AUTOCAD Disegno & Modifica Oggetti 2008 2009 1 - unirc.it · SuportoDidattico CAD n. 3 – Lezioni...

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Suporto Didattico CAD n. 3 – Lezioni dott. Giuseppe Modica A.A. 2008 2009 1 AutoCAD DISEGNO e MODIFICA DISEGNO e MODIFICA di di OGGETTI OGGETTI Everyday drafting will never be the same” 1 Corsi di Disegno tecnico e Strumenti di analisi del territorio Disegno tecnico e Strumenti di analisi del territorio Laboratorio di progettazione e Disegno tecnico Laboratorio di progettazione e Disegno tecnico computerizzato computerizzato a.a. 2008 - 2009 docente: Giuseppe Modica Disegno di oggetti Disegno di oggetti – Le proprietà degli oggetti Le proprietà degli oggetti Premessa Premessa Il materiale contenuto in questa dispensa, ancorché di validità generale per i software CAD prodotti da Autodesk ® Inc., è stato redatto con riferimento specifico ad AutoCAD ® 2006. Gli esempi e la descrizione dei comandi contenuti nelle diapositive che seguono, sono stati redatti con l’ausilio del suddetto software e delle relative guide e manuali di riferimento per l’utente. docente: Giuseppe Modica A.A. 2008-2009 2

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Suporto Didattico CAD n. 3 – Lezioni dott. Giuseppe Modica ‐ A.A. 2008 ‐ 2009

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AutoCAD

DISEGNO e MODIFICA DISEGNO e MODIFICA didi OGGETTIOGGETTI

“Everyday drafting will never be the same”

1

Corsi diDisegno tecnico e Strumenti di analisi del territorioDisegno tecnico e Strumenti di analisi del territorioLaboratorio di progettazione e Disegno tecnico Laboratorio di progettazione e Disegno tecnico computerizzatocomputerizzato

a.a. 2008 - 2009docente: Giuseppe Modica

Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– Le proprietà degli oggettiLe proprietà degli oggetti

PremessaPremessa

Il materiale contenuto in questa dispensa, ancorché di validità generale per i software CAD prodotti da Autodesk® Inc., è stato redatto con riferimento specifico ad AutoCAD® 2006. Gli esempi e la descrizione dei comandi contenuti nelle diapositive che seguono, sono stati redatti con l’ausilio del suddetto software e delle relative guide e manuali di riferimento per l’utente.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 2

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Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– Le proprietà degli oggettiLe proprietà degli oggetti

Cenni preliminariCenni preliminariTutti gli oggetti creati all’interno dei software CAD e GIS sono dotati di proprietà specifiche per ognuno di essi e che è possibile modificare e personalizzare.Le proprietà sono impostazioni che controllano l’aspetto e le caratteristiche geometriche di un oggetto.

In AutoCAD vi sono delle proprietà generali comuni a tutti gli oggetti, tutte le altre proprietà sono specifiche del singolo tipo di oggetto:

Colore Scala Tipo di linea Collegamento ipertestuale

Layer Stile di stampa Spessore di linea

Tipo di linea Spessore

Assegnazione di proprietà agli oggetti

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g z p p g ggDa layerDa layer. Le proprietà vengono assegnate a un layer, quindi gli oggetti che vengono disegnati su quel layer utilizzano automaticamente tali proprietà (è la scelta consigliata; permette di controllare meglio gli oggetti dei vari disegni in fase di stampa).

Proprietà individualiProprietà individuali. Le proprietà vengono assegnate individualmente agli oggetti, indipendentemente dal layer su cui sono disegnati.

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Command line: LINEA (LINEA (aliasalias l)l)

LineaLinea

Barra degli strumenti → DISEGNA

La linea è l’oggetto più semplice di AutoCAD. Una linea può essere costituita da un unico segmentoo da una serie di segmenti successivi, ciascuno dei quali è un oggetto linea separato. Per disegnareg , q gg p guna serie di segmenti di linea come un solo oggetto meglio utilizzare il comando polilinea.

Creazione di una linea di lunghezza ed angolo prefissatiCreazione di una linea di lunghezza ed angolo prefissati

1 Comando: linea

2 Specificare primo punto: #–2,1

3 Specificare punto successivo o [Annulla]: <10

4 Specificare punto successivo o [Annulla]: 50

Il simboloIl simbolo ## si usa per inserire si usa per inserire coordinate assolute quando è coordinate assolute quando è attivo l’INPUT DINAMICO!!attivo l’INPUT DINAMICO!!

Il simboloIl simbolo << si usa per inserire si usa per inserire VALORI ANGOLARIVALORI ANGOLARI

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Quella indicata è solo una procedura che si può utilizzare. Ve sono altre quali l’inserimento attraverso la barra di input dinamico e l’indicazione numerica nella barra di prompt: nel caso in esame, per disegnare una linea con un angolo di 10° e lunghezza 50 basta digitare, dopo il primo punto, @50<10

Il simboloIl simbolo @@ si usa per inserire si usa per inserire coordinate relative ed è utile nel caso di coordinate relative ed è utile nel caso di collocazione di un oggetto rispetto ad un altro esistentecollocazione di un oggetto rispetto ad un altro esistente. È necessario specificarlo . È necessario specificarlo solo se l’input dinamico è disattivatosolo se l’input dinamico è disattivato. Se è attivo l’input dinamico, dopo il primo . Se è attivo l’input dinamico, dopo il primo punto tutti gli altri vengono registrati con coordinate relative.punto tutti gli altri vengono registrati con coordinate relative.

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Disegno di oggettiDisegno di oggetti

LineaLinea

La linea è l’oggetto più semplice di AutoCAD. Permette di disegnare segmenti orientati (equivalenti a vettori) impostandone gli estremi; difatti, una linea è definita da un punto iniziale e da un punto finale.Una linea può essere costituita da un unico segmento o da una serie di segmenti successivi, ciascuno dei quali è

Command line: LINEA (LINEA (aliasalias l)l)

Barra degli strumenti → DISEGNA

p g g , qun oggetto linea separato. Per disegnare una serie di segmenti di linea come un solo oggetto è opportuno utilizzare il comando polilinea.

Creazione di linee parallele (Creazione di linee parallele (offset di una lineaoffset di una linea))1 Disegnare una linea.

2 Fare clic sul menu Edita ➤ Offset.

3 Al messaggio di richiesta della distanza di offset, digitare 10.

Sul disegno di linee semplici non sono necessari ulteriori indicazioni; può essere utile affrontare problematiche tipiche Sul disegno di linee semplici non sono necessari ulteriori indicazioni; può essere utile affrontare problematiche tipiche nella pratica del disegno come il disegno di linee parallele o sfruttare le opzioni di snap ad oggetto.nella pratica del disegno come il disegno di linee parallele o sfruttare le opzioni di snap ad oggetto.

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3 Al messaggio di richiesta della distanza di offset, digitare 10.

4 Fare clic sulla linea da sfalsare.

5 Fare clic su un lato della linea.

6 Premere INVIO per terminare il comando.

Possono essere disegnati più segmenti di linea in sequenza che possono essere chiusi Possono essere disegnati più segmenti di linea in sequenza che possono essere chiusi (premendo (premendo cc nella riga di comando). Questi nella riga di comando). Questi saranno sempre saranno sempre oggetti separati. oggetti separati.

Layers are Easier to OrganizeLayers are Easier to Organize

Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– L’organizzazione in LayersL’organizzazione in Layers

Vantaggi del Layer Properties Manager:Vantaggi del Layer Properties Manager:

Go Further with…Go Further with…Time SaversTime Savers

• Possibilità di inserire una descrizione per ciascun layer creato

• Possibilità di applicare i cambiamenti alle proprietà dei layers verificandone gli effetti senza uscire dal Layer Properties Manager

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• Applicazione di filtri per selezionare i vari layer utilizzando sia proprietà del layer stesso o gruppi di layer sia referenze esterne

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NuovoNuovo layer layer Alt + NAlt + N

Layer correnteLayer corrente Alt + CAlt + C

Cancella Cancella layerlayer Alt + E (Alt + E (non tutti i layer possono essere cancellati!!!non tutti i layer possono essere cancellati!!!) )

Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– L’organizzazione in LayersL’organizzazione in Layers

Inserimento di un nuovo Inserimento di un nuovo layerlayer. In alternativa: . In alternativa: •• pulsante destro del mouse pulsante destro del mouse nuovo nuovo layerlayer;;•• Alt+NAlt+N Rendi corrente il Rendi corrente il layerlayer selezionato. In alternativa:selezionato. In alternativa:

•• pulsante destro del mouse pulsante destro del mouse imposta corrente;imposta corrente;•• Alt+Alt+ CC

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Il layer corrente Il layer corrente -- è il layer al quale vengono in automatico assegnati gli oggetti disegnati. è il layer al quale vengono in automatico assegnati gli oggetti disegnati. Questi, di conseguenza, avranno le caratteristiche proprie del layer corrente (colore, spessore di Questi, di conseguenza, avranno le caratteristiche proprie del layer corrente (colore, spessore di linea, ecc.)linea, ecc.)

Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– L’organizzazione in LayersL’organizzazione in Layers

Layer che non contiene nessun oggetto. Questo controllo è visualizzato spuntando la casella “indica layer in uso”

Simbolo che individua Simbolo che individua il layer correnteil layer corrente

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y

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Creazione di un nuovo filtro layerCreazione di un nuovo filtro layer

Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– L’organizzazione in LayersL’organizzazione in Layers

•• Sono in usoSono in uso•• Hanno un nome che Hanno un nome che

contiene la parola “wall”contiene la parola “wall”•• Sono attiviSono attivi

Nell’esempio riportato, il filtro Nell’esempio riportato, il filtro creato visualizzerà i layers creato visualizzerà i layers che rispondono alle seguenti che rispondono alle seguenti caratteristiche: caratteristiche:

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Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– Le proprietà degli oggettiLe proprietà degli oggetti

Barre strumenti Barre strumenti ProprietàProprietà e e LayerLayer

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Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– Le proprietà degli oggettiLe proprietà degli oggetti

Tavolozza ProprietàTavolozza ProprietàCommand line: PROPRIETA PROPRIETA ((aliasalias prpr))Scorciatoia Ctrl + 1Ctrl + 1

Barra degli strumenti → STANDARD

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Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– Le proprietà degli oggettiLe proprietà degli oggettiTavolozza ProprietàTavolozza Proprietà

Lo strumento linea assai semplice ci Lo strumento linea assai semplice ci

Command line: PROPRIETA PROPRIETA ((aliasalias prpr))Scorciatoia Ctrl + 1Ctrl + 1

Barra degli strumenti → STANDARD

Lo strumento linea , assai semplice, ci Lo strumento linea , assai semplice, ci permette di introdurre lo strumento “Tavolozza permette di introdurre lo strumento “Tavolozza delle proprietà”.delle proprietà”.Anche la tavolozza delle proprietà è Anche la tavolozza delle proprietà è contestuale all’oggetto selezionato. Nel caso contestuale all’oggetto selezionato. Nel caso specifico della linea le informazioni sulle specifico della linea le informazioni sulle proprietà sono ridotte alle generalità ed alla proprietà sono ridotte alle generalità ed alla geometria.geometria.Nel primo menu tendina è indicata la tipologia Nel primo menu tendina è indicata la tipologia dell’oggetto selezionato (nell’esempio linea)dell’oggetto selezionato (nell’esempio linea)

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dell oggetto selezionato (nell esempio linea).dell oggetto selezionato (nell esempio linea).Da evidenziare come le proprietà di un Da evidenziare come le proprietà di un oggetto, anche alcune di quelle geometriche, oggetto, anche alcune di quelle geometriche, possono essere modificate tramite questa possono essere modificate tramite questa tavolozza.tavolozza.

