A.S. 2010-2011 Liceo Socrate Classi IV C e IV E di: Annalisa Ciano, Rebecca Nogara, Chiara Marani e...
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A.S. 2010-2011
Liceo Socrate
Classi IV C e IV E
di: Annalisa Ciano, Rebecca Nogara, Chiara
Marani e Nicoletta Ortu
Unità 1, Apertura di Unità 1, Apertura di UnpluggedUnpluggedLe nostre aspettative:Le nostre aspettative:
•Mettersi a confronto.Mettersi a confronto.
•Esprimere ciò che sentiamo senza sentirci Esprimere ciò che sentiamo senza sentirci
giudicati.giudicati.
•Venire a conoscenza dei motivi che Venire a conoscenza dei motivi che
spingono ad una dipendenza.spingono ad una dipendenza.
•Imparare ad accettare noi stessi.Imparare ad accettare noi stessi.
•Perdere la voglia del fumo e conoscerne Perdere la voglia del fumo e conoscerne
gli effetti collaterali.gli effetti collaterali.
•Credere in se stessi.Credere in se stessi.
•Conoscere la natura di alcune sostanze.Conoscere la natura di alcune sostanze.
•Aumentare la nostra autonomia di Aumentare la nostra autonomia di
giudizio.giudizio.
•Riuscire a diminuire la curiosità o ad Riuscire a diminuire la curiosità o ad
eliminare il vizio occasionale del fumo e eliminare il vizio occasionale del fumo e
dell’alcooldell’alcool
•Usare nella vita quanto abbiamo Usare nella vita quanto abbiamo
elaborato.elaborato.
Le nostre regole :Le nostre regole :
1. Partecipare attivamente tutti 1. Partecipare attivamente tutti
quanti.quanti.
2. Rispettare le opinioni di tutti 2. Rispettare le opinioni di tutti
senza giudicare .senza giudicare .
3. Non creare confusione 3. Non creare confusione
nell’intervenire.nell’intervenire.
4.Essere onesti evitando 4.Essere onesti evitando
ipocrisie.ipocrisie.
5. Non creare discriminazioni e 5. Non creare discriminazioni e
disagi all’interno della classe.disagi all’interno della classe.
6. Mettersi in discussione.6. Mettersi in discussione.
7. Essere educati.7. Essere educati.
8. Rispettare il regolamento.8. Rispettare il regolamento.
IL PRIMO SLOGAN
Loro scrivono “ il fumo uccide”. Noi accendiamo una sigaretta e ci mettiamo a ride!
Unità 2, Fare o non fare parte di un gruppo
Spunti di riflessione
• Quanto sentiamo che gli amici o il gruppo ci influenzano?•Per far parte di un gruppo faremmo qualcosa che riteniamo sbagliato?•Inclusione ed esclusione
Entrambe le classi ammettono che il gruppo e gli amici ci influenzano in diversi aspetti quali modo di vestire o di parlare; al contrario la maggior parte di noi non farebbe qualcosa di sbagliato per farsi accettare, anche perché non ritiene che sia necessario infatti il gruppo o gli amici li scegliamo in base ai nostri interessi e affinità.
PRIMOGIOCO
•2 gruppi : gruppo aperto ( chiunque voglia può 2 gruppi : gruppo aperto ( chiunque voglia può farne parte) gruppo chiuso ( con delle regole non farne parte) gruppo chiuso ( con delle regole non note da seguire per farne parte).note da seguire per farne parte).•Due compagni che non fanno parte di nessun Due compagni che non fanno parte di nessun gruppo devono riuscire ad entrare in uno dei due gruppo devono riuscire ad entrare in uno dei due a “loro scelta”a “loro scelta”•Inizialmente i due sono più interessati al gruppo Inizialmente i due sono più interessati al gruppo chiuso, ma non riuscendo ad entrarci decidono chiuso, ma non riuscendo ad entrarci decidono di non far parte di nessun gruppo né aperto né di non far parte di nessun gruppo né aperto né chiuso.chiuso.
SECONDO GIOCO
•Escono altri due compagni Escono altri due compagni •Ora entrambe i gruppi Ora entrambe i gruppi stabiliscono delle regole stabiliscono delle regole
Regole 1° classe 1° gruppo: bisogna fumare, non bisogna ascoltare un certo tipo
di musica 2° gruppo: avere un linguaggio
corretto, non indossare un certo tipo di scarpe.
entrambe gli alunni scelgono il secondo gruppo
Regole 2° classe 1° gruppo: frequentare discoteche, andare da McDonald’s
2° gruppo: essere vegetariano, essere pacifico
un alunno non stando bene in nessun gruppo decide di non far parte di nessuno dei
due, un’altra sceglie il primo gruppo.
