ArchiCAD® 12 La grande guida Impaginazione e stampa_capitolo 8

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301 La Stampa da ArchiCAD Da ArchiCAD è possibile stampare da qualsiasi finestra attiva però la gestione mi� gliore per l’impaginazione delle tavole è nel Book di Layout. ArchiCAD permette di stampare su una qualsiasi stampante collegata al computer oppure su una stampante di grosso formato o su un plotter. Se si devono effettuare delle stampe veloci senza la necessità di effettuare l’impaginazione, dal comando Stampa nel menù Archivio si possono impostare una serie di interessanti opzioni: Area di Stampa – È possibile stampare della finestra attiva l’intero disegno, solo la porzione di disegno visualizzata a schermo oppure, se è stata tracciata un’Area di Selezione, il suo contenuto. Scala – In base all’area di stampa, è possibile scegliere la scala di stampa. Originale – È la scala con cui la �inestra attiva è settata. È la scala con cui la �inestra attiva è settata. Adatta alla pagina – È la scala più grande con cui il disegno può essere stampa� È la scala più grande con cui il disegno può essere stampa� to. Personale – �ermette di gestire le scala di stampa a piacere. �ermette di gestire le scala di stampa a piacere. Testo & Markers – �ermette di gestire la scala dei testi e dei marker. Le opzioni �ermette di gestire la scala dei testi e dei marker. Le opzioni influiscono anche sulla stampa di elementi come i terminatori a freccia, le linee indipendenti dalla scala e le campiture dei retini. Vi sono poi una serie di check�box da attivare in base alle esigenze: Stampa su File – �ermette di salvare un documento. �ermette di salvare un documento. Fascicola Copie – �uando si devono stampare più copie e si desidera che ciascuna �uando si devono stampare più copie e si desidera che ciascuna copia sia in ordine sequenziale. Bianco e nero – Ignora i colori e stampa solo in bianco e nero. �gni elemento si Ignora i colori e stampa solo in bianco e nero. �gni elemento si comporterà come segue: Linee – �utte le linee colorate saranno stampate nere mentre le linee bianche �utte le linee colorate saranno stampate nere mentre le linee bianche resteranno bianche. Retini – Le penne colorate che determinano la campitura del retino saranno Le penne colorate che determinano la campitura del retino saranno stampate nere mentre le penne bianche resteranno bianche. I retini piani saranno stampati in tonalità di grigio. · · · · · Impaginazione e stampa 08

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La Stampa da ArchiCADDa ArchiCAD è possibile stampare da qualsiasi finestra attiva però la gestione mi�gliore per l’impaginazione delle tavole è nel Book di Layout. ArchiCAD permette di stampare su una qualsiasi stampante collegata al computer oppure su una stampante di grosso formato o su un plotter. Se si devono effettuare delle stampe veloci senza la necessità di effettuare l’impaginazione, dal comando Stampa nel menù Archivio si possono impostare una serie di interessanti opzioni:

Area di Stampa – È possibile stampare della finestra attiva l’intero disegno, solo la porzione di disegno visualizzata a schermo oppure, se è stata tracciata un’Area di Selezione, il suo contenuto.Scala – In base all’area di stampa, è possibile scegliere la scala di stampa.

Originale – È la scala con cui la �inestra attiva è settata.È la scala con cui la �inestra attiva è settata.Adatta alla pagina – È la scala più grande con cui il disegno può essere stampa� È la scala più grande con cui il disegno può essere stampa�to.Personale – �ermette di gestire le scala di stampa a piacere. �ermette di gestire le scala di stampa a piacere.

Testo & Markers – �ermette di gestire la scala dei testi e dei marker. Le opzioni�ermette di gestire la scala dei testi e dei marker. Le opzioni influiscono anche sulla stampa di elementi come i terminatori a freccia, le linee indipendenti dalla scala e le campiture dei retini.

Vi sono poi una serie di check�box da attivare in base alle esigenze:Stampa su File – �ermette di salvare un documento.�ermette di salvare un documento.Fascicola Copie – �uando si devono stampare più copie e si desidera che ciascuna�uando si devono stampare più copie e si desidera che ciascuna copia sia in ordine sequenziale.Bianco e nero – Ignora i colori e stampa solo in bianco e nero. �gni elemento siIgnora i colori e stampa solo in bianco e nero. �gni elemento si comporterà come segue:

Linee – �utte le linee colorate saranno stampate nere mentre le linee bianche �utte le linee colorate saranno stampate nere mentre le linee bianche resteranno bianche.Retini – Le penne colorate che determinano la campitura del retino sarannoLe penne colorate che determinano la campitura del retino saranno stampate nere mentre le penne bianche resteranno bianche. I retini piani saranno stampati in tonalità di grigio.

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CAP ITOLO 08

Zone – Saranno tutte stampate in tonalità di grigio.Saranno tutte stampate in tonalità di grigio.Immagini – Saranno tutte stampate in tonalità di grigio.Saranno tutte stampate in tonalità di grigio.Piano Fantasma – Sarà stampato in tonalità di grigio.Sarà stampato in tonalità di grigio.

