Assessorato alle Culture Un Nuovo Cinema per Tutti · CIVICO di Sassari, prima, durante e dopo la...

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Assessorato alle Culture Assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e Sport Assessorato alle Politiche Ambientali e Verde Pubblico Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità cinema SASSARI - PALAZZO DI CITTÀ (TEATRO CIVICO) DAL 21 OTTOBRE AL 28 DICEMBRE 2018 ANTEPRIME 37 A RASSEGNA DAL 24 GENNAIO AL 31 GENNAIO 2019 DIRETTORE ARTISTICO CARLOS CARDINI Un Nuovo Cinema per Tutti 36 a EDIZIONE

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Assessorato alle CultureAssessorato alle Politiche Educative, Giovanili e SportAssessorato alle Politiche Ambientali e Verde Pubblico Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità cinema

SASSARI - PALAZZO DI CITTÀ (TEATRO CIVICO)DAL 21 OTTOBRE AL 28 DICEMBRE 2018

ANTEPRIME 37A RASSEGNA DAL 24 GENNAIO AL 31 GENNAIO 2019DIRETTORE ARTISTICO CARLOS CARDINI

Un Nuovo Cinema per Tutti36a EDIZIONE

AMERINDIA CINEMA si occupa da oltre 20 anni di promuovere il buon cinema, con l’organizzazione di rassegne e festival. Il nostro intento è quello di migliorare ad ogni edizione, con eventi speciali e tante novità. Questa volta vogliamo farlo invitandovi a guardare i film con occhi nuovi: vi proponiamo di condividere con noi, non solo la visione di film all’insegna del divertimento, della riflessione, della conoscenza, ma anche di fare un piccolo gesto empatico verso se stessi: entrare in sala lasciandoci alle spalle i pensieri per stare finalmente con quella parte che implora distrazione, distensione e condivisione. In un luogo unico, simbolo di bellezza come il TEATRO CIVICO di Sassari, prima, durante e dopo la visione del film, concentriamoci solo sulla percezione dell’armonia che tiene insieme attenzione, conoscenza e sensibilità. Così, col il cuore immerso nelle emozioni che il film ha suscitato, troveremo soddisfazione nel condividere “l’esperienza rassegna Amerindia”, anche una volta a casa o nei giorni successivi, perché sono le emozioni che ci fanno sentire il bisogno di comunicare, senza le quali nemmeno il sapere e la conoscenza possono sopravvivere.Amerindia lancia una sfida gioiosa e coraggiosa: riempirvi mente, cuore e anima di immaginazione e gratitudine! Invogliarvi, con “la scusa del film”, a chiamare quell’amico/a che non sentiamo da tempo, per invitarlo/a alla Rassegna e, dimostrando attenzione verso l’altro, offrire un’opportunità di crescita personale: parlare del film, entrare insieme in libreria, fare una passeggiata e, con generosità, provare ad interessarci al mondo dell’altro.Crediamo che grazie al cinema tutto questo sia possibile ed è per questo che vogliamo allargare gli obiettivi delle nostre proposte/iniziative culturali, di cui rivendichiamo la grande valenza relazionale.E tutto questo è possibile grazie al sostegno del Nostro pubblico che non manca ogni volta di dirci: “grazie per averci regalato qui e ora, forti emozioni con momenti di semplice bellezza e di grande poesia!!!”

La nostra sincera gratitudine e tanti auguri sempre a tutti Voi!!Muy buena visiòn para todas y todos.

# U n N u o v o C i n e m a P e r T u t t i

MODALITÀ D’INGRESSOPosto unico 5,00 € – AbbonAmento 4 film 12,00 €AMERINDIA CINEMA è lieta di proporre agli spettatori / spettatrici la collaudata formula abbonamento per la visione del buon cinema. L’abbonamento dà la possibilità di avere diritto a 4 ingressi (per una singola persona) lasciando libera la scelta dei film tra tutti quelli in cartellone. Oppure due ingressi a ciascuna persona per due volte, se decideranno di condividere l’abbonamento. Inoltre si può prestare, regalare o, come detto, condividere con un’altra persona in quanto non nominativo. Il programma è suscettibile di cambiamenti. Le recensioni sono tratte dalla rivista Ciak, Mymovies e Comingsoon

L’abbonamento si può acquistare ogni giorno della Rassegna al botteghino del Teatro Civico in Corso Vittorio Emanuele 35 - Tel. 079.20.15.122

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PROGRAMMAUN NUOVO CINEMA PER TUTTI 2018

GIOVEDÌ 4, VENERDÌ 5 E SABATO 6 OTTOBRE

IL TUTTOFAREORE 16:30 | 18:30 | 20:30

LUNEDÌ 29 OTTOBRE

LOVELESSORE 16:15 | 18:30 | 20:45

SABATO 21 OTTOBRE

PRESENTAZIONE DELLE OPERE DI SILVANO AGOSTI LIBRI E DVD

SEMINARIO TENUTO DA STEFANO AGOSTI: “DALL’IMPOTENZA ALLA CREATIVITÀ”

