Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia · 2016. 1. 12. · Sorrento, 12 dicembre 2015...

Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia

Linee PastoraliAgenda Diocesana

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In copertina:Madonna di Porto SalvoDipito su tavola - sec XVI (circa 1580) attribuito a Decio TramontanoChiesa Santa Maria di Porto Salvo - Castellammare di Stabia in custodia nella Concattedrale

IndiceLinee Pastorali 7

Presentazione dell’Arcivescovo 9

Premessa 13

Introduzione 15

Obiettivi 16

Atteggiamenti di fondo 18

Metodo 20

Prima Fase Uscire: Aggancio alla vita delle persone 20

Seconda FaseAnnunciare: Confronto con il “di più” della Parola 21

Terza FaseAbitare, Educare e Trasfigurare: Ritorno ad una vita migliore, la vita buona del Vangelo

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Percorsi Operativi 23

Uscire: Aggancio alla vita delle persone 25

Vangelo secondo Luca (Lc 24,36-53) 29

Annunciare: Confronto con il “di più” della Parola 30

Abitare, Educare e Trasfigurare:Ritorno ad una vita migliore, la vita buona del Vangelo 31

Zone ed Unità Pastorali 41

Agenda Diocesana 47

Linee Pastorali

...ma voi restate in cittàL’impegno della nostra Chiesa per la casa comune

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Presentazione dell’ArcivescovoCarissimi,

l’anno liturgico-pastorale che iniziamo insieme è profondamen-te segnato dal Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco a cinquant’anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II. La nostra Chiesa diocesana giunge a questo importante appuntamento con la gioia nel cuore di tanti suoi figli, impegnati da tempo in un itinerario di discernimento per una pastorale missionaria. Le scelte operative individuate nelle quindici Unità Pastorali della diocesi hanno di fat-to rappresentato la pista di partenza per la riflessione dei numerosi partecipanti al Convegno Diocesano dell’ottobre scorso, che almeno nello stile ha di fatto già aperto la strada al percorso del nuovo anno che abbiamo davanti. In tal modo la delegazione diocesana, presente a Firenze per il Convegno Ecclesiale nazionale da poco concluso, ha potuto portare in quella importante e significativa sede il piccolo ed entusiasta contributo della nostra comunità locale. Cresce così il no-stro impegno coraggioso e creativo di credenti, nella ferma certezza che ci guida e che riconosce “in Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.

L’icona biblica che ci accompagna in questa nuova tappa del nostro cammino ecclesiale la troviamo nella conclusione del Van-gelo di quest’anno liturgico, quello di Luca. Il Risorto si mostra ai discepoli ancora increduli e li aiuta ad aprirsi alla fede in lui: parla ad essi, li invita a vedere sul suo corpo glorioso i segni della crocifissio-ne, mangia davanti a loro. La promessa poi del dono dall’alto, lo Spi-rito che li renderà testimoni presso tutti i popoli della terra, è legata a una precisa condizione: non devono allontanarsi da Gerusalemme finché non saranno rivestiti di questa potenza divina. Potrebbe sem-

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brare strana la richiesta di Gesù. Eppure essa rivela un atteggiamento necessario per la missione, senza il quale si corre il rischio gravissi-mo di battere l’aria o di allontanarsi dalla realtà e di precludersi di conseguenza ogni approccio diretto ai destinatari del lieto annuncio. Sì, proprio così. Per portare il Vangelo nel mondo è indispensabile la condivisione, la solidarietà, la vita quotidiana gomito a gomito con chi ci sta accanto e che noi non abbiamo scelto come compagno di viaggio. La città diventa dunque il luogo per eccellenza dell’incontro e del dialogo, dove s’impara ad accettarsi con le ricchezze e i limiti di ciascuno. È l’esperienza esaltante e a volte faticosa del costrui-re la convivenza pacifica, nello sforzo continuo dell’accoglienza e dell’integrazione. È la ricerca del bene comune, che il Risorto chiede ai discepoli a una precisa condizione: “… ma voi restate in città”.

Sarà questo dunque il nostro impegno concreto nell’anno giubilare della Misericordia! Esorto tutte le comunità a proseguire il cammino avviato insieme e a non lasciarsi scoraggiare dagli ostacoli dovuti a lentezze, tentennamenti, chiusure. I cinque ambiti che già al Convegno diocesano sono stati proposti nei laboratori potranno trasformarsi in piste di confronto e di azione missionaria per tutti. Rappresentano infatti le situazioni di vita in cui è particolarmente ri-chiesta la presenza di credenti guidati dalla speranza, attenti ad ascol-tare il grido di aiuto spesso inespresso, disposti a cercare senza sosta vie nuove per rendere abitabili e solidali i nostri borghi, i nostri paesi, le nostre città. D’altra parte le cinque vie, proposte dal Convegno ecclesiale di Firenze nei cinque verbi “uscire-annunciare-abitare-e-ducare-trasfigurare”, potranno essere assunte anche da noi e accolte come metodo da condividere per il discernimento pastorale. Passo dopo passo ci apriremo così a una pastorale decisamente decentrata, che si prende cura dell’uomo, di ogni uomo e di ogni donna, senza

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altro chiedere che la possibilità di camminare insieme e di costruire un mondo migliore, più giusto e fraterno.

Carissimi,

le “opere-segno” che a conclusione del Convegno diocesano ho consegnato a tutti gli operatori pastorali siano per l’intera Chie-sa locale occasione di crescita nella carità. La scuola di formazione socio-politica, l’accoglienza dei migranti e il Progetto Policoro: as-sumiamoci la responsabilità del futuro con gesti concreti, con segni forti e credibili. Ecco come vorremmo stare accanto a tutti coloro che abitano questo pezzo di terra dove le bellezze del creato sono particolarmente concentrate, fino a renderci noti in tutto il mondo. Diventiamo pertanto sempre più “Chiesa in uscita”, sporchiamoci le mani toccando la carne sofferente di Cristo nei poveri, nei giovani senza lavoro, nelle famiglie divise, negli anziani soli o abbandonati, in coloro che sono tristi o privi di una ragione per vivere, in quanti bussano alle nostre porte bisognosi di una comunità in cui sentirsi ac-colti. Lasciamoci condurre dallo Spirito, che ogni giorno invochiamo e attendiamo con gioiosa speranza, in fedeltà alla parola impegnativa ed esigente del Signore Risorto:

“… ma voi restate in città”!

Sorrento, 12 dicembre 2015Inizio del Giubileo della Misericordia

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Premessa Le seguenti linee pastorali 2015-16, offerte alla comunità diocesa-na, vengono affidate ai Consigli delle Unità Pastorali come sostegno all’attuazione delle scelte già operate dalle Unità Pastorali nella scor-sa primavera e come aiuto per fare un passo in avanti individuando un’opera-segno tra quelle consegnate alla nostra Chiesa locale dal Convegno Diocesano. Inoltre esse rappresentano uno strumento per continuare ed approfondire la formazione missionaria degli operatori pastorali.

Pertanto i Consigli delle Unità Pastorali- s’impegneranno per la realizzazione della scelta missionaria

già compiuta (o da compiere);- comprenderanno il metodo ermeneutico-esperienziale propo-

sto nelle Linee Pastorali per cominciare a sperimentarlo nella prassi;

- individueranno un’opera-segno, dopo aver ascoltato quanto emerge dai Consigli Pastorali Parrocchiali.

Di conseguenza, i Consigli Pastorali Parrocchiali, individuando tempi e modi opportuni, dovranno approfondire contenuto e metodo presenti in tali Linee Pastorali e dare il proprio contributo per la scel-ta dell’opera-segno da realizzare come Unità Pastorale.

Le linee pastorali che seguono vanno considerate anche alla luce di quanto è stato espresso dal Convegno Diocesano dell’Ottobre scor-so; per tale motivo le sintesi degli ambiti e dei singoli laboratori sono parte integrante di questo documento. Siamo, perciò, invitati a leggere e ad approfondire i ‘materiali’ del Convegno Ecclesiale Diocesano 2015 presenti sul nostro sito web: www.diocesisorrentocmare.it

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Introduzione

«[…] né il Papa né la Chiesa posseggono il monopolio dell’interpretazio-ne della realtà sociale o della proposta di soluzioni per i problemi con-temporanei. Posso ripetere qui ciò che lucidamente indicava Paolo VI: “Di fronte a situazioni tanto diverse, ci è difficile pronunciare una parola unica e proporre una soluzione di valore universale. Del resto non è que-sta la nostra ambizione e neppure la nostra missione. Spetta alle comunità cristiane analizzare obiettivamente la situazione del loro paese”»1.

Papa Francesco ci invita ad un discernimento storico, non ideologi-co. Non si può fare discernimento sulle idee, anche se sono idee di riforma, ma sul reale, sulle storie e sulla concreta storia della nostra Chiesa locale. Da sempre la Chiesa è tentata da programmi precosti-tuiti, idee chiare e distinte da applicare al reale.

«Il rischio di un’inerzia strutturale, della semplice ripetizione di ciò cui siamo abituati è sempre in agguato. Gli obiettivi per le azioni delle nostre comunità non possono essere predeterminati o delegati alle tante istituzioni create al servizio della pastorale. Piuttosto, devono essere il frutto di un discernimento dei desideri dell’uomo operato dalle medesime comunità e dell’impegno per farli germinare»2.

Siamo chiamati ad un’esperienza spirituale di discernimento, per ri-conoscere la presenza di Dio nella vita quotidiana. Sebbene esso si compia nell’ambito dell’interiorità, la sua materia prima è sempre l’eco che la realtà quotidiana riverbera in quell’intimità. È un atteg-giamento interiore che spinge ad essere aperti al dialogo, all’incontro, a riconoscere Dio dovunque egli si faccia trovare, e non solamente in perimetri angusti e stretti o comunque ben definiti e recintati. È un’e-sperienza spirituale perché non si può operare nessun discernimento

1 Francesco, Esortazione apostolica Evangelii Gaudium, 24 Novembre 2013, 184.2 CEI, In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, Una traccia per il cammino verso il 5° Conve-gno Ecclesiale Nazionale, p 46.

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storico se prima di tutto non si riconosce che «Dio opera e lavora per me in tutte le cose create sulla faccia della terra»3.

Obiettivi L’obiettivo principale di quest’anno pastorale è vivere e spe-

rimentare le scelte missionarie fatte dalle Unità Pastorali nell’anno appena trascorso. Questo percorso, vissuto nello stile della pastorale integrata missionaria, concretizzata con il metodo ermeneutico-espe-rienziale, ci aiuterà successivamente ad elaborare un progetto pasto-rale diocesano che sia il frutto del discernimento storico dell’intera comunità diocesana.

Accanto ad esso ci poniamo altri obiettivi secondi, ma non secondari, i quali non sono opzionali rispetto all’obiettivo principale, ma funzionali ad esso, in quanto ne favoriscono la realizzazione. Essi sono:

3 Ignazio di Loyola, Esercizi Spirituali n.236.

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Opere-segno: Progetto Policoro, ospitalità dei migranti, scuola di formazione socio-politica. I consigli delle Unità scel-gano una o più “opere-segno” affinché ogni Unità Pastorale cre-sca nella carità e sia aiutata ad incontrare Dio che già vive nella propria città.

Curia missionaria. Anche la Curia deve ripensarsi in chiave missionaria. A tal proposito i tre Uffici di Curia (Carità, Liturgia e Catechesi) si porranno al servizio delle singole Unità Pastorali o delle Unità riunite in Zone Pastorali per la formazione dei for-matori, quali discepoli missionari.

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Atteggiamenti di fondoRiprendendo quanto già indicato nelle precedenti linee pasto-

rali, questi obiettivi richiedono la disponibilità ad agire secondo il cuore del Vangelo, vivendo:

la fraternità: come Chiesa ci impegniamo a crescere nell’esperienza di comunione già avviata nelle Unità Pasto-rali, attraverso la via della fraternità. Una Chiesa fatta di fratelli vive di reciprocità, di perdono e del dono totale di sé. Dobbiamo imparare a guardare all’altro come fratello, non secondo lo sguardo di Caino4, ma secondo la logica del dono5.

«Più che il disinteresse, dobbiamo cercare la felicità di chi ci sta accanto. L’umanità del cristiano è sempre in uscita. Non è narcisistica, autoreferenziale. Quando il nostro cuore è ricco ed è tanto soddisfatto di sé stesso, allora non ha più posto per Dio»6.

la cura: come Chiesa ci impegniamo a rimettere al centro della nostra vita la cura di noi stessi, degli altri e della nostra casa comune. Noi diventiamo ciò di cui abbiamo cura e i modi della cura danno forma al nostro essere.

