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Periodico di approfondimento dell’Auser Nazionale ONLUS CE LA POSSIAMO FARE 2: Alleanza tra nonni e nipoti per combattere la povertà educativa 3: Un viaggio alla ricerca dell’Europa che passa dal Cinema 4: Bettolle città dei murales 5: A Cosenza l’adozione di vicinanza per l’integrazione dei migranti 6: Renato Campinoti, nuovo presidente di Auser Abitare Solidale 7: Inaugurato a Bologna FICO Eataly World 8: A Palazzo dei Diamanti la mostra di Carlo Bononi auser informa 6 nov-dic 2017

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CE LA POSSIAMO FARE

2: Alleanza tra nonni e nipoti per combattere la povertà educativa 3: Un viaggio alla ricerca dell’Europa che passa dal Cinema4: Bettolle città dei murales

5: A Cosenza l’adozione di vicinanza per l’integrazione dei migranti6: Renato Campinoti, nuovo presidente di Auser Abitare Solidale7: Inaugurato a Bologna FICO Eataly World8: A Palazzo dei Diamanti la mostra di Carlo Bononi

auserinforma6

nov-dic 2017

IN QUESTO NUMERO

AUSER INFORMA

EDITORIALE Ce la possiamo fare 1

AUSER RACCONTA Alleanza tra nonni e nipoti per combattere la povertà educativa 2

Un viaggio alla ricerca dell’Europa che passa dal Cinema 3

Bettolle città dei murales 4

A Cosenza l’adozione di vicinanza per l’integrazione dei migranti 5

Renato Campinoti, nuovo presidente di Auser Abitare Solidale 6

Inaugurato a Bologna FICO Eataly World, meraviglia della biodiversità italiana 7

A Palazzo dei Diamanti la mostra di Carlo Bononi 8

LA VOCE DELLE DONNE 9

SPAZIO AI CORRISPONDENTI 10

NOI AUSER 13

Direttore responsabileGIUSY COLMO

Hanno collaborato a questo numeroGIUSY COLMO, ENZO COSTA, LUIGI FERRARO,VILMA NICOLINI, MANUELA PEREIRA, FABIO PICCOLINO, NICOLA RABBI, PIERO REPETTO

Direzione, redazione, amministrazioneVia Nizza, 154 - 00198 RomaTel. 068440771 - Fax [email protected] www.auser.it

facebook.com/auser.it twitter.com/AuserNazionale

Impaginazione e stampaO.GRA.RO. Roma

EditoreAUSER NAZIONALE - ONLUS

Aut. Trib. N. 00195/91 del 09/04/91Distribuzione gratuita

la foto di copertina è di Franco Piacentini

Il 2018 sarà un anno ricco di impe-gni e di passione, lavoreremo peravviare l’adeguamento della nostraassociazione alle nuove regole che lariforma del terzo settore ha intro-dotto e, contemporaneamente, ab-biamo già lanciato una impegnativacampagna per il tesseramento.Il Consiglio delle Regioni che si èriunito il 16 di novembre ha definitogli obiettivi che regione per regionel’Auser si propone di raggiungere,nel 2018 vogliamo superare i 325.000iscritti, vogliamo crescere, saràl’anno in cui il nuovo assetto legisla-tivo riconoscerà le reti nazionali enoi vogliamo iscriverci al RegistroUnico Nazionale del Terzo Settorecon l’orgoglio di chi si presenta conun dato di crescita mai raggiuntonel passato.Per realizzare gli obiettivi che in-sieme ci siamo dati dobbiamo ag-giungere, al prezioso lavoro che giàsvolgiamo, un pizzico di passione edi orgoglio di appartenenza in più.L’Auser che cresce rappresenta, siaall’interno che all’esterno, il giustoriconoscimento per il prezioso con-tributo che i nostri volontari e le no-stre volontarie danno all’interacomunità.Far crescere la “nostra” associazionedeve essere l’obiettivo e il risultatodi tutti i nostri associati. Proviamo alanciare una campagna di sensibiliz-zazione dove ogni nostro volonta-rio/a o associato/a si impegna atrovarne almeno altri due, a Nataleoltre ai regali che ci fa piacere fareproviamo a regalare anche una tes-sera Auser, magari al nostro vicinodi casa che tende ad isolarsi e a di-ventare un po’ “orso”, con la tesseraAuser regaliamo nuove relazioni,nuova socializzazione, nuova vita.Proviamo ad immaginare che unasocietà capace di aprirsi agli “altri”,che sa essere più inclusiva, più bellae fa vivere meglio tutti, finiamo il2017 e iniziamo l’anno nuovo rilan-ciando l’associazionismo e la solida-rietà verso chi è più fragile, versochi ha bisogno del nostro aiuto,

apriamoci e rendiamo partecipi tuttiche esistono ancora luoghi e conte-sti dove si può trovare, e provare, lagioia di vivere insieme alle altre per-sone occupandoci contemporanea-mente degli altri e di noi stessi.Non a caso l’immagine che accom-pagna la campagna per il tessera-mento 2018 rappresenta duepersone che si elevano per inseguireun sogno ben descritto nella frase:“L’Auser: un insieme di vite e diesperienze, di umanità e solidarietà,una ricchezza fatta di tante personedi tutte le età che formano un’unica,grande associazione per l’invecchia-mento attivo.”Nel 2018 l’utilizzo dell’applicativo in-formatico unico dovrà caratterizzarela rendicontazione di tutta la nostraattività, della contabilità e del tesse-ramento, ci servirà per risponderealla domanda di trasparenza che la ri-forma del terzo settore ci impone, allastesura del nostro bilancio sociale.Tutti atti che andranno resi pubblicie condivisi con i nostri associati e inostri sostenitori, è un aspetto fon-damentale per dimostrare a noistessi e agli altri che l’Auser è unacasa di vetro dove tutto viene fattoalla luce del sole, una associazionedi cui ci si può fidare.Il 2018 sarà anche l’anno in cui rilan-ceremo la campagna per la domici-liarità che vuol dire: poter esercitareil diritto di invecchiare nella propriacasa.Sono tante le cose che mancano nelnostro paese perché quel diritto siaeffettivamente esigibile, mancal’ascensore nel 76% delle case abi-tate dai nostri anziani, l’assistenzadomiciliare integrata (ADI) è pre-sente solo nel 51% dei comuni ita-liani e anche l’assistenza sociale piùci allontaniamo dai grandi centri piùlatita.Con il cambiamento demograficoche il mondo intero sta vivendo èutile, se non indispensabile, ripen-sare e rivedere il nostro modello disviluppo, dobbiamo ricostruire unesempio di città ideale che recupera

