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ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA Consorzio di irrigazione e bonifica NOVARA ° ° ° VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI DELEGATI PER LA GESTIONE SPECIALE BONIFICA Addì 31 luglio 2018, alle ore 9,50, in Novara, presso la sede dell’ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA, si riunisce, in seconda convocazione, il CONSIGLIO DEI DELEGATI PER LA GESTIONE SPECIALE BONIFICA, in seduta congiunta con l’Assemblea dei Delegati, per la trattazione degli argomenti di cui al seguente Ordine del giorno 1 - comunicazioni del Presidente; 2 - Bilancio dell’esercizio 2017-2018 - determinazioni conseguenti; 3 - relazione del Direttore Generale; 4 - varie ed eventuali. Presiede la riunione il Presidente Giuseppe CARESANA, il quale dichiara aperta la seduta, presenti i Delegati signori: p.i. Francesco ALFIERI, Prof. Giacomo Maria ANFOSSI, Luigi ANSELMI, dott. Adriano BANDI, p.a. Alberto BARBERO, Paola BATTIOLI, Giancarlo BELLOMO, Mario BIROLI, Gabriele BONASSI, dott.ssa Rosalia CAIMO DUC, Andrea CATTANEO, Giovanni CHIAVASSA, Michele CHIAVASSA, Ercole CIAMPANELLI, co. dott. Giorgio CICOGNA MOZZONI, co. dott. Mario Emanuele CICOGNA MOZZONI, Claudio CIRIO, dott. Camillo COLLI, Giovanni COMELLO, geom. Gian Battista COSTA BARBÈ, Giovanni

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ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA

Consorzio di irrigazione e bonifica

NOVARA

° ° °

VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI DELEGATI PER

LA GESTIONE SPECIALE BONIFICA

Addì 31 luglio 2018, alle ore 9,50, in Novara, presso la sede

dell’ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA, si riunisce, in seconda

convocazione, il CONSIGLIO DEI DELEGATI PER LA GESTIONE

SPECIALE BONIFICA, in seduta congiunta con l’Assemblea dei Delegati,

per la trattazione degli argomenti di cui al seguente

Ordine del giorno

1 - comunicazioni del Presidente;

2 - Bilancio dell’esercizio 2017-2018 - determinazioni conseguenti;

3 - relazione del Direttore Generale;

4 - varie ed eventuali.

Presiede la riunione il Presidente Giuseppe CARESANA, il

quale dichiara aperta la seduta, presenti i Delegati signori: p.i. Francesco

ALFIERI, Prof. Giacomo Maria ANFOSSI, Luigi ANSELMI, dott. Adriano

BANDI, p.a. Alberto BARBERO, Paola BATTIOLI, Giancarlo BELLOMO,

Mario BIROLI, Gabriele BONASSI, dott.ssa Rosalia CAIMO DUC, Andrea

CATTANEO, Giovanni CHIAVASSA, Michele CHIAVASSA, Ercole

CIAMPANELLI, co. dott. Giorgio CICOGNA MOZZONI, co. dott. Mario

Emanuele CICOGNA MOZZONI, Claudio CIRIO, dott. Camillo COLLI,

Giovanni COMELLO, geom. Gian Battista COSTA BARBÈ, Giovanni

CUSARO, Romualdo CUZZOTTI, on. dott. Giacomo de’ GHISLANZONI

CARDOLI, Giovanni DESIGIS, p.a. Mario DIANA, Marco FEDER

(delegato da ing. Paolo TARTAGLIA), geom. Giuseppe FERRARIS,

Giangiacomo FONIO, Riccardo FREGONARA, dott. Paolo GHISELLI,

Stefano GREPPI, Felice IATO, dott. Carlo LEGA, Alberto LEONARDI,

Bruno LOCATELLI, Paolo MAFFÈ, Costanza MAGNI, dott. ing. Armando

MANCA DI VILLAHERMOSA, Riccardo MARCHESANI, dott. Mauro

MAREGATTI, Gianluigi MARINONE, Giuliano MARTELLI, Giuseppe

MASSARA, Claudio MELANO, geom. Pierantonio MERCALLI, rag.

Giancarlo MERINI, Carlo MORANDOTTI, dott. Adolfo NICOLA,

Pierantonio QUAGLIA, p.a. Vincenzo RONCAROLO, Renzo STANCHI,

p.a. Nicola VALDI e Giuseppe VIAZZO.

Assenti i Rappresentanti della Regione Piemonte dott. Mauro

CERFEDA e Matteo Alberto VILLA e il Rappresentante della Regione

Lombardia Mario Achille VAI, membri della “Deputazione Amministrativa

per la Gestione speciale bonifica”.

È presente anche il Collegio dei Revisori dei Conti nelle

persone dei membri dott. Nicola PARONZINI e dott. Fabio SPONGHINI.

Assente il Presidente dott. Pierpaolo STUCCHI.

Partecipano alla riunione: il Direttore Generale dott. ing.

