AxiFerro con CODICE A BARRE -...

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COMPOSIZIONE Ogni compressa di AxiFerro apporta 14 mg di ferro e contiene: Equisetum arvense, estratto secco 60 mg Ferro gluconato (pari a 7 mg di ferro 2 + ) 56 mg Ferro citrato (pari a 7 mg di ferro 2 + ) 28 mg Rosa canina e.s. titolato al 70% in vitamina C 21,43 mg Niacina 27 mg Lisina 10 mg Rame gluconato (pari a 1,2 mg di rame) 8,6 mg Vitamina B6 3 mg Vitamina B2 2,4 mg Vitamina B1 2,1 mg Acido folico 0,4 mg Vitamina B12 0,00375 mg UTILE PER coadiuvo nutrizionale negli stati anemici e nelle carenze di ferro gravidanza, post partum, allattamento e mestruazioni abbondanti sostenere la persona anemica nei disturbi correlati (difficoltà di attenzione, vertigini, astenia generale, ipoimmunità) MODO D’USO 1 compressa 1-3 volte al giorno preferibilmente prima dei pasti, per almeno 2 mesi. Per situazioni particolari vedi protocolli. INTERAZIONI: l’utilizzo di bifosfonati, levodopa, levotiroxina, penicillamina, chinoloni, tetracicline in concomi- tanza con il ferro può diminuire l’assorbimento di questi farmaci. È opportuno assumere il farmaco 2 ore prima o dopo l’assunzione di ferro. L’assunzione contemporanea di integratori a base di ferro e zinco può diminuire l’assorbimento di entrambi. CONTROINDICAZIONI: Ipersensibilità accertata verso i componenti, anemia mediterranea, tubercolosi polmonare, emocromatosi, emosiderosi, anemia emolitica, utilizzo di ferro parenterale e trasfusioni di sangue. Integratore alimentare di vitamine e ferro Per tutte le carenze di ferro Sinergia di componenti: minerali + nutrienti sinergici Apporto di acido folico (400 mcg) adeguato per il fabbisogno in gravidanza Elevata digeribilità anche in gravidanza • NOVITÀ: senza glutine AxiFerro ® Area Riservata www.pegaso.eu Informazioni riservate alla classe medica ed al corpo professionale (Art. 6 com. 2 D.L. 111 del 27/01/92)

Transcript of AxiFerro con CODICE A BARRE -...

COMPOSIZIONE

Ogni compressa di AxiFerro apporta 14 mg di ferro e contiene:

• Equisetum arvense, estratto secco 60 mg • Ferro gluconato (pari a 7 mg di ferro 2+) 56 mg • Ferro citrato (pari a 7 mg di ferro 2+) 28 mg • Rosa canina e.s. titolato al 70% in vitamina C 21,43 mg • Niacina 27 mg • Lisina 10 mg • Rame gluconato (pari a 1,2 mg di rame) 8,6 mg • Vitamina B6 3 mg • Vitamina B2 2,4 mg • Vitamina B1 2,1 mg • Acido folico 0,4 mg • Vitamina B12 0,00375 mg

UTILE PER

• coadiuvo nutrizionale negli stati anemici e nelle carenze di ferro

• gravidanza, post partum, allattamento e mestruazioni abbondanti

• sostenere la persona anemica nei disturbi correlati (diffi coltà di attenzione, vertigini, astenia generale,

ipoimmunità)

MODO D’USO

1 compressa 1-3 volte al giorno preferibilmente prima dei pasti, per almeno 2 mesi. Per situazioni particolari vedi protocolli.

INTERAZIONI: l’utilizzo di bifosfonati, levodopa, levotiroxina, penicillamina, chinoloni, tetracicline in concomi-tanza con il ferro può diminuire l’assorbimento di questi farmaci. È opportuno assumere il farmaco 2 ore prima o dopo l’assunzione di ferro. L’assunzione contemporanea di integratori a base di ferro e zinco può diminuire l’assorbimento di entrambi.CONTROINDICAZIONI: Ipersensibilità accertata verso i componenti, anemia mediterranea, tubercolosi polmonare, emocromatosi, emosiderosi, anemia emolitica, utilizzo di ferro parenterale e trasfusioni di sangue.