modelli di urbanizzazione (connet-tere centro e periferie, rivitalizzare ilquartiere), tecnologie, piani di mobi-lità che migliorano la qualità dellavita dei cittadini e contemporanea-mente favoriscono lo sviluppo inchiave sostenibile. Lo dobbiamo farepensando a cosa serve ad una per-sona anziana, tra qualche anno sa-ranno circa il 30% dell’interapopolazione, per poterla far viverenella sua autonomia e dentro unacomunità che la accoglie, anche per-ché dove vive bene un anziano vi-vono meglio tutti.Accrescere la consapevolezza suitemi riguardanti gli anziani e mo-strare apprezzamento per il contri-buto che le persone danno allasocietà, proteggerne i diritti e la di-gnità sarà la nostra attività principale.Non lasceremo cadere la proposta dilegge per l’invecchiamento attivo,perché porsi il problema di consen-tire alle persone anziane di contri-buire all’andamento delle lorofamiglie, della comunità e della so-cietà in generale significa lavorareper l’attuazione dell’Agenda 2030 edel piano internazionale d’azioneper l’invecchiamento di Madrid, at-tualmente in fase di terza revisionee valutazione.

1EDITORIALE

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Ce la possiamo fareEnzo Costa, presidente nazionale Auser

2 AUSER RACCONTA

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È stato siglato il 7 novembre 2017 ilprotocollo triennale tra UfficioScolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Auser Emilia-Romagna.L’intesa, che ha lo scopo di sostenerepercorsi educativi e scolastici rivoltiin particolare agli studenti le cuifamiglie si trovano in difficoltàeconomiche prevede annualmenteun bando destinato a contribuireeconomicamente la realizzazione deiprogetti più significativi presentatidalle scuole dell'Emilia-Romagna. Iprogetti selezionati verrannorealizzati nelle istituzioni scolastiche,monitorati e supportatiterritorialmente dalle Ausercompetenti, con incontri periodicivolti ad assicurare l’efficacia dellevarie azioni intraprese e laconnessione con il territorio diriferimento. Per Auser la sigla dell’accordosignifica consolidare ulteriormente lagià ben strutturata “alleanza tranonni e nipoti” attraverso una piùstretta collaborazione con le

istituzioni scolastiche, mentre perl’Ufficio Scolastico Regionale si trattadi un’ulteriore azione di sostegno allepolitiche di diritto allo studiopromosse attivamente, da tempo inEmilia-Romagna. “Quello della povertà infantile è unproblema enorme - spiega ilpresidente di Auser, Fausto Viviani -che nessuno si illude possa essererisolto in tempi rapidi, ma cherichiede un maggior impegno daparte di tutti i soggetti coinvolti. Perquesto Auser, associazione divolontariato e di promozione socialeda sempre impegnata in azioni eprogetti volti a supportare gli IstitutiScolastici e gli Enti Locali a sostegnodei cittadini più fragili, ha scelto discendere in campo allargando estrutturando il proprio impegno.Perché è nelle scuole che si decide ilprofilo inclusivo e la qualità dellanostra società futura”.Il Direttore Generale dell’UfficioScolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Stefano Versari sottolinea

come la proposta di Auser dimostri,nei fatti, che l’attuazione del dettatodell’art. 3 della Costituzione (“ècompito della Repubblica rimuoveregli ostacoli di ordine economico esociale che limitano di fatto la libertàe l’uguaglianza dei cittadini”)dipenda anche dall’azione concretadi ciascun cittadino, che in tal mododiventa “la Costituzione in azione”. L’Ufficio Scolastico Regionale -ribadisce Stefano Versari - sostieneazioni di supporto agli studenti perincentivare la crescita di offerteformative dalle scuole dell'Emilia-Romagna. Anche le istituzioniscolastiche potranno coglierel’occasione per mettere in praticaprogetti virtuosi che consentano unamaggiore integrazione epartecipazione degli alunni, conricadute positive, in termini dicoesione, crescita personale elegame con il territorio. Si attivano intal modo strategie formativepartecipate dall'intera comunitàscolastica.”

Alleanza tra nonni e nipoti per combattere la povertà educativa Firmato il protocollo d’intesa tra l’ufficio scolastico regionale e Auser Emilia Romagna

Nicola Rabbi

AUSER INFORMA

È un progetto intergenerazionale eguarda all’invecchiamento attivo. Lohanno promosso e lo stannoportando avanti con entusiasmol’Auser di Genova, il circolo AuserFoce, il circolo Borgoratti,l’associazione regionale Aicre e ilLiceo Leonardo da Vinci.Lo scopo è quello di avvicinare ipartecipanti al mondo del Cinema,alla sua storia, ma anche di introdurlialla conoscenza di come si legge unfilm, come si crea e si scrive unasceneggiatura, come si realizza unacolonna sonora. Un percorsoattraverso il quale i giovani e i“diversamente giovani”, in un’otticaintergenerazionale, possanocimentarsi, applicando la teoria delCinema alla prassi. Il prodotto finale sarà larealizzazione di un “corto” che avràcome fonte di ispirazione l’Europa. Il progetto, iniziato a metàsettembre, si concluderà a finemarzo 2018, in modo che i tempi direalizzazione coincidano con l’anno

scolastico 2017-18.Sono coinvolti gli studenti di unaclasse III del Liceo Leonardo daVinci, nel quadro delle iniziative diAlternanza Scuola Lavoro, e i socidei due circoli Auser che avrannopiacere di partecipare. A finesettembre si sono svolte duepresentazioni del progetto nei circoliAuser, con la partecipazione delregista Matteo Valenti e della criticacinematografica Francesca Felletti ela risposta è stata molto positiva.Il progetto è partito ad ottobre congrande entusiasmo, affrontandocome primi argomenti la nascita delCinema e le tappe salienti della suastoria e come si “legge” un film(scenografia, i vari genericinematografici, il significato delfilm). Gli incontri successivi hannoriguardato le immagini sonore,ovvero le funzioni strutturali dellamusica nel cinema a cura del prof.Amedeo Gaggiolo. Nella primasettimana di novembre c'è stato unappuntamento con il regista Matteo

