A.S. 2016-2017 DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL CONSIGLIO … · lezioni- spettacolo di attori come...

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “ Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748 RMPC320006 @istruzione.it A.S. 2016-2017 DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 B A cura del coordinatore: prof.ssa Laura Sacchetti COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO Giacomo Campanile Religione Laura Sacchetti Italiano e Latino Silvia Schipa Greco Claudio Guerrieri Storia e Filosofia Carla Paterniti Martello Matematica e Fisica Lucia Dore Scienze Rosalba Torlone Inglese Francesco Sgarano Storia dell’arte Marco Noviello Educazione fisica Sonia Cappellini Sostegno Silvia Fico Sostegno Antonio Saina Sostegno

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “

Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748 [email protected]

A.S. 2016-2017 DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 B

A cura del coordinatore: prof.ssa Laura Sacchetti

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO

Giacomo Campanile Religione Laura Sacchetti Italiano e Latino Silvia Schipa Greco Claudio Guerrieri Storia e Filosofia Carla Paterniti Martello Matematica e Fisica Lucia Dore Scienze Rosalba Torlone Inglese

Francesco Sgarano Storia dell’arte Marco Noviello Educazione fisica

Sonia Cappellini Sostegno Silvia Fico Sostegno Antonio Saina Sostegno

Presentazione dell’Istituto

Il Liceo Montale, nato nel 1982, ubicato in via di Bravetta 545, è circondato da ampi spazi verdi con pini secolari, olmi e oleandri, all’interno dei quali sono stati realizzati campi sportivi polivalenti. Ha inoltre acquisito dal 1988 una sede succursale, ubicata in Via Paladini 6 (quartiere Portuense), fornita di spazi ed attrezzature. Una seconda sede succursale, sempre sita in via di Bravetta, ospita ormai da tre anni il liceo delle Scienze Umane, senza contare, a partire dall’anno scolastico 2004/05, la sede di via Greve, 61 (zona Villa Bonelli/Magliana Nuova). Grazie alla sua collocazione, il liceo rivolge la sua offerta formativa ad un territorio diversificato sia sul piano dell’urbanizzazione e dei trasporti che su quello socioeconomico. Si va dai tradizionali quartieri residenziali ad aree di più recente costituzione, anch’esse peraltro potenziate nei servizi negli ultimi decenni. Gli studenti che frequentano il Montale sono espressione di queste diversità, che rendono tanto più significativa l’azione educativa quanto più difficile è la composizione delle contraddizioni. Le sedi infatti si sono configurate nel tempo come luogo di incontro e di confronto tra realtà umane diverse e polo di attrazione culturale capace di coniugare l’amore per la classicità e la consapevolezza delle radici storico – culturali con l’interesse per il mondo contemporaneo e l’impegno nel sociale. A tali caratteristiche si sono ispirate le iniziative culturali susseguitesi negli anni, dalle conferenze di docenti universitari sulla tecnica teatrale dei greci, alla fruttuosa partecipazione a prestigiosi concorsi di cultura classica, o ancora ai Convegni Pirandelliani; dagli incontri con autori contemporanei, ai corsi di approfondimento sul Novecento tenuti da docenti universitari, dalle lezioni- spettacolo di attori come Dario Fo o Gigi Proietti, agli spettacoli su autori classici o moderni tenuti dagli studenti stessi, opportunamente istruiti da registi e attori professionisti nei laboratori teatrali, dall’adozione della Villa Papale alla Magliana ad altre numerose iniziative di carattere culturale e sportivo. Il Liceo Montale è aperto da tempo alla prospettiva europea. E’ del 1988 il primo scambio culturale con un liceo di Budapest, iniziativa tesa a favorire la conoscenza diretta e l’ampliamento degli orizzonti culturali attraverso il confronto e la condivisione di interessi e valori. L’esperienza è proseguita negli ultimi anni con il Liceo Brizeux di Quimper in Bretagna (Francia), con il liceo di Melilla, il possedimento spagnolo in Marocco che apre agli studenti del Montale le porte di un nuovo continente, e con un liceo di Tubinga in Germania. A ciò si aggiungono esperienze di soggiorno- studio in Irlanda e Spagna. In tema di apertura al quartiere e di impegno nel sociale sono state realizzate negli anni molteplici attività, soprattutto per iniziativa di gruppi di studenti dediti al volontariato, come “Città, Scuola, Parole”, o il più recente “Condividere per crescere”, o impegnati sul fronte dei diritti umani, come il comitato “Dead Man Walking, never again!” contro la pena di morte e attività ed incontri con “Emergency”.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ SEZIONE B Indirizzo Classico

ANNO SCOLASTICO 2016/17 DOCENTE DISCIPLINA ORE

Laura Sacchetti Italiano e Latino 8 Silvia Schipa Greco 3 Claudio Guerrieri Storia e Filosofia 6 Rosalba Torlone Inglese 3 Francesco Sgarano Storia dell’Arte 2 Carla Paterniti Martello Matematica e Fisica 5 Lucia Dore Scienze 2 Marco Noviello Educazione fisica 2 Giacomo Campanile Religione 1

PROGRAMMAZIONE GENERALE DELLA CLASSE

FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI

Le scelte educative di fondo si ispirano ai fini seguenti: Creare personalità critiche, autonome, responsabili , in possesso di una cultura armonica e polivalente, che consenta di comprendere il mondo contemporaneo e i suoi valori. Fornire all'alunno strumenti concettuali e operativi, con cui possa affrontare in modo adeguato il prosieguo degli studi superiori. Potenziare le capacità relazionali che, fondandosi sulla consapevolezza e il consolidamento della propria identità e personalità, consentano all'alunno di dialogare con gli altri, riconoscere e accettare la diversità.

L'educazione è stata intesa come processo attraverso il quale il soggetto raggiunga la sua formazione, un processo che si caratterizza come trasmissione di valori di una tradizione culturale vagliata criticamente, sviluppo della coscienza sociale come individuo capace anche di giudicare e progettare nuove soluzioni, sviluppo della comunicazione emotiva al fine di valorizzare la qualità dei rapporti personali e lavorativi.

Se l'educazione è processo, diventa prioritario stabilire le mete e gli obiettivi finali di tale percorso. Con la definizione degli obiettivi generali ogni docente esce dal ristretto spazio della sua disciplina e partecipa con i colleghi a una ricomposizione del processo educativo, altrimenti parcellizzato, e quindi può riappropriarsi della sua organizzazione complessiva. Gli obiettivi qui di seguito specificati sono fondati sulla centralità dell’alunno, perché tendono a valorizzare le qualità intellettuali e relazionali nel corso del triennio liceale.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Prerequisiti

Conoscenza sufficiente dei programmi svolti. Competenze di base di tutte le discipline. Assimilazione delle indicazioni di metodo fornite dai docenti.

CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITA’ Conoscenza dei dati fondamentali e dei concetti di base del processo storico-culturale, scientifico. Conoscenza specifica dei contenuti centrali dei programmi delle singole discipline. Conoscenze linguistiche e delle procedure necessarie al lavoro di traduzione e all’impostazione e risoluzione dei problemi inerenti alle discipline. Conoscenza di criteri e priorità; conoscenza delle diverse terminologie specifiche.

Uso appropriato della lingua italiana e straniera. Uso appropriato dei linguaggi specifici Competenze utili a decodificare i vari tipi di testo. Capacità di analisi e di sintesi. Capacità di correlazione tra le diverse discipline.

Saper organizzare, documentare in forma scritta, grafica e/o pratica, e con autonomia il lavoro di ricerca personale. Sapersi inserire in un lavoro di gruppo con un apporto costruttivo. Saper interagire con le nuove frontiere della conoscenza.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Partecipazione consapevole e motivata alle proposte culturali della scuola.

Saper cogliere la valenza delle proposte didattiche, di metodologia ed extradidattiche dei docenti. Rispettare le diversità degli individui. Rispettare l’Istituzione Scuola. Rispettare le regole della vita collettiva.

METODI Contemperamento tra le metodologie tradizionali e quelle innovative. MEZZI Libri, fotocopie, supporti multimediali, film, uscite culturali, mostre e concerti, conferenze, seminari. SPAZI Aula, Aula magna, biblioteca, laboratorio scientifico e informatico,

palestra. TEMPI I due periodi dell’anno scolastico secondo

la programmazione e calendarizzazione dei singoli docenti, del C.d.c. e dei docenti impegnati in progetti pluridisciplinari

CRITERI PER LA VALUTAZIONE 1. Assimilazione contenuti 2. Chiarezza espositiva 3. Padronanza lessico specifico 4. Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica 5. Frequenza assidua ed impegno nelle lezioni 6. Percorso compiuto in relazione al livello di partenza

STANDARD minimi: conoscenza essenziale dei contenuti di base dei programmi; chiarezza espositiva; partecipazione alle lezioni STRUMENTI DI VERIFICA:

o Prove scritte di lingua italiana sulle diverse tipologie e secondo i requisiti richiesti per ciascuna (tipologie A,B,C,D).

o Prove scritte di traduzione di lingue classiche; o Prove strutturate delle singole materi secondo il modello

della terza prova: tipologia A, trattazione sintetica; o Verifiche orali e/o per questionari di diversa tipologia.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

La prova è intesa ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività (art..4 c.2Reg.to)

Candidato____________________________

gravemente insufficiente

insufficiente sufficiente più che sufficiente

buono ottimo

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 USO DELLA LINGUA

correttezza proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova.

CONOSCENZE

dell’argomento del contesto di riferimento

delle caratteristiche formali del testo

CAPACITA’ LOGICO- CRITICHE ED ESPRESSIVE

capacità di analisi capacità di sintesi originalità e creatività

organicità e coerenza

pertinenza e fondatezza dei giudizi personali

Punteggio totale _____________________ Punteggio in 15 – esimi (ottenuto div. per il num. degli indicatori prescelti e arrotondando all’unità in presenza di decimali) ________________

SECONDA PROVA SCRITTA- GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato_________________________

GRAVEMENTE INSUFF.

1-5

INSUFFICIENTE

6-9

SUFFICIENTE

10

PIU’ CHE SUFFICIENTE

11-12

BUONO

13-14

OTTIMO

15 CONOSCENZA delle strutture fondamentali della lingua

COMPETENZE morfosintattiche relative al brano proposto

CAPACITA’ - di comprensione del senso in generale - di resa in lingua italiana

Punteggio totale _____________________ Punteggio in 15 – esimi (ottenuto div. per il num. degli indicatori prescelti e arrotondando all’unità in presenza di decimali) ________________ Vd. inoltre la griglia nella programmazione del docente di Latino e Greco

TERZA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Il C.d.C ha preferito, in base ai risultati e alle attitudini dimostrate dagli studenti, la tipologia “A”, cioè la trattazione sintetica di argomenti significativi, contenente l’indicazione dell’estensione massima consentita (art. 2 del Decreto 18.9.1998, n.357).

Candidato____________________________

PUNTEGGIO

CONOSCENZE

- DELL’ARGOMENTO - DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO

CAPACITA’

- DI COMPRENSIONE DEL QUESITO - DI ANALISI - DI SINTESI

COMPETENZE

- CORRETTEZZA MORFO- SINTATTICA - PERTINENZA LESSICO SPECIFICO - ARTICOLAZIONE LOGICA E ORGANICA - PERTINENZA E FONDATEZZA DEL GIUDIZIO CRITICO

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

DESCRITTORI DI LIVELLO Grave insuff.

1-4 Insufficiente

5-7 Inadeguato

8-9 Sufficiente

10-11 Discreto

12-13 Buono

14 Ottimo

15 In decimi:

1-3

3-4

4-6

6-7

7-8

8-9

9-10

COLLOQUIO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare (art. 4 c. 5 Regol. D.P.R. n° 323).

INDICATORI Grav. Insufficiente 1-17

Inadeguato 18-21

Sufficiente 22-25

Discreto 26-29

Buono 30-33

Ottimo 34-35

Originalità interpretativa del lavoro di ricerca (scritto o orale)

Argomentazione sicura, chiara, efficace, sintetica

Possesso dei nuclei concettuali fondamentali delle discipline Oggetto d’esame

Capacità di analisi di un testo ed individuazione delle componenti strutturali e/o formali

Capacità di approfondimento

Capacità di collegamenti con riferimento ad argomenti differenti

Capacità di autonoma correzione e di autovalutazione

Padronanza delle strutture linguistiche e registro specifico Adeguato alla trattazione

Comprensione (orale o scritta) in lingua straniera

Espressione ed esposizione in lingua straniera

* Gli indicatori possono essere selezionati/integrati anche in relazione al tipo di lavoro scolastico. * I descrittori di livello possono essere modificati/ampliati, a seconda degli obiettivi raggiunti.

