all’interno il ViviFaenza con i principali appuntamenti della città

babbo natale_

n28 01 - 31 dicembre 2005

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In copertina: Babbo NataleFoto: Antonietta InnocentiCostumi: Milena Spadola

NataleUn testimonial d’eccezione

con il patrocinio del Comune di Faenza

con il sostegno di Banca di Credito CooperativoUnione Cooperative e Ascom

Abbiamo pensato che per ilnumero di Pipinè interamen-te dedicato al Natale, fosse

doveroso dedicare la copertina acolui che dispensa doni ai bambinidi tutto il mondo: Babbo Natale.Purtroppo, nonostante l’avessimocontattato con largo anticipo,Babbo Natale è già molto impe-gnato con le consegne dei regali,così ci è venuta una grande idea:trovare un personaggio faentinoche si prestasse a posare per noinelle vesti di Babbo Natale!A questo punto la redazione interaha pensato di farvi giocare a indo-vinare di chi si tratti. La persona inquestione è molto conosciuta edesideriamo ringraziarla per la dis-ponibilità dimostrata.Più avanti nel giornale troverete larisposta (niente premi in palio,quindi!), nel frattempo godeteviquesto numero che vi propone (tragli altri) le iniziative in centro perle Festività, tutte le feste di capo-danno, come festeggia il compren-

agenzia di

comunicazione integrata

Si ringraziano per la collaborazione:

I LINK DI PPNE’:www.sottolatorre.it - www.faenzanet.itwww.faenzaviva.itPPNE’ Online: ppne.romagnanotte.com

sorio collinare, le tradizionali festefaentine (la festa del torrone, lanott de bisò) fino ad arrivare ad unapprofondimento su uno storicopresepe in ceramica, un viaggio trai presepi in Romagna e alle novitàin libreria per un regalo intelligen-te.A proposito, è in uscita in questigiorni, proprio in libreria, il primodi una serie di volumi editi daPipinè: 100 anni di sport a Faenza.Scritto da Tiziano Zaccaria, il libroripercorre le vicissitudini dellosport faentino dal 1800 ad oggi,dagli sport più popolari fino a quel-li di nicchia e amatoriali. Un’ideada non lasciarsi sfuggire per un belregalo di Natale!

PPnè <n°28> 1 - 31 dicembre 2005direttore responsabile giordano sangiorgila redazione valter dal pane - giordano sangiorgi -fabrizio turrini - siro lusa - antonietta innocenti -francesco tassi - riccardo isola - claudia baldini - ninodrei - carlo naldi - simona sangiorgi - milena spadola- simona tedioli - silvia bertoni - sonia tamburini -fabio villa - tiziano zaccariaamministrazione - roberta barberiniorganizzazione e distribuzione - daniele bosiantonietta innocentii - alessandro galeati progetto grafico e impaginazione: caterwebstampa Carta Bianca - Faenzainfoppnè e-mail: postaxppne@tin.itSi ringraziano quanti hanno collaborato allarealizzazione di questo numero, tutti gli sponsorche ci sostengono e gli edicolanti di Faenza.

ppnèditorialepensieri dalla redazione_

Tipografia

Carta Bianca

Il sermone 3Natale in centro 4Natale all’estero 5Torrone a morsi...Eventi in collina 6La notte del buon augurio 7Vivifaenza speciale Capodanno 8Seguendo la stella cometa 10Doni d’arte a Faenza 11Natale in libreria 12Feste di Capodanno 13Filippo Severoli 14Vivifaenza dic05-gen06 15

a cura diAntonietta Innocenti

Milena Spadola

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Un editoriale sul NataleIl sermone

vada automaticamente ai più biso-gnosi, ma per reintrodurre anchenelle piccole cose uno stile di mode-ratezza che potrebbe aiutarci ariequilibrare le distanze abissali cheesistono nel mondo, anche in quellovicino a noi.Poche settimane fa abbiamo cele-brato la “Giornata dei Dirittidell’Infanzia”, non solo per i nostribambini – è questa la mia speranza

–, ma ancheper quelli che– e sono dav-vero tanti –non ce lafanno a viveree crescere nelmondo, acausa dellafame, della miseria e delle malattie.Il Natale può e deve essere – fuorida ogni frenesia – anche unmomento per riflettere, guardarsiattorno e – perché no! – compiere

Da bambino, mio padre muratoremi portò con sé a fare gli auguri acasa del suo padrone. Da giorni tor-mentavo tutti in famiglia, ripetendoin continuazione il sermone, la fila-strocca che i bambini imparavano amemoria per Natale e recitavanodavanti al Presepio.Sarà stato il confronto tra il lussu-reggiante Presepio del padrone e ilmio, piuttosto scalcagnato, saràstata la timidezzadi parlare davantialla gente (misono abbondan-temente rifatto inseguito), fatto stache io – cocciutoed imbronciato,nonostante l’im-barazzo e leminacce di miobabbo – non lovolli proprio reci-tare, il sermone.Forse, forzandoun poco il mioricordo, intuivo l’avanzare della per-dita del significato e della poesiadel Natale. I miei doni, che arrivava-no per la Befana, piuttosto che aNatale, erano un mandarino, unfischietto, un biscotto, mentre acasa del padrone di mio padre vidi iltrenino di legno e la macchinina dilatta per i suoi figli più fortunati.Da allora sono passati tanti anni equella sensazione ha fatto passi dagigante: oggi penso che occorraritrovare un po’ di sobrietà; e nonperché ciò che noi risparmiamo

articolo di:Elio Ferri

Vice Sindaco di Faenza

dei proponimenti (ricordate, la “let-terina di Natale” da mettere sotto ilpiatto del babbo?).Per quanto mi riguarda, comeamministratore pubblico non possofar altro che ribadire i miei impegnie programmi per la città. Mi è d’aiu-to proprio il sermone, che con qual-che aggiustamento legato a questotempo, se fossi un bambino recitereicosì:

Caro Bambino Gesù, che sei venuto quaggiù,fa’ che i miei genitori mi seguano sempre più;

fa’ che anche i miei nonni, giovani o attempati,non si sentano mai da alcuno abbandonati,

fa’ che tutte le mamme insieme a tutti i papà,abbiamo sempre una casa e la loro dignità.

