Autopromotec News Daily - Numero 3

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E V E N T I E N O V I T À I N D I R E T T A D A L S A L O N E Nella pagina centrale la mappa completa dei padiglioni e l’elenco dettagliato dei convegni AutopromotecEdu di oggi Da non perdere oggi: ore 9.30 SALA ROSSA Trasporto pesante e metano: dal GNL al Dual Fuel ore 11.00 SALA BLU Le schede Trade Catalyst ore 15.00 SALA ROSSA 1° Meeting Nazionale sui Ricambi truck ore 16.00 SALA BLU Idee vincenti per la gestione profittevole della tua officina 26 A BIENNALE INTERNAZIONALE DELLE ATREZZATURE E DELL’AFTERMARKET AUTOMOBILISTICO AUTOPROMOTEC EDU Qualit à di prodotto e innovazione spingono la ripresa del mercato Editoriale A PAGINA 4 Funzioni integrate per ridurre i tempi L’evoluzione delle autoattrez- zature è caratterizzata dall’in- tegrazione di funzionalità di- verse per garantire interventi più rapidi ed efficaci anche tramite il ricorso a soluzioni touchless. A PAGINA 7 Più comunicazione e meno tecnica Il responsabile dell’assistenza dei veicoli e l’addetto all’ac- cettazione dei clienti costitui- scono il front office dell’azien- da e quindi devono privilegiare le capacità relazionali a quelle più strettamente operative. A PAGINA 8 L’assistenza punta sul marketing Gli operatori della filiera in- dipendente ieri si sono con- frontati sul futuro del settore alla luce dell’evoluzione delle norme anche in tema di con- correnza, dei clienti e delle automobili. A PAGINA 10 Maggiore sicurezza con ruote certificate La normativa che discipli- na l’omologazione nazionale dei cerchi e del light tuning, da poco in vigore, garantirà maggiore qualità lasciando al contempo all’utente più li- bertà di scelta. N el 2014, la produzio- ne di autoveicoli in Europa si è attestata a 17 milioni di unità, con una crescita del 5% rispetto al 2013, nonostante i volumi si- ano ancora lontani dai livelli pre-crisi, e anche il mercato ha mostrato segni di ripre- sa, per la prima volta dopo 6 anni consecutivi in calo, con 13 milioni di autovetture im- matricolate (+5,4%). Si trat- ta di un lento recupero dopo l’anno record del 2007. Anche in Italia, nel 2014, la produzio- ne di autoveicoli ha riportato una crescita del 6%, sfioran- do le 700.000 unità, contro le 658.000 del 2013. Guardando al comparto delle autovettu- re, dopo il 2007 la produzio- ne nazionale aveva subìto un costante ridimensionamento fino al 2013, mentre ha chiuso il 2014 a +3,3%. In questo contesto, la com- ponentistica italiana ha visto crescere il proprio fatturato del 3,6% nel 2014, per un va- lore complessivo di 40 miliar- di di euro. Del resto, anche nei precedenti anni di crisi, con un mercato nazionale dell’auto in costante contra- zione dal 2008 e livelli di pro- duzione di vetture scesi sotto la soglia critica delle 400.000 unità all’anno, questo settore ha dimostrato una buona te- nuta, grazie all’alto fattore di innovazione e di qualità dei prodotti e dei processi delle imprese, che hanno saputo mettere a frutto nei mercati esteri le proprie strategie di sviluppo. E’ per incoraggia- re questa tendenza che ne- gli ultimi anni, come Anfia, abbiamo concentrato le no- stre richieste alle istituzioni sull’introduzione di misure di sostegno all’export e all’inter- nazionalizzazione e di mec- canismi che consentano alle imprese un accesso diffuso a strumenti automatici di sup- porto all’innovazione. Nel 2014 l’export della com- ponentistica si è assestato sui livelli del 2013, a 19,3 miliardi di euro, valore già superiore ai livelli pre-crisi e pari al 4,8% di tutte le merci esportate dall’Italia (5% nel 2013), con un avanzo commerciale di 7,5 miliardi di euro (-7%). Dopo il saldo negativo nel 2009 (-41% sul 2008), il saldo com- merciale del settore è cre- sciuto progressivamente fino a superare, nel 2011, i livelli pre-crisi e mantenendo un trend positivo anche nel 2012 e 2013. L’export della componenti- stica verso l’Europa a 28 Pa- esi, nel 2014, vale 13,3 miliar- di di euro (+1,2%) e pesa per il 69,2% di tutto l’export del comparto (68,3% un anno fa). L’export verso i Paesi extra Ue è di 5,93 miliardi di euro e pesa per il 30,8% di tutto l’export del comparto. La classifica per Paesi di destinazione vede al primo posto la Germania, con una quota del 20,6% del tota- le, a cui seguono Francia (11% di quota), Usa (7,6%), Spagna (7,5%), Regno Unito (6,9%), Polonia (6,6%), Turchia (4,1%) e Brasile (2,7%). Nel 2015, le imprese espor- tatrici potranno migliorare le loro performance, soprat- tutto verso i Paesi extra-Ue, se permarranno i fattori del deprezzamento dell’euro sul dollaro e del crollo dei prezzi del petrolio, a compensare il rallentamento dell’economia dei Paesi Bric. Anche sul fronte della produ- zione nazionale di autovei- coli si colgono alcuni segnali positivi di cui il settore della componentistica potrà bene- ficiare. Nel primo trimestre 2015, infatti, si è confermato il trend di crescita evidenziato dalla produzione domestica nel 2014, e gli autoveicoli leg- geri (vetture e Lcv) prodotti nel nostro Paese hanno supe- rato di un terzo i livelli dello stesso periodo dello scorso anno, con oltre 241.000 unità. Si tratta di volumi che, per il primo trimestre, non risulta- vano così alti dal 2008, ulti- mo anno in cui la produzione complessiva di autoveicoli (inclusi i pesanti) si è posizio- Direttore Editoriale: Nicola Giardino / Direttore Responsabile: Renzo Servadei / Redazione: Sabrina Negro / Organizzazione e Pubblicità: Gloria Guasina / Editore: Promotec Srl - Via Emilia 41/b - 40011 Anzola Emilia (BO) - Italy Phone +39/051.6424000 - Fax +39/051.733008 +39/051.731886 Web: www.autopromotec.com / Progetto grafico: Baselito s.r.l. / Stampa: Poligrafici Il Borgo S.r.l. 2015 VENERDÌ 22 MAGGIO DAILY © Copyright AutopromotecNews Tutti i diritti riservati L’ANNO SCORSO LA PRODUZIONE DI AUTOVEICOLI IN EUROPA HA REGISTRATO DATI POSITIVI, MENTRE L’EXPORT DELLA COMPONENTISTICA ITALIANA HA GIÀ SUPERATO I LIVELLI PRE-CRISI [continua a pagina 3...] di Gianmarco Giorda ENG version to pag. 22 Il convegno IAAM15 - articolo a pagina 7

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Supplemento giornaliero del trimestrale online di cultura e informazione del mondo dell’automotive, è il quotidiano ufficiale di Autopromtoec 2015. Redatto quotidianamente nei giorni della manifestazione da giornalisti professionisti e da esperti, il Daily viene distribuito gratuitamente ai visitatori allo scopo di fornir loro una preziosa guida nella visita della rassegna fieristica e il commento degli avvenimenti del giorno prima, oltre alle notizie sulle novità degli espositori. The daily supplement to the recently founded quarterly automotive e-zine is the official newspaper of Autopromotec. Published each day of the show by professional journalists and industry experts, AutopromotecNews Daily is distributed free to all visitors to provide them with a precious guide for their show visit and a roundup of what happened the day before, besides the news from the exhibitors.

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Page 1: Autopromotec News Daily - Numero 3

E V E N T I E N O V I T À I N D I R E T T A D A L S A L O N E

Nella pagina centrale la mappa completa dei padiglioni e l’elenco dettagliato dei convegni AutopromotecEdu di oggi

Da non perdere oggi:

ore 9.30 SALA ROSSA Trasporto pesante e metano: dal GNL al Dual Fuel

ore 11.00 SALA BLU Le schede Trade Catalyst

ore 15.00 SALA ROSSA 1° Meeting Nazionale sui Ricambi truck

ore 16.00 SALA BLU Idee vincenti per la gestione profittevole della tua officina

2 6 A B I E N N A L E I N T E R N A Z I O N A L E D E L L E A T R E Z Z A T U R E E D E L L ’ A F T E R M A R K E T A U T O M O B I L I S T I C O

AUTOPROMOTEC EDU

Qualità di prodottoe innovazione spingonola ripresa del mercato

Editoriale

A PAGINA 4

Funzioni integrateper ridurre i tempiL’evoluzione delle autoattrez-zature è caratterizzata dall’in-tegrazione di funzionalità di-verse per garantire interventipiù rapidi ed efficaci anche tramite il ricorso a soluzioni touchless.

A PAGINA 7

Più comunicazionee meno tecnicaIl responsabile dell’assistenza dei veicoli e l’addetto all’ac-cettazione dei clienti costitui-scono il front office dell’azien-da e quindi devono privilegiare le capacità relazionali a quelle più strettamente operative.

A PAGINA 8

L’assistenza punta sul marketing Gli operatori della filiera in-dipendente ieri si sono con-frontati sul futuro del settore alla luce dell’evoluzione delle norme anche in tema di con-correnza, dei clienti e delle automobili.

A PAGINA 10

Maggiore sicurezzacon ruote certificateLa normativa che discipli-na l’omologazione nazionale dei cerchi e del light tuning, da poco in vigore, garantirà maggiore qualità lasciando al contempo all’utente più li-bertà di scelta.

Nel 2014, la produzio-ne di autoveicoli in Europa si è attestata

a 17 milioni di unità, con una crescita del 5% rispetto al 2013, nonostante i volumi si-ano ancora lontani dai livelli pre-crisi, e anche il mercato ha mostrato segni di ripre-sa, per la prima volta dopo 6 anni consecutivi in calo, con 13 milioni di autovetture im-matricolate (+5,4%). Si trat-ta di un lento recupero dopo l’anno record del 2007. Anche in Italia, nel 2014, la produzio-ne di autoveicoli ha riportato una crescita del 6%, sfioran-do le 700.000 unità, contro le 658.000 del 2013. Guardando al comparto delle autovettu-

re, dopo il 2007 la produzio-ne nazionale aveva subìto un costante ridimensionamento fino al 2013, mentre ha chiuso il 2014 a +3,3%. In questo contesto, la com-ponentistica italiana ha visto crescere il proprio fatturato del 3,6% nel 2014, per un va-lore complessivo di 40 miliar-di di euro. Del resto, anche nei precedenti anni di crisi, con un mercato nazionale dell’auto in costante contra-zione dal 2008 e livelli di pro-duzione di vetture scesi sotto la soglia critica delle 400.000 unità all’anno, questo settore ha dimostrato una buona te-nuta, grazie all’alto fattore di innovazione e di qualità dei

prodotti e dei processi delle imprese, che hanno saputo mettere a frutto nei mercati esteri le proprie strategie di sviluppo. E’ per incoraggia-re questa tendenza che ne-gli ultimi anni, come Anfia, abbiamo concentrato le no-stre richieste alle istituzioni sull’introduzione di misure di sostegno all’export e all’inter-nazionalizzazione e di mec-canismi che consentano alle imprese un accesso diffuso a strumenti automatici di sup-porto all’innovazione.Nel 2014 l’export della com-ponentistica si è assestato sui livelli del 2013, a 19,3 miliardi di euro, valore già superiore ai livelli pre-crisi e pari al 4,8%