Liceo Ginnasio di Stato “E.Montale” Anno Scolastico 2016-2017 Classe V sez. B Linee programmatiche dell’insegnamento di Italiano, prof.ssa laura Sacchetti Obiettivi specifici di apprendimento Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà; conoscenza dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano; padronanza della lingua nelle sue espressioni orale e scritta, nei suoi aspetti ortografici e morfosintattici Conoscenze: conoscenza del percorso storico-letterario, degli autori nel loro specifico contesto, delle opere più significative Abilità: lettura e comprensione del testo letterario, capacità di analisi e di riflessione Competenze: capacità di sintesi, di confronto, di valutazione critica; capacità di stabilire collegamenti con le altre discipline Obiettivi minimi Letteratura: a) conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dal Romanticismo alla letteratura contemporanea: Leopardi, il secondo Ottocento, Verismo e Decadentismo, Pascoli e il Simbolismo, D’Annunzio e l’Estetismo, la narrativa di primo Novecento –Pirandello o Svevo-, la poesia del Novecento –un autore a scelta fra Ungaretti, Montale, Saba); b) acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario Produzione scritta: a) produzione semplice ma corretta di elaborati secondo le varie tipologie presenti nella prima prova dell’Esame di Stato; b) capacità di collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso Orale: a) coerenza logica nell’esposizione; b) utilizzo pertinente del lessico specifico; c) operare collegamenti con la storia; d) organizzare le conoscenze e utilizzarle correttamente; e) operare confronti ed esprimere giudizi motivati Contenuti disciplinari Oggetto di studio saranno i secoli Ottocento e Novecento, secondo la prospettiva dello sviluppo e della crisi della modernità, grande fase della storia culturale di cui nello scorso anno scolastico si sono studiati gli inizi ed i fondamenti, a partire dalla rivoluzione scientifica. Si procederà secondo questo schema complessivo: Modulo A. Periodizzazione e quadro di riferimento delle diverse epoche (settembre-novembre)

1. Primo Ottocento. Romanticismo 2. Secondo Ottocento. Positivismo; crisi di fine secolo e Decadentismo 3. Inizi del Novecento. Relativismo critico e Avanguardie 4. Primo Novecento (la “seconda guerra dei Trent’anni” e la ricostruzione) 5. Secondo Novecento (dagli anni ’50-’60): post-moderno e condizione della letteratura oggi

Modulo B. Percorsi attraverso i due secoli (novembre-maggio)

La condizione attuale della cultura e della letteratura, argomento conclusivo del modulo A, spinge ad alcune riflessioni ed apre una prospettiva di studio. Il critico Alfonso Berardinelli (Casi critici, 2007) definisce questa “Epoca del Dopo”: “La fine del Sessantotto, il crollo dell’idea di rivoluzione, la crisi della Ragione, i disagi di fronte all’idea di Storia e di Progresso, la perdita di senso del futuro e del passato, la mescolanza inarrestabile (nei media di massa, nelle arti, nella vita universitaria) di alta cultura e cultura di massa, le trasformazioni sociali e produttive, le tecnologie della comunicazione, e infine la pioggia di termini come post-industriale, post-surrealismo, post-neoavanguardia, post-storia, post-fordismo: ecco, era nata con ogni evidenza l’Epoca del Dopo.” Se la fine della modernità ha significato, nel campo più propriamente letterario, la fine dei progetti, delle grandi narrazioni, delle interpretazioni onnicomprensive della realtà, qual è oggi il modo più efficace di guardare alla letteratura del passato? Secondo prospettive parziali, orientate (proprio per effetto di questo relativismo, da assumere in tal senso come richiamo critico in positivo), che magari scoprano relazioni fra epoche e autori diversi, relazioni che oggi, a noi lettori del presente in cerca di strumenti per capire la realtà, possano essere di aiuto e di orientamento. Questi gli esempi di percorsi: si cercherà di svolgere, in rapporto con i tempi, con gli interessi degli alunni, con i possibili contatti con le altre discipline, il maggior numero possibile di essi.

1. Il pastore errante, la maschera nuda, l’”uomo che si volta”: la letteratura come espressione estrema di coraggio, proposta di interrogativi e desiderio di vita: Giacomo Leopardi, Luigi Pirandello, Eugenio Montale

2. Le vie della narrativa: il romanzo italiano, il romanzo moderno, il “sogno della cattedrale”: Alessandro Manzoni, Giovanni Verga, Elsa Morante e la narrativa del Novecento

3. La nostalgia ed il sentimento del tempo e della natura: la letteratura come sentimento della bellezza della vita oltre la sua caducità, capace di “elevare la polvere del tempo alla dignità di un mistero, alla forza di un assoluto” (Recalcati): Giuseppe Ungaretti, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio

4. La scrittura e l’identità: Italo Svevo, Umberto Saba 5. Due modi opposti di interpretare il post-moderno, “lo sguardo creaturale e la geometria del

mondo” (“Rosa fresca aulentissima”, 2010): Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino Si leggeranno parallelamente alcuni canti del Paradiso: in termini puramente orientativi, essi saranno: I, III, VI, XI, XII, XVII, XXVII, XXXIII con lettura antologica di brani dai canti intermedi. Metodi Presentazione del quadro storico-culturale; presentazione dell’autore; lettura e analisi dei testi; discussione in classe; lavori di approfondimento individuali Mezzi Libri di testo, materiale in fotocopia, DVD, internet Criteri per la valutazione Correttezza e completezza delle conoscenze; capacità e propositiva; capacità di comporre un testo scritto in maniera analitica e documentata; capacità di riflettere e di aprire interrogativi; curiosità e desiderio di ricerca. Per la valutazione saranno usate le griglie approvate nel corso della riunione dei docenti dell’area disciplinare, organizzate secondo i seguenti criteri: - per la tipologia A (analisi del testo): comprensione complessiva del testo; analisi; commento; struttura del discorso; forma - per le tipologie B, C, D (saggio/articolo, tema a sfondo storico, tema di ordine generale): adeguatezza; caratteristiche del contenuto; organizzazione del testo; lessico e stile; correttezza ortografica e morfosintattica

Strumenti per la verifica Scritto: analisi del testo, stesura di saggi brevi e altri testi secondo le tipologie dell’Esame di Stato, tema tradizionale Orale: colloqui, esposizioni su argomenti oggetto di approfondimento, interventi dal posto, domande formulate dagli alunni Liceo Ginnasio di Stato “Eugenio Montale” Anno Scolastico 2016-2017 Classe V sez. B Linee programmatiche dell’insegnamento di Latino, prof.ssa Laura Sacchetti Obiettivi specifici di apprendimento Conoscenze: selezione di brani poetici per circa 250 versi; 60 paragrafi in prosa; storia letteraria dall’età imperiale alla letteratura cristiana Capacità e competenze: completamento e perfezionamento delle cognizioni specifiche attinenti alla lingua; affinamento delle capacità logico-analitiche e dialettiche; potenziamento di una lettura storico-critica della civiltà latina anche attraverso l’esame di testi inseriti in nuclei tematici specifici; attualizzazione delle tematiche anche mediante percorsi pluridisciplinari Obiettivi minimi - competenze di analisi sintattica del testo; - comprensione del senso generale del testo; - capacità di traduzione di un testo di difficoltà medio-alta; - capacità di leggere e comprendere un testo in traduzione, contestualizzandolo nell’ambito del percorso letterario svolto Riguardo ai contenuti sarà ritenuta sufficiente per l’ammissione all’Esame di Stato la dimostrazione delle conoscenze, competenze e capacità sopra menzionate almeno sui contenuti del 60% del programma svolto. Contenuti disciplinari 1.Storia della letteratura dall’inizio dell’età imperiale fino alla letteratura cristiana A. Letteratura dell’età imperiale dall’età giulio-claudia all’età degli Antonini: - età giulio-claudia: generi letterari ed autori, con particolare attenzione per Seneca, Lucano, Petronio - età dei Flavi: generi letterari ed autori, con particolare attenzione per la poesia epica, Quintiliano, Marziale - età di Nerva e Traiano ed età degli Antonini: generi letterari ed autori, con particolare attenzione per Tacito, Svetonio, Apuleio B.Letteratura latina del tardo impero, pagana e cristiana: - periodizzazione (2 fasi: dall’età dei Severi a Diocleziano; da Costantino ai regni romano-germanici, con accenni all’inizio del Medio Evo e con riferimenti alla sua interpretazione in chiave cristiana dell’idea di impero ereditata dalla classicità) - autori pagani del III e del IV secolo

-generi letterari e autori cristiani dei secoli III-VI con particolare attenzione per Ambrogio, Girolamo, Agostino 2.Lettura di testi, in poesia ed in prosa A. Poesia: lettura di brani dalle “Metamorfosi”di Ovidio, dalle tragedie di Seneca, dagli epigrammi di Marziale B. Prosa: lettura di brani da Seneca, Petronio, Quintiliano, Tacito, Apuleio, Agostino (l’indicazione è puramente orientativa e sarà poi adattata alle esigenze del programma e agli interessi che emergeranno fra gli alunni; se uno degli autori menzionati non sarà tradotto come “classico”, ad esempio Quintiliano, si cercherà comunque di includerlo fra i temi di versione come esercizio per la seconda prova dell’Esame di Stato) 3.Ripasso della morfosintassi ed esercizio di traduzione Temi di versione e ripasso sistematico della sintassi del periodo con incursioni nell’ambito morfologico e della sintassi dei casi quando si presenti l’opportunità. Metodologia Lezione frontale o interattiva con partecipazione organizzata anche per gruppi; impostazione di uno studio organico e consapevole dei fenomeni culturali, con particolare attenzione ai testi letterari in lingua originale o in traduzione, alla loro contestualizzazione e al lessico; approccio ragionato al testo e individuazione delle specificità espressive e stilistiche dei singoli autori con spunti di riflessione critica sugli argomenti trattati in modo più accurato; educazione all’autonomia nello studio e nella ricerca; confronti e raccordi interdisciplinari e pluridisciplinari frequenti; incoraggiamento e sostegno all’analisi critica autonoma ed alla sintesi originale; possibile uso degli ausilii multimediali. Mezzi Testo, fotocopie, DVD, internet Tempi Percorso storico-letterario: settembre-maggio per il Modulo A; aprile-maggio per il Modulo B Classici: non sarà possibile una lettura continuativa di tutta la poesia e poi di tutta la prosa, ma si cercherà di affiancare il più possibile la lettura dei testi al percorso storico-letterario. Criteri per la valutazione Per lo scritto: -comprensione del testo; - correttezza morfo-sintattica; -originalità nella resa in italiano Si adotteranno metodi di correzione che favoriscano la piena comprensione e la memorizzazione degli eventuali errori Per l’orale: - conoscenza dei nuclei tematici; - competenze specifiche attinenti alla lingua; - correttezza espositiva; - capacità di collegamento fra discipline diverse e di rielaborazione autonoma Standard minimi Per lo scritto: - comprensione del testo nei suoi elementi essenziali con resa in italiano corretto ma elementare Per l’orale: - conoscenza dell’argomento nelle sue linee fondamentali; - accettabile comprensione e traduzione di testi, anche se con limitata autonomia

Parametri di valutazione Per la correzione del compito scritto sarà adottata la griglia di correzione della seconda prova scritta dell’Esame di Stato scelta collegialmente dai docenti nel corso della riunione di Area Disciplinare in data 9.IX.2016 e compresa nel verbale ad essa relativo. Essa è articolata secondo: Conoscenza (delle coordinate storico-culturali e linguistiche che consentono la comprensione)-Competenze (lessicali e morfosintattiche relative al brano proposto)-Capacità (di interpretazione e resa in lingua italiana) e prevede un giudizio di:gravemente insufficiente, insufficiente, sufficiente, più che sufficiente, buono, ottimo. Il voto sarà espresso in decimi ed anche, a scopo indicativo per l’Esame di Stato, in quindicesimi. Strumenti per la verifica Traduzioni scritte; colloqui sulla letteratura e sugli autori; interrogazioni sui temi di versioni assegnati a casa; relazioni e presentazioni anche in power point di argomenti particolari; interventi dal posto; domande poste dagli alunni Attività parascolastiche di area Eventuali attività di sostegno-recupero-sportello; partecipazione a spettacoli cinematografici e teatrali, visite guidate e stage formativo, partecipazione alle attività promosse dall’Istituto e/o da Enti esterni; eventuale laboratorio di traduzione finalizzato all’Esame di Stato. Una particolare attenzione sarà destinata al progetto di “Valorizzazione delle eccellenze” con la proposta di partecipazione a certamina e concorsi.

