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C u l t u r a e t e n d e n z eIL PIACERE DI LEGGEREa cura di Gianni Abba
Città Nuova - n. 19 - 201274
Famiglia amore valori
I premi letterari sono come il vino, nelle annate buone trionfano i capola-vori. Per il Campiello 2012 è stata di sicuro un’annata buona: il 50° del premio letterario veneziano è stato onorato al meglio con La collina del vento, quello che ritengo un capolavoro, un libro ambizioso ma ri-uscito, che coniuga i pregi letterari con quelli etici, la lettura gradevole con l’al-tezza dei temi trattati, la trama avvicente e a volte quasi gialla o avventurosa con la serietà dei messaggi.
L’autore era già noto. Calabrese di etnia arbe-reshe, ex emigrato in Ger-mania (ha scritto il suo primo libro in tedesco nel 1984, scusate se è poco), autore di romanzi e saggi tradotti all’estero, con La
collina del vento Carmine Abate sale al picco del-la maturazione artistica e spirituale.
Il romanzo è una saga familiare ambientata in Calabria: quattro genera-zioni che lavorano, amano, soffrono e anzitutto lottano per far fruttare e difende-re, contro tutto e tutti, la splendida collina, alta sul-lo Ionio presso Punta Ali-ce, conquistata dal patriar-ca con sudori e sacrifi ci.
Sullo sfondo, la storia del Novecento italiano fi -no a oggi: Grande guerra e fascismo, l’apocalisse ’39-’45 e il duro dopo-guerra, le speranze, le promesse e la rigenerazio-ne per tanti versi manca-ta. I personaggi sono una piccola folla domestica, nella prima parte si fatica persino un po’ a non con-fonderli; ma via via che si legge, volti e caratteri si imprimono nel cuore.
La famiglia, l’amore, i sentimenti, i valori, quelli veri forti autentici, sono al centro dell’ispirazione. Il lettore si ritrova arricchi-to e quasi nobilitato dalla lettura del libro. Che però non è solo una lezione di morale, o sull’Italia nove-centesca e i tesori culturali della Calabria, ma anche una storia attraente e scrit-ta in modo esemplare e poetico. Incluso il delizio-so ricorso al dialetto, non solo nei dialoghi.
Mario Spinelli
CARMINE ABATE
La collina del ventoMondadorieuro 17,50
Quando una fabbrica sta per chiudere, i lavoratori cercano di difendersi im-pedendo il trasferimento dei macchinari. A volte, il presidio cede il passo a for-me di autogestione dell’a-zienda da parte degli stessi dipendenti. Il fenomeno ha avuto una grande diffusio-ne in Argentina durante la devastante crisi economica degli inizi del nuovo mil-lennio. Esistono, tuttora, più di 200 Empresas recu-peradas por los trabajado-res, che coinvolgono oltre novemila persone, dando vita ad un movimento di democrazia economica che supera i confi ni nazionali. Il libro dell’Editrice missio-naria italiana è un viaggio reportage dentro contesti molto diversi, senza cedere alla retorica o celare i con-
fl itti e le domande aperte. Il “lavorare senza padroni” manifesta l’utopia più volte sconfi tta dalla storia, ma, allo stesso tempo, rivela, nei fatti, un essere uma-no non determinato dagli istinti individualistici di au-toconservazione di fronte al pericolo, ma capace di co-operazione e condivisione.
Un reportage con nomi e storie reali, che non coltiva amare illusioni, ma reagi-sce all’immagine riduttiva dell’uomo come variabile dipendente dal denaro.
Carlo Cefaloni
I dizionari disponibi-li in libreria sono tanti e di grande valore. Di tipo “analogico” come quello edito da Zanichelli, però, non credo ce ne siano al-
ELVIRA CORONA Lavorare senza padroniEmi euro 14,00
AA.VVDizionario analogico della lingua italianaZanichellieuro 59,00
tri. La sorpresa è gradita per chi, quando parla o scrive, ritiene importante usare la parola giusta al posto giusto. La novità è poter navigare tra concet-ti correlati, espressioni, modi di dire, curiosità, “persone”, azioni, prover-bi; tutto quello, insomma, “relativo a”, che può cioè avere attinenza, da vicino o da molto lontano, con la parola cercata. Una specie di pensiero laterale che, per approssimazioni suc-cessive, permette di allar-gare gli orizzonti fi no ad arrivare al concetto fi nale, che magari inizialmente si aveva in mente solo in forma nebulosa. Il dizio-nario si può istallare su pc, per averlo sempre a portata di mouse.
