Articolo safe and soun fradeani

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PONTE MILVIO, CONTINUA LA DETURPAZIONE Scritte ovunque con pennarelli e spray. Invasione di lucchetti ( a pagina 7) (a pagina 7) (a pagina 7) (pagina 6) a pagina 6) ( a pagina 6) Cassia Antica... con lo stu- dio, si apre Di Nicoletta Liguori Lo scorso 1 Ottobre l’Assessore ai Lavori Pubblici del XX Municipio, Stefano Erbaggi, ha inviato all’Ass.Mobilità e Trasporti del Comune di Roma, Marchi, al Presidente del XX Municipio Giacomini, al Presidente del consi- glio del XX Ariola, al Delegato Politiche della Mobilità Scipione e al Direttore Dipartimento VII, Comune di Roma, D’Armini, una lettera, con una relazione dell’Ing. Paolo Leoni (resi- dente in zona!), Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade della Università La Sapienza di Roma, il cui oggetto è la riapertura al traffi- co della tratta stradale di via Cassia Antica. Le considerazioni dell’Ing. Leoni sono pienamen- te condivisibili e ben strutturate in vari punti, ve le riassumo: sostanziale riduzione dei con- sumi energetici (carburanti); riduzione delle emissioni nocive (inquinamento atmosferico); riduzione degli incidenti automobilistici per chi infrange la non percorribilità per non esse- re costretto a fare molta più strada per rag- giungere Corso Francia e/o Vigna Clara, la Cassia in direzione nord. Piazza Giochi Delfici, a mio parere, decenni fa, fu mal progettata, perché “allora” si pensava che i confini di Roma si fermassero lì. Il resto era periferia “poco degna di attenzione”. Invece Roma nord si è espansa oltre la previsione degli ammini- stratori di allora e con buone unità abitative. La più anomala Corsia Preferenziale d’Italia deve riaprire, speriamo che i destinatari dello STUDIO, studino bene e i soldini per lo studio di fattibilità si trovino in bilancio. SPERAMM’! L’APPROFONDIMENTO Il settimanale gratuito del tuo quartiere Anno 2 - numero 63 Editoriale Nartuc Srl Venerdì 16 ottobre 2009 Tel/fax 06 30090031 [email protected] PUBBLICIT À: 334 6120369 www.settimanalezona.com # ORGANIZZATE LA VOSTRA FESTA CON ROMAFESTE dal biglietto d’invito al gadget di fine festa 06.33225345 - 339.6619599 Corso di Francia, 190/192 - [email protected] ALLESTIMENTI, ANIMAZIONE, CATERING E COLLABORAZIONI CON SALE PER FESTE ACCESSORI PER FESTE - PALLONI PERSONALIZZATI MONGOLFIERE - ARCHI - COLONNE SPECIALIZZATI PER HALLOWEEN ANGOLO NUBILATO, CELIBATO E PER I TUOI PAZZI PAZZI COMPLEANNI NON BUTTARMI! Valgo 5 se utilizzato entro l’anno 2009 Questo buono non è cumulabile. I O G A A I I N N A G G G R R O O V Z A A E E L A V A L L E T T T A Z Z Z Z lietto d d l bi li t tt d d l big S O S S T R A F E S E F A R T T S O O O V V V d di it l d ito al g ’in d M S A A C O N R O M O R N O O C A T T T S t t di fi t i f f t di f E M A F E T E E T T S S E E F F A M M b ulabile. u lietto d dal bigliet ett tto to d dal big NE, E O IONI Z Z adg dinvito to al gadg vito al g ’in d 4 0 6 . 3 3 2 2 5 3 4 3 5 2 2 3 3 . 6 0 9 Cor so di F r ancia, 19 1 a c n r r F F d o r r o C E C CCESSORI PER F S STE T S S E E F R E P R O S S E C C A A A H MONGOLFIERE - A C CHI C R R A E R E F L O G N O M A SPECIALIZZ T TI PER HAL H R E P T A A A Z Z Z Z L A C E P S E ANGO O O NUBIL TO O, CEL C O T T T A A A L L U N O L L L O G N A Z E PER I TUOI A AZZI Z Z A P P P PA PA O U T R E P E esta e et di fine e es sta ta ine f f f e e e et di f - 4 5 - 5 4 9 3 3 9 . 6 6 1 9 1 6 6 . 9 3 3 f 90/192 - i f fo@r om f fe f e e e ma a o r r ro ro ro @ o o f f o o o n n n 2 9 1 / / 0 0 9 Z - A ALLONI PERSONALIZZ Z Z L A N O R E P N O L L L A P P P E - COLONNE N N O L L O C N L OW WEEN E E W O O L L L L O LI ATO O T T T A A A L B B N A AZZI COMPLEANN N A E L P M O C Z Z Z A A P P P 9 9 5 9 9 9 5 9 t e te e .it e e t t t es s e T Z T TI A A A AT AT AT Z Z M I NON U UT A ARMI! R A A T T T T T U U B B B N O N 5 Valgo 5 o g g V V o se s t til z zz t to e t tro r r t t n n n o e t t za a z z z t i i t u u u 9 lanno 0 009 0 0 0 2 2 o n n a Que est sto to buono n non è cumu uono non è cum Questo b Per la vostra pubblicità su contattateci al 334 6120369

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Cassia

PONTE MILVIO, CONTINUA LA DETURPAZIONEScritte ovunque con pennarelli e spray. Invasione di lucchetti

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Cassia Antica... con lo stu-dio, si apreDi Nicoletta Liguori

Lo scorso 1 Ottobre l’Assessore ai LavoriPubblici del XX Municipio, Stefano Erbaggi, hainviato all’Ass.Mobilità e Trasporti del Comunedi Roma, Marchi, al Presidente del XXMunicipio Giacomini, al Presidente del consi-glio del XX Ariola, al Delegato Politiche dellaMobilità Scipione e al Direttore DipartimentoVII, Comune di Roma, D’Armini, una lettera,con una relazione dell’Ing. Paolo Leoni (resi-dente in zona!), Dipartimento di Idraulica,Trasporti e Strade della Università La Sapienzadi Roma, il cui oggetto è la riapertura al traffi-co della tratta stradale di via Cassia Antica. Leconsiderazioni dell’Ing. Leoni sono pienamen-te condivisibili e ben strutturate in vari punti,ve le riassumo: sostanziale riduzione dei con-sumi energetici (carburanti); riduzione delleemissioni nocive (inquinamento atmosferico);riduzione degli incidenti automobilistici perchi infrange la non percorribilità per non esse-re costretto a fare molta più strada per rag-giungere Corso Francia e/o Vigna Clara, laCassia in direzione nord. Piazza Giochi Delfici,a mio parere, decenni fa, fu mal progettata,perché “allora” si pensava che i confini diRoma si fermassero lì. Il resto era periferia“poco degna di attenzione”. Invece Roma nordsi è espansa oltre la previsione degli ammini-stratori di allora e con buone unità abitative.La più anomala Corsia Preferenziale d’Italiadeve riaprire, speriamo che i destinatari delloSTUDIO, studino bene e i soldini per lo studiodi fattibilità si trovino in bilancio. SPERAMM’!

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La celebrità a volte gioca brutti scherzi.Migliaia di fan accorrono ogni weekend datutta la città per vederlo, ma la troppa visibilitàha rovinato la sua veste, deturpandola. Nonstiamo parlando di un divo di Hollywood chein questi giorni è nella capitale per il Festival delFilm, ma di Ponte Milvio. Il più famoso, il piùfrequentato, ma anche il più imbrattato. Daquando, ironia della sorte, proprio un film -“Ho voglia di te”, tratto dall’omonimo libro diFederico Moccia - lo proiettò nell’immaginariodegli adolescenti, Ponte Milvio ha subito unatrasformazione radicale. E’ diventato il centrodella movida non più solo dei quartieri a Romanord, ma di tutta la città. Ragazzi e ragazzetrascorrono le loro serate sotto gli archi dellatorretta Valadier, lungo il ponte, ma anche neilocali dei dintorni, facendo diventare questoangolo del Ventesimo un degno concorrente diTrastevere, tant’è che l’amministrazione localeha dovuto istaurare una isola pedonale neiweekend. Di giorno, tantissime coppie vengo-no a passeggiare avvolte in una cornice magi-ca e suggellano il loro amore in un lucchetto, inuna frase romantica.Le scritte però hanno letteralmente coperto il

ponte, la torretta e le lapidi marmoree. Ognicentimetro disponibile è stato sfruttato per scri-vere un pensiero, un insulto, una dichiarazioned’amore. I più arditi si sono spinti anche fino atre metri d’altezza per guadagnare spazio evisibilità.I LAMPIONI COLLASSANO SOTTO IL PESODEI LUCCHETTILa moda dei lucchetti come eterni custodi del-l’amore giovanile, poi, ha dato il colpo di gra-zia. Ganci, catene e persino i lampioni delponte sono stati ricoperti dagli innamorati chehanno “intrappolato” il loro sentimento conuna serratura e affidatone la chiave al biondoTevere. Tempo fa proprio un lampione collassòa terra, danneggiando anche un angolo delponte, per il peso dei lucchetti. Ad oggi ai piedidei lampioni sono istallate delle catene perattaccare i lucchetti e salvare così i caratteristicipali dell’illuminazione.BANCHETTI COI PENNARELLI: A 6 EURO ILKIT PER IMBRATTAREAccanto ad esse, alcuni venditori ambulantivendono i lucchetti ed i pennarelli per scrivercisopra: con sei euro hai tutto l’occorrente pereternare il tuo amore. Il presidente della com-