PROGRAMMAZIONE a. s. 2016-17

CLASSE 5° B Classico

Docente: SCHIPA SILVIA

Materia: GRECO

Libri di testo: Letteratura greca. Storia e testi. L’età ellenistica e imperiale, Del Corno Dario, Principato. Edipo re, Sofocle, Paravia. Er, la scelta radicale, Platone, Canova ediz. Scuola e cultura. Obiettivi: - favorire il contatto diretto con le nostre radici culturali attraverso le lingue classiche; - avviare all’analisi del testo e all’approccio critico; - perfezionare l’acquisizione delle competenze linguistiche e metodologiche atte a favorire una lettura consapevole dei classici ed una disinvolta ed adeguata resa degli stessi in italiano. - sviluppare la capacità di inserire i fenomeni letterari nel quadro storico-culturale di riferimento, di operare confronti tra le lingue e le civiltà del mondo antico, nonché fra l’antico ed il mondo contemporaneo; - coltivare l’inclinazione ad organizzare le proprie conoscenze intorno a nuclei tematici anche pluridisciplinari; - ingenerare il piacere della lettura diretta dei testi originali. - allenare alla lettura espressiva ad alta voce dei testi classici. Conoscenze: - antologia di testi di autori classici - elementi di storia della lingua - costituzione della personale “enciclopedia” del mondo greco-romano. - conoscere e riconoscere le strutture morfosintattiche della lingua latina e greca - conoscere i tratti distintivi dei generi letterari antichi e collocarli all'interno della codificazione dei generi letterari. Abilità e prestazioni - lettura corretta ed espressiva (anche metrica) - ricostruire l’impianto logico-sintattico dei testi in studio. - analizzare il testo letterario nei suoi vari livelli - riconoscere le componenti dei generi letterari in esame - riconoscere lo stile e le finalità dell'autore - collocare fatti storici e letterari nello sviluppo della civiltà letteraria greca - ricostruire lo svolgersi della letteratura greca attraverso nodi concettuali e fatti storici e letterari. Competenze Per la morfosintassi: - confrontare le differenti strutture linguistiche dell'italiano del greco - rappresentare graficamente il sistema di reggenza della frase e del periodo. - manipolare elementi morfosintattici per scopi prefissati - formulare e verificare ipotesi di traduzione - ricavare informazioni dai testi in lingua

- confrontare traduzioni diverse di uno stesso testo Per il laboratorio di analisi testuale: - ricostruire la struttura grammaticale, logica e sintattica dei testi - analizzare il testo nei suoi vari livelli - contestualizzare il testo -tradurre il testo -confrontare diverse traduzioni del testo. Per la storia letteraria - riconoscere lo specifico della civiltà letteraria greca e di quella latina e dei legami tra di esse - conoscere le caratteristiche della comunicazione letteraria nella Grecia arcaica - conoscere le specificità formali e comunicative dei generi letterari dell’epica, del giambo, dell’elegia, della lirica corale e di quella monodica Metodologia didattica - studio morfo-sintattico della lingua a partire dal testo, scelto in modo da favorire la motivazione e la contestualizzazione, con esercizi di analisi, di memorizzazione del lessico e comprensione; - laboratorio di traduzione: studio delle procedure e fasi necessarie per giungere ad una buona traduzione con esercizi applicativi; - integrazione degli argomenti storico-letterari con letture sistematiche di testi in traduzione; - lettura dei classici mirante a rendere familiari i tratti caratteristici della lingua e dello stile di ciascun autore ed a ricostruire un complesso di valori individuali e sociali; - individuazione di tematiche significative; - lezioni frontali e/o interattive; lavori di gruppo; - educazione all’autonomia nello studio e nella ricerca. - momenti di rinforzo durante lo svolgimento di ciascun modulo e, alla sua conclusione, recupero in classe. Lo studio della letteratura sarà affrontato a partire dal concetto – produttivo e vitale nell’approccio alle letterature antiche – di genere letterario ed al rapporto dinamico fra i testi all’interno del genere stesso. Verifiche e valutazione La valutazione delle conoscenze, competenze e capacità acquisite si baserà su diversi tipi di verifica (strutturate, semistrutturate, aperte, chiuse; orali, scritte; quotidiane, periodiche; individuali, collettive) finalizzate sia alla diagnosi dei livelli di apprendimento che al monitoraggio del percorso. La valutazione degli scritti sarà basata di volta in volta dagli indicatori espressi nelle prove semistrutturate, o dall’applicazione delle relative griglie di valutazione, sempre corredate da un giudizio analitico e sintetico. Si prevedono tre verifiche scritte, un colloquio e una prova scritta semistrutturata nel primo periodo; quattro verifiche scritte, due colloqui e una prova strutturata nel secondo. La valutazione complessiva terrà conto: - delle conoscenze e competenze acquisite; - delle capacità espressive, di analisi, sintesi, interpretazione, valutazione critica. - della frequenza, interesse, partecipazione, serietà ed impegno dimostrati.

Criteri di valutazione Per la valutazione delle prove scritte si utilizzerà la seguente griglia: indicatori descrittori Punti

comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4) accettabile per buona parte del testo (3) generica (2) lacunosa e frammentaria (1) gravemente lacunosa e frammentaria (0)

…………

.

conoscenza delle regole e

delle strutture morfo-

sintattiche*

precisa e completa (4) esatta ma con qualche imprecisione (3) elementare (2) frammentaria (1) nulla (0)

…………

.

capacità di interpretazione e

resa in lingua italiana

linguaggio fluido e resa completa del testo (2) linguaggio sufficientemente fluido (1) linguaggio confuso e poco aderente (0,5) nessuna resa in italiano (0)

…………

.

votoxxx

………….

Contenuti

LA STORIA LETTERARIA con letture antologiche

I. DALLA COMMEDIA ANTICA ALLA NUOVA - MENANDRO e la commedia nuova: la vita e le opere - Il teatro di Menandro: le commedie rimaste, la drammaturgia, lo stile, il mondo

concettuale, la fortuna Testi antologici: T 24 Dyscolos, 639-747 il bisbetico pentito; T 25 Samia, 206-356 il dolore dell’eroe cominco; T 26 Perikeiromene, 1-51, Una divinità come prologo; T 27 Aspis, 1-148 Una tragica avventura di guerra; T 28 Epitrepontes, 42-181, Il bambino conteso. II. L’ETA’ ELLENISTICA

- Il termine “Ellenismo” - Quadro storico-politico - I centri di diffusione - Caratteri della civiltà ellenistica - Le poetiche, le polemiche.

III. CALLIMACO

- La vita,le opere, la poetica - Gli Aitia, gli Inni, l’Ecale, gli epigrammi Testi antologici: dagli Aitia, T 7 Il prologo dei Telchini, I, fr 1, 1-40 ; T 8 Aconzio e Cidippe, III, fr. 75, 1-57; dagli Inni : T 4 ad Artemide, L’infanzia di Artemide- la dea cacciatrice, III,1-86; T 5 a Demetra , La fame di Erisittone, VI, 24-117; dagli Epigrammi: 2, 16, 21, 28.

IV. LA POESIA ELEGIACA

L’evoluzione del genere in età ellenistica, con esame degli autori più significativi,

da Filita di Cos a Partenio. Il “Lamento dell’esclusa” (T3)

V. APOLLONIO RODIO FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Trama, struttura e protagonisti delle Argonautiche con lettura dei passi antologici:

“Il proemio” ( Argonautiche I, 1-22) (T 10); “Eracle e Ila” (Argonautiche I, 1207-1272) (T 12); “La

Passione di Medea” (Argonautiche III, 442-470; 616-672; 744-824) (T 13)

VI.TEOCRITO E LA POESIA BUCOLICA

Teocrito tra Callimaco e Apollonio: commistione dei generi, allusività e

realismo negli idilli. In particolare: il I, “Tirsi o la Canzone” (T16); il VII, “Le Talisie” (T18); l’

XI, “Il Ciclope” (T19); il XIII, “Ila” (T 20); il XV, “Le Siracusane” (T 21).

Mosco, Bione e Il compianto di Adone (una dimensione manieristica) (T 22)

VII. IL REALISMO NELLA POESIA ELLENISTICA

Eroda e i mimiambi : il I “La tentatrice o la mezzana” (T 23)

VIII. L’AMORE NELLA POESIA ELLENISTICA: L’EPIGRAMMA

Caratteristiche del genere, le diverse scuole, le raccolte antologiche;

la poetica degli autori più significativi (Leonida, Asclepiade,

Anite, Nosside, Meleagro)

IX. LA PROSA DELL’ETA’ ELLENISTICA: LA STORIOGRAFIA

Gli storici di Alessandro, la storiografia retorica e drammatica. Polibio e la storiografia pragmatica:

lettura antologica dei passi delle Storie: il “secondo Proemio” III,6-7(T33);

“Polemiche di metodo” XII,25e-25g) (T34);“Le forme dello Stato” VI, 3-9 (T 36);

“La costituzione di Roma” VI,11,11-18 (T37).

X. L’ETÀ GRECO-ROMANA

Periodizzazione, quadro storico e culturale.

La seconda sofistica e Luciano: lettura dei passi antologici:

Dione di Prusa:“Idillio in Eubea” (Euboico 1-20,103-113) (T 41);

Elio Aristide: “La pace romana” (Encomio di Roma 92-99) (T 46).

Luciano: dai Dialoghi degli dei,8: “Efesto e Zeus”; Dialoghi marini 2: “Ciclope e

Poseidone” (T 42); dal Nigrino (14- 16, 28-34):”La depravazione di Roma” (T 43); dalla

Storia Vera: “Sulla luna e nel ventre della balena” (T45)

Plutarco:lettura antologica dalle Vite parallele e dai Moralia:

da Vita di Cesare (66-69). “La morte di Cesare” (T51)

da Vita di Antonio (82,2-86): “Un aspide per uccidere una regina” (T 52);

dai Moralia: “La morte di Pan” (Sul tramonto degli oracoli17-18;21-22) (T53);

“Elogio delle donne” (Sull'amore 23-24) (T 55)

La retorica: le polemiche retoriche.

L’Anonimo del Sublime(1-2;7-8,1;15;44,6-11): “Sublime e grandezza d’animo”

Il romanzo greco: origini, struttura e contenuti; principali esponenti: Caritone, Senofonte

Efesio, Achille Tazio, Longo sofista: “La scoperta dell’amore” da Storia pastorale di Dafni e

Cloe (T 58)

CENNI ALLA LETTERATURA EBRAICO-ELLENISTICA

La Bibbia dei Settanta; Filone di Alessandria; Giuseppe Flavio; il Nuovo Testamento; Le

lettere di Paolo.

I CLASSICI

- PLATONE: la vita e opere dell’Autore.

“Er, la scelta radicale”: lettura, commento e traduzione di versi scelti.

