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Audacity Guida all’utilizzo Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Romano di lombardia Insegnante: Cucchi collaborazione Rubini

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Audacity

Guida all’utilizzo

Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Romano di lombardia Insegnante: Cucchi collaborazione Rubini

Che cos’è Audacity

Audacity è un programma di elaborazione sonora freeware, cioè gratuito e di libero utilizzo

Esso permette di registrare, importare ed esportare tracce audio in diversi formati (Wav, Aiff, Mp3)

Audacity mette a disposizione i comandi per:

• Tagliare, copiare ed incollare un suono

• Sovrapporre più tracce audio

• Aggiungere vari tipi di effetti alle registrazioni

I brani registrati possono essere esportati come:

• Wave (audio non compresso)

• Mp3 e OGG Vorbis (formati di compressione lossy)

E’ anche possibile salvare l’ambiente di lavoro come “progetto di Audacity”

La schermata di Audacity

Dopo aver aperto il programma selezionate Modifica/Preferenze

per scegliere tra le varie opzioni presenti.

Per vedere le preferenze fai

CLIC qui

In queste finestre dovete scegliere i dispositivi audio di

riproduzione (Output) e di registrazione (Input) presenti

sul vostro computer

Selezionare il numero di canali da utilizzare per la

registrazione. Se registrate da una sorgente

stereofonica (come il lettore di CD) scegliere 2(Stereo).

Nel caso di una registrazione da microfono monofonico

scegliete 1(Mono)

Selezionare la scheda “dispositivi”

In questa scheda scegliete la frequenza di

campionamento ed il formato.

Ricordate che una frequenza di

campionamento ed una risoluzione più alte

richiedono alla vostra CPU maggiori

prestazioni, quindi selezionate questi valori in base alle capacità del

vostro hardware. Per il resto lasceremo le

opzioni predefinite.

Selezionare la scheda “Qualità”

Questa scheda permette di modificare le caratteristiche di

visualizzazione dei suoni registrati nella modalità

“spettrogramma”.

Selezionare la scheda “Spettrogramma”

Spettrogramma di un’onda sonora

In questa finestra è indicata la cartella che Audacity utilizza per

memorizzare i file temporanei.

Selezionare la scheda “Cartelle”

Selezionare la scheda “Interfaccia”

La scheda “Interfaccia” permette di attivare o disattivare alcune

funzionalità di Audacity. È anche possibile scegliere la

lingua nella quale visualizzare i comandi e stabilire la minima

ampiezza visibile dell’onda sonora (espressa in Decibel).

In questa finestra è possibile impostare una serie di

combinazioni di tasti per svolgere rapidamente tutte le azioni e i comandi di Audacity

Selezionare la scheda “Tastiera”

Nella scheda “Mouse” sono visualizzati tutte le azioni che è possibile svolgere con i pulsanti del mouse. In questo caso però i comandi non sono configurabili dall’utente.

I comandi di Audacity

La barra di controllo contiene due serie di pulsanti: gli strumenti per il montaggio sonoro e i pulsanti di riproduzione/registrazione

Strumenti per il montaggio

sonoro

Pulsanti di riproduzione/registrazione

Barra del mixer

Barra monitor

Attraverso il menu “Visualizza” è possibile sganciare le singole barre in modo da poterle posizionare in qualsiasi punto dell’area di lavoro. Con lo stesso comando è poi possibile riportarle alla loro posizione originale

Barra di modifica

Area della selezione

Manine di regolazione

Strumento di selezione Permette di selezionare con il mouse una parte dell’onda sonora, che diventerà di colore grigio. Posizionandosi sui bordi sinistro o destro dell’area selezionata appare una manina che consente di regolare esattamente l’inizio e la fine della selezione. Per facilitare questa operazione è consigliabile ingrandire l’area selezionata con lo strumento zoom.

Strumento di inviluppo Permette aumentare o diminuire il livello sonoro in qualsiasi punto dell’onda. Fare clic in corrispondenza delle zone da regolare: appariranno dei punti che possono essere spostati a piacere per definire esattamente l’ampiezza e la lunghezza dell’intervento.

Punti di regolazione

Strumento disegno Permette di correggere eventuali imperfezioni nella registrazione (rumori, colpi di tosse, scricchiolii, ecc.) intervenendo direttamente sulla forma dell’onda sonora. Per utilizzare questo strumento è indispensabile ingrandire con lo zoom l’area interessata fino a visualizzare i singoli campioni sonori (visibili come puntini che appaiono sul profilo dell’onda).

Imperfezione nell’onda sonora

Onda sonora ritoccata con lo strumento disegno

Strumento zoom Questo strumento permette di ingrandire (con il tasto sinistro del mouse) o rimpicciolire (con il tasto destro) una qualsiasi zona dell’onda sonora, fino a visualizzare i singoli campioni sonori.

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Applicazione di sei livelli dello strumento zoom: notare come la porzione di onda visualizzata si riduce ad ogni passaggio, aumentando però il livello di dettaglio fino a rendere visibili i singoli campioni sonori.

Strumento di spostamento temporale Questo strumento permette spostare una traccia audio avanti o indietro nel tempo. Può essere utilizzato per sincronizzare le varie voci di una registrazione multitraccia con una pulsazione ritmica generata automaticamente da Audacity (menu Genera/Click Track).

Modalità multistrumento Questa modalità rende disponibili contemporaneamente i cinque strumenti di montaggio sonoro.

I pulsanti di riproduzione/registrazione

Inizio della traccia

Fine della traccia

Riproduzione

Registrazione

Pausa

Stop

Il mixer permette di regolare i volumi di ingresso e di uscita della scheda audio. Una casella a discesa permette di selezionare il dispositivo dal quale effettuare la registrazione (ingresso audio) scegliendolo tra quelli presenti sul PC.

Volume dell’uscita audio (cuffia o casse acustiche)

Volume dell’ingresso audio (microfono, linea IN,

lettore CD, ecc.)

La regolazione dei livelli di registrazione è molto importante: la traccia audio non deve infatti risultare eccessivamente ampia (vedi esempi sotto). Per ottenere dei buoni risultati è consigliabile fare alcune prove prima di procedere con la registrazione definitiva.

Livelli audio corretti Livelli audio eccessivi (diminuire il volume del dispositivo di ingresso)

La barra monitor visualizza in tempo reale i livelli di uscita e di ingresso del segnale audio. Facendo clic sulla freccetta nera si possono scegliere la modalità di visualizzazione (orizzontale o verticale),modificare la scala di valori (lineare o decibel) oppure rimuovere la barra stessa.

Barra monitor verticale con scala di valori lineare

Barra monitor orizzontale con scala di valori in decibel

Barra monitor verticale con scala di valori in decibel

La barra di modifica contiene i pulsanti per svolgere rapidamente le operazioni più comuni senza passare attraverso i comandi dei menu. Alcuni pulsanti diventano attivi solo dopo aver selezionato (in parte o totalmente) la traccia audio

Taglia la parte selezionata della traccia

audio e la conserva negli appunti.

Copia la parte selezionata della traccia

audio e la conserva negli appunti.

Incolla il contenuto degli appunti

Elimina le due parti della traccia esterne

alla selezione

Azzera il contenuto della

parte selezionata

Annulla o ripristina le modifiche

Aumenta o diminuisce il livello

di zoom

Ridimensiona il contenuto dell’area selezionata in modo che occupi l’intera

finestra del progetto

Ridimensiona l’intera traccia in modo che occupi tutta la finestra

del progetto

Il menu della traccia Ogni traccia audio possiede una finestra che, oltre a visualizzare delle informazioni sull’onda sonora, contiene alcuni comandi e un menu a tendina

Nome del file

Pulsante di chiusura Informazioni su frequenza di

campionamento, risoluzione e numero di canali

Esclude la traccia durante la riproduzione

del progetto

Esclude le dalla riproduzione le altre tracce presenti nel progetto

Cursore per aumentare o diminuire il guadagno (da -36 Db a +36 Db)

Cursore per bilanciare i

canali sinistro e destro

Pulsante per aprire il menu a tendina

Cambia il nome assegnato alla traccia audio

Sposta la traccia in alto o in basso rispetto alle altre tracce

Cambia il tipo di visualizzazione della traccia

Effettua delle operazioni sui canali audio

Permette di cambiare la risoluzione e la frequenza di campionamento della traccia audio

MENU A TENDINA

Forma d’onda

Forma d’onda (decibel)

Spettro

Intonazione (altezza)

Audacity permette di visualizzare l’onda sonora in quattro modalità. Le modalità Spettro e Intonazione non possono essere utilizzate per lavori di editing (copia, incolla, ritocco, ecc.)

La barra dei menu

La barra dei menu di Audacity contiene le seguenti voci:

Apertura, chiusura ed

esportazione in vari formati delle

tracce audio contenute nel

progetto

Operazione di modifica e selezione sulle tracce audio

Strumenti per impostare la visualizzazione delle

tracce e la scala temporale

Importazione creazione e attività di

tracce audio

Crea in modo automatico vari tipi di

tracce audio

Applica vari tipi di effetti sonori alla

traccia audio

Aiuto in linea (in lingua inglese) e informazioni su Audacity

Analizza la traccia audio e inserisce una etichetta con i risultati ottenuti

Il menu File

Apre una nuova sessione di Audacity in un’altra

finestra Apre un progetto di Audacity già salvato (estensione .aup) oppure importa un file audio

Salva il progetto corrente Salva il progetto corrente con un nuovo nome (lasciando inalterato il progetto originale) Esporta il progetto

corrente o la parte selezionata come unico

file audio

Esporta la traccia di tipo etichetta come file di testo

Esporta le tracce del progetto in file separati

Chiude Audacity

Impostazioni di stampa

Importa file audio da un archivio esterno

Chiude Audacity

Inserisci i metadati nelle tracce audio o nei progetti

Questo comando consente di salvare le varie parti del progetto in file audio separati. I file possono essere creati utilizzando le etichette assegnate (quindi secondo una suddivisione temporale) o, in mancanza di etichette, dalle singole tracce che formano il progetto.

Scegliere il formato di file

audio che si desidera utilizzare

Indicare o creare una cartella dove salvare i file audio

Selezionare se i file devono essere creati in base alle

etichette o alle tracce audio

Indicare la modalità di assegnazione dei nomi ai file

Scegliere se sovrascrivere o meno i file contenuti nella cartella di destinazione che hanno gli stessi nomi

Il menu Modifica

Annulla o ripristina le operazioni effettuate sulla traccia

Funzioni di Taglia/copia/Incolla

Elimina le parti della traccia audio esterne all’area selezionata

Copia in una nuova traccia la parte selezionata

Seleziona il contenuto di una ragione dell’area della traccia

Sposta il cursore di avanzamento

Salva, ripristina o riproduci la regione di selezione.

Il menu Visualizza

Applica lo strumento zoom

Adatta (in senso orizzontale o verticale) l’intera traccia audio alle

dimensioni della finestra del progetto

Ingrandisce la selezione in modo che occupi l’intera finestra del progetto

Visualizza la cronologia di tutte le azioni effettuate durante la corrente

sessione di lavoro. Consente di annullare o ripristinare

tutte le operazioni svolte

Rende flottanti le barre degli strumenti (e viceversa)

Il menu Attività e Tracce

Il menu Genera Attraverso questo menu è possibile far generare ad Audacity alcune tipologie di suoni:

Rumore bianco: rumore composta dalla somma di tutti i suoni udibili. E’ molto sgradevole.

Silenzio: traccia che contiene un onda sonora “piatta”, cioè senza alcuna oscillazione

Tono: genera un suono con tre forme d’onda di frequenza prestabilita

Click Track: traccia che contiene una pulsazione di metronomo

Plunck: viene generato un suono dal sintetizzatore MIDI della scheda audio

Il generatore di toni produce un suono della durata di 30 secondi. E’ possibile selezionare la forma dell’onda (sinusoidale, quadrata, a dente di sega), la frequenza (cioè l’altezza del suono) e l’ampiezza (l’intensità)

Onda sinusoidale, frequenza 440 Hertz (nota La5)

Onda quadrata, frequenza 880 Hertz (nota La4)

Onda a dente di sega, frequenza 220 Hertz (nota La3)

Lo strumento Click Track genera una traccia contenente una serie di pulsazioni ritmiche (simili al battito del metronomo). E’ possibile personalizzare la velocità, il numero di battute e dei movimenti. La traccia ritmica è utile per sincronizzare le varie voci in una registrazione multitraccia (occorre però ricordarsi di eliminarla prima di esportare il lavoro in un file)

Velocità della pulsazione (battiti al minuto)

Numero di movimenti per ogni battuta

Numero di battute da inserire nella traccia

Esempio di traccia ritmica (2 battute di 4 tempi ciascuna)

Il menu Effetti (esempi di effetti principali)

Attraverso questo menu è possibile scegliere gli effetti da applicare alla traccia (o alla parte di traccia) selezionata. Alcuni di essi possiedono delle regolazioni molto sofisticate che consentono di ottenere innumerevoli varianti sullo stesso effetto. Molti effetti presentano un pulsante di anteprima per ascoltare il risultato dell’elaborazione prima che venga realmente applicato alla traccia audio. In ogni caso è sempre possibile annullare le azioni compiute utilizzando i pulsanti presenti sulla “barra modifica” o i comandi del menu.

Ripete l’ultimo effetto applicato

Amplifica o riduce il volume sonoro

Amplifica le frequenze basse

Cambia l’intonazione senza modificare la durata

Cambia la durata senza cambiare

l’intonazione

Cambia durata e intonazione

Comprime la gamma dinamica della traccia

Introduce un effetto di eco

Due strumenti per equalizzare la traccia audio

Crea una dissolvenza (in entrata o in uscita)

Inverte la direzione dell’oscillazione

Taglia le frequenze sotto o sopra un

valore stabilito

Crea una distorsione nel suono

Ripete una o più volte il contenuto della selezione

Ripulisce la traccia audio dai rumori di

fondo

Normalizza l’ampiezza dell’onda sonora

Riproduce la traccia al contrario

Crea una serie di echi

Inserisce un effetto di riverbero

Introduce un effetto di tremolo

Inserisce nella traccia un segnale fuori fase

Permette di elaborare la traccia utilizzando

un potente linguaggio di programmazione

Con questo strumento è possibile amplificare o diminuire il volume sonoro della traccia audio. I valori sono espressi in decibel e, partendo dallo zero (posizione centrale del cursore, che non produce alcuna variazione nell’onda) è possibile incrementare o diminuire il volume sonoro fino al valore di +24 o -24 decibel.

Se il livello di amplificazione supera una determinata soglia (calcolata

automaticamente in base alle caratteristiche della traccia)

Audacity disattiva il pulsante “OK”.

Per superare questo problema occorre rimuovere il segno di

spunta da questa casella in modo che Audacity possa “tagliare” la

parte di onda in eccesso.

I risultati in questo caso sono piuttosto scarsi: il suono amplificato

eccessivamente risulta distorto e sgradevole

Onda sonora amplificata che rientra nei limiti di ampiezza

Onda sonora amplificata in modo eccessivo: Audacity ha “tagliato” l’onda riducendone l’ampiezza.

Lo strumento BassBoost ha la funzione di amplificare le frequenze basse della traccia audio.

Selezionare il limite di frequenza entro il

quale applicare l’effetto (valore compreso tra

da 0 a 1000 hertz)

Stabilire l’incremento di intensità (da 0 a 36 decibel) da applicare alle frequenze selezionate

Cambia intonazione modifica l’intonazione originale della traccia audio senza alterare la velocità di riproduzione (come invece avviene nei nastri magnetici). Questo strumento è molto flessibile perché permette di modificare la frequenza dei suoni con diverse modalità.

Selezionare la tonalità originale del brano registrato sulla traccia audio.

Il programma utilizza la notazione alfabetica in uso nei paesi anglosassoni:

A=La – B=Si – C=Do D=Re - E=Mi F=Fa – G=Sol.

Indicare se lo spostamento deve avvenire verso il basso o verso l’alto

Selezionare la tonalità di destinazione (solo se è stata inserita quella originale nella casella di sinistra)

In alternativa è possibile indicare direttamente di quanti semitoni

cambiare l’intonazione (da -12 a +12) In queste due caselle vengono visualizzate le differenze di frequenza tre il suono originale e quello elaborato

Con questo cursore è possibile modificare manualmente l’intonazione. Questo spostamento verrà visualizzato

in tutte le caselle.

IMPORTANTE: Se il brano registrato ha un’altezza precisa (cioè

utilizza suoni corrispondenti alle note musicali) è indispensabile, per evitare stonature, che il cambio di intonazione avvenga per semitoni interi (senza valori decimali)

Cambia tempo rallenta o accelera la traccia audio senza modificare l’intonazione (come invece avviene nei nastri magnetici). Il cambiamento di tempo può essere calcolato in tre modi: •percentuale (da -100 a +400) •durata della traccia dopo la modifica. •numero di pulsazioni al minuto secondo.

Inserire il valore di percentuale oppure far scorrere il cursore

Inserire il numero di battiti al minuto della traccia audio originale (se è

possibile individuarlo all’ascolto) e il valore che si desidera ottenere

Indicare la durata complessiva della traccia dopo l’elaborazione (il valore originario viene inserito automaticamente)

Cambia velocità rallenta o accelera la traccia audio e modifica di conseguenza l’intonazione (come nei nastri magnetici). Il cambiamento di velocità può essere calcolato in percentuale (da-100 a +400) oppure attraverso i valori di rotazione dei vecchi dischi in vinile (33,3 – 45 o 78 giri al minuto)

Inserire il valore di percentuale oppure far scorrere il cursore

Scegliere dall’elenco la conversione di velocità desiderata scegliendo tra i tre

valori preimpostati

Compressore della gamma dinamica: questo strumento permette di regolare la gamma dinamica (cioè la differenza di intensità tra i suoni forti e deboli). Va utilizzato con attenzione perché produce un appiattimento dell’intensità sonora. I tre cursori consentono di regolare in modo molto preciso questo effetto mentre il grafico rappresenta visivamente i risultati dell’elaborazione.

Fare scorrere i cursori per regolare l’applicazione

dell’effetto

Echo: questo strumento aggiunge un eco alla traccia audio. I due valori da impostare sono: Il ritardo: distanza che separa l’eco dal suono di origine Il fattore di decadimento: la durata dell’effetto Anche l’eco deve essere utilizzato con molta attenzione impostando i due valori su tempi molto brevi.

Inserire i valori per impostare il ritardo e il fattore di decadimento

Equalizzazione: Aumenta o diminuisce l’ampiezza dell’onda sonora (cioè il volume del suono) tracciando una curva che copre tutte le frequenze utilizzate in un brano musicale. Lo strumento permette di caricare 12 curve di equalizzazione predefinite oppure modificare qualsiasi tracciato inserendo e spostando a piacere una serie di punti di controllo.

Il grafico visualizza la curva di equalizzazione che verrà applicata

alla traccia audio. L’asse orizzontale contiene le frequenze sonore (indicate in

Hertz) mentre quello verticale rappresenta i livelli di

equalizzazione (da -24 a +24 decibel)

E’ possibile utilizzare i punti di controllo presenti (oppure crearne di nuovi) per modificare a piacere

la curva di equalizzazione.

Queste caselle permettono di scegliere una curva di

equalizzazione predefinita. Dopo aver scelto il modello è

possibile visualizzarne la forma premendo il pulsante “Carica curva

predefinita”. La curva più essere poi modificata

trascinando i punti di controllo o creandone di nuovi (è sufficiente fare CLIC nel punto desiderata)

Filtro FFT

Filtro FFT: Un altro strumento che permette di equalizzare la traccia audio. A differenza dello strumento “equalizzazione”, questo filtro non contiene modelli preimpostati ma lascia completa libertà all’utente di tracciare manualmente la curva dei livelli sonori.

Fade In: Aumenta progressivamente il volume sonoro, a partire dall’inizio dell’area selezionata. Fade Out: Produce un effetto di dissolvenza, fino ad azzerare il suono. Questi due effetti sono molto utili per iniziare e finire un brano musicale in modo sfumato.

Effetto di Fade In

Onda sonora originale

Effetto di Fade Out

Inverti: Inverte l’oscillazione dell’onda sonora. L’onda viene capovolta in senso orizzontale e diventa una copia speculare dell’originale.

Onda sonora originale

Onda sonora invertita

Normalizza: L’onda viene normalizzata in base a uno o due parametri preimpostati.

Phaser: Combina il segnale originale con un segnale fuori fase. Il movimento di questo segnale è controllato utilizzando degli oscillatori a bassa frequenza (Low Frequencey Oscillator). Questo strumento presenta numerosi controlli che consentono una regolazione molto precisa dell’effetto.

Reverse: L’onda sonora viene rovesciata, cioè riprodotta al contrario (dalla fine all’inizio)

Onda originale

Effetto reverse

Rimozione rumore: Questo filtro permette di rimuovere il rumore di fondo presente nelle vecchie registrazioni (su nastro magnetico o dischi di vinile).

Per applicare questo filtro bisogna compiere alcune operazioni:

1. Prima di aprire la finestra “rimozione rumore”

selezionare un’area del brano musicale che contenga solo il rumore da eliminare (ad esempio all’inizio o alla fine del brano)

2. Aprire la finestra “rimozione rumore” e premere il pulsante “dai profilo rumore”; con questa operazione Audacity preleva un campione di rumore

3. Selezionare tutta la traccia, o la parte di traccia che si desidera filtrare.

4. Riaprire la finestra dell’effetto, scegliere il livello di intervento (da Poco a Molto), premere il pulsante “rimuovi il rumore”

Onda sonora originale Onda sonora filtrata

Aree dell’onda sonora prima e dopo la rimozione del rumore di fondo

Ripeti: Questo effetto ripete la traccia audio (oppure la parte selezionata) per un determinato numero di volte.

Inserire il numero di ripetizioni desiderate

Audacity calcola automaticamente la nuova durata della traccia o della selezione tenendo conto del numero di ripetizioni

Wahwah: Questo strumento, completamente personalizzabile, inserisce un divertente effetto di “wah wah” alla traccia o alla selezione audio

High Pass e Low Pass Filter: questi due strumenti permettono di eliminare dall’onda sonora le frequenze inferiori o superiori al valore impostato. Il filtro High Pass (Passa Alto) taglia le frequenze sotto la soglia stabilita, lasciando passare solo i suoni acuti. Il filtro Low Pass (Passa Basso) taglia le frequenze sopra le soglia stabilita, lasciando passare solo i suoni bassi.

Il cursore permette di impostare la

frequenza sopra o sotto la quale il filtro

viene applicato.

Delay: questo effetto crea una serie di echi nella traccia audio. Sono presenti tre cursori che permettono di regolare a piacere l’intensità, la durata e il numero degli echi.

Tremolo: questo effetto crea un tremolo nella traccia audio. Sono presenti due cursori che permettono di regolare l’intensità e la frequenza dell’effetto.

GVerb: Strumento molto sofisticato per creare effetti di riverbero (risonanza). I sette cursori consentono una regolazione molto accurata.

Il menu analizza contiene degli strumenti di analisi che non modificano la traccia audio originale, ma si limitano ad inserire dei commenti in una nuova traccia di tipo etichetta. L’unico strumento presente di default in questo menu è “beat finder”. Beat Finder cerca di individuare degli accenti ritmici all’interno della traccia audio e li contrassegna con una serie di etichette.

Traccia ritmica generata con lo strumento “Click Track”

Traccia creata da Beat Finder contenente le etichette corrispondenti alle pulsazioni ritmiche

Menu Analizza