Retinatura – �uesto check�box permette di ridurre il numero totale di colori pre��uesto check�box permette di ridurre il numero totale di colori pre�sente pur mantenendo la fedeltà della stampa. Se ad esempio i retini in stampa risultano neri, attivare la Retinatura può essere d’aiuto.Stampa Griglia – �ermette di stampare la griglia �di costruzione o ruotata�.�ermette di stampare la griglia �di costruzione o ruotata�.Stampa fantasma – �ermette di stampare la proiezione �antasma visibile nella fine� – �ermette di stampare la proiezione �antasma visibile nella fine��ermette di stampare la proiezione �antasma visibile nella fine�stra che si vuole stampare.Linee sottili – �ermette di stampare tutte le linee del documento usando la più�ermette di stampare tutte le linee del documento usando la più sottile linea disponibile nella stampante.Intestazione/Pié di Pagina – �ermette di includere un’Intestazione o un �iè di �a��ermette di includere un’Intestazione o un �iè di �a�gina nella stampa. �er definirne il contenuto fare clic sul pulsante Settaggi.Qualità – �ermette di impostare un valore in dpi �punti per pollice quadrato� per�ermette di impostare un valore in dpi �punti per pollice quadrato� per definire la qualità della stampa.Copie – �ermette di indicare il numero di copie da stampare.�ermette di indicare il numero di copie da stampare.Disposizione – �ermette di aiutare la disposizione del disegno sui fogli stampati.�ermette di aiutare la disposizione del disegno sui fogli stampati. La finestra di anteprima permette di facilitare l’ottenimento del risultato voluto.

Fogli – �ostra il numero dei fogli della dimensione impostata in �ormato �agi��ostra il numero dei fogli della dimensione impostata in �ormato �agi�na.Posizionamento – �acendo clic sui pulsanti a freccia permette di spostare il con� �acendo clic sui pulsanti a freccia permette di spostare il con�tenuto da stampare sui fogli come visualizzato nell’anteprima.

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Figura 8.1La Finestra di Stampa

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Una volta effettuate le scelte, cliccare su Stampa per attivare il processo di Stampa.�rima di iniziare la Stampa, se si attiva lo spessore delle linee �menù Visualizza → �p�zioni Visualizzazione a Video → Spessori reali�, saranno visualizzati gli spessori delle→ Spessori reali�, saranno visualizzati gli spessori delle Spessori reali�, saranno visualizzati gli spessori delle linee direttamente a monitor e, di conseguenza, anche nella stampa.

Il Book di Layout Il Book di Layout è il fulcro della gestione delle tavole di stampa. �er attivare il Book di Layout cliccare sul pulsante relativo nel Navigatore, mentre per aprire un Layout basterà cliccare due volte sul Layout da aprire. Il Book di Layout è da vedere come un album che permette di gestire la sequenza delle tavole di stampa, i formati dei fogli, eventuali ulteriori cartelle per suddividere le tavole dei disegni. All’interno del Book di Layout vi sono due elementi che permettono di generare e gestire l’insieme di disegni da ordinare, impaginare e stampare. �uesti elementi sono i Layout e i Layout �aster.

I Layout e i Layout MasterSi cercherà di spiegare meglio, traducendo in un linguaggio appartenente al disegno tecnico, cosa sono questi due elementi.

I Layout sono le tavole di disegno dove si andrà a impaginare i vari disegni. All’in�terno dei Layout si può inserire tutto ciò che il file di ArchiCAD genera �Viste di pianta, Sezioni, Alzati, Alzati interni, Dettagli, �ogli di lavoro, �rospettive e Asso�nometrie 3D, Abachi, Indici�. Inoltre è possibile inserire documenti esterni come disegni DWG e DX�, documenti �D�, fotografie nei formati grafici riconosciuti da ArchiCAD, disegni provenienti da altri file ArchiCAD.I Layout Master definiscono la dimensione del foglio che si vuole stampare. Sul Layout �aster saranno inseriti tutti gli elementi ripetitivi delle tavole come la squa�dratura del foglio, il cartiglio, il logo dello studio, alcuni contenuti del cartiglio.

Ad ogni Layout si deve obbligatoriamente associare un Layout �aster.

Esempio 1 – Creare un nuovo LayoutDal menù Documento → Book di Layout → Nuovo Layout. Si attiva una finestra→ Book di Layout → Nuovo Layout. Si attiva una finestra Book di Layout → Nuovo Layout. Si attiva una finestra→ Nuovo Layout. Si attiva una finestra Nuovo Layout. Si attiva una finestra dove è possibile inserire il nome del Layout �molto importante perché ne permette l’identificazione nel Navigatore�.Scegliere dal menù a discesa il Layout �aster da associare la Layout. �uesta opera�zione può essere effettuata anche successivamente quando si è già iniziato a impa�ginare e ci si accorge che si vuole modificare la dimensione della tavola.�remere su �K per creare il Layout. Il nuovo Layout sarà presente nel Navigatore.�er attivarlo cliccare due volte sul Layout nel Navigatore.

1.

2.

3.4.

