Architettura geografica dei server LinkedIn.com

Salvatore LucianoLuca PapandreaMirko Pasquini

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Strumenti utilizzati:Dig con l’opzione +trace per vedere la

sequenza delle richieste ai dns Wireshark (sniffer) per vedere i pacchetti

scambiati durante la sessione

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Inizialmente abbiamo chiesto la risoluzione di linkedin.com a dei dns server posizionati in vari punti del globo: Roma, Tokio, Kansas City e Sydney

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DNS Server Roma DNS Server Tokio

DNS Server Kansas City DNS Server Sydney

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Da qualsiasi parte del mondo venga richiesta la risoluzione di linkedIn.com viene dato come risposta lo stesso ip

LinkedIn ha centralizzato gli accessi in un unico punto geografico, nel data center Equinix di Chicago

Ipotizziamo che faccia questo per gestire più facilmente le statistiche di accesso

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Una volta effettuato l’accesso al sito il client viene reindirizzato verso un nuovo server

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Viene inviato un CNAME che reindirizza il client sul server migliore (in funzione della posizione geografica del client, del carico dei server…)

Per fare questo LinkedIn ha scelto come partner commerciale la società Mirror Image

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Roma

SydneyPhiladelphia

Tokio

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Le richieste da Roma vengono reindirizzate su Londra

Le richieste dal Giappone e dall’Australia vengono reindirizzate su Singapore

Le richieste dagli Stati Uniti vengono reindirizzate su Boston

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In conclusioneIl primo accesso al sito viene gestito dai

server linkedIn nel data center Equinix di Chicago

LinkedIn utilizza la CDN offerta da Mirror Image per la distribuzione dei proprio contenuti su scala mondiale