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Capitolo 1 ASP: DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE Questo capitolo presenta la definizione del concetto ASP. Tale metodologia sarà infatti definita partendo da quello che è il concetto di Outsourcing puntualizzandone le differenze. Vengono presi in considerazione i vantaggi e gli svantaggi per un costumer che decide di adottare la metodologia ASP. Per completare la definizione di tale modello viene analizzato quale è il mercato ed in particolare quali sono i diversi tipi di partnership che scaturiscono dal concetto stesso di ASP. Per potere definire chiaramente e metodicamente tale concetto, viene presentata una classificazione che tenta di esprimere la globalità e la multidimensionalità della tecnologia degli Application Service Provider.

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Capitolo 1

ASP: DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE

Questo capitolo presenta la definizione del concetto ASP. Tale metodologia sarà infatti definita partendo da quello che è il concetto di Outsourcing puntualizzandone le differenze. Vengono presi in considerazione i vantaggi e gli svantaggi per un costumer che decide di adottare la metodologia ASP. Per completare la definizione di tale modello viene analizzato quale è il mercato ed in particolare quali sono i diversi tipi di partnership che scaturiscono dal concetto stesso di ASP.

Per potere definire chiaramente e metodicamente tale concetto, viene presentata una classificazione che tenta di esprimere la globalità e la multidimensionalità della tecnologia degli Application Service Provider.

Capitolo 1 2

1.1 Dal passato al presente Le modalità ASP di erogazione del software trovano la loro origine all’inizio della storia dell’IT poiché già da allora il software poteva essere affittato.

All’inizio dell’informatizzazione aziendale di massa (fine anni ’70), l’altissimo costo Hardware e l’imponente sforzo organizzativo che richiedeva il mantenimento di una struttura EDP interna, impediva alla maggior parte delle piccole e medie aziende di usufruire dei servizi informatici.

Nacquero in quel periodo una serie di aziende, i service o centri di servizio, con competenze specifiche che mettevano a disposizione dei propri clienti hardware, software e servizi. Spesso tali aziende nascevano in seguito alla trasformazione dei centri EDP di aziende commerciali o produttive più grosse, in strutture autonome che fornivano i propri servizi oltre che all’azienda genitrice anche a clienti terzi, permettendo un maggiore ammortamento dei costi dell’infrastruttura. Si generava inoltre così un’occasione di business diverso da quello tipico della casa madre che poteva portare buoni profitti.

Successivamente (anni ’80) il diminuire del costo di acquisto e di gestione dei sistemi, unito al non adeguato aggiornamento al crescere dei fabbisogni di velocità e di volume di dati scambiati ed all'alto costo dell’infrastruttura di telecomunicazione, ha portato progressivamente alla chiusura o alla trasformazione in software house della maggioranza dei service.

L’avvento dell’informatica individuale, il progressivo e costante aumento dell’esigenza e dei volumi di scambio dati tra i diversi utenti (anni ’90), fa nascere successivamente il fenomeno delle reti aziendali, che relega il sistema informativo gestionale centralizzato ad un ruolo progressivamente sempre meno importante. Il fenomeno dell’affitto del software è in questo periodo riservato ad alcune aziende, generalmente grandi, che decidono di dedicarsi al proprio core business, tenendolo separato dalle attività di gestione del sistema informativo aziendale, e rendendo certi i costi di quest'ultimo.

È la nascita del fenomeno dell’outsourcing, che si estenderà a diversi servizi aziendali e che tuttora riscuote buona popolarità. Le società che si occupano di outsourcing sono generalmente costituite da cordate di diverse aziende con interessi comuni, ad esempio che utilizzano lo stesso software e / o dalle aziende che producono o distribuiscono il software, generalmente un ERP.

Con la fine degli anni ’90 l’evoluzione tecnologica, l’avvento di internet ed il conseguente drastico miglioramento di prestazioni e la diminuzione dei costi di trasmissione dati, uniti al progressivo aumento della complessità dei pacchetti applicativi e quindi al maggior onere di gestione dei CED interni, rende nuovamente competitivo il modello di affitto del software.

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È la nascita dell’ASP come lo s’intende oggi. Grazie alla più efficiente e meno costosa infrastruttura di telecomunicazione, il fenomeno nasce principalmente negli Stati Uniti e con il migliorare dell’infrastruttura tecnologica sta gradualmente espandendosi nelle altre nazioni. Le società che si occupano di ASP sono generalmente costituite o, in ogni caso, mantengono stretti rapporti tra gli ISP, i fornitori di telecomunicazioni e quelli del software. Tali compagnie traggono profitto, oltre che direttamente dall’affitto del software, anche da altre fonti. Gli ISP possono più facilmente integrare le proprie applicazioni internet al sistema informativo gestionale dell’azienda, fidelizzando maggiormente i clienti rispetto la sola fornitura di servizi Internet. I fornitori di telecomunicazioni hanno un incremento del traffico dati sulla linea, che gli consente di meglio ammortizzare i costi di aggiornamento infrastrutturale. I produttori o distributori di software possono raggiungere un target di clienti diverso rispetto quello proprio, potendo offrire software complesso a costi contenuti, non essendo necessaria per ogni azienda una struttura organizzativa propria per la gestione del sistema.

In tale processo dunque si sono affermati diverse tipologie di servizio che, pur essendo simili tra loro offrivano ed offrono tuttora possibilità diverse e nelle quali il livello di esternalizzazione è diverso ed assume differenti accezioni. (Figura 1.1)

Figura 1.1 Evoluzione dei servizi IT

Applicazioni

Servizi

Infrastruttura

Service On site Outsourcing ASP

Capitolo 1 4

1.2 Outsourcing La domanda di servizi di outsourcing è in continua crescita in Italia come nel resto del mondo. Le motivazioni che spiegano il ricorso all’esternalizzazione totale o parziale dei sistemi informativi da parte delle aziende sono soprattutto la focalizzazione sul core business aziendale, la riduzione dei costi gestionali dell’IT e la necessità di governare la complessità tecnologica e la sua rapida evoluzione. In Italia il principale obiettivo dell’outsourcing rimane la riduzione dei costi, soprattutto però accompagnato dall’esigenza di gestire l’esternalizzazione con un approccio più focalizzato, come l’application management, il business management e il network management.

La voce del comparto software e servizi che è cresciuta di più in Italia1 nel corso del 1999 è stata quella relativa all’outsourcing che ha fatto segnare un brillante + 24,8 % e che si sta avviando sempre più verso formule di nicchia, a scapito del tradizionale facility management o outsourcing globale. (Figura 1.2)

Figura 1.2 La variazione del mercato del software e dei servizi in Italia

1 I dati sono forniti dal rapporto annuale curato dall’Assinform in collaborazione con l’istituto di ricerche Netconsulting.

1999 Crescita 99/98

SOFTWARE 5.880 10,9%

Software di sistema 2.450 6,8%

Software applicativo 3.430 14,1%

SERVIZI 14.070 13,7%

Sviluppo e manutenzione 3.620 11,6%

Consulenza 1.370 14,2%

Outsourcing 2.850 24,8%

System integration 1.400 18,8%

Education & training 1.080 10,2%

Servizi di elaborazione 1 970 8 2%

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Sebbene il driver tradizionale delle aziende che ricorrono all’outsourcing sia la riduzione dei costi, si sta sempre più facendo strada un approccio maggiormente orientato al valore aggiunto, secondo cui l’attività esternalizzata deve mantenere livelli di performance in linea con l’evoluzione strategica dell’impresa, generando reali vantaggi competitivi come nuove applicazioni dedicate, accesso a nuove tecnologie e competenze, e riprogettazione di processi o infrastrutture.

Per poter meglio inquadrare il reale sviluppo del mercato dell’esternalizzazione è necessario definire prima il concetto stesso di outsourcing.

Information Tecnology (IT) Outsourcing è il trasferimento di componenti o grandi segmenti dell’infrastruttura IT interna ad una ditta, dello staff, di processi o di applicazioni, ad un fornitore di servizi esterno.

Il servizio di esternalizzazione è realizzato nel mondo informatico attraverso diverse tipologie di struttura e attività. Fondamentalmente esse possono essere ricondotte a tre diversi concetti fondamentali2 per capire a fondo l’idea stessa di outsourcing:

• Hosting

Collocazione di un servizio Web all’interno di un server Internet che funge da nodo (host) della rete. L’attività di hosting è svolta presso operatori che mettono a disposizione dei propri clienti una parte dell’hard disk del proprio server (svolgendo così la funzione di hosting).

• Housing

Ospitare un server funzionante come nodo Internet. Gli operatori offrono spesso questo servizio ai propri clienti che risparmiano così sui costi delle reti dedicate necessarie a tenere un server stabilmente collegato a Internet. L’Housing costituisce una peculiarità del mercato italiano proprio a causa degli alti costi delle reti di telecomunicazione.

• Web Farming

La Web farm è una struttura caratterizzata da livelli di sicurezza, disponibilità e di connessione, in grado di ospitare server di aziende clienti per la gestione di attività di e-commerce, e-trading ed e-business in generale.

