ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA VERBALE DI RIUNIONE …€¦ · MASSARA, Claudio MELANO, geom....
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ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA
Consorzio di irrigazione e bonifica
NOVARA
° ° °
VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI DELEGATI PER
LA GESTIONE SPECIALE BONIFICA
Addì 31 luglio 2018, alle ore 9,50, in Novara, presso la sede
dell’ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA, si riunisce, in seconda
convocazione, il CONSIGLIO DEI DELEGATI PER LA GESTIONE
SPECIALE BONIFICA, in seduta congiunta con l’Assemblea dei Delegati,
per la trattazione degli argomenti di cui al seguente
Ordine del giorno
1 - comunicazioni del Presidente;
2 - Bilancio dell’esercizio 2017-2018 - determinazioni conseguenti;
3 - relazione del Direttore Generale;
4 - varie ed eventuali.
Presiede la riunione il Presidente Giuseppe CARESANA, il
quale dichiara aperta la seduta, presenti i Delegati signori: p.i. Francesco
ALFIERI, Prof. Giacomo Maria ANFOSSI, Luigi ANSELMI, dott. Adriano
BANDI, p.a. Alberto BARBERO, Paola BATTIOLI, Giancarlo BELLOMO,
Mario BIROLI, Gabriele BONASSI, dott.ssa Rosalia CAIMO DUC, Andrea
CATTANEO, Giovanni CHIAVASSA, Michele CHIAVASSA, Ercole
CIAMPANELLI, co. dott. Giorgio CICOGNA MOZZONI, co. dott. Mario
Emanuele CICOGNA MOZZONI, Claudio CIRIO, dott. Camillo COLLI,
Giovanni COMELLO, geom. Gian Battista COSTA BARBÈ, Giovanni
CUSARO, Romualdo CUZZOTTI, on. dott. Giacomo de’ GHISLANZONI
CARDOLI, Giovanni DESIGIS, p.a. Mario DIANA, Marco FEDER
(delegato da ing. Paolo TARTAGLIA), geom. Giuseppe FERRARIS,
Giangiacomo FONIO, Riccardo FREGONARA, dott. Paolo GHISELLI,
Stefano GREPPI, Felice IATO, dott. Carlo LEGA, Alberto LEONARDI,
Bruno LOCATELLI, Paolo MAFFÈ, Costanza MAGNI, dott. ing. Armando
MANCA DI VILLAHERMOSA, Riccardo MARCHESANI, dott. Mauro
MAREGATTI, Gianluigi MARINONE, Giuliano MARTELLI, Giuseppe
MASSARA, Claudio MELANO, geom. Pierantonio MERCALLI, rag.
Giancarlo MERINI, Carlo MORANDOTTI, dott. Adolfo NICOLA,
Pierantonio QUAGLIA, p.a. Vincenzo RONCAROLO, Renzo STANCHI,
p.a. Nicola VALDI e Giuseppe VIAZZO.
Assenti i Rappresentanti della Regione Piemonte dott. Mauro
CERFEDA e Matteo Alberto VILLA e il Rappresentante della Regione
Lombardia Mario Achille VAI, membri della “Deputazione Amministrativa
per la Gestione speciale bonifica”.
È presente anche il Collegio dei Revisori dei Conti nelle
persone dei membri dott. Nicola PARONZINI e dott. Fabio SPONGHINI.
Assente il Presidente dott. Pierpaolo STUCCHI.
Partecipano alla riunione: il Direttore Generale dott. ing.
Roberto ISOLA, il Segretario dott. Roberto OCCHIPINTI, il Dirigente
facente funzioni del Settore Amministrativo-Contabile dott.ssa Adele
ALBINO, il Dirigente facente funzioni del settore Tecnico-costruttivo dott.
ing. Fulvio BOLLINI, il Dirigente facente funzioni del Settore Tecnico-
gestionale ing. Alberto LASAGNA, il Dirigente del Settore Concessioni e
Riscossioni dott.ssa Gladys LUCCHELLI, i Capi Ufficio p.a. Franco
BULLANO, geom. Enrico CACCIA, dott. ing. Alessandro DI LEO, geom.
Andrea GIRONDINI, Avv. Elena NALE, geom. Matteo TESTA e geom.
Gianluigi VERCESI, i Funzionari Responsabili signori dott.ssa arch. Claudia
BARATTI, dott.ssa ing. Francesca BOZZOLA, sig. Massimo CATTANEO,
geom. Paolo PLATINI e m.e. Gisella TROMBELLO.
Segretario della riunione: dott. Roberto OCCHIPINTI
* * *
Constatata la validità legale dell’adunanza in seconda
convocazione, ai sensi dell’art. 49 dello Statuto consorziale, il Presidente
dichiara aperta la seduta e passa alla trattazione degli argomenti all’ordine
del giorno.
1 - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE.
Dopo aver rivolto ai Delegati il cordiale saluto suo, del
Consiglio d’Amministrazione, del Direttore Generale e dei Funzionari tutti
del Consorzio, il Presidente informa che hanno giustificato l’assenza i
Delegati signori Mario BERTOLINO, dott. Giovanni DAGHETTA, dott.
