Associazione Italiana Maestri Cattolici Valutazione per l’ orientamento: criteri e strumenti...

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Associazione Italiana Maestri Associazione Italiana Maestri Cattolici Cattolici Valutazione per l’orientamento: criteri e strumenti Firenze, 17 dicembre 2008 Anna Maria Bianchi

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Associazione Italiana Maestri CattoliciAssociazione Italiana Maestri Cattolici

Valutazione per l’orientamento: criteri e strumenti

Firenze, 17 dicembre 2008

Anna Maria Bianchi

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IL SENSOCOERENTE rispetto ad obiettivi di miglioramento

IL FINESi valuta per MIGLIORARE

IL RAPPORTO fra valutazione del docente e “oggetto” valutato

Elaborare una INTERPRETAZIONE: prevale una dimensione ermeneutica ( quale processo mentale ha impiegato l’alunno?)

Dall’intervento di L. Rondanini su VALUTAZIONE DIDATTICA

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LE COORDINATE DELLA VALUTAZIONE DIDATTICA

PROMUOVERE LE CONDIZIONI DELL’APPRENDIMENTO

migliorando

le modalità della progettazione didattica

collegialità

L’organizzazione e le strategie didattiche

continuità

Le pratiche di riflessione e di consapevolezza dell’alunno

orientamento

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si basa sul coinvolgimento dell’alunno che deve essere aiutato a PRENDERSI CURA del proprio apprendimento

rileva capacità e competenze che l’alunno spesso può DIRETTAMENTE scoprire e controllare

utilizza prove CONTESTUALIZZATE COMPLESSE (autentiche) che si avvalgono di rubriche, schede di autoriflessione…

domanda guida: quale RUOLO gioca il soggetto in apprendimento nell’evento valutativo?

Valutazione autentica

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FINALITA’Elaborare il senso della propria esperienzaPraticare consapevolmente la cittadinanza attivaAcquisire gli alfabeti di base della cultura

DEFINIZIONE di COMPETENZA “La competenza … si manifesta come capacità di affrontare e padroneggiare i problemi della vita attraverso l’uso di abilità cognitive e sociali” (Pietro Boscolo)

VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA

Ideare una situazione problematica, aperta, verosimile, che stimoli l’allievo e utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite

Dall’intervento di D. Cristanini su CURRICOLO E VALUTAZIONE

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Una prova autentica in genere comprende:

la situazione

il ruolo (sei…)

il prodotto da realizzare

i destinatari del prodotto

Valutazione autentica

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LE RUBRICHE

CRITERI

ciò che definisce la qualità della prestazione

DESCRITTORI

che cosa osservare

INDICATORI

evidenze specifiche, segnali …

es.:

Comunica efficacemente con gli interlocutori

es.:

Non interrompe

Ascolta con attenzione chi ha il turno di parola

es.:

Guarda chi parla

Si collega a quanto detto in precedenza

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Implicazioni operative

Metacognizioni

Valutazione autentica

Problematizzazione

Quali vantaggi per l’alunno?Quali vantaggi per i docenti?

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        PERCORSO MODULARE

   PERCORSO DISTINTIVO DEL SOGGETTO

   PERCORSO DI RIFLESSIONE METACOGNITIVA

PERCORSO INCENTRATO SUI PROCESSI

   PONE ATTENZIONE AGLI STILI DI APPRENDIMENTO

UTILIZZA MOLTEPLICI MEDIATORI

CONSENTE LA REALIZZAIZONE DI PERCORSI PERSONALIZZANTI GARANTISCE ESPERIENZE DI NEGOZIAZIONE DI SIGNIFICATO  ATTIVA UNA VALUTAZIONE ATTENTA AI PROCESSI E ALLE DIVERSITA’

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Flavell: tipi di conoscenze metacognitive

Conoscenze su sé stesso

Stili cognitivi privilegiati

Emozioni personali verso le attività

Fattori che favoriscono/sfavoriscono il proprio apprendere

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L’attività metacognitiva nella quotidianità

Porre certi tipi di domanda

Fermarsi durante l’attività per:Riflettere su quanto svoltoRiflettere sul risultato intermedio raggiuntoConfrontare, chiedere ai compagni, al docenteAggiustare l’attività

Riflettere sull’errore

Riflettere sulle incomprensioni

Ragionare prima di agire

Verificare prima di consegnare

L’apprendista tende a:

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L’attenzione ai processi non solo ai risultati

La richiesta di una pianificazione preventiva delle attività

La riflessione sull’errore

L’attenzione alla mente dell’allievo

L’intervento durante l’attività dell’allievo

L’attività metacognitiva nella quotidianità

Il versante docente:

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Il confronto fra le strategie seguite dagli allievi

Il diario dell’apprendimento (cosa ho imparato, come ho imparato, cosa mi ha facilitato, cosa mi ha messo in difficoltà, come posso fare in seguito)

Le occasioni strutturate di riflessione sul proprio apprendere:. I test sugli stili cognitivi. La presentazione di metodi, tecniche di studio

I metodi volti a favorire l’autovalutazione

Il coinvolgimento attivo degli allievi nella regolazione dell’attività didattica

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Il lavoro Il lavoro dell’insegnante…dell’insegnante…

Manovrare vela e timone…

Ma è il ragazzo che ha tra le mani la propria formazione e crescita

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Una ipotesi di classificazione Una ipotesi di classificazione degli stili cognitividegli stili cognitivi

Per STERNBERG lo stile è il modo Per STERNBERG lo stile è il modo che ognuno utilizza per usare le che ognuno utilizza per usare le abilità posseduteabilità possedute

Ogni persona possiede infatti un Ogni persona possiede infatti un profilo di stili, ma utilizza un modo di profilo di stili, ma utilizza un modo di pensare preferito.pensare preferito.

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Le persone con stile giudiziarioLe persone con stile giudiziario Amano valutare regole e procedure,Amano valutare regole e procedure, Possiedono capacità di scomporre, fare Possiedono capacità di scomporre, fare

confronti e contrasti, valutare.confronti e contrasti, valutare. Preferiscono problemi in cui si analizzano Preferiscono problemi in cui si analizzano

cose o idee esistenti.cose o idee esistenti. Preferiscono scrivere critiche, esprimere Preferiscono scrivere critiche, esprimere

opinioni, giudicare le persone ed il loro opinioni, giudicare le persone ed il loro lavoro, valutare programmi.lavoro, valutare programmi.

