Azienda U.L.S.S. n° 9 - Treviso Dipartimento Chirurgico I Divisione di Chirurgia Generale III
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8 maggio 20068 maggio 2006
La Logistica dei La Logistica dei Materiali e dei FarmaciMateriali e dei Farmaci
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Temi trattatiTemi trattati
1. Introduzione alla Logistica dei Materiali
2. La gestione Logistica in un Distretto Sanitario.
3. Informatizzazione delle Richieste da Reparto.
4. Integrazione del flusso logistico AOPD-ULSS.
5. Esempio di analisi di un’applicazione per la Logistica.
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Parte 1Parte 1
Introduzione alla Introduzione alla
Logistica dei MaterialiLogistica dei Materiali
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Che cos’è la Logistica ?Che cos’è la Logistica ?E’ un’insieme di attività, organizzativamente E’ un’insieme di attività, organizzativamente strutturate in forme diverse, che danno la strutturate in forme diverse, che danno la garanzia ad un’impresa di realizzare/rispettare garanzia ad un’impresa di realizzare/rispettare nel tempo le nel tempo le “7 condizioni giuste”“7 condizioni giuste” necessarie necessarie alla sua sopravvivenza e al suo sviluppo.alla sua sopravvivenza e al suo sviluppo.
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Le “7 condizioni giuste”:Le “7 condizioni giuste”:
1.1. Il prodotto giustoIl prodotto giusto
2.2. Nella quantità giustaNella quantità giusta
3.3. Nella condizione giustaNella condizione giusta
4.4. Nel luogo giustoNel luogo giusto
5.5. Al momento giustoAl momento giusto
6.6. Al cliente giustoAl cliente giusto
7.7. Al costo giustoAl costo giusto
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Obiettivi primari della Logistica:Obiettivi primari della Logistica: Garantire il servizio al cliente e dunque Garantire il servizio al cliente e dunque
la disponibilità dei materialila disponibilità dei materiali Contenere l’investimento circolanteContenere l’investimento circolante Contenere l’entità delle risorse Contenere l’entità delle risorse
destinate alla gestione dei materiali destinate alla gestione dei materiali ((costi logisticicosti logistici))
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Principale strumento di manovra per il Principale strumento di manovra per il logisticologistico è è l’l’emissione dell’ordine emissione dell’ordine di approvvigionamento dei di approvvigionamento dei materiali, in base alle seguenti necessità:materiali, in base alle seguenti necessità:
• Che CosaChe Cosa
• QuandoQuando
• QuantoQuanto
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Altro parametro fondamentale di valutazione per il Altro parametro fondamentale di valutazione per il logisticologistico è il è il Lead Time Lead Time = il = il tempotempo, successivo , successivo all’emissione dell’ordine, all’emissione dell’ordine, entro il quale ci si aspetta entro il quale ci si aspetta di poter disporre del materiale ordinatodi poter disporre del materiale ordinato..
MagazzinMagazzinoo
FornituraFornitura ConsumoConsumo
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Il Il “rilascio” “rilascio” di un ordine è attuabile sulla base di due di un ordine è attuabile sulla base di due criteri alternativi:criteri alternativi:
Criterio del Criterio del “guardare avanti” (look-ahead)“guardare avanti” (look-ahead): : si emette un ordine d’acquisto secondo quanto si emette un ordine d’acquisto secondo quanto pianificato, in base ad un pianificato, in base ad un calcolo/stima deicalcolo/stima dei fabbisogni futurifabbisogni futuri..
Criterio del Criterio del “guardare indietro” (look-back)“guardare indietro” (look-back): : si emette un ordine d’acquisto secondo l’ottica della si emette un ordine d’acquisto secondo l’ottica della ricostruzione della scortaricostruzione della scorta che sta’ per esaurirsi, che sta’ per esaurirsi, stabilito un adeguato punto di riordino.stabilito un adeguato punto di riordino.
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Criterio del Criterio del “guardare indietro” (look-back)“guardare indietro” (look-back)
La scorta dei materiali eccessivamente ridotta La scorta dei materiali eccessivamente ridotta rispetto al fabbisogno previsto, a causa dei prelievi rispetto al fabbisogno previsto, a causa dei prelievi effettuati per fronteggiare i fabbisogni passati.effettuati per fronteggiare i fabbisogni passati.
La ricostruzione della scorta deve essere basata sulla scelta di un adeguato punto di riordino, tale da non giungere mai all’esaurimento (“rottura di stock”).
Si tratta quindi di una previsione dei fabbisogni futuri Si tratta quindi di una previsione dei fabbisogni futuri fondata sulla conoscenza dei consumi reali avvenuti fondata sulla conoscenza dei consumi reali avvenuti in passato.in passato.
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Criterio del Criterio del “guardare indietro” (look-back)“guardare indietro” (look-back)
Tale previsione è basata sulla conoscenza dei Tale previsione è basata sulla conoscenza dei seguenti parametri di gestione:seguenti parametri di gestione:
• lotto di riordinolotto di riordino = l’entità di una fornitura. = l’entità di una fornitura.
• livello di riordinolivello di riordino = quantità limite di riferimento = quantità limite di riferimento della scorta, al di sotto della quale scatta l’emissione della scorta, al di sotto della quale scatta l’emissione di un nuovo ordine.di un nuovo ordine.
• scorta di sicurezzascorta di sicurezza = parametro operativo legato = parametro operativo legato al precedente da una precisa relazione.al precedente da una precisa relazione.
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Criterio del Criterio del “guardare indietro” (look-back)“guardare indietro” (look-back)
La relazione operativa che lega i vari parametri in La relazione operativa che lega i vari parametri in gioco è la seguente:gioco è la seguente:
R = L x W + BR = L x W + B
ove R = livello di riordino, L = lead time previsto, ove R = livello di riordino, L = lead time previsto, W = fabbisogno settimanale previsto, B = scorta di W = fabbisogno settimanale previsto, B = scorta di sicurezza.sicurezza.