Giulio Meazzini
Ci sono dei libri, rari li-bri, che non sono romanzi ma che si leggono come romanzi. Li scegli per un qualsiasi motivo e poi te
ne innamori e non vuoi più lasciarli. M’è capitato questo fenomeno, non poi così strano, con un libro dal titolo azzeccatissimo – Sei proprio il mio typo, con la y –, che suggerisce un’av-ventura d’amore in un con-testo tipografi co, anzi typo-grafi co, alla greca. Ci viene in soccorso il sottotitolo: “La vita segreta delle font”, cioè dei caratteri tipografi -ci. Una avventura che, da Gutemberg in poi, ha fatto impazzire non poca gente e che comunque ha dato lavoro ad un’infi nità di ad-detti. Anche dopo l’avven-to per certi versi devastante della rivoluzione digitale.
Cosa sono le font, o più esattamente le fount? Sono i tipi di carattere che si usano nella tipografi a, sui nostri computer, nel commercio
e nella pubblicità, nella li-turgia, in ogni ambito della vita umana, sia personale che professionale. Mi si dirà: un carattere vale l’al-tro, basta che sia leggibile. Troppo facile! Quella della scelta del giusto carattere da usare, della font giusta, che raggiunge lo scopo per la quale viene usata, è una vera e propria arte che non a tutti è dato di possedere.
Saper distinguere un duttile Univers da un doz-zinale Comic Sans, un raffinato Garamond da un elegante Frutiger vuol dire possedere le chiavi dell’arte tipografi ca. Sa-per distinguere almeno le “famiglie” principali delle font può aiutare nella “fo-resta di senso” che ci av-volge ovunque noi siamo.
Pietro Parmense
SIMON GARFIELD
Sei proprio il mio typoPonte alle grazieeuro 22,00
IN LIBRERIA a cura di Oreste Paliotti
INTERVISTE
Georges Cottier,
“Ateismi di ieri e di
oggi”, La Scuola, euro
9,00 - Grande esperto
sul tema ateismo, in
questa intervista il
card. Cottier svolge
un’ampia analisi critica
e s’interroga con
lucidità sul fenomeno.
CLASSICI
Robert H. Benson,
“Gli stregoni”, Lindau,
euro 24,00 – L’eterna
lotta tra bene e male
e i pericoli insiti nello
spiritismo e nelle
religioni alternative
in un classico della
letteratura gotica
del 1909.
TEOLOGIA
J. Moltmann, “Etica
della speranza”,
Queriniana, euro
29,00 – Emerge la
forza di una teologia
che innerva la vita del
cristiano in questo
testo del 1964, del noto
teologo evangelico.
(p.p.)
RAGAZZI
V. Bocci, “Comunicare
la fede ai ragazzi 2.0”,
Elledici, euro 15,00
È lecito delegare ai
nuovi media digitali il
compito di trasmettere
la fede ai giovani?
Questo e altro in
un libro utile per la
catechesi. (p.p.)
AVVENTURA
Felice Benuzzi, “Fuga
sul Kenya”, Corbaccio,
euro 19,90 – Nel 1943
tre prigionieri di
guerra italiani evadono
da un campo inglese
per salire in vetta a
una montagna simbolo
di libertà e dignità
umana. Avvincente.
SPIRITUALITÀ
Luciano Mazzoni
Benoni, “Meditare con
Raimon Panikkar”,
Gabrielli, euro 10,00
Nove tappe di un
percorso di conversione
che riassumono la
lezione spirituale di
questo grande mistico
spagnolo.
GUIDE
F.Cosi/A. Repossi,
“Sulle tracce di
sant’Agostino”,
Ancora, euro 17,00
Guida pratica e
spirituale per
ripercorrere il viaggio
intorno al 725 delle
spoglie del santo da
Genova a Pavia.
NARRATIVA
Walter Sibelius, “Il
fanciullo di Dio”,
San Paolo, euro
15,00 – Francia,
2012. Appassionante
romanzo storico sulla
tragica crociata di soli
mille bambini partiti
per riscattare il Santo
Sepolcro.