PROIEZIONE FILM: N.P. - “IL SEGRETO”

PROIEZIONE FILM: “ORA E SEMPRE RIPRENDIAMOCI LA VITA”

ORE 10:00

DALLE ORE 11:00 ALLE ORE 13:00

ORE 16:30

ORE 18:30 | 20:30

MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE

LA CASA SUL MAREORE 16:30 | 18:30 | 20:30

MARTEDÌ 13 NOVEMBRE

IL PRIGIONIERO COREANOORE 16:20 | 18:30 | 20:40

LUNEDÌ 19 NOVEMBRE

TOGLIMI UN DUBBIOORE 16:30 | 18:30 | 20:30

LUNEDÌ 5 NOVEMBRE

L’AMORE SECONDO ISABELLEORE 16:30 | 18:30 | 20:30

MARTEDÌ 20 NOVEMBRE

L’INSULTO ORE 16:20 | 18:30 | 20:40

DOMENICA 25 NOVEMBRE

MARIA BY CALLASORE 16:30 | 18:30 | 20:30

LUNEDÌ 26 NOVEMBRE

UN AMORE SOPRA LE RIGHEORE 16:20 | 18:30

MARTEDÌ 27 NOVEMBRE

UN AMORE SOPRA LE RIGHEORE 16:20 | 18:30 | 20:45

LUNEDÌ 10 DICEMBRE

UN MARITO A METÀORE 16:30 | 18:30

MARTEDÌ 11 DICEMBRE

UN MARITO A METÀORE 16:30 | 18:30 | 20:30

LUNEDÌ 17 E MARTEDÌ 18 DICEMBRE

L’INCREDIBILE VIAGGIO DEL FACHIROORE 16:30 | 18:30 | 20:30

MERCOLEDÌ 19 E GIOVEDÌ 21 DICEMBRE

SERGIO & SERGEIORE 16:30 | 18:30 | 20:30

SABATO 22 DICEMBRE

IO C’ÈORE 16:30 | 18:30 | 20:30

LUNEDÌ 27 DICEMBRE

TITO E GLI ALIENIORE 16:30 | 18:30 | 20:30

ANTEPRIME 37a RASSEGNA - PAG 22

MARTEDÌ 28 DICEMBRE

LA VIA LATTEAORE 16:15 | 18:30 | 20:45

GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE

MANUELORE 16:30 | 18:30 | 20:30

LUNEDÌ 12 NOVEMBRE

SI MUORE TUTTI DEMOCRISTIANIORE 16:30 | 18:30 | 20:30

DAL 24 GENNAIO AL 31 GENNAIO 2019

ORE 20:30STRANGE FISH - RECENSIONE PAG. 22

JUVENTA - RECENSIONE PAG. 22ORE 20:30

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PRESENTAZIONE DELLE OPERE DI SILVANO AGOSTI LIBRI E DVD

PROIEZIONE FILM: N.P. - IL SEGRETO

PROIEZIONE FILM: ORA E SEMPRE RIPRENDIAMOCI LA VITA

SEMINARIO: “DALL’IMPOTENZA ALLA CREATIVITÀ”Tenuto da Silvano AgostiCosto seminario 30 €, info e prenotazioni [email protected] Claudio Ruggiu: 3409086716 / 3456124554

DOMENICA 21 OTTOBREORE 10:00

Il Comune di Sassari e Amerindia Cinema sono onorati di presentare in città il regista Silvano Agosti. In collaborazione con HELIOGABALUS

DALLE ORE 11:00 ALLE ORE 13:00

ORE 16:30 - POSTO UNICO 5 €

SERATA SPECIALE - NON SONO VALIDI GLI ABBONAMENTI

ORE 18:30 | 20:30 - POSTO UNICO 5 €

“le gabbie che racchiudono gli esseri umani sono invisibili, per questo le loro sbarre risultano invalicabili”

Un’occasione per ritrovare la coscienza dell’immenso valore che l’essere umano, qualsiasi essere umano, porta in sé. Si tratta, per ognuno, di uscire da questo seminario a fronte alta, nell’ orgoglio di essere, o almeno decidere, di tornare a essere il massimo capolavoro che la natura ha creato in milioni di anni.

Il film prevede tutto fino al 2024. N. P. Il segreto è, appunto, un film segreto. Da più di quarant’anni, la Rai paga i diritti affinché non venga trasmesso in televisione e, in fondo, quando se ne lamenta pubblicamente, Agosti appare un po’ fiero del permanente ostracismo. Nell’ottica di questo autore da sempre indipendente, la censura di Stato attesta quanto perturbante ed inquietante sia stata la sua visione dell’imminente futuro, una società apocalittica dominata dall’automazione.

