Automobile Club Lecco€¦ · APPROVATA CON DELIBERA DEL PRESIDENTE N. 9 DEL 29 GIUGNO 2012,...
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Automob i l e C l ub L e c c o
PIANO DELLA PERFORMANCE TRIENNIO 2011 – 2013
RELAZIONE ANNO 2011
APPROVATA CON DELIBERA DEL PRESIDENTE N. 9 DEL 29 GIUGNO 2012,
MODIFICATA ED INTEGRATA CON DELIBERA DEL PRESIDENTE N. 10/2012
DEL 3 AGOSTO 2012
1. Presentazione della Relazione ed Indice
L’Automobile Club Lecco, Ente pubblico non economico a base associativa, inserito con ACI nella categoria
degli “enti preposti a servizi di pubblico interesse” di cui alla legge n. 70/75 ha redatto, ai sensi dell’articolo
10 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n.150 il Piano della performance per il triennio 2011-2013,
strumento con cui si è avviato il ciclo di gestione della performance definendo obiettivi, indicatori e target
su cui basare la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance.
La presente relazione illustra i risultati ottenuti nell’anno 2011 rispetto ai singoli obiettivi programmati,
rilevando gli scostamenti registrati, indicandone cause ed eventuali correttivi da adottare.
IL PRESIDENTE
Lorenzo Riva
Di seguito si riporta l’indice della Relazione:
1. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE E INDICE
2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI
2.1. Il contesto esterno di riferimento
2.2. L’amministrazione
2.3. I risultati raggiunti
2.4. Le criticità e le opportunità
3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI
3.1. Albero della performance
3.2. Obiettivi strategici
3.3. Obiettivi e piani operativi
3.4. Obiettivi individuali
4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ
4.1 Risorse Umane
4.2 Risorse Finanziarie
5. PARI OPPORTUNITÀ
6. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
6.1. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità
6.2. Punti di forza e di debolezza del ciclo della performance
2. Sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e gli altri stakeholders
esterni
2.1) Il contesto esterno di riferimento
Le attività dell’Automobile Club risentono della situazione generale di forte caduta dei livelli di produzione,
redditi e consumi che ha caratterizzato il settore dell’ “auto motive” negli ultimi anni, confermata anche nel
2011.
La crisi economica frena l’automobile: 1 italiano su 5 ha ridotto l’uso del proprio veicolo, che si conferma
comunque il mezzo preferito per l’83,9% degli spostamenti. Sono soprattutto i giovani ad abbandonare le
quattro ruote, ricorrendo più di prima a bus e due ruote. Riscuote un maggiore gradimento il trasporto
pubblico, soprattutto in città, ma i passeggeri chiedono corse più frequenti, orari in linea con le esigenze
della domanda e contributi economici per biglietti ed abbonamenti.
E’ stato calcolato da ACI che quella per l’automobile è la terza voce di spesa delle famiglie italiane, dopo la
casa e l’alimentazione. Il prelievo fiscale incide per circa un terzo. Nel 2011 gli italiani hanno speso oltre
165 miliardi di euro e sono stati versati nelle casse del fisco più di 58 miliardi.
Anche se si usa sempre meno, l’auto costa sempre di più: 3.278 euro nel 2011 contro i 3.191 del 2010
(+2,7%). Le maggiori voci di spesa sono il carburante (1.530 euro, +2,3%), l’assicurazione (715€, +2,9%) e il
parcheggio (218€, +5,3%). In forte aumento le multe (+18%), frutto di maggiori controlli su strada. La crisi
porta a ridurre notevolmente i costi di manutenzione ordinaria (-15,2%), ma questo fa crescere
sensibilmente quelli di manutenzione straordinaria (+8,5%). Tra le spese considerate “superiori al giusto”
spiccano la benzina (84% delle risposte), considerata ormai un bene di lusso, e l’assicurazione (67,6% del
campione); il 40% degli italiani imputa all’alto costo della rc-auto l’aumento delle truffe assicurative
Il circolante presente in Lombardia, riferito al 2011 pari a n. 7.700.951 veicoli, confrontato con la
popolazione residente di n. 9.987.231 abitanti, determina un tasso di motorizzazione in regione tra i più
elevati (1 veicolo ogni 1,30 abitanti): sul territorio insistono inoltre direttrici di collegamento con il Nord
Europa che acuiscono gli effetti di carenze infrastrutturali riconosciute.
