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A.S. 20142015 PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN MARTINO BUON ALBERGO

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A.S. 2014-­2015

PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN MARTINO BUON ALBERGO

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SOMMARIO

argomento pagina

Introduzione 3

1-­Parte generale 1a-­contesto territoriale 4

1b-­calendario scolastico 6

1c-­bisogni educativi 6

1d-­priorità formative 7

1e-­ 7

1f-­scuola e territorio 9

1g-­formazione e aggiornamento 9

2-­Scuola

2a-­premessa 10

2b-­obiettivi generali del curricolo 10

2c-­struttura organizzativa e didattica 11

2d-­progetti curriculari ed extracurricolare 12

2e-­valutazione degli apprendimenti 13

2f-­servizi aggiuntivi 13

2g-­regolamento 13

2h-­rapporti scuola-­famiglia 14

3-­Scuola Primaria 3a-­premessa 16

3b-­obiettivi generali del curricolo 16

3c-­struttura organizzativa e didattica 17

3d-­progetti curricolari ed extracurricolare 19

3e-­valutazione degli apprendimenti 20

3f-­servizi aggiuntivi 20

3g-­regolamento 21

3h-­rapporti scuola-­famiglia 22

4-­Scuola Secondaria di 1° grado 4a-­premessa 23

4b-­obiettivi generali del curricolo 23

4c-­struttura organizzativa e didattica 24

4d-­progetti curricolari ed extracurricolare 27

4e-­valutazione degli apprendimenti 30

4f-­servizi aggiuntivi 31

4g-­regolamento 31

4h-­rapporti scuola-­famiglia 33

5-­ 35

6-­ 35

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INTRODUZIONE

curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa.

Il P.O.F. coerente con gli obiettivi generali stabiliti a livello nazionale, riflette le esigenze e le

Questo documento chiarezza alla programmazione confronto critico con le esigenze espresse delle famiglie.

San Martino Buon Albergo nasce il 1 settembre 2012

1-­la Direzione Didattica di San Martino Buon Albergo composta da: -­ -­

2-­ composto da: -­ -­

fondo:

-­un unico Collegio dei Docenti per tutti gli ordini di scuola, che tuttavia può operare per settori;; -­un unico Consiglio di Istituto;; -­un unico Dirigente Scolastico;; -­ -­un unico bilancio di gestione.

an Martino Buon Albergo garantisce la

-­metodologie ludico-­ -­metodologie operativo-­cognitive nella scuola primaria;; -­metodologie formativo-­orientative nella scuola secondaria di 1° grado.

primaria, per giungere alle discipline della scuola secondaria di primo grado, in un progressivo avvicinarsi ai saperi organizzati con i loro codici, i loro contenuti, le loro regole.

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PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN MARTINO BUON ALBERGO

1-­PARTE GENERALE

1a-­CONTESTO TERRITORIALE

Il Comune di San Martino Buon Albergo, che conta complessivamente circa 14 mila abitanti, si trova immediatamente a est della città di Verona e occupa una zona di 34.086 kmq. Il capoluogo si trova al centro del territorio comunale, lungo la strada statale n.11 e la linea ferroviaria Verona-­Vicenza e

industrializzato, nonché sede di grandi centri commerciali. Attorno al capoluogo sono disposte tre frazioni, che hanno invece conservato,

Ferrazze a Ovest (abitanti: 350 circa), ai piedi della collina della Musella, al confine con il comune di Verona;; Marcellise (abitanti: 950 circa), a nord del paese in una zona collinare, con produzione di ciliegie, vigneti DOC e olive;; Mambrotta asparagi.

mente esterna che genera un ricambio costante della popolazione. La popolazione è costituita per lo più da ceti sociali di livello medio. La composizione familiare è generalmente di tipo nucleare con attività lavorativa di entrambi i genitori. Si rileva un risponde con un servizio di accoglienza dei bambini.

è composto da:

1 sede centrale con gli uffici di segreteria e presidenza ubicata in Borgo della Vittoria;;

ubicate tutte nella zona centrale, a non più di 2 km.di distanza le une dalle altre;;

3 Scuole Primarie della Vittoria, nella zona del centro e a Case Nuove;;

1 Scuola Secondaria

Nel Comune esistono inoltre: le frazioni di Marcellise, Mambrotta, Ferrazze;;

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Istituto Comprensivo Statale di San Martino Buon Albergo

ubicate tutte nella zona centrale:

Via Radisi 4 -­ Cap: 37036 Telefono: 045 990482;; @mail: [email protected]

Via Piave 58 -­ Cap: 37036 Telefono: 045 991922;; @mail: [email protected]

Via Ugo Foscolo 8 -­ Cap: 37036 Telefono: 045 990520;; @mail: [email protected]

Via Vittorio Veneto 8 -­ Cap: 37036 Telefono: 045 990288;; @mail: [email protected]

3 Scuole Primarie ubicate in Borgo della Vittoria, a Case Nuove e nella zona del centro:

Sede centrale (uffici di segreteria e presidenza) ubicata in Borgo della Vittoria Via Gottardi 2b (San Martino B.A.) -­ Cap: 37036 Telefono: 045 990148;; Fax: 990155 @mail: [email protected] Codice Meccanografico: VRIC84000T

Via Einaudi 5 -­ Cap: 37036 Telefono: 045 990885;; @mail: [email protected]

Scuola Pr Via Bentegodi 2 -­ Cap: 37036 Telefono: 045 995210 @mail: [email protected]

Via Serena 5a -­ Cap: 37036 Telefono: 045 990383;; @mail: [email protected]

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1 Scuola Secondaria di 1° grado ubicata nella zona del centro:

1b-­CALENDARIO SCOLASTICO

Paritarie: inizio attività didattica: 15 settembre 2014 (lunedì) festività obbligatorie:

tutte le domeniche il 1° novembre, festa di tutti i Santi il 25 dicembre, Natale il 26 dicembre, Santo Stefano il 1° gennaio, Capodanno il 6 gennaio, Epifania il lunedì dopo Pasqua il 25 aprile, anniversario della Liberazione il 1° maggio, festa del Lavoro il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica la festa del Santo Patrono martedì 11 novembre.

vacanze scolastiche: da mercoledì 24 dicembre 2014, compreso, a martedì 6 gennaio 2015 compreso (vacanze natalizie)

da domenica 15 a mercoledì 18 febbraio 2015, compreso (Carnevale e mercoledì delle Ceneri)

da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015, compresi (vacanze pasquali) da venerdì 1° a domenica 3 Maggio 2015 (ponte del 1° Maggio)

fine attività didattica: scuole primarie e secondaria di primo grado 10 giugno 2015 (mercoledì) ì)

1c-­BISOGNI EDUCATIVI

Dal contesto socio culturale individuato e in riferimento alle Indicazioni Nazionali, emergono per i bambini ed i ragazzi le seguenti necessità:

essere accolti, ascoltati e riconosciuti;; interagire con i coetanei e gli adulti per conoscere e conoscersi nel rispetto delle regole del vivere e convivere;;

beneficiare di adeguate azioni educative;; conoscere, sperimentare e aprirsi a nuovi percorsi formativi, in continuità con

ricevere stimoli adeguati, che facciano leva sui punti di forza, per recuperare eventuali carenze e disagi;;

essere sostenuti nella maturazione della propria personalità e autonomia;;

Via Bentegodi 2 -­ Cap: 37036 Telefono: 045 995210 @mail: [email protected]

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essere formati come futuri cittadini di una società complessa.

scopo sono redatti e resi pubblici tramite il sito http://nuke.icsanmartinoscuole.it/ i seguenti protocolli: Protocollo accoglienza alunni stranieri, Linee guida e protocollo per alunni con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.)

