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-2015- Associazione Giovani Soci L’arte di Carlo Piz Giovani promesse e giovani talenti AGOSTO 2015 - Trimestrale - Anno XV n. 3 - TAXE PERÇUE - POSTE ITALIANE S.p.A Sped. in A.P. - D. L. 353/2003 - (conv. in I. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Trento ECONOMIA TERRITORIO COMUNITÀ

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-2015-Associazione Giovani Soci

L’arte di Carlo PizGiovani promesse e giovani talenti

AGOSTO 2015 - Trimestrale - Anno XV n. 3 - TAXE PERÇUE - POSTE ITALIANE S.p.ASped. in A.P. - D. L. 353/2003 - (conv. in I. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Trento

ECONOMIATERRITORIOCOMUNITÀ

L’ IDENTITÀ AZIENDALE2

DIRETTORE EDITORIALESilvio Mucchi

REDAZIONEFabiana AnderlanTiziana BorzagaMatteo LorenzoniMassimiliano OrtlerMassimo PinamontiRodolfo Slanzi

FOTOGRAFIEArchivio Cassa Ruraledi Tuenno-Val di NonArchivio Nitida ImmagineFedrizzi Foto - Foto FlaimFoto Parrotta - Foto Pellegrini Archivio Circolo Fotografico Valli del Noce

PROGETTO, IDEAZIONE E REALIZZAZIONEAg. Nitida Immagine - Cles

STAMPATipografia Quaresima - Cles

DIRETTORE RESPONSABILESandro de Manincor

Autorizzazione n. 1105 del 20.11.2001 del Tribunale di Trento

EDITORIALE 3 Quale Futuro? 4 Qualche debole segnale di ripresa I SOCI 5 Assemblea dei Soci 2015 9 È nata l’Associazione Giovani

Soci 11 La Presidente Veronica

Menapace 11 Il contributo del singolo Socio è fondamentale

NOTIZIE AZIENDALI 13 Notizie aziendali

È ACCADUTO 15 Alla Fiera dell’Agricoltura con lo

scrittore Mauro Neri 16 Serata informativa sul TFR 16 Sergio Branz premiato

dall’ordine dei giornalisti

17 Dalle Dolomiti ai monti dell’Atlante

18 Le reti di alleanza nel Distretto Famiglia Val di Non

19 Safer Internet Day Donne 20 Certificato di iscrizione nel

registro imprese storiche 21 A Roma per incontrare Papa

Francesco 22 Minicrociera con Costa

Favolosa

PRODOTTI E SERVIZI 24 Novità Carte di Debito 24 Innovazione tecnologica 25 “Patto di solidarietà” e “Avviamo

una nuova impresa” 25 Raccolta mele a Km zero CONSULENZA 26 Banconote false

ENTI E ASSOCIAZIONI 27 L’arte di Carlo Piz in “Onde

parade”

GIOVANI PROMESSE 29 Giovani talenti: Elisa Olaizola 30 Giovani promesse: Gianni

Moscon e Andrea Pinamonti

AZIENDE 32 Erboristeria Arnica 33 Erboristeria Franch

GIOVANI E SCUOLA 34 Progetto Music Contest 2015 35 26° Campus Job Trainer 36 Privacy, big data e crimini

informatici 37 Crescere insieme in solidarietà

FOTOGRAFIA 38 “Il risveglio”

CULTURA 39 Sghje voross na sacher-torte

sommario

3EDITORIALE 3

Quale futuro?

Abbiamo dovuto trovare un termine, noi umani, per distinguere il tempo trascorso da quello che vivia-mo nell’istante e da quello che andremo a vivere.Passato, presente e futuro.Tempo che trascorre giorno dopo giorno con sfumature diverse, riempito di contenuti che ognuno di noi ha saputo o saprà apportare, arrivando a determinare i bilanci di vita e valo-rizzando le esperienze più significative e quelle che, invece, sono da dimenticare. Scrivendo su una rivista legata ad una Cassa Rurale mi sembra del tutto appropriato parlare di “bilanci”, come somma di esperienze e di scelte, che coinvolgono la nostra vita personale o aziendale.Chiaramente scegliere e decidere è sinonimo di respon-sabilità ed oggi più che mai questo concetto fa paura, perché si può sbagliare, ma al contempo ci rendiamo conto di come risulti fondamentale agire e possibilmente agire bene.Certamente nel lontano 1894 don Giovanni Battista Paniz-za ha saputo proporre e decidere bene, affrontando in ma-niera concreta i problemi che toccavano la sua Comunità di Tuenno e facendo nascere con coraggio e determina-zione la Cassa Rurale omonima.Da quella scelta ne sono nate tante altre successive e mol-te importanti figure hanno tracciato il passato luminoso di questo istituto.Stare fermi perciò non conduce a nulla ed in un istituto bancario è particolarmente importante prevedere, ovvero giocare d’anticipo, per agire coscienziosamente e con lun-gimiranza.Una Cassa Rurale, istituto particolarmente legato al pro-prio territorio ed alla gente, deve conoscere approfon-ditamente gli aspetti economici, sociali ed i bisogni del proprio ambito territoriale. Operare con certezze, perciò, e non fermarsi alle ipotesi o alle congetture, proponendo risposte mirate e capacità d’ascolto. Vivere quindi il pre-sente con un chiaro occhio rivolto al futuro e aprirsi alle nuove generazioni, trasmettendo loro i valori e le oppor-tunità, come abbiamo cercato di fare con l’Associazione dei Giovani Soci. Associazione che produrrà a sua volta

tante altre iniziative che andranno a stimolare e incentivare il mondo giovanile.È indispensabile per la nostra Cooperativa di Credito sa-per leggere e interpretare anche i cambiamenti dell’econo-mia, legati alle nuove colture agricole e all’innovazione per quanto attiene l’artigianato, l’industria e il terziario.Il tutto affinché la Cassa Rurale possa essere sempre promo-trice di iniziative e condizioni anche prettamente bancarie, concorrenziali e funzionali alle esigenze del territorio. Queste azioni socio-economiche del presente permetteranno cer-tamente una continuità logica con quella che è la missione della Cassa Rurale, indirizzandola verso un futuro positivo.Sempre più persone si avvicinano o si riavvicinano alla no-stra Cassa Rurale, facendo aumentare il numero di Clienti; questo perché da noi si trovano interlocutori che riescono ad ascoltare i bisogni dei Soci e dei Clienti e le loro pro-blematiche, avendo la capacità di analizzare, consigliare e molto spesso trovare delle soluzioni efficaci ed efficienti.Perciò quale futuro?Ritengo sia indispensabile mantenere nel tempo i va-lori e i principi ispiratori della Cassa Rurale, così come il passato ci ha insegnato, adeguandoli al nuovo e alla tecnologia, ma con una volontà di essere ancora pro-tagonisti del nostro futuro.

Il Presidente - Silvio Mucchi

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Segnali di ripresaEDITORIALE

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I dati macroeconomici dell’aera Euro e in particolare quelli rife-riti all’Italia evidenziano come il periodo che stiamo attraver-sando sia caratterizzato da una lenta seppur costante ripresa economica, che ci trasmette fiducia e ottimismo per il futuro. Sappiamo che la strada è an-cora lunga e faticosa e sarà dif-ficile ritornare ai ritmi di crescita e di benessere di alcuni anni fa. L’anno 2014 ci ha fatto capire come questa crisi strutturale abbia disequilibrato i vecchi modelli produttivi, distributivi ed organizzativi, introducendo la necessità, anche per il mondo bancario e della Cooperazione, di progettare nuove strategie necessarie per consolidare i patrimoni e la redditività azien-dale, generando maggior com-petitività a livello locale e globale. Come Direttore della Cas-sa Rurale ho sempre difeso il principio della Territorialità: una banca cooperativa deve prevalentemente sviluppare la sua operatività nella zona di competenza, sostenendo le famiglie e le imprese che vivono e operano tra le nostre Comunità. A testimonianza di questo aspetto, vorrei ricor-dare come, nell’anno 2014, la Cassa abbia erogato nuovi mutui per un totale di 57 milioni di euro. La cifra è ancor più significativa se consideriamo il “quadriennio della crisi eco-nomica” 2011/2014: gli importi finanziati dalla Cassa Rurale per sostenere acquisti e ristrutturazioni soprattutto di prime case e i nuovi investimenti delle imprese della nostra Valle ammontano a 220 milioni di euro. Circa il 95% delle richie-ste pervenute è stato soddisfatto completamente, facendo risaltare il ruolo non solo economico, ma anche sociale del-la nostra realtà aziendale.A dimostrazione del fatto che il nostro Istituto è sempre più un punto di riferimento per le Comunità locali, vorrei esporre

brevemente alcuni dati riferiti ai nuovi servizi che offriamo alla clientela e che sempre più ot-tengono consenso, anche so-pra le nostre aspettative: si trat-ta da un lato dei Piani Integrativi di Previdenza (Fondi Pensio-ne), e, dall’altro, delle coperture assicurative (sulla vita, per la famiglia e la casa) in cresci-ta esponenziale soprattutto in questi ultimi mesi. Senza di-menticare, sul lato degli investi-menti, l’eccezionale successo dei PAC (Piani di accumulo del capitale), sottoscritti da un nu-mero crescente di Soci e Clienti e l’innovativo Fondo Bilanciato Etico, che permette di investite, anche con quote mensili mini-me, in un Gestore di caratura internazionale che predilige le imprese e gli Stati che rispetta-

no principi di responsabilità sociale e ambientale, in linea con i valori del mondo della cooperazione.Essere Banca leader del mercato ci obbliga a possedere tutte le competenze professionali e tecniche necessarie per conoscere l’ambiente esterno, la legislazione e a possede-re i migliori prodotti di investimento e di finanziamento. Non solo, la nostra Cassa Rurale, con 1,2 miliardi di euro di mas-se amministrate detiene quasi il 50% di quota di mercato di Valle ed è considerata una delle Casse Rurali trentine a miglior patrimonializzazione: i circa 80 milioni di euro di pa-trimonio sono sinonimo di solidità, stabilità e rappresentano un’importante garanzia per tutti i Soci e i Clienti.Solo continuando così potremo garantire sicurezza, affi-dabilità e serietà ai nostri 14.000 clienti, che noi conside-riamo preziose persone da valorizzare e non dei semplici numeri.

Il Direttore - Massimo Pinamonti

5I SOCI 5

Sabato 18 aprile 2015 si è tenuta l’Assemblea dei Soci della

Cassa Rurale di Tuenno – Val di Non presso il Centro dello Sport e del Tempo

libero di Cles. Presenti 785 Soci ed altri 288 tramite delega, per un totale di 1073 votanti, un numero consistente di Soci che ha approvato

all’unanimità il bilancio 2014 con un utile di oltre 857 mila euro ed il raggiungimento

di un’entità patrimoniale netta pari a 82,5 mln di euro.

Il Direttore Pinamonti durante l’Assemblea dei Soci.

Assemblea dei Soci 2015

L’approvazione del bilancio con vo-tazione all’unanimità è arrivata, da parte di ciascun Socio presente, nella ferma convinzione che la no-stra Cassa Rurale - che gestisce cir-ca il 45% delle masse amministrate dalle Casse Rurali nonese - è un’i-stituzione di una operosità e degna di una fiducia tale da permettersi segnali positivi anche in momenti di crisi economica generalizzata, come quelli attuali. Sono state le parole del Presiden-te Silvio Mucchi a confermare i concetti rilevanti del valore sociale ed economico della nostra Cassa, un’istituzione sempre fortemente ra-dicata nel suo territorio e legata alla sua gente. Valori questi che trovano costante applicazione nella relazio-ne con il singolo Socio e Cliente e

che si esprimono in maniera forte con il bilancio sociale, i cui interven-ti computati nel 2014 ammontano a 834 mila euro. La Cassa Rurale, pur attraversando un contesto econo-mico difficoltoso e caratterizzato da profondi cambiamenti, non manca di onorare l’impegno a sostenere le famiglie e le imprese agricole, arti-gianali e industriali.Prima di passare alla trattazione dei punti all’ordine del giorno, il Presi-dente ha esposto alcune riflessioni sia in merito alle circostanze di crisi generale in cui operiamo, richia-mando l’importanza del patrimonio e di una determinata politica in ma-teria di concessione e gestione del credito. Ha sottolineato poi come sia in atto un progetto di riforma del credito cooperativo e della conse-

guente necessità di avviare contatti con le altre Casse Rurali del territo-rio per valutare l’opportunità di ag-gregazioni per condividere un pro-getto serio, comune e utile per tutti i Soci e Clienti.

