AT 3HU DSSURIRQGLUH L FRQWHQXWL SUHVHQWDWL … · dalla scheda. Ad esempio, nella scheda del Gatto...

18
36 37 Il parlamento degli animali DWWLYLW「 Cosa fare $QFKH JOL DQLPDOL KDQQR L ORUR GLULWWL H LQWHQGRQR IDUOL ULVSHWWDUH Con questa attività i bambini sono chiamati a mettersi nei panni degli animali, a individuare i loro bisogni e desideri e a discutere insieme una legge che li possa tutelare. ȏ ΖQWURGXFLDPR LQ FODVVH LO WHPD GHL GLULWWL H VROOHFLWLDPR XQD EUHYH discussione sui diritti degli animali. ȏ Proponiamo quindi l’attività: costituiremo il parlamento degli ani- mali di casa. ȏ 'LYLGLDPR OD FODVVH LQ JUXSSL ΖO SDUODPHQWR GHJOL DQLPDOL GD FRP- pagnia sarà composto dal gruppo dei cani, dei gatti, degli uccel- OLQL GHL SHVFLROLQL H GL WXWWL JOL DOWUL DQLPDOL FKH L EDPELQL LGHQWLȴ- cheranno. ȏ A ogni gruppo parlamentare diamo il compito di riunirsi a casa e di stendere una proposta di legge che detti le regole su come gli XRPLQL GHYRQR WUDWWDUOL 1RQ OLPLWLDPR OD IDQWDVLD GHL EDPELQL QHO IDUH ULFKLHVWH SRVVRQR DYDQ]DUH TXDOVLDVL SURSRVWD DQFKH FUHDWL- va e divertente. ȏ Stabiliamo un giorno per indire la seduta del parlamento. ȏ Durante la seduta ogni gruppo avanzerà le sue richieste che ver- ranno discusse da tutta l’assemblea. Si potranno riscontrare rego- le generali che l’uomo deve rispettare, o casi particolari cui dare il dovuto spazio. ȏ $QQRWLDPR VXOOD ODYDJQD R VX JUDQGL IRJOL OH YDULH SURSRVWH FHU- cando di aggregarle e di non tralasciare nessun aspetto. ȏ Facilitiamo la discussione per arrivare alla stesura di un documen- to approvato da tutti. Durata mezz’ora in classe per introdurre il tema e dare le consegne; lavo- ro di gruppo a casa durante una settimana; un’ora di discussione in classe. Cosa serve FDUWD H SHQQD HYHQWXDOPHQWH IRJOL grandi e pennarelli. Obiettivo VWLPRODUH OD ULȵHVVLRQH VXL GLYHUVL bisogni e diritti degli animali e sul- la necessità di rispettarli. Per proseguire 4XHVWD DWWLYLW「 DSUH PROWL VSXQWL GL ODYRUR VX WHPL GLYHUVL 5DFFRJOLDPR GXUDQWH OD GLVFXVVLRQH SOHQDULD L YDUL DVSHWWL FKH HPHUJRQR LO UDSSRUWR XRPRDQLPDOH OH GLYHUVH QHFHVVLW「 GHJOL DQLPDOL OD GLHUHQ]D WUD ELVRJQL GHVLGHUL H GLULWWL OH OHJJL FKH WXWHODQR JOL DQLPDOL OH ȴJXUH GL JDUDQ]LD FRPH LO 0HGLFR 9HWHULQDULR HFF H IDFFLD- mone tesoro per capire in che modo sviluppare con la classe il percorso di educazione alla cura degli animali H TXDOL DWWLYLW「 GL TXHVWD VWHVVD *XLGD VL SUHVWDQR PHJOLR DG DSSURIRQGLUH L WHPL HPHUVL 3HU DSSURIRQGLUH L FRQWHQXWL SUHVHQWDWL ȴQRUD H DFFRPSDJQDUH L EDPELQL GHOOD FODVVH DOOD VFRSHUWD GHOOD relazione con gli animali da compagnia, vi proponiamo una serie di attività didattiche dedicate al tema. Per ogni attività troverete indicate chiaramente durata, obiettivi e materiali necessari; per le indicazioni VX HW「 GHL EDPELQL H FRPSOHVVLW「 DEELDPR SUHIHULWR DɝGDUFL DOOȇHVSHULHQ]D GHOOȇLQVHJQDQWH FKH VDSU「 VFHJOLHUH LQ EDVH DOOH FDUDWWHULVWLFKH GHO VXR JUXSSR FODVVH $OOD ȴQH GHOOH DWWLYLW「 LO WHVWR ȊSHU SURVHJXL- UHȋ SHUPHWWHU「 GL WURYDUH DOWUL VSXQWL GL DWWLYLW「 R YHULȴFKH Tamagotchi umano DWWLYLW「 Cosa fare Ζ EDPELQL ULXQLWL GXH D GXH ȴQJHUDQQR GL HVVHUH FRSSLH DQLPDOH proprietario, per osservare i bisogni di un animale da compagnia H SHU VSHULPHQWDUH OD SURIRQGD DWWHQ]LRQH H FXUD FKH GREELDPR prestare ai nostri animali per garantire loro una vita sana e serena. ȏ ΖQYLWLDPR L EDPELQL D FHUFDUVL XQ FRPSDJQR FRQ FXL VYROJHUH OȇDW- WLYLW「 9ROHQGR SRVVLDPR XWLOL]]DUH XQ SLFFROR JLRFR SHU IRUPDUH le coppie. ȏ 8Q EDPELQR SHU RJQL FRSSLD IDU「 OD SDUWH GHOOȇDQLPDOH GD FRPSD- JQLD H OȇDOWUR EDPELQR GRYU「 IDUH OD SDUWH GHO VXR SURSULHWDULR ȏ Ζ GXH GHFLGHUDQQR LQVLHPH TXDOH DQLPDOH LQWHUSUHWDUH H SUHQ- GHUDQQR OD VFKHGD FRUULVSRQGHQWH IRWRFRSLDUH GDOOD SDJLQD VHJXHQWH TXDORUD XQD FRSSLD VFHJOLHVVH XQ DQLPDOH GLYHUVR GD quelli proposti nelle schede, sarà l’insegnante, sulla base delle schede-modello e delle proprie conoscenze, a preparare con loro una scheda adatta da compilare. ȏ L’attività si svolge in tre giorni e consiste in questo: il bambino FKH ID OD SDUWH GHOOȇDQLPDOH WLHQH VHPSUH FRQ Vォ OD VFKHGD GL DF - cudimento, sulla quale deve mettere una crocetta ogni volta che LO VXR ȊSLFFROR SURSULHWDULRȋ ID XQD GHOOH FRVH FKH VRQR ULFKLHVWH dalla scheda. Ad esempio, nella scheda del Gatto sono richiesti SDVWL DO JLRUQR H RJQL SDVWR ェ VLPEROHJJLDWR FRQ LO WHVWR ȊSRUWD un bicchiere d’acqua e una caramella”; ogni volta che il bambi- no-proprietario porterà acqua e cibo al suo bambino-animale, quest’ultimo dovrà mettere una crocetta nello spazio corrispon- GHQWH DOOȇD]LRQH HHWWXDWD 6H QHOOD SULPD PDWWLQD GL JLRFR LO bambino-proprietario del gatto gli avrà dato acqua e caramella, OR DYU「 VȴGDWR D XQD JDUD GL FRUVD PD QRQ JOL DYU「 IDWWR OD FDUH]]D in testa, la scheda dovrà risultare così compilata: Durata un’ora per l’introduzione e una per le conclusioni, più alcuni momenti di gioco durante il normale svolgi- mento delle tre giornate di attività. Cosa serve VFKHGH IRWRFRSLDWH Obiettivo sviluppare la consapevolezza delle esigenze di un animale da compa- gnia e il senso di responsabilità nei FRQIURQWL GHL QRVWUL DQLPDOL Ζ JLRUQR PDWWLQD QXWULUH SRUWDUH XQ ELFFKLHUH GȇDFTXD H XQD FDUDPHOOD X JLRFDUH SLFFROD JDUD GL FRUVD R TXDOVLDVL EUHYH JLRFR X FRFFROH XQD FDUH]]D VXOOD WHVWD H XQ VRUULVR Gatto Fatto ȏ ΖO EDPELQRSURSULHWDULR GRYU「 VWXGLDUH EHQH OD VFKHGD H ULFRUGDUVL GL FRPSLHUH QHOOȇDUFR GL FLDVFXQD JLRU- nata di gioco tutte le azioni richieste per l’accudimento del proprio animale. ȏ Finiti i tre giorni di gioco, guardiamo le schede e parliamone con i bambini. ȏ 7XWWL VL VRQR ULFRUGDWL GL VYROJHUH VHPSUH OH ORUR D]LRQL" VWDWR IDWLFRVR R GLYHUWHQWH" &KH VXFFHGH VH FL VFRUGLDPR GL IDUH TXDOFRVD GL LQGLVSHQVDELOH SHU LO QRVWUR DQLPDOH GD FRPSDJQLD" ȏ &KH GLHUHQ]D Fȇェ IUD XQ DQLPDOH H XQ JLRFDWWROR" A T T I V I T A D I D A T T I C H E

