A.U.A. AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - Caso Studio

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Corso di formazione e Aggiornamento: "A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE". QUANDO: Venerdì 03 maggio 2013, ore 09:00 - 13:00 DOVE: Parco Scientifico e Tecnologico VEGA - Via Delle Industrie 9, 30175 Marghera VENEZIA. Intervento di Andrea Cuman, eAmbiente Srl.

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Caso studio: Ipotesi applicativa del nuovo

strumento autorizzativo

Andrea CumaneAmbiente Srl

VEGA -3 maggio 2013

A.U.A.AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

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Indice

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Autorizzazione Unica Ambientale

AUTORIZZAZIONI ALL’ESERCIZIO SOSTITUITE AUTORIZZAZIONI ALL’ESERCIZIO SOSTITUITE dall’A.U.A.dall’A.U.A.

Matrice ambientale Rif. D.lgs. 152/06

Autorizzazione alle emissioni Art. 269

Autorizzazione generale alle emissioni

Art. 272 c.2

Autorizzazione agli scarichi idrici Parte III Capo II

Inizio attività impianti di recupero rifiuti non pericolosi

Art. 215 e 216DM 5/2/98

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Autorizzazione Unica Ambientale

ALCUNI ASPETTI DELL’A.U.A.ALCUNI ASPETTI DELL’A.U.A.

Non si applica agli impianti rifiuti che svolgono

attività non rientranti nelle tipologie e criteri definiti

dal DM 5.2.98

Non si applica ai progetti sottoposti a V.I.A. (All. II e III

Parte II del TUA)

Si può applicare a impianti soggetti a screening di

V.I.A. solo dopo l’acquisizione del parere di non

assoggettamento

Il rinnovo dell’A.U.A. dev’essere richiesto almeno 6

mesi prima della scadenza

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Autorizzazione Unica Ambientale

ALCUNE ESCLUSIONIALCUNE ESCLUSIONI

Impianti di gestione rifiuti

Matrice ambientale Attività Soglia Note

Impianti di smaltimento o recupero in ordinaria

Varie -- Esclusione ex art. 3 Reg. AUA

Recupero energetico «semplificato» (legno, pulper, biogas, pollina)

R1 > 100 t/g Sono soggetti a VIA

Recupero di materia «semplificato»

R2-R13 > 10 t/g Se screening VIA con parere

di assoggettabilità

Depurazione acque -- > 10.000 AE Se screening VIA con parere

di assoggettabilità

Depurazione acque -- > 100.000 AE Sono soggetti a VIA

Impianti di combustione

-- > 50 MW Sono soggetti a AIA

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Autorizzazione Unica Ambientale

TEMPI PER L’ISTRUTTORIA DELL’A.U.A.TEMPI PER L’ISTRUTTORIA DELL’A.U.A.

Totale 120

gg

Totale 150 (180) gg

D.P.R. n.160 del 7.9.2010 Regolamento per la

semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello

unico per le attivita' produttive

Legge 241/1990Nuove norme in materia di

procedimento amministrativo

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Autorizzazione Unica Ambientale

GESTIONE DELLE MODIFICHE DI UN’A.U.A.GESTIONE DELLE MODIFICHE DI UN’A.U.A.

Se non sostanziali vanno

comunicate e attesi 60 gg di

silenzio assenso

Se sostanziali (v. per emissioni

la definizione dell’art. 268 lett.

m-bis) vanno comunicate e

attesa nuova autorizzazioneArt. 268 comma m-bisModifica sostanziale:

modifica che comporta un aumento o una

variazione qualitativa delle emissioni

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Autorizzazione Unica Ambientale

EMISSIONI SCARSAMENTE RILEVANTI – AUT. EMISSIONI SCARSAMENTE RILEVANTI – AUT. GENERALIGENERALI

I gestori degli stabilimenti

interessati comunicano tramite il

SUAP alla Provincia la propria

adesione alle autorizzazioni

generali riportate nell’allegato I al

presente regolamento, il quale

trova applicazione in ciascuna

Regione sino all’adozione della

pertinente disciplina regionale

Dall’entrata in vigore dell’AUA le attività per le quali le

provincie non hanno previsto autorizzazioni di carattere

generale potranno passare all’autorizzazione generale (es.