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Criterio del Criterio del “guardare indietro” (look-back)“guardare indietro” (look-back)
Fig. 1 – Diagramma a Fig. 1 – Diagramma a Dente di SegaDente di Sega
R
Lotto
Tempo
Scorta
lead time
Domanda (constant rate)
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Criterio del Criterio del “guardare avanti” (look-ahead)“guardare avanti” (look-ahead)
La GM con tale criterio consiste nella regolazione del La GM con tale criterio consiste nella regolazione del flusso dei materiali tramite un procedimento basato flusso dei materiali tramite un procedimento basato su una serie di step:su una serie di step:
• prendere in considerazione i piani di produzione prendere in considerazione i piani di produzione dei periodi futuridei periodi futuri
• considerare la struttura dei prodotti (considerare la struttura dei prodotti (distinta basedistinta base))
• far derivare il piano degli ordini relativi ai materiali far derivare il piano degli ordini relativi ai materiali ai vari livelli delle distinte basi dai piani di produzione ai vari livelli delle distinte basi dai piani di produzione suddettisuddetti
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Criterio del Criterio del “guardare avanti” (look-ahead)“guardare avanti” (look-ahead)
La tecnica di pianificazione dei fabbisogni di materiali La tecnica di pianificazione dei fabbisogni di materiali basata su tale criterio è nota col nome di basata su tale criterio è nota col nome di MRP MRP (Material Requirements Planning)(Material Requirements Planning)..
Le casistiche cui meglio si addice il suo impiego Le casistiche cui meglio si addice il suo impiego sono le situazioni in cui si presentano sono le situazioni in cui si presentano consumi consumi lumpylumpy (“a blocchi”). Si tratta di consumi che non (“a blocchi”). Si tratta di consumi che non vanno previsti, ma vanno calcolati, sia come entità vanno previsti, ma vanno calcolati, sia come entità che come collocazione temporale.che come collocazione temporale.
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MRP MRP (Material Requirements Planning)(Material Requirements Planning)
Dato un generico prodotto P con piano principale di Dato un generico prodotto P con piano principale di produzione (MPS) definito nell’orizzonte temporale:produzione (MPS) definito nell’orizzonte temporale:
• un ordine pianificato per un bene padre genera un un ordine pianificato per un bene padre genera un fabbisogno lordo pianificato per un bene figliofabbisogno lordo pianificato per un bene figlio
• i fabbisogni lordi di un generico bene derivano dagli ordini i fabbisogni lordi di un generico bene derivano dagli ordini pianificati dei beni di livello superiorepianificati dei beni di livello superiore
• si genera il “primo” fabbisogno netto, quando la quantità si genera il “primo” fabbisogno netto, quando la quantità richiesta “in casa” diventa < 0richiesta “in casa” diventa < 0
• una volta definiti i fabbisogni netti, è necessario definire gli una volta definiti i fabbisogni netti, è necessario definire gli ordini pianificatiordini pianificati
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MRP MRP (Material Requirements Planning)(Material Requirements Planning)
Fig. 2 – Meccanismo Fig. 2 – Meccanismo automatico di calcolo automatico di calcolo degli ordini pianificatidegli ordini pianificati
PP
X (1)X (1) Y (2)Y (2)
K (5)K (5)
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MRP MRP (Material Requirements Planning)(Material Requirements Planning)
I software MRP, oltre a pianificare gli ordini dei I software MRP, oltre a pianificare gli ordini dei prodotti di interesse, prodotti di interesse, gestiscono il passaggio da un gestiscono il passaggio da un ordine pianificato ad un ordine rilasciato o apertoordine pianificato ad un ordine rilasciato o aperto::
• Ordine pianificato (planned – PL)Ordine pianificato (planned – PL)
• Ordine pianificato confermato (firm planned – FP) Ordine pianificato confermato (firm planned – FP)
• Ordine pronto per il rilascio (ready for release – RR)Ordine pronto per il rilascio (ready for release – RR)
• Ordine “in ritardo” (over-due – OD)Ordine “in ritardo” (over-due – OD)
• Ordine aperto (open – OP)Ordine aperto (open – OP)
• Ordine chiuso/evaso (closed – CL)Ordine chiuso/evaso (closed – CL)
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Si ipotizza che:Si ipotizza che:
la sezione utilizzatrice consuma X unità/gg di un prodotto.la sezione utilizzatrice consuma X unità/gg di un prodotto.
il fornitore fornisce il prodotto in lotti giornalieri di X unità.il fornitore fornisce il prodotto in lotti giornalieri di X unità.
il “consumo giornaliero” è una il “consumo giornaliero” è una variabile casualevariabile casuale con media X con media X e una certa variabilità.e una certa variabilità.
La La scorta a magazzinoscorta a magazzino assolve alle seguenti funzioni: assolve alle seguenti funzioni:
I.I. disaccoppiamento tra fornitura e consumodisaccoppiamento tra fornitura e consumo
II.II. protezione a fronte delle oscillazioni del “consumo gionaliero”protezione a fronte delle oscillazioni del “consumo gionaliero”
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Come realizzare tali funzioni ??Come realizzare tali funzioni ??
a.a. Scorta a magazzino Scorta a magazzino intervallo tra due lotti successivi, intervallo tra due lotti successivi, quindi è importante investire in scorte in funzione della quindi è importante investire in scorte in funzione della modalità di fornitura. (risolve modalità di fornitura. (risolve punto 1punto 1))
b.b. Scorta tale da consentire un automatico equilibrio nel Scorta tale da consentire un automatico equilibrio nel tempo tempo irrealizzabile!!irrealizzabile!! (esposizione finanziaria elevata) (esposizione finanziaria elevata)
c.c. Intervenire sul ritmo di fornitura affinchè stia dietro al Intervenire sul ritmo di fornitura affinchè stia dietro al consumo (just in time)consumo (just in time) difficile da realizzare!!difficile da realizzare!!
d.d. Soluzione intermediaSoluzione intermedia: : “pilotare”“pilotare” le forniture lasciando alla le forniture lasciando alla scorta il compito di assorbire le oscillazioni non “coperte” scorta il compito di assorbire le oscillazioni non “coperte” dal governo delle forniture (risolve dal governo delle forniture (risolve punto 2punto 2).).
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Parte 2Parte 2
La gestione logistica di un La gestione logistica di un Distretto SanitarioDistretto Sanitario
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La gestione dei beni in ambito sanitario, ed in particolare dei farmaci, va’ valutata non solo nel mero aspetto economico, ma soprattutto in quello organizzativo e di appropriatezza della prestazione, finalizzato a garantire adeguati livelli di assistenza al paziente.
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In generale i compiti svolti da un magazzino ospedaliero, ed in particolare da un magazzino farmaceutico, sono:
Approvvigionamento dei materiali sulla base delle esigenze rappresentate dagli utilizzatori.
Movimentazione e allestimento ordini.
Stoccaggio e conservazione dei prodotti “a scorta”.
Preparazione dei prodotti galenici e farmaceutici.
Allestimento e consegna alle unità richiedenti e ai pazienti esterni.
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Altro elemento caratteristico della gestione logistica di un Distretto Sanitario è il livello d’urgenza di una richiesta di approvvigionamento.
