AUTORITA’ PORTUALE DI RAVENNA BOZZA · Giuseppe Meli Commissario Straordinario Gianni Bessi...

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1 AUTORITA’ PORTUALE DI RAVENNA BOZZA Verbale della riunione del Comitato Portuale n.4 dell’8 luglio 2016 L’anno 2016 il giorno 8 del mese di luglio, alle ore 11.00 presso la sede dell’Autorità Portuale in Via Antico Squero, 31 a Ravenna, dietro richiesta del Presidente con lettera del’1 luglio 2016, prot.n.4403, si è riunito il Comitato Portuale per discutere il seguente: Ordine del giorno 1. Approvazione verbale seduta precedente; 2. Comunicazioni al Comitato Portuale; 3. Gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici, apparati elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna - Aggiudicazione; 4. Concessione e servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel Pubblico Demanio Marittimo del porto canale di Ravenna, nonché nelle aree in gestione all’Autorità Portuale di Ravenna per gli esercizi 2016/2020 Rivisitazione progetto; 5. Articolo 9, comma 3, lettera g), Legge 28 gennaio 1994, n. 84 - ITALTERMINALI S.R.L. - Esercizio di operazioni portuali Modifica delle attività consentite; 6. Articolo 9, comma 3, lettera f), Legge 28 gennaio 1994, n.84 - Parere in merito a provvedimenti del Presidente in tema di gestione del demanio marittimo; 7. Varie ed eventuali. Sono presenti per il Comitato Portuale: Giuseppe Meli Commissario Straordinario Gianni Bessi Delegato dal Presidente della Regione Eugenio Fusignani Delegato dal Sindaco Luca Vitiello Membro Giuseppe Poggiali Membro Andrea Gentile Membro Riccardo Martini Membro Manlio Cirilli Membro Veniero Rosetti Membro Rino Missiroli Membro Gabriele Derosa Membro Danilo Morini Membro Cinzia Valbonesi Membro Angela Stanghellini Membro e per il Collegio dei Revisori Giorgio Chiaula Membro Assenti per il Comitato Portuale: Sergio Ciardiello, Pietro Baratono, Claudio Casadio, Natalino Gigante, Luca Grilli e Domenico Miceli e per il Collegio dei Revisori: Angelo Passaro e Laura Mazzone. Assiste il Segretario Generale, Pietro Davide Margorani Verbalizza Gaia Marani, dipendente dell’Autorità Portuale. Punto n. 1 all’Ordine del Giorno Comunicazioni del Commissario Straordinario Il Contrammiraglio Giuseppe Meli, per prima cosa da il benvenuto e formula i migliori auguri di buon lavoro al Vicesindaco, Eugenio Fusignani, cui il Sindaco ha affidato la delega al Porto e che, dunque, avrà un grande ed importante ruolo da svolgere nei prossimi mesi.

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AUTORITA’ PORTUALE DI RAVENNA BOZZA

Verbale della riunione del Comitato Portuale

n.4 dell’8 luglio 2016

L’anno 2016 il giorno 8 del mese di luglio, alle ore 11.00 presso la sede dell’Autorità Portuale in Via Antico

Squero, 31 a Ravenna, dietro richiesta del Presidente con lettera del’1 luglio 2016, prot.n.4403, si è riunito il

Comitato Portuale per discutere il seguente:

Ordine del giorno

1. Approvazione verbale seduta precedente;

2. Comunicazioni al Comitato Portuale;

3. Gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici, apparati

elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna - Aggiudicazione;

4. Concessione e servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel Pubblico Demanio

Marittimo del porto canale di Ravenna, nonché nelle aree in gestione all’Autorità Portuale di Ravenna per gli

esercizi 2016/2020 – Rivisitazione progetto;

5. Articolo 9, comma 3, lettera g), Legge 28 gennaio 1994, n. 84 - ITALTERMINALI S.R.L. - Esercizio di

operazioni portuali – Modifica delle attività consentite;

6. Articolo 9, comma 3, lettera f), Legge 28 gennaio 1994, n.84 - Parere in merito a provvedimenti del Presidente in

tema di gestione del demanio marittimo;

7. Varie ed eventuali.

Sono presenti per il Comitato Portuale:

Giuseppe Meli Commissario Straordinario

Gianni Bessi Delegato dal Presidente della Regione

Eugenio Fusignani Delegato dal Sindaco

Luca Vitiello Membro

Giuseppe Poggiali Membro

Andrea Gentile Membro

Riccardo Martini Membro

Manlio Cirilli Membro

Veniero Rosetti Membro

Rino Missiroli Membro

Gabriele Derosa Membro

Danilo Morini Membro

Cinzia Valbonesi Membro

Angela Stanghellini Membro

e per il Collegio dei Revisori

Giorgio Chiaula Membro

Assenti

per il Comitato Portuale: Sergio Ciardiello, Pietro Baratono, Claudio Casadio, Natalino Gigante, Luca Grilli e

Domenico Miceli

e per il Collegio dei Revisori: Angelo Passaro e Laura Mazzone.

Assiste il Segretario Generale, Pietro Davide Margorani

Verbalizza Gaia Marani, dipendente dell’Autorità Portuale.

Punto n. 1 all’Ordine del Giorno

Comunicazioni del Commissario Straordinario

Il Contrammiraglio Giuseppe Meli, per prima cosa da il benvenuto e formula i migliori auguri di buon lavoro al

Vicesindaco, Eugenio Fusignani, cui il Sindaco ha affidato la delega al Porto e che, dunque, avrà un grande ed

importante ruolo da svolgere nei prossimi mesi.

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Meli informa che si è convocata la riunione odierna del Comitato al fine, tra le altre cose, di esaminare alcune

richieste relative a concessioni del demanio marittimo, alcune a carattere stagionale, i cui procedimenti sono da

tempo conclusi, ed anticipa, inoltre, che si terrà un’altra riunione del Comitato il 21 luglio prossimo per

deliberare la variazione di Bilancio dell’Ente.

Prima di passare alla trattazione degli argomenti all’Ordine del Giorno, Meli tiene a comunicare al Comitato

che si è proceduto alla nomina della Commissione giudicatrice del bando di gara per l’individuazione delle aree

su cui realizzare l’impianto di trattamento dei materiali dell’escavo.

Come è già stato detto in passato – continua Meli – questo intervento è fondamentale perché sarà in grado di

garantire l’autonomia del Porto di Ravenna in relazione ai materiali di escavo derivanti dai dragaggi periodici

che, necessariamente, si dovranno effettuare come ordinaria manutenzione per il mantenimento dei pescaggi. E’

un tema di assoluta priorità, su cui informalmente tutte le Amministrazioni concordano e su cui si

concentreranno nei prossimi mesi gli sforzi dell’Autorità Portuale di Ravenna.

Al fine di illustrare gli interventi inerenti i punti n.3 e n.4 all’Ordine del Giorno, Meli chiama il Direttore

Tecnico dell’Autorità Portuale Fabio Maletti.

Ore 11,20 entra Fabio Maletti.

Punto n.3 all’Ordine del Giorno – Delibera n.13

Prog. 1408 - «Gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti

elettrici, apparati elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna» (CUP: C67E15000320005– CIG:

6443975863) – Aggiudicazione

In relazione al terzo punto all’Ordine del Giorno, Meli lascia la parola a Maletti il quale illustra brevemente il

contenuto dell’atto e spiega al Comitato che si tratta dell’aggiudicazione del servizio di “Gestione,

manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici, apparati

elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna”, del quale già il Comitato aveva approvato il progetto.

Oggi si propone l’aggiudicazione di tale Servizio, aggiudicazione che sarà da considerarsi definitiva, solo al

termine dello svolgimento di tutte le verifiche di Legge previste.

Non essendovi interventi,

Il Comitato Portuale, validamente riunito

- vista la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 "Riordino della legislazione in materia portuale" e successive

modificazioni e integrazioni;

- visto il bilancio di previsione dell'Autorità Portuale di Ravenna per l'esercizio finanziario 2016, adottato

con Delibera del Comitato Portuale n. 17 del 27.11.2015 ed approvato, ai sensi dell'art. 12 della L. 84/94, dal

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. n. M_INF/VPTM/5947 del 29.02.2016, ns. prot. n.

1558 del 29.02.2016;

- visto il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 52 del 02.03.2016 e relativa relata di

notifica del 03.03.16, con cui il Contrammiraglio (CP) Giuseppe Meli è stato nominato Commissario

straordinario dell’Autorità Portuale di Ravenna, conferendogli i poteri e le attribuzioni del Presidente, indicati

nella Legge 84/94 e s.m.i.;

- visto il “Regolamento di amministrazione e contabilità dell’Autorità Portuale di Ravenna” approvato

dall'Ente con Delibera di Comitato Portuale n. 2 del 27.02.2007 e dal Ministero dei Trasporti con nota del

23.05.2007 rif. M_TRA/DINFR/Prot. n. 5358 (ns. prot. n. 3823 del 23.05.2007), così come modificato con

Delibere di Comitato Portuale n. 18 del 16.12.2011 e n. 12 del 19.07.2013;

- visto il "Regolamento di organizzazione e di funzionamento della segreteria tecnico-operativa

dell'Autorità Portuale di Ravenna" approvato con Delibera Presidenziale n. 167 del 17.05.2001;

- vista la Delibera del Comitato Portuale n. 14 del 21.10.2015 di approvazione del progetto relativo alla

“Gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici,

apparati elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna” per un valore complessivo dell’intervento pari

ad € 7.958.921,66 e di quadro economico pari a € 8.300.000,00, nonché delle modalità di affidamento

dell’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 14, co. 2 e 3, del D.Lgs. n.163/06, come un appalto misto di lavori e

servizi con prevalenza lavori, mediante esperimento di procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n.163/06

e s.m.i. ed aggiudicazione col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

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- considerato che il bando di gara per l’affidamento dell’Accordo Quadro in oggetto è stato pubblicato sulla

Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 17.11.2015 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

n. 137 del 20.11.2015, sui quotidiani a diffusione nazionale “Gazzetta Aste e Appalti” e “Avvenire” e sui

quotidiani a diffusione locale “Il Resto del Carlino” e “La Voce” nonché nell’Albo Pretorio del Comune di

Ravenna e di questa Autorità e nel profilo di committente di quest’ultima;

- visto il D.Lg.vo 12.04.2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e

s.m.i., nonché il D.P.R. 05.10.2010 n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12.04.2006

n.163” e s.m.i.;

- visto il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE

sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti

erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della

disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, pubblicato in Gazzetta

Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2016 – Suppl. Ord. n. 10, in vigore dal 19 aprile 2016, che sostituisce il D.Lgs.