Valenti sulla teoria dellasceneggiatura cinematografica,mentre la seconda e la terzasettimana due appuntamenti sullastoria dell'Europa a cura dell’Aiccre. Il primo ciclo di incontri si concluderàcon una comunicazione sulla scritturacreativa cinematografica.Dopo la pausa natalizia il percorsodel progetto riprenderà con un lavorodi gruppo per scrivere insieme unasceneggiatura, cui seguiranno tre,quattro sessioni dedicate alle“riprese” di cui saranno protagonistigli studenti e i soci Auser chevorranno “metterci la faccia” comeattori. Il film sarà girato negli spazidella scuola e in esterni. In ultimo sipasserà al montaggio e quindi allaconfezione del film vero e proprio. A cura di Aiccre ed in collaborazionecon alcuni deputati europei, verràinfine organizzato al termine di tuttoquesto percorso, un viaggio aStrasburgo per visitare la sede delParlamento Europeo e delleprincipali istituzioni.

Un viaggio alla ricerca dell’Europache passa dal Cinema Progetto intergenerazionale di Auser Liguria

3AUSER RACCONTA

Piero Repetto, vice presidente Auser Liguria

4 AUSER RACCONTA

AUSER INFORMA

Un esercito di soldati a cavallo dàl’assalto ad un castello in fiamme. È un particolare di un grandemurales raffigurante la battaglia diBettolle, avvenuta l’otto marzo del1553 fra la comunità di pescatori e imercenari del Capitano di VenturaAscanio della Corgna. Il dipintooriginale è custodito nello splendidoSalone dei Cinquecento di PalazzoVecchio a Firenze. Il murales di questa battaglia chesecoli fa insanguinò il territorio, sipuò ammirare oggi sulla facciata diun palazzo nei pressi della piazzaprincipale di Bettolle, piccolo borgosenese. E non si può che rimanereammirati. Perché il lavoro èimponente, e straordinario. È statorealizzato dai partecipanti al corso dipittura del Circolo culturale Auser diBettolle “Centostelle”, sotto la guidadel pittore Federico D’Agostino econ la supervisione dell’architettoMassimo Trabalzini.Un lavoro lungo, frutto di unapazienza certosina e di tantapassione. “Dedichiamo questomurales al paese di Bettolle – ciracconta Marino Nucci presidentedell’Auser locale – ci hanno lavoratocirca trenta persone, tuttibravissimi”. L’inaugurazione si ètenuta lo scorso 24 settembre allapresenza del sindaco di SinalungaRiccardo Agnoletti, del comandantedella stazione dei Carabinieri diBettolle, di Simonetta Bessipresidente di Auser Toscana, delpresidente del comprensorio diSiena e di tanti soci e amicidell’associazione.Ma questo non è l’unico murales diBettolle, nel corso degli anni, gli allievidel corso di pittura promossodall’Auser ne hanno realizzatiparecchi. Il prossimo impegno saràdipingere una facciata su piazzaGaribaldi che riproporrà un'allegoriamedievale, “anche se il nostroobiettivo finale – dicono all’Auser -sarà il riconoscimento che ormai ilpaese si merita ossia l'ufficializzazionedi "Bettolle città dei Murales”.

Bettolle città dei muralesGiusy Colmo

5AUSER RACCONTA

AUSER INFORMA

Si chiama “adozione di vicinanza” ilnuovo progetto varato dall’Auserterritoriale di Cosenza per favorirel’inclusione dei migranti titolari diprotezione internazionale esostenerli in un percorso diinserimento sociale. Verrà costituitoun fondo per borse di studio chepermetteranno ai beneficiari diaffrontare un percorso scolastico eformativo personalizzato. Sarannoanche previste attività disensibilizzazione nelle scuole einiziative di scambio culturale elinguistico per facilitare la reciprocaconoscenza. Il progetto è statopresentato al pubblico venerdì 17novembre presso il centropolifunzionale Auser nel quartiereSpirito Santo di Cosenza allapresenza di Luigi Ferraro presidenteAuser Cosenza, Lella BrambillaAuser Nazionale, Antonio Salvatimagistrato, Aboudramane Kontao

studente universitario. Il progetto nasce dalla convinzioneche la presenza di titolari diprotezione internazionale nellenostre città non è un fenomenopasseggero, ma oramai strutturale esempre di più noi cittadini vivremoinsieme a uomini, donne, ragazziche fuggono da situazioni di guerrae miseria sperando di trovare vita efuturo. Quello che proponiamo è unpercorso di formazione eprofessionalizzazione che permettadi agire concretamente rispettoall’inclusione di ragazze e ragazzialtrimenti destinati a restare nellamarginalità della nostra società,facile preda di sfruttatori e malavitae, contemporaneamente,contribuisca alla crescitademocratica della nostra comunità.La costituzione di alcune borse distudio non risolve il problema, ma

può essere un forte segnale lanciatodai cittadini per rompere la spiralerazzismo indifferenza carità, edinnescare un processo di rivoluzioneculturale per la comprensione difenomeni irreversibili cheattraversano il nostro tempo. Il fondosarà alimentato dai cittadini, maanche associazioni, enti, istituzioni,imprenditori, che vorrannocontribuire, con una cifra, anchepiccola, detraibile dalladichiarazione dei redditi,possibilmente costante nel tempo. Iversamenti confluiranno in un contodedicato e verrà inviato ai sostenitoriil resoconto annuale della gestione.