di tutte le merci esportate dall’Italia (5% nel 2013), con un avanzo commerciale di 7,5 miliardi di euro (-7%). Dopo il saldo negativo nel 2009(-41% sul 2008), il saldo com-merciale del settore è cre-sciuto progressivamente fino a superare, nel 2011, i livelli pre-crisi e mantenendo un trend positivo anche nel 2012 e 2013.L’export della componenti-stica verso l’Europa a 28 Pa-esi, nel 2014, vale 13,3 miliar-di di euro (+1,2%) e pesa per il 69,2% di tutto l’export del comparto (68,3% un anno fa). L’export verso i Paesi extra Ue è di 5,93 miliardi di euro e pesa per il 30,8% di tutto l’export

del comparto. La classifica per Paesi di destinazione vede al primo posto la Germania, con una quota del 20,6% del tota-le, a cui seguono Francia (11% di quota), Usa (7,6%), Spagna (7,5%), Regno Unito (6,9%), Polonia (6,6%), Turchia (4,1%) e Brasile (2,7%).Nel 2015, le imprese espor-tatrici potranno migliorare le loro performance, soprat-tutto verso i Paesi extra-Ue, se permarranno i fattori del deprezzamento dell’euro sul dollaro e del crollo dei prezzi del petrolio, a compensare il rallentamento dell’economia dei Paesi Bric.Anche sul fronte della produ-zione nazionale di autovei-

coli si colgono alcuni segnali positivi di cui il settore della componentistica potrà bene-ficiare. Nel primo trimestre 2015, infatti, si è confermato il trend di crescita evidenziato dalla produzione domestica nel 2014, e gli autoveicoli leg-geri (vetture e Lcv) prodotti nel nostro Paese hanno supe-rato di un terzo i livelli dello stesso periodo dello scorso anno, con oltre 241.000 unità. Si tratta di volumi che, per il primo trimestre, non risulta-vano così alti dal 2008, ulti-mo anno in cui la produzione complessiva di autoveicoli (inclusi i pesanti) si è posizio-

Direttore Editoriale: Nicola Giardino / Direttore Responsabile: Renzo Servadei / Redazione: Sabrina Negro / Organizzazione e Pubblicità: Gloria Guasina / Editore: Promotec Srl - Via Emilia 41/b - 40011 Anzola Emilia (BO) - Italy Phone +39/051.6424000 - Fax +39/051.733008 +39/051.731886 Web: www.autopromotec.com / Progetto grafico: Baselito s.r.l. / Stampa: Poligrafici Il Borgo S.r.l.

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DAILY

© Copyright AutopromotecNewsTutti i diritti riservati

L ’ANNO SCORSO LA PRODUZIONE DI AUTOVEICOLI IN EUROPA HA REGISTRATO DATI POSITIVI , MENTRE L ’EXPORT DELLA COMPONENTISTICA ITALIANA HA GIÀ SUPERATO I L IVELLI PRE-CRISI

[continua a pagina 3...]

di Gianmarco Giorda

ENGversionto pag. 22

Il convegno IAAM15 - articolo a pagina 7

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LE “VIRGOLETTE”diFrancoMarzo

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La passione fa “male”

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la frase: “odio il tennis”. Incredibile! Ha vinto 60 titoli ATP e 8 tornei dello Slam; ha guadagnato più di 31 mi-lioni di dollari in premi e 150 milioni di dollari in sponso-rizzazioni. Giorgio Minarelli nell’intervista per I-Factor mi confessa che a lui dei moto-ri non è mai fregato niente, potevano essere “bamboline”. Ne ha costruiti 10 milioni e il suo marchio resiste ancora nonostante l’acquisizione da parte di Ya-maha. In Emilia Romagna nel dopo guerra c’erano più di 100 marchi di motociclette. Tutti falliti o venduti. Secondo Minarelli per eccesso di passione! Che la passione non sia sempre positiva è noto. Il pathos (da cui passione) è il motore dell’emozio-ne, ciò che spesso “ci dà la spinta” per de-

collare ma anche per precipitare. Il settore auto è emozione (da ex-motus) per defi-nizione. Ci sono momenti in cui diventa necessario guardare il mondo con distac-co, “spassionatamente”. Scopriremmo forse che per molte persone l’automobile è un’emozione negativa, per il costo, per il parcheggio introvabile, per le code in autostrada, per l’inquinamento, per il la-

vaggio della strada, per il traf-fico, per l’assicurazione, per la manutenzione, per il bollo, per le multe. Sarebbe mol-to interessante sapere quan-te persone considerano oggi l’automobile con benevolenza e quante invece con ostilità. E come la pensano quelli che fanno tendenza? Onestamen-

te non lo so. Ricordate l’empatia? Come entrare in risonanza con il cliente? Come conquistare la sua fiducia? Se le emozio-ni tra venditore e cliente coincidono il gioco fun-ziona diversamente no! Avete qualche venditore che “odia” l’auto?

Editoriale

[segue da pag.1...]

nata al di sopra del milione di unità. Grazie alle nuove pro-duzioni avviate nello stabili-mento di Melfi nei primi mesi dell’anno in corso, Fiat 500X e Jeep Renegade, il comparto delle autovetture ha chiuso il primo trimestre 2015 con un aumento della produ-zione del 50%, superando le 155.000 unità.Per chiudere, qualche ri-flessione all’andamento del comparto aftermarket vero protagonista di questa fie-ra. Nonostante le difficoltà

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Le Sessioni Tecniche Formative di ANFIA per gli operatori del mondo della riparazione

Bologna, 21-22-23 maggio 2015 (orario: 10.30 - 17.45)nell’ambito di AUTOPROMOTEC

presso Stand ANFIA (Padiglione 18 – Stand A68)

ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica organizza a Bologna, durante AUTOPROMOTEC, nelle giornate del 21-22-23 maggio 2015 (orario 10.30 - 17.45)

delle sessioni tecniche formative per gli operatori del mondo della riparazione.

Le aziende che si alterneranno nel corso delle tre giornate saranno le seguenti:

Orario Venerdì22 Maggio

Sabato23 Maggio

10.30- 11.15 Denso GKN

11.30- 12.15 Delphi Brembo

12.30- 13.15 ZF Motul

14.00- 14.45 Continental

15.00- 15.45 Metelli Group

16.00- 16.45 Osram

17.00- 17.45 Mann Hummel

Ogni azienda presenterà, nel corso di sessioni della durata di 45 minuti (comprensive di una breve presentazione dell’azienda e di una sessione di 15 minuti per eventuali domande e risposte), le

principali innovazioni relative a componenti o sistemi dell’autoveicolo.La partecipazione alle sessioni è gratuita ed è consentita fino ad esaurimento posti

(capienza sala: 48 persone)Per maggiori informazioni: [email protected]

economiche che interessano l’Italia ormai da diversi anni, anche il mercato aftermar-ket è tra i pochi settori che riescono a mantenere per-formance positive. Il 2014 ha segnato, a livello generale, un piccolo miglioramen-to (+1,1%), in parte dovuto all’invecchiamento del parco circolante, ma derivante an-che dal buon lavoro svolto da tutta la filiera, che continua a conquistare anno dopo anno piccole percentuali di quota di mercato.

La componentistica in Italia nel 2014

Fatturato Numero aziende

40 miliardi di euro (+3,6%) 2.500

Export Addetti

• 19,3 mld € (-0,2% sul 2013)• Saldo bilancia commerciale: 7,5 mld € (-7%) 165.000

Il fatto che a registrare un andamento positivo nel 2014 siano state le famiglie prodotto dei componen-ti motore e dei materiali di consumo, può indurre a ipotizzare un atteggiamen-to ancora prudente da par-te dell’automobilista, che non può, comunque, fare a meno di sostituire i compo-nenti soggetti a usura o le parti del motore soggette a guasti che compromettono seriamente le funzionalità del veicolo. Un’altra consi-

derazione importante per la lettura dei dati del mercato del ricambio, riguarda il calo delle percorrenze chilome-triche medie degli automo-bilisti italiani negli anni di crisi: l’utilizzo più moderato del mezzo ha determinato un “allungamento della vita tecnica dell’auto”, a cui ha

contribuito anche l’alto li-vello di affidabilità raggiunto dalle vetture messe in com-mercio negli ultimi anni.Tuttavia, come rilevato pro-prio dall’Osservatorio Auto-promotec, commentando i dati Aiscat sul traffico auto-stradale, nel 2014, i milioni di veicoli-kilometro p ercor-

si sulle autostrade italiane hanno registrato un incre-mento dello 0,9% rispetto all’anno precedente dopo tre anni consecutivi in calo e, pur essendo su livelli anco-ra inferiori del 9,5% rispetto al dato 2007, si possono co-munque intendere come un parziale indicatore di ripresa.

Gianmarco Giorda

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2015 VENERDÌ 22 MAGGIO Daily News

Focus

Autoattrezzature con tecnologie integrateper interventi più rapidi ed efficaci

RICCA E ARTICOLATA, LA VETRINA DELLE SOLUZIONI IN MOSTRA AD AUTOPROMOTEC È LO SPECCHIO DI UNA COMPETIZIONEDI MERCATO SENZA TREGUA, ISPIRATA ALLA CONTINUA INNOVAZIONE DI PRODOTTO

O ltre una cinquanti-na di marchi per una presenza a ranghi

compatti. Ad Autopromotec l’industria delle autoattrez-zature si ritrova e si rinnova, nel segno di un’evoluzione di sostanza: dagli smontagom-me di nuova generazione ai sistemi per la diagnosi veloce dell’assetto ruote, dalle equi-libratrici hi-tech agli appara-ti per il servizio mobile, dai sollevatori a stazza maggio-rata alle linee per le revisioni adeguate al dettato normati-vo MCTCnet2, è un profluvio di novità, gran parte delle quali vestite in tricolore. Ragione in più per celebrare in fiera anniversari importanti, come i 30 anni di Teco e i 45 di Fasep, dichiarati con l’or-

goglio di chi continua a ca-valcare, domando le bizze dei mercati internazionali. E poi i quasi 40 di Giuliano nonché gli ormai prossimi 70 di Cemb, i cui anticipi nei festeggia-menti si spiegano con la fre-quenza biennale della rasse-gna bolognese.Spigolando tra gli stand non è difficile riconoscere il filo conduttore che accompagna le direttrici di sviluppo del comparto: attrezzature più ergonomiche e funzionali, ca-paci di un’operatività più ra-pida ed efficace, in un’ottica di crescente sofisticazione degli automatismi. Per un’innova-zione di prodotto alimentata da continue migliorie conce-pite per aggiungere valore.E poi, se da una parte le linee

di demarcazione tra i compiti affidati alle diverse tipolo-gie di attrezzature sembrano destinate a farsi più labili, man mano che la nouvelle vague elettronico-informati-ca procede, dall’altra gli esiti dell’integrazione funzionale danno risposta alle esigen-ze dell’officina multiservizi. Ecco allora, sul versante delle “invasioni di campo”, il no-vello Uniformity di Corghi, primo smontagomme capa-ce di eseguire da sé il ma-tch-mounting, e, sul fronte dei “matrimoni di convenien-za” l’accoppiata firmata da Sipav tra il banco Maha per la prova freni e sospensioni e l’assetto touchless Argos, ul-tima creazione di Cemb.Del resto, a richiederlo è l’e-

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2015 VENERDÌ 22 MAGGIO Daily News