1d-­PRIORITÀ FORMATIVE

2014-­15 1. io e di scuola cercheremo di dare a noi stessi e ai nostri studenti una molteplicità di stimoli culturali, educativi, umani. Accanto alle discipline fondamentali, alle quali va dedicata la maggiore attenzione, continueremo a proporre anche attività di approfondimento e ampliamento delle conoscenze negli ambiti: linguistico, scientifico, artistico, musicale, sportivo e digitale.

2. studio, per la conversazione in lingua straniera 3. Cercheremo, pur con i limiti delle risorse a disposizione, di potenziare la concretezza del sapere, il saper fare, particolarmente utile per chi ha maggiori difficoltà, con attività di laboratorio. 4. Svilupperemo lo studio della educazione civica sia nella scuola primaria che in quella secondaria, in particolare con azioni di ricerca attorno ad alcune date celebrative di alto valore

cittadino allo scopo di promsviluppo di sentimenti di accettazione, tolleranza e solidarietà, contro tutti i pregiudizi. 5. Dedicheremo poi cura particolare per la lettura, fondamentale per lo sviluppo del senso critico e la crescita culturale. 6. Perseguiremo un comune intento educativo con le famiglie. Discuteremo con loro il

7. tare sulla chiarezza delle regole che tutti dovranno rispettare e sulla vigilanza attiva e continua di docenti e collaboratori scolastici, per correggere la mal-­educazione, sostenere le relazioni positive e prevenire eventuali atti di bullismo. Dobbiamo ininclusivo. Gli alunni devono stabilire positive relazioni tra loro, ma anche sentirsi capiti e incoraggiati dai propri insegnanti. Devono trovare un clima di simpatia e affetto, in cui si

tutti possano sviluppare le loro potenzialità.

1e-­

Dirigente Scolastica Dott.ssa. ANNA PAOLA MARCONI Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Sig. ra FABIANA BALLINI Vicari Ins. RINA MELOTTI

Prof. ANTONELLA MACONI

Collegio dei Docenti n. 142 insegnanti, di cui n. 16 a tempo parziale Personale di segreteria n. 9 addetti di cui n. 3 a tempo parziale Collaboratori scolastici

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n. 24 addetti, di cui n.2 part-­time

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apertura uffici di segreteria: dal lunedì al sabato: dalle 11.00 alle 13.00;; il martedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17

TUTTE LE INFORMAZIONI POSSONO ESSERE REPERITE ANCHE SUL SITO http://nuke.icsanmartinoscuole.it

Consiglio di Istituto in carica

FUNZIONI STRUMENTALI

IL COLLEGIO DEI DOCENTI HA INDIVIDUATO LE SEGUENTI FUNZIONI STRUMENTALI ALL'OFFERTA FORMATIVA ED I DOCENTI REFERENTI PER CIASCUNA DI ESSE:

FS 1 : Referente: Ins. Vesentini FS 2 : Referenti: Ins. Zanardi

Referente: Ins. Carrarini

Referente:. Ins. Gobbetti COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

INSEGNANTI :

Valli Claudia (Infanzia)

Sella Nicoletta (Primaria)

Cinquetti Flavio (Secondaria)

Docenti: BISSOLI CRISTINA MASCALZONI CRISTINA GATTI ARIANNA TURRA GERMANA ARGENTIERO FRANCESCA ALBERTINI MARIA BRUNA PIGOZZI ANNA ROSA PANAROTTO NICOLETTA

Genitori: FESTI CHIARA BEGNINI LUCA MUSOLLA VALERIA GUGLIELMONI PAOLO GILIOLI MARCO PAOLILLO ANNA MARIA GRIGOLI ANDREA CORTIANA MARIO GIOVANNI

Personale A.T.A.:

CARIO BEATRICE IDA

ALBERTI MARIA GRAZIA

ATA

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1f-­SCUOLA E TERRITORIO

Enti e Associazioni che collaborano con la scuola:

COMUNE DI SAN MARTINO B.A. C.E.A. SIMEOS MUSIC ART BANDA COMUNALE

ISTITUZIONE COMUNALE SAN MARTINO B.A. BIBLIOTECA COMUNALE

DI PADOVA

-­ MOVIMENTO

CULTURALE SAN MARTINO

ASSOCIAZIONE TEATRO S. MARTINO

FEVOSS

AVIS ALCOLISTI ANONIMI

POLIZIA MUNICIPALE DI SAN MARTINO B.A. POLIZIA MUNICIPALE DI VERONA

SERT 2 PER LA PREVENZIONE DELLE

LEGA ITALIANA ANTI-­TUMORI

MEDICI SENZA FRONTIERE

118 PRONTO SOCCORSO/ CROCE BLU UNICEF VERONA

COOPERATIVA AZALEA

ASSOCIAZIONE IL MOSAICO CESTIM

CEOD IL GLICINE POLIZIA POSTALE

1g-­FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Attività in programma:

-­Formazione registro elettronico dei docenti -­Formazione sulle Indicazioni Nazionali 2012 -­Formazione/aggiornamento sulla sicurezza (D.L. 81/2008)

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2-­

2a-­PREMESSA

fanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti

Essa promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nel dare ascolto e

sono

composte da tre sezioni. Ad ogni sezione vengono assegnate due insegnanti;; laddove sono di una

terza insegnante a completamento.

antimeridiane e pomeridiane e momenti di contemporaneità che variano quotidianamente in funzione dell'organizzazione interna. Nella scuola sono presenti altre figure professionali: un'insegnante di religione cattolica, insegnanti specializzati per alunni con bisogni specifici e assistenti personali per soggetti diversamente abili.

2b-­OBIETTIVI GENERALI DEL CURRICOLO

FINALIT finalità

Una scuola che aiuta ad imparare a stare bene e a seesperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile.

Una scuola che aiuta a interpretare e a governare il proprio corpo, a partecipare alle attività nei diversi contesti, ad avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, ad esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni, ad esplorare la realtà e a comprendere le regole della vita quotidiana. SCUOLA CHE SVILUPPA LE COMPETENZE

condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi. SCUOLA CHE SVILUPPA IL SENSO DELLA CITTADINANZA Una scuola che aiuta a scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise.

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2c-­ STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA

Tutte le sezioni funzionano per 40 ore settimanali, dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00. 8.00 alle 9.00 15.45 alle 16.00, anticipata alla scuola Gambaro alle 15.30 per motivi di trasporto.

