AVVISO Corsi ECM...Anno II – Numero 167 Martedì 30 Aprile 2013, S.S. Pio, Mariano, Lodovico,...

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Anno II – Numero 167 Martedì 30 Aprile 2013, S.S. Pio, Mariano, Lodovico, Sofia, Sonia AVVISO 1. Ordine: corsi ECM 2. Concerto Notizie in Rilievo Scienza e salute 3. Depressione. Una cura lampo da un farmaco per le neuropatie. 4. Malaria. Quasi pronto il dispositivo per diagnosi in 15 minuti. Patologie e Salute 5. Che cosa è un sarcoma e come si cura? Stili di vita e Salute 6. Le cure più pazze del mondo. Curiosità 7. Vuoi potenziare la memoria? Stringi i pugni.. Corsi ECM D i seguito il calendario del prossimo evento organizzato dall’Ordine Mercoledì 8 Maggio ore 21.00 L’OMEOPATIA NEI DISTURBI ESTIVI 5 CF CONCERTO “ MAGGIO DEI MONUMENTI MAGGIO DEI MONUMENTI MAGGIO DEI MONUMENTI MAGGIO DEI MONUMENTIE VISITA AL TUNNEL BORBONICO Si terrà il prossimo 12 Maggio con inizio alle ore 17.45, presso la Sala Agorà del Tunnel Borbonico di Napoli. COME PARTECIPARE: gli Iscritti che vogliono partecipare, 130 posti disponibili, possono prenotarsi on-line sul sito dell’Ordine o direttamente presso gli Uffici dell’Ordine entro e non oltre le ore 14,00 del 6/5/2013. Gli interessati, subito dopo aver effettuato la prenotazione dovranno ritirare l'invito personale gratuito, presso la sede dell'Ordine, entro e non oltre il giorno 8 Maggio p.v. SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday

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Anno II – Numero 167 Martedì 30 Aprile 2013, S.S. Pio, Mariano, Lodovico, Sofia, Sonia

AVVISO 1. Ordine: corsi ECM

2. Concerto

Notizie in

Rilievo Scienza e salute

3. Depressione. Una

cura lampo da un

farmaco per le

neuropatie.

4. Malaria. Quasi

pronto il dispositivo

per diagnosi in 15

minuti.

Patologie e Salute 5. Che cosa è un

sarcoma e come si

cura?

Stili di vita e Salute

6. Le cure più pazze del

mondo.

Curiosità 7. Vuoi potenziare la

memoria? Stringi i

pugni..

Corsi ECM D i seguito il calendario del prossimo evento organizzato dall’Ordine

Mercoledì 8 Maggio ore 21.00

L’OMEOPATIA NEI DISTURBI

ESTIVI

5 CF

CONCERTO “ MAGGIO DEI MONUMENTIMAGGIO DEI MONUMENTIMAGGIO DEI MONUMENTIMAGGIO DEI MONUMENTI”

E VISITA AL TUNNEL BORBONICO

Si terrà il prossimo 12 Maggio con inizio alle ore 17.45, presso la Sala Agorà del Tunnel Borbonico di Napoli.

COME PARTECIPARE: gli Iscritti che vogliono partecipare, 130 posti disponibili, possono

prenotarsi on-line sul sito dell’Ordine o direttamente presso gli Uffici dell’Ordine entro e non

oltre le ore 14,00 del 6/5/2013. Gli interessati, subito dopo aver effettuato la prenotazione

dovranno ritirare l'invito personale gratuito, presso la sede dell'Ordine, entro e non oltre il

giorno 8 Maggio p.v.

SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it

E-MAIL: [email protected]; [email protected]

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PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 167

GLI ESAMI DEL SANGUE

Una sintetica «biblioteca» dei principali valori che si possono trovare sul referto

Esami per il RENE � Azotemia, Creatininemia

EMOCROMO � MCHC, MCV, RDW, Emoglobina, Ematocrito, Globuli rossi, Globuli

bianchi, elettroforesi delle proteine plasmatiche

Esami per il FEGATO Bilirubina, Gamma GT, Fosfatasi alcalina, Transaminasi

Esami per CUORE e

METABOLISMO

Colesterolo, Trigliceridi, Glicemia, Troponina, D-Dimero, NT-pro-BNP,

Proteina C-reattiva, Calcemia, Paratormone, Vitamina D, Calcitonina

Esami per il FERRO Sideremia, Transferrina serica, Ferritina

Esami Malattie Infettive Test per l’HIV

Oggi parliamo degli esami che rientrano nell’Emocromo; nei prossimi giorni

tratteremo i vari altri esami. EMOCROMO: CHE COSA SI MISURA - L’emocromo è anche definito esame emocromocitometrico, che letteralmente

significa misurazione del colore del sangue e del numero delle sue cellule. Di fatto questo esame consente

di determinare:

■l’analisi delle caratteristiche fisiche (forma, dimensioni) dei globuli rossi e delle piastrine. Queste sono

indicate da speciali parametri come MCV (misura delle dimensioni medie di un globulo rosso), MCH

(indica la quantità media di emoglobina contenuta in un globulo rosso), MCHC (indica la concentrazione

di emoglobina in un globulo rosso), RDW (indica le variazioni delle dimensioni dei globuli rossi) e MPV

(misura delle dimensioni medie di una piastrina).

MCHC MCV

Valori normali 31-36 g/dl

Se aumenta disidratazione, aumento

dell’emoglobina

Se diminuisce quando diminuisce MCV

Valori normali 81-96 micrometri al cubo

Se aumenta carenza di vitamine B9 e B12

Se diminuisce carenza di ferro, talassemie

RDW

Valori normali 11-15 %

Se aumenta un suo aumento può indicare la presenza di globuli rossi di forme diverse.

Se diminuisce

VUOI POTENZIARE LA MEMORIA? STRINGI I PUGNI

Questo semplice gesto attiverebbe le aree cerebrali coinvolte nella processazione dei ricordi, potenziandone l'attività neuronale.

Serrare i pugni non è solo sinonimo di impazienza o rabbia, ma anche una tecnica utile

agli smemorati: stringere le dita delle mani potrebbe aiutare a potenziare la memoria,

come rivela uno studio pubb. su Plos One. In particolare, stringere il pugno destro servirebbe a

memorizzare una lista di parole, stringere quello sinistro, a richiamare questi vocaboli alla mente. Questi

semplici movimenti andrebbero infatti a modificare temporaneamente i circuiti cerebrali utilizzati,

attivando le aree coinvolte nei processi di memorizzazione. In particolare, il gesto potenzierebbe l'attività

neuronale nel lobo frontale dell'emisfero controlaterale rispetto alla mano usata.

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PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 167

SCIENZA E SALUTE

DEPRESSIONE. UNA CURA "LAMPO" DA UN FARMACO PER LE NEUROPATIE

Si chiama L-acetilcarnitina. Di norma si usa contro le neuropatie dolorose. Ma uno studio italiano pubblicato su Pnas mette in evidenza che questa molecola potrebbe essere in grado di agire in maniera rapida ed efficace anche nel trattamento della depressione maggiore.

Potrebbe essere una svolta nel trattamento farmacologico della depressione

maggiore: un nuovo studio, recentemente pubblicato su Pnas dai ricercatori

dell’Univ. di Roma Sapienza ed del lab. di Neurofarmacologia Molecolare

dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli, dimostrerebbe infatti come un farmaco già in

commercio per il trattamento delle neuropatie dolorose, la L-acetilcarnitina (LAC), possa esercitare

una rapida ed efficace azione “terapeutica” in modelli sperimentali animali di depressione maggiore.

Uno dei principali problemi legati al trattamento farmacologico della depressione maggiore è infatti

il lungo intervallo di tempo che intercorre prima del miglioramento dei sintomi depressivi. Il farmaco, a

differenza degli altri, agisce con un meccanismo innovativo basato sull’epigenetica, cioè la

modificazione dell’espressione genica che dipende da particolari eventi di natura biochimica (in questo

caso dall’acetilazione di istoni e fattori di trascrizione): la LAC è in grado di promuovere l’espressione di

una particolare proteina (il recettore mGlu2 del glutammato) la cui attivazione endogena è

responsabile degli effetti antidepressivi; tale meccanismo insorge rapidamente e persiste anche dopo la

fine del trattamento con la LAC.

Nei modelli sperimentali utilizzati (ratti spontaneamente depressi e topi sottoposti a stress cronico) la

LAC ha mostrato un’azione antidepressiva estremamente veloce (dopo solo tre giorni di trattamento)

e persistente per almeno le due settimane successive al trattamento. La LAC si è mostrata superiore

rispetto alla clorimipramina, uno dei farmaci più largamente utilizzati nel trattamento della

depressione maggiore.