Focusvoluzione di un mercato che vede una volta tanto interes-si coincidenti: i clienti delle officine e dei diversi service center preferirebbero di gran lunga una sola struttura cui affidarsi per tutte le esigenze di manutenzione e revisione del proprio veicolo; le con-cessionarie, le carrozzerie, le officine indipendenti e i centri di vendita e assistenza pneu-matici hanno di fatto amplia-to il proprio raggio d’azione aggiungendo servizi che un tempo assegnavano ad altri.L’invecchiamento del parco circolante rappresenta peral-tro un ulteriore elemento a fa-vore, laddove le revisioni sono d’obbligo, e poter intercettare le necessità di manutenzione è una volontà manifesta per offrire nuovi servizi. In questo senso va letta la forte spinta a tutto ciò che nell’ambito operativo delle autoattrez-zature può farsi touchless e velocizzare la diagnosi. Ecco allora che ai sistemi Quick Check & Quick Tread di Hun-ter, Quick Control 3D di Space s’aggiungono l’omologo pro-posto da Beissbarth nonché il Corghi Remo Rapide. E poi il drappello delle equilibratrici automatiche touchless, alle quali manca davvero poco perché operino del tutto in maniera autonoma: dall’ulti-

ma nata di Butler, la bilancia-trice Librak 430.3D Tech alla Teco 750 e alla Fasep V.780.G3, equilibratrici cosiddette superautomatiche, munite di touch screen e capaci di rile-vare le dimensioni della ruota senza contatto alcuno.Se la velocità di lavoro rap-presenta un fattore diffe-renziante primario per chi smonta e monta pneumatici, ecco le novità che spaziano dall’inedito senza leva Sicam Falco Evo 628, con palo ri-baltabile e sistema opzionale di stallonatura Ergo Control da azionare a mano (nessun pedale aggiunto), al modello Giuliano XBoss, evoluzione dichiarata dello smontagom-me robotizzato. Ulteriore focus che la rassegna propone all’attenzione è quel-lo degli apparati per il servizio mobile. Una nicchia di mer-cato che promette ulteriori sviluppi e che oggi vede l’im-pegno di marchi come M&B Engineering, con un’unità per il servizio su strada o a domi-cilio che integra lo smonta-gomme Dido 26MW e l’equi-libratrice WB290 per operare su route da camion all’interno e all’esterno del van, cui s’af-fiancano fra gli altri Cemb e Teco, rispettivamente con i sistemi di equilibratura Pagu-ro P1, a breve anche in versio-

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ne per ruote da moto, e 62 Tilt; e pure Corghi, che all’uopo ha attrezzato un furgone con bi-lanciatrice e smontagomme Artiglio 50.Tecnologia consolidata e pres-soché obbligata, invece, per la

categoria dei sollevatori, dove le normative che ne regolano la progettazione e fabbrica-zione contribuiscono di fatto a livellare le caratteristiche dell’offerta. E’ il segmento in cui compaiono le anteprime

di Rav, con modelli a due e quattro colonne a pedane al-largate, così come gli inediti di Werther International, il cui campione è un due colonne siglato 280I/7, con portata di 7 ton. A completare la vetrina

delle novità, infine, anche un sistema tutto nuovo, escogi-tato da Corghi, per eliminare dalle bilanciatrici il pedale di bloccaggio: un pulsante sul manicotto invia un impulso in radiofrequenza, ed è lo stop.

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La connessione telematica tra auto e Case produttricirischia di penalizzare i riparatori indipendenti

I temi del giorno

L’ INTERNATIONAL AUTOMOTIVE AFTERMARKET MEETING CHE SI È SVOLTO IERI HA EVIDENZIATO POTENZIALITÀ E CONSEGUENZEDELLA CRESCENTE DIFFUSIONE DI INTERNET SUI VEICOLI

Q uasi al completo la Sala Rossa per il con-vegno dell’Internatio-

nal automotive after-market meeting. Il primo ora-tore a salire sul podio è stato Gianmarco Giorda, managing director Anfia, che ha fatto una panoramica del merca-to Italiano in cui il fatturato dell’industria dei componenti è stato nel 2014 di 40 miliardi, con un incremento sull’anno precedente del 3,6%. L’export vale il 36% del fatturato, mentre i clienti esteri ac-quistano per ben il 70% (qui si vede il peso di FCA). Anfia ha creato un gruppo di lavoro sulla telematica nei veicoli e collabora con gli enti gover-nativi per definire standard e interconnessione della smart mobility.Luca Montagner, associate director Icdp Italy, ha parlato della situazione dell’after-market in Italia e nel mondo. Tra il 2009 e il 2012 si è avuta una contrazione del setto-re in tutti i Paesi, esclusa la Gran Bretagna. Il calo è sta-to solo dell’1% in Italia gra-zie al contributo del mercato degli pneumatici cresciuto notevolmente per la norma-tiva sull’uso delle coperture invernali. Nel nostro Paese, come in tutta Europa, la quota di mercato dei riparatori indi-

pendenti è in continua cresci-ta e sta superando, in termini di volume, il 70 per cento. Interessante vedere come nel 2008 questo mercato fosse ripartito 2/3 e 1/3 rispettiva-mente tra i concessionari e i riparatori indipendenti. Poi la crisi ha portato a metà del 2010 a un 50% per ognuno de-gli attori, per poi allargare la forbice a favore degli indipen-denti.Alberto Bernini, regional di-rector south Europe auto-motive aftermarket di Bosch, ha presentato i dati relativi a come si è evoluta l’intercon-nessione elettronica nel mon-do in due decenni. Nel 1995, su una popolazione di 5,7 mi-liardi di persone, solo lo 0,7% era collegata a internet. Nel 2005 la popolazione era salita a 6,5 miliardi e i connessi alla rete erano il 15per cento. Oggi siamo arrivati a 7,3 miliardi di abitanti e il 45% è connesso al web. Complessivamen-te i dispositivi che possono utilizzare internet sono 6,6 miliardi. Ormai siamo entra-ti nell’era dell’internet delle cose che influenzerà sempre di più il mondo dell’auto-mobile e tutta la nostra vita. Tutto questo proporrà nuove sfide all’aftermarket, tema che è stato affrontato da Neil Pattermore, technical advisor

Figiefa & Egea. La telematica è particolarmente vantaggio-sa per le Case automobilisti-che perché dà loro la capacità esclusiva di avere un contat-to privilegiato con il cliente. Consente di offrire una gam-ma crescente di servizi ad alto valore aggiunto e di ottenere ed elaborare dati sull’uso e lo stato del veicolo. Dati che per le Case sono online mentre per il riparatore indipendente sono off-line.Il collegamento alle centrali-ne dell’auto con il connettore

Obd a 16 pin perderà sempre più importanza perché tutti i dati dell’auto verranno tra-smessi per via telematica al server del costruttore e l’ac-cesso fisico alla centralina del veicolo servirà solo per controllare i valori dei gas di scarico. Un brutto futuro per i riparatori indipendenti se la normativa europea non co-stringerà le Case a condivi-dere tutti i dati raccolti con gli Iam. Ma ci vorranno anni e Neil Pattermore auspica che le organizzazioni dei costrut-

tori e dei riparatori indipen-denti trovino nel frattempo un accordo, almeno tempo-raneo. Il tema è stato ripreso da Jurgen Buchert, Ceo di Te-cAlliance, che ha evidenziato come nel 2020 avremo in cir-colazione 250 milioni di auto interconnesse e da quell’anno tutte quelle nuove lo saranno per legge. Si aprirà quindi un nuovo mercato per un busi-ness di dimensione impreve-dibile, ma certamente colos-sale, per nuovi servizi a valore aggiunto.

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di Alberto Armaroli

Per i responsabili del post vendita conta di piùla capacità di relazione che la competenza tecnica

IL PROFESSOR ROBERTO VACCANI HA EVIDENZIATO COME SPESSO SIA PIÙ IMPORTANTE SAPER COMUNICARE CON IL CLIENTE CHE AVERE CONOSCENZE APPROFONDITE, ANCHE PERCHÉ QUESTE F IGURE PROFESSIONALI COSTITUISCONO IL FRONT OFFICE DELL’AZIENDA

In un mercato in evoluzio-ne, per gli addetti dell’as-sistenza cambia il mix

tra competenza e attitudini, secondo quanto evidenzia-to ieri dal professor Roberto Vaccani, docente di Orga-nizzazione e personale della Scuola di direzione azienda-le dell’Università Bocconi di Milano, nel convegno dedi-cato alle attitudini per il post vendita autoUna prima considerazione parte dalla constatazione che il futuro non è più come una volta. Il mercato del la-voro un tempo conduceva le carriere dei lavoratori su “binari” stabili e confortan-ti. Oggi obbliga gli individui a farsi protagonisti nel na-

vigare a vista tra cambia-menti, vincoli e opportunità di mestiere. Oggi sono gli individui che devono mo-strare intraprendenza al fine di trasformare il «disordine» di mercato in opportunità. Necessario quindi valutare le proprie competenze e at-titudini.Le competenze si posso-no acquisire durante tutta la vita attiva e la formazio-ne permanente consente di migliorare continuamente le capacità di fare un mestiere. Le attitudini sono tratti di personalità che caratteriz-zano ogni singolo individuo

che si stabilizzano nella post adolescenza e sono difficil-mente modificabili.Quando guardiamo al po-stvendita, il punto di vista che consideriamo più im-portante è quello tecnico e tendiamo a trascurare il fattore umano. Se conside-riamo che i clienti di offici-na difficilmente entrano in contatto con chi opera sulle loro auto, perché hanno il filtro dell’accettatore o del responsabile aftermarket, ci rendiamo conto che la capa-cità di relazione di questi due importantissimi elementi dell’organizzazione ha un

peso determinante nella cu-stomer satisfaction. Queste due persone rappresentano il front office per un settore importante per le aziende e dobbiamo notare che quasi sempre i buoni tecnici sono pessimi comunicatori.Questo è particolarmente vero per il post vendita, ma riguarda anche tutte le fun-zioni aziendali a contatto con il pubblico. Anche un ven-ditore troppo appassionato della tecnica automobilistica può avere problemi nel rap-porto con i clienti potenziali, così come un amministrativo che si occupi dell’ufficio cas-

sa può essere troppo freddo quando accetta i pagamenti. Ribadiamo quindi che i re-sponsabili del dopovendita devono avere una compe-tenza di mestiere come pre-requisito, ma neanche molto elevata, non devono essere molto competenti perché non svolgono un’attività tec-nica. Il loro fattore vincente è la capacità di relazione. Quindi più che la competen-za è importante l’attitudine. Consigli preziosi di Roberto Vaccani per gestire al me-glio la nostra vita e le nostre aziende.

A. A.

Roberto Vaccani

Josef Frank, chairman del convegno

ANNUAL REPORTECOTYRE

Più di 45 milioni di kg di PFU raccolti, 21mila ritiri effettuati presso gli oltre 400 soci, una rete logistica sempre più capillare che conta oltre 8.000 punti di raccol-ta, numerose iniziative di sensibi-lizzazione per la cittadinanza. È questa la fotografia che emerge dall’Annual Report di EcoTyre che contiene tutti i dati relativi alla raccolta e all’avvio al corretto re-cupero dei PFU messi in atto dal consorzio piemontese.L’80,6% dei PFU raccolti proviene dalla rete del ricambio, mentre il 9,4% dei quantitativi viene raccolto presso i demolitori iscritti all’Aci. Il restante 10% deriva da interventi straordinari svolti gratuitamente presso gli “stock storici” generati prima dell’entrata in vigore dell’at-tuale normativa in materia.Il 100% dei pneumatici nuovi immessi sul mercato dai soci del consorzio è stato gestito me-diante una rete logistica che si estende su tutta la Penisola. La capillare presenza sul territorio permette a EcoTyre di gestire gli interventi attraverso una logica di prossimità che garantisce l’e-rogazione di un servizio puntuale e l’ottimizzazione dei tempi e dei costi di ritiro. Questo modus operandi consente al consorzio di raccogliere mediamente più di un pneumatico al secondo.