“Dammi anche una scuola, che sia ben seguitae che mi possa servire per tutta la vita;dammi un lavoro vero, ma anche sicuro,per costruire come si deve il mio futuro;fammi trovare tanti amici buoni e veri,ma anche molti fratelli bianchi e neri.“Facci capire che tutte le nostre città

sono più belle con l’auto un po’ più in là;e che la nostra campagna, vero giardino di frutta,abbia un certo domani e non venga mai distrutta;

fa’ che la salute di tutti mai vada malee che se ciò avvenisse ci sia sempre un ospedale.

“Ed io di prometto, caro Gesù Bambino,che farò il buono fin dal primo mattino,ma anche d’impegnarmi per la mia città,

affinché in essa cresca la solidarietà.

“

”

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Natale in centroLe tante iniziative

dei commerciantiProsegue anche quest’anno l’ani-mazione del Centro Storico in occa-sione dell’avvicinarsi al Natale. Unmomento ricco di iniziative che, pertradizione, vengono inaugurate inoccasione dell’accensione delleluminarie natalizie in Centro.Tradizionalmente Piazze, Corsi, vico-li, si illuminano di tante calde lucinel tardo pomeriggio dell’ultimosabato di novembre. Le attivitàcommerciali allestiscono le lorovetrine coi colori delle feste e si dàil via all’atmosfera natalizia concanti e musiche.Nel ritmo, speriamo incalzante,degli acquisti di natale – con nego-zi aperti e mercati straordinarianche di domenica - si gira per ilCentro Storico accompagnati daBabbo Natale che con il suo vestitorosso e la campanella richiama ibambini per regalare caramelle.Anche quest’anno c’è il BabboNatale con la slitta trainata daBriciola, bionda cavalla di monta-gna che, per la gioia di grandi e pic-cini, permette di godersi una pas-seggiata per le vie del centro oltre

al Babbo Nateleche conduce amano il ponyBirillo sulla cuigroppa salgonosolo i bimbi.Poi è possibilevedere il treni-no rosso e bian-co, invitante edivertente, sulquale tuttivogliono saliree dal quale nes-suno scende-rebbe mai! E’ davvero un’esperien-za, nel suo genere unica, e chetanto successo riscuote tra i più pic-cini.E poi sarà possibile trovare ancoraBabbo Natale, sullo sfondo un caldocamino ed un abete colorato… efarsi fare una foto sulle sue ginoc-chia; è come vivere un sogno per ipiù piccoli che gli sussurrano all’o-recchio desideri di regali imminenti.Non può mancare l’Abete Biancoposizionato sotto la Torredell’Orologio, che ricorda a tutti

quanti noi, con lasua presenza, gliallegri pensieri e lepiù calde emozionivissute nellanostra giovinezzae l’entusiasmounito all’aspettati-va per il soprag-giungere delSanto Natale.Tutto questo gra-zie alla volontàdelle Associazionidi categoria dei

commercianti ed artigiani, alPatrocinio del Comune, alla collabo-razione della Banca di CreditoCooperativo nonché degli operatoriche credono nella valorizzazione delCentro Storico e delle sue iniziative.

a cura dellaredazione PPNè

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Venerdì 16 dicembre, al MuseoInternazionale delle Ceramiche diFaenza, verrà presentata l’opera“Madonna con il bambino”, dellaManifattura Cantagalli di Firenze.Grazie al contributo del CreditoCooperativo ravennate e imolese, èstata restaurata e collocata nellaSala delle Targhe Devozionali delMuseo.La manifestazione avrà inizio alle17,30 con alcune esecuzioni musi-cali, eseguite dalla Scuola di Musica“Giuseppe Sarti” di Faenza.Alle 18,00 le Autorità presenteran-no l’opera e il restauro.Saranno presenti tra gli altri Mons.Claudio Stagni, Vescovo di Faenza,Claudio Casadio, Sindaco, PieraAntonio Rivola, Presideente delMuseo e Francesco Scardovi,Presidente della BCC.Il Credito Cooperativo, continua inquesto modo la sua attenzione alterritorio e alla promozione dellacultura, in particolare quest’annoche ricorre il 50° di costituzionedella cooperazione di credito aFaenza.

Restauro al Museoin collaborazionecon la BCC

Natale all’estero...fuga da Faenza...

...c’è chi sognavaBuenos Aires, chiparte per la Birmana,chi si crogiolerà alcaldo delle Maldive.Viaggiare, questa è laparola d’ordine!Fuggire, conoscere,incontrare, perdersi,fantasticare, risco-prirsi, muoversi, ozia-re, fotografare,amare, tutto questo e molto di più èciò che spinge la gente a viaggiare.C’è chi è sempre in viaggio, chi neapprofitta per le vacanze di Natale,chi tenta di scampare a ricchi pran-zi natalizi, sbornie da veglione difine anno, dubbi amletici sull’abitoda indossare all’insegna del consu-mismo sfrenato e della bontà a tuttii costi.Ma dove andranno i faentini a tra-scorrere le loro brevi vacanze ?Al primo posto della classifica c’èl’Europa con le sue capitali:Amsterdam e Madrid le più getto-nate, mercatini di Natale a Praga eVienna.