12.04.2006 n. 163 e parte del D.P.R. 05.10.2010 n. 207;

- preso atto che l’art. 216, recante “Disposizioni transitorie, di coordinamento e abrogazioni”, del D.Lgs.

18.04.2016, n. 50, prevede che le disposizioni di tale D.Lgs. si applichino alle procedure e ai contratti per i

quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente

alla data della sua entrata in vigore (e, quindi, a partire dal 20.04.2016) nonché, in caso di contratti senza

pubblicazione di bandi o di avvisi, alle procedure e ai contratti in relazione ai quali, alla data di entrata in vigore

del D.Lgs. (19.04.2016), non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte;

- visto il Comunicato congiunto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Presidente

dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 22.04.2016, il quale dispone che le procedure di scelta del

contraente ed i contratti per i quali i relativi bandi o avvisi siano stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale della

Repubblica Italiana ovvero in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ovvero nell’Albo Pretorio del Comune

ove si svolgono i lavori, entro la data del 18 aprile, ricadono nel previgente assetto normativo, di cui al D.Lgs.

12.04.2006 n.163;

- visto, inoltre, il Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 03.05.2016 che fornisce “Indicazioni

sul regime transitorio nel nuovo Codice degli appalti e delle concessioni” e, in particolare, in merito agli

articoli 216, comma 1 e 220, precisando - a rettifica del precedente comunicato del 22 aprile 2016, di cui sopra

e sentita anche l’Avvocatura generale dello Stato - in base al principio generale di cui all’art. 11 delle preleggi

al codice civile ed all’esigenza di tutela della buona fede delle stazioni appaltanti, che le disposizioni del d.lgs.

50/2016 riguardano i bandi e gli avvisi pubblicati a decorrere dal 20 aprile 2016;

- visto il Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione dell’08.06.2016 avente a oggetto “Questioni

interpretative relative all’applicazione delle disposizioni del d.lgs. 50/2016 nel periodo transitorio” e le FAQ

ad esso allegate, con cui l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha dato riscontro alle numerose richieste di

chiarimenti pervenute in relazione all’applicazione delle disposizioni del nuovo Codice e alla disciplina

applicabile nel periodo transitorio, al fine di garantire l’unitarietà e l’organicità delle indicazioni operative e

interpretative fornite e l’immediata fruibilità delle stesse da parte della generalità degli operatori economici e

delle stazioni appaltanti;

- vista, in particolare, la FAQ n. 4 secondo la quale agli affidamenti diretti o procedure negoziate in attuazione

di accordi quadro i cui avvisi sono stati pubblicati entro il 19.04.2016, continuano ad applicarsi le disposizioni

del d.lgs. 163/06;

- tenuto conto, pertanto, alla luce di quanto sopra esposto e stante la data di avvio della procedura di cui trattasi,

che la normativa di riferimento, sia per l’affidamento dell’Accordo Quadro che per gli specifici contratti

applicativi da stipularsi fra l’operatore economico aggiudicatario e l’Amministrazione aggiudicatrice, è

ascrivibile alle disposizioni del D.Lg.vo 12.04.2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,

servizi e forniture” e s.m.i., nonché il D.P.R. 05.10.2010 n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del

D.Lgs. 12.04.2006 n.163” e s.m.i.;

- tenuto conto che, a seguito delle pubblicazioni di cui sopra, il termine per il ricevimento delle offerte era stato

fissato al 08.01.2016 alle ore 13.00, ma, in considerazione della sospensione dei servizi on-line dell’Autorità

Nazionale Anticorruzione dall’11.12.2015 al 13.12.2015 (si veda avviso ANAC del 10.12.2015), è stato

prorogato al giorno 13.01.2016, ore 13.00;

- tenuto conto altresì che, entro tale termine, sono pervenuti n. 4 plichi per la partecipazione alla procedura in

questione;

- vista la Delibera Presidenziale n. 5 del 19.01.2016 con cui è stata nominata una Commissione per

l’espletamento delle procedure di gara relative all’Accordo Quadro in oggetto, rimandando a successivo atto la

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nomina della Commissione giudicatrice per la scelta dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli

artt. 81, co. 1 e 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;

- visto il processo verbale della seduta pubblica in data 20.01.2016, dal quale si evince che la Commissione

di gara ha proceduto all’apertura dei n.4 plichi pervenuti e delle Buste B contenenti la documentazione

amministrativa, con la verifica della completezza e della coerenza di quanto dichiarato dagli operatori

economici concorrenti in relazione al possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione e la

valutazione di quanto ad esse dichiarazioni eventualmente allegato od integrato, determinandosi nel senso di

ammettere alle successive fasi della procedura tutti gli operatori economici concorrenti;

- visto lo stesso processo verbale di cui sopra, dal quale si evince, inoltre, che la Commissione di gara ha

proceduto al sorteggio (mediante estrazione pubblica) fra i quattro operatori economici concorrenti, ai fini delle

verifiche di cui all’art. 48, co. 1, del d.lgs. 163/06 e s.m.i., individuando l’operatore economico concorrente n.

1, costituendo R.T.I. CCC Soc. Coop. - Consorzio Cooperative Costruzioni (mandataria) GAMIE s.r.l.

(mandante);

- visti i processi verbali, a cura del Responsabile del Procedimento, del 12.02.2016 e del 02.03.2016 di

verifica dei requisiti di capacità tecnico-professionale (ai sensi dell’art. 48 co. 1 del D.Lgs. 163/06), dai quali si

evince che in capo all’operatore economico concorrente sorteggiato costituendo R.T.I. CCC Soc. Coop. -

Consorzio Cooperative Costruzioni (mandataria) GAMIE s.r.l. (mandante) è stato adeguatamente verificato -

nella misura necessaria e sufficiente – il possesso dei requisiti minimi di capacità tecnico-professionale richiesti

dal bando e dal disciplinare di gara e, pertanto, che il controllo sul possesso dei requisiti ha avuto esito positivo;

- vista la Delibera Commissariale n. 3 del 18.03.2016, con cui si è provveduto alla nomina di una Commissione

giudicatrice, ai sensi degli artt. 81, co. 1, 83 ed 84 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i, con i compiti di esaminare e

valutare le offerte tecniche degli operatori economici concorrenti e di attribuire i relativi punteggi, di procedere

alla valutazione delle offerte economiche attribuendo i relativi punteggi, di redigere la graduatoria degli

operatori economici concorrenti, ed ove di necessità, individuare le offerte anomale da sottoporre a verifica,

tutto secondo quanto previsto dagli atti di gara;

- visto il processo verbale della seduta pubblica in data 23.03.2016, convocata con Avviso pubblicato sul

profilo di committente, dal quale si evince che la Presidente della Commissione di gara, dopo avere

positivamente verificato in seduta pubblica dinnanzi ai presenti l’integrità della sigillatura e della controfirma

sui lembi di chiusura sia del plico “esterno” predisposto nella precedente seduta pubblica che delle n. 4 “Busta

C – Offerta tecnica” in esso contenute, ha proceduto all’apertura delle stesse in ordine alfabetico, dando lettura

ad alta voce del titolo dei documenti ivi contenuti, con il numero di pagine di ciascun documento, per poi

consegnare, sempre in seduta pubblica, tutta la sopra individuata documentazione contenuta nelle n. 4 “Busta C

– Offerta Tecnica” degli operatori economici concorrenti ammessi al Presidente della Commissione

giudicatrice;

- visto lo stesso processo verbale del 23.03.2016, dal quale si evince, infine, che la Commissione

giudicatrice ha proseguito, senza soluzione di continuità, nelle operazioni in seduta pubblica di cui al punto che

precede, identificando analiticamente a sua volta tutta la documentazione presente all’interno di ognuna delle

“Busta C – Offerta Tecnica” dei n.4 operatori economici concorrenti ammessi, concludendo con l’apposizione

da parte del Presidente e dei componenti della Commissione giudicatrice della propria sigla a penna su ogni

facciata della documentazione presentata da ciascun operatore economico ammesso;

- visto il processo verbale delle sedute riservate nelle date 31.03.2016, 04.04.2016, 13.04.2016, 19.04.2016,

21.04.2016 e 22.04.2016 durante le quali la Commissione giudicatrice ha proceduto alla valutazione delle

offerte tecniche degli operatori economici concorrenti ammessi e all’attribuzione dei relativi punteggi;

- vista la nota in data 04.04.2016 (ns. Prot. 2509 del 08.04.2016) con cui CONSORZIO INTEGRA Soc.