È un’esperienza di ascesi per «passare dal consumo al sacrificio, dall’avi-dità alla generosità, dallo spreco alla capacità di condividere, in un’ascesi che significa imparare a dare, e non semplicemente a rinunciare. E’ un modo di amare, di passare gradualmente da ciò che io voglio a ciò di cui ha bisogno il mondo di Dio»7.

4 Cfr. Francesco, Enciclica sociale Laudato si’, 24 Maggio 2015, 70.5 Cfr. Francesco, Messaggio per la giornata mondiale della pace: Fraternità, fondamento e via per la pace, 1 Gennaio 2014, n10.6 Francesco, Discorso ai partecipanti al V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa italiana, Firenze 10 Novembre 2015.7 Cfr. Francesco, Enciclica sociale Laudato si’, 24 Maggio 2015, 9.

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Il dialogo: come Chiesa ci impegniamo a percorrere in modo instancabile la via del dialogo: è un’esigenza radica-ta nella fede evangelica, che vede il primato della persona su ogni altra cosa. Non dobbiamo mai abbandonarla, anche quando questa via ci ferisce attraverso il conflitto.

«Dialogare non è negoziare. Negoziare è cercare di ricavare la propria “fetta” della torta comune. Non è questo che intendo. Ma è cercare il bene comune per tutti. Discutere insieme, oserei dire arrabbiarsi insieme, pensare alle soluzioni migliori per tutti. Molte volte l’incontro si trova coinvolto nel conflitto. Nel dialogo si dà il conflitto: è logico e prevedibile che sia così. E non dobbiamo temerlo né ignorarlo ma accettarlo. “Ac-cettare di sopportare il conflitto, risolverlo e trasformarlo in un anello di collegamento di un nuovo processo”»8.

8 Francesco, Discorso ai partecipanti al V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa italiana, Firenze 10 Novembre 2015.

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MetodoPer entrare in contatto con i volti e le storie delle persone, nella

certezza che Dio vive già in città9, occorre un cambiamento di meto-do. Siamo chiamati a passare da un metodo deduttivo e nozionistico, alla riscoperta del metodo ermeneutico-esperienziale. Ciò vuol dire che non siamo i portatori di una verità da inculcare, ma abbiamo un’esperienza di fede da trasmettere.

Questo metodo si attua nelle seguenti tre fasi, articolate attra-verso le vie indicateci dal recente Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze: uscire - annunciare - abitare - educare - trasfigurare.

Prima fase

Uscire: Aggancio alla vita delle persone

Uscire è andare incontro a Dio che vive in città, è riconoscere anche fuori dalle nostre comunità la presenza del Dio vivente, privi-legiando il contatto con la carne sofferente di Cristo, ovvero quelle situazioni di dolore, di sofferenza e di disagio che sono il segno con-creto della presenza di Dio.

«In ognuno di questi “più piccoli” è presente Cristo stesso. La sua carne diventa di nuovo visibile come corpo martoriato, piagato, flagellato, denutrito, in fuga… per essere da noi riconosciuto, toccato e assistito con cura»10.

Siamo chiamati ad accompagnare l’umanità in tutti i suoi pro-cessi, per quanto duri e prolungati possano essere. Soprattutto quel-le che riconosciamo essere le grida di sofferenza dell’umanità ferita sono per noi l’occasione di farci prossimo.

9 Cfr. Francesco, Omelia al Madison Square Garden, New York, 25 Settembre 2015. 10 Francesco, Discorso ai partecipanti al V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa italiana, Firenze 10 Novembre 2015.

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Seconda fase

Annunciare: Confronto con il “di più” della Parola di Dio

In questa seconda fase siamo chiamati ad annunciare o meglio testimoniare la Parola di Dio. Dobbiamo avere il coraggio di una let-tura kerigmatica della realtà che abitiamo: i problemi per noi cristiani sono risorse, la risurrezione di Gesù ha reso anche il problema più grave, qual è la morte, un’occasione per una vita che non ha fine11. Il nostro sguardo sul mondo deve essere uno sguardo di misericordia. Questo annuncio non deve essere fine a se stesso, ma deve innescare processi di risurrezione soprattutto lì dove, uscendo, abbiamo incon-trato morte.

«siate non predicatori di complesse dottrine, ma annunciatori di Cristo, morto e risorto per noi. Puntate all’essenziale, al kerygma. Non c’è nulla di più solido, profondo e sicuro di questo annuncio»12.

Terza faseAbitare, educare e trasfigurare: Ritorno ad una vita migliore, la vita buona del Vangelo

Quest’ultima fase è il frutto dell’incontro tra la realtà che abi-tiamo e l’annuncio di Cristo morto e risorto per noi. Essa si articola attraverso le altre tre vie che sono da considerarsi come tre aspetti di un’unica realtà, perché la Chiesa abitando, educa e trasfigura la realtà che vive.

Abitare: Percorrere questa via vuol dire permettere alla co-munità di vivere l’immersione nel territorio attraverso una presenza solidale, gomito a gomito con tutte le persone, specie quelle più fra-gili, considerando il fratello come un’unica cosa con se stesso13. 11 Idem12 Idem13 Cfr. CEI, In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, Una traccia per il cammino verso il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale, pp 49-50.

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Educare: Occorre che ogni comunità, immersa in questo contesto in trasformazione, ripensi al suo modo di educare non più come ad un sostegno da dare alla fede, ma come ad una vera e propria generazione alla fede e promuova l’esercizio critico della ragione, perché ognuno sia protagonista del territorio e non semplice spetta-tore.

trasfigurare: La meta del nostro abitare e del nostro educare è trasfigurare la realtà che abitiamo. Si tratta della risurrezione che già si intravede nelle piaghe del crocifisso, quella luce che la fede ci aiuta a scorgere lì dove tutti vedono tenebra. Questa è l’esperienza della Misericordia di Dio, che non viene a coprire i nostri errori. Essa viene a ricrearci, ci rigenera14.

14 Cfr. Francesco, Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia: Mise-ricordiae Vultus, 11 Aprile 2015, 10.

Percorsi operativi

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Percorsi operativiUscire: Aggancio alla vita delle persone

La nostra comunità diocesana, durante il Convegno Ecclesiale, incoraggiata dai segni di bene già presenti, è uscita alla ricerca della carne sofferente di Cristo e l’ha trovata in vari ambiti della vita delle nostre città.

La famiglia La crisi economica, la mancanza di lavoro, la sofferenza e le

malattie hanno generato nelle famiglie un grande disorientamento e hanno fatto emergere nuove fragilità. Tante sono le grida di dolore che provengono dalle famiglie. Innanzitutto ci sono sofferenze re-lazionali rispetto ai coniugi, che vanno dalla separazione di alcuni di essi, all’assenza di dialogo, all’incapacità di costruire l’intimità coniugale che è quella comunione profonda che rende il rapporto tra gli sposi immagine della relazione tra Cristo e la sua Chiesa. In se-condo luogo si è riscontrata una profonda sofferenza nelle relazioni educative rispetto ai figli e nella costruzione delle alleanze educative tra i genitori e tra gli stessi genitori e le altre agenzie educative. Per la nostra comunità ecclesiale l’attenzione verso la famiglia e la sua cura costituiscono una scelta e un impegno irrinunciabili.

Il mondo del lavoroGuardando la nostra realtà lavorativa, emergono grandi soffe-

renze: la disoccupazione, i lavori disumani, la difficoltà a trovare un lavoro in grado di rispecchiare e valorizzare le capacità dei singoli, la sofferenza dei giovani che non vedono futuro e sono costretti o ad es-sere schiavi di lavori non dignitosi o a lasciare la nostra bella terra, la criminalità organizzata che si nutre di questo malessere. Altro grido di sofferenza che il mondo del lavoro oggi emette nel nostro territorio è quello delle occasioni mancate: siamo una terra a vario titolo ricca di occasioni inutilizzate e, come Chiesa, siamo chiamati ad aiutare gli uomini del nostro territorio a riconoscere i doni che Dio ci ha fatto.

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la cura dei beni comuniLe nostre comunità parrocchiali non hanno come esigenza pri-

maria la cura dei beni comuni; soffrono spesso di un ripiegamento su se stesse, che provoca comportamenti egoistici e omertosi, in con-traddizione con il messaggio evangelico. In relazione ai beni comuni, emergono la confusione nel riconoscere il loro valore e l’esistenza di grandi contraddizioni nella loro percezione. Molte realtà fanno esperienza di totale chiusura sui temi della partecipazione sociale, convogliando la missione della Chiesa unicamente nell’aspetto della pratica religiosa, delegando la questione della cura dei beni comuni alle istituzioni preposte e cadendo nella rassegnazione e nella lamen-tela sterile, perché sfiduciati dal loro manchevole operato.

L’incuria, se non la distruzione, dei beni comuni non è altro che la manifestazione del disagio che la società vive, dettato dalla crisi dei valori e dell’identità dell’uomo stesso. L’economia malata ha devastato il territorio per curare la propria abbondanza, per esem-pio gli abusi edilizi hanno caratterizzato tutto il territorio diocesano negli ultimi decenni. Gli stili di vita imposti, inoltre, orientati al con-sumismo ossessivo, generano una pretesa libertà di consumare terra, risorse e frutti.

L’attenzione a formare una coscienza sociale, sinora, si è espressa solo con atti sporadici e non strutturati: occorre inserirla or-ganicamente nella pastorale ordinaria!

Le dipendenzeViviamo in un mondo in cui la superficialità è la norma. Le

persone non sono più abituate ad abitarsi e la fuga da se stessi condu-ce ad alcune dipendenze presenti in tutto il nostro territorio diocesa-no: da sostanze (alcol, fumo, cibo, droghe…), dal gioco, dal cattivo uso delle tecnologie, dall’immagine o status symbol, dal sesso e dalla pornografia, dallo “straordinario” inteso come superstizione (maghi, cartomanti, esperienze pseudo – misticheggianti).

Queste dipendenze sono la conseguenza di diverse fragilità: l’analfabetismo emotivo; l’incapacità di relazionarsi; i problemi fa-

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miliari; l’ignoranza quale forma dilagante di povertà; la noia di chi non sa come utilizzare il proprio tempo libero; il mito del successo; la fuga dal sacrificio, dal dolore e dalla fatica; la cultura del tutto e subito. Come Chiesa siamo chiamati ad avvicinarci a questi fratelli e ad accompagnarli verso un percorso di rinascita.

Le povertà I poveri conoscono bene i sentimenti di Cristo Gesù perché

per esperienza conoscono il Cristo sofferente. «Siamo chiamati a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche a essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro»15.

Oltre alle povertà materiali, spirituali e morali, sono state rin-tracciate nel nostro territorio anche altre tipologie di povertà: rela-zionali (in ambito familiare, generazionale e in ambito cittadino, in riferimento all’emarginazione delle periferie); educativa e culturale; giovanile (ai giovani è stata tolta la speranza di crearsi un futuro, una famiglia, laddove non riescono a trovare lavoro); nell’accompagna-mento (per le famiglie che devono da sole sopportare il peso di una malattia o di una disabilità e per i separati che, pur lavorando, non riescono più a mantenere due nuclei familiari con un tenore di vita dignitoso).

La sfida più grande per la nostra Chiesa è il superamento dell’assistenzialismo che non mette in grado i singoli di offrire il pro-prio piccolo contributo per il bene della comunità. La logica del Bene Comune vive e si nutre di reciprocità.

15 Francesco, Esortazione apostolica Evangelii gaudium, 24 Novembre 2013, 198.

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Dal Vangelo secondo Luca (Lc 24,36-53)

Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pie-ni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i pie-di. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo man-giò davanti a loro.

Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il ter-zo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusa-lemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».

Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li be-nedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

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Annunciare: Confronto con il “di più” della Parola di Dio

La Chiesa offre ad ogni persona il suo tesoro: Gesù e il suo Vangelo. La ricchezza di questo incontro cambia la vita e aiuta le persone a rialzarsi dalla rassegnazione e dal mendicare assistenza, per camminare insieme alla comunità con un cuore nuovo lungo i sentieri della speranza.

L’esperienza della morte e risurrezione di Gesù è il cuore della nostra fede ma anche della nostra azione pastorale.

Accompagnati dall’icona biblica (Lc 24,36-53) posta al centro del nostro Convegno Diocesano, abbiamo accolto l’invito di Gesù a restare in città e dai cinque ambiti individuati (famiglia, lavoro, beni comuni, dipendenze e povertà) è emersa la ricchezza di tanta Parola di Dio (Scrittura e Magistero), che ci ha aiutato a rileggerli come luoghi di incontro con Dio e soprattutto ci ha offerto la possibilità di pensare a processi di risurrezione anche laddove c’è sofferenza.