SOFOCLE: vita, opere, visione del mondo, drammaturgia EDIPO RE - l’opera: struttura e contenuto; lettura metrica del trimetro giambico, traduzione e commento dei versi seguenti: 7. PROLOGO vv. 1-150 8. PRIMO EPISODIO Tiresia – Edipo vv. 300-403 9. SECONDO EPISODIO Giocasta – Edipo vv. 707-862 10. TERZO EPISODIO Il messaggero – Giocasta –Edipo vv. 924-1085

LA LINGUA LA TRADUZIONE E L’ANALISI DEL TESTO - attività di approfondimento curricolare di Greco: esercizi di traduzione con contestualizzazione e analisi morfo-sintattica, strutturale e stilistica (per la II prova d’esame). I QUADRIMESTRE: TRE COMPITI IN CLASSE CON VERIFICA DEGLI ERRORI II QUADRIMESTRE: TRE COMPITI IN CLASSE CON VERIFICA DEGLI ERRORI SIMULAZIONE II PROVA con VERIFICA DEGLI ERRORI

DOCENTE

MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO

C. Guerrieri Storia

V° a.s.16-17

B Classico

Obiettivi formativi della disciplina Obiettivi generali Promuovere la conoscenza dei problemi politici, sociali, economici, culturali scoprendo la funzione e l’utilizzazione di modelli storiografici. Obiettivi cognitivo-operativi - Identificare cronologicamente e geograficamente epoche e situazioni. - Utilizzare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali. - Confrontare i dati concettuali e le ipotesi fornite dalla lettura dei testi di storiografia. - Utilizzare modelli appropriati per inquadrare i diversi fenomeni storici. -Possedere cognitivamente e saper ripresentare oralmente gli elementi caratterizzanti dell’epoca studiata. -Ricostruire percorsi logici trasversali a livello tematico. Obiettivi socio affettivi-comportamentali - Riconoscere il valore dell’alterità e del pluralismo nel rispetto delle differenze. - Maturare atteggiamenti di ascolto e valutazione critica nel dialogo interpersonale con il docente e con i compagni. Per la definizione degli obiettivi minimi si rimanda alla determinazione attuata in sede di dipartimento: OBIETTIVI MINIMI STORIA TRIENNIO - esposizione chiara , corretta e coerente dei contenuti minimi indicati - Analisi: Individuazione dei nessi logici tra gli eventi e dei vari ambiti della storia( economico, sociale, politico, culturale) - Sintesi: articolazione sintetica dei contenuti, in particolare i relazione ad eventi storici complessi - Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina Scansione dei contenuti per moduli e fasi quadrimestrali Per la definizione dei contenuti minimi si rimanda alla determinazione attuata in sede di dipartimento I° quadrimestre Modulo di raccordo: Italia ed Europa dal 1861 al 1900 Verifica modulo I° Modulo: La prima guerra mondiale e la rivoluzione in Russia L’età giolittiana La prima guerra mondiale La crisi dello stato liberale in Italia La rivoluzione russa

Percorsi storiografici Verifica modulo II°Modulo: Società di massa e totalitarismi: fascismo, nazismo e stalinismo. Il regime fascista in Italia L’Europa degli anni ‘20 e ’30 La Germania del dopo guerra Il nazismo e l’Olocausto L’ Urss tra le due guerre: Lo stalinismo L’Usa tra le due guerre Percorsi storiografici Verifica modulo COLLOQUI programmati con argomenti trasversali: II° quadrimestre III°Modulo: La seconda guerra mondiale Scenari della guerra Responsabilità e conseguenze della guerra Le popolazioni civili e la guerra Percorsi storiografici Verifica modulo IV° Modulo: Italia ed Europa nel secondo dopoguerra La “guerra fredda” La nascita della Repubblica italiana Bipolarismo e crisi del bipolarismo tra gli anni ‘60 e ‘70 La storia dell’Italia repubblicana: dalla ricostruzione al terrorismo Percorsi storiografici COLLOQUI programmati con argomenti trasversali: PER EDUCAZIONE CIVICA Nell’ambito delle ore di lezione di storia contemporanea si affronteranno questioni nell’ambito della educazione alla convivenza civile ed alla legalità a partire dalle proposte e dai bisogni degli studenti. Metodologia didattica -Presentazione sistematica della metodica del corso e dei criteri e modalità della valutazione, nonché avviamento del lavoro determinato in tre fasi: 1) lettura del testo verificata oralmente in classe con chiarimenti e specificazione degli elementi di contenuto presenti nel testo ed elaborati personalmente e con la evidenziazione di concetti e temi da parte del docente. 2) spiegazione del docente sistematica, organica e dettagliata in particolare sulle più significative interpretazioni storiografiche.

3) lettura di fonti e presentazione della critica storiografica con letture relative organizzate secondo argomenti organicamente presentati a scelta degli studenti che hanno preventivamente compilato delle schede sintetiche su letture storiografiche a loro scelta.

Si valuterà in corso d'opera l'opportunità di dedicare un periodo di tempo unicamente allo svolgimento di una delle due discipline ( storia-filosofia), fermo restando il monte ore previsto per ognuna di esse così da favorire un apprendimento efficace. Modalità di verifica/valutazione Volendo determinare tre diversi livelli di acquisizione si predispongono quattro tempi di verifica distinti. Per verificare i livelli raggiunti rispetto: A) alla comprensione del testo e la capacità di ripresentazione sistematica di esso, B) all’abilità di ripresentazione sintetica delle questioni in un dibattito basato su domande del docente e coinvolgente l’intera classe riguardanti testo, spiegazione sistematica, documenti e letture storiografiche, C) alla capacità di ripresentazione organica e critica dei contenuti. Per verificare specificamente si procede secondo le seguenti modalità. Rispetto al livello di acquisizione: A) Lo studente in ogni lezione può essere invitato dal docente a ripetere una parte del testo ripresentandone sinteticamente i contenuti e/o problematicamente riproponendone i nodi essenziali, chiedendo eventuali chiarimenti al docente. B) Lo studente preparerà schede sintetiche su singole letture storiografiche ed una sequenza logica in scheda su un argomento a piacere e dovrà essere in grado di ripresentarla oralmente. C) Si svolge un test di valutazione scritto o il docente pone domande complesse ed interlocutorie agli studenti così da generare un confronto e chiarimento di prospettive sui contenuti studiati in cui il singolo studente è necessariamente sempre coinvolto dovendo rispondere a più riprese alle osservazioni poste in essere dal docente stesso o dai compagni. D) Concluso il percorso didattico di una fase del quadrimestre o dell’intero quadrimestre, secondo il tempo a disposizione, il docente, in una settimana preventivamente determinata e comunicata agli studenti, interroga sull’intera materia affrontata fino a quel momento. Il colloquio prende l’avvio dall’ argomento scelto dallo studente, che potrà essere elaborato anche in forma multimediale, definendo un tempo minimo di 1O minuti, seguono domande del docente. Criteri di valutazione Come livello di abilità minimo rispetto alle modalità di verifica indicate: A : essere in grado di ripetere i contenuti del testo. B: essere in grado di articolare una mappa concettuale minima adeguata su un argomento a scelta dello studente ed essere in grado di ripresentarla oralmente. C: essere in grado di connettere problematicamente testo, testi antologici, spiegazione frontale e di ripresentare le questioni studiate D: essere in grado di articolare sinteticamente i contenuti studiati secondo una sequenza logica propria.

Parametri valutativi In specifico si identificano i seguenti parametri valutativi: a) Lo studente individua e presenta oralmente con appropriati e personali riferimenti le problematiche storiche e storiografiche utilizzando termini appropriati, organizzando organicamente le informazioni mostrando ottime capacità di analisi e di rielaborazione personale sintetica. (Voto 8-9/10) b) Lo studente individua e presenta oralmente con riferimenti appropriati il contesto storico. Utilizza termini adeguati, rivela buone capacità di ripresentazione dei dati storici e buone capacità d’analisi. (Voto 7-8/10) c) Lo studente individua e presenta oralmente il contesto storico usando i termini in senso proprio e ripresentando le informazioni storiche nei loro caratteri essenziali. Mostra un livello di rielaborazione accettabile e sufficienti capacità d’analisi . (Voto 6/10) d) Lo studente individua e presenta oralmente con difficoltà i dati storici e la contestualizzazione utilizzando un linguaggio impreciso e generico. Articola in modo frammentario le questioni, non compie una adeguata analisi delle situazioni storiche che presenta. (Voto 5/10) e) Lo studente non sa individuare né presentare i dati storici, non usa in modo appropriato i termini, presenta in modo lacunoso e confuso o scorretto i contenuti. Non mostra di saper organizzare i dati acquisiti. ( Voto 3-4/10) Strumenti: Giardina, Sabatucci,Vidotto, Nuovi profili storici, vol 3, ed. Laterza.

DOCENTE MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO

C.Guerrieri Filosofia V°

a.s. 16-17 B Classico

Obiettivi formativi della disciplina Obiettivi generali - Sviluppare la capacità di comprendere un concetto, di articolare un problema e di presentare sinteticamente una teoria. - Promuovere una mentalità orientata a considerare l’attività filosofica come determinata da fattori culturali storicamente caratterizzati e mirante a risolvere problematiche emergenti. Obiettivi cognitivo-operativi In riferimento ai contenuti sottoindicati: - Identificare i dati caratterizzanti dell’impostazione filosofica delle questioni e della disciplina stessa. - Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie fondamentali della filosofia. - Analizzare testi e brani antologici filosoficamente rilevanti maturando la capacità di ritrovamento dei concetti chiave e della sequenza logica che li caratterizza. - Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. - Prendere coscienza della continuità e discontinuità nell’utilizzazione dei termini e nella formulazione dei concetti tra i diversi filosofi. Obiettivi socio affettivi-comportamentali - Riconoscere il valore dell’alterità e del pluralismo nel rispetto delle differenze. - Maturare atteggiamenti di ascolto e valutazione critica nel dialogo interpersonale con il docente e con gli altri compagni. - Prendere coscienza della connessione tra accettazione di prospettive diverse dalla propia e capacità dialogica nel confronto con le diverse prospettive filosofiche in studio e pluralità delle prospettive culturali compresenti nel contesto culturale odierno. Per la definizione degli obiettivi minimi si rimanda alla determinazione attuata in sede di dipartimento: OBIETTIVI MINIMI FILOSOFIA TRIENNIO - esposizione chiara, corretta e coerente dei contenuti minimi indicati - Analisi: Individuazione dei nessi logici tra i concetti all'interno di testi semplici e individuazione del rapporto tra problematica filosofica e contesto storico - Sintesi: articolazione sintetica dei contenuti , in particolare in relazione alle idee chiave sia di singoli autori sia di correnti di pensiero - Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina Scansione dei contenuti per moduli e fasi quadrimestrali Per la definizione dei contenuti minimi si rimanda alla determinazione attuata in sede di dipartimento

I ° Quadrimestre Modulo di raccordo

Kant: Critica della ragion pura; Critica della ragion pratica; Critica del giudizio

I° Modulo: La filosofia dell’età romantica.Idealismo e storicismo in Hegel Accenni all’idealismo etico di Ficthe ed estetico di Schelling Testi antologici Verifica modulo G.F.Hegel: i capisaldi del sistema: Idea, Spirito, Dialettica la Fenomenologia dello Spirito la Logica la Filosofia della natura Enciclopedia delle scienze filosofiche: Spirito soggettivo, oggettivo e Assoluto La filosofia della storia e la storia della filosofia Testi antologici Verifica modulo Accenni alla destra e alla sinistra hegeliana L.Feuerbach: la riduzione della teologia ad antropologia Accenni al Neoidealismo italiano ed alla filosofia italiana del primo novecento Verifica modulo

II° Modulo Filosofia e società industriale: A) il Positivismo B) il Marxismo Il positivismo: A. Comte: il positivismo sociale C. Darwin: la selezione naturale

K.Marx: la critica ad Hegel, la critica alla società borghese, agli economisti classici, ai socialisti utopisti, la critica alla religione, l’alienazione, il Manifesto del Partito Comunista, le fasi della futura società comunista. Testi antologici Verifica modulo COLLOQUI programmati con argomenti trasversali:

II° Quadrimestre III° Modulo: Le filosofie antisistematiche e la crisi dei valori tra ‘800 e ‘900

A.Schopenauer: il mondo come rappresentazione il mondo come volontà l’arte e l’ascesi come vie di liberazione Testi antologici F. Nietzsche: Nietzsche e Schopenauer