Per maggiori informazioni sulprogetto: [email protected] 3444148 (Luigi Ferraro) 329 6766206 (Elena Hoo) 348 1406302 (Luigi Novellis)

A Cosenza l’adozione di vicinanzaper l’integrazione dei migranti Luigi Ferraro, presidente territoriale Auser Cosenza

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AUSER RACCONTA

Il vice presidente di Auser ToscanaRenato Campinoti è stato eletto loscorso 30 ottobre presidente dell’as-sociazione Abitare Solidale. È unprogetto nato nel 2008 come espres-sione di un approccio innovativo aitemi della domiciliati degli anziani,grazie a partner istituzionali tra cui ilComune di Firenze, Sesto Fiorentino,Bagno a Ripoli, Scandicci,Impruneta, Cascina, MonsummanoTerme, San Giovanni Valdarno,Cecina, Rosignano, Donoratico e aduna rete di associazioni tra cui Arte-misia. Sono 289 i patti dicoabitazione avviati e gestiti fino adoggi da Abitare Solidale nel territoriotoscano, di cui l’82% nella cittàmetropolitana di Firenze. “Sono onorato di un incarico cherappresenta uno dei progetti di soli-darietà più avanzati nel volontariatotoscano – ha dichiarato il neo presi-dente Renato Campinoti - Grazie achi mi ha preceduto si sono fattigrandi passi soprattutto nell'areafiorentina e anche in qualche cittàfuori toscana. Ora, a cominciaredalla disponibilità del comune diPrato, intendiamo collaborare conl'assessorato al sociale della RegioneToscana per estendere questa buonapratica in tutta la regione.Rafforzando la collaborazione contutti i soggetti, come Caritas, Mise-ricordia Pubblica Assistenza, concui abbiamo avviato importanti iniziative”.Ma vediamo più nel dettaglio i datipositivi che il progetto Abitare Soli-dale ha ottenuto: 578 singoli o nucleicoinvolti per un totale di 613 personebeneficiate. Tra le coabitazioni cisono quelle avviate presso i Chiostro

di San Francesco con 3 ospiti. Altroprogetto che ha ottenuto buoni risul-tati è “La buona casa” con 4 ospiticoinvolti, tutti soggetti ad altorischio di marginalità. Due i Condo-mini solidali attivati a Firenze eCastelfranco di Sotto con 18 ospiti; 3sono i condomini in fase di attiva-

zione (Empoli, Campi Bisenzio, ColleVal d’Elsa, Firenze) con 54 ospitipotenziali. La Stanza solidaleprevede 3 condivisioni abitativedove sono coinvolti 6 nuclei per untotale di 18 persone e LabHouse concondivisioni abitative per 5 nucleicoinvolti per un totale di 7 persone.

Renato Campinoti, nuovo presidentedi Auser Abitare Solidale

IL PROGETTO ABITARE SOLIDALE

Abitare Solidale ha come obiettivo l’attivazione di percorsi di coabitazione tra anziani e non solo, residenti in casecon più di una camera da letto, e quanti abbiano bisogno di alloggio e vivano una situazione di momentanea diffi-coltà. Un rapporto di convivenza basato su un patto abitativo che prevede un reciproco scambio di servizi, insostituzione del tradizionale contratto d’affitto.

7AUSER RACCONTA

AUSER INFORMA

FICO Eatalyworld, il più grandeparco agroalimentare all’insegnadella Biodiversità, è stato inaugu-rato a Bologna il 15 novembre2017. 2 ettari di campi e stalle al-l’aria aperta, 40 fabbriche conta-dine, oltre 45 luoghi ristoro,mercati e botteghe, per sperimen-tare dal vivo come i frutti della no-stra terra diventano i cibi che tuttoil mondo ci invidia. 6 giostre edu-cative multimediali raccontano ilrapporto tra l’uomo e il fuoco, l’uomoe la terra, l’uomo e i tre principali li-quidi da lui creati - vino, olio e birra -l’uomo e il mare, l’uomo e gli ani-mali, l’uomo e il futuro. FICO EatalyWorld ospita inoltre eventi, spetta-coli teatrali a tema, spazi didattici egiochi per bambini, speciali tour gui-dati dagli “Ambasciatori della Biodi-versità” alla scoperta di storie ecuriosità delle filiere agroalimentariitaliane. Un grande centro congressipuò accogliere fino a mille persone. L’ingresso al parco è gratuito, ma isoci Auser lo potranno visitare conparticolari agevolazioni grazie allaConvenzione sottoscritta con FICO(fabbrica italiana contadina). I soci Auser che singolarmente vor-ranno visitare le sei giostre educa-tive potranno contare su uno scontodel 20%; riduzione del 10% per i per-corsi con l’Ambasciatore della Biodi-

versità, inoltre potranno usufruire diuno sconto del 10% per l’iscrizione acorsi e laboratori. Lo sconto è cumulativo per famigliario amici. Condizioni favorevoli ancheper i gruppi Auser, basterà segnalareil proprio arrivo e le proprie esigenzead Auser Bologna o alla mail [email protected] È possibile effettuare la prenotazionedirettamente dal sito www.eataly-world.it/it/plan inserendo il codicesconto dedicato ad Auser:AUSRFC01 - nell’apposita sezione efinalizzare l’acquisto. Oppure di per-sona presso l’info-point, basta esi-bire la tessera associativaall’operatore e scegliere l’esperienzache si vuole fare.