Si è trattato di storicizzare all’interno di un film i dieci anni, che vanno dal 1968 al 1978, durante i quali si sono fatte fondamentali conquiste nel settore dei diritti sociali. Questi diritti fondamentali vanno rispettati per l’immenso valore e la dignità di ogni essere umano. “In futuro, se ci sarà uno storico onesto, sentirà come legittima la necessità di avvicinare i dieci anni trascorsi dal 1968 al 1978 ai grandi eventi che hanno saputo cambiare il mondo come la rivoluzione francese e la rivoluzione russa.” Silvano Agosti

REGIA: Silvano AgostiPAESE: Italia - 1972DURATA: 95’ Min

REGIA: Silvano AgostiPAESE: Italia - 2018DURATA: 94’ Min

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A Méjan, una cala marina tra Marsiglia e Carry, tre fratelli si ritrovano per vegliare il padre. Intorno alla sua eredità, la casa, il ristorante, la coscienza politica e quella sociale, fanno i conti col proprio passato. L’irruzione improvvisa di tre bambini, naufraghi sulle sponde del Mediterraneo, sconvolge la loro riflessione e segna un nuovo inizio. La casa sul mare celebra di nuovo quell’unione così fertile offrendo un momento di raccoglimento che fa il punto del mondo. Il suo sguardo e il suo cast di accoliti riparano a Méjan per vegliare una coscienza che si è spenta. Quella di un padre e di una nazione che ha perduto l’intenzione del volo e l’apertura al nuovo. Ficcato in quell’universo identificabile, La casa sul mare si fa un appassionante racconto di crisi, in cui i riferimenti dei protagonisti vengono meno sotto i colpi dei totalitarismi moderni. Guédiguian descrive la forza pervasiva dell’incontro in comunione con la tradizione dell’umanesimo moderno. La pauvres gens di Victor Hugo è di nuovo al cuore dell’opera di un artista che non smette di richiamarci alla bontà. Un valore che la durezza dei tempi fatica a praticare e a sostenere (anche al cinema). Guédiguian, lucido e gioioso, ci crede ancora, accarezzandoci là dove aspettavamo uno schiaffo. La generosità dei suoi eroi, per quanto eccezionale, si iscrive nell’ordine del possibile.

LA CASA SUL MARE

MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

GENERE: DrammaticoREGIA: Robert GuédiguianATTORI: Ariane Ascaride, Jean-Pierre DarroussinPAESE: Francia - 2017DURATA: 107’ Min

LOVELESS (SENZA AMORE)

LUNEDÌ 29 OTTOBRE

ORE 16:15 | 18:30 | 20:45

Il regista russo A. Zvyagintsev con questo film prosegue la sua lucida e spietata analisi di una società disumana, incapace di provare amore, pietà, compassione e pronta a sacrificare i più deboli, come il piccolo Alyosha, totalmente ignorato dai genitori in procinto di divorziare. Il regista segue i suoi personaggi con lunghi piani sequenza, dilatando i tempi dell’azione (la lezione del grande maestro russo Andrei Tarkovskj è sempre presente), il film fotografa senza sconti la corruzione del moderno tessuto sociale e della famiglia in Russia, mostrando come la mancanza d’amore (il titolo parla chiaro) sia un cancro capace di distruggere la vita di tutti i personaggi. È costruito come un thriller Loveless ma è in realtà lo specchio di una catastrofe umana e spirituale dalle conseguenze incalcolabili che rimanda anche alla crisi ucraina degli ultimi anni. In una società così disfunzionale resta un’unica speranza: il volontariato. La presenza di uomini e donne che, senza alcun compenso e con elevata preparazione, si impegnano nella ricerca di Alyosha, è l’unica fonte di calore in un panorama algido. Candidato Oscar 2018 come miglior film straniero per la Russia. Vincitore premio giuria Cannes 2017.

GENERE: DrammaticoREGIA: Andrey ZvyagintsevATTORI: Maryana Spivak, Aleksey Rozin, Matvey Novikov, Marina VasilyevaPAESE: Russia - 2017DURATA: 128’ Min

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L’AMORE SECONDO ISABELLE

LUNEDÌ 5 NOVEMBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

Isabelle (J. Binoche) è una pittrice divorziata, che vaga e attraversa la città, le notti, aspettando che arrivi un amore a riempire la vita, cosa che la figlia di dieci anni non può fare. Entrano ed escono, come nei “Frammenti di un discorso amoroso” cui il film si ispira, uomini diversi, tipi eccentrici, un banchiere sposato che l’inganna, uno sconosciuto lontano dal suo mondo, un presunto attore. Presenze che non hanno permanenza. La regia di C. Denis è costruita sull’immagine che sfugge, la relazione che non si compie: frammenti, appunto, di una ossessione amorosa, in cui la protagonista J. Binoche si getta davvero con tutto il corpo, pronta a qualsiasi emozione, agli strappi, ai rallentamenti e alle fughe in avanti improvvise. Nel film ritroviamo anche presenze che amiamo, da Depardieu, protagonista della scena clou, a V. Bruni-Tedeschi.

