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VIAGGIO ESTATE 2014 – FRANCIA CENTRALE ( 8 -23 agosto 2014) Parco regionale del Vulcani di Auvergne Perigord: Valli della Dordogne, Vezere e Dronne Di Marisa e Adriano Venerdi’ 8 agosto: Partenza da casa verso le 12,30, viaggiamo sull’autostrada fino ad Asti e passando da Cuneo facciamo la Val di Stura, con breve sosta a Vinadio. Ci fermiamo nell’area sosta di Argentera (l’incaricato passa la sera a riscuotere 5 €). Camminata di 1 h. con avvistamento marmotte. Aria frizzante. Cena e film in tv. La marmotta curiosa Sabato 9 agosto: Viaggiando sempre per strade statali passiamo Barcelonette, Gap, Die, St.Peray, arriviamo a Le Puy en Velay, che gia’ conoscevamo, sistemandoci nel camping municipal ( 11 € senza corrente). Abbiano percorso strade panoramiche e belle ma curvose e impegnative. Il viaggio rende poco e stanca. Passeggiata a Le Puy, visitiamo il centro e la cattedrale, veramente bella; non saliamo a vedere la grande statua della Madonna perché già visitata. Cena e notte molto silenziosa. Domenica 10 agosto: Oggi ci dirigiamo verso la nostra prima meta: Il Parco Naturale Regionale dei Vulcani de Auvergne. In 140 km arriviamo a Chambon le Lac e ci

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VIAGGIO ESTATE 2014 – FRANCIA CENTRALE ( 8 -23 agosto 2014)

Parco regionale del Vulcani di Auvergne

Perigord: Valli della Dordogne, Vezere e Dronne

Di Marisa e Adriano

Venerdi’ 8 agosto:

Partenza da casa verso le 12,30, viaggiamo sull’autostrada fino ad Asti e passando da Cuneo facciamo la Val di Stura, con breve sosta a Vinadio. Ci fermiamo nell’area sosta di Argentera (l’incaricato passa la sera a riscuotere 5 €). Camminata di 1 h. con avvistamento marmotte. Aria frizzante. Cena e film in tv.

La marmotta curiosa

Sabato 9 agosto:

Viaggiando sempre per strade statali passiamo Barcelonette, Gap, Die, St.Peray, arriviamo a Le Puy en Velay, che gia’ conoscevamo, sistemandoci nel camping municipal ( 11 € senza corrente). Abbiano percorso strade panoramiche e belle ma curvose e impegnative. Il viaggio rende poco e stanca. Passeggiata a Le Puy, visitiamo il centro e la cattedrale, veramente bella; non saliamo a vedere la grande statua della Madonna perché già visitata. Cena e notte molto silenziosa.

Domenica 10 agosto:

Oggi ci dirigiamo verso la nostra prima meta: Il Parco Naturale Regionale dei Vulcani de Auvergne. In 140 km arriviamo a Chambon le Lac e ci sistemiamo nell’area sosta vicino al campeggio Les Besses ( 6 € a notte da pagare nella reception del campeggio); perfetto come base per le nostre escursioni in scooter.

Dopo pranzo giù la moto e in marcia verso Saint Nectaire, dove visitiamo Les Fontaines Petrifiants, una curiosità unica: usano le sorgenti calde per pietrificare un materiale gommoso con il calcare dell’acqua e creare opere d’arte. Proseguiamo verso il sito trogloditico di Jonas, sito scavato nella parete di roccia, molto interessante. Ritorniamo verso Murol, dove c’è una festa e ci sono tante bancarelle; passeggiamo e beviamo una birra fresca, fa caldo. Arriviamo fino al castello medioevale ma non entriamo, è già un po’ tardi. Ritorno alla base, cena e film

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Area sosta di Chambon Le Lac Sito trogloditico di Jonas

Lunedì 11 agosto:

Notte di pioggia. Fa freddo, la giornata comincia grigia ma poi migliora. Verso le 10,30 saliamo sullo scooter e ci dirigiamo a Le Mont Dorè, vivace cittadina di montagna; giriamo le viuzze e poi arriviamo fino a Le Bourboule dove mangiamo in un ristorantino, menù del giorno 9 €. Visitiamo la chiesa e i dintorni; ci sono stabilimenti termali. Verso le 15 torniamo indietro e passando dalla D36 facciamo il colle e percorriamo un po’ La Valle di Chaudefort, molto bella. Scendiamo a Besse, cittadina medioevale molto bella e animata di gente e turisti. Sempre grazie al nostro scooter arriviamo al lago di Pavin, perfettamente rotondo, molta gente. Giro del lago a piedi 45min. Torniamo indietro fino a Murol e Saint Nazaire per vedere la cattedrale e comprare dolcezze per colazione. Ritorno all’area sosta di Chambon le Lac. Cena, poi due passi fino al campeggio per prendere rete wifi e comunicare con la figlia. A letto abbastanza presto.