La nascita della tragedia La genealogia della morale la morte di Dio e la nascita del super-uomo la volontà di potenza e l’eterno ritorno. Testi antologici S.Kierkegaard: l’esistenza come possibilità gli stadi dell’esistenza l’angoscia come sentimento del possibile disperazione e fede Testi antologici Verifica modulo H. Bergson: l evoluzione creatrice Tempo e durata Testi antologici S. Freud: la nascita della psicanalisi la struttura della personalità Eros e tanatos Testi antologici Verifica modulo COLLOQUI programmati con argomenti trasversali: IV Modulo: Fenomenologia ed esistenzialismo Husserl e gli sviluppi della fenomenologia Testi antologici Heidegger e l’ermeneutica filosofica Testi antologici Sartre, Marcel, Jaspers : le filosofie dell’esistenza Testi antologici Verifica V Modulo: Indirizzi della filosofia nel ‘900 Filosofia, scienza e linguaggio in Wittgenstein Testi antologici Gadamer e l’ermeneutica contemporanea Testi antologici La scuola di Francoforte: Adorno, Marcuse Testi antologici Popper e la filosofia della scienza Verifica modulo Ripresa, integrazione e completamento programmi in vista degli argomenti a scelta dei candidati

Oltre la lettura di alcuni testi antologici si prevede, qualora il ritmo della attività didattica risultasse del tutto regolare, la lettura completa e la costruzione di una scheda sintetica per l’identificazione dei temi centrali di un classico a scelta degli alunni tra i seguenti testi ed altri indicati nel corso dell’anno: Nietzsche, La nascita della tragedia Marx, Il manifesto del Partito Comunista Kierkegaard, Timore e tremore Freud, Cinque conferenze sulla sessualità Sartre, L’esistenzialismo è un umanesimo Nell’ambito di un lavoro interdisciplinare potranno essere identificati, tra i suddetti, temi e percorsi da approfondire. Metodologia didattica -Presentata sistematicamente la metodica del corso e dei criteri e modalità della valutazione, si avvia il lavoro definendolo in quattro distinte fasi: 1) lettura del testo personale verificata oralmente in classe con chiarimento e specificazione degli elementi di contenuto presenti nel testo ed elaborati personalmente e con l’arricchimento di sottolineature di concetti e temi centrali da parte del docente. 2) spiegazione sistematica, organica e dettagliata del nucleo tematico da parte del docente. 3) lettura critica di testi antologici in classe e commento 4) scelta di un argomento da parte dello studente da approfondire grazie alla previa compilazione di una schede sintetiche o compilazione di un questionario per attivare l’abilità di organizzare risposte organiche, nonché eventuale preparazione di commenti a brani di antologia filosofica.

Si valuterà in corso d'opera l'opportunità di dedicare un periodo di tempo unicamente allo svolgimento di una delle due discipline ( storia-filosofia), fermo restando il monte ore previsto per ognuna di esse così da favorire un apprendimento efficace. Modalità di verifica/valutazione Volendo determinare tre diversi livelli di acquisizione si predispongono quattro tempi di verifica distinti. Per verificare i livelli raggiunti rispetto: A) alla comprensione del testo e la capacità di ripresentazione sistematica di esso, B) alla capacità di determinazione di una sequenza logica organica su un argomento a piacere con la fornitura di schede preparatorie scritte preparate a casa adeguate C) all’abilità di ripresentazione sintetica delle questioni in un dibattito basato su domande del docente e coinvolgente l’intera classe riguardanti testo, spiegazione sistematica e documenti letti, D) alla capacità di ripresentazione organica e critica dei contenuti. Per verificare specificamente si procede secondo le seguenti modalità. Rispetto al livello di acquisizione:

A) Lo studente in ogni lezione può essere invitato dal docente a ripetere una parte del testo ripresentandone sinteticamente i contenuti e/o problematicamente riproponendone i nodi essenziali, chiedendo eventuali chiarimenti al docente. B) Lo studente preparerà una sequenza logica in scheda su un argomento a piacere e dovrà essere in grado di ripresentarla oralmente (lo stesso livello per la lettura dei classici) C) Si svolge un test di verifica scritto o il docente pone domande complesse ed interlocutorie agli studenti così da generare un confronto e chiarimento di prospettive sui contenuti studiati in cui ogni singolo studente è necessariamente sempre coinvolto dovendo rispondere a più riprese alle osservazioni poste in essere dal docente stesso o dai compagni. D) Concluso il percorso didattico di una fase del quadrimestre o dell’intero quadrimestre, secondo il tempo a disposizione, il docente, in una settimana preventivamente determinata e comunicata agli studenti, interroga sull’intera materia affrontata fino a quel momento definendo un tempo minimo di 1O/15 minuti e di due/tre domande di argomento trasversale per ogni studente. . Il colloquio prende l’avvio dall’ argomento scelto dallo studente, che potrà essere elaborato anche in forma multimediale, definendo un tempo minimo di 1O minuti, seguono domande del docente. Criteri di valutazione Come livello di abilità minimo rispetto alle modalità di verifica indicate: A : essere in grado di ripetere i contenuti del testo. B: essere in grado di articolare una mappa concettuale minima adeguata su un argomento a piacere ed essere in grado di ripresentarla oralmente. C: essere in grado di connettere problematicamente testo, testi antologici, spiegazione frontale e di ripresentare le questioni studiate D: essere in grado di articolare sinteticamente i contenti studiati secondo una sequenza logica propria. Parametri valutativi In specifico si identificano i seguenti parametri valutativi: a) Lo studente individua e presenta con appropriati riferimenti le problematiche filosofiche utilizzando termini filosofici appropriati, organizza organicamente le informazioni ed i concetti, sviluppa criticamente le dimensioni problematiche mostrando ottime capacità di analisi e di rielaborazione personale sintetica. (Voto 9-10/10) b) Lo studente individua e presenta oralmente con riferimenti appropriati il contesto problematico. Utilizza termini filosofici adeguati, rivela buone capacità di ripresentazione delle informazioni e buone capacità d’analisi. (Voto 7-8/10) c) Lo studente individua e presenta oralmente il contesto problematico usando i termini in senso proprio e ripresentando l’informazione nei suoi caratteri essenziali. Mostra un livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità d’analisi delle questioni filosofiche. (Voto 6/10) d) Lo studente individua e presenta oralmente con difficoltà i concetti e le informazioni utilizzando un linguaggio impreciso e generico. Articola in modo frammentario le questioni e le concettualizzazioni, non compie una adeguata analisi delle questioni che affronta. (Voto 5/10) e) Lo studente non sa individuare né presentare le informazioni, non usa in modo appropriato i termini, presenta in modo lacunoso e confuso o scorretto i contenuti. Non mostra di saper organizzare i concetti acquisiti. ( Voto 3-4/10) Strumenti: Abbagnano, La ricerca del pensiero, vol. 3, Paravia.

Anno scolastico 2016/2017 Classe 5a sez. B Docente: Paterniti Martello Carla Materia: Matematica

Finalità e obiettivi

Conoscenza e applicazione dei contenuti essenziali Adeguato utilizzo del linguaggio specifico Sviluppo delle capacità logiche, astrattive, deduttive Costruzione, studio ed interpretazione di grafici

Conoscenze, abilità e competenze

Adeguata conoscenza e applicazione dei contenuti essenziali Consapevole utilizzo di tecniche operative Appropriatezza della terminologia specifica Capacità di risoluzione di problemi legati allo studio dell’analisi matematica

Criteri di valutazione

Conoscenza dei contenuti e relativa applicazione Impegno, interesse e partecipazione Uso del linguaggio specifico Utilizzo dei contenuti essenziali

Criteri di sufficienza

Raggiungimento standard minimi relativamente a conoscenza e applicazione Corretto impegno e partecipazione

Metodologia didattica

Lezione frontale che utilizza l'esposizione delle teorie e la costruzione guidata dei concetti La materia viene proposta come scienza da fare nella quale è importante orientarsi in situazioni di complessità crescente Applicazione dei contenuti Si privilegia l'aspetto intuitivo- geometrico e grafico dei concetti presentati con particolare riguardo agli aspetti storici dell’evoluzione dei contenuti presentati. Si evidenzieranno le connessioni della disciplina con la fisica.

Libri di testo

Bergamini - Trifone " Matematica. azzurro" 5° vol. Zanichelli

Sussidi didattici utilizzati Testi di approfondimento, sussidi multimediali.

Tipologia delle prove Colloqui, problemi, esercizi, domande aperte.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA E FISICA

VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti

proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

Contenuti delle lezioni Elementi di analisi Unità didattica 1; Capitolo 17: Funzioni. Definizione di funzione. Classificazione di funzioni.

Dominio e codominio di una funzione. Funzioni definite per casi. Ricerca dell'insieme di esistenza di una funzione algebrica intera, razionale fratta, irrazionale. Funzioni pari e funzioni dispari e simmetria nel grafico. Funzioni crescenti, funzioni decrescenti, funzioni monotòne. La funzione y=|f(x)|. La funzione esponenziale. La funzione logaritmica. Unità didattica 2; Capitolo 18 -19 : I limiti. Intervalli, intorni di un punto. I limiti delle funzioni. Definizione e significato ( senza verifica) di: limite finito di una funzione in un punto, limite infinito di una funzione in un punto, limite finito di una funzione per x che tende a più o meno infinito, limite ‘più o meno infinito’ di una funzione per x che tende a più o a meno infinito. Operazioni con i limiti. Funzione continua: definizione ed esempi. Teorema di unicità del limite (enunciato), teorema del confronto (dimostrazione). Forme indeterminate:0/0, + ∞ -- ∞ , ∞ /∞

Limite notevole: lim senx x0 X

= 1 (dimostrazione)

Unità didattica 3; hr 10 Asintoti di funzioni: definizioni e ricerca. Asintoto verticale, asintoto orizzontale, asintoto obliquo. Punti di discontinuità di una funzione: classificazione, esempi e ricerca. Studio del segno di una funzione polinomiale intera e razionale fratta. Calcolo delle condizioni agli estremi del dominio di funzioni intere e razionali fratte. Unità didattica 4 ; Capitolo 20: la derivata di una funzione Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. Significato geometrico di derivata. Retta tangente al grafico di una funzione. Significato cinematico di derivata e applicazioni alla fisica: la velocità, l'accelerazione, l'intensità di corrente. Derivate fondamentali: derivata della funzione costante (dim.), derivata della funzione f(x)= x (dim.), derivata delle funzioni f(x) = senx , di f(x) = cosx, di f(x)= tgx. Regole di calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di funzioni, del prodotto di funzioni, del quoziente di due funzioni, derivata della potenza di una funzione. Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Lagrange, (dim. geometrica). Teorema di Rolle (dimostrazione geometrica). Teorema di De L’Hospital. Unità didattica 5; Capitolo 21: Lo studio di funzioni Teorema sulle funzioni crescenti e decrescenti e le derivate (dim.). Massimi e minimi relativi: definizioni e ricerca mediante lo studio del segno della derivata prima. Studio di funzioni polinomiali intere e razionali fratte e rappresentazione grafica . Cenni di calcolo integrale.

Anno scolastico 2016/2017 Classe 5a sez. B Docente: Paterniti Martello Carla Materia: Fisica

Finalità e obiettivi Conoscenza e applicazione dei contenuti essenziali Adeguato utilizzo del linguaggio specifico Capacità di rielaborazione, di analisi, di sintesi. Impegno, interesse e partecipazione

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenza e applicazione dei contenuti essenziali Consapevole utilizzo di tecniche operative per la risoluzione di problemi. Appropriatezza della terminologia specifica

Criteri di valutazione

Conoscenza dei contenuti ed applicazione degli stessi. Impegno, interesse e partecipazione Uso del linguaggio specifico Conoscenza del metodo sperimentale e delle principali problematiche inerenti la fisica

Criteri di sufficienza Raggiungimento standard minimi relativamente a conoscenza e applicazione Corretto impegno e partecipazione

Metodologia didattica Lezione frontale che utilizza l'esposizione delle teorie e la costruzione guidata dei concetti La materia viene proposta come scienza da fare nella quale è importante orientarsi in situazioni di complessità crescente L’applicazione dei contenuti avviene tramite esercizi e test.

Libri di testo U. Amaldi :" Le traiettorie della fisica 3 ”, Zanichelli

Sussidi didattici utilizzati Supporti multimediali, testi di approfondimento

Tipologia delle prove Colloqui, questionari, problemi, test

Contenuti delle lezioni di Fisica

Elettromagnetismo Unità didattica 1; La carica elettrica e la legge di Coulomb: elettrizzazione, conduttori ed isolanti, la carica elettrica, la legge di Coulomb. Forza elettrica e Forza gravitazionale. Elettrizzazione per induzione.

Esercizi di applicazione.