Integratore alimentare di vitamine e ferro

• Per tutte le carenze di ferro• Sinergia di componenti: minerali + nutrienti

sinergici• Apporto di acido folico (400 mcg) adeguato per

il fabbisogno in gravidanza• Elevata digeribilità anche in gravidanza• NOVITÀ: senza glutine

AxiFerro®

Area Riservata www.pegaso.eu

Informazioni riservate alla classe medica ed al corpo professionale (Art. 6 com. 2 D.L. 111 del 27/01/92)

PROTOCOLLI INTEGRATIVI

CARENZA DI FERROAXIFERRO: 1 compressa al giorno per almeno 2 mesi, quindi proseguire con OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giorno per altre 3 settimane

STATI ANEMICI NEI CASI IN CUI:SIDEREMIA - AXIFERRO: da 1 a 3 compresse al giorno

OLIGOLITO FERRUM PLUS: I fi ala orale a giorni alterniOLIGOLITO DIA 4: 1 fi ala orale a giorni alterni

FERRITINEMIA -TRANSFERRINEMIA +EMOGLOBINA - o =

STATI ANEMICI NEI BAMBINI O NEI SOGGETTI CHE NON POSSONO ASSUMERE FERRO PONDERALE NEI CASI IN CUI:SIDEREMIA -

OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giornoOLIGOLITO DIA 4: 1 fi ala orale a giorni alterni

FERRITINEMIA -TRANSFERRINEMIA +EMOGLOBINA - o =

SIDEREMIA + o =OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giornoOLIGOLITO DIA 4: 1 fi ala orale a giorni alterni

FERRITINEMIA + o =TRANSFERRINEMIA + o =EMOGLOBINA -

Si consiglia di controllare gli esami ematochimici dopo almeno 2 mesi di trattamento.

GRAVIDANZA, POST PARTUM E ALLATTAMENTOAXIFERRO: 1 compressa al giorno per almeno 2 mesi, quindi proseguire con OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giorno per altre 3 settimane

MESTRUAZIONI ABBONDANTIAXIFERRO: 1 compressa al giorno per almeno 2 mesi, quindi proseguire con OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giorno per altre 3 settimane

Il contenuto di questa scheda è di proprietà di Pegaso S.r.l. ed è tutelato dal diritto d’autore (copyright); ogni riproduzione - anche par-ziale - è vietata. I marchi riprodotti su questa scheda sono marchi registrati da Pegaso S.r.l. e sono protetti dalle norme del Codice di Proprietà Industriale e dalle norme in tema di concorrenza sleale.

Bibliografi a• Serge Hercberg*, Paul Preziosi and Pilar Galan Iron defi ciency in Europe Unité de Sur veillance et d’Epidémiologie Nutritionnelle (USEN), InVS/Institut Scientifi que et Tech-nique de la Nutrition et de l’Alimentation, CNAM, 5 rue Vertbois, F-75003 Paris, France Public Health Nutrition: 4(2B), 537 ± 545.• Hisano M, Suzuki R, Sago H, Murashima A, Yamaguchi K. Vitamin B6 defi ciency and anemia in pregnancy Department of Perinatology, National Center for Child Health and Development, Tokyo, Japan. Eur J Clin Nutr. 2009 Nov 18. • Milman N. Prepartum anaemia: prevention and treatment. Department of Obstetrics and Gynaecology, Gentofte Hospital, University of Copenhagen, Hellerup, Copenhagen, Denmark. [email protected] Ann Hematol. 2008 Dec;87(12):949-59. Epub 2008 Jul 19.• Milman N. Iron and pregnancy--a delicate balance. Department of Medicine B, Rigshospitalet, University of Copenhagen, Copenhagen, Denmark. [email protected] Ann Hematol. 2006 Sep;85(9):559-65. Epub 2006 May 12.• Shike M. Copper in parenteral nutrition. Department of Medicine, Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, New York, New York 10065, USA. [email protected] Ga-stroenterology. 2009 Nov;137(5 Suppl):S13-7.• Olivares M, Uauy R. Copper as an essential nutrient. Institute of Nutrition and Food Technology, University of Chile, Santiago. Am J Clin Nutr. 1996 May;63(5):791S-6S.• Fernández-Bañares F Monzón H Forné M. A short review of malabsorption and