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Disegno di oggetti Disegno di oggetti ESERCIZIO 1ESERCIZIO 1 Provare a ridisegnare l’oggetto seguenteProvare a ridisegnare l’oggetto seguente

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Disegno di oggetti Disegno di oggetti ESERCIZIO 2ESERCIZIO 2 Provare a ridisegnare l’oggetto seguenteProvare a ridisegnare l’oggetto seguente

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Disegno di oggetti Disegno di oggetti ESERCIZIO 2 ESERCIZIO 2 bis Provare a ridisegnare l’oggetto seguenteProvare a ridisegnare l’oggetto seguente

Come è possibile notare si tratta Come è possibile notare si tratta Come è possibile notare si tratta Come è possibile notare si tratta dell’oggetto dell’esempio dell’oggetto dell’esempio precedente, in cui sono state precedente, in cui sono state evidenziate le coordinate evidenziate le coordinate assolute dei punti.assolute dei punti.È bene ricordare che È bene ricordare che nell’inserimento delle coordinate nell’inserimento delle coordinate la prima che si inserisce è la X, la prima che si inserisce è la X, la seconda la Y e che queste la seconda la Y e che queste sono separate dalla virgola ( ) sono separate dalla virgola ( )

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sono separate dalla virgola (,) sono separate dalla virgola (,) mentre per inserire valori mentre per inserire valori decimali occorre utilizzare il decimali occorre utilizzare il punto (.)punto (.)

Command line: XLINEAXLINEA

LineaLineadi costruzionedi costruzione

Barra degli strumenti → DISEGNA

Le linee che si estendono all'infinito in una o entrambe le direzioni note rispettivamente come raggi e

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Le linee che si estendono all infinito in una o entrambe le direzioni, note rispettivamente come raggi e linee di costruzione, possono essere utilizzate come riferimento per la creazione di altri oggetti.Soprattutto, è possibile utilizzarle per individuare il centro di un triangolo, preparare più viste dello stesso elemento o creare intersezioni provvisorie utilizzabili per gli snap ad oggetto. Le linee infinite non modificano l'area totale del disegno, per cui le loro quote infinite non hanno alcun Le linee infinite non modificano l'area totale del disegno, per cui le loro quote infinite non hanno alcun effetto sullo zoom o sui punti di vista.effetto sullo zoom o sui punti di vista.Esse vengono ignorate dai comandi che visualizzano le estensioni del disegno. Le linee infinite possono essere spostate, ruotate e copiate, esattamente come gli altri oggetti.

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È possibile creare “linee di costruzione” sul layer di una linea di costruzione che può È possibile creare “linee di costruzione” sul layer di una linea di costruzione che può essere congelato o disattivato prima della stampa su plotter.essere congelato o disattivato prima della stampa su plotter.

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Command line: PLINEAPLINEA

PolilineaPolilinea

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Una Una polilineapolilinea è una sequenza di segmenti di linea o di arco collegati che vengono creati come oggetto unico.è una sequenza di segmenti di linea o di arco collegati che vengono creati come oggetto unico.Si tratta forse di uno dei più importanti strumenti di disegno di Autocad, sicuramente del più flessibile.Si tratta forse di uno dei più importanti strumenti di disegno di Autocad, sicuramente del più flessibile.Una polilinea è un'entità unitaria composta indifferentemente da segmenti lineari o curvi; in più è un'entitàUna polilinea è un'entità unitaria composta indifferentemente da segmenti lineari o curvi; in più è un'entità

Barra degli strumenti → DISEGNA

Una polilinea è un entità unitaria composta indifferentemente da segmenti lineari o curvi; in più, è un entità Una polilinea è un entità unitaria composta indifferentemente da segmenti lineari o curvi; in più, è un entità assolutamente modificabile: ogni segmento (o tutta la polilinea) può essere convertito da lineare a curvo assolutamente modificabile: ogni segmento (o tutta la polilinea) può essere convertito da lineare a curvo (anche in una (anche in una spline, spline, ovvero in una curva complessa), può essere separata nei suoi elementi base, può ovvero in una curva complessa), può essere separata nei suoi elementi base, può essere unita ad altre polilinee e permette la modifica dei vertici (compreso l'inserimento di nuovi vertici) e la essere unita ad altre polilinee e permette la modifica dei vertici (compreso l'inserimento di nuovi vertici) e la chiusura automatica a formare una curva chiusa.chiusura automatica a formare una curva chiusa.

Creazione di una polilinea

1 Fare clic sul menu Disegna ➤ Polilinea.

2 Ad ogni messaggio di richiesta fare clic in un punto Dopo aver fatto clic in alcuni punti eseguire

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2 Ad ogni messaggio di richiesta, fare clic in un punto. Dopo aver fatto clic in alcuni punti, eseguire una delle seguenti operazioni:

■ Premere INVIO per terminare il comando.

■ Digitare chch (Chiudi) per creare una polilinea chiusa.

3 Fare clic sulla polilinea. Notare che tutti i segmenti appartengono allo stesso oggetto.

Command line: PLINEA PLINEA ((aliasalias plpl))

PolilineaPolilinea

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Una polilinea è una sequenza di segmenti di linea o di arco collegati che vengono creati come oggetto unico

Barra degli strumenti → DISEGNA

Creazione di una polilinea con segmenti di arco

1 Fare clic sul menu Disegna ➤ Polilinea.

2 Disegnare un segmento di polilinea (1 e 2).

3 Al messaggio di richiesta successivo, passare alla modalità Arco digitando a (Arco) e continuare con un segmento di arco (3).

4 Immettere LI per tornare alla modalità Linea, quindi disegnare un altro segmento di linea.

5 Terminare il comando (CH per chiudere la polilinea).

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5 Terminare il comando (CH per chiudere la polilinea).

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Command line: PoligonoPoligono

PoligonoPoligono

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Con questo comando si creano poligoni regolari (angoli uguali) con un numero di lati compreso tra 3 e 1024. dal punto di vista degli attributi, si tratta sempre di polilinee chiuse. Il comando Poligono è il metodo più semplice per creare triangoli equilateri, quadrati, pentagoni, esagoni e così via.

Barra degli strumenti → DISEGNA

Creazione di un poligono1 Fare clic sul menu Disegna ➤ Poligono.

2 Digitare il numero di lati, ad esempio 6.

3 Fare clic su un punto per specificare il centro del poligono.

4 Specificare l’opzione Inscritto nel cerchio o Circoscritto intorno al cerchio. Questa opzione definisce il modo in cui viene misurata la distanza immessa al messaggio di richiesta successivo.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 19

gg

5 Per specificare un “raggio” del poligono:

■ Spostare il cursore e fare clic in un punto qualsiasi.

■ Immettere una distanza.

Anche l’oggetto risultante sarà una polilinea chiusa.

Command line: RettangoloRettangolo

RettangoloRettangolo

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Vi sono vari metodi per il disegno di rettangoli, il più semplice dei quali è specificare il primo angolo e quello opposto. Nel caso delle versioni più recenti come autoCAD 2006, l’input dinamico facilita di molto l’inserimento dei parametri larghezza ed altezza del rettangolo

Barra degli strumenti → DISEGNA

Creazione di un rettangolo

1 Fare clic sul menu Disegna ➤ Rettangolo.

2 Fare clic su un punto dello schermo.

3 Spostare il cursore in diagonale e fare clic su un altro punto.

L’oggetto risultante sarà una polilinea chiusa avente forma di rettangolo.

Primo angolo

larghezza ed altezza del rettangolo.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 20

Primo angoloSpecifica un angolo del rettangolo.Specificare un altro angolo opposto o [Area/Quote/Rotazione]: Specificare un punto o digitare un'opzione

Utilizzando questa opzione, una volta definito il primo angolo, si può in automatico specificare l’area che dovrà avere il rettangolo, una volta fissata la lunghezza o la larghezza dello stesso.

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Command line: ARCO ARCO ((aliasalias arar))

ArcoArco

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

L’ARCO è un segmento di cerchio; ha quindi un centro, un raggio (o diametro); ha un punto iniziale ed uno finale, esattamente

li ò d fi it h d ll l h d ll

Barra degli strumenti → DISEGNA

come una linea; può essere definito anche dalla lunghezza della corda.Per creare gli archi, è possibile specificare varie combinazioni di valori relativi al centro, al punto finale, a quello iniziale, al raggio, all’angolo, alla lunghezza della corda e alla direzione.

In totale, AutoCAD prevede 11 metodi per il disegno di archi. Possono, di primo acchito, apparire ridondanti e difficili da ricordare. Come spesso accade, si tratta di capire il principio di funzionamento e quindi di volta in volta affrontare e risolvere la problematica contingente.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 21

Command line: ARCO ARCO ((aliasalias arar))

ArcoArco

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Disegno di archi e linee contigui

Barra degli strumenti → DISEGNA

Dopo aver completato un arco, è possibile iniziare una linea tangente all'arco in corrispondenza di un punto finale dell'arco utilizzando il comando LINEA e premendo INVIO al messaggio di richiesta “Specificare Specificare primo puntoprimo punto”.

È sufficiente specificare solo la lunghezza della linea.

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Command line: CERCHIOCERCHIO

CerchioCerchio

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Disegno di cerchi

Barra degli strumenti → DISEGNA

Per creare i cerchi, si può utilizzare uno dei metodi descritti di seguito.