Sergio GIOVANNINI, Gian Carlo TACCHINI e Giorgio Pietro ZORZOLI.
Dopodiché dichiara aperta la seduta e propone la modifica
dell’ordine di trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, procedendo
dapprima con il punto 3 (Relazione del Direttore Generale), quindi col punto
2 (Bilancio dell’esercizio 2017-18 – determinazioni conseguenti).
Dà quindi la parola al Direttore Generale per lo svolgimento
della sua relazione.
3 - RELAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE.
Su invito del Presidente, il Direttore Generale espone quanto
segue.
Con l’ausilio di slides l’ing. Isola illustra la situazione
idrometrica.
Riferisce come, eccezionalmente rispetto alle scorse annate, la
disponibilità di risorse idriche nei fiumi Po e Dora Baltea che alimentano il
sistema dei Canali Cavour sia ancora oggi ampia, mentre, normalmente, in
questa stagione già a partire dalla seconda metà di giugno si evidenziano
rilevanti riduzioni dovuti all’esaurimento delle nevi a quote medio basse e
all’assenza di precipitazioni. Malgrado tutto, la contemporaneità delle
richieste di fornitura d’acqua ha messo a dura prova la capacità della rete a
soddisfare la molteplicità delle richieste concentrate per la prima
sommersione delle risaie a semina interrata, la risommersione delle risaie
seminate in acqua post trattamenti e le prime bagnature dei mais.
L’ing. Isola ricorda inoltre il mancato coordinamento con il
Consorzio del Ticino, Regolatore del Lago Maggiore, in occasione delle
manovre alla diga della Miorina, che hanno determinato disagi e riduzioni
nell’alimentazione del Naviglio Langosco e della Roggia Castellana. I
problemi si sono creati per la non perfetta tempestività dell’intervento
nell’alveo del fiume per la realizzazione delle filarole per il mancato
preavviso ai nostri uffici operativi. Ancora la scorsa notte si è verificato un
ulteriore episodio di mancato preavviso con conseguenti criticità a carico
questa volta del Naviglio Sforzesco e della Roggia Castellana.
Illustra quindi, mettendole a confronto, l’andamento delle
temperature e delle piogge nelle stagioni estiva 2017 – jemale 2017-18 e
estiva 2018; risulta che i valori medi dei livelli di pioggia sono stati superiori
alla media delle piogge degli ultimi anni. La regolazione del Lago Maggiore
nel periodo dall’1/1 al 31/7/2018 registra che nel mese di maggio è stato
raggiunta la quota limite di +1,25, mantenuta fino alla fine di giugno;
successivamente, con perdite nell’ordine di 3-4 cm/giorno, si è giunti
all’attuale quota di +0,29.
Diminuendo gli afflussi, oltre a una riduzione del 10% delle
erogazioni già comandata, si prevedono ulteriori riduzioni per poter arrivare
alla metà di agosto con una quota prossima allo zero idrometrico. Ma occorre
tener conto che nei prossimi 15-20 giorni è prevedibile anche una
diminuzione dei fabbisogni.
Il manto nevoso sul bacino del Toce – Lago Maggiore è ora a
livello della media degli anni precedenti, mentre sul bacino del Sesia è a un
livello superiore alla media.
Terminata l’esposizione del Direttore Generale, il Presidente
lo ringrazia e chiede se i Delegati hanno chiarimenti da chiedere o domande
da porre.
Passa quindi la parola al Segretario dott. Roberto Occhipinti.
2 - BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2017-2018 - DETERMINAZIONI
CONSEGUENTI.
Il Presidente dà lettura della seguente informativa ai Delegati.
“È mio dovere informare i presenti che l’Assemblea formalmente e
ritualmente convocata per oggi non potrà discutere e deliberare in merito al
bilancio dell’esercizio chiuso al 28/2/18.
In aperto contrasto con le norme di riferimento che regolano il lavoro dei
Revisori e i rapporti con l’Organo amministrativo - nonostante una
sollecitazione formale inviata giovedì 26/7 il cui contenuto deve intendersi
integralmente richiamato e considerato parte integrante del presente verbale
sub “A” - la Relazione al bilancio è stata recapitata all’Associazione solo
nella tarda serata tra venerdì e sabato, ad uffici ormai chiusi.
Al di là della discutibile significatività dei rilievi in essa contenuti, appare
del tutto evidente che la Direzione Amministrativa necessita di qualche
tempo per dare riscontro alle considerazioni dei Revisori.
Vi informo che i rilievi, in prima lettura, appaiono inadeguatamente motivati,
non documentati e generici: confermano l’assenza o le carenze di una
organica pianificazione delle attività di revisione, svolte in modo scoordinato
ed insufficiente, fatto oggettivamente attestato dalla insufficiente presenza
dei Revisori negli uffici dell’Associazione rispetto alla oggettiva rilevanza.