Ma anche Crociere ai Caraibi,Tunisia e poi Mar Rosso con sole ebarriera corallina a portata di manoe di tasca! Meta “in” voga in questiultimi mesi è il Brasile, poi Kenia ,Zanzibar, Muritius, Sud America,Australia e Stati Uniti.E’ bello perdersi nei meandri delMondo per poi assaporare il ritornoa casa!

articolo di:Milena Spadola

infermiera

Via XX Settembre 25, Faenza (Ra) - Apertura Nuova Sede in Viale delle Ceramichewww.immgest.com - info@immgest.com

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La collina faentina, dall’8 dicembre,propone un programma nataliziodenso e ricco di iniziative. Di variogenere e natura. Si va da quelleprettamente di ricorrenza a quellepiù legate alla riflessione e all’ap-prondimento culturale e musicale.Fino al 15 gennaio, presso la Chiesadel Suffragio di Brisighella è possi-bile visitare il suggestivo presepe diSabbia realizzato dagli artisti GianniSchiumarini e Carlo Capelli. A RioloTerme, lungo le vie del centro stori-co, è possibile ammirare lo sfavil-lante presepe di luci. Una rappre-sentazione composta da oltre10mila lampadine. Mentre, semprea Riolo, il giorno della Befana saràpossibile per tutti i bambini, nonsolo riolesi, ricevere una piccolacalza piena di dolci e sorprese.Inoltre presso la Rocca verrà realiz-zato un laboratorio creativo perbimbi dalle 10.00 alle 17.00.Sempre per la Befana, questa voltaa Casola Valsenio la Befana arrivaanche nelle piazza accompagnatadal Concerto della Banda. Il paesedelle erbe invece ospiterà il 20 e 21di dicembre spettacoli in temaNatalaizio. Il 22, 26, 30 ed il 1 gen-naio sarà tempo di musica con con-certi dei giovani musicisti dellescuole e con la Banda. Nella seratadel 30 dicembre verrà presentatol’ultimo libro dedicato alla strutturadel giardino officinale. per avere ilprogramma completo degli appun-tamenti è possibile consultare il sitointernet www.comune.casolavalse-nio.ra.it

(Riccardo Isola - giornalista)

Eventi in collina...e bisò a sorsiTorrone a morsi...

Ecco la ricetta per ripararsi dal rigi-do inverno faentino! Da giovedì 8dicembre, giorno in cui la cittàfesteggia l’Immacolata Concezione

allestendo la tradizionale Sagra, ilSignor Torrone entra in scena perprimo, offrendosi nelle sue miglioriinterpretazioni. Ma prima di adden-tare felicemente questa grazia dipasticceria, ci siamo mai chiesti dadove viene? E perché si chiama tor-rone? A dire il vero le origini del tor-rone sono piuttosto incerte.Secondo alcuni sarebbero stati gliArabi ad introdurlo nel bacino delMediterraneo, in Sicilia e in Spagna.In questo caso il nostro torronesarebbe dunque da considerarsi unavariazione della famosa cubbaita ogiuggiolena, un dolce arabo a basedi miele e sesamo. Questa tesipotrebbe essere confermata dall’e-timologia del termine spagnolo tur-ròn, che per alcuni studiosi sarebbedi derivazione araba. Esiste tuttaviaun’altra tradizione, secondo cuifurono gli antichi Romani a crearequesto dolce. Alcuni scritti del I

secolo a.C. citano il cuppedo, undolce del tutto simile al torrone.Cupeto è ancora oggi il nome deltorrone in molte zone dell’Italia

Meridionale. In linea con questainterpretazione, il termine spagnoloturròn viene quindi ricondotto nonpiù all’arabo, bensì al latino torrere,che significa tostare….ma…l’arabacubbaita non è foneticamentemolto lontana dal cuppedo deiRomani…no? Mistero.Il prossimo 5 gennaio si celebra inve-ce l’impareggiabile bisò, sangiovesebollito a cui si aggiungono bucced’arancia, cannella e chiodi di garo-fano. Come osserva l’illustre GiulianoBettoli, che mi permetto di citare, laparola bisò appartiene però soltantoal dialetto faentino.. perché? Hofatto una piccola ricerca, ma nesaprete di più leggendo l’articolo diElio Pezzi nella pagina a fianco.

articolo di:Simona Sangiorgi

dottoranda

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brulè, a base di vino sangiovese,con l’aggiunta di bucce d’arancia,

cannella, chiodi digarofano e altre speziesegrete. Cotto neigrandi paioli di ramedegli stand rionali, il“Bisò” va possibilmen-te bevuto nei tipicigotti ceramici realizza-ti annualmente dallebotteghe faentine condecori e colori diversi,secondo un apposito

progetto che coinvolge anche ilMuseo Internazionale delleCeramiche. Simpatica (e in partemisteriosa) è l’origine del nome“Bisò”, che non vuol dire: “Bevetesu”, “Orsù bevete”. SecondoBettoli, Morelli ed altri che nehanno scritto, la parola “bisò” deri-va (siamo nel 1738) dall’inglese“bishop” (“vescovo”, o “alfiere”,nel gioco degli scacchi, e appunto“vin brulè”), termine che passa inGermania (1774) diventando“bischof”, poi in Francia (1838)come “bichof”. Infine – non si sacome, non si sa quando – , giungein Italia, anzi a Faenza, dove diven-ta “bisò”. In attesa di impararlo,brindiamoci su. “Faventia” a tutti!

La notte del buon augurio

articolo di:Elio Pezzi

Capo di Gabinettodel Sindaco di Faenza

“Faventia” – come insegnano gliantichi romani – significa “Buonaugurio”. Checosa centra con la“Nott de’ Bisò”,penserai tu, carolettore di Ppnè?Centra – eccome!–, perché ognianno, da più diquarant’anni, nellanotte dell’Epifania(solo nelle primeedizioni tale festacoincideva con quella di SanSilvestro), Faenza e i faentini vivonoe comunicano il loro personalissimoaugurio per l’anno nuovo.Sono i cinque Rioni storici della città(Bianco, Giallo, Nero, Rosso e Verde)che danno vita alla “Nott de’ Bisò”,una notte che è insieme festa e rito,intrisa qual è di riferimenti storici esociali, tradizionali e paganeggianti,enogastronomici e culturali. Fin dalpomeriggio del 5 gennaio, infatti,piazza del Popolo si riempie di per-sone che partecipano alla festa,ascoltando musica, mangiandopiatti tipici romagnoli e bevendo“Bisò”, in attesa del momento topi-co della “Nott”: il rogo del fantoc-cio dell’ultimo Palio del Niballo, chein qualche modo apre la nuova sfidadi giugno.Il protagonista della notte faentinaè e resta però il “Bisò”, una bevan-da calda, altrimenti nota come vin