Al Direttore Generale Massimo Pi-

namonti è spettata la presentazio-ne del bilancio e dei numeri che testimoniano il buon operato dell’i-stituto di credito, un’illustrazione puntuale così come si conviene ad una realtà economica che si rivolge ad un’ampia fascia di cittadini che spaziano dalla Bassa Val di Non fino alle Maddalene. Dati estrema-mente positivi, nettamente migliori rispetto ad altre realtà del mondo economico cooperativo, che han-no subìto pesantemente la crisi del

6 I SOCI

settore edilizio e la perdita consistente di posti di lavoro. E proprio per l’eccezionalità del mo-mento il Direttore ha rimarcato la necessità di operare con grande attenzione e con particola-re severità, cercando di dare credito e fiducia a quanti temporaneamente soffrono, nel pieno rispetto delle leggi e delle indicazioni della Banca d’Italia. Per quanto riguarda l’andamen-to delle partite anomale, dopo l’esposizione dei dati delle sofferenze e degli incagli con i relativi

accantonamenti, il Direttore si è soffermato ad evidenziare come - anche nel 2014 - si sia proseguito con la politica di rafforzamento del tasso di co-pertura dei crediti deteriorati. Ha evidenziato quindi l’impor-tanza del Patrimonio, garanzia di solidità e tutela per i clien-ti, ma anche quale elemento indispensabile per garantire sia la copertura dei rischi che l’operatività a fronte dei vincoli posti dalla normativa di Vigi-lanza. Infine, l’intervento da parte del Direttore di Cassa Centra-le Banca Mario Sartori, con l’invito a perseguire l’attività di controllo, le positive coperture ed altresì ad aprirsi alle nuo-ve opportunità nell’intrapren-dere, in tempi alquanto brevi, il percorso delle fusioni per garantire il contenimento dei costi pur nell’ottica del man-tenimento della presenza sul

Nicola Ciardi Zona TuennoRomano Valentini Zona TuennoRoberto Stefli Zona TuennoLino Gasperetti Zona TuennoRemo Cappelletti Zona ClesGiulio Bentivoglio Zona ClesMassimo De Poda Zona CunevoRiccardo Dal Rì Zona FlavonGiacomo Jacques Tolotti Zona FlavonRemo Dalpiaz Zona TerresErminio De Oliva Zona CampodennoAlessandro Formolo Zona SporminorePio Vender Zona MarcenaGiuseppe Zadra Zona CisGiovanni Arnoldi Zona BresimoGiancarlo Bonvicini Zona Varollo-Livo

territorio, in particolar modo in Valle di Non dove paesini e fra-zioni sono realtà che da sempre si servono degli sportelli delle Casse Rurali.Novità dell’Assemblea di quest’anno è stata la presenta-zione della nuova Associazione Giovani Soci, nata su iniziativa di alcuni soci under 35 delle Cassa Rurali di Tuenno- Val di Non e di Tassullo e Nanno, che assieme hanno posto il primo mattone per la costruzione di una importante collaborazione e condivisione allargata. A loro è dedicato uno spazio esclusivo in questo numero. L’Assemblea 2015, prima di concludersi con la votazione per il rinnovo delle cariche sociali, ha dato spazio alla tradizionale premiazione dei Soci più fedeli, con la consegna di un riconoscimento quale se-gno di stima per la lunga appar-tenenza alla compagine sociale della nostra Cassa Rurale.

SOCI PREMIATI DURANTE L’ASSEMBLEA

Il momento conviviale.

7I SOCI

L’Assemblea generale dei Soci del 18 aprile 2015.

ELEZIONE DELLE CARICHE SOCIALI

Richiamata la normativa di Vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche, l’Assemblea ha effettuato le votazioni per le cariche sociali scadute.

VOTAZIONE PER I CONSIGLIERI

• In rappresentanza dei Soci residenti od operanti nel comune di Tuenno viene eletto Ermanno Menapace (in base allo statuto approvato dall’assemblea 2012 in tema di riduzione del numero di amministratori, dei due Consiglieri scaduti in rappresentanza del Comune di Tuenno ne è stato eletto uno soltanto).

• In rappresentanza dei Soci residenti od operanti nel comune di Cles viene eletto Roberto Fondriest. • In rappresentanza dei Soci residenti od operanti nei comuni di Flavon, Cunevo e Terres viene eletto Sergio Giovannini. VOTAZIONE PER IL PRESIDENTE del COLLEGIO SINDACALE

• Risulta eletta Presidente del Collegio Sindacale la dott.ssa Cristina Odorizzi.

VOTAZIONE PER I SINDACI

Risultano pertanto:• eletta Sindaco effettivo la dott.ssa Lisa Valentini;• rieletta Sindaco effettivo la dott.ssa Cristina Camanini;• eletta Sindaco supplente la dott.ssa Patrizia Gentil.

VOTAZIONE PER I PROBIVIRI

Alla funzione di Presidente del Collegio dei Probiviri, la Federazione Trentina della Cooperazione ha confermato l’incarico al proprio collaboratore, rag. Enzo Morandi. Risultano pertanto:• eletto membro effettivo del Collegio dei Probiviri il sig. Bruno Lucchini;• eletto membro effettivo del Collegio dei Probiviri il sig. Francesco Wegher; • eletto membro supplente del Collegio dei Probiviri il sig. Bruno Caracristi;• eletto membro supplente del Collegio dei Probiviri il sig. Domenico Sanna.

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 27 aprile, ha provveduto alla nomina del Vice Presidente: tale ruolo è stato assegnato a Ermanno Menapace di Tuenno, per la durata in carica di 1 anno.

8 I SOCI

Pubblichiamo con piacere, una lettera di ringraziamento pervenuta dalla nostra Socia Cavaliere della Repubblica Italiana Elda Maria Zucal di Cles.A tutta la Direzione della Cassa Rurale di Tuenno, Centro Direzionale di Cles, elogi per la dettagliata esposizione contabile che rassicura tutti i Soci che orgogliosamente vi appartengono. Grazie anche a tutto il personale, molto professionale, disponibile e sempre cordiale. Sono socia dal 2000, ma cliente dal lontano 1972, con un rapporto serio e corretto che mi ha permesso di realizzare il grade sogno di una personale abitazione.A tutti i miei complimenti!

Dalla nostraSocia Elda MariaZucal di Cles

I Soci in Assemblea.

9I SOCI

Il Consiglio di Amministrazione ha fortemente voluto ideare un’iniziativa per favorire l’ingresso di giovani nella compagine sociale: da questo impegno è nato il “Progetto Soci Under 28” che è partito nel luglio 2014 e resterà valido per tutto quest’anno. Destinatari dell’iniziativa sono i giovani, titolari di un rapporto di c/c personale, in possesso dei requisiti sta-tutari di ammissibilità a Socio e che non hanno ancora compiuto i 29 anni di età.

È nata l’AssociazioneGiovani Soci

Le Casse Rurali di Tuenno-Val di Non e di Tassullo e Nanno promuo-vono una nuova realtà associativa dedicata ai giovani di Valle.In Italia ne esistono 75, presenti in quasi tutte le Regioni, in Trentino sono una decina e tutte fanno capo ad un Tavolo di coordinamento na-zionale: si tratta dei Gruppi Giovani Soci delle Casse Rurali e delle Ban-che di Credito Cooperativo. Realtà in costante aumento, costituiti a livello territoriale con il fine di pro-muovere nel concreto (e non solo sulla carta) la progettualità giova-nile. Venerdì 29 maggio è stata uf-ficialmente presentata una nuova Associazione Giovani Soci, su im-

pulso di due Casse Rurali nonese: l’Associazione “Giovani Soci delle Casse Rurali di Tuenno-Val di Non e Tassullo-Nanno”. Il progetto che ha portato alla nascita di questa nuova realtà dedicata al mondo dei ragazzi presenta alcuni elementi di originalità: innanzitutto il fatto che l’iniziativa è stata progettata da due Casse Rurali limitrofe, che hanno deciso di unire le forze e le idee in-tercooperando per raggiungere un obiettivo comune. “Ci è sembrato giusto pensare al futuro dei nostri giovani, promuovendo un progetto di lunga durata, senza farci concor-renza: i giovani di Tuenno e di Cles hanno caratteristiche e sensibilità

simili a quelli di Tassullo e Nanno.Abbiamo quindi ragionato per co-operare, progettando insieme que-sta nuova Associazione” affermano i due Presidenti promotori, Silvio Mucchi per la Cr di Tuenno-Val di Non e Antonio Pilati per la Cr di Tas-sullo e Nanno. Il secondo elemento di originalità consiste nel fatto che il nuovo Gruppo Giovani Soci (co-stituito in Associazione, con tanto di registrazione all’Agenzia delle En-trate, numero di partita IVA, scritture contabili, ecc.) ha preceduto la sua nascita da un percorso formativo. “Era giusto accompagnare i giovani alla nascita della nuova Associazio-ne. Per questo ci siamo affidati ad

I Giovani Soci con i Presidenti Silvio Mucchi e Antonio Pilati.

10 I SOCI

una coach, la psicologa Moira Bar-bacovi, ad un coordinatore interno, Matteo Lorenzoni (Ufficio Marketing Cassa Rurale di Tuenno-Val di Non), all’esperta di grafica Raffaella We-gher, al commercialista Antonino Guella, a maestri Cooperatori (tra cui Michele Dorigatti di Federazione Trentina della Cooperazione) e alla professionalità del Centro Servizi Volontariato di Trento. Era importan-te che i Soci fondatori interpretasse-ro in modo puntuale i principi della Cooperazione e iniziassero a masti-care le nozioni principali dell’asso-ciazionismo (come la realizzazione di uno Statuto), nonché capissero dove voler andare, ovvero la vision e la mission”, continuano i Presiden-ti. Durante la serata, l’Associazione ha presentato le prime cariche so-ciali: la Presidente è Veronica Me-napace (Tuenno), il vice Presidente Sergio Pancheri (Cles), il segretario Giuseppe Gentil (Flavon). Consi-glieri attivi nel Consiglio Direttivo: Tiziano Berti (Sanzeno), Claudio Dallago (Tuenno), Andrea Dominici (Cles), Gianni Paris (Rumo), Tizia-no Poletti (Cles), Alessio Valentini (Tuenno), Samuel Valentini (Tuenno) e Maddalena Widmann (Tassullo). Revisori dei conti: Veronica Mena-pace (Cles), Paola Widmann (Tas-sullo) e un dipendente della Cassa Rurale. Completano la schiera dei soci fondatori e avranno un impor-tante ruolo di collaborazione e so-stegno alle diverse attività sociali: Omar Camozzi (Cles), Simon Cat-tani (Campodenno), Francesca De Oliva (Campodenno), Roberta Me-napace (Tassullo), Giulia Modenese (Cles) e Paolo Pedron (Flavon). Ul-teriori Soci collaboratori sono Irene Gervasi e Giovanni Voltolini. Le attività della nuova Associazione, a cui potranno aderire gratuitamen-te tutti i Soci delle due Casse Rurali

con età tra i 18 e i 35 anni, sono in fase di progettazione. Le idee non mancano e neppure la creatività per realizzarle con il sostegno del-le Casse Rurali: eventi, convegni a tema, viaggi studio, condivisione di esperienze, sportelli informativi.A breve il direttivo si concentrerà sulle azioni da mettere in campo, individuando una tematica prin-cipale da approfondire, che sarà legata, in questa prima fase, all’im-portante tema del lavoro, in tutte le sue accezioni. L’incontro di costitu-zione dell’Associazione ha visto la presenza di un ospite d’eccezione: Sebastiano Zanolli, manager del

Gruppo Diesel Italia, formatore, co-ach e autore di numerose pubblica-zioni.Zanolli ha posto l’accento sulle ca-ratteristiche necessarie per potersi esprimere, all’interno del diffici-le gioco del mercato: identificare obiettivi chiari, essere flessibili e soprattutto creativi, ampliare le aree di comfort (“uscire” dal proprio io individualista), lavorare in gruppo, sapendo che il contributo di tutti è determinante, costruire relazioni senza aspettare garanzie.Sono questi gli ingredienti necessari anche alla nuova Associazione per poter partire… con il piede giusto!