Unità didattica 2; Campo elettrico: Il vettore campo elettrico. Campo elettrico di una o più cariche puntiformi. Linee di campo elettrico. Il flusso di campo elettrico e teorema di Gauss (dim). Esercizi di applicazione.

Unità didattica 3; Potenziale elettrico: energia potenziale e potenziale elettrico, differenza di potenziale, le superfici equipotenziali, dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali. Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico: localizzazione della carica, densità superficiale di carica. Il condensatore e relativa capacità.

Esercizi di applicazione.

Unità didattica 4; Corrente elettrica continua. Intensità di corrente elettrica, Generatori di tensione, circuiti elettrici, collegamento in serie e in parallelo. 1.a legge di Ohm, I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettrica. I conduttori metallici. La 2° legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. I superconduttori. Effetto fotoelettrico, Effetto Joule.

Esercizi di applicazione.

Unità didattica 5; Fenomeni magnetici fondamentali. La forza magnetica e le linee di campo magnetico. Forze esercitate tra magneti e correnti e tra correnti: esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, esperienza di Ampère e definizione di ampère.

Intensità del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Legge di Biot e Savart. Forza di Lorentz.

Confronto tra campo magnetico, campo elettrico e campo gravitazionale. Flusso di campo magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo ( dim). Corrente indotta, la legge di Faraday- Neumann. Legge di Lenz. Autoinduzione.

Unità 6; Cenni di fisica moderna.

a.s. 2016/2017 classe: 5B docente R. TORLONE materia: Lingua e Cultura Inglese.

FINALITÀ

Potenziamento della competenza linguistica sia scritta che orale con finalità comunicative e culturali. (Intermediate/Upper Intermediate B2) Ampliamento degli orizzonti culturali ed interessi personali. Acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace per relazionarsi con culture, società e

persone diverse per origine, costumi e lingua. Riflessione sulla propria lingua e cultura mediante analisi comparativa.

OBIETTIVI Consolidamento delle abilità linguistiche attraverso competenze più specifiche e complesse che

consentano una analisi ed una sintesi più precisa e corretta. Acquisizione di un metodo di studio autonomo e critico. Lo studente dovrà sviluppare una ulteriore padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e

nella produzione orale e scritta, anche in ambiti più specifici, (storico-letterario, scientifico, artistico, etc.)

CONOSCENZE

Conoscenza dei contenuti del percorso didattico effettuato: panorama storico-sociale, culturale e letterario dell’800 e 900, con autori, opere ed aspetti della cultura con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea.

Acquisizione di nuove e più complesse strutture e funzioni linguistiche, di stili e registri vari e di nuovo lessico.

Conoscenza delle tecniche e metodi di studio per attuare scelte autonome.

COMPETENZE Saper: individuare vari tipi di messaggio, informazioni implicite-esplicite, registri utilizzati; analizzare elementi para-extra linguistici; individuare l’organizzazione di un testo, distinguendone le parti, la funzione, la tipologia, l’intenzione comunicativa; usare maggiori esponenti linguistici e registri; esprimere opinioni usando conoscenze culturali acquisite; riportare in sintesi, scrivere relazioni, commenti su testi letterari, redigere lettere, articoli,

rispondere a domande, etc. Comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi su temi di attualità, cinema, musica, arte.

CRITERI DI VALUTAZIONE E SUFFICIENZA

Per la VALUTAZIONE si fa riferimento ai criteri ed alle griglie approvate collegialmente nella riunione d’area (Dipartimento lingue straniere), sono state adottate le linee programmatiche e gli standard di apprendimento stabiliti dal Consiglio d’Europa in generale: Conoscenza, comprensione e applicazione, analisi ed esposizione rispetto ai livelli minimi e

massimi previsti; progressi rispetto ai livelli di partenza. Partecipazione, interesse, impegno, organizzazione del lavoro.

Livello minimo:‘Intermediate’B1/B2’ della competenza linguistica, conoscenza ed esposizione dei contenuti che non interferisca con la comprensibilità del messaggio.

Livello massimo:‘Upper Intermediate’ (B2 – FCE). CONTENUTI ESSENZIALI: approfondimento delle strutture linguistiche studiate negli anni precedenti; preparazione alla III prova scritta dell’esame di stato. Letteratura: contesto storico-culturale e caratteristiche della produzione di alcuni artisti/autori più rappresentativi dall’età Vittoriana al XX secolo Obiettivi Minimi Raggiungimento del livello B1/B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo Saper elaborare un testo scritto sufficientemente corretto. Conoscenza degli aspetti fondamentali del periodo storico indicato.

METODOLOGIA DIDATTICA Di carattere comunicativo (Comunicative Approach), in cui le abilità linguistiche vengono usate in modo integrato in vari contesti e prevede il ricorso a strategie, strumenti, attività adeguate alle maggiori capacità degli studenti e li coinvolge in scelte più autonome nell’uso della lingua. Operativamente saranno adottate: lezione frontale, lavori di gruppo con relazione e/o discussione, conversazioni e dibattiti indotti, lettura diretta, analisi e contestualizzazione di testi, esperienze di laboratorio, attività multimediali, attività interattive attraverso visione di film, e ascolto di materiale audio, power point projects, etc.

LIBRI DI TESTO

‘GATEWAY’ Destination B2, Intermediate Student’s book + Workbook with CD (me-book) + MPO (Practice Online) , di David Spencer – Ed. Macmillan. ‘MILLENNIUM’ – Vol. 2° + CD-ROM, (CD audio e DVD-ROM), Arturo Cattaneo, Donatella De Flaviis, ed. C. Signorelli scuola. ‘ENGLISH GRAMMAR IN USE’, (3rd edition), Cambridge, di R. Murphy. J. Joyce – ‘A selection from Dubliners’ – ed. Cideb. V. Woolf – ‘Mrs. Dalloway’ – ed. Cideb. T. Hardy – ‘Tess of the D’Urberville’ – ed. O.U.P. /Henry James – ‘Daisy Miller’ – ed. Cideb.

SUSSIDI DIDATTICI

Audio e video , CD, DVD, fotocopie, film, documentari. Articoli di quotidiani e riviste, schede e mappe, pamphlets, pubblicità, posters, etc. Registratore, lettore video DVD, PC, laboratorio linguistico e LIM. Vocabolario bilingue e monolingue.

TIPOLOGIA DELLE PROVE

Trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola e multipla. Analisi del testo. Colloquio, ‘reports’, test d’ascolto, discussioni. riassunti, questionari, composizioni. Test grammaticali (multiple choice, true/false, domande, fill-in, cloze, rephrasing, etc.).

ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI ED EXTRA-CURRICOLARI

Simulazione di terza prova. Supporto didattico allo sviluppo di ricerche individuali degli studenti per la preparazione delle tesine e lavori di esame.

Sussidi: testi letterari, critici, documenti in inglese in fotocopia. Corsi pomeridiani di lingua e certificazioni ‘Cambridge’, (PET/FCE/CAE), Stage formativo di lingua a Cambridge nel mese di marzo 2017; Corso di Traduzione a scuola. L’insegnante si propone di trattare tematiche finalizzate all’analisi pluridisciplinare, con

eventuali test e verifica finale. Per i nuclei tematici centrali, si veda il Documento di classe e la programmazione. Partecipazione ad uno spettacolo teatrale in lingua inglese, che sarà scelto in base alle proposte della stagione teatrale, ed a spettacoli cinematografici in inglese. (in orario curricolare e non). Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli con l’indicazione delle ore previste per lo svolgimento. a.s. 2016/2017. ENGLISH LITERATURE. Text-book: ‘MILLENNIUM’ – Vol. 2° + CD-ROM, (CD audio e DVD-ROM), Arturo Cattaneo, Donatella De Flaviis, ed. C. Signorelli scuola. + Opere letterarie. I Revision of historical, social and literary context in the Victorian Age and main Authors and relevant figures of the age (photocopies, documentaries, questionnaire, grids). Early and Late Victorian Novel: relevant features, themes, ideas on purpose of Literature and role of the writer: C. Dickens (‘Hard Times’/’Oliver Twist’) – G. Eliot (‘Silas Marner’). Moral perplexities - The turn of the novel – Contradictory tendencies – The Aesthetic Movement. T. Hardy (Tess of the D’Urbervilles) – Realism – Naturalism – (Philosophical implications). 4 ore T. Hardy: Life and Works (Features and Themes). ‘Tess of the D'Urbervilles’ – T. Hardy – O.U.P. (Reading – Text analysis as to plot, characters, setting, narrative technique, themes: Nature, Romanticism and realism, Naturalism and pessimism, Fatalistic determinism). 4 ore ‘Tess’ – film by R. Polanski, 1979. 2 ore II INSIGHT: EMPIRE Colonialism, Imperialism and the Post-Colonial Age. The Civilized and the Savage, the Settler and the Native, Deconstruction, Hybridities, Nomadism through the analysis of different authors. By means of material provided by the teacher from external texts: ‘Echoes’ – Vol. 2°, critical essays and on-line documents: Colonial power and national identity: British Imperialism. The main forms of colonization. National pride. The theory of racial superiority (common assumptions). Eugenics and imperialism. Justifying imperialism. The mission of the civilised people – ‘The White Man’s Burden’ by R. Kipling The literary response to Empire: Africa: Text 1 - ‘A mighty struggle’, from ‘King Solomon’s Mines’ by H. R. Haggard. Text 2 – ‘Black shadows of disease and starvation’, from ‘Heart of Darkness’ by J. Conrad. The voice of the colonist: text 3 – ‘A savage by birth’, from ‘Plain Tales from the Hills’ by R. Kipling. 12 ore III The Twentieth Century. Historical background: The Edwardian Age – Reforms – The Windsors – Insurance Act –

Home-Rule and The Irish Question (Sinn Fein nationalistic movement, I.R.A., Irish Free State and Ulster: further information through photocopies) – The First World War – Post war Years- General Strike – The Dominions and India. 3 ore Social background: Urbanization, economic growth and changes in social fabric (social Hierarchy) – Consequences of Ist World War and Post-war period – the emancipation of women (the Suffragettes: link to ‘Human and Civil Rights’ theme) – Family structure – The role of women – Modernism – Welfare State – Schooling and Cultural Revolution. 2 ore IV Literary Production: Prose. Main causes of dissatisfaction. The Transition Period: The Psychological novel. Henry James: life and literary activity – themes and features – language and style. (realism, limited point of view, ‘dramatic technique’). ‘Daisy Miller’ – H. James – ed. Cideb. Reading some extracts: comprehension, activities on the text, critical approach; (teacher’s commentary and notes on photocopies). 4 ore Modernism: Stream of consciousness – Interior Monologue: James Joyce: life and works – conception of the Artist – features and themes – first and second period. 2 ore ‘A Selection from ‘Dubliners” – J. Joyce – Cideb.: ‘The Sisters’, ‘Eveline’, ‘A Painful Case’, ‘The Dead’. Complete reading, comprehension, activities on the text aimed at the analysis (themes, symbols, Epiphanies, narrative technique, language) Further critical comment by M. Rose. 10 ore ‘Ulysses’: Focus on setting, plot, characters, relation to ‘Odyssey’, narrative technique. Text one: extract from chapter 13 (Nausicaa). Reading comprehension, analysis: characterisation (Gerty), narrative tech. Parody of styles, the Mythical Method. Tex two: ‘Bloom’s Train of Thought’: reading comprehension, guided analysis, links to Freud’s system of psychoanalysis. Text three: ‘ …yes I will yes’, Molly’s monologue. Follow-up: oral and written work: 5 ore V Virginia Woolf: life and works. (Features and themes – moments of being – technique - use of time). Video on V. Woolf’s life. (cross-curricular theme: Marriage) 3 ore “Mrs. Dalloway” – V. Woolf – ed. Cideb. Reading comprehension, activities on the text, analysis: narrative style – characters

(Mrs Dalloway – Septimus) - themes. 6 ore VI Modernism: Poetry. T. S. Eliot: life, main works and critical essays. ‘The waste Land’: the sections, the concept of History, the Mythical Method, Style, new techniques (symbolism, the objective correlative). From ‘The Waste Land’, Section III: ‘The Fire Sermon’: ‘Unreal City’ (reading comprehension, commentary on setting, Tiresias, sterility of present life and lack of communication) ). 4 ore ‘The Coming of Age’: Rebellion and Dreams in Anglo-American Contemporary Writers. Guida alla lettura by F. Bardazzi, ed. Loescher. (photocopies) Selection of 4/5 excerpts: reading, comprehension, after-reading tasks, discussion. 4/5 ore