Transcript of AT 3HU DSSURIRQGLUH L FRQWHQXWL SUHVHQWDWL … · dalla scheda. Ad esempio, nella scheda del Gatto...

36 37

Il parlamento degli animali

Cosa fare

Con questa attività i bambini sono chiamati a mettersi nei panni degli animali, a individuare i loro bisogni e desideri e a discutere insieme una legge che li possa tutelare.

discussione sui diritti degli animali. Proponiamo quindi l’attività: costituiremo il parlamento degli ani-

mali di casa.-

pagnia sarà composto dal gruppo dei cani, dei gatti, degli uccel--

cheranno. A ogni gruppo parlamentare diamo il compito di riunirsi a casa e

di stendere una proposta di legge che detti le regole su come gli

-va e divertente.

Stabiliamo un giorno per indire la seduta del parlamento. Durante la seduta ogni gruppo avanzerà le sue richieste che ver-

ranno discusse da tutta l’assemblea. Si potranno riscontrare rego-le generali che l’uomo deve rispettare, o casi particolari cui dare il dovuto spazio.

-cando di aggregarle e di non tralasciare nessun aspetto.

Facilitiamo la discussione per arrivare alla stesura di un documen-to approvato da tutti.

Duratamezz’ora in classe per introdurre il tema e dare le consegne; lavo-ro di gruppo a casa durante una settimana; un’ora di discussione in classe.

Cosa serve

grandi e pennarelli.

Obiettivo

bisogni e diritti degli animali e sul-la necessità di rispettarli.

Per proseguire

-mone tesoro per capire in che modo sviluppare con la classe il percorso di educazione alla cura degli animali

relazione con gli animali da compagnia, vi proponiamo una serie di attività didattiche dedicate al tema.

Per ogni attività troverete indicate chiaramente durata, obiettivi e materiali necessari; per le indicazioni

-

Tamagotchi umano

Cosa fare

proprietario, per osservare i bisogni di un animale da compagnia

prestare ai nostri animali per garantire loro una vita sana e serena.

-

le coppie. -

-

quelli proposti nelle schede, sarà l’insegnante, sulla base delle schede-modello e delle proprie conoscenze, a preparare con loro una scheda adatta da compilare.

L’attività si svolge in tre giorni e consiste in questo: il bambino -

cudimento, sulla quale deve mettere una crocetta ogni volta che

dalla scheda. Ad esempio, nella scheda del Gatto sono richiesti

un bicchiere d’acqua e una caramella”; ogni volta che il bambi-no-proprietario porterà acqua e cibo al suo bambino-animale, quest’ultimo dovrà mettere una crocetta nello spazio corrispon-

bambino-proprietario del gatto gli avrà dato acqua e caramella,

in testa, la scheda dovrà risultare così compilata:

Durataun’ora per l’introduzione e una per le conclusioni, più alcuni momenti di gioco durante il normale svolgi-mento delle tre giornate di attività.

Cosa serve

Obiettivosviluppare la consapevolezza delle esigenze di un animale da compa-gnia e il senso di responsabilità nei

X

X

Gatto Fatto

-nata di gioco tutte le azioni richieste per l’accudimento del proprio animale.

Finiti i tre giorni di gioco, guardiamo le schede e parliamone con i bambini.