GENERE: Commedia sentimentaleREGIA: Claire DenisATTORI: Juliette Binoche, Gerard Depardieu, Valeria Bruni-TedeschiPAESE: Francia - 2017DURATA: 94’ Min

MANUEL

GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

Manuel, interpretato dal sorprendente A. Lattanzi, compie dieciotto anni ed è il momento di uscire allo scoperto, lasciando l’istituto per minori privi di sostegno famigliare in cui è stato seguito dai religiosi, con tenerezza e a volte disimpegno, ma senza colpi duri. Albertini regista ci porta per mano nel cuore della vicenda, negli occhi del vibrante A. Lattanzi, ci sfiora e non ci aggredisce, nessun luogo comune da ragazzi sbandati di periferia. Solo vera, disperata, perfino incantata, vita di quartiere ai bordi, dove nascono fiori buoni e fiori intossicati. Alla fine nessuna certezza, il film non si chiude lasciandoci una morale, o un futuro, buono o brutto che sia, già disegnato. Un piccolo grande film, cerchiamo di non perderlo di vista.

GENERE: DrammaticoREGIA: Dario AlbertiniATTORI: Andrea Lattanzi, Francesca Antonelli, Renato ScarpaPAESE: Italia - 2018 DURATA: 98’ Min

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IL PRIGIONIERO COREANO

MARTEDÌ 13 NOVEMBRE

ORE 16:20 | 18:30 | 20:40

Nam Chul-woo è un povero pescatore nordcoreano che nella sua barca ha l’unica proprietà e l’unico mezzo per dare da mangiare a sua moglie e alla loro bambina. Un giorno gli si blocca il motore mentre sta occupandosi delle reti in prossimità del confine tra le due Coree e la corrente del fiume lo trascina verso la Corea del Sud. Qui viene preso sotto controllo delle forze di sicurezza e trattato come una spia. C’è però chi non rinuncia all’idea di poterlo convertire al capitalismo lasciandogli l’opportunità di girare, controllato a distanza, per le strade di Seoul. Kim Ki-Duk torna al suo cinema delle origini, quello che lo fece conoscere al pubblico di tutto il mondo per l’attenzione che prestava agli emarginati dalla società e per la durezza di alcune situazioni portate sullo schermo. Si avverte in Kim Ki-duk il dolore per una separazione che, proprio grazie alla contrapposizione dei due sistemi, consente da un lato di mantenere un regime di terrore e dall’altro di sentirsi giustificati nel costruire una società basata sul sospetto di infiltrazioni per cui ogni persona può essere considerata infida. Non si tratta qui di sole reti da pesca ma di due reti ideologiche contrapposte che di fatto si sostengono a vicenda per perpetuare il controllo del potere.

GENERE: DrammaticoREGIA: Kim Ki-DukATTORI: Ryoo Seung-BumPAESE: Corea del sud - 2016DURATA: 114’ Min

SI MUORE TUTTI DEMOCRISTIANI

LUNEDÌ 12 NOVEMBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

Correva l’anno 1983, il voto alle elezioni faceva scendere la Democrazia Cristiana per la prima volta sotto il trentacinque per cento e il quotidiano Il Manifesto vergava uno dei suoi memorabili titoli “Non moriremo democristiani”. Ecco spiegato il gioco del titolo di questo film incentrato sulla storia di tre amici, Stefano, Enrico e Fabrizio, che gestiscono una piccola casa di produzione grazie a cui vorrebbero tornare a realizzare documentari a sfondo sociale. Ma la realtà, anche lavorativa, in Italia è complessa e per attuare quel progetto devono decidere se accettare un compromesso che metterà in discussione tutti i loro principi. Il film finisce così per essere un’analisi impietosa e precisa sull’arte del compromesso (quasi tutta italiana) e sull’etica del lavoro (universale). C’è la sprezzatura e la cattiveria della vera commedia all’italiana, desillusa e amara, unita a una felice e benvenuta dose di ironia addirittura anche un po’ pazza.Vincitore del premio “miglior film” Mantova film Festival 2018

GENERE: CommediaREGIA: Il terzo segreto di satira ATTORI: Marco Ripoldi, Massimiliano Luizzi, Francesco Mandelli, Paolo Rossi PAESE: Italia - 2017DURATA: 89’ Min

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L’INSULTO

MARTEDÌ 20 NOVEMBRE

ORE 16:20 | 18:30 | 20:40

Un banale incidente destinato a trasformarsi in un caso politico nazionale accende i riflettori sul conflitto mediorientale, che alle vecchie ferite mai rimarginate aggiunge nuove offese. Il film di Ziad Doueiri, nasce da un episodio realmente accaduto, è ambientato nella città di Beirut e racconta la folle disputa tra due uomini, un meccanico cristiano libanese e un operario palestinese, caposquadra di un cantiere impegnato in una ristrutturazione.Finendo in tribunale, al processo si scontrano non solo due litiganti ma anche due avvocati difensori, padre e figlia, due generazioni, due punti di vista opposti su un conflitto mai sopito. La guerra civile sarà pure finita nel 1990 in Libano, ma di certo non nella testa delle persone, perché una riconciliazione nazionale non c’è mai stata. Giustizia, dignità e perdono sono dunque le parole chiave di questa storia universale, che non rinunciando alla speranza e all’ottimismo racconta un’umanità che in un Paese ancora esplosivo ha voglia di pace e di un futuro accogliente da regalare ai propri figli.La critica ha detto: “La realtà travolge il festival di Venezia” Il corriere della sera. “Coinvolgente e poetico” Hollywood reporter. “Un film indimenticabile” il giornale.