La situazione nella provincia di Lecco conferma tale situazione, esprimendo un tasso di motorizzazione
superiore al dato regionale (a fronte di una popolazione residente di n. 341.233, un parco circolante di n.
274.623 veicoli, con una media di 1 veicolo ogni 1,24 abitanti).
2.2) L’Amministrazione
Vengono di seguito sinteticamente riportati i dati più significativi relativamente ai dipendenti
dell’Automobile Club, le risorse finanziarie, il numero delle strutture territoriali con cui l’Ente opera e
l’utenza servita nel corso dell’anno 2011.
a) Dipendenti
Al 31 dicembre 2011 risultano in servizio presso l’AC n. 6 dipendenti così distribuiti:
Area C 0
Area B 6
Area A 0
Risultano a tempo pieno n. 4 risorse, mentre n. 2 risorse sono con contratto part-time.
Le donne rappresentano il 100% del totale, ovvero 6 dipendenti.
b) Risorse finanziarie
Si premette che l’Automobile Club Lecco non riceve trasferimenti da parte dello Stato o da altre pubbliche
amministrazioni.
L’insieme dei ricavi della produzione, € 854.132 nel 2011, derivano, per € 674.550 dalla vendita di beni e
prestazione di servizi e per € 179.582 da altri ricavi non riconducibili alla gestione caratteristica.
I ricavi della gestione caratteristica, possono essere scomposti nelle seguenti macro categorie:
Ricavi relativi all’attività associativa per € 241.371, derivanti da incassi per quote sociali;
Ricavi relativi a proventi riscossione bolli per € 114.594;
Ricavi relativi a proventi ufficio assistenza automobilistica per € 316.056, derivanti da compensi per
lo svolgimento di pratiche.
I ricavi non riconducibili alla gestione caratteristica, pari a € 179.582, attengono a provvigioni attive su
assicurazioni per € 56.868, affitti di immobili per € 24.940, canone marchio delegazioni per euro 36.000 e
concorsi e rimborsi diversi per € 36.274.
c) Strutture territoriali
L’Automobile Club Lecco è un Ente pubblico non economico con un unico centro di responsabilità,
individuato nel Direttore del Sodalizio.
L’AC è presente sul territorio con due strutture dirette, la sede di Lecco e la delegazione diretta di Merate, e
4 delegazioni indirette situate a Casatenovo, Valmadrera, Mandello del Lario e Colico, che assicurano la
capillarità del servizio sul territorio.
d) Utenti serviti
Si riporta di seguito, in maniera sintetica, il numero degli utenti serviti dall’AC nell’anno 2011.
Numero Soci 5.411
Numero clienti serviti su base annua per pratiche automobilistiche 14.485
Numero operazioni riscossioni effettuate 25.265 Lecco
21.589 Merate
Numero licenziati CSAI 191
Eventuali altri servizi locali Bollo Sicuro
2.3) Risultati raggiunti
Le attività di sportello esercitate dall’Automobile Club Lecco nella sede di città e nelle strutture presenti in
provincia hanno generato nell’anno i seguenti risultati quantitativi:
A) Associazioni
2010 2011
Totale Soci 5.657 5.411
B) Assistenza Automobilistica
B1) Formalità al PRA e DTT
2010 2011
Totale pratiche 14.654 14.485
B2) Tasse automobilistiche
2010 2011
Totale esazioni 31.464 (sede)
23.368 (Merate)
25.265 (sede)
21.589 (Merate)
A) Associazioni
Come già sostenuto, il protrarsi della congiuntura sfavorevole del settore automobilistico ha penalizzato il settore associativo: nell’anno si è registrato un decremento rispetto al 2010 di 246 soci pari al 4,3% della compagine sociale, che al 31 dicembre 2011 risultava composta da n 5.411 soci.