Roberto ISOLA, il Segretario dott. Roberto OCCHIPINTI, il Dirigente

facente funzioni del Settore Amministrativo-Contabile dott.ssa Adele

ALBINO, il Dirigente facente funzioni del settore Tecnico-costruttivo dott.

ing. Fulvio BOLLINI, il Dirigente facente funzioni del Settore Tecnico-

gestionale ing. Alberto LASAGNA, il Dirigente del Settore Concessioni e

Riscossioni dott.ssa Gladys LUCCHELLI, i Capi Ufficio p.a. Franco

BULLANO, geom. Enrico CACCIA, dott. ing. Alessandro DI LEO, geom.

Andrea GIRONDINI, Avv. Elena NALE, geom. Matteo TESTA e geom.

Gianluigi VERCESI, i Funzionari Responsabili signori dott.ssa arch. Claudia

BARATTI, dott.ssa ing. Francesca BOZZOLA, sig. Massimo CATTANEO,

geom. Paolo PLATINI e m.e. Gisella TROMBELLO.

Segretario della riunione: dott. Roberto OCCHIPINTI

* * *

Constatata la validità legale dell’adunanza in seconda

convocazione, ai sensi dell’art. 49 dello Statuto consorziale, il Presidente

dichiara aperta la seduta e passa alla trattazione degli argomenti all’ordine

del giorno.

1 - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE.

Dopo aver rivolto ai Delegati il cordiale saluto suo, del

Consiglio d’Amministrazione, del Direttore Generale e dei Funzionari tutti

del Consorzio, il Presidente informa che hanno giustificato l’assenza i

Delegati signori Mario BERTOLINO, dott. Giovanni DAGHETTA, dott.

Sergio GIOVANNINI, Gian Carlo TACCHINI e Giorgio Pietro ZORZOLI.

Dopodiché dichiara aperta la seduta e propone la modifica

dell’ordine di trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, procedendo

dapprima con il punto 3 (Relazione del Direttore Generale), quindi col punto

2 (Bilancio dell’esercizio 2017-18 – determinazioni conseguenti).

Dà quindi la parola al Direttore Generale per lo svolgimento

della sua relazione.

3 - RELAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE.

Su invito del Presidente, il Direttore Generale espone quanto

segue.

Con l’ausilio di slides l’ing. Isola illustra la situazione

idrometrica.

Riferisce come, eccezionalmente rispetto alle scorse annate, la

disponibilità di risorse idriche nei fiumi Po e Dora Baltea che alimentano il

sistema dei Canali Cavour sia ancora oggi ampia, mentre, normalmente, in

questa stagione già a partire dalla seconda metà di giugno si evidenziano

rilevanti riduzioni dovuti all’esaurimento delle nevi a quote medio basse e

all’assenza di precipitazioni. Malgrado tutto, la contemporaneità delle

richieste di fornitura d’acqua ha messo a dura prova la capacità della rete a

soddisfare la molteplicità delle richieste concentrate per la prima

sommersione delle risaie a semina interrata, la risommersione delle risaie

seminate in acqua post trattamenti e le prime bagnature dei mais.

L’ing. Isola ricorda inoltre il mancato coordinamento con il

Consorzio del Ticino, Regolatore del Lago Maggiore, in occasione delle

manovre alla diga della Miorina, che hanno determinato disagi e riduzioni

nell’alimentazione del Naviglio Langosco e della Roggia Castellana. I

problemi si sono creati per la non perfetta tempestività dell’intervento

nell’alveo del fiume per la realizzazione delle filarole per il mancato

preavviso ai nostri uffici operativi. Ancora la scorsa notte si è verificato un

ulteriore episodio di mancato preavviso con conseguenti criticità a carico

questa volta del Naviglio Sforzesco e della Roggia Castellana.

Illustra quindi, mettendole a confronto, l’andamento delle

temperature e delle piogge nelle stagioni estiva 2017 – jemale 2017-18 e

estiva 2018; risulta che i valori medi dei livelli di pioggia sono stati superiori

alla media delle piogge degli ultimi anni. La regolazione del Lago Maggiore

nel periodo dall’1/1 al 31/7/2018 registra che nel mese di maggio è stato

raggiunta la quota limite di +1,25, mantenuta fino alla fine di giugno;

successivamente, con perdite nell’ordine di 3-4 cm/giorno, si è giunti

all’attuale quota di +0,29.

Diminuendo gli afflussi, oltre a una riduzione del 10% delle

erogazioni già comandata, si prevedono ulteriori riduzioni per poter arrivare

alla metà di agosto con una quota prossima allo zero idrometrico. Ma occorre

tener conto che nei prossimi 15-20 giorni è prevedibile anche una

diminuzione dei fabbisogni.

Il manto nevoso sul bacino del Toce – Lago Maggiore è ora a

livello della media degli anni precedenti, mentre sul bacino del Sesia è a un

livello superiore alla media.

Terminata l’esposizione del Direttore Generale, il Presidente

lo ringrazia e chiede se i Delegati hanno chiarimenti da chiedere o domande

da porre.

Passa quindi la parola al Segretario dott. Roberto Occhipinti.

2 - BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2017-2018 - DETERMINAZIONI

CONSEGUENTI.

Il Presidente dà lettura della seguente informativa ai Delegati.

“È mio dovere informare i presenti che l’Assemblea formalmente e

ritualmente convocata per oggi non potrà discutere e deliberare in merito al

bilancio dell’esercizio chiuso al 28/2/18.