GENERE: Drammatico REGIA: Ziad DoueiriATTORI: Adel Karam, Rita Hayek, Kamel El Basha, Christine ChoueiriPAESE: Libano - 2017DURATA: 113’ Min

TOGLIMI UN DUBBIO

LUNEDÌ 19 NOVEMBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

Quando Erwan, artificiere ultra-quarantenne bretone, scopre per caso che l’uomo che l’ha cresciuto non è il suo vero padre, comincia la ricerca del suo genitore biologico. Lo trova in Joseph, un eccentrico settantenne, vecchia conoscenza di sua madre, ma le cose prendono una brutta piega quando scopre che Anna, l’impietosa donna di cui si è invaghito, potrebbe essere sua sorella. I conflitti famigliari si complicano ulteriormente quando Juliette, figlia di Erwan, in attesa di una figlia, non sa e non vuole sapere chi è il padre della nascitura. Mescolando generi, codici e toni, la regista C. Tardieu con questa commedia sentimentale guarda alla paternità con grande tenerezza riflettendo sui ruoli in cerca di nuove definizioni e fa esplodere emozioni tra i continui colpi di scena che ribaltano sguardi e prospettive.

GENERE: Commedia REGIA: Carine TardieuATTORI: François Damiens, Cècile de France, Guy MarchandPAESE: Francia - 2018DURATA: 98’ Min

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UN AMORE SOPRA LE RIGHE

LUNEDÌ: ORE 16:20 | 18:30 - FILMLUNEDÌ: 20:30 - DOCUMENTARIO PAG. 22

MARTEDÌ: ORE 16:20 | 18:30 | 20:45

GENERE: Commedia drammaticaREGIA: Nicolas BedosATTORI: N. Bedos, Doria Tillier PAESE: Belgio, Francia - 2017DURATA: 120’ Min

MARIA BY CALLAS

DOMENICA 25 NOVEMBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

E’ stata Violetta, Norma, Tosca, un’indimenticabile Lucia. Il documentario sulla Divina Maria Callas è un affresco toccante, inventivo, che lascia straordinariamente la parola non solo alle interpretazioni e alle registrazioni degli spettacoli e delle opere, ma soprattutto a meravigliose interviste, spezzoni di cinegiornali, frammenti di un’epoca e di una vita, tratti da un archivio imperdibile non solo per gli appassionati. Il regista francese Tom Volf ci appassiona non solo alla Voce, ma alla donna, alla sua tristezza. La sua bellezza stravagante e fuori canone risplende sulla sua soffocata ambizione a una vita serena e semplice. Resterà la Divina contro se stessa, raccontandoci una storia tutta, tanto femminile. Il film ci regala sogno e fallimento, e la vita di Maria sfuma nella malinconia davanti ai nostri occhi. Bellissimo.

Monsieur & Madame Adelman, tradotto in italiano Un amore sopra le righe, è il racconto di un amore eccezionale, un effervescente feel-good movie, il diario di una vita a due che nasce dalle improvvisazioni che Doria Tillier e Nicolas Bedos, insieme nel film e nella vita, si divertivano a fare negli anni sul futuro, la famiglia, la vecchiaia, l’infedeltà. Nonostante alti e bassi, separazioni e riavvicinamenti, la storia di Sarah e Victor è quella di “un amore irreversibile”, come lui scrive in un suo romanzo. Ma chi era questa donna enigmatica che viveva all’ombra di suo marito? Monsieur & Madame Adelman dunque, è una storia d’amore che indaga le ragioni di un sentimento che può durare una vita, nonostante ferite, meschinità e menzogne, ma anche una riflessione sulla costruzione dell’io tra realtà e apparenza. Victor si immedesima talmente nello scrittore ebreo da crederci anche lui stesso, cercando di agire come la persona per cui vorrebbe essere ricordata. Ma la donna all’ombra del grande uomo che corregge le bozze dei suoi romanzi conserva il segreto di quella vita vissuta per la sua biografia. È su Sarah che infine risplende la luce, consapevole della verità su questa storia d’amore che in fondo è una storia sulle storie.