ATTIVITA DIDATTICHE

38 39

Cane

Gatto

Uccellino

Fatto

Fatto

Fatto

Tentiamo un breve discorso sulla responsabilità: che succede se un giorno non abbiamo voglia di portare -

tre dovevamo occuparcene noi?

C’ero anch’io

Cosa fareChi ha un animale da compagnia da molto tempo può avere la sen-

sentire e di “pensare” diversi da noi umani e non ci sarà mai possibi-

Prepariamo con i bambini tanti cartoncini-animale quanti sono i componenti della classe: ritagliamo dei cartoncini grandi circa un

Su ogni cartoncino disegneremo un diverso animale (stiliamo prima un elenco, se vogliamo essere sicuri che non ci siano ripe-

che ognuno abbia il proprio animale. Disponiamoci in cerchio, in modo da vederci tutti, con il nostro

animale davanti.-

tore si interromperà in diversi punti e chiamerà un animale. Chi sarà stato chiamato dovrà intervenire nel racconto, dicendo “c’ero

-

cosa pensa quando vede la scena appena descritta dal narratore e come interviene l’animale a quel punto della storia (anche mo-

-

che lo sviluppo della storia subisca i cambiamenti indotti dalla presenza degli animali e dalle loro azioni e scelte!

Per proseguire-

cavalli in Cenerentola.

DurataUn paio d’ore

Cosa serveCartoncini A6, colori.

Obiettivo

maniera assolutamente libera e

A te regalerei...

Cosa fare

insieme a un animale si cresce e si cambia.

carattere? Con quest’attività ogni bambino della classe regalerà a un suo com-

esempio per somiglianza una bambina timida potrebbe ricevere un gattino d’angora morbido e tenero da coccolare a casa, ma per con-trasto potrebbe ricevere in regalo un cucciolo di pastore lupo che la

la sua timidezza.

reciproco. Può essere utile adottare uno schema di scambio a catena: A regala a B che regala a C che regala a D… e così via.

Scriviamo alla lavagna una serie di aggettivi relativi al carattere: curioso, pigro, agitato, coccolone, serio, aggressivo, calmo, timi-do, pauroso, giocherellone, dispettoso, vanitoso ecc.

-

alla lavagna ma anche usarne degli altri. Chiediamo a ciascuno di scrivere su un biglietto il nome del compagno e l’aggettivo scelto.

-be l’animale più adatto a lui?”.

-le scelto, di dettagliarne caratteristiche e particolarità: non solo il tipo di animale ma anche l’aspetto, la razza, l’età, il carattere.

bambino già insieme. Arriva il momento degli scambi. Chiamiamo i bambini uno alla

-pagno, chiedendo di spiegare il perché della scelta in relazione alla sua personalità e di raccontare qualcosa dell’animale scelto:

-menti che abbiamo visto? Ci sembrano indovinati?

Durataun’ora in classe.

Cosa servecartoncini, penne, matite,

Obiettivo

dei caratteri dei bambini, ma an-che degli animali.

Scegli il tuo animale

Cosa fareL’attività consiste in una sorta di test (strutturato con scelte binarie o

-mente si tratta di un gioco: lo scopo dell’attività sta proprio nell’im-

per compiere una scelta corretta, cosa possibile solo andando oltre le risposte obbligate del test!

Consegniamo a ciascun bambino una stampa del test riportato nella pagina seguente e spieghiamo come rispondere per arriva-

Leggiamo la domanda iniziale e scegliamo una delle risposte pos-

-

quali animali hanno individuato come loro ideali e discutiamo dei risultati: corrispondono alle nostre previsioni?

hanno “deviato” dal percorso che li avrebbe condotti al loro ani-

positivo, ma anche nel senso dell’impegno e dell’attenzione.

Durataun’ora.

Cosa serve

Obiettivo-

tente per scegliere un animale da compagnia; imparare a scegliere consapevolmente.

Falso

Falso

Vero

VeroSarei disposto a passeggiare spesso col mio

animale

dovrebbe stare

Mi piacerebbe coccolare il mio

animale

Piena di cose delicate

Vero

Falso

Passerei molto tempo

in compagnia del mio animale

Falso

IL TEST

Sarei disposto a passeggiare spesso col mio

animale

VeroPasserei molto tempo

in compagnia del mio animale

Molto grande

La mia casa è:

CagnoneSono disposto a raccogliere la sua cacca

Sono disposto a lasciarlo dormire

Sono disposto a nutrirlo spesso

Sono disposto a raccogliere la sua cacca

Sono disposto a spazzolarlo

spesso

Sono disposto a nutrirlo spesso

Sono disposto a pulire spesso la

gabbia

Sono disposto a curare il suo

spazio

No

No

No

No

No

No

No

No

animale

animale

animale

animale

animale

animale

animale

animale

Furetto

Coniglio

Cagnolino

Gatto

Tartaruga

Uccello

Pesce

Piccoli

Grandi

Vivaci

Calmi

Compagnoni

Decisi

Mansueti

Timidi

Chiacchieroni

Silenziosi

Rumorosi

Arriva il piccolo mostro!

Cosa fareConduciamo quest’attività come un gioco di narrazione: chiediamo ai bambini di calarsi nella storia che mano a mano racconteremo e di cui loro stessi sono i protagonisti.

La storia inizia così: i nonni, che sono in viaggio all’estero, hanno deciso -

preoccupa? Pensate di dovervi preparare? Siete pronti ad accoglierlo? Arriva il grande giorno, i nonni sbarcano dall’aereo e consegnano ai

nipoti il loro nuovo amico. Distribuiamo un’immagine di “piccolo mo-stro” a ogni bambino.

Che reazione hanno i bambini? E ora? Saranno in grado di prenderse-ne cura? Come?

-

Passano i primi giorni di convivenza e non va tutto benissimo: qualche piccolo mostro non mangia quello che gli avete preparato, altri si la-

cose non procedono esattamente come ci eravamo immaginati! Cosa

-mole insieme. Se ai bambini non viene in mente nulla, proponiamo

-tiamo quindi che, chi parlando con il Medico Veterinario, chi consul-tando l’enciclopedia, chi navigando in internet, siamo riusciti a trovare

mostri. Distribuiamo a ogni bambino l’identikit del suo.

prendersene cura rispettando tutti i suoi bisogni? Lasciamo esprimere tutti i bambini: chi se la sente davvero di pren-

dersi cura del suo piccolo mostro potrà riempire e sottoscrivere la sua Dichiarazione di assunzione di responsabilità.