missione Cultura al Municipio XX, GiuseppeCalendino (PdL), spiega come da tempo ci sial’impegno della Giunta per la riqualificazionedell’area: “E’ necessario intervenire sulla torret-ta Valadier, ma la sovrintendenza ha per ades-so bloccato le operazioni. Vogliamo però agiresu tutta la piazza – prosegue – ripristinando isanpietrini divelti, rimuovere l’altissimo lampio-ne di fronte al ponte e sostituire i parapedonalibianchi e rossi della pista ciclabile con deinuovi, in ferro battuto, più adatti ad un monu-mento storico”. Il vicepresidente della suddettaCommissione, Alessandro Cozza (Pd), sottoli-nea che “anche l’interno della torretta è pienodi scritte e andrebbe ripulito. I parapedonali?Già nella scorsa legislatura due consiglieri dicentrosinistra proposero nella risoluzione n. 38del 3 aprile 2007 la loro sostituzione con deglialtri più adeguati. Purtroppo per le scritte – pro-segue Cozza- neanche una pulizia periodicaaccurata sarebbe la soluzione, dopo una setti-mana tornerebbe tutto come prima.”E per contenere il fenomeno dei lucchetti? “Se ivenditori sono abusivi, è doveroso che inter-vengano i vigili – chiarisce Calendino – ma ci

rispondono che sono a corto di personale. Sicreerebbe così un deterrente anche per i giova-ni. Tutte le forze dell’ordine comunque devonoimpegnarsi di più per combattere il fenomeno”.L’IDEA: UN PRESIDIO FISSO DELLA GUARDIADI FINANZACozza suggerisce un presidio della Guardia diFinanza, come a Castel S. Angelo: “Facendocosì, quel ponte ora è libero dagli abusivi.Basterebbe anche che le forze dell’ordine pre-senti durane il giorno ogni tanto si facesserovedere anche sul ponte invece di stare sempresolo sulla piazza. Questa è l’unica soluzione –conclude il consigliere – per impedire la vendi-ta e contrastare i writers”. I lucchetti dell’amore,bisogna ricordare, sono nati per primi aFirenze, sulle balaustre di Ponte Vecchio.Niente scritte e niente lampioni crollati però, lapasserella sull’Arno ha mantenuto il suo ierati-co splendore nonostante il numero apprezza-bilmente maggiore di visitatori rispetto a PonteMilvio. Perché sentirsi sempre dire che Roma èla capitale dell’inciviltà?

Zona2

il fatto della settimana

SCRITTE, VERNICI SPRAY E LUCCHETTI DETURPANO LA STORIA DI ROMAPONTE MILVIO

La moda dei writers sta rovinando l’antica porta della Capitale. Banchetti vendono i pennarelli sul posto

Gabriele Marchese

Sopra, le scritte invadono anche i sanpietri. Sotto a sinistra, venditori di pennarelli e lucchetti

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La seconda sezione della Corte diAppello di Roma, presidente AntonioCappiello, ha dichiarato oggi il nondoversi procedere per sopravvenutaprescrizione nei confronti del cardinaleRoberto Tucci e il non doversi procede-re per ’morte del reo’ nei confronti dipadre Pasquale Borgomeo, rispettiva-mente ex presidente del comitato digestione di Radio Vaticana ed ex diret-tore dell’emittente.GETTO PERICOLOSO DI COSEErano imputati per ’getto pericoloso dicose’, in relazione all’emissione di elet-trosmog per le trasmissioni della radio.I due prelati erano stati assolti inAppello il 4 giugno del 2007 ma laCassazione il 13 maggio del 2008aveva annullato la sentenza disponen-do il rinvio in Appello. In primo grado,invece, erano stati condannati a 10giorni di arresto nel maggio 2005. Ilgiudice aveva chiesto l’assoluzione.L'ITER GIUDIZIARIO, I CITOFONIIMPAZZITI E LE LEUCEMIELa sentenza e’ arrivata a conclusione diun iter giudiziario lunghissimo comin-ciato anni fa con il deposito di denuncenelle quali si lamentavano problemi einterferenze legate a citofoni, lampa-dari e altri elettrodomestici che si tra-sformavano in duplicatori del segnaledi Radio Vaticana nonché di conversa-zioni telefoniche scandite dalle recitedel rosario. Successivamente si aggiun-sero anche denunce per malattie provo-cate dal superamento dei limiti di emis-sione delle onde elettromagnetiche.L'ALTRO FASCICOLO: PRESUNTOREATO DI OMICIDIO COLPOSOTra questioni preliminari ed unasospensione del processo per un difettodi giurisdizione, si arrivò alla sentenza

di condanna del 9 maggio 2005. Masulle conseguenze del presunto inqui-namento elettromagnetico a nord dellacapitale, la procura di Roma ha datempo aperto un altro fascicolo nelquale si ipotizza il reato di omicidiocolposo. Tra gli altri sono indagatianche gli stessi Borgomeo e Tucci edattualmente e’ in corso una perizia epi-demiologica, per verificare se sussistaun nesso di causalità tra le morti di leu-cemia, 19, a Cesano e zone limitrofe, ele onde elettromagnetiche.I DIFENSOR DEL CARDINALE: "LA SEN-TENZA NON CI SODDISFA"“Faremo ricorso in Cassazione - hannodetto gli avvocati Franco Coppi eMarcello Melandri, difensori del cardi-nale Tucci - la decisione di oggi non cisoddisfa: riteniamo che il reato conte-stato al nostro assistito non ci sia equindi non possiamo essere d’accordocon la prescrizione, aspiriamo a qual-cosa di più”.RADIO VATICANA: "SI CHIARISCA CHEIL FATTO NON SUSSISTE O NONCOSTITUISCE REATO"Il direttore della Sala stampa vaticana edell’emittente radiofonica della SantaSede, padre Federico Lombardi, haespresso un giudizio negativo, ’diinsoddisfazione’, verso la sentenzadella Corte d’Appello sulle emissioni dionde elettromagnetiche nel CentroTrasmittente della radio di Santa Mariadi Galeria. La Radio Vaticana ha diffu-so oggi un comunicato in proposito. Aproposito della decisone assunta dallaCorte, Padre Lombardi ha dichiarato:’La sentenza non ci soddisfa, perché ciaspettavamo il proscioglimento degliimputati perché il fatto non Sussiste ocomunque non costituiva reato. Tuttavia

per una valutazione più approfonditaoccorre attendere il deposito delle moti-vazioni, che deve avvenire entro 60giorni’.CODACONS: "RADIO VATICANA, NONE' INNOCENTE, PAGHI I DANNI"Il Codacons esulta: "Radio Vaticananon e' innocente. Lo ha affermato oggila Corte d'Appello di Roma, non acco-gliendo la richiesta di proscioglimentodegli imputatima dichiarando la prescrizione deireati a causa dell'eccessivo tempo tra-scorso". Per l'associazione di utenti econsumatori, presente attraverso l'av-vocato Carlo Rienzi al processo sulleemissioni nocive delle onde elettroma-gnetiche legate agli impianti dell'emit-tente radiofonica a Santa Maria diGaleria, la sentenza dei giudici d'ap-pello e' importante perché conferma"gli effetti sul piano civile in favoredelle parti civili (cittadini e Codacons)

cui dovranno essere rifondate le speselegali". Rienzi nel suo intervento, inparticolare, ha sottolineato come "nonsolo i limiti fissati dalla legge all'emis-sione di onde elettromagnetiche furonosuperati dalle antenne di RadioVaticana anche dopo il 2001, ma chel'emissione di tali onde era idonea acreare disagi e danni per gli abitantidelle zone limitrofe. Come si ricorderà,infatti, e' in corso una parallela inchie-sta per i numerosi decessi avvenutinelle aree circostanti le antenne diRadio Vaticana. Ora centinaia diparenti di vittime causate dalle ondeelettromagnetiche dell'emittente potran-no ottenere un giusto risarcimento perle sofferenze subite". Confermati dun-que gli effetti sul piano civile in favoredelle parti civili (cittadini e Codacons)cui dovranno essere rifondate le speselegali.

Zona 3

zona cronaca

A.N.