In aperto contrasto con le norme di riferimento che regolano il lavoro dei

Revisori e i rapporti con l’Organo amministrativo - nonostante una

sollecitazione formale inviata giovedì 26/7 il cui contenuto deve intendersi

integralmente richiamato e considerato parte integrante del presente verbale

sub “A” - la Relazione al bilancio è stata recapitata all’Associazione solo

nella tarda serata tra venerdì e sabato, ad uffici ormai chiusi.

Al di là della discutibile significatività dei rilievi in essa contenuti, appare

del tutto evidente che la Direzione Amministrativa necessita di qualche

tempo per dare riscontro alle considerazioni dei Revisori.

Vi informo che i rilievi, in prima lettura, appaiono inadeguatamente motivati,

non documentati e generici: confermano l’assenza o le carenze di una

organica pianificazione delle attività di revisione, svolte in modo scoordinato

ed insufficiente, fatto oggettivamente attestato dalla insufficiente presenza

dei Revisori negli uffici dell’Associazione rispetto alla oggettiva rilevanza.

La successiva analisi documentale svolta dalla struttura contabile in

collaborazione con Consulenti esterni ha confermato le prime impressioni. Il

rilievo principale contenuto nella Relazione dei Revisori, in effetti generato

da una contabilizzazione imperfetta, appare essere il risultato di una attività

di controllo e di una valutazione, in tutta evidenza, affrettata che ha portato

ad una eccessiva sovrastima degli effetti da parte del Collegio.

Censurabile il fatto che i punti emersi nel corso del lavoro non siano stati

tempestivamente segnalati e discussi in contraddittorio con la Direzione

Amministrativa alla conclusione della fase di controllo, quindi in via

preliminare rispetto all’emissione della Relazione, come specificamente

richiesto ai Revisori dalle vigenti norme di comportamento, al fine di

permettere la tempestiva reazione e la eventuale sistemazione. E ciò in

ossequio a specifiche norme con forza di legge (ISA Italia), le quali

richiedono espressamente che l’Organo Amministrativo venga

preliminarmente informato dal Revisore dell’intenzione di inserire dei

richiami di informativa, cioè dei rilievi, nella Relazione di revisione, anzi la

norma richiede che “egli deve comunicare ai responsabili delle attività di

governance tale sua intenzione nonché la formulazione di tale paragrafo”.

Non è invece possibile fare riferimento – come operato dai Revisori - alle

raccomandazioni e norme di comportamento emesse dal Consiglio Nazionale

dei Dottori Commercialisti, da tempo non più vigore, in quanto abrogate a

decorrere dal 2015.

Inoltre, la Relazione contiene alcune asserzioni e riferimenti a situazioni non

pertinenti alla formazione del bilancio e all’oggetto dell’attività di revisione;

trattasi di argomenti come quelli attinenti ai rapporti di lavoro, già

ampiamente discussi e documentati, mentre alcune osservazioni appaiono

prive di fondamento giuridico e comunque non possono trovare spazio nel

documento finale di revisione.

Non si comprende il reale motivo di tale comportamento, senz’altro

stigmatizzabile e, si ribadisce, non conforme alla normativa.

In pratica, la Relazione di revisione al bilancio 2017-18 e le modalità con le

quali è stata redatta e proposta non rispetta i requisiti di cui alla normativa

in materia.

Oltre che di norme procedurali, cui devono attenersi tutti i Revisori in forza

di legge, trattasi di semplici regole di buon senso ed educazione istituzionale

che avrebbero permesso a tutti gli attori di discutere e chiarire

tempestivamente le proprie posizioni ed avrebbe consentito di trovare

un’adeguata soluzione anche in termini di tempi di convocazione della

presente riunione assembleare.

Ciò in quanto l’obiettivo della revisione non è sollevare eccezioni al buio con

effetto sorpresa, ma al contrario addivenire ad un bilancio ed una relazione

di revisione senza rilievi.

Tutto ciò premesso, l’Assemblea odierna viene sospesa.

La riunione rimane formalmente aperta fino al momento della conclusione

dei lavori di riscontro e di risposta, in merito al quale riceverete puntuale e

tempestiva informativa.

Informo altresì che chiederemo un urgente incontro alle Regioni Piemonte e

Lombardia per esporre la situazione.”

Il Presidente dichiara quindi sospeso il Consiglio alle ore 10,20.

° ° °

Addì 10 settembre 2018, alle ore 10,45, in Novara, presso la

sede dell’ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA, riprende la

riunione del CONSIGLIO DEI DELEGATI PER LA GESTIONE

SPECIALE BONIFICA, in seduta congiunta con l’Assemblea dei Delegati,

sospesa il 31 luglio u.s.

Il Segretario dà atto dell’avvenuta comunicazione a tutti i

Delegati, Revisori dei Conti e Rappresentanti regionali della fissazione della

riunione in data odierna.

Il Presidente Giuseppe CARESANA dà quindi atto della

presenza dei Delegati signori: p.i. Francesco ALFIERI, Prof. Giacomo Maria

ANFOSSI, Aurelio ARIATTA, dott. Adriano BANDI, p.a. Alberto

BARBERO, Paola BATTIOLI, Pietro Luigi BELLONE, Roberto BERARDI,

Mario BERTOLINO, Gaudenzio BONIPERTI, dott. Pietro BRAGGIO,

dott.ssa Rosalia CAIMO DUC, dott. Maurizio CERINA, Ercole

CIAMPANELLI, co. dott. Giorgio CICOGNA MOZZONI, co. dott. Mario

Emanuele CICOGNA MOZZONI, Claudio CIRIO, dott. Camillo COLLI,

Avv. Ennio COLOMBO, Giovanni COLOMBO, Stefano CONTI, geom.