La successiva analisi documentale svolta dalla struttura contabile in
collaborazione con Consulenti esterni ha confermato le prime impressioni. Il
rilievo principale contenuto nella Relazione dei Revisori, in effetti generato
da una contabilizzazione imperfetta, appare essere il risultato di una attività
di controllo e di una valutazione, in tutta evidenza, affrettata che ha portato
ad una eccessiva sovrastima degli effetti da parte del Collegio.
Censurabile il fatto che i punti emersi nel corso del lavoro non siano stati
tempestivamente segnalati e discussi in contraddittorio con la Direzione
Amministrativa alla conclusione della fase di controllo, quindi in via
preliminare rispetto all’emissione della Relazione, come specificamente
richiesto ai Revisori dalle vigenti norme di comportamento, al fine di
permettere la tempestiva reazione e la eventuale sistemazione. E ciò in
ossequio a specifiche norme con forza di legge (ISA Italia), le quali
richiedono espressamente che l’Organo Amministrativo venga
preliminarmente informato dal Revisore dell’intenzione di inserire dei
richiami di informativa, cioè dei rilievi, nella Relazione di revisione, anzi la
norma richiede che “egli deve comunicare ai responsabili delle attività di
governance tale sua intenzione nonché la formulazione di tale paragrafo”.
Non è invece possibile fare riferimento – come operato dai Revisori - alle
raccomandazioni e norme di comportamento emesse dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti, da tempo non più vigore, in quanto abrogate a
decorrere dal 2015.
Inoltre, la Relazione contiene alcune asserzioni e riferimenti a situazioni non
pertinenti alla formazione del bilancio e all’oggetto dell’attività di revisione;
trattasi di argomenti come quelli attinenti ai rapporti di lavoro, già
ampiamente discussi e documentati, mentre alcune osservazioni appaiono
prive di fondamento giuridico e comunque non possono trovare spazio nel
documento finale di revisione.
Non si comprende il reale motivo di tale comportamento, senz’altro
stigmatizzabile e, si ribadisce, non conforme alla normativa.
In pratica, la Relazione di revisione al bilancio 2017-18 e le modalità con le
quali è stata redatta e proposta non rispetta i requisiti di cui alla normativa
in materia.
Oltre che di norme procedurali, cui devono attenersi tutti i Revisori in forza
di legge, trattasi di semplici regole di buon senso ed educazione istituzionale
che avrebbero permesso a tutti gli attori di discutere e chiarire
tempestivamente le proprie posizioni ed avrebbe consentito di trovare
un’adeguata soluzione anche in termini di tempi di convocazione della
presente riunione assembleare.
Ciò in quanto l’obiettivo della revisione non è sollevare eccezioni al buio con
effetto sorpresa, ma al contrario addivenire ad un bilancio ed una relazione
di revisione senza rilievi.
Tutto ciò premesso, l’Assemblea odierna viene sospesa.
La riunione rimane formalmente aperta fino al momento della conclusione
dei lavori di riscontro e di risposta, in merito al quale riceverete puntuale e
tempestiva informativa.
Informo altresì che chiederemo un urgente incontro alle Regioni Piemonte e
Lombardia per esporre la situazione.”
Il Presidente dichiara quindi sospeso il Consiglio alle ore 10,20.
° ° °
Addì 10 settembre 2018, alle ore 10,45, in Novara, presso la
sede dell’ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA, riprende la
riunione del CONSIGLIO DEI DELEGATI PER LA GESTIONE
SPECIALE BONIFICA, in seduta congiunta con l’Assemblea dei Delegati,
sospesa il 31 luglio u.s.
Il Segretario dà atto dell’avvenuta comunicazione a tutti i
Delegati, Revisori dei Conti e Rappresentanti regionali della fissazione della
riunione in data odierna.
Il Presidente Giuseppe CARESANA dà quindi atto della
presenza dei Delegati signori: p.i. Francesco ALFIERI, Prof. Giacomo Maria
ANFOSSI, Aurelio ARIATTA, dott. Adriano BANDI, p.a. Alberto
BARBERO, Paola BATTIOLI, Pietro Luigi BELLONE, Roberto BERARDI,
Mario BERTOLINO, Gaudenzio BONIPERTI, dott. Pietro BRAGGIO,
dott.ssa Rosalia CAIMO DUC, dott. Maurizio CERINA, Ercole
CIAMPANELLI, co. dott. Giorgio CICOGNA MOZZONI, co. dott. Mario
Emanuele CICOGNA MOZZONI, Claudio CIRIO, dott. Camillo COLLI,
Avv. Ennio COLOMBO, Giovanni COLOMBO, Stefano CONTI, geom.
Gian Battista COSTA BARBÈ, Enrico COTTA RAMUSINO, Giovanni
CUSARO, dott. Giovanni DAGHETTA, on. dott. Giacomo de’
GHISLANZONI CARDOLI, dott. Pietro Franco DE GIULI, Giovanni
DESIGIS, p.a. Mario DIANA, Enrico FANCHIOTTI, Marco FEDER
(delegato da ing. Paolo TARTAGLIA), geom. Giuseppe FERRARIS,
Giangiacomo FONIO, Giovanni FRATTINO, Giacomino GAMBARO, dott.
