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Attività ALICE a Catania
Angela Badalà - INFN Sezione di Catania
Descrizione del gruppo
Contributi hardware e software a costruzione SPD
Contributi hardware e software a costruzione EMCal
Messa in opera e mantenimento Tier2 (R. Barbera talk)
Sviluppo software Aliroot
Fisica di ALICE e preparazione per analisi dati
Catania- Incontro con i referee INFN GRID- 08-09-09
Sezione CT in ALICE dal 1997
Composizione attuale gruppo ALICE -CTA. Badalà (Responsabile ALICE-CT, responsabile test APD per SM EU EMCal, responsabile software risonanze, attività in PWG1, PWG2, PWG4 )
R. Barbera (Responsabile progetto GRID, responsabile TIER2 CT)
F. Blanco (post-doc, tesi su ricostruzione di risonanze adroniche (K*(892), (1020), Λ(1520), (780), ecc. in collisioni p-p a energie LHC)
P. La Rocca (dottoranda, tesi su rivelatore EMCal e fisica correlata)
A. Palmeri (Responsabile attività meccanica EMCal)
G.S. Pappalardo (Responsabile attivitá inerenti test per SPD, attività in Phisics Working Group 1 e 2)
C. Petta (Responsabile test APD per III SM EU EMCal)
A. Pulvirenti ( Assegnista, attivitá in Physics Working Group 1 e 2, responsabile software risonanze in Aliroot e di geometria SPD)
F. Riggi ( Rappresentante per Catania nel Collaboration Board di ALICE. Attivitá in PWG1, PWG2 e PWG4 )
FISICI
G. Andronico (Responsabile Centro di Calcolo Sezione)E. Ingrà (borsista GRID)F. Noto (tecnologo meccanica EMCal, assegno)
Composizione attuale gruppo ALICE -CT
Attualmente formano il gruppo 9 Fisici + 3 Tecnologi (7 permanent position)
Vari laureandi, dottorandi e borsisti hanno in questi anni lavorato all’interno del gruppo ALICE. In particolare ricordo:
R. Turrisi ( dottorato e post-doc in CT, responsabile ALICE Pd e responsabile cooling SPD)
G. Lo Re (dottorato in CT, attività presso il Tier1 al CNAF ora esperto di Storage al CERN)
R. Vernet (Borsista post-doc, da Luglio lavora presso il Tier1 di Lione quale esperto dedicato ad ALICE)
TECNOLOGI
Meeting e workshop organizzati a Catania•ITS meeting (Giugno 98)
•ALICE Software meeting (Maggio 99)
•Meeting italiano collaborazione ALICE (Gennaio 2002)
•Primo Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE (11-12 Gennaio 2005)
•International Workshop on Soft Physics in Ultrarelativistic Heavy Ion Collision (Catania, 27-29 Settembre 2006)Topics:event characterization, particle production: (strangeness, resonances, exotica…),collective effects, momentum correlation,event-by-event physics: (fluctuations, correlations…)
Size: 16 x 26 meters
Weight: 10,000 tons
Detectors: 18
Silicon Pixel Detector (SPD)Progetto CERN-Italia
SPD: Silicon Pixel Detector
Fast two-dimensional readout (256µs) High spatial precision ( 12µm in the bending plane) High efficiency (> 99%) 2 layers at average radii of 3,9 cm and 7,6 cm High granularity (< 1% of occupancy at midrapidity) Limited material budget (1% X0 for each layer) Fast signal for L0 trigger (Fast-OR)
The SPD is fundamental for obtain precise infomations near the interaction point, which will permit to have a good precision on the momentum and on the primary and secondary vertices
Contributi della Sezione di Catania a SPD
Contributi vari alla fase di R&D, in particolare test di radiation hardness dei read-out chip, con partecipazione a beam test e analisi
Messa in opera clean-room con probe-station semiautomatica
Acquisto dei sensori
Test dei wafer di read-out chip (31% produzione totale)
Test dei ladder (60% produzione totale)
Partecipazione a commissioning rivelatore
Clean room (classe 1000) in Catania
Power
Supply
Semi-automatic
probestation
MB card
Contributi ‘software’ per SPD
Analisi beam test 2003
Geometria SPD in Aliroot
Analisi test beam 2003
Studio delle caratteristiche del rivelatore SPD per eventi con più tracce, ottenuti in interazioni In+Pb a 158 AGeVMesso a punto programma di tracciamento per eventi multi-traccia ed effettuata procedura di allineamento dei vari piani
Distribuzioni dimensione cluster al variare della soglia
2003: test with secondaries from In ions (158 AGeV)
evaluation of detector and readout performance at (low) multiplicity.