anemia. Department of Gastroenterology, Hospital Universitari Mutua Terrassa, Uni-versity of Barcelona, Plaza Dr Robert 5, 08221 Terrassa, Barcelona, Spain. [email protected]. World J Gastroenterol. 2009 Oct 7;15(37):4644-52.• Zhang H, Onning G, Oste R, Gramatkovski E, Hulthén L. Improved iron bioavailability in an oat-based beverage: the combined effect of citric acid addition, dephytinization and iron supplementation. Biomedical Nutrition, P.O. Box 124, Centre for Chemistry and Chemical Engineering, Lund University, 22100 Lund, Sweden. Eur J Nutr. 2007 Mar;46(2):95-102.• Larsson M, Rossander-Hulthén L, Sandström B, Sandberg AS. Improved zinc and iron absorption from breakfast meals containing malted oats with reduced phytate content. Department of Food Science, Chalmers University of Technology, Göteborg, Sweden. Br J Nutr. 1996 Nov;76(5):677-88.• Fehr J, Krayenbühl PA, Favrat B, Schleiffenbaum B, Kapanci C, Orelli F. Diagnosis and treatment of iron defi ciency without anaemia. Vormals Klinik für Hämatologie. Praxis (Bern 1994). 2009 Dec 2;98(24):1445-51.• BRUNETON J.: Pharmacognosie, Phytochimie, Plante médicinales, Ed Lavoi-sier Tec & Doc Paris, 1993.• CAMPANINI E., Dizionaio di Fitoterapia e Piante Medicinali, Tecniche Nuo-ve, 2004.

LEGENDA: - valori sotto la norma + valori sopra la norma = valori nella norma

AxiFerro®

La composizione equilibrata tra estratti vegetali, acido folico, vitami-ne e differenti sali di ferro lo rendono utilizzabile ed effi cace anche

durante la gravidanza e l’allattamento.

Adatto in gravidanza e durante l’allattamento

La compressa di dimensioni contenute ne facilita la deglutizione; il quantitativo di ferro per compressa rende personalizzabile il dosag-gio a seconda delle necessità.

Compressa di dimensioni contenute

Axiferro è facilmente digeribile e tollerato, anche dalle persone più sensibili, con assenza degli effetti indesiderati tipici della terapia farmacologica (crampi addominali, feci scure, nausea).

Elevata digeribilità

I sali di ferro utilizzati nella formulazione (citrato e gluconato) sono stati selezionati tra i più facilmente assorbibili e quindi utilizzabili da parte dell’organismo. La biodisponibilità di un sale è un parametro complesso che dipende da diversi fattori: solubilità del sale utilizzato, capacità di assorbimento intestinale, trasporto attraverso il fl usso ematico e infi ne utilizzo da parte della cellula.

Biodisponibilità

Axiferro si è dimostrato effi cace* nel migliorare i valori ematochi-

mici di emoglobina, ematocrito, eritociti e sideremia in due mesi di utilizzo del prodotto anche in situazioni di sideropenie di notevole rilevanza clinica.

Rapidità di azione

I componenti di origine vegetale lo rendono adatto anche ai vege-

tariani e ai celiaci.