Paolo GHISELLI, dott. Sergio GIOVANNINI, Aldo GREGOTTI, Stefano
GREPPI, Felice IATO, Paola ISOLA, dott. Carlo LEGA, Alberto
LEONARDI, Bruno LOCATELLI, Paolo MAFFÈ, dott. ing. Armando
MANCA DI VILLAHERMOSA, Gianluigi MARINONE, Giuliano
MARTELLI, Giuseppe MASSARA, Claudio MELANO, geom. Pierantonio
MERCALLI, Carlo MORANDOTTI, Pier Paolo MOTTA, dott. Adolfo
NICOLA, Marco RINALDI, p.a. Vincenzo RONCAROLO, Renzo
STANCHI, Gian Luca TACCONI, Stefano TOSI e p.a. Nicola VALDI.
Assenti i Rappresentanti della Regione Piemonte dott. Mauro
CERFEDA e Matteo Alberto VILLA e il Rappresentante della Regione
Lombardia Mario Achille VAI, membri della “Deputazione Amministrativa
per la Gestione speciale bonifica”.
È presente anche il Collegio dei Revisori dei Conti nelle
persone del Presidente dott. Pierpaolo STUCCHI e dei membri dott. Nicola
PARONZINI e dott. Fabio SPONGHINI.
Partecipano alla riunione: il Direttore Generale dott. ing.
Roberto ISOLA, il Segretario dott. Roberto OCCHIPINTI, il Dirigente
facente funzioni del Settore Amministrativo-Contabile dott.ssa Adele
ALBINO, il Dirigente facente funzioni del settore Tecnico-costruttivo dott.
ing. Fulvio BOLLINI, il Dirigente facente funzioni del Settore Tecnico-
gestionale ing. Alberto LASAGNA, il Dirigente del Settore Concessioni e
Riscossioni dott.ssa Gladys LUCCHELLI, i Capi Ufficio geom. Enrico
CACCIA, dott. ing. Alessandro DI LEO, geom. Alessandro FALETTI, Avv.
Elena NALE, dott.ssa Carmen TAGLIANI, geom. Matteo TESTA e geom.
Gianluigi VERCESI, i Funzionari Responsabili signori dott.ssa arch. Claudia
BARATTI, dott.ssa ing. Francesca BOZZOLA, sig. Massimo CATTANEO,
dott.ssa Provvidenza FALIERO e geom. Paolo PLATINI.
Segretario della riunione: dott. Roberto OCCHIPINTI.
* * *
Il Presidente, dopo aver giustificato l’assenza dei Delegati
Luigi ANSELMI, co. Marcello di CASTELBARCO ALBANI GROPALLO
della SFORZESCA, dott. Mauro MAREGATTI e il Rappresentante della
Regione Lombardia Mario Achille VAI, dichiara quindi aperta la seduta e
propone di passare direttamente all’approvazione del Bilancio dell’esercizio
2017-2018, rimandando ad un momento successivo le comunicazioni; la
proposta è accettata all’unanimità dal Consiglio dei Delegati.
2 - BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2017-2018 - DETERMINAZIONI
CONSEGUENTI.
Il Presidente dà lettura del brano iniziale della Relazione sulla
gestione del Consiglio d’Amministrazione, Relazione che nella sua versione
integrale fa parte dell’allegato sub. “B” del presente verbale a formarne parte
integrante e essenziale.
“Signori Delegati,
la presente relazione viene prodotta a corredo del BILANCIO D’ESERCIZIO
chiuso al 28/02/2018 e rappresenta la seconda edizione, dopo quella a
corredo del Bilancio d’Esercizio al 28/2/2017.
Si ricorda come il percorso intrapreso con l’esercizio 2014/15, con
l’approvazione per la prima volta di un BILANCIO CONSUNTIVO
impostato secondo il criterio economico – patrimoniale e continuato nello
scorso esercizio 2015/16, sia arrivato nel corso del 2016/17 ad un rilevante
grado di approfondimento, ulteriormente evoluto anche per l’esercizio
2017/18.
Il nuovo assetto di bilancio è stato anche favorevolmente considerato dalla
Regione Lombardia che, nell’incontro congiunto con la Regione Piemonte
tenutosi nella nostra sede di Novara il 25 novembre 2016, ha rilevato che Est
Sesia ad oggi è l’unico Consorzio della Lombardia che ha attuato il
passaggio alla contabilità economico patrimoniale, come peraltro la stessa
normativa regionale prevede. Tale considerazione è stata ribadita ancora
dai Dirigenti della Regione Lombardia nel corso dell’incontro con il nuovo
Assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi dello scorso 5 giugno.
Come già era stato indicato nella RELAZIONE SULLA GESTIONE 16/17, si
è continuato il lavoro di aggiornamento delle rilevazioni e degli
accertamenti relativi alle iniziative della Gestione Speciale Bonifica, che ha
fatto emergere ulteriori pendenze delle gestioni anteriori al 2013, da
affrontare e da riordinare. Si tratta della chiusura di iniziative che hanno
comportato maggiori spese rispetto alle quote finanziate e che ha come
conseguenza l’incremento delle spese a conto economico.