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CAP ITOLO 08

Esempio 2 – Creare un nuovo Layout MasterDal menù Documento → Book di Layout → Nuovo Layout �aster→ Book di Layout → Nuovo Layout �aster Book di Layout → Nuovo Layout �aster→ Nuovo Layout �aster Nuovo Layout �asterImpostare il nome del Layout �aster e cliccare su �K.Il Layout �aster sarà disponibile nel Navigatore all’interno della cartella �aster.

1.2.3.

Figura 8.1La finestra di Stampa

Figura 8.3Crea nuovo Layout

Figura 8.4Crea nuovo Layout Master

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Esercizio 3 – Impostare il Layout MasterDal Navigatore selezionare e fare due clic sul Layout �aster da impostare. Se la car�tella �aster è chiusa cliccare una volta sul simbolo + o sulla freccia su �ac.Nell’area di lavoro si visualizzerà il foglio. Richiamare da menù Documento → Book→ Book Book di Layout → Settaggi Layout �aster la finestra relativa.→ Settaggi Layout �aster la finestra relativa. Settaggi Layout �aster la finestra relativa.

Dal menù dimensione è possibile scegliere tra vari formati UNI impostati oppure è possibile adattare il formato del foglio e la relativa area di stampa alla stampante o al plotter collegati. Se si vuole personalizzare il formato del foglio, basterà modificare la misure nei due box relativi.Il foglio può essere impostato orizzontale o verticale attraverso i due check�box. I quattro check�box sulla sinistra permettono di gestire il valore dei margini dell’area di stampa. Automaticamente si aggiornano i valori dell’Area stampabile.

Nel pannello �osizionamento Disegno si può configurare due sistemi di impagina�zione dei disegni:

Sistema automaticamente i nuovi disegni.Allinea e assegna Disegni a una Griglia.

1.

2.

3.

4.

5.

··

Figura 8.5Settaggi Layout Master

Ogni stampante o plotter ha una propria area di stampa. Il consiglio è quello di impostare per i margini un valore iden-tico pari a 15 millimetri.

nota

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CAP ITOLO 08

Configurazione sistemazione automaticaDalla �inestra che si apre cliccando sul relativo pulsante, è possibile impostare l’alli�neamento automatico dei disegni gestendo varie funzioni:

Direzione: orizzontale o verticale �da sinistra a destra o dall’alto verso il basso�.Distanza dal margine: distanza dei disegni dal margine dell’area stampabile.Spazio tra i disegni: distanza tra un disegno e l’altro.Sequenza: sequenza di inserimento da gestire in base al Nome/ID oppure ID/Nome �ordine alfabetico o numerico� oppure in base alla posizione occupata nel Naviga�tore.

Configurazione GrigliaDalla finestra che si apre cliccando sul relativo pulsante, è possibile impostare una gri�glia di impaginazione gestendo le seguenti opzioni. �gni variazione sarà visualizzata nella finestra di Anteprima.

••••

Figura 8.6Finestra sistemazione

automatica

Figura 8.7Finestra configurazione

griglia

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Logica degli IDMatrice: con attivo questo check�box ad ogni cella è assegnato un codice formato da una lettera e da un numero che identificano la riga e la colonna della griglia.Semplice: con attivo questo check�box, ad ogni cella è assegnato solo un numero, il cui inizio di numerazione parte da un angolo della griglia.Numero di Celle: permette di impostare il numero di colonne e righe della gri�glia.

In base al metodo scelto ��atrice o Semplice� i seguenti controlli variano.Con attivo Matrice:

Stile e Direzione: i due menù permettono di gestire la numerazione della cella. Il menù a sinistra gestisce le righe della griglia mentre il menù a destra controlla le colonne.Formato ID Disegno: ogni ID della cella è composto da un numero per la riga e un numero per la colonna della griglia. I due check�box permettono di gestire quale dei due numeri inizia per primo.

Con attivo Semplice:Parti da: con il menu si può scegliere da quale angolo deve iniziare la numera�zione delle celle.Stile: dal menù si sceglie lo stile di numerazione tra quelli presenti.

Direzione Primaria: dai check�box orizzontale o verticale è possibile scegliere la direzione della numerazione che partirà dall’angolo deciso nella precedente opzio�ne “�arti da”.Distanza dal Margine: è possibile inserire quattro valori numerici per impostare la distanza della griglia dai margini del foglio �alto, basso, sinistra e destra�.Tipo Linea Griglia: Usare il menù per scegliere la Linea e la �enna per le linee della griglia.Visualizzazione Linea Griglia: dal menù è possibile scegliere un’opzione di visua�lizzazione delle linee griglia sul Layout:

Mostra tutti. Le linee che definiscono la griglia saranno sempre mostrate, anche in stampa.Nascondi tutti. Le linee che definiscono la griglia non saranno visibili mentre re�sterà visibile solo il codice impostato alla cella. Il codice non sarà mai stampato.Nascondi ciò che interseca un disegno. Se il disegno occupa più di una cella e interseca una linea della griglia, la linea intersecata sarà nascosta.

Disegni che occupano multiple celle dovrebbero usare l’ID disegno della cella: alcuni disegni potrebbero occupare più di una cella. In questo caso, attraverso il menù a discesa è possibile definire quale ID deve essere assegnato tra uno dei quat�tro angoli del disegno. L’ID della cella occupata dall’angolo del disegno diventerà l’ID del disegno.