Le tipiche condizioni di una richiesta sono:
Normale
Urgente
Emergenza
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La Tracciabilità dei Materiali, intesa come la capacità di ricostruire l’esatta storia dei lotti transitati presso un reparto, assume particolare rilevanza in ambito sanitario:
• Aspetto economico-contabile (quantificazione dei costi per intervento, confronto con tariffe DRG praticate a livello regionale)
• Aspetto legale-qualitativo (tutela per i medici ed pazienti in caso di guasti/ritiri dal mercato, certificazione dei reparti secondo le norme di qualità UNI EN ISO 9001:2000)
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Architettura di un Sistema Informativo Ospedaliero.
AOPDAOPDULSS 16ULSS 16
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Parte 3Parte 3
Informatizzazione delle Informatizzazione delle Richieste da RepartoRichieste da Reparto
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Il percorso della richiesta - 1Il percorso della richiesta - 1
Le richieste sono l’abituale strumento operativo attraverso cui le singole UO (unità operative) esprimono la propria necessità di approvvigionamento dei prodotti e dei materiali necessari allo svolgimento e all’efficiente mantenimento delle attività specifiche di ciascun reparto.
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Il percorso della richiesta - 2Il percorso della richiesta - 2
In generale, a prescindere dal tipo di prodotto considerato, l’iter operativo di una richiesta di approvvigionamento è il seguente:
Fase 1 - Emissione
Fase 2 – Invio ai Centri di Approvvigionamento (C.A.)
Fase 3 – Valutazione (Riscontro delle Richieste)
Fase 4 – Evasione
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Il percorso della richiesta - 3Il percorso della richiesta - 3
Riscontro Riscontro RichiesteRichieste
Bolle di Scarico ai reparti
Fornitori
Magazzino (C.A.)
Ordini D’Acquisto
Richieste Esterne di Richieste Esterne di approvvigionamentoapprovvigionamento
Richieste Interne di Richieste Interne di approvvigionamentoapprovvigionamento
Entrata Entrata MerceMerce
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Richieste informatizzate di beni “a scorta” - 1Richieste informatizzate di beni “a scorta” - 1
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Richieste informatizzate di beni “a scorta” - 2Richieste informatizzate di beni “a scorta” - 2
3333
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Richieste informatizzate di beni “a scorta” - 3Richieste informatizzate di beni “a scorta” - 3
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Flusso Cartaceo per richieste di Flusso Cartaceo per richieste di beni beni “in transito” “in transito” – – FASE 1FASE 1
EMISSIONE RICHIESTE
INVIO
ALTRO FAX POSTA
SMISTAMENTO/ RECAPITO
Le Unità Operative emettono le richieste di Le Unità Operative emettono le richieste di materiale e le inviano attraverso gli materiale e le inviano attraverso gli strumenti convenzionali.strumenti convenzionali.
CriticitàCriticità::
• Attività di trascrizione manuale delle Attività di trascrizione manuale delle richieste.richieste.
• Incertezza sull’esito positivo del Incertezza sull’esito positivo del recapito delle richieste.recapito delle richieste.
RischiRischi::
• Errori di trascrizione ed emissione degli Errori di trascrizione ed emissione degli ordini ai fornitori.ordini ai fornitori.
• Ritardi e/o non evasione delle richieste.Ritardi e/o non evasione delle richieste.
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Flusso Cartaceo per richieste di Flusso Cartaceo per richieste di beni beni “in transito” “in transito” – – FASE 2FASE 2
SEZIONE A
Le Segreterie dei Centri di Le Segreterie dei Centri di Approvvigionamento si occupano di Approvvigionamento si occupano di ricevere e smistare le richieste verso le ricevere e smistare le richieste verso le diverse Sezioni Ordinanti a seconda delle diverse Sezioni Ordinanti a seconda delle competenze specifiche di ciascuna competenze specifiche di ciascuna (diagnostici, farmaci, etc..)(diagnostici, farmaci, etc..)
CriticitàCriticità::
• Attività onerosa di smistamento e Attività onerosa di smistamento e valutazione delle differenti competenze.valutazione delle differenti competenze.
RischiRischi::
• Ritardi nell’evasione delle richieste e Ritardi nell’evasione delle richieste e nella generazione/invio degli ordini.nella generazione/invio degli ordini.
RICEVIMENTO RICHIESTE
SMISTAMENTO PER COMPETENZA
SEZIONE B SEZIONE n
INVIO
3636
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Flusso Cartaceo per richieste di Flusso Cartaceo per richieste di beni beni “in transito” “in transito” – – FASE 3FASE 3
Le Sezioni Ordinanti si occupano di Le Sezioni Ordinanti si occupano di effettuare una valutazione formale e effettuare una valutazione formale e economica delle richieste, in base a criteri economica delle richieste, in base a criteri di congruenza, di effettiva necessità e di di congruenza, di effettiva necessità e di copertura economica di budget e contratti.copertura economica di budget e contratti.
Una volta giunta l’approvazione, si innesca Una volta giunta l’approvazione, si innesca la la procedura d’acquistoprocedura d’acquisto con l’emissione con l’emissione e l’invio degli ordini verso i fornitori.e l’invio degli ordini verso i fornitori.
CriticitàCriticità::
• Attività onerosa di inserimento manuale Attività onerosa di inserimento manuale dei dati relativi agli ordini d’acquisto dei dati relativi agli ordini d’acquisto all’interno del sistema informatizzato di all’interno del sistema informatizzato di Emissione Ordini (SCI).Emissione Ordini (SCI).
RischiRischi::
• Errori nell’emissione di ordini ai fornitori.Errori nell’emissione di ordini ai fornitori.
VALUTAZIONE FORMALE/ECONOMICA
APPROVAZIONE RICHIESTE
EMISSIONE ORDINI D’ACQUISTO
INVIO
3737
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Flusso Cartaceo per richieste di Flusso Cartaceo per richieste di beni beni “in transito” “in transito” – – FASE 4FASE 4
I Fornitori si occupano di gestire la fase di I Fornitori si occupano di gestire la fase di evasione degli ordini effettuati dall’Azienda, evasione degli ordini effettuati dall’Azienda, inviando la merce richiesta.inviando la merce richiesta.
Il Magazzino si occupa della ricezione e del Il Magazzino si occupa della ricezione e del carico della merce proveniente dai fornitori. carico della merce proveniente dai fornitori. Inoltre si occupa dello smistamento e invio della Inoltre si occupa dello smistamento e invio della merce ordinata presso le UO richiedenti.merce ordinata presso le UO richiedenti.