Le origini semantichedella nott de bisò

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ViviFaenza speciale Capodanno 05Al Teatro Comunale Masini: la Filodrammatica Berton presenta “Tri de’ int e’ foran vëc”, tre atti brillanti di Zago –Mazzoni, regia di L. A. Mazzoni, ore 21:00.Prenotazione biglietti presso “La Mimosa” – Corso Saffi, 48 – Faenza – tel. 0546 22616 (chiuso il mercoledì).Al Cinedream e Loft: si festeggia il 2006 abbinando l’ultimo spettacolo in proiezione delle 20:30 alla cena al Loft, risto-rante pizzeria accanto, dalle 22:30: su prenotazione, ingresso al cinema, pizza o 2 piatti o cenone completo, bevanda, dolce,spumante. Via Granarolo, 155 – Faenza. Infoline cinema: tel. 0546 646033. Info Loft: tel. 0546 646051. www.cinedream.it Al Circolo degli Artisti: dalle 21:00 cenone con piatti tradizionali a base di tartufo e brindisi di mezzanotte sulle notedel complesso newyorkese di musica jazz che si esibirà dal vivo. Via S. Antonio, 7 – Faenza – tel. 0546 680707.Al Circolo “I Fiori”: cena a buffet con inizio alle 21:00 in compagnia del complesso ravennate “Il Volo” in concerto cheproporranno musica Anni ‘60’70’80, quindi balli scatenati dal Rock’n’Roll al Boogie Woogie.Via Di Sopra, 34 – Faenza – tel. 0546 30313.Al Circolo Impiegati: dalle 21:00 cenone dal menù tradizionale e musica con Antonella al piano bar, karaoke, brindisi espazio per i giochi dei più piccoli. Viale Baccarini, 27 – Faenza – tel. 0546 681329.Al Circolo “Villa Franchi”: dalle 21:00 cenone dal menù ricercato… si parla di lardo di Colonnata e profumi di tartu-fo… a seguire brindisi e danze con la musica da ballo di Roberto Valentini, dal moderno a Salsa e Merengue.Vicolo Salita, 2 – Faenza – tel. 0546 681349.Al Dopolavoro Ferroviario: cenone a base di carne e pesce a buffet dalle 20:30 e festa danzante con Paolo & Stefano,brindisi e zona ricreativa per i bambini. Via Santa Maria dell’Angelo, 24/26 – Faenza – tel. 0546 681365.Alla Riunione Cattolica “E. Torricelli”: Veglione di San Silvestro dalle 20:30 con aperitivo e cena dal menù sfizioso ericercato, brindisi alle 0:00 con spumante, frutta, panettone e pandoro, con la divertente animazione di Davide Lazzarini,sketch, giochi e balli. Via Castellani, 25 – Faenza – tel. 0546 21268.Nei Rioni… Bianco, Nero e Rosso: feste private per i soci… Al Rione Giallo: dalle 21:00 cenone a buffet per i soci e non, brindisi, musica e danze con maestro di scuola da ballo dalBoogie al Walzer e spazio dedicato ai piccoli. Via Bondiolo, 85 – Faenza – tel. 0546 660663.Al Rione Verde: dalle 21:00 Veglione tradizionale di Capodanno per soci e non con tombola, brindisi e buffet freddo, musi-ca da ballo e spazio ricreativo per i bambini. Via Cavour, 37 – Faenza – tel. 0546 681281.Al Caffè della Molinella: aperitivo fino alle 21:30 in attesa della riapertura alle 8:00 della prima mattina del 2006.Corso Mazzini, 26 – Faenza – tel. 0546 21093.Al Ritocchino di Porta Imolese: aperitivo lungo fino alle 23:00 in attesa di mezzanotte.Corso Mazzini, 154 – Faenza – tel. 0546 21274.Al Cafè del Viale: festa di Capodanno aperta a tutti, aperitivo lunghissimo con buffet di dolci e brindisi di mezzanottecon lo spumante offerto dalla casa, musica del DJ e balli ad oltranza. Piazzale Battisti, 1 – Faenza – tel. 0546 28346.Al Clandestino e Ristorante Angusto: piatti di convivio e vini per un aperitivo lungo fino alle 22:00, per poi trasferir-si alla vera festa di Capodanno, danzante e a sorpresa… tanto a sorpresa che non si sa ancora dove si terrà...Vi consiglio di sperare che trovino una location congeniale… Viale Baccarini, 21/A-B-C – Faenza. Info: tel. 0546 681327.

20000 presenze, 300 espositori, 400 artisti, 200 videoclip, 70 incontri, 6 grandi eventi musicali,

la Notte Light e tanti altri momenti di incontro e di festa in città

Il MEI ringrazia laCittà di Faenza per la collaborazione

e dà appuntamento al24, 25, 26 novembre 2006

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A cura di: Silvia BertoniDottoressa in lingue orientali