Coop. ha comunicato di aver affittato da CCC Soc. Coop., mandataria del costituendo RTI concorrente con

mandante GAMIE s.r.l., con effetto dal 04.04.2016, un ramo di azienda comprendente, tra l’altro, la posizione

giuridica di partecipante alla procedura di affidamento in oggetto, allegando la relativa documentazione;

- preso atto che, come si evince dal processo verbale della Commissione di gara del 18.05.2016, avendo avuto

esito positivo gli accertamenti di cui all’art. 51 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., in ordine alla presenza di tutte le

attestazioni da parte del CONSORZIO INTEGRA Soc. Coop., ai sensi dell’art. 38, comma 2, del D.Lgs.

163/2006 e s.m.i., in merito al possesso dei requisiti richiesti dal bando e dal disciplinare di gara e alla

produzione da parte dello di tutta l’ulteriore documentazione necessaria per l’effettivo subentro nei rapporti

giuridici inerenti alla presente procedura, la Commissione di gara ha ritenuto ammissibile la modifica

soggettiva del costituendo RTI concorrente alla presente procedura di affidamento, con subentro dell’affittuario

CONSORZIO INTEGRA Soc. Coop. a CCC Soc. Coop quale capogruppo, fatte salve le verifiche di legge;

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- visto il processo verbale in seduta pubblica del 18.05.2016, dal quale si evince che il Presidente della

Commissione giudicatrice, dopo aver dato lettura del punteggio attribuito ad ogni operatore economico

concorrente per ogni criterio e sub-criterio relativo all’Offerta tecnica, con contestuale proiezione in seduta

pubblica mediante adeguati supporti informatici e di videoproiezione, ha provveduto all’apertura delle “Busta A

– Offerta Economica” dei quattro operatori economici concorrenti ammessi, alla attribuzione dei punteggi

relativamente all’offerta economica di ciascuno e, in base ai punteggi complessivi così determinati, riportati

dagli operatori economici concorrenti a seguito della valutazione dell’Offerta Tecnica e dell’Offerta economica,

ha determinato la graduatoria provvisoria, sulla base della quale l’offerta economicamente più vantaggiosa è

risultata quella dell’operatore economico concorrente CEIR Soc. Cons. Coop.;

- preso atto che , come si evince dal medesimo processo verbale del 18.05.2016, solamente l’offerta

dell’operatore economico concorrente secondo in graduatoria - RTI con capogruppo CONSORZIO INTEGRA

Soc. Coop., (mandataria), subentrata al CCC CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUZIONI, e mandante

GAMIE s.r.l. – risulta anormalmente bassa e che il Presidente della Commissione giudicatrice, in qualità di

Responsabile del Procedimento, ritiene di non sottoporre a valutazione di congruità l’offerta del concorrente

secondo in graduatoria né di avvalersi della facoltà di cui all’art. 86, co. 3, del d.lgs. 163/06;

- visto il medesimo processo verbale del 18.05.2016 da cui si evince che la Commissione di gara, preso atto

dell’esito della valutazione delle offerte effettuata dalla Commissione giudicatrice e della graduatoria

provvisoria, ha dichiarato provvisoriamente aggiudicatario l’operatore economico concorrente CEIR Soc. Cons.

Coop., con sede in legale in 48123 Ravenna (RA) Via G. Di Vittorio n. 64, C.F. e P.IVA 00085050391, che

partecipa per le consorziate DZ Engineering Srl, C. F. e P.IVA 03945420408, Edilservice Srl, C. F. e P.IVA

02457470397, e Vem Sistemi Spa, C. F. e P.IVA 01803850401, indicate in qualità di imprese esecutrici, che ha

offerto:

un ribasso percentuale del 30,00% sull’importo del Servizio a corpo posto a base di gara di

€ 1.200.000,00, corrispondente ad un importo pari a € 840.000,00 cui andranno aggiunti

€ 56.233,15 relativi ad oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, risultando pertanto un importo contrattuale

per il servizio a corpo, inclusi oneri di sicurezza, di € 896.233,15;

un ribasso percentuale del 25,00% sull’importo dei lavori di straordinaria manutenzione programmati

posto a base di gara, pari ad € 1.661.960,28, corrispondente ad un importo pari a

€ 1.246.470,21 cui andranno aggiunti € 24.568,27 relativi ad oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso,

risultando pertanto un importo contrattuale per lavori di straordinaria manutenzione programmati, inclusi oneri

di sicurezza, di € 1.271.038,48;

un ribasso percentuale del 15,00% con riferimento ai Lavori di straordinaria manutenzione eventuali

non programmati, oggetto di eventuali e successivi contratti applicativi, da applicarsi ai prezzi unitari di cui

all’Elaborato progettuale “ECO B. Elenco Prezzi DEI”; i prezzi così ribassati saranno il riferimento per gli

eventuali interventi di cui ai relativi Contratti applicativi;

per un importo complessivo, a seguito dei ribassi così offerti, di € 2.086.470,21, relativo ai Lavori di

straordinaria manutenzione programmati e al Servizio a corpo (a canone trimestrale posticipato), cui va

aggiunto l’importo di € 800.000,00 per lavori urgenti eventuali da affidarsi in economia e l’importo per oneri

della sicurezza, pari a complessivi € 80.801,42, predeterminati dall’Autorità Portuale e non soggetti a ribasso,

per complessivi € 2.967.271,63, non imponibili IVA ai sensi dell’art. 9, co.1-6, D.P.R. n. 633/72, alle

condizioni tutte previste nel bando, nel Disciplinare di gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto e nello Schema

di Accordo Quadro, dandosi altresì atto che i lavori di straordinaria manutenzione eventuali non programmati,

originariamente stimati in complessivi € 4.059.130,82 (€ 4.000.000,00 + oneri della sicurezza € 59.130.82)

saranno oggetto di eventuali e successivi contratti applicativi, ai prezzi risultanti dall’applicazione del relativo

ribasso percentuale offerto, pari al 15%, di cui sopra, a quelli desunti dall’Elenco Prezzi DEI” a base di gara,

alle condizioni tutte previste nel bando, nel Disciplinare di gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto, nello

Schema di Accordo Quadro e nello Schema di Contratto applicativo a quest’ultimo allegato, e che, inoltre, il

servizio a corpo potrà essere ri-affidato all’aggiudicatario fino ad ulteriori 6 mesi, alle stesse condizioni

contrattuali derivanti dal ribasso percentuale da lui offerto sul Servizio a corpo, pari al 30%, e, pertanto, fino ad

€ 105.000,00, oltre ad € 7.029,14 per oneri della sicurezza, per un importo massimo complessivo pari a

complessivi € 112.029,14, sempre a canone trimestrale posticipato;

- tenuto conto, inoltre, che, come risulta dallo stesso verbale del 18.05.2016, la Commissione ha rimesso gli atti

di gara all’Amministrazione aggiudicatrice e - per essa - al Responsabile Unico del Procedimento per

l’approvazione dell’aggiudicazione provvisoria ai fini dell’aggiudicazione definitiva e la stipulazione del

contratto, salvi i controlli e le verifiche di cui agli artt. 11, 12 co. 1 e 48 co. 2 del d.lgs. 163/06;

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- considerato che le determinazioni assunte dalla Commissione di gara, dalla Commissione giudicatrice e dal

Responsabile del Procedimento appaiono conformi a quanto previsto dalla predetta normativa ed a quanto

prescritto nel bando e nel disciplinare di gara;

all’unanimità

delibera

di approvare gli atti di gara e l’operato della Commissione di gara, della Commissione giudicatrice,

nonché del Responsabile del Procedimento;

di aggiudicare definitivamente l’Accordo Quadro per la «Gestione, manutenzione ordinaria e

straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici, apparati elettronici e di trasmissione dati

sul porto di Ravenna» all’operatore economico CEIR Soc. Cons. Coop., con sede legale in Ravenna, Via G. di

Vittorio n. 64, cap. 48123, C. F. e P.IVA 00085050391, che partecipa per le consorziate DZ Engineering Srl, C.

F. e P.IVA 03945420408, Edilservice Srl, C. F. e P.IVA 02457470397, e Vem Sistemi Spa, C. F. e P.IVA

01803850401, indicate in qualità di imprese esecutrici, che ha offerto:

un ribasso percentuale del 30,00% sull’importo del Servizio a corpo posto a base di gara di

€ 1.200.000,00, corrispondente ad un importo pari a € 840.000,00 cui andranno aggiunti

€ 56.233,15 relativi ad oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, risultando pertanto un importo contrattuale

per il servizio a corpo, inclusi oneri di sicurezza, di € 896.233,15;

un ribasso percentuale del 25,00% sull’importo dei lavori di straordinaria manutenzione programmati posto

a base di gara, pari ad € 1.661.960,28, corrispondente ad un importo pari a

€ 1.246.470,21 cui andranno aggiunti € 24.568,27 relativi ad oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso,

risultando pertanto un importo contrattuale per lavori di straordinaria manutenzione programmati, inclusi oneri

di sicurezza, di € 1.271.038,48;

un ribasso percentuale del 15,00% con riferimento ai Lavori di straordinaria manutenzione eventuali non

programmati, originariamente stimati in complessivi € 4.059.130,82 (€ 4.000.000,00 + oneri della sicurezza €

59.130.82), oggetto di eventuali e successivi contratti applicativi, da applicarsi ai prezzi unitari di cui

all’Elaborato progettuale “ECO B. Elenco Prezzi DEI”; i prezzi così ribassati saranno il riferimento per gli

eventuali interventi di cui ai relativi Contratti applicativi.

