IL REGNO È IN MEZZO A NOIIL REGNO È IN MEZZO A NOI

FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUOFIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO

IL REGNO È IN MEZZO A NOIIL REGNO È IN MEZZO A NOI

FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUOFIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO

MAR MEDITERRANIMAR MEDITERRANI

- Bisogna entrarvi per la porta stretta (Dom 21)- Bisogna entrarvi per la porta stretta (Dom 21)- Invitati al Banchetto del Regno (Dom 22)- Invitati al Banchetto del Regno (Dom 22)- Condizioni per parteciparvi (Dom 23)- Condizioni per parteciparvi (Dom 23)- I PECCATORI v- I PECCATORI vi entrano (Dom 24)i entrano (Dom 24)- Valore del denaro per il Regno - Valore del denaro per il Regno (Dom 25- 26)(Dom 25- 26)- La FEDE e il Regno (Dom 27)- La FEDE e il Regno (Dom 27)- Riceverlo con gratitudine (Dom 28)- Riceverlo con gratitudine (Dom 28)

Il Regno è qui: Il Regno è qui: -- Preghiamo senza stancarci (Dom 29)Preghiamo senza stancarci (Dom 29)- Andiamoci con il pubblicano (Dom 30)- Andiamoci con il pubblicano (Dom 30)- Il Regno entra in casa di Zaccheo (Dom 31)- Il Regno entra in casa di Zaccheo (Dom 31)

B- Il REGNO verso dove ANDIAMO B- Il REGNO verso dove ANDIAMO

Lc 13,22 a 19,27Lc 13,22 a 19,27

Dopo aver raccontato che il Dopo aver raccontato che il denaro è per la condivisione denaro è per la condivisione

facendosi “amici” per il facendosi “amici” per il Regno (dom 25), Regno (dom 25),

oggi Gesù presenta le oggi Gesù presenta le conseguenze di non conseguenze di non condividere il denarocondividere il denaro

Luogo dove sorgevano i tre palazzi che Erode aveva a Gerico, con corridoi

sotterranei che comunicavano

I palazzi di Gerico, i più lussuosi tra molti altri palazzi, gli

servivano per l’ inverno, perché il clima era più mite

Lc 16,19-31 Lc 16,19-31 In quel In quel tempo, Gesù disse ai tempo, Gesù disse ai farisei: «C’era un farisei: «C’era un uomo ricco, che uomo ricco, che indossava vestiti di indossava vestiti di porpora e di lino porpora e di lino finissimo, e ogni finissimo, e ogni giorno si dava a lauti giorno si dava a lauti banchetti.banchetti.

Terme dei Palazzi d’ Erode a Gerico

Le ricchezze Le ricchezze uccidono quando uccidono quando

uno vuole uno vuole accaparrare sempre accaparrare sempre

di pidi piùù......

Non si preoccupano della disgrazia altrui

(1a lettura)(1a lettura)

Erode uccise Giovanni Battista dopo aver celebrato una lauta festa

Un povero, di nome Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di porta, coperto di piaghe, bramoso di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello sfamarsi con quello che cadeva dalla che cadeva dalla tavola del ricco; ma tavola del ricco; ma erano i cani che erano i cani che venivano a leccare le venivano a leccare le sue piaghe.sue piaghe.

Vu’ cumprà

I poveri I poveri hanno hanno

sempre di sempre di meno..meno..1.300

milioni vivono nella

estrema povertà (PNUD 2010)

Lazzaro e il cane (Taüll)

Un giorno il Un giorno il povero morì e povero morì e

fu portato fu portato dagli angeli dagli angeli accanto ad accanto ad Abramo.Abramo.

I poveri di tutto, meno

che dell’AMORE, sono accanto

a Dio

Il Signore Il Signore sconvolge le vie dei sconvolge le vie dei

malvagi malvagi (Salmo)(Salmo)

Morì anche il ricco e fu Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente perché soffro terribilmente in questa fiamma”.in questa fiamma”.

Adesso è il ricco a non poter Adesso è il ricco a non poter bagnare con acqua la punta delle bagnare con acqua la punta delle

sue ditasue dita

Prima, il Prima, il bisognobisogno

so di so di acqua acqua era il era il

povero povero

Ma Abramo rispose: Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in suoi mali; ma ora in questo modo lui è questo modo lui è consolato, tu invece consolato, tu invece sei in mezzo ai sei in mezzo ai tormenti.tormenti.

Il ricco era così povero Il ricco era così povero che aveva solo i suoi beniche aveva solo i suoi beni

Il povero era così ricco che Dio era la sua

consolazione

Per di più, tra noi e voi è stato fissato Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”. né di lì possono giungere fino a noi”. E quello replicò: “Allora, padre, ti prego E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».risorgesse dai morti”».

Tu sei risorto Tu sei risorto dai morti, e dai morti, e noi non ci noi non ci lasciamo lasciamo

persuaderepersuadere

Perché non combattiamo la

buona battaglia? (2a lettura)(2a lettura)

Gesù, non lasciare che il Gesù, non lasciare che il desiderio delle richezze, desiderio delle richezze,

anche se piccole, ci anche se piccole, ci offuschi tanto da non offuschi tanto da non

renderci conto di come renderci conto di come vivono male i nostri fratellivivono male i nostri fratelli

Monges de Sant Benet Monges de Sant Benet de Montserrat (Barcelona) de Montserrat (Barcelona)