Alcuni lavori congruenti possono essere: Alcuni lavori congruenti possono essere: giudice, critico, consulente, valutatore di giudice, critico, consulente, valutatore di programmi, analista di sistemi, ispettoreprogrammi, analista di sistemi, ispettore……

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Le persone con stile esecutivoLe persone con stile esecutivo

Amano seguire le regole, applicarle, sono abili ad Amano seguire le regole, applicarle, sono abili ad utilizzare strumenti e ad organizzare utilizzare strumenti e ad organizzare

Preferiscono problemi prestrutturatiPreferiscono problemi prestrutturati

Amano risolvere problemi matematici, parlare o tenere Amano risolvere problemi matematici, parlare o tenere lezioni su idee altrui, applicare e far rispettare regole.lezioni su idee altrui, applicare e far rispettare regole.

   

Alcuni lavori congruenti possono Alcuni lavori congruenti possono essere: essere: :ufficiale di polizia, soldato ,avvocato, :ufficiale di polizia, soldato ,avvocato, costruttore, amministratore…costruttore, amministratore…

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Le persone con stile legislativoLe persone con stile legislativo Amano fare le cose a modo loro, preferiscono decidere da Amano fare le cose a modo loro, preferiscono decidere da

sole come e quando agire. sole come e quando agire. Amano creare autonomamente le regole e risolvere problemi Amano creare autonomamente le regole e risolvere problemi

non prestrutturati o prefabbricati.non prestrutturati o prefabbricati. Piace loro scoprire ,produrre novità ,immaginare, intuire.Piace loro scoprire ,produrre novità ,immaginare, intuire. Preferiscono scrivere testi creativi, fare progetti innovativi, Preferiscono scrivere testi creativi, fare progetti innovativi,

creare nuovi sistemi commerciali o educativi, inventare cose creare nuovi sistemi commerciali o educativi, inventare cose nuove.nuove.

  

Alcuni lavori congruenti possono essere:Alcuni lavori congruenti possono essere: scrittore creativo, scienziato, artista, finanziere, scrittore creativo, scienziato, artista, finanziere, architetto….architetto….

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Lo scoiattolino Pic, il coniglietto Toc e il riccio Mac vivono nel Lo scoiattolino Pic, il coniglietto Toc e il riccio Mac vivono nel grande bosco di Mai Mai. Sono molto amici e frequentano la scuola grande bosco di Mai Mai. Sono molto amici e frequentano la scuola del prato fiorito dove tutti gli animali de bosco si trovano per giocare del prato fiorito dove tutti gli animali de bosco si trovano per giocare e imparare.e imparare.Un giorno la maestra Civetta porta la classe a vedere il film “Tarzan”. Un giorno la maestra Civetta porta la classe a vedere il film “Tarzan”. Quando tornano in classe ogni animaletto deve fare un disegno.Quando tornano in classe ogni animaletto deve fare un disegno.

Un esempio per la scuola dell’infanziaUn esempio per la scuola dell’infanzia

Mac guarda il disegno di Pic, guarda il disegno di Toc e dice quale

è il più bello

Colora il muso di Pic se fai come lui.Colora il muso di Toc se fai come lui.Colora il muso di Mac se fai come lui.

Pic decide di inventare un disegno pensando al film visto

Toc chiede alla maestra il libro di “Tarzan” per copiare un disegno.

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Ancora per la scuola dell’infanziaAncora per la scuola dell’infanzia

Obiettivo: rilevare modalità di lavoro scolastico preferite (consuete) del bambino

Racconto: Ci sono molti modi in cui Bibi lavora per imparare: ad esempio quando fa un disegno a scuola, oppure quando con la maestra fa una visita nel bosco oppure a casa quando fa i suoi lavori con la mamma

Domanda: Quali di queste attività Bibi pensa sia più utile per imparare?

Scelte: 1 - lavoro individuale (in contrapposizione con gli altri); 2 - visita guidata con l’insegnante; 3 - lavoro a casa con la mamma

Modalità di risposta: colora di rosso la sciarpa di Bibi nella vignetta scelta

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Un esempio per la scuola primariaUn esempio per la scuola primaria

Nome ____________ Data ___________

Sui fogli seguenti sono descritte alcune situazioni. Ognuna di esse può concludersi in modi diversi. Indica con una crocetta quello che secondo te succederà.

1 – Luigi ha completato un disegno. E’ contento perché… [ ] l’ha fatto insieme ai compagni [ ] l’ha fatto tutto da solo

2 – La classe è divisa in gruppi per un lavoro. In ogni gruppo i bambini… [ ] pensano che è meglio che ognuno lavori da solo [ ] sono sicuri che è meglio lavorare insieme

3 – Enzo non riesce a finire un lavoro. Secondo te… [ ] chiederà aiuto ai compagni [ ] si sforzerà di farcela da solo

4 - _______

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Un esempio per la scuola secondaria di primo gradoUn esempio per la scuola secondaria di primo grado

Oggi … (data)

in occasione di …

ho scoperto che… Parole e frasi-chiave

A cosa si riferisce

 ………

Un esercizio di matematica

Capisco di più se al pomeriggio riguardo gli appunti presi in classe al mattino

Rivedere appunti a casa

Strategie

 ……….

Una lezione di tennis

Imparo meglio se ho tempo di osservare con calma l’istrut-tore

Osservo poi faccio

Stili

………. 

Una discussione con i compagni

A volte sottovaluto le mie capacità

Sottovaluto capacità

Convinzioni, atteggiamen-ti

BIOGRAFIA DI APPRENDIMENTO

scheda adattata da Mariani L. (2000). Portfolio. Strumenti per documentare e valutare cosa si impara e come si impara. Zanichelli, Milano 2000

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Inserendo le parole-chiave in un diagramma a ragno, si ottiene un profilo Inserendo le parole-chiave in un diagramma a ragno, si ottiene un profilo aperto, che può essere aggiornato ogni volta che il soggetto scopre aperto, che può essere aggiornato ogni volta che il soggetto scopre

qualcosa di nuovo su di sé in ambiente scolastico o extrascolastico.qualcosa di nuovo su di sé in ambiente scolastico o extrascolastico.