In base al tipo di gestione dell’impaginazione si ottengono due risultati di visualiz�zazione del �aster.

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6.

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CAP ITOLO 08

Personalizzare i Layout MasterNel paragrafo precedente abbiamo visto cosa il Layout �aster può memorizzare per definire il foglio di impaginazione. In questo paragrafo si vedrà quali sono le infor�mazioni che il Layout �aster può contenere e in che modo può aiutare l’utente nella gestione delle tavole. �er fare ciò interverranno una serie di funzioni che combinate tra loro permetteranno di gestire al meglio le tavole per la stampa.Nel Layout �aster andremo a inserire la squadratura e il cartiglio e tutti gli elementi ripetitivi della tavola. �ltre a questi inseriremo una serie di “�esti Automatici” che ArchiCAD mette a disposizione per migliorare la gestione e gli aggiornamenti delle tavole.

Esempio 1 – Disegnare la squadratura e il cartiglioAttivare un Layout �aster dal navigatore �fare due clic sul �aster� in modo da poter lavorare nella finestra di lavoro. �er l’esempio abbiamo impostato il Layout �aster sul formato A1 metricoDal menù �pzioni → �referenze di progetto → Unità di lavoro e Livelli, impostare→ �referenze di progetto → Unità di lavoro e Livelli, impostare �referenze di progetto → Unità di lavoro e Livelli, impostare→ Unità di lavoro e Livelli, impostare Unità di lavoro e Livelli, impostare in questa finestra l’unità di lavoro nei Layout su Centimetri con un decimale. Dare �K.Con lo Strumento Linea disegnare la squadratura. Si può far coincidere una linea con il bordo dell’area di stampa. Inserire, a scelta, i margini per la piegatura della tavola.

1.

2.

3.

Figura 8.8Esempio di griglia nel

Layout

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Disegnare, sempre con la Linea, il cartiglio dello studio. Nell’esempio in figura ho disegnato un cartiglio in formato A4 e una serie di suddivisioni per le varie infor�mazioni da contenere.

Esempio 2 – Inserire il logo dello studio e i dati personaliNormalmente il logo dello studio è in un formato immagine tra i più diffusi. �rinci�palmente in jpg. Entrare nella finestra settaggi dello strumento �igura. Dal pulsante Apri, cercare il file corrispondente al logo.Una volta visualizzato nell’anteprima, definirne le dimensioni. Dare �k.Inserire con un clic il logo nel cartiglio nella posizione desiderata.Con lo strumento �esto inserire i dati relativi allo studio. Logo e dati personali saranno, in questo modo, ripetuti in tutte le tavole.

4.

1.

2.3.4.5.

Per abitudine tutti gli elementi del Layout Master li abbia-mo disegnati su un lucido personalizzato che chiamiamo Cartiglio e squadratura. Oppure per una maggior comodità si possono disegnare tutti gli elementi della squadratura sul Lucido ArchiCAD.

nota

Figura 8.9Esempio di squadratura e cartiglio da disegnare

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Esempio 3 – Inserire il contenuto del cartiglio con l’ausilio dei Testi Automatici: dati generali del progettoPremessa: Cosa sono i Testi Automatici?

Il �esto Automatico è un testo inserito automaticamente dal programma. Il testo da inserire è scelto dall’utente da un menù diviso per categorie: Informazioni progetto; Layout; Disegno; Sistema.I testi della categoria Sistema sono inseriti da ArchiCAD sulla base dei dati presi dal sistema operativo.I testi delle altre categorie sono personalizzabili dall’utente.

�er inserire un �esto Automatico basta attivare lo strumento �esto, inserire la finestra di testo e dalla palette �ormato cliccare sul pulsante �esto Automatico. Dalla fine�stra Inserisci �esto Automatico scegliere la Categoria dal menù a discesa e il testo da inserire. �are clic su Inserisci. Il testo sarà inserito. Vediamo come associare questa funzione al cartiglio.

Inseriamo i dati del progetto. Nella finestra del testo digitare Incarico �o un nome opportuno per identificare il titolo del progetto�. Digitare Return per passare alla riga successiva. �odificare la dimensione del testo per renderlo più grosso. Cliccare ora sul pulsante �esto Automatico.Dalla finestra impostare la categoria Informazioni �rogetto e scegliere l’elemento Nome �rogetto. Cliccare su Inserisci.Digitare Return due volte per scendere di due righe. �odificare la dimensione del testo per renderlo più piccolo. Scrivere Cliente �oppure intestazione, Committente, ecc.�. Cliccare sul pulsante �esto Automatico e scegliere l’Elemento Cliente. Clic�care su Inserisci.

1.

2.

3.

Figura 8.10Finestra settaggi figura

Figura 8.11Inserimento dati dello studio

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Figura 8.12Inserimento testi automatici

Figura 8.13I dati inseriti nel cartiglio

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�are la stessa operazione per gli altri dati.Inserire altri �esti Automatici riferiti al Disegnatore �#�ecnico CAD� e al �rogetti�sta �#Architetto�.La compilazione di questi dati la si definisce dalle Info �rogetto �menù Archivio →→ Info → Info �rogetto�. Compilare i campi relativi ai testi automatici inseriti.→ Info �rogetto�. Compilare i campi relativi ai testi automatici inseriti. Info �rogetto�. Compilare i campi relativi ai testi automatici inseriti.