Durataun’ora in classe.

Cosa serve

-la Dichiarazione di assunzione di impegno.

Obiettivo

sull’impegno che un animale da compagnia comporta. Siamo dav-vero pronti ad accogliere un essere vivente, che deve mangiare tante

puzza, perde il pelo e chissà quali altre caratteristiche e necessità ha?

Note

racconta, che si immedesimino nella situazione e si sentano liberi di esprimere idee e soluzioni. Ascoltiamo

PICCOLO MOSTRO N. 1

Aspetto:

Taglia

raggiunge i due metri di altezza e i 100 kg di peso.

Bisogni primariMangia esclusivamente rape rosse, sette volte al giorno. Beve un uovo sbattuto, tre volte al giorno.

-mente aperte in tutte le stagioni e con qualsiasi tempo meteorologico.

normale gabinetto della casa, ma ha paura dello sciacquone.

-te a creare percorsi in casa con tutto quello che trova: sedie, tavoli, divani, mobili…

ritrova con suoi simili almeno una volta al mese.

liquido rosso che spalma sulle persone amate.

rosso intenso come le rape che mangia. Se suda dai piedi lascia impronte in tutta casa.

PICCOLO MOSTRO N. 2

Aspetto:

Taglia

raggiunge un metro di altezza e 20 kg di peso.

Bisogni primariMangia solo cibo di natura vegetale e particolar-

legno e carta che trova in giro per casa.

Deve sempre mangiare puntualmente all’alba e al tramonto.Beve acqua e succo d’acero, quattro litri durante tutta la giornata.Dorme appeso al lampadario o all’attaccapanni, possibilmente dondolando, dal tramonto all’alba.

intendiamo ancora leggerlo.

È molto pauroso e si sente al sicuro solo se si ap-pende e dondola insieme a noi.

PICCOLO MOSTRO N. 3

Aspetto:

TagliaÈ di taglia media, ma col passare del tempo si rimpic-ciolisce. A tre anni di età sta nel palmo di una mano.

Bisogni primariBisogna stare molto attenti alle quantità esatte di cibo da dargli, altrimenti potrebbe scoppiare. Da 0 a 1 anno mangia esclusivamente mele. Due per pasto.Da 1 a 2 anni mangia esclusivamente torsoli di mele. Due per pasto.Da 2 a 3 anni ne mangia solo uno per pasto.

per pasto.

Dorme nelle scarpe usate quel giorno dal compo-

Si sveglia sempre non prima delle dodici e mezza ed

tempo.Fa i suoi bisogni mentre dorme.

-

capelli. Adora i capelli lunghi e quelli ricci.

nelle sue vicinanze.

PICCOLO MOSTRO N. 4

Aspetto:

Taglia

grande come un normale pallone da calcio.

Bisogni primari

anni di vita deve mangiare ogni due ore, giorno e notte.Beve acqua dopo ogni pasto e immediatamente

Dorme tra un pasto e l’altro. È un animale nottur-no, più attivo di notte che di giorno. Può abituarsi

-care molto il suo carattere.Dorme nella vasca da bagno, su un sottile strato di acqua.Fa pipì solo dopo aver mangiato e bevuto, ma ne

-larci tra i piedi.Se giochiamo con lui lanciandolo a un amico ci sarà eternamente riconoscente e ci mostrerà tutto

una la buca.

onde elettromagnetiche sono letali per lui.

DICHIARAZIONE DI ASSUNZIONE DI IMPEGNO E RESPONSABILITA

......................................................................................................................

.................................................................................................. il ..............................,

residente a ................................................................................................................................,

via .......................................................................................................... n. ...............................

tel. ............................................................................................................

Consapevole della responsabilità che ho verso il mio animale da compagnia

MI IMPEGNO SOLENNEMENTE

a prendermi cura del mio cucciolo rispettando tutti i suoi bisogni.

Pertanto, tutti i giorni:

gli preparerò e darò da mangiare ..............................................................................................

...................................................................................................................................................

..............................................................................................................

...................................................................................................................................................

........................................................................................

...................................................................................................................................................

dimostrarmi il suo.Rispetterò le sue esigenze e necessità anche quando sarà grande e vecchio.

...................................................................................................................................................

A bocca chiusa

Cosa fare

con l’espressione, con gli occhi o muovendo orecchie e coda.

capacità di capire il linguaggio del corpo.

Come nel gioco dei mimi ogni squadra a turno sceglierà un gioca-

-pagni, che lo guarderanno rimanendo anche loro in silenzio.

Passati i due minuti la sua squadra si riunirà e deciderà qual era

Un compagno della sua squadra dovrà quindi andare verso il --

pagno porterà al mimo qualcosa per coprirlo.

-cisa dagli avversari.

-

-

Durataun’ora in classe.

Cosa serve

Obiettivoimparare a leggere le espressioni e il linguaggio corporeo.

Facciamo amicizia?

Cosa fare

il nostro atteggiamento e modo di muoverci gli mandiamo dei se-

l’animale reagirà di conseguenza!

animale o di un essere umano che deve incontrare un animale, e

messaggi negativi e di ottenere reazioni pericolose!

Dividiamo la classe in due gruppi. Diciamo a un gruppo che tra poco ognuno di loro incontrerà un

Mentre il primo gruppo si prepara all’incontro (in silenzio o

-

-

invece gli trasmettono sicurezza e serenità.

Durataun’ora circa.

Cosa serve

Obiettivo-

guare il proprio linguaggio ge-stuale all’animale (ma anche

-saggi sbagliati.