A base vegetale esenza glutine

PROPRIETÀ DEI SINGOLI COMPONENTI FERRO: è il principale costituente dell’emoglobina dove svolge la funzione di trasporto di ossigeno dai polmoni alle cellule. A livello muscolare è un costituente della mioglobina, riserva di ossigeno richiesta nei momenti di dispendio energetico. Si deposita come ferritina nel tessuto reticolo-endoteliale epatico, splenico e midollare osseo per essere utilizzato in caso di necessità; transferrina, lat-toferrina e broncoferrina sono invece deputate al trasporto di ferro. L’attività enzimatica legata al ferro coinvolge la quasi totalità dei distretti organici. Le maggiori carenze di ferro si verifi cano nei casi di ipoacidità gastrica, malassorbimento intestinale, ipermenorrea, gravidanza, allattamento, patologie emorragiche e nelle fasi di accrescimento. La mancanza di ferro è molto frequente e ciò aggrava l’ipoimmunità e la sequenza d’infezioni recidivanti, soprattutto alle vie aeree superiori.

VITAMINA C: estratta da Rosa canina, è il più potente attivatore della penetrazione del ferro attraverso la mucosa intestinale: mantiene un valore di pH tale da favorire la ionizzazione del ferro e quindi il suo assorbimento, inoltre favorisce lo stato di ferro bivalente (Fe2+), molto più assorbibile a livello intestinale. Quando invece il pH gastrico o intestinale aumenta, il ferro tende a complessarsi con le sostanze chelanti presenti. Elevate concentrazioni di vitamina C durante l’assunzione di ferro sono controindicate.

ACIDO FOLICO: (vitamina B9) è coinvolto nella sintesi proteica degli acidi nucleici e di alcuni neurotrasmettitori. È considerato un agente antianemico per il suo ruolo nella sintesi dei globuli rossi. Le linee guida internazionali (OMS, Ministero della Salute) evidenziano l’utilizzo dell’integrazione di almeno 400 mcg di acido folico in previsione e durante la gravidanza per prevenire malformazioni congenite, in particolare a carico del tubo neurale.

RAME: importante per l’attività della ceruloplasmina, che modula il metabolismo del ferro, e essenziale per la sintesi dell’emoglobina. Il ferro, infatti, è ossidato dalla ceruloplasmina con formazione di transferrina necessaria per la sintesi emoglobinica. Il rame in microdosi

permette la mobilizzazione del ferro dalle sue riserve organiche, e un’adeguata utilizzazione. Alcune forme di anemie non sono causate da un abbassamento dei valori sideremici ma da una carenza di rame con alterazione della sintesi del gruppo prostetico ferruginoso. Tale forma di anemia è correlata a bassi valori di trasferrinemia e neutropenia proprio per defi cit dell’attività della ceruloplasmina.

VITAMINE SINERGICHE: cianocobalamina (B12), piridossina (B6), tiamina cloridrato (B1), ribofl avina (B2) e niacina (B3), presenti nella formulazione, sono utili per migliorare l’assorbimento intestinale di ferro e la sua utilizzazione.

LISINA: è uno degli aminoacidi essenziali; è il precursore della vitamina B3 e la sua carenza è associata agli stati anemici.

EQUISETUM ARVENSE: numerosi studi ne hanno dimostrato le proprietà emopoietiche e rimineralizzanti.

AMBITI DI INTEGRAZIONE

STATI ANEMICIGli stati di anemia ferropriva o sideropenica possono essere evidenziati da una carenza di ferro assoluta o da una scarsa o mancata utilizzazione del ferro stesso. I parametri ematochimici fondamentali per l’individuazione dei diversi stati anemici sono generalmente sideremia, ferritinemia, transferrinemia, emoglobina. Lo schema a seguire mette in evidenza come l’alterazione di questi parametri può essere associata a diverse situazioni patologiche.