La crisi ha colpito principalmente le aziende, infatti nel 2011 si è avuto un calo di 239 tessere aziendali.
Il portafoglio associativo dell’A.C. Lecco, inoltre, è pesantemente condizionato dalle tessere club legate
alle pratiche automobilistiche (nel 2011 n. 1.014) e dalle tessere “facilesarà” legate alle polizze
assicurative (n. 536).
Le connotazioni distintive di tutti i prodotti ACI, quali la copertura sugli eventi accaduti all’interno dell’Unione Europea e la personalizzazione dei servizi, che prevede la prestazione di soccorso stradale alla persona, richiesta per qualsiasi veicolo sul quale si trovi a viaggiare in Italia, sono state confermate anche per il 2011.
E’ proseguita la proposta del servizio “Bollo Sicuro”, che offre la possibilità di affidare il pagamento della tassa automobilistica del proprio veicolo all’Automobile Club Lecco a fronte della sottoscrizione di un contratto con unico obbligo per il socio l’accettazione del rinnovo automatico dell’associazione.
L’Ufficio Sportivo ha emesso nell’anno complessivamente 191 licenze e, con la collaborazione del Delegato Provinciale CSAI, ha organizzato i corsi previsti dalla Norma Supplementare n. 3 per coloro i quali richiedono il rilascio della prima licenza.
Per quanto riguarda l’attività sportiva, l’Automobile Club Lecco nel corso del 2011 ha patrocinato il 2° Ronde della Valsassina,, manifestazione agonistica svoltasi in provincia sotto l’egida ACI/CSAI.
B) Assistenza automobilistica
L’attività in questo ambito è rivolta principalmente a favore degli automobilisti in relazione ai servizi
PRA e Tasse automobilistiche.
Per quanto riguarda la presentazione di formalità al PRA e al Dipartimento dei Trasporti Terrestri, il servizio ha registrato nel corso dell’anno un lieve incremento dell’attività rispetto l’anno precedente, quantificabile nell’ordine del 1,60%, dovuto anche all’obbligo di ritargatura dei ciclomotori immessi in circolazione prima del 14 luglio 2006, che hanno compensato il calo delle immatricolazioni.
Con riferimento alle attività del servizio tasse automobilistiche, affidato all’Ente da Regione Lombardia, la stabilizzazione delle procedure messe a disposizione da Lombardia Informatica per la gestione ha reso possibile il consolidamento sia dell’attività di sportello che quelle di assistenza in materia di esenzioni e rimborsi.
Nell’anno 2011 la sede di Lecco ha eseguito n. 25.265 operazioni di esazione e la delegazione diretta di Merate n. 21.589: sono inoltre state lavorate n 3.206 operazioni di bonifica per eliminare errori presenti nel ruolo costituito, richieste di esenzione e di rimborso.
C) Educazione e Sicurezza Stradale
In questo campo, che riveste sempre particolare interesse per la varietà e l’importanza delle iniziative
che possono essere realizzate soprattutto nei confronti dei giovani, l’Automobile Club Lecco da anni
collabora attivamente con le istituzioni locali dedicate alla medesima tematica: la Provincia, varie
fondazioni ed associazioni, le scuole.
Sempre con riferimento alle iniziative a livello locale sul tema della sicurezza/educazione stradale, va
segnalata la fornitura da parte dell’Automobile Club Lecco del manuale “Due ruote in sicurezza”,
utilizzato dai ragazzi delle scuole per il conseguimento del patentino per il ciclomotore.
Nello stesso ambito va segnalata l’accordo per l’adesione al “Network autoscuole a marchio ACI –
Ready2Go” di una autoscuola già operante sul territorio con l’apertura di una unità locale presso gli
sportelli di sede: è così previsto l’utilizzo del modello didattico messo a punto dall’ACI per garantire la
formazione ad una guida responsabile.
2.4) Le criticità e le opportunità
La non positiva congiuntura economica complessiva degli ultimi anni costituisce criticità comune alle
diverse attività dell’Automobile Club: nel settore associativo, uno degli ambiti di prioritario interesse
dell’Ente per l’esperienza da anni maturata e per il richiamo delle iniziative dedicate ai soci, si aggiunge alla
crescente competitività nel settore dei servizi di assistenza agli automobilisti in generale e nel contesto del
servizio di soccorso stradale in particolare.
Quest’ultimo servizio, infatti, viene spesso erogato da altri operatori attraverso pacchetti meno completi di
quello di ACI ma che risultano graditi perché molto pubblicizzati e previsti a corredo dell’acquisto di un
veicolo nuovo o della polizza assicurativa del veicolo stesso.
Analoga situazione si presenta nel settore dell’assistenza automobilistica, in cui una molteplicità di
operatori presta tale tipologia di servizi agli automobilisti in genere.
La capillarità della presenza sul territorio rappresenta l’indubbio punto di forza per l’Automobile Club: a ciò
si aggiunge il fatto che gli uffici dell’Ente costituiscono per chiunque un sicuro e riconosciuto punto di
riferimento per tutte le problematiche connesse all’utilizzo dei veicoli ed in materia di mobilità in generale.
Ciò determina la frequenza negli uffici di possibili interessati a cui proporre prodotti e servizi tipici
dell’Automobile Club.
3. Obiettivi: risultati raggiunti e scostamenti
3.1) Albero della Performance
L’albero della performance esprime il collegamento tra il mandato istituzionale e le priorità
politiche/mission definite con le aree strategiche in cui si colloca l’azione dell’Ente.
Così, con l’attività associativa ci si propone di offrire ai Soci l’opportunità di muoversi in sicurezza, sia in
Italia che all’estero, garantendo un’assistenza completa e non limitata all’emergenza del soccorso stradale.
L’attività di assistenza automobilistica si rivolge invece a tutti i cittadini – con tariffe di favore per i Soci –
offrendo il disbrigo di qualsiasi pratica automobilistica presso gli uffici del Pubblico Registro Automobilistico
e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
La convenzione rinnovata di recente con Regione Lombardia permette di effettuare operazioni di esazione
e di offrire a tutti gli interessati assistenza in materia di tasse automobilistiche.
Nell’ambito delle attività istituzionali, l’impegno è volto alla formazione di una cultura della mobilità in
sicurezza, sensibilizzando la collettività sulle tematiche caratteristiche.
Nel settore dell’automobilismo sportivo, l’Automobile Club è impegnato nel rilascio delle licenze sportive e
nel patrocinio delle manifestazioni sportive organizzate in provincia sotto l’egida ACI/CSAI.
3.2) Obiettivi strategici
L’Assemblea dell’ACI del 29 aprile 2010 ha emanato le Direttive generali contenenti gli indirizzi strategici
per il triennio 2011-2013: tali Direttive, che costituiscono il quadro di riferimento entro il quale l’AC va a
collocare le proprie attività a partire dall’esercizio 2011, definiscono in sintesi le seguenti priorità
politiche/mission: 1) Sviluppo attività associativa; 2) Rafforzamento ruolo e attività istituzionali; 3)
Ottimizzazione organizzativa.
3.3) Obiettivi e piani operativi
Il Consiglio Direttivo dell’Automobile Club Lecco nella riunione del 28 ottobre 2010 ha approvato il Piano
delle attività dell’Ente, realizzato per l’anno 2011 secondo le metodologie di pianificazione al momento
vigenti, che comprende gli obiettivi operativi di Federazione derivanti dal documento “Piani e programmi di
attività dell’Ente per l’anno 2011” che ha definito il portafoglio di obiettivi operativi di Federazione a sua
volta approvato dal Consiglio Generale dell’ACI.
Il portafoglio dei progetti e delle attività dell’Ente è stato successivamente trasmesso, per il tramite del
Direttore Regionale - che nell’esercizio del proprio ruolo di coordinamento ha provveduto a raccogliere la
documentazione degli AC di competenza ed a corredarla con propria relazione - all’Automobile Club d’Italia
MANDATO ISTITUZIONALE
(art. 1-5 Statuto ACI)
MISSIONE
“Presidiare i molteplici versanti della mobilità e diffondere una nuova cultura dell’automobile, rappresentando e tutelando gli interessi generali dell’automobilismo italiano, del quale l’Ente promuove e favorisce lo sviluppo”.
Priorità politiche: Sviluppo attività associativa; Rafforzamento ruolo e attività istituzionali; Consolidamento servizi delegati; Ottimizzazione organizzativa.
AREE STRATEGICHE
SOCI
TURISMO
AUTOMOBILI-STICO
SPORT
AUTOMOBILISTICO
MOBILTA’/
INFOMOBILITA/
ASSISTENZA
AUTOMOBILISTICA/
STUDI
ISTRUZIONE
AUTOMOBILISTICA
E SICUREZZA
STRADALE
COLLABORAZIONI
ISTITUZIONALI
INFRASTRUTTURE
E
ORGANIZZAZIONE
ed è stato sottoposto al Comitato Esecutivo dell’Ente, per la prescritta verifica di coerenza rispetto alle linee
di indirizzo della Federazione.
Gli obiettivi determinati per l’anno 2011 ripropongono, sotto il profilo della performance organizzativa
dell’AC, gli obiettivi individuali legati alle progettualità di interesse generale attribuite dall’ACI stesso al
Direttore del sodalizio.
1) Obiettivi di performance organizzativa legati alla progettualità
Target assegnato Risultato raggiunto
Network autoscuole a marchio ACI (Ready2go) n. contratti acquisiti 1 0
L’obiettivo individuato per l’esercizio in corso prevede l’adesione di un’autoscuola al network ACI
“Ready2go”. A tal proposito l’Ente ha sottoscritto un accordo con una autoscuola già operante sul territorio
per l’apertura di una unità locale presso gli sportelli di sede dell’A.C.. Si è in attesa dell’autorizzazione della
Provincia, tenuto conto degli approfondimenti richiesti in merito al possesso dei requisiti previsti dal
decreto Bersani anche per il preposto di una unità locale.
2) Obiettivi di performance organizzativa legati ai piani di miglioramento gestionale
1. Percentuale di scostamento R.O.L. 2011 rispetto media triennio.
Target assegnato Risultato raggiunto
% scostam. ROL 2011 rispetto media triennio >=10% - 751,01%
Il Risultato Operativo Lordo per l’esercizio 2011 è determinato in - € 32.022,95. Tale risultato comprende l’accantonamento rischi di euro 140.000 effettuato prudenzialmente nel 2011, che si riferisce all’apporto soci da effettuare a favore della controllata Aclecco service srl, per la copertura delle perdite 2011. Pertanto trattasi di svalutazione partecipazione e quindi operazione straordinaria, da non includere nel costo della produzione dell’esercizio 2011.
Il R.O.L. medio del triennio precedente è determinato in -€ 3.762,91.
2. Incremento produzione Associativa.
Il risultato rilevato nel periodo (n. 4802 soci), al netto della produzione “tessere facileSarà”, evidenzia un decremento del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2010, determinato principalmente dalla crisi economica che ha colpito diverse aziende del territorio, rispetto al 2010 c’è stato un calo di 239 tessere aziendali.
Target assegnato Risultato raggiunto
Incremento prod. Associativa 5.167 n. 4.802 92,94%
3. Equilibrio portafoglio associativo 2011.
Il portafoglio associativo dell’A.C. Lecco è pesantemente condizionato dalle tessere club legate alle pratiche automobilistiche, oltre il 20% del totale, e dalle tessere aziendali, circa il 20%. A partire dall’anno scorso l’Ente ha adottato una serie di iniziative per promuovere la vendite di tessere più fidelizzanti, in particolare gold e sistema.
La sommatoria ACI Gold e Sistema rilevata al 31 dicembre, pari a 1.990 tessere, determina una percentuale pari al 45,59% sul totale delle associazioni, risultato inferiore rispetto al target fissato; l’incidenza delle tessere Club risulta, al netto delle tessere emesse centralmente per iniziative promozionali nazionali, pari al 19,63%, nettamente superiore al limite indicato del 4%, pur se in calo rispetto alla percentuale degli altri anni.
Target assegnato Risultato raggiunto
Equilibrio port. ass.vo 2011
Gold+Sistema>= 55%
ovvero n. 2.842 n. 1.990 45,59%
CLUB <=4%
n. 207 n. 857 19,63%
4. Emissione Tessere Multifunzione.
Alla data del 31 dicembre risultano rilasciate 211 Tessere Multifunzione. Anche tale dato risente della particolare composizione del portafoglio associativo dell’Ente e soprattutto della sospensione fino al 3 ottobre 2011 della emissione delle suddette tipologie di tessere per effetto della nuova partnership con l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane
Target assegnato Risultato raggiunto
Emissione Tessere Multifunzione 396 211 53,28%
5. Tessere Facilesarà.
Alla data del 31 dicembre risultano emesse n. 536 Tessere Facilesarà. Non è possibile confrontare il dato con l’anno precedente in quanto l’iniziativa è partita a Lecco dal mese di aprile 2010.
Target assegnato Risultato raggiunto
Tessere Facilesarà 490 536 109,39%
3.4) Obiettivi individuali
La performance individuale dei dipendenti è strettamente connessa alla performance organizzativa
dell’Ente tanto che una quota parte degli obiettivi di tale performance individuale è stata correlata al
raggiungimento di obiettivi di performance organizzativa dell’Ente.
Ciò premesso, va precisato che all’Ente non si applicano le disposizioni di cui all’art. 19 comma 2 e seguenti (differenziazione delle valutazioni) poichè il numero dei dipendenti in servizio è inferiore a 15 e non sono previsti dirigenti nella pianta organica.
Il Contratto integrativo di Ente ha recepito le linee guida del d.lvo 150/2009, in coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione della performance adottato.
Il raggiungimento degli obiettivi di performance individuale è stato collegato a specifici obiettivi individuali ed alla qualità del contributo assicurato alla performance dell’Ente, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali ed organizzativi, mediante l’utilizzo di sistema premiante selettivo, secondo logica meritocratica.
Non trova parimenti applicazione l’ultimo comma del citato art. 19 (attribuzione selettiva di quota prevalente delle risorse destinate al trattamento economico accessorio collegato alla performance ad una percentuale limitata del personale dipendente), in quanto il numero dei dipendenti in servizio è pari ad n. 6 unità.
4. Risorse, efficienza ed economicità
4.1) Risorse umane
Il personale in servizio risulta così distribuito nelle aree di inquadramento:
Genere ed età per categoria personale dipendente a tempo indeterminato - anno 2011
AREA DI INQUADRAMENTO GENERE
MEDIA ANNI DI ESPERIENZA PROFESSIONALE
MATURATA M F
Area B – liv B1 4 2
Area B – liv B2 1 7
Area B – liv B3 1 7
TOTALE 6
Fanno parte dell’area B gli operatori di front office e di contabilità/segreteria.
Il personale attualmente in forza risulta così ripartito sui diversi servizi:
Servizio soci/tasse n.1
Delegazione diretta Merate n.2
Contabilità/personale n.2
Organizzazione/Segreteria n.1
4.2) Risorse finanziarie
Il conto economico, strutturato in 5 macrovoci principali, ossia “valore della produzione” (A), “costi della
produzione” (B), “proventi e oneri finanziari” (C), “rettifiche di valore di attività finanziarie” (D) e “proventi
e oneri straordinari” (E) consente l’esposizione dei risultati parziali progressivi che hanno concorso alla
formazione del risultato economico dell’Ente
Il Conto Economico 2011, redatto in forma scalare, presenta in sintesi i seguenti valori:
Valore della produzione € 854.132
Costi della produzione € (746.155)
Risultato della gestione operativa € 109.977
Risultato della gestione finanziaria € ( 215.009)
Risultato della gestione straordinaria € ( 163.356)
Risultato prima delle imposte € (270.388)
Imposte sul reddito dell’esercizio € (9.959)
Perdita dell’esercizio € ( 280.347)
L'aggregato del Conto Economico denominato “Risultato della gestione operativa” evidenzia un avanzo di 109.977, che risulta vanificato dall’incidenza degli oneri finanziari e dalle operazioni straordinarie relative alle controllate. Per quanto riguarda gli oneri finanziari l’Ente ha predisposto un business plan, che prevede una ristrutturazione dei debiti da breve a medio-lungo termine. Per quanto riguarda le operazioni straordinarie il risultato riflette in parte la rinuncia per euro 98.554 ai crediti vantati nei confronti della controllata Autoclub Lecco srl, chiusa al 30 dicembre 2011, come da Piano di riparto presentato dal liquidatore e da un accantonamento al Fondo rischi di euro 140.000 per gli apporti da effettuare a copertura delle perdite 2011 della controllata Aclecco Service srl, che si prevede di chiudere nel 2013.
5) Pari opportunità
L’articolo 21 della legge n.183/2010, modificando il D.Lgs. n.165/2001, ha introdotto l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di costituire al proprio interno il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
Per adempire alla disposizione l’Automobile Club Lecco ha deliberato in data 24 gennaio 2012 la propria adesione al Comitato Unico di Garanzia costituito dall’ACI: tale Comitato opererà in collaborazione con l’Organismo Interno di Valutazione.
6 Processo di redazione della relazione sulla performance
6.1. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità
Nel rispetto dei termini indicati dalla CiVIT nella propria delibera n. 5/2012 del 7 marzo 2012, il Direttore
dell’Automobile Club Lecco ha provveduto, nel mese di giugno 2012, alla predisposizione della presente
Relazione.
Tabella documenti del ciclo di gestione della performance
Documento Data di
approvazione
Data di
pubblicazione
Data ultimo
aggiornamento
Link documento
Sistema di misurazione e
valutazione della
performance
28/12/2010 29/12/2010 Giugno 2011 http://www.lecco.aci.it/spip.php?arti
cle512
Piano della performance 31/1/2011 2/2/2011 31/1/2012 http://www.lecco.aci.it/spip.php?arti
cle513
Programma triennale per la
trasparenza e l’integrità
31/1/2011 2/2/2011 10/04/2012 http://www.lecco.aci.it/spip.php?arti
cle525
Standard di qualità dei servizi In corso di
definizione
In corso di
definizione
In corso di
definizione
http://www.lecco.aci.it/spip.php?arti
cle515
6.2. Punti di forza e di debolezza del ciclo della performance
Il ciclo della performance dell’Ente è strettamente coordinato e sinergico con quello dell’ACI, ente
federante, dal quale deriva le scelte strategiche e programmatiche, in un sistema di controllo economico e
finanziario integrato.
Le maggiori criticità sono state registrate nella gestione dei flussi informativi, soprattutto con riferimento
alle progettualità di federazione .
L’OIV al riguardo sta definendo con la Direzione Sistemi Informativi dell’ACI una procedura informatica che
dovrebbe risolvere le criticità evidenziate.
Il Direttore
Dott. Roberto Conforti