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

8.00-­12.00

12.00-­13.00 mensa

13.00-­16.00

Elementi essenziali della progettazione educativa sono:

la centralità dei bambini e delle bambine come protagonisti del proprio processo di apprendimento;;

la relazione personale significativa tra pari e con gli adulti;; la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni;; la dimensione del fare esperienze a contatto con la natura, le cose, i materiali,

ambiente di apprendimento è caratterizzato da:

lo spazio accogliente, caldo, curato;; il tempo disteso, nel quale è possibile giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare, capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità;;

la documentazione, come processo che produce tracce, memoria e riflessione;;

to e di regia;; la partecipazione, come dimensione che permette di stabilire e sviluppare legami di corresponsabilità.

accoglienza:

porto affettivo, accompagnare bambini e genitori nel distacco;;

entro il quale il bambino sviluppa e rafforza le sue relazioni sociali ed i suoi schemi conoscitivi.

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo individuano cinque campi di esperienza:

Il corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione I discorsi e le parole La conoscenza del mondo.

In ciascun campo sono delineati i traguardi per lo sviluppo della competenza, che suggeriscono orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza. Le insegnanti creano contesti di apprendimento, che considerano la globalità dei bambini e delle bambine e predispongono:

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1. ATTIVITA' DIDATTICA STRUTTURATA: cura maggiormente l'aspetto dell'apprendimento cognitivo e quindi è organizzata a diversi livelli che tengono conto dell'età e degli interessi dei/delle bambini/e.

2. ATTIVITA' DI ROUTINE l'aspetto educativo come l'acquisizione delle regole, la relazione positiva, la socializzazione, la gestione delle emozioni, l'autonomia.

3. ATTIVITA' ALL'APERTO nei suoi aspetti: a. routine come momento libero di aggregazione e socializzazione che privilegia i rapporti autonomi tra pari

b. didattico lettura della realtà nei suoi aspetti naturali e artificiali.

L'attività didattica si articola in due momenti: La sezione, che si caratterizza per la presenza di bambini di tutte e tre le età, al momento dell'ingresso, del pranzo, dell'uscita e per le attività del mattino.

intersezione che è costituita dal gruppo di bambini/e della stessa età. Le attività di intersezione vengono organizzate dalle singole scuole in fascia oraria prevalentemente pomeridiana.

Le modalità di attuazione delle esperienze tengono conto delle risorse professionali presenti nella scuola e dei momenti di contemporaneità dei docenti, per favorire l'attività in piccoli gruppi, per articolazioni laboratoriali, per realizzare attività di recupero e per dare spazio agli interessi del bambino/a. Le insegnanti delle quattro scuole sono coinvolte collegialmente nell'elaborazione e stesura di un piano di lavoro conforme alla normativa, al fine di garantire a tutti i bambini pari opportunità di esperienze educative. Vengono predisposti incontri di due ore ciascuno, a cadenza periodica e regolare, dedicati alla programmazione/progettazione, verifica, valutazione ecc. a livello di plesso o .

2d-­ PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

1. Progetto Accoglienza centrale e prioritario nel primo periodo scolastico. 2. Piani di Lavoro per il raggiungimento dei traguardi di competenze e degli obiettivi di apprendimento relative a ciascun campo di esperienza.

3. Progettazione didattica per Unità di Apprendimento.

La progettualità delle singole scuole punterà a sviluppare e arricchire, in collaborazione con gli Enti Territoriali Locali e con esperti qualificati, le seguenti aree esperienziali:

Area psico-­motoria (psicomotricità, mini-­baseball)

Area musicale

Area linguistico espressiva(progetto FAVO.LA, teatro, lettura animata in collaborazione con la biblioteca comunale e

Area socio-­relazionale (educazione alla

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2e-­VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

1. Scheda di anamnesi compilata durante il colloquio iniziale 2. Griglie di osservazione 3. Verifiche in itinere relative alle competenze raggiunte 4. Prove iniziali per i bambini di 5 anni (compresa la prova specifica del progetto FAVO.LA letto-­scrittura)

5. di ciascun bambino, come elemento di continuità.

6. Scheda di raccolta di informazioni (R.D.I.1) relative alle competenze e ai comportamenti maturati dai bambini di 5 anni per la continuità con la scuola primaria.

2f-­ SERVIZI AGGIUNTIVI

MENSA E TRASPORTI

L'Amministrazione Comunale fornisce agli alunni della scuola il servizio di mensa e di trasporto (con contributo economico delle famiglie).

PRE-­POST SCUOLA

Il servizio di anticipo e posticipo ( 7.30 / 16.30 sociale di custodia, emersa nel contesto territoriale, ed è assegnato alle collaboratrici scolastiche. Per tale servizio è richiesto un contributo economico alle famiglie. Le insegnanti sono tenute ad essere presenti cinque minuti prima dell'orario di apertura della scuola.

2g-­REGOLAMENTO

ENTRATA: è prevista dalle ore 8.00 alle ore 9.00. bambini/e che arriveranno a scuola dopo le ore 9.00 saranno accolti dal personale ausiliario.

16.30.

bisogna fare richiesta su apposito modulo;; i bambini saranno affidati alle collaboratrici scolastiche.

Prima uscita: è possibile dalle ore 13.00 alle ore 13.30, deve essere motivata/concordata con le insegnanti (per periodi o singole giornate). Seconda uscita: è prevista dalle ore 15.45 alle ore 16.00 ( 15.30 per la scuola Gambaro ).

(il mattino) le ore 16 (il pomeriggio).

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Per consegnare il bambino/bambina ad altre persone adulte diverse dai genitori: specifica delega da richiedere su apposito modulo. Si pregano i genitori dei bambini/e che utilizzano il pullman di telefonare/scrivere su un biglietto firmato i messaggi per le insegnanti, in particolare, quando il bambino non ritorna con il pullman;;

consegnerà personalmente. È vietato portare giochi da casa. La riammissione a scuola dopo un periodo di assenza superiore ai 6 giorni (compresi sabato e domenica) potrà avvenire solo con il certificato medico. Per assenze diverse dalla malattia, vi preghiamo di dare comunicazione alle insegnanti e

periodo. Inutrizionale del bambino/a. Medicine: le insegnanti non possono somministrare farmaci. Per festeggiare il compleanno o altro, sono graditi dolci senza panna o crema, confezionati. I dolci fatti in casa devono essere accompagnati dalla lista degli ingredienti Per diete particolari scolastico. Per comunicazioni telefoniche brevi con le insegnanti si prega di chiamare dopo le 11.30;; per altre comunicazioni urgenti si può telefonare in qualsiasi ora alle collaboratrici scolastiche che poi riferiranno alle insegnanti.

I colloqui vanno concordati con le insegnanti in orario non coincidente con la frequenza dei

quanto le insegnanti debbono prestare attenzione ai bambini e alle bambine loro affidati. Si prega di lasciare alle insegnanti i recapiti telefonici da usare in caso di necessità e di ricordarsi di comunicare tempestivamente le variazioni. Si raccomanda ai genitori di leggere attentamente tutti gli avvisi che di volta in volta saranno esposti. Al momento dfamiliari non possono intrattenersi con i bambini a giocare in salone o nel giardino della scuola.