Panorama del Parco dei vucani dell’Aubergne

Lac Pavin Besse St. Nectaire

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Martedì 12 agosto:

Con il camper ci spostiamo verso nord. La meta di oggi è Le Puy de Domme: la cima più alta della catena dei vulcani del Parco Nord. C’è l’area sosta gratuita. Ci sistemiamo e ci prepariamo con maglioni e pile ( fa freddino)e scarpe da trekking e andiamo a prendere il trenino a cremagliera che ti porta sulla cima. Ci sono tanti turisti e davvero il panorama è grandioso: si vedono i coni dei vulcani in fila. Ci sono vari sentieri da fare e percorsi per il trekking. Ci sono i parapentisti che offrono volo anche ai turisti: noi guardiamo divertiti le istruzioni e i decolli in coppia ma non proviamo. Mangiamo un panino del chiosco snack, il ristorante è pieno. Dopo pranzo scendiamo a piedi fino al parcheggio ( 2 ore di camminata) e visitiamo il centro visitatori con le varie esposizioni. Riposo nel camper, cena e film.

Puy de Dòme

Mercoledì 13 agosto:

Piove molto durante la notte e l’alba. Decidiamo così di fare una piccola deviazione fino a Clermont Ferrand alla ricerca di un hipermercato per rifornirci di viveri. Troviamo l’Auchan. Subito dopo ci dirigiamo verso il volcan di Lamptegy, unico vulcano sfruttato come miniera per l’estrazione di roccia per la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale. Scegliamo di fare il giro in trenino perché fa veramente freddo ( 10°) l’aria è gelida. Mentre aspettiamo il nostro orario di partenza mangiamo i nostri panini nel area picnic, fresco ma è riparata dal vento e non si sta male. Il percorso in trenino dura 1h15, e’ una visita straordinaria e molto interessante; la guida è ovviamente in francese ma ci danno un foglio con traduzione che ci aiuta a seguire le spiegazioni. Ci sono varie fermate e alla fine due simulatori con due filmati in 3D ben fatti e divertenti. Finiamo la visita verso le 16 e decidiamo di proseguire uscendo del parco dei vulcani. Fa freddo e le previsioni non danno miglioramenti in questa zona. Ci avviamo verso la valle della Dordogne. Facendo la D2089 arriviamo fino a Egletons dove decidiamo di fermarci per la notte. Area sosta gratuita, quasi piena, occupiamo uno degli ultimi posti. Passeggiata in paese, cena , atletica in Tv e sogni tranquilli.

Volcan di Lamptegy

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Giovedì 14 agosto:

Ci svegliamo presto e verso le 9 partiamo alla visita de Gimel Les Cascades. Il paesino è piccolo e molto caratteristico, la strada stretta per arrivarci ma percorribile; parcheggiamo nell’area sosta. Ci sono 3 cascate che non visitiamo perché davvero 6€ ci sembrano tanti per un sentiero e 3 cascatelle. Vediamo le strade del paese, le rovine di un castello e una chiesa romanica molto bella. Pochi turisti, qualche goccia di pioggia; oggi fa molto meno freddo. Proseguiamo verso Collonges la Rouge; cerchiamo posto nell’area sosta ma è quasi piena e molto infangata, una parte è chiusa, facciamo camper-service e cerchiamo parcheggio vicino alla piscina. Visitiamo il paese: veramente bellissimo, tutte le case rosse, negozietti e bar, tanti turisti… molto piacevole. Ci spostiamo di nuovo verso Beaulieu sur Dordogne, troviamo posto nell’area sosta vicino al canale, ci sono alcuni camper ma non troppo piena. La sera passerà l’incaricato a riscuotere 5€. Prima di cena visitiamo il centro medioevale, questo in pietra gialla. All’uff. di turismo ci consigliamo altri posti da vedere nei dintorni. Fa più caldo ma il tempo è sempre irregolare. Cena, programmi per domani e sonno.