SIDEREMIA FERRITINEMIA TRASFERRINEMIA EMOGLOBINA

VALO

RI N

ORM

ALI Uomo: 59-158 mcg/dl

Donna: 37-147 mcg/dlUomo: 20-300 mcg/mlDonna: 15-150 mcg/ml

200-400 mcg/100 ml Uomo: 14-18 g/100 mlDonna: 12-16 g/100 ml

La riduzione dell’emoglobina si rileva quando la carenza di fer-ro persiste nel tempo.

AUM

ENTA

TA

Eccessiva introduzione di fer-ro, anemia aplastica, anemia mediterranea, emocromatosi, emosiderosi.

Eccessiva introduzione di ferro, emocromatosi, infezioni croni-che.

Carenza di ferro, (mec-canismo di compensazio-ne nell’anemia ferropriva), emorragia, gravidanza, uso di contraccettivi orali.

Betatalassemia, diarrea, emosi-derosi, emocromatosi, policite-mia rubra, ustioni, shock, poli-globulia.

RID

OTTA

Anemia da defi cit di ferro, gra-vidanza, allattamento, emorra-gie, età avanzata, diabete.

Ridotta introduzione di ferro, artrite reumatoide, emorra-gie, gravidanza (soprattutto a partire dal terzo mese) in caso di esercizio fi sico intenso e regolare.

Emocromatosi, anemia me-diterranea, cirrosi epatica, insuffi cienza epatica, infezioni croniche.

Defi cit di ferro, di rame, cobalto, vitamina B12, acido folico, me-trorragia, perdite di sangue acu-te o croniche, morbo di Cooley, morbo di Crohn.

DEFICIT SIDEREMICO IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL’aumentata produzione degli eritrociti fetali e placentari può causare anemia ferropriva. Anche nell’allattamento è necessario un controllo ematochimico per intervenire prontamente con l’integrazione per agevolare il superamento dell’anemia fi siologica del neonato.

MESTRUAZIONI ABBONDANTILe mestruazioni molto abbondanti e che si protraggono per sette o più giorni rappresentano un problema estre-mamente diffuso. La menorragia può avere conseguenze sullo stato di salute della donna: si stima che circa 2/3 delle donne soffrano di anemia da carenza di ferro a causa delle eccessive e ripetute perdite di sangue mestruale, con sintomi quali stanchezza, palpitazioni e mancanza di fi ato.

CARENZA DI FERROI sintomi che possono essere correlati a carenza di ferro sono:• screpolature agli angoli delle labbra e della lingua• caduta dei capelli con radici atrofi che• fragilità ungueali• linee verticali ungueali

SCARSA RESISTENZA AGLI SFORZI FISICILa carenza di ferro, per il ridotto trasporto di ossigeno che ne consegue, infl uisce negativamente sulla capacità di utilizzare il glucosio in fase aerobica con conseguente surplus di lavoro anaerobico e aumento di acido lattico.

* N. Visalli, R. Pulcri: “Le anemie sideropeniche: studio comparativo non randomizzato sull’ulitizzo di ferro e sostanze sinergiche in diversa concentrazione”. Akros Edizioni Dicembre 2009.

AxiFerro®

La composizione equilibrata tra estratti vegetali, acido folico, vitami-ne e differenti sali di ferro lo rendono utilizzabile ed effi cace anche

durante la gravidanza e l’allattamento.

Adatto in gravidanza e durante l’allattamento

La compressa di dimensioni contenute ne facilita la deglutizione; il quantitativo di ferro per compressa rende personalizzabile il dosag-gio a seconda delle necessità.

Compressa di dimensioni contenute

Axiferro è facilmente digeribile e tollerato, anche dalle persone più sensibili, con assenza degli effetti indesiderati tipici della terapia farmacologica (crampi addominali, feci scure, nausea).

Elevata digeribilità

I sali di ferro utilizzati nella formulazione (citrato e gluconato) sono stati selezionati tra i più facilmente assorbibili e quindi utilizzabili da parte dell’organismo. La biodisponibilità di un sale è un parametro complesso che dipende da diversi fattori: solubilità del sale utilizzato, capacità di assorbimento intestinale, trasporto attraverso il fl usso ematico e infi ne utilizzo da parte della cellula.