IL MIO PROFILO

DINAMICO

Stili

Strategie

Convinzioni, atteggiamenti

Sottovaluto capacità

Osservo poi faccio Rivedere appunti a casa

Approfondimenti in merito sono presenti su http:// www.learningpaths.org

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Questioni aperteQuestioni aperte

Modificabilità degli stili attraverso l’istruzioneModificabilità degli stili attraverso l’istruzione

Interazione degli stili degli alunni con quelli Interazione degli stili degli alunni con quelli degli insegnanti degli insegnanti

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Implicazioni operativeImplicazioni operative

Metacognizioni

Valutazione autentica

Problematizzazione

Quali vantaggi per l’alunno?Quali vantaggi per i docenti?

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PRENDERE

COMPRENDERE

(azione dell’afferrare un oggetto per tenerlo con sé o spostarlo a piacimento)

APPRENDERE

(prendere “per sé”, cioè far proprio, assimilare)

(“prendere con” … cioè con un’altra cosa. Per comprendere bisogna confrontare ciò che si prende con un’altra cosa già presente dentro di noi… “Essere preso con…” [coinvolgimento])

AZIONE

(fisic

a o

men

tale

)

Che cosa significa APPRENDERE

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UNITARIETA’ DELL’APPRENDIMENTO

LO SGUARDO E L’ATTENZIONE SONO IN RIFERIMENTO

ALL’ALUNNO-CHE-APPRENDE

IN UN PRECISO CONTESTO E CON PARTICOLARI CAPACITA’

ED ATTITUTDINI

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VERO, PROFONDO, CHE PERMETTE DI ESPRIMERSI E SVILUPPARE COMPETENZE REALI MIGLIORA SEMPRE LA COMPRENSIONE DI CIÓ CHE SI FA (AZIONE)

META-COGNI-EMOZIONEMETA-COGNI-EMOZIONEMETA-COGNI-EMOZIONEMETA-COGNI-EMOZIONE

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Centratura sul soggetto:

“competenti si è …”

(Damiano, 2004; Nanni, 2003; Bertagna, 2001; Guasti, 1999; Meghnagi, 1999…)

Competenza come traguardo formativo

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La competenza inerisce al soggetto

- in quanto qualità che lo denota non-superficialmente;

- perché non tollera una scomposizione analitica in abilità elementari ‘discrete’;

- in quanto “saper fare” che è espressione manifesta del “saper essere”.

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Competenza come:- insieme di risorse soggettive (a carattere cognitivo e non)

- che un soggetto può mobilitare (rete)

- per affrontare una situazione-problema.

ELABORAZIONE INTERNA DEL PROBLEMA – SINTESI PERSONALE

DELLE RISOSE DISPONIBILI – ATTUALIZZAZIONE DELLA RISPOSTA

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Competenza come

possibilità di utilizzare quanto appreso in situazioni e

secondo modalità differenti rispetto da quelle nelle quali è avvenuto l’apprendimento (disciplinari e adisciplinari,

mono e pluridisciplinari)

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TOCCA TUTTI E TRE I LIVELLI

E PERCIO’ SONO IMPORTANTI OLTRE ALLE VERIFICHE

LE PROVE CONTESTUALIZZATE COMPLESSE

CONOSCENZA DICHIARATIVA

conoscenza di nomi, date, eventi, etc… è legata alle precomprensioni

CONOSCENZA CONDIZIONALE

conoscenza che lega eventi, compie inferenze, permette di predire cosa succederà (se… allora..)

CONOSCENZA PROCEDURALE

conoscenza che include le prime due e mette in moto un’attività di problem solving in vista di uno obiettivo-scopo da raggiungere con selezione delle azioni da compiere

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Inevitabilmente la riflessione viene condotta sulle modalità di rilevazione di competenza

La valutazione delle competenze non può prendere in esame la loro utilizzazione in ambito puramente scolastico, ma non può neppure allargare il campo di osservazione in modo tale da non essere controllato.

Per questo oggi si pone l’accento sulla rilevazioni di prassi reali e perciò sulla costruzione di prove “autentiche”

che hanno a che fare con situazioni di vita reali (o simulate),

con rubriche, con la descrizione di un evento.

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Valutazione standardizzata e valutazione autenticaValutazione standardizzata e valutazione autentica

Test tipici Compiti autentici Indicatori di autenticità

Richiedono solo una risposta corretta

Richiedono un prodotto di qualità e/o una prestazione e una giustificazione

Accertano se lo studente può spiegare, applicare, autoadattarsi o giustificare le risposte, non solo la correttezza delle risposte, utilizzando fatti e algoritmi

Non devono essere conosciuti in anticipo perché la validità sia assicurata

Devono essere conosciuti il più possibile in anticipo…

I compiti, i criteri e gli standard attraverso i quali il lavoro sarà giudicato sono conosciuti

Contengono item isolati che richiedono un uso o un riconoscimento di risposte o di abilità conosciute

Sono sfide integrate nelle quali la conoscenza e il giudizio devono essere usati in modo innovativo…

Il compito ha molti aspetti non routinari anche se c’è una risposta corretta. Ciò richiede la chiarificazione di un problema, tentativi ed errori, adattamenti…

Sono semplificati in modo da poter essere esaminati in modo facile e sicuro

Implicano compiti complessi e non arbitrari. Criteri e standard

Il compito richiede aspetti importanti di prestazione e/o sfide sostanziali del campo di studio non facilmente analizzato

…… …… ……

M. Comoglio La valutazione autentica in Orientamenti pedagogici vol. 49, n.1 gennaio-febbraio 2002

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Quante sono le monete inferiori a 1 euro?

Hai nel portamonete cinque monete da 10 centesimi, tre da 20 centesimi, due da 50 centesimi, venti da 1 centesimo, tredici da 2 centesimi e sette da 5 centesimi. In quanti modi puoi mettere insieme le monete per “fare” 1 euro e comprare una penna? Spiega come fai.

a c d e f h i m n o p r t z Quali di queste lettere è una vocale e quale di esse è una consonante? Quali consonanti e quali vocali mancano per completare l’elenco?

Scrivi il nome dei tuoi compagni di classe utilizzando soltanto queste lettere dell’alfabeto: a c d e f h i m n o p r t z. Se qualche nome è composto di lettere che ti mancano, scrivilo lo stesso, segnando con un colore diverso le lettere mancanti. Quali lettere e suoni ti sono mancati?