Limitarsi però ad una definizione di questo tipo sarebbe riduttivo, poiché da essa non emerge esplicitamente la caratteristica di multidimensionalità dell’outsourcing che lo

2 Le definizioni di Hosting e Housing sono di Blixer, quella di Web Farming è di I.Net.

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rende così potente nel attuale mercato informatico. Proprio per questo motivo si è ritenuto appropriato3 suddividere il concetto di outsourcing in tre segmenti diversi:

• Application Outsourcing (AO)

• Information Utilities and Business Process Outsourcing (BPO)

• Platform IT Outsourcing

1.2.1 Application Outsourcing Fornisce, gestisce e mantiene applicazioni software. Il provider assumerà le responsabilità associate alle applicazioni. I due sottosettori principali di questo segmento sono:

• Gli Application Service Provider (ASP)

• Gli Application Maintenance Provider

La loro differenza fondamentale risiede proprio nel concetto di proprietà dell’applicazione. L’ASP, infatti, ospita e sviluppa remotamente l’applicazione ed il cliente la “affitta” senza detenerne la proprietà. L’Application Maintenance Outsourcing invece fornisce la gestione di applicazioni personali o standardizzate o dalla parte del cliente o dalla parte del provider. (Figura 1.3)

Sotto settore Proprietario Dove è l’app supporto IT Tipo di app

AMO Client Client o Provider

On o off site Proprietaria o standard

ASP Provider o terza parte

Provider Off site Standard

Figura 1.3 Caratteristiche delle applicazioni di Outsourcing

1.2.2 Information Utilities and Business Process Outsourcing (BPO) Si focalizza su soluzioni di outsourcing economiche ed efficienti per processi aziendali complessi, ma ripetuti più volte durante la giornata lavorativa. Questi possono essere sofisticati come funzioni di finanza o contabilità, oppure più ripetitivi come esborsi e

3 Application Server Provider, spotlight report, “what is IT Outsourcing?”, Cherry Tree&co customized investment banking for IT services firms, www.cherrytreeco.com

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paghe. Il provider assumerà tutte le responsabilità associate con il processo aziendale globale o la singola funzione.

1.2.3 Platform IT Outsourcing Offre una serie di servizi di data center che includono la gestione dell’hardware, di servizi di supporto sia in sede che fuori sede, di servizi di sicurezza sui dati e capacità di risolvere problemi di registrazione dei dati.

Queste relationship implicano, tipicamente, il trasferimento di capacità IT, staff o hardware.

1.3 Definizione di ASP L’Information technology (IT) è diventata, per molti leader di mercato, un’arma strategica con cui supportare, influenzare e trasformare il modo in cui le società fanno business. Nell’attuale economia Internet-driven, il successo di un’attività è legato direttamente alla velocità con cui le nuove iniziative possono essere lanciate sul mercato utilizzando l’infrastruttura IT esistente.

Sono queste le cause per cui si gettano le basi per costruire lo scenario adatto a scaturire un nuovo concetto di outsourcing: l’Application Service Provider (ASP).

Secondo l’ASP Consortium4 l’attività di un Application Service Provider è definibile nel modo seguente:

Partendo da un centro dati, l’Application Service Provider (ASP) gestisce e fornisce capacità applicative a più entità, attraverso una rete geografica (WAN).

Gli ASP sono il segno di una continua evoluzione dell’economia web-enabled ed incrementano il movimento dei processi economici verso la rete. Internet ha già generato due “Killer app” che sono l’e-mail e il world wide web. Si pensa che stia già nascendo anche il terzo e che questo sia appunto dato dagli ASP.

Per Killer app si intende:

Un nuovo bene o servizio che fonda una categoria non ancora esistente ed, essendo il primo, la domina guadagnandoci il 100% dell’investimento iniziale.

Larry Downes and Chunka Mui, Diamond Technology Partners

4 Asp Consortium: gruppo indipendente di patrocinio internazionale impegnato ad acquisire una maggiore conoscenza e a seguire la crescita del promettente segmento ASP.

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L’ASP è quindi una ditta di servizi che sviluppa, gestisce ed ospita remotamente un’applicazione software, attraverso server localizzati centralmente, con un accordo in modalità di affitto. In cambio dell’accesso alla applicazione, il cliente dovrà cioè sostenere un pagamento che ha i connotati di un canone di affitto.

Esistono svariate definizioni del modello ASP, alcune anche in contrasto tra loro, ma tutte hanno in comune un concetto che diventa quindi il lite motive della tecnologia ASP: il software come servizio.

Il cliente è già da tempo abituato a pagare mensilmente l’accesso a svariate ed importanti utenze (come il telefono, la luce, l’acqua, ecc.).

La televisione ed Internet stesso fanno riferimento all’idea di servizio fruito pagando una rata mensile. Perché quindi non fornire ai clienti finali anche il software come servizio di utenza?

Prima dell’avvenuta di Internet e dei relativamente recenti sviluppi dell’architettura di supporto al software, questo era semplicemente impossibile.

Una prima ragione scaturisce dal fatto che non esistevano strutture a basso-costo che permettessero ai fornitori di software di distribuire il loro prodotto a più utenti. Le applicazioni anche più standard dovevano essere installate in una forma client/server con un vasto numero di utenti per potere coprire le spese.

Con l’avvento di Internet il service provider dispone di una WAN economica ad alta velocità e ad alta larghezza di banda sulla quale può far leva per distribuire software ad un numero teoricamente illimitato di utenti.

Un’altra ragione di questa lenta maturazione di software come servizio, è la mancanza di applicazioni software che potessero essere efficientemente sviluppate sul web.

Negli ultimi 20 anni però il mercato del software ha vissuto importanti novità: è infatti passato da una situazione di completa presenza di applicazioni proprietarie, totalmente sviluppate su commissione ed indicazione del cliente, ad una concezione essenzialmente basata su pacchetti standard. Il passo successivo è stato quello di sviluppare applicazioni basate sulla rete.

Allo stesso modo le infrastrutture IT di supporto al software sono passate da una situazione limitata all’ambiente messo a disposizione dai mainframe, ad una struttura distribuita, fino ad arrivare a modelli di tipo net-centric.

La convergenza combinata del software verso forme standardizzate e facilmente adattabili alla rete, e quella delle infrastrutture IT verso la rete stessa ha poi portato alla generazione dell’idea della fruizione dello stesso del software tramite la rete in una modalità di affitto e cioè ha portato alla nascita del concetto di ASP.

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Questo processo relativamente veloce di convergenza del software ma anche dell’infrastruttura stessa, è stato schematizzato in forma del tutto simbolica e grafica nella figura 1.4.

Figura 1.4 La convergenza del Software e delle infrastrutture IT alla rete

Senza avere la pretesa di spiegare in modo esaustivo la struttura che fornisce una applicazione come servizio tramite la rete, si definiscono in seguito i tre componenti chiave5 che una infrastruttura per la fornitura di un servizio ASP deve avere:

• Web Server

Una combinazione di hardware e software per ospitare il Website e fornire una interfaccia per accesso in modalità browser all’applicazione e ai dati che sono richiesti da utenti finali autorizzati.

• Application Server

Localizzazione della applicazione che l’utente finale ha contratto di utilizzare.

• Database Server

Memorizza e fornisce l’accesso ai dati e ai file, richiesti dall’utente finale tramite la rete.

5 The elements of the ASP market, Sun Microsystem, Inc.

ASP

Mainframe

Client/Server

Packaged

Proprietary

Net - centric

Software

Via Internet

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Uno schema esemplificativo di tale struttura è riportato in figura 1.5:

Figura 1.5 Architettura tecnica di un ASP

Per definire più precisamente il modello ASP, si tenta in seguito di puntualizzare le maggiori e più significanti caratteristiche di questa metodologia:

Sevizio basato sulla fruizione di una applicazione

Gli ASP forniscono l’accesso e assicurano la gestione di un’applicazione che è commercialmente già disponibile. Questo servizio è diverso dal Business Process Outsourcing (BPO), dove il contratto di outsourcing comprende la gestione degli interi processi aziendali come quello della gestione del personale o la contabilità.

Vendita dell’accesso ad una applicazione

Il servizio ASP offre ai clienti l’accesso a nuove ambienti applicativi senza dover affrontare ingenti investimenti iniziali per licenze, server, personale ed altre risorse.

Internet

Storage

ASP Data Center

Application

server

Web

Server

Network ManagementClient/Browser

Customer

24/7 Support

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L’ASP possiede il software oppure ha un contratto, generalmente di breve termine e non esclusivo, con un Indipendent Software Vendor (ISV), e lo affitta al cliente, a differenza di un qualunque servizio di Web-hosting con il quale il service provider vende la licenza dell’applicazione.

Gestito centralmente

I servizi in modalità ASP sono gestiti da una locazione centrale anziché presso la sede del cliente. Questo accederà poi all’applicazione tramite internet o una linea affittata.