Incontro di presentazione dei Giovani Soci.

Il logo dell’Associazione Giovani Soci.

11I SOCI

L’Associazione “Giovani Soci delle Casse Rurali di Tuenno-Val di Non e Tassullo e Nanno” è una neonata realtà no profit supportata da

due Casse Rurali del nostro territorio, composta da giovani cu-riosi e intraprendenti volti ad affrontare con progetti concreti

il contesto in cui vivono, e oltre, nell’ottica della coopera-zione. Un grazie a tutti coloro che mi hanno permesso di intraprendere questo percorso e mi hanno concesso il loro sostegno e la loro fiducia. Per il momento siamo una bella squadra, motivata, composta da individui con caratteristiche e personalità differenti che si completano

a vicenda. Siamo partiti alla grande e credo che così uniti riusciremo ad arrivare lontano. Abbiamo però bisogno an-

che e soprattutto del vostro contributo e supporto. Questo inciso è volto ad incuriosire e invogliare tutti voi a seguirci in

questo percorso, per essere protagonisti insieme del nostro futuro.

La PresidenteVeronica Menapace

Il contributo del singoloSocio è fondamentale

FERMATI E COMPILA

Nella pagina seguente l’Associazione Giovani Soci chiede ai Soci fino a 35 anni d’età di completare un questionario, in modo da raccogliere utili suggerimenti per impostare l’attività dell’Associazione nei prossimi mesi. Grazie!

MODALITÀ DI COMPILAZIONE:

• Formato digitale: http://goo.gl/forms/gzhpoVWpwi• Formato cartaceo: da restituire compilato agli sportelli della Cassa Rurale di Tuenno - Val di Non o alla Cassa Rurale di

Tassullo e Nanno oppure al seguente indirizzo [email protected]

Ti ringraziamo per il tempo che ci dedichi,compilando questo questionario darai un importante

contributo alla vita dell’associazione

12 I SOCI

QUESTIONARIO GIOVANI SOCI (*Campo obbligatorio)

Paese d’origine* Età* Sesso*: maschio femmina

Quali altre tematiche vorresti approfondire o trattare, quali tematiche ti spingerebbero a partecipare attivamente alla vita dell’asso-ciazione?* Cerca di essere il più chiaro possibile.

Arte e spettacolo Economia e cultura finanziaria Ambiente e territorio

Lavoro Sport e benessere Intrattenimento

Altro

Dettagliare le macro tematiche con attività e/o iniziative specifiche che ti piacerebbe intraprendere:*

La prima tematica? Il lavoroRiguardo la tematica del lavoro, quale argomento ti sembra più interessante e ti spingerebbe a partecipare alla vita dell’associazione?* Più interessante Mediamente interessante Meno interessante

Orientamento Universitario/Professionale

Lavoro Dipendente (colloqui, curriculum vitae...)

Lavoro d’Impresa (pianificazione, supporto amministrativo e legale, ROI...)

Imprenditori che hanno fondatogrosse realtà multinazionali

Imprenditori che hanno fondato aziendein realtà locali più simili alla nostra Imprenditori all’iniziodella propria esperienza

Manager di grossi gruppimultinazionali

Manager di gruppi di dimensionimedie o piccole Lavoratori dipendenti che hanno raggiuntoposizioni di rilievo all’interno delle proprie aziende Lavoratori dipendenti che hannoda poco trovato lavoro

Persone che sono attualmentein cerca di lavoro

Studenti universitario neo-laureati

Persone di successo nell’ambito artistico(tradizionale o dei nuovi media)

(+) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 (-)

A livello di incontri e formazione relativi al tema del lavoro reputi più utile ed interessante incontrarti con (numera le risposte da 1 a 10 dove 1 è più interessante e 10 è meno interessante, se reputi interessanti solo alcune risposte puoi numerare solo quelle che preferisci). ATTENZIONE, 1 significa più interessante!

13NOTIZIE AZIENDALI

ASSENZE PER MATERNITÀ La collega Stefania Carolli è assente per maternità a partire dal 20 aprile.

REVISIONI ORGANIZZATIVENegli ultimi mesi sono state apportate alcune modifiche all’organigramma aziendale e sono intervenute al-cune variazioni nella gestione delle risorse, necessarie per incrementare l’efficienza della struttura organiz-zativa della Cassa Rurale:• Tiziana Dallago è stata nominata sostituto del responsabile della Filiale Centro Direzionale di Cles da

marzo 2015;• per ovviare all’assenza di due dipendenti per maternità e per rendere sostenibile la programmazione

delle ferie estive del personale dipendente, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assunzione di Valentina Podetti con contratto interinale a decorrere dal 9 giugno fino al 30 settembre 2015; inoltre, per il periodo estivo, è stato rivisto l’orario di alcune dipendenti in part-time, alle quali l’azienda ha richiesto di rientrare a tempo pieno per consentire sia il pieno presidio degli sportelli che la concessione delle ferie richieste;

• il Consiglio di Amministrazione ha deliberato dal mese di giugno le seguenti modifiche riguardanti l’asset-to organizzativo dell’Area Commerciale: - Giorgio Visintainer è stato nominato sostituto del responsabile della Filiale Due di Cles; - Katia Calliari ed Orietta Zanon hanno assunto un nuovo incarico presso le Filiali di Flavon / Cunevo

ed Evelin Lorenzoni presso la sede di Tuenno, mantenendo il ruolo di operatrici di sportello;- il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la trasformazione del rapporto di lavoro con Sebastiano

Zanolini con contratto a tempo indeterminato a decorrere dal 1 luglio 2015.

RIUNIONI DEL PERSONALENel tardo pomeriggio del 25 marzo i dipendenti della Cassa Rurale hanno partecipato alla riunione generale del Personale; la Direzione ha presentato alla struttura il bilancio al 31 dicembre 2014, i Piani Operativi e il Budget per l’anno in corso e la situazione patrimoniale ed economica alla fine di febbraio 2015.È intervenuto infine il Presidente, in via straordinaria, per relazionare su alcuni recenti accadimenti inerenti sia la disdetta del Contratto integrativo provinciale che la situazione nazionale del Credito Cooperativo, per il quale è stato avviato un progetto di riforma, sollecitato sia dalle istituzioni europee che dal governo nazionale.

FORMAZIONENel ribadire che la formazione del personale dipendente è indispensabile per garantire un servizio di qualità, necessaria per rimanere concorrenziali ed aggiornati, nonché utile per la crescita professionale dei collabo-ratori, essa rimane un punto fermo e costante nel corso dell’anno.Si riassumono gli argomenti / ambiti formativi degli ultimi mesi:• percorso per l’Area Commerciale: i responsabili di filiale e tutti i dipendenti di front office hanno intrapreso

un articolato percorso formativo in ambito commerciale denominato “Lo sviluppo delle competenze gestio-nali e relazionali per la crescita del business”, per il quale ci si avvale della consulenza della società KBS Italia. Il primo incontro si è svolto nel mese di marzo con un focus lab necessario a focalizzare gli obiettivi e pianificare le tappe, è proseguito a maggio e giugno e riprenderà a settembre, dopo la pausa estiva;

Notizie aziendali

14 NOTIZIE AZIENDALI

• sono stati ben 10 i colleghi che nel 2015 hanno conseguito l’idoneità all’intermediazione assicurativa, fre-quentando un percorso formativo di 4 giornate come stabilito dal Regolamento ISVAP n. 5 del 16/10/2006;

• i colleghi di cui sopra, insieme a coloro già in possesso dell’idoneità all’intermediazione assicurativa, dovranno frequentare almeno 30 ore di corso annuale per il mantenimento della de cuius; sono costanti gli incontri interni di aggiornamento in ambito assicurativo;

• aggiornamento formativo in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, rispondendo ad un preciso obbligo normativo;

• e-learning della Banca d’Italia sulla conoscenza delle banconote (strumento di auto formazione tramite l’apposito portale della Banca d’Italia);

• incontri di approfondimento in ambito commerciale e per la presentazione di nuovi prodotti o campagne commerciali;

• incontri di approfondimento in ambito finanziario.

DISTACCO FORMATIVO E STAGEDal 15 giugno 2015 è presente in Cassa Rurale un dipendente della società Phoenix Informatica Bancaria Spa in distacco formativo.La richiesta è stata accolta in quanto l’esperienza pratica in Cassa Rurale consente un apprendimento “sul campo” della prassi bancaria e la creazione di un bagaglio di competenze utili alla successiva gestione delle procedure informatiche.Pertanto, fino al 30 settembre 2015, il Sig. Zambiasi Nicola (Ufficio Contabilità e Vigilanza di Phoenix) è pre-sente presso l’Ufficio Contabilità e Controlli Interni della nostra Cassa Rurale.La Cassa Rurale, nell’estate 2015, ospita:• la studentessa di Ragioneria Sara Rizzi di Romallo in collaborazione con l’Istituto C.A. Pilati di Cles;• lo studente universitario Davide Franzoi di Sporminore, iscritto alla Facoltà di Economia di Trento.

SLIPEGADA 2015La 34° edizione de “La Slipegada” si è svolta sulle nevi di Falcade (BL) dal 27 febbraio al 1 marzo 2015 ospitata dalla Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino. La Slipegada è una manifestazione sportiva nata nel 1981 che coinvolge tutto il movimento del credito cooperativo trentino: prevede una gara di sci-alpinismo o ciaspole in notturna nella serata del venerdì, una gara di discesa nella mattinata del sabato ed infine una gara di fondo la domenica. Il “cenone” del sabato sera è uno dei momenti di maggiore aggregazione del movimento delle Casse Rurali Trentine: lo dimostra la forte partecipazione che lo caratterizza, considerato che si superano le mille presenze.Alle gare di sci alpinismo, ciaspole, sci alpino e sci da fondo ha partecipato un nutrito gruppo di dipendenti e di amministratori della nostra Cassa Rurale: quest’anno il risultato è da incorniciare, visto che abbiamo raggiunto il 4° posto in classifica, sfiorando il podio per una manciata di punti.

FESTA DELLA NEVE IN MEMORIA DI MARINA E DAVIDEIl Circolo Ricreativo del personale dipendente della Cassa Rurale ha ideato una giornata sulla neve per ri-cordare i colleghi prematuramente scomparsi nel 2013, Marina Franzoi e Davide Campagnolo, amanti della neve e… delle sciate in compagnia.La seconda edizione della Festa della Neve si è svolta sabato 14 marzo 2015 sulle piste della Val d’Ultimo: un gruppo di colleghi si è ritrovato con gli sci ai piedi per trascorrere una giornata di sport e di condivisione in ricordo di due cari amici.