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I temi del giorno

La ricetta per l’assistenza del futuro comprendequalificazione professionale e marketing

NEL CONVEGNO DEDICATO ALLE PROSPETTIVE DEL POSTVENDITA INDIPENDENTE GLI ATTORI DELLA FILIERA HANNO SOTTOLINEATO L’IMPORTANZADI VALORIZZARE IL LAVORO SVOLTO E DI FAR CRESCERE I MECCANICI A LIVELLO IMPRENDITORIALE

U n panel di autorevo-li rappresentanti del mondo dei riparato-

ri indipendenti e un grande esperto del mondo dell’after-market che oltre al ruolo di introdurre il tema dell’incon-tro si è assunto quello di mo-deratore non tanto moderato, perché ha posto domande abbastanza provocatorie, ha raccolto in Sala Rossa un bel numero di riparatori indi-pendenti e di rappresentanti dell’industria.Nicola Giardino, direttore di AutopromotecNews ha aperto i lavori con alcune riflessioni. Il postvendita è a un giro di boa. Cambia l’auto, cambia la clientela, cambia la con-correnza, cambiano le norme antitrust, cambia la legisla-zione. Aumenta la fiscalità e aumenta anche la voglia di qualificazione professionale e manageriale. I riparatori in-dipendenti saranno in grado di affrontare con le proprie forze le sfide in atto? Paolo Vasone, vicepresidente del Gruppo componenti after-market di Anfia, ha afferma-to che per affrontare le sfide è necessario fare sistema,

trovare un punto comune di unione anche se, ammette, che è un compito difficilis-simo nella realtà italiana in cui ognuno è certo di saperne più degli altri. “Il mio obbiet-tivo e quello dei miei colle-ghi in Anfia è proprio quello di definire il punto comune”. Simone Guidi, responsabile della rete Grupauto, ritiene che si debbano far crescere i meccanici a livello di im-prenditori e che è necessario dare valore aggiunto al loro lavoro. Quest’anno stanno realizzando i punti di assi-stenza Top class, per fornire servizi aggiuntivi ai clienti, con l’obiettivo di crearne a fine progetto tra i 2 e i 3mila.Stefano Sancassani, sales di-rector Magneti Marelli, vede due punti essenziali per mi-gliorare l’immagine delle of-ficine. Promuovere azioni di marketing per valorizzare i sistemi gestionali e diagno-stici. Valorizzare il lavoro di manodopera perché espres-sione di una sempre maggio-re specializzazione. Frédérc Servajean, responsabile della rete Officine A posto-Rhiag, ritiene che un corretto pre-

ventivo e una valida garanzia degli interventi d’officina si-ano necessari per aumentare immagine e affidabilità del riparatore. Manuele Caval-li di Texa ricorda che la sua

di Alberto Armaroli

azienda è fortemente impe-gnata nella formazione perché è necessario creare nei mec-canici la cultura che consen-tirà di utilizzare le tecnologie sviluppate dalla sua azienda.

Nicola Giardino ha concluso l’incontro con la considera-zione che non esistono con-flittualità tra le due reti di assistenza, una delle Case e l’altra indipendente, ma una

sana concorrenza. È vero che ci sono tante sfaccettature ma il compito dei responsabili postvendita deve essere qua-lificarne l’attività per il mi-glioramento del servizio.

Possibile installare ricambirigenerati durante la garanzia legale

LE PARTI RIMESSE A NUOVO SONO ECONOMICHE E RAPPRESENTANO LA SCELTA MIGLIORE,SOPRATTUTTO PER I VEICOLI MAGGIORMENTE “DATATI”

Nel 2015 la produzione di ricambi rigenerati nel vecchio Conti-

nente raggiungerà 30 mi-lioni di pezzi per un valore di circa 8 miliardi di euro, con un risparmio comples-sivo di 271mila tonnellate di Co2. Prodotti maturi come i motorini o gli alternatori ri-generati, che rappresentano le unità che per prime sono state sottoposte a recupero, raggiungono in Europa a quo-te di mercato del 75% della domanda totale, rispetto al 10% di motorini e alternatori nuovi, 10% riparati e 5% ac-quistati usati dai demolitori. I due principali rigeneratori europei sono Volkswagen e Bosch. Secondo informazio-ni VW, il catalogo di prodotti

rigenerati con marchio della casa tedesca raggiunge il nu-mero di 11mila voci.Un ricambio rigenerato vie-ne rinnovato da un pezzo inefficiente già esistente (altrimenti destinato alla di-scarica), attraverso un pro-cesso standard in linea di montaggio di tipo industria-le, rispettando le specifiche tecniche del produttore del componente originale. Il riu-tilizzo dei materiali permette il recupero di oltre l’80% dei componenti, riducendo sen-sibilmente l’impiego di pezzi nuovi. Un motorino rigene-rato permette un risparmio energetico del 55% e una ri-duzione di CO2 del 52%. Per tutelare i clienti e rico-noscere la garanzia, tutte le

unità rigenerate devono es-sere riconoscibili attraverso un codice di riferimento e il logo o il nome di chi ha prov-veduto alla rigenerazione. In caso di mancanza è meglio rifiutare l’acquisto. In merito alla liceità o meno del co-struttore auto, in caso di in-tervento in garanzia su vet-tura nuova, di sostituire con un equivalente rigenerato un alternatore, un motorino ter-gi, una centralina elettronica inefficienti o altro, va chiari-to che è senz’altro legittima. Durante la garanzia legale o convenzionale della vettura, in caso di malfunzionamento di un qualsiasi componen-te, il costruttore ha l’obbligo della semplice riparazione gratuita, ovvero del ripri-

stino della funzionalità. Chi sostiene che la sostituzione con un pezzo rigenerato po-trebbe costituirebbe pratica commerciale scorretta della Casa (Codice del consumo), ignora che per qualità, per durata e per valore di mer-cato il pezzo rigenerato è per lo meno uguale al pezzo ri-parato, per il rigido control-lo finale del fabbricante con gli stessi strumenti e criteri impiegati per i pezzi nuovi. La teoria che avalla l’obbli-go in garanzia della Casa, di impiegare obbligatoriamente pezzi nuovi, è pertanto priva di fondamento. Le unità ri-generate non vanno equipa-rate a quelle recuperate da-gli autodemolitori che sono usate.

di Nicola GiardinoENGversionto pag. 23

PREMI GIPA La dottoressa Maria Luisa Cosso e l’ingegnere Francesco Caracciolo merco-ledì scorso hanno ricevuto rispettivamente il Trofeo della stampa e il premio Coup de coeur in occasione della tredicesima edizione dei premi GIPA

La premiazione di Maria Luisa Cosso

Francesco Caracciolo riceve il premio

Il convegno dedicato al futuro del postvendita

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Con le ruote certificate più sicurezza ma anchemaggiore libertà di scelta per gli automobilisti

Opinioni

LA NORMATIVA DA POCO IN VIGORE E CHE ANCORA DEVE DISPIEGARE IN PIENO I SUOI EFFETTI CONSENTE DI UTILIZZARE CERCHIDI QUALITÀ SENZA IL NULLA OSTA DELLE CASE COSTRUTTRICI DEI VEICOLI

Una transizione du-rata oltre due anni, complice la proroga

all’entrata in vigore del-la norma, e oggi, fatta salva la deroga che permette di smaltire gli stock fino a tutto settembre, il decreto 20/2013 che disciplina l’omologa-zione nazionale dei cerchi e il light tuning è realtà. Così come il quadro di riferimen-to tracciato dalle medesime norme in materia di appro-vazione nazionale di sistemi ruote nonché procedure ido-nee per la loro installazione quali elementi di sostituzio-ne o di integrazione di parti di veicoli sulle autovetture nuove o in circolazione.“Servirà un periodo altret-tanto lungo - afferma Cor-rado Bergagna, presidente di Assoruote, l’associazione italiana dei produttori di ruote in lega e in acciaio - af-finché il pubblico recepisca il grande cambiamento legato alle nuove disposizioni, for-temente volute dalla nostra associazione e da Assogom-ma (associazione dei pro-duttori di pneumatici) per favorire l’impiego di prodotti di qualità omologati”. Una regolamentazione figlia da un lato dell’esigenza di sal-vaguardare la sicurezza della circolazione e, dall’altro, del proposito di svincolare la possibilità di montare ruote speciali (differenti dalle originali, nonché da quelle sostitutive del costruttore del veicolo, per esempio di diversa larghezza o diamet-ro) dal nulla osta della Casa.Ecco allora il “decreto cerchi” che si applica alle ruote des-tinate alle auto (veicoli M1) e fuoristrada (veicoli M1G), disciplina le ruote speciali come pure quelle sostitutive identiche, repliche e repli-che parziali non già omolo-gate in base al regolamento Unece 124. “Gli interrogativi - aggiunge Bergagna - che si affollano attorno alla norma restano tuttora numerosi e per sgombrare il campo dai tanti dubbi circa la sua ap-plicazione, sia tra gli utenti finali che fra gli operatori professionali, Assoruote ha promosso una serie di inizia-tive di informazione”. Prima fra tutte, la tavola rotonda in programma oggi ad Auto-promotec, intitolata Sistemi ruote, norma, applicazione e tutela della legalità. “Ci si propone di spiegare in det-taglio i molteplici aspetti del dettato normativo fornen-do gli strumenti necessari

a comprenderne la portata. Allo scopo, verrà distribuita la brochure Normativa sui sistemi ruote: omologazione cerchi e light tuning nella quale Assoruote ha concen-trato le risposte ai principali quesiti in tema”.A cominciare da quel che ac-cadrà dopo il 30 settembre, una volta conclusi i termini della deroga che permette ai costruttori di ruote che già avevano avviato l’iter di omologazione dei pro-pri prodotti, di smaltire le scorte in giacenza. “Dal 1° ottobre - spiega il presiden-te di Assoruote - potranno essere commercializzate sul mercato italiano solo ruote omologate o in base al regol-amento Unece 124 o in linea con la normativa nazionale Nad. E’ già così da gennaio, ma la deroga ottenuta con l’apposito porovvedimen-to del febbraio scorso, ha tenuto conto delle nostre richieste circa i fine serie”, accanto alle considerazioni relative alla contrazione del mercato di settore nonché alle tempistiche necessarie al completamento delle pro-cedure di omologazione. “Il principale effetto della nor-ma si riassume in una tute-la maggiore per l’acquirente finale, considerando come le nuove regole rendano mol-to più difficile la vendita fraudolenta e la contraffazi-one”. Il rivenditore special-izzato che monta le ruote sul

veicolo deve infatti rilasciare una dichiarazione che at-testa l’installazione a rego-la d’arte e allegare i relativi certificati di conformità.Incappare in un control-lo della Polizia Stradale con ruote fuori regola può por-

tare alle sanzioni previste dagli articoli 77 e 78 del Codice della Strada, riferi-ti rispettivamente ai con-trolli di conformità al tipo omologato e alle modifiche delle caratteristiche costrut-tive dei veicoli: dalla sanzi-one amministrativa per chi importa, produce e comer-cializza il componente fuori norma, al suo sequestro e confisca, anche se instal-lato sul veicolo. E poi, se la violazione riguarda il man-cato aggiornamento della carta di circolazione, il ritiro della medesima. “Ecco che spesso - riprende Bergagna - ci si chiede se a fronte del montaggio di ruote diverse da quelle di serie sia nec-essario aggiornare il libret-to. La risposta è negativa se il sistema ruota prevede il montaggio di pneumati-ci che già risultano indicati nella carta di circolazione; è sufficiente tenere a bor-do del veicolo la dichiaraz-ione dell’installatore circa il corretto montaggio delle ruote, insieme al certifica-to di conformità. L’assenza di tali documenti a bordo è sanzionata dall’articolo 80 del Codice della strada. In caso di misure di pneumati-ci non previste nella carta di circolazione, vige l’obbli-

go di aggiornare il libretto, subordinato a visita e prova presso la Motorizzazione ci-vile”. Una volta sostenute con esito favorevole, l’utente riceve l’aggiornamento della carta di circolazione con le nuove misure di pneumatici e sistema ruota omologato.Ma poi, e ciò rappresenta un altro quesito tra i più ricor-renti, qual è il soggetto che rilascia le prescrizioni per l’installazione delle nuove ruote? Si tratta senz’altro del fabbricante dei cerchi, che è tenuto a fornire le istruzioni per il loro corretto montag-gio: queste includono le ver-ifiche di compatibilità del sistema ruota con il veicolo e le eventuali raccomanda-zioni. Dal momento che il nuovo corpo normativo presuppone novità applicative anche per le Forze dell’Ordine, ecco dunque la già annunciata disponibilità di Assoruote a farsi parte attiva per ag-giornare chi agisce sul cam-po: “Tra gli impegni dell’as-sociazione nel prossimo fu-turo - conclude Bergagna - spicca la collaborazione con le istituzioni e, in quest’am-bito, siamo pronti anche a supportare la formazione e l’aggiornamento degli agenti in servizio sulle strade”.