■ Specificare il centro e il raggio (metodo di default).

■ Specificare il centro e il diametro.

■ Definire la circonferenza del cerchio con due o tre punti.

■ Creare il cerchio tangente a due oggetti esistenti.

■ Creare il cerchio tangente a due oggetti e specificare un raggio.

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Command line: SPLINESPLINE

SplineSpline

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Una splinespline è una curva regolare che passa attraverso o vicino ad una determinata serie di punti.

Barra degli strumenti → DISEGNA

Le spline sono curve complesse definite a partire da una serie di vertici di controllo in modo analogo alle polilinee; tra un vertice e l'altro Autocad crea una interpolazione secondo complesse formule matematiche in modo da conservare la costanza di tangenza tra i vari segmenti.

Un esempio tipico dell’utilizzo del comando SPLINE è per la digitalizzazione di curve di livello nella produzione di cartografia numerica.

Rispetto al comando polilinea consente di addattarsi

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 24

Rispetto al comando polilinea consente di addattarsi all’andamento delle isoipse utilizzando un numero di nodi assai più basso con un minore aggravio dei calcoli necessari alla rigenerazione del disegno e una minore pesantezza del file prodotto a partià di altre condizioni.

Una splinespline può essere ottenuta a partire da una polilinea.

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Command line: ELLISSEELLISSE

EllisseEllisse

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

La forma di un'ellisse viene determinata da due assi che ne definiscono la lunghezza e la larghezza. L'asse più lungo viene detto asse maggioreasse maggiore, mentre quello più corto viene detto asseasse minoreminore.

Barra degli strumenti → DISEGNA

p g gggg , q p

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 25

Command line: PUNTOPUNTO

PuntoPunto

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Le variabili di sistema PDMODE e PDSIZE controllano l'aspetto e la dimensione degli oggetti punto. I valori 0, 2, 3 e 4 di PDMODE consentono di specificare una figura da disegnare passando per il punto. Il valore 1 indica che non viene

Barra degli strumenti → DISEGNA

visualizzato alcunché.

Se si specifica il valore 32, 64 o 96, attorno al punto viene disegnata una forma, oltre alla figura che lo attraversa:

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Command line: DIVIDIDIVIDI

DividiDividi

Disegno di oggettiDisegno di oggetti

Non è un comando di default nella barra degli strumenti disegna.

Consente di dividere un oggetto Consente di dividere un oggetto selezionato in selezionato in un numero un numero

Barra degli strumenti → DISEGNA

selezionato in selezionato in un numero un numero specifico di lunghezze ugualispecifico di lunghezze uguali. . L’utilizzo di questo comando, in L’utilizzo di questo comando, in realtà, non determina la realtà, non determina la scomposizione dell'oggetto in scomposizione dell'oggetto in singoli elementi, ma solo singoli elementi, ma solo l’identificazione della posizione l’identificazione della posizione delle divisioni in modo che sia delle divisioni in modo che sia possibile utilizzarle come punti di possibile utilizzarle come punti di if i t t i i if i t t i i Esempio di divisione di una linea in 10 segmenti di uguale lunghezzaEsempio di divisione di una linea in 10 segmenti di uguale lunghezza

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 27

riferimento geometrici. riferimento geometrici. È possibile creare punti o inserire È possibile creare punti o inserire blocchi in un oggetto in blocchi in un oggetto in corrispondenza di un determinato corrispondenza di un determinato numero di intervalli uguali. numero di intervalli uguali.

Esempio di divisione di una linea in 10 segmenti di uguale lunghezzaEsempio di divisione di una linea in 10 segmenti di uguale lunghezza

Command line: LINEAM LINEAM

Disegno MultilineaDisegno MultilineaDisegno di oggettiDisegno di oggetti

Come disegnare una multilineaCome disegnare una multilinea1.1. Fare clic sul menu Disegna Fare clic sul menu Disegna Multilinea. Multilinea. 22 Digitare Digitare stst alla riga di comando per selezionare uno stile (alla riga di comando per selezionare uno stile (di default esiste solo lo stile di default esiste solo lo stile standardstandard A partire da questo A partire da questo

Di default il comando multilinea disegna 2 linee parallele Di default il comando multilinea disegna 2 linee parallele

Barra degli strumenti → DISEGNA

2.2. Digitare Digitare stst alla riga di comando per selezionare uno stile (alla riga di comando per selezionare uno stile (di default esiste solo lo stile di default esiste solo lo stile standardstandard. A partire da questo, . A partire da questo, dalla finestra formatodalla finestra formato stile multinea è possibile creare gli stili personalizzatistile multinea è possibile creare gli stili personalizzati)). .

3.3. Digitare il nome dello stile oppure Digitare il nome dello stile oppure ?? per visualizzare l'elenco degli stili disponibili. per visualizzare l'elenco degli stili disponibili. 4.4. Per giustificare la multilinea, digitare Per giustificare la multilinea, digitare gg e selezionare il tipo di giustificazione in alto (Sopra), centrata (Zero) o in e selezionare il tipo di giustificazione in alto (Sopra), centrata (Zero) o in

basso (Sotto). basso (Sotto). 5.5. Per modificare la scala della multilinea, digitare Per modificare la scala della multilinea, digitare scsc, quindi digitare una nuova scala. , quindi digitare una nuova scala.

A questo punto disegnare la multilinea.A questo punto disegnare la multilinea.6.6. Specificare il punto iniziale. Specificare il punto iniziale. 7.7. Specificare un secondo punto. Specificare un secondo punto.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 28

7.7. Specificare un secondo punto. Specificare un secondo punto. 8.8. Specificare altri punti oppure premere INVIO. Se si specificano tre o più punti, è possibile digitare Specificare altri punti oppure premere INVIO. Se si specificano tre o più punti, è possibile digitare cc per chiudere per chiudere

la multilinea.la multilinea.Le opzioni in caso di utilizzo di linea doppia (possono essere utilizzate fino ad un massimo di 16 linee) Le opzioni in caso di utilizzo di linea doppia (possono essere utilizzate fino ad un massimo di 16 linee) consentono di impostare quale delle due è la linea guida [quella di destra (di sotto) oppure quella di sinistra (di consentono di impostare quale delle due è la linea guida [quella di destra (di sotto) oppure quella di sinistra (di sopra)] e la distanza tra le due. È un comando pensato per il disegno di assi stradali ma si può rivelare molto utile sopra)] e la distanza tra le due. È un comando pensato per il disegno di assi stradali ma si può rivelare molto utile per il disegno di murature.per il disegno di murature.

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Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

In AutoCAD sono disponibili quattro tipi generici di quote:

■ Lineare. Misura la distanza utilizzando quote orizzontali, verticali, allineate, ruotate, da linea di base (parallele) e continue (a catena).

■ Coordinata. Misura la distanza di un punto da un punto di origine specificato.

■ Radiale. Misura i raggi e i diametri degli archi e dei cerchi.

■ Angolare. Misura l’angolo formato da due linee o tre punti.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 29

Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

Parti della quotaParti della quotaLe quote si articolano in elementi distinti:

■ Linea di quota. Indica la direzione e l’estensione di una quota. Per gli angoli, la linea Per gli angoli, la linea di quota è un arco.di quota è un arco.

■ Linea di estensione. Si estende dall’elemento quotato alla linea di quota.

■ Testo di quota. Riflette il valore di quota e può includere prefissi, suffissi e tolleranze. In alternativa, è possibile fornire il proprio testo oppure eliminare completamente il testo.

■ Punta della freccia. Indica una estremità della linea di quota. Sono disponibili diversi tipi di punte delle

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 30

frecce, inclusi i segni architettonici e i punti.

■ Direttrice. Forma una linea solida che parte da un’annotazione e arriva all’elemento di riferimento. A seconda dello stile di quota, è possibile creare automaticamente le direttrici quando il testo della quota non ha spazio sufficiente tra le linee di estensione. È anche possibile creare linee direttrici per collegare il testo o un blocco a un elemento.

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Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

Alcune notazioni fondamentaliAlcune notazioni fondamentaliAnche per le quote conviene creare un layer ad hoc al fine di personalizzarle e quindi agevolare la lettura del disegno.

La messa in scala automatica delle quote non è attivata in ogni disegno o nei file modello di q g gdisegno. Funziona solo quando la variabile di sistema DIMSCALEDIMSCALE** è impostata su 0. È possibile digitare DIMSCALE nella riga di comando.

Quotatura nello spazio modello per la stampa nello spazio modello. È il metodo tradizionale utilizzato per i disegni a vista singola. Per creare quote scalate in maniera corretta per la stampa, impostare la variabile di sistema DIMSCALEDIMSCALE sul contrario della scala di stampa desiderata. Ad esempio, se la scala di stampa è 1/4, impostare DIMSCALEDIMSCALE su 4.

Quotatura nei layout. Rappresenta il metodo di quotatura più semplice. Le quote vengono create nello spazio carta specificando le posizioni di snap su tali oggetti. Per default, l'associatività fra le quote dello spazio carta e gli oggetti dello spazio modello viene conservata. Non è richiesta alcuna messa in scala aggiuntiva per le quote create nel layout di uno

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 31

p gg p q yspazio carta: non è necessario modificare DIMLFACDIMLFAC (variabile di sistema che consente in automatico di scalare le distanze delle quote, ad esclusione di quelle angolari) e DIMSCALEDIMSCALE rispetto al valore predefinito 1.0000.

** Imposta il fattore di scala globale applicato alle variabili di quotatura che specificano dimensioni, distanze o Imposta il fattore di scala globale applicato alle variabili di quotatura che specificano dimensioni, distanze o offset. Non ha alcun effetto sulle lunghezze, sulle coordinate o sugli angoli misurati.offset. Non ha alcun effetto sulle lunghezze, sulle coordinate o sugli angoli misurati.

Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

Modifica delle quoteModifica delle quoteÈ possibile modificare le quote utilizzando i gripgrip o i comandi di modifica di AutoCAD, nonché apportare modifiche o modifiche locali agli stili di quota.

Per modifiche importanti a una quota, in genere è meglio cancellare e ricreare la quota. Il modo più facile per t difi h i i t è t t d ll’ d i i Ad i è ibil t iapportare modifiche minori a una quota è rappresentato dall’uso dei grip. Ad esempio, è possibile trascinare

con facilità una linea di quota per allinearla ad un’altra linea di quota.