La LAC è dotata di un eccellente profilo di sicurezza e tollerabilità e non interferisce con il metabolismo

e la distribuzione dei farmaci utilizzati nel trattamento della depressione. Sono in corso studi clinici (dai

risultati preliminari promettenti) sull’impiego della LAC nel trattamento della depressione maggiore, in

particolare in quei pazienti che non rispondono alla terapia tradizionale o che necessitano di una

rapida azione antidepressiva. La LAC potrebbe inoltre rappresentare un farmaco ideale per regimi di

politerapia in pazienti con forme severe di depressione. (Farmacista on line)

MALARIA: QUASI PRONTO IL DISPOSITIVO PER DIAGNOSI IN 15 MINUTI

Un dispositivo delle dimensioni di un telefonino che permette la diagnosi della malaria e dell'eventuale resistenza ai farmaci in tempo reale sarà pronto nel 2014, un anno prima del previsto.

Lo ha annunciato la St George university di Londra che coordina il progetto. Il

progetto mira alla realizzazione di un dispositivo capace di realizzare l'analisi in 15

minuti dedicato soprattutto alle aree rurali remote dei paesi in via di sviluppo.

Grazie alle nanotecnologie, il dispositivo e' già in fase avanzata di realizzazione, e

sarà pronto nel 2014 al costo di uno smartphone. (AGI)

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PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 167

PATOLOGIE E PREVENZIONE

CHE COS'È UN SARCOMA E COME SI CURA?

È fondamentale avere una diagnosi istologica certa per decidere quale percorso terapeutico sia il più adatto

Da un anno ho un rigonfiamento sulla coscia. Dapprima non molto evidente, tanto che ritenevo fosse

dovuto a una caduta. Visto che il rigonfiamento non si riassorbiva, sono

andato dal medico di base, che ha ipotizzato fosse un lipoma. Poiché non

provavo (e non provo) dolore, il dottore mi ha suggerito di attendere, per

vedere se il rigonfiamento spariva. Invece ha continuato a crescere e ha

raggiunto i 15 centimetri. Ho fatto una risonanza magnetica, esito:

probabile sarcoma.

Ma di che cosa si tratta di preciso e qual è lo specialista cui devo

rivolgermi? Esistono cure per poter guarire? Ho 50 anni.

Risponde V. Quagliuolo, Resp. Unità Chirurgia Oncologica e Chirurgia Sarcomi, Ist. Humanitas (Mi)

Lo specialista cui deve rivolgersi è un chirurgo che si occupi di sarcomi: in Italia sono pochi i Centri

dove si tratta questa patologia, in quanto si tratta di una malattia rara (circa 1000-1500 nuovi casi

all'anno nel nostro Paese), specie se confrontata con malattie oncologiche più frequenti come i tumori

del colon o della mammella (circa 20 mila nuovi casi all’anno).

Dopo la risonanza magnetica, che deve sempre essere eseguita con il mezzo di contrasto, nel caso il

radiologo ponga sospetto di sarcoma, il primo accertamento da fare è una biopsia, che in genere

viene eseguita ambulatorialmente in anestesia locale. Deve sapere che sarcoma è un termine generico

per definire un tumore che cresce nei tessuti di sostegno, come il connettivo (i cosiddetti tessuti

mesenchimali): si tratta di neoplasie che generalmente si sviluppano nei muscoli, nel tessuto

sottocutaneo o in quello osseo.

I sarcomi si suddividono in più di 50 tipi istologici, differenti fra loro soprattutto per il grado di

aggressività, oltre che per la sede in cui si sviluppano. E questo determina un possibile diverso

atteggiamento terapeutico a seconda del tipo preciso di patologia in questione. Quindi è

fondamentale avere una diagnosi istologica certa e ben definita per decidere quale ulteriore

percorso diagnostico-terapeutico sia il più adatto alla sua situazione. Tenendo saldo il principio per

cui la chirurgia costituisce il trattamento che può potenzialmente portare alla guarigione per un

sarcoma, non possiamo dimenticare che esistono altre terapie (chemio e radio) che potrebbero essere

associate alla chirurgia in una fase pre o postoperatoria.

Inoltre, negli ultimi dieci anni, anche sulla scorta delle diverse risposte osservate ai chemioterapici in

pazienti con «istotipi» diversi, si è capito che non tutti i sarcomi rispondono alla stessa maniera ai

farmaci: così la diagnosi preoperatoria assume un valore importantissimo perché permette di

stabilire e mirare meglio il trattamento cosiddetto neoadiuvante, cioè quello da effettuarsi prima di

eseguire un'operazione.

Con le cure giuste esistono probabilità di guarigione definitiva che si aggirano intorno al 60-70% se

consideriamo globalmente tutti i vari diversi tipi istologici, ma questo avviene solo se i pazienti con

questa malattia vengono curati in Centri di riferimento per la loro patologia.