ELETTROSMOG: RADIO VATICANA, IL REATO CADE IN PRESCRIZIONEROMA NORD

Il tribunale: non si procederà a eventuali condanne per il presunto inquinamento dell’emittente

Sopra, le antenne di Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria, alle porte di Roma nord

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Potrebbero essere finiti i tempi in cui i residentidella Giustiniana, per trovare un po’ di verdepubblico, dovevano raggiungere obbligatoria-mente Grottarossa e Tomba di Nerone o l’umi-do parchetto di via Labranca. Il nuovo parcodella Giustiniana (che verrà intitolato alla stori-ca figura del quartiere, Luciano Ricca), avràuna superficie di 2500metri quadrati e sorgerà- se verranno accordati i fondi come probabile- nell’area antistante al nuovo asilo nido, pro-prio accanto alla stazione del trenino FR3. Manon è tutto, perché nel progetto, sostenuto dalPresidente Giacomini e dal consigliere di mag-gioranza, Marco Petrelli, Presidente dellaCommisisone Urbanistica e Grandi Parchi delXX Municipio, è previsto anche uno sbocco perfar entrare e uscire da lì la scuola media di viaTrionfale, in modo da alleggerirne il trafficosulla consolare nelle ore di punta. Il progettorichiede un finanziamento di circa 200 milaeuro. Il consigliere comunale Cantiani ha chie-sto alla Giunta capitolina se è possibile reperirei fondi e se il finanziamento sarà accordato losapremo solo tra un mese, fine novembre. Conl’approvazione, che garantirebbe i soldi, i lavo-ri potrebbero partire immediatamente dopoanche perché il terreno è già di proprietà comu-nale. Il nuovo spazio verde attrezzato , se finan-ziato, avrà un’area giochi per bambini, una peri cani e anche una struttura per ospitare le

manifestazioni culturali. L’idea è quella di chiu-dere l’accesso la sera, per riaprilo poi ogni mat-tina, in modo tale da evitare bivacchi e atti van-dalici. L’accesso, facilitato dalla vicinanza con inumerosi mezzi pubblici, che effettuano capoli-nea nel piazzale, permetterebbe poi a tutti iresidenti della Giustiniana, vicini e lontani, diraggiungere l’area verde comodamente.Incrociamo le dita.VIA DELLA GIUSTINIANAMeno contenti i cittadini di via dellaGiustiniana. Il 12 ottobre il Comitato della sud-detta via, è intervenuto al consiglio del XXMunicipio per sollecitare pubblicamente la solu-zione dei seguenti problemi: completamentodella pubblica illuminazione della strada, com-pletamento del manto stradale, aumento dellafrequenza delle corse e prolungamento dellestesse (compresi festivi del bus 303). Oltre aquesto il Comitato ha chiesto la definitiva messain sicurezza di Via della Giustiniana più voltesollecitata con lettere. “Il nostro intervento –segnala il Comitato in una nota - è stato utileper la convocazione della Commissione lavoripubblici del XX Municipio che, nel corso di unapposito ha preso visione dei vari problemi diVia della Giustiniana (pericolo frane, drenag-gio acque piovane, completamento illuminazio-ne e manto stradale, installazione segnaleticastradale, pulizia periodica della strada) assicu-

rando l’immediata trasmissione del verbaleredatto agli uffici competenti. Il Comitato – con-clude la nota - auspica la concreta soluzione deiproblemi trattati attraverso il sollecito intervetoda parte del XX Municipio”.CASTELLUCCIA"A seguito del sopralluogo effettuato stamatti-na, congiuntamente al personale dell’ATAC, delDipartimento VII e del XX Gruppo di PoliziaMunicipale, è stato deciso di spostare l’impiantodi fermata posto su Via Cassia all’altezza de LaCastelluccia in uscita da Roma". Lo comunicanoin una nota Antonio Scipione Delegato alla

Mobilità Municipio XX e Luciano SciarrettiPresidente CommissioneMobilitàMunicipio XX."L’intervento, - spiegano i consiglieri - sollecitatodal Consiglio del Municipio XX con la risoluzio-ne n. 18/2009, si è reso necessario per metterein sicurezza i pedoni che, una volta scesi dalmezzo pubblico di trasporto, erano costretti adattraversare la Cassia in un punto estremamen-te pericoloso. L’impianto di fermata - concludela nota - verrà collocato all’interno della rotato-ria posta su Via della Torre della Cornacchiaall’ingresso de La Castelluccia già dai prossimigiorni". Andrea Nardini

Zona4

zona cronaca

UN PARCO PUBBLICO A RIDOSSO DELLA STAZIONE GIUSTINIANAGIUSTINIANA/CASTELLUCCIA

Si attende il sì dal Comune per i fondi. Spostata sulla rotatoria la fermata Atac della Castelluccia

Nella foto l’area antistante il nuovo asilo,accanto alla stazione Giustiniana

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Zona 5

La prossima apertura. Il nuovo centrocommerciale dell’Olgiata a breve apri-rà i battenti. Nelle prime due settima-ne di novembre i locali dovrebberoessere consegnati ai commercianti.Entro i primi di dicembre, poi, è previ-sta l’inaugurazione, con tanto di per-sonalità pubbliche. L’apertura a ridos-so del periodo natalizio dovrebbe fareda volano al nuovo centro, consenten-do ai titolari dei negozi di sfruttare lafavorevole congiuntura economicadata da acquisti di natale e successivisaldi. Il centro commerciale si inseri-sce nel più ampio progetto del “Puntoverde qualità”, impegnato nel fornireagli abitanti della Cassia esterna alraccordo un insieme di servizi, dallenuove strutture sportive fino ad eserci-zi commerciali di vario tipo.L’immobile, che si trova ad angolo fraCassia e via Bragaglia (la strada diaccesso all’ingresso sud del compren-sorio dell’Olgiata), rappresenta infattiuno dei quattro interventi oggetto diconvenzione fra Comune di Roma eOlgiata verde srl. Costruito su suolopubblico, dato in concessione a privatiper un periodo di circa trenta anni, lanuova struttura ospiterà un’ampiavarietà di esercizi commerciali. I localirealizzati – stando alle dichiarazionidei commercianti – sono stati tuttiassegnati, in forza di contratti di affit-to che consentiranno ai nuovi esercizidi permanere nel centro commercialeper svariati anni. Non si tratta di veree proprie vendite, fanno sapere, inquanto la proprietà dell’immobilerimane in capo al Comune.L’offerta commerciale. Il centro ospite-rà una pluralità di negozi, del più

disparato tipo. Dal ristorante al par-rucchiere, passando per abbigliamen-to, intimo, scarpe. Non mancheràun’erboristeria, per gli amanti degliinfusi e tisane (e più in generale delbenessere al naturale). Pare conferma-ta anche l’apertura di un McDonald’s.Si registra inoltre un tocco di moderni-tà: i responsabili del futuro locale “Laterrazza” (ristorazione a 360 gradi) ciparlano di una commistione fra cibo ecomputer. «I nostri clienti avranno lapossibilità di visionare il menù, contanto di selezione dei vini, su dei touchscreen, per verificare in diretta il costototale dell’ordine». L’apertura delnuovo centro, in definitiva, è vissutacon particolare ottimismo. «Abbiamograndi aspettative» ci confida qualchecommerciante. «Si tratta di investimen-ti importanti, soprattutto in questoperiodo di crisi. Questo nuovo centro,tuttavia, si inserisce in un contestoparticolare. Non rischia di essere l’en-nesima cattedrale nel deserto».La viabilità locale. Con l’aperturadella nuova struttura si ripropone larisalente disputa sui problemi dellacircolazione veicolare. Chi frequentala zona sa di cosa si parla: il comples-so di vie che precedono l’ingresso suddell’Olgiata è quotidianamente stroz-zato da un traffico insopportabile. Ilperché non è un mistero: tra abitantidel comprensorio, negozi e scuola, levie interne (via Bragaglia e via Contisu tutte) si riempiono di macchine checamminano a passo d’uomo. Se ciaggiungiamo il nuovo Punto verdequalità (con tanto di centro commer-ciale), si rischia di arrivare alla piùcompleta paralisi. Questo il motivo

che ha spinto il Municipio XX a votareuna risoluzione con la quale si propo-ne la realizzazione, all’interno deilavori del Punto verde qualità, di unponte e di una strada di collegamentotra via Conti e via Tieri. «Un interventodel genere permetterebbe di salva-

guardare la vivibilità della zona, con-sentendo un’ottima integrazione dellenuove strutture» spiega DarioAntoniozzi, capogruppo Pdl inMunicipio nonché promotore dell’ini-ziativa.

zona cronaca

PUNTO VERDE QUALITÀ: IN ARRIVO IL NUOVO CENTRO COMMERCIALEOLGIATA

All’interno della nuova struttura attività di tutti i tipi e anche un ristorante della catena Mac Donald’s

Sandro Saba

Sopra, gli ultimi giorni di lavori in corso prima della grande inaugurazione

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Zona6

FORMELLO/FLAMINIO

Tutti con il maresciallo Sebastiani. Non è iltitolo dell'ennesima fiction sulle Forzedell'Ordine, ma uno slogan che unisce gliabitanti di Formello: per evitare il trasferi-mento del maresciallo dei localiCarabinieri. Ci sono sindaco, associazioni,giovani, anziani, gente febbricitante con lacoperta addosso e anche il parroco, donLuigi. Si battono contro il paventato trasferi-mento di Ermanno Sebastiani, 45 anni, da13 alla stazione di Formello, originariodella provincia di Teramo, sposato e padredi due figli. I cittadini hanno scritto una let-tera da inviare ai vertici dell'Arma. Per tuttisi fa portavoce Vittoria Costantini. «Eroe sidiventa morendo per la Patria - dice - maanche amando le persone, essendo onesti edisponibili, come lo è il nostro maresciallo.Con lui sono spariti furti e droga. I giovanilo vedono come un padre, i genitori comeun fratello. Lui aiuta chi non ha un lavoro, lefamiglie in difficoltà, e se qualcuno è inospedale e ha bisogno di aiuto addirittura sipresta come volontario. E in cambio nonchiede mai niente». In piazza ci sono anchegli extracomunitari, quelli regolari. «Il mare-sciallo è buono - conclude Costantini - macon chi sbaglia non scherza. È un giusto».Cambiando zona segnaliamo che i tettid’amianto che sovrastano le ex caserme divia Guido Reni presto non saranno più peri-colosi. Tecnicamente il termine è “incapsula-mento”. Con un complicato sistema di guai-ne e vernici la fibra killer viene imprigionatae resa inerte. Dal 31 ottobre al 6 novembrei piccoli alunni della scuola “Villa Flaminia”dovranno rimanere a casa perché avver-ranno le operazioni di bonifica.