per un importo complessivo, a seguito dei ribassi così offerti, di € 2.086.470,21, relativo ai Lavori di

straordinaria manutenzione programmati e al Servizio a corpo (a canone trimestrale posticipato), cui va

aggiunto l’importo di € 800.000,00 per lavori urgenti eventuali da affidarsi in economia e l’importo per oneri

della sicurezza, pari a complessivi € 80.801,42, predeterminati dall’Autorità Portuale e non soggetti a ribasso,

per complessivi € 2.967.271,63, non imponibili IVA ai sensi dell’art. 9, co.1-6, D.P.R. n. 633/72, alle

condizioni tutte previste nel bando, nel Disciplinare di gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto e nello Schema

di Accordo Quadro;

di dare atto che i lavori di straordinaria manutenzione eventuali non programmati, originariamente stimati

in complessivi € 4.059.130,82 (€ 4.000.000,00 + oneri della sicurezza € 59.130.82), saranno oggetto di

eventuali e successivi contratti applicativi, ai prezzi risultanti dall’applicazione del relativo ribasso percentuale

offerto, pari al 15%, di cui sopra, a quelli desunti dall’ “Elenco Prezzi DEI” a base di gara, alle condizioni tutte

previste nel bando, nel Disciplinare di gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto, nello Schema di Accordo

Quadro e nello Schema di Contratto applicativo a quest’ultimo allegato;

di dare, altresì, atto, come previsto nel bando e nel Disciplinare di gara, che il servizio a corpo potrà

essere ri-affidato all’aggiudicatario fino ad ulteriori 6 mesi, alle stesse condizioni contrattuali derivanti dal

ribasso percentuale da lui offerto sul Servizio a corpo, pari al 30%, e, pertanto, fino ad € 105.000,00, oltre ad €

7.029,14 per oneri della sicurezza, per un importo massimo complessivo pari a complessivi € 112.029,14,

sempre a canone trimestrale posticipato;

di approvare il nuovo quadro economico dell’intervento rideterminato a seguito dell’aggiudicazione,

come da prospetto allegato, riducendo quello approvato con Delibera del Comitato Portuale n. 14 del

21.10.2015, ad un importo complessivo di € 7.700.000,00, con una conseguente economia di spesa pari a

complessivi € 600.000,00;

di provvedere alla copertura finanziaria dell’ ammontare complessivo di quadro economico, rideterminato

a seguito dell’aggiudicazione, pari a € 7.700.000,00, come di seguito indicato:

o per € 1.059.577,53

impegnando la somma di € 224.058,29 sulla Voce di Piano Finanziario U.2.02.03.06.001 - Manutenzione

straordinaria su beni demaniali di terzi (Cap. 211/20 - Prestazioni di terzi per manutenzioni straordinarie delle

parti comuni in ambito portuale, compresa la manutenzione dei fondali) del bilancio di previsione di questa

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Autorità Portuale per l’esercizio finanziario in corso, utilizzando fondi propri dell’Ente, alla voce “Servizi”

impegnando la somma di € 785.159,26 sulla Voce di Piano Finanziario U.2.02.03.06.001 - Manutenzione

straordinaria su beni demaniali di terzi (Cap. 211/20 - Prestazioni di terzi per manutenzioni straordinarie delle

parti comuni in ambito portuale, compresa la manutenzione dei fondali) del bilancio di previsione di questa

Autorità Portuale per l’esercizio finanziario in corso, utilizzando fondi propri dell’Ente, alla voce “Lavori di

manutenzione straordinaria programmati”

impegnando la somma di € 50.359,98 sulla Voce di Piano Finanziario U.2.02.03.06.001 - Manutenzione

straordinaria su beni demaniali di terzi (Cap. 211/40 - Manutenzione straordinaria ai locali a disposizione

dell'Autorità Portuale) del bilancio di previsione di questa Autorità Portuale per l’esercizio finanziario in corso,

utilizzando fondi propri dell’Ente, alla voce “Lavori di manutenzione straordinaria programmati”

nell’ambito del quadro economico dell’Accordo Quadro per la «Gestione, manutenzione ordinaria e

straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici, apparati elettronici e di trasmissione dati

sul porto di Ravenna», approvato con Deliberazione del Comitato Portuale n. 14 del 21.10.2015 e da ultimo

modificato con il presente atto, a favore dell’operatore economico CEIR Soc. Cons. Coop., con sede legale in

Ravenna, Via G. di Vittorio n. 64, cap. 48123, C. F. e P.IVA 00085050391, che partecipa per le consorziate DZ

Engineering Srl, C. F. e P.IVA 03945420408, Edilservice Srl, C. F. e P.IVA 02457470397, e Vem Sistemi Spa,

C. F. e P.IVA 01803850401, indicate in qualità di imprese esecutrici;

o per € 1.907.694,10 prevedendo l’impegno della somma sulla Voce di Piano Finanziario U.2.02.03.06.001 -

Manutenzione straordinaria su beni demaniali di terzi (Cap. 211/20 - Prestazioni di terzi per manutenzioni

straordinarie delle parti comuni in ambito portuale, compresa la manutenzione dei fondali) del bilancio di

previsione 2017 e del bilancio pluriennale 2017-2019 secondo l’andamento di spesa previsto per i rispettivi

anni 2017, 2018, 2019, provvedendo con apposito atto nel momento in cui perverrà l’approvazione del bilancio

previsionale da parte dei Ministeri competenti per i rispettivi esercizi, secondo la ripartizione di seguito

riportata:

€ 1.059.577,53 per l’esercizio finanziario 2017

€ 424.058,29 per l’esercizio finanziario 2018

€ 424.058,28 per l’esercizio finanziario 2019

o provvedendo, con successivi atti, ad impegnare la somma di € 4.059.130,82 relativa all’eventuale

affidamento di lavori di manutenzione straordinaria non programmati, nonché la somma di

€ 550.689,49 relativa alle “Somme a disposizione” previste nell’ambito del Quadro Economico dell’Accordo

Quadro in argomento, tenendo conto anche della somma già impegnata ammontante complessivamente in €

10.878,92, qualora ne ricorra la necessità;

o provvedendo con successivo atto ad impegnare la somma di € 112.029,14 relativa all’eventuale ri-

affidamento del solo servizio a corpo per mesi 6, qualora ne ricorra la necessità, ai sensi dell'art. 125, co. 10,

lett. c) del D.Lgs. 163/2006;

di incaricare il Responsabile Unico del Procedimento e Direttore Tecnico di questa Autorità Portuale, Ing.

Fabio Maletti, di espletare le formalità antecedenti la stipulazione del contratto e di dar corso, anche ai sensi e

per gli effetti di cui all’art. 119 del d.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. nonché agli artt. 43 e 71 e segg. del D.P.R.

445/2000 e delle disposizioni di cui al D.Lgs. 06.09.2011, n. 159 in materia di antimafia, a tutti i controlli, le

verifiche e le acquisizioni previste dalla vigente normativa come necessarie e prodromiche alla stipulazione del

contratto, ivi compreso la verifica del possesso dei requisiti di capacità tecnico-professionale ai sensi dell’art.

48, co.2 del D.Lgs. 163/2006, e ciò anche al fine di accertare che nulla osta, per qualsivoglia titolo e/o causa,

alla stipulazione del contratto con l’aggiudicatario;

di dare mandato e incaricare il Responsabile del Procedimento, ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico di

questa Autorità Portuale, di procedere ai sensi dell’art. 11, comma 9, del D.Lgs. 163/06 e dell’art. 153, co. 1,

secondo periodo, del d.P.R. 207/2010, autorizzando con proprio apposito provvedimento, nelle more della

stipulazione del contratto, la consegna dei lavori e l’avvio del servizio a seguito della aggiudicazione definitiva

ed efficace;

di stabilire che il presente atto dovrà considerarsi privo di qualsiasi effetto e l’aggiudicatario, decaduto da

ogni beneficio di legge qualora, dall'attività di controllo, verifica ed acquisizione di cui sopra, emerga la non

veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’aggiudicatario medesimo o, comunque, la

sussistenza di una qualsivoglia ragione che osti, per qualsivoglia titolo e/o causa, alla stipulazione del contratto

con l’aggiudicatario, fermi ed impregiudicati ogni diritto e azione spettanti a questa Autorità Portuale.

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Punto n. 4 all’Ordine del Giorno - Delibera n.14

Prog. n. 1610 - «Concessione e servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel

Pubblico Demanio Marittimo del porto canale di Ravenna nonché nelle aree in gestione all’Autorità Portuale di

Ravenna per gli esercizi 2016/2020» - Rivisitazione progetto

Introducendo il quarto punto all’Ordine del Giorno, Meli passa nuovamente la parola a Maletti, il quale illustra

il contenuto della Delibera, spiegando al Comitato che si tratta dello stesso servizio per il quale fu esaminato

atto analogo nel Comitato scorso ma che, come si disse in tale occasione, essendo molto recente la normativa di

riferimento ed avendo le nuove norme, avuto precisazioni successive, si ritiene più corretto far passare di nuovo

in Comitato. Maletti precisa che le precisazioni cui si fa riferimento sono più inerenti alle modalità normative di

applicazione delle nuove norme, che non ad aspetti tecnici. Ciononostante, non essendo ancora stato pubblicato

il bando di gara, si ritiene giusto informare il Comitato e chiedere a questo di esprimersi un’altra volta al

riguardo.