carrozzerie con verniciatura, impianti di lavorazione alimenti,

ecc.) – Da verificare provincia per provincia la lista della

autorizzazioni generali

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Autorizzazione Unica Ambientale

EMISSIONI SCARSAMENTE RILEVANTI – AUT. EMISSIONI SCARSAMENTE RILEVANTI – AUT. GENERALI comprese nel Reg. A.U.A.GENERALI comprese nel Reg. A.U.A.

a) Carrozzerie con verniciaturab) Tipografia, litografia, serigrafiac) Produzione di prodotti in vetroresine, gomma, mobilid) Verniciatura mobilie) Industria alimentare (pasta, pane, caffè, ortaggi, frutta, pesce, carne)f) Utilizzo mastici e colleg) Lavorazioni su metalli (tempra, sgrassaggio, pressofusione, saldatura)h) Produzione e decorazione ceramichei) Molitura cerealil) Trasformazioni lattiero-caseariem) Concerie

… con specifiche soglie di produzione/consumo a seconda dell’attività

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Progetto di impianto di gestione di rifiuti speciali non pericolosi (segatura e trucioli di legno) in regime semplificato non assoggettato a V.I.A.

Autorizzazioni sostituite dall’AUA: Autorizzazione all’esercizio impianto

di gestione rifiuti Autorizzazione scarichi idrici Autorizzazione emissioni in atmosfera

NB: il Certificato di Prevenzione incendi (se presente) non può essere sostituito dall’AUA ma è un documento da ottenere preventivamente all’esercizio

Possono essere soggetti a CPI:

Depositi di:-Materiali legnosi-Carta e cartone-PlasticaCabine di verniciaturaCentrali termiche > 116 kWDistributori di carburantiDepositi di oli lubrificantiEcc….

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ESEMPIO: IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI ESEMPIO: IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI N.P.N.P.

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PROCEDURA A.U.A. IMPIANTO RIFIUTI N.P.PROCEDURA A.U.A. IMPIANTO RIFIUTI N.P.

La procedura si applica solo se già ottenuto parere di non assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale dal competente organismo (in Veneto è la Provincia per rifiuti non pericolosi)

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Elementi del progetto:

Stoccaggio rifiuti in piazzali

Recupero dei rifiuti (vagliatura rifiuti

con filtro a maniche ed emissioni

autorizzate) – attività 9.1 prevista da

D.M. 5/02/98

Impianto di depurazione per il

trattamento delle acque di dilavamento

rifiuti = acque reflue industriali

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ESEMPIO: IMPIANTO DI TRATTAMENTO ESEMPIO: IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTIRIFIUTI

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ESEMPIO: IMPIANTO DI TRATTAMENTO ESEMPIO: IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTIRIFIUTI

Nota bene•L’art. 208 del D.lgs. 152/06 prevede già per gli impianti di recupero/smaltimento in ordinaria una «autorizzazione unica»•Non sono compresi nell’art. 208 gli impianti autorizzati in via semplificata, che devono richiedere più autorizzazioni a seconda delle matrici ambientali interessate

Matrice ambientale

Situazione attualeSituazione attuale con procedura di A.U.A.con procedura di A.U.A.

Validità Ente Rinnovo entro

Validità Ente Rinnovo entro

Gestione rifiuti (regime

semplificato)5 anni Provincia

90 gg prima

15 anni Provincia6 mesi prima

Scarichi idrici (acque di piazzale

e di processo)4 anni Provincia

1 anno prima

Emissioni in atmosfera

(convogliate, diffuse)

15 anni Provincia1 anno prima

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MODULISTICA A.U.A.MODULISTICA A.U.A.