Gian Battista COSTA BARBÈ, Enrico COTTA RAMUSINO, Giovanni

CUSARO, dott. Giovanni DAGHETTA, on. dott. Giacomo de’

GHISLANZONI CARDOLI, dott. Pietro Franco DE GIULI, Giovanni

DESIGIS, p.a. Mario DIANA, Enrico FANCHIOTTI, Marco FEDER

(delegato da ing. Paolo TARTAGLIA), geom. Giuseppe FERRARIS,

Giangiacomo FONIO, Giovanni FRATTINO, Giacomino GAMBARO, dott.

Paolo GHISELLI, dott. Sergio GIOVANNINI, Aldo GREGOTTI, Stefano

GREPPI, Felice IATO, Paola ISOLA, dott. Carlo LEGA, Alberto

LEONARDI, Bruno LOCATELLI, Paolo MAFFÈ, dott. ing. Armando

MANCA DI VILLAHERMOSA, Gianluigi MARINONE, Giuliano

MARTELLI, Giuseppe MASSARA, Claudio MELANO, geom. Pierantonio

MERCALLI, Carlo MORANDOTTI, Pier Paolo MOTTA, dott. Adolfo

NICOLA, Marco RINALDI, p.a. Vincenzo RONCAROLO, Renzo

STANCHI, Gian Luca TACCONI, Stefano TOSI e p.a. Nicola VALDI.

Assenti i Rappresentanti della Regione Piemonte dott. Mauro

CERFEDA e Matteo Alberto VILLA e il Rappresentante della Regione

Lombardia Mario Achille VAI, membri della “Deputazione Amministrativa

per la Gestione speciale bonifica”.

È presente anche il Collegio dei Revisori dei Conti nelle

persone del Presidente dott. Pierpaolo STUCCHI e dei membri dott. Nicola

PARONZINI e dott. Fabio SPONGHINI.

Partecipano alla riunione: il Direttore Generale dott. ing.

Roberto ISOLA, il Segretario dott. Roberto OCCHIPINTI, il Dirigente

facente funzioni del Settore Amministrativo-Contabile dott.ssa Adele

ALBINO, il Dirigente facente funzioni del settore Tecnico-costruttivo dott.

ing. Fulvio BOLLINI, il Dirigente facente funzioni del Settore Tecnico-

gestionale ing. Alberto LASAGNA, il Dirigente del Settore Concessioni e

Riscossioni dott.ssa Gladys LUCCHELLI, i Capi Ufficio geom. Enrico

CACCIA, dott. ing. Alessandro DI LEO, geom. Alessandro FALETTI, Avv.

Elena NALE, dott.ssa Carmen TAGLIANI, geom. Matteo TESTA e geom.

Gianluigi VERCESI, i Funzionari Responsabili signori dott.ssa arch. Claudia

BARATTI, dott.ssa ing. Francesca BOZZOLA, sig. Massimo CATTANEO,

dott.ssa Provvidenza FALIERO e geom. Paolo PLATINI.

Segretario della riunione: dott. Roberto OCCHIPINTI.

* * *

Il Presidente, dopo aver giustificato l’assenza dei Delegati

Luigi ANSELMI, co. Marcello di CASTELBARCO ALBANI GROPALLO

della SFORZESCA, dott. Mauro MAREGATTI e il Rappresentante della

Regione Lombardia Mario Achille VAI, dichiara quindi aperta la seduta e

propone di passare direttamente all’approvazione del Bilancio dell’esercizio

2017-2018, rimandando ad un momento successivo le comunicazioni; la

proposta è accettata all’unanimità dal Consiglio dei Delegati.

2 - BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2017-2018 - DETERMINAZIONI

CONSEGUENTI.

Il Presidente dà lettura del brano iniziale della Relazione sulla

gestione del Consiglio d’Amministrazione, Relazione che nella sua versione

integrale fa parte dell’allegato sub. “B” del presente verbale a formarne parte

integrante e essenziale.

“Signori Delegati,

la presente relazione viene prodotta a corredo del BILANCIO D’ESERCIZIO

chiuso al 28/02/2018 e rappresenta la seconda edizione, dopo quella a

corredo del Bilancio d’Esercizio al 28/2/2017.

Si ricorda come il percorso intrapreso con l’esercizio 2014/15, con

l’approvazione per la prima volta di un BILANCIO CONSUNTIVO

impostato secondo il criterio economico – patrimoniale e continuato nello

scorso esercizio 2015/16, sia arrivato nel corso del 2016/17 ad un rilevante

grado di approfondimento, ulteriormente evoluto anche per l’esercizio

2017/18.