4.5.

6.

Figura 8.14Compilazione finestra

Info Progetto

Figura 8.15Risultato delle Info

Progetto nel Cartiglio

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Esempio 4 – Inserire il contenuto del cartiglio con l’ausilio dei Testi Automatici: dati della tavola (Layout)

Inseriamo ora i dati della �avola e dei disegni contenuti nella tavola stessa. Inserire i �esti Automatici riferiti:

Nomi dei disegni inseriti: Categoria Disegno → Nome Disegno. Il nome di ogni→ Nome Disegno. Il nome di ogni Nome Disegno. Il nome di ogni singolo disegno inserito nella tavola.Nome della Tavola: Categoria Layout → Nome Layout. Il nome del Layout defi�→ Nome Layout. Il nome del Layout defi� Nome Layout. Il nome del Layout defi�nito nel Navigatore.Scala dei disegni: Categoria Disegno → Scala del Disegno. Se nella tavola sono→ Scala del Disegno. Se nella tavola sono Scala del Disegno. Se nella tavola sono impaginati più disegni ArchiCAD inserirà le varie scale separate da una virgola �esempio: 1:100, 1:200, ecc.�.Numero Tavola: Categoria Layout → ID Layout. Il codice ID del Layout visualiz�→ ID Layout. Il codice ID del Layout visualiz� ID Layout. Il codice ID del Layout visualiz�zato nel Navigatore. In base all’ordine dei Layout nel Navigatore inserisce la nu�merazione. Si può modificare il tipo di codice ID dal menù Documento → Book→ Book Book di Layout → Settaggi Book.→ Settaggi Book. Settaggi Book.

I dati sopra indicati variano in base alla tavola, alla scala dei disegni, ai disegni impaginati, ecc.

Salvare e organizzare i disegni da impaginare�er poter gestire al meglio i disegni da impaginare ArchiCAD ci permette di memo�rizzare questi disegni in una zona che definisce �appa Vista. �uesta zona è interme�dia tra la �appa �rogetto e il Book di Layout. �er accedere alla �appa Vista si deve cliccare sul pulsante relativo nel Navigatore.Di default troviamo un elenco di viste già realizzate dal programma. Se desideriamo organizzare al meglio il lavoro di impaginazione è possibile eliminare tutte le viste registrate. �gni vista permette di memorizzare una serie di informazioni importantis�sime per la buona riuscita delle tavole di stampa. �gni vista memorizza:

1.

·

·

·

·

2.

Figura 8.16Settaggi Book di Layout

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L’ID del disegnoIl nome del disegnoL’eventuale combinazione dei lucidi �non fondamentale�. Sono memorizzati co�munque sotto la voce �ersonale i Lucidi visibili e nascostiLa scala del disegnoLe �pzioni viste modelloIl Set di �enneL’unità di misura della quotaturaL’ingrandimentoLa quota di taglio della �ianta �per le viste planimetriche�La visualizzazione 3D generata in �inestra 3D o �inestra Rendering.

La �appa Vista, per essere organizzata al meglio, può essere divisa in varie cartelle in base alla tipologia di disegno, al tipo di progetto, ecc.

•••

•••••••

Figura 8.17Il Navigatore

configurato sulla Mappa Vista

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Nella �appa Vista è possibile salvare qualsiasi contenuto delle finestre di lavoro del file di ArchiCAD.

Esempio 1 – Salvare una Vista (Disegno) per poi impaginarlo�remessa: Nel nostro progetto abbiamo disegnato una serie di elementi suddivisi ordi�natamente sui lucidi. L’arredamento è stato disegnato sul lucido Arredi, i sanitari sono stati disegnati su un lucido Sanitari, l’impianto elettrico sul relativo lucido Impianto Elettrico, ecc. �ra per poter procedere all’impaginazione, si devono organizzare in maniera ragionata le visualizzazioni degli elementi del progetto. �roviamo a creare una planimetria per un progetto comunale:

Dalla finestra di �ianta, impostiamo la Vista �odello Comunale �Esercizio 1 – Combinazione per una planimetria catastale, Capitolo 7, paragrafo 7.2�. Impostare la scala 1:100.Attivare il lucido delle �uote generali, quello delle Zone per le destinazioni d’uso, quello degli Alzati e delle Sezioni per visualizzare i relativi �arker in pianta.Autoscala il disegno �comando Autoscala�.

1.

2.

3.Figura 8.18

Il disegno per il salvataggio della Vista

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CAP ITOLO 08

�osizionare il cursore nella �appa �rogetto sul �iano �erra �o sull’elemento in grassetto� e cliccare con il tasto destro per usare il menù contestuale. Scegliere la voce Salva vista corrente…

Si attiva la finestra Salva Vista. In questa finestra si possono definire eventuali mo�difiche alle impostazioni, come ad esempio il nome del disegno: dal menù a discesa relativo, scegliere �ersonale per eventualmente modificare il nome.Cliccare su Crea. La Vista sarà memorizzata nella �appa Vista.