Servizio del tipo uno-a-molti

Le applicazioni ASP sono progettate per essere del tipo uno-a-molti. La ditta ASP stringe legami con gli altri venditori per pacchettizzare un’offerta standarizzata (fornendo nessuna o una minima personalizzazione), che molte compagnie sottoscriveranno per un determinato periodo di tempo specificato dal contratto. Al contrario, i servizi di gestione di applicazioni e di hosting tradizionale sono di tipo one-to-one, caratterizzati da una soluzione sviluppata per soddisfare i bisogni specifici di ogni singolo cliente.

Fornitore sul contratto

La ditta ASP è l’unico responsabile agli occhi del cliente ed è quella che gli fornisce il contratto. In realtà però i servizi di tipo ASP necessitano dell’intervento di molteplici partner e la ditta ASP è semplicemente l’ultimo anello di una catena più complessa.

Barattare la personalizzazione per la velocità

Il modello ASP fa leva sul concetto che il software sviluppato servirà a un grande numero di clienti e sarà implementato per ognuno di loro velocemente. Implementare, però, un’applicazione velocemente e a bassi costi, significa ridurre al minimo la personalizzazione del prodotto. Cambiare infatti parte del codice di una complicata applicazione risulterebbe difficile e dispendioso sia in termini di tempo, che finanziari contrastando con i principali benefici che caratterizzano il modello ASP.

Gli Application Service Provider sono quindi caratterizzati da una realtà multidimensionale e a più canali che va a colorare ulteriormente il già complicato mondo dell’outsourcing. ASP è infatti un nuovo acronimo che va ad unirsi a molti altri in questo mercato evolutivo dell’esternalizzazione.

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Anche sigle come NASP, AIP, HSP sono nate per definire in modo più dettagliato le attività che in passato erano genericamente appannaggio degli ISP (Internet Service Provider). I NASP sono i Network Application Service Provider, gli AIP sono gli Application Infrastructure Provider, infine gli HSP sono gli Host Service Provider. Acronimi diversi nati per indicare operatori specializzati fondamentalmente nella stessa cosa: l’offerta di servizi Internet a valore aggiunto in outsourcing . Tutte queste definizioni rischiano in effetti di creare qualche confusione, confusione confermata anche dalle diverse descrizioni che vengono loro date.

Un NASP è una società che è formata di tre elementi essenziali: la rete, la Web farm e i servizi quali la gestione dei sistemi operativi, della sicurezza, delle operazioni di backup e della corporate mail. I NASP, quindi, operano un livello sotto rispetto agli ASP fornendo loro le infrastrutture necessarie per realizzare e rendere disponibili agli utenti applicazioni on-line come il trading on-line e l’home banking.

Un altro acronimo che infine vale la pena di citare in questa sede è l’SSP ovvero lo Storage Service Provider. Questo è una delle tante articolazioni dell’universo di servizi che verranno presto offerti dai provider che utilizzano come dorsale la rete Internet.

L’SSP rappresenta quella branca specializzata dell’outsourcing che i nuovi operatori dedicheranno a quelle aziende che necessitano di spazi sempre maggiori per ospitare tutti i dati in continuo aumento. Se già oggi gli application service provider promettono di risolvere le problematiche di gestione del software e dell’IT di molte aziende, gli storage service provider faranno un analogo servizio sul fronte della gestione dei dati dentro e fuori dall’azienda.

1.4 Analisi delle caratteristiche della metodologia: vantaggi e svantaggi Un metodo sicuramente valido per analizzare le caratteristiche intrinseche della fruizione di un’applicazione in modalità ASP, è contrapporre i vantaggi che spingono un cliente alla scelta di implementazione in ASP, a quelli che sono gli inevitabili svantaggi.

1.4.1 Vantaggi del modello ASP L’evoluzione esplosiva del mercato ASP è determinata dai vari benefici che è in grado di apportare tale soluzione rispetto alle metodologie tradizionali. I più importanti fattori di stimolo delle soluzioni ASP sono:

• Time-to-market molto veloce

L’utilizzo di un ASP permette alle aziende di concentrarsi su quelle che sono le operazioni del business centrale, poiché l’ASP si occupa dell’hosting e della gestione

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delle altre applicazioni. Basandosi su quello che è il feedback recepito dai clienti, una delle principali motivazioni per le quali un’azienda opta per un ASP è proprio la velocità del time-to-market. Mentre, infatti, il periodo di implementazione di un’applicazione, attraverso i canali tradizionali, viene misurato in mesi e anni, nei modelli ASP si parla di giorni-settimane. In una era dove arrivare tardi al “gioco di Internet” può segnare il destino di una ditta, è cruciale essere in grado di sviluppare applicazioni rapidamente e a costi relativamente bassi. Molte delle piccolo-medie imprese che non hanno le infrastrutture in sede e neppure la forza uomo adatta, si stanno muovendo verso gli ASP come soluzione.

• Accesso a personale IT esperto

E’ sempre più difficile trovare e trattenere personale IT esperto all’interno di una ditta, specialmente se essa è di medio-piccole dimensioni. Sviluppatori di software, ingegneri e consulenti scarseggiano e le aziende vivono nell’incubo continuo della perdita del loro personale qualificato per i concorrenti.

• Rapido cambiamento e sviluppo delle tecnologie

Il settore IT di ogni azienda combatte costantemente con il rapido passo dello sviluppo tecnologico e dell’aumento inarrestabile della sua complessità. Il concetto degli ASP mira proprio a risolvere, insieme ad altri, questo preciso problema. Offrendo infatti la possibilità di noleggiare le applicazioni, gli ASP esulano i loro clienti dal bisogno di dovere aggiornare le proprie applicazioni. Queste devono perciò essere adattabili, aggiornabili e scalabili in ogni modello e tali operazioni devono essere applicate dall’azienda ASP.

• Esperienza profonda nelle applicazioni

Più ASP hanno sviluppato una profonda comprensione delle applicazioni che loro offrono. Le aziende che non hanno infrastrutture o staff IT ritengono che questa esperienza e competenza offerta dagli ASP sia cruciale per optare per il modello di outsourcing. Per gli ASP, avere una profonda esperienza nelle applicazioni è, d’altro canto, vitale per una implementazione ed integrazione rapida, che è peraltro uno dei punti chiave del valore aggiunto dagli ASP.

Avere personale fortemente esperto rende più semplice il legame degli ISV con gli ASP, poiché sanno che il loro software è stato promosso, installato e gestito nel modo più adatto.

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• Migliore controllo dei costi

Oggigiorno un prodotto software richiede una continua manutenzione e aggiornamento tale che i costi possono risultare alla fine proibitivi per molte aziende del medio mercato.

Il modello ASP assume accezioni economiche per quelle aziende con risorse limitate ma aspirazioni di rapido sviluppo, poiché permette a loro di pagare prezzi contenuti per applicazioni avanzate e per le loro infrastrutture di supporto, contro i grandi costi dei tradizionali alti investimenti iniziali. L’alternativa offerta dagli ASP genera, secondo le indagini, un risparmio che può andare dal 30 % al 50 % del costo dell’applicazione. Pagare un canone mensile in base ai termini del contratto permette al cliente un predibile modello di costo come fonte sicura di ritorno dell’investimento.

1.4.2 Svantaggi del modello ASP In contrasto con i benefici apportati dalla scelta di utilizzare un modello ASP ci sono ancora alcuni pregiudizi di base, dovuti generalmente a questa nuova concezione del software come servizio, che frenano il movimento di alcune aziende verso la soluzione ASP. Tra tali svantaggi quelli più evidenti, per cui valga la pena una accurata riflessione prima di intraprendere la strada verso il modello ASP, sono:

• Perdita della personalizzazione

Il modello ASP è basato sulla vendita della stessa applicazione con una ridotta personalizzazione e del servizio di supporto a più clienti ma questa sua mancanza di personalizzazione ne riduce irrimediabilmente il profitto. La più grande sfida per un ASP è, oggigiorno, mantenere il proprio staff in linea con le complicazioni che sorgono con ogni aggiornamento ed espansione. Focalizzare lo staff di un ASP per fare un’opera di personalizzazione per uno o un limitato numero di clienti porterebbe a diminuirne il grado di competenza nelle applicazioni.

Ogni risorsa tecnica addizionale che è allontanata a causa dello sforzo di personalizzazione per un cliente significa quindi un abbassamento dei profitti per l’ASP. Nonostante ciò, il cliente continuerà a richiedere applicazioni più personalizzate pagando anche costi più alti.

• Sicurezza

Quando un’azienda sceglie per una sua applicazione mission-critical il modello ASP, la sicurezza è un ovvio interesse. Poiché Internet è un mezzo pubblico, le misure di sicurezza degli ASP sono testate ogni volta che un cliente prova ad accedere ai dati

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che risiedono sulla rete dell’ASP. A causa di questi problemi di sicurezza, molti clienti sono titubanti nell’esternalizzare le applicazioni che contengono informazioni delicate. Gli ASP possono mitigare il timore di sicurezza attraverso un’educazione del cliente ed un miglioramento delle tecnologie.