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VALUTAZIONE VALUTAZIONE “AUTENTICA”“AUTENTICA”VALUTAZIONE VALUTAZIONE “AUTENTICA”“AUTENTICA”

proposta da proposta da Grant Wiggins Grant Wiggins (l993) sta a indicare una (l993) sta a indicare una valutazione che intende valutazione che intende verificare non solo ciò che verificare non solo ciò che uno studente sa, ma ciò che uno studente sa, ma ciò che “sa fare con ciò che sa” “sa fare con ciò che sa” fondata su una fondata su una prestazione prestazione reale reale e e adeguata adeguata dell’apprendimento.dell’apprendimento.

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1.      1.      È realisticaÈ realisticaIl compito o i compiti replicano i modi nei quali la conoscenza della persona e le abilità sono “controllate” in situazione di mondo reale 2.      2.      Richiede giudizio e innovazioneRichiede giudizio e innovazioneLo studente deve usare la conoscenza e le abilità saggiamente e in modo efficace per risolvere problemi non strutturati, ad esempio progettare un piano la cui soluzione richiede di più che seguire una routine, una procedura stabilita o l’inserimento di una conoscenza. 3.      3.      Richiede agli studenti di “costruire” la Richiede agli studenti di “costruire” la disciplinadisciplinaInvece di ridire, di riaffermare o di replicare attraverso una dimostrazione ciò che gli è stato insegnato o ciò che già conosce, lo studente deve portare a termine una esplorazione e lavora “dentro” la disciplina di scienze, di storia e dentro ogni altra disciplina.

LE CARATTERISTICHE della valutazione autentICALE CARATTERISTICHE della valutazione autentICA

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LE CARATTERISTICHE della valutazione autentICALE CARATTERISTICHE della valutazione autentICA

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  4. 4. Replica o simula i contesti nei quali gli adulti sono Replica o simula i contesti nei quali gli adulti sono “controllati” sul luogo di lavoro, nella vita civile e nella vita “controllati” sul luogo di lavoro, nella vita civile e nella vita personalepersonale I contesti richiedono situazioni specifiche che hanno costrizioni, finalità e spettatori particolari. I tipici test scolastici sono senza contesto. Gli studenti hanno bisogno di sperimentare che cosa vuol dire fare un compito in un posto di lavoro e in altri contesti di vita reale che tendono ad essere disordinati e poco chiari: in altre parole i compiti veri richiedono un buon giudizio. I compiti autentici capovolgono quella segretezza, quel silenzio che alla fine sono dannosi e quell’assenza di feedback che segna il testing tradizionale.  5.     5.     Accerta l’abilità dello studente a usare efficacemente e Accerta l’abilità dello studente a usare efficacemente e realmente un repertorio di conoscenze e di abilità per negoziare realmente un repertorio di conoscenze e di abilità per negoziare un compito complessoun compito complessoLa maggior parte degli item del test convenzionale sono elementi isolati di una prestazione - simile agli esercizi preatletici svolti dagli atleti prima di entrare in gara - piuttosto che l’uso integrato di abilità che una gara richiede. Anche qui è richiesto un buon giudizio. Sebbene ci sia uno spazio per gli esercizi pre-gara, la prestazione è sempre più della somma di questi esercizi. 

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6.     6.     Permette appropriate opportunità di Permette appropriate opportunità di ripetere, di praticare, di consultare le risorse e ripetere, di praticare, di consultare le risorse e di avere feedback e di perfezionare la di avere feedback e di perfezionare la prestazione e i prodotti.prestazione e i prodotti.Per essere educativa una valutazione deve tendere a migliorare la prestazione degli studenti. Il classico test convenzionale manca di questa prerogativa in quanto mantiene le domande segrete e i materiali di risorsa lontani dagli studenti fino a che dura la prova. Se dobbiamo focalizzarci sull’apprendimento degli studenti attraverso cicli di prestazione - feedback - revisione - prestazione, sulla produzione di prodotti e di standard conosciuti di qualità elevata, e se dobbiamo ancora aiutare gli studenti ad apprendere ad usare le informazioni, le risorse e le annotazioni per eseguire una prestazione reale in un contesto, i test convenzionali non sono utili allo scopo”. 

LE LE CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE della della valutazione autentICAvalutazione autentICALE LE CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE della della valutazione autentICAvalutazione autentICA

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LA DIVERSITA’ E’ UNA RISORSA

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LA DIVERSITA’ E’ UNA RISORSA

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LA DIVERSITA’ E’ UNA RISORSALA DIVERSITA’ E’ UNA RISORSA

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Sensibilità e capacità di aff rontare i problemi profondi riguardo l’esistenza umana, tali come il significato della vita, il perché si muore, come cambieremo.

ESI STENZI ALE

Apprezzamento e comprensione della flora e della fauna, riconoscimento delle diverse specie, e abilità di mettere in relazione gli esseri viventi.

Attraverso l’incontro con il mondo naturale.

Abilità di riconoscere e categorizzare le piante, gli animali e gli altri elementi della natura.

NATURALI STI CA

Elaborazione aff ettiva, diari, registrazioni di pensieri, pensiero di ordine elevato, e pratiche di autostima.

Attraverso l’introspezione, la metacognizione (“pensare sul pensare”), l’autoriflessione, e le domande esistenziali (Qual è il significato della vita?).

Capacità di essere consapevole di sée in sintonia con i sentimenti, i valori, le convinzioni e i processi di pensiero più nascosti.

I NTRAPERSONALE

Attività di cooperative learning, empatia, abilità sociali, competizioni di gruppo e progetti che accrescono l’interdipendenza positiva.

Attraverso la relazione da persona a persona, la comunicazione, il lavoro di gruppo, e la collaborazione.

Capacità di essere consapevole di sée in sintonia con i sentimenti, i valori, le convinzioni e i processi di pensiero più nascosti.

I NTERPERSONALE

Danza, teatro, giochi fisici, mimo, giochi di ruolo, linguaggio del corpo, l’inventare.

Attraverso il movimento fisico e l’apprendimento attraverso il fare.

Abilità di controllare i movimenti del proprio corpo e di manipolare gli oggetti in modo abile.

CI NESTETI CA

Disegno,pittura,scultura,collage,montaggio,visualizzazione, immaginazione, simulazione, creare immagini mentali.

Attraverso il vedere sia esternamente(con gli occhi fisici) sia internamente (con gli occhi della mente).