Comportamenti giusti avvicinarsi con calma

lasciare un po’ di distanza

lasciarsi annusare

Comportamenti sbagliati correre

saltare

abbracciare

urlare

allungare le mani

50 51

A questo punto ogni coppia dovrà trovarsi uno spazietto tutto per sé: ogni bambino-umano avrà quindi 5

modo che riterrà più utile. Al contempo però il bambino-cane dovrà reagire a seconda dei comportamenti del proprio compagno di coppia e seguendo le istruzioni assegnate in precedenza.

quest’ultimo dovrà allontanarsi, scappare o ringhiare… Se invece il bambino-umano compirà azioni tran-

qualche attenzione particolare? Come ci comportiamo quando incontriamo veramente un animale? Che

appena ci conosce?

i gatti al posto dei cani. Ecco le istruzioni per i bambini-gatto:

Comportamenti giusti

Comportamenti sbagliati

Segni segreti

Cosa fare

messaggi segreti che gli altri ci mandano, animali compresi.

segreto. Ascoltate le loro risposte e chiedete loro se pensano che anche gli

animali abbiano dei codici segreti. Tanto per cominciare la loro stes-

modi per comunicare emozioni e desideri. Chiedete ai bambini qualche esempio di come un animale che co-

noscono “comunica” ciò che gradisce o che non gradisce.

mentre il gruppo prepara il proprio “codice”.

-ma di risposte; ecco un esempio: potremmo rispondere di sì se la do-manda verrà posta a una bambina e no se verrà posta a un bambino.

-

indovinare un animale, ma che noi risponderemo in modo segreto,

precedenza. Per seguire l’esempio ecco cosa potrebbe accadere: il

Francesco chiede a Marco se l’animale vive in città e Marco (visto -

che le risposte dipendono da qualcosa nel suo comportamento.

Discutiamo dell’utilità di interpretare i messaggi che gli altri e gli anima-

bene e ottenere la miglior relazione possibile.

Durataun’ora circa.

Cosa servenulla.

Obiettivo

gesti ed espressioni, propri della sua specie, ma anche personali, per comunicare alcuni bisogni o stati d’animo; imparare ad ascol-

verbali.

52 53

Cosa fare

bisogni sono diversi dai nostri, come i loro desideri: sono diverse

li spaventano. Siamo capaci di immedesimarci in un animale, per qualche minuto, e di sognare con i suoi occhi?

-

Chiediamo a ciascun bambino di concentrarsi su un animale che -

Mentre gli alunni resteranno concentrati e a occhi chiusi, noi ini-zieremo un racconto in seconda persona singolare (di cui sarà protagonista ogni animale nell’immaginazione di ciascun bambi-

-de a cui ogni bambino cercherà in silenzio di dare risposta. Termi-nate le domande, lasciamo quindi a ciascuno il tempo di pensare e immaginare con calma. Ecco un esempio di come procedere: “È

-to e sei al riparo: dove ti trovi? Cosa vedi intorno a te? Cosa senti?

-

-tiamo delle sensazioni che ha suscitato in noi questo gioco, che

DurataUn’ora circa (due con il “per pro-

Cosa serve

Obiettivo

compiendo un percorso di imma-

sul loro mondo.

Sogni ad occhi aperti

Per proseguire

Cosa fareGli animali sono guidati, nei loro movimenti e nei loro approcci, da tutti i sensi: noi umani ci basiamo soprattutto (almeno a livello razio-

compagno senza usare gli occhi, ma solo ascoltando (e magari an-

Svuotiamo la classe dai banchi (mettendoli in corridoio o addos-

possibile.-

re come si orientano alcuni animali. Chiediamo quattro volontari per giocare e spieghiamo che due di

loro saranno cani e gli altri due saranno gatti. Diciamo ai due gatti che il loro obiettivo sarà ritrovarsi nella notte

e ai due cani che dovranno ritrovarsi anche loro. Attenzione però:

volte il verso del proprio animale (i gatti miao-miao e i cani bau-

-mento i versi del loro compagno e dei due “avversari”.

Vince la coppia che per prima riesce a ricongiungersi.--

re”: il giocatore toccato sarà posizionato di nuovo dal conduttore nel suo punto di partenza e dovrà ricominciare a muoversi da lì.

-

Facciamo seguire una breve discussione: come ci siamo trovati a

compagno per orientarci?

Durataun’ora.

Cosa serve

Obiettivoimparare a muoversi basandosi su sensi diversi dalla vista (come

55

Cosa fareGli animali sono diversi da noi, per esempio hanno parti del corpo

-

le pinne, e proveremo a muoverci con queste parti del corpo che non

Mettiamoci nei panni del gatto e impariamo a usare le vibrisse. Colleghiamo quattro cannucce tra di loro in modo da ottenere

una bacchetta leggera, lunga almeno un metro.

da percorrere. Possiamo utilizzare un materassino tenuto a poca

--

re il corridoio a occhi chiusi, o bendati, tastando il terreno solo con le vibrisse. Sarà la cannuccia a darci l’idea di dove siano le pareti.

Si potrà prendere il tempo di percorrenza e contare 3 penalità ogni volta che il bimbo-gatto apre gli occhi, 1 penalità se tocca le pareti con una parte del corpo diversa dalle vibrisse.

Sarà poi la volta di metterci una coda. Creiamo una coda con un nastro o una corda da legare in vita,

alla cui estremità legheremo un calzino pieno di sabbia. La coda dovrà essere lunga tanto da poggiare a terra per almeno 30 cm.

-

volta che la coda cadrà dalla trave.

Per costruire le pinne utilizziamo due cartoncini bristol di cm -

re due vecchi giornali, pure senza piegarli. Facciamo delle palline di carta straccia e spargiamole in terra.

di “uova di pesce” e metterle in un cestino.

conteranno le uova raccolte.

Durataun’ora in palestra, in giardino o in luogo adatto a un gioco di movi-mento.

Cosa servecannucce, una corda, un calzino, della sabbia o una pallina, due

giornali.

Obiettivo-

mali per immedesimazione.

Un gioco con i baffi!

Per proseguireSe il gioco ha divertito i bambini, invitiamoli a inventare altre “abilità da animali” da imitare. Potremmo basa-

Cosa fare

Per imparare a riconoscere le descrizioni degli animali e per imparare noi stessi a descriverli, ecco un’attività nella quale inviteremo i bambini a indovinare un animale da compagnia a partire da alcuni indizi.

Un gioco classico, divertente, che richiede un assoluto rispetto delle regole!

Spieghiamo ai bambini che ognuno di loro diventerà un anima-

compagni.-

proprio animale da indovinare. È importante, perché il gioco riesca, che nessuno dica agli altri

-re mai la soluzione.

Facciamo sedere i bambini in cerchio e chiediamo silenzio: potrà parlare solo chi deve indovinare il proprio animale e chi viene chiamato a rispondere alle sue domande.