Nello stesso modo si può procedere per tutte le viste che si vogliono impaginare: Se�zioni, Alzati, Abachi, ecc.

Esempio 2 – Impaginare i disegni nelle tavoleVi sono vari modi per impaginare i disegni nelle tavole, il metodo più veloce è quello del drag and drop dalla �appa Vista ai Layout.

Attivare dal Book di Layout la tavola �Layout� in cui si vuole impaginare i disegni.Una volta attivo il Layout nella finestra di lavoro, dal Navigatore cliccare sul pulsan�te �appa Vista per visualizzarne il contenuto.Scegliere la vista da impaginare, fare un solo clic e trascinare la vista sulla tavola.Il disegno sarà posizionato nella tavola. �er poterlo muovere basterà selezionarlo e con il comando �uovi, posizionarlo nell’area della tavola desiderata.

4.

5.

6.

1.2.

3.4.

Figura 8.19Il menù contestuale per il salvataggio della Vista

Figura 8.20Finestra Salva Vista

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Impaginazione e stampa

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Esempio 3 – Aggiornare un disegno già impaginato nelle tavole

Dalla tavola è possibile selezionare il disegno. Una volta selezionato richiamare dal menù Documento → Disegni → Apri Vista Sorgente. Si aprirà la vista dove poter→ Disegni → Apri Vista Sorgente. Si aprirà la vista dove poter Disegni → Apri Vista Sorgente. Si aprirà la vista dove poter→ Apri Vista Sorgente. Si aprirà la vista dove poter Apri Vista Sorgente. Si aprirà la vista dove poter apportare le modifiche.Effettuare le modifiche del caso. Se si torna nella tavola dove la vista è impaginata, il disegno si aggiorna in automatico.

1.

2.

Figura 8.21Drag and drop delle viste nel Layout

Figura 8.22Esempio di tavola impaginata

Se la modifica fatta è su un lucido attivo anche in altre viste, la modifica sarà automaticamente riportata su tutte le viste interessate.

nota

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Esempio 4 – Bloccare gli aggiornamenti automatici dei disegniSelezionare il disegno nella tavola.Aprire la �inestra Settaggi relativa e dal pannello Identificazione impostare il che�ck�box del �ipo di Aggiornamento su �anuale. Dare �K.Il disegno non sarà più aggiornato automaticamente. �er aggiornarlo basterà sele�zionarlo e dal menù Documento → Disegni → Aggiorna disegno�i� selezionato.→ Disegni → Aggiorna disegno�i� selezionato. Disegni → Aggiorna disegno�i� selezionato.→ Aggiorna disegno�i� selezionato. Aggiorna disegno�i� selezionato.

1.2.

3.

Figura 8.23Selezione del disegno

per l’aggiornamento

Per aggiornare più disegni bloccati della stessa tavola, basta selezionarli tutti e dare il comando di aggiornamento.

nota

Figura 8.24Attributi per

l’aggiornamento del disegno

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Impaginazione e stampa

319

Esempio 5 – Assegnare un titolo al disegnoArchiCAD permette di inserire automaticamente un �itolo per ogni disegno impagi�nato. Il �itolo è un elemento GDL della Libreria che permette di visualizzare una serie di informazioni del singolo disegno. Il �itolo è un elemento parametrico.

Selezionare il disegno nella tavola.Aprire la �inestra Settaggi relativa e dal pannello �itolo attivare il tipo di titolo dal menù a discesa. Impostare attraverso i vari parametri la configurazione del �itolo. �ra i parametri possibili vi sono la visualizzazione del nome del disegno e la scala di rappresentazione.

Esempio 6 – Stampare il disegno in Bianco e Nero o in Scala di grigi

Selezionare il Disegno nella tavola.Aprire la �inestra Settaggi relativa e dal pannello Attributi è possibile modificare il Set di �enne memorizzato oppure gestire i colori: Definito per Set di �enne; Scala di grigi; Bianco e Nero.Dare �K. A video si può vedere la modifica.

1.2.

1.2.

3.

Si può impostare il Titolo per ogni disegno prima di effet-tuare l’impaginazione. Basta aprire la finestra settaggi dello Strumento Disegno e attivare le impostazioni del Titolo di default.

nota

Figura 8.25Pannello Titolo per il disegno

ArchiCAD.indb 319 23-09-2008 21:47:39

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320

CAP ITOLO 08

Esempio 7 – Impostare una Vista di pianta tagliata a una quota diversa

Dalla finestra Settaggi Vista �o dal menù Documento → �iano di �aglio �ianta� è→ �iano di �aglio �ianta� è �iano di �aglio �ianta� è possibile gestire l’Altezza �iano di �aglio dal �iano corrente.Impostare la quota desiderata e dare �K. Gli elementi si adatteranno alla quota di sezione orizzontale. �ueste impostazioni sono utili quando vi sono delle fi�nestre alte, quando si vuole visualizzare una pianta dei controsoffitti con relative lampade.

Esempio 8 – Spostare un disegno da una tavola all’altraI disegni impaginati possono essere spostati da una tavola all’altra.