2h-­RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

La partecipazione dei genitori avviene: nei Consigli di intersezione nelle Assemblee di sezione nei Colloqui individuali con le docenti. nel Consiglio di Istituto

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I Consigli di intersezione Composto da tutti gli insegnanti di un plesso e da un genitore per sezione: ha competenze propositive.

tre Assemblee di sezione, durante le quali le insegnanti aggiornano le famiglie su aspetti ed elementi significativi delle progettualità. Questi

ottobre i genitori eleggeranno il proprio rappresentante.

Colloqui individuali -­maggio). Al di fuori

di questa organizzazione, è possibile incontrare le insegnanti per avere un confronto/scambio circa la situazione del/della figlio/figlia su appuntamento, segnalando alle docenti le necessità e

intrattenersi con le insegnanti, in quanto impegnate con i bambini. Brevi comunicazioni sono possibili esclusivamente per il passaggio di informazioni necessarie per la gestione del bambino.

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3-­SCUOLA PRIMARIA

3a-­PREMESSA

La scuola primaria promuove il pieno sviluppo della persona. Per realizzare ciò, la scuola

dispersione;; persegue assiduamente il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.

alfabeti di base della cultura.

3b-­ OBIETTIVI GENERALI DEL CURRICOLO

DELLA SCUOLA PRIMARIA.

promuove il pieno sviluppo della persona. accompagna

favorisce la pratica consapevole della cittadinanza attiva. educa ai principi fondamentali della convivenza civile:

riconoscere il proprio ruolo nel contesto sociale;; accettare il giudizio degli altri;; imparare ad agire , adeguandosi a diversi contesti;; confrontarsi con il nuovo e il diverso;; assumere comportamenti sociali positivi e propositivi;; confrontarsi con ruoli e impegni diversi;; assumere progressivamente le prime responsabilità.

sviluppa allargato alle altre culture con cui conviviamo, con particolare attenzione ai bambini in situazione di svantaggio.

favorisce l'acquisizione da parte dell'alunno sia della lingua italiana, sia di una

incoraggia pone le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. realizza percorsi in forma di laboratorio.

Il percorso educativo della Scuola Primaria, fa riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni Nazionali.

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3c-­ STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA

Le 40 ore: -­classi a tempo pieno (presso la scuola Salgari, una classe prima, una seconda e una

27 ore: -­su 5 giorni la settimana con due rientri pomeridiani (presso le scuole Todaro, Salvo

-­su 6 giorni solo al mattino (una classe quarta e una classe quinta presso la scuola

Gli alunni per i quali sono richieste le 40 ore di frequenza sono inseriti

curricolo articolato su 27 ore. Tali alunni saranno aggregati in gruppi non superiori a 25 nei tre pomeriggi ulteriori di frequenza e saranno coinvolti in attività laboratoriali di studio, approfondimento nonché di ampliamento.

classi 3^ A, 4^ A, 5^A e alunni 1^A-­B e 2^A-­B a 40 ore: dal lunedì al venerdì 8.00 16.00

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8.00-­8.55

8.55-­9.45

9.45-­10.35

10,35-­10.50 intervallo 10.50-­11.40

11.40-­12.30

12.30-­13.45 mensa 13.45-­14.55

14.55-­16.00

classi 3^ B, 4^ B, 5^B e alunni 1^A-­B e 2^A-­B a 27 ore:

dal lunedì al venerdì 8.00 2.30, martedì e giovedì anche 13.45 16.00

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8.00-­8.55

8.55-­9.45

9.45-­10.35

10,35-­10.50 intervallo 10.50-­11.40

11.40-­12.30

12.30-­13.45 mensa 13.45-­14.55

14.55-­16.00

Scuola Primaria Via Bentegodi 2 (presso il centro)

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classi con orario su cinque giorni (1^A, 2^A, 3^A, 4^A) dal lunedì al venerdì 8.10 12.40 martedì e giovedì 13.55-­16.10

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8.10-­9.00

9.00-­9.50

9.50-­10.45

10.45-­11.00 intervallo 11.00-­11.50

11.50-­12.40

12.40-­13.55 mensa 13.55-­15.05

15.05-­16.10

classi con orario su sei giorni ( 4^ A, 5^ A ): dal lunedì al sabato 8,00 12,30

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 8.00-­8.55

8.55-­9.45

9.45-­10.35

10,35-­10.50 intervallo

10.50-­11.40

11.40-­12.30

classi 1^C-­D-­E, 2^ A-­C-­D, 3^A-­C-­D, 4^ B-­C-­D, 5^B-­C-­D e alunni 1^A-­B a 27 ore: dal lunedì al venerdì 8.00 2.30, martedì e giovedì anche 13.45 16.00

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8.00-­8.55

8.55-­9.45

9.45-­10.35

10,35-­10.50 intervallo 10.50-­11.40

11.40-­12.30

12.30-­13.45 mensa 13.45-­14.55

14.55-­16.00

SALVATORE TODARO Via Serena 5/a (presso Case Nuove)

Scuola Primaria Via Einaudi 5 (presso il Borgo della Vittoria)

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Classi 2^ B, 3^ B e alunni 1^ A-­B a 40 ore

dal lunedì al venerdì 8.00 16.00

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8.00-­8.55

8.55-­9.45

9.45-­10.35

10,35-­10.50 intervallo 10.50-­11.40

11.40-­12.30

12.30-­13.45 mensa 13.45-­14.55

14.55-­16.00

In tutti i plessi gli insegnanti sono presenti a scuola 5 minuti precedenti l'inizio delle lezioni.

Gli insegnanti che operano nella stessa classe o in classi parallele si incontrano, di norma al

plessi si coordineranno tra di loro periodicamente o per area di insegnamento (umanistica / scientifica).

3d-­ PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Laboratori di educazione alla lettura e alla frequenza della biblioteca (in collaborazione con la Biblioteca Comunale Don Milani).

il progetto FAVO.LA, che prevede momenti di monitoraggio nelle classi 1^ e 2^, 3^, 4^, 5^ per evidenziare specifiche difficoltà ed attuare eventuali interventi compensativi;; il

informazione, consulenza, di coordinamento riguardo alle tematiche legate ai

brevi cicli di lezioni individuali di mediazione linguistica per

La Rassegna Teatro Ragazzi;;

per tutte le classi, attività educative e didattiche relative a cittadinanza e costituzione (educazione alla solidarietà e alla pace, educazione ambientale, alla

al Consiglio Comunale Ragazzi).

comunicativa di ciascuno si attuano percorsi musicali, con il contributo di esperti esterni.

è proposta anche una rappresentazione teatrale in lingua per le classi 4° e 5°.