Il nuovo assetto di bilancio è stato anche favorevolmente considerato dalla

Regione Lombardia che, nell’incontro congiunto con la Regione Piemonte

tenutosi nella nostra sede di Novara il 25 novembre 2016, ha rilevato che Est

Sesia ad oggi è l’unico Consorzio della Lombardia che ha attuato il

passaggio alla contabilità economico patrimoniale, come peraltro la stessa

normativa regionale prevede. Tale considerazione è stata ribadita ancora

dai Dirigenti della Regione Lombardia nel corso dell’incontro con il nuovo

Assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi dello scorso 5 giugno.

Come già era stato indicato nella RELAZIONE SULLA GESTIONE 16/17, si

è continuato il lavoro di aggiornamento delle rilevazioni e degli

accertamenti relativi alle iniziative della Gestione Speciale Bonifica, che ha

fatto emergere ulteriori pendenze delle gestioni anteriori al 2013, da

affrontare e da riordinare. Si tratta della chiusura di iniziative che hanno

comportato maggiori spese rispetto alle quote finanziate e che ha come

conseguenza l’incremento delle spese a conto economico.

Tale attività aveva portato già nello scorso bilancio un effetto negativo

pesante sul disavanzo ed anche nell’Esercizio 2017/18 sono emerse

situazioni derivanti dal passato e mai affrontate che oggi impongono una

definitiva sistemazione, con la conseguenza di peggiorare ulteriormente il

conto economico.

Un ulteriore fattore penalizzante e straordinario, i cui effetti si sono

manifestati inevitabilmente nel corso dell’esercizio, riguarda l’ultima

evoluzione della gestione degli impianti di Mazzè Canavese, in particolare

della società IDRO MAZZÈ s.r.l., e la gestione della società Idroelettrica

Ivrea s.r.l.

Tali fattori penalizzanti hanno evidente carattere straordinario, ma, come

meglio esplicitato nel seguito, hanno parzialmente vanificato l’impegno

dell’’Associazione per il contenimento delle spese; infatti, detti sforzi hanno

prodotto una riduzione dei costi del personale dipendente di circa Euro

753.000 rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente.

Occorre quindi sottolineare come, malgrado gli sforzi profusi della struttura

operativa dell’Associazione negli ultimi 3 – 4 anni, i “retaggi“ del passato

condizionano ancora negativamente l’andamento dell’Associazione.

Si dà atto che il presente bilancio è stato redatto in conformità alle

disposizioni del Codice Civile riguardanti la specifica materia, così come

modificate dal D.lgs. n. 6 del 17/01/2003 e dal D.lgs. n. 310 del 28/12/2004,

eventualmente interpretate ed integrate dai “principi contabili” emessi dai

Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e

dall’Organismo Italiano di Contabilità.

La scelta di operare in conformità alle disposizioni sopra riportate discende

dalla necessità di armonizzare la rappresentazione economico-patrimoniale

rispetto alle peculiarità connesse alla natura giuridica e alla struttura

dell’Associazione, non equiparabili alla struttura delle società di capitali; e

ciò anche in considerazione della normativa di riferimento – sia nazionale,

sia regionale – dei Consorzi di Miglioramento Fondiario, quale è

l’Associazione.

Infatti, tale nuova impostazione non prescinde dal rispetto dei principi

fondamentali sui quali si basa il funzionamento dei Consorzi di Irrigazione.

In particolare, la determinazione delle aliquote di contribuenza a carico

dell'Utenza (irrigua e di bonifica) - operazione tipica di un bilancio di

previsione e/o di aggiornamento - viene effettuata come riparto delle spese

tra tutti i consorziati, dedotte le entrate extra irrigue; il tutto, applicando le

vigenti norme regolamentari di classificazione delle varie tipologie di

contributo.

Il BILANCIO D’ESERCIZIO chiuso al 28 febbraio 2018 che qui si presenta è

stato redatto in conformità a quanto sopra delineato e si compone di:

- Stato Patrimoniale;

-Conto Economico;

- Nota Integrativa, con il Rendiconto Finanziario;

ed è corredato dalla presente :

- Relazione sulla gestione;

Il documento finale da presentare all’Assemblea dei Delegati comprenderà

altresì la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.

Si tratta, quindi, di un BILANCIO D’ESERCIZIO unitario per tutte le

gestioni dell’Associazione (Distretti a Gestione Diretta, Distretti a Gestione

Autonoma, Gestione Ordinaria, Gestione dell’area di bonifica idraulica ex

Valle del Ticino, Gestioni Commerciali e Gestione Bonifica).

In merito all’impegno necessario ad ottenere i risultati sopra descritti, si

riconfermano le indicazioni fornite a corredo dei bilanci degli scorsi

esercizi. È proseguito lo sforzo a carico di tutti i settori dell’Associazione per

abbandonare definitivamente le impostazioni delle precedenti gestioni di tipo

“finanziario”; ma, come da tutti riconosciuto, l’elevato grado di complessità

ed articolazione dell’Associazione e di tutte le sue componenti, richiederà

ancora ulteriori sforzi nei prossimi anni.

Tale previsione era stata espressa anche da parte della Società

PricewaterhouseCoopers, appositamente incaricata nel mese di dicembre

2016 di assistere le strutture operative dell’Associazione nella transizione

del sistema contabile e di bilancio da “finanziario” a “economico –

patrimoniale”. La suddetta Società ha infatti indicato la necessità di

proseguire nella direzione della revisione dei meccanismi contabili e

organizzativi per estenderne l’applicazione a tutte le componenti

dell’Associazione (Uffici, Distretti, organismi controllati come la Coutenza

Canali Cavour, ecc.) e implementando i sistemi di rilevazione e di analisi

dei flussi in modo da acquisire una capacità di controllo e di previsione e

dare così al sistema la connotazione di vero Sistema di Gestione.

