4° trimestre 2019n. 4 - DicembreAnno LIII - n. 216

Auguri a tutti voiper un felice Natalee un sereno 2020

Trimestrale dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Pinerolo - Corso Torino, 18 - Tel. 0121 321263Art. 2 - Comma 20 - Lett. C - Legge 23/12/96 - N° 662 - Filiale di Torino - Autorizzazione Tribunale di Pinerolo n° 298 del 1/4/1966

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NotizieNotizie

Trimestrale della Sezione A.N.A. di PineroloCorso Torino, 18 - 10064 Pinerolo (To)

Tel./Fax 0121 321263e-mail: pinerolo@ana.it - Sito web: www.pinerolo.ana.it

FondatoreCol. Comm. Matteo Bruno

PresidenteFrancesco Busso

Direttore ResponsabileFrancesco Busso

Comitato di RedazioneUmberto Bossa, Cristian Massimino,

Daniele Ormezzano, Rodolfo Ricca, Claudio Valente

Segretaria di RedazioneElena Massimino

Fotocomposizione/StampaTipoLitografia Giuseppini Soc. Coop.

Via delle Rose, 2 (Abbadia Alpina) - 10064 PINEROLO

in goccein gocceMODALITÀ PER LA SPEDIZIONE DEL MATERIALE

Come deciso all’ultimo Congresso dei Capi Gruppo, vi ribadiamo le modalità di invio del materiale per Tranta SoldARTICOLI ED ALTRI SCRITTI – SOLAMENTE IN WORDFOTOGRAFIE – DISEGNI ETC. – SOLAMENTE IN

JPGAltri formati NON verrano accettati. Grazie per la vostra collaborazione.

Un piccolo consiglio di lettura

“Canto di Natale”di Charles Dickens

Per questo numero natalizio vi suggeriamo un

libro non alpino, ma un romanzo breve scrit-

to nel 1843 da un autore inglese, Charles Di-

ckens. È una rifles-

sione sul Natale e so-

prattutto sulla vita e il

modo di viverla. Un

racconto che è sem-

pre attuale.

Buon Natale a tutti

voi e alle vostre fami-

glie.

AVVISOIMPORTANTEDa gennaio 2020 il materiale (articoli

e foto) per TRANTA SOLD, dovrà

essere inviato alla nuova mail:

trantasold@gmail.comGrazie per la vostra collaborazione

La Redazione

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In copertina: immagine di Elena Massimino

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AUGURI NATALIZIAUGURI NATALIZI

SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE FRANCESCO BUSSOAUGURI DI NATALE 2019

Cari Alpini ed Amici, sono ormai molte le cose che ci ricordano che il Natale è alle porte. Oltre alle vetrine, addobbi pubblicità ecc. incontrando amici che non vediamo di frequente, iniziamo a salutarci con un Buone Feste, Buon Natale. A questa bella tradizione non mi sottraggo neanche io, Anzi con piacere mi appresto a farvi gli Auguri dalle colonne del nostro TRANTA SOLD.

Troviamo un momento di calma per far scorrere insieme, nella nostra memoria i momenti belli pas-sati insieme nella vita associativa, dell’anno ormai quasi trascorso.

Anno caratterizzato dal compimento del 100°an-niversario della fondazione della nostra beneamata Associazione, con orgoglio, compiacimento e sod-disfazione l’abbiamo più volte ricordato durante i nostri incontri, fino a ritrovarci l’otto luglio a Mila-no nel luogo e nella data di fondazione per una ri-flessione e posare la targa del Centenario. Riflessio-ne che ci deve impegnare seriamente e con dedizio-ne ad iniziare il secondo Centenario continuando il nostro cammino con rinnovate energie.

Mettiamo in archivio nell’angolino dei ricordi: La nostra bella adunata Nazionale a Milano det-

ta del Centenario. Abbiamo poi fatto visita a Sa-vona per il Raduno di Raggruppamento, accolti da una città ed una sezione veramente ospitali, bellis-sime giornate. La salita a Sestriere per incontrarci con la Sezione Valsusa nella ricorrenza dei 5 anni del gemellaggio.

Ma oltre ai grandi appuntamenti dobbiamo esse-re soddisfatti di tutte le manifestazioni sezionali e di gruppo fatte con semplicità e serietà che hanno richiesto grande sforzo ed impegno agli organizza-tori, sarebbe un lungo elenco che rimando alla rela-zione annuale a marzo del prossimo anno. Un anti-cipazione ed un grazie lo meritano gli organizzato-ri, del corso di sci a Prali dove è continuata la colla-borazione dei nostri Giovani con il terzo Reggimen-to Alpini ed “un giorno da Alpino” con il gruppo di

Prali, Giovani ed Alpini in servizio. Grandi sod-disfazioni sono arrivate dal gruppo sportivo con buoni risultati nelle gare Nazionali.

È bello ricordare la collaborazione e l’o-spi talità del 3° reg gi-men to Alpini presente a Pinerolo alla caserma Berardi. Il saluto al Co-lonnello Gianmarco Di Leo che ha lasciato il comando per altro prestigio-so incarico a Torino. Il benvenuto al nuovo Coman-dante Colonnello Cristian Bison. Proprio ieri abbia-mo salutato il contingente del terzo che partiva per la missione TG BALTIC. Auguri ragazzi siamo fieri di voi, vi aspettiamo al ritorno.

Come ormai da anni, chiudo questi brevi pensie-ri, non senza ricordare ed inviare un saluto particola-re ai nostri soci più anziani ed a quelli ammalati che soffrono, Vi ricordo con affetto e Vi sono vicino, in-vito i Gruppi con i loro Capigruppo ed anche i singo-li Alpini che hanno il tempo di farlo di andare a fargli visita, sarete accolti con grande amicizia. Purtroppo quanto sopra quest’anno l’ho sperimentato di perso-na, in pratica ho tirato l’ala, chi ha fatto il militare sa a cosa mi riferisco, succedeva quando andavamo in marcia. La vostra vicinanza mi è stata di grande aiuto e non ho parole per ringraziarvi abbastanza.

AUGURI ed il mio GRAZIE ai Gruppi con i loro Capigruppo, alla Protezione Civile, alla Ban-da Musicale, al Coro,al gruppo sportivo, al gruppo Giovani, al 3°Reggimento Alpini, per l’impegno, la serietà, la collaborazione profusi nel raggiungi-mento del risultato del nostro anno sociale. Il grazie lo estendo ai Vice Presidenti Sezionali ed a tutto il Consiglio Direttivo per il grande lavoro fatto.

ALPINI ed AMICI vi saluto con “BUON NA-TALE E BUON ANNO NUOVO” augurandovi come ogni anno, giorni sereni vissuti in salute, ar-monia ed amicizia, augurio che vi faccio unitamen-te al Comitato di Presidenza ed al Consiglio Diret-tivo Sezionale.

Francesco Busso

Il Presidente della Sezione Francesco Busso

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SALUTO DEL COMANDANTE DEL 3° REGGIMENTO ALPINI

Come da tradizione oramai consolidata, ac-colgo con estremo pia-cere l’invito del Cav. Francesco Busso, Pre-sidente della Sezione di Pinerolo, a rivolgere a tutti gli Alpini il mio personale saluto e quel-lo di tutto il Reggimen-to per le prossime festi-vità, per il tramite del

loro bellissimo periodico “Tranta Sold”.Per molti anni i saluti sono stati inviati dai vari

Teatri Operativi in cui il Terzo è stato chiamato ad operare: dall’Iraq all’Afghanistan, dalla Bosnia al Kosovo e prima ancora dal Mozambico.

Luoghi distanti in cui la Bandiera del Terzo, e il personale di questo splendido reggimento, hanno sempre orgogliosamente rappresentato l’Italia e la comunità di Pinerolo, a cui il Reggimento si sente profondamente legato.

Da quei lontani luoghi il reggimento è sempre rimasto indissolubilmente vicino agli alpini in con-gedo della città, alla sezione e ai suoi gruppi.

Il Reggimento e la Sezione da sempre operano in piena sintonia e vicinanza, una testimonianza di questo sono le numerose attività condotte congiun-tamente che rappresentano l’ideale unione tra chi ha servito e chi oggi serve la Patria in armi.

Quest’anno gli auguri giungono dalle nostre splendide montagne innevate che ci hanno visti protagonisti durante le tante attività esercitative e che ci vedranno presenti anche nel corso del pros-simo anno.

E così, in occasione delle prossime festività na-talizie, che desidero formulare da parte di tutti gli Alpini del Terzo i nostri più sentiti voti augurali di serene festività natalizie e per un nuovo anno pieno di soddisfazioni.

VIVA IL TERZO REGGIMENTO,VIVA IL CORPO DEGLI ALPINI.

Il Comandante del 3° Reggimento AlpiniCol. f. (alp.) t.ISSMI Christian BISON

AUGURI DEL CAPPELLANO DELLA SEZIONE ANA DI PINEROLO FRA BEPPE MARIA CARNINOSANTO NATALE 2019

Carissimi Amici del Corpo degli Alpini, se-zione di Pinerolo, con grande gioia, stima e riconoscenza vengo a Voi tramite queste po-che righe per espri-merVi i miei più senti-ti auguri affinché pos-siate vivere un Santo Natale.

È mia premura esten-dere questi auguri a tutti gli Alpini in ar-mi nei vari luoghi do-ve sono stati destinati e ora si trovano per svolgere missioni di pace e aiutare le popolazioni nella pacifica e civile con-vivenza la dove esse sono in pericolo, rischiando a volte di mettere a repentaglio la propria vita. Sicuramente per questi nostri cari amici la festa del Natale rappresenta anche un motivo di soffe-renza in quanto lontani dalle loro famiglie, dalle loro spose o sposi, dai loro figli e dal loro paese. A loro va il mio personale e particolare ricordo nella Preghiera.

Auguri a tutti gli Alpini in congedo, giovani e meno giovani, alle loro famiglie e un ricordo sem-pre speciale alle Penne Mozze che “sono già anda-te avanti”.

Il Bambino Gesù che ancora una volta vuol na-scere nei nostri cuori trovi ciascuno di noi pronto e disponibile ad accoglierlo, a farlo crescere, affinché possiamo seminare sempre, aiutati dalla Sua Gra-zia, germi di bene nella nostra vita che porteranno sicuramente frutto a suo tempo come Dio vorrà e sia Lui a benedire tutti e ciascuno.

Onorato di essere il Vostro cappellano, assicuro a tutti Voi il mio personale ricordo nella preghiera e chiedo a Voi di pregare anche per me.

Con affetto,Fra Beppe Maria Carnino

Col. Christian Bison, Comandante del 3° Reggimento Alpini

Fra Beppe, cappellano della Sezione ANA Pinerolo

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AUGURI DEL PASTORE GIANNI GENRE

“In quella stessa regione c’erano anche alcuni pastori. Essi passavano la notte all’aperto per fa-re la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro, e la gloria del Signore li avvol-se di luce, così che essi ebbero una grande paura. L’angelo disse: “Non temete! Io vi porto una bel-la notizia che procurerà una grande gioia a tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato il vostro salvatore, che è Cristo, il Signore. Lo riconoscerete così: troverete un bambino avvolto in fasce che gia-ce in una mangiatoia.” (Luca 2, passim)

Care amiche e cari amici, care famiglie dei no-stri Alpini,

sono due le categorie di persone ad essere i pri-mi testimoni del Natale: i magi, pagani che vengo-no dal lontano Oriente e i pastori di greggi, pieni di stupore.

I pastori. Uomini duri, senza paura e senza scru-poli, che puoi solo augurarti di non incontrare mai sulla tua strada… Emarginati, in quei tempi, a livel-lo sociale e religioso. Vivere presso il gregge impe-diva loro di osservare le norme rituali di purità, e

così non potevano ren-dere culto a Dio.

Ma ecco, una luce squarcia la notte, una presenza, una forza tranquilla e poderosa: “Un angelo del Signo-re si presentò a loro e la gloria del Signore ri-splendé intorno a loro, e furono presi da gran timore”.

Mi voglio soffermare su due dettagli che diven-tano indicazioni preziose per noi oggi.

1) Il primo. I pastori si muovono, vanno a Bet-lemme, attraversano... Con il loro gregge di peco-re, che non è molto pratico spostare velocemente, riescono a trovare quella piccola stalla in cui si tro-vava Gesù, grazie alle indicazioni dell’angelo. Ma non è solo una questione spaziale. Natale ti chiama ad attraversare, mobilita la tua vocazione all’attra-versamento, a seguire la chiamata alla vita. Non è forse questo il senso della vita, per credenti e non credenti? Natale, per me, è l’antidoto nei confron-ti di tutto ciò che vuol condurti ad affondare nella quotidianità rassegnata e cinica che va combattuta in ogni generazione.

2) Secondo dettaglio. La “meraviglia” del Natale è il dono dei pastori. È grazie a loro che noi sappia-mo chi è quel bambino nato in una stalla; ci hanno “meravigliato” con la più grande delle meraviglie: Dio ha adesso un volto umano. Ed ha una storia.

E noi? Ed io? E tu? Se abbiamo le orecchie per riascoltare questo antico racconto, non si tratterà di una ripetizione scontata. Non è mai una ripetizione il Vangelo del Natale, se ritorna ogni volta a farci dono di un po’ di “meraviglia”.

A te la possibilità di vivere l’attraversamento e la meraviglia. A te la vocazione ad essere un pa-store di Betlemme di oggi, uno strano angelo senza ali che annunzia a chi incontra le cose che ha visto. Cioè la vita che viene celebrata e ti dice che dopo Betlemme c’è un futuro. Per te, per chi ti sta accan-to e per il mondo che ancora non vuole e non riesce a credere che sia possibile.

Buon Natale a tutti voi, Alpini, e alle vostre fa-miglie.

Gianni Genre

Pastore Gianni Genre

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3° REGGIMENTO ALPINI3° REGGIMENTO ALPINI

COMANDO BRIGATA ALPINA TAURINENSEESERCITAZIONE A TUTTO CAMPO PER GLI ALPINI DELLA TAURINENSETESTATA LA FLESSIBILITÀ TATTICA DELLE TRUPPE DA MONTAGNA

Monteromano, 24 settembre – Si è conclusa og-gi, presso il poligono di Monteromano, l’esercita-zione “LARAN 2019”, che ha visto le unità della Taurinense esercitarsi in un complesso scenario full spectrum con il coinvolgimento di tutte le compo-nenti pluriarma di cui è dotata la Brigata. Una com-pagnia del 3° reggimento Alpini di Pinerolo, rin-forzata da elementi del reggimento Nizza Cavalle-ria (1°) di Bellinzago Novarese, del 1° Artiglieria

terrestre (da montagna) e del 32° Genio Guastatori di Fossano, sostenuti nella fase di movimento edi schieramento dal reggimento Logistico di Rivoli, si sono esercitati in un ambiente differente dalle mon-tagne piemontesi.

L’esercitazione, che ha avuto inizio nei primi giorni di settembre, si è sviluppata attraverso obiet-tivi intermedi che hanno permesso via via di testare scenari e tattiche di complessità sempre più eleva-ta. Esercizi a fuoco diurni e notturni – sia con ar-mi individuali e di reparto, sia con mortai, obici e l’impiego della Blindo Centauro – coordinati con il movimento sul terreno dei reparti, sono culminati con una esercitazione a fuoco continuativa il 23 e 24 settembre u.s.

La “LARAN 2019” ha avuto quali principa-li elementi di novità l’impiego, anche in funzione “cannone d’assalto”, dell’obice da 105/14 – recen-temente reintrodotto in servizio – e l’utilizzo este-so, in ambiente non innevato, dei veicoli BV206. Questa piattaforma non è stata solamente impiega-

Il BV206s7 base di fuoco per le truppe a terra

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Il Comandante delle Truppe Alpine incontra gli Alpini e i Dragoni della Taurinense

Il movimento dei BV206s7 del 3° Alpini

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ta come mezzo tattico per il trasporto del personale ma anche, grazie alla protezione e alla capacità di fuoco della versione S7, come veicolo da combatti-mento vero e proprio, in grado di dare supporto alle truppe leggere una volta appiedate.

“Oggi è stata verificata – in maniera più che soddisfacente - la capacità delle Truppe Alpine di sapersi adattare ai moderni scenari strategici, to-talmente diversi dalla tradizionale tipologia di im-piego degli Alpini” ha dichiarato al termine dell’e-sercitazione il Generale Davide Scalabrin, Coman-dante della Brigata Taurinense “La capacità di mo-vimento e di combattimento in montagna, insieme alle esperienze e alle professionalità che ne deri-vano, restano comunque essenziali sia dal punto di vista tecnico sia mentale, rendendoci ancora più in grado di adattarci con flessibilità ed efficacia ad ogni tipo di missione”.

La “LARAN 2019” è stata la rappresentazione perfetta di una sfida che le Truppe Alpine stanno af-frontando da anni, con lo scopo di adeguare la pro-pria essenza di soldati di montagna alla dinamicità che i teatri operativi richiedono attualmente e nelle quali si può essere chiamati ad operare.

“ALTIUS ONE” - SOCCORSO ALPINO MILITARE IN ESERCITAZIONE SUL MONVISO

Si è conclusa, sul gruppo del Monviso, l’eser-citazione alpinistica e di soccorso alpino milita-re “Altius One” che ha visto impegnati gli alpini del 3° Reggimento di Pinerolo. Oltre 50 alpini – tra istruttori di alpinismo effettivi al Reggimento e membri delle Squadre Soccorso Alpino Militare - hanno arrampicato lungo svariate vie alpinistiche sino al VI grado di difficoltà. Dopo un intenso pe-riodo di preparazione, i militari hanno condotto in cinque giorni quattro ascensioni alpinistiche oltre i 3000 mt di quota e, in particolare, la Cresta est e la via normale del Monviso (3841 mt), Punta Udine (3022 mt) e Punta Venezia (3095 mt).

L’attività addestrativa più importante, alla qua-le hanno presenziato il Comandante della Brigata Alpina “Taurinense”, Generale di Brigata Davide

Il BV206s7 base di fuoco per le truppe a terra

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In volo sul Monviso Recupero infortunato

Mons. Derio OLIVERO e autorità

Scalabrin, il Comandante del 3° Reggimento Alpini Colonnello Christian Bison e, ospite d’eccezione, il Vescovo di Pinerolo Monsignor Derio Olivero, ha visto impegnati sia assetti specialistici dell’Avia-zione dell’Esercito sia due Squadre Soccorso Al-pino Militare del Terzo che, mettendo in pratica la nuova dottrina appresa nell’ambito dei corsi specia-listici dedicati al soccorso alpino, hanno effettuato interventi complessi in parete mediante l’utilizzo di specifiche barelle e utilizzando la tecnica del rap-peling (discesa in corda doppia) per condurre l’in-filtrazione nell’area d’intervento.

A conclusione dell’attività, il Generale Scala-brin ha espresso parole di orgoglio per la profes-

sionalità dimostrata nel corso dell’esercitazione e, rivolgendosi ai militari, ha condiviso con loro alcu-ne considerazioni sull’importanza di avere sempre unità efficienti, addestrate, flessibili e specializza-te in grado di intervenire con brevissimo preavviso per ogni esigenza di impiego.

Le Squadre Soccorso Alpino Militare sono com-poste da militari in possesso di specifiche quali-fiche militari nei settori sciistico, alpinistico, me-teo-nivologico e sanitario. Tali qualifiche, legate all’ambiente montano, rendono le Squadre di Soc-corso Militare Alpino una capacità peculiare del-le Truppe Alpine di pagante impiego in un ampio spettro di emergenze.

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naturale che da strutture artificiali al fine di elevare la mobilità dei tiratori scelti sia in ambiente urba-nizzato che montano.

L’attività ha permesso la sperimentazione di alcu-ne nuove tipologie di bersagli, i quali oltre a garan-tire un elevato realismo e una semplificazione del-la logistica, hanno permesso di minimizzare l’im-patto ambientale dell’attività. La crescente difficoltà e complessità degli esercizi proposti nonché il con-tinuo mutare degli scenari proposti, ha garantito un addestramento di elevato livello particolarmente ap-prezzato dai partecipanti nazionali e stranieri

“ESERCITAZIONE URBAN WARFARE - GOLD FENIX CON RAPPRESENTATIVE STRANIERE”

Il 3° Reggimento Alpini in aderenza alle circo-lari addestrative in vigore condurrà l’esercitazione internazionale di attività nei centri abitati “GOLD FENIX” dal 28/10/2019 al 31/10/2019.

L’esercitazione, organizzata e condotta nell’area del Pinerolese dal 3° Reggimento Alpini con il con-corso del 32° Reggimento Genio Guastatori, vedrà la partecipazione dell’Esercito Qatarino e France-se, allo scopo di elevare la capacità operativa del personale di muovere, vivere e combattere in am-biente urbanizzato in contesti multinazionali ad al-ta intensità.

Nello specifico verranno sviluppate le capacità di movimento in ambiente particolari e comparti-mentati, che le Truppe Alpine quotidianamente svi-luppano in ambiente montano e che risultano parti-colarmente utili, con gli opportuni adattamenti, an-che alle operazioni Full Spectrum in ambiente ur-banizzato, i partecipanti all’esercitazione verranno quindi chiamati a condurre movimenti di supera-mento degli ostacoli sia in ambiente naturale quali le falesie di roccia che artificiale tramite le strutture addestrative in dotazione al 3° Reggimento Alpini.

Lo sviluppo delle capacità di combattimento sa-rà inoltre condotto con ampio ricorso ai sistemi di simulazione in dotazione alla Forza Armata, con-sentendo di ricreare, in totale sicurezza e con un impatto ambientale pressoché nullo, la complessità e difficoltà degli scenari operativi sul piano fisico e cognitivo.

“ESERCITAZIONE LIVEX TS PER TIRATORI SCELTI”

Il 3° Reggimento Alpini dal 21 al 25 ottobre ha organizzato e condotto l’esercitazione interforze e internazionale per tiratori scelti denominata “LOW BLOW”, in un ambiente montano sfidante sia per la quota che per le avverse condizioni meteo, i nu-clei tiratori scelti dell’Esercito provenienti da undi-ci Reggimenti delle Brigate Taurinense, Julia, Sas-sari, Pinerolo e Granatieri hanno operato insieme alle rappresentative dell’esercito belga, dell’eserci-to tedesco e americano nonché dell’Arma dei Ca-rabinieri.

L’esercitazione condotta nell’area del Pinerole-se, ha permesso un proficuo scambio di conoscen-ze tecniche e tattiche inerenti: il tiro di precisione diurno e notturno alle lunghe distanze, il tiro opera-tivo per la difesa vicina dei nuclei sniper, oltre al-le. Inoltre utilizzando il personale qualificato del 3° Reggimento Alpini sono state condotte lezioni sulle tecniche di movimento alpinistico sia in ambiente

A terra

In puntamento

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Discesa frontale

Combattimento nei centri abitati

Lo scenario operativo utilizzato, prevederà un progressiva e continua evoluzione, al fine di con-sentire ai partecipanti di affrontare situazioni real-mente sfidanti, consentendo un efficace amalgama e un proficuo scambio di conoscenze sul piano tec-nico-operativo.

ESERCITAZIONE “ALTIUS TWO”: ALPINI, FINANZIERI E SPECIALISTI DEL SOCCORSO IN MONTAGNA SI ADDESTRANO SULLA ROCCA SBARUA

Pinerolo, 17 novembre 2019. Si è conclusa, sulla rocca Sbarua nel pinerolese, l’esercitazione di soc-corso alpino militare “Altius Two”, organizzata e condotta dal 3° Reggimento Alpini di Pinerolo, e che ha visto la partecipazione del servizio piemon-tese del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Spele-ologico, del Soccorso Alpino della Guardia di Fi-nanza unitamente alle Squadre Alpinistiche della Protezione Civile e alle Squadra Sistemi Aeromo-bili a Pilotaggio Remoto del Corpo Militare Spe-ciale Ausiliario dell’Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Dopo un intenso periodo di preparazione, gli ope-ratori delle Squadre Soccorso del Terzo congiunta-mente ai team del Soccorso Alpino e Speleologico

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Piemontese, della Guardia di Finanza e della Pro-tezione Civile, hanno effettuato prove di interventi complessi in parete mediante l’impiego di specifiche barelle e utilizzando la tecnica del rappeling (discesa in corda doppia) per condurre l’infiltrazione nell’a-rea d’intervento, e coordinare il successivo prelievo dell’infortunato da parte di elicotteri.

Il valore aggiunto scaturito dall’esercitazio-ne è rappresentato dal confronto e dallo scambio di esperienze e informazioni sulle procedure tecni-che, con lo scopo di rendere le Squadre di Soccorso Alpino Militare, a disposizione di ogni Comando Multifunzione, pienamente “inter-operabili”, met-tendole “a sistema” con gli assetti elicotteri dell’A-

Elicottero della Guardia di Finanza recupera l’infortunatoDiscesa in rappeling della Squadra Soccorso Militare del 3°Alpini

viazione dell’Esercito, della Guardia di Finanza e dell’Elisoccorso del 118.

All’attività finale hanno presenziato, oltre al Co-mandante della Brigata Alpina Taurinense Genera-le Davide Scalabrin, il Consigliere regionale Pao-lo Ruzzola - in rappresentanza del Presidente della Regione Piemonte -, il Presidente del Soccorso Al-pino e Speleologico Piemontese Luca Giaj Arcota, la Dirigente Regionale della Protezione Civile San-dra Beltramo ed il Comandante del 3° Reggimento Alpini Colonnello Christian Bison.

A conclusione dell’esercitazione, il Generale Scalabrin ha espresso parole di orgoglio per la pro-fessionalità dimostrata nel corso dell’esercitazione

La discesa dei soccorritori lungo la parete

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SEZIONESEZIONE

ALFABETO ALPINOLETTERA H

Per parlare di un argomento che inizi con la lettera H, dobbiamo tornare al tema della I Guer-ra Mondiale e andare in campo, allora avversario. Oltre ai soldati austriaci, ci fronteggiavano gli un-gheresi, altrettanto sudditi di Francesco Giuseppe, i cui titoli erano Imperatore d’Austria e Re d’Un-gheria. L’esercito territoriale ungherese, noto come Honvéd, ci fornisce il soggetto. Consultando un di-zionario leggiamo questa definizione:

honvéd ‹hònveed› s. ungh. [comp. di hon «pa-tria» e véd «difendere»], usato in ital. al masch. Soldato dell’esercito territoriale ungherese e, co-me termine storico, soldato della guardia naziona-le nel 1848-49; durante la prima e la seconda guer-ra mondiale il termine è stato usato per designare i combattenti dell’esercito ungherese.

La Milizia reale di difesa nazionale, in unghere-se Magyar királyi honvédség, era formata da reparti di fanteria, cavalleria ed ussari, artiglieria e artiglie-

Doberdò del Lago, maggio 2009, riapertura della Cappella Ungherese

ria a cavallo. Non c’erano truppe da montagna ma la fanteria veniva utilizzata anche in ambiente mon-tuoso come, ad esempio, il battaglione che sulle fal-de del Monte Potoce, nelle fasi della presa di Monte Nero, fronteggiava gli Alpini del 3°.

Nelle dodici Battaglie dell’Isonzo morirono cen-tinaia di migliaia di soldati. A ricordo dei 70.000, morti ungheresi, alcune fonti parlano di cifre pros-sime ai 100.000, ci sono una lapide sulla cima del Cima San Michele

e, rivolgendosi ai militari, ha condiviso con loro al-cune considerazioni sull’importanza di avere sem-pre unità efficienti, addestrate, flessibili e specia-lizzate che siano in grado di operare in un contesto ambientale caratterizzato dalla verticalità nonché di intervenire con brevissimo preavviso per ogni esi-genza di impiego.

Le Squadre Soccorso Alpino Militare - nate con il preciso scopo di supportare i militari in adde-

stramento montano - sono composte da militari in possesso di specifiche qualifiche nei settori sciisti-co, alpinistico, meteo-nivologico e sanitario. Ta-li qualifiche le rendono un assetto peculiare del-le Truppe Alpine di pagante impiego in un ampio spettro di emergenze e in grado di operare di con-certo con il Soccorso Alpino e Speleologico Pie-montese e Soccorso Alpino della Guardia di Fi-nanza.

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Monte San Michele e una cappella a Doberdò del Lago. Iniziata nel novembre del 1918, è stata inau-gurata solo nel 2009 alla presenza di autorità un-gheresi, tra cui l’allora presidente della Repubbli-ca d’Ungheria Laszlo Solymon. Per gli Ungheresi questa piccola località, circa 1.000 anime, in pro-vincia di Gorizia è molto nota. Negli anni Novanta del Novecento il Gruppo Alpini di Monfalcone ha restaurato il cippo, costruito nel 1917, in onore del 4° Reggimento Honvéd sul Monte San Michele.

D. O.

CONCERTO DEI CORILa Basilica dedicata a San Maurizio, il Santo

soldato martire della Legione Tebea e patrono de-gli Alpini, ha visto il 19 ottobre la celebrazione del-la Santa Messa in memoria di tutti gli Alpini cadu-ti, officiata dal Cappellano della Sezione di Pinero-lo, Frà Beppe, alla presenza dei gagliardetti di 25 Gruppi. È seguito il concerto dei cori alpini “Bric Boucie ANA Sezione di Pinerolo” e “Saint –Vin-cent”. Diretti da Ivan Giustetto e da Corrado Mar-gutti, rispettivamente, con il repertorio tradiziona-le della montagna e degli Alpini, arricchito da altre canzoni più recenti ma sempre in piena sintonia con la tradizione musicale alpina, hanno deliziato l’u-dito del numeroso pubblico presente in Chiesa. Ha iniziato il “nostro”coro che ha aperto con Belle rose du printemps. Un antico testo che affonda le sue ra-dici nel Medioevo e nella tematica delle “Pastorel-le”, componimenti poetici, in forma di dialogo, che narrano dell’incontro tra una bella pastorella ed un cavaliere o un trovatore.

Hanno proseguito gli amici valdostani, forti di una lunga esperienza e di alcune voci, oserei di-re sopra la norma, aprendo con la canzone Monta-gnes Valdotaines, canzone popolare che è diventa-ta con legge regionale n°6 del 16 marzo 2006, l’in-no ufficiale della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Autore il musicista dilettante francese Alfred Ro-land che, inviato nel 1832 a Bagnères-de-Bigorre nei Pirenei, la scrisse con il titolo di Tyrolienne des Pyrénées. Il testo è stato, in seguito, adattato per la Valle d’Aosta.

Entrambi i cori hanno ricevuto lunghi applausi. A chiusura della serata, l’esibizione a cori riuniti.

Alla fine un momento conviviale organizzato dal Gruppo Pinerolo.

Il tavolo della Presidenza

La platea

CONGRESSO ANNUALE DEI CAPI GRUPPO

Sabato 26 ottobre del corrente anno, alle ore 15,30, presso la Caserma Berardi, sede del 3° Reg-gimento Alpini, si è svolto il Congresso con 44 Ca-pi Gruppo presenti. È stato aperto dal Cappellano della Sezione, Fra Beppe, che dopo un momento di preghiera ha salutato i presenti. Ha poi preso la pa-rola il Colonnello Christian Bison, attuale Coman-dante del 3°, sottolineando l’importanza dell’ami-cizia tra gli Alpini in congedo che rappresentano il territorio e quelli in armi.

Il Presidente della Sezione, Francesco Busso, dopo la disamina delle diverse manifestazioni se-zionali, ricorda l’importanza della riunione che si terrà a Rimini dal 6 all’otto dicembre. È la prima volta dalla costituzione dell’ANA che i Presidenti

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di Sezione ed i Capi Gruppo si riuniscono e questo deve rappresentare un invito a partecipare. Anche il tema “Futuro associativo – i prossimi 100 anni” è un’importante occasione per discutere insieme del nostro futuro.

Dopo l’esame di altri punti, in tutto 10, dell’or-dine del giorno, ha ricordato la grande disponibi-lità degli Alpini in Armi, sottolineando come si-ano presenze costanti sia nei Gruppi che in Se-zione.

Si ritiene, quindi, importante estendere l’apertu-ra anche in ore preserali per favorire la presenza di Alpini del 3° nella sede sezionale.

Il pomeriggio si è concluso con la cena, corte-semente offerta dal Comandante del 3° Colonnello Christian Bison.

Il presidente Busso e Fra Beppe

Un momento della cerimonia ad Albisola

VI MARCIA RATAPLAN: 22° RADUNO ALPINO DEL 1° RGPT.

È giunto alla sua sesta edizione la Marcia “Rata-plan”, organizzata dai Giovani Alpini del 1° Rgpt, che ogni anno si svolge in occasione del Raduno del 1° Raggruppamento, e lasciatemi dire, come referen-te dei Giovani di tutto il Nord Ovest, che quest’anno è stata un’edizione particolarmente fortunata.

“Rataplan” nasce dalla volontà dei più attivi tra i Giovani Alpini, che in occasione del Raduno 1° Rgpt di Omegna del 2014, decidono di organizzare una marcia di avvicinamento alla città ospitante il radu-no: una camminata di circa 15 km, con lo scopo di attraversare i piccoli comuni, dare visibilità ai grup-pi alpini locali, e fornire a tutti gli alpini partecipanti, giovani e meno giovani, l’occasione di stare assieme e conoscersi, ma non solo: sin da subito emerge l’in-tenzione di aprire questa marcia alle famiglie, alle scolaresche: insomma, un momento di totale condi-visione dell’alpinità. Durante il percorso, attraverso campagne, montagne e pianure, ogni monumento ai caduti diventa occasione per un ricordo, un omaggio agli alpini di ieri, e un monito a quelli di domani.

Quest’anno, il percorso è stato particolarmente suggestivo: siamo partiti dal Santuario di Nostra Si-gnora della Guardia, con un alzabandiera a picco sul

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L’incontro è stato particolarmente importan-te per gli interventi che, durante tutta la giorna-ta, iniziata alle ore 10.30 e protrattasi fino al tardo pomeriggio, si sono potuti susseguire da parte dei capigruppo o dai delegati degli stessi capi gruppo. Tale iniziativa, voluto fortemente dal Presidente Favero, è stata apprezzata dai presenti, i quali per la prima volta si sono potuti confrontare con i col-leghi provenienti da tute le parti d’Italia e non so-lo (erano infatti presenti anche le sezioni Australia e Brasile).

I temi portati all’attenzione del consesso sono stati i più vari: dal nostro futuro (superati i primi cento anni della nostra associazione, cosa faremo per i prossimi cento anni), alla reintroduzione (o meglio, più tecnicamente, alla abolizione della so-spensione) del servizio di leva obbligatorio, dalla riforma del terzo settore al futuro associativo, vale a dire alla possibilità o meno di allargare le iscrizioni alla nostra magnifica associazione.

L’incontro del sabato è stato preceduto, nella giornata di venerdì, da una visita da parte dei Pre-sidenti di Sezione al Palazzo del Governo della Re-pubblica di San Marino (che, con la città di Rimi-ni, è l’organizzatrice dell’Adunata Nazionale del 2020).

Nella giornata di domenica 8 dicembre si è poi tenuta nel centro storico di Rimini una sfilata, alla la presenza di tutti i vessilli ed i gagliardetti interve-nuti all’incontro del giorno precedente.

Per la sezione di Pinerolo ho partecipato come vice presidente, in sostituzione del Presidente Bus-so, nonché come capogruppo del gruppo di Vigone.

rr

mare mentre il sole stava sorgendo, e da lì siamo sce-si a Varazze, proseguendo lungo la costa fino a Celle, Albisola, per poi arrivare in centro a Savona giusto in tempo per la cerimonia dell’arrivo del Labaro Na-zionale. Il gruppo, che raccoglieva alpini, mogli e fi-gli dalla Liguria, e da tutto il Piemonte, ha creato un gioioso corteo, con tanto di tamburo in testa a segnare il passo, mentre gli Alpini cantavano “La Marcia dei Coscritti Piemontesi” al loro ingresso in ogni città.

Particolarmente sentiti e commoventi sono stati i momenti di ricordo presso i gruppi alpini locali: at-torno ai monumenti ai caduti, in questa terra che tanti figli ha dato, specialmente alla Divisione Alpina Cu-neense, le parole dei capigruppo e dei sindaci hanno scaldato i cuori dei partecipanti. Ai Gruppi Alpini e al-le amministrazioni di Varazze, Celle, Albisola e Savo-na va il ringraziamento sentito di tutti i Giovani del 1° Rgpt, per un’accoglienza che è stata davvero calorosa.

Un personale ringraziamento va in primis al Pre-sidente della Sezione di Savona, Emilio Patrone, che con una cura e un’attenzione non comuni, ci ha dato tutto l’aiuto possibile, rendendo questo evento, ma in generale l’intero Raduno, indimenticabile.. A lui e ai suoi alpini il mio sincero “Grazie”!

Infine, vorrei ringraziare Gianmario Rebaglia-ti, referente dei Giovani Alpini della Sezione di Savona,e gli alpini Valter Stragiotti e Franco Corti: che con il loro impegno, e con un monte ore di la-voro talmente grande che è difficile calcolare, han-no pensato e organizzato questa Edizione di Rata-plan. Un ultimo dettaglio, che ha impreziosito tut-to: la Mostra Fotografica che racchiude i momenti più significativi di questi anni di attività dei Giovani Alpini: inaugurata presso il Gruppo Alpini di Celle, diventerà un’occasione itinerante per ricordare que-ste splendide giornate passate assieme.

Arrivederci a Rataplan 2020! Guadalupi Federico

Coordinatore Giovani Alpini 1° Rgpt.

RIUNIONE DEI PRESIDENTI DI SEZIONE A RIMINI

Sabato 7 dicembre si è tenuto a Rimini il primo incontro nazionale del Presidente Nazionale con i Presidenti di Sezione ed i Capigruppo.

L’incontro è avvenuto presso l’RDS Stadium, appena fuori dal casello di Rimini Sud.

Il Vicepresidente Nazionale Mauro Buttigliero e il vicepresidente sezionale Rodolfo Ricca a Rimini

17Vita dei Gruppi

Vita dei Gruppi

Gruppo di BAUDENASCA

Cerimonia per il 4 NovembreDomenica 3 novembre presso

il monumento ai caduti in guerra si è svolta la cerimonia di com-memorazione. Iniziata con l’al-

zabandiera è seguita la S. Messa in chiesa. Al termine i soci Alpini accompagnati da una rappresen-tanza del 3° Alpini di Pinerolo e dalla popolazione presente, ci si è nuovamente recati al monu-mento per gli onori e l’appello di

tutti i caduti delle due guerre con lettura della preghiera ai cadu-ti, benedizione e breve discorso da parte del celebrante don Ca-stagno. Due alpini portano il ga-gliardetto e la bandiera dei com-battenti. A seguire un rinfresco per tutti i presenti.

Valerio C.

Gruppo di Bagnolo Piemonte

Benedizione cippo presso il San-tuario Madonna degli Alpini

Da tempo anche gli Alpini del gruppo di Bagnolo Piemon-te coltivavano l’idea di costrui-re una lapide a ricordo degli Al-pini caduti e dispersi di tutte le guerre così che circa un anno fa hanno posato un cippo presso il Santuario Madonna degli Alpini a Cervasca (CN), santuario che è diventato luogo di memoria e sa-crificio di tutti i combattenti del-le varie guerre. Al monumento di Baudenasca

18 Vita dei Gruppi

Partecipanti alla Camminata

Lo scorso sabato, 19 ottobre, in una giornata con una piogge-rellina sottile sottile tipicamen-te autunnale, oltre una quaranti-na di Alpini ed amici del nostro gruppo assieme al consigliere se-zionale Giovanni Bertone e ad una rappresentanza degli Alpini del gruppo di Cavour con il loro gagliardetto, hanno partecipato alla benedizione del cippo.

Il ritrovo subito dopo pranzo presso la sede del gruppo e poi il trasferimento a Cervasca, dove dopo l’alzabandiera è stato be-nedetto il cippo ed a seguire la Santa Messa celebrata dal parro-co Don Domenico Ardusso. Una marenda sinoira ha completato e concluso la giornata.

Un ringraziamento va a tut-ti gli Alpini ed amici che han-no partecipato alla cerimonia, al parroco Don Domenico, al so-cio Alpino Fulvio Colomba che con le note della sua tromba ha reso più emozionante e solenne la cerimonia, all’amico Davide Ribotta per il reportage fotogra-fico ed ancora, in modo partico-lare, all’Alpino Giovanni Serale ed alla sua gentilissima signo-ra gestori dei locali bar messi a nostra disposizione per la ma-renda.

F.P.

Gruppo Buriasco

La 3a Camminata dell’amiciziaI gruppi Alpini di BAUDE-

NASCA di BURIASCO e di MACELLO hanno organizza-to a scopo benefico la 3a CAM-MINATA dell’AMICIZIA per il pomeriggio di domenica 10 no-vembre, è stata introdotta la va-riante del percorso concentrato sul territorio di Baudenasca. Par-

Posa del Cippo

Benedizione del Cippo

Il Cippo

19Vita dei Gruppi

tenza davanti la chiesa in direzio-ne Galoppatoio, tappa rigeneran-te presso il Parco Villa Doria, poi ritorno a Baudenasca, percorren-do un anello di 9 Km abbondanti. Folta affluenza di Alpini e non, donne, bambini e diversamente giovani, erano circa 150 i parte-cipanti.

La seconda parte della gior-nata si è svolta presso l’agritu-rismo Borgogno con la cena, 94 gli aderenti, una quota dell’im-porto più le offerte raccolte du-

rante la giornata è stato devolu-to in beneficenza a “Casa UGI”, Associazione Onlus che ospita e aiuta genitori e bambini in cura all’Ospedale Regina Margherita di Torino, il totale devoluto am-monta a 890 euro.

Al termine della cena discorsi e ringraziamenti, a nome dei tre capo gruppo l’oratore Elio AVI-CO dopo aver ringraziato tutti i presenti e tutti i partecipanti al-la camminata del pomeriggio, ha sottolineato che la camminata

dell’AMICIZIA è stata anche la giornata della SOLIDARIETÀ in quanto onorato per l’ammontare delle offerte raccolte. A seguire il discorso del presidente di Sezio-ne Francesco BUSSO che ha rin-graziato in modo particolare i tre capo gruppo Giuseppe PRIOT-TO, Adriano FERRERO e Vale-rio DEPETRIS per l’organizza-zione e per la capacità di colla-borazione tra i componenti dei tre gruppi.

Il grande successo della gior-nata è dovuto alla cospicua par-tecipazione di soci Alpini ed ag-gregati dei tre gruppi, oltre a sim-patizzanti da altre provenienze compresi i rappresentanti della Sezione di Pinerolo.

Rinnovato l’appuntamento al prossimo anno con variante terri-toriale a rotazione tra i gruppi di BAUDENASCA di BURIASCO e di MACELLO.

Valerio C.

Festeggiamenti per il 4 Novembre

La Comunità Buriaschese, nel celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: un giorno dedicato a chi lavora al servizio della pace e a difesa del-la Patria, ha voluto ricordare tutti coloro che hanno servito e servo-no la Patria, onorandola come i figli dovrebbero fare con i padri: con amore e rispetto.

Il 4 novembre ci deve porta-re al ricordo dei giovani di allora, che hanno perso la vita creden-do che il loro sacrificio potesse portare a un mondo migliore, e ai giovani che oggi quel mondo possono contribuire a costruirlo.

È così che domenica 27 otto-bre, con la sentita partecipazio-ne dei Buriaschesi, in partico-lare i bambini della scuola ele-

Un momento della Camminata

Targhe ai soci del Gruppo di Buriasco

20 Vita dei Gruppimentare con le loro famiglie e le maestre hanno fatto da cornice ai vari momenti di commemora-zione al fianco delle penne nere, il Gruppo ANA di Buriasco ha collaborato con il Comune per realizzare la realizzazione della giornata.

Importanti le presenze istitu-zionali, il Comune di Buriasco con il sindaco e alpino Carlo Ma-navella. Molto gradita è stata la consueta presenza dell’Associa-zione ex Carabinieri, l’Associa-zione ex Marinai e le diverse as-sociazioni di Buriasco con i loro gagliardetti e vessilli.

Il programma ha previsto quattro momenti fondamentali accompagnati dalla banda mu-sicale Filarmonica Pinerolese di Frossasco al monumento ai ca-duti alzabandiera e onori ai ca-duti con la deposizione di una corona; ai cippi del cimitero onori ai caduti con deposizione dei mazzi dei fiori da parte dei bambini che guidati dalle mae-stre, hanno portato all’attenzio-ne dei presenti le loro riflessioni sulla pace ispirandosi alle poe-sie di Gianni Rodari Temi ripre-si dal sindaco di Buriasco che ha esortato a diffidare dalla volontà di divisioni che portano inevita-bilmente alle guerre, il passato ci deve insegnare e il presente, purtroppo, in molte circostanze ce lo conferma. La sfilata è pro-seguita fino in Piazza Roma do-ve la filarmonica Pinerolese di Frossasco ha eseguito un breve carosello.

Quest’anno il gruppo ha fe-steggiato tre alpini soci che han-no conseguito traguardi di tutto rispetto, il socio Ettore Cerutti per i 50 anni di iscrizione alla Se-zione ANA, il socio e Capogrup-po Onorario Francesco Monetti Sfilata a Campiglione Fenile

per i 60 anni di iscrizione alla Se-zione ANA ed il socio Francesco Alberto che quest’anno festeggia 90 anni d’età. A seguire, con la madrina del Gruppo Maria As-sunta Bertagnin, taglio del nastro della mostra fotografica allestita dal gruppo sul 100° anniversario di fondazione dell’ANA

Messa solenne celebrata nella Chiesa Parrocchiale di San Mi-chele Arcangelo con una bellis-sima cornice intorno all’altare di gagliardetti, bandiere, vessilli e gonfaloni delle varie associazio-ni e istituzioni presenti.

La giornata si è conclusa con il pranzo sociale presso l’Agri-turismo Fodrera alla presenza di soci e simpatizzanti del gruppo ANA di Buriasco

Nella foto a partire da sx l’al-fiere Beltramone Mauro, il capo gruppo Ferrero Adriano, Monetti Francesco Cerutti Ettore e Alber-to Francesco.

Gianpiero Monetti

Gruppo di Campiglione Fenile

90° di fondazione del Gruppo Tre giorni di festa a Settembre

a Campiglione, infatti il 20, 21 e 22 del mese abbiamo commemo-rato i 90 anni dalla fondazione del Gruppo.

È stato un momento molto importante per noi. La domenica, giorno della Sfilata, erano pre-senti molti Gruppi della Sezione. Alla Santa Messa, officiata dal Vescovo di Pinerolo, Monsignor Derio Olivero, hanno partecipato il nostro Sindaco, Paolo Rosset-to e il Ten. Col. Davide Peroni, a rappresentanza del 3° Reggimen-to Alpini.

Le numerose famiglie con i loro bambini, che con i loro sguardi sorridevano e ci salutava-no, ci hanno commosso. Questa loro vicinanza è cresciuta anche grazie alle maestre della scuola che trasmettono l’affetto ai loro alunni per i valori alpini e li han-

21Vita dei Gruppi

Ricordo dei Caduti

Ricordo dei Caduti a Frossasco

no fatto partecipare a questa bel-la festa.

Per l’occasione abbiamo an-che inaugurato un Monumento, per ricordare questo importante anniversario dei 90 anni, con la speranza che le nuove generazio-ni continuino il nostro percorso alpino sotto il segno della convi-vialità, ma soprattutto nella soli-darietà verso il prossimo.

Marco Reale

Castagnata con i bambiniVenerdì 8 novembre il Grup-

po Alpini ha preparato una scop-piettante castagnata per i nostri bimbi delle scuole Elementari al campo sportivo. Come sempre è stata una festa per tutti, anche per genitori e nonni, nella tradi-zione che contraddistingue il no-stro Gruppo, accompagnata dal-le risate, dalla gioia dei bambini.

Marco Reale

Gruppo di Frossasco

Festa del 4 novembreIl giorno 3 novembre il Grup-

po di Frossasco ha celebrato la ricorrenza dei Caduti.

Al termine della S. Messa, è stata letta la preghiera dell’Alpi-no.

Successivamente i cittadini, nonostante il tempo poco fa-vorevole, si è riunito di fron-te al monumento degli Alpini, nel piazzale della chiesa, dove è stato deposta la corona di al-loro.

Erano presenti i gonfaloni di tutte le associazioni frossasche-si, incluso naturalmente il nostro gagliardetto. La filarmonica pi-nerolese di Frossasco ha contri-

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buito a rendere più solenne la ce-lebrazione.

Sono poi intervenuti il Capo-gruppo e soprattutto il Sindaco Comba con parole profonde sot-tolineando le tragedie delle guer-re passate e la speranza di una pace universale.

Il corteo, sempre accompa-gnato dalla Filarmonica, è pro-seguito nelle vie del paese fino al monumento dei Caduti, inau-gurato l’anno scorso, dove i mu-sicanti hanno suonato il silen-zio.

Infine è stata deposta una se-conda corona d’alloro sotto la la-pide posta sulla facciata del pa-lazzo comunale.

La funzione è poi terminata con alcune esecuzioni della Fi-larmonica.

Desideriamo anche sottoli-neare che il nostro gagliardetto, nella stessa giornata, era anche presente alle cerimonie dei Ca-duti a Pinerolo e a Forno di Co-azze.

Saluti alpini.Giulio Cibrario

Gruppo di Inverso Pinasca

Assemblea annuale dei Soci ANA del Gruppo di Inverso Pinasca

Domenica 1° dicembre 2019 si è tenuta l’annuale assemblea dei Soci presso la sede ANA di Inverso Pinasca.

Dopo i saluti di rito ai presen-ti, il doveroso minuto di silenzio in ossequio alla bandiera ed a ri-cordo dei Soci andati avanti so-no iniziati i lavori dell’assemblea alla presenza del Consigliere se-zionale e responsabile di zona Livio Peyronel a rappresentare la Sezione A.N.A. di Pinerolo.

Al termine della lettura della relazione morale e finanziaria e susseguente approvazione da par-te dell’assemblea è seguito, a con-clusione dei lavori dell’assem-blea, l’intervento del Consigliere sezionale Livio Peyronel che ha illustrato argomenti ed obbiettivi del programma sezionale 2020.

Infine, prima delle votazio-ni per il rinnovo delle cariche sociali, si è celebrata una breve

ma sentita cerimonia con il con-ferimento del cappellino d’oro per il traguardo dei cinquant’an-ni di iscrizione all’ANA al Socio Massel Osvaldo ed al Socio Ara-me Stellio che purtroppo non era presente all’assemblea.

Nell’esprimere i sentiti com-plimenti ai nostri “Veci” per il traguardo raggiunto, voglio inol-tre rimarcare quanto sia stato e tuttora fondamentale il contribu-to umano dei Soci negli anni per mantenere vivo il Gruppo e con esso tutte le attività di volonta-riato sul territorio per dare con-tinuità alla via tracciata dai no-stri predecessori. La cerimonia si è conclusa con i complimenti e le pacche sulla spalla ad Osvaldo da parte dei presenti.

Sono poi seguite le votazioni per il rinnovo delle cariche so-ciali per il triennio 2020-2022. Lo spoglio delle schede ha ri-confermato gran parte del diretti-vo uscente così come per il Capo Gruppo. Come accade ormai da alcuni anni, mancano i rimpiaz-zi per il ricambio generazionale dovuto in parte dalla sospensione del servizio di leva ma non solo e così, ci si ritrova in pochi a “por-tare il peso dello zaino”. Augu-ro al nuovo direttivo buon lavo-ro per il triennio che andiamo ad iniziare.

Dopo la cerimonia è seguito un piccolo rinfresco fraterno in sede seguito dal pranzo sociale.

UM

Gruppo di Osasco

2° Campionato Alpino di “Bocce Ovali”

Lo scorso mese di settem-bre, ad Osasco, il Gruppo Alpini, nell’ambito dei festeggiamenti Il socio Osvaldo Massel

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si è classificata la coppia BER-TALMIO e FALCO del Gruppo di Porte che hanno battuto gli Al-pini di Cavour.

I vincitori sono stati premia-ti dal Presidente della Sezione di Pinerolo Francesco BUSSO e dal Responsabile Sezionale dello Sport Cristian MASSIMINO che hanno consegnato alle prime tre coppie classificate un porta chia-vi, una coppa in ricordo della manifestazione, un assortimento di prodotti del territorio di Osa-sco e un premio in denaro desti-nato ai Gruppi.

Gruppo di Pinerolo Città

Gara a bocce “Memorial Severino Toma”

Sabato 22 settembre si è svol-ta l’annuale gara a bocce trofeo biennale non consecutivo “Me-morial SEVERINO TOMA”, il nostro socio e consigliere anda-to avanti tre anni orsono. Le ga-re si sono svolte sui campi del “VELOCE CLUB” (gentilmen-te concessi dal Sig. Reusa attuale presidente delle società e nostro socio aggregato) Sedici i parteci-

della Natività di Maria Vergine, ha organizzato il 2° Campionato Alpino di “Bocce Ovali”.

Il Torneo riservato agli Alpini e agli Amici regolarmente iscrit-ti ai vari Gruppi dell’Associazio-ne Nazionale Alpini, ha nuova-mente riscosso un ampio consen-so da parte degli alpini iscritti al-la Sezione di Pinerolo, con ben 9 Gruppi rappresentati, nonostante la manifestazione è stata segna-ta da condizioni metereologiche non favorevoli,

Alla manifestazione hanno partecipato i Gruppi di Abbadia Alpina, Cavour, Garzigliana, Lu-sernetta, Osasco, Perosa Argen-tina, Porte, Rorà e San Germa-no Chisone, la quale hanno col-to fin da subito lo spirito della manifestazione, gareggiando, si, con voglia di vincere ma sempre mantenendo uno sano spirito go-liardico. Tale atteggiamento ha permesso di rinsaldare ancor di più quel sentimento di fratellan-za tipico di noi Alpini e di amici-zia tra i Gruppi.

I vincitori del Memorial

I primi classificati del Memorial Toma

Alla cerimonia di apertura dei giochi hanno presenziato, oltre i numerosi a Capi Gruppo, il Vice Presidente della Sezione di Pine-rolo Carlo TRAVES.

Il 2° Campionato Alpino di Bocce Ovali è stato vinto dal-la coppia BONNET e MONDI-NA del Gruppo di Lusernetta che hanno battuto in finale DE PE-TRIS e CHIALE del Gruppo di Abbadia Alpina. Al terzo posto

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panti fra soci e aggregati in re-gola con il tesseramento e alcuni amici degli alpini. Hanno gareg-giato in una competizione a tem-po con sorteggio a baraonda nel rispetto delle regole nazionali di bocce e sopratutto per dvertirsi e passare un pomeriggio insieme e in allegria. Le gare sono state veramente combattute e sofferte, puntatori e bocciatori hanno da-to il meglio della loro capacità e bravura costantemente control-lati da un severissimo arbrito, al termine stilata la classifica in ba-se ai punteggi ottenuti nelle va-rie partite, sono risultati vincitori e premiati con coppa + premio i seguenti partecipanti: 1° classifi-cato Valinotti Piter, 2° classifica-to Meritano Luigi, 3° cassifica-to Betteto Ampelio, dal 4° al 10° classificato confezione di pro-dotti alimentari, ai restanti par-tecipanti premio di consolazio-ne. Quest’anno il trofeo “Memo-rial SEVERINO TOMA” viene aggiudicato a BETTETO AM-PELIO quale 1° classificato co-me socio Alpino del Gruppo. Si è conclusa la giornata in allegria con una “merenda senoira” e un vino d’onore.

fausto sala

CERVASCA: Santuario Madonna degli Alpini e San Maurizio

Domenica 20 Ottobre, i gruppi ANA di Pinerolo, Prote-zione Civile, Cantalupa e Pan-calieri hanno presenziato con i rispettivi gagliardetti alla ceri-monia di chiusura del santuario dedicato alla madonna degli al-pini. La chiesa sorge sul colle San Maurizio, a ridosso degli abitanti di San Michele di Cer-vasca e di Vignolo. La prima chiesa risale alla prima metà

Il gagliardetto presente a Cervasca

del XIII secolo è sempre stata dedicata a san Maurizio, il culto del quale già attestato nel bas-so medioevo venne ingrandita e successivamente fra il XVII e XIII secolo, in concomitanza col fiorire del culto tebeo pro-mosso dai Savolia fu partico-larmente florida. L’attuale de-dicazione è recente. Nel 1961 il santuario venne infatti coin-

titolato alla Vergine su richie-sta dell’associazione Naziona-le Alpini (A.N.A). Da allora il santuario è diventato un luogo-memoria del sacrificio dei com-battenti delle guerre mondiali e meta di culto degli Alpini e dei reduci dalla campagna di Rus-sia. Attorno all’edificio è sor-to negli anni un “cimitero sim-bolico” fatto di cippi e lapidi di

Santuario di Cervasca

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sponibile il bocciodromo a cau-sa di interventi migliorativi anco-ra in corso, tutte le gare si sono svolte sui campi del Veloce Club a Pinerolo.

Gruppo di Volvera

Festa del 4 NovembreIn occasione della festa

dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, celebrata a Vol-vera nella mattinata di domeni-ca 3 novembre, il Gruppo Alpi-ni di Volvera, anche a nome del-la Sezione ANA di Pinerolo, ha voluto dare un riconoscimento agli alpini del Gruppo che han-no raggiunto il traguardo di al-meno 50 anni di iscrizione con-tinuativa al Gruppo di Volvera e alla Sezione di Pinerolo, donan-do ad essi una spilla d’oro a for-ma di cappello alpino.

Alla data del 3 novembre è risultato che i seguenti 10 alpi-ni avessero maturato almeno 50 anni di iscrizione: Livio Porpo-rato, Pietro Porporato, Costanti-no Ramassotto, Marco Sola, Lu-igi Peretti, Michele Ballari, Ni-

Al cippo

Il vincitore del Memorial Polliotti

privati e gruppi A.N.A da tut-ta italia, comprese le lapidi dei gruppi di Cantalupa, Pancalie-ri, Pinerolo e Villar Perosa (del-la nostra Sezione). Dal paese di San Michele a lato della strada che sale al colle, ci sono le sta-zioni della via Crucis tra cui la 12° installata con il contributo del nostro gruppo. La Sede Na-zionale ANA ha inserito nelle manifestazioni annuali per il 3 maggio 2020 il primo Raduno Nazionale a Cervasca per l’a-pertura del santuario. (nb: Informazioni storiche estrat-te dalla storia di Cervasca)

fausto sala

Gruppo di San Pietro Val Lemina

Gara a bocce Memorial Polliotti Si è svolta domenica 22 set-

tembre u.s.con una folta parteci-pazione la seconda edizione del ‘Memorial Polliotti Gemma’, gara bocciofila a terne organiz-zata dal Gruppo di San Pietro Val Lemina su iniziativa del So-

cio Colomba Domenico, che ha così voluto ricordare la consorte prematuramente scomparsa nel 2016.

Assecondando questo deside-rio, la manifestazione ha pertan-to già dal 2018 sostituito la tradi-zionale gara bocciofila a baraon-da che si svolgeva negli anni pas-sati presso gli impianti sportivi comunali, con merenda sinoira finale. Quest’anno, essendo indi-

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cola Cordero, Franco Porpora-to, Aldo Beltramino e Giovanni Bonetto.

La cerimonia di consegna delle spille d’oro si è svolta pub-blicamente in piazza Murialdo, subito dopo la Santa Messa nel-la vicina chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine e la deposizio-ne di una corona d’alloro al mo-numento ai Caduti nella stessa piazza. La consegna delle spil-le è avvenuta alla presenza del Sindaco di Volvera Ivan Maru-sich, del Comandante della Poli-zia Municipale di Volvera Ales-sandro Scherillo, del rappresen-tante della stazione dei Carabi-nieri di None, del consigliere della Sezione ANA di Pinerolo Luca Faliero e del capo Gruppo degli alpini di Volvera Pier An-gelo Porporato.

Dopo la consegna delle spille, le associazioni e le Forze d’arma intervenute, accompagnate dal-la Società Filarmonica Volvere-se, hanno proseguito la comme-morazione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con la sfilata verso i monumenti ai Caduti di via Airasca e del ci-mitero di Volvera.

La commemorazione si è con-clusa con un gradito rinfresco of-ferto dal Gruppo Alpini di Volve-ra sotto il portico del Centro an-ziani del paese.

Banda Musicale

Corso di Orientamento Musicale ad Indirizzo Bandistico

Il Corso di Orientamento Mu-sicale ad Indirizzo Bandistico è da parecchi anni a questa parte una realtà preziosa, per la città di Pi-nerolo e per il territorio circostan-te e costituisce una delle principa-li attività educative della Sezione di Pinerolo e della sua Banda.

L’insegnamento della Musica, presso la sede della Banda A.N.A. di Pinerolo conta circa una quin-dicina di allievi che frequentano le sotto elencate “materie”:

solfeggioritmicacorso imperialistrumentoI corsi sono tenuti da Docenti

con esperienza musicale e di in-segnamento.

Il Corso è dotato di proprio regolamento e di programmi che negli anni sono stati modificati per essere sempre più risponden-ti alle esigenze dei ragazzi che vogliono intraprendere lo studio della musica per interesse per-sonale, per passione, o più sem-plicemente per conoscenza o per trovare un piacevole ambiente in cui conoscere nuovi amici con la stessa passione per la musica...

Data la serietà del Corso, alla fine di ogni anno, gli allievi so-

stengono un esame per accede-re all’anno successivo, sotto la guida di insegnanti diplomati e con notevole esperienza nel cam-po bandistico.

In questi ultimi anni si è cer-cato di rivolgere l’attenzione in particolare alla valorizzazione dei singoli allievi, garantendo lo-ro la possibilità di entrare e vive-re la Banda prima ancora di ter-minare definitivamente il Corso, per poter assaporare e condivi-dere l’attività Bandistica e ini-ziando a creare quei legami che perdurano nel tempo, come vie-ne dimostrato da tutti quegli ex-allievi che ora sono diventati do-centi e che sono legati da amici-zia oltre che dalla voglia di tro-varsi per suonare insieme.

Note di orgoglio del nostro Corso di Orientamento Musica-le sono sicuramente tutti i nostri allievi che hanno iniziato a sfila-re inizialmente con gli imperia-li e poi, al termine del Corso, con lo strumento da loro scelto… ap-prezzato e riconosciuto il loro im-pegno presso la nostra realtà, so-no la testimonianza autentica, dunque, di come l’apprendimen-to della musica, presso la nostra Banda, possa mettere le premes-se per un entusiasmante futuro in ambito bandistico, insieme ad al-tri musici legati da passione per la musica, amicizia e spirito alpino.

DATA CONSEGNA TRANTA SOLD

14 febbraio 2020 - 15 maggio 2020 – 18 agosto 2020 – 13 novembre 2020

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Presidenti della Sezione di PineroloA cura di Piero Sivera del Gruppo alpini di Villar Pellice.

PUZZLE FOTOGRAFICO Trovate e cancellate nello schema tutte le parole scritte in MAIUSCOLO nella biografia elencata, le lettere rimaste scoperte, lette nell’ordine, vi daranno il nome del quinto presi-dente della sezione di Pinerolo e comandante degli alpini raffigurato nella foto.

Nacque a Bibiana il 21 dicembre 1922. Dopo la licenza liceale, il 3 ottobre 1941 fu ammesso a fre-quentare il corso da allievo ufficiale nell’Accademia MILITARE di Modena. Il 27 MARZO 1943, fu no-minato SOTTOTENENTE, e trasferito in ZONA di GUERRA in Montenegro qui, fu assegnato al 3° Reg-gimento Alpini btg. “Exilles” DOVE assunse il comando di un plotone. Il 16 settembre 1943, unitamente ai RESTI del btg. “Exilles”, fu preso PRIGIONIERO dai tedeschi e deportato in Germania. Al ritorno in Italia, riprese il servizio attivo assumendo il comando di un plotone del btg. “L’Aquila” con sede a Tarvi-sio. Trasferito in Somalia, assunse il comando di una compagnia del 2° battaglione SOMALO. Rientrato in Italia, e promosso capitano, fu destinato al 4° Reggimento Alpini btg. “SUSA” , in seguito comandò la 34ª compagnia fucilieri. Nominato tenente colonnello, fu destinato al comando del btg. “Bassano”, del 6° Reggimento Alpini. Da colonnello comandò il 4° Reggimento Alpini con sede in Torino e da generale di brigata, la Brigata Alpina “Taurinense”.Terminò la sua carriera QUALE comandante della Zona Militare di Torino. Nel corso della sua carriera, frequentò, la Scuola d’Applicazione d’Arma di Torino, la Scuola di Guerra di CIVITAVECCHIA, il Corso di Stato Maggiore Interforze a FIRENZE ed il CENTRO AL-TI STUDI Militari a ROMA. Il 22 DICEMBRE 1982, per raggiunti limiti d’età, fu collocato in congedo col grado di generale di CORPO d’Armata. Il generale è insignito dell’onorificenza di Grand’Ufficiale . DOPO il congedo ritornò nella sua Pinerolo prendendo PARTE attiva alla vita della Sezione. In seguito alla RINUNCIA del col. MATTEO Bruno, il 2 marzo 1986 fu ELETTO Presidente della Sezione. Uno dei suoi primi ATTI da Presidente fu la COSTITUZIONE, avvenuta il 4 ottobre 1987, in Pinerolo CIT-TÀ, di un Gruppo Alpini autonomo. DALLA presidenza Bruno ebbe in eredità il costituendo Nucleo di Protezione Civile Alpini. Egli seppe, con passione ed IMPEGNO, infondere nei Gruppi il desiderio e la VOLONTÀ di FORMARE un gruppo di alpini pronti, in CASO di necessità, d’intervenire ovunque una calamità NATURALE avesse colpito persone e cose. La celebrazione dell’settantennio della Sezione con l’inaugurazione della nuova sede SITA in Piazza Solferino 15. La SEDE della Protezione Civile ri-cavata dalla ristrutturazione di una struttura abbandonata da TEMPO, sita in Via Moirano. L’avvio delle pratiche per l’acquisto, col lascito Maurino, di una sede PROPRIA. Il 2 febbraio 1997, nel corso dell’Assemblea annuale della Sezione, dopo 11 anni di presidenza della Sezione, per suo desiderio, LASCIÒ la guida della Se-zione al rag. Giovanni Cosso. I DELEGATI all’Assem-blea, per acclamazione, lo NOMINARONO Presidente Onorario della Sezione di Pinerolo. Il 12 agosto 2005, a seguito di un breve periodo di malattia, decedeva nell’o-spedale di Pomaretto. I FUNERALI, fra il compianto di tutta la Sezione, si SVOLSERO il 16 agosto. Riposa nel cimitero di Fenile.

Soluzione: Gen. Michele FornerisF E R B M E C I D U T S O F DA I H C C E V A T I V I C O OS O M A L O I C S A L R P R VU N Z N E T E M P O G O A M ES O T T O T E N E N T E L A EN R R E O E T T A M O R L R R

I G U E R R A O A T N O L O V I T L A A E SM A I R P O R P N I M P E G N O C U T D S DA I C N U N I R I O R E I N O I G I R P T SS V O L S E R O M I C H E Q U A L E T A I EL E O R T N E C O S T I T U Z I O N E T L DE Z N E R I F U N E R A L I M O Z R A M A E

FERBMECIDUTSOFDAIHCCEVATIVICOOSOMALOICSALRPRVUNZNETEMPOGOAMESOTTOTENENTELAENRREOETTAMORLRR

IGUERRAOATNOLOVITLAAESMAIRPORPNIMPEGNOCUTDSDAICNUNIRIOREINOIGIRPTSSVOLSEROMICHEQUALETAIELEORTNECOSTITUZIONETLDEZNERIFUNERALIMOZRAMAE

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Gruppo di Luserna - Alberto Giachero nipote del Socio Franco Giachero; Francesco Fasone nipote del Socio Roberto Godino e pronipote dei Soci Luigi Godino e giovanni Battista Scotta

Gruppo di Piscina - Rigoletti Lucia nipote dell’aggregato No-varetto Dario

Gruppo di Prarostino - Emma Avondetto Travers figlia dell’ag-gregato Matteo, nipote degli aggregati Simone e Daniela e pronipote del Socio Alpino Luciano.

Gruppo di Porte - Frencia Gaia, nipote dell’aggregato RemigioGruppo di San Germano / Pramollo - Viola Bertalot, nipote

del Socio Franco BertalotGruppo di San Secondo di Pinerolo - Di Maio Martino nipo-

te del Socio Colomba Enrico e aggregata Elisa. Pronipote dei Soci Colomba Bruno Valentino, Bertolino agata nipote del So-cio Aldo

Gruppo di Scalenghe - Salusso Ludovico pronipote del Socio Battisti Giovanni; Niccolò nipote del Socio Cambiano Valte-rino

Gruppo di Villar Perosa - Pascal Aurora nipote del Socio Pa-scal Gianni

Gruppo di Volvera - Pautasso Aurora nipote del Socio Sola Marco

NozzeGruppo di Cavour - Ivan Marucco con la signorina Giulia

Schiraldi, figlio dell’aggregato Ugo e nipote del Socio Silvio Priotto, Ilario Gerlero con la signorina Roberta Ricotto, figlio del Socio Francesco, Federico Arnaudo con la signorina Va-nessa Seimandi, figlio del Socio Valter

Gruppo di Macello - Depetris Manuela nipote del Socio C.G. Valerio, con il sig. Sutera Alessandro, Bessone Jessica figlia dell’aggregato Romano con il sig. Comba Fabrizio

Gruppo di None - Arnese Giada, figlia del Socio Arnese Giam-piero, con Gallo Fabrizio

Gruppo di Piscina - Griot Davide con Bertea Chiara figlia sel Socio Bertea Guido e nipote del Socio Molinero Gianfranco

Gruppo di San Secondo di Pinerolo - Colomba Luca con la sig.ra Millone Barbara cognato del Socio Depetris Rober-to e nipote dei Soci Colomba Bruno, Valentino, Enrico; Sigot Omar con la sig.ra Marra Delfina Barbara figlio del Socio Gio-vanni; aggregata Colomba Paola con il sig. Barotto Marco fi-glia e sorella dei Soci Valentino e Danilo, nipote dei Soci Co-lomba Bruno ed Enrico

Nozze di Porcellana (15°)Gruppo di Volvera - Socio Destefanis Luca e signora aggrega-

ta Audisio Serena

LaureeGruppo di Campiglione Fenile - Bessone Enrico laurea trien-

nale in Chimica e Tecnologie Chimiche, nipote del Socio Fal-co Renato.

Gruppo di Cavour - Giorgio Giusiano, figlio del Socio Flavio, laureato presso Conservatorio di Musica di Cuneo, Federico Rubiano, nipote dell’aggregato Bruno e del Socio Giuseppe Druetta, laureato in ingegneria gestionale.

CompleanniGruppo di Buriasco - Auguri per i suoi 90 anni al Socio Fran-

cesco Alberto, compiuti il 21 novembre. Gruppo di Roure - Mercoledì 11 settembre il Capo Gruppo con

alcuni Soci hanno festeggiato il compleanno di tre suoi Soci del Gruppo di Roure, Sezione di Pinerolo.

Gruppo di Volvera - Auguri per i suoi 90 anni al Socio Alpino Pilotto Giovanni classe 1929

Notizie familiariNotizie familiari

N. B. Nelle NOTIZIE FAMILIARI, si accettano soltanto i nominativi della/e persona/e inte res sata/e, seguite dai nominativi dei parenti di PRIMO grado.

Roure. I tre festeggiati (da sinistra), Marino David (91 anni), Ilario Barral (95 anni) e Eligio Barral (92 anni)

CulleGruppo di Bagnolo Piemonte - Maurino Edoardo pro nipote

del Socio Maurino MicheleGruppo di Cercenasco - Rey Alexis, nipote del Socio Botta

Giacomino

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Gruppo di Fenestrelle - Socio Reviglio Mario e sig.ra Carucci Antonietta, Socio Filliol Ilario e sigra Clement Luciana

Gruppo di Perrero - Socio Richaud Alberto con la sig.ra Giai Checco Pieralba.

Gruppo di Vigone - Socio Geuna Melchiorre, con la signora Tosello Anna

Gruppo di Villar Perosa - Heritier Renzo con la sig.ra Cibrario Mirella genitori dell’aggregato Massimo

Gruppo di Vigone - Socio Porporato Pietro e signora Bechis Rosina

Nozze di Smeraldo (55°)Gruppo di Cantalupa - Socio Faraudo Elidio e sig.ra Gaggi-

no OlgaGruppo di Luserna - Aggregata Giordan Maura con Ricca Gio-

vanniGruppo di Perosa Argentina - Socio Galliano Luigi e sig.ra

Tron PaolinaGruppo di Vigone - Vice capo gruppo Costantino Giuseppe,

con la signora Montù Emma; Socio Boretto Domenico, con la signora Montù Maria

Gruppo di Volvera - Socio Ciscato Antonillo e signora Fari-na Franca

Nozze di Diamante (60°)Gruppo di Buriasco - Socio Beltramino Mario con la sig.ra Bo-

nino Michelangela

LuttiGruppo di Bagnolo Piemonte - Socio Boero Antonio Matteo

(Secondo)Gruppo di Bibiana - Socio Ras MarioGruppo di Bricherasio - Morina Luciana sorella del Socio

FrancoGruppo di Campiglione Fenile - Besso Pianetto Agnese, Vedo-

va Frairia cognata del Socio Frairia Mario, zia del Socio Frai-ria Mauro e suocera dell’aggregato Prina Mario, Ras Mario Suocero del Socio Boaglio Ezio, aggregato Cordero Riccar-do; Salvai Margherita ved. Falco zia del Socio Falco Renato

Gruppo di Cantalupa - Coassolo Ines, mamma dei Soci Gai-do Antonello e Massimo, sorella del Socio Coassolo Giuliano, cognata del Socio Comba Franco; Ghibaudo Antonio, cognato dell’aggregato Nicomede Clemente, zio dei Soci Rostan Ezio, Rostan Diego, Faraudo Ivano;

Gruppo di Cavour - Socio Giuseppe Ruetta zio del Socio Clau-dio, Chiaffreda Bertolino mamma del Socio Brunello Paglia-no e zia del Socio Mauro Boiero, Lena Borda Bossana mam-ma del Socio Guido Beltramo

Gruppo di Cercenasco - Sig.ra Vincenzina Risso, mamma del Socio Franco Ponzi e consuocera del Socio Michelino Cappa

Gruppo di Fenestrelle - Mandrino Giovanni Battista papà del Socio Manlio

Gruppo di Frossasco - toso Renza moglie del Socio e membro del direttivo Corna Romano; sig. Ghibaudo Antonio, suocero dell’alpino Violace Savino

Gruppo di Inverso Pinasca - Socio Costabello Ferruccio; So-cio Ribet Elvio

Nozze di Cristallo (20°)Gruppo di Cantalupa - Socio Francese Mauro e sig.ra Boasso

Sabrina, 20° AnniversarioGruppo di Volvera - aggregato Ca-vaglià Renato e signora Buttigliengo Laura, figlio del Socio Cavaglià Domenico, nipote della Madrina del Gruppo Cava-glià Vittorina

Nozze di Perle (30°)Gruppo di Baudenasca - Socio Caglieris Mario con la sig.

ra Capello Gabriella; Socio Biolatto Mauro con la sig.ra Hi-rankua Noi.

Gruppo di Perrero - Capogruppo Guglielmet Bruno Stefano con la sig.ra Bertalotto Marinella

Gruppo di Perosa Argentina - Socio Laggiard Claudio e sig.ra Bonnin Cristina Socio aggregato Gastaut Mauro e sig.ra Tron Vilma

Nozze di Corallo (35°)Gruppo di Baudenasca - Socio Piccato Valter con la sig.ra For-

to Renata.Gruppo di Cavour - Socio Flavio Giusiano con la signora Lu-

isa MarlettoGruppo di Volvera - Socio Porporato Francesco e signora

Racca Consolata, Socio Racca Luciano e signora Favaro Ro-sanna

Nozze di Rubino (40°)Gruppo di Buriasco - Socio Allasia Bernardino con la sig.ra

Turello Bruna Gruppo di Campiglione Fenile - Socio Boaglio Ercole e sig.ra

Crespo GemmaGruppo di Luserna - Bozzo Orsola con il Socio Danna Secon-

dinoGruppo di Perosa Argentina - Socio Agù Edmondo e sig.ra Ri-

chaud PaolaGruppo di San Germano Pramollo - Socio Peyronel Enrico e

sig.ra. Grangetto Marina.

Nozze di Zaffiro (45°)Gruppo di San Germano /Pramollo - Socio Bertalot Franco e

sig.ra Long Renata.

Nozze d’Oro (50°)Gruppo di Cantalupa - Socio Tartaglia Angelo e sig.ra Nervo

Maria RosaGruppo di Cavour - Socio Stefano Depetris con la signora Li-

dia Degiovanni

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Gocce di… rugiadaGocce di… rugiada

Pro SezioneGRUPPI MOTIVO IMPORTO

BURIASCO IL GRUPPO 20,00

Pro BandaGRUPPI MOTIVO IMPORTO

CAMPIGLIONE FENILE Per la partecizione al 90° anniversario di fondazione 500,00 PRAGELATO Per la partecizione al 60° anniversario di fondazione 100,00

Pro “Protezione Civile”GRUPPI MOTIVO IMPORTO

PRAROSTINO Socio Dario AVONDETTO e signora Aldina GRIGLIO per il 50° anniversario di matrimonio 25,00

PRAROSTINO Socio Franco AVONDETTO e signora Simona PICCATO per il 25° anniversario di matrimonio 25,00

Pro Gruppo SportivoGRUPPI MOTIVO IMPORTO

N.N. 26,00

Gruppo di Luserna San Giovanni - Renato Miegge fratello dei Soci Graziano e Franco

Gruppo di Macello - Galliana Giovanna in Penna, sorella del Socio Franchino; Socio Darò Franco; Giaveno Attilio, papà del Socio Giuseppe

Gruppo di Pinerolo Città - Socio Festa PasqualinoGruppo di Piscina - Battagliotti Franco nonno del Socio Pipino

Carlo; Socio Grosso Simone; Galliana Giovanna moglie del Socio Penna Franco e sorella del Socio Gallaina Candido; ag-gregata Basso Edda (ex sindaco di Piscina)

Gruppo di Prali - Grill Armellina cognata del Socio Artus Bru-no e nonna dell’aggregato Peyrot Massimo, Peyrot Nida sorel-la dei Soci Elmo, Dino, dell’aggregato Ugo, mamma degli ag-gregati Griot Riccardo e Sergio, zia dei Soci Carlo, Patrik, Gi-no e Pascal Giuliano, degli aggregati Moreno e Mirko.

Gruppo di Prarostino - Socio Rivoiro LucianoGruppo di Roure - Socio Ilario BarralGruppo di San Germano Pramollo - Socio Bounous Ferruccio.Gruppo di Villar Perosa - Ilario Barral papà del Socio Elvio,

Bachi Adalberta Ester suocera del Socio Barral Renzo

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LE NOSTRE MANIFESTAZIONILE NOSTRE MANIFESTAZIONI

NAZIONALI 19 gennaio – 77° Anniversario Novo Postojalowka a Ceva25 gennaio – 77° Anniversario di Nikolajewka a Brescia13-16 febbraio – Alpiniadi Invernali Aosta9-13 marzo – Ca.STA a Sestriere29 marzo – Anniversario affondamento Galilea Udine

SEZIONALI 11 gennaio al 16 febbraio – Corso sci sezionale15 marzo – Assemblea annuale dei Delegati

DI GRUPPO

GENNAIO05 – CAVOUR – Cena della Befana14 – ROLETTO – Assemblea Annuale19 – CERCENASCO – Assemblea annuale con tesseramento e pranzo, Messa per gli Alpini defunti19 – POMARETTO – Assemblea annuale19 – PORTE – Assemblea annuale19 – SAN PIETRO – Assemblea annuale e pranzo sociale20 – CASTAGNOLE P.TE – Assemblea annuale25 – ABBADIA ALPINA – Assemblea annuale25 – CANTALUPA – Assemblea annuale25 – INVERSO PINASCA – Bagna caoda25 – PEROSA ARGENTINA – Cena di inizio anno26 – PINEROLO CITTÀ – Assemblea annuale e pranzo sociale26 – BAUDENASCA – Assemblea annuale e tesseramento26 – BURIASCO – Assemblea annuale con votazioni26 – CAMPIGLIONE FENILE – Assemblea annuale e tesseramento26 – PINASCA – Assemblea annuale con tesseramento e pranzo26 – ROURE – Assemblea annuale26 – VILLAR PELLICE – Assemblea annuale26 – VILLAR PEROSA – Assemblea annuale26 – BRICHERASIO – Assemblea annuale

FEBBRAIO01 – FROSSASCO – Assemblea annuale02 – CAVOUR – Pranzo della bagna caoda02 – PANCALIERI – Assemblea annuale08 – CASTAGNOLE P.TE – Cena con gli Alpini con musica liscio16 – PEROSA ARGENTINA – Festa dei Valdesi e falò22 – 23 – VOLVERA – Carnevale con “Strambicoli e vin brulè”25 – VOLVERA – Rogo del pagliaccio e vin brulè

MARZO08 – PINASCA – Festa della donna con pranzo08 – SAN GERMANO/PRAMOLLO – Festa del papà08 – VILLAR PEROSA – Festa della donna08 – VOLVERA – Festa della donna15 – PINEROLO CITTÀ – Festa della donna

Piccoli tesori tra la neve