All’Enoteca Astorre: dalle 21:30 cenone dal menù innovativo e tradizionale allo stesso tempo, vini in accompagnamen-to e Marco B. che coinvolgerà con karaoke, giochi di gruppo e a ricchi premi, poi il brindisi di mezzanotte e all’1:30 la primacaipirosca del 2006 tra musica e danze. Piazza della Libertà, 16/A – Faenza – tel. 0546 681407.All’Osteria del Mercato: dalle 21:00 cenone a base di churrasco per i grandi e alla carta per i più piccini, spumante edolci dalla mezzanotte con musica brasiliana e giochi da tavolo a premi gastronomici.Piazza Martiri della Libertà, 13 – Faenza – tel. 0546 680797.All’Osteria della Sghisa: cucina della tradizione e vini selezionati per una notte di Capodanno di atmosfera con il DJ Set.Via Emiliani, 4/A – Faenza. Info: tel. 0546 668354. www.osteriadellasghisa.com Al Querida: dalle 21:00 Federica e Michela vi propongono il cenone “mari e monti”, cucina creativa dal pesce al tartufoe una ricca selezione di vini; dalla mezzanotte brindisi e musica da baracca con DJ, balli, animazione, cruciverbone e gio-chi a premi. Corso Matteotti, 59/C – Faenza – tel. 0546 682502. http://web.tiscali.it/querida.faenzaAllo Zingarò: cenone a base di piatti tradizionali romagnoli fatti in casa e vini selezionati dalle 21:30; a seguire brindisidi mezzanotte e balli scatenati con la musica del DJ Rock. Via Campidori, 11 – Faenza – tel. 0546 21560.Al Ristorante San Biagio Vecchio: dalle 20:00 un’innovativa proposta per i pochi che riusciranno a prenotarsi… la cenaavrà inizio in cucina, dove i cuochi presenteranno i piatti creativi ai clienti, che si potranno servire da soli… inoltre ci saràl’angolino de “LA CREDENZA” fornito di formaggi e salumi della tradizione, musica dal vivo e balli fino a notte inoltrata…panorama mozzafiato. Via Salita di Oriolo, 13 – Faenza – tel. 0546 642057. www.sanbiagiovecchio.comA La Canténa d’Sêrna: cenone di Capodanno dalle 21:00 con piatti tradizionali e vini locali, musica di sottofondo delpiano bar e brindisi di mezzanotte tra spumante, uva e panettone. Via Sarna, 221 – Faenza – tel. 0546 43045.A Villa Rotonda, l’Osteria del Gallo e La Germana: Rino vi propone dalle 21:00 cenone & baracca, menù classico abase di piatti tradizionali accompagnati dalla musica del piano bar, canti, karaoke e naturalmente spumante alle 24:00.Rispettivamente a Faenza in: Via Castel Raniero, 1 – tel. 0546 681223 / Corso Garibaldi, 2/A – tel. 0546 25064 / ViaGermana, 6 – Sarna – tel. 0546 43359.All’Agriturismo “Trerè’”: dalle 21:00 cenone a base di piatti tipici e di pesce, il tutto accompagnato da musica dal vivo,sfilata organizzata da “La Bella & La Bestia”, lotteria con ricchi premi, brindisi di mezzanotte e baldoria ad oltranza.Via Casale, 19 – Faenza. Info: tel. 0546 47034. www.trere.comAl Movida: cenone di gala poi si balla con il concerto degli intramontabili Joe Dibrutto. Via Proventa, 50 – Faenza.Info, prenotazioni cena e tavoli: cell. 340 3315873. www.movidafaenza.comAlle Scimmie: cenone dalle 21:00 e a seguire brindisi e lo spettacolo comico di Pizzocchi e Giacobazzi, i comici romagnolipiù amati dalle Scimmie, direttamente da Zelig Off. Viale Baccarini, 27 – Faenza. Info: cell. 347 9502752. www.lescimmie.infoAlle Cupole: dopo la grande festa del 29/12 per il 35° compleanno del locale, con le orchestre storiche, torta e ingressoomaggio per tutti… dalle 22:00 del 31 festa di Capodanno con la musica da baracca dei Genio & I Pierrot e due discote-che per i giovani… brindisi ai tavoli e bomboloni caldi.Via Casanova, 27 – Castel Bolognese. Info: tel. 0546 50140 – 50277.Al Pamela Dancing: balera di Capodanno con l’orchestra romagnola di Silvano Silvagni, balli, brindisi e buffet per tutti.Via Emilia Ponente, 68 – Faenza. Info: tel. 0546 621137.

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Per un itinerario tra i presepi diRomagna Pipinè vi segnala alcunetappe, ricordandovituttavia la ricchezza diproposte che di annoin anno si annuncianosul tema dellaNatività.A Cesenatico ilBambin Gesù nascesulla barca, anzi sultrabaccolo da traspor-to, l’ammiraglia delMuseo della Marinerianel porto canale leo-nardesco. Dal 4 dicem-bre all’8 gennaio lebarche ospitano il suggestivoPresepe della Marineria. Da vedereanche il più tradizionale Presepedelle Conserve, dal 18 dicembreall’8 gennaio 2006, con grandi sta-tue e collocato nella piazzetta dovesono state ristrutturate due delleantiche Conserve per alimenti. ACervia Vecchia la pescheria inPiazza Pisacane accoglie per tutto ilmese di dicembre la mostra“Presepi dal mondo”: dal presepein ceramica Capodimonte a quellod’argento e vetro di Murano, daquello messicano con le statuettecon sombrero alle matrjoske russe,dal presepe carillon inglese a quello

Dal mare all’entroterra, in viaggiotra i presepi della Romagna

Seguendo la stella cometa

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del Kenya, con 12 statuine in pietrasaponaria. A Cesena il presepe ani-

mato viene proposto quest’annonelle Grotte del Rifugio dall’8dicembre al 15 gennaio. Grandepresepe meccanico a Longiano dal10 dicembre all’8 gennaio allestitoal convento del SS. Crocifisso. Incentro storico vi sono oltre quindiciallestimenti di presepi attraverso unitinerario nei luoghi più suggestivied in più una natività dello scultoreIlario Fioravanti.A Forlì esposizionedi oltre 60 presepi nella Rocca diRavaldino dal 22 dicembre all’8gennaio e dal 17 dicembre all’8gennaio presepio dal titolo “…ènato …ascolta ascolta” nella SalaXC Pacifici di piazza Saffi. Portico

di Romagna dal 18 dicembre sianima con i presepi per le vie delborgo. A Tredozio il Monasterodell’Annunziata ospita dall’8 dicem-bre all’8 gennaio una mostra di pre-sepi; giorni di visita prefestivi,domenica e festivi. A MilanoMarittima, presso la Chiesa StellaMaris, viene ricostruita la Natività inmezzo alla pineta secolare, conmateriali naturali e del territorio; aFaenza non poteva mancare unpresepe interamente di ceramica, alPalazzo delle Esposizioni e allaChiesa di San Giuseppe. Il Centrostorico di Riolo Terme ospita inve-ce un presepe di luci, realizzato confili di ferro e lampadine colorate,mentre ad Alfonsine a Villa Pratiprende vita un presepe meccanicomaestoso, con oltre 40 gruppi efigure distribuiti su 80 metri quadra-ti. Originale anche l’allestimento dinun presepe di terracotta immersonella vasca degli squali, all’AcquarioLe Navi di Cattolica.