Biodisponibilità

Axiferro si è dimostrato effi cace* nel migliorare i valori ematochi-

mici di emoglobina, ematocrito, eritociti e sideremia in due mesi di utilizzo del prodotto anche in situazioni di sideropenie di notevole rilevanza clinica.

Rapidità di azione

I componenti di origine vegetale lo rendono adatto anche ai vege-

tariani e ai celiaci.

A base vegetale esenza glutine

PROPRIETÀ DEI SINGOLI COMPONENTI FERRO: è il principale costituente dell’emoglobina dove svolge la funzione di trasporto di ossigeno dai polmoni alle cellule. A livello muscolare è un costituente della mioglobina, riserva di ossigeno richiesta nei momenti di dispendio energetico. Si deposita come ferritina nel tessuto reticolo-endoteliale epatico, splenico e midollare osseo per essere utilizzato in caso di necessità; transferrina, lat-toferrina e broncoferrina sono invece deputate al trasporto di ferro. L’attività enzimatica legata al ferro coinvolge la quasi totalità dei distretti organici. Le maggiori carenze di ferro si verifi cano nei casi di ipoacidità gastrica, malassorbimento intestinale, ipermenorrea, gravidanza, allattamento, patologie emorragiche e nelle fasi di accrescimento. La mancanza di ferro è molto frequente e ciò aggrava l’ipoimmunità e la sequenza d’infezioni recidivanti, soprattutto alle vie aeree superiori.

VITAMINA C: estratta da Rosa canina, è il più potente attivatore della penetrazione del ferro attraverso la mucosa intestinale: mantiene un valore di pH tale da favorire la ionizzazione del ferro e quindi il suo assorbimento, inoltre favorisce lo stato di ferro bivalente (Fe2+), molto più assorbibile a livello intestinale. Quando invece il pH gastrico o intestinale aumenta, il ferro tende a complessarsi con le sostanze chelanti presenti. Elevate concentrazioni di vitamina C durante l’assunzione di ferro sono controindicate.

ACIDO FOLICO: (vitamina B9) è coinvolto nella sintesi proteica degli acidi nucleici e di alcuni neurotrasmettitori. È considerato un agente antianemico per il suo ruolo nella sintesi dei globuli rossi. Le linee guida internazionali (OMS, Ministero della Salute) evidenziano l’utilizzo dell’integrazione di almeno 400 mcg di acido folico in previsione e durante la gravidanza per prevenire malformazioni congenite, in particolare a carico del tubo neurale.

RAME: importante per l’attività della ceruloplasmina, che modula il metabolismo del ferro, e essenziale per la sintesi dell’emoglobina. Il ferro, infatti, è ossidato dalla ceruloplasmina con formazione di transferrina necessaria per la sintesi emoglobinica. Il rame in microdosi

permette la mobilizzazione del ferro dalle sue riserve organiche, e un’adeguata utilizzazione. Alcune forme di anemie non sono causate da un abbassamento dei valori sideremici ma da una carenza di rame con alterazione della sintesi del gruppo prostetico ferruginoso. Tale forma di anemia è correlata a bassi valori di trasferrinemia e neutropenia proprio per defi cit dell’attività della ceruloplasmina.

VITAMINE SINERGICHE: cianocobalamina (B12), piridossina (B6), tiamina cloridrato (B1), ribofl avina (B2) e niacina (B3), presenti nella formulazione, sono utili per migliorare l’assorbimento intestinale di ferro e la sua utilizzazione.

LISINA: è uno degli aminoacidi essenziali; è il precursore della vitamina B3 e la sua carenza è associata agli stati anemici.

EQUISETUM ARVENSE: numerosi studi ne hanno dimostrato le proprietà emopoietiche e rimineralizzanti.