Test performed for different values of threshold in the pixel chip, set via the Pre_VTH DAC (8 bit).
Considerations for the examined situation:• magnetic field not present no momentum information• detection of beam-target interaction products different (and not recognizable)
particle types
x
z
y
TableMWPC
QuartzScintillators
Pb-Target
Table: 150 cm
2 Tracking planes (#0, #1)
2 Tracking planes (#3, #4)
1 Plane of study (#2)
2003: test with secondaries from In ions (158 AGeV)
evaluation of detector and readout performance at (low) multiplicity.
Test performed for different values of threshold in the pixel chip, set via the Pre_VTH DAC (8 bit).
Considerations for the examined situation:• magnetic field not present no momentum information• detection of beam-target interaction products different (and not recognizable)
particle types
x
z
y
x
z
y
TableMWPC
QuartzScintillators
Pb-Target
Table: 150 cm
2 Tracking planes (#0, #1)
2 Tracking planes (#3, #4)
1 Plane of study (#2)
A.Pulvirenti et al. NIM A565(2006)18
Distribuzione residui
totale = tr. int.= 25 m
Efficienza intrinseca >99%
Geometria dell’SPD in Aliroot
Responsabilità implementazione geometria reale detector in framework ufficiale di ricostruzione
ElectroMagnetic Calorimeter (EMCal)
Progetto USA-EU (Francia+Italia)
• Fornisce trigger veloce ed efficiente per jet di alto pt
• Migliora la ricostruzione del jet (particelle cariche + radiazione elettromagnetica in EMCal)
• Migliora capacità ALICE di misurare fotoni di alto pt grazie a buona discriminazione /0
• Fornisce buona discriminazione e/h ad alti pt
Alice-EMCal
Il calorimentro elettromagnetico (EMCal) aggiunto al rivelatore ALICE fornirà il mezzo per fare studi accurati di jet quenching ad LHC.
110° 0.7 < η <
0.7
3 SM EU + 8 USA
Super moduli con 12 STRIP x 24 moduli = 288 moduli12288 canali
Moduli con 4 torri
Calorimetro a campionamento composto da 11 super-moduli. Modulo costruito con tecnica Shashlik formato da strati Pb-scintillatore con X0 pari a 20
Contributi previsti dalla Sezione di Catania alla costruzione di EMCal
•Acquisto di tutte le culle dei SM
•Costruzione di 1/3 delle STRIP necessarie per i 3 SM EU
•Acquisto degli APD necessari per 3 SM
•Test e accoppiamento ottico degli APD necessari per i 3 SM EU
Al momento inseriti 2 SM EU + 2 SM USA
A Catania - Costruite 12 STRIP e testati circa 2600 APDs
Laboratori per Alice EMCal
Laboratorio per assemblaggio Moduli e STRIP
Laboratorio per test APD
Contributi ‘software’ per EMCal
Analisi beam test 2007
Sviluppo algoritmo di track-matching
Confronto metodo neurale con metodo pesi logaritmi per definizione posizione in EMCal
Analisi beam test
Studiate performance EMCal tramite prototipo (4x4 moduli=64 torri) con elettroni e pioni di energia fra 0.5 e 100 GeV al PS e SPS (Ottobre 2007)
Risoluzione in energia e posizione Discriminazione elettroni/adroni Linearità e Uniformità della rispostaMisura light yield per deposito E unitaria Sviluppare e investigare gli strumenti di calibrazione e di monitoring
Paper in preparazione per pubblicazione su NIM
Attività presso Sezione-CT
Misura risoluzione in energia a 0.5, 1, 2, 3. 5 e 6.5 GeV/c
Studio capacità di monitoring del LED control system
Studio della uniformità della risposta al variare della posizione e dell’angolo di incidenza
Misura della light yield del calorimetro
Track matching fra central barrel e EMCal
PID per tracce di alto pt
Efficienza e contaminazione per track matching per eventi PYTHIA minimum bias
Versione attuale del track-matching in CVS.