GENERE: DocumentarioREGIA: Tom Volf con Maria CallasPAESE: Francia - 2017DURATA: 113’ Min

LUNEDÌ 26 E MARTEDÌ 27 NOVEMBRE

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L’INCREDIBILE VIAGGIO DEL FACHIRO

LUNEDÌ 17 E MARTEDÌ 18 DICEMBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

Tre ragazzini indiani sono sul punto di entrare in riformatorio quando un giovane uomo arriva al commissariato e comincia a raccontare ai ragazzini la storia della sua vita. Aja è stato un bambino poverissimo a Mumbai e ha imparato tutti i trucchi per ingannare il prossimo, nella doppia veste di illusionista e di ladruncolo. Il sogno di sua madre era andare a Parigi, il suo quello di entrare in un negozio dell’Ikea e vedere con i propri occhi la mobilia fantastica i cui nomi impronunciabili ha imparato dal catalogo. È l’inizio del rocambolesco viaggio di un eroe per caso, protagonista del romanzo “L’incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in un armadio Ikea” dello scrittore francese Romain Puértolas, diventato un best seller in Francia. La produzione mette insieme Francia, India e Belgio, poiché il film saltella fra Mumbai e Parigi, Roma e Calais, la Libia e la Spagna, in un viaggio coloratissimo che ricorda le peripezie narrate da Jules Verne. Anche il cast è multietnico, e questa composizione variegata assume particolare importanza quando ci si rende conto che uno dei temi principali della storia è l’emigrazione forzata di un’umanità in transito semplicemente perché nata nel posto sbagliato.

Dopo 15 anni di matrimonio e due figli, la violinista Sandrine scopre che il marito Jean la tradisce con Virginie, proprietaria single di una libreria. Inizialmente Sandrine invita Jean a lasciare Virginie, cosa che l’uomo fa immediatamente, terrorizzato di perdere la famiglia. Ma quando Sandrine si accorge che Jean è disperato per l’assenza di Virginie, decide di proporre alla rivale una sorta di affido congiunto che vede protagonista non i figli ma il marito fedifrago, che trascorrerà una settimana con la moglie e una con l’amante. Affido congiunto era il titolo originale della commedia francese Un marito a metà, scritta e diretta da Alexandra Leclère, che aveva già firmato Benvenuti ma non troppo. Leclère si considera una provocatrice nata, e in effetti l’aspetto più interessante del film è proprio la sfida proposta al pubblico di immaginare una situazione tanto surreale. Una sfida coinvolgente, almeno per la prima parte del film: nonostante la disinvoltura con cui i tre protagonisti accettano un accordo tanto surreale si possa solo definire “francese”, le reazioni individuali dei personaggi si rivelano non troppo lontane dall’esperienza personale degli spettatori. Valérie Bonneton e Isabelle Carré, sono deliziose per aspetto e modi e l’autrice sceglie il tono leggero e farsesco della commedia francese ispirata a Feydeau , con dialoghi frizzanti per una commedia assolutamente da vedere.

GENERE: Commedia, Avventura REGIA: Ken Scott ATTORI: Danush, Berenice Bejo PAESE: Francia, India, Belgio - 2018DURATA: 92’ Min

UN MARITO A METÀGENERE: CommediaREGIA: Alexandra LeclèreATTORI: Didier Bourdon, Valerie Bonneton, Isabelle CarrèPAESE: Francia - 2017DURATA: 104’ Min

LUNEDÌ: ORE 16:30 | 18:30 - FILMLUNEDÌ: 20:30 - DOCUMENTARIO PAG. 22

MARTEDÌ: ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

LUNEDÌ 10 E MARTEDÌ 11 DICEMBRE

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IO C’È

SABATO 22 DICEMBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

Col precedente film Orecchie, e ora con Io c’è, il regista Aronadio ha inaugurato una nuova categoria di commedia raffinata, di concetto e di parola, che legge la realtà con occhio dissacrante senza rinunciare a un certo esistenzialismo. Io c’è parla di una necessità umanissima e trascendentale insieme: quella di credere a una religione, un’entità superiore o anche solo a….come recita la chiusa del film. La sceneggiatura ha una qualità rara nel cinema italiano:liberarsi dagli equilibrismi timorosi del politicamente corretto e usa con intelligenza la sana cattiveria della satira, mettendo in luce gli aspetti buffi o controversi dei culti più diffusi (come il concetto di peccato e di senso di colpa, cardine di ogni religione) A sopportare la sagace sceneggiatura c’è l’intesa tra i protagonisti – E. Leo, M. Buy e G. Battiston – che riescono ad amalgamare tre anime brillanti diverse ma perfettamente compatibili.