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Esperienze e progetti legati allo sport e alla corretta alimentazione. A tale scopo si attivano iniziative come Più Sport @ Scuola (progetto della Regione Veneto) e Sport di classe (in collaborazione con il CONI), di avviamento alla pratica sportiva in collaborazione con le Associazioni Sportive del territorio e con la super visione di un tutor laureato in Scienze Motorie

La Festa delle scuole primarie del Comune (Festa gioco-­sport), nella parte f

Volo tra i banchi. Il volontariato come risorsa educativa per andare lontano per approfondire temi e contenuti strettamente legati sia alla vita quotidiana dei ragazzi che al loro percorso scolastico, attraverso un dialogo con differenti Organizzazioni di Volontariato del territorio, in rete con il CSV Centro Servizio

Scolastico Territoriale XII di Verona.

omunale per conoscere il territorio comunale

Lo sviluppo di alcune tematiche e il collegamento fra i vari ambiti disciplinari si arricchiscono e si integrano con le uscite e/o visite guidate, particolarmente motivanti per conoscere, integrare, esperire aspetti culturali, storici, ambientali del territorio.

3e-­ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari;; attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Nello specifico si adottano i seguenti strumenti:

osservazioni sistematiche prove di verifica periodiche documento quadrimestrale di valutazione fascicolo personale certificazione delle competenze. Prove INVALSI nelle classi 2° e 5°

3f-­ SERVIZI AGGIUNTIVI

MENSA E TRASPORTI

L'Amministrazione Comunale fornisce ai bambini di tutte le scuole il servizio di mensa e di trasporto. La sorveglianza in mensa è assicurata dagli insegnanti nelle classi a tempo pieno. Per le classi con frequenza su 5 giorni e due rientri pomeridiani, la sorveglianza è invece affidata agli operatori

insegnanti del plesso

PRE-­POST SCUOLA e DOPO SCUOLA

Per chi ne fa richiesta è possibile l'entrata anticipata, e/o l'uscita posticipata, con

per un massimo di mezz'ora. Per i servizi accessori, quali mensa, sorveglianza ai pasti, trasporto e anticipo/posticipo, è richiesto un contributo economico ai genitori.

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doposcuola, col seguente orario: ore 12.30-­13,45 mensa e attività ricreative;; ore 13,45-­16.00 attività di studio e svolgimento dei compiti. Il servizio è a pagamento ed è affidato a operatori esterni.

3g-­REGOLAMENTO

COMUNICAZIONE SCUOLA FAMIGLIA Avviene normalmente attraverso il quaderno degli avvisi. Si chiede di prenderne visione con regolarità e di firmare le comunicazioni trasmesse di volta in volta. Al di fuori degli incontri scuola famiglia programmati (colloqui/assemblee), è possibile incontrare le insegnanti per avere uno scambio / confronto circa la situazione del/la figlio/a su appuntamento, segnalando tramite il quaderno degli avvisi le necessità e concordando con le stesse tempi e modi. Per brevi comunicazioni si consiglia di utilizzare sempre la forma scritta. Solo per casi eccezionali (salute,emergenza) è possibile comunicare con la scuola tramite telefono. I documenti di valutazione possono essere consegnati solo ai genitori o ad un familiare maggiorenne munito di delega. Durante gli incontri con gli insegnanti (colloqui, assemblee, interclassi) non è consentito in

nenza a scuola e/o nei cortili degli alunni. I genitori che

consentito ai minori di girare incustoditi negli ambienti della scuola causando disturbo e pericolo per sé e per gli altri). ASSENZE Ogni assenza deve essere giustificata per iscritto. Se l'assenza si protrae oltre i sei giorni, è

programmata in anticipo, per motivi sia di salute che familiari, è opportuna la comunicazione preventiva. USO DEL MATERIALE

didattica;; contestualmente si richiede che venga eliminato quello superfluo e potenzialmente

scuola inoltre non si assumerà responsabilità per eventuali danneggiamenti e/o sottrazioni di orredo personale necessario. A discrezione degli

insegnanti il materiale non idoneo potrà essere ritirato e riconsegnato al termine delle lezioni o ai genitori. ENTRATA E USCITA:

e lezioni. I genitori possono accompagnare i figli sino al cancello esterno della scuola. Non è consentito entrare nel cortile, nell'atrio e tanto meno nelle aule.

I cancelli vengono chiusi 5 minuti dopo l'orario di inizio delle lezioni. I ritardatari devono avere giustificazione scritta da parte di un genitore ed essere accompagnati in classe dal personale ausiliario.

Durante l'orario di lezione non sono ammesse visite dei genitori. (I genitori che avessero necessità di accedere a scuola, si qualificheranno al personale in entrata e

L'uscita anticipata degli alunni è consentita solo su richiesta scritta. Il bambino deve comunque essere prelevato da un genitore o da persona adulta munita di delega.

La richiesta scritta va effettuata anche in caso di uscita alle h.12.30/12.40, per l' alunno che abitualmente si ferma in mensa.

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Nei giorni di rientro, gli alunni che non usufruiscono della mensa devono tornare a scuola non prima delle Todaro.

Al termine delle lezioni i genitori devono attendere i figli fuori dal cancello.

Date le condizioni ambientali e la conseguente pericolosità in relazione alla giovane età degli alunni, i genitori sono invitati a prelevare i propri figli direttamente o delegando persone di fiducia.

Al termine delle lezioni gli insegnanti si assicureranno che i propri alunni siano usciti dal cancello e presi in consegna da un familiare o suo delegato. A tal punto terminerà la loro responsabilità nei riguardi degli alunni.

Il personale ausiliario chiuderà il cancello quando tutte le classi saranno uscite. I genitori impossibilitati a garantire la propria presenza o di altra persona delegata per il ritiro del figlio/a al termine delle lezioni, dopo aver valutato le caratteristiche del percorso casa scuola e i potenziali pericoli, la capacità di autonomia, le caratteristiche e il comportamento abituale del proprio figlio/a, possono ri

FARMACI-­DIETE A scuola non possono essere portati farmaci (compresi gli omeopatici). L'eventuale somministrazione di farmaci in orario scolastico può essere fatta solo dal genitore o da personale allo scopo incaricato.

sarà garantita eccezionalmente dai Docenti e dal personale non docente previa autorizzazione del Dirigente Scolastico su richiesta della famiglia e certificazione scritta del medico curante specialista (durata annuale).

In caso di intolleranze alimentari/da contatto è necessario portare il certificato medico. I genitori dei bambini che per motivi etico/religiosi non possono assumere alcuni alimenti devono informare la Scuola.

In occasione di eventuali feste potranno essere portati a scuola solo cibi confezionati, dei quali siano certi gli ingredienti e la data di scadenza.

3h-­ RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

La partecipazione dei genitori, in un rinnovato rapporto di corresponsabilità formativa, è garantita dagli Organi Collegiali: La partecipazione dei genitori avviene:

nei Consigli di interclasse nelle Assemblee di classe nei Colloqui individuali con i docenti. nel Consiglio di Istituto

È inoltre favorita da:

incontri informativi nei momenti di scelta del servizio, all' inizio della frequenza di un nuovo ordine di scuola da parte del figlio/a, in concomitanza con cambiamenti e/o innovazioni;;

incontro preliminare

incontri formativi su argomenti di particolare rilevanza per la funzione educativa. Il diritto all'informazione, il rispetto reciproco dei ruoli, il confronto democratico, la fiducia nel comune intento educativo sono posti alla base della possibilità di partecipazione autentica.