Non essendovi interventi,

Il Comitato Portuale, validamente riunito

- vista la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 "Riordino della legislazione in materia portuale" e successive

modificazioni e integrazioni;

- visto l'art. 6, comma 1, lett. b e comma 5 della citata Legge 84/94 ai sensi del quale l'esercizio delle attività

di manutenzione delle parti comuni è affidato dall'Autorità Portuale mediante gara pubblica;

- visti gli art. 8 comma 3, lettera e) e art. 9, comma 3, lettera e) della citata Legge 84/94 che prescrivono che le

delibere di cui all’art. 6, comma 5, sono proposte dal Presidente dell’Autorità Portuale ed adottate dal Comitato

Portuale;

- visto il bilancio di previsione dell'Autorità Portuale di Ravenna per l'esercizio finanziario 2016, adottato con

Delibera del Comitato Portuale n. 17 del 27.11.2015 ed approvato, ai sensi dell'art. 12 della L. 84/94, dal

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. n. M_INF/VPTM/5947 del 29.02.2016, ns. prot. n.

1558 del 29.02.2016;

- visto il “Regolamento di amministrazione e contabilità dell’Autorità Portuale di Ravenna” approvato

dall'Ente con Delibera di Comitato Portuale n. 2 del 27.02.2007 e dal Ministero dei Trasporti con nota del

23.05.2007 rif. M_TRA/DINFR/Prot. n. 5358 (ns. prot. n. 3823 del 23.05.2007);

- visto il "Regolamento di organizzazione e di funzionamento della segreteria tecnico-operativa dell'Autorità

Portuale di Ravenna" approvato con Delibera Presidenziale n. 167 del 17.05.2001;

- visto il D.M. 14.11.1994 “Identificazione dei servizi di interesse generale nei porti da fornire a titolo oneroso

all’utenza portuale” ed in particolare il disposto dell’art. 2 relativamente alla possibilità dell’applicazione

dell’art. 6 comma1 lettera b) della Legge 28.01.1994 n.84;

- visto il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE

sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti

erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della

disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, pubblicato in Gazzetta

Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2016 – Suppl. Ord. n. 10, in vigore dal 19 aprile 2016, che sostituisce il D.Lgs.

12.04.2006 n. 163 e parte del D.P.R. 05.10.2010 n. 207;

- visto il D.P.R. 05.10.2010 n.207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12.04.2006 n.163” e

s.m.i., per le parti ancora vigenti ai sensi dell’art. 216 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Disposizioni transitorie, di

coordinamento e abrogazioni”;

- visto, in particolare, l’art. 216 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Disposizioni transitorie, di coordinamento e

abrogazioni”, il quale disciplina il regime transitorio, in attesa dell’entrata in vigore degli atti attuativi della

nuova normativa;

- vista la Delibera del Comitato Portuale n. 10 del 28.04.2016 con la quale, in considerazione della scadenza

del «Servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel Pubblico Demanio Marittimo del

porto-canale di Ravenna nonché nelle aree in gestione all'Autorità Portuale di Ravenna - Esercizi 2011 - 2015»,

sono stati approvati gli elaborati relativi al progetto della «Concessione di servizio di pulizia delle aree comuni

e manutenzione delle aree verdi nel pubblico demanio marittimo del porto canale di Ravenna nonché nelle aree

in gestione all’Autorità Portuale di Ravenna per gli esercizi 2016/2020» e le modalità di affidamento mediante

esperimento di procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 18.04.2016 n. 50, richiamato dall’art. 164,

comma 2, del D. Lgs. 18.04.2016 n. 50, ed aggiudicazione col criterio dell’offerta economicamente più

vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 18.04.2016 n. 50, richiamato dall’art. 164, comma 2, del D. Lgs.

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18.04.2016 n. 50, per un costo complessivo del servizio pari ad € 1.137.370,08 ed un quadro economico pari a €

1.200.000,00 nonché il correlato impegno di spesa;

- tenuto conto che, a partire dal 28.04.2016, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha pubblicato i primi

documenti di consultazione, preliminari alla predisposizione degli atti normativi previsti dal D.Lgs. 18.04.2016,

n. 50, da sottoporre alle osservazioni dei soggetti interessati;

- visto il Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 03.05.2016 che fornisce “Indicazioni sul

regime transitorio nel nuovo Codice degli appalti e delle concessioni” e, in particolare, agli articoli 216, co. 1 e

220;

- visto il Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione dell’11.05.2016 che fornisce “Indicazioni

operative alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del Codice dei

Contratti Pubblici, d.lgs. n. 50 del 18.4.2016”, a riscontro delle numerose richieste di chiarimenti pervenute in

relazione alla normativa da applicare per alcune procedure di affidamento disciplinate dall’abrogato d.lgs.

163/2006, all’operatività di alcune norme introdotte dal D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 e al periodo transitorio

relativo al passaggio dal vecchio al nuovo Codice;

- visto il Comunicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione dell’08.06.2016 avente a oggetto “Questioni

interpretative relative all’applicazione delle disposizioni del d.lgs. 50/2016 nel periodo transitorio” e le FAQ ad

esso allegate, con cui è dato ulteriore riscontro alle numerose richieste di chiarimenti pervenute in relazione

all’applicazione delle disposizioni del nuovo Codice e alla disciplina applicabile nel periodo transitorio, al fine

di garantire l’unitarietà e l’organicità delle indicazioni operative e interpretative fornite e l’immediata fruibilità

delle stesse da parte della generalità degli operatori economici e delle stazioni appaltanti;

- tenuto conto che, alla luce della nuova disciplina introdotta dal D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, come meglio

specificata nei successivi comunicati e nei documenti di consultazione preliminari predisposti dall’Autorità

Nazionale Anticorruzione, si è reso indispensabile procedere ad una organica ed ulteriore revisione degli

elaborati progettuali già predisposti dalla Direzione Tecnica ed approvati con Delibera del Comitato Portuale n.

10 del 28.04.2016;

- considerato che, oltre ad essere apportare alcune migliorie tecniche al progetto, è stata ridefinita la natura del

contratto da affidare per l’intervento di cui trattasi, che prevede sia elementi di concessione sia di appalto di

servizi, configurando un contratto misto da aggiudicarsi, ai sensi dell’art. 169, co. 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n.

50, in conformità alle disposizioni che disciplinano gli appalti nei settori ordinari;

- presto atto della Delibera Commissariale n. 19 del 29.04.2016 con la quale, in relazione ai tempi necessari

per l’espletamento della nuova procedura d’appalto, è stata approvata una proroga tecnica di 6 mesi all’attuale

affidatario del “Servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel Pubblico Demanio

Marittimo del porto-canale di Ravenna nonché nelle aree in gestione all'Autorità Portuale di Ravenna - esercizi

2011 – 2015” agli stessi patti e condizioni del contratto in essere, secondo la possibilità ipotizzata a suo tempo

in sede di approvazione del progetto con Delibera del Comitato Portuale n. 6 del 07.06.2011;

- esaminati gli elaborati progettuali rivisitati dalla Direzione Tecnica – Area Progetti ed Appalti dell’Autorità

Portuale di Ravenna secondo le modalità e i contenuti sopra descritti, relativi alla «Concessione e servizio di

pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel pubblico demanio marittimo del porto canale di

Ravenna nonché nelle aree in gestione all’Autorità Portuale di Ravenna per gli esercizi 2016/2020», dai quali

risulta che il valore stimato dei servizi da affidare in concessione, determinato ai sensi dell’art. 167 del D. Lgs.

18.04.2016 n. 50, ammonta ad un importo quadriennale di € 164.878,02 (di cui € 3.232,90 di oneri per la

sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso), oltre ad € 20.609,75 (di cui € 404,11 per oneri di sicurezza )

per eventuale ri-affidamento della Concessione sino ad un massimo di mesi 6, mentre il valore stimato dei

servizi da affidare in appalto, determinato ai sensi dell’art. 35 del D. Lgs. 18.04.2016 n. 50, ammonta ad un

importo quadriennale di € 1.163.925,80 (di cui € 23.316.00 di oneri per la sicurezza da interferenza non soggetti

a ribasso), oltre ad € 145.490,73 (di cui € 2.914,50 per oneri di sicurezza da interferenza), per eventuale ri-

affidamento del servizio sino ad un massimo di mesi 6;

- preso atto, pertanto, che l’importo stimato complessivo quadriennale dell’affidamento ammonta ad €

1.328.803,82 (di cui € 26.548,90 di oneri per la sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso), oltre ad €

166.100,48 (di cui € 3.318,61 per oneri di sicurezza da interferenza), per eventuale ri-affidamento sino ad un

massimo di mesi 6, per complessivi € 1.494.904,30 (di cui € 29.867,51 per oneri di sicurezza da interferenza);

- considerato che l’art.1, comma 67 della Legge 23.12.2005, n. 266 prevede che l’Autorità per la Vigilanza sui

Lavori Pubblici ora ANAC, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determini

annualmente l’ammontare delle contribuzioni dovute dai soggetti pubblici e privati, sottoposti alla sua

vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione;

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- preso atto che l’Autorità Nazionale Anticorruzione, con propria Deliberazione del 09.12.2014, ha stabilito

che per quanto riguarda le procedure di scelta del contraente, finalizzate alla realizzazione di lavori ovvero

all’acquisizione di servizi o forniture, le Stazioni Appaltanti sono tenute all’attivazione del “Codice

Identificazione del procedimento di scelta del contraente” (CIG);

- preso atto, inoltre, che la legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. in materia di tracciabilità dei flussi finanziari,

prevede l’obbligo di riportare il codice identificativo di gara (CIG) su ciascuna transazione posta in essere dalle

stazioni appaltanti e dagli altri soggetti di cui all’art. 3, comma 1, della medesima legge;