DOPPIO FIOCCO ROSAUn caloroso benvenuto ad Arianna, nata il 17 marzo per la gioia di mamma Lara Chilovi - collega della Cassa Rurale - di papà Andrea Mascotti e del fratellino Alessio. Vivissime congratulazioni anche alla collega Stefa-nia Carolli che il 6 luglio è diventata mamma di Giulia e felicitazioni a papà Nicola Pedergnana.

15È ACCADUTO

Anche quest’anno la Cassa Rurale è stata partner principale del-la “Fiera dell’Agricoltura Maggio a Cles”, il tradizionale appun-tamento primaverile organizzato dal Comune di Cles l’1 e il 2 maggio, presso il Centro dello Sport e del Tempo Libero.Una “due giorni” dove i visitatori hanno potuto apprezzare le ultime novità relative alle macchine agricole, acquistare fiori e piante, trascorrere momenti di socializzazione eno-gastronomica. Presso lo stand della Cassa Rurale è sta-to allestito lo “Spazio Famiglie”, con giochi e animazione per i più piccoli e la presenza straordinaria dello scrittore Mauro Neri che ha raccontato la storia inedita “Gellindo e Samantha nello spazio”, in onore dell’impresa della “nostra” Samantha Cristoforetti.

Alla Fiera dell’Agricolturacon lo scrittore Mauro Neri

Lo scrittore Mauro Neri racconta le storie di Gellindo.

16 È ACCADUTO

La Cassa Rurale e Pensplan hanno organizzato, pres-so la Sala Polifunzionale, la serata informativa “TFR

in busta paga: meglio un uovo oggi o la gallina do-

mani?”È stata l’occasione per informare il pubblico presente in merito ai Fondi Pensione e, in particolare, alla pos-sibilità di scelta nel ricevere il TFR in busta paga per il periodo dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018, scelta riservata ai dipendenti del settore privato.Per ricevere maggiori informazioni, in particolare re-lative ai prodotti di previdenza complementare offerti dalla nostra Cassa Rurale, rivolgetevi al vostro con-sulente di fiducia o contattate il personale delle Filiali.

Serata informativa sul TFR

TFR

in busta paga:

MEGLIO

UN UOVO

OGGI

O LA

GALLINA

DOMANI?

CLES - 16 marzo ore 20.30

Con piacere vogliamo complimentarci con Sergio Branz, Socio della nostra Cassa Rurale e collaboratore stori-co di questa rivista, per aver ricevuto l’ambito premio dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige, gra-zie ai 40 anni di iscrizione all’Ordine. Il riconoscimento, consistente in una splendida spilla d’oro realizzata da Mastro 7, è stato consegnato nel mese di marzo nel Sa-lone di Rappresentanza di Palazzo Geremia a Trento, in una cerimonia presieduta dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Fabrizio Franchi ed è un attestato di stima e riconoscenza per la professionalità, la correttezza e la coerenza dimostrate da Sergio nei quattro decenni di attività giornalistica.

Sergio Branz premiato dall’ordine dei giornalisti

Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Fabrizio Franchi (a destra) e Sergio Branz (a sinistra).

17È ACCADUTO

Dalle Dolomitiai monti dell’Atlante

Nell’ottobre 2014, la classe 5^ E del Liceo Russell di Cles parte per un viaggio studio in Marocco accom-pagnata dagli insegnanti dell’Isti-tuto e dai mediatori culturali della sezione di geologia del MUSE.Non un viaggio turistico, ma un’e-sperienza equa e solidale, con l’o-biettivo di raccogliere testimonian-ze culturali, sociali e geologiche.Un progetto didattico originale, di-verso dai classici laboratori, che ha mescolato globalità e contesto locale grazie al confronto tra la geo-logia dell’Atlante e le Dolomiti, tra il

emergenti”, con la supervisione del professor Claudio Chini, responsa-bile e promotore dell’iniziativa.Il progetto è stato, come dicono gli studenti, “un viaggio dove conosce-re significa educare, sensibilizzare, ampliare il pensiero critico di una nuova generazione che vive nell’e-poca globale. Un viaggio dove conoscere significa sviluppare il senso di appartenenza a un mondo comune che purtroppo non offre a tutti le stesse opportunità.”

Il viaggio di studio è stato riassun-to in un interessante docu-film e da una mostra fotografica, il tutto cura-to dal regista Michele Bellio e dalla fotografa Sara Covi.

tessuto sociale marocchino e quello europeo. Dall’esperienza di questo viaggio speciale è nata successiva-mente una mostra per raccontare l’Alto, il Medio e l’Anti Atlante, il Reg e l’Erg, le oasi, le cooperative e i vil-laggi visitati. La mostra è stata inau-gurata al MUSE il 28 febbraio, alla presenza anche della nostra Cassa Rurale, tra i sostenitori dell’iniziati-va. L’Ufficio Marketing della Cassa Rurale, prima della partenza dei ragazzi per il Marocco, ha tenuto una lezione in classe sul tema “Mi-crocredito e cooperazione nei Paesi

18 È ACCADUTO

Le reti di alleanze nelDistretto famiglia Val di Non

Per l’occasione, la Comunità di Val-le ha presentato il programma di la-voro per l’anno 2015 ed ha rilascia-to le nuove certificazioni ad Enti e organizzazioni “Family in Trentino”. È stato, inoltre, sottoscritto l’Accor-do di Area da parte dei nuovi ade-renti al Distretto famiglia Val di Non (ad oggi il totale degli aderenti al Distretto ammonta a 48 Organizza-zioni).

A nome della Cassa Rurale, Matteo Lorenzoni dell’Ufficio Marketing ha relazionato in merito alle “esperien-ze di relazioni attive sul territorio”. Sono intervenuti anche l’allora Sin-daco del Comune di Cles Maria Pia Flaim, il Presidente della Comunità di Valle Sergio Menapace, l’Asses-sora al Distretto famiglia Carmen Noldin, la dott.ssa Erika Costa, ri-cercatrice all’Università degli Studi

di Trento, Francesca Balboni, colla-boratrice del Distretto famiglia, Fa-brizio Borzaga, Sindaco di Ruffré-Mendola, Sonia Molignoni, Vicepre-sidente ASD Ginnastica Val di Non, Jessika Huebner dell’Alleanza per le famiglie di Perlberg e Wittenber-ge Land Brandeburgo (Germania) e Luciano Malfer, Dirigente provincia-le per l’Agenzia della Famiglia.

La Cassa Rurale, quale partner del Distretto famiglia Val di Non, ha partecipato all’incontro pubblico“Una strategia territoriale di rete che vuole sostenere le famiglie attraverso la forza delle alleanze”,

lunedì 2 marzo scorso, ad ore 17.00, presso il Palazzo Assessorile di Cles.

L’incontro sul Distretto Famiglia a Palazzo Assessorile.

19È ACCADUTO

Il SID (Safer Internet Day) Donne, promosso dall’Agenzia per la Fami-glia, ha avuto la sua prima edizione nell’anno 2014 presso il Centro di Formazione Professionale “Opera Armida Barelli” di Rovereto.Ad accogliere il Sidonne 2015 si è proposta la scuola professionale Università Popolare Trentina UPT di Cles che ha ospitato nel proprio auditorium la conferenza “Uomini

L’ISTITUTO UPT DI CLES HA OSPITATO IL

Safer Internet Day Donne

e donne: l’uso dell’immagine nel web”.L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla rete di collaborazione tra l’Agenzia per la Famiglia, la Comu-nità della Val di Non, la Comunità della Val di Sole ed i relativi Distretti, con la presenza anche della nostra Cassa Rurale.Dopo i saluti ufficiali dell’Assessora alla cultura della Provincia di Tren-

to, Sara Ferrari, sono intervenuti tre ospiti d’eccezione: Lorella Zanardo, componente non parlamentare del-la commissione per i diritti e i doveri relativi ad internet, oltre che coautri-ce del documentario “Il corpo delle donne” e dell’omonimo libro edito da Feltrinelli, il Difensore civico e garante dei minori avvocato Daniela Longo e Corrado Measso, esperto delle tecnologie e dei nuovi stru-menti di comunicazione per la spe-rimentazione in campo audiovisivo.Insieme hanno trattato la tematica dell’uso delle immagini nel web, in particolare sullo sfruttamento di im-magini al femminile secondo una logica di mercato e utilizzando ste-reotipi relazionali tra i generi.

Lorella Zanardo (al centro) nell’incontro Safer Internet Day Donne.

20 É ACCADUTO

Al termine di una specifica attività istruttoria e di validazione storico-scientifica svolta dall’apposito Co-mitato nazionale di Unioncamere, lo scorso 11 maggio la Cassa Rurale di Tuenno - Val di Non è stata uffi-cialmente iscritta nel cosiddetto Re-gistro delle Imprese Storiche Italia-ne. La domanda era stata presenta-ta tramite la camera di Commercio di Trento. Si tratta di un riconosci-mento che possono vantare solo 166 imprese in provincia di Trento e 2.500 in Italia. Esso viene conferi-to “alle imprese che, nella longevità ultracentenaria, testimoniano le tra-sformazioni e i caratteri più profondi di un’identità nazionale e territoria-le, nonché la capacità di coniugare innovazione e tradizione, apertura

Certificato di iscrizionenel registro imprese storiche

al mondo e appartenenza alla co-munità, luogo per eccellenza dove si costruisce e si conserva l’identità del sistema economico e imprendi-toriale locale”. Si tratta di un estratto del sito ufficiale di Unioncamere che descrive perfettamente gli elementi operativi e identitari che caratte-rizzano la Cassa Rurale di Tuenno - Val di Non. Non si può negare, in-fatti, come essa, fin dal 1894, l’anno

della sua fondazione, abbia con-tribuito a sostenere e a favorire lo sviluppo sociale economico e cul-turale dei territori in cui ha operato. L’iscrizione nel Registro sopra citato offre l’opportunità alla Cassa Rura-le di utilizzare il prestigioso logo di Impresa Storica d’Italia nell’ambito della comunicazione esterna al fine di vedere ulteriormente valorizza-te le proprie caratteristiche di ente cooperativo al servizio della comu-nità. L’auspicio è che il traguardo appena raggiunto non rappresenti un punto d’arrivo per la Cassa Ru-rale, ma costituisca la premessa per continuare il proprio, proficuo percorso e per innovarsi (così come ha sempre dimostrato di saper fare) nel solco della tradizione.

Veduta del Centro Direzionale.

