AvanguardiaVisionaria Corso di Fotografia Digitale 2014 – 2015 Le modalità di scatto ed il...

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Corso di Fotografia Digitale2014 – 2015

Le modalità di scattoed il triangolo dell'esposizione

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Per ottenere una foto correttamente esposta bisogna prendere in considerazione tre

parametri: l’apertura del diaframma, il tempo di esposizione e la sensibilità.

Questi tre parametri costituiscono il cosiddetto “triangolo dell’esposizione”.

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Ognuno di essi gioca un ruolo fondamentale nel determinare la giusta quantità di luce che cadrà sul

sensore, ed ognuno di essi è strettamente connesso agli altri, nel senso che variando uno di questi fattori,

se si vuole ottenere la corretta esposizione della scena, bisognerà intervenire anche su almeno uno

degli altri due.

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Un tempo, con la fotografia a pellicola, più che di “triangolo dell’esposizione” si parlava di “coppia

tempo-diaframma“. Una volta scelta una determinata pellicola, infatti, non si poteva

intervenire con facilità sulla sensibilità. Pertanto gli unici due parametri sui quali si interveniva

per raggiungere il corretto livello di esposizione erano il tempo di scatto e l’apertura del

diaframma.

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Con il digitale invece si può intervenire sulla sensibilità con la stessa facilità con la quale si interviene su tempo e diaframma. Per questo

motivo ha preso sempre più piede l’espressione “triangolo dell’esposizione”.

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La ghiera delle modalità di scatto (o ghiera dei modi) è presente suquasi tutte le fotocamere reflex e mirrorless (anche se ultimamente,

specie su queste ultime, tende ad essere sostituita da opzioniaccessibili dal menu), ed è forse il comando più importante della

fotocamera in quanto consente di impostare le modalità di esposizione,cioè il modo in cui verranno determinati, dal fotografo o dalla

fotocamera, apertura del diaframma, tempo di esposizione e sensibilità,le tre componenti essenziali del triangolo dell’esposizione.

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CANON NIKON

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Le ghieredei modi sono un po’ diverse a seconda del costruttore e del modello di

fotocamera, ma le opzioni selezionabili e i simboli che lecontrassegnano, sono abbastanza simili e quasi sempre molto intuitivi.Per questo tutorial faremo riferimento alla ghiera dei modi di una Canon

650d, ma qualsiasi fotocamera abbiate le opzioni sono molto simili. Fate comunque riferimento al manuale di istruzioni,

dove tutte le modalità diesposizione selezionabili mediante la ghiera sono riportate e

illustrate.

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Come funziona la ghiera dei modi

Sulla ghiera dei modi sono riportate delle lettere o dei simboli grafici che rappresentano le diverse modalità di esposizione.

Per selezionarli basta ruotare la ghiera fino ad allineare il simbolo che rappresenta il modo prescelto ad una tacchetta di riferimento. Alcune ghiere possono avere un fermo di sicurezza, ad esempio

un bottoncino da premere per sbloccarle.

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AvanguardiaVisionariaModalità manuale [M]

Nelle fotocamere il simbolo [M] rappresenta la modalità manuale.Selezionando questa opzione il fotografo dovrà impostare manualmente,

facendosi aiutare dalla scala dell’esposimetro presente nel mirino, sial’apertura del diaframma che il tempo di esposizione. Si veda il

tutorial La modalità manuale. Naturalmente il fotografo sceglierà anchela sensibilità ISO. Questa modalità viene usata dai fotografi che

vogliono il completo controllo sull’esposizione della scena.

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In questa modalità si seleziona manualmente sia il tempo di esposizione che il diaframma. Una volta questo era l’unico modo di operare per ottenere una fotografia: non esistevano i programmi e il fotografo impostava sempre manualmente i due valori. Poi furono inventati i programmi. Il primo, e il più utile, fu quello della priorità ai diaframmi. Il secondo fu quello della priorità ai tempi. La maggior parte dei fotografi esperti continua ad usare per il 90% delle foto che fa l’automatismo a priorità dei diaframmi. Il motivo è semplice. Assegnando la priorità ai diaframmi è facile controllare la profondità di campo.