Capacità di pensare attraverso le immagini e i dipinti e di visualizzare in modo accurato e astratto.

VI SI VO-SPAZI ALE

Canzone, strumenti musicali, suoni della natura, associazione di toni e infinite possibilità ritmiche della vita.

Attraverso l’ascolto, il suono, i modelli di vibrazione, i modelli di tono e di ritmo, includono lo spettro completo dei suoni potenziali prodotti con la voce.

Produrre ed apprezzare il ritmo, il tono e il timbro.

MUSI CALE

Calcolo, abilità di pensiero, numeri, ragionamento scientifico, logico, simboli astratti e riconoscimento dei modelli.

Attraverso il processo di ricerca e di scoperta delle procedure e attraverso la risoluzione dei problemi.

Abilità di pensare concettualmente e in modo astratto, capacità di discriminare le caratteristiche numeriche e logiche.

LOGI CO-MATEMATI CA

Saggio, dibattito,discorso pubblico, poesia, conversazione formale ed informale, scrivere creativo e umorismo basato sul linguaggio (barzellette, indovinelli,giochi di parole).

Attraverso lo scrivere, il parlare e il leggere.

I nsieme sviluppato di abilità verbali e sensibilità al suono, al significato e al ritmo delle parole.

LI NGUI STI CO-VERBALE

STRUMENTISI MANI FESTADESCRIZIONEFORME DI INTELLIGENZA

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Alla base di tutto il lavoro occorre sviluppare una mappa che racchiuda tutti gli argomenti che potranno dar vita alle diverse unità di apprendimento che ci porteranno allo svolgimento delle PROVE AUTENTICHE.

Per poter giungere ad una prova autentica, occorre programmare l'unità di apprendimento che si desidera svolgere tenendo conto della mappa "argomentativa" sviluppata. Gli obiettivi devono essere ben chiari ed anche i risultati attesi sia quelli dei docenti che quelli dell'alunno.

Le risorse e i materiali usati dipendono dalla scelta delle intelligenze che si vogliono andare a rilevare.

Nella scheda programmatica della Prova Autentica grande rilevanza è data al compito assegnato che deve essere semplice e chiaro poiché il bambino deve ben comprendere ciò che gli viene chiesto.

FASE DI PROGRAMMAZIONE di competenza dell'insegnante.

L’esperienza di una scuola dell’infanzia

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SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTOSCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Unità tematica: Il tempo che fa (meteorologico)Unità di apprendimento: Nuvolone (Il mago del tempo; L’omino della pioggia)Intelligenza/e coinvolte: linguistica, interpersonale, visivo-spaziale, logico-matematicaObiettivo/i dell’unità di apprendimento: Percepire, osservare e conoscere eventi atmosferici.Percepire, osservare e manifestare come i cambiamenti atmosferici influenzano il comportamento delle persone e degli animaliRegistrare e verbalizzare fatti ed eventi atmosfericiRisultati attesi da chi apprende:Ascoltare e comprendere un raccontoVerbalizzare una storiaUtilizzare i connettivi logiciUtilizzare per esprimere frasi completeEsprimere verbalmente le proprie emozioniIntervenire positivamente in una discussione di gruppoRappresentare con immagini i fenomeni naturaliSaper associare simboli a situazioni atmosferiche realiCostruire tabelle a doppia entrata con i dati rilevatiRisorse o materiali della sezione: Racconti; schede per domande stimolo; schede prestrutturate e non

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Attività di apprendimento - intelligenze coinvolte

Intelligenza LinguisticaRaccontare tre brevi storie sul tempo meteorologico

Utilizzarle per dar vita a conversazioni guidate sul tempo meteorologico e sui cambiamenti climatici

Intelligenza InterpersonaleAttraverso la conversazione che segue l’esposizione del racconto, osservare i comportamenti dei bambini dal punto di vista relazionale e comunicativo

Intelligenza Logico-matematicaCompletare alcune schede strutturate che mettono in evidenza cosa a livello logico-matematico sia stato compreso in relaziona al tempo ciclico e climatico

Intelligenza Visivo-spazialeDopo l’ascolto del racconto e la conversazione i bambini devono esprimere a livello grafico-pittorico la loro esperienza. Dopo avere presentato alcuni simboli atmosferici i bambini esprimono graficamente il paesaggio corrispondente

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SCHEDA DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONESCHEDA DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE

a.s. …………/…………Data ……/……/……

Unità tematica: il tempo che fa (meteorologico)Unità di apprendimento: Nuvolone (Il mago del tempo)Obiettivo/i di percorso: ascoltare; comprendere e verbalizzareAttività di apprendimento:ascolto, comprensione, esposizione del racconto; utilizzo dei connettivi logici Intelligenza/e coinvolte: linguistica

SUFFICIENTEBUONO OTTIMO

Ascoltare, comprendere e verbalizzare una storia

Si distrae durante l’ascolto

Non è in grado di utilizzare frasi complete per esprimere una storia

Comprende il significato del racconto

Aiutato, si esprime con frasi complete

Coglie i nodi logici del contesto narrativo

Si esprime utilizzando frasi complete

Esprimere verbalmente le proprie emozioni relative ad un racconto

Ha difficoltà di espressione linguistica nel comunicare ciò che il racconto ha trasmesso

Riesce, se aiutato, ad esprimere in modo corretto le emozioni suscitate dal racconto ascoltato

Spontaneamente comunica le sue emozioni con ricchezza di vocaboli ed espressioni

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Unità tematica: Il tempo che fa (meteorologico)Unità di apprendimento: Previsioni meteorologicheIntelligenza/e coinvolte: linguistica, interpersonale, visivo-spaziale, logico-matematicaObiettivo/i dell’unità di apprendimento: Comunicare nel gruppoDescrivere un’esperienzaLeggere simboli atmosferici e una tabella a doppia entrataRisultati attesi da chi apprende:Capacità di comunicare serenamente nel grande gruppoCapacità linguistiche corretteCapacità di riconoscimento di simboli atmosferici nonché di lettura e utilizzo di tabelle a doppia entrataRisorse o materiali della sezione: Cartellone del ciclo dell’acqua, dei giorni della settimana e cartelone a doppia entrata con i simboli atmosferici e i giorni della settimana.

