Azienda Sanitaria Firenze

La salute riproduttivauna strategia per la prevenzione dei

rischi lavorativi

Carla Sgarrella Carla Arfaioli

Dipartimento di Prevenzione Settore PISLL

Firenze 2 APRILE 2011

Azienda Sanitaria Firenze 2

Gruppo di LavoroC. Arfaioli, C.Sgarrella, M.Da Frè, R.Bellagambi, C.Castiglia, A.Citroni, S.Della Scala, P.L.Faina, C.Fiumalbi, T.Flotta, F.Gaudio, G.Mignani, S.Miniati, A.R.Nisticò, R.Ronconi, F.Sbolgi, M.Gavazza, M.Balli, C.Bondi

Agenzia Regionale Sanità Toscana

Settore Epidemiologia

Azienda Sanitaria 10 Firenze

Dipartimento di Prevenzione SETTORE PISLL

Dipartimento Cure Primarie - U.O. Ostetriche

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PremessaAzioni dei Medici del Lavoro del Dipartimento di Prevenzione ASL 10

Nei confronti del datore di lavoro e delle altre figure deputate alla prevenzione dei fattori di rischio nei LL: controllo dell’applicazione del D.lgs 81/08 e del 151/01 nei confronti del datore di lavoro

Nei confronti dei ginecologi: campagna informativa specifica sui rischi lavorativi

Incontri ripetuti con la Direzione Provinciale del Lavoro e con i Medici Competenti di azienda

Dopo 12 anni di attività dai dati riportati su stime effettuate sul numero di gravidanze di donne lavoratrici in settori a rischio per anno rispetto al numero di provvedimenti emessi dalla DPL nello stesso anno

si trova uno scarto più di 1000 donne (1379/4382) anno 2005

nella ASL di Firenze

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Obiettivi

Garantire una maggiore e diffusa informazione alle lavoratrici madri sulla normativa D.Lgs 151/01

Migliorare la conoscenza sulle mansioni a rischio a prevalente occupazione femminile nella ASL di Firenze

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Materiali e metodi (1) FASI

Informazione /formazione alle ostetriche dei consultori ASL e al personale infermieristico PISLL sui rischi lavorativi in gravidanza e post partum e sulla normativa di riferimento

Consegna di materiale informativo e di una scheda da autocompilarealle donne che ritirano il “Libretto di gravidanza” presso tutti i consultori della ASL grazie al coinvolgimento delle Ostetriche adeguatamente formate

depliant

l’intervento si è svolto nel periodo Luglio 2007 – Dicembre 2008

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Materiali e metodi (2)Intervista telefonica da parte degli infermieri PISLL adeguatamente formati alle donne risultate occupateutilizzando un questionario specifico

Nel caso di lavoratrice con mansioni a rischio, venivano fornite informazioni su come richiedere l’ astensione anticipata per lavoro a rischio

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Risultati (1) diffusione dell’informazione

Sono state formate n. 37 ostetriche della ASL di Firenze sul totale di 57 (65 %) ostetriche del territorio (36 consultori); che hanno consegnato 12.487 libretti di gravidanza ( luglio 2007-dicembre2008)

Sono state formati n.10 infermieri sul totale di 16 infermieri del PISLL ASL 10 Firenze ( 62%)

Le donne lavoratrici che hanno ricevuto la specifica informativa sui rischi lavorativi per la gravidanza e sul Dlgs 151/01 sono state 4950/12.487 (39,6% ) che hanno compilato anche la prima scheda

nello stesso periodo si è riscontrato un incremento del 35 % di provvedimenti per lettera BC del DLgs 151/01 emessi dalla Direzione Provinciale del Lavoro

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

Numero donne che hanno compilato la scheda /numero donne che ritirano il libretto (dal luglio 2007 al dicembre 2008)

39,6 % (4950/ 12487)

un campione delle donne afferenti al consultorio

Nella consegna delle schede come riferito nelle varie riunioni c’è stata da parte del personale del consultorio una selezione privilegiando le donne

lavoratrici

l’ 82% delle schede pervenute( 4078/4950) sono di lavoratrici

rispetto all’atteso 69,2%.

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

il gruppo di 4078 lavoratrici sono il 47%, rispetto alle lavoratrici attese (7492) quindi possiamo dedurne che le lavoratrici che hanno compilato la scheda possono essere considerate un campione significativo delle lavoratrici totali.

Mentre le 827 non lavoratrici rappresentano solo il 21,5% rispetto all’atteso, quindi questi darti non sono stati elaborati

Inoltre il numero lavoratrici intervistate (dal luglio 2007 ai primi mesi 2009) /numero lavoratrici che hanno compilato la scheda (dal luglio 2007 al dicembre 2008)

73% (3005 /4078)

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

Sono state ottenute informazioni su 4078 schede autocompilate ritornate ai servizi e relative a donne che al momento della gravidanza risultavano occupate

si tratta soprattutto di donne Italiane 86%

la % sulle donne straniere occupate è un po’ inferiore a quella dell’indagine della RT 21%

età media in anni è di 33 per le italiane e 30 per le straniere

86%

14%

Italiane straniere

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

Le straniere occupate sono 583 di queste il 79% provengono da paesi a forte pressione migratoria (PFPM).