Tale attività aveva portato già nello scorso bilancio un effetto negativo
pesante sul disavanzo ed anche nell’Esercizio 2017/18 sono emerse
situazioni derivanti dal passato e mai affrontate che oggi impongono una
definitiva sistemazione, con la conseguenza di peggiorare ulteriormente il
conto economico.
Un ulteriore fattore penalizzante e straordinario, i cui effetti si sono
manifestati inevitabilmente nel corso dell’esercizio, riguarda l’ultima
evoluzione della gestione degli impianti di Mazzè Canavese, in particolare
della società IDRO MAZZÈ s.r.l., e la gestione della società Idroelettrica
Ivrea s.r.l.
Tali fattori penalizzanti hanno evidente carattere straordinario, ma, come
meglio esplicitato nel seguito, hanno parzialmente vanificato l’impegno
dell’’Associazione per il contenimento delle spese; infatti, detti sforzi hanno
prodotto una riduzione dei costi del personale dipendente di circa Euro
753.000 rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente.
Occorre quindi sottolineare come, malgrado gli sforzi profusi della struttura
operativa dell’Associazione negli ultimi 3 – 4 anni, i “retaggi“ del passato
condizionano ancora negativamente l’andamento dell’Associazione.
Si dà atto che il presente bilancio è stato redatto in conformità alle
disposizioni del Codice Civile riguardanti la specifica materia, così come
modificate dal D.lgs. n. 6 del 17/01/2003 e dal D.lgs. n. 310 del 28/12/2004,
eventualmente interpretate ed integrate dai “principi contabili” emessi dai
Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e
dall’Organismo Italiano di Contabilità.
La scelta di operare in conformità alle disposizioni sopra riportate discende
dalla necessità di armonizzare la rappresentazione economico-patrimoniale
rispetto alle peculiarità connesse alla natura giuridica e alla struttura
dell’Associazione, non equiparabili alla struttura delle società di capitali; e
ciò anche in considerazione della normativa di riferimento – sia nazionale,
sia regionale – dei Consorzi di Miglioramento Fondiario, quale è
l’Associazione.
Infatti, tale nuova impostazione non prescinde dal rispetto dei principi
fondamentali sui quali si basa il funzionamento dei Consorzi di Irrigazione.
In particolare, la determinazione delle aliquote di contribuenza a carico
dell'Utenza (irrigua e di bonifica) - operazione tipica di un bilancio di
previsione e/o di aggiornamento - viene effettuata come riparto delle spese
tra tutti i consorziati, dedotte le entrate extra irrigue; il tutto, applicando le
vigenti norme regolamentari di classificazione delle varie tipologie di
contributo.
Il BILANCIO D’ESERCIZIO chiuso al 28 febbraio 2018 che qui si presenta è
stato redatto in conformità a quanto sopra delineato e si compone di:
- Stato Patrimoniale;
-Conto Economico;
- Nota Integrativa, con il Rendiconto Finanziario;
ed è corredato dalla presente :
- Relazione sulla gestione;
Il documento finale da presentare all’Assemblea dei Delegati comprenderà
altresì la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
Si tratta, quindi, di un BILANCIO D’ESERCIZIO unitario per tutte le
gestioni dell’Associazione (Distretti a Gestione Diretta, Distretti a Gestione
Autonoma, Gestione Ordinaria, Gestione dell’area di bonifica idraulica ex
Valle del Ticino, Gestioni Commerciali e Gestione Bonifica).
In merito all’impegno necessario ad ottenere i risultati sopra descritti, si
riconfermano le indicazioni fornite a corredo dei bilanci degli scorsi
esercizi. È proseguito lo sforzo a carico di tutti i settori dell’Associazione per
abbandonare definitivamente le impostazioni delle precedenti gestioni di tipo
“finanziario”; ma, come da tutti riconosciuto, l’elevato grado di complessità
ed articolazione dell’Associazione e di tutte le sue componenti, richiederà
ancora ulteriori sforzi nei prossimi anni.
Tale previsione era stata espressa anche da parte della Società
PricewaterhouseCoopers, appositamente incaricata nel mese di dicembre
2016 di assistere le strutture operative dell’Associazione nella transizione
del sistema contabile e di bilancio da “finanziario” a “economico –
patrimoniale”. La suddetta Società ha infatti indicato la necessità di
proseguire nella direzione della revisione dei meccanismi contabili e
organizzativi per estenderne l’applicazione a tutte le componenti
dell’Associazione (Uffici, Distretti, organismi controllati come la Coutenza
Canali Cavour, ecc.) e implementando i sistemi di rilevazione e di analisi
dei flussi in modo da acquisire una capacità di controllo e di previsione e
dare così al sistema la connotazione di vero Sistema di Gestione.
A riconferma di quanto comunicato per lo scorso esercizio, si sottolinea che
l’adozione del nuovo sistema ha ottenuto ulteriori consensi da parte di altri
“soggetti terzi” che per motivi diversi intrecciano le loro attività con quelle
dell'Associazione, come Istituti Bancari e Assicurazioni, per la chiarezza
delle informazioni contenute negli elaborati di bilancio.