Il FICO Gran TourCon il FICO Gran Tour, gli Ambascia-tori della Biodiversità accompagnanoi visitatori in un viaggio alla scoperta

di ogni angolo del Parco: campi,fabbriche, ristoro, mercato e botte-ghe. 10% di sconto per i soci Auser.Il viaggio parte dalla terra, daicampi e dalle stalle per scoprire leprincipali colture italiane e le razzeanimali più rappresentative delnostro territorio. A seguire la visitanelle 40 fabbriche contadine in cuivedere all’opera i maestri e impa-rare tutti i segreti della tradizioneitaliana. Nel percorso è compresa

la tappa al Ristoro di FICO dove im-mergersi nell’offerta culinaria piùvasta al mondo. La cucina italianadalle origini alle più attuali speri-mentazioni. E per portarsi a casa unpo' di stile Made in Italy, una pas-seggiata finale fra mercato e botte-ghe con 9.000 mq a disposizione perorientarsi nella spesa quotidiana.Oltre 20 corsi e tour esperienzialiSono il fiore all’occhiello di FICO.Oltre 20 corsi dedicati a come i fruttidella nostra terra diventano i cibiche tutto il mondo ci invidia. Comesi fa il formaggio, tutti i segreti dellapizza e dalla pasta all’uovo, come sifa la birra, la vita delle api, le carni diqualità, dalla vigna al vino, il lievitomadre, il tartufo, la liquirizia, il sor-betto, il riso. Sono solo alcuni deicorsi e dei laboratori che si possonoseguire a Eataly World. Le espe-rienze hanno una durata di un’ora esono acquistabili dal sito www.eata-lyworld.it/it/plan con uno sconto del10% riservato a tutti i soci Auser. A misura di famigliaPer le famiglie, l’AgriBottega deibambini propone diversi laboratoridedicati nella sua officina della crea-tività per dare voce all’arte che c’èdentro ogni bambino, a partire da re-altà, natura e tradizione. Un conteni-tore di fantasia in cui i bambini sonoliberi di usare le mani ed inventare.INFO E CONTATTI: FICO EatalyWorld Via Paolo Canali 8, 40127 Bolo-gna (BO) www.eatalyworld.it [email protected]

Inaugurato a Bologna FICO Eataly World,la meraviglia della biodiversità italianaConvenzione Auser e particolari agevolazioni per i soci

8 AUSER RACCONTA

Manuela Pereira, Palazzo dei Diamanti di Ferrara

AUSER INFORMA

La mostra in programma a Palazzodei Diamanti fino al 7 gennaio 2018costituisce un’occasione imperdibileper accostarsi a un capitolo della sto-ria dell’arte affascinante anche sepoco conosciuto. L’appuntamento èdedicato, infatti, a uno dei grandiprotagonisti della pittura del Sei-cento: il ferrarese Carlo Bononi. Artista prolifico, grandissimo dise-gnatore, inquieto sperimentatore einfaticabile viaggiatore, Bononi oc-cupa un ruolo di assoluto rilievo nellastoria dell’arte del XVII secolo, anchese il grande pubblico fino ad ora neha ignorato il valore. La carriera diBononi si consuma nell’Italia di pas-saggio tra l’età della Controriforma ela piena maturazione del nuovo lin-guaggio artistico seicentesco. Dopola devoluzione allo Stato Pontificionel 1598 e il trasferimento della corteestense a Modena, Ferrara vive co-munque una fase di intensa vivacitàartistica, grazie soprattutto alla com-mittenza della nuova classe diri-gente e ai cantieri promossi esostenuti dalle diverse confraternitee ordini religiosi. Questo rinnovatofervore creativo, che vedrà operarein città nella prima metà del secoloartisti come Scarsellino, FedericoZuccari, Ludovico Carracci, Guer-cino, Giuseppe Caletti e altri, saràdeterminante per gli inizi del gio-vane Carlo Bononi. Facendo talvolta ricorso a elementiricavati dall’età della Maniera, Bo-noni è stato capace di intuizioni cheanticipano modi e tempi dellagrande stagione barocca. Tratto di-stintivo delle sue opere è, infatti, l’af-flato emozionale e quasi malinconicoche trasuda da ogni figura, ognicomposizione. Bononi è stato anche un grande natu-ralista: nelle sue opere il sacro dialogacon il quotidiano. Tele come il Mira-

colo di Soriano o l’Angelo custode mo-strano quanto sentita fosse per l’arti-sta la necessità di calare il raccontoreligioso nella realtà, incarnando santie madonne in persone reali e concre-tamente riconoscibili. Bononi non hadipinto solo soggetti religiosi, è statoanche il sorprendente interprete diuna classe di committenti colti e at-tenti alle arti, con preferenze spiccata-mente musicali, inclini a contenutifigurativi un po’ licenziosi, come pro-vano le varie redazioni del Genio dellearti, capolavori con i quali Bononi dia-loga apertamente con Caravaggio econ i suoi seguaci.

Convenzione Auser con Palazzodei DiamantiIn occasione delle rassegne organiz-zate nel biennio 2017/2018, Palazzodei Diamanti applicherà ai sociAuser una riduzione sul prezzo deibiglietti di ingresso. Coloro che visi-

teranno la rassegna individualmenteo in piccoli gruppi (meno di 15 per-sone), esibendo la tessera Auser incorso di validità al momento dell’ac-quisto, presso la biglietteria di Pa-lazzo dei Diamanti, potrannobeneficiare della seguente riduzione:- euro 5 anziché 11 per la mostra CarloBononi. L’ultimo sognatore dell’Offi-cina ferrarese (fino al 7 gennaio 2018);- euro 7 anziché 13 per lemostre Stati d’animo. Arte e psichetra Previati e Boccioni (dal 3 marzo al10 giugno 2018) e Courbet e la na-tura (dal 22 settembre 2018 al 6 gen-naio 2019).I soci che intendono visitare l’esposi-zione in gruppo (più di 15 persone)possono prenotare anticipatamente iloro biglietti d’ingresso, acquistan-doli in prevendita tramite l’Ufficio In-formazioni Mostre e Musei (Tel. 0532-244949; [email protected]).

A Palazzo dei Diamanti la mostradi Carlo Bononi. L’ultimo sognatoredell’Officina ferrarese

9LA VOCE DELLE DONNE

AUSER INFORMA

In Italia le donne stanno tor-nando indietro: nella recentestatistica elaborata dal WorldEconomic Forum sul GlobalGender Gap, che misura ledisparità fra uomini e donnein tutto il mondo, siamo pre-cipitati all'82^ posto (su 144Paesi). Il Report evidenziauna classifica di Paesi, doveal primo posto si colloca l’Is-landa (che detiene il primatoda 9 anni), seguita dai PaesiNordici. La Francia èall’11^posto, seguono: Ger-mania, UK, Canada e USA.Il divario di genere è un problemaserio in gran parte del mondo e lo èanche nel nostro Paese. Secondo idati del Wef, l’Italia crolla in classi-fica di ben 32 posizioni passandoall’82^ posto su 144 Paesi, dietro alBurundi, Bolivia, Mozambico, Kaza-khistan, Mongolia, Uruguay, Uganda,Perù.L’indice misura quanta differenza c’ètra uomini e donne in 4 aree fonda-mentali: economia, politica, salute,formazione. Non classifica le condi-zioni di salute o di lavoro come mi-gliori o peggiori, ma solo se ledifferenze tra uomini e donne sonomigliorate o peggiorate. Per questotanti Paesi si trovano in una posi-zione superiore alla nostra in gradua-toria: magari presentano peggioricondizioni di salute di maschi e fem-mine, ma non grandi differenze tra idue sessi. La differenza tra i sessi èmolto grave. Abbiamo condizioni disalute o di lavoro buone, ma le donnevi hanno accesso solo parzialmente!L’Italia sta peggio nella salute e nellasituazione economica. In questocaso è al 118° posto! Contribuisconoal dato la bassa partecipazione al la-voro delle donne ed i salari percepiti,molto più bassi di quelli maschili.La questione di genere deve diven-tare una priorità di questo Paese.Deve rientrare prepotentementenell’agenda politica dei partiti. Se lapolitica non riuscirà a capire chequesta è una priorità essenziale per

il rilancio del nostro Paese, si allonta-nerà sempre più inesorabilmente daibisogni delle donne e del Paesetutto.La catena di solidarietà femminileche ha permesso alle donne di aiu-tarsi a vicenda, madri e figlie, perandare avanti in assenza di politichedi conciliazione e di servizi socialiadeguati, si è rotta. Sempre menodonne riescono a farsi carico dellacura di un numero crescente di per-sone bisognose, siano esse anziani obambini. Con l’aumento dell’età pen-sionabile anche le nonne fanno leacrobate fra nipoti e genitori anzianispesso non autosufficienti.Da tempo noi donne Auser, attra-verso le attività sulle tematiche digenere, abbiamo gridato all’internoed all’esterno dell’associazione che èora di affrontare il problema della di-sparità di genere, della violenza sulledonne, che continua ad essere eser-citata nell’indifferenza generale dellapolitica e nella tolleranza collettiva,culturale e sociale. È ora di direBASTA all’occhio di riguardo per il“maschile”, quello che permette gliarresti domiciliari a Francesco Maz-zone, a due mesi dal femminicidio diNadia Orlando. Fra uomini ci si protegge, dentro efuori le istituzioni, negli spogliatoicome nei luoghi di potere. È cosìanche nel giornalismo: pagine interese la violenza la commette un immi-grato (o se ci sono di mezzo i vip).

Poche righe e molto riserbo sequesti maschi sono bianchi,italiani, insospettabili e perbene.Togliere potere a un patriarcatopiù vivo che mai è azzardato.Ci vuole coraggio per mettersicontro chi detiene il potere, manoi donne Auser questo corag-gio abbiamo dimostrato diaverlo, ogni volta che organiz-ziamo un evento per denun-ciare le discriminazioni sulledonne, o pretendere una salutedi genere, o dire NO alla vio-lenza, unitamente alle tante

altre iniziative che nei territori sifanno.Abbiamo prodotto tanto lavoro in-sieme, ma non possiamo fermarci, senon a scapito dei diritti faticosa-mente conquistati.Il prossimo anno sarà il 50esimo an-niversario dal 1968, l’anno in cui igiovani e le donne fecero irruzionesulla scena pubblica, con il desideriodi cambiare le regole del comporta-mento sociale. Questa nuova genera-zione di donne, cresciute con laconsapevolezza di non dover più lot-tare per ottenere il diritto di voto, sirendeva conto che tale diritto di cit-tadine non le aveva però liberatedalle costrizioni sociali. Per il prossimo anno, insieme, orga-nizzeremo un convegno nazionaleper celebrare il rapporto tra la storiadelle donne ed il ’68, movimento diemancipazione che si è manifestatoin quell’anno, ma che veniva da lon-tano e non che si è ancora fermato.Questo è l’ultimo numero di della ri-vista del 2017, anno in cui abbiamoraccolto i frutti del nostro lavoro, checi ha viste protagoniste nel con-gresso: metà Presidenti Regionalidonne.Guardiamo con fiducia al nuovoanno, perché insieme, anche se fati-cosamente, taglieremo altri traguardiper stare sempre dalla parte delleDONNE. Buon Anno a tutte!(fonte dati: L. Sabbadini (La Stampa)– C. Obber blog – nov.2017)

Vilma Nicolini, Responsabile Osservatorio P.O. e Politiche di Genere Auser Nazionale

Donne: diversamente uguali

10 SPAZIO AI CORRISPONDENTI

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10 SPAZIO AI CORRISPONDENTI

Inaugurata a Savarna (RA) la nuova sede della Casadella Salute di Mezzano e Sant'Alberto.Con gli ambula-tori per i prelievi del sangue e per i medici di base. De-terminanti i fondi raccolti dal Centro Auser La Pioppa.

Auser Molise. Costituito l’Osservatorio regionale pariopportunità e politiche di genere

Alla presenza della Presidenza Regionale dell’Auser Moli-se e dei Circoli territoriali, lunedì 6 novembre si è costi-tuito l'Osservatorio Regionale Pari Opportunità e Politi-che di Genere per rimettere al centro la donna e le politi-che di genere, in un’ottica di partecipazione attiva e dicollaborazione tra gli uomini e le donne iscritte all’Ausere non solo. L’assemblea dei presenti ha approvato all’una-nimità il Regolamento Interno dell’Osservatorio, ripren-dendo quello nazionale e calandolo nella realtà regionale,al fine di diffondere la cultura della parità di genere e del-le pari opportunità. Componenti dell’Osservatorio sonotutte le Presidentesse, Vice–Presidentesse e componentidei Direttivi dei Circoli Auser del Molise, ed è stata elettaquale Rappresentante dell’Osservatorio Regionale, AidaTrentalance. Tra gli obiettivi dell'Osservatorio è primarioquello di rimettere al centro il tema della violenza sulle

donne, a tutti i livelli, che quotidiana-mente vivono in casa, a scuola, a lavo-ro ecc. In occasione del 25 novembre2017 “Giornata internazionale per l'eli-minazione della violenza contro le don-ne” l’Auser Molise e l'Assessorato allepari opportunità del Comune di Cam-pobasso hanno organizzato due ap-puntamenti: l’11 e il 18 novembre.

Jesolo (VE). Premiati i vincitori del Concorso su Dino Buzzati

Si è svolta a Jesolo lo scorso 6 novembre, in occasionedell’apertura dell’anno accademico dell’Università Popo-lare e dei circoli culturali Auser, la premiazione dei vinci-tori del Concorso indetto da Auser Veneto e dedicato allafigura del giornalista e scrittore Dino Buzzati. I tre stu-denti universitari ed altrettanti delle scuole superiori, ri-sultati i migliori porteranno a casa delle borse di studio diun valore che va dagli 800 ai 500 euro. Per tutti gli altri at-testati di partecipazione e dei buoni acquisto per libri,quale riconoscimento per lo sforzo e l’impegno. Gli studenti di Castelfranco Veneto hanno fatto quasi enplein. Per gli universitari: Liliana Isac, terzo premio; Leti-zia Cogo, secondo premio; il primo premio ad un altro tre-vigiano, Giacomo Confortin, residente a Albaredo. Per glistudenti delle superiori, la parte del leone l’hanno fatto leragazze e i ragazzi del Liceo Scientifico Giorgione: primopremio alla classe 1^ C, coordinata dalla professoressa Sil-via Gallo, con menzione particolare agli elaborati di: Tho-mas Barduca – Francesco Bertoncello – Davide Bragagno-lo – Alessio Fregonese – Chiara Scattolin; terzo premio adun altro trevigiano, studente dello stesso Liceo, EdoardoMason, residente a Resana. Per la cronaca, il secondo pre-mio se l’è aggiudicato una studentessa, Silvia Julia Code-mo, di Alano di Piave (Belluno). Hanno collaborato alla rea-lizzazione del Concorso le sezioni venete della Rete degliStudenti Medi e dell’UdU (unione degli universitari).

Auser Insieme di Carnago, 10 anni di volontariato Domenica 24 settembre Auser Insieme di Carnago ha fe-steggiato il decimo anniversario diattività. L’associazione era stata costituito a Carnago nelsettembre del 2007 per una reale esigenza del territorio:creare un centro di socializzazione dove le persone nonpiù giovani potessero essere protagoniste dato che la

“Questo spazio è gestito direttamente da voi lettori.

Potete inviare le vostre notizie e lefoto alla redazione di Auser Informascrivendo a: [email protected]

chiusura dei Circoli e la trasformazione degli stessi in Ri-storanti aveva tolto loro lo spazio. Dopo il saluto e la rela-zione del Presidente di Auser Carnago, Marilena Mazzoc-co, ed il saluto dell'Amministrazione Comunale di Carna-go è stato il momento dei ringraziamenti alle persone chehanno contribuito alla nascita ed allo sviluppo di Auser aCarnago: Angelo Frattini, Presidente della CooperativaSociale Dante Somaruga, Cristina Cortese, il primo Presi-dente di Auser Carnago, Loretta Bressan, il secondo edattualmente Segretario di Lega SPI/CGIL di Azzate, Flo-rindo Ratti ai tempi rappresentante di SPI/CGIL che tantosi è adoperato per l’apertura di Auser Carnago e DinoZampieri Segretario provinciale di SPI/CGIL. Un doverosoe meritato ringraziamento e riconoscimento è poi andatoa tutti i volontari passati e presenti senza i quali non sa-rebbe stato possibile raggiungere i risultati ottenuti eguardare con ottimismo al futuro. Volontari che quotidia-namente donano parte del loro tempo libero alle varie at-tività che Auser Carnago offre come l'apertura della pro-pria sede 7 giorni su 7 ed il servizio del Filo d'Argento perl'accompagnamento protetto delle persone a strutture sa-nitarie ed uffici.

L’Auser di Castelfranco Veneto (TV) in visita a Barbiana

Per ricordare e per far conoscere don Lorenzo Milani- dicui ricorre il cinquantenario della morte- agli studenti delLiceo Giorgione di Castelfranco Veneto, è stata organiz-zata e guidata dal Circolo Auser, sabato 7 ottobre 2017,una visita intergenerazionale a Barbiana, nei luoghi doveil “Prete scomodo” visse la sua esistenza di prete e dieducatore. Un’esperienza molto significativa e a tratticommovente quando c’è stata la visita al piccolo cimiterodove riposa don Milani.

Carmagnola (TO). Convenzione con la Società Operaia Bussone

Lo scorso 18 ottobre èstata sottoscritta unaConvenzione fra l’Auserdi Carmagnola e la So-cietà Operaia di MutuoSoccorso “FrancescoBussone”. L’accordoprevede il servizio ditrasporto e accompa-gnamento sociale ai soci della Bussone che si trovano inparticolari condizioni di difficoltà per età o salute.

Festa per tenere viva la coesione a Maida (Cz)

Sabato 4 novembre in occasione della Festa delle ForzeArmate, si è svolta a Maida una cerimonia molto parteci-pata alla presenza degli alunni dell’istituto comprensivostatale, dei soci Auser, e delle massime autorità cittadine.È stato commemorato il monumento ai caduti con alza-bandiera e deposizione di una corona d’alloro. "Il nostroterritorio è attraversato a volte anche da momenti di disu-nione, con tendenze anche ad un allontanamento daquella che è la coesione, ma questa nostra è una festache riporta proprio il pensiero alla coesione rappresentatadalle forze armate, ed è una festa che dobbiamo tenereviva nel corso degli anni perché' sia di esempio per unacoesione da parte di tutti". Lo ha detto la Presidente delcircolo Auser Graziella Catozza.

Marcia a pieno ritmo l’Università Auser di Alpago (Bl)

A un mese dall'inizio dei corsi, marcia a pieno ritmol'Università Auser dell'Alpago. A confermarlo i dati di ot-tobre, con 86 iscritti cui è già previsto se ne aggiunge-

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ranno altri, provenienti da tutto l'Alpago e con una pre-senza dell'80% alle lezioni. Altro indicatore confortante ledecine di nuovi iscritti, che manifestano curiosità e sod-disfazione. Il programma predisposto è vario e articolatoin 24 incontri totali, 4 al mese fino a marzo 2018, con lapresenza di relatori d'alto livello di competenza. Molte le-zioni riguardano la storia locale e l’ambiente per acquisi-re consapevolezza della nostra identità: Ladini e Cimbri,ingegni migranti, ritorno dei predatori, Val Imperina, pa-lazzo dei Rettori e altro. Ma lo sguardo spazia anche sulresto del mondo: Usa con la grande Eclisse, Ghana eIkonda (sui monti di Livingstone). Non mancheranno lastoria dell’arte, il diritto costituzionale, la letteratura (ita-liana e straniera); l’incontro con altre associazioni (Pollici-no) e con esperti di problemi quotidiani (pericoli in casa evendita porta a porta…).Molto importante sarà l’incontrocon il Comitato di Bioetica di Belluno, che ci informeràsulle sue funzioni e ci aiuterà a riflettere sulle cure: pro-blema attuale e sentito. Gli incontri dell'Università popo-lare si svolgono ogni giovedì presso il palazzo “PlacidoFabris” a Pieve d’Alpago dalle ore 15 alle ore 17, con il co-sto di iscrizione di euro 25. Telefoni di riferimento: 0437 478200 – 348 5180315.Eldo Candeago, addetto stampa Auser Belluno

Padova antifascista

Sabato 28 ottobre 2017 anche a Padova si è svolta la ma-nifestazione per ribadire con determinazione: "mai piùun'Italia fascista". A manifestare pacificamente con l'AN-PI c'erano l’Auser di Feltre e delegazioni di soci Auser delpadovano, Cgil, Cisl, Uil, Acli, la Giunta della Città di Pa-dova, l'Università, la Rete degli Studenti Medi, l'Unionedegli Universitari, Beati i Costruttori di Pace, l'Associa-zione per la Pace e numerose altre organizzazioni e parti-ti. Al termine dei vari interventi, una cesta di rose rosse èstata depositata sulla lapide che all'interno del Bo (sedeuniversitaria medaglia d'oro al valore militare per la guer-ra di liberazione) ricorda i martiri universitari partigiani,ammazzati dai nazifascisti.

L’ Auser di Petrosino (TP) celebra la Giornata del DonoL’Auser di Petrosino, in collaborazione con il Comune diPetrosino e con il CESVOP ( centro di servizi per il volon-tariato di Palermo) ha celebrato il 4 ottobre 2017 la gior-nata del Dono presso l’Aula consiliare “V.Marino”. Con

l’occasione il Circolo Auser di Petrosino ha donato alConsiglio comunale quattro tele realizzate dall’artistamarsalese Fabio Ingrassia nell’ambito della manifestazio-ne “ Capaci…di Ricordare” organizzata il 19 luglio 2017 inricordo del 25esimo anniversario delle stragi di Capaci eVia d’Amelio e di tutte le altre vittime per mano mafiosa.Tale dono ha voluto celebrare la memoria con un messag-gio di legalità di solidarietà e di sussidiarietà. L’Auser diPetrosino ha aderito anche al Dono Day indetto dall’Isti-tuto della Donazione ed ha partecipato al concorso nazio-nale con il quadro donato al Comune classificandosi alquinto posto .nella sezione riservata al Non Profit. Allamanifestazione hanno partecipato il magistrato AnnaLisa Amato, il comandante sella sezione dei Carabinieridi Petrosino Andrea d’Incerto, l’artista Fabio Ingrassia,rappresentanti di Enti ed Istituzioni ,alunni, volontari ecittadini. Nicolò Anastasi, presidente Auser Petrosino

I vent’anni del Caminetto

Il 22 gennaio 1997 alcune persone di buona volontà deci-sero che per Alano, Quero e Vas (Belluno) era giunto ilmomento di fondare unitariamente un Circolo dell'Auser.Lo chiamarono “Al Caminetto” e a reggerne le sorti fuchiamata Italia Di Lorenzo. Negli anni seguenti, si alter-narono alla guida ancora tutte donne: Francesca Roma-nel, Maria Gravina, Alba Durighello, e Annamaria DallaFavera. L'attuale presidente Elda Carla Franzoia ha riper-corso la storia del circolo in occasione della cerimonia peril ventennale che si è tenuta il 29 ottobre all'hotel risto-rante Tegorzo di Alano. Sono circa 350 gli iscritti “Al Ca-minetto”, che godono dei servizi offerti per trascorrere nelmiglior modo possibile la vecchiaia, con attività socializ-zanti e di sostegno nei casi di disabilità o disagio.

Per mancanza di spazio sono saltate alcune notizie, verranno pubblicate nel prossimo numero. Ci scusiamo con i lettori

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“Questa rubrica ospita immaginio scritti realizzati da soci e

volontari delle nostre associazioni.Mandate il vostro contributo alla redazione scrivendo a: [email protected]

““Pietà: grazie” è il titolo di questa fotografia di Maria Teresa Indirli, socia dell’Auser Unilieta di Fran-cavilla al mare (CH), vincitrice del secondo premio del concorso fotografico “Paese alto: contrasti” or-ganizzato dal Comitato cittadino per la salvaguardia del patrimonio culturale e artistico di Francavilla.È stata scattata nella chiesetta di S.Ilo, ormai in stato di abbandono. “La foto – si legge nella motiva-zione al premio – coglie in una luce sepolcrale, l’ultimo atto di un altare e di un affresco affascinante.L’immagine richiama all’attenzione la necessità di salvaguardare la nostra storia minore. Maria Teresa Indirli ha frequentato il corso di fotografia organizzato dall’Auser e concluso a giugno scorso.