Finiti i giochi ci siamo divisi in gruppi e abbiamo risposto a Finiti i giochi ci siamo divisi in gruppi e abbiamo risposto a queste domande:queste domande:
DomandeDomande
• Quali emozioni e sensazioni Quali emozioni e sensazioni hanno suscitato in noi i due hanno suscitato in noi i due giochi di ruolo?giochi di ruolo?
• Cosa faremmo per entrare a Cosa faremmo per entrare a far parte di un gruppo?far parte di un gruppo?
• In base a quali aspetti In base a quali aspetti scegliamo un gruppo scegliamo un gruppo piuttosto che un altro?piuttosto che un altro?
RisposteRisposte
• Siamo più attratti dai gruppi chiusi Siamo più attratti dai gruppi chiusi e esclusivi in quanto in un gruppo e esclusivi in quanto in un gruppo cerchiamo un modo per migliorare cerchiamo un modo per migliorare la reputazione o la nostra la reputazione o la nostra considerazione a livello sociale.considerazione a livello sociale.
• Non faremmo cose che riteniamo Non faremmo cose che riteniamo sbagliate perché nel nostro gruppo sbagliate perché nel nostro gruppo ideale non ce ne sarebbe bisogno ideale non ce ne sarebbe bisogno in quanto basterebbe essere sé in quanto basterebbe essere sé stessi, ma abbiamo comunque un stessi, ma abbiamo comunque un limite entro il quale faremmo ciò limite entro il quale faremmo ciò che non vogliamo in quanto il che non vogliamo in quanto il gruppo ci dà appoggio e gruppo ci dà appoggio e protezione.protezione.
• Sceglieremmo un gruppo che ci Sceglieremmo un gruppo che ci rispecchi e che sia già composto rispecchi e che sia già composto da nostri amici.da nostri amici.
Unità 3, Scelte alcol rischio e protezione
Che cos’è una dipendenza?
È una condizione di assunzione regolare di una determinata sostanza in quantità sempre maggiori che implica una certa tolleranza che si trasforma in una crisi d’astinenza nel momento in cui non la assumiamo.
FATTORI DI RISCHIO
amci, fidanzati con abitudini sbagliate, cattivi esempi in famiglia, mass-media e modelli sociali, sbagliata educazione, stress e curiosità.
FATTORI DI PROTEZIONE
amici, fidanzati con abitudini sane, modelli positivi in famiglia, campagne e attività di informazione.
Unità 4, le tue opinioni riflettono la realtà?
Quale percentuale di giovani di età compresa tra 15 e 19 anni ha usato almeno una volta nella vita le sostanze esaminate?
Unità 4, le tue opinioni riflettono la realtà?
Quale percentuale di giovani di età compresa tra 15 e 19 anni ha usato almeno una volta nell’ultimo anno?
Unità 4, le tue opinioni riflettono la realtà?
Quale percentuale di giovani di età compresa tra 15 e 19 anni le ha usato almeno una volta nell’ultimo mese?
Unità 4, le tue opinioni riflettono la realtà?
Quale percentuale di giovani di età compresa tra 15 e 19 anni le usa ogni giorno?
Unità 5, tabagismo, informarsiProposti i seguenti quesiti prima della lettura di un testo informativo a riguardo, la quasi totalità degli alunni ha risposto in modo totalmente errato!! Si può perciò dedurre che le nostre conoscenze in materia sono alquanto distorte e perciò siamo malinformati. Riproposti i quesiti dopo la lettura del testo informativo, invece, la maggior parte degli alunni ha risposto correttamente.
Unità 6, esprimi
te stesso
Con questa unità abbiamo analizzato vari stati d’animo e li abbiamo ordinati logicamente dal più positivo al più negativo. Abbiamo riscontrato che alcune emozioni quali l’essere innamorato possono risultare le migliori o le peggiori a seconda delle varie situazioni.
Poi in gruppi abbiamo analizzato le emozioni che vorremmo provare o no in determinate situazioni della vita quotidiana come una lite in famiglia o tra amici, una sorella da confortare.
Questa attività ci ha aiutati a capire il significato delle emozioni. Abbiamo visto che:
• Le emozioni positive sono quelle che ci danno un senso di sicurezza e autostima
• Identifichiamo le sensazioni “cattive” con la fase iniziale che attraversiamo per raggiungere sentimenti positivi.