ENGLISH LANGUAGE. Libri di testo: ‘GATEWAY’ Destination B2, Intermediate Student’s book + Workbook with CD (me-book) +MPO (Practice Online) , di David Spencer – Ed. Macmillan – English Grammar in Use (3rd edition), Cambridge, di R. Murphy. Unit introduttiva: Revision and consolidation of structures and skills through text-books: Past tenses. Conditionals and conditional clauses. Modals, ‘had better’. Verbs + ‘ing’, verbs + ‘to’ or mixed forms. Passive tenses and forms. Phrasal verbs. 3 ore From ‘GATEWAY ’ Destination B2, Intermediate: Unit 1: Epic Journeys Grammar and Vocabulary: past simple, past continuous and past perfect, ‘used to’, ‘would’ for past actions. Transport and travel, accommodation, phrasal verbs connected with travel. Skills: reading and listening: ‘Charley Booman’s travels: By any means’, Sailing around the World, Marco Polo, a travel postcard; buying a train ticket. Speaking and Writing: Talking about a special journey, extreme weather, role-play: At a ticket office. Making notes, giving emphasis. CLIL (History/Geography): ‘Sailing around the world’, ‘Hurricanes’. Unit 2: City Life Grammar and Vocabulary: present perfect: simple and past simple, ‘ever, never, for, since’, present perfect continuous, present perfect with ‘just, yet, already’, present perfect vs. past simple. Skills: reading and listening: ‘The town of books’, Long-distance commuting, ‘The London Pass’,

‘Liverpool’. Describing places and buildings in a city. The Erasmus project. Opinions about photos. Speaking and Writing: Preferences and personal opinions. Making notes. An informal letter describing a place. Civilisation: Sightseeing in London. CLIL: ‘The London Eye Mystery’ by Siobhan Dowd 4 ore Unit 3: Appliance of Science. Grammar and Vocabulary: The passive voice – Have something done; prepositional phrases with adjectives. Every day inventions, operating technology . Skills: reading and listening: ‘The Ig Nobel prizes’, Robots. ‘Iris recognition’. Speaking and Writing: Follow-up questions: giving opinions about new technology. Describing one of A. Einstein’s famous photograph. CLIL (Science): ‘The World of Robots’; Handouts and following project by students on ‘The Kyoto Protocol’, Global Warming, Air/Earth/Sea Pollution. CLIL on Labour (Economics and society): new future jobs and professions. 5 ore Unit 4: Art Attack. Grammar and Vocabulary: in-depth analysis of reported speech: statements, questions, suggestions, invitations and commands. Skills: reading and listening: Modern Art. Irish music. Event announcement. Live entertainment. The art gallery. A school trip, a school outing to the cinema: ‘The Wolfpack’: film review and report. Speaking and Writing: Follow-up questions, reporting feelings, reporting a past event; writing an announcement. CLIL (Civilisation): Irish music and dance, (Literature): ‘The Picture of Dorian Gray’ by O. Wilde. 4 ore Unit 5: History’s Misteries. Grammar and Vocabulary: Modal verbs of speculation and deduction – present and past, third conditional clause and the others: revised, narrative tenses; adjective suffixes, Nations, State and politics. Skills: reading and listening: ‘The UK Government’, ‘The mystery of Louis XVII’, ‘Shakespeare’, ‘John F. Kennedy’. ‘The Commonwealth’, ‘Small Island’, ‘My Bad Day - Narrative’; ‘The Titanic’. Describing and giving opinions about photos. Speaking and Writing: Discussing elections and voting. Making speculations and deductions. Preferences and personal opinions. Making notes. A story. CLIL: ‘The Commonwealth of Nations: A family of nations’ (Geography); (Literature):’Small Island’ by Andrea Levy. 4 ore In ogni unità sono presenti testi di vario genere ( articoli tratti da giornali, riviste, anche di tipo scientifico, brani letterari, biografie, interviste, canzoni, registrazioni di programmi radiofonici, etc.), che saranno trattati ad integrazione, e per l’ulteriore sviluppo delle abilità linguistiche. Si procederà all’approfondimento delle strutture grammaticali, delle aree semantiche e funzioni della lingua inglese anche attraverso altro materiale autentico, articoli di giornale, manuali ed il libro di grammatica, svolgendo ‘situation based activities’ in cui gli studenti svolgono un ruolo da protagonisti e sono facilitati e motivati nell’acquisizione e nel riuso del bagaglio linguistico appreso. Si intende presentare e trattare argomenti e problematiche contemporanee su tematiche sociali, politiche, storico-geografiche, culturali, scientifiche e letterarie dei paesi anglofoni (le Istituzioni, il sistema educativo, i mutamenti sociali, le scoperte scientifiche, l’ambiente, il mondo del lavoro,

etc.) e, attraverso esse procedere a revisione di strutture morfo-sintattiche, quali: Verb forms review. Present /past habits; ‘get used to’. Defining/non-defining relative clauses, participles clauses. Present perfect; past simple; present perfect simple vs. perfect continuous. Narrative tenses; past perfect continuous. Real and unreal conditions; ‘I wish/If only/should have’. Future review; perfect continuous. Modals of obligation, permission, prohibition, speculation (present and past time). Objective order/objective modifying adverbs. Reporting/verbs and patterns. Articles; ‘So/such’. Passive review; passive reporting structure; causative. 10 ore I tempi delle verifiche orali sono stati considerati all’interno delle varie unità e percorsi didattici. Si prevedono 6/8 ore per le prove scritte in classe con relativa correzione. Circa 4/5 ore per le verifiche sommative, revisioni e recuperi, simulazione di terza prova.

L’INSEGNANTE R. Torlone.

Scienze Classe : VB Ind.: Classico A.S.2016.2017 Obiettivi specifici di apprendimento Uso di un appropriato lessico specifico. Acquisizione degli strumenti per valutare i problemi che costituiscono l’oggetto tipico di tale settore disciplinare. Collegare gli argomenti di chimica organica, biochimica e di biotecnologie con la salute e con le applicazioni ambientali, biomediche ed agrarie. Importanza della disciplina nella comprensione delle interazioni tra realtà geologiche ed attività dell’uomo. Inquadramento delle attività sismiche , vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre. Identificazione delle interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello di litosfera, atmosfera, idrosfera. Conoscenze

CONTENUTI DISCIPLINARI AGGIORNATI DEI NUCLEI TEMATICI DELLA MATERIA .

Competenze Presa di coscienza dell'interazione reciproca tra il progresso scientifico e l'evoluzione della società nei suoi aspetti storici, economici ed ambientali. Percezione della relazione intercorrente tra struttura delle biomolecole e loro funzione metabolica. Valutazione delle implicazioni delle biotecnologie a livello della società. Capacità di riconoscere , tra le situazioni geologiche più direttamente osservabili o conosciute , quelle che veramente presentano carattere di rischio, sapendo distinguere tra eventi prevedibili e non , tra eventi casuali o favoriti dall’attività dell’uomo. Abilità: Capacità di porsi problemi, di verificare ipotesi , di prospettare soluzioni. Acquisizione di una mentalità scientifica che passando dalla fase delle operazioni concrete, giunga al ragionamento logico-formale. Acquisizione di un metodo che permetta allo studente di collegare le diverse vie metaboliche per creare un quadro funzionale dell’organismo. Sviluppo delle capacità di osservazione , comprensione , razionalizzazione del mondo naturale come fonte indispensabile per l’arricchimento complessivo della vita di ognuno. Consapevolezza delle relazioni tra geologia, biologia ed attività umane e della influenza dell’uomo sull’ambiente.

Comprensione di quanto le conquiste scientifiche siano suscettibili di ampliamenti , verifiche e modificazioni. Sviluppo delle capacità di osservazione critica nei confronti dei fenomeni naturali con risposte alla curiosità degli allievi. Contenuti delle lezioni Chimica –Biologia Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica: Cap.1°: Dal carbonio agli idrocarburi. Cap2°: Dai gruppi .funzionali ai polimeri. Cap.3: Le basi della biochimica. Cap.4°: Il metabolismo Cap.5°°: Che cosa sono le biotecnologie. Cap.6°: Le applicazioni delle biotecnologie. Scienze della Terra In tale disciplina si studieranno i complessi fenomeni meteorologici e i modelli della tettonica globale con particolare attenzione ad identificare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta: Le caratteristiche dell’atmosfera Il tempo meteorologico I climi della Terra I materiali della litosfera Le manifestazioni della dinamica terrestre L’interno della Terra e la tettonica delle placche Interazioni tra litosfera, atmosfera , idrosfera e cambiamenti climatici Le risorse

METODI Le metodologie utilizzate saranno flessibili e si adatteranno in funzione degli argomenti trattati e delle eventuali difficoltà riscontrate. Ci si avvarrà della lezione frontale, del libro di testo, del commento ed interpretazione di dati e tabelle, della correzione delle prove strutturate. Gli argomenti saranno predisposti in modo graduale e sequenziale, constatando , volta per volta , le conoscenze acquisite, evitando di esporre nuovi argomenti se quelli precedentemente trattati non fossero stati sufficientemente compresi ed appresi.

MEZZI

Il processo di apprendimento sarà organizzato in modo intenzionale e sistematico, stimolando curiosità ed interesse negli allievi verso il mondo scientifico fornendo validi supporti conoscitivi. Verrà usato un linguaggio alla portata degli studenti pur mantenendo una piena correttezza nell'utilizzo della terminologia scientifica. Sarà necessario mettere a disposizione degli alunni diapositive, documentari, filmati, riviste specifiche ,CD-ROM, internet. Libri di testo :

1) Titolo: “Chimica organica, biochimica e biotecnologie multimediale” Autori: Valitutti-Taddei-Kreuzer-Sadava-Hills et Altri

Editore: Zanichelli

2) Titolo: “Scienze della Terra” secondo biennio e quinto anno Autore : Pignocchino Feyles

Editore : SEI Spazi Aula. Laboratorio. Tempi Totale ore previste annualmente per la materia: 66 ( 33 sett.x 2 h)

CRITERI PER LA VALUTAZIONE Si baseranno non solo sui risultati delle prove scritte ed orali ma anche sull'attenzione , sull'interesse e sul grado di partecipazione dimostrati , senza perdere di vista la personalità di ciascun allievo. La valutazione sommativa verterà sull'attenzione al livello formativo e alla verifica degli interventi adottati. L’insegnante cercherà di svolgere una funzione diagnostica e correttiva e quindi non selettiva.

STRUMENTI PER LA VERIFICA Prove strutturate, apparati didattici di fine capitolo, colloqui orali ed interventi dal posto.

Attività curricolari ed extra-curricolari Verranno selezionate le migliori proposte che nel corso dell'anno perverranno da parte di enti ed associazioni che in ambito nazionale operano nel settore disciplinare, riproponendo una tipologia di iniziative già validamente sperimentata nel passato.

LICEO DI STATO “EUGENIO MONTALE” DI ROMA

DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA DISCIPLINA “STORIA DELL’ARTE” Classe 5B classico docente Francesco Sgarano anno scolastico 2016-17

FINALITA’ ED OBIETTIVI Acquisire le nozioni di base del linguaggio visivo per poter leggere i contenuti essenziali delle opere d’arte attraverso una corretta contestualizzazione storica; Stimolare l’interesse e le capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici; Educare al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela. CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE Conoscenza generale degli argomenti; Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto; Lettura dei principali elementi compositivi; Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dei periodi trattati; Capacità di esporre in modo pertinente e corretto con adeguato uso della terminologia specifica; Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche e dei materiali; Elementi di teoria del restauro; Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari; Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica. CRITERI DI VALUTAZIONE Acquisizione delle conoscenze e delle competenze; Miglioramento rispetto ai livelli di partenza; Accrescimento delle capacità individuali; Impegno ed attenzione nel lavoro in classe e a casa; Partecipazione al dialogo educativo e collaborazione all’interno del gruppo classe; Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Gravemente

insufficiente Insufficiente 6 7 8 9 10

Conoscenza dei contenuti specifici dell’opera e del contesto storico di riferimento

Uso del linguaggio specifico

Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica

Partecipazione al dialogo educativo e correttezza del comportamento

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza

LIVELLI MINIMI Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma;

Lettura dell’immagine e capacità di individuarne i principali aspetti visivi e i valori storico-artistici;

Capacità di esporre in modo chiaro; Livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità di analisi. ACQUISIZIONE STRATEGIE COMPENSATIVE Prevista per gli allievi con DSA secondo peculiari parametri da stabilire in ogni situazione specifica. STRUMENTI DI VERIFICA

Esercitazioni collettive, prove orali individuali e prove scritte.