Presentato a ACAT07
Confronto fra diversi metodi di ricostruzione del punto di impatto di fotoni ed elettroni in EMCal:
a) Metodo dei pesi logartimici: Ricostruzione centro di gravità dello sciame tramite media pesata con il logaritmo dell’energia depositata in ogni torre colpita
b) Metodo neurale con rete addestrata con input pari ai pesi logaritmici.
Ricostruzione posizione in EMCal
A. Badalà et. al. Il Nuovo Cimento B124(2009)223
Theta resolution Phi resolution
rati
o
Peso ‘logaritmico’
Posizione cluster
i i
i iirec w
xwx
i i
i iirec w
ywy
tot
ii E
Eww ln,0max 0
Technical Design Report per ITS (1999)•Definizione geometria ITS dentro Aliroot
•Simulazioni di radiation hardness per l’ITS e studi di irraggiamento dei pixel dei chip (A. Badalà et al. NIM A476(2002)765).
•TPC-ITS matching e tracciamento in ITS (A. Badalà et. al. NIM A485(2002)15 )
Physics Performance Report (Vol.II) (2006)•Cap.5 Detector performance: (Primary vertex reconstruction, ITS track finding)
•Cap.6.2 Particle production: Reconstruction of K*(892)0
• Cap 6.11 Fisica dei raggi cosmici
Technical Proposal EMCal (2006)
Technical Design Report EMCal (2008)•Cap. 3(APD, LED control System)
•Cap.6 (Detector Calibration and Monitoring)
•Cap.7 (Test Beam Results)
Contributi della Sezione di Catania alla stesura di:
Principali contributi in ALICE PWG1 e offline(1) Ricostruzione vertice primario (algoritmo per ricostruzione vertice primario da correlazioni di hit su due piani di pixel)
A. Badalà et. al. NIM A485(2002)100
Tracciamento in ITS (V1 del algoritmo di TPC-ITS matching e di tracciamento nell’ITS basato su un algoritmo di Kalman Filter)
impact parameter (m)
A. Badalà et. al. NIM A485(2002)15
Principali contributi in ALICE PWG1 e offline(2)
Tracciamento in ITS stand-alone ( algoritmo neurale basato su un modello di Denby-Peterson )
good“fake”
A. Pulvirenti et al. NIM A533(2004)543
A. Badalà et al. NIM A502(2003)503
Combined Tracking( unione di standard tracking TPC-ITS basato su algoritmo Kalman Filter con tracciamento neurale in ITS stand-alone per recuperare tracce prive di “seed” nella TPC )
A.Badalà et. al. NIM A534(2004)211
Sviluppo di un correction framework in Aliroot, cioè di un insieme di classi e macro e task di esempio che permettono all’user di calcolare le correzioni di efficienza sia per variabili globali sia a livello di particella singola. In questo caso calcolo efficienza + step intermedi quali accettanza, effetti vari criteri di selezione, ecc.
Principali contributi in ALICE PWG1 e offline(2)
Contributi ad ALICE Soft Physics
HBT in ITS-stand alone ( capacita’ del rivelatore ITS stand-alone di osservare e studiare correlazioni HBT )A. Badalà et. al., proceedings 2nd Warsaw meeting on Particle Correlations and Resonances in Heavy Ion Collisions, Warsaw, 2003A. Badalà et. al., proceedings 21st Winter Workshop on Nuclear Dynamics, Breckenridge (USA), 2005
Identificazione di mesoni e iperoni strani( algoritmo di ricostruzione per vertici secondari, K0s, )A. Badalà et. al. ALICE Int. Note 2002-16
Ricostruzione di risonanze ((770), K*(892), (1020), Λ(1520), ..) tramite i lori principali decadimenti adronici.