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“Che ne sarà di noi?”. Se lo chiedono gli sfollatidalla palazzina di via Grottarossa dove sabatoa mezzanotte si è verificata un'esplosione che haprovocato tre feriti gravi, oltre a gravissimi dannialla struttura. Gli appartamenti sgomberati sono13, a cui si sono aggiunti successivamente altri25. "Le famiglie non sanno se la struttura è sicu-ra e quando potranno tornar nei loro apparta-menti. Vogliono conoscere il loro futuro", hadetto l'amministratore della palazzina, FabrizioMocci. La palazzina resta per ora ancora inagi-bile a causa dell'esplosione avvenuta per unafuga di gas. L'amministratore ha ringraziato iltempestivo intervento dei soccorsi forniti dalleforze dell'ordine, dai vigili del fuoco, dalla pro-tezione civile del Comune e dal 118 e per l'assi-

stenza fornita per il recupero degli effetti perso-nali negli appartamenti. La maggior parte deglisfollati sono alloggiati presso dei residence messia disposizione dal Comune di Roma e dallaProtezione civile. Sulle cause ancora mistero.Infatti oltre alla fuga di gas accidentale c'è anchel'ipotesi di tentativo di suicidio di una delle per-sone poi rimaste ferite.

ROMA NORD GROTTAROSSA

Con l'autunno ritornano piccole baracco-poli abusive o misere tendopoli che fiori-scono in più punti a nord di Roma. Microaccampamenti, comunità rom in continuospostamento, difficili da individuare ecensire. Nuove tendopoli sono sorteinfatti lungo il Tevere dall'area del campodi Tor di Quinto verso Saxa Rubra, lungola Flaminia, a volte visibili dalla pistaciclabile fluviale. Si tratta quasi sempre dipiccoli numeri, nuclei familiari di sei-dieci persone. Cercano una sistemazioneper l'inverno, magari lontano da occhiindiscreti. Non mancano poi alcuni microgruppi lungo la Cassia, appena fuori ilGra nelle aree verdi che costeggiano laconsolare. Cambiando argomentosegnaliamo che la Procura di Roma harestituito ai gestori i primi 8 impianti dinuoto che erano stati sequestrati a comin-ciare dal maggio scorso nell'ambito del-l'inchiesta sulla costruzione senza auto-rizzazione di nuove strutture in circolisportivi in occasione dei Mondiali dinuoto. La decisione è conseguente all'im-pegno che tramite l'assessoreall'Urbanistica Marco Corsini, l'ammini-strazione capitolina ha assunto di sanareentro il prossimo mese di giugno la situa-zione dal punto di vista amministrativo. Icircoli destinatari del provvedimento, tracui alcuni di Roma nord, sono: Cristo Re,Acqua Aniene, Polisportiva Parioli Tiro aVolo, Villa Flaminia, Agepi, Axa ImmobilSport, Real Sporting Village, Sport 2000.

"Ripartono i lavori pubblici che si eranointerrotti qualche mese fa per l'illuminazio-ne di Via Due Ponti. La strada verrà illumi-nata nel tratto che va da via OrioloRomano a via Bomarzo". Lo comunica inuna nota il Presidente del XX Municipio,Gianni Giacomini. Aperto invece anchenel Municipio XX un punto di riferimentoper la tutela dei nostriamici a quattro zampe.Si trova a via delPodismo 12, in zonaPiazza Giuochi Delfici,lo sportello per la tuteladei diritti degli animalidel nostro territorio."Operativo tra pochigiorni, lo sportello avràil compito di fornireinformazioni sull'assistenza agli animaliabbandonati e su terapie scelte da veteri-nari, fornendo altresì consulenza riguardoi diritti ed il benessere degli animali, ela-borare programmi e promuovere campa-gne di sensibilizzazione contro l'abbando-no degli animali ed a favore della steriliz-zazione come mezzo efficace contro il ran-

dagismo". Lo comunica il presidente delMunicipio, Gianni Giacomini, dal sito isti-tuzionale del Ventesimo. I cittadini potran-no presentare presso lo sportello istanze,suggerimenti, segnalazioni di maltratta-menti ed altro e ricevere informazioni sullenormative vigenti in materia di animali. "Ilservizio è completamente gratuito - prose-

gue il presidenteGiacomini - e sarà svoltodall'Associazione "VillaBau Village" contattabiledirettamente presso lastruttura e prossimamen-te anche telefonicamenteattraverso un numeroverde gratuito". "Ilnostro fine principaledell'iniziativa è quello di

sensibilizzare i cittadini sul randagismo esulle sofferenze che provano gli animali aseguito dell'abbandono - conclude - laresponsabilità che si deve assumere chiadotta un animale, in quanto l'amoreincondizionato che riceviamo da questinostri "amici a quattro zampe" è un donounico e… bellissimo!"

XX MUNICIPIO

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"Finalmente, grazie all’interessamento delPresidente del Municipio, Gianni Giacomini edel consigliere Marco Petrelli (PdL), lunedì 17ottobre inizieranno i lavori di messa in sicurez-za del costone tufaceo ad Isola Farnese". Locomunica in una nota lo stesso consigliere epresidente della Commissione Urbanistica delXX Municipio, Marco Petrelli. "Il lavoro - spiegaPetrelli - è necessario visto lo stato di pericolodello stesso. Questo intervento è anche il segna-le che la maggioranza del Municipio, oltre adessere vicino alle esigenze del territorio, attuauna politica di salvaguardia, tutela e valorizza-zione dei beni storici ed artistici ricadenti nelproprio distretto". A Cesano invece ''materialiferrosi e inerti, caditoie in eternit, vecchi cassoniin amianto. E' uno spettacolo indecente quellovenuto alla luce dopo l'incendio estivo che hacolpito l'area verde dei Monti di Sant'Andreache ricade nel parco nel parco dei laghiBracciano e Martignano''. Lo denuncia EnricoFontana, capogruppo di Sinistra e libertà allaRegione Lazio, che sulla vicenda ha chiesto l'in-tervento del Commissario straordinariodell'Arpa. ''I rifiuti, prima nascosti dalla vegeta-zione - dice Fontana - sono ancora lì, abban-donati sul terreno, con il rischio di ulterioreinquinamento dell'area. Anche Legambiente hapresentato un esposto per denunciare il fatto. E'per questo ho chiesto all'Arpa di verificare lapericolosità dei materiali abbandonati e di pre-disporre le azioni necessarie per bonificarel'area''.

Il Municipio Roma XX, su proposta dellaCommissione Pari Opportunità, aderiscealla campagna nazionale per la preven-zione del tumore al seno. I cittadinipotranno trovare uno stand con persona-le qualificato e materiale informativo nelPiazzale di Ponte Milvio il 24 e 25Ottobre, e altri stand informativi su tutto ilterritorio il 31 Ottobre. Lo comunica laPresidente della suddetta commissione,Elisa Paris (Pd), in una nota. Ora la cro-naca: hanno avvicinato un tassista mentretransitava in Via Golametto nel quartierePrati la sera dello scorso 22 luglio, chie-dendogli di essere accompagnate a PonteMilvio. L’uomo le ha fattesalire a bordo del suotaxi, e ad un certo puntodel tragitto mentre eranoimpegnati in una conver-sazione, le due donnehanno offerto di pagargliun caffè. Una delle due èscesa nei pressi di un bare dopo alcuni minuti èrisalita in auto offrendo al tassista il caffè;dopo un breve tragitto però, l’uomo hacominciato ad accusare un’improvvisastanchezza che lo ha costretto ad acco-stare la macchina sul ciglio della strada.Diverse ore dopo, al suo risveglio, ancoraconfuso, ha però scoperto che le donneerano sparite con i suoi soldi, circa600,00 euro in contanti. In seguito alladenuncia, gli agenti della polizia di Statodella Questura di Roma, hanno iniziato leindagini per risalire all’identità delle duedonne, acquisendo dettagli utili attraver-so le testimonianze e la descrizione dicoloro che avevano notato una delle duedonne uscire dal bar con la bevanda.Una volta effettuati i riscontri con la

descrizione e il riconoscimento effettuatoanche dal tassista, i poliziotti hanno iden-tificato J.F. di 35 anni, con diversi prece-denti penali, ed eseguito nei suoi confron-ti un’ordinanza di custodia cautelare peril reato di rapina, mentre sono in corsoulteriori indagini da parte degli investiga-tori per identificare la sua complice.Ancora cronaca, ancora una volta aPonte Milvio. E’ scattata dopo una denun-cia di una donna brasiliana di 55 anni,un’indagine per molestie sessuali. Lasignora nei giorni scorsi ha raccontatoagli ispettori della giudiziaria del commis-sariato di essere una passeggera abituale

dell’autobus 446, cheprende per andare ognimattina da PinetaSacchetti a Ponte Milvio.«Mentre ero tranquilla-mente seduta - ha spie-gato - un uomo moltoalto mi si è avvicinato esi è slacciato i pantaloni,cercando di darmi fasti-

dio. È accaduto tre volte in giorni diversi.Sono riuscita a fotografare il viso dell'uo-mo, era molto alto». Gli agenti del com-missariato Aurelio, coordinati dal dirigen-te Federico Gazzellone, hanno denuncia-to un molestatore di 59 anni. I poliziottisono saliti sugli autobus della linea 446fingendosi passeggeri impegnati a legge-re il giornale o a sentire l'MP3. Un paio digiorni fa, aiutato dalla vittima delle mole-stie, hanno notato la persona descritta el'hanno seguita fina alla sua auto. Poi,l'hanno denunciata. Si tratta di C.M.,operaio italiano di 59 anni, che davantiagli agenti non ha opposto resistenza,avendo capito perfettamente perché lostessero cercando.