21É ACCADUTO

IN VIAGGIO CON LA TUA CASSA RURALE

A Roma per incontrarePapa Francesco

“Quella sera a casa mia c’era una corsa sfrenata per preparare i bagagli. Dopo una lunga attesa era final-mente giunta l’ora di partire per Roma.Di prima mattina abbiamo raggiunto il pullman e siamo partiti. Dopo un po’ la signora Antonietta ha raccontato delle splendide barzellette e una poesia scritta da lei.Arrivati in Toscana, abbiamo pranzato a Chiusi con una tagliata di Chianina, razza di mucca di grandi dimensio-ni che con il suo manto candido mi è sempre piaciuta… Adesso ho imparato che è anche un’ottima carne!Dopo un paio d’ore, siamo giunti a Roma all’Hotel Ci-cerone che, con la sua strategica posizione, per tutto il

Ci racconta queste 4 giornate

a Roma il più giovane

membro della comitiva,

Leonardo Agostini di Cles,

con il fervore e la passione

dei suoi 11 anni

Dal 17 al 20 maggio un dinami-co gruppo di Soci e Clienti della Cassa Rurale, accompagnati del nostro consigliere Rodolfo Slanzi, ha trascorso alcune giornate nella Capitale, per ammirare alcuni ca-polavori architettonici ed artistici di fama mondiale: le opere d’ar-te esposte nei Musei Vaticani, la maestosa Basilica di San Pietro, le celebri piazze di Roma con i loro palazzi, il Circo Massimo, il Colos-seo, le Catacombe… per poi con-cludere il viaggio con l’attesissima udienza papale, con l’entusiasmo di vedere ed ascoltare da vicino l’amato Papa Francesco.

soggiorno, ci ha permesso di raggiungere velocemente a piedi i posti più famosi della città. Abbiamo così sfrut-tato ogni minuto della nostra vacanza.Nella nostra prima mattina a Roma, dopo un’ abbon-dante colazione, abbiamo incontrato la nostra guida Alessandro che ci ha presentato le più belle piazze del centro storico. Che camminata! Avevo i piedi che fuma-vano, ma ne è valsa la pena. La più bella, secondo me, è Piazza di Spagna con la sua fontana a forma di barca e quell’enorme scala che conduce a Trinità dei Monti, che avevo visto solo in televisione e in qualche film. Dal vero è più bella!Nel pomeriggio abbiamo visitato i Musei Vaticani con i loro splendidi busti, arazzi, quadri e molte altre opere che non siamo riusciti a vedere (sarebbe servita una settimana!). La ciliegina sulla torta è stata la Cappella Sistina con i suoi splendidi affreschi dai colori sgargian-ti.San Pietro, in noneso “San Pero”, è una basilica splen-dida con le sue enormi colonne e i suoi irraggiungibili soffitti.Il mattino del terzo giorno abbiamo visitato il Foro Ro-mano con i resti dell’antico mercato, il Circo Massimo usato per le gare di velocità tra bighe e lo splendido e

Il gruppo di Soci e Clienti della Cassa Rurale in viaggio a Roma.

22 È ACCADUTO

imponente Anfiteatro Flavio chiamato più comunemen-te Colosseo. Il nome deriva dal colosso di Nerone che gli si trovava accanto. Successivamente abbiamo rag-giunto le catacombe di S. Callisto fuori dalle mura che anticamente segnavano il confine della città. La nostra guida, un padre Salesiano, ci ha fatto passare un’ora in un battibaleno. In questo sito, tra i 5 e i 25 metri di profondità, nel corso dei secoli, sono stati seppelliti 500.000 cristiani. Il 50% di questi sono sotto i dieci anni di età ed il 70% dei bambini sotto i cinque mesi di vita. Sono contento di essere nato ai nostri giorni…In seguito abbiamo visto la basilica San Paolo fuori le Mura, la seconda basilica più grande di Roma dopo San Pietro.È arrivato mercoledì: quella mattina alle 5:30 ero già sveglio per prepararmi allo scopo principale di questa magnifica gita: l’udienza con papa Francesco.La sera prima ognuno cercava di trovare l’orario di sve-glia che avrebbe garantito l’equilibrio tra poter dormire, fare colazione ed essere tra i primi a entrare in piazza

San Pietro per prendere posto vicino al Papa.Arrivati a San Pietro abbiamo preso posto in prima fila, proprio di fronte al trono papale!!!Dopo 4 ore di attesa la “Papa mobile” ha cominciato a fare il giro della piazza: quando è passata davanti a me ero talmente emozionato che sembravo paralizzato.L’argomento dell’ udienza era il rapporto tra padre e fi-glio e questo è stato utile sia per me che al mio papà perché spesso litighiamo.Il viaggio di ritorno è stato molto interessante perché abbiamo riattraversato metà Italia; ma più triste di quel-lo di andata perché una volta arrivati avremmo dovuto lasciare questa bellissima compagnia. Ringrazio la Cassa Rurale per aver organizzato questa gita che, oltre ad avermi fatto ammirare Roma, mi ha anche permesso di fare conoscenza con persone che conoscevo solo di vista che mi hanno “adottato” come loro mascotte!Grazie di tutto, Leonardo Agostini”

Alcuni Soci e Clienti della Cassa Rurale, dopo essere partiti dalla Val di Non in pullman, si sono imbarcati a Savona nella mattinata del 22 aprile sulla nave da crociera “Costa Favolosa”, una nave da favola, dove sogno e realtà sembrano incontrarsi grazie ad un’ambientazione sceno-grafica, ad una ricchezza di opere d’arte e per merito di novità tecnologiche, un mix che sembra trasportare i viaggiatori in una dimensione incantata. La mini crociera è salpata per un itinera-rio di 5 giorni nel Mediterraneo Occidentale, facendo tappa a Barcellona, ad Ibiza e a Marsiglia, per poi rientrare a Savona. I nostri viaggiatori sono tornati pienamente soddisfatti ed han-no manifestato entusiasmo per la bellezza e la maestosità della nave, dotata di ogni confort, sulla quale si poteva soddisfare il palato con cibo e bevande a qualsiasi ora del giorno e della notte, godere di spettacoli in teatro e musica, fare sport, rilassarsi in piscina o nella SPA, fare shopping, ballare e divertirsi con l’anima-zione o durante feste e serate speciali.Alla prossima occasione!

IN VIAGGIO CON LA TUA CASSA RURALE

Minicrociera conCosta Favolosa

23È ACCADUTO

24 PRODOTTI E SERVIZI

A partire dal 1 luglio di quest’anno, tutte le Carte di Debito sono state ag-giornate con la funzione di controllo disponibilità sul relativo Conto Corren-te. Questa importante novità, che impedirà ai possessori di Carte di Debito di prelevare denaro contante o pagare gli acquisti se gli stessi non trove-ranno immediata copertura sul proprio conto, garantirà maggiore sicurezza e tutela a tutti i nostri Soci e Clienti.

Novità Carte di DebitoCONTROLLO DISPONIBILITÀ CONTO CORRENTE

Periodo, questo, di importanti novità tecnologiche per la nostra Cassa Rurale. Dopo l’introduzione delle APP (per l’Inbank e le Carte Prepagate), il nuovo sito internet e numerosi altri servizi tecnologicamente d’avanguar-dia, è ora la volta dell’introduzione di due novità parti-colarmente interessanti:• Area self: presso il Centro Direzionale di Cles è in

fase di rinnovo l’Area self, ovvero lo spazio, delimita-to da una porta apribile con una Carta di pagamento, dove il cliente può effettuare operazioni bancarie an-che al di fuori degli orari di apertura degli sportelli. In particolare:

- è stata sostituita la macchina contamonete, partico-larmente sofisticata e in grado di scartare le mone-te che non rispettano i requisiti imposti dalla Banca Centrale Europea;

- è stata rimossa la macchina per la distribuzione dei

rotoli di moneta, inutilizzata da tempo;- è in fase di progettazione lo spazio per l’introduzione

di un ATM evoluto. Si tratta di quello che comune-mente tutti chiamiamo “Sportello bancomat”, realiz-zato con l’ultima tecnologia disponibile sul mercato

Innovazione tecnologicaAREA SELF E ATTIVAZIONE CASH IN / CASH OUT

ed in grado di erogare servizi alla clientela 24 ore su 24, garantendo massima sicurezza e la possibilità di effettuare in autonomia numerose operazioni, tra cui: prelievo contante, versamento banconote, ver-samento assegni, invio bonifici, ricariche telefoniche, pagamento bollo auto, pagamento canone RAI, rica-rica carte prepagate e numerosi altri servizi.

• Sistema cash in / cash out: presso gli sportelli del Centro Direzionale sono state installate le nuove cas-se, chiamate “macchine cash in / cash out”. Il nuovo sistema è utile per la gestione delle banconote e coa-diuva l’operatore nella contazione delle stesse e nel-la verifica della loro autenticità. Il nuovo macchinario è inoltre fornito di sistemi di sicurezza di ultima gene-razione, come gli innovativi strumenti anti-rapina.

Siamo certi che questi investimenti saranno graditi dalla nostra clientela e permettano alla stessa di ottimizzare il rapporto con la nostra Cassa Rurale, migliorando la qualità, la sicurezza e la fruizione dei servizi offerti.

25PRODOTTI E SERVIZI

Le Casse Rurali delle Valli di Non e di Sole, in considera-zione del perdurare della crisi economica e del momento di difficoltà attraversato in particolare dal settore immobi-liare e dalle categorie ad esso collegate, hanno promosso un’iniziativa per dare sostegno concreto all’economia delle nostre Valli.È nata con queste premesse la convenzione tra le Casse Rurali nonese e solandre con l’Associazione Artigiani e Pic-cole Imprese della Provincia di Trento - sedi comprensoriali di Cles e di Malè - con lo scopo di individuare un intervento straordinario a sostegno del settore immobiliare per un suo rilancio e in tal modo incentivare e rivitalizzare l’economia delle vallate mediante la messa a disposizione di risorse finanziarie da utilizzare per:• lavori di ristrutturazione / manutenzione straordinaria /

riqualificazione / della casa di abitazione;• rivalutazione, ammodernamento e sviluppo del patri-

monio immobiliare locale con la concessione di mutui a tasso agevolato per le seguenti tipologie di intervento destinate a privati:- adozione di sistemi di riutilizzo delle acque meteoriche

(per la razionalizzazione dei consumi di acqua potabi-le);

- risparmio energetico (installazione pannelli solari e/o

FINANZIAMENTI AGEVOLATI:

“Patto di solidarietà” e “Avviamo una nuova impresa”

fotovoltaici, realizzazione cappotti esterni agli edifici e/o isolazione del tetto, sostituzione infissi, installazio-ne caldaie a condensazione o a biomasse);

- intonacatura, recupero o tinteggiatura esterna degli edifici, recupero elementi architettonici di pregio o re-stauro di affreschi esterni;

- rifacimento e/o sostituzione poggioli;- sistemazione aree esterne, anche recinzioni;- rimozione barriere architettoniche;

• avviamento nuove attività, finanziamento destinato a Soci e clienti con età compresa tra i 18 e i 35 anni.

La Convenzione, per un patto di reciprocità avente l’obiet-tivo di contribuire alla crescita dell’economia del territorio, è finalizzata alla concessione di un finanziamento alle se-guenti condizioni:• almeno il 70% della spesa deve essere fatturata da im-

prese residenti sul territorio di competenza delle Casse Rurali convenzionate;

• i pagamenti alle imprese devono avvenire tramite bonifi-co bancario domiciliato sulle Casse Rurali aderenti.

L’accordo prevede due tipi di mutui diversi a condizioni prestabilite denominati “Patto di Solidarietà” e “Avviamo una nuova impresa”: le condizioni dettagliate sono a dispo-sizione presso tutti gli sportelli della Cassa Rurale.

Il progetto “Raccolta mele a km zero”, promosso dalla Conferedazione Italia-na Agricoltori del Trentino (CIA), dall’A-genzia del Lavoro di Cles e dalla Con-diretti, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli imprenditori agricoli all’assunzione di manodopera locale. Il primo passo è stato fornire candidature di manodo-pera locale per il dirado manuale agli associati CIA delle Valli di Non e Sole che ne hanno fatto richiesta. Successivamente le candidatu-

Raccolta mele a Km zerore saranno riferite alla raccolta di mele.Il progetto è nato alla luce di alcu-ne considerazioni sulla congiuntura economica che ha colpito anche il territorio della Provincia Autonoma di Trento: la percentuale dei disoccupa-ti è in aumento, il numero degli iscritti nei Centri per l’impiego alla ricerca di occupazione ha raggiunto cifre consi-

derevoli, mentre il trend delle assun-zioni nel settore agricolo negli anni 2013 e 2014, sia per l’intera provincia di Trento che per i territori della Valle di Non e di Sole, è positivo. Potranno aderire al progetto gli iscritti al Centro per l’Impiego, residenti e/o domiciliati nei territori delle Comunità della Val di Non, della Val di Sole e della Ro-taliana. Maggiori informazioni presso

il Centro per l’Impiego di Cles (0463.421372).

26 ENTI E ASSOCIAZIONI

E questo grazie al grande lavoro fatto nei mesi precedenti da mu-sicisti, cantanti e attori che hanno partecipato alla realizzazione del-lo spettacolo insieme alla Coralità Clesiana e al Gruppo bandistico del capoluogo. Le melodie di Carlo Piz negli arrangiamenti del compo-sitore Walter Marini hanno esaltato i testi delle canzoni, eseguite da un gruppo di musicisti professio-nisti (Michele Chiusole, Mario Flor, Stefano Gallinari, Ivan Lorenzoni, Marianna Malfatti, Giovanni Moli-gnoni e lo stesso Walter Marini) che hanno regalato sonorità variopinte e ritmi incalzanti, trasportando il pub-blico dal chachacha al beguin, dal fado alla samba. La sapiente regia di Sandra Mangini ha coinvolto at-tori e cantanti locali (Giuditta Claus, Luciano Fondriest, Domitilla Lacar-bonara, Sandra Mangini, Christian Menapace, Caterina Nebl, Claudio Pilloni, Emilia Piz, Mattia Torresani) in un lavoro rigoroso che ha esaltato

L’arte di Carlo Piz in“Onde parade”

È risuonata per molti giorni l’eco degli applausi alla “due gior-ni” di musica e parole di Carlo Piz con lo spettacolo ONDE PARADE, svoltosi a Cles a fine aprile. L’evento è stato, in-fatti, salutato con grande entusiasmo dal pubblico clesiano che ha riempito per due serate consecutive il Cinema Tea-tro di Cles mostrando di apprezzare sinceramente l’allesti-mento teatrale in cui le canzoni, le filastrocche e le poesie

del cantautore clesiano, scomparso ormai da qualche anno, hanno trovato una nuova vitalità.

le competenze e i talenti di ciascu-no dando vita ad uno spettacolo ca-pace di entusiasmare tutti. Da una quindicina di canzoni scelte in modo da calibrare divertimento e commozione, immagini evocative di paesi lontani e quadretti locali, iro-nia e poesia, si sono materializzati strani personaggi, quasi surreali, come la cantante di beguine, il ca-mionista perso nella pampa, il meri-dionale trapiantato in Val di Non, il trombonista di Casablanca e poi lo zio emigrato in America, l’impresario d’opera tra le nevi del Sudamerica e il contadino arricchito delle nostre valli. Personaggi che si sussegui-vano sulla scena incalzati dai ritmi della regia e della musica che non lasciavano spazio a cali di tensione. Il tutto farcito con piccoli siparietti di filastrocche e poesiole, recitati con un’allegria e una freschezza tale che era difficile sottrarsi alla risata e al sorriso. Una festa dell’ironia, del-la stilettata, del commento sornione

ma anche della leggerezza, della spensieratezza del “non prendersi troppo sul serio” che è poi la cifra dei lavori che Carlo Piz ha lasciato. E così le chiacchiere delle comari e le disavventure del nottambulo locale sono state affidate a quei campioni di divertimento che sono gli interpreti della Libera Coralità Clesiana che si sono prestati con ironia e grande professionalità ai contesti, anche i più buffi, in cui la regia li voleva. Il tutto verso un gran finale che ha sovrapposto alle note struggenti della “Pampa argentina” l’entrata a sorpresa, tra lo spasso generale, del Gruppo bandistico clesiano sulle note di una marcetta, arrangiata sempre da Walter Ma-rini, sulla melodia di una delle più conosciute canzoni di Carlo Piz, “La banda de Malè”. Lo spettacolo si è concluso con un pubblico entusia-sta che accennava ai versi della canzone e segnava il ritmo con il battimano. Gli applausi si sono pro-

27ENTI E ASSOCIAZIONI

tratti a lungo inducendo i musicisti e i cantanti ai bis.Nella “due giorni” ha trovato spazio anche un’originale conferenza pres-so la sala storica del Palazzo As-sessorile, anch’essa molto affollata. I testi di Carlo Piz sono stati visitati, ciascuno secondo la propria inter-pretazione, dal giornalista Renzo Maria Grosselli accompagnato dal violinista Corrado Bungaro, dai Cantori da Vermei e dalla Libera Coralità Clesiana. Un laboratorio sulle parole in dialetto clesiano, re-alizzato da Isa Nebl, ha coinvolto i bambini in giochi e attività manuali.Il Palazzo Assessorile è stato poi la sede di una mostra realizzata dal Circolo Fotografico delle Valli del

Noce, con le fotografie e il video dello spettacolo, inaugurata dome-nica 21 giugno, presso la Sala del-la Colonna. L’inaugurazione della mostra è stata occasione di alcuni siparietti tratti dello spettacolo che hanno divertito le persone che nu-merose affollavano la sala. Il Circo-lo Fotografico delle Valli del Noce è riuscito a cogliere lo spirito dello spettacolo fissando le luci, i colori, i momenti intensi e quelli divertenti, i ruoli dei protagonisti e le immagini corali. Le fotografie per la loro bel-lezza non si limitano alla cronaca del lavoro teatrale ma ne esaltano i momenti, ne riportano le atmosfere e rivelano quel che al momento era sfuggito o non si era colto.

Corrado Seppi e Wladi Avanzo dell’Associazione Sguardi hanno curato il video dello spettacolo che poteva essere visto per tutta la du-rata della mostra nella saletta adia-cente alla Sala della Colonna, dove si ci poteva accomodare e gustare il bel lavoro di ripresa e montaggio. I numeri dei visitatori alla mostra confermano il successo di tutta l’i-niziativa.Incrociando le dita ... sarà forse il primo di una serie di spettacoli, an-che perché il repertorio di Carlo Piz è tanto vasto da prestarsi alle più diverse interpretazioni! A ricordo resta per ora il libro che raccoglie i testi e le canzoni dello spettacolo e altri lavori inediti.

Coralità Clesiana, attori e cantanti nell’evento “Onde parade”.

28 CONSULENZA

Uno degli elementi su cui poggia la complessa struttura di una moneta (l’Euro, nel nostro caso) è la fiducia del pubblico. La cosiddetta contraf-fazione delle banconote di una de-terminata divisa, di conseguenza, può metterne seriamente in discus-sione l’integrità e la sopravvivenza stessa. Statistiche alla mano, nel primo semestre del 2015 la Banca d’Italia ha riconosciuto false 80.807 banconote (preventivamente ritirate dalla circolazione in Italia), con un decremento del 15,6 % rispetto al secondo semestre del 2014 (95.711 banconote riconosciute false). La banconota da 20 euro è risultata ancora una volta quella maggior-mente falsificata, seguita da quella da 50 euro. I falsi di questi due tagli hanno costituito complessivamen-te il 77,5% del totale. Il fenomeno delle falsificazioni è tenuto sotto costante controllo dalla Banca d’I-talia, dalle altre Banche Centrali Nazionali dell’Eurosistema e dalla Banca Centrale Europea, in stretto contatto con le Forze dell’Ordine. A questo proposito si deve affermare che è in corso la progressiva emis-sione della seconda serie dell’eu-ro (la serie “Europa”) che prevede l’applicazione alle banconote ad essa relative di elementi di sicu-rezza sempre più innovativi e per-fezionati. Com’è noto, fra l’altro, la nuova banconota da 20 entrerà in circolazione il 25 novembre 2015. Inoltre, per rendere maggiormente efficace l’azione di contrasto alla contraffazione sono stati realizzati,

in sede europea, sistemi informatici di raccolta e monitoraggio dei dati sulle falsificazioni: il Counterfeit Mo-nitoring System - CSM, (Counterfeit Monitoring System - CMS, ovvero Sistema di Monitoraggio delle Con-traffazioni) e una piattaforma orga-nizzativa che vede operare differen-ti istituzioni in ogni Paese membro. Presso la Banca d’Italia, invece, opera un National Analysis Center (NAC) con il compito di analizzare le banconote sospette di falsità e un National Central Bank Counter-feit Center (NCC, presente presso tutte le BCN) con il compito di coor-dinare i “componenti” del sistema. Ma che cosa si deve fare quando si entra in possesso di una banco-nota sospetta di falsità? Innanzi tut-to è bene ricordare che tentare di spenderla costituisce un reato. Per-ciò, la condotta più idonea da as-sumere è quella di farla esaminare

dagli addetti agli sportelli delle ban-che (come la Cassa Rurale stessa) o dalle Filiali della Banca d’Italia. Successivamente, se gli operatori ritengono che la banconota sia fal-sa, hanno l’obbligo di ritirarla dalla circolazione e trasmetterla all’Am-ministrazione Centrale della Banca d’Italia di Roma, ove il Centro Na-zionale di analisi delle banconote sospette di falsità (NAC) la esami-na per accertarne la falsità. Se il NAC della Banca d’Italia accerta la legittimità della banconota, colui che ha presentato il biglietto viene rimborsato, senza alcuna trattenuta. In caso contrario a quest’ultimo non è dovuto alcun rimborso. Ad ogni modo è sempre e comunque consi-gliabile, per ulteriori e maggiori ap-profondimenti su questo specifico argomento, rivolgersi direttamente agli operatori di sportello della Cas-sa Rurale.

Banconote false

29GIOVANI PROMESSE

Giovani talenti: Elisa Olaizola

Elisa Maitea Olaizola è una promet-tente cantautrice di Cles di origine basca (da parte del papà). É nata nel capoluogo noneso nel 1994 ed attualmente studia Beni Culturali all’Università di Trento.Fin da piccola, Elisa ha sviluppato una naturale inclinazione verso la musica: è entrata a far parte, gio-vanissima, del Coro Voci Bianche della scuola Musicale Celestino Ec-cher di Cles e, più tardi, ha prose-guito la propria esperienza presso il medesimo Istituto nel Coro Giovani-le. Ha anche partecipato, tra l’altro, al “Festival dei Piccoli Fans” di Cles. La sua formazione è proseguita con la frequentazione di corsi di chitarra organizzati dal Liceo Russell di Cles e con la sua partecipazione al pro-getto “Musica d’Insieme” tenuto dal musicista Stefano Dallaserra. Di qui, non poteva mancare la sua presen-za in una vera e propria band: la si ritrova, dapprima come voce degli “Ham&Funky” e, successivamen-te, negli “Shake Your Ass”, il suo attuale gruppo. Quest’ultimo, che si è aggiudicato la vittoria del Co-ver Oltre Festival Music Marathon di Trento, propone un genere soul e funk ed esegue, fra gli altri, bra-ni di Stevie Wonder e Bruno Mars. Fedele al nome della sua ultima band, Elisa (che in arte è Maitea) si è anche iscritta al CDM (Centro Di-dattico Musica Teatro Danza) di Ro-vereto ove sta perfezionando sotto la guida di un’insegnante, le proprie abilità canore. Di recente, inoltre, una sua canzone dal titolo “Summer

Breeze” (che contiene elementi pop e folk) è stata prodotta dalla etichet-ta “Discograficamente” di Trento.Nello scorso maggio, Elisa si è di-stinta nella manifestazione musicale del “Music Contest” (un’importante progetto culturale promosso dalle Casse Rurali trentine) e, su 600 par-tecipanti, si è aggiudicata un posto sul podio finale.Dice di emozionarsi quando sale sul palco (prima di un’esibizione) ed è probabilmente questa carica emotiva che la mette in sintonia con il pubblico che l’ascolta e al quale la trasmette. Ciò che di fatto è suc-cesso pochi giorni fa quando ha calcato lo “stage” dell’Auditorium S. Chiara, in occasione delle finali nazionali del Var Talent. Sostiene che la sua ispirazione si alimenta di generi musicali differenti fra di loro (dal rock al soul) e indica in John

Butler, cantautore australiano, uno dei suoi principali modelli e punti di riferimento. Ad Elisa non è stata risparmiata la domanda su come nasca una canzone (ben sapendo che si tratta di una delle domande più abusate nel mondo artistico: alzi la mano chi non conosce “Una can-zone per te” di Vasco Rossi).Elisa ha spiegato che tutto inizia dalla musica, alla quale viene as-sociata, in un secondo momento, la melodia (o linea vocale) e poi il testo.E il gioco è fatto, verrebbe da dire. Ma in realtà, purtroppo o per fortu-na, è proprio in questa paradossale semplicità che si nasconde il miste-ro meraviglioso di un talento. Date queste premesse non si può non auspicare ad Elisa che si realizzi quanto prima il suo sogno nel cas-setto: poter vivere di musica.

La cantautrice Elisa Olaizola in arte Maitea.

30 GIOVANI PROMESSE

Giovani promesse:Gianni Moscon

e Andrea PinamontiDUE GIOVANI NONESI PROFESSIONISTI NELLO SPORT

Gianni Moscon, 21 anni di Livo, fin da piccolo ha nel sangue la passione per lo sport, in particolare una di-sciplina, tra le più faticose, il ciclismo. Recentemente i suoi amici, i parenti e i tifosi si sono ritrovati con lui a fe-steggiare la splendida vittoria ai Campionati Italiani un-der23, organizzati nel mese di giugno a Badia Agnano in provincia di Arezzo. Una stagione fantastica, quella in corso, con ben sette vittorie all’attivo e numerosi piaz-zamenti. Questo curriculum così importante ha permes-so a Gianni di conquistarsi un contratto nel mondo del professionismo, con la prestigiosa formazione della Sky. Un riconoscimento meritato dopo anni di duro lavoro, sacrifici e vittorie. Gianni ha il diploma di perito agrario ed è iscritto all’Università di Vicenza (Ingegneria Gestio-nale). Oltre allo sport, coltiva la passione per l’agricol-tura, l’attività di famiglia e per la musica (suona la fisar-

monica). Negli anni è cresciuto agonisticamente nelle società sportive di Valle: dall’U.C. Rallo, all’U.C. Valle di Non, seguito da preparatori competenti e professionali, che già avevano compreso il suo talento. Quest’anno, come detto, il campione di Livo ha inanellato una stri-scia di sette vittorie, tra le quali ricordiamo quella al Gp San Giuseppe di Montecassiano, il Palio del Recioto e l’Internazionale di San Vendemiano. C’è da sottolineare anche il secondo posto al Giro delle Fiandre di cate-goria. Nel 2014 è salito sul gradino più alto del podio al Piccolo Giro di Lombardia, conquistando la maglia azzurra ai mondiali di Ponferrada in Spagna, dove, purtroppo, una caduta gli ha impedito di giocarsi una storica vittoria. Ora, tra i professionisti, aumenteranno le difficoltà e anche i sacrifici. Gianni svolge ogni giorno dalle 3 alle 5 ore di allenamento su strada, mentre in

GIANNIMOSCONtricoloreunder 23

31GIOVANI PROMESSE

Anche Andrea Pinamonti, come Gianni, ha da poco sottoscritto il primo contratto professionistico nel mondo dello sport, nell’Internazionale F. C. (meglio conosciuta come INTER), una delle squadre più importanti e ap-prezzate a livello mondiale. In maggio, all’atto della firma del contratto, numerose altre compagini europee erano sulle sue tracce: Arsenal, Liverpool, Chelsea. È raro, nel mondo del pallone, trovare un giovane che all’indomani del suo sedicesimo compleanno diventa professionista e lo diventa perché ha dimostrato di avere grande ta-lento. Per la stagione 2015/2016 Andrea sarà chiamato ad allenarsi e disputare il campionato con la Primavera neroazzurra e spera di essere richiamato anche in Na-zionale, dove ha giocato numerosi tornei internazionali, siglando spettacolari goal decisivi per vittorie e successi. Si pensi alla tripletta dello scorso anno contro la Romania e alla doppietta di quest’anno contro la Croazia, i goal alla Svizzera, alla Norvegia e al Belgio e le sfide giocate contro il Brasile e altre nazionali di alto livello. Il “nostro” calciatore di Tassullo, ma ormai stabilitosi a Milano, na-

sce calcisticamente nella Bassa Anaunia, per passare poi all’Inter, grazie ad un provino superato a pieni voti. Ri-cordiamo il compianto mister Roberto Vicenzi, che notò il talento di Andrea durante un raduno a Cavareno di 10 anni fa, quando il campioncino aveva solo 6 anni. Dopo i 10 anni d’età, essendo ancora molto giovane (catego-ria Giovanissimi), l’Inter fa allenare e giocare il ragazzo con il Chievo Verona, per definirne poi il trasferimento nel capoluogo lombardo circa due anni fa, al compimento del quattordicesimo anno, come stabilito dalle norme fe-derali per i ragazzi che vivono fuori Regione. Gli esperti definiscono Andrea un “attaccante che sa fare bene le due fasi, ha grande fisicità e vede bene la porta”. Noi ag-giungiamo che è una persona umile e determinata, ca-ratteristiche importanti per crescere e lavorare in gruppo. Con l’Inter Andrea ha segnato, in competizioni ufficiali, tra campionato e tornei nazionali e internazionali più di 50 reti in due stagioni calcistiche, balzando alla cronaca come vero bomber di razza. Un “in bocca al lupo” anche ad Andrea per un futuro ricco di soddisfazioni!

ANDREAPINAMONTI

la mia vitaè il calcio

inverno abbina la palestra alla bici; in un anno pedala per circa 25.000 chilometri! Dal 22 al 29 agosto Gianni parteciperà con la nazionale italiana, in preparazione al mondiale, al Tour de l’Avenir (il Tour de France riserva-to ai dilettanti), poi sarà impegnato in un ritiro in altura fino sul Sestriere, sempre in vista della prova iridata di

Richmond. Successivamente prenderà parte a tre gare con la maglia del team e ad un paio di corse del trittico lombardo con la nazionale professionisti ed infine, il 25 settembre, ci sarà il mondiale. Dopo al mondiale vestirà, come professionista, la maglia della Sky da stagista alla Milano Torino. GRANDE GIANNI!!!

32 AZIENDE

Erboristeria Arnica

Era l’autunno del 1978 quando Guglielmo Rizzi e Gabriella Se-gna aprirono a Cles in via Trento il loro negozio di erboristeria. Erano freschi del diploma di “erborista” conseguito presso la Facoltà di Farmacia a Urbino con il massimo dei voti. La spinta per iniziare que-sta nuova attività, in particolare per

sue api e vendeva un miele raffina-tissimo, quindi una passione e una sintonia con le piante e i fiori, regno incontrastato in montagna delle api. L’apertura dell’erboristeria divenne subito una attività impegnativa per Guglielmo e Gabriella, che ebbero l’opportunità di conoscere il clesia-no Piergiorgio Negri, importatore

che per 18 anni ha collaborato con Guglielmo e Gabriella. A seguire le orme del padre il figlio Andrea, che si occupa di importazione dei pro-dotti che vengono venduti nelle er-boristerie, la figlia Annalisa esercita la libera professione di “iridologa” a Trento e Cles. L’insegna del primo negozio era “nelle erbe la salute”, poi con il trasferimento in via Mar-coni si pensò a un nuovo simbolo. Comparve “Arnica”, il meraviglioso fiore perenne di colore giallo-aran-cio della famiglia delle composite, dalle molteplici proprietà curative sia utilizzando il rizoma che i fiori, da usare con molta precauzione perché ha anche risvolti velenosi. L’attività di erboristeria di Guglielmo e Gabriella è molto attiva e sul piano economico commerciale ha sempre fatto riferimento alla Cassa Rurale di Tuenno, un lungo percorso che testimonia come le aziende sane trovano nell’istituto cooperativo, che ha nel capoluogo di Valle una delle sue roccaforti, vicinanza e dialogo per lungo tempo. Oggi l’Arnica Er-boristeria tratta moltissimi prodot-ti, anche di cosmesi in particolare della ditta Aboca di Sansepolcro, prodotti su una azienda di 200 etta-ri, certificati bio e quindi di grande garanzia per la salute. “Oggi” conclude Guglielmo nella piacevole chiacchierata, “notiamo un ritorno all’infuso, alla preparazio-ne da sé e non al prodotto commer-ciale, un segno evidente che quan-to si faceva un tempo può essere ancora attuale”.

Guglielmo, diploma di perito agra-rio conseguito nel 1959 alla Pasto-ri di Brescia, era arrivata dal papà di Gabriella, boscaiolo di Salobbi frazione di Brez, assiduo frequen-tatore dei boschi dove raccoglieva buone quantità di funghi “agarico” che rivendeva alle farmacie. Gu-glielmo, invece, sulla montagna ci andava per accudire le arnie delle

unico delle erbe aromatiche e far-maceutiche dell’Albania, che diede loro una spinta convinta nel conti-nuare nell’attività. Alcuni anni dopo, l’espansione a Trento con un nuovo negozio in via Mazzini e nel 1998 il terzo negozio ad Arco. Oggi l’at-tività è riservata nei negozi di Cles e Trento, quello di Arco è stato ce-duto lo scorso anno alla commessa

La famiglia Rizzi durante il convegno “Benessere natu-rale, disintossicazione e allergie” di marzo scorso.

33AZIENDE

L’erboristeria Franch di Cles, oggi operativa in Via 4 novembre, può es-sere considerata a pieno titolo la prima e più antica attività di questo tipo nel-la borgata nonesa. Severino Franch classe 1911, antiquario per la mag-gior parte dei clesiani, era anche un grande appassionato della flora della montagna dove raccoglieva erbe aro-matiche e curative.Dopo averle idoneamente conservate, le vendeva alle farmacie ma anche ai cittadini che intendevano preparare una deliziosa grappa al ginepro, alla sperula, oppure a chi si cimentava nella imitazione della rinomatissima “baronessa”, grappa alle multi-erbe. L’apertura del negozio di erboristeria è datata 1979 e Severino Franch scelse una piantina di Genziana maggiore, “Gentiana lutea”, quale immagine per identificare la propria attività.Fiore giallo tipico delle praterie del Monte Peller, con proprietà antifer-mentative, digestive, febbrifughe e vermifughe.Nell’erboristeria fa le prime apparizioni la figlia Anna Maria che, dopo alcu-ni anni di lavoro, nel 1986 frequenta presso la Facoltà di Farmacia di Urbi-no il corso per l’ottenimento del diplo-ma di “erborista”.Nel 1990 la storica erboristeria di via 4 novembre si trasferisce in P.za Bertoli-ni, per ritornare nel 2013 nell’originaria sede dove oggi continua l’attività di erborista Anna Maria Franch. “L’atti-vità della vendita di erbe officinali, di creme e cosmetici fatti da sé è stato un momento magico del nostro la-voro” argomenta Anna Maria. “Oggi

l’attività è molto cambiata, nel negozio si trovano moltissimi prodotti sia per infusi, che per la cosmesi, come per l’integrazione alimentare, preparati delle ditte con rilevanza nazionale ed internazionale.Questi preparati vengono venduti an-che nelle grandi catene alimentari e pertanto sono venuti meno, per noi,

Erboristeria Franch

moltissimi spazi operativi. C’è anco-ra un buon numero di cittadini che si serve nel negozio tradizionale, in par-ticolare perché nell’erboristeria dove il titolare ha conseguito l’idoneità con un diploma si riesce a capire il vero valore dei prodotti certificati.Prodotti che sempre più necessitano della certezza di essere bio, quindi con base di preparazione proveniente

da coltivazioni non contaminate e per lo più non oggetto di forzature legate alla chimica. La gamma dei prodotti è necessariamente molto vasta, nel mio negozio si vende “BIOS_LINE”, NATURE’S, ERBOLARIO, ma le gros-se industrie osservano attentamente i parametri che sono indispensabili per classificare un prodotto “bio”.