GENERE: Commedia REGIA: Alessandro Aronadio ATTORI: Edoardo Leo, Giulia Michelini, Giuseppe Battiston, Margerita Buy PAESE: Italia - 2018DURATA: 100’ Min

SERGIO & SERGEIIL PROFESSORE E IL COSMONAUTA

MERCOLEDÌ 19 E GIOVEDÌ 21 DICEMBRE

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

Attraverso uno scambio di frequenze radiofoniche, l’astronauta russo Sergei, che sta vivendo la sua personale odissea nello spazio, entra in contatto con Sergio, un radioamatore e professore universitario di filosofia marxista che sta vedendo rompersi il sogno comunista a Cuba. La trama di Sergio & Sergei, infatti, prende spunto dalla vicenda di un cosmonauta russo Sergei Krikalev, offrendo a Daranas una linea narrativa straordinaria per raccontare i cambiamenti drammatici che misero fine all’amicizia indistruttibile tra i popoli di Cuba e l’Unione Sovietica. La realtà si mescola alla fantasia e a una sorta di realismo magico. Però a colpire maggiormente è la poetica dell’autore nel ritrarre l’angoscia esistenziale e l’incertezza sociale di quei tempi. Gli attori fanno il resto. Interpreti e regista danno vita a un film che non è né pessimista né disfattista nell’analizzare fatti storici, ma ha la virtù di trovare un punto d’incontro tra la leggerezza e la profondità. E offre brividi sul finale, con Ciao, ciao, bambina di Domenico Modugno cui testo assume tutt’altro significato associato al sogno infranto del comunismo.

GENERE: Commedia drammatica REGIA: Ernesto DaranasATTORI: Tomàs Cao, Hector NoasPAESE: Spagna, Cuba - 2017DURATA: 93’ Min

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SULLA VIA LATTEA

TITO E GLI ALIENI

MARTEDÌ 28 DICEMBRE

LUNEDÌ 27 DICEMBRE

ORE 16:15 | 18:30 | 20:45

ORE 16:30 | 18:30 | 20:30

Primavera in tempo di guerra, ex Jugoslavia. Un lattaio attraversa quotidianamente i campi di battaglia cavalcando il suo asino e sfuggendo al tiro incrociato dei fronti opposti. Nel villaggio in cui vive c’è una ragazza che lo vorrebbe sposare e che, nel frattempo, sta organizzando il matrimonio per il fratello eroe di guerra. Per far ciò ha fatto arrivare una donna di madre italiana e padre serbo che attrae immediatamente l’attenzione del lattaio. Ha inizio così una storia di passione che deve confrontarsi con la follia del conflitto armato. “L’unica cosa che abbia un senso è amare qualcuno, come si può”. Questa frase, pronunciata da una Monica Bellucci in una delle più efficaci interpretazioni della sua ormai lunga carriera, ci dice come Kusturica, qui anche attore protagonista, torni a leggere il conflitto che ha insanguinato la sua patria sotto una nuova luce.La critica ha detto: “Emir Kusturica è tornato, ed è in ottima forma” Cineuropa. “Una fotografia impressionante, un risultato unico” The Guardian.

Uno scienziato vedovo, interpretato con dolcezza e malinconia da V. Mastandrea, vive ai margini dell’Area 51 in attesi a di cogliere con un decoder di sua invenzione un suono di risposta dallo spazio. All’improvviso si trova a dover accudire i nipoti, rimasti orfani e arrivati da Napoli: la pragmatica sedicenne Anita e il piccolo sognatore Tito (gli eccezionali Chiara Stella Riccio e Luca Esposito). Insieme cercheranno di rimettere in piedi una stramba famiglia e di trovare quello che cercano: gli Ufo, o forse qualcosa che faccia loro superare il dolore del lutto. Tito e gli alieni è un oggetto del tutto particolare nel cinema italiano, girato davvero nei deserti intorno alla misteriosa Area 51, il “sito segreto” americano per studiare la presenza aliena. Finalmente un film diverso e riuscito, con ottimi effetti visivi, che cita Spielberg, le epopee infantili di Hollywood ma anche l’arte di arrangiarsi tutta partenopea.

GENERE: DrammaticoREGIA: Emir Kusturica ATTORI: Emir Kusturica, Monica BellucciPAESE: Serbia, Messico, USA, UK - 2016DURATA: 125’ Min

GENERE: Commedia drammaticaREGIA: Paola Randi ATTORI: Valerio Mastandrea, Clèmence Poèsy, Luca EspositoPAESE: Italia - 2018DURATA: 92’ Min

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Il film è la storia dell’incontro e dell’inaspettato avvicinamento di una ragazza di origine araba proveniente dai sobborghi parigini e un noto professore dai modi burberi e di estrazione benestante. Lui le insegnerà la nobile arte della retorica, arma con cui lei imparerà a imporsi sia nella sua carriera, che nella vita privata; ma il gesto del professore si rivelerà essere tutt’altro che altruista e tutti i nodi verranno al pettine. Il refrain del film, nocciolo essenziale delle lezioni di retorica del professore è: «La verità non importa, ciò che importa è avere sempre ragione». Quindi, in maniera intelligente il regista francese non riduce le lezioni del professore Mazard a delle regoline da seguire pedissequamente, ma le descrive come degli strumenti da saper utilizzare anche in relazione al contesto, conoscendone il funzionamento, i punti di forza e le zone d’ombra o le irriducibili contraddizioni. Il racconto pur dimostrando un chiaro intento morale, non rinuncia al mordente e allo scorretto politicamente, utilizzati come strumenti prediletti per la costruzione dei momenti divertenti del film. Una satira ben dosata, anche perché affidata alle battute di un professore smaccatamente intollerante, sgradevole, arrogante, beffardo, ironico, cinico, ma sempre in maniera equa, onesta intellettualmente, fin colta, tale da renderlo un personaggio accettabile, a un certo punto quasi simpatico, umano tutto sommato.