Infine, si anticipa che il contenuto della presente relazione, pur essendo
fortemente dedicato agli aspetti contabili ed economici della gestione, tocca,
seppur sinteticamente, anche gli altri aspetti rilevanti dell’attività
dell’Associazione.”
Il Presidente inviata quindi l’ing. Isola ad illustrare, anche
attraverso opportune slides, gli aspetti più propriamente gestionali contenuti
nella relazione nonché i dati del bilancio relativi alle diverse gestioni che
compongono la gestione complessiva dell’Associazione.
L’ing. Isola, illustrando e riassumendo quanto già contenuto
nella citata Relazione sulla gestione, rappresenta che la ripresa dei lavori
assembleari in data odierna è conseguente alle analisi svolte a seguito di una
prima Relazione dei Revisori dei Conti. Tale ulteriore verifica ha portato a
evidenziare una anomalia nel programma di contabilità (sono in corso
verifiche per stabilire se si è trattato di un difetto di elaborazione o altro).
Estrapolando i dati contenuti nella bozza di Bilancio (facente parte
dell’allegato “B” del presente verbale), continua l’ing. Isola, emerge che la
gestione caratteristica dell’Associazione al netto delle imposte, risulta
addirittura positiva per € 190.000 circa. Il disavanzo di € 480.000 circa
(contro € 881.500 dell’esercizio precedente) è in gran parte da imputarsi a
perdite di due Società partecipate, i cui problemi sono in parte in via di
soluzione. C’è infine da rilevare che l’analisi compiuta a seguito della prima
Relazione dei Revisori ha portato effetti positivi sul conto economico per €
106.000 rispetto alla precedente versione della bozza di Bilancio d’esercizio,
che prevedeva un disavanzo di circa € 588.000.
L’ing. Isola a questo punto cede la parola alla dott.ssa Albino
che con l’ausilio di slides illustra i principali dati del Bilancio. Con le prime
tabelle (vedi allegato sub “C” a formarne parte integrante ed essenziale)
viene illustrato lo “Stato Patrimoniale” attivo e passivo per € 162.719.814;
per quanto riguarda l’importo di € 110.443.286 risultante al passivo dello
stato patrimoniale, l’ing. Isola precisa che si tratta delle somme anticipate
dagli Enti finanziatori per i lavori svolti o in corso di svolgimento, in gran
parte già attribuite alle imprese appaltatrici in base agli stati di avanzamento
lavori; tali somme sono destinate a ridursi man mano che le iniziative
saranno completamente liquidate.
La dott.ssa Albino riprende la parola illustrando le tabelle
(vedi allegato sub “D” a formarne parte integrante ed essenziale) relative alle
Società controllate (di cui l’Associazione detiene il 100% delle quote di
partecipazione) e delle Società collegate (di cui l’Associazione detiene di
norma all’incirca il 50% delle quote).
La dott.ssa Albino passa quindi ad illustrare il dettaglio del
conto economico (vedi allegato sub. “E” a formarne parte integrante ed
essenziale) da cui emerge nel suo esatto ammontare (per € 1.027.734)
l’effetto negativo sul bilancio della gestione di due Società
controllate/collegate a cui faceva cenno precedentemente l’ing. Isola.
Con la successiva tabella (vedi allegato sub. “F” a formarne
parte integrante ed essenziale) la dott.ssa Albino illustra le variazioni
intervenute rispetto al progetto di Bilancio licenziato dal Consiglio
d’Amministrazione il 9 luglio u.s. a seguito delle analisi conseguenti alla
prima Relazione dei Revisori, variazioni che si sostanziano in un minor
disavanzo di circa € 106.000 (da € 588.833 a € 482.743).
Dopo l’illustrazione della tabella “Dettaglio Contribuzioni”
(vedi allegato sub. “G” a formarne parte integrante ed essenziale), con la
tabella “Costi per il Personale dipendente” (vedi allegato sub. “H” a formarne
parte integrante ed essenziale) si dà atto del minor costo del Personale
rispetto al precedente esercizio (da € 17.290.959 a € 16.537.575) per €
750.000 circa, per effetto della decisione di non reintegrare il Personale
impiegatizio andato in quiescenza (blocco turn-over); tale decisione non ha
pertanto riguardato il Personale “di campagna”.
Con l’ultima tabella (vedi allegato sub. “I” a formarne parte
integrante ed essenziale) vengono illustrati lo Stato Patrimoniale e il conto
economico della Gestione speciale bonifica.
A questo punto il Presidente dà la parola al Presidente del
Collegio dei Revisori dei Conti dott. Stucchi per la lettura della loro
Relazione facente parte dell’allegato “B” del presente verbale.