Nel mirino di Assoruote c’è l’esercito degli appassionati del tuning e, in particolare tutti coloro che accarezzano l’idea di maggiorare le di-mensioni delle ruote del pro-prio veicolo. “Presto - dice il presidente Corrado Bergagna - queste persone potranno verificare online, attraverso i configuratori presenti nei siti web delle varie aziende produttrici, così come presso il proprio rivenditore di fidu-cia, i modelli già omologa-ti per il veicolo posseduto, trovando tutte le alterna-tive ai cerchi di serie”. Non c’è dubbio che in una prima fase le possibilità di scel-ta si faranno più ridotte rispetto al passato, dato che l’omologazione presuppone costi aggiuntivi. Ma l’evoluz-ione dell’offerta aftermarket, magari complice l’inclusione di prodotti con omologazi-oni di altri Paesi europei, al cui riconoscimento la norma lascia aperta la porta ma con valutazioni ad hoc da ver-ificare, dovrebbe ampliare l’orizzonte iniziale. Quanto poi alle ruote di ricambio dei veicoli fuori produzione, che è improponibile pensare di omologare visti i piccoli nu-meri, i produttori di settore auspicano in coro una soluz-ione normativa.

di Francesco LojolaENGversionto pag. 22

Corrado Bergagna Presidente di Assoruote

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LA MAPPA COMPLETA DEI PADIGLIONI

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LA MAPPA COMPLETA DEI PADIGLIONI 2015

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1 invitato a partecipare

Venerdì 22 maggio

ORE 09.30 SALA ROSSA

Trasporto pesante e metano: dal GNL al Dual FuelModeratore Gian Primo Quagliano (Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor)

Ore 9:30Dante Natali (Presidente Federmetano)“Rete distributiva del metano per autotrazione e la sfida del trasporto pesante”Ore 9:45Maurizio Vitelli (Direttore Generale per la Motorizzazione, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)“Posizione e attività del Ministero dei Trasporti su Dual Fuel/GNL”Ore 10:00Alfonso Simoni (Dipartimento Trasporti, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)“GNL e Dual Fuel: La normativa sui veicoli e sui trasporti”Ore 10:15Sebastiano Serra1 (Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare)“Benefici ambientali dell’utilizzo del Dual Fuel rispetto al gasolio nel trasporto pesante”Ore 10:30Massimo Prastaro (Responsabile innovazione & sviluppo commerciale ENI)“GNL per autotrazione: il presente nell’esperienza della stazione di rifornimento di Piacenza e le prospettive future”Ore 10:45Mariarosa Baroni (Presidente NGV Italy)“Le barriere da rimuovere per rispondere alle aspettative della UE e del settore industriale per il NG (CNG, GNL e Biogas) nel breve e medio periodo”

COSTRUTTORI DI VEICOLI HD A GNLOre 11.00Clement Chandon (Gas business development IVECO, IVECO-CNH industrial)“Focus sul GNL nel trasporto pesante: stato dell’arte ed evoluzioni future”

COSTRUTTORI DI COMPONENTI PER ALIMENTAZIONE GNL/DUAL FUELOre 11:15Roberto Roasio (Product manager Ecomotive Solutions)“GNL e Dual-Fuel nel trasporto professionale: approccio e metodologie per la conversione Dual-Fuel di veicoli ad uso industriale con GNL”Ore 11:30Renzo Ciucci (HVM Sales & Marketing Manager)“Caratteristiche e sicurezza dei serbatoi criogenici per GNL”

COSTRUTTORI KIT PER TRASFORMAZIONE DUAL FUEL-METANOOre 11:45Fabio Vesentini (VP sales & marketing EMER)“Tecnologia di alimentazione Dual Fuel metano - diesel”Ore 12:00“Il punto di vista del trasporto pesante delle merci e del trasporto passeggeri pubblico e privato”Tavola rotonda conclusiva tra:

Associazioni di autotrasportatori Thomas Baumgartner (Presidente ANITA)Elmo Giovannini (Responsabile regione Emilia Romagna CNA-FITA)Amedeo Genedani (Presidente CONFARTIGIANATO TRASPORTI) Sergio Soffiatti (Segreteria Nazionale CONFARTIGIANATO TRASPORTI)

Aziende di trasporto pubblicoAndrea Bottazzi (Direttore per la gestione delle flotte di veicoli e rotabili, Tper Trasporto Passeggeri Emilia Romagna)

A cura di FEDERMETANO

ORE 11.00 SALA BLU

Trasformare miliardi di numeri in poche informazioni a valenza strategica per l’export:le schede Trade CatalystPaolo Montesi (Unioncamere Emilia Romagna)

ORE 14.00 SALA BLU

(in lingua portoghese con traduzione consecutiva in italiano)

Focus Paese BRASILEInterventi di Maria Paula Merlotti (Coordinatrice Settore Automotive - Governo della Regione Rio Grande do Sul)“Il Brasile ed i suoi poli automotive”“Il panorama economico del settore e le opportunità di affari con gli incentivi del Governo del Rio Grande do Sul”

Franco Paolo Dani (Presidente ASERV - Associazione Serra Gaúcha Imprese di Riparazione)“Le sfide del mercato di dell’autoriparazione automotive nel polo gaúcho”

A cura di Camera Italiana di Commercio per il Rio Grande do Sul

ORE 15.00 SALA ROSSA

1° Meeting Nazionale Ricambi Veicoli Industriali - Autocarri, Autobus, Rimorchi e SemirimorchiOre 14.30Registrazione dei partecipanti

Ore 15.00Apertura dei lavoriRenzo Servadei (Amministratore delegato di Autopromotec)Paolo Vasone (Coordinatore della sezione ANFIA-Aftermarket)

Ore 15.201^ Sessione di interventiMarisa Saglietto (Responsabile Studi e statistiche ANFIA)“Il mercato dei veicoli industriali e il settore del trasporto merci in Italia”Luca Montagner (Associate Director Italy di ICDP, International Car, Distribution Programme) “La ristrutturazione della rete del post-vendita truck in Italia”Ore 16.00Sessione di domande e risposteOre 16.202^ Sessione di interventiLuc Billet(President Parts and Service an Precise Solutions & Telematics CNH Industrial e Claudio Zanframundo, Network Development Director EMEA Parts and Service CNH Industrial)“Riorganizzazione e politica distributiva in Italia”

Giosafatte Mondelli(Responsabile After-Sales Trucks Mercedes-Benz Italia)“La nuova organizzazione di Mercedes Benz Truck”

Alessandro Ballaré(Aftermarket Team Leader di WABCO Automotive Italia e membro di ANFIA-Aftermarket Autocarro)“I ricambi rigenerati nel panorama europeo”Ore 17.30Sessione conclusivaRiccardo Buttafarro(Coordinatore Area Mercato Autocarro di ANFIAAftermarket)

Ore 17.40Chiusura dei lavori

A cura diANFIA-Aftermarket Autocarro

ORE 16.00 SALA BLU

Idee vincenti per la gestione profittevole della tua officinaIntroduceFabio Uglietti (Quattroruote Professional)

InterventoIng. Marco Fossati

A cura diQuattroruote Professional

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*Risultati basati sulle risposte a un questionario, fornite da 1.103 consumatori del prodotto Mobil 1™ in Gran Bretagna, condotto sul sito www.mobil1.co.ukdal 01/02/2013 al 30/04/2013. I consumi di carburante possono variare a seconda di diversi fattori, stile e condizioni di guida e al rendimento dei vari lubrificanti a marchio Mobil 1.Per ulteriori informazioni sulla potenziale riduzione dei consumi di carburante con l’utilizzo dei lubrificanti Mobil 1, invitiamo a consultare la sezione “prodotti” del sito www.mobil1.it

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Leggi e regolamenti

*Risultati basati sulle risposte a un questionario, fornite da 1.103 consumatori del prodotto Mobil 1™ in Gran Bretagna, condotto sul sito www.mobil1.co.ukdal 01/02/2013 al 30/04/2013. I consumi di carburante possono variare a seconda di diversi fattori, stile e condizioni di guida e al rendimento dei vari lubrificanti a marchio Mobil 1.Per ulteriori informazioni sulla potenziale riduzione dei consumi di carburante con l’utilizzo dei lubrificanti Mobil 1, invitiamo a consultare la sezione “prodotti” del sito www.mobil1.it

©2015 Exxon Mobil Corporation. I termini Mobil, Mobil 1 e Mobil Super sono marchi registrati di Exxon Mobil Corporation o di una delle società da questa direttamente o indirettamente possedute o controllate. Tutti i diritti riservati. Per ulteriori informazioni, invitiamo a consultare il sito www.mobil1.com

2 automobilisti su 3hanno dichiarato di consumare meno carburante utilizzando Mobil 1™*

Per saperne di più visita Mobil.co/ScopriDiPiu

Con il ravvedimento “frazionato” si saldanogli arretrati fiscali in base alle disponibilità di cassa

SE NON SI HA LA POSSIBILITÀ DI RISPETTARE UNA SCADENZA, QUESTA SOLUZIONE È UNA BUONA ALTERNATIVA AL RAVVEDIMENTO OPEROSOCHE PERÒ RICHIEDE IL PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI IN UN’UNICA SOLUZIONE

Il “ravvedimento opero-so” è l’istituto in base al quale il contribuente

provvede spontaneamente alla regolarizzazione delle inadempienze commesse in

materia tributaria. A differenza, però, di altre tipologie di istituti deflat-tivi o conciliativi del con-tenzioso, il ravvedimento non prevede la possibilità

di ricorrere a un versamento dilazionato, ma deve essere pagato in un’unica soluzio-ne, in quanto non sarebbe concepibile non collegare strettamente una sanatoria totale a un pagamento non integrale. Pertanto, chi non riesce a versare un tributo (per esempio 10.000 euro) a una certa scadenza (ipotizziamo il 16 marzo) perché disporrà tra qualche giorno, solo di una somma minore (ad es. € 4.000) dovrebbe attendere di racimolare altri € 6.000 (più interessi e sanzioni), per dar luogo al ravvedi-mento (integrale) che sani completamente l’infrazione.Come valida alternativa all’attesa di raccogliere l’in-tera somma (10.000) e per poter usufruire di una forma di riduzione delle sanzioni

di Nicola Amoruso

e degli interessi, il contri-buente può eseguire un rav-vedimento, cosiddetto fra-zionato, nel modo seguente:

a) il giorno 26 marzo, quando recupera le pri-me risorse finanziarie, effettua un ravvedimen-to per 4.000 euro, pa-gando il tributo di 4.000 euro, la sanzione ridot-ta dello 0,2% al giorno, per i 10 giorni intercor-renti dal 16 al 26 marzo (4000 x 0,2% x 10 giorni = 80 euro) e gli interes-si (0,50% per 10 giorni = 4000 x 0,50 x 10/36500 = 0,55 euro). In tota-le quindi paga 4.080,55 euro (4000+80+0,55);

b) il giorno 31 maggio, di-sponendo del saldo, dà luogo a un ravvedimen-to dei restanti 6.000 euro, pagando: il tributo

di 6.000 euro, la san-zione del 3,33% (6000 x 3,33% = 199,80 euro) e gli interessi (0,50% per 76 giorni = 6000 x 0,50 x 76/36500 = 6,25 euro). In totale paga 6.206,05 euro (6000 + 199,80 + 6,25).