Via al bando per ottanta nuovi agenti in servizionelle periferie. Richiesti fondi per 800 mila euro.Presto a Trigoria, Labaro, Spinaceto e Portuense.Coinvolti 12 Municipi. Si attende ok dellaRegione per i fondi. E' il nuovo progetto propostodalla Polizia Municipale per garantire sicurezzae decoro soprattutto nei quartieri più periferici èstato approvato dalla giunta capitolina pochigiorni fa e richiede un finanziamento da partedella Regione di 800 mila euro. Si tratta dell'im-piego di 80 vigili di prossimità nei dodici munici-pi periferici. Tre le aree tematiche di intervento:qualità urbana (sicurezza degli spazi pubblici,tutela del decoro urbano, abbandono di rifiuti,tutela animali, veicoli abbandonati, atti vandali-ci); mobilità e sicurezza (viabilità, manutenzionestradale, segnaletica, illuminazione, impiantipubblicitari); allarme sociale: segnalazione atti diteppismo, insediamenti abusivi, accattonaggio,parcheggiatori abusivi, segnalazioni disagiosociale). Ogni vigile di quartiere si muoverà apiedi e potrà segnalare eventuali situazioni di cri-ticità via radio su un canale che verrà riservatoproprio al servizio di prossimità. Gli agenti, cheverranno dotati anche di un palmare per comu-nicazioni intranet e scambio dati con la centraleoperativa, saranno presenti (con due tipi di turna-zioni) per 13 ore al giorno e un bacino di utenzacalcolato di circa 5 mila persone per ciascunaunità. Se il Campidoglio vincesse il bando dellaRegione per i fondi richiesti gli 80 vigili di quar-tiere potrebbero fare il loro ingresso per le stradecapitoline già entro la primavera.

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7Zona

Tre malviventi, specializzati in rapine abar e ristoranti, sono stati arrestati daicarabinieri della compa-gnia Roma Cassia, aconclusione di un'intensaattività d'indagine. Irapinatori, tutti pregiudi-cati romani di età com-presa tra i 21 ed i 27anni, sono stati ricono-sciuti quali autori di rapine messe asegno, nei mesi di luglio e settembre

scorsi, ai danni di un ristorante e duebar ubicati in zona Cassia. Dopo i colpi,

i giovani pregiudicatierano riusciti a far per-dere le loro tracce, magrazie agli accertamentitecnici e alle testimonian-ze, sono stati identificatie, questa mattina, arre-stati in esecuzione di

un'ordinanza di custodia cautelareemessa dal Tribunale di Roma.

VIA TRIONFALE VIA CASSIA

LABARO ISOLA FARNESE/CESANOPONTE MILVIO

Partiti la settimana scorsa i cantieri per laristrutturazione di due padiglionidell’Ospedale S. Filippo Neri. Tempo sti-mato: due anni e mezzo. Le due strutture,ampliate di una superficie di complessivi1.600 metri quadrati, saranno completa-mente ristrutturate e messe a norma. Leopere, per consentire la prosecuzione del-l'attività sanitaria, saranno realizzate astralci. In particolare, nei due padiglionistorici dell'ospedale, costruiti negli anniQuaranta e Sessanta, totalmente rinnovati,

saranno ospitati il nuovo blocco di 5 saleper la chirurgia generale, quello per lachirurgia ginecologia e il parto dotato di 2sale operatorie e 2 stanze di travaglio, connuovi ambulatori e camere per la degenzaa 2-4 posti letto provviste di servizi igieniciinterni". Nel corso del prossimo mese digennaio invece verrà inaugurato il nuovopadiglione oncologico e sarà messo apunto un protocollo di accettazione deicasi sospetti di influenza A all'interno delPronto soccorso della struttura.

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Zona 8

Quando alla fatidica data del 16 dinovembre Roma vedrà compiersi loswitch off (il passaggio anticipato allanuova tecnologia), spegnendo definitiva-mente il segnale analogico della vecchiaTV, si troverà a ricoprire il ruolo di“prima grande capitale digitaled'Europa”, anticipando Londra, Parigi eMadrid, così come ha dichiarato in unrecente congresso il Viceministro alleComunicazioni Paolo Romani “Cos’èoggi la TV digitale terrestre in Italia lopossiamo vedere con i nostri occhi : 34canali nazionali gratuiti rispetto ai 10canali nazionali del sistema analogico.La via italiana alla televisione digitaleterrestre è originale ed innovativa” sotto-lineava inoltre nell’intervento “Una spe-cificità italiana, che sottolineiamo erivendichiamo, in un contesto europeoche ad oggi non ha raggiunto il nostrolivello di avanzamento del processo didigitalizzazione.” (Intervento leggibileintegralmente su Digital-Sat.) Secondo idati del Ministero dello Sviluppo econo-mico, entro la fine di quest'anno il digita-le terrestre entrerà nelle case di 6,2milioni di famiglie (pari al 30% dellapopolazione). Progressivamente, nel2010 la percentuale sarà alzata al 68% enel 2011 all'81%. Nel 2012 il passaggiosarà completato per tutti. CHE COS’È IL DIGITALE TERRESTRE?Il digitale terrestre (conosciuto anche conl'acronimo DTT, dall'inglese DigitalTerrestrial Television) è una tecnologiache permette di ricevere sul televisore dicasa trasmissioni televisive di un livello diqualità visiva pari alla TV satellitare, nonricorrendo all'installazione dell'antennaparabolica, ma utilizzando invece undecoder, collegato all'impianto riceventepreesistente o integrato direttamente neitelevisori di recente fabbricazione. Un

passaggio epocale? Certamente, ma nonsempre ben accettato dagli utenti, alcunidei quali lo vivono al momento più comeun passaggio obbligato e non condiviso. bLe ragioni sono prevalentemente collega-te alla questione economica. Passare aldigitale obbliga tassativamente all’acqui-sto del decoder. Nonostante il sostegnodato dagli incentivi statali, dedicaticomunque ad una ristretta fascia di utentie nonostante la varietà di proposta diapparecchi i cui prezzi partono da cifrecontenute, molti italiani vivono la necessi-tà di questo esborso come un’imposizio-ne, considerando che, molto semplice-mente, la televisione la vedevano pureprima e pagando già un canone. Ladecantata maggior qualità dell’immagi-ne, nonché la più ampia varietà di cana-li, non basta in questi casi a sollevarlidalla sensazione di trovarsi ad essere,inevitabilmente, un terreno di battagliafra due grandi network televisivi,Mediaset e Sky. Quanto al decoder, lasua semplice installazione viene mostratain maniera chiara anche tramite spot ras-sicuranti. Ma non sempre la realtà èaltrettanto chiara. Innanzi tutto, stando aicommenti che corrono in molti blog tema-tici della rete, ad essere alle volte non

chiara è le ricezione del segnale, la cuicopertura, lamentano alcuni utenti, èancora causa di malfunzionamenti. Pocochiare anche le idee di quelli che, nonriuscendo autonomamente a compiere lasemplice operazione di collegamento deldecoder, si avvalgono di un tecnicoinstallatore. Alla spesa per l’apparecchiosi aggiunge quella dell’intervento, arri-vando, nel peggiore dei casi, a sentirsidichiarare inadeguato l’orientamentodell’antenna o peggio l’impianto preesi-stente.LA PAROLA DELL’ESPERTO“In questo periodo non mi fermo un atti-mo, le chiamate che richiedono un inter-vento per installare il decoder sono conti-nue” sospira Renzo, tecnico specializzatoattivo nell’area nord della capitale ”c’èuna gran confusione sull’argomento e afarne le spese sono soprattutto le personeanziane, intimorite dalle nuove tecnolo-gie”. Come difendersi in questi casi dairaggiri? “Chiedendo una mano ad ungiovane della famiglia, sicuramente piùdisinvolto con cavi e prese scart, o cer-cando un tecnico che sia di fiducia,magari già intervenuto sul televisore diun amico” consiglia Renzo. E’ bene porreuna certa attenzione anche nell’acquistodi un nuovo televisore. Non sono stati poi

così remoti quei casi in cui, portato consoddisfazione a casa il nuovo apparec-chio, magari un “vero affare”, contraria-mente alle aspettative si scopriva nonessere adeguato alle nuove tecnologie. ARRIVARE PREPARATI ALLO SWITCH OFFCON “DIGITALE CHIARO”Adiconsum (associazione difesa consu-matori e ambiente), quantificando incirca 100/150 euro il costo medio delpassaggio per ogni famiglia al DigitaleTerrestre e sostenendo che il principalecruccio degli utenti non sia relativoall’esborso economico, ma piuttosto alleproblematiche tecniche ad esso correlate,propone, per alleviare le pene degli abi-tanti del Lazio l’iniziativa denominata“Digitale chiaro”. Eventi informativi cheavranno luogo in tutti i comuni che nefaranno richiesta, con l’obiettivo di soste-nere i cittadini che desiderano non arri-vare impreparati al fatidico evento dellospegnimento del segnale analogico (dal16 al 30 Novembre), agevolando quindil’apprendimento di tutte le operazioni dacompiere e delle eventuali problematichecorrelate all’installazione di un decoder.Chi volesse ricevere maggiori informa-zioni sul progetto può contattarel’Associazione tramite l’apposito NumeroVerde 800 864754 nei giorni Lunedì,Mercoledì e Venerdì dalle ore 11 alle ore15, oppure tramite richiesta via e-mailall’indirizzo di posta [email protected]. Così, avvolti dalla polveredella battaglia fra decoder, storditi dasistemi di “decriptazione” ed antennistivari, è inevitabile chiedersi, come qual-cuno suggeriva, se rimarranno energieper distogliere lo sguardo dal videodirottandolo, almeno qualche volta, sullepagine di un buon libro.