Risonanze e evoluzione spazio-temporaleLe risonanze sono uno stato eccitato di un sistema di quark che decade per interazione forte con tempi di qualche fm/c (i.e resonance ~ fireball )
Resonances c (fm) (770) +- 1.3 f0(980) +- 2.6 K*(892)0 K 3.9(1520) Kp 13 (1020) K+K- 44
1) La maggior parte delle risonanze e’ formata quando la materia partonica si trasforma in materia adronica sensibili alle proprieta’ della fase partonica (simmetria chirale)2) Sensibili alla caratteristiche materia adronica a causa di rescattering e rigenerazione
t~10 fm/c
Attività in ALICE Soft Physics (PWG2)
•Sviluppo del codice di analisi
•Test di analisi distribuita
•Ottimizzazione dei tool di ricostruzione
•Implementazione e studio di diversi metodi per la stima del fondo (event-mixing, like-sign,….)
•Sviluppo dei tool per stima efficienza
Responsabilità di codice ed analisi risonanze in PWG2
Principali insiemi di eventi analizzati
•Produzione PDC04 200,000 MB p-p @14 TeV e 15,000 Pb-Pb centrali @ 5.5 TeV/A
•Produzione locale (tramite LSF) 2x105 MB p-p @ 900 GeV
•Produzione PDC06 3x106 MB p-p @ 14 TeV
•Produzione PDC07 1.5x106 MB p-p @14 TeV
•Produzione PDC08 2x105 MB p-p@900 GeV e 3x105 p-p @ 10 TeV (fully mis-aligned and mis-calibrated)
•Produzione PDC09 10x106 MB p-p @ 10 TeV
•100x106 p-p@10 TeV analizzati in analysis train : schema di analisi organizzato dall’offline core ALICE, mirato a ottimizzazione risorse GRID a disposizione di ALICE. L’analisi dei dati reali avverrà tramite questa procedura.
Tutte le analisi da PDC06 in poi sono state effettuate in AliEn con output del job salvato a Catania. Inoltre tutti i test di funzionalità del software delle risonanze vengono fatti in AliEn. Su CAF analisi dati PDC08.
Tecniche di analisi
Eventi di PYTHIA o HIJING sono stati generati e totalmente ricostruiti usando:
Una simulazione realistica per la risposta del rivelatore ALICE
Una ricostruzione realistica di tracce e di cluster
Studiati diifferenti metodi per stimare il fondo combinatorio (event-mixing, like-sign, fit polinomiale, ecc.)
Considerati diversi possibili scenari di Particle identification in ALICE: ad es. identificazione solo in alcuni rivelatori, diversi pesi nella combinazione delle informazione dei vari rivelatori, oppure casi estremi quali No PID e PID perfetta
Per i diversi set di dati per K*(892), (1020) e Λ(1520) estratto il segnale per differenti intervalli di impulso transverso.
Ricostruzione del K*(892)0 in Pb-Pb
Unlike-sign spectrum
Like-sign spectrum
K massa invariante
All pt 2<pt<3
K minv dopo sottrazione background. PID realistica
Λ*: estrazione segnale in intervalli pt
15.0 Tp
1.5 M eventi PDC06
25.1 Tp 45.3 Tp
Max differenza fra segnale vero e ricostruito ~10%
0<pt<0.5 0.5<pt<1
2<pt<2.5 3.5<pt<4
K*(892)0: estrazione segnale in intervalli pt
Max. differenza fra segnale vero
e ricostruito ~10%
1.5 M eventi
(1020): estrazione segnale in intervalli pt
5.00 Tp 15.0 Tp 5.11 Tp
25.1 Tp 5.22 Tp 35.2 Tp
5.33 Tp 45.3 Tp1.5 M eventi PDC06
S/B=0.95 S/B=0.9 S/B=1.1
S/B=2.4 S/B=3.5 S/B=4.6
S/B=4.3 S/B=9.7
Analisi K*(892)±
K*(892)± KS0 + π± B.R. ~ 33%
π+ + π- B.R. ~ 69%
Total B.R. ~ 23 %
Metodo tradizionale basato su tagli topologici multidimensionali
Metodi basati su reti neurali.Risultati indipendenti da strategia e tecniche di apprendimento adottate
ANN unica per decadimento K0s e K*
Found 1062
True 1077
Found 1090
True 935
Tagli topologici su dca, b, R, cosp
A. Badalà et. al. The Eur. Phys. J. C56(2008)17
Risultati di analisi su risonanze presentati a: 1. Int. Workshop on Advanced Computing and Analysis Technique in
Physics Research (2003)
2. Conference on Strangeness in Quark Matter (2006)