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Abitare, educare e trasfigurare: Ritorno ad una vita migliore, la vita buona del Vangelo

La Chiesa ha la responsabilità di essere nel mondo il segno vivo dell’amore del Padre. Le opere-segno sono il frutto del Conve-gno. Esse non solo sintetizzano le esigenze venute fuori dai vari labo-ratori, ma sono anche la concretizzazione del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco:

«In questo Anno Santo, potremo fare l’esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali, che spesso il mondo moderno crea in maniera drammatica. Quante situazioni di precarietà e sofferenza sono presenti nel mondo di oggi! Quante ferite sono impresse nella carne di tanti che non hanno più voce perché il loro grido si è affievolito e spento a causa dell’indifferenza dei popoli ricchi. In questo Giubileo ancora di più la Chiesa sarà chiamata a curare queste ferite, a lenirle con l’olio della consolazione, fasciarle con la misericordia e curarle con la solidarietà e l’attenzione dovuta. Non cadiamo nell’indifferenza che umilia, nell’abitudinarietà che anestetizza l’animo e impedisce di scoprire la novità, nel cinismo che distrugge. Apriamo i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto. Le nostre mani stringano le loro mani, e tiriamoli a noi perché sentano il calore della nostra presenza, dell’amicizia e della fraternità. Che il loro grido diventi il nostro e insieme possiamo spezzare la barriera di indifferenza che spesso regna sovrana per nascondere l’ipocrisia e l’egoismo»16.

Le opere-segno sono una palestra dove allenarci come Chie-sa in uscita. Scegliere una di esse, per le Unità Pastorali, vorrà dire abitare la propria città, educare le nostre comunità e contribuire a trasfigurare la realtà in cui viviamo.

16 Francesco, Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia: Miseri-cordiae Vultus, 11 Aprile 2015, 15.

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Abitare:

Non esiste umanesimo autentico che non contempli «l’amore come vin-colo tra gli esseri umani, sia esso di natura interpersonale, intima, so-ciale, politica o intellettuale. Su questo si fonda la necessità del dialogo e dell’incontro per costruire insieme con gli altri la società civile. Noi sappiamo che la migliore risposta alla conflittualità dell’essere umano del celebre homo homini lupus di Thomas Hobbes è l’«Ecce homo» di Gesù che non recrimina, ma accoglie e, pagando di persona, salva»17.

Per i cristiani lavorare per il bene comune è un’esigenza di fede. Amare il prossimo vuol dire non solo fare il suo bene come singolo ma anche il suo bene comune.

Vivere in città vuol dire relazionarsi anche con gli Enti pub-blici e con la società civile. Per costruire il bene comune, ciascuno deve offrire il proprio contributo competente e perché ciò sia possi-bile è necessaria una formazione socio-politica adeguata, che aiuti a fare rete con tutte le istituzioni del territorio e favorisca lo sviluppo dell’intera società.

La proposta operativa alle Unità Pastorali o alle Unità riunite in Zone Pastorali è quella di costituire un tavolo di confronto tra le associazioni presenti sul territorio e le parrocchie. Questo tavolo sarà il luogo del dialogo vero e concreto, dove ci si pone in ascolto di quello che già esiste, se ne coglie la ricchezza, ci si mette alla scuola di chi da più tempo lavora per il bene comune. Esso sarà luogo di comunione, di cura delle relazioni e delle diversità, perché cercherà di mettere insieme i vari corpi della società civile che nor-malmente lavorano da soli, convogliando le forze in progetti comu-ni. La Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali sarà chiamata a promuovere e sostenere questo impegno.

17 Francesco, Discorso ai partecipanti al V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa italiana, Firenze 10 Novembre 2015.

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Scuola di formazione socio-politica

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Abitare questo luogo della nostra società come Chiesa locale vuol dire riconoscere nel migrante l’immagine del Cristo sofferente, che chiede di essere accolto come nostro fratello. Occorre pertanto abbattere l’indifferenza che ammala la nostra società ed il nostro tempo18 e adoperarsi per un’accoglienza autentica, che permetta di condividere la ricchezza di due mondi che si incontrano e si integra-no, arricchendosi reciprocamente.

Operativamente, in un primo tempo, la Diocesi individuerà un luogo adeguato per l’accoglienza di un primo gruppo di migranti. Con l’ausilio della Caritas diocesana, del Progetto Policoro e degli altri uffici di Curia, saranno individuate una o più strategie per poter accogliere al meglio questi nostri fratelli. In un secondo tempo, si chiederà alle singole Unità Pastorali o alle Unità riunite in Zone Pastorali di individuare luoghi per l’accoglienza di altri migranti. Contemporaneamente la Diocesi si impegnerà per attrezzare e for-mare chi dovrà accogliere questi nostri fratelli.

Progetto Policoro, nato perché bisognava “capacitare” i gio-vani del sud ad inventarsi il lavoro, nella certezza che “non esistono formule magiche per creare lavoro, ma occorre investire nel cuore e nell’intelligenza delle persone” (don Mario Operti), ci aiuta ad abita-re i nostri territori attraverso:

* la rete della società civile. Progetto Policoro è collega-to con la rete delle filiere (Confcooperative, ACLI, MLAC, CISL, Coldiretti, Banca Etica), attraverso la quale è in grado di offrire strumenti concreti per aiutare i giovani ad orientarsi nel mondo del lavoro e nel mondo dell’imprenditoria. Inoltre attraverso una collaborazione sempre più forte e duratura tra

18 Cfr. Francesco, Omelia al campo sportivo Arena, località Salina a Lampedusa 8 Luglio 2013.

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Accoglienza dei migranti

Progetto Policoro

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Progetto Policoro e Fondazione OIERMO pro Juventute, sarà possibile avviare e sviluppare la possibilità di corsi di forma-zione professionale.

* la solidarietà delle comunità. I destinatari di Progetto Policoro non sono solo i giovani ma anche le loro comunità. Una comunità si sostiene e vive di solidarietà, che è l’antido-to all’assistenzialismo. La solidarietà è la logica di insegnare a pescare piuttosto che donare un pesce a chi ha fame. Essa potrebbe esprimersi attraverso progetti di microcredito dioce-sani.

* la reciprocità. Progetto Policoro vive di reciprocità, ovvero di relazioni di dono tra enti, tra chiese locali, tra regioni d’I-talia, tra imprese e costruisce relazioni di reciprocità al suo interno e al suo esterno.

Progetto Policoro è un progetto della Chiesa italiana e come tale non funziona senza una comunità che lo accolga, lo comprenda, lo adotti e lo sostenga. Pertanto è opportuno che le comunità lo accolgano, e se ne servano per offrire ai giovani la possibilità di essere i protagonisti del proprio futuro, non secondo la modalità della delega al progetto, ma secondo la logica della comunione e della collaborazione.

Educare:

Per accrescere la coscienza sociale delle nostre stesse comu-nità, sarà attivata la scuola di formazione socio-politica, quale strumento di formazione permanente.

Questo percorso educativo sarà propedeutico e di costante ac-compagnamento anche per quanti parteciperanno alla costruzione del tavolo di dialogo con la società civile. In tal modo, rifuggiamo dalla tentazione dello gnosticismo, che non tiene conto della carne

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Progetto Policoro

viva del fratello, da cui ci mette in guardia il Santo Padre19. I contenuti del percorso di formazione socio-politica non se-

guiranno un programma prestabilito ma, tenendo presente i capisaldi della dottrina sociale della Chiesa, cercheranno di adattarsi alle spe-cifiche e concrete situazioni del territorio. Al centro dell’attenzione dell’intero percorso ci sarà la famiglia vista nel suo ruolo sociale.

L’accoglienza dei migranti sarà l’occasione per educarci ad un’accoglienza autentica. Non bastano tante buone intenzioni senza un’adeguata formazione, sia per i volontari e cooperatori che avranno la diretta responsabilità della cura, sia per le comunità coinvolte.

Questa formazione vivrà di due fasi: una previa, teorica, che avrà lo scopo di preparare l’accoglienza concreta e di educare ad aprirsi alle diversità; una seconda fase, per comunità e migranti in-sieme, che consentirà di vivere un’effettiva integrazione.

Progetto Policoro educa principalmente ad essere protagonisti dei propri territori. Perciò i suoi destinatari sono tutti i giovani, e non solo quelli disoccupati, perché tutti hanno la necessità di edu-carsi ad essere i protagonisti della terra che abitano.

Il Progetto offre vari percorsi educativi. Innanzitutto collabo-ra con tutte le realtà a cui stanno a cuore i giovani ed il loro futuro, per creare insieme percorsi di orientamento al mondo del lavoro dignitoso, alla cooperazione e all’impresa sana. Contestualmente, attraverso il giovane, permette alle comunità di entrare in relazione con le famiglie. In secondo luogo, accompagna i giovani, attraverso

19 Cfr. Francesco, Discorso ai partecipanti al V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa italiana, Firenze 10 Novembre 2015.

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un tutoraggio personale e di gruppo, nella costruzione e nell’av-vio della propria impresa/attività lavorativa. In terzo luogo, attraver-so il centro servizi del Progetto, ascolta ed orienta i singoli giovani o gruppi di giovani esterni alla realtà ecclesiale. In quarto luogo, il progetto si propone di sostenere le scuole nel difficile compito di collegamento ed orientamento al mondo del lavoro.

Questa formazione non è solo una formazione tecnica, ma è una vera e propria opera di evangelizzazione, perché aiuta i desti-natari a ritrovarsi come uomini e come parte integrante di una co-munità.

Trasfigurare:

L’obiettivo della scuola di formazione socio-politica è quello di ridonare alle nostre comunità una coscienza sociale per essere fermento di dialogo, di incontro e di unità nel rispetto delle diversi-tà. Il modo migliore di dialogare non è quello di parlare e discutere, ma quello di fare qualcosa insieme, di costruire insieme, di fare pro-getti: non da soli, tra cattolici, ma insieme a tutti coloro che hanno buona volontà20.

Per questa via saremo capaci di testimoniare alla nostra so-cietà contemporanea che il fondamento del vivere sociale non è né la forza, né la paura, né l’interesse economico, ma piuttosto la fra-ternità, via concreta per vivere la reciprocità che è alla base dell’u-mana convivenza.

20 Idem

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L’obiettivo di questa opera-segno è combattere l’indifferenza. È una palestra per la fraternità, dove impareremo a rispondere alla domanda “dov’è tuo fratello?” attraverso la via della custodia e non dell’indifferenza21. Allargheremo il nostro cuore perché possa esse-re davvero cattolico, per far crescere nelle nostre comunità una coscienza globale, capace di andare oltre gli interessi esclusivi del Paese che abitiamo.

Attraverso questa via anche la nostra Chiesa locale offrirà il suo piccolo contributo per lo sviluppo integrale di tutti gli uomini, raccogliendo in pieno la sfida lanciata da papa Francesco per pro-teggere la nostra casa comune, unendo tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, nella certezza che le cose possono cambiare22.

Progetto Policoro è un grande laboratorio di speranza.Offre concreti strumenti per valorizzare le opportunità della nostra terra, promuove una nuova logica di fare impresa e recupera la di-gnità del lavoro. Vuole aiutare le nostre comunità ad essere protago-niste del territorio che abitano e a farsi carico delle giovani genera-zioni e del loro futuro, senza sostituirsi ad esse nella responsabilità, quanto piuttosto sostenendole con i valori della fiducia e della soli-darietà.

21 Cfr. Francesco, Omelia al campo sportivo Arena, località Salina a Lampedusa 8 Luglio 2013.22 Cfr. Francesco, Enciclica sociale Laudato si’, 24 Maggio 2015, 13.

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Progetto Policoro

La misericordia

“è la legge fondamentale

che abita nel cuore di ogni persona

quando guarda con occhi sinceri

il fratello che incontra

nel cammino della vita.”