Alessandra Loffredi

ADDIO VECCHIA TV ANALOGICA: ROMA PASSA AL DIGITALE TERRESTRELo “switch off” a partire dal 16 novembre. La nostra città prima grande capitale digitale d’Europa

zona inchiesta

COMUNE DI ROMA

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Prime giornate senza grossi scossoni,finché non è arrivata la chiacchieratis-sima coppia italoamericana Clooney-Canalis. Ma finora aspettative nonmolto eccitanti a Roma, nonostanteposti esauriti ovunque in quella chedoveva essere la sfavillante premieredi apertura, “Triage” di Tanovic, bensotto le aspettative è stata in realtà larisposta del pubblico romano nei con-fronti del famigerato “red carpet”.Pochi cacciatori di autografi assiepatisulle transenne e ancor meno edifican-te la presenza del pubblico in sala,con numerosi posti vuoti tra le poltronedi Santa Cecilia. Determinante è stataprobabilmente l’assenza (annunciata)del divo Colin Farrell. Ma una parten-za così fiacca era quantomeno impen-sabile. La scena la prende, o quanto-meno ci prova, la madrina delFestival, la Margherita Buy delloschermo, decisamente poco a suo agiosotto i riflettori. Il duo Rondi-Detassisinaugura l’apertura delle danze rile-vando le novità da loro introdotterispetto al passato. Ma per ora le loroparole convincono poco. Convinceinvece chi scrive la nuova fatica di

Tanovic che, affrontando trasversal-mente un tema spinoso come quellodella guerra, ci racconta la vita di duereporter inviati nelle zone del conflittoin Kurdistan. Analizzando sofferenzae dramma di chi fa ritorno a casa e dichi invece non vedrà mai la fine delconflit to. Ieri è stato il giorno diRichard Gere, accolto come di consue-to in maniera calorosa dal pubblico. Ilfilm che presentava, “Hachiko”, rac-conta la storia vera della fedeltà di uncane nei confronti del suo padrone,corroborando la tesi che gli animali aquattro zampe altri non sono se imigliori amici dell’uomo. Molti lacri-moni in sala per una pellicola checommuove soprattutto i possessori dicuccioli, ma lo stesso Gere ci tiene ad

evidenziare il lato spirituale dellavicenda raccontata. In fondo il latopratico del business Buddhista è anchequesto. Intanto, da segnalare due filmin cartellone con due brevi recensioniad essi dedicate. My Flesh My Blood diMarcin Wrona e After di AlbertoRodriguez.

MY FLESH MY BLOOD: Il battito d’alidi una farfalla è il preludio di unosconvolgimento dall’altra parte delmondo. È questa un’idea che da annigoverna gli amanti delle teorie suldestino e che ha ispirato il primo filmdi Marcin Wrona. L’incontro di dueanime, fragili e impetuose, è alla basedi “My Flesh My Blood”. Igor è unpugile che non può più combattere,Yien Ha è invece un’immigrata vietna-mita che lavora in un piccolo ristoran-te etnico. Quel destino tanto osannatoli fa incontrare, un accordo suggellatoda sguardi e conseguenze per miglio-rare un poco l’esistenza di ciascunonell’abbraccio dell’altro (sconosciuto).Wrona filma Varsavia come se fosseun crocevia di anime, un’asciuttavisione della vita in cui l’orizzonte

appare sempre più distante e i corpi sitoccano senza mai incontrarsi vera-mente.

AFTER: Se fosse un film americano lalocation sarebbe sicuramente LasVegas, il genere commedia delirante eil regista Terry Gilliam. Ma siamo lon-tani da quei fasti e qui parliamo didegrado del genere umano, seppurgirato in maniera furba e accattivante.“After” racconta l’unione di tre volti,tre amici di vecchia data, Manuel,Julio e Ana, che si ritrovano dopotanto tempo in giro per una Spagnaipnotica e dalla tendenza agli eccessidi ogni sorta. Il tutto per dimenticarela realtà che li avvolge e culla nel suomalessere, una storia vecchia come ilmondo che suscita però morbosaattrazione ogni volta che viene portatasullo schermo. Stilisticamente selvag-gio e ben girato, lascia col vuoto nonriempito dallo stesso interrogativo dicui sopra. “After”, ovvero scoprirequello che ci viene incontro dopo nonè importante, necessario è vivere ilpresente e tanto basta ai disperati pro-tagonisti.

9Zona

visti x voi

Nell’immaginaria cittadina di Maardam, inSvezia, il commissario Van Veeteren è chiamatoa risolvere una serie di delitti tanto enigmaticiquanto efferati. Le modalità di esecuzione sonopeculiari e lasciano i luoghi dei delitti del tuttoprivi di indizi concreti per la risoluzione delcaso. L’unica somiglianza che accomuna i variomicidi sono due colpi sparati all’inguine dellevittime ed una musica anni sessanta fatta loroascoltare attraverso la cornetta del telefono neigiorni immediatamente precedenti l’assassinio. A poco a poco fra il commissario e l’omicidasi apre una partita sotti le che si concluderàcon un atto di accusa verso l’inevitabile cru-deltà della vita. La letteratura scandinava hamodalità che affascinano, intriganoed a volte lasciano perplessi; nel casodei libri gialli, poi, emerge un com-portamento diverso e lontano dallostereotipo a cui siamo abituati ed undif ferente modo di pensare che incu-r iosisce ed at trae. L’autore, natonel1950 a Kumla, una cittadina dellaSvezia centrale dove ha svolto l’attivi-tà di insegnante di lettere in un liceodel luogo prima di arrivare al succes-so, costruisce il suo commissario Van Veeteren prendendo spunto dai mag-giori “commissari” della letteratura classica d’intrattenimento, mischiandoneperò gli ingredienti con aggiunte squisitamente scandinave e producendocosì un commissario, anzi, il commissario, che stupisce i lettori con le sueimprevedibili e geniali intuizioni.

Qualità nel 2009 è una parola difficile da trovare nei localilive romani, soprattutto dove ormai regna sempre di più ilconcetto di Tribute Band. Il sottobosco offre nonostante lasordità del pubblico, una vasta scelta di generi musicaliche vanno in qualche modo a risvegliare quel “qualcosa”che manca alle major italiane. La risposta potrebbe essere“Safe&Sound”, un trio paragonabile ad una trottolaimpazzita che gira al contrario, verso il pop, rock, soul eun funk “Frusciantesco”. Il trio è formato da CristianoAuditori alla chitarra e voce, Matteo Aliotta alla batteria e dalla bassista Margherita Allegro.L’effetto d’impatto è devastante e ancor prima che qualche loro pezzo possa echeggiare inun locale qualsiasi, si avverte una sensazione di stranezza e asimmetria totale data dai per-sonaggi stessi; non è un complimento? Invece si. A volte si bada alla prima nota, o a comeun chitarrista imbraccia la sua chitarra facendo il primo accordo, invece questi ragazzi tispiazzano con il loro modo di porsi sin da subito, con un frontman chitarrista vestito in modolynciano, un batterista alto ed enigmatico e una timida bassista, quasi nascosta dal suo stes-so strumento. Il mistero viene farcito da un’esplosione sonora spiazzante, fatta da una chi-tarra “incavolata” e croccante, da una batteria violenta che ci fai ricordare i bei tempi diDavid Grohl (Nirvana), e un basso minimalista, ma funzionale, che allo stesso tempo fa dacollante a questi diversissimi elementi. I loro live sono prettamente teatrali, contornati dallemosse “danzareccie” di Cristiano Auditori che a volte sembra essere spiritato e mosso daltimpano straziato di Aliotta. Margherita Allegro in tutto ciò pulisce questa esplosione ritmicacon semplici note, che seguono la tonalità della progressione d’accordi di Auditori, metten-doci anche un pizzico di house e semplicità ammirevole. “Oh my God”, o pezzi come“Sarah” ci immergono in un funk dinamico e acido da pickup al ponte, rilegato in atmosferepop autoriali e forse direi anche senza tempo. La loro idea è quella di creare uno show piùche un concerto, facendo sembrare la loro musica fumettistica un’esposizione di Lichtenstein.Si sono definiti nella loro vita, un ballerino di tango, un designer appassionato d’arte moder-na ed una donna ecologista, ma questa loro splendida pazzia artistica ed imprevedibilità,potrebbe essere l’ennesimo scherzo e in questo caso su una biografia inventata. Rimane soloda prenotare un locale, sedersi con una buona birra e godersi non il concerto, ma lo spet-tacolo dei “Safe&Sound”. INFO: www.myspace.com/safeandsoundspace

SAFE&SOUND, TRIO DAI MILLE VOLTI Un nuovo gruppo di Roma nord incanta con le sue sonorità

LIBRI a cura di `̀ttÜÜ||tt ZZttuuÜÜ||xxÄÄÄÄtt mmttÅÅÑÑ||ÇÇ||

CINEMA

Quante curiosità all’Auditorium Parco della Musica. I film più attesi e le recensioni di due pellicole in cartelloneFESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA 2009: NON SOLO CLOONEY-CANALIS