3. Conference on Physics at LHC (2006)
4. Conference on Nucleus-Nucleus Collisions (2006)
5. Int. Workshop on Soft Physics in Ultrarelativistic Heavy Ion Collisions (2006)
6. Conference on Quark Matter (2006)
7. Int. Workshop on Advanced Computing and Analysi Technique in Physics Research (2007)
8. Conference on Strangeness in Quark Matter (2007)
9. Int. Winter Meeting on Nuclear Physics (2008)
10.Conference on High Energy Physics (2008)
11.Int. Workshop on Advanced Computing and Analysis Technique in Physics Research (2008)
12.Conference on Quark Matter (2009)
‘First physics’ con φSTAR Collaboration, Phys. Lett. B673(2009)183
Phobos Cu-Cu
dNch/dη ~ 50
p-p @ 10 TeV
Nuovi dati per produzione di alle energie del RHIC confermano l’innalzamento di stranezza, storico segnale di QGP
Il mesone composto da quak è unico per studiare produzione di stranezza in collisioni p-p. Dato che S=0 effetti di soppressione canonica non presenti. Particolarmente interessanti misura di <pt>, /K e /h in funzione della moltieplicità
ss
Ricostruzione
10 M eventi MB p-p a 10 TeV
Utilizzata solo informazione PID in TPC, con attuale calibrazione dopo run cosmici 2008 (i.e. 6%)
N/
Nch
arg
ed
Efficienza vs. pt
-1<η<1
dN
/dp t
Contributi a PWG4- Fisica dei Jet
Risonanze in Jet
Possibilità di evidenziare restaurazione della simmetria chirale considerando risonanze di alto pt emesse in away-side jetC. Markert et al. Phys.Lett.B669:92-97,2008
Modifiche della composizione adrochimica (/K, /K, K*/K, /, ecc.) dei frammenti di un jet a seguito di diversi meccanismi di interazione del proiettile con il mezzo
S. Sapeta a U. Wiedermann Eur. Phys. J C55(2008)293
PRELIMINARY
Primi studi di ricostruzione di risonanze in jet
Jet energy>50 GeV
Pubblicazioni curate da membri della Sezione CT e presentazioni a conferenze su attività ALICE degli ultimi 4 anni
1) ‘Beam test perfomance of prototype Assemblies for the ALICE Silicon Pixel Detector ’, Czech. Jour. Of Phys, 55(2005)1635
2) ‘ALICE Physucs Permonace Report (Vol.II)’, J. Phys. G Nulc. Part. Phys.3(2006)1295
3) ‘Status and overview of the ALICE Silicon Pixel Detector’, NIM A565(2006)1
4) ‘Test of the prototypes of the ALICE Silicon Pixel Detector in a multitrack environment ’, NIM A565(2006)18
5) ‘Infrared laser testing of ALICE Silicon Pixel Detector Assemblies’, NIM A565(2006)13
6) ‘The mechanics and cooling system of the ALICE Silicon Pixel Detector’, NIM A565(2006)6
7) ‘Perfomance of the ALICE Pixel Prototype in a High Energy Beam’, NIM A565(2006)30
8) ‘The ALICE Silicon Pixel Detector: System, Components and Test Procedure’, NIM A568(2006)284
9) ‘Production and Integration of the ALICE Silicon Pixel Detector’, NIM A572(2007)128
10) ‘Short-lived resonances in ALICE: Reconstruction of K*(892) and (1520) signals in p-p and Pb-Pb collisions’, Acta Physica Polonica B38(2007)1025
11) ‘Beamteest perfomance and simulation of prototypes of the ALICE Silicon Pixel Detector ’, NIM A573(2007)1
12) ‘The ALICE Silicon Pixel Detector’, NIM A582(2007)728
13) ‘Characterization of the Avalanche Photo Diodes (APDs) for the Electromagnetic Caloriemter in the ALICE experiment ’, NIMA596(2008)122
14) ‘Test procedure for ALICE Silicon Pixel Detectors ladder’, NIM A596(2008)
15) ‘Study of short-lived resonances’, J. Phys. G35(2008)044052
16) ‘Identification of K*± resonance decay topological cuts and mutivariate discrimination methods ’, Eur. Phys. J. C56(2008)17
17) ‘Position Reconstruction in the ALICE Eletromagnetic Calorimeter: A comparison between logarithmic averaging and neural
network methods ‘Il Nuovo Cimento B124(2009)223
18) ‘Prototype and mass production tests of avalanche photodiodes for the electromagnetic calorimeter in the ALICE experiment