• Mancanza di qualità di servizio

Quando lo spazio degli ASP diventerà più complicato, aumenteranno le pressioni sugli ASP per ospitare sempre più applicazioni per assecondare maggiormente lo sviluppo dei medio-piccoli clienti. Ospitare sempre più applicazioni significa affaticare le risorse tecniche di un ASP e anche leggermente espandere il suo IT staff per fornire lo stesso livello di servizio.

Inoltre, poiché le piccole-medio imprese si sviluppano per raggiungere quelle medio-grandi, le loro necessità di applicazioni si espanderanno con esse. Le aziende che prima usavano un ASP per applicazioni di gestione di risorse umane o finanziarie vogliono aggiungere applicazioni di e-commerce, ERP e CRM.

L’ASP deve, quindi, pianificare ed organizzare il suo staff molto precisamente per mantenere l’attuale livello di servizio di qualità rimanendo però, al passo con lo sviluppo della domanda.

• Scarsa diffusione di linee di trasmissione a banda larga

Un ulteriore fattore di freno che al presente sta rallentando lo sviluppo del mercato ASP, specialmente in Europa, è la scarsa diffusione di linee di trasmissione a banda larga che garantiscono, specialmente in quelle applicazioni in cui è in gioco l’utilizzo di grande quantità di dati, un servizio efficiente.

• Adattabilità del software

Tutte le applicazioni che vengono sviluppate in tecnologia ASP, devono però poter essere ricondotte ad un modello basato sulla rete capace di far leva su Internet per aumentare lo sviluppo e ridurre la richiesta di manutenzione.

Le applicazioni future, per non frenare lo sviluppo del mercato ASP, dovranno essere sviluppate con componenti modulari, in modo da poter essere ampliate ed aggiornate per ogni tipo di funzionalità.

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1.5 Il mercato e le previsioni Il mercato ASP può essere segmentato in un numero infinito di modi ma in generale gli ASP cadono in una delle cinque categorie seguenti che in generale riflettono cinque gruppi di target di clienti:

• Mercato medio

Ci sono ASP che ricercano opportunità con quelle medie compagnie velocemente sviluppate o parti di grandi compagnie che non sono adeguatamente servite dai loro dipartimenti IT interni. Il mercato medio è il dolce riparo per molte ASP poiché le imprese più grandi possiedono un buono staff IT internamente, mentre quelle più piccole o le start-up non sempre possono affrontare un servizio globale come quello che è offerto dagli ASP.

• Evoluzione aggressiva

L’era delle dot-com ha dato origine ad una nuova tipologia di piccole compagnie (con un numero dipendenti che varia da 25 a 100) che hanno bisogno di “fare tanto velocemente”. Queste compagnie necessitano di un accesso immediato al mondo delle applicazioni ma non hanno lo staff o le risorse per implementare, sviluppare e gestire le applicazioni in casa. Il modello ASP è estremamente irresistibile per queste compagnie.

• Piccole compagnie

Molte piccole compagnie e start-up (di 20-70 dipendenti circa) non hanno internamente capacità per sviluppare e gestire pacchetti applicativi, ma necessitano delle funzionalità delle migliori applicazioni. Permettendo di noleggiare il diritto di accesso ad applicazioni all’avanguardia (invece di costringere all’acquisto di alternative a basso costo), il modello di elaborazione ASP assicura a queste organizzazioni un indiscusso vantaggio strategico. Gli ASP offrono inoltre una soluzione immediata ai problemi di conformità Y2K.

• Grandi compagnie

Gli Application Service Provider sono in grado di alleggerire le risorse IT interne, evitando loro i compiti relativi a lavori di routine e di manutenzione. Ciò permette a queste risorse di dedicarsi a iniziative IT più strategiche quali l’e-commerce, il customer care o l’integrazione della catena di distribuzione. Gli ASP sono inoltre in grado di semplificare alle organizzazioni globali distribuite, i compiti necessari per fornire servizi applicativi ai loro uffici periferici, ai dipendenti mobili e ai telelavoratori. In aggiunta, gli ASP possono portare rapidamente on-line le strutture aziendali più diversificate, indipendentemente dalle reti o dalle piattaforme utilizzate.

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• Mercato di nicchia

Alcuni ASP inseguono opportunità con business altamente specializzato o industrie verticalmente specifiche come la sanità, l’industria manifatturiera o la finanza.

Nonostante il modello ASP possa quindi beneficiare diverse realtà aziendali, il mercato degli Application Service Provider è ancora ad uno stato embrionale. I dati delle statistiche e delle indagini confermano però che lo sviluppo di questo mercato subirà, nei prossimi anni una fortissima impennata. La ditta di indagini IDC6 sostiene che la spesa world-wide per i servizi di outsourcing, che era di 89 miliardi di dollari nel 1997, raggiungerà nel 2002 i 142 miliardi dollari, con una componente di crescita annuale pari al 10%. Secondo le stime dell’IDC, il mercato dell’Application Outsourcing (AO) che, come abbiamo visto, comprende entrambi i settori di applicazioni di manutenzione di outsourcing e gli ASP, si svilupperà fino a 16,2 miliardi di dollari nel 2003, nei confronti dei 7 miliardi del 1998. La previsione della Forrester Research è ancora più aggressiva perché parla di 21 miliardi di dollari già nel 2001.

L’incremento del numero di accordi e di alleanze tra le aziende, per la fornitura di servizi applicativi in rete, registrato negli ultimi mesi sembra confermare le previsioni positive di medio termine del mercato ASP in Europa. Secondo le previsioni IDC infatti, la spesa per i servizi applicativi in Europa passerà da 36 milioni di dollari nel 2000 a circa 390 milioni di dollari nel 2003, crescendo a un tasso annuo medio del 156%. (Figura 1.6)

0 2,9 9,136,3

109,5

220,8

390,1

050

100150200250300350400450

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Figura 1.6 Il mercato ASP in Europa

6 IDC – International Data Corporation. I dati sono stati presi dallo “Speciale ASP”, Computerworld. Anno XIX n° 15, 24 aprile 2000.

213,8% 298,9%

201,7%

101,6%

76,7%

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Nella prima fase di sviluppo del mercato, la maggior parte degli ASP si rivolgerà a uno o a pochi mercati particolari di solito legati all’industria manifatturiera o ai servizi finanziari.

In Italia, come nel resto del mondo, il mercato ASP si trova ancora in una fase sperimentale, con diversi tipi di attori del mercato ICT (Information and Communication Technology) che mostrano un forte interesse verso l’Application Service Provisioning, ma senza aver sviluppato strategie ben definite.

Le opportunità di crescita si presentano come enormi, soprattutto presso le piccole e medie imprese che non dispongono di risorse sufficienti per acquistare le licenze delle più innovative applicazioni a supporto della gestione aziendale. Il mercato degli ASP è tuttavia destinato a consolidarsi rapidamente nel corso dei prossimi anni intorno a un numero relativamente ridotto di operatori, e diventa allora fondamentale riuscire a sviluppare una posizione forte già nelle prime fasi, stringendo accordi e alleanze con partner in possesso di risorse e competenze complementari.

Per quanto riguarda la percezione del fenomeno ASP tra le parti terze informatiche, quelle aziende, cioè che dovrebbero essere pronte a cogliere le opportunità dell’outsourcing applicativo, l’ufficio Studi di Computer Dealer & Var7 ha condotto un’indagine su un campione di 100 operatori. Da tale è emerso, innanzitutto, che tutti gli interpellati hanno almeno sentito parlare di ASP, i più accorti da circa un anno (61%), mentre alcuni (20%) si sono informati in merito negli ultimi mesi, ma la conoscenza del fenomeno sembra non aver convinto ancora tutti. A fronte di una fetta, pur consistente (38,2%), di aziende che stanno prendendo in considerazione la possibilità di diventare ASP, la maggior parte (61,8%) rimane titubante, con il 27,5% che ha intenzione di aspettare ancora prima di muoversi in tal senso, e un buon 34,3% che invece lo esclude del tutto.

Tra i più entusiasti risultano le società con un fatturato medio, tra i 10 e i 25 miliardi, ma anche i più piccoli mostrano particolare interesse in merito, senz’altro maggiore di quello evidenziato dai “colleghi” più grandi, che nel 70% dei casi sono disinteressati alla faccenda.

Una certa domanda da parte dei clienti comincia a farsi sentire: il 34,55% degli operatori intervistati ha già avuto richiesta di servizi in modalità ASP.

L’area del gestionale (42,2%) e quella strettamente legata a internet (61,8%), per la gestione dei portali o per l’implementazione di progetti di commercio elettronico, sembrano essere quelle dove gli operatori vedono i maggiori sviluppi per questo tipo di applicazioni. O ancora per soluzioni molto verticali, dove sono richiesti pesanti interventi (34,3%), o nella gestione della parte logistica (13,7%).