SCHEDA DELLA PRESTAZIONE AUTENTICASCHEDA DELLA PRESTAZIONE AUTENTICA

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SCHEDA DELLA PRESTAZIONE AUTENTICASCHEDA DELLA PRESTAZIONE AUTENTICAAttivitàSei stato scelto per partecipare a una trasmissione televisiva. Devi illustrare e spiegare le previsioni atmosferiche per la prossima settimana. I tuoi compagni sono i primi spettatori. Fai con loro la prova della trasmissione

Intelligenza InterpersonaleAssumendo le vesti del colonnello che comunicale previsioni atmosferiche, deve cercare di imitarlo fingendo di fare una trasmissione

Intelligenza LinguisticaAvendo a disposizione diversi cartelloni per determinati argomenti, il bambino descrive il ciclo dell’acqua e fa previsioni atmosferiche usando un linguaggio corretto

Intelligenza Logico-matematica

Usando una tabella a doppia entrata con i simboli atmosferici e i giorni della settimana, dopo averla completata la legge e la illustra

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ORIENTAMENTO

•RILEVAZIONE CAPACITA’ E ATTITUDINI

VALUTAZIONE

•DOCUMENTO DI

VALUTAZIONE

•AUTOVALUTAZIONE DELL’ALUNNO

•RUBRICHE DI VALUTAZIONE

•PRESTAZIONI AUTENTICHE

•RIFLESSIONI DELL’ALUNNO

L’esperienza di una scuola primaria

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Se un compito

è impegnativo…

Quando gioco in squadra …

HO PAURA

SO DI FARCELA

SENTO CHE NON CE LA FARO’

CERCO AIUTO

ALTRO…

NON IMPORTA SE PERDO

VOGLIO VINCERE

PREFERISCO I PIU’ SIMPATICI

AIUTO CHI NON RIESCE

ALTRO…

CONOSCERE SE STESSI

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Quali sono le dieci cose che ti piacciono di più?Classific

a 6- ………………………..

7- ………………………..

8- ………………………….

9- ………………………..

10- ……………………….

1- ……………………….

2- ……………………….

3- ……………………..

4- ……………………..

5- ……………………..

Quando credi, puoi cambiare l’ordine delle tue preferenze, scrivendo il nuovo ordine nelle

stelline.

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STANDARD O OBIETTIVI DI PERCORSO

•Ascoltare e comprendere messaggi e testi.

•Leggere, analizzare e comprendere testi informativi.

•Leggere e memorizzare poesie.

•Produrre brevi testi descrittivi e narrativi.

•Conoscere come l’uomo risponde al mutamento.

CONOSCENZE E ABILITA’ DA ACQUISIRE PRIMA DELLA PRESTAZIONE

INTELLIGENZA LINGUISTICA

INTELLIGENZA NATURALISTICA

INTELLIGENZA VISIVO-SPAZIALE

Comunicare idee e concetti sulle caratteristiche della stagione.

Riconoscere i cambiamenti operati sulla natura in Inverno attraverso l’osservazione.

Rappresentare i mutamenti operati sulla natura e sull’uomo dall’Inverno.

INTELLIGENZE COINVOLTE

U.A.n°1 O. F.

TITOLO TEMPI Riconoscere e rappresentare i mutamenti operati sulla natura e sull’uomo dall’Inverno.

I MUTAMENTI STAGIONALI:’INVERNO

Gennaio/Marzo

•Conoscere la capacità di adattamento delle piante e degli animali.

•Conoscere il tempo ciclico (giorno e notte, mesi e stagioni).

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PRESTAZIONE AUTENTICA

INTELLIGENZA LINGUISTICA

DIMENSIONE /CRITERI: Comunicare:

Struttura della frase, espressione, lessico

INTELLIGENZA VISIVO SPAZIALE

DIMENSIONE/CRITERI: Rappresentare:

Caratterizzare un ambiente. Riconoscere e scegliere le caratteristiche cromatiche. Utilizzare i rapporti visivo spaziali.

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CON:RUBRICHE DI PRESTAZIONE

COSA FARE PER RAGGIUNGERE LE ABILITA’ E LE CONOSCENZE

INTELLIGENZA NATURALISTICA

DIMENSIONE/ CRITERI: Trasformazione e relazione:

Individuare i mutamenti stagionali.

Osservare e riconoscere gli effetti sulla natura.

METODOLOGIE ORGANIZZAZIONE

Es.Conversazioni cliniche-

Mappe di sintesi e/o concettuail

-Attività individuali- Cooperative learning

- Attività laboratoriali

Es. Lavoro individuale•Lavoro di gruppo•Lavoro cooperativo•Gruppo di livello-Compito elettivo•Laboratori

Racconti letti dall’ insegnante;Lettura personale;Lettura e commento di rappresentazioni grafiche in sequenze;Produzione di semplici e brevi testi.

Escursione all’aperto per rilevare le caratteristiche climatiche;Ricerche di immagini e visione di videocassette sugli animali che vanno in letargo, che migrano, che cambiano il pelo;Osservazione degli alberi a foglie caduche.

Escursioni all’aperto per cogliere le caratteristiche cromatiche (foto, rami, nidi, cielo);Riflessioni sull’abbigliamento (tessuti e colori).

Il tuo cuginetto si è trasferito molto lontano, voi due però siete in contatto. Ora ti chiede notizie sull’Inverno nella tua città: racconta o rappresenta graficamente.

Domenica devi andare a fare una passeggiata con gli amici. Informati sulle previsioni del tempo e decidi l’abbigliamento da indossare. Rappresenta e spiega il perché della tua scelta.

Devi illustrare l’Inverno in Italia a dei tuoi amici africani che non hanno mai visto l’Inverno. Utilizzando un cartellone, quali elementi inserisci?

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CONSEGNA PER PRESTAZIONE AUTENTICA

INTELLIGENZA LINGUISTICA e/o VISIVO SPAZIALE

Il tuo cuginetto si è trasferito molto lontano, voi due però siete in contatto. Ora ti chiede notizie sull’Inverno nella tua città: racconta o rappresenta graficamente.

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RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE LINGUISTICA

CRITERI

DIMENSIONI

OTTIMO BUONO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE

STRUTTURA

DELLA

FRASE

Più frasi, ricche, ben strutturate e riguardanti l’argomento.

Frasi complete che abbiano un

significato.

Frasi stereotipate.

Non rispetta la struttura della

frase.

ESPRESSIONE Frasi chiare, originali e corrette.

Frasi chiare e corrette

Frasi comprensibili e

corrette.