A riconferma di quanto comunicato per lo scorso esercizio, si sottolinea che

l’adozione del nuovo sistema ha ottenuto ulteriori consensi da parte di altri

“soggetti terzi” che per motivi diversi intrecciano le loro attività con quelle

dell'Associazione, come Istituti Bancari e Assicurazioni, per la chiarezza

delle informazioni contenute negli elaborati di bilancio.

Infine, si anticipa che il contenuto della presente relazione, pur essendo

fortemente dedicato agli aspetti contabili ed economici della gestione, tocca,

seppur sinteticamente, anche gli altri aspetti rilevanti dell’attività

dell’Associazione.”

Il Presidente inviata quindi l’ing. Isola ad illustrare, anche

attraverso opportune slides, gli aspetti più propriamente gestionali contenuti

nella relazione nonché i dati del bilancio relativi alle diverse gestioni che

compongono la gestione complessiva dell’Associazione.

L’ing. Isola, illustrando e riassumendo quanto già contenuto

nella citata Relazione sulla gestione, rappresenta che la ripresa dei lavori

assembleari in data odierna è conseguente alle analisi svolte a seguito di una

prima Relazione dei Revisori dei Conti. Tale ulteriore verifica ha portato a

evidenziare una anomalia nel programma di contabilità (sono in corso

verifiche per stabilire se si è trattato di un difetto di elaborazione o altro).

Estrapolando i dati contenuti nella bozza di Bilancio (facente parte

dell’allegato “B” del presente verbale), continua l’ing. Isola, emerge che la

gestione caratteristica dell’Associazione al netto delle imposte, risulta

addirittura positiva per € 190.000 circa. Il disavanzo di € 480.000 circa

(contro € 881.500 dell’esercizio precedente) è in gran parte da imputarsi a

perdite di due Società partecipate, i cui problemi sono in parte in via di

soluzione. C’è infine da rilevare che l’analisi compiuta a seguito della prima

Relazione dei Revisori ha portato effetti positivi sul conto economico per €

106.000 rispetto alla precedente versione della bozza di Bilancio d’esercizio,

che prevedeva un disavanzo di circa € 588.000.

L’ing. Isola a questo punto cede la parola alla dott.ssa Albino

che con l’ausilio di slides illustra i principali dati del Bilancio. Con le prime

tabelle (vedi allegato sub “C” a formarne parte integrante ed essenziale)

viene illustrato lo “Stato Patrimoniale” attivo e passivo per € 162.719.814;

per quanto riguarda l’importo di € 110.443.286 risultante al passivo dello

stato patrimoniale, l’ing. Isola precisa che si tratta delle somme anticipate

dagli Enti finanziatori per i lavori svolti o in corso di svolgimento, in gran

parte già attribuite alle imprese appaltatrici in base agli stati di avanzamento

lavori; tali somme sono destinate a ridursi man mano che le iniziative

saranno completamente liquidate.

La dott.ssa Albino riprende la parola illustrando le tabelle

(vedi allegato sub “D” a formarne parte integrante ed essenziale) relative alle

Società controllate (di cui l’Associazione detiene il 100% delle quote di

partecipazione) e delle Società collegate (di cui l’Associazione detiene di

norma all’incirca il 50% delle quote).

La dott.ssa Albino passa quindi ad illustrare il dettaglio del

conto economico (vedi allegato sub. “E” a formarne parte integrante ed

essenziale) da cui emerge nel suo esatto ammontare (per € 1.027.734)

l’effetto negativo sul bilancio della gestione di due Società

controllate/collegate a cui faceva cenno precedentemente l’ing. Isola.

Con la successiva tabella (vedi allegato sub. “F” a formarne

parte integrante ed essenziale) la dott.ssa Albino illustra le variazioni

intervenute rispetto al progetto di Bilancio licenziato dal Consiglio

d’Amministrazione il 9 luglio u.s. a seguito delle analisi conseguenti alla

prima Relazione dei Revisori, variazioni che si sostanziano in un minor

disavanzo di circa € 106.000 (da € 588.833 a € 482.743).

Dopo l’illustrazione della tabella “Dettaglio Contribuzioni”

(vedi allegato sub. “G” a formarne parte integrante ed essenziale), con la

tabella “Costi per il Personale dipendente” (vedi allegato sub. “H” a formarne

parte integrante ed essenziale) si dà atto del minor costo del Personale

rispetto al precedente esercizio (da € 17.290.959 a € 16.537.575) per €

750.000 circa, per effetto della decisione di non reintegrare il Personale

impiegatizio andato in quiescenza (blocco turn-over); tale decisione non ha

pertanto riguardato il Personale “di campagna”.

Con l’ultima tabella (vedi allegato sub. “I” a formarne parte

integrante ed essenziale) vengono illustrati lo Stato Patrimoniale e il conto

economico della Gestione speciale bonifica.