Non è certo un momento facile ma mi pare di poter dire che il cittadino è particolarmente portato a scegliere le erboristerie quando necessita di pro-dotti di alta qualità. Sono fiduciosa del futuro anche se la crisi economica in atto limita molti desideri specie nel co-smetico.” conclude Anna Maria.

Annamaria Franch nella sua erboristeria.

34 GIOVANI E SCUOLA

Più di seicento giovani hanno segui-to il concerto conclusivo del con-corso musicale delle Casse Rurali Trentine sabato 23 maggio a Riva del Garda, con l’esibizione dal vivo degli 8 finalisti. Quanta emozione e quanti sogni sono saliti sul palco del Palacongressi nella tappa conclusi-va del concorso musicale ‘Back to Future’. In programma, infatti, c’era l’esibizione delle migliori perfor-mance del progetto promosso dalle Casse Rurali Trentine e dalle Scuole Musicali del territorio per valorizza-

ProgettoMusicContest2015

re i talenti tra gli 11 e i 25 anni, attraverso la presentazione di cover o brani inediti dedicati agli anni Sessanta e Settanta.Una proposta che è piaciuta moltissimo ai ragazzi: 400 gio-vani, infatti, si sono impegnati e hanno realizzato la propria ope-ra, caricando quasi 80 video sul sito oraomaipiu.it, dove si è scate-nata la battaglia di voti da parte del pubblico.Nella categoria “Cover” il primo pre-mio è andato a Caterina Cropelli, ta-lentuosa cantante della Val di Sole. Al secondo posto si è classificata la “nostra” Elisa Olaizola di Cles.Tra i brani inediti primo posto a Ra-puparte con il loro inedito “Non c’e-ravamo”.Un premio speciale anche a Cristia-no Corradini di Rallo.Tanti anche gli ospiti che si sono esibiti sul palco, tra cui Mattia Lever e i The Wise, in una serata spumeg-giante condotta da Andrea e Miche-le di Radio Deejay.Un grande successo replicato an-

che per questa seconda edizione che vuole esaltare i giovani talenti. “Organizzando e sostenendo con convinzione ed entusiasmo que-sta iniziativa – ha detto Giuseppe Armani responsabile Marketing di Cassa Centrale – le Casse Rura-li Trentine si confermano vicine ai giovani, pronte a valorizzare i loro talenti e ad aiutarli a coltivare le loro passioni e la loro creatività”.

I giovani artisti di Music Contest.

35GIOVANI E SCUOLA

La Cassa Rurale offre a laureandi e neolaureati un progetto

denominato “CAMPUS JOB TRAINER”, iniziativa promossa dalle Casse Rurali Trentine, Asdir e Formazione Lavoro: si tratta di un percorso di alta formazione che ha lo scopo di aiutare i giovani a focalizzare i propri obiettivi e le proprie risorse, per arrivare più preparati all’appuntamento con il mondo del lavoro, grazie ad una full immersion di 3 giorni con prove intensive di formazione, sia teoriche che esperienziali outdoor e con speci-fici test di valutazione.

26° Campus Job Trainer

Sono aperte le candidature per il Campus autunnale dal titolo “Hai un sogno nel cassetto?” che si terrà sul Lago di Garda dal 16 al 18

ottobre 2015. La nostra Cassa Rurale ha la possibilità di prenotare 2 posti al Campus: le domande di ammissione devono essere presen-

tate entro il 1° ottobre prossimo. Invitiamo quindi i neo laureati o gli studenti universitari in preparazione della tesi a richiedere informazioni

dettagliate agli sportelli oppure direttamente alla Segreteria Generale ([email protected]).

Dal 27 al 29 marzo scorso, Laura Pezzi - giovane socia residente nel comune di Campodenno - ha beneficiato di

questa esperienza formativa. Riportiamo con soddisfazione il feedback sul Campus:“Job Trainer ha rappresentato un’esperienza estremamente formativa, stimolante ed anche emozionante. Una full-im-mersion ricca di spunti di riflessione, utili non solo per affrontare con più consapevolezza il mondo del lavoro e la vita professionale, ma anche per far fronte più serenamente alle sfide che la vita di tutti i giorni necessariamente ci propone. Consiglierei quest’esperienza a tutti, soprattutto a chi - come me - sta vivendo il momento cruciale del passaggio tra realtà accademica e lavorativa ed è alla ricerca di stimoli ed opportunità. Il Campus Job Trainer è un’avventura di 3 giorni, in cui tu, assieme ad un gruppo di persone con background diversi, parteciperai ad esperienze nuove e diver-tenti, che tireranno fuori le tue potenzialità, le tue abilità di lavorare in team, ma anche i tuoi limiti. Un’opportunità per imparare a conoscerti meglio e ricoprire un ruolo attivo nel direzionare la tua vita come desideri! L’esperienza è stata utile soprattutto perché mi ha fatto comprendere l’importan-za di concentrarmi su me stessa: ascoltarmi, capirmi, individuare i miei obiettivi ed attivarmi per raggiungerli. Mi ha fatto capire che a volte è meglio fermarsi e riflettere anziché agire senza pensare. Mi ha aiutato a capire la difficoltà del lavorare ed esprimersi all’interno di un gruppo, ma mi ha anche dato l’input per riuscire a farlo. In questi 3 giorni mi sono già accorta dei miei progressi e conti-nuerò a lavorare su questi.”

36 GIOVANI E SCUOLA

Nell’ambito del progetto “Privacy, big data e crimini informatici” del CFP Enaip di Cles, venerdì 29 maggio 2015 si è svolto a Cles, presso la Sala Polifunzionale della Cassa Rurale di Tuenno-Val di Non, un incontro interessante e di attualità per i giovani studenti delle Scuole Professionali CFP Enaip e UPT di Cles. Un’oc-casione importante quella offerta ai presenti, per ap-profondire molte tematiche, nuove e non banali, inerenti non solo le opportunità offerte dal web, ma anche i rischi che corrono in rete. Per i giovani che stanno crescen-do a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra vita online e offline è davvero minima. Le attività che i ragazzi svolgono attraverso i media tecnologici hanno spesso conseguenze anche nella loro vita reale. L’uso dei dati personali, gli incontri virtuali (Facebook) e il bul-

Privacy, big datae crimini informatici

lismo sono tra i giovani le situazioni vissute più frequen-temente e sottointese. Nuovi fenomeni di Phishing (furti di identità digitale), accessi abusivi e danneggiamenti, adescamento online (child -gromming) , la pedoporno-grafia virtuale, il Cyberterrorismo e il Cyberattivismo, sono tra quelli più rilevanti in termini di gravità e am-piezza. Il supporto dato dagli esperti presenti in questo campo, il prof. Valerio Eletti dell’Università di Roma e il prof. Roberto Flor dell’ Università di Verona, è stato proprio quello di cercare assieme ai ragazzi di avere una adeguata consapevolezza nell’uso delle nuove tec-nologie. Il tutto per collocare l’esperienza di ognuno in un sistema di regole fondato sul reciproco riconosci-mento dei diritti garantiti dalla Costituzione Italiana, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Aspetti rilevanti, spesso dimenticati, che definiscono lo spazio dove viviamo e ci muoviamo quotidianamente. E come è possibile fare questo? Solo attraverso quelle competenze chiave di ciò che viene detta “cittadinan-za attiva”, ossia principalmente riuscendo ad acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicati-vi, cercando di valutarne l’attendibilità e l’utilità, distin-guendo i fatti e le opinioni; sapendo inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e facendo valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità. Ecco alcune indicazioni per affrontare il web in maniera più tranquilla e critica.

Il Prof. Valerio Eletti dell’Università di Roma.

Gli studenti durante il Convegno.

37GIOVANI E SCUOLA

Anche quest’anno la Scuola Prima-ria di Livo ha portato avanti il Pro-getto solidarietà, iniziato tre anni fa e finalizzato alla raccolta di fondi destinati all’AIL (Associazione ita-liana leucemie, linfomi e mielomi), alla LILT (Lega per la lotta contro i tumori) e all’ONLUS AMICI SENA-TORE SPAGNOLLI, associazione umanitaria che opera nello Zim-babwe.Il Progetto, sostenuto anche dalla nostra Cassa Rurale, prevede l’ini-ziativa del compleanno solidale con la raccolta di piccoli risparmi nel salvadanaio realizzato a scuola e uno spettacolo finale preparato durante l’ar-co dell’anno. In quest’occasione il filo conduttore del nostro percorso è stata la rievocazione del passato per scoprire abitudini e valori della vita di un tempo e capire come lo spirito di sacrificio e la capacità di condividere quel poco che si possedeva siano sempre stati i fon-damenti del vivere quotidiano semplice e povero, ma autentico e solido.L’animazione teatrale ‘NA GIORNADA DE ‘STI ANI, che ha dato il titolo al nostro spettacolo, ha visto impegnati alcuni alunni delle varie classi nella rievocazione di una

Crescere insiemein solidarietà

Ecco il logo rappresentativo del progetto solidarietà, scelto a seguitodi un concorso a cui hanno partecipato tutti gli alunni della scuola.

tipica giornata di una famiglia contadina del passato. Un altro gruppo di alunni ha preparato una danza po-polare tipica delle nostre valli: la Paris, che un tempo rallegrava i momenti di ritrovo tra le persone.Tutti i bambini sono stati coinvolti nella preparazione di alcuni canti legati alla nostra tradizione: Vecchio scar-pone, Merica Merica e Quel mazzolin di fiori.Gli alunni delle varie classi hanno avuto l’opportunità di essere guidati ed istruiti nella danza e nel canto dal simpatico e paziente maestro Bruno Paganini.Condividere questo percorso ci aiuta a crescere insie-me… in SOLIDARIETÀ.

38 FOTOGRAFIA

“Il risveglio”FOTOGRAFIE DAI NOSTRI LETTORI

Roberto Fondriest

Anna Brugnara Sabastiano Zanolini

Vi invitiamo a inviarci le vostre

fotografie per la pubblicazione

sul prossimo numero della

rivista all’indirizzo email

[email protected]

sul tema “L’IMPEGNO”.

39CULTURA

Sghje vorossna sacher-torte

- 1990, probabilmente -

Sghje voross na sacher tortefleta alegra de abilità

rigor e estro come ‘n ghjat fausscome ‘n valzer de Strauss.

E se sa ben che ‘l zuchjer a vell’è compagn a ‘n pensier moslin

laghjà la doman come ‘n sogno sassinsu la federa del cussin.

Si damen na fleta amòse, se depù no se pol

si na fleta amò se depù no se pol, se depù no se pol.

Sghje voross na sacher-tortefleta birbanta de complicità

encipriada de invern ne la platzvalchirica sbogia da fichjarghje ‘l nass.

E se chjapiss che ‘l cacao no’l smarissla canicola sua brasiliana

en te la so schjatola elvetica ermeticapizgon e gatola de ogni sotana.

Si damen na fleta amòse, se depù no se pol

si na fleta amò se depù no se pol, se depù no se pol.

Sghje voross na sacher-torteprofumo ‘n migole de Konditoreifleta morazza ‘n tra bianchj linzoi

marmelada de sol ‘ntra le ale dei groi.

E no ocor nanchja a dirche ‘n tra mezz va a finir

le culate de albicoche croateapena passade ma coìde amò fisseen pel prima che le faghja le fizze.

Carlo Piz

Cassa Rurale

di Tuenno-Val di Non

Centro Direzionale

di Cles - Ufficio Soci

Via Marconi, 58

38023 CLES (TN)

Tel. 0463.678000

fax 0463.678400

[email protected]

www.cr-tuenno.net