(Misericordiae Vultus, 2)

Zone ed UnitàPastorali

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Zona Pastorale 1Comuni di Anacapri, Capri, Massa Lubrense, Sorrento

Vicario zonale: sac. Salvatore Starace

Unità Pastorale 1: Isola di CapriCoordinatore: sac. Carmine Del GaudioLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Silvana FerraroParrocchie del comune di Anacapri:Santa SofiaParrocchie del comune di Capri:Santo Stefano ProtomartireMaria Santissima della Libera e San Costanzo

Unita Pastorale 2: Massa LubrenseCoordinatore: sac. Gennaro BoianoLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Giuseppe GargiuloParrocchie: Santa Maria delle GrazieBeata Vergine addolorata (Puolo)San Paolo Apostolo (Pastena)San Pietro Apostolo (Monticchio)Santa Croce (Termini)Sant’AgataSant’Andrea Apostolo (Marciano)San Tommaso Apostolo (Torca)San Vito Martire (Acquara)Santissimo Salvatore (Nerano)Santissimo Salvatore (Schiazzano)

Unita Pastorale 3: SorrentoCoordinatore: sac. Antonino MinieriLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Anna IanieriParrocchie: Santi Apostoli Filippo e Giacomo (Cattedrale)Nostra Signora di LourdesSant’AnnaSanta LuciaSanta Maria di CasarlanoSant’Attanasio Vescovo (Priora)Santissimo Rosario (Capo di Sorrento)

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Zona Pastorale 2Comuni di Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense

Vicario zonale: sac. Francesco Guadagnuolo

Unità Pastorale 4: Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta Coordinatore: sac. Pasquale IrollaLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Michele MiccioParrocchie del comune di Sant’Agnello:Santi Prisco ed AgnelloNatività di Maria Vergine (Colli Fontanelle)Santa Maria delle Grazie (Trasaella)Parrocchie del comune di Piano di SorrentoSan Michele ArcangeloSanta Maria di Galatea (Mortora)Santissima TrinitàParrocchia del comune di Meta:Santa Maria del Lauro

Unità Pastorale 5: Vico Equense ICoordinatore: sac. Ciro EspositoLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Francesco ArpinoParrocchie: Santi Ciro e GiovanniSan Giovanni Evangelista (Bonea)San Marco Evangelista (Seiano) Santi Apostoli Pietro e Paolo (Montechiaro)San Giovanni Battista (Massaquano)Santissimo Salvatore

Unità Pastorale 6: Vico Equense IICoordinatore: sac. Maurizio EspositoLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Rosa VanacoreParrocchie del Comune di Vico Equense:San Renato Vescovo (Moiano)San Michele Arcangelo (Ticciano)Sant’Antonino Abate (Arola)Sant’Andrea Apostolo (Preazzano)Santi Apostoli Pietro e Paolo (Fornacelle)Natività di Maria Vergine (Pacognano)Parrocchia del Comune di Meta:Santa Maria delle Grazie (Alberi)

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Zona Pastorale 3Comune di Castellammare di Stabia

Vicario zonale: sac. Antonino D’Esposito

Unita Pastorale 7: Castellammare di Stabia I (Centro Antico)Coordinatore: sac. Salvatore SavareseLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Michele Di NoceraParrocchie: Maria Santissima Assunta e San Catello (Concattedrale)San VincenzoSanta Maria della PaceSpirito SantoMaria Santissima del Carmine

Unita Pastorale 8: Castellammare di Stabia II (Centro Moderno)Coordinatore: sac. Francesco Saverio De PasqualeLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Erminia GiordanoParrocchie: Maria Santissima del RosarioSant’Antonio di PadovaSan Marco Evangelista

Unita Pastorale 9: Castellammare di Stabia III (Periferia)Coordinatore: sac. Antonio SantarpiaLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Gennaro QuagliarellaParrocchie: Santissima AnnunziataGesù Buon PastoreSanta Maria dell’Arco (Ponte Persica)San GioacchinoNostra Signora di Lourdes e Sant’Agostino

Unita Pastorale 10: Castellammare di Stabia IV (Collina)Coordinatore: sac. Antonio De SimoneLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Benedetta MartoneParrocchie: Santissimo SalvatoreSan NicolaSant’EustachioSanto SpiritoSan Matteo

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Zona Pastorale 4Comuni di Santa Maria la Carità, Pimonte, Casola di Napoli, Lettere, Gragnano,

Sant’Antonio Abate, Pompei, Castellammare di StabiaVicario zonale: sac. Vincenzo Gargiulo

Unita Pastorale 11: Casola e LettereCoordinatore: sac. Massimo MarescaLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Tommaso SavareseParrocchie del comune di Lettere: Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista, San Bartolomeo Apostolo, San Michele, San Nicola.Parrocchia del comune di Casola di Napoli:Santissimo Salvatore e Sant’Andrea Apostolo, Sant’Agnese

Unita Pastorale 12: Pimonte e GragnanoCoordinatore: sac. Gennaro GiordanoLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Luca BalestrieriParrocchie del comune di Pimonte: Beata Maria Vergine Immacolata, San Michele, San Nicola.Parrocchia del comune di Gragnano: San Tommaso di Canterbury.

Unita Pastorale 13: GragnanoCoordinatore: sac. Aniello PignataroLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Anna LambiaseParrocchie: San Bartolomeo, San Ciro (Caprile), San Giovanni Battista, San Leone II, San Marco Evangelista, San Nicola dei Miri, Sant’Agnello Abate (Aurano), Santa Maria Assunta, Sant’Erasmo

Unita Pastorale 14: Sant’Antonio AbateCoordinatore: sac. Nicola Del Gaudio Laico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Carlo D’AntuonoParrocchie: Maria Santissima del Buon Consiglio, Sant’Antonio Abate, Santa Maria Rifugio dei Peccatori, Gesù Redentore.

Unita Pastorale 15: Santa Maria la Carità, Pompei, Gragnano, Castellammare di StabiaCoordinatore: sac. Vincenzo RosanovaLaico eletto in Consiglio Pastorale Diocesano: Filomena La MuraParrocchie del comune di Santa Maria la Carità: Santa Maria del Carmine, Santa Maria la CaritàParrocchie del comune di Pompei:Sacri Cuori di Gesù e Maria (Messigno), Sacro Cuore di Gesù (Mariconda)Parrocchia del comune di Gragnano: Santa Maria delle GrazieParrocchia del comune di Castellammare di Stabia: S. Maria Goretti (Fontanelle)

Agenda Diocesana

49Grado Liturgico: (s) = solennità; (f) = feste; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa

Consiglio Episcopale

Incontro dei Vicari di Zona

Ritiro di Avvento del Clero

AC Venerdì di Avvento

Ac Venerdì di Avvento

Assemblea USMI

Inizio anno GiubilareApertura Porta della Misericordia

Inizio anno Pastorale

Ritiro di Avvento Ordo Virginum

Seminario - Vico Equense ore 10:00

Alberi

Parr. Sant’Antonio di PadovaCastellammare di Stabia ore 20:15

Parr. San Renato VescovoMoiano - Vico Equense ore 20:15

Seminario - Vico Equense - ore 16:00

Concattedrale - Castellammare di Stabia - ore 18:0012

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IMMACOLATA CONCEZIONE B.V. MARIA (s)

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1.a di Avvento

2.a di Avvento

1.a di Avvento

Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi

A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido

Grandi cose ha fatto il Signore per noi

Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio

Ecco il nostro Dio, egli viene a salvarci

Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie

Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita

Benedici il Signore, anima mia

Benedetto colui che viene nel nome del Signore

Il Signore è misericordioso e grande nell’amore

Il Signore è mia luce e mia salvezza

Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita

Beati coloro che aspettano il Signore

Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13

Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12 - 4,2; Lc 21,25-28.34-36

Bar 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6

Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22

Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26

Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24

Gen 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38

Is 25,6-10a; Sal 22; Mt 15,29-37

Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30

Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27

Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15

Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31

Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19

Is 30,19-2123-26; Sal 146; Mt 9,35 - 10,1.6-8

S. Giovanna Francesca de Chantal (mf); B.V. Maria di Guadalupe (mf)

S. Saturnino martire

S. Nicola (mf)

S. ANDREA (f)

S. Ambrogio (m)

S. Ansano, Natalia, Mariano

S. Eucario, S. Eutichiano

S. Bibiana, S. Savino, S. Viviana

S. Juan Diego Cuahtlatoatzin (mf)

S. Francesco Saverio (m)

Beata Vergine Maria di Loreto

S. Giovanni Damasceno (mf); S. Adolfo K.; S. Barbara

S. Damaso I (mf)

S. Giulio martire

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Apertura Porta della Misericordia

Commissione Vita Consacrata

Incontro Operatori di Curia

Formazione all’Ordo Virginum

AC Venerdì di Avvento

Consiglio Episcopale

Pranzo di Natale Caritas Volontari - Ospiti Mensa - Operatori

Ritiro Caritas

Cattedrale - Sorrento - ore 11:00

Seminario - Vico Equense- ore 15:30

Curia - Castellammare di Stabia - ore 12:00

Parr. Nostra Signora di Lourdes - Sorrento ore 20:15


Sede Caritas - Castellammare di Stabia

Sede Caritas - Castellammare di Stabia - ore 09:00

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Grado Liturgico: (s) = solennità; (f) = feste; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa

Ottava di Natale



3.a di Avvento

Feria di Avvento

3.a di Avvento

Feria di Avvento

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Feria di Avvento

3.a di Avvento

Feria di Avvento

3.a di Avvento

NATALE DEL SIGNORE (s)

3.a di Avvento

Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito

Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te il Santo di Israele

Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi

Fammi conoscere, Signore, le tue vie

Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo

Il povero grida e il Signore lo ascolta

Il mio cuore esulta nel Signore, mio Salvatore

Stillate cieli dall’alto e le nubi facciano piovere il giusto

Leviamo il capo: è vicina la nostra salvezza

Venga il tuo regno di giustizia e di pace

Canterò per sempre l’amore del Signore

Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace

Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio

Canterò senza fine la tua gloria, Signore

At 6,8-10.12; 7,54-59; Sal 30; Mt 10,17-22

Sof 3,14-17; Cant. Is 12,2-6; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18

Mi 5,1-4a; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39-45

Nm 24,2-7.15-17b; Sal 24; Mt 21,23-27

Ct 2,8-14 opp. Sof 3,14-17; Sal 32; Lc 1,39-45

Sof 3,1-2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32

1Sam 1,24-28; Cant. 1Sam 2,1.4-8; Lc 1,46-55

Is 45,6b-8.18.21b-26; Sal 84; Lc 7,19-23

Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1,57-66

Gen 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17

2Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88; Lc 1,67-79

Ger 23,5-8; Sal 71; Mt 1,18-24

Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18

Gdc 13,2-7.24-25a; Sal 70; Lc 1,5-25

S. STEFANO (f)

S. Lucia (m)

S. Liberato martire

S. Agnello Abate, S. Giovanni della Croce (m)

S. Pietro Canisio (mf)

S. Valeriano, Nino

S. Francesca Cabrini

S. Albina

S. Giovanni da Kety (mf)

S. Modesto, S. Giovanni di Matha

S. Delfino, Irma, Adele

S. Graziano vescovo

S. Alberto Chmielowski, S. Anastasia di Sirmio

S. Fausta, S. Dario


Festa diocesana della Sacra Famiglia

Esercizi Spirituali con i laici



Formazione Ordo Virginum



Parr. San Michele - Piano di Sorrentoore 11:15 (Zone 1 e 2)

Casa Armida Barelli - Alberi - Meta





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SANTA FAMIGLIA (s)

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2.a Natale

1.a dopo Natale

2.a Natale

1.a dopo Natale

EPIFANIA DEL SIGNORE (s)

1.a dopo Natale

2.a Natale

MARIA Ss. MADRE DI DIO (s)

2.a Natale

Tempo di Natale 2 gennaio

2.a Natale

Beato chi abita nella tua casa, Signore

Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi

Chi dona la sua vita, risorge nel Signore

Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore

Gloria nei cieli e gioia sulla terra

Acclamate il Signore, voi tutti della terra


Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra


Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli

Dio abbia pietà di noi e ci benedica


Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore


1Sam 1,20-22.24-28; Sal 83; 1Gv 3,1-2.21-24; Lc 2,41-52

Sir 24,1-2.8-12 NV 24.1-4.12-16; Sal 147; Ef 1,3-6.15-18; Gv 1,1-18

1Gv 1,5-2,2; Sal 123; Mt 2,13-18

1Gv 3,7-10; Sal 97; Gv 1,35-42

1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35

1Gv 3,11-21; Sal 99; Gv 1,43-51

1Gv 2,12-17; Sal 95; Lc 2,36-40

Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3.5-6; Mt 2,1-12

1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18

1Gv 3,22 - 4,6; Sal 2; Mt 4,12-17.23-25

Nm 6,22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21

1Gv 4,7-10; Sal 71; Mc 6,34-44

1Gv 2,22-28; Sal 97; Gv 1,19-28

1Gv 4,11-18; Sal 71; Mc 6,45-52

S. GIOVANNI AP. (f)

Santissimo nome di Gesù (mf)

SANTI INNOCENTI (f)

S. Ermete, Caio, S. Angela da Foligno

S. Tommaso Becket (mf)

S. Deogratias, Edoardo confessore

S. Eugenio vescovo, S. Ruggero

S. Carlo da Sezze

S. Silvestro I (mf)

S. Raimondo de Peñafort (mf)

S. Fulgenzio

S. Severino abate

Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno (m)

S. Marcellino vescovo, S. Giuliano

Parr. Santa Maria la Carità - S. Maria la Carità ore 19:00 (Zone 3 e 4)

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Incontro del Clero - Zona I

Primi Vespri Festa di San Catello

Incontro del Clero - Zona II

Festa di San Catello, Processione

Incontro del Clero - Zona III


Incontro del Clero - Zona IV

Celebrazione Ecumenica

Incontro Spiritutale USMI

Formazione dei Volontari Caritas

Formazione permanente Ordo Virginum

Celebrazione Eucaristica

Formazione IRC

Onomastico dell’Arcivescovo Emerito

Formazione IRC

Corso di formazione dei Volontari Caritas

Concattedrale di Castellammare - ore 18:30

Castellammare di Stabia - ore 10:00

Parr. N.S. Lourdes - Sorrento - ore 18:00

Basilica Santa Maria del Lauro - Meta

Caritas - Castellammare di Stabia - ore 18:30


Concattedrale di Castellammare di Stabia - ore 18:30




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2.a Tempo Ordinario

BATTESIMO DEL SIGNORE (f)

2.a Domenica Tempo Ordinario

1.a Tempo Ordinario

2.a Tempo Ordinario

1.a Tempo Ordinario

2.a Tempo Ordinario

1.a Tempo Ordinario

2.a Tempo Ordinario

1.a Tempo Ordinario

2.a Tempo Ordinario

1.a Tempo Ordinario

2.a Tempo Ordinario

1.a Tempo Ordinario



Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore

A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento

A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio

Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore

Santo Patrono dell’Arcidiocesi

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà

Benedetto il Signore, mia roccia

Salvaci, Signore, per la tua misericordia

In Dio confido, non avrò timore

Canterò in eterno l’amore del Signore

Pietà di me, o Dio, pietà di me

Signore, il re gioisce della tua potenza!

2Sam 1,1-4.11-12.17.19.23-27; Sal 79; Mc 3,20-21

Is 40,1-5.9-11; Sal 103; Tt 2,11-14; 3,4-7; Lc 3,15-16.21-22

Is 62,1-5; Sal 95; 1Cor 12,4-11; Gv 2,1-11

1Sam 1,1-8; Sal 115; Mc 1,14-20

1Sam 15,16-23; Sal 49; Mc 2,18-22

1Sam 1,9-20; Cant. 1Sam 2,1.4-8; Mc 1,21b-28

Is 58,5-12; Sal 111; 2Tm 2,8-10; 3,10-12 Mt 5,43-48

1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39; Mc 1,29-39

1Sam 17,32-33.37.40-51; Sal 143; Mc 3,1-6

1Sam 4,1b-11; Sal 43; Mc 1,40-45

1Sam 18,6-9; 19,1-7; Sal 55; Mc 3,7-12

1Sam 8,4-7.10-22a; Sal 88; Mc 2,1-12

1Sam 24, 3-21; Sal 56; Mc 3,13-19

1Sam 9,1-4.17-19.26a; 10,1a; Sal 20; Mc 2,13-17

S. Emerenziana, Ramona, Armando

S. Domiziano, S. Gregorio di Nissa

S. Antonio (m)

S. Igino Papa

S. Prisca, S. Margherita di Ungheria

S. Arcadio, S. Cesaria, S. Antonio M. Pucci

FESTA DI SAN CATELLO

S. Ilario, S. Remigio

S. Fabiano (mf); S. Sebastiano (mf)

S. Felice da Nola, S. Nino, S. Dazio

S. Agnese (m)

S. Mauro abate, S. Probo, S. Romedio

S. Vincenzo (mf)

S. Marcellino I papa


Commissione Vita ConsacrataSeminario - Vico Equense - ore 15:30

Conferenza Episcopale Campana Pompei - ore 10:00



Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace

Giornata per la Vita Consacrata

Consiglio Presbiterale


Formazione IRC

Consiglio Pastorale Diocesano


Consulta regionale della Salute



Incontro Pastorale della Salute

Veglia della Vita

Roma - Sede CEI

Cattedrale Sorrento ore 16:30

Seminario - Vico Equense



Pompei - ore 15:30



Curia di Castellammare - ore 17:00

Parr. S. Maria delle Grazie - Massa Lubrense - ore 19:00 (Zone 1-2) Parr. Maria SS. del Carmine - C/mare di Stabia - ore 19:00 (Zone 3-4)

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3.a Tempo Ordinario

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4.a Tempo Ordinario

3.a Tempo Ordinario

4.a Tempo Ordinario

3.a Tempo Ordinario

4.a Tempo Ordinario

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita

La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo

Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio!


Vieni, Signore, nel tuo tempio santo

La bontà del Signore dura in eterno

Togli, Signore, la mia colpa e il mio peccato

Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre

Tu, o Signore, domini tutto!

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato

Abbiamo conosciuto, Signore, il tuo amore

Crea in me, o Dio, un cuore puro

Insegnami, Signore, i tuoi decreti

Ne 8,2-4a.5-6.8-10; Sal 18; 1Cor 12,12-30; Lc 1,1-4; 4,14-21

Ger 1,4-5.17-19; Sal 70; 1Cor 12,31 - 13,13; Lc 4,21-30

At 22,3-16 opp. At 9,1-22; Sal 116; Mc 16,15-18

2Sam 15,13-14.30; 16,5-13a; Sal 3; Mc 5,1-20

2Tm 1,1-8 o Tt 1,1-5; Sal 95; Lc 10,1-9

Ml 3,1-4; Sal 23; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40

2Sam 7,4-17; Sal 88; Mc 4,1-20

2Sam 24,2.9-17; Sal 31; Mc 6,1-6

2Sam 7,18-19.24-29; Sal 131; Mc 4,21-25

1Re 2,1-4.10-12; 1Cr 29,10-12; Mc 6,7-13

2Sam 11,1-4a.5-10a.13-17; Sal 50; Mc 4,26-34

Eb 12,18-19.21-24; Sal 47; Mc 6,7-13

2Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41

1Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34

S. Francesco di Sales (m)

SS Ciro e Giovanni, S. Giovanni Bosco (m)

CONVERSIONE DI S. PAOLO (f)

S. Verdiana, S. Veridiana, S. Severo

Ss. Timòteo e Tito (m)

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (f)

S. Angela Merici (mf)

S. Biagio (mf); S. Oscar (mf)

S. Tommaso d’Aquino (m)

S. Gilberto

S. Costanzo, S. Gilda, S. Sulpicio Severo

S. Agata (m)

S. Martina, S. Savina, Serenella

S. Paolo Miki e compagni (m)

Consiglio EpiscopaleSeminario - Vico Equense - ore 10:00

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Festa di Sant’AntoninoProcessione e Celebrazione eucaristica

Martedì di Quaresima con i giovani

Giornata Mondiale del Malato - Giubileo diocesano

Ririto di Quaresima Ordo Virginum

Week-end Formazione Pastorale Familiare

Esercizi Spirituali Vescovi Campani


Pellegrinaggio diocesano a Lourdes



Formazione Volontari Caritas

Basilica di S. Antonino - Sorrento - ore 10:00

Parr. S. Antonio Abate - S. Antonio Abate - ore 20:30

Parr. N.S. Lourdes - Sorrento ore 11:00Concattedrale - C/mare di Stabia ore 18:00

Casa Armida Barelli - Alberi

Mugnano del Cardinale


Sede Caritas - ore 09:00

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1.a di Quaresima


1.a Domenica di Quaresima

5.a Tempo Ordinario

1.a di Quaresima

5.a Tempo Ordinario

1.a di Quaresima

MERCOLEDI’ DELLE CENERI

1.a di Quaresima

giovedì dopo le Ceneri

1.a di Quaresima

venerdì dopo le Ceneri

1.a di Quaresima

sabato dopo le Ceneri

Beato chi cammina nella legge del Signore

Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria

Santo Patrono dell’Arcidiocesi

Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita

Quanto sono amabili, Signore, le tue dimore!

Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato

Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto

Beato l’uomo che confida nel Signore

Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto

Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto

Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?

Mostrami, Signore, la tua via

Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48

Is 6,1-2a.3-8; Sal 137; 1Cor 15,1-11; Lc 5,1-11

Is 52,7-10; Sal 95; Ef 6-10;13-18 Mt 10,5-9

1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56

Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46

1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13

Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15

Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20 - 6,2; Mt 6,1-6.16-18

Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32

Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25

Ester 4,17n.p-r.aa-bb.gg-hh; Sal 137; Mt 7,7-1

Is 58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15

Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26

Is 58,9b-14; Sal 85; Lc 5,27-32

S. Silvano, S. Eleuterio V., Ulrico, Eros

S. Teodoro martire, Eugenia

FESTA DI SANT’ANTONINO

S. Girolamo Emiliani (mf); S. Giuseppina Bakita (mf)

S. Faustino, Giorgia , Sigfrido

S. Apollonia

S. Giuliana Vergine

S. Scolastica (m)

Ss. Sette Fondatori Ord. Servi B.V.M.

B.V. Maria di Lourdes (mf)

S. Simone Vescovo, Cinzia, Claudio

Ss. Martiri di Abitene, S. Benedetto di Aniane

S. Mansueto, S. Tullio, Corrado, Publio

S. Maura, Esmeralda, Fosca Pellegrinaggio diocesano a LourdesPrimi Vespri Festa di Sant’Antonino

Basilica di S. Antonino - Sorrento - ore 18:00

Ritiro di Quaresima Ordo Virginum

Comm. Vita Consacrata Seminario - Vico Equense - ore 09:30

Esercizi Spirituali Vescovi CampaniMugnano del Cardinale




Ritiro di Quaresima del Clero




Convegno regionale Pastorale della Salute

Alberi

Parr. Santissima Trinità - Piano di Sorrento - ore 20:30

Parr. S. Marco Evangelista - C/mare di Stabia - ore 20:30


Pompei

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3.a di Quaresima


Il Signore ha pietà del suo popolo

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente

A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia

Salvami, Signore, per la tua misericordia

Celebra il Signore, Gerusalemme

Beato l’uomo che confida nel Signore

Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore

Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie

Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce

Misericordioso e pietoso è il Signore

Voglio l’amore e non il sacrificio

Gn 15,5-12.17-18; Sal 26; Fl 3,17 - 4,1; Lc 9,28b-36

Es 3,1-8a.13-15; Sal 102; 1Cor 10,1-6.10-12; Lc 13,1-9

1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19

2Re 5,1-15a; Sal 41 e 42; Lc 4,24-30

Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12

Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35

Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28

Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19

Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31

Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23

Gen 37,3-4.12-13a.17b-28; Sal 104; Mt 21,33-43.45-46

Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28b-34

Mi 7,14-15.18-20; Sal 102; Lc 15,1-3.11-32

Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14

S. Pier Damiani (mf)

S. Romano abate, Antonietta, Erminio

CATTEDRA DI S. PIETRO (f)

S. Osvaldo di Worceter

S. Policarpo (m)

S. Albino, Alba, Ugo, Ermes, Ermete

S. Edilberto re

S. Basileo martire, Simplicio

S. Cesario, S. Vittorino, Costanza

S. Cunegonda, Viola, Tiziano

S. Romeo, Vittore

S. Casimiro (mf)

S. Leandro, Onorina

S. Adriano, Foca, Virgilio

Formazione Volontari Caritas Sede Caritas - ore 18:30Incontro Pastorale della SaluteCentro diocesano - ore 19:00

Week-end Formazione Pastorale FamiliareCasa Armida Barelli - Alberi


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Percorso diocesano per Famiglie Ferite

Incontro del Clero Zona I

Incontro del Clero - Zona II

Incontro del Clero - Zona III


Incontro del Clero - Zona IV

Giornata Comunitaria Insegnanti di Religione

Pasqua dei Giovani



USMI - Incontro di Spiritualità


Palazzetto del Mare - C/mare di Stabia - ore 17:30


Anagni

Parr. Santi Prisco ed Agnello - S. Agnello

Convento San Francesco - Sorrento ore 20:30


Monastero Santa Maria delle Grazie - Sorrento

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4.a di Quaresima

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4.a di Quaresima

In eterno durerà la sua discendenza

Gustate e vedete com’è buono il Signore

Grandi cose ha fatto il Signore per noi

Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato

Con te, Signore, non temo alcun male

Dio è per noi rifugio e fortezza

Signore, ascolta la mia preghiera


A te la lode e la gloria nei secoli

Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo

Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato

Nell’angoscia t’invoco: salvami, Signore

Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio

2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24a

Gs 5,9a.10-12; Sal 33; 2Cor 5,17-21; Lc 15,1-3.11-32

Is 43,16-21; Sal 125; Fl 3,8-14; Gv 8,1-11

Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54

Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,1-11 (C: 12-20)

Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-3a.5-16

Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30

Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30

Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant. Dn 3; Gv 8,31-42

Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47

Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59

Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30

Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42

Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53

S. GIUSEPPE, SPOSO B.V. MARIA (s)

S. Giordano, Marziano, Marzio, Colette, Ezio

S. Arrigo, S. Eufrasia V., Rodrigo, Letizia

Ss. Perpetua e Felicita (m)

S. Matilde regina, Valeriano

S. Giovanni di Dio (mf)

S. Longino, S. Luisa, Cesare, Silvia, Lucrezia

S. Francesca Romana (mf)

S. Eriberto vescovo, Taziano

S. Simplicio papa, Maria Eugenia

S. Patrizio (mf)

S. Costantino

S. Alessandro di Gerusalemme

S. Massimiliano, S. Simplicio, Zeno, Zenona

Formazione dei Volontari Caritas Caritas - C/mare di Stabia - ore 18:30Comm. Vita Consacrata Seminario - Vico Equense - ore 09:30


Roma - Sede CEI




Incontro con Operatori di Curia

Messa Crismale

Pellegrinaggio in Terra Santa








Curia - Castellammare di Stabia - ore 12:00

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DOMENICA DELLE PALME

PASQUA: RISURREZIONE DEL SIGNORE

Settimana Santa

Lunedì dell’Angelo

Settimana Santa

Ottava di Pasqua

Settimana Santa

Ottava di Pasqua

GIOVEDI’ SANTO Cena del Signore

Ottava di Pasqua

VENERDI’ SANTO Passione del Signore

Ottava di Pasqua

SABATO SANTO Settimana Santa

Ottava di Pasqua

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo


Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio


Dell’amore del Signore è piena la terra

O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi

Gioisca il cuore di chi cerca il Signore

Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza

O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito

La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo

Alleluia, alleluia, alleluia

Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto

Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Lc 22,14 23,56

At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9

Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11

At 2,14.22-32; Sal 15; Mt 28,8-15

Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38

At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18

Is 50,4-9a; Sal 68; Mt 26,14-25

At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35

Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15

At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48

Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42

At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14

Veglia Pasquale

At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15

S. Agostino Zaho Rong

S. Augusto, Ruperto

S. Filemone

S. Sisto III Papa

S. Lea, Benvenuto, Caterina, Lavinia

S. Secondo martire

S. Turibio de Mogrovejo (mf)

S. Amedeo

S. Romolo, Gabriele, Attilio, Didaco, Tiberio

S. Beniamino martire

s. Lucia Filippini, vergine

Ss. Venanzio e compagni Martiri in Dalmazia e Istria

S. Teodoro, S. Romolo, S. Emanuele

S. Francesco da Paola (mf)

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Ritiro Ordo Virginum



Giubileo regionale del Malato



La Caritas s’incontraConoscenza ed esperienza in una Caritas di un’altra Diocesi

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3.a di Pasqua

2.a Domenica di Pasqua


ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE (s)

3.a di Pasqua

2.a di Pasqua

3.a di Pasqua

2.a di Pasqua

3.a di Pasqua

2.a di Pasqua

3.a di Pasqua

2.a di Pasqua

3.a di Pasqua

2.a di Pasqua

Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto?

Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre


Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà


Il Signore regna, si riveste di maestà

Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito

Il povero grida e il Signore lo ascolta

Acclamate Dio, voi tutti della terra

Ascolta, Signore, il grido del povero


Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa


Su di noi sia il tuo amore, Signore

At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69

At 5,12-16; Sal 117; Ap 1,9-11a.12-13.17-19; Gv 20,19-31

At 5,27b-32.40b-41; Sal 29; Ap 5,11-14; Gv 21,1-19

Is 7,10-14; 8,10c; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38

At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29

At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15

At 7,51 - 8,1a; Sal 30; Gv 6,30-35

At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21

At 8,1b-8; Sal 65; Gv 6,35-40

At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36

At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51

At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15

At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59

At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21

S. Lamberto, Bernadette, Grazia, Giuditta

S. Riccardo vescovo, Sisto

S. Terenzio martire

S. Isidoro (mf)

S. Stanislao (m)

S. Vincenzo Ferrer (mf)

S. Giulio papa, Zenone

S. Guglielmo, S. Diogene, Celestina

S. Martino I (mf)

S. Giovanni Battista de la Salle (m)

S. Abbondio, Ignazio

S. Alberto Dionigi, S. Walter

S. Annibale, Anastasio

S. Maria Cleofe, Hilda, Tancredi


Ritiro Ordo Virginum

Conferenza Episcopale Campana




Pellegrinaggio diocesano per il Giubileo

Esperienza esterna operatori Caritas

Esperienza esterna operatori Caritas

Isola di Procida - ore 08:00

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4.a di Pasqua

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4.a di Pasqua

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4.a di Pasqua

5.a di Pasqua

Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida

Benedirò il tuo nome per sempre, Signore



Genti tutte, lodate il Signore

I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno

Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti

Andremo con gioia alla casa del Signore



Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato


Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio

Acclamate il Signore, voi tutti della terra

At 13,14.43-52; Sal 99; Ap 7,9.14b-17; Gv 10,27-30

At 14,21b-27; Sal 144; Ap 21,1-5a; Gv 13,31-33a.34-35

At 11,1-18; Sal 41 e 42; Gv 10,1-10 (B,C) Gv 10,11-18 (A)

1Pt 5,5b-14; Sal 88; Mc 16,15-20

At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30

At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31a

At 12,24 - 13,5; Sal 66; Gv 12,44-50

At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8

At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20

At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11

At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6

1Gv 1,5 - 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30

At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14

At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21

S. Aniceto papa, Arcangelo, Rodolfo

S. Fedele da Sigmaringen (mf)

S. Galdino vescovo

S. MARCO (f)

S. Ermogene martire, Espedito, Emma

S. Cleto, S. Marcellino martire, Alida

S. Adalgisa vergine, Odette

S. Zita

S. Anselmo (mf)

S. Pietro Chanel (mf); S. Luigi Maria da Montfort (mf)

S. Gaio, Sotero, Leonida

S. CATERINA DA SIENA patrona d’Italia (f)

S. Giorgio (mf); S. Adalberto (mf)

S. Pio V (mf)


60

Ritiro di Pentecoste del Clero


Maggio dei Monumenti


Maggio dei Monumenti

Ritiro Caritas

Alberi


Uff. Beni Culturali e Ass. Fede e Arte

Uff. Beni Culturali e Ass. Fede e Arte

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Mag

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Dom

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Lun

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Mar

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Mer

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Ven

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6.a di Pasqua


ASCENSIONE DEL SIGNORE

6.a di Pasqua

7.a di Pasqua

6.a di Pasqua

7.a di Pasqua

6.a di Pasqua

7.a di Pasqua

6.a di Pasqua

7.a di Pasqua

6.a di Pasqua

7.a di Pasqua

6.a di Pasqua

Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo

Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti

Ascende il Signore tra canti di gioia

Il Signore ama il suo popolo

Regni della terra, cantate a Dio



I cieli e la terra sono pieni della tua gloria


Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia


Dio è re di tutta la terra

Il Signore ha posto il suo trono nei cieli

Dio è re di tutta la terra

At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17

At 15,1-2.22-29; Sal 66; Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29

At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28; 10,19-23; Lc 24,46-53

At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26-16,4a

At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33

1Cor 15,1-8a; Sal 18; Gv 14,6-14

At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11a

At 17,15.22 - 18,1; Sal 148; Gv 16,12-15

At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19

At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20

At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26

At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a

At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19

At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23b-28

S. MATTIA (f)

S. Giuseppe lavoratore (mf)

S. Desiderato, S. Vittore martire

S. Atanasio (m)

S. Gregorio vescovo, S. Duilio

Ss. FILIPPO e GIACOMO (f)

S. Antonino, S. Cataldo, Alfio, Miro

SS. Silvano e Nereo, S. Porfirio prete, Ada

S. Fabio martire, Stella, Achille, Fiorenzo

S. Pellegrino martire, Angelo, Penelope

Ss. Nereo e Achilleo (mf); S. Pancrazio (mf)

S. Giuditta martire, Violante

B.V. Maria di Fatima (mf)

S. Flavia, S. Fulvio, Augusto, Gisella


Assemblea Generale CEI






Pellegrinaggio diocesano a Pompei

Pellegrinaggio diocesano a Pompei

Roma


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PENTECOSTE (s)

Ss. TRINITÀ (s)

7.a Tempo Ordinario

8.a Tempo Ordinario

7.a Tempo Ordinario

8.a Tempo Ordinario

7.a Tempo Ordinario

8.a Tempo Ordinario

7.a Tempo Ordinario

8.a Tempo Ordinario

7.a Tempo Ordinario

8.a Tempo Ordinario

7.a Tempo Ordinario

8.a Tempo Ordinario

Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore

Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza

Affida al Signore il tuo peso ed egli ti sosterrà

Il Signore ha rivelato la sua giustizia

Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il Regno dei cieli

Celebra il Signore, Gerusalemme

Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il Regno dei cieli

Presentatevi al Signore con esultanza


Vieni, Signore, a giudicare la terra

La mia preghiera stia davanti a te come incenso

Ha sete di te, Signore, l’anima mia

At 2,1-11; Sal 103; Rm 8,8-17; Gv 14,15-16.23b-26

Pr 8,22-31; Sal 8; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15

Gc 3,13-18; Sal 18; Mc 9,14-29

1Pt 1,3-9; Sal 110; Mc 10,17-27

Gc 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37

1Pt 1,10-16; Sal 97; Mc 10,28-31

Gc 4,13-17; Sal 48; Mc 9,38-40

1Pt 1,18-25; Sal 147; Mc 10,32-45

Gc 5,1-6; Sal 48; Mc 9,41-50

1Pt 2,2-5.9-12; Sal 99; Mc 10,46-52

Gc 5,9-12; Sal 102; Mc 10,1-12

1Pt 4,7-13; Sal 95; Mc 11,11-25

Gc 5,13-20; Sal 140; Mc 10,13-16

Gd 17.20-25; Sal 62; Mc 11,27-33

S. Torquato, S. Achille, Germana

S. Rita da Cascia (mf)

S. Ubaldo vescovo, Margherita, Tiziano

S. Desiderio vescovo

S. Pasquale Baylon

Beata Vergine Maria ausiliatrice, Amalia

S. Giovanni I (mf)

S. Beda Ven.; S. Gregorio VII; S. Maria Madd. de’ P. (mf)

S. Pietro di Morrone, Ivo, Ivonne

S. Filippo Neri (m)

S. Bernardino da Siena (mf)

S. Agostino di Canterbury (mf)

Ss. Cristoforo Magallanes e compagni (mf)

S. Emilio martire, S. Ercole, Priamo

Assemblea Generale CEIRoma




Roma - Sede CEI - ore 10:00

62

Assemblea USMI

Conferenza Episcopale Campana

Notte Bianca dello Spirito


Formazione Ordo Virginum

Giornata di Santificazione del Clero

Giornata Regionale per Partecipanti alla GMG

Seminario - Vico Equense- ore 17:00

Mugnano del Cardinale

Concattedrale Castellammare di Stabia ore 21:30


Pozzuoli

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10.a Tempo Ordinario

Ss. CORPO E SANGUE DI CRISTO (s)


9.a Tempo Ordinario


9.a Tempo Ordinario


9.a Tempo Ordinario


9.a Tempo Ordinario


SACRO CUORE DI GESÙ (s)


Cuore Immacolato della B.V. Maria

Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore

Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore


Mio Dio, in te confido

Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra

Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele

Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto

A te, Signore, alzo i miei occhi


Fammi conoscere, Signore, le tue vie

A te la lode, o Dio, in Sion


Io ti cerco, Signore: mostrami il tuo volto

Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore

At 11,21b-26; 13,1-3; Sal 97; Mt 10,7-13

Gen 14,18-20; Sal 109; 1Cor 11,23-26; Lc 9,11b-17

1Re 17,17-24; Sal 29; Gal 1,11-19; Lc 7,11-17

2Pt 1,1-7; Sal 90; Mc 12,1-12

1Re 17,1-6; Sal 120; Mt 5,1-12a

Sof 3,14-18 opp. Rm 12,9-16b; Is 12,2-6; Lc 1,39-56

1Re 17,7-16; Sal 4; Mt 5,13-16

2Tm 1,1-3.6-12; Sal 122; Mc 12,18-27

1Re 18,20-39; Sal 15; Mt 5,17-19

2Tm 2,8-15; Sal 24; Mc 12,28b-34

1Re 18,41-46; Sal 64; Mt 5,20-26

Ez 34,11-16; Sal 22; Rm 5,5b-11; Lc 15,3-7

1Re 19,9a.11-16; Sal 26; Mt 5,27-32

Is 61,9-11; Cant. 1Sam 2,1.4-8; Lc 2,41-51

S. Barnaba (m)

S. Massimino vescovo, Massimo

S. Bonifacio (m)

S. Felice I papa, S. Ferdinando

S. Norberto (mf)

VISITAZIONE B.V. MARIA (f)

S. Roberto vescovo, Sabiniano, Geremia

S. Giustino (m)

S. Medardo vescovo

Ss. Marcellino e Pietro (mf)

S. Efrem (mf)

S. Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli)

S. Diana, S. Marcella, Greta

S. Quirino vescovo, Isabella

Conferenza Episcopale CampanaMugnano del Cardinale



Ritiro dell’Ordo Virginum



Aggiornamento del Clero

Ordinazioni Diaconali

Aggiornamento del Clero

Ritiro dell’Ordo Virginum

Consulta regionale della Salute


Formazione IRC

Formazione IRC

Capri

Monastero San Paolo - Sant’Agata sui due Golfi - ore 10:30

Capri

Pompei - ore 15:30



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Ven

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Togli, Signore, la mia colpa e il mio peccato


Sii attento, Signore, al mio lamento

Salvaci con la tua destra e rispondici, Signore!

Pietà di noi, Signore: abbiamo peccato

Dio ha fondato la sua città per sempre

Rendete saldo il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti

Gioite, giusti, nel Signore

Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome

Il Signore ha scelto Sion, l’ha voluta per sua residenza

Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda

La bontà del Signore dura in eterno

Non dimenticare, Signore, la vita dei tuoi poveri

2Sam 12,7-10.13; Sal 31; Gal 2,16.19-21; Lc 7,36 - 8,3

Zc 12,10-11;13,1; Sal 62; Gal 3,26-29; Lc 9,18-24

1Re 21,1b-16; Sal 5; Mt 5,38-42

2Re 17,5-8.13-15a.18; Sal 59; Mt 7,1-5

1Re 21,17-29; Sal 50; Mt 5,43-48

2Re 19,9b-11.14-21.31-35a.36; Sal 47; Mt 7,6.12-14

2Re 2,1.6-14; Sal 30; Mt 6,1-6.16-18

2Re 22,8-13; 23,1-3; Sal 118; Mt 7,15-20

Sir 48,1-14; Sal 96; Mt 6,7-15

2Re 24,8-17; Sal 78; Mt 7,21-29

2Re 11,1-4.9-18.20; Sal 131; Mt 6,19-23

Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80

2Cron 24,17-25; Sal 88; Mt 6,24-34

Lam 2,2.10-14.18-19; Sal 73; Mt 8,5-17

S. Guido, S. Onofrio, Basilide

S. Romualdo (mf)

S. Antonio di Padova (m)

S. Silverio papa, S. Ettore, Consolata

S. Eliseo, Valerio

S. Luigi Gonzaga (m)

S. Germana, S. Vito, Enrica, Everardo

S. Paolino da N.; Ss. Giov. Fisher e Tommaso Moro (mf)

S. Aureliano, Giuditta, Ferruccio

S. Lanfranco vescovo, Alice

S. Gregorio Barbarigo, S. Adolfo, Manuele

NATIVITÀ DI S. GIOVANNI BATTISTA (s)

S. Marina, Marinella, Marinetta

S. Guglielmo abate, Orio, Oriella, Orietta

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Anniversarioordinazione espiscopale dell’ Arcivescovo

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Anniversario Dedicazione Chiesa Cattedrale














Il Signore regna, si riveste di maestà

Sei tu, Signore, l’unico mio bene


Perdona, Signore, l’infedeltà del tuo popolo


Guidami, Signore, nella tua giustizia

Casa d’Israele, confida nel Signore


Ricercate sempre il volto del Signore

I giudizi del Signore sono fedeli e giusti


Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio

La mia bocca, Signore, proclami la tua lode

Il Signore annuncia la pace per il suo popolo

Is 6,1-8; Sal 92; Mt 10,24-33

1Re 19,16b.19-21; Sal 15; Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62

Is 66,10-14c; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20

Am 2,6-10.13-16; Sal 49; Mt 8,18-22

Os 2,16.17b-18.21-22; Sal 144; Mt 9,18-26

Am 3,1-8; 4,11-12; Sal 5; Mt 8,23-27

Os 8,4-7.11-13; Sal 113B; Mt 9,32-38

At 3,1-10; Sal 18; Gal 1,11-20; Gv 21,15-19

Os 10,1-3.7-8.12; Sal 104; Mt 10,1-7

Am 7,10-17; Sal 18; Mt 9,1-8

Os 11,1-4.8c-9; Sal 79; Mt 10,7-15

Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13

Os 14,2-10; Sal 50; Mt 10,16-23

Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17

Ss. Agostino Zhao Rong e compagni (mf)

S. Vigilio vescovo, Rodolfo, Elisa, Filippo

S. TOMMASO (f)

S. Cirillo d’Alessandria (mf)

S. Elisabetta di Portogallo (mf)

S. Ireneo (m)

S. Antonio M. Zaccaria (mf)

Ss. PIETRO e PAOLO (s)

S. Maria Goretti (mf)

Ss. Primi martiri della Chiesa romana (mf)

S. Edda, S. Claudio, Apollino

S. Teobaldo sacerdote eremita

S. Adriano, S. Priscilla, Elisabetta

S. Bernardino Realino



GMG 2016 Cracovia

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Mar

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Mer

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Ven

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Sab















I precetti del Signore fanno gioire il cuore

Chi teme il Signore, abiterà nella sua tenda

Gustate e vedete come è buono il Signore

A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio

Dio ha fondato la sua città per sempre

Mostraci, Signore, la tua misericordia

Il Signore non respinge il suo popolo

La mia bocca, Signore, racconterà la tua giustizia

Il Signore dal cielo ha guardato la terra

È in te, Signore, la sorgente della vita

Tu, Signore, hai preservato la mia vita dalla fossa della distruzione


Non dimenticare i poveri, Signore!

Benedirò il Signore in ogni tempo

Dt 30,10-14; Sal 18; Col 1,15-20; Lc 10,25-37

Gen 18,1-10a; Sal 14; Col 1,24-28; Lc 10,38-42

Pr 2,1-9; Sal 33; Mt 19,27-29

Mi 6,1-4.6-8; Sal 49; Mt 12,38-42

Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24

Mi 7,14-15.18-20; Sal 84; Mt 12,46-50

Is 10,5-7.13-16; Sal 93; Mt 11,25-27

Ger 1,1.4-10; Sal 70; Mt 13,1-9

Is 26,7-9.12.16-19; Sal 101; Mt 11,28-30

Ger 2,1-3.7-8.12-13; Sal 35; Mt 13,10-17

Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8

Ct 3,1 - 4a opp. 2Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18

Mi 2,1-5; Sal 9; Mt 12,14-21

Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8

S. Felicita, S. Silvana, Rufina, Seconda

S. Alessio di Roma, Tiziano

S. BENEDETTO patrono d’Europa (f)

S. Calogero, S. Federico V.

S. Fortunato martire

S. Giusta, S. Simmaco

S. Enrico (mf)

S. Apollinare (mf)

S. Camillo de Lellis (mf)

S. Lorenzo da Brindisi (mf)

S. Bonaventura (m)

S. Maria Maddalena (m)

B.V. Maria del Monte Carmelo (mf)

S. Brigida, patrona d’Europa (f)


66

GMG 2016 Cracovia

GMG 2016 Cracovia

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Lun

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Mar

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Mer

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Ven

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Il Signore regna, il Dio di tutta la terra

Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto

Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione

Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia

Insegnami, Signore, i tuoi decreti

Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome

Il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso in tutto il suo splendore

O Dio, tu sei il mio rifugio nel giorno della mia angoscia

Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe


Gustate e vedete com’è buono il Signore

Il Signore farà giustizia al suo popolo

Nel tempo della benevolenza, rispondimi Signore

Dn 7,9-10.13-14; Sal 96; 2Pt 1,16-19; Lc 9,28b-36

Gen 18,20-32; Sal 137; Col 2,12-14; Lc 11,1-13

Qo 1,2; 2,21-23; Sal 89; Col 3,1-5.9-11; Lc 12,13-21

2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28

Ger 28,1-17; Sal 118; Mt 14,13-21 (A:14, 22-36)

Ger 14,17-22; Sal 78; Mt 13,36-43

Ger 30,1-2.12-15.18-22; Sal 101; Mt 14,22-36 (A: 15,1-3.10-14)

Ger 15,10.16-21; Sal 58; Mt 13,44-46

Ger 31,1-7; Cant. Ger 31,10-13; Mt 15,21-28

Ger 18,1-6; Sal 145; Mt 13,47-53

Ger 31,31-34; Sal 50; Mt 16,13-23

1Gv 4,7-16; Sal 33; Gv 11,19-27 opp. Lc 10,38-42

Na 2,1.3; 3,1-3.6-7; Cant. Dt 32,35-41; Mt 16,24-28

Ger 26,11-16.24; Sal 68; Mt 14,1-12

TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE (f)

S. Charbel Makhluf (mf)

S. Ignazio di Loyola (m)

S. GIACOMO (f)

S. Alfonso Maria de’ Liguori (m)

Ss. Gioacchino e Anna (m)

S. Eusebio di Vercelli (mf); S. Pier Giuliano Eymard (mf)

S. Liliana, S. Aurelio, S. Celestino I

S. Lidia

S. Nazario, S. Innocenzo

S. Giovanni M. Vianney (m)

S. Marta (m)

Dedicazione Basilica di S. Maria Maggiore (mf)

S. Pietro Crisologo (mf)


7

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Beato il popolo scelto dal Signore

Signore, vieni presto in mio aiuto

I cieli e la terra sono pieni della tua gloria

Risplenda la Regina, Signore, alla tua destra

Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore

Il Signore farà giustizia al suo popolo

Beato l’uomo che teme il Signore


Proclameremo le tue opere, Signore

Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati

La tua collera, Signore, si è placata e tu mi hai consolato

Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre


La gloria del Signore abiti la nostra terra

Sap 18,6-9; Sal 32; Eb 11,1-2.8-19; Lc 12,32-48

Ger 38,4-6.8-10; Sal 39; Eb 12,1-4; Lc 12,49-53

Ez 1,2-5.24-28c; Sal 148; Mt 17,22-27

Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44; 1Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56

Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13

Ez 28,1-10; Cant. Dt 32,26-36; Mt 19,23-30

2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26

Ez 34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16

Ez 12,1-12; Sal 77; Mt 18,21 - 19,1

Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14

Ez 16,1-15.60.63 opp Ez 16,59-63; Cant. Is 12,2-6; Mt 19,3-12

Ez 37,1-14; Sal 106; Mt 22,34-40

Ez 18,1-10.13b.30-32; Sal 50; Mt 19,13-15

Ez 43,1-7a; Sal 84; Mt 23,1-12

Ss. Sisto II e compagni (mf); S. Gaetano (mf)

S. Massimiliano M. Kolbe (m)

S. Domenico (m)

ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA (s)

S. Teresa Benedetta della Croce, patrona d’Europa (f)

S. Stefano di Ungheria (mf)

S. LORENZO (f)

S. Giacinto, Carlo

S. Chiara (m)

S. Elena “Augusta”, Lauro, Tatiana

S. Giovanna Francesca Frémiot de Chantal (mf)

S. Giovanni Eudes

Ss. Ponziano e Ippolito (mf)

S. Bernardo (m)

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Il Signore è vicino a chiunque lo invoca

Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore

Hai preparato, o Dio, una casa per il povero

Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre



Giusto è il Signore in tutte le sue vie

I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno



Del Signore è la terra e quanto contiene


La salvezza dei giusti viene dal Signore


1Cor 4,6b-15; Sal 144; Lc 6,1-5

Is 66,18b-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30

Sir 3,19-21.30-31; Sal 67; Eb 12,18-19.22-24a; Lc 14,1.7-14

Is 9,1-6; Sal 112;Lc 1,26-38

Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29

2Ts 2,1-3a.13-17; Sal 95; Mt 23,23-26

1Cor 2,10b-16; Sal 144; Lc 4,31-37

Ap 21,9b-14; Sal 144; Gv 1,45-51

1Cor 3,1-9; Sal 32; Lc 4,38-44

1Cor 1,1-9; Sal 144; Mt 24,42-51

1Cor 3,18-23; Sal 23; Lc 5,1-11

1Cor 1,17-25; Sal 32; Mt 25,1-13

1Cor 4,1-5; Sal 36; Lc 5,33-39

1Cor 1,26-31; Sal 32; Mt 25,14-30

S. Gregorio Magno (m)

S. Pio X (m)

S. Agostino (m)

B.V. Maria Regina (m)

Martirio di s. Giovanni Battista (m)

S. Rosa da Lima (mf)

S. Faustina, S. Tecla, Rosa

S. BARTOLOMEO (f)

S. Aristide martire, Aidano, Aida

S. Ludovico (mf); S. Giuseppe Calasanzio (mf)

S. Egidio abate

S. Alessandro martire

S. Elpidio vescovo, Ingrid

S. Monica (m)


Grado Liturgico: (s) = solennità; (f) = feste; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa 69

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Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione

Ricordati di me, Signore, nel tuo amore

Guidami, Signore, nella tua giustizia

Annunciate la morte del Signore, finché egli venga

Il Signore ama il suo popolo

Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio

Non dimenticate le opere del Signore!