Il totale complessivo pagato, pari a 10.286,60 euro, è in-feriore a quello che avrebbe pagato effettuando il ravve-dimento in un’unica solu-zione il 30 giugno.Gli effetti, però, non sono gli stessi, perché se il contri-buente subisse un controllo in una data intermedia fra quelle del frazionamento, la sanatoria salverebbe sono le frazioni del ravvedimento già eseguito e non le succes-sive.Non si tratta, quindi, di un pagamento rateale, ma di

più ravvedimenti parziali che garantiscono la coper-tura solo se eseguiti tutti prima di un eventuale con-trollo.In condizioni di temporanee difficoltà finanziarie, l’ef-fettuazione di più ravvedi-menti parziali consecutivi, calcolando di volta in vol-ta la sanzione graduata in relazione ai diversi periodi di ritardo, può consentite al contribuente di ridurre l’effetto sanzionatorio col-legato alle difficoltà di ver-samento.Il ravvedimento frazionato, probabilmente conosciuto e usato meno di quanto si dovrebbe, in alcuni casi po-trebbe anche essere un effi-cace metodo per abbassare la soglia di rilevanza penale dei mancati versamenti dei tributi.

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2015 VENERDÌ 22 MAGGIO Daily News

Tra le novità esposte in fiera da Ceccato Aria Compressa, specia-lizzata nella progettazione e produzione di compressori e prodot-ti per il trattamento di aria compressa, segnaliamo i nuovi mo-delli di compressori rotativi a vite da 35 a 50 HP, DRB35-50, anche in versione a velocità variabile (DRB 35-50 IVR) dotati di pom-panti ad alta efficienza e motore ad alto rendimento (IE3). Si trat-ta di macchine silenziose e dal basso consumo energetico, che nella versione a inverter consentono un risparmio energetico me-dio del 35%, una riduzione del 25% del costo del ciclo di vita del compressore e maggiore produttività. Accanto alla nuova gamma DRB vengono presentate alcune mac-chine a vite già presenti sul mercato come il compressore rotativo a vite CSA o ancora la gamma di compressori CSM Maxi e Mini ideali per officine e carrozzerie. La gamma di compressori a pistoni in fiera spazia da soluzioni su serbatoio per applicazioni semi-professionali (Serie Bluelin) a gamme più professionali (Serie Beltair Pro), anche silenziate (Fo-nolife) o per uso intensivo (CK), indicate per svolgere attività quali lavaggi, soffiaggio, avvitatura, verniciatura, levigatura e

carteggiatura. Presso lo stand, inoltre, saranno presenti pro-dotti per il trat-tamento dell’a-ria, tra cui i nuovi essicca-tori dotati di controller digi-tale, separatori o l i o - a c q u a , parti di ricam-bio originali e molto altro.

eXponentia, specializzata nella formazione tecnica automo-tive, lancia ad Autopromotec Whyreless, un servizio unico di assistenza interattiva, su tablet, che permette alle officine auto una riparazione sicura ed efficace. Con Whyreless, il meccanico comunica direttamente tramite una piattaforma internet con l’assistenza di eXponentia utilizzando sistemi di comunicazione audio, video o testo (chat). Inoltre, il ser-vizio permette l’accesso diretto a tutta la documentazione tecnica necessaria, ai database completi dei veicoli nonché a diagrammi di circuiti elettrici schematici semplici da usare.La piattaforma Whyreless, già testata e avviata da eXponen-tia nel Regno Unito, è uno strumento di assistenza tecnica pratico, veloce e sicuro per la diagnostica e la riparazione. Rappresenta un grande passo in avanti nell’assistere i mec-canici alla riparazione in modo pratico di tutte le vetture, qualsiasi sia il marchio.Data la complessità tecnica dei veicoli, gli autoriparatori possono trovarsi a dover fronteggiare sempre maggiori dif-ficoltà. eXponentia, attraverso un unico pacchetto di servizi, “eXProPak”, fornisce agli autoriparatori applicazioni softwa-re tecniche e commerciali, per rafforzare la propria compe-titività.

Tecnovap afferma che il vapore può essere utilizzato con successo sia per la sanificazione degli interni auto che per la pulizia de-gli esterni, perché penetra nei pori della vernice riportandola alla brillantezza originaria. Molti i vantaggi anche sul fronte ecologi-co: i residui reflui sono limitati e si stima una riduzione dell’uso dell’acqua di circa il 90% e dell’uso di detergenti.Per incentivare questa evoluzione dell’autolavaggio, Tecnovap ha creato una linea di generatori di vapore fissi e carrellati, con ca-ratteristiche studiate appositamente per il carwash, che possono essere usate sia con operatore sia in self.Per le piccole stazioni di autolavaggio Tecnovap propone Junior Star Max, un generatore di vapore monofase da 3,65 kW offerto in versione da 6 e 8 bar, con sistema di ricarica automatica, inie-zione di detergente e abbinato ad un aspirapolvere/aspiraliquidi con galleggiante. Per un uso più continuativo è proposto invece il modello Steam Tech in quattro potenze da 3,65 kW a 15,6 kW e una pressione operativa di 6 o 10 bar. Si tratta di un generatore di vapore trifase con sistema di ricarica automatica che può es-sere usato sull’intero arco della giornata lavorativa, grazie anche al serbatoio dell’acqua di 15 litri. Una citazione la merita anche Car Hygiene Plus la colonnina self-service composta da un ge-neratore di vapore trifase e da un aspirapolvere/aspiraliquidi a turbina che può funzionare con un unico operatore e dispone di una doppia applicazione a seconda delle necessità: solo vapore, o vapore/aspirazione.Tecnovap vi attende presso lo stand per illustrarvi caratteristiche tecniche e dettagli dei propri generatori di vapore.

CECCATO ARIA COMPRESSA TECNOVAPP A D . 2 5 S T A N D C 1 1 4

EXPONENTIA P A D . 1 6 S T A N D C 3 8P A D . 3 6 S T A N D B 7 2

//// Colpo d’Occhio ////////////////////////////////////////////////////////////////////

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2015 VENERDÌ 22 MAGGIO Daily News

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Chicago Pneumatic - marchio specializzato in utensili indu-striali, attrezzature per le costruzioni e compressori - sarà pre-sente ad Autopromotec 2015 con diverse gamme di compressori e utensili professionali, pneumatici e cordless, progettati e co-struiti per il mondo automotive.Tra le novità che la divisione Compressori di Chicago Pneuma-tic porterà in fiera figura la nuova linea di macchine a vite a trasmissione diretta (da 10 a 50 Hp) CPBg 35-40-50 – proposte anche in versione inverter (serie CPVSd 35-40-50). Si tratta di prodotti affidabili e ad elevate prestazioni che consentono un risparmio dei costi energetici fino al 30%.La divisione Utensili di Chicago Pneumatic, invece, ha recen-temente lanciato una nuova gamma di utensili a batteria che garantiscono la stessa potenza e prestazioni di un utensile ad aria ma con la mobilità di un cordless. L’utensile di punta della gamma sarà il potente ed efficiente avvitatore ½” CP8848, ide-ale per coloro che lavorano nei settori dell’autoattrezzatura e manutenzione.

CHICAGO PNEUMATIC P A D . 3 6 S T A N D B 7 2

GRUPPO UFI FILTERS

Anche quest’an-no il Gruppo UFI FILTERS è presente ad Autopromotec rappresentato da entrambi i suoi marchi Aftermar-ket, UFI FILTERS e SOFIMA FILTER.Lo stand ha un nuovo concept ri-spetto alle prece-denti edizioni, ri-prendendo la linea di comunicazione lanciata duran-te l’ultima fiera di Francoforte, ac-compagnata dalle nuove headlines pubblicitarie “Chi-lometri luce avan-ti” per il marchio UFI e “Rhino-Te-chnology” per SO-FIMA.Autopromotec è l’occasione per mostrare al pubblico gli ulti-mi progetti UFI, come il filtro gasolio fornito in Primo Equi-paggiamento a FIAT 500X e JEEP Renegade 1.6 Multijet 120 CV e 2.0 Multijet 140 CV – che porta il ricambio UFI 26.052.00 e SO-FIMA S 6052 NE; o il modulo completo del filtro olio progettato dal team dei tecnici UFI in collaborazione con VM Motori per Maserati Ghibli, il cui ricambio è disponibile in aftermarket con i codici 25.112.00 per UFI e S 5112 PE per SOFIMA. Inoltre verrà svelata durante la manifestazione un’assoluta novità in tema di filtrazione aria motore.

P A D . 1 6 S T A N D C 1 6

Quest’anno ad Autopromotec OSRAM presenta le innovazioni in tutte le tecnologie di illuminazione. Tra i prodotti di punta spic-cano i LED DRL, i fendinebbia LED, anche con funzione DRL, un proiettore Laser e un fanale posteriore OLED. In evidenza è il faro LEDriving Xenarc per Audi A4, primo proiet-tore completo sviluppato e prodotto da OSRAM unendo la tecno-logia LED e allo xeno. LEDriving Xenarc fornisce molta più luce dei proiettori alogeni offerti dalle più famose case automobili-stiche e una funzionalità di luce di marcia diurna basata sui LED.Lo sviluppo, in collaborazione con OSRAM Opto Semiconductors, il Gruppo BMW e il produttore di fari ZKW, della luce laser per la BMW i8 è un altro successo firmato OSRAM. I benefici della luce laser includono il fascio estremamente ampio e profondo e l’elevata efficienza del sistema. Un circuito di controllo adattivo basato sulla velocità della vettura e il collegamento ad un siste-ma di controllo dei fari abbaglianti dotato di telecamera digitale evita l’abbagliamento dei conducenti provenienti dalla direzio-ne opposta. Oltre a ciò, i moduli a luce laser sono estremamente compatti, ed offrono così una vasta gamma di opzioni di design.

OSRAM

P A D . 1 8 S T A N D D 2 8

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//// Colpo d’Occhio ////////////////////////////////////////////////////////////////////

Yokohama Italia S.p.A. presenta ad Autopromotec alcune novità sia nel seg-mento vettura, SUV e 4X4 che in quello autocarro.La principale news che concerne il mercato auto è il BluEarth AE-50, nuo-vo prodotto della gamma green Yokohama con tec-nologia “orange oil”, in cui l’olio estratto dalla buccia degli agrumi, combinato alla gomma naturale, offre prestazioni ottimali di fre-nata e bassa resistenza al rotolamento. In esposizione anche il modello di punta della gamma High Performance,

l’ADVAN Sport V105 dedicato a vetture ad alte prestazioni. Nato dall’esperienza Yokohama nel Motorsport, combina tenuta di strada e un rinnovato comfort di guida. Per il segmento SUV e 4X4 la novità del 2015, presentata a Ginevra, è il Geolandar G056, destinato all’uso stradale, cittadino e autostradale che si distingue per chilometraggio, trazione sul bagnato e comfort di marcia.Per il settore autocarro Yokohama presenta il nuovo pneu-matico per asse anteriore Yokohama 104ZR Spec-2.Parte della gamma Zenvironment, composta da pneumatici caratterizzati da mescole e materie prime che li rendono meno inquinan-ti dei tradizionali, il nuovo 104ZR Spec-2 predilige i tragitti di corto e medio raggio, in equipaggiamento su pullman e truck su tratte regionali e nazionali. È adatto quindi sia al trasporto di merci, sia al trasporto di persone, garante di tenuta, comfort e sicurezza.