In conclusione, il consiglio è che si affidi alle cure di medici che operano in un Centro specializzato (per

avere dei nominativi, può consultare il sito dell'Italian Sarcoma Group www.italiansarcomagroup.org/)

dove collaborano i vari specialisti in grado di seguire al meglio tutte le fasi della malattia.

(Salute, Corriere)

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PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 167

STILI DI VITA E SALUTE

LE CURE PIÙ PAZZE DEL MONDO

C'è che si cura con la pipì delle mucche, chi si fa baciare dalle tartarughe o si infila tubicini di gomma tra naso e gola. Insomma, paese che vai, medicina che trovi.

E se alcune terapie, oltre che impressionanti, sono alquanto discutibili perchè prive di ogni

fondamento scientifico e pericolose dal punto di vista igienico-sanitario, altre sono diventate

fenomeni di moda largamente pubblicizzate nei paesi occidentali.

In questa gallery abbiamo raccolto le più strane, singolari e impressionanti. Domani le altre cure.

Più intelligenti con i delfini: Quanto siano importanti gli animali nella cura e

nella prevenzione di alcune patologie è ormai cosa risaputa, basti pensare alle varie

forme di pet therapy con cani e gatti o alla ippoterapia e alla delfinoterapia. La

spiegazione scientifica al fenomeno del zooterapia passa attraverso il sistema nervoso

centrale (SNC), e in particolare il sistema limbico del cervello responsabile della

regolamentazione del livello emotivo del nostro comportamento. Curiosamente, il

senso di benessere, tranquillità e relax indotto dal contatto con gli animali è

nettamente più alto quando i pazienti sono bambini. Quanto piccoli? Addirittura ancor

prima di nascere, come nel caso della delfinoterapia prenatale. Si suppone infatti che le onde sonore prodotte da delfini

siano in grado di stimolare il sistema nervoso dei bambini ancora nella pancia della mamma. Il suono e gli ultrasuoni emessi

dai delfini, infatti, potrebbero facilitare un'armonizzazione dell'attività cerebrale emisferica, in quanto il bambino nel grembo

materno è in grado di percepire i suoni provenienti dall'esterno.

La cupping therapy: I più informati e alla moda sicuramente conoscono il

cupping, letteralmente "coppettazione", un'antica terapia cinese sempre più in voga

tra le star di Hollywood che ne esibiscono i caratteristici segni con un certo vanto, da

Gwyneth Paltrow a Jennifer Aniston. Il nome deriva dagli strumenti utilizzati: delle

coppette del diametro di circa 5 cm, applicate sulla pelle delle spalle e della schiena

in punti ben precisi, spesso coincidenti con quelli dell'agopuntura. Plastica e vetro

sono i materiali oggi più utilizzati, in sostituzione dei più datati corno, ceramica,

bronzo e tazze di bambù (come quelle della foto). Prima dell'applicazione, all'interno

delle coppette deve essere creato il vuoto, o attraverso il calore di una fiamma o mediante operazione meccanica. In questo

modo viene stimolato il flusso sanguigno del paziente alleviando i dolori, riducendo lo stress, incrementando i livelli di

energia, aumentando la fertilità e aiutando a perdere peso.

Cupping al sangue: In una clinica di Sanaa, nello Yemen, un paziente si

sottopone a un tradizionale trattamento di cupping. Questa antica forma di

medicina cinese - si stima possa risalire al 3.000 a.C. - prevede la formazione di

una zona di bassa pressione all'interno delle coppette che verranno applicate sulla

pelle per curare varie forme di dolore. Ma come si forma questo "vuoto"? Si può

procedere in due modi: o attraverso il calore di una fiamma o meccanicamente. Il

primo metodo è il più antico e l'unico utilizzato fino a qualche anno fa e consiste

nell'introduzione nella coppetta di un fiammifero acceso per alcuni decimi di

secondo, in modo da determinare la fuoriuscita dell'aria formando appunto un vuoto, dopodiché si applica immediatamente

la coppetta sulla cute. Utilizzando invece il metodo più moderno, è necessario disporre di un apposito strumento meccanico

da applicare alla coppetta mediante una valvola; una volta fissata sulla pelle, si aziona la leva dello strumento per attirare

l'aria contenuta all'interno della coppetta creando così il vuoto. In tal modo la cute viene attirata nella coppetta (come ben si

vede nella foto) e la sua risalita è tanto maggiore quanto più si agisce sulla leva dello strumento. Quando la coppetta è fissata

alla cute, si stacca lo strumento dalla coppetta lasciando questa sulla pelle per il tempo stabilito. (Focus)