Paesi di provenienza

Africa Nord | 26 Africa centro-sud | 21

America Centro-Sud | 113 America Nord | 20

Asia | 81 Europa altri | 17

Europa centro-est | 226Oceania 1UE 78

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

Caratteristiche demografiche ( 4078 schede)

59%

85%

89%

10%

60%

67%

95%

3%

coniugata

diploma SMS/laurea

lav. Dipendente

lav. Autonoma

Italiane straniere

Si tratta soprattutto di lavoratrici dipendenti che possono usufruire delle leggi di tutela - il Dlgs 151/2001

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

Donne occupate per orario di lavoro ( n. 2806 informazioni)

0,4%

4%

5%

11%

79,6%

Notturno

Part-time orizzontale

Part-time verticale

Turni

Giornaliero

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

0,2%

1%

2%

2,8%

10%

84%

Cnt.form-conv-inter

Altro

Apprendistato

Co.co.pro

T.determinato

T.indeterminato

Donne occupate per tipo di contratto di lavoro

( n. 2572 informazioni)

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminileRisultati (2): conoscenza dell’occupazione femminileRisultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

il 58 % delle donne in gravidanza intervistate ( 3005 )

svolge una mansione a rischio

(17 % sanità e sociale, 13% commercio, 11% manifatturiero,6% pulizie)

Il 42 % è impiegata

più della metà delle donne italiane svolgono mansioni a rischio

le mansioni a rischio sono svolte in prevalenza dalle donne straniere PFPM

LAVORATRICI Italia PFPM

NON A RISCHIO

1225 34

A RISCHIO

1377

53%

280

89%

TOTALI 2602 314

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

Primo figlio

Italiane 40,99

Straniere PFPM 40,74

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Risultati (2): conoscenza dell’occupazione femminile

Una informazione eventualmente da approfondire

28% delle donne occupate (n. 4052) riferiscono precedenti abortivi

32%

21%

mansione arischio

mansione nona rischio

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Numero provvedimenti emessi dalla DPL Provincia di Firenze

ANNO LETTERA A LETTERA B+C Stima ante partum Fi+ Empoli

2002 1318

2003 1919

2004 2437

2005 1840

2006 DATO MANCANTE

2007 6146 1877 13222008 4135 2538 21972009 4631 1794 14932010 4493 2354 1982

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Provvedimenti emessi antepartum/lavoratrici a rischio

Anno Provvedimenti emessi antepartum/lavoratrici a rischio

2005 1379/4382 = 31,46%

2007 1322/4090 = 32,32%

2008 2197/ 4286 = 51,25 %

2009 1493/ 4514 = 33,07%

2010 1982/4305 = 46 %

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Conclusioni (1)

- Sensibilizzazione di una delle figure di riferimento principali per la donna, nelle prime fasi della gravidanza, alla presenza nei luoghi di lavoro di rischi specifici legati alla condizione di gravidanza e alla normativa di riferimento : le ostetriche

- attivazione di una rete di collaborazione tra la medicina del lavoro ASL e le ostetriche dei consultori per garantire ad un numero sempre maggiore di donne l’ informazione

- l’informazione è stata garantita nei mesi dove maggiore è la necessitàdi tutela : primi tre mesi di gravidanza

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Conclusioni (2)

- Le donne intervistate erano in prevalenza dipendenti, nella condizione più favorevole per l’applicazione del Dlgs 151/01 e quindi l’informazione ha reso possibile l’incremento delle donne lavoratrici che hanno potuto usufruito in maniera corretta della legge di tutela

-Tuttavia per es. nel 2010 il n. di provvedimenti DPL emessi per lavoro a rischio risulta di 1982 con un numero di lavoratrici a rischio stimate di 4305

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Proposte di lavoro

Quindi c’è ancora molto da fare!!!

Migliorare la collaborazione con Ostetriche e rinnovare l’impegno nei confronti dei Ginecologi

-formazione periodica alle ostetriche per ricambio personale

- inserimento della voce mansione nel software relativo ai libretti di gravidanza consegnati

-Ristampa depliant informativo

-Predisporre locandine per consultori

-Depliant informativo per le lavoratrici straniere

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Proposte di lavoro per personale pisll

Continuare l’attività di informazione e controllo dell’applicazione della normativa eventualmente definendo delle priorità di intervento sui comparti più rappresentati (vedi grande distribuzione)

Intraprendere attività di prevenzione anche per i fattori di rischio riferiti alla salute riproduttiva della donna ma anche dell’uomo

Migliorare la procedura interna con check list per analisi documento di valutazione dei rischi per la gravidanza

Informazione per i medici competenti

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