Il Kit Rinnova Fari Turtle Wax, distribuito in esclusiva per l’Italia da LAMPA Spa, è un prodotto studiato appositamente per dare nuova vita ai fanali che, costantemente esposti alle intemperie e alle continue sollecitazioni dovute al prolungato uso obbli-gatorio, tendono naturalmente a perdere la loro caratteristica trasparenza, ad ingiallirsi e a graffiarsi.Il Kit Rinnova Fari Turtle Wax permette di eliminare graffi, in-giallimento da utilizzo e di ripristinare la trasparenza ottimale con una semplice operazione che richiede solo 10/15 minuti. La questione estetica però non è il solo aspetto da tenere in considerazione, infatti i fari sono i nostri occhi nelle ore not-turne e il loro degrado e progressivo calo di efficienza vanno a limitare la visibilità, accorciando sensibilmente il nostro campo visivo ed incidendo negativamente sul fattore sicurezza.

Bridgestone è presente ad Autopromotec 2015, con la propria Commercial Business Unit divisione Truck & Bus. Lo stand è dedicato alle novità del programma Total Tyre Care e al lancio di Bridgestone Partner il nuovo Network di rivenditori specia-lizzati.Bridgestone Partner non è solo un rebranding dell’attuale network Truck Point, ma è un’evoluzione del network europeo Bridgestone per soddisfare al meglio le esigenze di un mercato e di una clientela in continua evoluzione. Il network si allinea alla strategia Total Tyre Care di ridurre i costi di gestione delle flotte di autotrasporto offrendo soluzioni di business spechifi-che per le diverse esigenze dei clienti. La rete è composta da circa 100 punti vendita e la scelta di incorporare il marchio Bridgestone nel nome stesso è detta-ta dal desiderio di rafforzare la riconoscibilità e sottolineare l’attenzione alla qualità, da sempre prerogativa dell’azienda. Obiettivo di Bridgestone è sviluppare un programma in linea con le richieste di mercato e allo stesso tempo sostenibile nel tempo, la parola partner testimonia l’importanza dell’approc-cio consulenziale offerto, che punta ad implementare piani di sviluppo condivisi con i clienti.

YOKOHAMA ITALIA BRIDGESTONE TRUCK & BUS P A D . 2 0 S T A N D C 7 0

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Page 19: Autopromotec News Daily - Numero 3

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//////////////////////////////////////////////////////////////////// Colpo d’Occhio////PNEUMATICI SOTTO CONTROLLO E POLIZIA STRADALE

Grazie alla collaborazione tra Assogomma, Federpneus e Polizia Stradale, allo stand è possibile chiedere qualsiasi informazione sul codice della Strada e sfatare qualche leggenda sulla sicurezza.

MOTUL

Si chiama ATM 03.15 il dispositivo per la manutenzione dei cambi automatici: sostituisce l’olio in maniera completamente autonoma grazie alle bilance elettroniche e al filtro con captatore magnetico.

SUPER PNEURAMA

Super Pneurama, l’eroe che mancava, è a disposizione dei gom-misti nel suo covo tra il padiglione 15 e il 20 per raccogliere le loro opinioni sui temi caldi del settore.

JOHNSON CONTROLS

Resistente agli urti e alle vibrazioni grazie ai nuovi sensori in fibra di vetro e ai rinforzi sulla testata opposta ai poli, la Varta Promo-tive EFB è la batteria ideale per i veicoli industriali pesanti.

EURO REPAR

Nuovo look per la rete multimarca nata sotto l’ombrello Citroën, che festeggia con un ampliamento del catalogo ricambi, la collabo-razione con Continental e la sponsorizzazione del Modena Volley.

CORGHI

Il nuovo sistema ottico Corghi per la misura dell’assetto si chiama Remo Rapide, in dieci secondi misura l’allineamento senza contatto con la ruota e senza sforzi: è completamente basato su misure ottiche.

TEXA

Dopo tanti disegni di Milo Manara che ogni anno accompagnano i calendari, ecco la “meccanica” in carne e ossa. Fra le novità, la sta-zione di ricarica clima pensata per lavorare su terreni accidentati.

DINO PAOLI

Lezione di pit stop per gli allievi delle scuole professionali: grazie alla collaborazione con MTS-Mo-torsport Technical School, i ragazzi si possono iscrivere per provare un cambio gomme da box.

HUNTER

Quick Check e Quick Tread sono i nuovi strumenti per il controllo dell’allineamento ruote e del battistrada, veloci e facili da usare tanto che possono essere utilizzati come accettazione.

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//// Colpo d’Occhio ////////////////////////////////////////////////////////////////////DENSO

Una delle più belle tradizioni giapponesi, l’origami, richiama l’attenzione sulle origi-ni di questo componenti-sta, impegnato a completare la gamma per il front-end motore con i termostati.

CONTINENTAL

Minimalista e d’impatto, lo stand della multinazionale tedesca ri-corda l’anello battistrada di un pneumatico e si apre sulle novità per auto e veicoli industriali della divisione pneumatici e della VDO.

BARDAHLTre nuove linee di oli – Technos per i motori di ultima generazio-ne, XTC per tutti i diesel e benzina e XTR per il mondo delle corse, oltre all’additivo Top Diesel sono le novità Bardahl.

OSRAM

Luci più fredde o più calde delle originali sia per i proiettori sia per l’illuminazione interna e nuovi gruppi ottici omologati e pronti al montaggio: ecco le novità dello specialista dell’illuminazione.

SCHAEFFLERPer tuttala duratadel salonei tecnici delle officine possono seguire corsi di formazione sui prodotti Luk, Ina e Fag oltre che sui kit Ruville, azienda entrata recentemente nel gruppotedesco.

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English version ENGversion

Although sales volumes are still far from pre-crisis le-vels, in 2014 European motor vehicle production stood at 17 million units, a 5% incre-ase over 2013, and the market showed signs of recovery, for the first time after 6 conse-cutive years of decline, with 13 million new registrations (+ 5.4%). A slow recovery indeed after a record set-ting 2007. During 2014, also the Italian market recorded a growth of 6% in the pro-duction of motor vehicles re-aching almost 700,000 units, against 658,000 in 2013. The national production of pas-senger cars, after 2007, suf-fered a steady decline until 2013, and closed 2014 with a + 3.3% increase.In this context, the Italian components industry has

witnessed a turnover increa-se by 3.6% in 2014, reaching a total of 40 billion euro. After all, even during the last few years, marked by a stea-dy decline in the domestic car market and, since 2008, levels of passenger car pro-duction dropping below the critical threshold of 400,000 units per year, this sector has proved resilient, thanks to the high level of innovation and quality of both products and processes, and manu-facturing companies able to capitalize on their develop-ment strategies on foreign markets. In order to encou-rage this recent trend, Anfia’s demands to the institutions focus on the introduction of measures to support exports and globalization as well as a widespread access to inno-vation support solutions.Components export in 2014 was substantially stable compared to 2013, reaching 19.3 billion euro, a figure exceeding pre-crisis levels representing 4.8% of all go-ods exported from Italy (5% 2013), with a trade surplus of 7.5 billion euro (-7%). After

a negative balance in 2009 (-41% over 2008), the trade balance in the sector has pro-gressively grown to the point of exceeding, in 2011, pre-cri-sis levels and maintaining a positive trend throughout the 2012/13 biennium.The export of componen-ts towards the 28-member states EU, in 2014, was wor-th 13.3 billion euro (+ 1.2%) and accounts for 69.2% of the whole sector’s exports (68.3% a year ago). Export towards countries outside the EU settled at 5.93 billion euro and accounts for 30.8% of all exports by the sector. Germany tops the countries of destination, with a share of 20.6% of the total, fol-lowed by France (11% share), the US (7.6%), Spain (7.5%), United Kingdom (6.9%), Po-land (6.6%), Turkey (4.1%) and Brazil (2.7%).In 2015, exporting companies could boost their performan-ces, especially towards ex-tra-EU countries, if the de-preciation of the Euro on the Dollar and low oil prices per-sist, in order to compensate the sudden economic stall of

BRICS-member countries.Comforting signals are co-ming from the national pro-duction of motor vehicles, which will no-doubt bene-fit the component sector as well. The first three months of 2015, in fact, confirmed the rising trend already shown by the domestic production in 2014, and Italy’s pro-duction of vehicles (passen-ger cars and light commer-cial vehicles) has exceeded last year’s figures by a third, with over 241,000 units. Sales volumes, in the first quar-ter, haven’t been this high since 2008, when the overall vehicle production (inclu-ding heavy duty vehicles) reached the million mark for the last time. Thanks to the new FIAT production lines in Melfi, where both the Fiat 500X and Jeep Renegade are manufactured, the passen-ger car sector closed the first quarter of 2015 with a 50% increased production, with 155,000 units.To conclude, a few thoughts on the performance of the aftermarket, a true protago-nist of this exhibition. Despi-

F R O M A R T I C L E P A G . 1 - 3

Market recovery driven by innovation and qualityEUROPE’S VEHICLE PRODUCTION RECORDED POSITIVE FIGURES LAST YEAR, WHILE EXPORTS OF ITALIAN COMPONENTS SOARS TO PRE-CRISIS LEVELS

te the economic difficulties that have affected the Italian market now for several years, the aftermarket is among the few sectors able to maintain positive performances. 2014 marked, in general, a slight improvement (+ 1.1%), part-ly due to both the aging of circulating vehicles as well as the excellent work per-formed by the entire supply chain, which continues to gain, year after year, small percentages of market share.In 2014 product families of engine components and spare parts recorded a posi-tive trend, probably due to a more cautious attitude on the part of motorists, who cannot, however, fail to re-place worn-out parts which could seriously compromise the working life cycle of the vehicle. Another important aspect to consider when it comes to reading correct-

ly any information on the aftermarket, regards the fall in the average mileage, by Italian motorists, during the recession: a more moderate use of the vehicle has produ-ced a “lengthening of a vehi-cle’s service life” which has also contributed to the high level of reliability characteri-stic of all the newest vehicle models to hit the market in recent years.However, as revealed by Autopromotec’s Monito-ring Unit, commenting on Aiscat data on motorway traffic, in 2014, the millions of vehicle-kilometer driven on Italian motorways recor-ded an increase of 0.9% over the previous year after three consecutive years in decline and, although levels are still lower by 9.5% compared to 2007, can be considered as a partial indicator of a recovery of the market.

by Gianmarco Giorda

The Italian component industry in 2014Turnover Number of companies40 billion euro (+3,6%) 2.500Export Employees• 19,3 bln € (-0,2% over 2013)• Trade balance: 7,5 bln € (-7%) 165.000

Gianmarco Giorda

the need to safeguard road safety as well as providing motorists with the opportu-nity to equip their vehicles with special wheels (dif-ferent from the OE, as well as manufacturer’s replace-ments) without previous authorization from the ma-nufacturer. Here is then, the so called “Decreto cerchi”, the new national approval Decree for alloy and steel wheels, specific for special wheels as well as identical replacement, replicas and partial replicas still not ap-proved under the UNECE Regulation 124. “Questions about this new regulation – adds Bragagna - are still nu-merous and in order to clear

up the many doubts, both among end users as well as professionals, Assoruote has promoted a series of ini-tiatives aimed at informing both groups “. First of all, the round table scheduled at Autopromotec, entitled “The wheel, rules, application and protection of legality”. “The purpose is to outline the many aspects of the new Law Decree by providing the ne-cessary tools to understand its scope. To do so, a brochu-re entitled “Normativa sui sistemi ruote: omologazione cerchi e light tuning”(Wheel systems regulations: wheel approval and light tuning) will be released, providing the answers to the main

queries”, starting with what will happen after September 30, at the end of the terms of exemption allowing manu-facturers, that have already started the approval process of their products, to clear out the stocks in hand. “As of October 1 - says the pre-sident of Assoruote – only wheels approved under the UNECE Regulation 124 will be sold on the Italian mar-ket in line with the national legislation Nad. The main effect of the new L.D. is summed up in a much gre-ater protection for the end user, considering how the new rules make fraudulent sales much more difficult as well as counterfeiting”.