Tuttavia è importante imparare ad utilizzare la modalità completamente manuale. Questo per due motivi. Il primo è che esercitandosi a scattare foto in manuale si riesce a percepire meglio il funzionamento dell’accoppiata base della fotografia: quella tempo/diaframma. In secondo luogo il saper operare manualmente ci permette di ottenere esattamente la fotografia che desideriamo, non necessariamente quella che ci suggerisce l’automatismo della fotocamera.

Operate in questo modo. Posizionate la ghiera dei modi su [M] (il simbolo che indica l’esposizione manuale).

Selezionate il diaframma desiderato. Una volta scelto il diaframma, operate con la ghiera dei tempi lasciandovi guidare dalla scala dell’esposizione o dal valore numerico che comprare nel monitor superiore della fotocamera e/o nel mirino. L’esposizione corretta la si avrà quando la scala dell’esposizione, presente sul display superiore e/o nel mirino avrà raggiunto il valore centrale. Il valore di sovraesposizione o sottoesposizione può essere indicato da un numero (si veda foto 1).

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Modalità a priorità ai diaframmi [Av]

Utilizzando la modalità [Av], cioè la priorità ai diaframmi, ilfotografo seleziona l’apertura di diaframma, mentre la fotocamera abbina al diaframma scelto un tempo di scatto adeguato a fornire lacorretta esposizione (si veda il tutorial Come impostare i diaframmi).La priorità ai diaframmi è molto utile quando si desidera avere il pienocontrollo sulla profondità di campo ed è sicuramente una delle modalitàdi esposizione più utilizzate dai fotografi. Il fotografo potrà deciderese affidare la scelta della sensibilità alla fotocamera, impostando damenu AUTO ISO, o se impostarla personalmente. Naturalmente in questamodalità sono attive anche le funzioni di compensazione dell’esposizionee di bracketing automatico.

Le Nikon utilizzano per questa modalità il simbolo [A]

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Ebbene, quando lavoriamo con la priorità ai diaframmi noi manteniamo il controllo solo sull’apertura del diaframma, mentre la fotocamera sceglierà automaticamente il tempo di scatto più indicato per ottenere la corretta esposizione.

Questo ci permette di operare davvero rapidamente: l’unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci è di regolare con l’apposita ghiera di controllo. Naturalmente quando ci accingiamo a fotografare, nel 99% dei casi già sappiamo che tipo di fotografia e di risultato desideriamo ottenere: quindi possiamo lasciare preimpostato l’apertura di diaframma più indicata, limitandoci a cambiarla solo in caso di necessità. Per esempio, se mi accingo a fare delle fotografie di ritratto, io imposto un diaframma di f/4 sul mio obiettivo 70-200mm, mentre se sono in giro per paesaggi imposto un diaframma intermedio, un f/7,1 che mi consente di avere una buona profondità di campo con una focale grandangolare. Eventuali correzioni possono avvenire rapidamente per mezzo della ghiera di controllo.

Non a caso la maggior parte dei fotografi opera proprio in modalità “Priorità ai diaframmi” e questo è stato il primo programma inserito sulle fotocamere agli albori dell’elettronica applicata alle fotocamere.

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Scegliendo la priorità ai tempi [Tv] il fotografo si riserva ilcontrollo sul tempo di scatto mentre la fotocamera si occuperà diabbinare al tempo selezionato un’apertura di diaframma opportuna agarantire la corretta esposizione. Questa modalità si sceglie ogni qualvolta l’utilizzo di un particolare tempo di scatto diventa un parametroimportante per la riuscita della foto. Ad esempio, se vogliamo congelarel’azione di un atleta che corre, imposteremo un tempo rapido, almeno1/500 di secondo, mentre, nella stessa situazione, se vogliamo ottenereun effetto panning imposteremo un tempo di 1/30 di secondo o meno.Utilizzando questa modalità il fotografo deve preoccuparsi solo diimpostare il tempo di scatto che gli consentirà di ottenere l’effettovoluto, al resto penserà la fotocamera. Naturalmente il fotografo potràanche decidere se impostare la sensibilità ISO, o lasciare la sceltaagli automatismi della macchina fotografica. Inoltre potrà usare lefunzioni di compensazione dell’esposizione e di bracketing automatico.

Sulle fotocamere Nikon la modalità priorità ai tempi è indicata con ilsimbolo [S].

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