7 Speciale Asp – Dealer & Var, CD&V 89, ottobre 2000

ASP: definizione e classificazione

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Ad ogni modo, qualunque sia il settore di sbocco, secondo la maggior parte del campione intervistato (64,7%), il modo migliore e, al contempo meno indolore, per affrontare il business ASP è di affiancarlo a quello della struttura aziendale preesistente, considerandolo come un’attività collaterale. Il 17,6% è invece convinto che sia meglio che il nuovo modello venga totalmente implementato all’interno della struttura classica dell’azienda, mentre il 13,7% opta per la creazione di un’azienda nuova che internamente focalizzata sulla nuova offerta. (Figura 1.7)

64,40%

17,40%

13,70%4,50%

Affiancato comenuova attivitàImplementato nellastessa aziendaCreata nuovaaziendaAltro

Figura 1.7 Introduzione in una azienda del business ASP

Il risultato emerso da queste indagini porta alla conclusione che anche in Italia il mercato, in diversi modi, si sta muovendo verso questo nuovo fenomeno che porterà al cambiamento, allo sviluppo o alla nascita di parecchie aziende.

Proprio da questa situazione scaturisce l’analisi in controtendenza di Gartner Group8, che punta il dito sulle poche idee e sull’incapacità degli ASP di resistere a lungo all’evoluzione della realtà economica nel lungo periodo.

Secondo Gartner Group, infatti, quello che oggi sembra un universo di aziende in crescita, è, in realtà, dominato dalla presenza di operatori che non hanno idea di come sopravvivere a lungo termine.

8 Indagini: solo il 4% sopravviverà a un mercato troppo tumultuoso, CD&V 89 – Ottobre 2000: Speciale Asp.

Capitolo 1 20

Oggi, nelle stime di Gartner Group, si contano circa 480 ASP che si spartiscono un mercato valutato 3,6 miliardi di dollari. Nell’arco di 4 anni, il segmento dovrebbe continuare a crescere fino a raggiungere i 25,3 miliardi di dollari, mentre il numero degli operatori, cosiddetti full-service, dovrebbe diminuire radicalmente fino ad una ventina di operatori, affiancati da un centinaio di aziende con soluzioni specifiche.

Nel giro di un anno il 60% degli operatori attivi rischia di fallire, ma di chi è la colpa? L’indice punta sulle cosiddette dot.com company fenomeno esplosivo ma quanto mai pericoloso. Non sono, però, solo le dot.com ad avere responsabilità in questo fallimento: troppi ASP in generale cadono nell’errore di volere fare tutto, inclusa l’offerta di connettività. Questo aspetto è un errore strategico particolarmente grave poiché solo in pochi casi l’offerta di connettività rappresenta una scelta sostenibile per l’ASP.

Alla fine la Gartner Group prevede che solo il 4% sopravvivrà a questo mercato tumultuoso ed in contrazione. (Figura 1.7)

ANNO ASP MERCATO

2000 480 3,6 miliardi

2004 20 25,3 miliardi

Figura 1.7 La contrazione del mercato ASP

Quella presentata da Gartner Group risulta essere una visione forse un po’ negativa dell’espansione del mercato ma non preclude comunque l’evoluzione del business ASP. Infatti anche dalla figura 1.7 emerge che quello che è in contrazione è il numero di operatori in questo campo e non il l’oggetto stesso del business. Il mercato, secondo le previsioni, si espanderà a livello finanziario da 3,6 miliardi nel 2000 ad una quota di 25,3 nel 2004.

1.6 Partnership con gli ASP Un elemento di fondamentale importanza ai fini del successo nel mercato degli ASP, è la capacità di creare e gestire complesse reti di partnership mantenendo, però, al tempo stesso il maggior controllo possibile sulla relazione con l’utente finale. L’ASP infatti propone una combinazione di servizi che, in quanto tali, non possono essere offerti da

ASP: definizione e classificazione

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una sola azienda ma devono scaturire da un mix culturale di più ingredienti. Ognuno dei componenti del canale ha specifiche responsabilità che unite tra di loro sono necessarie per amministrare una soluzione ASP.

Attualmente, i maggiori ingredienti di questo mix sono quattro ed ognuno di loro si riconduce ad un diverso segmento del mercato. (Figura 1.8)

Figura 1.8 ASP channel Relationships

1. Applicazioni software pacchettizzate

Il software è generalmente fornito all’ASP dai ISV. Le licenze per utilizzare i prodotti sviluppati dagli ISV, sono generalmente vendute agli ASP con costi iniziali specifici e significativi. In questo modo, tali costi non vengono sostenuti interamente dai vari clienti finali che affitteranno queste applicazione.

2. Sistemi di implementazione ed integrazione

Questi servizi sono generalmente forniti da System Integrator (SI), ma in certi casi anche dagli stessi ISV.

Application & System Implementor & Integrator

Software Vendor

Data Center Infrastructure

Ongoing Support

ASP Costumer

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3. Centri di dati e connettività

I servizi di data center sono offerti dalle aziende di hosting, da quelle di hardware e da ditte di servizi di comunicazione integrati. Mentre invece la connettività è fornita da Telecom e Internet Service Provider (ISP).

4. Monitoraggio della applicazione e manutenzione di supporto

L’application monitoring, è normalmente fruito da ditte di consulenza. La manutenzione invece è offerta, ad un primo livello, da ditte di supporto tecnologico, ed ad un secondo, da IS o ISV.

Definiti quali sono i segmenti del mercato ASP e che ruolo hanno al suo interno, la figura 1.9 tenta di descriverne le diverse interazioni. Se lo spazio del mercato degli ASP può essere rappresentato con un triangolo, le applicazioni, la rete e i servizi di vendita sono definiti da dei cerchi. Alcune delle aziende all’interno dei cerchi grandi si aspettano di partecipare al mercato ASP come vere e proprie ditte ASP. Queste sono rappresentate dalla porzione di cerchio dentro al triangolo. Altre, la porzione di cerchio fuori dal triangolo, saranno nel mercato ASP come partner di ASP.

Figura 1.9 I giocatori del mondo ASP

Distributori Rivenditori

Fornitori Network . ISP . Telecom . Hosting

Ditte di servizio . SI . Consulenti . Outsourcing

Venditori Hardware . Server . Network . Storage

Altri venditori Software . Strumenti . Infrastrutture Venditori di

Applicazioni

Pure Play

ASP

ASP ASP

ASP: definizione e classificazione

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Stanno emergendo anche figure di fornitori delle ditte ASP e i distributori dei servizi stessi di ASP. Essi sono rappresentati dalle grandi frecce. I fornitori ASP di software includono i venditori di strumenti o infrastrutture software che devono fornire gli ASP con il software necessario a far girare le loro operazioni o fruire i loro servizi.

I fornitori ASP di hardware, invece, includono l’equipaggiamento dei server, delle memorie o della rete che fornisce agli ASP l’hardware necessario per i loro data center.

I distributori di ASP infine possono comprendere gli stessi rivenditori tra gli altri.

Se da un lato il modello degli ASP richiede quindi la realizzazione di articolate reti di partnership, dall’altro porta ad un incremento della complessità del contesto competitivo, attivando nuovi processi concorrenziali, sia di tipo verticale (per esempio tra l’ASP e il software vendor), sia di tipo orizzontale tra operatori provenienti da diversi ambiti competitivi (per esempio tra un software vendor ed un operatore tlc).

I diversi operatori che si prestano ad entrare nel mercato degli ASP cercheranno di sfruttare le competenze e i vantaggi concorrenziali acquisiti negli ambiti originari di attività per sviluppare e successivamente consolidare una posizione di vantaggio nel mercato.

L’entità degli effetti concorrenziali innescati sarà determinata dal grado di sovrapposizione esistente tra i mercati di riferimento dei diversi operatori. Tale intersezione ha portato, e porterà ulteriormente in futuro, alla generazione di nuovi segmenti di mercato con particolari caratteristiche. Tra questi quelli che maggiormente iniziano ad emergere in relazione alle diverse partnership sopra descritte sono:

• Web Software Vendors (WSV)

• Service Aggregators (SA)

• Full Service Provider (FSP)

• Application Infrastructure Provider (AIP)

Per rappresentare graficamente tali segmenti di mercato si può considerare un piano le cui dimensioni sono individuate da due diverse caratteristiche: la proprietà della infrastruttura e il livello di servizio offerto.

Individuando poi due gradi di misura di tali grandezze presenti in ordinata e ascissa, si fisseranno i valori tendenzialmente bassi e quelli alti.

In questo modo si sono individuati principalmente quattro macro quadranti, all’interno dei quali, possono essere inseriti, secondo determinate specifiche i quattro segmenti di mercato individuati precedentemente.

Capitolo 1 24

Graficamente il concetto è rappresentato esplicitamente in figura 1.10:

Figura 1.10 I segmenti del mercato ASP

1.6.1 Web Software Vendor (WSV) I “venditori di software di rete” sono ditte software (sia tradizionali che appena formate), che hanno recentemente iniziato a fondare il proprio business per potere offrire maggiori caratteristiche di tipologia ASP. Tra i venditori tradizionali molti vedono il modello ASP come strada alternativa per fare soldi. Per altre, invece, è la base del loro sviluppo da quando sono nate.

I WSV tipicamente stringono legami con i data center ed i network provider per gestire la parte di back-end dell’applicazione.