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Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

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Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

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Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

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Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

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Inserimento delle Quote [Inserimento delle Quote [DimensionDimension]]

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Gestione degli stili di quota in autocadGestione degli stili di quota in autocad

Personalizzazione stili di quotaPersonalizzazione stili di quotaCommand line: DIMSTYLE DIMSTYLE OO DIMSTILEDIMSTILE

Da tenere presente che no stile di q ota

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 38

Da tenere presente che uno stile di quota personalizzato viene memorizzato in un disegno o in un modello di disegno, al pari di altre personalizzazioni.

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Barra degli strumenti → EDITALa Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

Q d i difi li tti l i iù tti ifi di l i di t li

È possibile modificare facilmente la dimensione, la forma e la posizione degli oggetti

Quando si modificano gli oggetti, selezionare uno o più oggetti per specificare un gruppo di selezione di tali oggetti. Per specificare gli oggetti da modificare, sono disponibili due metodi:

■ Scegliere prima il comando. Scegliere un comando di modifica, quindi selezionare gli oggetti da modificare.

■ Scegliere prima gli oggetti. Selezionare gli oggetti, quindi avviare il comando di modifica. Inoltre, con questo metodo, vengono visualizzati i grip sugli oggetti utilizzati per modificare direttamente gli oggetti. È possibile annullare una selezione premendo ESC.

Metodi di selezione degli oggetti

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 39

g gg

I due metodi più comuni per selezionare gli oggetti sono i seguenti:

■ Selezionare singoli oggetti. Fare clic sui singoli oggetti.

■ Specificare un’area di selezione. Tracciare con il mouse un’area rettangolare intorno agli oggetti da selezionare (intersezione o intercetta).

Barra degli strumenti → EDITA

Digitare prima un comando quindi selezionare gli oggetti da modificare

Metodi per la modifica degli oggettiMetodi per la modifica degli oggetti

La Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

Digitare prima un comando, quindi selezionare gli oggetti da modificare.

Selezionare prima gli oggetti, quindi digitare un comando per modificarli.

Fare doppio clic su un oggetto → verrà visualizzata la tavolozza Proprietà o, in alcuni casi, una finestra di dialogo specifica per il tipo di oggetto selezionato.

Selezionare e fare clic con il pulsante destro del mouse su un oggetto per visualizzare un menu di scelta rapida con le relative opzioni.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 40

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La Duplicazione di oggettiLa Duplicazione di oggetti

CopiaCopia

Per copiare un oggetto, è necessario selezionarlo, specificare il punto iniziale, denominato punto base, quindi specificare un secondo punto per determinare la distanza e la direzione della copia I due punti possono

Barra degli strumenti → EDITA

distanza e la direzione della copia. I due punti possono trovarsi in una posizione qualsiasi nel disegno. Ad esempio, nell’illustrazione seguente, il cerchio viene copiato dal primo rettangolo in una posizione corrispondente nel secondo rettangolo.

Il comando Copia si Il comando Copia si ripete ripete automaticamenteautomaticamente in in

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 41

auto at ca e teauto at ca e temodo da consentire modo da consentire di creare più copie di creare più copie con facilità.con facilità.

La Duplicazione di oggettiLa Duplicazione di oggetti

CopiaCopia

Command line: copiacopia

Barra degli strumenti → EDITA

Copia di un oggetto

1 Creare due rettangoli e un cerchio come mostrato nella parte sinistra dell’illustrazione precedente.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 42

2 Fare clic sul menu Edita ➤ Copia.

3 Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, fare clic sul cerchio e premere INVIO.

4 Al messaggio di richiesta Specificare punto base, premere MAIUSC e fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare il menu di snap ad oggetto. Fare clic su Fine.

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La Duplicazione di oggettiLa Duplicazione di oggetti

CopiaCopia

Command line: copiacopia

Barra degli strumenti → EDITA

5 Fare clic sull’angolo del rettangolo nel punto 2 come mostrato.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 43

6 Al messaggio di richiesta Specificare secondo punto, premere MAIUSC e fare clic con il pulsante

destro del mouse per visualizzare il menu di snap ad oggetto. Fare clic su Fine.

7 Fare clic sull’angolo dell’altro rettangolo nel punto 3.

8 Premere INVIO per terminare il comando. Il cerchio copiato si trova nella stessa posizione del cerchio originale relativamente al rettangolo che lo circonda.

Disegno di oggetti Disegno di oggetti ESERCIZIO 3 ESERCIZIO 3 Uso del comando Uso del comando CopiaCopia..

Riprodurre il disegno (A) a partire dagli elementi del disegno (B)Riprodurre il disegno (A) a partire dagli elementi del disegno (B)

(A)(A) (B)(B)

Al solito, i metodi utilizzabili Al solito, i metodi utilizzabili sono vari. Al fine di utilizzare gli sono vari. Al fine di utilizzare gli strumenti finora acquisiti, per il strumenti finora acquisiti, per il presente esercizio è sufficiente presente esercizio è sufficiente

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 44

presente esercizio è sufficiente presente esercizio è sufficiente l’ausilio di pochi comandi a l’ausilio di pochi comandi a quello di copia; tra questi: quello di copia; tra questi:

linea, snap ad oggetto, linea di linea, snap ad oggetto, linea di costruzionecostruzione

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La Duplicazione di oggettiLa Duplicazione di oggetti

SpecchioSpecchio

Gli oggetti vengono specchiati intorno a una linea specularelinea speculare definita da due punti. Si sceglie quindi se eliminare o mantenere gli oggetti originali.

Barra degli strumenti → EDITA

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 45

La riflessione è utile per creare oggetti simmetrici. È possibile disegnare metà dell’oggetto e specchiarla rapidamente anziché disegnare l’intero oggetto.

La Duplicazione di oggettiLa Duplicazione di oggetti

OffsetOffset

Il comando OFFSET crea un nuovo oggetto con la stessa forma di un oggetto selezionato. L'offset di un cerchio o di un arco crea un cerchio o un arco più

Command line: offsetoffset

Barra degli strumenti → EDITA

pgrande o più piccolo, a seconda del lato di offset specificato.

Trattandosi di un comando molto utile e di frequente utilizzo, la sua ripetitività è continua, fino a quando non si esce dal comando.

Si può eseguire l’offset di un oggetto sulla base di una distanza o di un punto di passaggio

Come sfalsare un oggetto specificando una distanzaCome sfalsare un oggetto specificando una distanzaFare clic sul menu Edita ➤ Offset.S ifi l di t di f l t È ibil di it l tili il

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 46

Specificare la distanza di sfalsamento. È possibile digitare un valore o utilizzare il dispositivo di puntamento.Selezionare l'oggetto da sfalsare.Specificare un punto sul lato in cui si desidera collocare i nuovi oggetti.Selezionare un altro oggetto da sfalsare o premere INVIO per terminare il comando.

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La Duplicazione di oggettiLa Duplicazione di oggetti

SerieSerie

Il comando serie consente di creare delle copie di oggetti utilizzando un modello rettangolare o polare (circolare)

Command line: serieserie

Barra degli strumenti → EDITA

(circolare).Per le serie rettangolari, si controlla il numero di righe e di colonne e la distanza tra esse.Per creare più oggetti posti ad uguale distanza, la disposizione in serie risulta più veloce rispetto alla copia.

Per le serie polari, è possibile controllare il numero di copie dell'oggetto e l'eventuale rotazione delle copie. La serie viene disegnata in senso orario se l’angolo ha valore positivo, antiorario se negativo.

Modello LineareModello Lineare

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 47

Modello PolareModello Polare

La Duplicazione di oggettiLa Duplicazione di oggetti

SerieSerie

Command line: serieserie

Creare una serie rettangolareCreare una serie rettangolare1. Menu Edita Serie.

Barra degli strumenti → EDITA

2. Finestra di dialogo Serie Serie rettangolare. 3. Fare clic su Seleziona oggetti. La finestra di dialogo Serie si chiude. Viene chiesto di

selezionare un oggetto. 4. Selezionare gli oggetti da disporre in serie e

premere INVIO. 5. Nelle caselle Righe e Colonne, digitare il numero

di righe e di colonne della serie. 6. Specificare la spaziatura orizzontale e verticale

(offset) tra gli oggetti utilizzando uno dei seguenti metodi:

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 48

metodi: • Nelle caselle Distanza tra le righe e Distanza tra le

colonne, digitare il relativo valore. Per determinare la direzione, aggiungere il segno più (+) o il segno meno (-).

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La Duplicazione di oggettiLa Duplicazione di oggetti

SerieSerie

Command line: serieserieCreare una serie rettangolareCreare una serie rettangolare

• Fare clic sul pulsante Seleziona entrambe le distanze per utilizzare il dispositivo di puntamento

Barra degli strumenti → EDITA

distanze per utilizzare il dispositivo di puntamento per specificare gli angoli diagonali di una cella della serie. La cella determina la spaziatura verticale e orizzontale delle righe e delle colonne.

• Fare clic sul pulsante Seleziona la distanza tra le righe o Seleziona la distanza tra le colonne per utilizzare il dispositivo di puntamento per specificare la spaziatura orizzontale e verticale.

Il risultato viene visualizzato nella casella di esempio. 7. Digitando l'angolo desiderato nella casella Angolo

della serie si modifica l'angolo di rotazione della

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 49

gserie.

8. È possibile modificare l'impostazione della direzione dell'angolo 0 di default in UNITA.

9. Per creare la serie, fare clic su OK.

Spostamento e Rotazione oggettiSpostamento e Rotazione oggetti

SpostaSposta

Gli oggetti vengono spostati allo stesso modo in cui vengono copiati. È necessario selezionare l’oggetto da spostare, specificare il punto base (1) e quindi un

d t d t i l di t l

Barra degli strumenti → EDITA

secondo punto per determinare la distanza e la direzione dello spostamento (2). Nell’illustrazione, queste operazioni spostano la finestra più in alto e più distante dalla porta.Come spostare un oggetto utilizzando due punti 1. Menu Edita Sposta. 2. Selezionare l'oggetto da spostare. 3. Specificare un punto base per lo spostamento. 4. Specificare un secondo punto.

Gli oggetti selezionati vengono spostati nella nuova posizione determinata dalla distanza e dalla direzione tra

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 50

Gli oggetti selezionati vengono spostati nella nuova posizione determinata dalla distanza e dalla direzione tra il primo e il secondo punto specificati.

Gli oggetti possono essere spostati con il semplice ausilio dei Gli oggetti possono essere spostati con il semplice ausilio dei gripgrip. Occorre sempre selezionare . Occorre sempre selezionare l’oggetto e, a seconda della sua geometria, selezionare uno o più grip con il mouse (l’oggetto e, a seconda della sua geometria, selezionare uno o più grip con il mouse (per la selezione per la selezione di più grip in contemporanea è necessario tenere premuto MAIUSCdi più grip in contemporanea è necessario tenere premuto MAIUSC). ).