articolo di:Francesca Molari

www.mareemontionline.it

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Doni d’arte a Faenza

Faenza del loroPresepe, in parti-colare al MIC(Museo Interna-zionale della Ce-ramica), che dal-lo scorso annotutti noi possia-mo visitare. Losplendido e ac-curato restauro,sia della partescenografica chenel complessodelle statue, èstato eseguitograzie al finan-ziamento dell’i-stituto per i BeniCulturali della regione EmiliaRomagna e della fondazione “Mu-seo Internazionale della Ceramica”.Pochi sanno che una donazioneimpone un percorso ad ostacoli: “ilveliero del nostro amato Presepe hanavigato in mari tempestosi, ma ègiunto al fine del suo lungo viaggioin un porto sicuro, ed ora è espostoin modo integrale e permanente”.E’ un’opera rara di gusto romanticodell’ottocento Faentino, concepitacome un teatro in miniatura, nelquale il visitatore è immediatamen-te catturato dal suo piccolo magrande palcoscenico che porta

Augurare “Buon Natale” attraversoun gesto, un regalo, come espressio-ne di stima, affetto, riconoscenza, èoggi ormai una consuetudine e allaportata di tutti in una civiltà consu-matrice viziata dall’acquisto usa egetta. Cosa più rara e di alto valoresimbolico è avere la fortuna di pote-re trasformare il regalo in donazio-ne pubblica, come nel generosogesto della famiglia Zucchini, cheha donato il suo presepe.Da circa ottocento anni l’arte delPresepe riporta alla memoria latestimonianza e lo spirito più pro-fondo del Natale Cristiano, rappre-sentando la Natività a volte inopere di notevole valore e ormairarissime. E’ questo il caso del pre-sepe che nella seconda metà del-l’ottocento Romolo Liverani, sceno-grafo, e Filippo Galli, plastificatore,realizzarono per commissione deiConti Zucchini: il Presepe Zucchini.Allestire e conservare il Presepe eraper molte famiglie nobili del tempouna consuetudine che si tramanda-va da generazione in generazione,ed oltre al grande valore religioso,riaffermava il prestigio della fami-glia nella città, in quanto il Presepeveniva allestito in una sala appositadel palazzo e aperta ai visitatori.Nel 1991 gli eredi della famigliaZucchini fanno dono alla città di

Il Presepe Zucchini

articolo di:Antonietta Innocenti

redazione PPNE’

all’incanto. E’dipinto a tem-pera su cartad e l l ’ e p o c a ,dove si ricono-scono castelli,cascate, rocce,paesaggi rupe-stri, ruderi egizie sullo sfondola città di Ge-r u s a l e m m e .Mette in scena,con le sue ses-santuno statuedi terracotta,l ’ e m o z i o n ecorale dellapartecipazione

ad un evento straordinario.Ammirando la bellezza plasticadelle statue, pare di ascoltare la lororecita sussurrata e lo spettacolo nonstanca mai.Da non perdere!

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Natale in libreriaAlcune ideeper un regalo intelligenteAnche quest'anno si rinnova l'appunta-mento natalizio in libreria con le novitàdell'editoria locale. E' da qualche setti-mana sugli scaffali delle librerie l'ulti-ma fatica di Veniero Casadio Strozzi:Faenza - Osterie Locande e Casini. Untitolo intrigante che non delude lecuriosità dei lettori, un viaggio nel pas-sato sulle tracce di un mondo perduto,ozi e vizi di una Faenza scomparsa inun libro ricco di disegni e foto d'epoca,corredato da preziosi documenti d'ar-chivio. Tra gli autori faentini, continuala fortunata serie dei libri di CarloFerrini, scrittore prolifico noto anchecome paroliere di famose orchestre diliscio. Il titolo di quest'anno "I giornidella merla" conferma il successo deiprecedenti "zibaldoni" e "ghiribizzi"faentini con una miscellanea di curiosi-tà, aneddoti e spigolature romagnole etante pagine piene di disegni, caricaturee foto originali con citazione obbligatoriaper i curiosi ritratti degli indimenticati"Radio Minghinì" e "Masi pazarêll".Per gli appassionati di storia locale,imperdibili due nuove strenne curatedalle edizioni Corso Bacchilega;"Brigata Ebraica - Fronte del Senio1945" di Romano Rossi e "I ragazzidella Maiella" del giovane ricercatoreMarco Serena. Due volumi molto cura-ti, destinati a suscitare un interesse cheandrà oltre il ristretto perimetro dellastoriografia romagnola. La Romagna èterra di giallisti, con Lucarelli e Baldiniconsacrati alla notorietà nazionale.Sulla scia di questa tradizione noir, cipiace segnalare il promettente debuttodel giallista faentino Francesco Monticon l'interessante "Silvertown" e laconferma del talento narrativo di FabioMongardi con il nuovissimo "Ombre dlnotte" Nel rispetto delle "quote rosa"non possiamo trascurare le scrittricifaentine. Si inseriscono a pieno titolo in

articolo di:Siro Lusa

libraio del centro

Il primo librodi Pipinè

Pipinè inizia la pubblicazione di unacollana di libri dedicata alla città diFaenza nei suoi vari aspetti: sociali,culturali, ricreativi, storici. Il primovolume, scritto da Tiziano Zaccaria,è intitolato “100 anni di sport aFaenza” ed esce proprio in questigiorni: 224 pagine e oltre 260 foto-grafie per ripercorrere oltre un seco-lo di attività sportiva nella nostracittà, attraverso i personaggi, lesquadre, i luoghi che l’hanno carat-terizzata. Dall’Atletica al Tiro allaFune, in rigoroso ordine alfabetico,partendo dai pionieri del ciclismodegli anni ’60 del XIX secolo pergiungere agli ultimi avvenimentiche sono cronaca recente dellepagine sportive dei giornali, il letto-re potrà seguire le vicende chehanno visto protagonisti grandicampioni a livello internazionale,ma anche semplici atleti il cui nomenon è andato oltre le mura dellanostra città. Il volume è in venditanelle librerie a 20 Euro.

