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TUTTOLIBRI - Via Pertini, 1 - San Zeno Naviglio Orari di apertura: lunedì 15.30-19.30 da Martedì a sabato 9-12.30, 15-19.30 www.tuttolibribrescia.it - tuttolibri@.winrete.it

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«Le menti più pure e più pensose sono quelle che più amano i colori».

(John Ruskin)

La cittadina di Arona, sul Lago Maggiore, non è soltanto un’incantevole località che si colora di profumi lacustri e di sapori che ammantano una terra sfiorata dalle acque che si perdono in rivoli di vento. Arona è una fucina di talenti. Lo è sempre stata e lo è ancora di più oggi, grazie ai membri dell’Associazione “ArteadArona” che, animati da un vivace spirito di condivisione, hanno deciso di dare vita a questa realtà culturale veramente attiva. A parlarmi di questo sodalizio e degli scopi di fondo che lo animano, racchiusi in uno Statuto che si distingue per chiarezza programmatica e progettuale, è stato l’amico Giancarlo Fantini, presidente di “Arteadarona”. Ed è proprio in nome della nostra amicizia che ho deciso di proporgli di realizzare una mostra a San Zeno Naviglio, in provincia di Brescia, invitando il gruppo di artisti che operano “in riva al lago”. L’idea è subito piaciuta e la disponibilità dei titolari della Libreria “Tuttolibri” di San Zeno Naviglio ha fatto il resto. Certo, non è stato facile realizzare questo allestimento, dare alle stampe questo catalogo che vuole essere, primariamente, una sorta d’accompagnamento per il visitatore, ma anche un documento in grado di testimoniare, anche in futuro, il passaggio degli artisti di Arona in uno dei centri più attivi della provincia della “Leonessa”. Un ricordo, insomma, capace di suscitare emozioni, come emozionanti sono le opere proposte in questa mostra che si caratterizza non solo per le diverse scelte esecutive, da quelle tradizionali, come ad esempio l’olio su tela e l’acrilico, ad altre, sperimentaliste, con addirittura l’inserimento, nell’opera, di elementi applicati, talvolta davvero molto piccoli, pur essendo cruciali per la resa complessiva del lavoro. Una diversità tematica e stilistica che, in quanto tale, consente di apprezzare ciascuno degli artisti espositori. D’altra parte, Emile Zola sostiene, in “Mes haines”, che «un’opera d’arte è un angolo della creazione visto attraverso un temperamento».

Vediamo dunque di fare cenno, seppure sinotticamente, per evidenti ragioni di spazio, a quanto la collettiva propone. Valentina Bertola presenta un dipinto impaginato secondo una verticalità nascente: nell’ampio spazio dedicato al cielo, si staglia la bella sagoma di un albero dai colori intensi. Carla Brandinali è autrice di un casolare immerso in una rigogliosa vegetazione: la prossimità affettiva con la natura appare chiarissima, così pure la volontà meta-rappresentativa della pittrice. Il Ponte di Sesto Calende è il soggetto prescelto da Sonia Carli per un quadro in cui la complessa architettura del manufatto, resa con pennellate sicure e pastose, bene s’incardina con la velocità del corso d’acqua. Renato Chirici propone un quadro originalissimo: in una metropoli appare, quasi fosse una “visione”, la sagoma di uno squalo: una scelta davvero insolita ma, che nei colori di René, risulta estremamente godibile. Raffinatissimo è il pezzo di Gabriella Colombo, che dipinge una vaso dalle tinte vellutate in cui è morbidamente adagiato del tarassaco: la luminosità del “dente di leone” è resa con grande cura realista e senso dell’insieme. Da colori squillanti è composta la natura morta con rose di Dorella Dignola. Davanti ai nostri occhi si materializzano tanti oggetti che, mediante cromie ben disposte, creano profonde suggestioni Giancarlo Fantini presenta una caratteristica casa bretone. I colori sono pacati e vengono accuratamente dosati i complementari. L’opera, riprodotta in copertina, dona un senso di pace e quiete assoluta, su cui è bello soffermarsi a lungo. Sabbia, sassi conchiglie e molto probabilmente tanto altro ancora costituisce l’insieme di oggetti utilizzati da Elda Lovetti per dare vita all’intreccio vegetale di un piccolo bosco: impressioni tattili e visive si mescolano, dunque, in modo estremamente piacevole. Mediante una palese capacità di sintesi un soggetto apparentemente semplice, come quello delle rose, viene sapientemente inserito da Renata Mariotti in un articolato pannello realizzato con vetro di Murano in fusione, donando cristallini effetti di trasparenza e solida “consistenza” tridimensionale. Uno scenario montano come quello delle Dolomiti di Brenta è proposto da Antonio Martino, che è in grado di rappresentare a pieno il fascino di un ambiente che pare incontaminato, lontanissimo dal chiassoso caos delle grandi aree metropolitane. Mariantonietta Ottino, in arte Tonìa, porta in mostra un olio che esalta le tonalità, accese e ricche di infinite sfumature, dell’autunno nella campagna

toscana: un clima bucolico che sembra emergere dal nulla per imprimersi profondamente nella mente e nella memoria. Una geometria intrigante e nascente, gravida di rimandi simbolici, si sviluppa in Olaaa, un acrilico di Eva Reguzzoni nel quale il segno essenziale e la coloristica cangiante crea una verticalità che pare poter espandersi, incessantemente, ad libitum. Nell’olio di Angelina Rossetto un solitario campanile si staglia nella Valle Antrona e richiama l’irresistibile seduzione esercitata da quel luogo che in certi angoli sembra ammantato da una sorta di “sospensione temporale”, che l’artista riesce a riprodurre con ragguardevole capacità espressiva. Un’immagine che pare provenire direttamente dal passato è quella che si nota nel quadro di Maura Spotti. Si tratta di una donna con gerlo che si inoltra nei campi: in questo caso si ha un richiamo a un’epoca non lontana cronologicamente dalla nostra ma che pare, invece, distante anni luce, tanto le cose sono cambiate; un passato dal quale, tuttavia, emerge una vicinanza con la natura che risulta veramente invidiabile. Una sensuale figura femminile, Lorena, viene dipinta da Silvia Trovino. La lunga chioma e i tratti perfetti non lasciano indifferenti l’osservatore che viene indotto ad apprezzarne la bellezza ma anche il mistero che sottilmente la avvolge.

San Zeno Naviglio (Bs), Tuttolibri, ingresso principale

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L’Associazione “ArteadArona” è nata nell’inverno del 2003 ad opera di un gruppo di persone che si scoprono accumunate da interesse e passioni diverse per le arti visive. In realtà lo stimolo più forte deriva dalla progressiva (e paradossale per una città che si ama definire turistica e d’arte) riduzione degli spazi espositivi e delle occasioni di incontro per chi, a vari livelli (hobbistico, dilettantesco, professionale) ritiene di aver qualcosa da dire coi colori e dimostrare agli altri, possibilmente tanti.

Lo Statuto perciò, nella sua parte introduttiva, recita testualmente: “è costituita in Arona … libera associazione spontanea, di fatto, apartitica, apolitica e aconfessionale, con lo scopo di riunire le persone operanti o simpatizzanti nel campo delle arti visive (pittura, scultura, fotografia, video, installazioni); con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro”. Per il resto non vi è nello Statuto nulla di più di quanto non si possa trovare in qualsiasi analogo atto che regoli la vita di una moderna associazione tra liberi cittadini, fatto salvo “gli scopi ... con particolare riferimento alla realtà locale: organizzare mostre, partecipare a fiere; coordinare l’attività artistica dei soci; organizzare scambi con altre analoghe associazioni o comitati; organizzare corsi, conferenze, seminari, incontri rivolti ai soci e non, sui temi dell’arte; organizzare raccolte di fondi per le finalità associative; editare cataloghi, pubblicazioni e materiale promozionale; collaborare con associazioni ed Enti per lo sviluppo delle iniziative sociali”. Ed è esattamente ciò che è stato concretizzato. Delle diverse iniziative attuate in questi mesi si è avuta ampia eco sulla stampa locale. Vale la pena qui ricordare la prima collettiva del 2003, perché si è trattato davvero di un evento per la città di Arona: 27 soci hanno esposto a turno per cinque settimane nell’unico spazio pubblico rimasto a disposizione degli artisti locali. E la soddisfazione è stata unanime, così come il consenso della cittadinanza e delle Istituzioni. L’apertura di questa pagina (alla quale aderiscono solo i soci che lo desiderano) è un altro passo in avanti, nonché una moderna forma di comunicazione che, si spera, darà i suoi frutti così come è stato finora per tutto ciò che, insieme, abbiamo realizzato. Dal sito dell’associazione: www.arteadarona.net

SSaalluuttoo ddeellll’’AAmmmmiinniissttrraazziioonnee ddii SSaann ZZeennoo NNaavviigglliioo A nome dell’Amministrazione di San Zeno Naviglio rivolgo un sincero benvenuto ai pittori dell’Associazione “Arte ad Arona” e ai poeti che interverranno all’inaugurazione della collettiva allestita presso la Libreria “Tuttolibri” di via Sandro Pertini nr. 1. Una mostra, questa che non è isolata, ma rientra nel programma della Rassegna “Opere di...”, curata dallo studioso d’arte Simone Fappanni che, con passione ed entusiasmo, oltre che con scrupolo scientifico, porta nella nostra città, che sorge a due passi da Brescia, creativi provenienti da diverse parti d’Italia che, con i loro lavori, sanno trasmettere la loro grande sensibilità al pubblico. In questa occasione abbiamo l’opportunità di ammirare sedici pittori che, con i loro personalissimo stile, sanno trasmettere emozioni, tante quante ce ne sa dare Arona, il bellissimo centro sul Lago Maggiore da cui provengono che, come San Zeno, è luogo di cultura e di arte. Ad essi va il nostro ringraziamento per averci portato un saggio significativo di quanto ha prodotto con tante tecniche esecutive sostenuti dall’ispirazione, elemento indispensabile per “creare”.

Assessore alla Cultura, prof.ssa Maddalena De Carlo

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In occasione dell’inaugurazione della Rassegna ArteInsieme, prevista per sabato 8 maggio, sei apprezzati autori contemporanei hanno accettato l’invito dei promotori a recitare dal vivo alcune loro liriche. Si tratta di Dorella Sonia Apilongo, Dorella Dignola, Nicola Galli, Lorena Montini, Vincenzo Montuori e Carla Paolini. Ascoltare poesia significa inoltrarsi in una dimensione riflessiva profonda nella quale la parola diventa il motivo per riflettere su sé stessi e sul mondo che ci circonda. La poesia, sia in rima che in versi sciolti, ha infatti una capacità evocativa straordinaria, a patto che ci si metta in ascolto della sua voce, a volte sottile, ma talvolta volutamente alta, senza però essere mai sguaiata. Amore, morte, senso dell’esistenza, routine quotidiana, pensieri... tutto questo e altro ancora rappresenta da secoli l’oggetto del poetare.

AARRTTIISSTTII

Cenni biografici

Valentina Bertola. Nata a Borgomanero, vive a Nebbiuno. Fin da bambina è stata attratta dal disegno ma solo nel 2008 inizia a cimentarsi nella pittura grazie ai familiari che le regalano colori e tele. Ispirata dal paesaggio e dalla natura che la circonda, inizia nel tempo libero a produrre i primi quadri. Da settembre 2009 è iscritta all’Associazione ArteadArona grazie alla quale ha proposto i suoi lavori per la prima volta nella mostra collettiva allestita nella nuova area espositiva denominata “Spazio moderno”. Carla Brandinali. Nata a Rodi, si forma a Milano, città in cui studia e lavora. Nel 2001 si trasferisce sul Lago Maggiore ad Arona, dove vive attualmente. Autodidatta, ha seguito vari corsi di pittura a olio, su ceramica, vetro, tessuto, finto marmo, mosaico, restauro. Negli ultimi anni si è dedicata alla pittura ad olio per trasferire sulla tela le sensazioni che prova. Ha partecipato, con successo, a diverse mostre collettive e concorsi a Magente, Arona, Montrigiasco, Dagnente, Lesa, Mezzomerico. Sonia Carli. Allieva del professor Vittorio Gianotti, apprende le tecniche della pittura ad olio fin dalle scuole medie, avendo ereditato dal nonno materno questa grande passione. Da qualche anno dipinge avvalendosi dei preziosi consigli del caro amico e maestro Carlo Monti. L’artista ama lo spirito dell’impressionismo e le sue tele ritraggono preferibilmente animali, paesaggi del Lago Maggiore, alberi e fiori. Renato Chirici – Renè. Nato a Milano, vive ad Arona. Introdotto all’arte dal padre sin quand’era bambino, consegue la maturità tecnica, ma si orienta subito dopo verso la formazione accademica artistica, frequentando il Corso Superiore di Illustrazione all'Istituto Europeo di Design a Milano. Lavora in seguito in editoria e pubblicità, utilizzando tecniche pittoriche e iperrealiste ad acrilico e matite. L’amore per il viaggio lo porta a raccogliere immagini in molti Paesi. La figura e temi legati all’ambiente marino sono fra i più sviluppati. Da qualche tempo, dopo l’incontro col maestro Carlo Monti, si dedica all’olio. Gabriella Colombo. Originaria di Ormea, in provincia di Cuneo, residente a Castelletto sopra Ticino, sviluppa la sua formazione pittorica a Torino. In una sorta di continuità con il verismo di Felica Casorati, la pittrice si volge, con rigore formale e con ermetica essenzialità narrativa, verso soluzioni

ortogonali di chiara naturalità. In molte opere, ispirate per lo più alla figurazione femminile, alla natura morta, all'oggettistica del silenzio, si avverte un calmo sentore di atmosfere simboliche e metafisiche. Dorella Dignola Nata a Bari, ha vissuto a Milano. Attualmente risiede sul Lago Maggiore dove si dedica all’attività di pittrice, scrittrice, poeta e scultrice. Ha partecipato a numerose esposizioni di carattere nazionale e internazionale ed ha conseguito importanti riconoscimenti (Premio di pittura 3/a classificata – anno 2007, A.U.P.I, Milano) sia nelle arti plastiche che in quelle letterarie. Giancarlo Fantini. Nato ad Arona (No), città dove vive e lavora. Diplomato Perito Agrario, è docente di Esercitazioni di Botanica ed Ecologia presso l’Istituto P. S. per l’Agricoltura e l’Ambiente di Crodo (Vb), di cui è anche direttore dei corsi. E’ inoltre docente per il Formont di Villadossola (Vb) e consulente per il Verde del Comune di Arona e membro del Consiglio di Gestione dell’Ente Parchi delle zone umide del Lago Maggiore. Autodidatta, vanta un’intensa attività artistica. Ha fondato l’Associazione Artistica ArteadArona di cui è presidente. Elda Lovetti. Nata a Gallarate, intraprende la professione di parrucchiera. Si trasferisce ad Arona nel 2001, dove si dedica alla pittura. Allieva di noti maestri, si avvicina a varie tecniche esecutive con le quali realizza opere affini alla sua sensibilità. Attualmente utilizza come Atelier uno spazio ad Arona in Via Martiri della Libertà n. 36. Renata Mariotti. Nata ad Arona, vive a Meina. E’ stata titolare di un negozio. Specializzata in sabbiature artistiche con progettazione, disegno e intaglio di mascherine in pezzo unico, ha progettato e realizzato parecchi oggetti e complementi d’arredo, dedicandosi anche alla pittura su vetro e porcellana e alla terracotta. Ha tenuto un corso di vetrofusione del vetro in lastra e ha condotto un Laboratorio presso la Scuola Primaria di Comerio. Ha esposto alla “Fiera Lago Maggiore” ad Arona a “L’Artigiano in Fiera” di Milano, a “Decorare”, Villa Erba - Cernobbio, a “Imprenditoria al femminile” alla Sala Borsa di Novara, alla “Fiera Agricola – Artigiana” di Novara e negli spazi dell’Associazione “Ricordando Lavinia” di Meina. Antonio Martino. Ha vissuto a Pola, Taranto, La Spezia, Roma, Genova, Milano. Risiede ad Arona. Dal 2006 si dedica alla pittura sotto la guida e l’aiuto del pittore Carlo Monti. Dipinge prevalentemente i paesaggi dei luoghi in cui ha vissuto. Socio di ArteadArona, ha partecipato a diverse mostre e manifestazioni: Collettiva ad Arona, Quadri in vetrina (Arona) e Arte a Palazzo, Borgomanero.

Mariantonietta Ottino (in arte Tonìa). Nata in provincia di Milano, vive a Meina. Ha frequentato l’Accademia di Brera. Suoi maestri furono il pittore Vernizzi figlio e la professoressa Manelli. Trasferitasi sul Lago Maggiore, ha iniziato a frequentare lo studio del maestro Carlo Monti sviluppando un grande desiderio: quello di trasferire sulla tela l’emozione che le procurano i colori dei paesaggi e dei luoghi che incontra nei suoi viaggi. Da qualche anno con il gruppo dello studio Monti ha partecipato a mostre collettive e a due personali, ottenendo il Terzo premio del Concorso di pittura della Pro Loco di Lesa del 2008. Eva Reguzzoni. Nata a Gallarate si è diplomata al Liceo Artistico di Busto Arsizio. Vive a Borgo Ticino. Accanto all’attività professionale di restauratrice e disegnatrice archeologica, non ha mai cessato di esprimere la sua creatività attraverso le arti visive elaborando un personale linguaggio bastato su di uno spiccato interesse per l’aspetto introspettivo dell’arte, con ricerche sulla cromaticità del colore e sulle forme espressive. Ha partecipato a vari concorsi, fra cui “Arteggvolution” al Castello di Godego, “B.A.rt.”, Premio di Pittura di Busto Arsizio, IX Premio Nazionale d’arte città di Novara, con relative esposizioni e inserimenti nei rispettivi cataloghi delle manifestazioni. Angelina Rossetto. Nata a Barce (provincia di Bengasi, in Libia) da genitori veneti, vive ad Arona. Ha scoperto la pittura iscrivendosi all’associazione “Forti e Serene” e ne è rimasta affascinata. Quello che era solo un passatempo si è trasformato in una calda passione, che l’ha aiutata a superare momenti bui, malattia, colorando tele su tele e spaziando tra paesaggi e figure, fiori… Maura Spotti. Nata a Cremona, vive ad Arona. Dopo dieci anni di lavoro nel settore dolciario, si è dedicata al volontariato. Da due legislature è segretaria della Consulta femminile di Arona e, dal 2009, segretaria dell’UNITRE, università delle tre età. Nell’ambito dell’UNITRE dal 2003 segue i corsi di pittura del maestro Monti, stimatissimo docente. Dipinge ciò che la emoziona (paesaggi, fiori, bimbi, ..) e cerca di trasmetterlo anche agli altri. Silvia Trovino. Nata a Milano, cresce e studia a Stresa, parrucchiera fino al 1990 quando, diventando mamma, decide di dedicarsi a tempo pieno alla sua famiglia. Vive a Calogna una piccola frazione di Lesa. Ha vinto cinque campionati italiani tra liscio, ballo da sala e danze standard. Per circa tre anni insegna a Lesa presso le scuole. Autodidatta, ha iniziato a seguite un corso di pittura ad olio sotto la guida dalla maestra Ilde Pistoia. Ha esposto ad Arona nell’ambito di varie collettive, allo Spazio Moderno, nei negozi, in occasione di “Quadri in vetrina”, nell’ambito di “2010 – Anno della donna” e ha allestito una personale a Borgomanero.

Eva Reguzzoni, OLAAA (2009), carboncino, carta, tela su legno, cm. 75x72

Carla Brandinali, Casolare (2007), olio su tela, cm. 30x40

Sonia Carli, Ponte di Sesto Calende (2009), olio su tela, cm 50x60

Renato Chirici, Sub-urbano (2010), olio su tela, cm. 50x70

Gabriella Colombo, Tarassaco (2004), olio su tela, cm. 50x60

Dorella Dignola, Natura morta con rose (2010), olio su tela, cm. 50x60

Elda Lovetti, Il boschetto (2008), tecnica mista su tela, cm. 50x70

Renata Mariotti, Pannello con rose (2009), vetro di Murano in fus., cm 40x40

Antonio Martino, Le Dolomiti di Brenta (2010), olio su tela, cm. 50x60

Mariantonietta Ottino, Autunno in Toscana (2009), olio su tela, cm. 50x70

Valentina Bertola, Kodama (2009), olio su tela, cm. 30x70

Angelina Rossetto,

Valle Antrona (2002), olio su tela, cm. 30x45

Maura Spotti, Donna con gerlo (2010), olio su tela, cm. 50x70

Silvia Trovino, Lorena (2010), olio su tela, cm. 35x45