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DALLA SVEZIA ANCORA UN SUCCESS0Dopo“Uomini che odiano le donne”, un altro grande giallo

a cura di XXwwÉÉttÜÜwwÉÉ YYÜÜttwwxxttÇÇ||DAL VIVO

titolo -Una donna segnata

Autore – Häkan Nesser

prezzo – 9,00 €

Editore – TEA

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Risultati a parte, la Roma sta crescendo. Si èin visto in campionato come in EuropaLeague. Sembrerà strano, ma la squadragiallorossa nonostante le gare altalenanti chela vedono sorridere e soffrire assiduamentesta disputando il suo miglior calcio della sta-gione in corso.In quel di San Siro per esempio c’è stata unagrande prestazione da parte dei giallorossi:più attenti in difesa, maggiormente grintosi acentrocampo, con qualche giocata sopraffi-na. E in questa settimana invece di sottolinea-re i piccoli passi in avanti compiuti dalla com-pagine di Ranieri, dopo essere subentrato aldimissionario Spalletti, si è discusso parecchiosulla direzione arbitrale di Rosetti. È vero, perora c’è solo una strana certezza: Rosetti conla Roma non ha un buon feeling ed è un diret-tore di gara che nella sua carriera ha piùvolte “steso” i giallorossi. Rosetti per chi non siricorda, annovera nelle sue giornate “antiRoma”, per cosi dire, diverse finali di coppaItalia, come quella delle corna di AntonioCassano o come nelle scorse due stagioniquando alcune sue direzioni sciagurate crea-rono diversi problemi nel raggiungimento diobiettivi di rilievo per la Roma. Una gara sututte, Milan-Roma, macchiata da numerosesviste arbitrali e cartellini gialli, tirati fuoriimpropriamente, per ambo le parti. È eviden-te che negli arbitraggi così come in tante altrerealtà sono più lampanti gli errori del buonfunzionamento e quindi si parli molto deglisbagli che sono stati commessi e si parli inve-ce molto meno quando ci sono arbitraggi chefilano alla perfezione. Il presidente della LegaCalcio, Maurizio Beretta, ha provato nelcorso di questa settimana a ristabilire lacalma. “L'errore è una possibilità umana, ma

dobbiamo tutti lavorare con grande intensitàaffinché si riduca al minimo. Abbiamo piani-ficato un incontro che faremo con tutti gli arbi-tri a Coverciano prima della fine del mese. Daparte della Lega e delle squadre c'è grandeinteresse per il miglior funzionamento possibi-le del sistema arbitrale. Nicchi sa come rag-giungere l'obiettivo. Si deve lavorare insiemein maniera serena, con un lavoro di squa-dra”. Ma la posizione della Lega Calcio nonsembra sia soddisfacente per la società diTrigoria e anche per i tifosi romanisti. Il presi-dente Rosella Sensi è stata costretta ad esporsie lo ha fatto a modo suo. “Esigo, sottolineoesigo, rispetto per la squadra e i tifosi dellaRoma. Per quanto sia un eccellente arbitrointernazionale, Rosetti con la Roma sbagliatroppo spesso”. L’internazionale di Torinoresterà fermo per qualche domenica e, alme-no per una questione di opportunità, difficil-mente arbitrerà ancora la squadra gialloros-sa in questa stagione. Nessuna ufficialità, main sintesi questa è la conseguenza dell’infeliceoperato di Rosetti. Appare come un “conten-tino”, anche se la Roma domenica sera haperso tre punti importanti per staccare ilMilan ed avvicinarsi alla testa della classifica.Per quanto riguardo Menez, l’ambiente gial-lorosso si ritiene felice dell’ascesa del france-se, anche se lui vorrebbe giocare di più. Leincomprensioni con il tecnico Ranieri sembra-no cancellate e lui non vede l’ora di essere incampo. “Contro il Milan può essere la partitadella svolta per me. È stata un’occasione permettermi in mostra e convincere Ranieri adutilizzarmi di più. Il rapporto con lui va beneora non ho voglia di fuga, ma desidero averepiù spazio”.

Zona 11

Qui Formello

Alessandro Meloccaro

ZONA calcio

Qui TrigoriaSERVE UN RISCATTO IMMEDIATOGli errori arbitrali e la rivincita di Menez

Mirko Vucinic abbraccia Menez, autore del goal giallorosso

Filippo Ciampolillo

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Comincia con questo numero un nuovoe continuo corso del nostro giornale.Maggiore attenzione per tutto ciò cheriguarda gli eventi e le attività sportivedi Roma nord con uno sguardo setti-manale costante della nostra rubricadello “Sport in Zona. Partiamo subitoalla grande. Da tre giorni infatti presso l’OlgiataGolf Club Roma, circolo di golf tra ipiù esclusivi, sta andando in scena ilTorneo “Challenge Tour”. Una compe-tizione che fa parte del Pilsner UrquellPro Tour, il circuito delle gare naziona-li organizzato dal ComitatoOrganizzatore Tornei deiProfessionisti della FIG. La sala delCarroccio in Campidoglio ha ospitatonei giorni scorsi la conferenza stampadi presentazione nella quale sonointervenuti tra gli altri l'on. AlessandroCochi, delegato allo Sport del Comunedi Roma, Franco Chimenti, Presidentedella Federazione Italiana Golf, l'on.Mauro Cutrufo, vice Sindaco delComune di Roma e Andrea Pischiutta,Consigliere FIG e Presidentedell'Olgiata Golf Club.

Tante personalità per ribadire l’impor-tanza e il prestigio di tale Torneo."C'era necessità che anche il Lazioavesse il suo evento importante di golf.La Roma Golf Federation Cup 2009non rimarrà comunque un fatto isola-to, perché sarà seguita altre manife-stazioni in tempi brevi". Queste leparole di Cutrufo per ribadire l’atten-zione del Comune verso questo tipo dieventi. Il nostro giornale ha avuto uncolloquio con Mario Cappelli, respon-sabile ufficio stampa dell’Olgiata GolfClub, il quale ci ha ribadito la soddi-sfazione di ospitare una tale competi-zione. “Il grande golf internazionale manca-va a Roma da troppo tempo. Era infat-ti il 2002, quando proprio il nostrocircolo, ospita e organizzava nei suoiprati verdi l’Open d’Italia”. Ma daallora nulla si è più fatto in tal senso.Il torneo conta di grandi sponsorizza-zioni. In primis il Comune che ha indi-viduato nel turismo golfistico un cana-le privilegiato. I numeri dicono che ituristi del golf sono in continuo aumen-to e quindi si cercherà di sfruttare que-ste e le future manifestazioni interna-zionali per abbinare percorsi tra lebellezze della nostra città. La gara si disputerà sulla distanza di72 buche con un “field” di 120 gioca-tori. Il taglio dopo 36 buche lascerà ingara i primi 60 classificati. Il monte-premi è di 150.000 euro: di cui24.000 andranno al vincitore. Lagrande attenzione che molti mediahanno dedicato alla Roma GolfFederation Cup 2009 deriva dal fattodi essere la penultima tappa delChallenge Tour. E quindi i giocatori

più forti sono impegnati nella volatafinale per la conquista delle venti cardper l'European Tour 2010 spettanti aiprimi venti classificati. I l percorsodell'Olgiata, che sarà sicuramente ungiudice severo, emetterà il primo ver-detto perché dovrà dire quali sarannoi 45 giocatori ammessi la settimanadopo all'Apulia San Domenico GrandFinal, sul tracciato del San DomenicoGolf. Notevole copertura mediatica anche esoprattutto per la partecipazione delnuovo talento del golf made in Italy:Edoardo Molinari. Sarà il torinesel’osservato speciale. Con un guadagnostagionale di 207.880 euro, è sostan-zialmente inattaccabile nella prima

posizione della money list e l'annoprossimo sarà sicuramente protagoni-sta nell'European Tour. Per tutti coloro che fossero interessatiad assistere alle gare, ancora fino adomani è possibile ammirare i cam-pioni sfidarsi sul green; l’ingresso ècompletamente gratuito. Inoltre ci saràla possibilità di iscriversi e parteciparealla gara di putting green. I fondi raccolti saranno interamentedevoluti a scopo benefico, grazie allacollaborazione con l’Associazione UnBirdie per la Vita Onlus, di cui è fon-datore Costantino Rocca, uno dei piùgrandi golfisti italiani di sempre.

Zona 12

sport in zona

IL RITORNO NELLA CAPITALE DEL GRANDE GOLF INTERNAZIONALE L’Olgiata Golf Club ospita la prestigiosa edizione del Golf Confederation Cup 2009: Molinari c’è

Francesco Buosi

OLGIATA

Per le vostre segnalazioni mandare un’ e-mail a [email protected]

oppure tel/fax allo 06.30090031

Sopra. l’ingresso dell’Olgiata Golf Club. Soto, le buche della struttura. A sinistra, Molinari

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TOR DI QUINTO – La beffa della riqualificadella stazioneEgregio Direttore, il 14 ottobre è stata inaugu-rata la stazione di cui sopra. Tutto bene?Niente affatto, perché senza un adeguato par-cheggio rischia di rimanere una cattedrale nel

deserto considerato che neppure in quella DuePonti esiste adeguato parcheggio. Inoltre ilpercorso del bus navetta si limita, in pratica, aservire la caserma carabinieri e ippodromovicino e pertanto verrà utilizzata solo dai mili-tari. E gli abitanti di zona come possono rag-giungerla? A piedi è praticamente impossibilepoiché il camminamento pedonale del caval-cavia tra Via Flaminia Vecchia e la stazione èimpraticabile per la sconnessione delle grate einvasione di rami (provare per credere). Comenoto le stazioni funzionano solo con adeguatoparcheggio di scambio (che qui non è previ-sto). Lo scopo della nuova struttura dovevaessere di convogliare i cittadini che vivononella zona scoraggiando l'uso dell'auto. Si

doveva pertanto -essendo una struttura di pub-blica utilità- allargare il vialetto espropriandouna piccola striscia dei prati incolti vicini ecreare il parcheggio. Comunque intantooccorre cambiare il percorso del bus navettaportandolo su Via Flaminia Vecchia fino acoincidere con una fermata del 32 altrimenti lanavetta rimarrà ben poco usata. InvitandoLa averificare se possibile quanto sopra porgodistinti saluti.