Il Consiglio dei Delegati accoglie la proposta del dott. Stucchi
di omettere, pur confermandone il contenuto, la lettura della parte di
Relazione riportante lo stesso testo della Relazione predisposta al progetto di
Bilancio non presentato all’apertura del Consiglio dei Delegati dello scorso
31 luglio; dopo l’introduzione, passa quindi direttamente alla lettura della
parte di Relazione specificamente riguardante il nuovo progetto di Bilancio,
partendo da pag. 8 dopo le parole “Novara, 27 luglio 2018”.
Al termine della lettura, il Presidente, dapprima chiede
conferma al dott. Stucchi del contenuto integrale della Relazione; il dott.
Stucchi conferma.
Tenuto conto del parere positivo dei Revisori dei Conti, il
Presidente mette quindi ai voti il Bilancio d’esercizio 2017-2018, che viene
approvato dai presenti senza voti contrari e con quattro astensioni dei
Delegati Maurizio Cerina, Paolo Maffè, Pietro Luigi Bellone e Stefano Conti.
Il Delegato Cerina evidenzia perplessità che nascono dalla
evidenziazione da parte dei Revisori dei Conti di errori. Chiede inoltre
spiegazioni sulla perdita delle Società partecipate in quanto non comprende
se quelle rappresentate si riferiscono al totale delle perdite o alla quota di
competenza.
I Delegati Maffè e Bellone, da parte loro, concordano con le
perplessità rappresentate dal Delegato Cerina.
Il Delegato Conti evidenzia, a suo parere, una “nebulosità” del
Bilancio e non si spiega perché tenere in vita Società in perdita.
Il Delegato Bellone riferisce di non aver ben chiara la vicenda
di Mazzè.
L’ing. Isola risponde che tutte le questioni sollevate trovano
esauriente risposta già nella Nota integrativa e nella Relazione sulla gestione.
Ritiene tuttavia di dare ulteriori ragguagli sulla vicenda di Mazzè e in
particolare sulla Società commerciale appositamente costituita per la gestione
degli Impianti di Mazzè: Idro Mazzè s.r.l. Riferisce che i problemi di bilancio
di questa Società derivano essenzialmente da due fattori. Il primo
l’impossibilità, da qualche anno, di produrre energia idroelettrica durante
l’inverno in quanto in tale stagione si sono svolti i lavori di messa in
sicurezza; si consideri che tale produzione idroelettrica rappresentava
un’essenziale fonte di introiti per sostenere i costi. Il secondo fattore
penalizzante è costituito dall’aumento dei canoni d’acqua pubblica regionali
da pagare nonostante la mancata produzione idroelettrica.
Le perdite di Idro Mazzè s.r.l. fino al 2016 sono state coperte,
pro quota, dai due Soci: Est Sesia ed Energia Italia s.r.l. Dal 2017 Energia
Italia è fuoriuscita dalla compagine sociale ed Est Sesia è divenuta Socio
unico.
L’elemento positivo che si registra negli ultimi tempi e che
fanno ben sperare in una possibile più sostenibile conclusione della vicenda
Mazzè è il mutato atteggiamento della Regione Piemonte, che si è resa più
sensibile e collaborativa nella ricerca di soluzioni, con il coinvolgimento di
tutte le Direzioni regionali interessate. Si è così concordata una nuova
procedura a evidenza pubblica per la scelta del nuovo Socio in Idro Mazzè
s.r.l. che contribuirà alla ristrutturazione della centrale idroelettrica esistente,
a garanzia del sollevamento idrico a favore del Consorzio Angiono Foglietti.
La Regione, inoltre, ha sbloccato un preesistente credito di Est Sesia di circa
un milione di euro e ha concesso dilazione per il pagamento dei canoni
d’acqua pubblica.
Al termine il Presidente, come preannunciato, alla luce
dell’approvazione del Bilancio, espone alcune considerazioni e riferisce
quanto segue.
“A questo punto appare nella sua evidenza l’ingiustificata decisione da parte
del Collegio dei Revisori dei Conti di presentare una relazione in gran parte
costituita dal medesimo testo della Relazione prodotta per un Bilancio che
non è mai stato sottoposto all’attenzione di codesto Consiglio, il cui
contenuto, a giudizio dell’Associazione, oltre che censurabile nel merito
tecnico, è lesivo dell’immagine dell’Associazione stessa anche nei confronti
delle istituzioni regionali di riferimento, con divulgazione di notizie riservate
che sarebbero dovute rimanere racchiuse nell’ambito del rapporto, tra
organo di revisione e Governance dell’Associazione, generando anche danni
economici.
Considerata la delicatezza e la criticità della materia, la Deputazione
Amministrativa dell’Associazione ha ritenuto opportuno acquisire una
compiuta e minuziosa analisi che trova fondamento nella Relazione del prof.
Fabrizio Bava, Professore Associato di Economia Aziendale dell’Università
degli Studi di Torino, titolare e co-titolare, rispettivamente, dei corsi di
revisione aziendale e di revisione legale dei Bilanci presso la medesima
Università, che sarà esposta all’Assemblea e si allega al presente verbale
sub. “L” per formarne parte integrante ed essenziale.”
A tale riguardo il Presidente invita il dott. Riccardo Ragazzoni
a dare lettura della relazione del prof. Bava.