Il regolamento non riporta una modulistica - rinvia agli enti competenti che mettono a disposizione del SUAP tutte le informazioni sulla documentazione da presentare e sull’iter della procedura di autorizzazione (art. 4 c.8)

La documentazione sarà pari alla somma dei documenti previsti dall’ente competente per ogni singolo aspetto ambientale (acqua, emissioni, ecc.), eventualmente integrati tra loro (es. unica relazione tecnica riportante tutti gli aspetti richiesti dalle singole procedure)

Attese semplificazioni documentali… ?A.U.A. - Ipotesi applicativa del nuovo strumento autorizzativo – Andrea Cuman eAmbiente Srl

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DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE – AUT. GEST. DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE – AUT. GEST. RIFIUTIRIFIUTI

Per la gestione dei rifiuti (operazioni R13 e R3 – recupero legno):Modulistica regionale per comunicazione di inizio attività di gestione di rifiuti in regime semplificatoAllegati:

Scheda Sede dell’attività di recupero;Scheda Quadro schematico attività di recupero;Scheda Quantità annue dei rifiuti recuperabili;Scheda Quantità di messa in riserva istantanea (R13);Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi per la gestione dei rifiuti;Scheda Vincoli e autorizzazioni di competenza comunale e/o di altri enti;Lista di valutazione della conformità all’allegato 5 del D.M. 5 febbraio 1998;Relazione tecnica, firmata in originale dal legale rappresentante/titolare dell’impresa (integrata con parte scarichi ed emissioni)Planimetrie dell’area oggetto dell’attivitàPlanimetria rete scarichi reflui industriali e domestici, acque meteorichePlanimetria dei punti di emissione in atmosfera e rete di convogliamentoCopia del contratto di godimento del terreno/immobile (se non di proprietà)Procedura tecnico-gestionale che consenta la verifica da parte delle autorità di controllo del rispetto del limite di 10 tonnellate/g di trattamento (se progetto non sottoposto a screening VIA)

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DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE - DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE - EMISSIONIEMISSIONI

Per le emissioni in atmosfera dal filtro (proc. Ordinaria):Domanda secondo modulistica della provincia

Dichiarazione su assoggettamento a CPIRelazione tecnica (integrata con scarichi e rifiuti) che specifichi:

Descrizione del ciclo produttivo Impianti non sottoposti ad autorizzazione (art.272 comma 1) Emissioni escluse dal titolo I, parte v del d.lgs.n.152/2006 (art.272 comma

5) Emissioni diffuse Schema a blocchi dell’impianto Tipologia e quantita' delle materie prime utilizzate Descrizione delle tecnologie adottate per prevenire l’inquinamento Quantità e qualità delle emissioni convogliate e non (quadro

emissivo)Planimetria layout impianti e punti di emissione (già presente in allegati «rifiuti»)Planimetria catastaleEstratto del P.R.G. comunale con evidenziati l'area dello stabilimento e la presenza di civili abitazioni nel raggio di 300 metri

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DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE - SCARICHIDOCUMENTAZIONE DA FORNIRE - SCARICHI

Per gli scarichi di acque reflue industriali:Domanda secondo modulistica della provinciaRelazione tecnica (integrata con emissioni e rifiuti) che specifichi:

Ciclo produttivo in riferimento ai reflui prodotti (già presente in allegati «emissioni»)

Utilizzi idrici Schema a blocchi dell’impianto (già presente in allegati «emissioni») Tipologia e quantita' delle materie prime utilizzate (già presente in allegati

«emissioni») Descrizione delle tecnologie di depurazione adottate per prevenire

l’inquinamento Quantità e qualità degli scarichi

Planimetria layout impianti e punti di scarico (già presente in allegati «rifiuti»)

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ALTRE APPLICAZIONI DELL’A.U.A.ALTRE APPLICAZIONI DELL’A.U.A.

Caso Procedimenti sostituiti

Progetto di impianto di depurazione < 100.000 AE, con parere di non assoggettabilità

- Autorizzazione scarichi idrici- Autorizzazione emissioni in atmosfera

(es. linea trattamento fanghi)

Impianto di produzione oggetti in vetro

- Autorizzazione emissioni in atmosfera (v. autorizzazione generale)

- Scarichi idrici (es. lavaggio materiali/acque di dilavamento)

- SCIA Richiesta di licenza all’esercizio di attività produttiva con documento di previsione di impatto acustico

Progetto Centro Commerciale*

- Autorizzazione emissioni in atmosfera (es. impianti termici > 3 MW)

- Autorizzazione scarichi (acque reflue da dilavamento piazzali)

- SCIA Permesso di costruire* Definizione PMI•< 250 dipendenti•Fatturato < 50 mln €

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

www.eambiente.itwww.eenergiagroup.it