Iuventa segue per oltre un anno i protagonisti della ONG tedesca Jugend Rettet, dalla prima missione nel Mediterraneo al sequestro della nave avvenuto lo scorso 2 agosto nel porto di Lampedusa. La giovane ONG – fondata nel 2015 – è assurta alla cronaca per le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che hanno portato al sequestro preventivo dell’imbarcazione.

Come ci si sente a vedere un corpo fluttuare nel mare come uno strano pesce? Attraverso le voci degli eroi anonimi di Zarzis, un villaggio di pescatori del sud della Tunisia al confine con la Libia dilaniata dalla guerra, scopriamo come questa tragedia abbia colpito una città e la sua comunità di pescatori.

MERCOLEDÌ 30 E GIOVEDÌ 31 GENNAIO - 2019 ORE 16:30 | 18:30 | 20:30 QUASI NEMICI - L’IMPORTANTE È AVERE RAGIONE

Agosto 1994. Dopo un anno trascorso a Parigi, l’aspirante sceneggiatore e fotografo ventenne Amin, torna nel suo paese di nascita per trascorrere le vacanze, nel sud della Francia.Ritrovati parenti, amici, amiche e coetanei, il giovane prenderà la definitiva consapevolezza del meraviglioso universo femminile che si affaccia all’ingresso dell’età adulta, in un’estate che si rivelerà indimenticabile, vissuta tra fattorie, ristoranti etnici, spiagge, discoteche. E un numero indefinito di sussulti amorosi. Luminoso, abbagliante, lussurioso inno alla meravigliosa e passeggera bellezza della giovinezza da parte di A. Kechiche, regista tunisino naturalizzato francese giunto al sesto lungometraggio, dopo la Palma d’Oro vinta al Festival di Cannes 2013, con La vita di Adele, posseduto come mai finora da un’eccitazione febbrile e contagiosa. Un altro capolavoro di Abdel, che omaggia la consistenza della superficie e gli inganni emozionali della stagione più bella e fatalmente transitoria, girando il suo lavoro più personale e autobiografico e portando a compimento il vero tema ricorrente della sua filmografia: la relazione tra il reale e la finzione filmica, avvicinando il più possibile gemiti, lacrime , sudore e carne alla verità.

GIOVEDÌ 24 E VENERDÌ 25 GENNAIO - 2019 ORE 17:00 | 20:30 MEKTOUB, MY LOVE – CANTO UNOGENERE: Commedia sentimentale REGIA: Abdellatif Kechiche ATTORI: Shain Boumèdine, Ophelie Bay PAESE: Francia 2017DURATA: 175’ Min

GENERE: Commedia drammatica REGIA: Yvan Attal ATTORI: Camelia Jordana, Daniel Auteuil PAESE: Francia 2018 DURATA: 95’ MinPREMI : Camelia Jordan, Cesar 2017 come migliore promessa emergente del cinema francese

REGIA: Giulia Bertoluzzi - Documentario Italia 2018 – Durata 53’ Min

REGIA: Michele Cinque – Documentario Italia 2018 – Durata 80’ Min

LUNEDÌ 26 NOVEMBRE - 2018 ORE 20:30 STRANGE FISH

LUNEDÌ 10 DICEMBRE - 2018 ORE 20:30 JUVENTA

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36a RASSEGNA “UN NUOVO CINEMA PER TUTTI” 2018

www.comune.sassari.it | infosassari: 079. 200.8072 | Tel. Teatro Civico: 079.20.15.122 [email protected] | [email protected]

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Direttore Artistico: Carlos CardiniProduzione esecutiva: Carlos Cardini, Antonella Spensatello

Assistenti alla Produzione: Graziella Pirisi, Salvatore Usai Responsabile della pubblicità: Salvatore Usai

Allestimento tecnico cinema: Associazione Video Sound Porto Torres

Visual di copertina: Andrea ZiroliaImpaginazione, grafica, sito Amerindia e facebook: Alberto Bona

Hanno collaborato con UN NUOVO CINEMA PER TUTTI: Copia Copia, Inner Wheel Sassari – Castello;

AUSER Sardegna; Consulta dell’Immigrazione del Comune di Sassari

MEDIA PARTNERS

Assessorato alle Culture e Turismo Assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e Sport

Assessorato alle Politiche Ambientali e Verde Pubblico Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità

COMUNE DI SASSARI

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