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4-­SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

4a-­PREMESSA

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale;; organizza ed accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea;; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi;; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e

orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione. (Legge 53/2003) La Scuola Secondaria

sezione staccata della scuola di Avviamento Professionale "Paolo Caliari" di Verona. Diventata autonoma nello stesso anno scolastico, iniziava come scuola di Avviamento Professionale Industriale con tre classi (due prime e una seconda), con la propria sede nel vecchio edificio in Piazza del Popolo (attualmente sede della biblioteca comunale). In seguito, per effetto della legge sull'obbligo scolastico del 31/12/1962, divenne Scuola Media Statale. Per quanto riguarda l'attività didattica, la Scuola Media di San Martino Buon Albergo è stata una delle prime nella provincia di Verona ad attuare una sperimentazione di Scuola Integrata già nell'anno scolastico 1975/76, che poneva le basi del Tempo Prolungato, iniziato nell'anno scolastico 1988/89. La scuola ha attseconda lingua straniera. Il bacino di utenza della scuola secondaria comprende tutto il territorio del Comune di S. Martino: oltre al capoluogo, le frazioni di Marcellise, Mambrotta, Ferrazze e i quartieri di Case Nuove, S. Antonio e Casette. Alcuni alunni provengono poi dai Comuni di Mezzane, Lavagno, Colognola e Caldiero. Nel presente anno scolastico 2014-­15 è costituita da 17 classi.

4b-­ OBIETTIVI GENERALI DEL CURRICOLO

FINALITA' DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

La scuola secondaria di 1° grado è:

SCUOLA DELL'EDUCAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA Una scuola in cui le conoscenze e le abilità insegnate costituiscano occasioni per lo sviluppo della personalità e delle capacità di scelta;;

SCUOLA CHE COLLOCA NEL MONDO Si propone di far acquisire allo studente una immagine chiara e approfondita della realtà sociale, economica, istituzionale contemporanea, in cui possa inserirsi in modo attivo e responsabile;;

di fornire strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione;;

di favorire organizzazione ed accrescimento delle conoscenze e delle abilità: -­potenziando la propria comunicazione scritta e orale, -­le capacità di analisi-­sintesi e di riflessione;;

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la cura delle dimensione sistemica delle discipline: -­sviluppare la capacità di comprendere ed usare i linguaggi specifici delle discipline, -­sviluppare la capacità di utilizzare le tecnologie informatiche.

SCUOLA ORIENTATIVA Le discipline, le attività complementari e i laboratori sono tutti volti alla scoperta di sé, delle proprie attitudini e interessi nonché della cultura, dell'arte, del mondo in generale.

SCUOLA DELL'IDENTITÀ La scuola accompagna il preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell'adolescenza, aiuta, fornisce strumenti di ricerca e di comprensione, si affianca alla famiglia nel compito di educare all'affettività e alla sessualità.

SCUOLA DELLA MOTIVAZIONE E DEL SIGNIFICATO Motivazione e bisogno di significato sono condizioni necessarie a qualsiasi apprendimento. La scuola propone la crescita delle capacità autonome di studio:

autonomia progettuale ed esecutiva un corretto e proficuo metodo di studio capacità di rispettare tempi e consegne e di collaborare nel lavoro di gruppo

SCUOLA DELLA PREVENZIONE DEI DISAGI E DEL RECUPERO DEGLI SVANTAGGI Attraverso il coinvolgimento delle famiglie, la scuola si preoccupa di rispondere ai bisogni dei preadolescenti e prevenire i disagi. Mira poi, secondo i dettami dell'art. 3 della Costituzione, a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.

SCUOLA DELLA RELAZIONE EDUCATIVA Una scuola che considera il rapporto tra docente e allievo una relazione tra persone e che è attenta alla valorizzazione di ciascun alunno nella sua individualità e alle relazioni interpersonali che si sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola e ciò soprattutto in presenza di alunni in situazione di handicap. Rafforzamento de sviluppo della capacità di autocontrollo capacità di valorizzare la propria dimensione personale e quella degli altri capacità di accettare i propri limiti capacità di costruire corretti rapporti interpersonali capacità di accettare gli altri, traendo dalla diversità motivo di confronto e arricchimento

capacità di accogliere con solidarietà e volontà di integrazione i compagni svantaggiati.

4c-­ STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA

ORARIO SCUOLA SECONDARIA

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 7.50-­8.50

8.50-­9.50

9.50-­10.45

10.45-­11.00 intervallo 11.00-­11.55

11.55-­12.50

12.50-­13.50

mensa

mensa

13.50-­14.50 t. prolungato t. prolungato

14.50-­15.50 t. prolungato t. prolungato

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DISTRIBUZIONE DEGLI INSEGNAMENTI FONDAMENTALI

MONTE ORE SETTIMANALE TEMPO NORMALE

insegnamenti ore

settimanali 2013/14

1. ITALIANO 6 2. STORIA GEOGRAFIA 4 3. MATEMATICA 4 4. SCIENZE 2 5. TECNOLOGIA 2 6. FRANCESE/SPAGNOLO/TEDESCO 2 7. INGLESE 3 8. ARTE IMMAGINE 2 9. MUSICA 2 10. SCIENZE MOTORIE 2 11. RELIGIONE 1

Totale 30 ore

ORE AGGIUNTIVE DEL TEMPO PROLUNGATO (CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE)

classi giorno ore settimanali Note 1D martedì 2 ore Drammatizzazione/Informatica

2D giovedì 2 ore Geoweb/Informatica

III martedì/giovedì 2 ore Metodo di studio

Recupero/approfondimento

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4d-­ PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

PROGETTI CURRICOLARI

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

La finalità è quella di sensibilizzare gli studenti verso le tematiche della cittadinanza attiva e responsabile, mediante attività di studio e ricerca su tematiche di alto valore formativo. Modalità Docenti e Consigli di Classe e Interclasse organizzano autonomamente attività attorno ad alcune tematiche. A fine anno scolastico i materiali

Un piccolo gruppo di lavoro coordinerà il progetto ed organizzerà la mostra conclusiva. Nella relazione finale di ogni Consiglio di classe saranno indicate attività e modalità svolte, riferite a tale progetto.

PROGETTO LINGUA 2

Iniziative previste:

rivolte come atche per il francese e lo spagnolo. Alla frequenza delle esercitazioni gli alunni vengono ammessi su indicazione delle insegnanti. Esame finale (facoltativo) per la certificazione esterna

"PROVANDO E RIPROVANDO" Progetto per il recupero disciplinare.

classi parallele, per italiano, matematica, inglese.