AMBITI DI INTEGRAZIONE

STATI ANEMICIGli stati di anemia ferropriva o sideropenica possono essere evidenziati da una carenza di ferro assoluta o da una scarsa o mancata utilizzazione del ferro stesso. I parametri ematochimici fondamentali per l’individuazione dei diversi stati anemici sono generalmente sideremia, ferritinemia, transferrinemia, emoglobina. Lo schema a seguire mette in evidenza come l’alterazione di questi parametri può essere associata a diverse situazioni patologiche.

SIDEREMIA FERRITINEMIA TRASFERRINEMIA EMOGLOBINA

VALO

RI N

ORM

ALI Uomo: 59-158 mcg/dl

Donna: 37-147 mcg/dlUomo: 20-300 mcg/mlDonna: 15-150 mcg/ml

200-400 mcg/100 ml Uomo: 14-18 g/100 mlDonna: 12-16 g/100 ml

La riduzione dell’emoglobina si rileva quando la carenza di fer-ro persiste nel tempo.

AUM

ENTA

TA

Eccessiva introduzione di fer-ro, anemia aplastica, anemia mediterranea, emocromatosi, emosiderosi.

Eccessiva introduzione di ferro, emocromatosi, infezioni croni-che.

Carenza di ferro, (mec-canismo di compensazio-ne nell’anemia ferropriva), emorragia, gravidanza, uso di contraccettivi orali.

Betatalassemia, diarrea, emosi-derosi, emocromatosi, policite-mia rubra, ustioni, shock, poli-globulia.

RID

OTTA

Anemia da defi cit di ferro, gra-vidanza, allattamento, emorra-gie, età avanzata, diabete.

Ridotta introduzione di ferro, artrite reumatoide, emorra-gie, gravidanza (soprattutto a partire dal terzo mese) in caso di esercizio fi sico intenso e regolare.

Emocromatosi, anemia me-diterranea, cirrosi epatica, insuffi cienza epatica, infezioni croniche.

Defi cit di ferro, di rame, cobalto, vitamina B12, acido folico, me-trorragia, perdite di sangue acu-te o croniche, morbo di Cooley, morbo di Crohn.

DEFICIT SIDEREMICO IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL’aumentata produzione degli eritrociti fetali e placentari può causare anemia ferropriva. Anche nell’allattamento è necessario un controllo ematochimico per intervenire prontamente con l’integrazione per agevolare il superamento dell’anemia fi siologica del neonato.

MESTRUAZIONI ABBONDANTILe mestruazioni molto abbondanti e che si protraggono per sette o più giorni rappresentano un problema estre-mamente diffuso. La menorragia può avere conseguenze sullo stato di salute della donna: si stima che circa 2/3 delle donne soffrano di anemia da carenza di ferro a causa delle eccessive e ripetute perdite di sangue mestruale, con sintomi quali stanchezza, palpitazioni e mancanza di fi ato.

CARENZA DI FERROI sintomi che possono essere correlati a carenza di ferro sono:• screpolature agli angoli delle labbra e della lingua• caduta dei capelli con radici atrofi che• fragilità ungueali• linee verticali ungueali

SCARSA RESISTENZA AGLI SFORZI FISICILa carenza di ferro, per il ridotto trasporto di ossigeno che ne consegue, infl uisce negativamente sulla capacità di utilizzare il glucosio in fase aerobica con conseguente surplus di lavoro anaerobico e aumento di acido lattico.

* N. Visalli, R. Pulcri: “Le anemie sideropeniche: studio comparativo non randomizzato sull’ulitizzo di ferro e sostanze sinergiche in diversa concentrazione”. Akros Edizioni Dicembre 2009.