Frasi poco comprensibili.

LESSICO Ricco, personale e appropriato.

Ricco e appropriato.

Essenziale Non appropriato

LIVELLI

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CONSEGNA PER PRESTAZIONE AUTENTICA

INTELLIGENZA VISIVO SPAZIALE

•Domenica devi andare a fare una passeggiata con gli amici. Informati sulle previsioni del tempo e decidi l’abbigliamento da indossare.

•Rappresenta e spiega il perché della scelta.

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RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE

VISIVO SPAZIALE

CRITERI

DIMENSIONI

OTTIMO BUONO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE

Caratterizzare un ambiente.

Riconoscere e scegliere le caratteristiche cromatiche.

Utilizzare i rapporti visivo spaziali

Rappresenta l’Inverno con elementi adeguati aggiungendone di originali; usando i colori e le proporzioni in modo appropriato.

Rappresenta l’Inverno con l’uso di elementi,colori e proporzioni adeguati.

Rappresenta l’Inverno con elementi e colori essenziali con uso poco adeguato di proporzioni.

Non rappresenta l’Inverno con elementi, colori e proporzioni adeguati.

LIVELLI

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RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE VISIVO SPAZIALE

Dimensione:Osservare e rappresentare

OTTIMO BUONO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE

Conoscere il tempo ciclico

(Il tempo che passa e che ritorna).

Mettere in relazione il tempo meteorologico e le caratteristiche stagionali.

Conosce le caratteristiche dell’Inverno e le mette in relazione con il tempo meteorologico e

l’abbigliamento.

Conosce le caratteristiche

dell’Inverno e le mette in relazione con il tempo meteorologico.

Conosce le caratteristiche dell’Inverno ma non riesce a metterle in relazione con il tempo meteorologico.

Non conosce

le

caratteristiche

dell’ Inverno.

LIVELLI

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Una parte del curricolo dedicata a:

alimentare l’attitudine ad affrontare i problemi per risolverli

UN ESEMPIO di sviluppo UN ESEMPIO di sviluppo operativooperativo

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Processi mentali dell’alunno(curvatura sull’apprendimento)

Implicazioni per il docente(curvatura sull’insegnamento)

a)Trovare e offrire agli alunni momenti e spazi di riflessione sul “fare”

b) Condividere gli strumenti di osservazione

Incuriosirsi

Interrogarsi

Investigare

Offrire la possibilità di scoprirsi

Esplicitazioni rispetto ai documenti programmatici della scuola.

come fa per …

come si sente facendo …

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Esempi Ostacoli rilevati nella prassi

a) interrompere ogni tanto l’attività per “lanciare domande” sul “perché” si fanno

b) riconoscere agli alunni lo spazio dell’interrogazione

c) utilizzare lo schema investigativo delle 5W oppure un semplice schema deciso assieme (team, consiglio di classe, …).

- Porre l’intervento al termine di ogni micro-percorso (affatica, scoraggia, cozza coi tempi ristretti …)

- Entrare troppo nei processi psicologici

RIMEDI:

- Organizzare collegialmente a termine del tratto di curricolo una prova autentica (contestualizzata, complessa)

- concordare l’osservazione su elementi di manifestazione esterna del processo, non su ricaduta esistenziale.

Offrire la possibilità di scoprirsi

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I momenti di Stop:. Da dove siamo partiti?. Qual è il nostro obiettivo?. Cosa abbiamo fatto?. Come procediamo?

L’orientamento nell’attività d’apprendimento:. Gli obiettivi. Il programma

La verifica finale:. Cosa abbiamo fatto?. Cosa abbiamo imparato che è importante ritenere?

Le metacognizioni nella didattica quotidiana

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Investigare con le 5 W

WHO = CHIWHAT = COSAWHEN = QUANDOWHERE= DOVEWHY = PERCHÉ

La regola giornalistica delle 5 W è nata con l’intento di aiutare a sintetizzare le informazioni importanti, all'interno di uno stile conciso ed essenziale.

Si è, però, dimostrata nel tempo un’ottima traccia investigativa, seguita anche da Sharlock Holmes e dal tenente Colombo

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Esempi Ostacoli rilevati nella prassi

Chiedersi se, quanto e come, con il “mio” campo/area/ disciplina di riferimento contribuisco ad “alimentare l’attitudine a …”

- Focalizzare sui “contenuti” di campi / aree/discipline e non cogliere che rispetto al fine il contenuto è solo una variabile di contesto.

Offrire la possibilità di scoprirsi Offrire la possibilità di scoprire gli strumenti, i linguaggi, i saperi

NOTA:non richiede di cambiare quello che normalmente già si fa, ma di continuare a farlo con un diverso orientamento

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Confrontarsi con il problemaConfrontarsi con il problemaConfrontarsi con il problemaConfrontarsi con il problema

Mettersi in giocoMettersi in gioco

Utilizzare Utilizzare informazioni informazioni conoscenzeconoscenze

Formulare ipotesiFormulare ipotesi

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ProblemaProblemaProblemaProblema

OstacoloOstacolo

Opportunità

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Risolvere i problemiRisolvere i problemiRisolvere i problemiRisolvere i problemi

Capacità di far Capacità di far fronte a fronte a situazioni nuove situazioni nuove per le quali non per le quali non possediamo possediamo risposte apprese. risposte apprese.

Consapevolezza che Consapevolezza che non esiste una non esiste una sola modalità di sola modalità di soluzionesoluzione

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Situazione-problema

esplorativa Situazione-problema per

l'integrazione degli

apprendimenti Scuola primaria - secondo biennio Esempio la

Scuola primaria-secondo biennio Esempio l b

All'alunno vengono consegnati vari do-

cumenti (brani di pubblicazioni scientifi-

che, di manuali...) riguardanti la fruttifi-

cazione e la coltivazione delle mele, con

la consegna di leggerli con attenzione.

Si propone,in seguito, la seguente consegna

"Formula un problema che possa essere

risolto a partire dai documenti in tuo possesso”

Marco abita in Trentino, nei dintorni di

Trento. Suo padre vuole impiantare un

frutteto per avviare una produzione arti‑

gianale di succo di mela.

Basandoti sulle tue conoscenze relativamente al territorio, al clima, alla fioritura ed alla fruttificazione del melo, quali consigli potrebbe dare Marco al padre per avviare la sua coltivazione?