Mettiamo quindi a ciascun bambino una striscia di scotch di carta

una domanda a uno dei suoi compagni per indovinare il proprio -

in grado di indovinare. Se vogliamo aggiungere un elemento di

Se vogliamo risolvere il gioco in minor tempo (ammesso di lavo--

lasciamo che i bambini si muovano in classe in modo autonomo

il proprio animale lo scrive alla lavagna e poi si siede al proprio

le domande più utili? Perché?

Durataun’ora circa.

Cosa servescotch di carta e pennarello.

Obiettivo

-rare a riconoscere i tratti distintivi degli animali da compagnia.

Ce l’ho scritto in fronte!

Cane

Gatto

56 57

Cosa farePer mostrare in modo semplice e divertente la diversità all’interno della stessa specie di animali possiamo proporre ai bambini di gio-

-

canine e giocheranno a indovinarle.

seguendo il tratteggio ottenendo così due serie complete di 12 -

-versario.

Ciascun giocatore, a turno, pone una domanda su una caratte-

-

non si adattano a quella caratteristica. Ad esempio, un giocatore

“Sì”, il giocatore potrà eliminare dalla sua serie tutti i cani di taglia piccola. Le domande potranno riguardare il pelo, le orecchie, la

Vince il giocatore che per esclusione arriva prima a indovinare quale cane possiede il suo avversario.

Durataun’ora in classe.

Cosa serve

Obiettivo

diverse razze di cani.

Ma che razza di cane sei?

Per proseguire

sono in carne e ossa. Gioca la classe intera, divisa in due gruppi.

-

si arriveranno a indovinare i bambini selezionati.

Indovina chi? delle razzeFotocopia, ritaglia e gioca con queste tessere così come spiegato nell’attività “Ma che razza di cane sei?”

58 59

Cosa fare

metà cani: un gruppo di investigatori dovrà individuare le due specie e dividere cani e gatti correttamente, osservandoli.

vuoto dove ci si possa muovere liberamente. Dividiamo i bambini in tre gruppi: uno di cani, uno di gatti e uno (il

scoprire a quale specie appartiene ciascun compagno. Chiediamo agli investigatori di uscire per 5 minuti dall’aula e prepa-

cani e gatti e spieghiamo a ogni gruppo come comportarsi.

- cercare altri cani con cui giocare;- annusare in giro e aguzzare le orecchie;- avvicinarsi agli “umani”;

- starsene per conto proprio;- dormicchiare e pulirsi;- saltare e acchiappare le cose che si muovono velocemente;

- arrampicarsi;

loro assegnato, per come lo conoscono. Facciamo rientrare gli investigatori che in un tempo prestabilito

compagno, dividendo i bambini-animali in due gruppi (che potran-

chiediamo agli investigatori sulla base di quali indizi.

gatto più credibile? Perché?-

Durataun’ora circa.

Cosa serve

Obiettivo-

ze di comportamento e di atteggia-mento dei vari animali.

Indovina cane e gatto

Cosa fareFra le caratteristiche che più vistosamente distinguono cani e gatti, e

in gruppo o all’individualismo. Proviamo a rappresentare e speri-mentare in classe questi due diversi atteggiamenti.

Dividiamo la classe in due gruppi: un gruppo interpreterà i cani e

movimenti o sui comportamenti delle due diverse specie, ma su un unico aspetto, particolarmente rilevante: la tendenza a stare in gruppo o da soli.

L’esperimento dura una mattinata e si sviluppa durante le norma-

-te rispettare alcune regole generali, e per il resto comportarsi come loro solito.

-procamente, scambiare oggetti e cibo, ma dovranno rispettare

suoi compagni dovranno seguirlo e adeguarsi alle sue decisioni. Per cambiare capo qualcuno degli altri bambini-cane dovrà lan-

né scambiarsi oggetti e cibo.

-

Al termine del gioco discutiamo delle nostre sensazioni e osserva-

vita in gruppo? E come ci siamo trovati con il nostro “capo”? E la

-tire dall’elemento che abbiamo appena sperimentato. Dovrem-mo tenere conto di quel che abbiamo visto e detto per avere a

Duratauna mattinata.

Cosa servenulla.

Obiettivo-

renze che contraddistinguono la vita solitaria da quella “in branco”.

Individualisti e compagnoni

60 61

Cosa fare

-

animali hanno diritto al nostro totale rispetto, ma siamo noi che dobbiamo dettare le regole.

-

Facciamo disporre tutti i partecipanti in cerchio, in piedi, e chiedia-mo chi vuole cominciare a giocare.

ciò che accade in aula.

Per l’esattezza, il bambino-umano dovrà scegliere un semplice mo-

-mento: i suoi “cani” potranno e dovranno seguirlo e imitarlo.

-molo al centro del cerchio.

Mentre gli altri si muovono, spieghiamogli cosa sta accadendo e il -

rio di tutti quei cani! -

condo bambino e cambiamo “capo”. Proviamo quindi una seconda volta e, volendo, anche una terza.

obbedire da un animale? Tutti gli animali sono uguali? Gli animali sono come noi umani? Possiamo aspettarci le stesse cose che ci

Durataun’ora circa.

Cosa servenulla.

Obiettivo-

noscere il proprio ruolo di “capo branco” rispetto agli animali da compagnia e assumere tale ruolo con serietà.

Il capo sono io!

Per proseguireEcco un’attività per giocare con l’idea di capo branco: i partecipanti si dispongono in cerchio e tre di loro inventa-

-tinuamente; poi, ciascun esecutore sceglie un bambino del cerchio, che imiterà il gesto-suono del capo branco e

vorrà, di cambiare gesto: ovviamente i suoi gregari dovranno sempre seguire e imitare i suoi cambiamenti.

Cosa fareUn meccanismo di apprendimento tipico degli animali, e che gli uo-

di restare impressionati dalla prima cosa che vedono alla nascita.