F R O M A R T I C L E P A G . 1 0

“Certified wheels promote safety as well as freedom of choice”

THE REGULATION, RECENTLY ENTERED INTO FORCE AND STILL TRYING TO DEPLOY ITS FULL POTENTIAL,PROVIDES FOR THE USE OF PREMIUM WHEELS WITHOUT THE AUTHORIZATION OF THE VEHICLE MANUFACTURER.

The tire specialist replacing the wheels on a vehicle is responsible for releasing a statement certifying the job and attaching the relevant Certificates of Compliance. “Often - Bergagna resu-mes - one wonders if, in the face of equipping a vehicle with wheels different from the OE, there is the need to update the vehicle registra-tion certificate. The answer is no, especially if the new tires are already specified in the registration certificate; it is in fact enough to sim-ply keep, in the vehicle, the installer’s declaration on the proper installation pro-cedures of the wheels, to-gether with the Certificate of

by Francesco Lojola

After a two year transition period, due to an extension of the LD’s entry into force, finally the Law Decree n. 20/2013 regulating the na-tional approval of alloy and steel wheels is now a reality. Corrado Bergagna, president of Assoruote, the Italian as-sociation of manufacturers of alloy and steel wheels says: “It will take an equally long period of time in order for the public to realize the importance of this new re-gulation, strongly desired by both our association and Assogomma (Association of tire manufacturers) in order to facilitate the use of certi-fied quality products”. This new Regulation results from

Compliance. If the new tires specs are not included in the vehicle’s certificate, there is an obligation to update it, after a vehicle inspection by the MOT “. If the inspection proves successful, the mo-torist receives the updated registration certificate with the new tire sizes. The re-quirements for the correct installation of new wheels must be provided by the manufacturing company, which is also required to provide instructions for the correct mounting procedu-res: these include a test of compatibility of the system with the vehicle in question and any other necessary re-commendations.

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In 2015 the production of re-conditioned parts in Europe will reach 30 million units at an estimated value of around 8 billion euro, with an overall saving of 271thousand tons of Co2. Products such as starters or reconditioned alternators, the first parts to undergo reconditioning processes, make up 75% of the Europe-an market share, compared to new starters and alter-nators (10%), repaired parts (10%) and second hand parts

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bought directly from scrap yards. The two main Europe-an reconditioning companies are Volkswagen and Bosch. According to VW data, the catalog of Volkswagen recon-ditioned products includes some 11 thousand items.A reconditioned spare part is produced from an already existing one, albeit ineffi-cient (otherwise destined for a scrap yard or even a garba-ge dump) through a standard assembly line industrial pro-

cess, in full compliance with the manufacturers technical specifications of the original part. Recycling guarantees the recovery of more than 80% of spare parts compo-nents, significantly reducing the use of new ones. A recon-ditioned starter guarantees an energy savings of 55% and a 52% reduction of CO2 emis-sions. To protect customers in relation to the warranty, all reconditioned items must be recognizable through a re-

ference code and the logo or name of the company that has performed the recondi-tioning, otherwise it would be advisable not to proceed with a purchase. Whether the manufacturer operates in full compliance of the law or not, in case of repair work performed under warranty, replacing an alternator with a reconditioned equivalent, a wiper motor, a faulty ECU or anything else, it should be clear that the warranty is le-

gitimate. During the legal or conventional warranty period of the car, in case of any com-ponent’s malfunction, the manufacturer has the obli-gation to repair the vehicle and restore it to full functio-nality. Those who claim that replacing a vehicle part with a reconditioned one constitutes an unfair business practice on the part of the manufacturer (Consumer Code), ignores that for quality, duration and market value the reconditio-

ned spare part is at least equal to a repaired component, due to the manufacturer’s rigid final control made with the same tools and criteria used for new parts. The theory that endorses the obligation under the manufacturer’s warran-ty, to employ only new spare parts, is therefore unfounded. A word of caution, reconditio-ned parts are not to be consi-dered equal to parts purcha-sed at scrap yards which are clearly second hand parts.

F R O M A R T I C L E P A G . 8

It is now possible to install reconditioned spare parts even during the legal warranty period

RECONDITIONED SPARE PARTS ARE INEXPENSIVE AND REPRESENT AN EXCELLENT CHOICE, ESPECIALLY FOR “OLDER” VEHICLES.THE PRODUCTION IN EUROPE STANDS AT 30 MILLION ITEMS, WITH SUBSTANTIAL SAVINGS IN TERMS OF ENERGY CONSUMPTION AND EMISSIONS

Calendar

by Nicola Giardino

09.30 AM RED HALL

Heavytransports and methane: from LNG to Dual FuelModeratorGian Primo Quagliano (Econometrica CEOand Directorof Centro Studi Promotor)9:30 AM

Dante Natali (Chairman of Federmetano)“Methane distribution network for the automotive industry and the heavy transports challenge”9:45 AM

Maurizio Vitelli (Director General of the Department of Motor Vehicles - Ministry of Transports and Infrastructures)“The Ministry of Transports’s stance and activities in the area of Dual Fuel/LNG”10:00 AM

Alfonso Simoni (Ministry of Transports and Infrastructures – Department of Transports)“LNG and Dual Fuel: Norms and regulations on vehicles and transports”10:15 AM

Sebastiano Serra 1 (The Minister’s Technical Office,Ministry of the Environment and of the Environmental Protection of Land and Sea)“Environmental benefits of Dual Fuel use over gasoline in the heavy transport sector”10:30 AM

Massimo Prastaro(Head of Commercial development&Innovationat ENI)“LNG in the automotive sector: the current state of the Piacenza refuelling station experiment and future directions”10:45 AM

Mariarosa Baroni (Chairman of NGV Italy)“Obstacles to remove to meet EU and industrial sector’s short- and medium-term expectations for NG use (CNG, LNG, and Biogas)”LNG HEAVY-DUTY VEHICLE MANUFACTURERS11.00 AM

Clement Chandon (Gas business development IVECO, IVECO-CNH industrial)“Heavy transports and LNG use: state of the art and future directions”MANUFACTURERS OF LNG/DUAL FUEL SUPPLY COMPONENTS 11:15 AM

Roberto Roasio (Product manager Ecomotive Solutions)“LNG and Dual-Fuel technology in the professional transports sector: approaches and methodologies to the Dual-Fuel conversion of LNG industrial vehicles”11:30 AM

Renzo Ciucci (HVM Sales & Marketing Manager)“Characteristics and safety features of LNG cryogenic containers”DUAL FUEL-METHANE CONVERSION KITS MANUFACTURERS11:45 AM

Fabio Vesentini (VP sales & marketing EMER)“Methane-Diesel Dual Fuel technology”12:00 AM

“Heavy-duty freighttransport, and private and public passengertransport”Concluding round table with:Thomas Baumgartner - Chairman of ANITA (National Association of

Automotive Transport Companies)Elmo Giovannini-Head of CNA-FITA (National Union ofTransport Companies) for the Emilia Romagna regionAmedeo Genedani - Chairman CONFARTIGIANATO TRASPORTI(Confederations of Crafts - Transport sector)Sergio Soffiatti - National Secretariat CONFARTIGIANATO TRASPORTI (Confederations of Crafts – Transport sector)“Automotive Associations”Andrea Bottazzi (ManagingDirector of rolling stock and vehiclefleetsTpER - PassengerTransport for the Emilia Romagna region)“Public Transport Companies”Organised by Federmetano

11.00 AM BLUE HALL

Paolo Montesi(Union of Chambers of Commerce - Emilia Romagna)“Transforming billions of numbers into business opportunities: Trade Catalyst data sheets“

02.00 PM BLUE HALL

Country Focus onBRAZlLList of speakersMaria Paula Merlotti (Automotive Sector Coordinator- Government of Rio Grande do Sul Region)“Brazil and its automotive clusters”“The economic scenario of the industry and the business opportunities with the incentives of the Government of Rio Grande do Sul” Franco Paolo Dani (President ASERV - Serra Gaúcha Association of Car Repair Companies)“The challenges of the automotive market of auto repair in the Gaùcho area”Organised by Italian Chamber of Commerce in Rio Grande do Sul

03.00 PM RED HALL

1st National Meeting for Industrial Vehicle Spare Parts – Lorries, Buses, Trailers, and Semitrailers03.00 PM

Renzo Servadei (CEO Autopromotec)Paolo Vasone (ANFIA Aftermarket Section Coordinator)“Welcome address”03.20 PM

Talks byMarisa Saglietto (Head of ANFIA Studies and Statistics)“The Italian industrial vehicle market and freight transport sector”Luca Montagner (ICDP - International Car Distribution Programme - Associate Director Italy)“Restructuring the truck after-sales network in Italy”04.00 PM

Luc Billet (President Parts and Service an Precise Solutions & Telematics CNH Industrial) Claudio Zanframundo (Network Development Director EMEA Parts and Service CNH Industrial) “Distribution policies and reorganisation in Italy”Giosafatte Mondelli(After-Sales Manager Trucks Mercedes-Benz Italia)

Friday, May 22nd

1 invitated to partecipate

“The new structure of Mercedes Benz Truck”Alessandro Ballaré (Aftermarket Team Leader at WABCO Automotive Italia and member of ANFIA-Truck Aftermarket) “Refurbished spare parts on the European market”05.30 PM

Riccardo Buttafarro (ANFIA Aftermarket Coordinator - Truck Market Area)Organised by ANFIA-Aftermarket Autocarro

04.00 PM BLUE HALL

Winning ideas to successfully manage your workshopIntroduction byFabio Uglietti (Quattroruote Professional)Talk by Marco FossatiOrganised by Quattroruote Professional

03.00 PM RED HALL

1st National Meeting for Industrial Vehicle Spare Parts – Lorries, Buses, Trailers, and Semitrailers03.00 PM

Renzo Servadei (CEO Autopromotec)Paolo Vasone (ANFIA Aftermarket Section Coordinator)“Welcome address”03.20 PM

Talks byMarisa Saglietto (Head of ANFIA Studies and Statistics)“The Italian industrial vehicle market and freight transport sector”Luca Montagner (ICDP - International Car Distribution Programme - Associate Director Italy)“Restructuring the truck after-sales network in Italy”04.00 PM

Luc Billet (President Parts and Service an Precise Solutions & Telematics CNH Industrial) Claudio Zanframundo (Network Development Director EMEA Parts and Service CNH Industrial) “Distribution policies and reorganisation in Italy”Giosafatte Mondelli(After-Sales Manager Trucks Mercedes-Benz Italia)“The new structure of Mercedes Benz Truck”Alessandro Ballaré (Aftermarket Team Leader at WABCO Automotive Italia and member of ANFIA-Truck Aftermarket) “Refurbished spare parts on the European market”05.30 PM

Riccardo Buttafarro (ANFIA Aftermarket Coordinator - Truck Market Area)Organised byANFIA-Aftermarket Autocarro

04.00 PM BLUE HALL

Winning ideas to successfully manage your workshopIntroduction byFabio Uglietti (Quattroruote Professional)Talk byMarco FossatiOrganised byQuattroruote Professional

The Italian component industry in 2014Turnover Number of companies40 billion euro (+3,6%) 2.500Export Employees• 19,3 bln € (-0,2% over 2013)• Trade balance: 7,5 bln € (-7%) 165.000

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