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Spostamento e Rotazione oggettiSpostamento e Rotazione oggetti

RuotaRuota

Gli oggetti vengono ruotati specificando un punto base e un angolo di rotazione. È possibile specificare l’angolo di rotazione specificando un punto o digitando il valore dell’angolo. Nell’esempio in figura, viene specificato un punto base (1) e un secondo punto (2) che determina l’angolo di rotazione (2) per

Barra degli strumenti → EDITA

l’orientamento di una casa.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 51

Anziché specificare il secondo punto nell’esempio, sarebbe stato possibile digitare un valore dell’angolo di rotazione in gradi.

La modifica di oggettiLa modifica di oggetti

Scala Scala

Messa in scala degli oggetti mediante un fattore di scala

Command line: scalascala

Barra degli strumenti → EDITA

Il comando SCALA consente di rendere un oggetto più grande o più piccolo in modo uniforme. Per scalare un oggetto, è necessario specificare un punto base e un fattore di scala. In alternativa, è possibile specificare una lunghezza da utilizzare come fattore di scala basato sulle unità di disegno correnti.

Messa in scala degli oggetti mediante una distanza di riferimentoÈ anche possibile scalare un oggetto utilizzando un riferimento. La messa in scala per riferimento utilizza una distanza esistente come base per la nuova dimensione. Per effettuare questa operazione, specificare la misura corrente, quindi la nuova dimensione desiderata. Ad esempio, se un lato di un oggetto è lungo 50 unità e si desidera espanderlo a 90 unità, utilizzare 50 come lunghezza di riferimento e 90 come nuova lunghezza. L’oggetto selezionato verrà scalato di un fattore di scala pari al rapporto tra la dimensione specificata e quella di partenza.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 52

È possibile utilizzare l'opzione RIFERIMENTORIFERIMENTO per scalare un intero disegno. Questa opzione può essere utilizzata quando occorre modificare l'unità di misura del disegno originale. Selezionare tutti gli oggetti presenti nel disegno, Utilizzare quindi Riferimento per selezionare due punti e specificare la distanza desiderata. Tutti gli oggetti contenuti nel disegno verranno scalati di conseguenza (è un’opzione che può dimostrarsi utile nella pratica del disegno, all’atto in cui occorre convertire disegni creati in unità imperiali in unità metriche).

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La modifica di oggettiLa modifica di oggetti

Scala Scala

Command line: scalascalaCome scalare un oggetto di un fattore di scala1. Menu Edita Scala. 2 Selezionare l'oggetto da scalare

Barra degli strumenti → EDITA

2. Selezionare l oggetto da scalare. 3. Specificare il punto base. 4. Digitare il fattore di scala oppure trascinare e fare clic per specificare una nuova scala.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 53

Come scalare un oggetto mediante riferimento1. Menu Edita Scala. 2. Selezionare l'oggetto da scalare. 3. Selezionare il punto base. 4. Digitare r (Riferimento). 5. Selezionare il 1° ed il 2° punto di riferimento oppure digitare un valore per la lunghezza di riferimento.

La modifica di oggettiLa modifica di oggetti

Stira Stira

Come stirare un oggettoCome stirare un oggetto1. Fare clic sul menu Edita Stira. 2 Selezionare l'oggetto utilizzando la selezione interseca (selezione interseca (digitare ii appena selezionato il comando))

Command line: stirastira

Barra degli strumenti → EDITA

2. Selezionare l oggetto utilizzando la selezione interseca (selezione interseca (digitare i i appena selezionato il comando)).

L'opzione Finestra deve includere almeno un vertice o un punto finale.3. Eseguire una delle seguenti operazioni:

• Specificare lo spostamento sotto forma di valore di coordinate. Non includere il simbolo @, poiché il sistema prevede già l'inserimento di coordinate relative. Premere INVIO per definire il secondo punto di spostamento.

• Specificare il punto base per lo stiramento, quindi specificare un secondo punto per determinare la distanza e la direzione.

Qualsiasi oggetto che abbia almeno un vertice o un Qualsiasi oggetto che abbia almeno un vertice o un punto finale incluso nell'opzione Finestra vienepunto finale incluso nell'opzione Finestra viene

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punto finale incluso nell'opzione Finestra viene punto finale incluso nell'opzione Finestra viene sottoposto a stiramento. sottoposto a stiramento. Tutti gli oggetti che si Tutti gli oggetti che si trovano completamente all'interno della finestra trovano completamente all'interno della finestra Interseca o che sono selezionati singolarmente, Interseca o che sono selezionati singolarmente, vengono spostati senza essere stirati.vengono spostati senza essere stirati.

Anche il comando stira può essere emulato selezionando più grip con il mouse (Anche il comando stira può essere emulato selezionando più grip con il mouse (per la per la selezione più grip in contemporanea è necessario tenere premuto MAIUSCselezione più grip in contemporanea è necessario tenere premuto MAIUSC). ).

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La Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

TagliaTaglia

Il taglio di oggetti è molto simile all’estensione di oggetti. Per eseguire il taglio, è necessario tagliare un oggetto in uno spigolo definito da uno o più oggetti

Barra degli strumenti → EDITA

uno spigolo definito da uno o più oggetti. Per default, gli oggetti definiti come Per default, gli oggetti definiti come limiti di taglio devono intersecare limiti di taglio devono intersecare l’oggetto da tagliarel’oggetto da tagliare.

Esercizio sul Taglio di un oggetto

1 Creare due linee orizzontali e due linee verticali come mostrato nella parte sinistra della figura. Per essere certi che le due linee orizzontali intersechino la linea verticale, utilizzare lo snap ad oggetto perpendicolare.

2 Menu Edita ➤ Taglia.

3 Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti con la selezione intersecante come mostrato per il comando

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 55

3 Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, con la selezione intersecante, come mostrato per il comando precedente. Si noti che devono essere selezionati per primi gli oggetti contornodevono essere selezionati per primi gli oggetti contorno.

4 Premere INVIO per terminare la selezione del contorno.

5 Al successivo messaggio di richiesta, fare clic sulla linea verticale nel punto 3 come mostrato. Premere INVIO per terminare il comando.

Disegno e modifica di oggetti Disegno e modifica di oggetti ESERCIZIO 4ESERCIZIO 4 Uso del comando Uso del comando TagliaTaglia

TagliaTaglia

Disegnare le linee perpendicolari mostrate in Disegnare le linee perpendicolari mostrate in figura utilizzando il comando offset, quindi quello figura utilizzando il comando offset, quindi quello T li tt il i lt t fi lT li tt il i lt t fi l

Barra degli strumenti → EDITA

Taglia per ottenere il risultato finale.Taglia per ottenere il risultato finale.Parametri di disegno:lunghezza 100 unitàDistanza tra le linee 25 unità

Anche in questo caso creare gli oggetti con

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 56

Anche in questo caso, creare gli oggetti con i comandi sinora acquisiti.

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29

La Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

EstendiEstendi

Estensione di un oggetto

1 Creare una breve linea ed un cerchio che la racchiuda

La metodologia applicativa del comando estendi è uguale a quella del comando taglia.

Barra degli strumenti → EDITA

1 Creare una breve linea ed un cerchio che la racchiuda.

2 Menu Edita ➤ Estendi.

3 Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, fare clic sul cerchio. Al solito, devono essere devono essere selezionati per primi gli oggetti contorno.selezionati per primi gli oggetti contorno.

4 Premere INVIO per terminare la selezione del contorno. (Questo passaggio si potrebbe facilmente dimenticare).

5 Al successivo messaggio di richiesta Selezionare oggetto, fare clic su un’estremità della linea, quindi sull’altra estremità. Premere INVIO per terminare il comando.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 57

q p

La Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

Spezza in un Spezza in un puntopunto

È un comando di uso immediato che consente la divisione di un oggetto in due parti senza modificarne l’aspetto È un comando di uso immediato che consente la divisione di un oggetto in due parti senza modificarne l’aspetto apparente. Lo stesso risultato può comunque essere ottenuto con un uso mirato del comando successivo “spezza”.apparente. Lo stesso risultato può comunque essere ottenuto con un uso mirato del comando successivo “spezza”.

ÈÈ

Barra degli strumenti → EDITA

È possibile creare interruzioni nella maggior parte degli oggetti geometrici, ad eccezione di alcune categorie come ad È possibile creare interruzioni nella maggior parte degli oggetti geometrici, ad eccezione di alcune categorie come ad esempioesempio

•• Blocchi Blocchi •• Quote Quote

Punto di taglioPunto di taglio

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 58

Da notare come, rispetto al comando “dividi” prima Da notare come, rispetto al comando “dividi” prima visto, con questo comando l’oggetto viene diviso in visto, con questo comando l’oggetto viene diviso in due parti distinte due parti distinte

Punto di taglioPunto di taglio

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30

La Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

SpezzaSpezza

Come spezzare un oggettoCome spezzare un oggetto

Utilizzare il comando SPEZZA per inserire uno spazio all'interno di un oggetto creando due oggetti separati. Il comando SPEZZA viene spesso utilizzato per creare lo spazio necessario all'inserimento di un blocco o di testo.

Barra degli strumenti → EDITA

1.Menu Edita Spezza.

2.Selezionare l'oggetto da spezzare (1).

Per default, il punto in cui si seleziona l'oggetto è il primo punto di interruzionePer default, il punto in cui si seleziona l'oggetto è il primo punto di interruzione. Per selezionare una Per selezionare una coppia diversa di punti di interruzione, digitare coppia diversa di punti di interruzione, digitare p p (Primo) e specificare il primo punto di interruzione. (Primo) e specificare il primo punto di interruzione.

3.Specificare il secondo punto di interruzione (2).

Per spezzare un oggetto senza creare uno spazio, cliccare una seconda volta sul primo punto di selezione o digitare @0,0, invece di specificare il secondo punto di interruzione.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 59

Disegno di oggetti Disegno di oggetti ESERCIZIO 5ESERCIZIO 5 Uso dei comandi Uso dei comandi TagliaTaglia e e SpezzaSpezza..

Riprodurre il disegno (A) a partire dagli elementi del disegno (B)Riprodurre il disegno (A) a partire dagli elementi del disegno (B)

(B)(B)(A)(A)

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 60

Per il presente esercizio è possibile Per il presente esercizio è possibile l’utilizzo sia del comando taglia sia l’utilizzo sia del comando taglia sia

del comando spezza.del comando spezza.