- tenuto conto che con la delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 163 del 22.12.2015 di cui sopra,

sono stati inoltre individuati gli importi e le modalità di versamento dei contributi sopra citati, che per appalti di

importo uguale o maggiore a € 1.000.000,00 e inferiore a € 5.000.000,00 è pari a € 600,00, da effettuarsi a

seguito del ricevimento del MAV (Pagamento mediante avviso) emesso dall’ANAC a cadenza quadrimestrale,

per un importo complessivo pari alla somma delle contribuzioni dovute per tutte le procedure attivate nel

periodo;

all’unanimità

delibera

- di approvare i nuovi elaborati relativi al progetto rivisitato della «Concessione e servizio di pulizia delle aree

comuni e manutenzione delle aree verdi nel pubblico demanio marittimo del porto canale di Ravenna nonché

nelle aree in gestione all’Autorità Portuale di Ravenna per gli esercizi 2016/2020», come da elenco allegato,

che configurano un contratto misto per appalto e concessione di servizi da aggiudicarsi, ai sensi dell’art. 169,

co. 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, in conformità con le disposizioni che disciplinano gli appalti nei settori

ordinari;

- di approvare il nuovo quadro economico del progetto in argomento, così composto:

€ 1.163.925,80 (di cui € 23.316,00 per oneri per la sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso) quale

importo del servizio da appaltare

€ 36.074,20 per somme a disposizione della stazione appaltante

€ 164.878,02 (di cui € 3.232,90 per oneri per la sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso) quale valore

stimato della concessione da affidare

€ 145.490,73 (di cui € 2.914,50 per oneri per la sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso) quale

importo dell’eventuale ri-affidamento dell’appalto di servizi

€ 20.609,75 (di cui € 404,11 per oneri per la sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso) per eventuale

ri-affidamento della concessione di servizi

complessivamente ammontante in € 1.530.978,50;

- di confermare le modalità di affidamento già approvate con Delibera del Comitato Portuale n. 10 del

28.04.2016 mediante esperimento di procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 18.04.2016 n. 50, ed

aggiudicazione col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs.

18.04.2016 n. 50, per un importo stimato complessivo quadriennale dell’affidamento di

€ 1.328.803,82 (di cui € 1.140.609,80 quale importo del servizio + € 161.645,12 quale valore stimato della

concessione, al quale vanno sommati € 26.548,90 di oneri per la sicurezza da interferenza non soggetti a

ribasso) come da suddetto quadro economico;

- di modificare le somme precedentemente previste con Delibera del Comitato Portuale n. 10 del 28.04.2016

relativamente alla parte dell’intervento in appalto di servizi, per un nuovo ammontare complessivo di €

1.163.925,80, come di seguito indicato:

riducendo ad € 92.710,77 la somma precedentemente impegnata, pari ad € 118.476,05, sulla Voce di

Piano Finanziario U.2.02.03.06.001 - Manutenzione straordinaria su beni demaniali di terzi (Cap. 211/20 -

Prestazione di terzi per manutenzioni straordinarie delle parti comuni in ambito portuale, compresa la

manutenzione dei fondali) del bilancio previsionale di quest’Autorità Portuale per il corrente esercizio,

utilizzando fondi propri dell’Ente;

la restante somma di € 1.071.215,03 sarà impegnata sui capitoli di competenza del bilancio dei

prossimi esercizi finanziari secondo l’andamento di spesa previsto per gli anni 2017, 2018, 2019, 2020 nel

momento in cui perverrà l’approvazione del bilancio previsionale da parte dei Ministeri competenti per gli anni

in questione, in base alla seguente ripartizione:

€ 315.098,10 per l’esercizio finanziario 2017

€ 266.864,80 per l’esercizio finanziario 2018

€ 266.864,80 per l’esercizio finanziario 2019

€ 222.387,33 per l’esercizio finanziario 2020

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- di provvedere con successivo atto ad impegnare la somma di € 145.490,73 relativa all’eventuale eventuale

ri-affidamento del servizio sino ad un massimo di mesi 6;

- di impegnare la somma di € 600,00 quale somma prevista alla voce “I.V.A. ed eventuali altre imposte” nel

Quadro Economico dell’intervento in argomento, relativamente alla contribuzione dovuta ex L.266/2005 di cui

sopra, sulla medesima Voce di Piano Finanziario U.2.02.03.06.001 - Manutenzione straordinaria su beni

demaniali di terzi (Cap. 211/20 - Prestazione di terzi per manutenzioni straordinarie delle parti comuni in

ambito portuale, compresa la manutenzione dei fondali) del bilancio previsionale di quest’Autorità Portuale per

il corrente esercizio finanziario, utilizzando fondi propri dell’Ente, provvedendo al relativo versamento a

seguito della emissione del MAV al termine del periodo quadrimestrale di riferimento, a favore dell’Autorità

Nazionale Anticorruzione, via M. Minghetti, 10 – 00186 Roma;

- di modificare la prenotazione già effettuata con la precedente Delibera del Comitato Portuale n. 10 del

28.04.2016, ai sensi dell’art. 21, c. 7, del Regolamento di Amministrazione e Contabilità vigente dell’Autorità

Portuale, e dell’art. 178 del D.P.R. n.207/2010, nell’ambito dei fondi propri dell’ente, per un nuovo importo di

€ 35.474,20, (€ 36.074,20 complessivamente previsti, dedotti di € 600,00 di cui all’impegno di spesa suddetto)

di cui alle “Somme a disposizione” previste nell’ambito del quadro economico dell’intervento in argomento,

sulla medesima Voce di Piano Finanziario U.2.02.03.06.001 - Manutenzione straordinaria su beni demaniali di

terzi (Cap. 211/20 - Prestazione di terzi per manutenzioni straordinarie delle parti comuni in ambito portuale,

compresa la manutenzione dei fondali) del bilancio previsionale di quest’Autorità Portuale per il corrente

esercizio, utilizzando fondi propri dell’Ente;

- di confermare quale Responsabile Unico del Procedimento per la procedura di affidamento della

«Concessione e servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel pubblico demanio

marittimo del porto canale di Ravenna nonché nelle aree in gestione all’Autorità Portuale di Ravenna per gli

esercizi 2016/2020», ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. 18.04.2016 n. 50, l’ing. Fabio Maletti, Direttore tecnico di

questa Autorità Portuale;

- di dare mandato e incaricare il Responsabile del Procedimento, ing. Fabio Maletti, Direttore tecnico di

questa Autorità Portuale, di redigere, sottoscrivere e pubblicare gli atti di gara, ivi inclusi il bando ed il

disciplinare e di espletare le relative procedure, provvedendo altresì ad effettuare eventuali modificazioni degli

atti di progetto che si rendessero necessarie per l’adeguamento a nuove normative o per correzioni di errori

formali;

- di dare mandato e incaricare il Responsabile Unico del Procedimento, ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico

di quest’Autorità Portuale di provvedere ad adempiere agli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi

finanziari, così come previsto dall'art. 3 della Legge 136/2010 e ss.mm.ii..

Ore 11,30 esce Fabio Maletti.

Meli chiede che sia chiamato Paolo Secci, Responsabile dell’Area “Demanio, Imprese Portuali e Lavoro

Portuale”, per illustrare i punti n.5 e n.6 all’Ordine del Giorno.

Ore 11,35 entra Paolo Secci.

Punto n.5 all’Ordine del Giorno – Delibera n.15

Art. 9, comma 3, lettera g), Legge 28 gennaio 1994, n. 84

ITALTERMINALI S.R.L. – Esercizio di operazioni portuali – Modifica delle attività consentite.

Passando alla trattazione del quinto punto all’Ordine del Giorno, Meli ribadisce che il Comitato è chiamato a

deliberare e ad esprimere il proprio parere in relazione a numerose richieste di concessione del demanio

marittimo, o di variazione delle stesse, alcune delle quali avente carattere stagionale.

In particolare, Meli passa la parola a Secci per illustrare il contenuto della Delibera relativa ad Italterminali, che

è inerente alla richiesta di variazioni all’autorizzazione all’esercizio dell’attività di impresa portuale.

Secci spiega al Comitato, ripercorrendo sinteticamente la storia più recente di Italterminali, che in ragione

dell’acquisizione di quest’ultima impresa da parte di UNIGRA, che movimenta grassi liquidi alimentari e non

cemento, si rende necessaria sia una autorizzazione alla movimentazione per conto proprio e di terzi da parte

della società ITALTERMINALI S.r.l. sulla banchina in concessione, sia una modifica della concessione stessa,

al fine di consentire la movimentazione di olio e grassi animali o vegetali (prodotti non derivati dal petrolio),

vino, mosto e cloruro, borlanda e melasso. A fronte di questo “ampliamento” delle merceologie che la

concessione permette di movimentare, viene meno l’autorizzazione alla movimentazione di “combustibili solidi

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(carbon fossile, pet-coke)”. Rispetto a tale modifica, conclude Secci, la Commissione Consultiva, come previsto

dalla Legge, è già stata interpellata ed ha espresso unanime parere positivo.

Poggiali interviene per sottolineare che non bisogna dimenticare il passato. Ipoteticamente quella banchina

potrebbe lavorare 500 tonnellate all’ora per una stima di 400.000 tonnellate all’anno. La banchina è usata per

12.000 tonnellate al giorno che equivale in 10 giorni a 120.000 tonnellate e a 360.000 tonnellate in un mese, per

cui la banchina verrà utilizzata per un mese e mezzo circa. Alla luce di queste stime, quindi, sarebbe, sarebbe

consigliabile rilasciare una concessione per così dire “preferenziale”, per il tempo che serve, piuttosto che dare

una concessione che dura 20 anni.