Utilizziamo questo gioco di movimento per introdurre il tema che potremo successivamente sviluppare con letture, ricerche, visioni

Si tratta di un gioco corporeo a squadre che s’ispira alla Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Sepúlveda.

tre gatti, tre gabbiani e… tre bambini!

i bambini devono avere con sé uno specchietto. Tutti gli altri bambini saranno animaletti pronti a nascere: scelgo-

no un posto, si mettono raggomitolati a occhi chiusi e aspettano

nascere il maggior numero di bambini possibili. -

magine. Se alla nascita il cucciolo vede un gabbiano o un gatto si comporterà come l’animale che ha visto. Se ha visto un gatto si muoverà a quattro zampe, se ha visto un gabbiano sbatterà le ali.

A un nostro secondo segnale, quando quasi tutti i cuccioli sono nati, potranno partire i bambini con lo specchio.

specchio che in realtà essi sono bambini e quindi da quel mo-mento si comporteranno come tali, camminando normalmente.

-rà di nuovo l’immagine che hanno visto alla nascita, torneranno a comportarsi di conseguenza.

maggior numero di componenti.

Durataun’ora circa.

Cosa servetre immagini di gatto, tre immagini di gabbiano, tre specchietti.

Obiettivogiocare con i diversi metodi di ap-prendimento degli animali.

Siamo gatti?

Per proseguire

e la storia dell’oca Martina divertirà moltissimo i bambini. Possiamo leggerla raccontata da Lorenz stesso nell’Anello di Re Salomone

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare

-

62 63

Cosa fare

Animali e uomini hanno tempi di vita diversi: per esempio nell’arco di circa quindici anni un gattino nasce, cresce, invecchia e muore.

-mento della sua vita.

Andiamo in palestra o in giardino se possibile, altrimenti siste-miamo l’aula in modo da poterci muovere liberamente.

Sperimentiamo con il corpo la diversa vitalità di un cucciolo, di un gatto adulto e di un gatto vecchio.

-care il passaggio di età, per esempio un battito di mani.

All’inizio tutti i bambini saranno raggomitolati a terra. Battiamo le mani: i cuccioli nascono e iniziano a muoversi nel

sia esplorando l’ambiente sia interagendo con i loro simili. Come

giocosamente con i compagni. Dopo qualche minuto battiamo nuovamente le mani: i bambini ora

dovranno crescere e mimare il comportamento di un gatto adulto. -

conda, combattere con gli altri gatti e corteggiare le gatte. Battiamo ancora le mani: i gatti ora diventano vecchi; non sono

-quillo dove poter riposare al sicuro.

Come cambia la vita di un gatto? Sediamoci in cerchio e ascoltia-

da una all’altra.

diamo loro la scheda nella pagina accanto.

bisogni e desideri.

Duratacirca un’ora in classe.

Cosa serve-

Obiettivo--

male e di come possono cambiare le sue necessità.

Si nasce, si cresce, si cambia"

1. Mamma gatta con la cucciolata2. Pappa speciale col cucchiaino3. Topolino gioco

5. Spazzola6. Erba gatta7. Visite dal Medico Veterinario

9. Una cuccia-palestra

Cucciolo di gatto Tutti e tre

Gatto adulto

Gatto vecchio

65

Cosa fare

che contengano la giusta quantità di nutrienti: proteine, carboidrati, vitamine, grassi, sali minerali. Ecco un gioco per memorizzare questo

Fotocopiamo 2 volte le tessere qui accanto, ritagliamole e spieghia-

pasto corretto per ogni bambino e ogni pet.

o 1 una coppia pasta; 1 coppia carne o 1 coppia pesce; 1 coppia

Per ogni pet i bambini dovranno pescare le tessere che rappre-sentano il cibo industriale adatto a: un gatto di tre mesi (ricco di proteine di origine animale, integrato con vitamine e sali minerali,

(alimentazione in grado di mantenere il soggetto in salute anche

anziano (razione contenente livelli elevati di antiossidanti – vitami-ne E e C – per sostenere il sistema immunitario; corretto rapporto di proteine e calorie per aiutare a preservare la massa corporea

sé e per i suoi animali da compagnia.

coperte sul tavolo e a turno un giocatore ne gira due. Se sono ugua-li può prenderle altrimenti deve lasciarle coperte, dove sono.

per comporre il menu scelto. Potrà quindi decidere di prenderla o lasciarla.

-chiarerà. Se le tessere pescate corrispondono a quelle che servono per comporre il suo pranzo e per dare il giusto cibo a tutti i suoi animali da compagnia, ha vinto.Se mancano tessere o se ne ha prese in eccesso dovrà rimetterle sul tavolo aggiungendo una delle sue coppie come penalità.

Durataventi minuti per introdurre il tema

giocare i bambini.

Cosa serve

Obiettivo--

male e di come possono cambiare le sue necessità.

Oggi ci penso io Memory del cibo

Carne CarnePesce Pesce

Jolly JollyVerdure Verdure

Cibo gatta che allatta

Pasta Pasta

Frutta

Cibopappagallino

Riso Riso

Cibo gatta che allatta

Cibopappagallino

Cibo gatto 3 mesi

Cibo gatto 3 mesi

Frutta

Cibo caneanziano

Cibo caneanziano

66 67

Cosa fare-

dere tra due esseri che si incontrano e si scelgono. Costruire un rapporto con qualcuno vuol dire prendersene cura e dedicargli attenzioni speciali.

Leggiamo il brano ad alta voce. Per ottenere la massima parte-

accogliente, diverso dall’ordinario. Può essere bello organizzare il momento di lettura anche in giardino o in altro luogo speciale.

Dopo la lettura proponiamo alla classe un gioco di amicizia.-

care da un piccolo principe. L’attività permetterà ai bambini di esplorare la capacità di creare legami.

il tempo passato insieme e speciali le persone con cui compiamo

dovrà scegliere un’azione speciale, qualcosa che il “piccolo prin-

ora per una settimana. Dopo una settimana di svolgimento del rito raccogliamo le im-

pressioni e i racconti dei bambini che ne vogliono parlare. Concludiamo con un rito di chiusura. Disponiamoci in cerchio e

diamo la parola a chiunque voglia dire qualcosa sull’esperienza

-sione, gelosia…

Sul biglietto, che sarà anonimo, ognuno potrà scrivere quello che -

mere un desiderio o un pensiero. Raccogliamo tutti i biglietti in un sacchetto e mischiamoli. Fac-

ciamo girare il sacchetto e pescare un biglietto a tutti, così che ognuno riceva il pensiero di un altro.