Unità 7, get up, stand up
Assertività dal latino dal latino "asserere" che significa "asserere" che significa "asserire“, capacità di "asserire“, capacità di esprimere in modo chiaro ed esprimere in modo chiaro ed efficace le efficace le proprie emozioni e opinioni proprie emozioni e opinioni senza tuttavia offendere né senza tuttavia offendere né aggredire l'interlocutoreaggredire l'interlocutore.
Ci sono state proposte
situazioni verosimili
nelle quali era
necessario prendere
una posizione.
Sei a casa e i tuoi
genitori sono usciti per
la serata. Sanno che
alcuni amici verranno a
trovarti per guardare
un dvd. Uno di loro ha
una bottiglia di vino e
vuole berla in
compagnia. Non vuoi
che nessuno beva a
casa tua.
Le nostre reazioni
sono state molto
simili in tutti, infatti
la maggior parte di
noi, si sarebbe
imposto per far
rispettare le regole
della casa, altri
sarebbero invece
arrivati a
compromessi come il
moderarsi.
Un caro
amico ha bisogno di
soldi per restituirli ad un
compagno di scuola che gli
aveva prestato 20€. Chiede
a te di prestargli questa
somma. Sai che
probabilmente non ti
restituirà questi soldi perché
ha già fatto la stessa cosa
con molti altri amici. Esiti
pertanto a dargli i tuoi 20€
meritatamente guadagnati.
In questo caso, tutti
ammettiamo che non
vorremmo aiutare il
nostro amico, ma
che finiremmo con il
farci convincere, o in
parte o del tutto.
Sei una
ragazza ad una festa di un
amico un po’ più grande di
te. Durante la festa si passa
lentamente al ballo. I
genitori del tuo amico sono
in casa, ma non si fanno
vedere. Ti trovi
improvvisamente isolata
dagli amici che conosci,
mentre alcuni ragazzi
dimostrano un chiaro
interesse nei tuoi confronti.
Non vuoi rimanere vicino a
loro.
Tutte, un po’
spaventate
cercheremmo di
allontanarci e andare
vicino a qualcuno
che conosciamo, in
caso non ci
riuscissimo li
rifiuteremmo
apertamente e
chiederemmo aiuto.
Unità 8, party tiger
Tocca ora alla recitazione! Ci siamo cimentati ad interpretare un/a ragazzo/a che invita ad uscire un/a altro/a ragazzo/a. È emerso che tra maschio-femmina è più difficile e imbarazzante relazionarsi in quanto potrebbe esserci un interesse tra i due, più facilmente gestibile tramite i social network , in questo caso non ci si confronta con una vera e propria persona, ma con uno schermo.
Unità 9, droghe-informarsi
Tutti noi abbiamo risposto in modo errato, soprattutto perché l’alcool è meno diffuso del fumo perché uscire con gli amici per bere comporta una perdita di soldi e tempo.
Abbiamo tutti risposto correttamente.
In questo caso le opinioni della classe sono state discordi, nonostante abbiano tutti indovinato quale sarebbe stata la risposta considerata corretta.
La risposta è incerta in quanto alcuni membri della classe ritengono che ci sarebbe un miglioramento momentaneo che poi potrebbe tramutarsi in problemi fisici. Non tutti sono comunque d’accordo poiché gli effetti dell’ecstasy variano di persona in persona.
La classe, andando per esclusione, ha risposto correttamente.
La classe ha risposto correttamente.
La classe ha risposto correttamente.
La classe ha risposto correttamente.
Unità 10, capacità di affrontare le situazioni
In apertura abbiamo letto la storia di un ragazzo spaventato dal fatto che a breve si sarebbe dovuto trasferire con la sua famiglia in un’altra città, temeva perciò di perdere tutte le sue amicizie e abitudini.Dopo aver riflettuto circa questa situazione, abbiamo raccolto insieme i consigli che potrebbero aiutarci in situazioni simili:• guardarsi intorno e cercare di cogliere le opportunità• tentare di socializzare • impegnarsi con determinazione• essere sé stessi• non avere paura delle novità
Poi abbiamo analizzato i nostri lati deboli e forti.
Forti Deboliottimismo insicurezzaallegria svogliatezzavolontà paura spontaneità pessimismofiducia timidezzaautostima chiusuraassertività apatia
temere i cambiamentinon saper gestire le situazioni
FineFine