at LHC ‘ in press on NIM A
18 pubblic
azioni c
urate
da m
embri
della
Sezione
+ Report ALICE + pubblicazioni generali della collaborazione ALICE
1) 21° Winter Wokshop on Nuclear Dynamics, Breackridge, Colorado (USA) (2005), Study of capabilities of the ALICE Inner Tracking System stand-alone for HBT analysis, speker: A. Pulvirenti
2) Int. Workshop on Semiconductor Pixel Detectors for Particles and Imaging, Bonn(Germany) (2005), ‘Test of prototype of the ALICE Silicon Pixel Detector in a multitrack environment’, speaker: A. Pulvirenti
3)nt. Conference on Strangeness in Quark Matter, Los Angeles (USA) (2006), ‘Reconstruction of K*(892) signal in ALICE’, poster: A. Badalà
4) Int. Conference on Physics at LHC, Cracow (Polonia) (2006), ‘Short-lived resonances in ALICE reconstruction of K*(892)0 and (1520) signal in p-p collisions’, poster: F. Blanco
5) Int. Workshop on Correlations and Fluctuations in Relativistic Ion Collisions, Firenze(Italia) (2006), ‘Soft Physics in ALICE’, speaker: A.Badalà
6) Int. Conference on Nucleus-Nucleus Collisiosns, Rio de Janeiro (Brasile) (2006), ‘Short-lived resonances in ALICE reconstruction of K*(892)0 signal in p-p and Pb-Pb collisions’, speaker: A.Badalà
7) First International Workshop on Soft Physics in Ultrarelativistic HEavy Ion Collisions, Catania(Italy) (2006), ‘Study of K*(892) and (1520) in ALICE’, speaker: A. Pulvirenti
8) Int. Conference on Quark Matter, Shangai(China)(2006),’Short-lived resonances in ALICE: reconstruction of K*(892) signal in p-p and Pb-Pb collisions’, poster: A. Pulvirenti
9) ACAT07-International Workshop on Advanced Computing and Anlysis Technique in Physics Research, Amsterdam(The Netherland) (2007), ‘Reconstruction tools for the study of short-lived resonances in ALICE pp collisions at the LHC startup’, speaker: F. Riggi
10) ACAT07-International Workshop on Advanced Computing and Anlysis Technique in Physics Research, Amsterdam(The Netherland) (2007), ‘Matching between charged tracks and electromagnetic calorimter (EMCal) clusters in ALICE’’, speaker: A. Pulvirenti
11) In. Conferenze on Large Scale Applications and Radiation Harness of Semiconductor Detectors, Florance(Italy) (2007), ‘ Characterization of Avalanche Photo Diode (APDs) for the Electromagnetic Calorimeter in the ALICE experiment’, speaker: P. La Rocca
12) In. Conferenze on Large Scale Applications and Radiation Harness of Semiconductor Detectors, Florance(Italy) (2007), ‘ Test pocedure for ALICE Silicon Detector Ladders’, speaker: A. Pulvirenti
13) Int. Conference on Strangeness in Quark Matter, Levoca(slovacchia) (2007), ‘Study of short-lived resonances in ALICE’, speaker: A. Badalà
14) Workshop on relativistic Nuclear Physics, Kiev (2007) ‘ Prospects for strngeness measurements in ALICE’, speaker: R. Vernet
15) GRID open Days at the University of Palermo, Palermo (Italy) (2007), ‘ Use of GRID technologies in the ALICE experiment’, speaker: R. Vernet
16) XLVI International Winter Meeting on Nuclear Physics, Bormio(Italy) (2008), ‘Aspects of Soft Physics in ALICE, Physics with Particle Correlations: Resonances and Femtoscopy’, speker: A. Pulvirenti
17) NDIP08, 5° Int. Conference on New Developments in Photodection, Aix-Les Bains (France) (2008), ‘Prototype and mass production tests of Avalanche Photo Diodes for the Electromagnetic Calorimeter in the ALICE experiment at LHC’, poster: P. La Rocca
18) ICHEP08, 34° Int. Conference on High Energy Phyiscs, Philadelphia (USA) (2008), ‘Perspective for resonances in p-p collisions with the ALICE detector’, poster: A. Badalà