Meli risponde che per fare questo bisognerebbe utilizzare banchine pubbliche, che nel Porto di Ravenna

esistono. Secondo le stime sul potenziale massimo utilizzo delle banchine, molte delle banchine date in

concessione risulterebbero ad oggi sottodimensionate, come movimentazione. Inoltre il codice della

navigazione consente solo un uso esclusivo e questo criterio del cosiddetto “carattere preferenziale” della

concessione potrebbe, allora, qualora fosse possibile, essere applicato ad una gamma molto più vasta di

terminalisti. Tra l’altro va preso atto del fatto che da molto tempo non arriva a quella banchina una nave di

cemento.

Secci precisa che alla banchina in oggetto non arriva una nave di cemento da almeno cinque anni.

Rosetti afferma che UNIGRA è una azienda in forte espansione, che sta facendo diverse acquisizioni e che ha al

suo interno anche una società che si occupa di container che ora vanno a La Spezia. Bisogna valutare l’impresa

nella sua interezza, consapevoli che ciò che può dare, in prospettiva, al Porto di Ravenna, secondo una logica

imprenditoriale, può essere molto più di quanto non si configuri ora.

Missiroli chiede rassicurazioni rispetto a quanti lavoratori saranno occupati in questa impresa e con quali

inquadramenti.

Secci risponde fornendo tutte le precisazioni necessarie e illustrando le verifiche fatte al fine, proprio, di

rispettare le disposizioni normative in materia di lavoratori.

Cirilli chiede se la Delibera sia passata in Commissione consultiva.

Secci ribadisce che la Delibera è già stata esaminata in seno alla Commissione Consultiva ed ha acquisito il

parere favorevole, unanime, di quest’ultima.

Gentile chiede quali siano le modifiche richieste dall’impresa, cioè quali attività si chieda di consentire.

Secci risponde dicendo che le attività sono specificate nell’atto all’esame del Comitato e procede a dare lettura

proprio della parte della Delibera relativa a tale argomento.

Non essendovi altri interventi,

Il Comitato Portuale, validamente riunito

Vista la Legge 28 gennaio 1994, n. 84, “Riordino della legislazione in materia portuale” e successive

modificazioni e integrazioni;

visto il Decreto 31 marzo 1995, n.585, del Ministro dei Trasporti e della Navigazione “Regolamento

recante la disciplina per il rilascio, la sospensione e la revoca delle autorizzazioni per l’esercizio di attività

portuali”;

vista l’ordinanza del Presidente dell’Autorità Portuale n.9 del 21 dicembre 2001, e successive modifiche

ed integrazioni, con la quale è stato emanato Regolamento amministrativo delle operazioni e dei servizi

portuali;

vista l’autorizzazione n.1 del 14/11/2012 rilasciata ai sensi dell’art.16 L. 84/94 da questa Autorità Portuale

alla società ITALTERMINALI S.r.l. per l’esercizio dell’attività di impresa portuale per conto proprio e di terzi

sulle sole strutture di banchina utilizzate in regime di concessione demaniale ex art.18 L.84/94 e con

riferimento alle tipologie merceologiche in tale provvedimento elencate;

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vista la concessione demaniale marittima assentita ai sensi dell’art.18 L.84/94 da questa Autorità Portuale

alla società ITALTERMINALI S.r.l. con Atto Formale n.14/2012 del 14/11/2012 avente ad oggetto la

temporanea occupazione e l’uso di banchina portuale sita nel porto di Ravenna in via Baiona, località largo

Trattaroli, denominata “Trattaroli Nord – estremo mare” sino al 31/12/2031 e ciò allo scopo di svolgervi le

attività di impresa portuale di cui alla summenzionata autorizzazione;

viste le istanze a data 15/02/2016 con cui la società ITALTERMINALI S.r.l. ha chiesto a questa Autorità

Portuale l’ampliamento del programma operativo a suo tempo presentato a seguito dell’intervenuto

cambiamento nella proprietà delle quote sociali acquisite da soggetto operante in diverso settore di attività, con

conseguente modifica sia dell’autorizzazione all’esercizio di impresa portuale in essere che della concessione

demaniale di cui all’Atto Formale sopra citato;

visto che nei confronti della società ITALTERMINALI S.r.l. il responsabile del procedimento ha

riscontrato il possesso dei requisiti stabiliti per il rilascio dell’autorizzazione ai sensi dell’art.16 L.84/94 e

meglio individuati all’art.3 del D.M. 31/03/1995, n.585 e all’art.7 del Regolamento amministrativo delle

operazioni e dei servizi portuali;

visto il positivo parere espresso dalla Commissione Consultiva Locale nella riunione del 07/06/2016

relativamente alla richiesta presentata dalla società ITALTERMINALI S.r.l. per la variazione della propria

autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali per conto proprio e di terzi nonché alla conseguente modifica

della relativa concessione per l’uso di banchina portuale;

visto il positivo esito dei procedimenti all’uopo attivati;

visto il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n.52 del 02/03/2016 con cui il

Contrammiraglio (C.P.) Giuseppe Meli è stato nominato Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di

Ravenna,

IN VIRTÙ DEI POTERI CONFERITIGLI

All’unanimità

delibera

di dare mandato al Commissario straordinario affinché, in nome e per conto del Comitato Portuale ed avendosi

già per rata e valida ogni altra modifica/prescrizione che il Commissario medesimo ritenesse opportuno

inserire:

a) autorizzi le variazioni necessarie alla luce di quanto sopra descritto, all’autorizzazione all’esercizio

dell’attività di impresa portuale per conto proprio e di terzi ai sensi e per gli effetti di cui all’art.16 L.84/94 sino

al 31/12/2031 rilasciata alla società ITALTERMINALI S.r.l., avente sede a Conselice (RA) in via Gardizza

n.9/B determinando un canone annuo ed una cauzione in misura pari a quanto stabilito nel Regolamento

amministrativo delle operazioni e dei servizi portuali adottato da questa Autorità Portuale;

b) autorizzi le variazioni necessarie, alla luce di quanto sopra descritto, alla concessione demaniale assentita

ai sensi dell’art.18 L.84/94 da questa Autorità Portuale alla società ITALTERMINALI S.r.l. con Atto Formale

n.14/2012 del 14/11/2012 scadente il 31/12/2031.

La movimentazione per conto proprio e di terzi da parte della società ITALTERMINALI S.r.l. sulla banchina in

concessione verrà pertanto modificata aggiungendo a quanto già autorizzato le seguenti tipologie

merceologiche:

- olio e grassi animali o vegetali (prodotti non derivati dal petrolio);

- vino, mosto e cloruro;

- borlanda e melasso.

Viene meno viceversa l’autorizzazione alla movimentazione di “combustibili solidi (carbon fossile, pet-coke)”.

Punto 6 all’Ordine del Giorno

Articolo 9, comma 3, lettera f), Legge 28 gennaio 1994, n.84

Parere in merito a provvedimenti del Presidente in tema di gestione del demanio marittimo

Il Commissario Straordinario, nell’introdurre il sesto punto all’ordine del giorno, informa i presenti che intende

emanare alcuni provvedimenti ai sensi dell’articolo 8, comma 3, lettera h) Legge 28 gennaio 1994 n.84, in

accoglimento di istanze presentate all’Autorità Portuale, per i quali si rende necessario il preventivo parere del

Comitato Portuale.

Il Commissario Meli, passa poi la parola a Paolo Secci il quale spiega sei provvedimenti riguardano il rilascio

di autorizzazioni ex art.24 del Regolamento per la Navigazione Marittima ad apportare delle modifiche a

concessioni. Oltre ad alcune variazioni di minor rilievo, va posta in rilievo la variazione all’atto formale

rilasciato a Costa Verde al fine di tenere conto, nella tempistica di realizzazione degli interventi “di contorno”

rispetto all’edificio già realizzato a Marina di Ravenna, dell’effettiva disponibilità dei beni in capo al

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concessionario. Infatti, benché fosse stato indicato un termine triennale unico per tutti gli interventi, la

indisponibilità anche in capo all’ente dello specchio acqueo e del piazzale antistanti il faro, ha portato ad una

consegna degli stessi solo nel dicembre 2014 rispetto ad una concessione rilasciata nel 2008. In ragione di ciò il

termine ultimo sarà conseguentemente adeguato, in accoglimento di richiesta del concessionario, specificando

la decorrenza del triennio, per il solo completamento degli interventi di approfondimento dei fondali e di

sistemazione del piazzale, dal 16 dicembre 2014. Inoltre, poiché l’atto originario non identificava una modalità

specifica per lo svolgimento del dragaggio per quanto attiene la dislocazione dei sedimenti estratti ed il

concessionario intende effettuarlo attraverso una prima fase di stoccaggio dei sedimenti nel piazzale antistante

il faro ed una successiva di definitiva dislocazione al di fuori del demanio marittimo, si rende necessario

prevedere uno specifico sistema di garanzie. In particolare si determinano in euro 265.000 la garanzia

dell’allontanamento dei materiali dal luogo di deposito temporaneo entro il prossimo mese di dicembre ed in

euro 35.000 la garanzia della corresponsione dell’indennizzo per l’utilizzo dei materiali al di fuori dei confini

demaniali. Le altre posizioni sono descritte nell’allegato elenco.

Un provvedimento riguarda il rilascio di autorizzazione ai sensi dell’art.45bis del Codice della Navigazione al

fine di consentire al concessionario dei campi da tennis e fabbricati annessi la gestione da parte di terzi delle

attività dedotte in concessione.

Sei provvedimenti riguardano il rilascio di nuove concessioni. Un provvedimento, di natura temporanea,

concerne la realizzazione di un Luna Park a Porto Corsini durante la stagione estiva, come già negli scorsi anni.