Ernesto Piccioni

GROTTAROSSA – Consigli utili per i marcia-piedi della viaSul penultimo numero del giornale Zona holetto che presto verranno rifatti i marciapiedi diVia Grottarossa. Finalmente, perché per ilmomento sembra di stare nel terzo mondo.Però si diceva pure che verranno messi i solitipaletti oltre che verranno fatti dei marciapiedialti 17 cm. Io penso che non sia una buonaidea, se si fanno i marciapiedi sufficientemente

alti onde non far salire le macchine, metterepure i paletti che portano via almeno 40 cm.di spazio costringendo le persone a camminain fila indiana.L'ideale è farli come sulla Cassia, alti senzapaletti ma mettendoli solo negli spazi in salitao discesa per l'accesso ai palazzi o l'imboccodelle strade. In questo modo il marciapiede,che purtroppo è molto stretto non verrebbeulteriormente rimpicciolito e permetterebbe dicamminare affiancati. Chissà se vi è possibiletrasmettere questa opinione (molto comune,non personale) alle autorità competenti.Grazie

Anna Piani

LA GIUSTINIANA – Impossibile buttare l’im-mondizia a via SillaCortese Redazione, abito insieme a miamoglie da circa nove mesi nella parte bassa diVia Giuseppe Silla. Sono invalido al 100 percento con gravi problemi di deambulazione emi muovo solo in macchina. Voglio rivolgerealcune domande. E' possibile che in via G.Silla non si possano avere i cassonetti per l'im-mondizia? All'AMA mi hanno detto che quan-do non possiamo "buttare" il sacchetto, pos-siamo chiedere al vicino di casa di farci la cor-tesia! Con la produzione di sacchetti dovutialla mia invalidità, al vicino di casa lo puoichiedere una volta. A parte la delicatezza sul-l'opportunità di chiedere la "cortesia", chiun-

que, per quanto disponibile, prima o poi sistancherebbe. Che dite? Per l'AMA è sufficien-te garantire al cittadino che il cassonetto sia almassimo a 1000 metri dall'abitazione!! Beatiloro che la fanno tanto facile! E' possibile chedavanti alla posta (all'incrocio con l'inizio divia Trionfale) non ci sia un solo parcheggioriservato agli invalidi? La penuria di posti riser-vati esiste anche in altre zone "cassia" prima edopo il raccordo. L'unico si trova all'imboccodi via G. Silla, vicino alla scuola ed è fruibilesolo quando la scuola è chiusa! Conoscete poiil caos che si crea vicino alla scuola? E semprein tema di cassonetti, che dire di quelli posizio-nati sui marciapiedi e in curva? Mi pare super-fluo dire che "rubano" lo spazio ai pedoni. Losconcio più grande si raggiunge sulla Cassiaintorno al civico 1140, davanti al CONAD. Vene sono 6 posizionati davanti alla fermata del-l'autobus. In pratica chi è in attesa deve aggi-rare i cassonetti per salire sul bus! Allorapenso in particolare agli anziani e ai bambini.E' possibile che, sempre su via Cassia, all'al-tezza del civico 1142, in curva, dove c'è unbar molto frequentato e una pizzeria, nessunointervenga per evitare che le macchine par-cheggino, sia di giorno che di sera, nellemaniere più disinvolte creando pericolo allacircolazione? Mi fermo qui ma le "perle" sonotante! Per ora vi saluto.

Biagio Marotta

13Zona

zona lettoriPer le vostre segnalazioni

mandare un’ e-mail a [email protected] tel/fax allo 06.30090031

satira

sondaggio

DAL SITO WWW.SETTIMANALEZONA.COM

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Zona 14

Lavate il cipollotto e tagliatelo a rondel-le sottilissime. Lavate ed asciugate ilprezzemolo e la salvia, con un coltelloben affilato tritatele, oppure passatelein un tritatutto. Mettete in casseruolal’olio a fuoco basso e versatevi contem-poraneamente le carni, avendo cura diprivare preventivamente della pelle laluganega, che avrete precedentementetagliato in pezzi di circa due centime-tri. Mettete sul fuoco il cipollotto e lecarni, lasciate che le carni rosolino percirca 5 minuti, poi aggiungete il tritodelle verdure fresche ed il pizzico dimaggiorana. Irrorate con il vino elasciate evaporare senza coperchio.Dopo 3 minuti mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco bassissimo per 15 minuti. Ora versate incasseruola i pinoli e girate bene. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Potete preparare ilripieno il giorno prima e conservarlo in frigo. Preparate la pirofila, disponete il primo disco e versatevile carni, aiutandovi con una forchetta, pareggiando il ripieno. Chiudete con il secondo disco e mettetein forno già caldo a 180° per 20 minuti. Lasciate stiepidire e servite accompagnato da una fresca insa-lata.

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Una pietra preziosa, unica ed inconfondi-bile per la sua bellezza: il Diamante.Questo il nome del nuovo ristorante chesarà inaugurato a Ponte Milvio, una dellelocation più amate di Roma Nord, da sem-pre ricca di locali di tendenza, che ‘vizia-no’ i clienti con deliziose leccornie, dallacolazione al dopo-cena. Oltre a sorgere inun luogo assolutamente privilegiato e giàricco di movida, il nuovo ‘gioiellino’ dellazona ha poi una marcia in più, che susci-terà la simpatia e la curiosità di gran partedel pubblico cittadino: “Diamante” è

infatti di proprietà dei due calciatori roma-nisti, il capitano Francesco Totti e il ‘fratel-lino minore’ Daniele De Rossi, insiemenello sport ed ora anche in questa nuovainiziativa imprenditoriale che metterà allaprova, in tutt’altro settore, il loro talento.Fino ad oggi c’è stato uno strettissimoriserbo sull’indirizzo preciso in cui prende-rà vita questo atteso locale, anche se lestrade più gettonate sembrano essere ViaOrti della Farnesina o una delle sue picco-le traverse, Via Antonino di Giorgio, luogosicuramente più intimo e discreto, seppur adue passi dal centro della Piazza.Altre indiscrezioni più dettagliate rivelanoche il ristorante dei due giallorossi saràaperto esclusivamente in determinati gior-ni della settimana, per la precisione tre: ilmartedì, il giovedì e la domenica. Unascelta a prima vista insolita, dato che pre-vede l’esclusione del venerdì e del sabato,due serate notoriamente molto richieste.Ma forse proprio questa particolarità faràsì che i soli tre giorni previsti per l’aperturaattirino ancor di più l’attenzione e la fedel-

tà della clientela. Senza contare chedurante la domenica si giocano, la granparte delle volte, le partite di calcio e cheil ristorante potrà in tal modo diventareuna ‘tappa affezionata’ dei tifosi più fedelie, molto probabilmente, più selezionati, senon addirittura degli stessi calciatoriromanisti. A giudicare dalla location,dalle poche informazioni diffuse dai gior-nali e dall’assoluta mancanza di pubblici-

tà circa il lancio e l’inaugurazione del‘Diamante’, è facile pensare che il localevoglia infatti collocarsi su una fascia piut-tosto alta e lussuosa della ristorazione, taleda impreziosire Ponte Milvio di una nuovaproposta di nicchia, fuori dal comune. Maqueste sono, per il momento, solo piacevo-li supposizioni. Ultima notizia certa è cheil ristorante verrà gestito personalmente daTamara, moglie di Daniele De Rossi.

zona tendenza

15Zona

IL ‘DIAMANTE’ DI ROMA NORD APRIRÀ PRESTO A PONTE MILVIOAncora top secret la data dell’inaugurazione e la location del ristorante di Totti e De Rossi

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Dolcetto o scherzetto?Probabilmente il prossimo fine set-timana molti di voi sentiranno que-sta domanda dai loro bimbi o daquelli dei vicini di casa, visto che lanotte di Halloween, celebrata ingrande stile negli Stati Uniti, èormai diventata una ricorrenza dafesteggiare con allegria e diverti-mento anche da noi. Se allora ibambini rimarranno soddisfatti dacioccolata, caramelle e dolciumi di

ogni tipo, per i più grandi ci hapensato Armani Dolci, con la suanuova confezione di cioccolatinidedicati proprio alla festa diHalloween. Golosi quadratini alcacao color arancio zucca, con undelizioso ripieno di gianduia e uningrediente frizzante, che la griffevuole mantenere segreto, sono rac-chiusi in un packaging raffinatoeffetto pelle, sempre arancione, asua volta sigillato da un fiocco in

elegante rasonero, con unacarta in metallolaccato che rap-presenta un assodi picche. Unregalo simpatico emolto chic, idealeper stupire unapersona speciale,con una ‘stregone-ria’ fashion da lec-

FASHION ITEM

In alto a sinista Daniele De Rossi e Francesco Totti con in mano la coppa del mondo 2006; quisopra, il piazzale di Ponte Milvio ; sotto a sinistra, una mappa della probabile location del

ristorante “Diamante”

Armani Dolci per Halloween

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