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La Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

UnisciUnisci

Il comando UNISCI si utilizza per unire oggetti simili in un unico oggetto. È possibile creare cerchi completi ed ellissi mediante l'unione di archi e archi ellittici. È possibile unire■Archi■Archi ellittici

Barra degli strumenti → EDITA

■Archi ellittici■ Linee■ Polilinee■ Spline

Alcune notazioni fondamentali nell’utilizzo di questo comando:Linea Gli oggetti linea devono essere collineari, ovvero devono trovarsi sulla stessa linea infinita, ma possono essere intervallati da spazi.Polilinea Gli oggetti possono essere linee, polilinee o archi. Tra gli oggetti non possono essere presenti spazi. Gli oggetti devono inoltre trovarsi sullo stesso piano parallelo al piano XY del sistema UCS.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 61

Come unire oggetti

1.Menu Edita Unisci.

2.Selezionare l'oggetto sorgente al quale unire gli oggetti.

3.Selezionare uno o più oggetti da unire all'oggetto sorgente.

È possibile unire archi, archi ellittici, linee, polilinee e spline. Nel comando UNISCI vengono descritte le limitazioni da rispettare per l'unione di ciascun tipo di oggetto.

La Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

Cima Cima

Command line: CIMACIMAUna cimatura collega due oggetti con una linea angolata. In genere viene utilizzato per rappresentare una smussatura in Una cimatura collega due oggetti con una linea angolata. In genere viene utilizzato per rappresentare una smussatura in corrispondenza di un angolo.corrispondenza di un angolo.

Barra degli strumenti → EDITA

Come cimare più gruppi di oggettiCome cimare più gruppi di oggetti

1 Fare clic sul menu Edita ➤ Cima.

2 Digitare m (Multiplo) [con questa opzione il comando si ripete fino a quando non si interrompe].

Verrà visualizzato il messaggio di richiesta principale:

3. Selezionare la prima linea o digitare un'opzione (impostazione dell’angolo, della distanza di cimatura, ecc.) e completare i messaggi di richiesta per l'opzione specificata quindi selezionare la prima linea

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 62

completare i messaggi di richiesta per l opzione specificata, quindi selezionare la prima linea.

4. Selezionare la seconda linea.

Verrà visualizzato nuovamente il messaggio di richiesta principale.

5. Selezionare la prima linea per la cima successiva oppure premere INVIO o ESC per terminare il comando.

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Raccordo di angoliRaccordo di angoli

RaccordaRaccorda

Un raccordo consente di collegare due oggetti con un arco di raggio specifico, tangente agli oggetti. Per specificare il raggio dell’arco di raccordo, utilizzare l’opzione Raggio del

d R d M difi d il i i i t t

Barra degli strumenti → EDITA

comando Raccordo. Modificando il raggio viene impostato il raggio di default dei raccordi successivi. Per default, gli oggetti vengono tagliati quando vengono sottoposti a raccordo.

Una tecnica utile consiste nell’impostare il raggio di raccordo su 0. In questo modo, si ottengono dueoggetti che si intersecano ad angolo acuto come illustrato; non viene creato alcun arco.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 63

nota: lo stesso effetto si ottiene colnota: lo stesso effetto si ottiene colcomando cima impostando lecomando cima impostando ledistanze a 0.distanze a 0.

Raccordo di angoliRaccordo di angoli

RaccordaRaccorda

Un uso particolare del comando RaccordaUn uso particolare del comando RaccordaIl comando raccorda ha anche un uso diverso da quello di smussare gli angoli di polinee o di poligoni. Può servire per otteneIl comando raccorda ha anche un uso diverso da quello di smussare gli angoli di polinee o di poligoni. Può servire per ottenere re un tipo molto particolare di ESTENDI. Se si imposta il raggio di raccordo a 0 e si selezionano polilinee o linee qualsiasi (pun tipo molto particolare di ESTENDI. Se si imposta il raggio di raccordo a 0 e si selezionano polilinee o linee qualsiasi (purcurché hé non parallele) il comando le connette automaticamente su un unico vertice estendendole;non parallele) il comando le connette automaticamente su un unico vertice estendendole;

Barra degli strumenti → EDITA

non parallele) il comando le connette automaticamente su un unico vertice, estendendole;non parallele) il comando le connette automaticamente su un unico vertice, estendendole;se le linee si intersecano il comando funziona in maniera analoga a TAGLIAse le linee si intersecano il comando funziona in maniera analoga a TAGLIA..

nota: nota: lo stesso effetto silo stesso effetto siottiene col comandoottiene col comandoCIMA impostando distanzaCIMA impostando distanzaed angolo a 0.ed angolo a 0.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 64

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La Modifica di oggettiLa Modifica di oggetti

Esplodi Esplodi

Riduce a semplici linee oggetti selezionati (ad esempio vengono ridotte a linee anche le polilinee)Più interessante è la possibilità di esplodere un blocco.S f

Command line: ESPLODI ESPLODI alias: EE

Barra degli strumenti → EDITA

Come esplodere un riferimento di bloccoCome esplodere un riferimento di blocco1. Menu Edita Esplodi.

2. Selezionare i blocchi da esplodere e premere INVIO. Il riferimento del blocco viene disassemblato negli oggetti componenti; tuttavia, la definizione del blocco esiste ancora nel disegno e può essere inserita in seguito.

Se è necessario modificare uno o più blocchi all'interno di un blocco separatamente, è possibile disassemblare o esplodere il riferimento del blocco nei suoi oggetti componenti.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 65

Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– Le proprietà degli oggettiLe proprietà degli oggetti

Tavolozza ProprietàTavolozza ProprietàCommand line: PROPRIETAPROPRIETA

Barra degli strumenti → STANDARD

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 66

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Disegno di oggetti Disegno di oggetti –– Copia proprietà degli oggettiCopia proprietà degli oggetti

Command line: CORRISPROPCORRISPROPI principali tipi di proprietà che possono essere copiati comprendono: colore, layer, tipo di linea, fattore scala I principali tipi di proprietà che possono essere copiati comprendono: colore, layer, tipo di linea, fattore scala del tipo di linea, spessore di linea, stile di stampa e altezza 3D.del tipo di linea, spessore di linea, stile di stampa e altezza 3D.

Barra degli strumenti → STANDARD

Barra dei menu → EDITA

Copia delle proprietà da un oggetto ad altri1. Barra degli strumenti Standard ➤

Corrispondenza con proprietà.

2. Selezionare l'oggetto di cui si desidera copiare le proprietà.

3. Per controllare quali proprietà vengono trasferite, immettere IM (Impostazioni). Nella finestra di dialogo Impostazioni proprietà, deselezionare le voci che non si desidera

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 67

deselezionare le voci che non si desidera vengano copiate (per default, sono selezionate tutte). Fare clic su OK.

4. Selezionare gli oggetti ai quali si desidera applicare le proprietà selezionate e premere INVIO.

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]

In AutoCAD, i simboli vengono chiamati blocchi.

Barra degli strumenti → DISEGNA

Un blocco è una raccolta di oggetti associati in un solo oggetto e consente di riutilizzare agevolmente gli oggetti sia nello stesso disegno che in altri disegni; può essere utilizzato per rappresentare oggetti come alberi, elementi di arredo, infissi, ecc.

I blocchi vengono in genere definiti e memorizzati in disegni denominati librerie di blocchi o librerie di simboli, da cui possono essere inseriti in altri disegni.

È anche possibile inserire come blocco un intero disegno.

I blocchi possono inoltre includere gli attributi dei blocchi, in cui vengono memorizzati dati come dati tabelle e qualsiasi altra informazione ritenuta utile

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 68

dati come dati, tabelle e qualsiasi altra informazione ritenuta utile.

L’inserimento di un blocco avviene all’interno del layer selezionato di cui, a L’inserimento di un blocco avviene all’interno del layer selezionato di cui, a meno di specificazioni ulteriori, assume tutte le caratteristiche.meno di specificazioni ulteriori, assume tutte le caratteristiche.

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VANTAGGI DEI BLOCCHI

L’uso dei blocchi semplifica e accelera il completamento di un

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]Barra degli strumenti → DISEGNA

Luso dei blocchi semplifica e accelera il completamento di un lavoro.

Creare in modo efficiente i disegni inserendo, riposizionando e copiando blocchi anziché singoli oggetti geometrici.

Creare una libreria standard di simboli, componenti o parti standard di utilizzo frequente.

Memorizzare dati associati con gli attributi dei blocchi che possono essere estratti per creare rapporti.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 69

Gestire i blocchi con DesignCenter. DesignCenter permette di organizzare e utilizzare in modo pratico migliaia di simboli disponibili nel computer locale, nella rete locale e nel Web.

CREAZIONE DEI BLOCCHI

Command line: BLOCCOBLOCCO

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]Barra degli strumenti → DISEGNA

La creazione dei blocchi permette di:La creazione dei blocchi permette di:

Combinare oggetti per creare la definizione di un blocco nel disegno corrente.

A partire dalla versione 2006, utilizzare l'editor blocchi per aggiungere funzionamento dinamico ad una definizione di blocco nel disegno corrente.

Creare un file di disegno e inserirlo in seguito come blocco in un altro disegno.

Creare dei file di disegno con più definizioni di blocchi correlate da utilizzare come librerie di blocchi.

Un blocco può essere composto da oggetti disegnati su layer diversioggetti disegnati su layer diversi, con differenti proprietà di

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 70

colore, tipo e spessore di linea. Benché un blocco venga inserito sempre sul layer corrente, il riferimento conserva le informazioni sulle proprietà del layer, del colore e del tipo di linea originali degli oggetti che sono contenuti nel blocco. È possibile decidere se gli oggetti in un blocco debbano mantenere le proprietà originali o ereditarle dalle impostazioni di layer, colore, tipo di linea o spessore linea correnti.

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Command line: BLOCCOBLOCCO

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]Barra degli strumenti → DISEGNA

CREAZIONE DEI BLOCCHILa creazione dei blocchi permette di:La creazione dei blocchi permette di:

L'inserimento di un blocco implica l'inserimento di un riferimento al blocco stesso. Le informazioni non vengono semplicemente copiate dalla definizione del blocco nell'area di disegno Viene

Combinare oggetti per creare la definizione di un blocco nel disegno corrente.

A partire dalla versione 2006, utilizzare l'editor blocchi per aggiungere funzionamento dinamico ad una definizione di blocco nel disegno corrente.

Creare un file di disegno e inserirlo in seguito come blocco in un altro disegno.

Creare dei file di disegno con più definizioni di blocchi correlate da utilizzare come librerie di blocchi.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 71

non vengono semplicemente copiate dalla definizione del blocco nell area di disegno. Viene invece stabilito un collegamento tra il riferimento e la definizione del blocco.

Quindi, se la definizione del blocco è cambiata, tutti i riferimenti vengono aggiornati Quindi, se la definizione del blocco è cambiata, tutti i riferimenti vengono aggiornati automaticamente.automaticamente.

CREAZIONE DEI BLOCCHI(Il nome e la definizione del blocco vengono memorizzati nel disegno correnteIl nome e la definizione del blocco vengono memorizzati nel disegno corrente)

Combinare oggetti per creare la definizione di un blocco nel

Command line: BLOCCOBLOCCO

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]Barra degli strumenti → DISEGNA

disegno corrente.

1. Creare gli oggetti da utilizzare nella definizione del blocco.

2. Aprire la finestra di dialogo “Definizione di un blocco” (Menu Disegna Blocco ➤ Crea) [alias bb].

3. Digitare il nome da assegnare al blocco nella casella Nome.

4. In Oggetti, selezionare Converti in blocco. Se si seleziona l'opzione Elimina, gli oggetti originali vengono cancellati dal disegno. Se necessario, è possibile utilizzare OOPS per ripristinarli (con l’opzione “Mantieni” gli oggetti rimangono separati ed inseriti così anche quando successivamente

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 72

Mantieni gli oggetti rimangono separati ed inseriti così anche quando successivamente si richiama il nome del blocco creato).

5. Fare clic su Seleziona oggetti.

6. Utilizzare il dispositivo di puntamento per selezionare gli oggetti da includere nella definizione del blocco. Premere INVIO per completare la selezione.

Finestra “Definizione di un blocco”

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Command line: BLOCCOBLOCCO

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]Barra degli strumenti → DISEGNA

CREAZIONE DEI BLOCCHI(Il nome e la definizione del blocco vengono memorizzati nel disegno correnteIl nome e la definizione del blocco vengono memorizzati nel disegno corrente)

Combinare oggetti per creare la definizione di un blocco nel

7. specificare il punto di inserimento del blocco usando uno di questi metodi:

- Scegliere Selez. punto per specificare un punto utilizzando il dispositivo di puntamento.

- Digitare i valori delle coordinate X,Y e Z del punto.

8. Nella casella Descrizione, digitare una descrizione per la

Combinare oggetti per creare la definizione di un blocco nel disegno corrente.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 73

8. Nella casella Descrizione, digitare una descrizione per la definizione del blocco. Questa descrizione viene visualizzata in DesignCenter™ (ADCENTER).

9. Fare clic su OK.

Finestra “Definizione di un blocco”

INSERIMENTO DI BLOCCHI

Finestra di dialogo Inserisci. Permette di inserire un blocco specificando il punto di inserimento, la scala e l’angolo di rotazione

AutoCAD fornisce tre metodi per l’inserimento di blocchi nei disegni:

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]Barra degli strumenti → DISEGNA

l angolo di rotazione.

DesignCenter. Permette di individuare le librerie di simboli e di collocare o trascinare un blocco in un disegno o su una tavolozza degli strumenti.

Finestra delle tavolozze degli strumenti. Permette di collocare o trascinare un blocco in un disegno. Molto utile organizzare e accedere ai blocchi usati più di frequente.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 74Design center (Ctrl + 2)Design center (Ctrl + 2)

Finestra inserimento blocco Finestra inserimento blocco (alias:(alias: inin))

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Suporto Didattico CAD n. 3 – Lezioni dott. Giuseppe Modica ‐ A.A. 2008 ‐ 2009

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CONTROLLO PROPRIETÀ COLORE E TIPI DI LINEA

BenchéBenché unun bloccoblocco vengavenga inseritoinserito sempresempre sulsul layerlayer corrente,corrente, ilil riferimentoriferimento conservaconserva lele informazioniinformazioni sullesulleproprietàproprietà deldel layerlayer deldel colorecolore ee deldel tipotipo didi linealinea originalioriginali deglidegli oggettioggetti cheche sonosono contenuticontenuti nelnel bloccoblocco ÈÈ

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]Barra degli strumenti → DISEGNA

proprietàproprietà deldel layer,layer, deldel colorecolore ee deldel tipotipo didi linealinea originalioriginali deglidegli oggettioggetti cheche sonosono contenuticontenuti nelnel bloccoblocco.. ÈÈpossibilepossibile decideredecidere sese gligli oggettioggetti inin unun bloccoblocco debbanodebbano manteneremantenere lele proprietàproprietà originalioriginali oo ereditarleereditarle dalledalleimpostazioniimpostazioni didi layer,layer, colore,colore, tipotipo didi linealinea oo spessorespessore linealinea correnticorrenti..

GliGli oggettioggetti all'internoall'interno didi unun bloccoblocco inseritoinserito possonopossono manteneremantenere lele proprietàproprietà originali,originali, ereditarleereditarle daldal layerlayer sulsulqualequale sonosono statistati inseritiinseriti oo ereditareereditare quellequelle correnticorrenti deldel disegnodisegno..

CREAZIONE DI LIBRERIE DI BLOCCHII blocchi creati in un disegno possono essere salvati in un file (sempre di estensione *.dwg) da utilizzare in I blocchi creati in un disegno possono essere salvati in un file (sempre di estensione *.dwg) da utilizzare in seguito. Questo perché le librerie di blocchi vengono comunque memorizzati in file di disegno. Quello cheseguito. Questo perché le librerie di blocchi vengono comunque memorizzati in file di disegno. Quello che

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 75

seguito. Questo perché le librerie di blocchi vengono comunque memorizzati in file di disegno. Quello che seguito. Questo perché le librerie di blocchi vengono comunque memorizzati in file di disegno. Quello che cambia è il tipo di utilizzo.cambia è il tipo di utilizzo.

La via più semplice per trasformare i blocchi creati in un disegno da utilizzare nella propria libreria è la La via più semplice per trasformare i blocchi creati in un disegno da utilizzare nella propria libreria è la finestra di dialogo “scrivi blocco” (command line finestra di dialogo “scrivi blocco” (command line mbloccomblocco). ). In realtà questo comando permette anche il In realtà questo comando permette anche il semplice salvataggio di oggetti o di un intero disegno in uno nuovo.semplice salvataggio di oggetti o di un intero disegno in uno nuovo.

INSERIMENTO DI BLOCCHI AD INTERVALLIÈ possibile inserire blocchi ad intervalli lungo un oggetto geometrico selezionato.È possibile inserire blocchi ad intervalli lungo un oggetto geometrico selezionato.

•• Per inserire dei blocchi ad intervalli regolari, utilizzare MISURA.Per inserire dei blocchi ad intervalli regolari, utilizzare MISURA.

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]

MisuraMisura

Barra dei menu → DISEGNA

Non è un comando di default nella barra degli strumenti disegna.

g ,g ,•• Per inserire un blocco ad intervalli proporzionali, con spaziatura uniforme, utilizzare DIVIDI.Per inserire un blocco ad intervalli proporzionali, con spaziatura uniforme, utilizzare DIVIDI.

Come inserire blocchi in corrispondenza di intervalli misurati su un oggetto1. Se necessario, creare il blocco che si desidera inserire (occorre ricordarsi il nome assegnato al

blocco per digitarlo quando il comando lo richiede). 2. Menu Disegna Punto Misura (command line misuramisura). 3. Selezionare una linea, un arco, una spline, un cerchio, un'ellisse o una polilinea. 4. Digitare b (Blocco). 5. Digitare il nome del blocco che si desidera inserire. 6 Digitare s per allineare i blocchi con l'oggetto misurato Digitare n per utilizzare un angolo di

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 76

6. Digitare s per allineare i blocchi con l oggetto misurato. Digitare n per utilizzare un angolo di rotazione di 0 gradi.

7. Digitare una lunghezza di intervallo o specificare dei punti sullo schermo per indicare una lunghezza.

I blocchi vengono inseriti sull'oggetto in base agli intervalli specificati. n.b. n.b. –– Il comando MISURA può avere un’ulteriore validità, non mostrata in questo esempio, e che è quella di individuare Il comando MISURA può avere un’ulteriore validità, non mostrata in questo esempio, e che è quella di individuare dei punti in un oggetto ad una distanza prefissata, con la stessa metodologia vista con il comando DIVIDI. Parimenti, con il dei punti in un oggetto ad una distanza prefissata, con la stessa metodologia vista con il comando DIVIDI. Parimenti, con il comando DIVIDI possono essere inseriti comando DIVIDI possono essere inseriti nn blocchi su un oggetto selezionato.blocchi su un oggetto selezionato.

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È possibile inserire blocchi ad intervalli lungo un oggetto geometrico selezionato.È possibile inserire blocchi ad intervalli lungo un oggetto geometrico selezionato.•• Per inserire dei blocchi ad intervalli regolari, utilizzare MISURA.Per inserire dei blocchi ad intervalli regolari, utilizzare MISURA.

Inserimento di Simboli [Inserimento di Simboli [BLOCCHIBLOCCHI]]Barra degli strumenti → DISEGNA

INSERIMENTO DI BLOCCHI AD INTERVALLI

g ,g ,•• Per inserire un blocco ad intervalli proporzionali, con spaziatura uniforme, utilizzare DIVIDI.Per inserire un blocco ad intervalli proporzionali, con spaziatura uniforme, utilizzare DIVIDI.

Come inserire n blocchi ad una distanza costante in un oggetto 1. Se necessario, creare il blocco che si desidera inserire. 2. Fare clic sul menu Disegna Punto Dividi (command line misuramisura). 3. Selezionare una linea, un arco, un cerchio, un'ellisse, una polilinea o una spline. 4. Digitare b (Blocco). 5. Digitare il nome del blocco che si desidera inserire. 6. Digitare s per allineare i blocchi con l'oggetto diviso. Digitare n per utilizzare un angolo

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 77

g p gg g p gdi rotazione di 0 gradi.

7. Digitare il numero di segmenti desiderati.

Inserimento di Inserimento di TRATTEGGITRATTEGGI

Un modello di tratteggio è un modello standard di linee o punti (campitura) che consente di evidenziare un’area sezionata o di identificare un materiale quale il calcestruzzo, l’acciaio o l’erba. In AutoCAD, un modello di tratteggio può essere anche un riempimento solido o sfumato.

Command line: PTRATTPTRATT

Barra degli strumenti → DISEGNA

Uso di modelli di tratteggio standard

AutoCAD offre oltre 60 modelli di tratteggio commerciale ISO e anglosassoni. È possibile utilizzare un modello fornito con AutoCAD o un modello di una libreria di modelli esterna; i modelli di tratteggio vengono memorizzati in file modello di tratteggio con estensione PATPAT.

TRATTEGGI ASSOCIATIVITRATTEGGI ASSOCIATIVI

Per default, i tratteggi sono associativi, cioè sono collegati ai

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 78

, gpropri contorni e vengono aggiornati quando questi ultimi vengono modificati. È possibile rimuovere un tratteggio associativo in qualsiasi momento.

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Inserimento di Inserimento di TRATTEGGITRATTEGGI

DEFINIZIONE DEI CONTORNI DI TRATTEGGIODEFINIZIONE DEI CONTORNI DI TRATTEGGIOI contorni di tratteggio possono essere costituiti da una qualsiasi combinazione di oggetti quali linee, archi, cerchi, polilinee, testo e blocchi. I contorni di tratteggio devono racchiudere un’area, ma

Barra degli strumenti → DISEGNA

, , p , gg ,possono contenere delle isole (aree definite all’interno dell’area di tratteggio) che possono essere tratteggiate o rimanere vuote.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 79

Inserimento di Inserimento di TRATTEGGITRATTEGGI

CONTROLLO DELL’ORIGINE DEL TRATTEGGIOCONTROLLO DELL’ORIGINE DEL TRATTEGGIOPer default, i modelli di tratteggio sono sempre allineati nella disposizione.

Talvolta è necessario spostare il punto iniziale definito punto di origine del tratteggio come ad esempio

Barra degli strumenti → DISEGNA

Talvolta è necessario spostare il punto iniziale, definito punto di origine del tratteggio come, ad esempio, nel caso del “modello di mattone” in modo che sia possibile iniziare con un mattone completo nell'angolo in basso a sinistra dell'area tratteggiata (allo scopo utilizzare le opzioni Origine tratteggio nella finestra di dialogo Tratteggio e sfumatura).

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 80

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Inserimento di Inserimento di TRATTEGGITRATTEGGI

CREAZIONE DI TRATTEGGI NON DELIMITATICREAZIONE DI TRATTEGGI NON DELIMITATIEsistono diversi metodi per la creazione di questo tipo di tratteggio.

■ creare un tratteggio e successivamente cancellare alcuni o tutti gli oggetti contorno.

Barra degli strumenti → DISEGNA

■ creare un tratteggio con gli oggetti contorno che si trovano su un layer diverso rispetto al tratteggio. Quindi è possibile disattivare o congelare il layer degli oggetti contorno. Questo è l'unico metodo che consente di mantenere l'associatività del tratteggio.

■ È possibile tagliare un tratteggio esistente con oggetti creati come contorni del taglio. Quindi, dopo aver tagliato il tratteggio, è possibile cancellare gli oggetti.

È possibile definire un contorno di tratteggio con l'opzione Disegna

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 81

con l opzione Disegnadi --TRATTEGGIOTRATTEGGIO alla riga di comando specificando i punti del contorno.

Inserimento di Inserimento di TRATTEGGITRATTEGGI

DEFINIRE UN CONTORNO SPECIFICANDO I PUNTIDEFINIRE UN CONTORNO SPECIFICANDO I PUNTICommand line: --TRATTEGGIOTRATTEGGIO

1 All i di d di it

Barra degli strumenti → DISEGNA

1 Alla riga di comando, digitare -TRATTEGGIO.2 (proprietà) Immettere il modello desiderato. Ad esempio, earth per selezionare il modello EARTH.3 Specificare la scala e l'angolazione del modello.

4 Digitare d per specificare l'opzione Disegna contorno.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 82

5 Digitare n per eliminare il contorno polilineare dopo aver definito l'area di tratteggio, o digitare y per creare una polilinea.

6 Specificare i punti per definire il contorno. Digitare ch per chiudere il contorno della polilinea, quindi premere INVIO. A questo punto si può creare un nuovo contorno o premere ancora INVIO per accettare il tratteggio creato

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Inserimento di testoInserimento di testo

In AutoCAD, anche il testo è un oggetto. È quindi associato ad un layer specifico, di cui assume le caratteristiche di colore, spessore linea, ecc. Di conseguenza, spesso il testo viene inserito in un layer specifico.Inoltre la grandezza del testo va dimensionata rispetto alla scala di stampa del disegno; anch’esso viene

Barra degli strumenti → DISEGNA

Inoltre, la grandezza del testo va dimensionata rispetto alla scala di stampa del disegno; anch esso viene scalato. Ciò è vero quando il testo viene inserito nello spazio modello; se, invece, il testo è inserito nello spazio layout la grandezza è quella di inserimento.

Inserimento di testo

1 Iniziare un nuovo disegno.

2 Per visualizzare il testo in una dimensione ben leggibile, effettuare lo zoom in avvicinamento di una piccola area al di sopra del cartiglio.

3 Menu Disegna ➤ Testo ➤ Testo multilinea.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 83

g

4 Fare clic su due punti per determinare la larghezza dell’oggetto testo.

5 Nell’editor di testo locale, digitare il testo.

6 Evidenziare una parola e fare clic su alcune opzioni di formattazione.

7 Fare clic su OK nella barra degli strumenti Formattazione testo.

Inserimento di testoInserimento di testo

EDITOR DI TESTOEDITOR DI TESTO

Barra Testo multilineaTesto multilinea

Riga comando Riga comando mtext mtext ((testomtestom))

EDITOR DI TESTOEDITOR DI TESTO

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 84

Attivazione/disattivazione visualizzazione dei campi testoAttivazione/disattivazione visualizzazione dei campi testoRiga comando Riga comando testovel (ON/OFF)testovel (ON/OFF)

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Inserimento di testoInserimento di testo

USO DEGLI STILI DI TESTOUSO DEGLI STILI DI TESTO

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 85

La visualizzazione su più finestreLa visualizzazione su più finestreIn Autocad è possibile suddividere la finestra di disegno in più viste indipendenti attraverso il menu VISUALIZZA In Autocad è possibile suddividere la finestra di disegno in più viste indipendenti attraverso il menu VISUALIZZA

FINESTRE. Nel disegno 2D è spesso sufficiente aprire due finestre indipendenti quindi sceglieremo FINESTRE. Nel disegno 2D è spesso sufficiente aprire due finestre indipendenti quindi sceglieremo 2 finestre2 finestre; ; a questo punto si può decidere se la divisione è in orizzontale o in verticale: la scelta dipende struttura del a questo punto si può decidere se la divisione è in orizzontale o in verticale: la scelta dipende struttura del disegno e dal suo orientamento.disegno e dal suo orientamento.

Le modifiche Le modifiche apportate in una apportate in una finestra si finestra si ripercuotono ripercuotono automaticamente automaticamente anche nell'altra; per anche nell'altra; per passare da una passare da una finestra all'altra è finestra all'altra è sufficiente cliccarvi sufficiente cliccarvi

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 86

sufficiente cliccarvi sufficiente cliccarvi sopra.sopra.

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Creazione di Creazione di Layout Layout e e StampeStampe

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Creazione di Creazione di Layout Layout e e StampeStampe

L’uso dei L’uso dei layoutlayout (spazio carta) permette di comporre la pagina stampata; dimostrano la loro efficacia (spazio carta) permette di comporre la pagina stampata; dimostrano la loro efficacia nell’nell’editingediting di tavole con molte viste e con un cartiglio complesso. Occorre però aggiungere che spesso, con di tavole con molte viste e con un cartiglio complesso. Occorre però aggiungere che spesso, con una prassi che tende a a consolidarsi con la diffusione dell’uso di software di impaginazione specifici, le una prassi che tende a a consolidarsi con la diffusione dell’uso di software di impaginazione specifici, le stampe vengono effettuate a singola vista direttamente dallo spazio modello e quindi esportate.stampe vengono effettuate a singola vista direttamente dallo spazio modello e quindi esportate.

In genere, i layout includono, o possono In genere, i layout includono, o possono includere, i seguenti oggetti:includere, i seguenti oggetti:

■■ Note e tabelle genericheNote e tabelle generiche

■■ Blocchi di etichette specifici della vista e Blocchi di etichette specifici della vista e blocchi vista dettaglioblocchi vista dettaglio

■■ Finestre di layoutFinestre di layout

■■ QuotatureQuotature

p g g p q pp g g p q p

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 88

■■ QuotatureQuotature

I layout mostrano il bordo della pagina e l’area I layout mostrano il bordo della pagina e l’area di stampa effettiva.di stampa effettiva.

Le dimensioni della pagina e l’area di stampa Le dimensioni della pagina e l’area di stampa effettiva si basano sulla stampante o sul plotter effettiva si basano sulla stampante o sul plotter assegnato al layout.assegnato al layout.

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Creazione di Creazione di Layout Layout e e Stampe Stampe –– StampaStampaCtrl + pCtrl + p

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 89

Creazione di un nuovo Creazione di un nuovo LayoutLayout

Le due ragioni più comuni per creare un pnuovo layout sono le seguenti:

■ La creazione di un nuovo file modello di disegno che include dimensioni e orientamento della carta diversi.

■ L’aggiunta a un disegno esistente di un

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disegno esistente di un layout con dimensioni carta, orientamento e cartiglio diversi.

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Creazione di un nuovo Creazione di un nuovo LayoutLayout

La personalizzazione di un proprio layout con un proprio cartiglio deve essere salvata all’interno di un disegno “modello”.

Per salvare questo disegno come un nuovo file modello di disegno, fare clic sul menu File ➤ Salva con nome.

Nella finestra di dialogo Salva con nome, nella casella Tipo file, selezionare l’estensione DWT.

docente: Giuseppe ModicaA.A. 2008-2009 91

Impostazione finestre di Impostazione finestre di Layout Layout da stampareda stampare

Nello spazio layout possono essere create una o più finestre, ciascuna contenente viste diverse del disegno, in genere anche con scale di rappresentazione diversecon scale di rappresentazione diverse.

Una volta create le finestre di layout, si possono modificare alcune proprietà delle stesse. Un modo assai semplice consiste nell’evidenziare la finestra fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare proprietà.

Tra le selezioni si noti che si può impostare la scala di visualizzazione. Se si sceglie di impostare nel layout la scala di visualizzazione, occorre poi ricordarsi nella

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scala d v sual a o e, occo e po co da s ella stampa del disegno di utilizzare un rapporto di scala di 1:1.