19) ACAT08-International Workshop on Advanced Computing and Anlysis Technique in Physics Research, Erice(Italy) (2008), ‘A Root packege for resonance study in ALICE’, poster: A. Pulvirenti
20) Lake Louis Winter Institute Workshop, Lake Louise(Cnada) (2009) ‘ Soft probes of the Quark-Gluon Plasma with ALICE at LHC’, speaker: R. Vernet
21) QM2009- 21° Int. Conf. on Ultrarelativistic Nucleus-Nucleus Collisions ‘First phyiscs with resonances in p-p collisions at 10 TeV’, poster: F. Riggi21 Prese
ntazio
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a mem
bri della
Sezione
Presentazioni a Convegni sulla Fisica di ALICE
1) I Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE (2005)- ‘Ricostruzione dei K*(892) in Pb-Pb e pp’, A. Badalà ‘
2) I Convegno sulla Fisica di ALICE (2005) -‘Analisi HBT nell’ITS stand-alone’, A. Pulvirenti
3) I Convegno sulla Fisica di ALICE (2005)-‘Fisica dei raggi cosmici in ALICE’, F. Riggi
4) II Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE (2006)-’Studio della risonanza K*(892) in ALICE’, A. Pulvirenti
5) III Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE(2007)- ‘Short-lived resonances in ALICE’, A. Badalà
6) III Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE (2007) – ‘Reconstruction of short-lived resonances in p-p collisions’, F. Blanco
7) III Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE (2007)- ‘ The SPD geometry in Aliroot’, A. Pulvirenti
8) IV Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE(2008)- ‘ Ricostruzione della risonanza (1020) nelle prime collisioni pp@10 TeV’, F. Blanco
9) IV Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE(2008)- ‘Risultati del Beam test del calorimetro e.m.’, P. La Rocca
10)IV Convegno Nazionale sulla Fisica di ALICE(2008)- ‘ Misure e correzioni di risonanze nei primi dati pp@900 GeV con ALICE’, R. Vernet
•Preparazione paper su produzione di (1020) in collisioni p-p
•Iniziare l’analisi dati su risonanze ‘strane’ , K*
•Contributo a PPR-EMCal - cap 5 - Misura di particelle identificate in Jet.
•Completare costruzione EMCal
Attività futuro prossimo
Backup slides
A first look to results obtained by analysis train: K*
Fit: BW + poly3
Green line:
BW from fit
Blue points:
true pairs
0.5 ≤ pT ≤ 1 GeV 2.5 ≤ pT ≤ 3 GeV
Half-stave architecture
Aluminum-polyimide grounding foil (25 + 50 µm thick) with 10 windows to improve the thermal coupling
Multi-chip module (MCM) to configure and read-out the half-stave
2 Ladders consisting of:• p+n silicon sensor matrix 200 µm thick
with 40960 pixels arranged in 256 rows and 160 columns
• 5 FE chip Flip-chip bonded to the sensor through Sn-Pb bumps [single cell dimensions = 50 µm (r) x 425 µm (z)]
Aluminum-polyimide multi-layer bus to connect the MCM and FE chip
Struttura elementare EMCalLa struttura di base dell’EMCal e’ il
modulo formato da quattro torri
Ogni torre e’ formata da 77 strati alternati di Pb e scintillatore (~1.5 mm) Spessore totale ~20 X0
La luce prodotta dagli scintillatori sara’ raccolta
da un pacchetto di 36 fibre WLS collegate a un
APD (55 mm2 )
12 cm12 cm
Risonanze in mezzo adronico nucleare
No interaction
Rescattering
Due to the rescattering , resonances may not be reconstructed
Regeneration
Pseudo-elastic collisions may regenerate resonances
La yield di risonanze rivelate tramite il loro decadimento adronico può essere influenzato da effetti di rescattering e rigenerazione che dipendono da:
• tempo fra freeze-out chimico e termico
• tempo di vita della risonanza
• sezione d’urto di interazione dei prodotti di decadimento
Le risonanze permettono di stimare la scala dei tempi fra freeze-out chimico e termico
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