CriticitàCriticità::
• Incertezza sull’esito positivo del recapito della Incertezza sull’esito positivo del recapito della merce (lato Fornitori). merce (lato Fornitori).
• Attività onerosa di ricezione e inserimento dati Attività onerosa di ricezione e inserimento dati all’interno del gestionale (lato Magazzino).all’interno del gestionale (lato Magazzino).
RischiRischi::
• Ritardi, errori e/o mancate consegne.Ritardi, errori e/o mancate consegne.
EVASIONE ORDINI
INVIO
RICEZIONE/CARICO MERCE
U.O. RICHIEDENTI
3838
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Gestione Gestione CartaceaCartacea
Gestione Gestione InformatizzataInformatizzata
Passaggio da una Gestione Cartacea Passaggio da una Gestione Cartacea ad una Gestione Informatizzataad una Gestione Informatizzata
3939
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Flusso Informatizzato per richieste Flusso Informatizzato per richieste di beni di beni “in transito” “in transito” – – FASE 1FASE 1
EMISSIONE RICHIESTE
INVIO
Le Unità Operative emettono selezionando Le Unità Operative emettono selezionando gli articoli da riordinare all’interno di una gli articoli da riordinare all’interno di una lista informatizzata, predefinita basata sul lista informatizzata, predefinita basata sul loro consumo storico.loro consumo storico.
Per i Magazzini di Reparto la richiesta può Per i Magazzini di Reparto la richiesta può essere generata attraverso una specifica essere generata attraverso una specifica funzionalità di riordino.funzionalità di riordino.
MiglioramentiMiglioramenti::
• Riduzione errori di trascrizione manuale Riduzione errori di trascrizione manuale ed emissione degli ordini ai fornitori. ed emissione degli ordini ai fornitori.
• Eliminazione dell’incertezza sull’esito Eliminazione dell’incertezza sull’esito positivo dell’invio delle richieste.positivo dell’invio delle richieste.
• Riduzione dei ritardi e/o non evasioni Riduzione dei ritardi e/o non evasioni delle richieste.delle richieste.
MAG. REPARTORichieste per Sottoscorta
Schede Automatiche
4040
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SEZIONE A
Tutte le attività relative alla Tutte le attività relative alla Fase 2Fase 2 del del Flusso Cartaceo si riducono ad un’unica Flusso Cartaceo si riducono ad un’unica operazione eseguita in automatico dal operazione eseguita in automatico dal sistema. Al salvataggio il sistema smisterà sistema. Al salvataggio il sistema smisterà gli articoli ai relativi Centri Acquisti di gli articoli ai relativi Centri Acquisti di competenza.competenza.
MiglioramentiMiglioramenti::
• Eliminata l’attività di smistamento e Eliminata l’attività di smistamento e valutazione delle differenti competenze.valutazione delle differenti competenze.
• Riduzione dei ritardi nell’evasione delle Riduzione dei ritardi nell’evasione delle richieste e nella generazione/invio ordini.richieste e nella generazione/invio ordini.
• Riduzione dell’attività di inserimento Riduzione dell’attività di inserimento manuale ordini d’acquisto.manuale ordini d’acquisto.
• Riduzione degli errori nell’emissione di Riduzione degli errori nell’emissione di ordini ai fornitori.ordini ai fornitori.
SEZIONE B SEZIONE n
Flusso Informatizzato per richieste Flusso Informatizzato per richieste di beni di beni “in transito” “in transito” – – FASE 2/3FASE 2/3
VALUTAZIONE FORMALE/ECONOMICA
APPROVAZIONE RICHIESTE
EMISSIONE ORDINI D’ACQUISTO
INVIO
4141
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Questa fase del flusso operativo resta pressoché Questa fase del flusso operativo resta pressoché invariata nel passaggio dalla gestione Cartacea a invariata nel passaggio dalla gestione Cartacea a quella Informatizzata.quella Informatizzata.
CriticitàCriticità::
• Incertezza sull’esito positivo del recapito della Incertezza sull’esito positivo del recapito della merce (lato Fornitori). merce (lato Fornitori).
• Attività onerosa di ricezione e inserimento dati Attività onerosa di ricezione e inserimento dati all’interno del gestionale (lato Magazzino).all’interno del gestionale (lato Magazzino).
RischiRischi::
• Ritardi, errori e/o mancate consegne.Ritardi, errori e/o mancate consegne.
EVASIONE ORDINI
INVIO
RICEZIONE/CARICO MERCE
U.O. RICHIEDENTI
Flusso Informatizzato per richieste Flusso Informatizzato per richieste di beni di beni “in transito” “in transito” – – FASE 4FASE 4
4242
Azienda Ospedaliera di PadovaAzienda Ospedaliera di Padova
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Parte 4Parte 4
Integrazione del Flusso Integrazione del Flusso Logistico AOPD-ULSSLogistico AOPD-ULSS
4343
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U.L.S.S. 16U.L.S.S. 16
Con la nascita della nuova struttura IOV (Istituto Con la nascita della nuova struttura IOV (Istituto Oncologico Veneto), si è incrementata la criticità Oncologico Veneto), si è incrementata la criticità relativa alla gestione degli interscambi di materiale relativa alla gestione degli interscambi di materiale tra differenti aziende sanitarie all’interno dell’area tra differenti aziende sanitarie all’interno dell’area padovana. padovana.
Tale problematica era stata già affrontata con Tale problematica era stata già affrontata con riferimento allo scambio di merci esistente tra riferimento allo scambio di merci esistente tra Azienda Ospedaliera di Padova e ULSS16, al fine Azienda Ospedaliera di Padova e ULSS16, al fine di garantire un più alto livello d’integrazione tra i di garantire un più alto livello d’integrazione tra i diversi sistemi e soprattutto ottenere un’effettiva diversi sistemi e soprattutto ottenere un’effettiva “chiarezza” nella valutazione di quanto scambiato “chiarezza” nella valutazione di quanto scambiato da ciascuna Azienda. da ciascuna Azienda.
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I principali obiettivi sono quelli di: I principali obiettivi sono quelli di: Eliminare/ridurre i disagi dei magazzini nella fase di Eliminare/ridurre i disagi dei magazzini nella fase di
distribuzione ai reparti.distribuzione ai reparti. Ridurre i disagi delle unità ordinanti nelle operazioni Ridurre i disagi delle unità ordinanti nelle operazioni
di riordino, ottimizzando i tempi di lavoro e la di riordino, ottimizzando i tempi di lavoro e la risposta verso i reparti.risposta verso i reparti.