BIBLIOTECA

Promozione di attività di educazione alla lettura e iniziative di avvicinamento degli alunni ai libri e alla biblioteca scolastica. Incontri

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PROGETTI DI EDUCAZIONE AL BENESSERE

Obiettivi: Promuovere momenti di riflessione su tematiche di fondamentale importanza educativa quali: affettività, prevenzione del disagio, ed. stradale e ambientale, dipendenze, rischi da internet.

e prevenire comportamenti a rischio;;

Permettere agli alunni di confrontarsi con esperti esterni

Favorire il dialogo e la collaborazione educatori-­genitori-­figli. Attività: -­ -­incontri scolastici classe per classe con gli esperti.

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

In collaborazione

TEATRO Partecipazione a iniziative teatrali in collaborazione con Associazioni del Territorio e Assessorato alla Cultura

PROGETTO ORIENTAMENTO Comprende: 1 (Classi seconde) Attività di sviluppo della conoscenza di sè: auto ed etero valutazione. 2 (Classi terze) Attività volte a favorire una scelta consapevole. 3 Progetto in rete con altre scuole per le classi terze, con le seguenti finalità:

Favorire la scelta consapevole del corso di studi più idoneo e il successivo inserimento nella scuola secondaria superiore

Favorire il dialogo e la collaborazione educatori-­genitori-­figli Far conoscere agli alunni i progetti educativi delle scuole superiori Attività: incontri serali per genitori con esperti orientatori. incontro con alunni scuole superiori per passaggio di informazioni ed esperienze.

PROGETTO BES

(Bisogni Educativi Speciali)

Informazione, consulenza, coordinamento riguardo alle tematiche legate

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ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI Obiettivi: Far acquisire agli alunni di recente immigrazione le abilità linguistiche di base (lettura, comprensione, produzione, riflessione linguistica essenziale). Iniziative: pronto soccorso linguistico, insegnamento individualizzato o a piccoli gruppi, in orario scolastico, fino a 6 ore la settimana. Sportelli di recupero tenuti da docenti e da volontari esterni, docenti in

pensione o operatori del CESTIM. Interventi di mediazione linguistica (cooperativa Azalea)

VISITE GUIDATE E VIAGGI DI INTEGRAZIONE CULTURALE

ambienti geografici significativi. Occorre il consenso scritto dei genitori. La partecipazione alle visite o ai viaggi è obbligatoria: gli alunni non partecipanti non frequentano le lezioni e

accompagnatori per classe o di un docente ogni 15 alunni.

ATTIVITA' EXTRASCOLASTICHE

CORSO DI LATINO

corso di latino, rivolto agli alunni delle classe terze, che si svolgerà nel secondo quadrimestre.

CAMPIONATI STUDENTESCHI CLASSI IN GIOCO

Partecipazione di tutte le classi ai campionati studenteschi di atletica leggera e corsa campestre. Costituzione del Centro Sportivo Scolastico con attività pomeridiane in orario extracurricolare di atletica leggera. leggera, alle attività di Triathlon e Trofeo Città di Valeggio

-­ ufficio educazione fisica.

attività: pallamano, pallatamburello, pallavolo. 4e-­ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

DOCUMENTI PER LA VALUTAZIONE

1) Entro il mese di novembre, viene consegnata alle famiglie una scheda informativa, che evidenzia la situazione iniziale: per le classi prime abilità di carattere prevalentemente trasversale;; per le classi seconde e terze di carattere disciplinare;; per tutti gli alunni segnala gli atteggiamenti verso il lavoro scolastico (attenzione, partecipazione, ecc.) e il comportamento.

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2) La scheda di valutazione quadrimestrale viene consegnata agli alunni e alle

scheda di valutazione è divisa in due quadri che comprendono:

la valutazione dei livelli raggiunti in riferimento alle varie discipline, alle attività e al comportamento. Per ogni materia viene espressa una valutazione numerica: -­ 10/10 ottimo 9/10 distinto 8/10 buono 7/10 discreto 6/10 sufficiente 5/10 non sufficiente espressa integrando i dati delle prove scritte e orali con tutte le altre informazioni derivate dalle osservazioni sistematiche degli insegnanti (situazione di partenza, progressi significativi, atteggiamento, motivazione, risposta alle istruzioni e agli incoraggiamenti degli insegnanti, costanza dei

valutato il comportamento.

il giudizio di maturazione globale conseguito. Nel giudizio globale si valutano: -­il saper stare insieme e la disponibilità alla collaborazione -­la qualità della partecipazione al lavoro scolastico, -­ -­il metodo di lavoro e di studio, -­il livello globale di apprendimento delle conoscenze, -­ à individuali e della situazione iniziale.

non inferiore ai 6/10 sia nel comportamento che nelle materie curricolari.

3) La Scheda per la certificazione delle competenze, sarà consegnata alle famiglie al termine degli esami conclusivi del 1° ciclo di istruzione (questo

4) Solo per le classi terze: entro la fine del primo quadrimestre, il consiglio di classe redige una orientamento scolastico e professionale del ragazzo/a.

istruzione.

delle attività didattiche ed educative. In casi eccezionali e motivati, il consiglio di classe può derogare da tale percentuale, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti.

SCRUTINI FINALI la classe successiva avvengono sulla base della

attività, sono necessari: -­la valutazione positiva nelle discipline;; -­la valutazione positiva del comportamento.

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ESAME DI STATO

-­frequenza del 75% del monte ore annuale;; -­valutazione positiva nelle discipline;; -­valutazione positiva del comportamento;; -­giudizio di idoneità espresso dal consiglio di classe in decimi: considera il percorso scolastico

Valutazione conclusiva:

-­gli esiti delle prove scritte (italiano, matematica, inglese, lingua 2, prova nazionale);; -­ -­il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità. Ai candidati che conseguono 10/10 può essere assegnata la lode da parte

4f-­ SERVIZI AGGIUNTIVI

MENSA E TRASPORTI

L'Amministrazione Comunale fornisce agli alunni della scuola il servizio di mensa e di trasporto (con contributo economico delle famiglie).

PRESCUOLA Garantita agli alunni che arrivano a scuola in anticipo con il pulmino.

4g-­REGOLAMENTO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA

ENTRATA ED USCITA

Dalle ore 7,45 (suono della prima campana) alle ore 7.50 (inizio delle lezioni) gli alunni si dispongono in ordine in cortile negli spazi loro assegnati e salgono in classe accompagnati dal proprio insegnante.

Gli alunni che entrano dopo le ore 7.50 dovranno presentare giustificazione per il ritardo, entro il giorno successivo. Salvo casi particolari, da valutare, chi arriva con un ritardo superiore ai

Al termine delle lezioni gli alunni escono dall'aula dopo il suono della campana, e si avviano in ordine e in silenzio all'uscita, accompagnati dai propri insegnanti.

IN CLASSE l'autorizzazione dell'insegnante stesso.

Si può uscire, per andare ai servizi igienici , solo in caso di effettiva necessità e con

dall'aula.

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Quando la classe è impegnata altrove, nessuno può entrare nell'aula vuota se non accompagnato da un collaboratore scolastico o da un insegnante.

Non è consentito masticare chewing gum. se dovrà muoversi in silenzio, unita e accompagnata dal proprio insegnate.