METODOLOGIA DIDATTICA Lezioni frontali ed esercitazioni di lettura, con l’uso sistematico di immagini che privilegino l’individuazione delle peculiari modalità espressive, attraverso l’analisi degli elementi formali, iconografici e storico-culturali; Eventuale inserimento di attività di recupero; Visite guidate a luoghi, musei o mostre e manifestazioni di rilevante interesse;

Attività integrative varie con eventuale partecipazione ai Laboratori d’Arte del Liceo.

MEZZI Libri di testo in adozione: Dorfles - Ragazzi - Recanati ARTE 2 artisti opere e temi Atlas ed. ; Dorfles - Ragazzi - Recanati ARTE 3 artisti opere e temi Atlas ed. ; Altri testi, monografie e articoli per approfondimenti; Video, siti internet. CONTENUTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA PREVENTIVO

Il Neoclassicismo;

Il Romanticismo;

Realismo e Impressionismo;

Il Postimpressionismo,

Secessioni e Art Nouveau;

L’Espressionismo;

Il Cubismo;

Il Futurismo;

L’Astrattismo;

Dadaismo, Surrealismo e Metafisica;

L’Arte fra le due Guerre;

L’Architettura razionalista.

Roma, 11 ottobre 2016 Il docente

(prof. Francesco Sgarano)

Liceo Classico E. Montale

PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE

Anno scolastico 2016/2017

5° ANNO Sezione B Indirizzo Lic. Classico 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA sulla base di : a - prove d’ingresso: test di velocità sui 30mt e/0 60mt. e/o rapidità con navetta adattata; resistenza; forza esplosiva arti superiori e forza esplosiva degli arti inferiori; b - valutazione obiettiva della mobilità articolare, dell’elasticità muscolare, della coordinazione fine, conoscenza delle regole fondamentali dei principali giochi di squadra e delle principali discipline sportive individuali. 2. OBIETTIVI SPECIFICI : CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ Potenziamento fisiologico Ci si propone di consolidare i miglioramenti delle capacità coordinative e condizionali: - della resistenza (capacità di tollerare una carico submassimale per un tempo prolungato); - della velocità e della rapidità; - potenziamento muscolare (vincere la resistenza di un carico naturale e/o di un carico addizionale di entità adeguata all’età e allo sviluppo fisico dell’allievo); - della mobilità articolare (eseguire movimenti con l’escursione più ampia possibile nell’ambito del normale raggio di movimento articolare, avere disponibilità e controllo segmentario); - potenziamento della forza elastica; - delle grandi funzioni organiche (miglioramento attraverso un’attività guidata dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio).

Rielaborazione degli schemi motori Si rende necessario l’affinamento e l’integrazione degli schemi motori già posseduti. A tale scopo si ricercheranno situazioni quali: - rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo; - realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali; - svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedono la conquista, il mantenimento ed il recupero dell’equilibrio. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Si cercherà di raggiungere questo obiettivo con interventi di vario genere: - ideazione di esercizi e conduzione di alcune fasi della lezione di educazione fisica; - l’organizzazione di giochi di squadra o individuali che implichino il rispetto di regole codificate e del fair-play, l’assunzione e lo scambio di ruoli, l’applicazione di schemi di gara, l’arbitraggio. Conoscenza e pratica delle attività sportive Premesso che l’acquisizione di uno sport attraverso un’esperienza vissuta è uno degli obiettivi fondamentali dell’educazione fisica si approfondiràla conoscenza di sport, quali: - l’atletica leggera; - la pallavolo (fondamentali e schemi di gioco), . il basket; - il badminton; - il tennis (se possibile). - il Tennis Tavolo Teoria : - l’allenamento : teoria e metodo, -alimentazione, strategie dietetiche - alimentazione sport specifica, - il Doping

3. STANDARD MINIMI Per gli alunni del quinto anno si auspica il consolidamento di una maturità psicofisica ed un dialogo educativo basato oltre che sull’arricchimento ed approfondimento dei temi previsti per il 2°biennio, anche sulla applicazione dei principi teorico-scientifici (biologici, fisiologici, psicologici, ecc.) dell'allenamento. Si richiede una conoscenza di base delle regole di arbitraggio delle diverse discipline sportive affrontate durante il corso degli studi. Attraverso lo studio dei principi di alimentazione e di una adeguata attività motorio/sportiva si dovranno acquisire dei sani principi di stile di vita. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DELLA VERIFICA Nell'insegnamento dell'educazione fisica si terranno presenti due indicazioni generali ugualmente importanti: da un lato la necessità di valutare la situazione iniziale degli studenti nei confronti degli obiettivi che dovranno essere conseguiti e,dall'altro, l’esigenza di individuare modalità diverse nell'applicazione del programma unico in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per quanto riguarda la verifiche si è tenuto conto che all'interno di ogni singolo obiettivo deve essere valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente. La prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri misurabili, ma che comunque sono più qualitative che quantitative In particolare verranno valutate: - le capacità e le abilità motorie (almeno due per quadrimestre); - le conoscenze, con verifiche scritte a domande a risposta multipla e approfondimenti richiesti durante le lezioni teorico-pratiche sia in forma orale che in forma scritta (almeno una per quadrimestre), in particolare per gli alunni esonerati dalla parte pratica almeno due valutazioni teoriche a quadrimestre; - la partecipazione attiva, l’impegno e l’attenzione durante lo svolgimento delle unità didattiche, attraverso l’osservazione sistematica - la rielaborazione personale di quanto appreso La valutazione sarà comunicata alle famiglie attraverso il registro elettronico, colloqui individuali, colloqui generali. 5. STRATEGIE ED ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO (TEMPI E

METODI) Il recupero sarà effettuato se necessario in itinere durante l’anno scolastico con strategie scelte a seconda del numero di alunni interessati e al numero di unità didattiche da recuperare. 6. CONTENUTI : - Attività ed esercizi a carico naturale. - Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. - Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi codificati e non codificati. - Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed intersegmentario. - Attività ed esercizi per il controllo della respirazione. - Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate. - Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche complesse ed in volo. - Attività sportive individuali: atletica leggera. - Attività sportive di squadra: pallavolo , basket. - Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra. - Attività in ambiente naturale: corsa all’aperto. - Attività espressive codificate e non codificate. - Ideazione, progettazione e realizzazione di attività motorie finalizzate derivanti dall'attività svolta. - Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell'allenamento relative alle attività. - Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta relative alle attività svolte. - Conoscenze principi di Alimentazione (nutrienti e alimenti) con strategie dietetiche riferite anche all’ambito sportivo/motorio - Conoscenze e classificazione delle droghe, il doping sportivo e le dipendenze da sostanze. Roma

Prof. Marco Noviello

PIANO DI LAVORO ANNO 2016-17

PROGRAMMAZIONE

DOCENTE

MATERIA CLASSE

SEZ B

INDIRIZZO

CAMPANILE GIACOMO

RELIGIONE CATTOLICA

FINALITA’ OBIETTIVI CONSEGUITI Le finalità desunte dal Programma nazionale d’IRC e dalla legislazione scolastica vigente, sono valide in qualsiasi ambiente: 1. Contribuire al pieno sviluppo della personalità dello studente. 2. Promuovere la conoscenza delle realtà religiose presenti nell'ambiente.

1.Promuovere la comprensione dei principi essenziali della Religione Cattolica, per consentire una conoscenza completa e corretta del patrimonio storico culturale del popolo italiano (Concordato, art. 9). 2. Gli studenti saranno abilitati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE Teologico, biblico, storico, artistico, morale riguardo al

fenomeno religioso

Gli studenti saranno abilitati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

Capacità d’ascolto, dialogo, d’accoglienza dell’altro.

Ricerche interdisciplinari. Saper cogliere le distinzioni dottrinali

riguardo le grandi religioni. Saper lavorare in gruppo.

METODOLOGIA DIDATTICA Nel processo didattico saranno avviate molteplici abilità: come il reperimento e la corretta utilizzazione dei documenti (biblici, ecclesiali, storico - culturali), la ricerca interdisciplinare, il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Attueremo la nostra programmazione usufruendo delle prospettive bibliche, teologica, storica. Si farà largo uso degli strumenti informatici, computer e internet. ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI Lezioni frontali in compresenza. Visite culturali alle chiese nel territorio. Canto religioso e concerti del “Piccolo coro del Montale”. Musica, letteratura, storia dell’arte.

Docenti di storia dell’arte, Progetto : “Conoscere Roma”

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E DI SUFFICIENZA APPLICATI Partecipazione attiva al dialogo educativo, conoscenza di base delle S. Scritture. Disponibilità e partecipazione ai lavori di gruppo. Socializzazione e correttezza comportamentale.

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Contenuti delle lezioni, unità di apprendimento con l’indicazione delle ore previste per lo svolgimento di ciascuna unità didattica

– ATTUALITA’ DEL DISCORSO RELIGIOSO (3 ore) 1. L'ora di religione nella scuola. 2. Confronto sintetico sulle grandi religioni: ebraismo, cristianesimo, islam, buddismo, induismo. 3. Le esperienze religiose dei giovani. Il - IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA (3 ore) 1. Nei primi secoli, l'epoca dei martiri. 2. 2. La svolta costantiniana e i padri della chiesa.. 3. La chiesa nell'alto medioevo e nella scolastica. 4. LA chiesa e l'epoca moderna. Il secolo della Chiesa, il concilio Vaticano Il. III - LE FONTI E IL LINGUAGGIO (3 ore) La Bibbia come documento fondamentale della tradizione ebraico cristiana, le sue coordinate geografiche, storiche - culturali, il messaggio religioso. Lettura e commento di brani della S. Scrittura. IV - IL POPOLO DI DIO NELL'AT E NEL NT (3 ore) 1. Israele, il popolo deII’alleanza. 2. Noè, Abramo, Mosè, Davide, il profetismo. 3. Alle origini dell'evento cristiano: sinottici, scritti giovannei, Atti degli Apostoli, scritti paolini. 4. Il mistero trinitario e il compimento escatologico. V - IL MISTERO CRISTOLOGICO (3 ore) 1. Dio nella tradizione giudaico-cristiana, Teologia dell'Incarnazione. 2. L'annuncio del Regno, i miracoli di Gesù, le parabole. 3. La Pasqua evento di salvezza. 4. La Pentecoste. 5. Maria di Nazareth nella riflessione teologica. VI - IL PROBLEMA ETICO (5 ore) I tratti peculiari della morale cristiana riguardo alle problematiche emergenti: la coscienza, la libertà, la legge, l'autorità, il valore della vita, la dignità della persona, il significato dell'agape dell’eros e della filia, il lavoro, il bene comune, la verità la giustizia, il futuro dell'uomo. VII - RELIGIONE ARTE E MUSICA (7 ore) Dedicheremo un’unità didattica all’illustrazione dei rapporti profondissimi che esistono tra

la religione, la musica e le arti visive scoprendo un collegamento vitale e armonico pieno di significato. Si propone in quest’anno scolastico una visita culturale religiosa ad una chiesa

nel territorio.

LIBRI DI TESTO, SUSSIDI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI R.Lavatori G.Campanile Voi sarete il mio popolo, EDB 1991 riedizione 2006. La S.Sacra Bibbia ed.CEI. Le grandi religioni, di F.Brezzi,Newton 1994. Storia del cattolicesimo, J.B.Duroselle J:M:Mayeur, Newton1994. Sussidi e strumenti multimediali: Internet. Film in DVD . Giornale on-line www.vivereroma.org. www.giacomocampanile.it

TIPOLOGIE DELLE PROVE EFFETTUATE Questionari di Religione, ricerche scritte, commenti orali e scritti di brani della S.Scrittura, lavori di gruppo.

ROMA 10 SETTEMBRE 2015

GIACOMO CAMPANILE DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA