Azionepuntozero bollettino ottobre novembre 2014 (1)

4
Azione Punto Zero Email: [email protected] Sito web: www.aurhelio.it AZIONEPUNTOZERO Bollettino attività mesi: Ottobre, Novembre 2014 “Alere Flamman” Tributo all’Ausiliaria Nadia Sala [recensione] “Alere Flamman” Tributo all’Ausiliaria Nadia Sala è il titolo dato all’incontro tenutosi sabato 25 ottobre presso i locali della Comunità militante Raido, organizzato dal Cuib Femminile di Raidoin collaborazione conVenetaArditaMente, nonché conAzione Punto Zero, Casa d’Italia Colle Verde e Fascio Etrusco. [...]Non si tratta di commemorare, ricordare, stringersi in un abbraccio affettuoso. Il titolo già indica il moto che ha spinto le ragazze del Cuib Femminile di Raido e di VenetaArditaMente a parlare dell’ausiliaria Nadia Sala: Alere Flamman ovvero alimentare la Fiamma. Ma quale Fiamma, qual è stato l’insegnamento di Nadia e delle altre Ausiliarie? Come possono minimamente avvicinarsi o paragonarsi le ragazze di oggi alle prime donne in Grigio Verde? Sono le proprio le parole delle ragazze del Cuib prima e di VenetaArditamente poi a fornirci la risposta. Nadia, insieme a tutte le Ausiliarie, ha saputo rendere integrale la sua scelta di vita affinché essa potesse esprimersi su tutti i piani dell’esistenza. Sul piano personale è stata una donna in grado di crescere, nonostante tutte le difficoltà riscontrate, i suoi figli ai quali, con un misto di caparbia dolcezza, ha trasmesso una scala di valori che ha permeato la loro esistenza. Sul piano relazionale è stata in grado di mantenere nel corso del tempo un rapporto schietto, sincero, cameratesco. Nessun senso di inferiorità o di competizione coi camerati in camicia nera, nessuna rivalità o vanità femminile nei confronti delle proprie sorelle in grigio verde. Sul piano spirituale, Nadia, come tutte le altre, non si è mai arresa. Il suo sguardo è sempre rimasto orientato verso l’alto, verso una dimensione sacra dell’esistenza. [...] La parola passa a Stelvio dal Piaz combattente della RSI, il quale oltre ad aver conosciuto Nadia Sala e con lei aver intrapreso diverse sfide, ha sposato Alda Paoletti, un’altra Ausiliaria della RSI. Stelvio dal Piaz ci offre quindi anche una prospettiva diversa dell’essere Ausiliaria, quella dell’essere Donna, regalandoci le parole che spesso Alda ripeteva: non si dovrebbe parlare di pari opportunità ma di pari dignità. Quella dignità e stima che i commilitoni hanno sempre riconosciuto ad Alda, a Nadia e alle altre, trattandole con rispetto e riconoscendo in loro una funzione ed un contributo importante. Una prospettiva intima, familiare, viene rafforzata dalle parole di Ezio Zamboni Sala. Essere un’Ausiliaria non significava indossare solo una divisa grigio-verde ma vivere un’esperienza totalizzante, capace di resistere anche quando costrette a dismettere i panni di combattenti. L’emozione cresce e le parole di Ezio riportano alla mente il sorriso fiero di Nadia. Nadia Sala non si è mai risparmiata, ha sempre donato se stessa senza mettersi a calcolare il rendiconto. Le parole scelte per chiudere l’intervento rappresentano perfettamente lo spirito di sacrificio, di abnegazione che hanno accompagnato non solo la vita di Nadia Sala ma anche delle altre Ausiliarie della RSI: “Contano solo la fede, la fiducia ardente, l’assenza completa di egoismo e di individualismo, la tensione di tutto l’essere verso il”servizio” – per quanto ingrato possa essere, ovunque si svolga – il servizio di una causa che va al di là dell’uomo, e che esige da lui tutto, senza promettergli nulla. L. Degrelle (Militia) [...]L’emozione dell’incontro cede il passo lentamente al piacere di continuare a passare la serata insieme. Ci si intrattiene quindi per l’apericena organizzata dal Cuib Femminile di Raido e ci si ritrova a cantare insieme a “La Nuova Sezione (romana)”, propaggine giovanile dei ferri vecchi de La Vecchia Sezione. Questo in fondo è coltivare la memoria: fieri sguardi rivolti al futuro, cuori ardenti, con un saldo radicamento antico, consapevolmente custodi, di un patrimonio di lotta ed eroismo dal valore eterno. A cura di Cuib Femminile

description

 

Transcript of Azionepuntozero bollettino ottobre novembre 2014 (1)

Page 1: Azionepuntozero bollettino ottobre novembre 2014 (1)

Azione Punto Zero Email: [email protected]

Sito web: www.aurhelio.it

AZIONEPUNTOZERO Bollettino attività mesi: Ottobre, Novembre 2014

“Alere Flamman” Tributo all’Ausiliaria Nadia Sala

[recensione] “Alere Flamman” Tributo all’Ausiliaria Nadia Sala è il titolo dato all’incontro tenutosi sabato 25 ottobre

presso i locali della Comunità militante Raido, organizzato dal Cuib Femminile di Raidoin collaborazione conVenetaArditaMente, nonché conAzione Punto Zero, Casa d’Italia Colle Verde e Fascio Etrusco. [...]Non si tratta di commemorare, ricordare, stringersi in un abbraccio affettuoso. Il

titolo già indica il moto che ha spinto le ragazze del Cuib Femminile di Raido e di VenetaArditaMente a parlare dell’ausiliaria Nadia Sala: Alere Flamman ovvero alimentare la Fiamma. Ma quale Fiamma, qual è stato l’insegnamento di Nadia e delle altre Ausiliarie? Come possono minimamente avvicinarsi o paragonarsi le ragazze di oggi alle prime donne in Grigio Verde? Sono le proprio le parole delle ragazze del Cuib prima e di VenetaArditamente poi

a fornirci la risposta. Nadia, insieme a tutte le Ausiliarie, ha saputo rendere integrale la sua scelta di vita affinché essa potesse esprimersi su tutti i piani dell’esistenza. Sul piano personale è stata una donna in grado di crescere, nonostante tutte le difficoltà riscontrate, i suoi figli ai quali, con un misto di caparbia dolcezza, ha trasmesso una scala di valori che ha permeato la loro esistenza. Sul piano relazionale è

stata in grado di mantenere nel corso del tempo un rapporto schietto, sincero, cameratesco. Nessun senso di inferiorità o di competizione coi camerati in camicia nera, nessuna rivalità o vanità femminile nei confronti delle proprie sorelle in grigio verde. Sul piano spirituale, Nadia, come tutte le altre, non si è mai

arresa. Il suo sguardo è sempre rimasto orientato verso l’alto, verso una dimensione sacra dell’esistenza. [...] La parola passa a Stelvio dal Piaz combattente della RSI, il quale oltre ad aver conosciuto Nadia Sala e con lei aver intrapreso diverse sfide, ha sposato Alda Paoletti, un’altra Ausiliaria della RSI. Stelvio dal Piaz ci offre quindi anche una prospettiva diversa dell’essere Ausiliaria, quella dell’essere Donna, regalandoci le parole che spesso Alda ripeteva: non si dovrebbe parlare di pari opportunità ma di pari dignità. Quella

dignità e stima che i commilitoni hanno sempre riconosciuto ad Alda, a Nadia e alle altre, trattandole con rispetto e riconoscendo in loro una funzione ed un contributo importante. Una prospettiva intima, familiare, viene rafforzata dalle parole di Ezio Zamboni Sala. Essere un’Ausiliaria non significava indossare solo una divisa grigio-verde ma vivere un’esperienza totalizzante, capace di resistere anche quando costrette a dismettere i panni di combattenti. L’emozione cresce e le parole di Ezio riportano alla mente il sorriso fiero di Nadia. Nadia Sala non si è mai risparmiata, ha sempre donato se stessa senza mettersi a calcolare il rendiconto. Le parole scelte per chiudere l’intervento rappresentano perfettamente

lo spirito di sacrificio, di abnegazione che hanno accompagnato non solo la vita di Nadia Sala ma anche delle altre Ausiliarie della RSI: “Contano solo la fede, la fiducia ardente, l’assenza completa di egoismo e di individualismo, la tensione di tutto l’essere verso il”servizio” – per quanto ingrato possa essere, ovunque si svolga – il servizio di una causa che va al di là dell’uomo, e che esige da lui tutto, senza promettergli nulla. L. Degrelle (Militia) [...]L’emozione dell’incontro cede il passo lentamente al piacere di continuare a passare la serata

insieme. Ci si intrattiene quindi per l’apericena organizzata dal Cuib Femminile di Raido e ci si ritrova a cantare insieme a “La Nuova Sezione (romana)”, propaggine giovanile dei ferri vecchi de La Vecchia Sezione. Questo in fondo è coltivare la memoria: fieri sguardi rivolti al futuro, cuori ardenti, con un saldo radicamento antico, consapevolmente custodi, di un patrimonio di lotta ed eroismo dal valore eterno.

A cura di Cuib Femminile

Page 2: Azionepuntozero bollettino ottobre novembre 2014 (1)

Azione Punto Zero Email: [email protected]

Sito web: www.aurhelio.it

Strage di Gorla: Azionepuntozero ricorda l’infame

attacco del 20 ottobre 1944 [comunicato]

In occasione del 70° anniversario del bombardamento americano nel quale fu rasa al suolo la scuola

elementare “Francesco Crispi”, del quartiere milanese di Gorla, che causò la morte di 184 bambini, Azionepuntozero ricorda questo triste avvenimento e onora la memoria di chi senza colpa ha pagato con la vita il prezzo di una guerra ignobile.

Con un striscione recante il messaggio „Gorla ’44 RICORDIAMO 184 ANGELI AMMAZZATI DAI VOSTRI ALLEATI”, esposto simbolicamente in prossimità di una scuola di Santa Marinella, Azionepuntozero ha voluto ricordare l’infame attacco del 20 ottobre del 1944 (quasi del tutto ignorato dalle attuali generazioni), in cui persero la vita 184 bambini, i loro insegnati e alcuni genitori che al suono delle sirene

d’allarme erano accorsi per mettere in salvo i propri figli.

Consideriamo che la memoria si onora con l’azione e che sia un dovere di ogni Italiano e uomo di buona fede, che abbia come valori la Verità e la Giustizia, far ricordare la memoria dei martiri e fare luce sulle menzogne della propaganda del pensiero unico “liberatore” che oggi come ieri continua impunemente a condurre guerre coloniali in Iraq, Afghanistan, Libia… così come sono state a loro tempo le guerre in

Vietnam, Serbia, e altre ancora.

Azionepuntozero

Santa Marinella – APZ contro ideologia gender e

suggestioni paramatrimonialigay [comunicato]

In occasione dell’iniziativa organizzata da SEL che si terrà domani a Santa Marinella volta a forzare la mano dell’amministrazione locale sulle cosiddette “unioni civili”, Azione Punto Zero mette in guardia i

cittadini su un evento, volto ad equiparare le unioni tra persone dello stesso sesso con il patto coniugale tra un uomo e una donna, e la sua capacità di assunzione di responsabilità verso il coniuge, verso i figli, verso il bene comune e verso la comunità nel suo complesso.

La Famiglia è la prima cellula vitale della Civiltà, dove tutte le nuove vite hanno la possibilità di ricevere la

loro prima formazione. Essa costituisce l’unico spazio in cui l’uomo e la donna hanno la possibilità di realizzarsi nei loro ruoli naturali. Alterare questa realtà attraverso la diffusione e l’imposizione di visioni distorte della Famiglia, significa minare i cardini fondamentali della Civiltà,corrompere irrimediabilmente

la natura stessa dell’uomo e della donna, asservendoli all’arbitrio della propria volontà e delle proprie pulsioni. Se per i progressisti e i “difensori dei diritti delle minoranze” questo rappresenta un importante passo avanti della società, per noi non è altro che un ennesimo, grave segno del tracollo morale e spirituale nel quale siamo immersi”. Per noi la famiglia è nucleo organico, comunità eroica che evoca l’idea più vasta rappresentata dalla comunità nazionale nello Stato. Per essa ci batteremo fino in fondo, contro ogni suggestione modernista e omosessualista, frutto di una idea di diritti basata su capricci

anziché come riflessi di doveri verso Dio, lo Stato e la comunità.

Il direttivo di Azione Punto Zero

Page 3: Azionepuntozero bollettino ottobre novembre 2014 (1)

Azione Punto Zero Email: [email protected]

Sito web: www.aurhelio.it

Santa Marinella – No al registro delle unioni

omosessuali [comunicato]

A quasi tre settimane di distanza dalla conferenza organizzata da SEL per promuovere le unioni civili e il

riconoscimento dei matrimoni contratti all’estero, com’era da aspettarselo, leggiamo sull’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di Santa Marinella due mozioni volte a sostenere questa volta su un piano più prettamente politico le illegali rivendicazioni contro la famiglia naturale.

Azione Punto Zero ricorda in proposito che simili iniziative nascondono in realtà una diretta avversità alla famiglia quale nucleo fondante della società in cui i bambini abbiano un padre e una madre. Si tratta in effetti di un tentativo illegale di riconoscere le unioni omosessuali contratte all’estero che si pone in netto contrasto con lo spirito e la lettera della Costituzione italiana. Tali tentativi infatti mirano ad aprire il vaso di Pandora della rivendicazione, da parte delle coppie gay, di bambini: in molti paesi in cui simili „unioni” sono già state legalizzate, queste pretese hanno avuto come immediato risultato il moltiplicarsi dei

fenomeni delle madri surrogato, delle donazioni anonime di semi, e tutta una serie di pratiche contro natura.Ricordiamo che presso l’attuale amministrazione di centro-destra di Santa Marinella, giace un ordine del giorno volto ad impegnare i rappresentanti locali a tutelare la famiglia naturale. Rimaniamo in attesa di un segnale.

Azione Punto Zero ribadisce la contrarietà alla legalizzazione delle unioni omosessuali e spinge l’attuale giunta comunale ad approvare l’ordine del giorno citato. In primo luogo però, si schiera contro i tentativi sovversivi di chi, nonostante i reali problemi che affliggono la Città, intende improntare anche nella nostra cittadina il circo barnum giuridico con provvedimenti ideologici che con la famiglia non hanno nulla a che fare.

Il direttivo di Azione Punto Zero

I nostri maestri|Corneliu Zelea Codreanu: La vita del cuib

Il Cuib riunito è un tempio. Entrando in cuib ti spogli

di tutte le piccole questioni e dedichi per un’ora i tuoi puri pensieri alla Patria. L’ora della seduta del Cuib è l’ora della Patria. la completa armonia deve essere il risultato non solo dell’amicizia dei legionari riuniti, ma soprattutto della loro comunanza d’ideali. in cuib si

innalzeranno preghiere a Dio per la vittoria della

legione, si parlerà dei morti: martiri, eroi, caduti per la Legione, compagni morti nella fede legionaria, amici, genitori, nonni e antenati – rievocando le anime loro. In linea generale. in cuib non si svolgeranno discussioni accese, violente, polemiche. Parlare il meno possibile, meditare il più possibile:

nulla deve turbare la maestà del silenzio e della perfetta comprensione. Si compiranno esercizi di silenzio completo.

Page 4: Azionepuntozero bollettino ottobre novembre 2014 (1)

Azione Punto Zero Email: [email protected]

Sito web: www.aurhelio.it

Niemals – Emporio Legionario

Niemals non è un marchio di abbigliamento. NIEMALS! è uno strumento militante per la veicolazione

della nostra visione del mondo sulla superficie umana del militante e del simpatizzante. Sostenere NIEMALS come strumento di autofinanziamento militante, è un segno di coerenza rivoluzionaria.

Facebook: Niemals – Emporio Legionario ; E-mail: [email protected]

Felpa/Maglietta Werwolf