Gioisco pienamente nel Signore

Salvami, Signore, per la tua misericordia

Quanto sono amabili le tue dimore, Signore!

Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto

A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento

Camminerò davanti a Dio nella luce dei viventi

Sap 9,13-18; Sal 89; Fm 9b-10.12-17; Lc 14,25-33

Es 32,7-11.13-14; Sal 50; 1Tm 1,12-17; Lc 15,1-32

1Cor 5,1-8; Sal 5; Lc 6,6-11

1Cor 11,17-26.33; Sal 39; Lc 7,1-10

1Cor 6,1-11; Sal 149; Lc 6,12-19

1Cor 12,12-14.27-31a; Sal 99; Lc 7,11-17

1Cor 7,25-31; Sal 44; Lc 6,20-26

Nm 21,4b-9 opp. Fil 2,6-11; Sal 77; Gv 3,13-17

Mi 5,1-4a opp. Rm 8,28-30; Sal 12; Mt 1,1-16.18-23

Eb 5,7-9; Sal 30; Gv 19,25-27 opp. Lc 2,33-35

1Cor 9,16-19.22b-27; Sal 83; Lc 6,39-42

1Cor 15,12-20; Sal 16; Lc 8,1-3

1Cor 10,14-22; Sal 115; Lc 6,43-49

1Cor 15,35-37.42-49; Sal 55; Lc 8,4-15

S. Rosalia, Rosa

S. Diomede martire

S. Vittorino vescovo, Giordano

Ss. Nome di Maria (mf)

S. Petronio, S. Umberto, Eva

S. Giovanni Crisostomo (m)

S. Regina, Guido

ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE (f)

NATIVITÀ DELLA B.V. MARIA (f)

B.V. Maria Addolorata (m)

S. Pietro Claver (mf)

Ss. Cornelio e Cipriano (m)

S. Nemesio, S. Nicola da Tolentino, S. Agabio

S. Roberto Bellarmino (mf)

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Ordinazioni Presbiterali

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Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo, Signore

Benedetto il Signore che rialza il povero

Loda il Signore, anima mia

Il giusto abiterà sulla tua santa montagna, Signore

Tendi a me l’orecchio, Signore, ascolta le mie parole

Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi

Giunga fino a te la mia preghiera, Signore


Giunga fino a te la mia preghiera, Signore

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione

Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria


Guidami, Signore, per una via di eternità

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione

Gb 42,1-3.5-6.12-16; Sal 118; Lc 10,17-24

Am 8,4-7; Sal 112; 1Tm 2,1-8; Lc 16,1-13

Am 6,1.a4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31

Pr 3,27-35; Sal 14; Lc 8,16-18

Gb 1,6-22; Sal 16; Lc 9,46-50

Pr 21,1-6.10-13; Sal 118; Lc 8,19-21

Gb 3,1-3.11-17.20-23; Sal 87; Lc 9,51-56

Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13

Gb 9,1-12.14-16; Sal 87; Lc 9,57-62

Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9

Dn 7,9-10.13-14 opp. Ap 12,7-12a; Sal 137; Gv 1,47-51

Qo 3,1-11; Sal 143; Lc 9,18-22

Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138; Lc 10,13-16

Qo 11,9 - 12,8; Sal 89; Lc 9,43b-45

S. Teresa di Gesù Bambino (m)

S. Sofia martire

S. Aurelia, Sergio

S. Gennaro (mf)

Ss. Cosma e Damiano (mf)

Ss. Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e compagni (m)

S. Vincenzo de’ Paoli (m)

S. MATTEO (f)

S. Venceslao (mf); S. Lorenzo Ruiz e compagni (mf)

S. Maurizio martire, Silvano, Tazio

Ss. Arcangeli MICHELE, GABRIELE e RAFFAELE (f)

S. Pio da Pietrelcina (m)

S. Girolamo (m)

S. Pacifico da Sanseverino Marche


Roma - Sede CEI



Onomastico dell’Arcivescovo

Consiglio Congiunto Presbiterale-Pastorale









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28.a Tempo ordinario











Ascoltate oggi la voce del Signore

Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia

Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza

Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre

Tu sei, Signore, mia parte di eredità

Venga a me, Signore, il tuo amore


Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita

Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo

Il Signore ha rivelato la sua giustizia

Il Signore si è ricordato della sua misericordia


Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza

Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa

Ab 1,2-3; 2,2-4; Sal 94; 2Tm 1,6-8.13-14; Lc 17,5-10

2Re 5,14-17; Sal 97; 2Tm 2,8-13; Lc 17,11-19

Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37

Gal 4,22-24.26-27.31 - 5,1; Sal 112; Lc 11,29-32

Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30

Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41

Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4

Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46

Gal 3,1-5; Cant. Lc 1,68-75; Lc 11,5-13

Ef 1,1-10; Sal 97; Lc 11,47-54

At 1,12-14; Cant. Lc 1,46-55; Lc 1,26-38

Ef 1,11-14; Sal 32; Lc 12,1-7

Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28

Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12

Ss. Angeli Custodi (m)

Ss. Dionigi e compagni (mf); S. Giovanni Leonardi (mf)

S. Gerardo abate

S. Daniele vescovo missionario

S. FRANCESCO D’ASSISI patrono d’Italia (f)

S. Giovanni XXIII

S. Placido martire

S. Serafino da Montegranaro

S. Bruno (mf)

S. Edoardo re

B.V. Maria del Rosario (m)

S. Callisto I (mf)

S. Pelagia, Brigida, Ivano

S. Teresa di Gesù (m)

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Anniversarioordinazione espiscopale dell’Arcivescovo emerito

Consulta regionale della SalutePompei - ore 15:30

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Il mio aiuto viene dal Signore

Il povero grida e il Signore l’ascolta

Il Signore ci ha fatti e noi siamo suoi

Facciamoci imitatori di Dio, quali figli carissimi

I tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo Regno

Beato chi teme il Signore

Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza

Fedele è il Signore in tutte le sue parole



Noi cerchiamo il tuo volto, Signore



Fil 1,18b-26; Sal 41; Lc 14,1.7-11

Es 17,8-13; Sal 120; 2Tm 3,14 - 4,2; Lc 18,1-8

Sir 35,15b-17.20-22a; Sal 33; 2Tm 4,6-8.16-18; Lc 18,9-14

Ef 2,1-10; Sal 99; Lc 12,13-21

Ef 4,32 - 5,8; Sal 1; Lc 13,10-17

2Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9

Ef 5,21-33; Sal 127; Lc 13,18-21

Ef 3,2-12; Cant. Is 12,2-6; Lc 12,39-48

Ef 6,1-9; Sal 144; Lc 13,22-30

Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53

Ef 6,10-20; Sal 143; Lc 13,31-35

Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59

Ef 2,19-22; Sal 18; Lc 6,12-19

Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9

S. Ermelinda, S. Massimiliano, Michela

S. Edvige (mf); S. Margherita M. Alacoque (mf)

S. Giovanni da Capestrano (mf)

S. Ignazio di Antiochia (m)

S. Antonio M. Claret (mf)

S. LUCA (f)

S. Crispino, S. Daria, Gaudenzio

Ss. Giov. de Br. e Isacco J. e c. (mf); S. Paolo d. Croce (mf)

S. Evaristo papa

S. Irene, Aurora

S. Fiorenzo vescovo, Delia

S. Orsola, Clementina, Letizia

Ss. SIMONE e GIUDA (f)

S. Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla)



Chiusura Anno GiubilareConcattedrale - Castellammare di Stabia

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32.a Domenica Tempo odinario














Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto

Custodiscimi presso di te, Signore, nella pace

Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore


La salvezza dei giusti viene dal Signore

Sono certo di contemplare la bontà del Signorenella terra dei viventi

Un fiume rallegra la città di Dio

Gioisca il cuore di chi cerca il Signore

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe





Sap 11,22 - 12,2; Sal 144; 2Ts 1,11 - 2,2; Lc 19,1-10

2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16 - 3,5; Lc 20,27.34-38

Fil 2,1-4; Sal 130; Lc 14,12-14

Tt 1,1-9; Sal 23; Lc 17,1-6

Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12a

Tt 2,1-8.11-14; Sal 36; Lc 17,7-10

Gb 19,1.23-27a; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40

Ez 47,1-2.8-9.12; Sal 45; 1Cor 3,9c-11.16-17; Gv 2,13-22

Fil 3,3-8a; Sal 104; Lc 15,1-10

Fm 7-20; Sal 145; Lc 17,20-25

Fil 3,17 - 4,1; Sal 121; Lc 16,1-8

2Gv 1a.3-9; Sal 118; Lc 17,26-37

Fil 4,10-19; Sal 111; Lc 16,9-15

3Gv 5-8; Sal 111; Lc 18,1-8

S. Germano vescovo, Benvenuta

S. Leonardo abate

S. Lucilla, S. Quintino

S. Ernesto abate, Carina

TUTTI I SANTI (s)

S. Goffredo vescovo

COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI

DEDICAZIONE BASILICA LATERANENSE (f)

S. Martino de Porres (mf)

S. Leone Magno (m)

S. Carlo Borromeo (m)

S. Martino di Tours (m)

S. Zaccaria profeta

S. Giosafat (m)

Chiusura Porta della MisericordiaCattedrale - Sorrento

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CRISTO RE DELL’UNIVERSO












Marána tha! Vieni, Signore Gesù!

Il Signore giudicherà il mondo con giustizia


Al vincitore darò da mangiare dall’albero della vita


Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono


Santo, santo, santo il Signore Dio, l’Onnipotente

Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Dio onnipotente

Hai fatto di noi, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti

Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello!

Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore

Ecco la tenda di Dio con gli uomini!


Ap 22,1-7; Sal 94; Lc 21,34-36

Mal 3,19-20a; Sal 97; 2Ts 3,7-12; Lc 21,5-19

2Sam 5,1-3; Sal 121; Col 1,12-20; Lc 23,35-43

Ap 1,1-5a; 2,1-5a; Sal 1; Lc 18,35-43

Ap 14,1-3.4b-5; Sal 23; Lc 21,1-4

Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10

Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11

Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28

Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19

Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44

Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9a; Sal 99; Lc 21,20-28

At 28,11-16.30-31; Sal 97; Mt 14,22-33

Ap 20,1-4.11 - 21,2; Sal 83; Lc 21,29-33

Ap 11,4-12; Sal 143; Lc 20,27-40

S. Corrado vescovo

S. Diego, S. Omobono

S. Benigno

S. Giocondo vescovo

Presentazione della B.V. Maria (m)

S. Alberto Magno (mf)

S. Cecilia (m)

S. Margherita di Scozia (mf); S. Geltrude (mf)

S. Clemente I (mf); S. Colombano (mf)

S. Elisabetta di Ungheria (m)

Ss. Andrea Dung-Lac e compagni (m)

Dedicazione Basiliche Ss. Pietro e Paolo (mf)

S. Caterina d’Alessandria (mf)

S. Fausto martire

Esercizi Spirituali per il Clero diocesano





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Appunti

Appunti

77

Appunti

Appunti

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Appunti

Grafica ed impaginazionea cura del Servizio Comunicazioni Sociali e Servizio Informatico

Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia · 2016. 1. 12. · Sorrento, 12 dicembre 2015...

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