Monitorare con precisione l’attività di interscambio Monitorare con precisione l’attività di interscambio economico tra le varie Aziende, sia ai fini di una economico tra le varie Aziende, sia ai fini di una corretta valutazione delle compensazioni contabili, corretta valutazione delle compensazioni contabili, sia per un maggiore controllo nella gestione sia per un maggiore controllo nella gestione complessiva dei consumi.complessiva dei consumi.
4545
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La soluzione d’integrazione qui proposta ha come La soluzione d’integrazione qui proposta ha come premessa base per lo sviluppo dell’integrazione premessa base per lo sviluppo dell’integrazione logistica è logistica è l’l’Allineamento delle AnagraficheAllineamento delle Anagrafiche (Articoli, Servizi, Clienti, etc…).(Articoli, Servizi, Clienti, etc…).
Tale attività, già in fase di realizzazione, verrà Tale attività, già in fase di realizzazione, verrà progressivamente effettuata dagli utenti, fino al progressivamente effettuata dagli utenti, fino al completo allineamento.completo allineamento.
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I reparti ULSS emettono richieste di approvvigionamento materiali I reparti ULSS emettono richieste di approvvigionamento materiali all’interno del sistema SCI-ULSS.all’interno del sistema SCI-ULSS.
Tali richieste potrebbero essere indirizzate sia verso Tali richieste potrebbero essere indirizzate sia verso magazzini magazzini interni ULSS (A),interni ULSS (A), sia verso sia verso entità esterneentità esterne, magazzini in outsourcing, , magazzini in outsourcing, quali quali Felletti-Spadazzi (B)Felletti-Spadazzi (B), oppure magazzini di altre aziende , oppure magazzini di altre aziende sanitarie, quali l’sanitarie, quali l’AOPD (C).AOPD (C).
AOPDAOPD ULSSULSS
FELLETTIFELLETTI
CCAA
BB
4747
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Emissione delle Richieste (ULSS)Emissione delle Richieste (ULSS)
Gli utenti di reparto ULSS continueranno ad emettere le richieste Gli utenti di reparto ULSS continueranno ad emettere le richieste all’interno del proprio sistema, selezionando i prodotti da riordinare all’interno del proprio sistema, selezionando i prodotti da riordinare secondo le stesse modalità in uso oggi.secondo le stesse modalità in uso oggi.
Il legame tra articoli e magazzino di appartenenza sarà pertanto Il legame tra articoli e magazzino di appartenenza sarà pertanto trasparente all’utente, il quale potrà emettere trasparente all’utente, il quale potrà emettere richieste miste di richieste miste di prodotti diretti verso i magazzini Interni, verso Felletti o verso i prodotti diretti verso i magazzini Interni, verso Felletti o verso i magazzini dell’AOPDmagazzini dell’AOPD..
Gli utenti avranno la Gli utenti avranno la possibilità di consultarepossibilità di consultare in fase di emissione in fase di emissione delle richieste delle richieste le giacenze/disponibilità dei diversi prodotti del le giacenze/disponibilità dei diversi prodotti del magazzino dell’AOPDmagazzino dell’AOPD, come già avviene per i magazzini Interni., come già avviene per i magazzini Interni.
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Richieste da reparto
Richieste da reparto
Riscontro RichiesteRiscontro Richieste
Vista su giacenze/disponibilità del Vista su giacenze/disponibilità del MagazzinoMagazzino
Magazzino
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Riscontro Richieste (AOPD) - 1Riscontro Richieste (AOPD) - 1
Il riscontro delle richieste avverrà attraverso le medesime funzionalità Il riscontro delle richieste avverrà attraverso le medesime funzionalità e le medesime modalità operative attualmente utilizzate in AOPD.e le medesime modalità operative attualmente utilizzate in AOPD.
Il riscontro a seconda del tipo di articolo riscontrato e della modalità Il riscontro a seconda del tipo di articolo riscontrato e della modalità di gestione utilizzata genererà:di gestione utilizzata genererà:
Generazione Scarichi al reparto dei prodotti riscontrati con Generazione Scarichi al reparto dei prodotti riscontrati con emissione di una Bolla di Scarico (Magazzino Generale).emissione di una Bolla di Scarico (Magazzino Generale).
Emissione di Ordini in Transito verso i fornitori e Emissione di Ordini in Transito verso i fornitori e successivamente, all’arrivo della merce, riscontro della merce e successivamente, all’arrivo della merce, riscontro della merce e scarico a reparto con emissione di una Bolla di Scarico.scarico a reparto con emissione di una Bolla di Scarico.
Generazione di una Proposta di Scarico (picking list) a cui Generazione di una Proposta di Scarico (picking list) a cui seguiranno gli eventuali scarichi a reparto con emissione di una Bolla seguiranno gli eventuali scarichi a reparto con emissione di una Bolla di Scarico. (Farmacia)di Scarico. (Farmacia)
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Riscontro Richieste (AOPD) - 2Riscontro Richieste (AOPD) - 2
Le richieste provenienti dal sistema ULSS verranno interpretate Le richieste provenienti dal sistema ULSS verranno interpretate come come Richieste con Causale VenditaRichieste con Causale Vendita ( (Ordini di VenditaOrdini di Vendita).).
Potranno essere riscontrate separatamente all’occorrenza, ma in Potranno essere riscontrate separatamente all’occorrenza, ma in ogni caso è stata prevista la possibilità di gestire un riscontro unico, ogni caso è stata prevista la possibilità di gestire un riscontro unico, insieme alle altre richieste di provenienza interna.insieme alle altre richieste di provenienza interna.
La generazione di scarichi collegati a richieste con causale vendita La generazione di scarichi collegati a richieste con causale vendita darà però luogo a:darà però luogo a:
Generazione dell’usuale Generazione dell’usuale Bolla di ScaricoBolla di Scarico..
Generazione di una Generazione di una DDT contabileDDT contabile. .
Generazione movimenti di Generazione movimenti di scarico con tipologia venditascarico con tipologia vendita e e prezzo pari al prezzo pari al prezzo d’acquistoprezzo d’acquisto dei lotti scaricati. dei lotti scaricati.
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Riscontro RichiesteRiscontro Richieste
Bolle di Scarico verso reparti AOPD
Ordini D’Acquisto in Transito
Le richieste ULSS vengono Le richieste ULSS vengono viste come Ordini di Venditaviste come Ordini di Vendita
Bolle di Scarico verso reparti ULSS
DDT
Le richieste AOPD Le richieste AOPD sono Richieste Internesono Richieste Interne
Fornitori
Magazzino
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Annullamento movimenti di Annullamento movimenti di scarico da vendita (AOPD)scarico da vendita (AOPD)
I movimenti di scarico con tipologia vendita I movimenti di scarico con tipologia vendita potranno essere annullati potranno essere annullati solo se prima è stata annullata la DDT contabile relativa.solo se prima è stata annullata la DDT contabile relativa.
Gli utenti del magazzino disporranno pertanto di:Gli utenti del magazzino disporranno pertanto di:
o Una nuova funzionalità per l’Annullamento della DDT.Una nuova funzionalità per l’Annullamento della DDT.
o La funzione di Annullamento Entrate/Uscite verrà modificata La funzione di Annullamento Entrate/Uscite verrà modificata affinché sia possibile scegliere se annullare solo alcune righe o affinché sia possibile scegliere se annullare solo alcune righe o l’intera Bolla di Scarico. Al salvataggio, il sistema chiederà se si l’intera Bolla di Scarico. Al salvataggio, il sistema chiederà se si desidera ristampare la Bolla di Scarico aggiornata e se si desidera desidera ristampare la Bolla di Scarico aggiornata e se si desidera generare/stampare una nuova DDT.generare/stampare una nuova DDT.
Qualora la merce fosse già stata consegnata/presa in caricoQualora la merce fosse già stata consegnata/presa in carico nel nel sistema ULSS, sistema ULSS, non sarà possibile annullare la DDTnon sarà possibile annullare la DDT, né gli scarichi., né gli scarichi.
5353
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Annullamento movimenti Annullamento movimenti di scarico da venditadi scarico da vendita
Le richieste ULSS vengono Le richieste ULSS vengono viste come Ordini di Venditaviste come Ordini di Vendita
Bolle di Scarico verso reparti ULSS
DDT
Le richieste AOPD Le richieste AOPD sono Richieste Internesono Richieste Interne
Ristampa Bolle di Scarico
Nuove DDT
Magazzino
5454
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Riscontro Merce da DDT (ULSS)Riscontro Merce da DDT (ULSS)
All’arrivo della merce presso i reparti ULSS, questa sarà All’arrivo della merce presso i reparti ULSS, questa sarà accompagnata sia dalla Bolla di Scarico che dalla DDT contabile.accompagnata sia dalla Bolla di Scarico che dalla DDT contabile.
A questo punto i reparti avranno a disposizione una nuova funzione A questo punto i reparti avranno a disposizione una nuova funzione per il per il Riscontro Merce da DDTRiscontro Merce da DDT: in tal modo si avrà una vera e : in tal modo si avrà una vera e propria operazione di presa in carico della merce, con cui i reparti propria operazione di presa in carico della merce, con cui i reparti potranno decidere (o meno) di accettare la merce consegnata dal potranno decidere (o meno) di accettare la merce consegnata dal “fornitore” AOPD.“fornitore” AOPD.
Non saranno possibili riscontri parzialiNon saranno possibili riscontri parziali della DDT, ma solo una presa della DDT, ma solo una presa in carico totale.in carico totale.
Alla conferma informatica della presa in carico della DDT, Alla conferma informatica della presa in carico della DDT, il sistema il sistema genererà in automatico il relativo Ordine d’Acquisto ed i genererà in automatico il relativo Ordine d’Acquisto ed i corrispondenti movimenti di Carico e Scaricocorrispondenti movimenti di Carico e Scarico, e provvederà di , e provvederà di conseguenza a chiudere la/e richiesta/e aperte collegate a tale DDT.conseguenza a chiudere la/e richiesta/e aperte collegate a tale DDT.
5555
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Bolle di Scarico verso reparti ULSS
DDT
Riscontro Merce Riscontro Merce da DDTda DDT
Chiusura Richieste Chiusura Richieste da Repartoda Reparto
Ordini d’Acquisto
Movimenti di Carico/Scarico
in Transito
5656
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Annullamento Annullamento Riscontro Merce da DDT (ULSS)Riscontro Merce da DDT (ULSS)
E’ stata prevista una nuova funzionalità a disposizione dei reparti E’ stata prevista una nuova funzionalità a disposizione dei reparti attraverso cui sarà possibile annullare una DDT presa in carico.attraverso cui sarà possibile annullare una DDT presa in carico.
L’annullamento potrà essere solo completo, L’annullamento potrà essere solo completo, non saranno possibili non saranno possibili annullamenti parzialiannullamenti parziali..
L’annullamento di una DDT L’annullamento di una DDT comporterà l’automatico annullamento da comporterà l’automatico annullamento da parte del sistema dei carichi, degli scarichi e dell’ordine d’acquisto ad parte del sistema dei carichi, degli scarichi e dell’ordine d’acquisto ad essa collegatiessa collegati..
Verranno inoltre ripristinate allo stato originale (pre-riscontro) le righe Verranno inoltre ripristinate allo stato originale (pre-riscontro) le righe delle richieste ULSS collegate alla DDT.delle richieste ULSS collegate alla DDT.
L’annullamento L’annullamento sarà possibile solo finché non è stata emessa fattura sarà possibile solo finché non è stata emessa fattura attiva da parte del “fornitore” (AOPD)attiva da parte del “fornitore” (AOPD)..
5757
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Bolle di Scarico verso reparti ULSS
DDT
Annullamento Annullamento Riscontro Merce Riscontro Merce
da DDTda DDT
Ripristino Stato Ripristino Stato Richieste da RepartoRichieste da Reparto
Ordini d’Acquisto
Movimenti di Carico/Scarico
in Transito
5858
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Il flusso di compensazione economica scatenato da questa Il flusso di compensazione economica scatenato da questa integrazione logistica poggerà sulle medesime strutture integrazione logistica poggerà sulle medesime strutture contabili attualmente esistenti in SCI.contabili attualmente esistenti in SCI.
Pertanto, Pertanto, la creazione di una DDT contabile in GeCa (modulo la creazione di una DDT contabile in GeCa (modulo Gestione Casse) consentirà al Gestione Casse) consentirà al “fornitore”“fornitore” AOPD di emettere AOPD di emettere direttamente una Fattura Attiva integrata indirizzata verso il direttamente una Fattura Attiva integrata indirizzata verso il “cliente”“cliente” ULSS ULSS. La successiva gestione di Note di . La successiva gestione di Note di Debito/Credito sarà anch’essa effettuabile tramite le usuali Debito/Credito sarà anch’essa effettuabile tramite le usuali funzionalità dei moduli Contabili (GeCa/CoGe).funzionalità dei moduli Contabili (GeCa/CoGe).
Si ricorda che Si ricorda che una volta emessa Fattura Attivauna volta emessa Fattura Attiva da parte da parte dell’AOPD dell’AOPD non sarà più possibile annullare il Riscontro DDT non sarà più possibile annullare il Riscontro DDT effettuato in ULSSeffettuato in ULSS, a meno di uno storno della fattura stessa., a meno di uno storno della fattura stessa.
Flusso di Compensazione Flusso di Compensazione Economica (AOPD-ULSS) - 1Economica (AOPD-ULSS) - 1
5959
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Flusso di Compensazione Flusso di Compensazione Economica (AOPD-ULSS) - 2Economica (AOPD-ULSS) - 2
Analogamente, Analogamente, la registrazione dei Documenti Contabili Passivi la registrazione dei Documenti Contabili Passivi all’interno sistema ULSS16 avverrà in modo manualeall’interno sistema ULSS16 avverrà in modo manuale, e non con , e non con modalità automatica contestuale all’emissione di Documenti Contabili modalità automatica contestuale all’emissione di Documenti Contabili Attivi da parte dell’AOPD.Attivi da parte dell’AOPD.
Pertanto, in questa prima fase, l’attività di Fatturazione Passiva Pertanto, in questa prima fase, l’attività di Fatturazione Passiva resterà pressoché identica a quella attuale.resterà pressoché identica a quella attuale.
E’ tuttavia ipotizzabile, in una seconda fase, la E’ tuttavia ipotizzabile, in una seconda fase, la realizzazione di un realizzazione di un sistema di Fatturazione Passiva semi-automaticosistema di Fatturazione Passiva semi-automatico, tramite il quale gli , tramite il quale gli utenti ULSS possano usufruire di un sistema per la raccolta massiva utenti ULSS possano usufruire di un sistema per la raccolta massiva dei documenti attivi emessi dall’AOPD e per la contestuale emissione dei documenti attivi emessi dall’AOPD e per la contestuale emissione dei documenti passivi relativi.dei documenti passivi relativi.
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Magazzino DDT
DIEPDIEP Documenti Documenti Contabili AttiviContabili Attivi
Documenti Documenti Contabili PassiviContabili Passivi
DIEPDIEP
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Il flusso di interscambio logistico illustrato è stato Il flusso di interscambio logistico illustrato è stato studiato per essere bi-direzionale, dunque l’esempio studiato per essere bi-direzionale, dunque l’esempio d’integrazione può essere facilmente realizzato anche d’integrazione può essere facilmente realizzato anche considerando l’AOPD come considerando l’AOPD come “Cliente”“Cliente” e l’ULSS come e l’ULSS come “Fornitore”“Fornitore”..
Inoltre tale flusso è facilmente esportabile anche in Inoltre tale flusso è facilmente esportabile anche in altre realtà di integrazione tra aziende sanitarie, che altre realtà di integrazione tra aziende sanitarie, che ovviamente utilizzino l’applicativo di gestione SCI e ovviamente utilizzino l’applicativo di gestione SCI e siano in grado di condividere i propri archivi anagrafici siano in grado di condividere i propri archivi anagrafici (ad es. AOPD-IOV e ULSS-IOV).(ad es. AOPD-IOV e ULSS-IOV).
CONCLUSIONECONCLUSIONE
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Parte 5Parte 5
Esempi di analisi e sviluppo di Esempi di analisi e sviluppo di applicazioni per la Logisticaapplicazioni per la Logistica
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Ottimizzazione dell’accesso Ottimizzazione dell’accesso ai dati in una query DBai dati in una query DB
Ambiente DB: Ambiente DB: Oracle 9iOracle 9i
Piattaforma di sviluppo: Piattaforma di sviluppo: Oracle Developer 6iOracle Developer 6i
Applicativo: Applicativo: SCI (Sistema Contabile Integrato) SCI (Sistema Contabile Integrato) di Selfin s.r.l.di Selfin s.r.l.
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SELECT ………………SELECT ………………FROM MGMOV,MGTMC,MGGIA,MGTMO FROM MGMOV,MGTMC,MGGIA,MGTMO WHERE MGMOV.FLAG_C IS NULL WHERE MGMOV.FLAG_C IS NULL AND NVL(MGMOV.QTAMOV_N,0) > 0 AND NVL(MGMOV.QTAMOV_N,0) > 0 AND NOT EXISTS (SELECT 1 FROM MGMOV M,MGTMC T AND NOT EXISTS (SELECT 1 FROM MGMOV M,MGTMC T
WHERE M.TIPMOV_C = T.TIPMOV_C WHERE M.TIPMOV_C = T.TIPMOV_C AND T.FLAG_CEFF_X = 'S' AND T.FLAG_CEFF_X = 'S' AND T.VALORIZ_N = '+' AND T.VALORIZ_N = '+' AND M.ANNO_NUM_C = MGGIA.ANNO_NUM_C AND M.ANNO_NUM_C = MGGIA.ANNO_NUM_C AND M.TIP_NUM_C = MGGIA.TIP_NUM_C AND M.TIP_NUM_C = MGGIA.TIP_NUM_C AND M.LOTTO_N = MGGIA.LOTTO_PROG_N AND M.LOTTO_N = MGGIA.LOTTO_PROG_N AND ROWNUM = 1 )AND ROWNUM = 1 )
AND (MGTMC.VALORIZ_N = '+' OR (MGTMC.VALORIZ_N = 'I' AND MGTMO.TIPO_C = 'CT' AND MGMOV.UO_C AND (MGTMC.VALORIZ_N = '+' OR (MGTMC.VALORIZ_N = 'I' AND MGTMO.TIPO_C = 'CT' AND MGMOV.UO_C NOT IN (SELECT CODMAG_C FROM MGMAG WHERE RAGGRUPRIM_C = 'R' ))) NOT IN (SELECT CODMAG_C FROM MGMAG WHERE RAGGRUPRIM_C = 'R' )))
AND MGTMC.FLAG_CEFF_X = 'N' AND MGTMC.FLAG_CEFF_X = 'N' AND MGTMC.QTAINZ_ANNO_N = 'N' AND MGTMC.QTAINZ_ANNO_N = 'N' AND MGTMC.VALINZ_ANNO_N = 'N' AND MGTMC.VALINZ_ANNO_N = 'N' AND MGMOV.TIPMOV_C = MGTMC.TIPMOV_C AND MGMOV.TIPMOV_C = MGTMC.TIPMOV_C AND MGMOV.RIFER_D >= TO_DATE('01/01/' || TO_CHAR(2005) ,'DD/MM/YYYY') AND MGMOV.RIFER_D >= TO_DATE('01/01/' || TO_CHAR(2005) ,'DD/MM/YYYY') AND MGMOV.RIFER_D < TO_DATE('31/12/2005' ,'DD/MM/YYYY') + 1 AND MGMOV.RIFER_D < TO_DATE('31/12/2005' ,'DD/MM/YYYY') + 1 AND EXISTS (SELECT 1 FROM MGMAG AND EXISTS (SELECT 1 FROM MGMAG
WHERE RAGGRUPRIM_C = 'R' WHERE RAGGRUPRIM_C = 'R' AND MGMAG.CODMAG_C = MGMOV.CODMAG_C ) AND MGMAG.CODMAG_C = MGMOV.CODMAG_C ) AND MGMOV.ANNO_NUM_C = MGGIA.ANNO_NUM_C AND MGMOV.ANNO_NUM_C = MGGIA.ANNO_NUM_C AND MGMOV.TIP_NUM_C = MGGIA.TIP_NUM_C AND MGMOV.TIP_NUM_C = MGGIA.TIP_NUM_C AND MGMOV.LOTTO_N = MGGIA.LOTTO_PROG_N AND MGMOV.LOTTO_N = MGGIA.LOTTO_PROG_N AND MGTMC.TIPMOV_C = MGTMC.TIPMOV_CAND MGTMC.TIPMOV_C = MGTMC.TIPMOV_C
6666
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Analisi della Trace della sessione di lavoroAnalisi della Trace della sessione di lavoro::Gli indici erano utilizzati correttamenteGli indici erano utilizzati correttamenteLe statistiche DB erano calcolate correttamenteLe statistiche DB erano calcolate correttamenteCosto DB per operazione = 16.959Costo DB per operazione = 16.959
Pertanto per ciascun record elaborato, il costo DB era Pertanto per ciascun record elaborato, il costo DB era all’incirca pari a 55.977, corrispondente ad una media all’incirca pari a 55.977, corrispondente ad una media di 9-10 secondi a record!!!di 9-10 secondi a record!!!
T totale stimato per esecuzione operazioneT totale stimato per esecuzione operazione:: 4,5 g 4,5 g
6767
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SELECT …….SELECT …….FROM MGMOV,MGTMC,MGGIA,MGTMO FROM MGMOV,MGTMC,MGGIA,MGTMO WHERE MGMOV.FLAG_C IS NULL WHERE MGMOV.FLAG_C IS NULL AND NVL(MGMOV.QTAMOV_N,0) > 0 AND NVL(MGMOV.QTAMOV_N,0) > 0 AND MGMOV.TIPMOV_C NOT IN (SELECT T.TIPMOV_C AND MGMOV.TIPMOV_C NOT IN (SELECT T.TIPMOV_C
FROM MGTMC T FROM MGTMC T WHERE T.FLAG_CEFF_X = 'S'WHERE T.FLAG_CEFF_X = 'S'AND T.VALORIZ_N = '+') AND T.VALORIZ_N = '+')
AND (MGTMC.VALORIZ_N = '+' OR (MGTMC.VALORIZ_N = 'I' AND MGTMO.TIPO_C = 'CT' AND MGMOV.UO_C AND (MGTMC.VALORIZ_N = '+' OR (MGTMC.VALORIZ_N = 'I' AND MGTMO.TIPO_C = 'CT' AND MGMOV.UO_C NOT IN (SELECT CODMAG_C FROM MGMAG WHERE RAGGRUPRIM_C = 'R' ))) NOT IN (SELECT CODMAG_C FROM MGMAG WHERE RAGGRUPRIM_C = 'R' )))
AND MGTMC.FLAG_CEFF_X = 'N' AND MGTMC.FLAG_CEFF_X = 'N' AND MGTMC.QTAINZ_ANNO_N = 'N' AND MGTMC.QTAINZ_ANNO_N = 'N' AND MGTMC.VALINZ_ANNO_N = 'N' AND MGTMC.VALINZ_ANNO_N = 'N' AND MGMOV.TIPMOV_C = MGTMC.TIPMOV_C AND MGMOV.TIPMOV_C = MGTMC.TIPMOV_C AND MGMOV.RIFER_D >= TO_DATE('01/01/' || TO_CHAR(2005) ,'DD/MM/YYYY') AND MGMOV.RIFER_D >= TO_DATE('01/01/' || TO_CHAR(2005) ,'DD/MM/YYYY') AND MGMOV.RIFER_D < TO_DATE('31/12/2005' ,'DD/MM/YYYY') + 1 AND MGMOV.RIFER_D < TO_DATE('31/12/2005' ,'DD/MM/YYYY') + 1 AND EXISTS (SELECT 1 FROM MGMAG AND EXISTS (SELECT 1 FROM MGMAG
WHERE RAGGRUPRIM_C = 'R' WHERE RAGGRUPRIM_C = 'R' AND MGMAG.CODMAG_C = MGMOV.CODMAG_C ) AND MGMAG.CODMAG_C = MGMOV.CODMAG_C )
AND MGMOV.CODART_C = 'PIA1421' AND MGMOV.CODART_C = 'PIA1421' AND MGMOV.ANNO_NUM_C = MGGIA.ANNO_NUM_C AND MGMOV.ANNO_NUM_C = MGGIA.ANNO_NUM_C AND MGMOV.TIP_NUM_C = MGGIA.TIP_NUM_C AND MGMOV.TIP_NUM_C = MGGIA.TIP_NUM_C AND MGMOV.LOTTO_N = MGGIA.LOTTO_PROG_N AND MGMOV.LOTTO_N = MGGIA.LOTTO_PROG_N AND MGTMC.TIPMOV_C = MGTMC.TIPMOV_CAND MGTMC.TIPMOV_C = MGTMC.TIPMOV_C
6868
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Risultato della Trace della sessione di lavoro dopo la Risultato della Trace della sessione di lavoro dopo la modifica nella query:modifica nella query:
Costo DB per operazione = 3Costo DB per operazione = 3
T medio di elaborazione per record = 0,5 secT medio di elaborazione per record = 0,5 sec
T totale stimato per esecuzione operazioneT totale stimato per esecuzione operazione:: 5,5 h 5,5 h
6969
Azienda Ospedaliera di PadovaAzienda Ospedaliera di Padova
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Pensiero finalePensiero finale
““La disumanità del computer sta nel fatto che, La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.”si comporta in maniera perfettamente onesta.”
Isaac AsimovIsaac Asimov
7070
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GRRRR!!!!!
GRRRR!!!!!