All'arrivo dell'insegnante quando inizia la lezione, e quando il Preside entra in classe, si ante inviti

ad alzarsi.

INTERVALLO

A

Gli alunni che si trovano nelle aule speciali o in palestra raggiungeranno rapidamente la propria

aula, depositeranno materiali e attrezzi e usciranno. Gli insegnanti verificheranno che tutti siano usciti dall'aula. Di norma l'intervallo si fa nei cortili della scuola. Quando ciò non fosse possibile, si rimarrà nel corridoio del proprio piano.

Durante l'intervallo, si usufruisce a turno dei servizi igienici non si praticano sport o giochi pericolosi non si sale o si scende da un piano all'altro, se non per recarsi in Segreteria non si gettano carte o rifiuti per terra, ma negli appositi cestini non si spingono i compagni , anche se solo per gioco non si corre nei corridoi e sulle scale

ASSENZE Non è consentito assentarsi dalle lezioni, se non per gravi e giustificati motivi. Il libretto personale con le giustificazioni delle assenze o per altre comunicazioni dei

Per la malattia oltre i 5 giorni, accanto alla relativa giustificazione sul libretto, occorre il certificato medico.

Per gli alunni del T.P., anche le assenze ai rientri pomeridiani dovranno essere giustificate. Gli insegnanti accerteranno quotidianamente che le assenze del giorno precedente siano giustificate.

USCITE ANTICIPATE Per le uscite anticipate dalla scuola, è necessaria la richiesta scritta dei genitori sul libretto personale.

Gli alunni possono uscire solo se accompagnati dei genitori. Il permesso di NOTA -­

solo se accompagnato. Altrimenti, resterà a scuola. Per questo tipo di uscita è necessaria una dichiarazione scritta da parte dei genitori, di durata annuale, da consegnare in segreteria.

LIBRETTO PERSONALE Il libretto deve essere sempre portato a scuola e conservato con cura, senza asportare fogli.

Il libretto deteriorato dovrà essere sostituito.

USO DEL MATERIALE Si deve portare ogni giorno il materiale scolastico necessario.

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Eventuali prestiti di libri o materiale didattico con compagni di altre classi sono possibili solo

I materiali scolastici vanno usati con la massima cura: eventuali danni verranno addebitati al responsabile o, se questo non viene identificato, alla classe.

La scuola non risponde di oggetti di valore lasciati incustoditi o di eventuali smarrimenti di denaro.

USO DELLA PALESTRA In palestra si Per accedere alla palestra è necessario avere le scarpe da ginnastica, che dovranno indossare tutti, anche coloro che sono esonerati

TELEFONI CELLULARI scuola il telefono cellulare. Per ogni necessità di comunicazione si deve ricorrere al responsabile di sede. Nel caso di infrazione di tale regola, il cellulare verrà sequestrato dagli insegnanti e consegnato al responsabile di sede. I genitori potranno ritirarlo personalmente a partire dal giorno successivo.

Per le infrazioni alle presenti norme si rimanda ai provvedimenti e alle sanzioni precisati nello statuto degli studenti.

4h-­ RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

La partecipazione dei genitori avviene: nei Consigli di classe nel Consiglio di Istituto nelle Assemblee di classe o di Istituto nei colloqui individuali coi docenti.

I CONSIGLI DI CLASSE Le decisioni dei CONSIGLI sono comunicate, dopo ogni riunione, rispettivamente agli alunni dal coordinatore ed ai genitori dai rappresentanti.

Le deliberazioni del CONSIGLIO DI ISTITUTO vengono esposte in bacheca nell'apposito albo riservato agli organi collegiali. Le decisioni di particolare importanza sono comunicate direttamente ai genitori attraverso il libretto personale degli alunni.

ASSEMBLEE DI CLASSE I genitori di qualsiasi classe che intendano riunirsi per discutere i problemi della classe, possono disporre di un'aula per tenere l'assemblea. La richiesta scritta va indirizzata al Dirigente Scolastico, con l'indicazione dell'ordine del giorno.

ASSEMBLEA GENERALE DEI GENITORI Consiglio di Istituto, con le stesse modalità indicate per le assemblee di classe.

COLLOQUI INDIVIDUALI Sono previsti:

ricevimenti individuali in orario scolastico (secondo calendario settimanale) ricevimenti generali al pomeriggio (dicembre e aprile)

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5-­

Per la valutazione della qualità del servizio si prendono in considerazione: - livello di partecipazione degli alunni alle attività didattiche - per i docenti livello di partecipazione alle iniziative di formazione;;

-­ rispetto delle scadenze, - spazi. - - I servizi forniti dalla Segreteria. Strumenti per la rilevazione: test, questionari, discussione in assemblee, gruppi, collegio dei docenti, partecipazione alla rilevazione nazionale INVALSI.

6-­

In caso di incendio o di altro grave pericolo è necessario STARE CALMI e comportarsi nel modo seguente: 1. SEGNALARE IL PERICOLO

Dandone immediata comunicazione al Dirigente Scolastico (in sua assenza, il D.S. è sostituito dagli addetti alla sicurezza).

Effettuando la chiamata di pronto soccorso (n° telef.: 112) con il seguente messaggio:

nome e indirizzo)

2.

lla campanella ripetuti più volte o, in caso di interruzione della corrente elettrica, con suoni prolungati di fischietto nei vari piani della scuola.

3. IL PERSONALE AUSILIARIO, al segnale,

e, in caso di incendio, adoperare, se si sa farlo, i mezzi disponibili (estintori, idranti o altro) per spegnere il fuoco.

Controllerà che tutte le aule e i servizi siano sgomberati. Prenderà in consegna eventuali alunni disabili.

4. GLI ALUNNI

Si dirigeranno, classe per classe, alle porte di uscita, lasciando libri e zaini e seguendo il

Si raduneranno nel cortile in prossimità della recinzione.

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5. I DOCENTI

Accompagneranno le proprie classi, seguendo il percorso previsto, cercando di assicurare rapidità e ordine durante gli spostamenti.

Porteranno con sé il registro di classe, collocandosi alla testa del gruppo.

Affideranno ad un collaboratore scolastico eventuali alunni impossibilitati a fare le scale da soli.

deve comunicarlo

6. SE SIETE RIMASTI ISOLATI

Aggregatevi, se potete, al gruppo più vicino;; altrimenti, procedete direttamente verso

App NOTA BENE In caso di TERREMOTO nessuno dovrà muoversi, durante la scossa,

dal posto dove si trova, salvo allontanarsi da scale, finestre, scaffali,

armadi e mettersi al riparo sotto i banchi o i tavoli. Passata la scossa, si

procederà subito allo sgombero nel modo sopra indicato.

In caso di INCENDIO Se si è sviluppato in classe, uscire chiudendo bene la porta;;

Se si è sviluppato fuori, e corridoi e scale sono impraticabili, restare in classe

chiudendo bene le fessure della porta con indumenti, aprire le finestre e

chiedere soccorso.

ettuate senza preavviso. Approvato Collegio Docenti Unitario 04/11/2014, 16/12/2014