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Scuola secondaria di primoGrado Esempio 2a

Scuola secondaria di primogrado Esempio 2b

All'alunno vengono consegnati vari documenti

riguardanti la rivoluzione francese (brani

di manuali, riproduzioni didocumenti dell'epoca,

brani tratti da saggi storiografici...)

Si propone, in seguito, la seguente consegna:

In base all'insieme dei documenti in tuo

possesso, presenta in forma schematica

(per punti):

-i principali protagonisti della rivoluzione

francese del 1789;

-i principali avvenimenti che sconvolgono la Francia tra il maggio del 1789 e settembre del 1791;

-i principali cambiamenti che avvengono in Francia riguardo al tipo di governo.

Sei un giornalista. Il quotidiano per il

quale lavori ha iniziato a pubblicare una

serie di articoli intorno al tema: "Stati

Uniti: terra di libertà?". Sei incaricato di

redigere un articolo concernente il periodo

storico cha va dalla fine del XVIII secolo

alla fine del XIX secolo. Hai intenzione di

intervistate un importante storico ameri‑

cano e per prepararti hai raccolto qualche

documento sulla storia di questo periodo.

- Formula cinque domande che possono

scaturire dall'analisi e dal confronto di

questi documenti ed organizzale come

traccia per la tua intervista. Le do‑

mande da porre allo storico saranno co‑

struite a partire da questa prima traccia.

- Non dimenticare di ricorrere ai concetti trattati in classe (colonizzazione, crisi/crescita, migrazione, stratificazione sociale, liberalismo, democrazia/autoritarismo).

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Leggi attentamente il problema e prova a trovare la soluzione

Il rubinetto nella cucina di una casa è danneggiato e gocciola in continuazione, con una perdita di acqua di 2,4 litri all’ora.

Quale sarà la spesa totale della famiglia per l’acqua in un periodo di due mesi, sapendo che il prezzo unitario di un metro cubo di acqua è di € 0,50 per i primi trenta metri cubi e di € 0,95 per i metri cubi seguenti e che il resto del consumo dell’acqua della famiglia è di 28 metri cubi?

(un mese = 30 giorni)

Situazione 1

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Leggi ciò che è successo a PaolaPaola ha ricevuto la bolletta dell’acqua, che indica un

forte consumo nell’ultimo bimestre. Pensando a un errore, la sua prima reazione è quella di essere furiosa. In un secondo momento, tuttavia, Paola si chiede: “in fondo, non sono io responsabile di questa situazione? La causa non è forse da imputare a quel rubinetto che non ho ancora fatto riparare e che continua a perdere acqua? Forse mi converrebbe farlo riparare…”

Situazione 2

Controlla quanto riportato sulla bolletta che è arrivata a Paola

(all’allievo viene consegnata una fotocopia della bolletta dell’acqua)

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Ha interesse a far riparare il rubinetto della cucina?Paola ha calcolato che, con ciò che perde, riempie un bidone

di 50 litri per giorno.Paola sa che il prezzo per far riparare il rubinetto è di € 250.Aiutati con la bolletta.

Situazione 2

Ci sono altre ragioni che potrebbero spingere Paola a far riparare il rubinetto?

Aiuta Paola a prendere una decisione

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STANDARD (COMPETENZE TRASVERSALI)3

LITERACY

PISA

MATEMATICA

Per competenza matematica si intende l’abilità di un soggetto di identificare e comprendere il ruolo che la matematica riveste nella realtà, la capacità di avere a che fare con la matematica in modo consapevole e rispondente alle esigenze della propria vita in quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e riflessivo.

RIPRODUZIONE (calcolo, definizione)

CONNESSIONE (mobilitazione idee e problem solving)

RIFLESSIONE (pensiero matematico, intuizione, generalizzazione, formulare nuovi problemi)

STANDARD (COMPETENZE TRASVERSALI)

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STANDARD (COMPETENZE TRASVERSALI)4

LITERACY

PISA

MATEMATICA

Per competenza matematica si intende l’abilità di un soggetto di identificare e comprendere il ruolo che la matematica riveste nella realtà, la capacità di avere a che fare con la matematica in modo consapevole e rispondente alle esigenze della propria vita in quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e riflessivo.

RIPRODUZIONE (calcolo, definizione)

CONNESSIONE (mobilitazione idee e problem solving)

RIFLESSIONE (pensiero matematico, intuizione, generalizzazione, formulare nuovi problemi)

STANDARD (COMPETENZE TRASVERSALI)

Comportamento efficace

Richiesta sociale

Capacità/abilità

I saperi

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- individuare lo scopo: riflessione di secondo livello sugli apprendimenti dell’alunno

-formulare le competenze che si vogliono prendere in esame anche tenendo conto dell’identità della scuola (macro tematiche del POF) e dei documenti nazionali/internazionali

- indicarne la progressione

- elaborare il protocollo di rilevazione di competenze: se scegliamo una prova autentica ( che esplicita il “saper collegare” conoscenze ed abilità) è necessario inserire item di conoscenze condizionali e procedurali

-tenere presenti gli stili di apprendimento/forme di intelligenza

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Il processo della valutazione autentica non può Il processo della valutazione autentica non può neppure essere introdotto nella scuola senza neppure essere introdotto nella scuola senza mettere in discussione o sottoporre a revisione mettere in discussione o sottoporre a revisione “cosa” si insegna e “come” lo si fa, “quale” “cosa” si insegna e “come” lo si fa, “quale” scuola, in breve, si vorrebbe per lo studente. scuola, in breve, si vorrebbe per lo studente. Infatti, la valutazione autentica richiede che la Infatti, la valutazione autentica richiede che la scuola si interroghi sul “valore” di ciò che scuola si interroghi sul “valore” di ciò che insegna, sul potere che ha di accertare le insegna, sul potere che ha di accertare le effettive capacità dello studente rispetto alle effettive capacità dello studente rispetto alle esigenze del mondo “reale” che lo attende o di esigenze del mondo “reale” che lo attende o di fornire una valutazione attendibile di “ciò che fornire una valutazione attendibile di “ciò che sa fare con ciò che sa”.sa fare con ciò che sa”.

M. ComoglioM. Comoglio

Conclusione:Conclusione:

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E adesso tocca a voi continuare…..E adesso tocca a voi continuare…..

Criteri da definire nel Collegio dei DocentiCriteri da definire nel Collegio dei Docenti