Selezionare il disegno nel Navigatore �cliccare sul segno + o freccia per aprire il Layout�.�enere premuto il pulsante del mouse e trascinare il disegno su un nuovo Layout.�uando il nuovo Layout si sarà evidenziato lasciare il pulsante del mouse. Il dise�gno sarà così spostato.

1.

2.

1.

2.3.

Figura 8.26Impostazioni per gestire il colore nella stampa

È molto importante associare la visualizzazione o meno dei lucidi per ottenere delle viste adeguate allo scopo.

nota

Figura 8.27Finestra Settaggi Piano

di taglio della Pianta

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Impaginazione e stampa

321

Figura 8.28Drag and drop disegni da un Layout a un altro Layout

Figura 8.29Riduzione del disegno nel Layout

ArchiCAD.indb 321 23-09-2008 21:47:40

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322

CAP ITOLO 08

Esempio 9 – Creare una porzione del disegnoIn un progetto molte volte è utile avere una o più porzioni del disegno da impaginare e stampare nelle tavole. Ad esempio una pianta in scala 1:20 di un locale arredato.

Salvare una nuova vista nella scala adeguata.Impaginare il disegno nella tavola.Selezionare il disegno. Cliccare con il cursore su un lato dell’ingombro generale del disegno.Dalla �et�palette selezionare il comando offset lato e ridurre il lato del disegno. �are la stessa cosa anche sugli altri lati fino ad ottenere l’effetto desiderato. ��igura 8.29�

Esempio 10 – Impaginare contenuti esterni nelle tavole di stampaArchiCAD permette di impaginare nei Layout anche altri disegni che si trovano su altri file di ArchiCAD oppure file DX��DWG o file in formato �D� �Esempio 11�.

Attivare il Layout in cui si vuole impaginare i disegni esterni.Dal menù Archivio → Contenuto esterno → �osiziona disegno esterno.→ Contenuto esterno → �osiziona disegno esterno. Contenuto esterno → �osiziona disegno esterno.→ �osiziona disegno esterno. �osiziona disegno esterno.Dalla finestra che si apre scegliere il tipo di file da posizionare. Se il file è un �ro�getto ArchiCAD, sarà visualizzata una finestra che permette di importare dal file le viste salvate. Selezionare le viste che interessano e cliccare su posiziona.Le viste saranno posizionate nel Layout e si potranno gestire come si è visto in precedenza.

Esempio 11 – Impaginare contenuti PDF nelle tavole�uò capitare di dover inserire nelle tavole estratti di documenti in formato �D�. Ar�chiCAD permette di posizionare documenti �D�, anche a più pagine, nel Layout. Se�guire i passi 1 e 2 del precedente esercizio.

Selezionare il file �D� da importare.Si aprirà la finestra �osiziona pagina �D� dove è possibile scegliere quale pagina del documento si vuole posizionare.Selezionarla e cliccare su �osiziona.Il documento in �D� è inserito nella dimensione originale.

1.2.3.

4.

1.2.3.

4.

1.2.

3.4.

Figura 8.30Finestra per la scelta della pagina PDF da

inserire

ArchiCAD.indb 322 23-09-2008 21:47:40

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Impaginazione e stampa

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Esempio 12 – Creare un elenco dinamico delle tavole di stampa�uesta operazione ArchiCAD la rende possibile utilizzando gli Indici �rogetto. Di default ArchiCAD ha già impostato tre liste negli Indici di progetto:

Indice foglio: Elenco delle tavoleLista disegno: elenco di tutti i disegni e relativo Layout di impaginazione.Lista Vista: elenco delle viste registrate.�er realizzare un elenco tavole personale basta richiamare dal menù Documento →→ Indice progetto → Schemi indice progetto.→ Schemi indice progetto. Schemi indice progetto.Cliccare su Crea nuovo. Selezionare il pulsante Layout e nominare l’indice come Elenco �avole ��igura 8.31�.

•••1.

2.

Figura 8.31Crea nuovo Indice Progetto

Figura 8.32Finestra Settaggi Indice

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324

CAP ITOLO 08

I Criteri lasciarli vuoti.Nei �arametri selezionare ID e Nome e aggiungerli nella finestra Campi Indice ��i�gura 8.32�.�remere �K. Dal navigatore → �appa �rogetto cliccare due volte su Elenco �avo�→ �appa �rogetto cliccare due volte su Elenco �avo� �appa �rogetto cliccare due volte su Elenco �avo�le.L’elenco tavole può essere impaginato nei Layout con le modalità viste in preceden�za.

Esportare in formato PDFArchiCAD permette di esportare il contenuto dei file in vari formati. �ra questi uno dei più importati è il formato �D�. �er poter esportare in formato �D� si deve decide�re cosa esportare �le �avole, i singoli disegni� e dove registrare il tutto. �er esportare in �D� si utilizza la funzione di �ubblicazione.