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questa breve carrellata il debutto diMariangela Messina Cavina con "I loveSouth Africa" e la seconda prova narra-tiva della borghigiana Susanna SartiPiazza con "Maledetto". Concludiamo,dopo aver ricordato “Calanchi” diSandro Bassi che esce in questi giorni,con i versi di "Affetti speciali", dialogopoetico a due voci di "Franz" Bonucci eCristina Laghi, ovvero quando i poetidivertono e si divertono. Un panoramaeditoriale faentino in continuo fermentoin cui si affacciano i libri di PPNE' (neparliamo dettagliatamente a lato). Daaddetto ai lavori, concedetemi un per-sonale augurio di incoraggiamento allaneonata casa editrice, aspettando contrepidazione il giudizio dei lettori.

Si segnala per l'acquisto di un cdnatalizio di musica locale:- Convergence - Grande gruppo di newmetal, bravissimi! Un gran bel disco!- Quinzàn - Recupero di musica tradizio-nale in chiave etnopopolare; contienebrani della musica della nostra terra digrande interesse- Alessandro Ristori - Recupero deimigliori anni '50 con cover e brani ine-diti- Biskers - Un singolo, sono al lavoro perun grande disco di reggae italiano dauna delle migliori reggae band faentinenote in Italia- Doctor Doom - E' uscito un cd singolo- Picant - Radici sulla strada, è un discodi inediti e cover italiane- Musiche Officinali: Amorei - D'amore edi passione, da scoprire...

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Corso Mazzini, 38 - FAENZA - Tel. 0546 22235

Feste di CapodannoBicio, il re della notte

Secondo me l’appellativo ”ilBriatore faentino” o “il LeleMora moro” l’hanno già pen-sato in tanti, solo che nessunodei due però gli assomigliaparticolarmente. Anche perché,altro particolare, Bicio è sem-pre giovane. Dunque mi sorgespontaneo chiedermi: ma neglianni ‘80 quando organizzava icapodanni improvvisati alcapannone Terrabusi, Bicio eraanagraficamente un bambino? Maè mai stato bambino? O forse è vec-chissimo e usa un clone che cambiaogni anno perché abbia sempre lastessa età?A livello di eventi, locali, Bicio hauna lunga storia, passando permolti locali di vasto successo.Ricorda con minuziosa precisionedate, luoghi ed eventi come se fos-sero le date di nascita di figli: è ilbiografo di se stesso. Figurarsi se difeste ne ha letteralmente inventate.Primi Capodanni al Panama – gesti-to dal ’93 in poi - che si spargevanoletteralmente su tutto il CentroCommerciale Cappuccini. Poi l’av-ventura Hyppopotami al Gufo e quiscatta una trovata destinata a ripe-tersi: le simpatiche e divertentiBefane Maialone, perfette per unospettacolo buono per tutte le età;Bicio ha curato tre edizioni di que-

sto eventoche richiama-va un pubbli-co da pala-sport! Poi l’epopeaScimmie.Bicio ci tiene aprecisare che imeriti sono daascrivere all’e-quipe e non a

lui solo: Max, Mario, Lorenz e Mirko,Valter. Ricordi più recenti e ideesempre accattivanti...Una colazione di capodanno con djset in collaborazione con il Chiribilli:locale murato la mattina all’alba.E via con la fantasia più sfrenata...altra trovata... il Capodanno india-no nel 2000-01. Non ho il coraggiodi chiederti cos’hai in testa per que-st’anno Bicio...“Capodanno a Chicago, stile anni30”. Giusto per non smentirsi.

articolo di:Francesco Tassiredazione PPNE’

In un periodo di consumismo sfre-nato come quello delle feste natali-zie, è possibile effettuare regali chepossono gratificare chi li riceve eallo stesso tempo aiutare popola-zioni meno fortunate o addiritturasfruttate dal nostro sistema econo-mico. Un regalo equosolidale vuoldire, infatti, acquistare prodotti adun prezzo equo, cioè adeguato allerealtà locali, ai costi reali di produ-zione, del lavoro, delle materieprime per garantire il mantenimen-to o il raggiungimento di un livellodi vita dignitoso. In questo modo sigarantiscono il rispetto del consu-matore e il rispetto delle condizionidi lavoro dei paesi del cosiddettoterzo mondo, è il miglior rimediocontro lo sfruttamento dei minori,favorisce la formazione di piccoleimprese e la creazione di progettimirati. Tutto ciò senza dimenticarela qualità del prodotto: profumi esapori sono infatti gli stessi dellezone di origine! Ovviamente i nego-zi equosolidali sono aperti tuttol'anno, quindi, anche dopo averfatto i regali, un salto ogni tanto èd'obbligo! Tra le tante proposte delcommercio equosolidale in città, visegnaliamo una presenza storica,quella del negozio in Via Manara,11. (Alberto Visani)

Natale equosolidale

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Filippo SeveroliIl Natale

di un giacobinoFilippo Severoli è ungiacobino della primaora. Ha fatto partedella prima ammini-strazione comunalefaentina nel 1797prima di abbracciare lacarriera delle armi, car-riera che lo porta inbreve tempo al gradodi generale. È il primogenerale italiano ad avere ai suoiordini generali francesi ed è consi-derato da Napoleone stesso il suomiglior generale italiano tanto daconferirgli il titolo di conte diHannover e da volere il suo nome,unico fra gli italiani, scolpitonell’Arco dell’Étoile a Parigi.Filippo Severoli è non solo giacobi-no, ma anche convinto Massone,affiliato nel 1804 a Lecce e succes-sivamente a Milano.Le sue lettere dai vari fronti al fra-tello rimasto a Faenza mostranoperò un volto diverso dalla consue-ta iconografia che vuole il giacobinoed il massone ferocemente atei e

mangiapreti. Il 29novembre del1804 scrive alfratello da Taran-to: “Salutate vos-tra moglie, a cuidarete per mioconto dodici zec-chini per il San-tissimo Natale.”.L’anno successivo

da Padova ordina al fratello conteGerolamo “di dare dodici zecchini asua moglie, acciocché preghi ilSignore per lui in occasione delSantissimo Natale.”, e due annidopo da Barletta: “... Ricordateviche a Natale vostra moglie deveavere dodici zecchini, e non vi fatetirare per l’abito per pagare questodebito.”

articolo di:Nino Drei

storico

La Soluzione

Vi abbiamo incuriosito ma avete

proseguito ugualmente la lettura

del Pipinè? Siete andati subito alla

ricerca della soluzione? Bene,è

giunto comunque il momento di

svelare il nome del personaggio

misterioso che ha impersonato

Babbo Natale per la copertina di

questo Pipinè 28:

si tratta di Elio Ferri,

vicesindaco di Faenza!