COMPOSIZIONE

Ogni compressa di AxiFerro apporta 14 mg di ferro e contiene:

• Equisetum arvense, estratto secco 60 mg • Ferro gluconato (pari a 7 mg di ferro 2+) 56 mg • Ferro citrato (pari a 7 mg di ferro 2+) 28 mg • Rosa canina e.s. titolato al 70% in vitamina C 21,43 mg • Niacina 27 mg • Lisina 10 mg • Rame gluconato (pari a 1,2 mg di rame) 8,6 mg • Vitamina B6 3 mg • Vitamina B2 2,4 mg • Vitamina B1 2,1 mg • Acido folico 0,4 mg • Vitamina B12 0,00375 mg

UTILE PER

• coadiuvo nutrizionale negli stati anemici e nelle carenze di ferro

• gravidanza, post partum, allattamento e mestruazioni abbondanti

• sostenere la persona anemica nei disturbi correlati (diffi coltà di attenzione, vertigini, astenia generale,

ipoimmunità)

MODO D’USO

1 compressa 1-3 volte al giorno preferibilmente prima dei pasti, per almeno 2 mesi. Per situazioni particolari vedi protocolli.

INTERAZIONI: l’utilizzo di bifosfonati, levodopa, levotiroxina, penicillamina, chinoloni, tetracicline in concomi-tanza con il ferro può diminuire l’assorbimento di questi farmaci. È opportuno assumere il farmaco 2 ore prima o dopo l’assunzione di ferro. L’assunzione contemporanea di integratori a base di ferro e zinco può diminuire l’assorbimento di entrambi.CONTROINDICAZIONI: Ipersensibilità accertata verso i componenti, anemia mediterranea, tubercolosi polmonare, emocromatosi, emosiderosi, anemia emolitica, utilizzo di ferro parenterale e trasfusioni di sangue.

Integratore alimentare di vitamine e ferro

• Per tutte le carenze di ferro• Sinergia di componenti: minerali + nutrienti

sinergici• Apporto di acido folico (400 mcg) adeguato per

il fabbisogno in gravidanza• Elevata digeribilità anche in gravidanza• NOVITÀ: senza glutine

AxiFerro®

Area Riservata www.pegaso.eu

Informazioni riservate alla classe medica ed al corpo professionale (Art. 6 com. 2 D.L. 111 del 27/01/92)

PROTOCOLLI INTEGRATIVI

CARENZA DI FERROAXIFERRO: 1 compressa al giorno per almeno 2 mesi, quindi proseguire con OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giorno per altre 3 settimane

STATI ANEMICI NEI CASI IN CUI:SIDEREMIA - AXIFERRO: da 1 a 3 compresse al giorno

OLIGOLITO FERRUM PLUS: I fi ala orale a giorni alterniOLIGOLITO DIA 4: 1 fi ala orale a giorni alterni

FERRITINEMIA -TRANSFERRINEMIA +EMOGLOBINA - o =

STATI ANEMICI NEI BAMBINI O NEI SOGGETTI CHE NON POSSONO ASSUMERE FERRO PONDERALE NEI CASI IN CUI:SIDEREMIA -

OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giornoOLIGOLITO DIA 4: 1 fi ala orale a giorni alterni

FERRITINEMIA -TRANSFERRINEMIA +EMOGLOBINA - o =

SIDEREMIA + o =OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giornoOLIGOLITO DIA 4: 1 fi ala orale a giorni alterni

FERRITINEMIA + o =TRANSFERRINEMIA + o =EMOGLOBINA -

Si consiglia di controllare gli esami ematochimici dopo almeno 2 mesi di trattamento.

GRAVIDANZA, POST PARTUM E ALLATTAMENTOAXIFERRO: 1 compressa al giorno per almeno 2 mesi, quindi proseguire con OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giorno per altre 3 settimane

MESTRUAZIONI ABBONDANTIAXIFERRO: 1 compressa al giorno per almeno 2 mesi, quindi proseguire con OLIGOLITO FERRUM PLUS: 1 fi ala orale al giorno per altre 3 settimane

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LEGENDA: - valori sotto la norma + valori sopra la norma = valori nella norma