Il dott. Ragazzoni procede con la lettura integrale di detta
Relazione.
Al termine della lettura della Relazione del prof. Bava, chiede
la parola il Delegato Cerina il quale, dopo aver espresso apprezzamento per
l’iniziativa dell’Associazione di commissionare la Relazione del prof. Bava,
di cui si è data lettura, esprime preoccupazione circa la divulgazione di una
Relazione dei Revisori dei Conti che appare errata nella forma e nei
contenuti; si chiede pertanto se non fosse stato opportuno, prima di mettere a
votazione il Bilancio, pretendere dai Revisori una correzione della loro
Relazione.
L’ing. Isola risponde che il Bilancio è stato approvato sulla
base del parere positivo dei Revisori; il giudizio sull’operato dei Revisori è
da considerarsi indipendente dal parere positivo sul bilancio comunque
espresso dagli stessi e va riferito al loro precedente operato e alle modalità di
formazione, redazione e successiva divulgazione della Relazione stessa.
Il Delegato Bandi ribadisce che, a suo parere, è fondamentale
il giudizio finale positivo sul bilancio.
Il Delegato Ferraris invita a questo punto la Deputazione
Amministrativa a valutare i provvedimenti da adottare a seguito di quanto
emerso dalla Relazione del prof. Bava.
Richiede a questo punto la parola il Revisore dott. Sponghini,
che dichiara che l’inserimento del testo della precedente Relazione è voluto
in quanto, risolto il problema fondamentale del rispetto della competenza
economica, rimangono ferme le restanti considerazioni svolte fin dalla prima
Relazione. Sulla tempistica dello svolgimento del loro compito, dichiara che
non è stato mai rispettato quanto previsto dal codice civile e illustrato nella
relazione del prof. Bava in tema di termine intercorrente tra la data di
consegna del bilancio e data prevista per la convocazione del Consiglio dei
Delegati per l’approvazione del bilancio stesso; ciò anche nel caso del
bilancio licenziato dalla Deputazione Amministrativa il 9 luglio, quando la
data del Consiglio dei Delegati fu prevista per il 31 luglio. Per altro, lamenta
la mancanza di un Regolamento contabile che possa definire la questione.
Nega che sia mai stata rifiutata collaborazione da parte del Collegio.
Tornando alla questione del mancato rispetto del principio di competenza,
dichiara che la revisione non può essere fatta in corso d’anno; il 26 luglio è
stata acquisita dal Collegio la documentazione finale necessaria; su obiezione
della dott.ssa Albino, conferma che in quella circostanza non fu rilevato e
comunicato alcunchè alla struttura contabile dell’Associazione. A seguito
della lettera dello stesso 26 luglio con cui l’Associazione sollecitava la
consegna della Relazione, dandone comunicazione per conoscenza anche alle
Regioni, il Collegio ha immediatamente provveduto.
Il dott. Ragazzoni rileva che si è sempre dato ai Revisori
quindici giorni di tempo per la redazione della loro Relazione. Continua
affermando che la relazione del Prof. Bova non fa questione sui tempi ma
mette l’accento sul fatto del mancato preventivo avviso all’Ente
dell’anomalia. Inoltre, la Relazione dei Revisori avrebbe dovuto dichiarare
essere tutta superata la precedente o, in alternativa, specificare le parti che
dovevano intendersi ancora confermate. Costituisce un esempio di ciò la non
omessa parte della prima Relazione riguardante la stima (per altro errata) di
maggior perdita del bilancio per € 1.200.000.
A questo punto chiede la parola il dott. Occhipinti, il quale
nella sua veste di Segretario verbalizzante delle riunioni di Deputazione
Amministrativa dichiara che le date di convocazione dei Consigli dei
Delegati di approvazione dei bilanci, proprio per la particolare natura
giuridica dell’Ente che lo rendono non equiparabile a una Società
commerciale, sono state sempre concordate con i Revisori, con l’evidente
intenzione di individuare una data che consentisse, da un lato, ai Revisori
stessi di svolgere il loro lavoro in un tempo adeguato e nello stesso tempo
alla struttura contabile (e al Consiglio dei Delegati) di essere
tempestivamente informata sugli eventuali rilievi.
I Revisori non obiettano.
In chiusura della riunione, il Presidente conferma che gli
argomenti trattati dalla Relazione del prof. Bava saranno certamente
approfonditi e dibattuti ancora nell’ambito delle riunioni della Deputazione
Amministrativa.
* * *
Esaurito l’esame degli argomenti all’Ordine del giorno e più
nessuno chiedendo la parola, è redatto a cura del Segretario il verbale della
riunione - fatte salve eventuali modifiche formali che si rendessero
necessarie, di cui si darà conto nel verbale della successiva riunione e ferma
comunque restando l’immediata esecutività delle deliberazioni assunte - la
seduta viene tolta alle ore 12,30.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
(Giuseppe Caresana)
IL DIRETTORE GENERALE
(dott. ing. Roberto Isola)
IL SEGRETARIO
(dott. Roberto Occhipinti)