Inoltre i famosi ISV stanno vedendo, sempre più, il modello ASP come canale di distribuzione per raggiungere il piccolo-medio mercato.

I venditori di software come ERP e CRM stanno iniziando ad utilizzare il canale ASP per fare questo. Le piccole-medio imprese hanno storicamente rinunciato ad applicazioni come ERP e CRM a causa degli alti costi e delle infrastrutture necessarie per supportarli.

Infine altri ISV tradizionali sperano di raggiungere un grande audience attraverso partnership con tradizionali integratori di sistemi (IS) e gli ASP.

FSP Full Service

SA Integration

WSV Software AIP

Infrastructure

ASP: definizione e classificazione

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1.6.2 Service Aggregator Gli “aggregatori di servizi” trovano le loro radici negli integratori di sistema e, spesso, offrono servizi di consulenza. Inoltre, le aziende che rientrano in questa categoria non fanno girare i propri data center ma, anzi, funzionano come aggregatori di singole parti (come software, data center, network). Queste ditte normalmente sviluppano, implementano e gestiscono svariate applicazioni come ERP, CRM ed e-commerce. Questa loro estesa esperienza nell’integrazione dei sistemi fa di loro i partner ideali per molti WSV e ISP.

1.6.3 Full Service Provider I “Provider a pieno servizio” è una categoria di aziende che offrono entrambi gli estremi, iniziale e finale, della loro soluzione. Queste ditte tipicamente investono tutto nelle loro infrastrutture e nella loro alta qualità di servizio, affidabilità, e abilità tecnica su un range di applicazioni. Tali aziende agiscono anche sui propri data center con la promessa di fornire un alto livello di sicurezza e di fiducia per il loro cliente. Gruppi di clienti fedeli e servizi di training devono fare inoltre parte dell’offerta di un FSP.

1.6.4 Application Infrastructure Provider I “Provider di infrastrutture” e applicazioni si sono focalizzati tradizionalmente sull’ultima parte della gestione e delle operazioni. Si possono ad esempio considerare AIP quelle ditte che sono specializzate nello spiegamento e nella gestione dei data center o hanno le loro radici nel web hosting o nelle telecomunicazioni. Queste ditte hanno già un’infrastruttura in sede, hanno un notevole portafoglio clienti, e hanno i mezzi per estendere il modello ASP ad un ampio dominio geografico.

1.7 Classificazione Alla luce dell’analisi appena esaminata, una possibile definizione di ASP potrebbe essere la seguente:

“Un ASP è una compagnia che offre servizi applicativi ospitati e possiede la relazione con l’utente finale.

Il secondo aspetto di tale definizione fornisce una importante distinzione, poiché molti partecipanti del mercato del service provider come gli Internet application hosting provider (IAHP), i system o storage capacity provider, i system integrator o anche gli

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application developer (ADS) possono fornire elementi del modello ASP ma non necessariamente avere il contatto con il cliente.

E’ dunque usuale vedere gli ASP come parte di un dinamico e rigoglioso ecosistema fornitore di servizi interdipendenti piuttosto che cercare un incontrastabile definizione statica del ruolo di ASP. Molti ASP , infatti, danno in outsourcing componenti delle loro soluzioni ad altri service provider.

È all’interno di tale contesto che si cercherà di delineare una classificazione del concetto di ASP evidenziando quelli che sono i diversi servizi che il termine ASP racchiude ed esaltando quella che è la multidimensionalità di tale concetto. Tale classificazione individua cinque categorie di servizio che sono:

1. Capacità di calcolo

2. Connettività

3. Applicativi

4. Servizi

5. Hardware locale

I giocatori che oggi fanno parte del business dell’ASP possono rientrare anche in più di una delle cinque categorie ma normalmente forniscono bene solo uno o due dei servizi caratteristici di ogni categoria.

Esaminando nel dettaglio ogni categoria si può infatti notare come sia difficile inserire una ditta univocamente all’interno di una delle cinque classi: proprio come è inutile e sbagliato tentare di classificare una ditta ASP con una definizione statica e comunque parziale, risulta altrettanto difficile collocare una ditta all’interno di un’unica categoria considerando che offrono servizi altamente interagenti tra di loro.

1.7.1 La capacità di calcolo Appartengono a questa categoria le ditte che all’interno del mercato ASP ospitano fisicamente i dati e l’applicazione. Possono essere quelle comunemente denominate Data Center ma anche altre ditte che forniscono sia connettività che potenza di calcolo, e quindi in questo caso ci si riferisce agli ISP.

Per analizzare più dettagliatamente tale tipologia di servizio si riportano quelli che sono i punti più importanti per definire un servizio di questo tipo, che devono essere contemplati durante la stesura di un contratto tra il cliente e la ditta fornitrice.

ASP: definizione e classificazione

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• Potenza di calcolo

Le ditte appartenenti a tale categoria devono quindi mettere a disposizione del cliente ciò che si definisce con Potenza di Calcolo. Tale termine rappresenta i server messi a disposizione del cliente secondo diverse metodologie e tutto il software necessario per l’erogazione del servizio. Si parla dunque di infrastruttura e software necessario per usufruire di tale infrastruttura. I sistemi centrali sono costituiti da potenti macchine, come ad esempio gli AS/400 in grado di contenere e gestire grandi moli di dati e pesanti applicazioni.

• Assistenza sistemistica

La ditta fornitrice deve garantire una macchina sempre aggiornata togliendo al cliente sia le problematiche correnti legate ai release dei software di base ma anche alla periodica definizione dei cambi di modello garantendo una buona ed efficiente assistenza sistemistica.

• Accesso fisico e logico al Data Center

Il Data Center che eroga la potenza di calcolo deve essere protetto sia fisicamente che logicamente. Questo significa che deve essere dichiarata l’ubicazione dello stesso e anche con quali sistemi ne è regolato l’accesso fisico (chiave, scheda a banda magnetica, codice, sistema di verifica dell’impronta digitale, ecc.). Dal punto di vista logico, invece, l’accesso sarà gestito tramite un sistema di password e riconoscimento degli utenti abilitati. Questo, però, deve essere implementato con l’utente finale della catena del modello ASP.

• Operatività del sistema

Chi fornisce la capacità di calcolo deve garantire anche un adeguato livello di operatività del sistema stesso. Il presidio sarà più o meno operativo in base ad una oculata pianificazione di diverse fasce. Gli stessi interventi sistemistici per l’aggiornamento software e hardware devono essere pianificati e comunicati al cliente con largo anticipo.

• Spazio su disco

Le ditte che erogano questo servizio possono essere semplicemente anelli della catena ASP, ma anche vere e proprie ditte ASP che detengono cioè il contatto ed il legame con il cliente finale. In questo secondo caso normalmente la ditta ASP prevede come potenza di calcolo uno spazio di memoria fisso per ogni cliente finale che stipula un contratto di tipo ASP. Se il cliente prevede particolari quantità di dati può decidere di volere uno spazio aggiuntivo rispetto a tale quota fissa e la ditta fornitrice la capacità di calcolo deve essere in grado di fornire questo ulteriore possibilità.

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• Disaster recovery

Nell’erogazione di servizi di questo tipo, devono essere previsti uno o più server aggiuntivi per garantire la fornitura del servizio in caso di malfunzionamenti e danneggiamenti al data base centrale e cioè in casi di disaster recovery. Il data base secondario viene continuamente aggiornato e tenuto in linea con il Data center. Tale aggiornamento però può essere di vario tipo: ogni 6 ore, ogni 12, ogni giorno, ecc. Chiaramente più frequente è l’allineamento dei dati, migliore e quindi più costoso sarà il servizio.

1.7.2 La connettività A questa categoria appartengono tutte le ditte in grado di collegare fisicamente attraverso una rete, che il più delle volte coincide con Internet stesso, l’utente finale alla capacità di calcolo e quindi al luogo fisico dove sono ospitati i dati del cliente e l’applicativo.

Focalizzato quale sia il servizio offerto da tale anello della “catena ASP”, è possibile effettuare una ulteriore classificazione su un elemento di base di tale tipologia di azienda: la proprietà della rete fisica. Ragionando in questi termini esistono, infatti due categorie diverse di aziende fornitrici di connettività:

• Fornitori di reti fisiche

Sono quelle ditte effettivamente proprietarie della rete fisica geografica: si pensi come esempio comune di tale categoria a Telecom

• Rivenditori di connettività

Non possiedono la rete ma sono rivenditori di connettività su reti di altri. Si pensi ad esempio a Tiscali. Tale tipologia di ditta inserirà implicitamente un nuovo legame di partnership e quindi un nuovo anello della catena ASP: si dovrà infatti valutare anche il rapporto rivenditore di connettività – proprietario della rete

Alla luce di questa differenziazione di base, il servizio di connettività può essere analizzato nelle sue svariate forme e proposte. Esistono infatti diversi tipi di offerta di connettività, ma nel seguito si tenterà di classificare solo quelli che hanno valore e significato nel contesto di una offerta di tipo ASP.