A questo punto il Presidente dà la parola al Presidente del

Collegio dei Revisori dei Conti dott. Stucchi per la lettura della loro

Relazione facente parte dell’allegato “B” del presente verbale.

Il Consiglio dei Delegati accoglie la proposta del dott. Stucchi

di omettere, pur confermandone il contenuto, la lettura della parte di

Relazione riportante lo stesso testo della Relazione predisposta al progetto di

Bilancio non presentato all’apertura del Consiglio dei Delegati dello scorso

31 luglio; dopo l’introduzione, passa quindi direttamente alla lettura della

parte di Relazione specificamente riguardante il nuovo progetto di Bilancio,

partendo da pag. 8 dopo le parole “Novara, 27 luglio 2018”.

Al termine della lettura, il Presidente, dapprima chiede

conferma al dott. Stucchi del contenuto integrale della Relazione; il dott.

Stucchi conferma.

Tenuto conto del parere positivo dei Revisori dei Conti, il

Presidente mette quindi ai voti il Bilancio d’esercizio 2017-2018, che viene

approvato dai presenti senza voti contrari e con quattro astensioni dei

Delegati Maurizio Cerina, Paolo Maffè, Pietro Luigi Bellone e Stefano Conti.

Il Delegato Cerina evidenzia perplessità che nascono dalla

evidenziazione da parte dei Revisori dei Conti di errori. Chiede inoltre

spiegazioni sulla perdita delle Società partecipate in quanto non comprende

se quelle rappresentate si riferiscono al totale delle perdite o alla quota di

competenza.

I Delegati Maffè e Bellone, da parte loro, concordano con le

perplessità rappresentate dal Delegato Cerina.

Il Delegato Conti evidenzia, a suo parere, una “nebulosità” del

Bilancio e non si spiega perché tenere in vita Società in perdita.

Il Delegato Bellone riferisce di non aver ben chiara la vicenda

di Mazzè.

L’ing. Isola risponde che tutte le questioni sollevate trovano

esauriente risposta già nella Nota integrativa e nella Relazione sulla gestione.

Ritiene tuttavia di dare ulteriori ragguagli sulla vicenda di Mazzè e in

particolare sulla Società commerciale appositamente costituita per la gestione

degli Impianti di Mazzè: Idro Mazzè s.r.l. Riferisce che i problemi di bilancio

di questa Società derivano essenzialmente da due fattori. Il primo

l’impossibilità, da qualche anno, di produrre energia idroelettrica durante

l’inverno in quanto in tale stagione si sono svolti i lavori di messa in

sicurezza; si consideri che tale produzione idroelettrica rappresentava

un’essenziale fonte di introiti per sostenere i costi. Il secondo fattore

penalizzante è costituito dall’aumento dei canoni d’acqua pubblica regionali

da pagare nonostante la mancata produzione idroelettrica.

Le perdite di Idro Mazzè s.r.l. fino al 2016 sono state coperte,

pro quota, dai due Soci: Est Sesia ed Energia Italia s.r.l. Dal 2017 Energia

Italia è fuoriuscita dalla compagine sociale ed Est Sesia è divenuta Socio

unico.

L’elemento positivo che si registra negli ultimi tempi e che

fanno ben sperare in una possibile più sostenibile conclusione della vicenda

Mazzè è il mutato atteggiamento della Regione Piemonte, che si è resa più

sensibile e collaborativa nella ricerca di soluzioni, con il coinvolgimento di

tutte le Direzioni regionali interessate. Si è così concordata una nuova

procedura a evidenza pubblica per la scelta del nuovo Socio in Idro Mazzè

s.r.l. che contribuirà alla ristrutturazione della centrale idroelettrica esistente,

a garanzia del sollevamento idrico a favore del Consorzio Angiono Foglietti.

La Regione, inoltre, ha sbloccato un preesistente credito di Est Sesia di circa

un milione di euro e ha concesso dilazione per il pagamento dei canoni

d’acqua pubblica.

Al termine il Presidente, come preannunciato, alla luce

dell’approvazione del Bilancio, espone alcune considerazioni e riferisce

quanto segue.

“A questo punto appare nella sua evidenza l’ingiustificata decisione da parte

del Collegio dei Revisori dei Conti di presentare una relazione in gran parte

costituita dal medesimo testo della Relazione prodotta per un Bilancio che

non è mai stato sottoposto all’attenzione di codesto Consiglio, il cui

contenuto, a giudizio dell’Associazione, oltre che censurabile nel merito

tecnico, è lesivo dell’immagine dell’Associazione stessa anche nei confronti

delle istituzioni regionali di riferimento, con divulgazione di notizie riservate

che sarebbero dovute rimanere racchiuse nell’ambito del rapporto, tra

organo di revisione e Governance dell’Associazione, generando anche danni

economici.

Considerata la delicatezza e la criticità della materia, la Deputazione

Amministrativa dell’Associazione ha ritenuto opportuno acquisire una

compiuta e minuziosa analisi che trova fondamento nella Relazione del prof.

Fabrizio Bava, Professore Associato di Economia Aziendale dell’Università

degli Studi di Torino, titolare e co-titolare, rispettivamente, dei corsi di

revisione aziendale e di revisione legale dei Bilanci presso la medesima

Università, che sarà esposta all’Assemblea e si allega al presente verbale

sub. “L” per formarne parte integrante ed essenziale.”

A tale riguardo il Presidente invita il dott. Riccardo Ragazzoni

a dare lettura della relazione del prof. Bava.

Il dott. Ragazzoni procede con la lettura integrale di detta

Relazione.

Al termine della lettura della Relazione del prof. Bava, chiede

la parola il Delegato Cerina il quale, dopo aver espresso apprezzamento per

l’iniziativa dell’Associazione di commissionare la Relazione del prof. Bava,

di cui si è data lettura, esprime preoccupazione circa la divulgazione di una

Relazione dei Revisori dei Conti che appare errata nella forma e nei

contenuti; si chiede pertanto se non fosse stato opportuno, prima di mettere a

votazione il Bilancio, pretendere dai Revisori una correzione della loro

Relazione.

L’ing. Isola risponde che il Bilancio è stato approvato sulla

base del parere positivo dei Revisori; il giudizio sull’operato dei Revisori è

da considerarsi indipendente dal parere positivo sul bilancio comunque

espresso dagli stessi e va riferito al loro precedente operato e alle modalità di

formazione, redazione e successiva divulgazione della Relazione stessa.

Il Delegato Bandi ribadisce che, a suo parere, è fondamentale

il giudizio finale positivo sul bilancio.

Il Delegato Ferraris invita a questo punto la Deputazione

Amministrativa a valutare i provvedimenti da adottare a seguito di quanto

emerso dalla Relazione del prof. Bava.

Richiede a questo punto la parola il Revisore dott. Sponghini,

che dichiara che l’inserimento del testo della precedente Relazione è voluto

in quanto, risolto il problema fondamentale del rispetto della competenza

economica, rimangono ferme le restanti considerazioni svolte fin dalla prima

Relazione. Sulla tempistica dello svolgimento del loro compito, dichiara che

non è stato mai rispettato quanto previsto dal codice civile e illustrato nella

relazione del prof. Bava in tema di termine intercorrente tra la data di

consegna del bilancio e data prevista per la convocazione del Consiglio dei

Delegati per l’approvazione del bilancio stesso; ciò anche nel caso del

bilancio licenziato dalla Deputazione Amministrativa il 9 luglio, quando la

data del Consiglio dei Delegati fu prevista per il 31 luglio. Per altro, lamenta

la mancanza di un Regolamento contabile che possa definire la questione.

Nega che sia mai stata rifiutata collaborazione da parte del Collegio.

Tornando alla questione del mancato rispetto del principio di competenza,

dichiara che la revisione non può essere fatta in corso d’anno; il 26 luglio è

stata acquisita dal Collegio la documentazione finale necessaria; su obiezione

della dott.ssa Albino, conferma che in quella circostanza non fu rilevato e

comunicato alcunchè alla struttura contabile dell’Associazione. A seguito

della lettera dello stesso 26 luglio con cui l’Associazione sollecitava la

consegna della Relazione, dandone comunicazione per conoscenza anche alle

Regioni, il Collegio ha immediatamente provveduto.

Il dott. Ragazzoni rileva che si è sempre dato ai Revisori

quindici giorni di tempo per la redazione della loro Relazione. Continua

affermando che la relazione del Prof. Bova non fa questione sui tempi ma

mette l’accento sul fatto del mancato preventivo avviso all’Ente

dell’anomalia. Inoltre, la Relazione dei Revisori avrebbe dovuto dichiarare

essere tutta superata la precedente o, in alternativa, specificare le parti che

dovevano intendersi ancora confermate. Costituisce un esempio di ciò la non

omessa parte della prima Relazione riguardante la stima (per altro errata) di

maggior perdita del bilancio per € 1.200.000.

A questo punto chiede la parola il dott. Occhipinti, il quale

nella sua veste di Segretario verbalizzante delle riunioni di Deputazione

Amministrativa dichiara che le date di convocazione dei Consigli dei

Delegati di approvazione dei bilanci, proprio per la particolare natura

giuridica dell’Ente che lo rendono non equiparabile a una Società

commerciale, sono state sempre concordate con i Revisori, con l’evidente

intenzione di individuare una data che consentisse, da un lato, ai Revisori

stessi di svolgere il loro lavoro in un tempo adeguato e nello stesso tempo

alla struttura contabile (e al Consiglio dei Delegati) di essere

tempestivamente informata sugli eventuali rilievi.

I Revisori non obiettano.

In chiusura della riunione, il Presidente conferma che gli

argomenti trattati dalla Relazione del prof. Bava saranno certamente

approfonditi e dibattuti ancora nell’ambito delle riunioni della Deputazione

Amministrativa.

* * *

Esaurito l’esame degli argomenti all’Ordine del giorno e più

nessuno chiedendo la parola, è redatto a cura del Segretario il verbale della

riunione - fatte salve eventuali modifiche formali che si rendessero

necessarie, di cui si darà conto nel verbale della successiva riunione e ferma

comunque restando l’immediata esecutività delle deliberazioni assunte - la

seduta viene tolta alle ore 12,30.

Letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE

(Giuseppe Caresana)

IL DIRETTORE GENERALE

(dott. ing. Roberto Isola)

IL SEGRETARIO

(dott. Roberto Occhipinti)