?

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in coll.con:Assessorato Cultura

e Politiche GiovaniliComune di Faenza e conInformagiovani Faenza

CONFERENZE MUSICA

CINEMA/TEATRO TEMPO LIBERO

LEGENDA

ViviFaenza dicembre05/gennaio06SALETTA DEL FONTANONEPatrizia Ossani – pittricedal 14 al 20 dicembre 2005In mostra collezione completa dei“GOTTI” dal 1964 ad oggidal 22 dicembre 2005 all’8 gennaio 2006

MUSEO INTERNAZIONALE CERAMICHE (da martedì a sabato 9.00/19.00; domenicae festivi: 9.30/18.30; chiuso il lunedì e il 15agosto)Apertura delle nuove sale espositive:Targhe Devozionali, Ceramiche popolari,Design - dal 3 dicembre 200554° Concorso Internazionale dellaCeramica d’Arte Contemporaneafino al 31 dicembre 2005Sueharu FukamiProrogata fino al 30 gennaio 2006Arte della Ceramicafino al 31 dicembre 2005

Fino all’8 gennaio 2006Mostra “Presepi in Borgo”Chiesa SS. Annunziata e Sala degli Angelidel Rione Bianco

PINACOTECA COMUNALE27 gennaio – 12 marzo 2005Francesco Nonni: i disegni del lager (1918)

ALTRI APPUNTAMENTI

dal 26 dicembre 2005 al 1° gennaio 2006 Centro Fieristico Provinciale (orari: 9.00-12.00; 15.00-18.00)Raccolta di Natale e Mercatino dell’usato

TEATRO DEI FILODRAMMATICI“TRI DE’ INT E’ FORAN VEC”Sabato 31 dicembre 2005, ore 21.00TEATRO MASINISab. 7, dom. 8, sabato 14, domenica 15,venerdì 20, sabato 21 gennaio 2006, ore21.00; dom. 22 gennaio 2006, ore 15.30“MARIULÌ LA FA I PI ROS”sabato 28, domenica 29 gennaio 2006, ore21.00; sabato 4 febbraio 2006, ore 21.00;domenica 5 febbraio 2006, ore 15.30

BIBLIOTECA COMUNALENATALE IN BIBLIOTECALetture animate per bambiniMercoledì 28 dicembre 2005: “SvegliatiBabbo Natale!”; 1° turno, ore10.00; 2°turno, ore 11.00Giovedì 5 gennaio 2006: “La favola diSchiaccianoci e Madama Toponi”, 1°turno, ore10.00; 2° turno, ore 11.00 (perinformazioni e prenotazioni: 0546/691715)

Palazzo delle EsposizioniGALLERIA DELLA CERAMICA – Mostradelle collezioni di ceramica artistica edelle proposte regalo per il Natale a curadi Ente Ceramica FaenzaFino al 17 gennaio 2006 (tutti i giorni esclu-so 25 dic. e 1° gen.: 10-12.30/1619.30)

sabato 14

Teatro Masini - ore 21.00PREMIO “PIA TASSINARI” – Concerto lirico

Teatro San Giuseppe“SE I MURT I PUTESS SCORR”

sabato 14 e domenica 15

Teatro Sala Fellini“E VALOR DI BAIOCH”

domenica 15

Centro Fieristico Provinciale (10.00-18.30)Mostra mercato di oggetti antichi e dacollezione, del disco e del cd usato e dacollezione – minerali, fossili e pietre dure

Teatro Masini - ore 16.00LA BELLA E LA BESTIA (rassegna Favole)

venerdì 16, sabato 17 e domenica 18

Teatro Masini - ore 21.00SARANNO FAMOSI – Fame – Il musical

sabato 17 e domenica 18

Centro Fieristico ProvincialeMOSTRA SOCIALE COLOMBOFILA

sabato 17

Palazzo Milzetti - ore 10.30-12.30VISITA GUIDATA ITINERANTE

Teatro Sala Fellini, ore 21.00“MO ANDIV A IMPICHÈ!!”

domenica 18

Museo Int.delle Ceramiche - ore 11.00TRIO ECCENTRICO

Palacattani - dalle ore 10.00 alle 19.00DANZE FOLK “Trofeo di Natale”

venerdì 23

Teatro MasiniCONCERTO DI NATALE “CENERENTOLA” di Rossiniore10.00 per le V elementari del territorio;ore 21.00 per la cittadinanza

giovedì 5 gennaio 2006

Piazza del Popolo dalle 16 alle 01NOTT DE BISO’ 2006

venerdì 6

Circolo Villa Franchi“FESTA DEL MENO GIOVANE”

sabato 7

Teatro San Giuseppe“UN MARID E DO VALIS”

domenica 8

Teatro Masini - ore 16.00PELUCHE (rassegna Favole)

Centro Commerciale Cappuccini“BEFANA DEI RAGAZZI”

mercoledì 11

Teatro Masini - ore 21.00A. Fullin - E. GrimaldaIL RISO È MANIFESTO

Via San Silvestro, 136 - FaenzaInfo, prenotazioni e iscrizione ai corsi:

0546 646012 - 335 8370032casadellamusica@racine.ra.it

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Dir. Resp.:Giordano Sangiorgigiordano.sangiorgi@lamiarete.com -Suppl. al n. 88 de Il Grillo in Tasca,reg. al Tribunale di Ravenna

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