Inoltre il rilascio di concessione ad Enipower della presa d’acqua già in concessione a Versalis. Altre due

concessioni sono richieste da Enel Distribuzione: una per il mantenimento della cabina elettrica

precedentemente compresa entro la cessata concessione a Rana in Marina di Ravenna ed altra per la

realizzazione di tratti di cavi elettrici interrati sempre a Marina di Ravenna. Le due concessioni di maggior

rilievo sono quelle richieste da Darsena Boat e da Il Molo. La prima è quella per la realizzazione e il

mantenimento di ristorante galleggiante nello specchio acqueo della Darsena di Città, a seguito della

ridefinizione della destinazione di porto pubblico in precedenza attribuito alla stessa Darsena. La seconda è

quella per l’edificazione di fabbricato da adibire a ristorazione nell’intento di “sostituire” il “Baretto” demolito

durante i lavori eseguiti dal Genio Civile OO.MM. per la ricostruzione del molo guardiano di Marina di

Ravenna.

Un ulteriore provvedimento nei confronti di ECOTEC consiste nel rinnovo di licenza sino alla fine del corrente

anno relativo ad area nei pressi della c.d. Fabbrica Vecchia di Marina di Ravenna per il quale è pervenuto

benestare al rinnovo dall’Ufficio Tecnico di questa Autorità Portuale.

Infine, si riportano n. 2 richieste non suscettibili di accoglimento e meglio descritte in allegato. Di seguito i

motivi per il diniego.

La richiesta presentata da CMC in quanto richiede di effettuare in via ordinaria un deposito continuativo su

banchina portuale destinata allo svolgimento di operazioni di carico e scarico.

La richiesta presentata da Colombo Arturo in quanto, per l’area ex Rana di Marina di Ravenna dove si vorrebbe

installare per i prossimi 4 anni parco giostre stagionale il Comune di Ravenna ha segnalato l’incompatibilità

degli usi trasmettendo le proteste della cittadinanza.

Relativamente ai procedimenti per l’emanazione dei predetti provvedimenti è intervenuto (o sta intervenendo),

in positivo esito dell’istruttoria, completamento della fase di evidenza pubblica e recepimento dei pareri

espressi dagli uffici amministrativi competenti. Il rilascio dei provvedimenti verrà effettuato a seguito di

positiva verifica del perfezionamento dei successivi adempimenti richiesti, quali il pagamento dei canoni, la

prestazione di cauzioni ed il saldo delle imposte di bollo e di registro. Il tutto nel rispetto delle vigenti norme

nazionali e della disciplina adottata dall’Autorità Portuale di Ravenna.

Il Comitato Portuale, concordando con quanto prospettato dal Presidente e presa visione dell’elenco seguente,

esprime parere favorevole.

COMITATO PORTUALE DELL’ 8 LUGLIO 2016

MODIFICHE A CONCESSIONI

CONCESSIONARIO OGGETTO

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A.N.M.I. Rilascio autorizzazione ex art.24 R.N.M. per apportare modifiche alla concessione assentita con licenza n.51/2007, così come modificata dalla licenza suppletiva n.65/2008 e n.4/2013, per effettuare chiusura veranda con vetrate mobili e aggiornamento catastale .

BUDDY'S Rilascio autorizzazione ex art.24 R.N.M. per apportare modifiche alla concessione assentita con licenza n.43/2015 in fase di rinnovo, per ampliare specchio acqueo da occuparsi per stazionamento in acqua di motonave uso ristorante in Darsena città.

COSTA VERDE

Variazione alla concessione assentita a Costa Verde relativamente alla tempistica di realizzazione delle opere ulteriori (sistemazione piazzale Faro e dragaggio specchio acqueo antistante) al fine di adeguarla all'effettiva messa a disposizione mediante consegna dei beni interessati dai lavori. Imposizione di cauzioni specifiche a garanzia del corretto svolgimento dei lavori secondo modalità non previste nell'atto originale e consentite nella variazione (utilizzo del piazzale per il temporaneo deposito dei sedimenti prima del trasporto in area non demaniale)

F.I.D.A.S.C. Rilascio autorizzazione ex art.24 R.N.M. per apportare modifiche alla concessione assentita con licenza n.32/2009, effettuando uno spostamento di n.2 tine da caccia all'interno dello specchio acqueo concessione in Pialassa Piombone.

MARCEGAGLIA CARBON STEEL S.p.A.

Variazione alla concessione assentita con atto di Subingresso n.1/2016 nell'Atto Formale n.2/2005 ("Marcegaglia") avente ad oggetto banchina portuale sita a Ravenna, via Baiona, sinistra canale Candiano, rappresentata da variante ai lavori di realizzazione di un muretto di difesa dalle alte maree già oggetto di autorizzazione art.24 R.N.M. n.2/2015.

VERSALIS S.p.A. Rilascio autorizzazione ex art.24 R.N.M. per apportare modifiche alla concessione assentita con licenza n.51/2015, rinunciando all'utilizzo della presa acqua a mare (istanza di utilizzo presentata da ENIPOWER).

AFFIDAMENTO A TERZI DELLE ATTIVITÀ DI CONCESSIONE

RICHIEDENTE OGGETTO

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SPORT IN RIVIERA

Rilascio autorizzazione per affidamento sino al 31/12/2020 la gestione dell'attività di somministrazione alimenti e bevande di cui alla licenza n.35/2008 a favore della Società MARINA SPORT CENTER, la quale a sua volta viene autorizzato al sub affitto della medesima attività a favore di COPACABANA GRILL di Russo Francesco.

NUOVE CONCESSIONI

CONCESSIONARIO OGGETTO SCADENZA

DARSENA BOAT

Rilascio concessione demaniale marittima avente ad oggetto l'occupazione di specchio acqueo in darsena per installare pontone ove realizzare bar/ristorante in darsena città.

31/12/2019

ENEL DISTRIBUZIONE Rilascio di concessione per la posa e il mantenimento di n.2 cavi sotterranei in Marina di Ravenna

31/12/2018

ENEL DISTRIBUZIONE

Rilascio di concessione per il mantenimento di cabina di distribuzione "Vecchi" in Marina di Ravenna a seguito di cessazione della concessione relativa all'insediamento Rana con demolizione del fabbricato entro cui si trovava

31/12/2019

ENIPOWER S.p.A.

Rilascio concessione demaniale marittima avente ad oggetto l'utilizzo di presa acqua esistente a mare in sx canale Candiano su protezione di sponda (rinunciata da VERSALIS)

31/12/2019

IL MOLO S.N.C.

rilascio di concessione per realizzazione e mantenimento di manufatto uso bar/ristorante a Marina di Ravenna, nei pressi del molo guardiano

31/12/2019

MINGUZZI FABIO

Rilascio concessione demaniale marittima avente ad oggetto l'occupazione temporanea di area del P.D.M. sita a Porto Corsini in area cosidetta "la Montagnola" per installare e mantenere Luna Park.

31/08/2016

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RINNOVI

CONCESSIONARIO OGGETTO DELLA CONCESSIONE SCADENZA

E.CO.TEC. SRL

Rinnovo licenza n.3/2015 avente ad oggetto l'occupazione temporanea di area del P.D.M. sita in prossimità di "Fabbrica Vechhia" a Marina di Ravenna, da utilizzare come deposito materiali.

31/12/2016

DINIEGHI

RICHIEDENTE OGGETTO DELLA RICHIESTA MOTIVI

C.M.C. Concessione annuale di 5.000 mq di banchina in prosecuzione insediamento Eurodocks lungo l'asta del Canale Candiano in Località Penisola Trattaroli per deposito materiali

Sulle banchine portuali non è consentito il deposito di merci e materiali se non per brevissimi periodi e motivi eccezionali

COLOMBO ARTURO Concessione quadriennale per utilizzo stagionale di area (ex Rana) in località Marina di Ravenna al fine di installare e mantenere parco divertimenti

Il Comune di Ravenna ha segnalato l'incompatibilità degli usi con le condizioni dei luoghi

Prima che si sciolga la seduta del Comitato, Meli passa la parola al Segretario generale dell’Autorità Portuale di

Ravenna, Pietro Margorani, per una comunicazione relativa al Decreto 78/2010.

Margorani aggiorna il Comitato relativamente al ricorso presentato al TAR dall’Autorità Portuale di Ravenna

relativamente all’applicazione del Decreto n.78 del 2010, il quale prevedeva da parte dell’Ente lo svolgimento

di una attività di recupero di somme erogate ai propri dipendenti. Come è stato fatto in passato, visto che il

Comitato è stato sempre tenuto informato delle azioni compiute dall’Ente al fine di evitare i richiamati recuperi

che, ben si immagina, non contribuiscono a creare un clima sereno e collaborativo, è corretto che ora sappia che

il ricorso è stato rigettato e che l’Autorità Portuale ha ricevuto l’ennesimo invito a procedere al più presto al

recupero delle somme dovute. Si sta valutando, conclude Margorani, se procedere con un ulteriore ricorso al

Consiglio di Stato o, date le scarse probabilità di esito positivo di quest’ultimo, avviare già l’attività di

recupero. Quando si sarà deciso il da farsi, il Comitato, naturalmente, ne sarà informato.

Missiroli interviene per comunicare al Comitato che, proprio mentre Margorani illustrava l’esito, negativo del

ricorso presentato, arrivava a lui un parere del Consiglio di Stato che, seppure è da rileggere più

approfonditamente e con maggiore attenzione nelle prossime ore, pare si esprima in maniera diametralmente

opposta rispetto a quanto sostenuto dal TAR del Lazio.

Non essendovi altri interventi, il Commissario Straordinario, non avendo altri argomenti da trattare, dichiara

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chiusa la seduta alle ore 12,40.

Il Commissario Straordinario Il Segretario Generale

Contrammiraglio Giuseppe Meli Pietro Davide Margorani