Generalmente un cliente può accedere al data Center tramite quattro categorie di collegamenti:

• Internet

• Virtual Private Network (VPN)

• Frame Relay (FR)

• Private point-to-point (PN)

ASP: definizione e classificazione

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Confrontando tra di loro le quattro diverse opzioni, sulla base di alcune caratteristiche importanti per quanto riguarda un’analisi del modello ASP, si possono notare fondamentali differenze. (Figura 1.11)

Figura 1.11 Tipi di connessione a confronto

Le tecnologie più usate per queste connessioni sono infine:

• ISDN = Integrated Services Digital Network

• ADSL = Asymmetric Digital Services Network

• HDSL = High Digital Services Network

1.7.3 Gli applicativi Le ditte che forniscono l’applicativo possono essere gli stessi ISV ma anche ditte che occupano una posizione intermedia tra questa e le precedenti categorie.

Il modello ASP può essere implementato per diversi tipi di applicazioni software che richiedono un significativo dispendio di capitali e di risorse tecniche per essere implementate e gestite. La lunga curva di implementazione di tali applicazioni rallenta il time-to-market delle ditte che ne necessitano.

Queste quindi possono decidere di adottare la soluzione ASP per una o più applicazioni secondo una oculata politica aziendale.

Features and Benefits PN Internet FR VPN Favourable Cost Structure X X X Rapid Deployment X X Ubiquity X X X Scalability X X X Redundancy X X X Security X X X Guaranteed Performance X X Reliability X Manageability X X

Capitolo 1 30

Le applicazioni più comunemente implementate in tecnologia ASP coprono un range che va dalla applicazione più complessa come quella di un gestionale, fino ad una semplice gestione della posta elettronica:

• ERP

Le applicazioni ERP, che sono dotate di moduli per la gestione delle risorse umane e finanziarie, sono molto costose e difficili da sviluppare. Le medio-piccole imprese possono ritenere troppo elevato il costo e il tempo per portarsi il software in casa.

• CRM

La diffusione di Internet e il proliferare delle dot.com hanno valorizzato ogni forma di acquisizione e mantenimento dei clienti. Il punto centrale di questo obbiettivo sono le applicazioni CRM, le quali includono l’automatizzazione del marketing, della forza vendita, della gestione delle campagne e altro.

Gli esperti vedono le applicazioni CRM come punto critico per la sopravvivenza a lungo termine di ogni business in Internet, e gli ASP stanno aumentando la loro offerta in questi termini.

• E-commerce

Nella fretta di creare una effettiva presenza di commercio in Internet, molte aziende hanno optato per il modello ASP, per fornire ogni cosa, dal disegno del sito e l’hosting, alla personalizzazione e alla realizzazione dell’intero sistema. Generalmente le piccole-medio imprese scelgono di dare in outsourcing questo tipo di applicazioni. Relativamente facili da sviluppare, queste applicazioni permettono alle aziende di concentrarsi sulle strategie di marketing e di vendita senza dover utilizzare le già scarse figure professionali che non sarebbero comunque in grado di tenere il passo con l’evoluzione continua di questo settore.

• E-procurement

Minimizzare i costi per fare business è importante per ogni operazione aziendale. L’e-procurement permette alle aziende di automatizzare la vendita di beni o servizi produttivi o non produttivi, cioè diminuire i costi di approvvigionamento, accorciare i cicli di inserimento degli ordini e migliorare la gestione dei magazzini.

Gli ASP possono aiutare le aziende ad adottare velocemente un modello di e-procurement che leghi in modo affidabile e sicuro l’azienda stessa con tutti i membri della sua catena di fornitura.

• Data Warehousing

Effettivamente catturare e memorizzare le informazioni guadagnate dal sistema di e-business sia internamente (da una transazione con un fornitore) che esternamente (da

ASP: definizione e classificazione

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una visita o una vendita sul web) è uno dei maggiori rompicapo di ogni tipo di azienda.

Ogni tipo di data warehousing sviluppato internamente all’azienda può impiegare diversi anni per essere utilizzato. Questa complessità aveva frenato molti ASP dall’offrire questa come opzione per i loro clienti. Gli ASP hanno poi deciso di affrontare questa applicazione solo nei settori in cui la loro competenza è maggiore e dove la richiesta da parte degli utenti è più sentita.

• Business-intelligence

Il successivo passo dopo il Data warehousing sono i sistemi di business-intelligence che vagliano le masse di dati catturate e memorizzate nei sistemi di e-business e permettono agli utenti di rispondere a specifiche domande sul proprio business o di pianificare le strategie basate sulle informazione delle tendenze.

Gli ASP hanno iniziato ad offrire sistemi di business-intelligence per permettere alle aziende di ottenere risposte veloci sul loro insieme di dati.

• E-mail messaging

Gli ASP offrono la possibilità di ottenere un sistema di e-mail ampio con l’appropriata sicurezza, accesso remoto e servizio di distribuzione di contenuti complessi. Questo tipo di servizio non andrà mai ad occupare una fetta di mercato tra le singole tipologie di offerta. Molte ditte presentano questo servizio non come scelta a se stante ma come completamento di altri servizi.

Generalmente le applicazioni sono classificate in base alla loro complessità. Secondo un’analisi condotta da IDC9, è possibile inserire le varie applicazioni software all’interno di una scala di sei livelli diversi di complessità:

1. Applicazioni Analitiche

Queste includono ogni applicazione volta ad analizzare un problema di business (Ad esempio: analisi finanziarie, analisi della catena dei clienti, analisi del spazio sul web, analisi dei rischi, ecc.).

2. Applicazioni Verticali

Includono ogni specifica applicazione industriale come, ad esempio, il pagamento dei pazienti nell’industria della sanità o il processo di liquidazione in una assicurazione.

9 IDC – International Data Corporation. Bulletin, The ASPs’ impact on the IT industry: An IDC-Wide Opinion.

Capitolo 1 32

3. Applicazioni ERM

Queste applicazioni includono la contabilità, la gestione delle risorse umane, dei materiali e delle forze.

4. Applicazioni CRM

Queste applicazioni includono segmenti come l’automazione dei pagamenti, il servizio dei clienti, e le applicazioni di marketing.

5. Applicazioni Collaborative

Queste includono le applicazioni di newsgroup, di e-mail e di conferenza.

6. Applicazioni Personali

Sono applicazioni che includono servizi strettamente di ufficio come Microsoft Office o applicazioni per i clienti.

Per quanto riguarda l’implementazione di una applicazione in tecnologia ASP è limitativo, però, una classificazione basata solo sulla complessità. Una stessa applicazione può, infatti, essere implementata secondo diversi livelli di servizio. Questi sono diversificati tra di loro in base a parametri di analisi che possono essere ad esempio:

• Il livello di specializzazione della tecnologia

• Gli SLA offerti

• Il sistema sul quale gira l’applicazione

• La personalizzazione

• Le RASAbilities: Reliability, availability, Scalability, Affordability (Affidabilità, Utilità, Scalabilità, Produttività)

Combinando, dunque questi due tipologie di caratteristiche, è possibile mappare una classificazione più completa per quanto riguarda le possibili applicazioni delle soluzioni ASP. Il seguente schema rappresenta tale classificazione riportando sull’asse delle ascisse la complessità dell’applicazione e su quella delle ascisse la tipologia di servizio offerto.

ASP: definizione e classificazione

33

Si veda dunque la figura 1.12:

Figura 1.12 L’offerta delle applicazioni ASP

Per classificare però i diversi tipi di ASP lungo l’asse delle ascisse, non bisogna dimenticare che il mercato e l’evoluzione del modello ASP è solo ad uno stadio iniziale e quindi questa classificazione assume connotati di previsione che possono quindi essere più o meno sensati.

• Servizi centrali

Questi servizi includono i requisiti fondamentali di cui un ASP necessita per fornire e gestire un’applicazione che risponda al livello base di soddisfazione del cliente. Ci si riferisce quindi a servizi come di aggiornamento e di espansione dell’applicazione, monitoraggio dell’applicazione in 7 x 24 x 365, rete e server su cui fare girare l’applicazione, e supporto base per il cliente.

Alto volume di business Bassa personalizzazione Bassa complessità di business Bassa complessità del ciclo di pagamento

Basso volume di business Alta personalizzazione Grande complessità di business Necessità di integrazione con altri sistemi di business Complessità del ciclo di pagamento

Servizi Centrali

Servizi Gestionali

Servizi Estesi

Analitiche

Verticali

ERM

CRM

Collaborative

Personali

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• Servizi gestionali

Questi servizi includono tutti i servizi centrali a quali vanno aggiunti servizi e garanzie addizionali riguardo il supporto, la sicurezza, le performance dell’applicazione, e la copia dei dati. Sono inoltre inclusi servizi come SLA in merito alla performance stessa dell’applicazione ed alla sicurezza dei dati, supporti tecnici personalizzati, ed il backup giornaliero dell’applicazione e dei suoi dati.

• Servizi estesi

Questa classe comprende, oltre a tutti i servizi inclusi nel livello precedente, alcuni servizi addizionali di tipo professionale. Sebbene questi servizi possano sembrare molto tendenti ad modello di fornitura basato sul cliente, sono in realtà realizzati sempre all’interno della concezione uno-a-molti che caratterizza il modello ASP.