Esempio 1 – Creare un Set di PubblicazioneNel Navigatore cliccare sul pulsante Set di �ubblicazione. ArchiCAD di default crea già due Set di �ubblicazione. Si può usare quelli impostati per fare un’esportazione veloce, ma è importante capire anche come creare un Set di �ubblicazione perso�nale.Dal menù a discesa richiamare la voce Nuovo Set di �ubblicazione. Nella finestra impostare il nome del Set ��igura 8.34�.Dal pulsante Scelta �rogetto richiamare la voce �ostra �rganizzatore. L’organizza�tore è un Navigatore più ampio che permette di gestire e organizzare i contenuti del file ��igura 8.3��.��igura 8.3��..Creiamo ora un clone del Book di Layout in modo da avere sempre aggiornato il Set di �ubblicazione dei file �D�. Impostare la finestra di sinistra dell’�rganizzatore sul Book di Layout �cliccare sul relativo pulsante� e nella finestra di destra deve essere attivo il Set di �ubblicazione.

3.4.

5.

6.

1.

2.

3.

4.

Figura 8.33Tabella Elenco Tavole

ArchiCAD.indb 324 23-09-2008 21:47:41

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Impaginazione e stampa

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Figura 8.34Nuovo Set di Pubblicazione

Figura 8.35Organizzatore

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326

CAP ITOLO 08

Selezionare sulla sinistra il Book di Layout.Cliccare sul pulsante Aggiungi Scorciatoia. Sulla destra della finestra, all’interno del Set di �ubblicazione si crea il clone del Book di Layout.

Selezionare ora nella finestra di sinistra tutto il contenuto e dai formati impostare �D�.Cliccare su �pzioni documento e successivamente su �pzioni �D� per definire la risoluzione dei file �scelta da 300 a 9600 dpi�. Se il caso lo richiede è possibile im�postare una password al documento �D�.

5.6.

7.

8.

Figura 8.36Clonazione del Book di Layout

ArchiCAD.indb 326 23-09-2008 21:47:41

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Impaginazione e stampa

327

Dall’organizzatore cliccare su �roprietà di pubblicazione per scegliere dove salvare il file �D�.

Se si vogliono unire tutti i documenti in un unico file, si deve cliccare sul check�box Unisci in un file �D�. �er pubblicare cliccare su �ubblica.

9.

Figura 8.37Opzioni documento in PDF

Figura 8.38Opzioni PDF

Figura 8.39Proprietà Set di Pubblicazione

Figura 8.40Finestra di Pubblicazione

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328

CAP ITOLO 08

�arte la pubblicazione e appare la finestra con gli stati di registrazione.Il risultato è notevole. �utta la pubblicazione è stata fatta con un unico comando. La stessa cosa può essere fatta per la registrazione in DWG e DX�. Il Set di �ubblicazione può essere impostato per esportare le Viste registrate, per cui i singoli disegni, nei formati supportati.

Il Set di �ubblicazione può essere organizzato in modo tale da esportare i documenti in vari formati con un’unica esportazione. Nel Set di �ubblicazione si possono inserire più volte gli stessi documenti e impostare per ogni documento i formati di esporta�zione.

Il Plottaggio�uando si è definito il Book di Latout, ArchiCAD permette di Stampare su �lotter o Stampanti di grande formato l’intero Book o solo le �avole che si scelgono.

Impostare il PlotterDal menù Archivio → Settaggi �lotter, si apre la finestra dove si imposta il tipo di→ Settaggi �lotter, si apre la finestra dove si imposta il tipo di Settaggi �lotter, si apre la finestra dove si imposta il tipo di �lotter da usare. Il �lotter deve essere collegato al computer oppure alla rete locale in modo che ArchiCAD lo possa riconoscere. Dai due menù in alto nella finestra si

Figura 8.41Il risultato in PDF

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Impaginazione e stampa

329

deve impostare la marca e il modello del plotter. ArchiCAD contiene numerosi driver dei maggiori plotter sul mercato. Nei parametri �oglio si può impostare il formato di foglio o rullo su cui si vuole plottare.

PlottareDal menù Archivio → �lotta si apre una finestra di impostazione della stampa.→ �lotta si apre una finestra di impostazione della stampa. �lotta si apre una finestra di impostazione della stampa.

Destinazione�lotter. La destinazione è il plotter.Documento. Attivare questo check�box il pulsante �lotta cambia in Salva e permet�te di salvare un documento .plt.Cartella spool. Salva dei documenti in una cartella da utilizzare successivamente per la stampa.

SorgenteLayout selezionati nel Navigatore. Attivando questo check�box saranno stampati solo i Layout selezionati nel Navigatore. �uesta funzione è molto utile se si voglio�no stampare solo alcune tavole.Layout attivo. Stampa solo il Layout visualizzato.

RidimensionaAdatta alla pagina. Adatta il Layout alla pagina impostata nei Settaggi �lotter.�ersonale. �ermette di dimensionare in percentuale la scala di stampa.

Opzioni MarginiDal menù a discesa è possibile scegliere se usare i margini del foglio impostati nel Layout o nel �lotter.

••

Figura 8.42Settaggi plotter

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CAP ITOLO 08

Spessori sottili�utti gli spessori delle penne saranno tramutati in sottili.

PlottaggioScegliere dal menù a discesa se plottare a colori, in grigi oppure in bianco e nero.

Figura 8.43Plotta

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