-

Mettiamoci in cerchio in piedi in modo che ognuno possa poggia-re le mani sulle spalle di un altro, come un trenino. A un segnale convenuto, contemporaneamente, ci abbassiamo e ci sediamo sulle gambe di chi abbiamo dietro. Proviamo a camminare in questo modo, avanti e indietro. Al segnale torniamo in piedi.

davanti. Dopo un minuto ci giriamo e restituiamo il massaggio a

Durataun’ora per la lettura del brano e per introdurre l’attività; lavoro in coppie nel corso di una settimana; almeno trenta minuti per la valu-tazione e conclusione dell’attività.

Cosa servebrano tratto da Il piccolo principe,

-

Obiettivo

ci aiuteranno a esplorare l’univer-so emotivo del rapporto bambino-animale.

Educami

Cosa fare

-

irrazionali degli animali.

qualche animale che ci incute timore.-

penti perché penso che possano mordermi, non ho certo torto! Ma altre paure sono irrazionali e può essere interessante giocarci

Chiediamo ai bambini se hanno paura di qualche animale. Pro-

grandi dimensioni, l’animale di cui hanno più paura, limitandosi

-li ai compagni.

A questo punto ognuno prenderà il disegno di un compagno e

-stire” gli animali con gli abiti di una persona che troviamo diver-tente o ridicola: potrà trattarsi di una parente o di un’amica di

-to ai compagni.

che siano tutti contemporaneamente visibili e osserviamoli.

Finita la discussione, ognuno riprende il disegno dell’animale di

Durataun paio d’ore.

Cosa serve

pennarelli.

Obiettivoprovare a giocare con la paura che possono incuterci alcuni animali, per superarla.

Riddikulus

Per proseguire

-

68 69

Cosa fare

-vasse a dover prendere una decisione di questo tipo.

-

-pito consisterà nel discutere insieme e prendere una decisione,

intendono realizzarla. Ecco la prima situazione che presenteremo ai bambini:

un cespuglio, un mugolio. Andate a vedere e trovate un cucciolo di

del tempo dovranno aver deciso se tenere o meno il cagnolino, ma

-

premiamola con un cuoricino di cartone per ogni azione corretta. Premiamo anche altre azioni che possono aver pensato i ragazzi e che ci sembrano interessanti e utili.

-

morte del cucciolo! Basterà, ad esempio, dire che il cane verrà tro-

giorni in cura, perché ammalato e denutrito: se lo avessero portato prima da un Medico Veterinario non sarebbe stato così male.

Durataun paio d’ore.

Cosa serve

della pagina seguente; cuoricini

altri oggetti che servano per asse-

Obiettivo

terremmo se trovassimo un ani-male e sulle responsabilità colle-gate alle nostre scelte.

Cosa ne faccio di te?

situazione:

nel cortile dei vicini mentre rompe uno dei nanetti da giardino. Probabilmente nessuno oltre voi l’ha visto.

Se qualcuno nega che il cane sia suo raccontiamogli che i vigili riconoscono il cane e ne nasce un contenzioso col vicino. E così via.

Passiamo quindi all’ultima situazione:

mamma riesce a trovare casa solo a due di loro. Tre cagnetti non hanno un proprietario e bisognerà trovare

-

A chi si disinteressa del problema raccontiamo alcuni possibili esiti problematici (i cuccioli scappano perché

vivente abbiamo qualche dovere in più?

Mamma

Sei molto occupata e hai poco tempo libero

Figlia

Ami gli animali

Sei molto ordinato e maniaco della pulizia

Figlio

Ami gli animali

Nonna

se ne hai un po’ paura

70 71

Cosa fare

consapevoli che esistono buone ragioni per non costringere animali

prendere con sé un cane da un canile o un gattino da un amico, piuttosto che andare in cerca di animali ottenuti chissà come…

Svuotiamo la classe dai banchi e dividiamola in due con una stri-scia di nastro adesivo.

mantengano mettiamo nella borsa alcune mattonelle di ghiaccio

contrabbandieri. Dovranno essere circa un terzo dei bambini.-

ra gli oggetti che sono nella busta termica e metterli nella busta

“base”, accanto alla busta vuota.

-nare i controlli, saranno bendati.

di scotch e diciamo loro che dovranno tentare di impedire il pas-saggio dei contrabbandieri; se una guardia ne prende uno (basta

-tiera e prendere le prede, mentre le guardie provano a catturarli.

“base” o quando tutti i contrabbandieri sono stati catturati. -

ma di essere tutti catturati. È il momento di andare a controllare le condizioni dei “beni” tra-

troveremo i cubetti di ghiaccio nelle condizioni iniziali!

-

Durataun’ora circa.

Cosa serve

ghiaccio sintetico; circa 30 cubetti di ghiaccio; una busta vuota; 20

Obiettivo--

bando di animali, anche nel senso -

rere agli animali.

Contrabbando di animali

Cosa fare

una campagna contro l’abbandono degli animali e ribadire il valore -

male ci impegniamo a tenerlo sempre con noi, ma a volte può essere

proponiamo di creare una campagna per sensibilizzare la cittadinanza.

delle campagne contro l’abbandono dei cani. -

caratteristiche dovrebbe avere?

3. Deve essere composto da parole semplici o espressioni comuni

6. Deve essere creativo, stupire chi legge Come possiamo crearne uno? Facciamo un brainstorming, con i

Chiediamo ai bambini di elencare tutte le parole che hanno in men-te sull’abbandono degli animali e scriviamole sul cartellone.

Lasciamo un po’ di tempo ai bambini per giocare con le parole, annotando man mano le idee più produttive.

Dopo qualche minuto riprendiamo le idee migliori e chiediamo ai bambini di concentrarsi su quelle per arrivare allo slogan.

Creiamo la nostra immagine attraverso le tecniche più varie: colla-

Duratamezz’ora per introdurre il tema e assegnare compiti; lavoro di ricer-ca e raccolta a casa; due ore per elaborare la campagna di comuni-cazione.

Cosa serveopuscoli, immagini e spot delle passate campagne contro l’abban-dono degli animali.

Obiettivo-

animali e sul problema degli ani-mali abbandonati.

Se lo lasci non vale!

Per proseguireUna volta ideata la nostra campagna, passiamo all’azione! Stampiamo o disegniamo i poster e occupiamoci