1.7.4 I servizi Una ditta in grado di seguire e sostenere l’implementazione di un applicativo in modalità ASP appartiene a tale categoria.

Una voce dell’elenco delle ditte che rientrano in questa classe sono le società di consulenza che hanno capacità di fornire servizi consulenziali avvalendosi di una cultura aziendale globale, ma che non hanno fondamentalmente capacità tecnologica.

In generale, però, non ci si riferisce solo a società strettamente consulenziali ma anche a quelle ditte che seguono passo per passo l’istallazione dell’applicativo fruito come servizio esterno. Esse definiscono sia il progetto con le linee operative di intervento sia, in caso sia richiesto dal cliente, le personalizzazioni da apportare alla stessa applicazione.

Una volta installato il prodotto l’intervento della ditta in questione non è finito poiché a tale livello di classificazione del modello ASP appartengono anche tutte le funzioni di assistenza e manutenzione caratteristiche di un prodotto di questo tipo: l’assistenza applicativa. Tale servizio può essere identificato con il normale Call center, con l’intervento esplicito dei tecnici e cambia in base a quella che è la priorità e grado del problema presentato da parte del cliente.

Questo ulteriore anello della catena globale degli ASP è importantissimo per molti aspetti caratteristici di tale servizio: un prodotto fruito in modalità ASP deve infatti vantare della possibilità da parte del cliente, che ha scelto tale tecnologia, di concentrarsi esclusivamente sul core business aziendale senza doversi preoccupare, ad esempio, che il gestionale noleggiato abbia determinati problemi. La ditta nel momento in cui affitta il servizio di un qualsiasi applicativo deve veramente potere esternalizzare dalla propria

ASP: definizione e classificazione

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azienda una o più funzioni. I servizi di contorno dell’applicativo permettono proprio questo tipo di vantaggio.

Questa categoria di ditte rappresenta la parte che interagisce maggiormente con il cliente finale. Deve infatti intervenire in diverse fasi del ciclo di implementazione ed utilizzo di un prodotto ASP:

• Fase iniziale

La prima fase di intervento rientra proprio nei progetti di avviamento e può essere identificata con l’assistenza necessaria per l’addestramento degli utenti, la migrazione dei dati e l’impostazione del sistema.

• Personalizzazioni

Il codice sorgente dell’applicazione può essere modificato per personalizzazioni particolari richieste dal cliente. La creazione di parti nuove di codice devono però essere rigorosamente gestite anche a livello contrattuale, poiché data la natura non proprietaria di una applicazione implementata con il modello ASP, bisogna definire chi sono i proprietari di queste nuove parti di codice

• Call Center

Quando l’applicazione entra a regime, viene fornita questo tipo di assistenza che, a seconda dei termini specificati a priori in sede di contratto, garantisce la presenza di tecnici e garanti del servizio pronti ad intervenire anche in sede se il problema lo richiede.

1.7.5 Hardware locale Tale categoria rappresenta l’aspetto più estremo racchiuso nel termine ASP. In alcuni casi, infatti, oltre all’applicazione, la gestione dei dati, la manutenzione e l’assistenza, si decide far diventare “funzione esterna” alla ditta anche la gestione del parco hardware.

Un contratto ASP che prevede anche tale aspetto può essere fatto tra una ditta ASP e una azienda che decide per la prima volta di affidarsi al mondo dell’IT per una o più funzioni aziendali. In questo caso infatti il cliente può essere totalmente sprovvisto di qualunque mezzo informatico come un semplice PC, una stampante, un modem, ecc. La ditta ASP quindi dovrà noleggiare non solo il servizio inteso come applicativo ma anche l’hardware che il cliente necessita nella sua sede per poterne usufruire.

A questo livello però non si deve fare confusione con quello che è l’hardware necessario per ospitare i dati del clienti e garantire l’applicazione, poiché tale servizio appartiene esclusivamente alla categoria definita “capacità di calcolo”.

Le ditte che possono garantire un servizio di gestione dell’hardware locale sono ad esempio le stesse ditte di outsourcing. Normalmente il servizio consiste nella fornitura

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dell’attrezzatura hardware necessaria a svolgere le funzioni IT aziendali. Spesso tale fornitura viene definita tramite postazioni lavoro o PC-Client che ad esempio comprendono il PC, la stampante, il modem, ed ogni postazione può essere di tipi diversi in base a quelle che sono le caratteristiche dei componenti della postazione stessa, e cioè la potenza (intesa come processore, memoria, frequenza) del PC, la qualità del video, della stampante, ecc.

Tale servizio prevede chiaramente la manutenzione e l’aggiornamento di tale hardware che spesso significa la sostituzione “del ferro vecchio”.

Le aziende che forniscono tale servizio si occupano anche, quando richiesta, dell’istallazione, della gestione, della manutenzione e dell’aggiornamento anche della rete locale all’interno dell’azienda cliente.

1.8 La seconda generazione degli ASP Nel contesto dell’analisi di questo primo capitolo si ritiene infine significativo prendere in esame l’evoluzione che c’è già stata per il modello stesso di ASP. Quando si iniziava a mormorare di ASP, il concetto era originariamente visto come offerta di servizio propriamente adatto ad applicazioni di outsourcing. All’inizio era scarsa l’attenzione posta a domini verticali o esperti, capacità analitiche o altri componenti di valore aggiunto rispetto all’offerta base presentata ai clienti.

Oggi il paesaggio competitivo è cambiato drasticamente e le aziende che sostengono il formarsi del modello di business ASP, offrono molto più che una semplice applicazione di outsourcing.

Per molti ASP il concetto di ASP ha ricevuto un sinonimo di proposta di valore aggiuntivo offrendo ERP ospitatati o altre simili applicazioni.

Ci sono potenziali numerosi problemi con questo business che si sta formando, che vanno al di là della proposta base dell’hosting e della gestione di un software che è stato sviluppato da una terza parte ISV. Le barriere di entrata limitano sia dal punto di vista degli altri ASP concorrenti, sia da quello degli ISV che si muovono nel business ASP. Oggi è comunemente riconosciuto, sia tra gli emergenti nuovi ASP che tra gli investitori, che al fine di costruire un’azienda consolidata, necessitano di un’offerta con valore aggiunto allo scopo di stringere legami a lungo termine con il cliente.

Il passaggio dalla prima alla seconda generazione segna il cambiamento di accezione del concetto di soluzione ASP.

ASP: definizione e classificazione

37

Il valore aggiunto in tale concetto è caratterizzato principalmente da una verticalizzazione del servizio offerto (Figura 1.13).

Figura 1.13 Il passaggio della prima alla seconda generazione di ASP

Tale cambiamento determina due fondamentali conseguenze: la prima di queste è l’aumento dei costi iniziali previsti per il cliente. A tale riguardo si può concludere che la soluzione ASP perde relativamente in parte il suo beneficio principale . Ma tale fattore è comunque in linea con la seconda conseguenza di tale passaggio: il formarsi di alte barriere di ingresso. Le aziende di ASP ora, infatti, non devono più far leva sulla possibilità di adottare applicazioni a bassi costi iniziali, ma devono puntare a rafforzare i legami di partnership con i propri clienti tagliando fuori dal mercato i nuovi concorrenti.

Concetto tradizionale di ASP

Data Center Infrastructure

Ongoing support

Implementation Integration

Software

Concetto nuovo di ASP

Dominio esperto

Focus sulla verticalizzazione

Dati analitici

Integrazione con le applicazioni

Chiusura del loop del e-procurement

Integrazione Wireless basso

basso

alto

alto

Investimenti iniziali del cliente

Barriere di entrata

Capitolo 1 38

INDICE DEL PRIMO CAPITOLO:

1.1 Dal passato al presente ........................................................................................ 2 1.2 Outsourcing ......................................................................................................... 4

1.2.1 Application Outsourcing ............................................................................. 6 1.2.2 Information Utilities and Business Process Outsourcing (BPO) ................. 6 1.2.3 Platform IT Outsourcing.............................................................................. 7

1.3 Definizione di ASP.............................................................................................. 7 1.4 Analisi delle caratteristiche della metodologia: vantaggi e svantaggi ............... 12

1.4.1 Vantaggi del modello ASP ........................................................................ 12 1.4.2 Svantaggi del modello ASP....................................................................... 14

1.5 Il mercato e le previsioni ................................................................................... 16 1.6 Partnership con gli ASP..................................................................................... 20

1.6.1 Service Aggregator.................................................................................... 25 1.6.2 Full Service Provider................................................................................. 25 1.6.3 Application Infrastructure Provider........................................................... 25

1.7 Classificazione................................................................................................... 25 1.7.1 La capacità di calcolo ................................................................................ 26 1.7.2 La connettività ........................................................................................... 28 1.7.3 Gli applicativi ............................................................................................ 29 1.7.4 I servizi ...................................................................................................... 34 1.7.5 Hardware locale......................................................................................... 35

1.8 La seconda generazione degli ASP ................................................................... 36