Collonges La Rouge

Venerdì 15 agosto:

Piove di nuovo durante la notte. Mattina grigia e fresca. Decidiamo di andare a vedere il castello di Castelnau, ma prima giro in paese per acquisti di pane e dolci. Il parcheggio del castello è a pagamento (2 € x tutto il giorno). Dentro è arredato, molto bello, la visita è ovviamente guidata in francese ( in parte) ma con foglio traduzione in italiano per seguire bene ogni stanza. Anche caratteristico il paesino che circonda il castello, in pietra rossa, casette curatissime e tutte abitate. Mangiamo in camper finita la visita, un po’ tardi. Verso le 15 partiamo verso le grotte di Presque, un giro a piedi guidato di 1h., spettacolari le colonne e le formazioni calcaree, guida simpatica che parla in modo molto corretto e a velocità che mi permette di capire e tradurre quasi tutto. Finita la visita puntiamo verso Carennac, un altro dei più bei villaggi di Francia. C’è un parcheggio per camper, non è area sosta con servizi, ma tranquillo, a 5m. del paese. Visitiamo la chiesa , notevole, ed il castello; c’è anche un chiostro famoso ma preferiamo girovagare per le stradine del paese, incantevole davvero. Oggi ha piovuto in modo intermittente. Notte al parcheggio di Carennac, in compagnia di altri 5 camper. Passeggiata by night nel borgo deserto, ma molto suggestivo.

Chateau di Castelnau Parcheggio del castello Carennac

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Sabato 16 agosto:

Mattina molto umida e nebbiosa, il fiume fa alzare una nebbia che sembra autunno. Partiamo abbastanza presto e ci fermiamo a Souillac a fare spese, c’è molta gente. Vediamo la grande area sosta ma non ci fermiamo qui. Proseguiamo fino a Les Eyzies, passando da Sarlat c’è coda, oggi è sabato e c’è un grande e famoso mercato, per fare 3 rotonde ci mettiamo 1/2h. Troviamo posto nell’Area sosta de Les Eyzies, bella, vicino al fiume; finalmente c’è il sole e possiamo usare la moto. Decidiamo di tornare a Sarlat e visitamo la bellissima cittadina medioevale, oggi animata dal mercato. E’ il primo posto affollato di turisti che visitiamo. Gustiamo una crepe dolce per merenda. Sulla via del ritorno deviamo per vedere il sito trogloditico de La Roque St. Christophe, una falasia nella roccia, abitate dalla preistoria al medioevo. Molto suggestivo, ci piace molto. Ritorno nell’area sosta, cena e passeggiata by night in paese. E’ molto spettacolare anche questo , sotto gli abri preistorici, illuminati a colori.

Sarlat La Roque St. Christophe

Domenica 17 agosto

Partiamo presto in scooter verso Montignac. C’è di nuovo la nebbia ed è molto umido, fa freddino. Arrivati in paese compriamo subito al uff. di turismo le entrate per la grotta di Lascaux II, copia fedele dell’originale, chiusa al pubblico dal 1982. Sempre visita guidata, c’è un’entrata ogni 10 m., in francese o inglese. Per me è stato emozionante vedere le pareti della caverna con scene di animali, soprattutto tori e cavalli. Anche se ci avevano detto che c’era molta gente noi non abbiamo trovato code ne per fare i biglietti ne nella grotta. ( Costo biglietti 9,60 €. Finita la visita facciamo un giro veloce in paese (anche qui c’è una bella area sosta), e poi ci spostiamo a St. Leon sur Verzere, un’ altro dei borghi più belli di Francia. Molto carino e parecchi turisti, molte canoe sul fiume. Mangiamo un piatto di pollo arrosto con patatine. Dopo pranzo ci dirigiamo verso le grotte di Rouffignac; si entra con un trenino elettrico, è meno spettacolare dell’altra ma ci sono anche qui incisioni e disegni soprattutto di mammut, rinoceronti e cavalli. Erano grotte di orsi delle caverne; la guida spiega in modo molto accattivante e spesso si è al buio, solo illuminati dalla torcia della guida. Tornando indietro passiamo dal paese di Le Bugue e poi dai quattro grandi abri vicino a Les Eyzies, ma questi li vediamo solo dalla strada. Ritorno alla base e poi due passi in paese per vedere se troviamo pane e croissant. Cena. Passeggiata con crepes alla chioccolata.

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Allevamenti di oche per il foie gras Les Ezyes al tramonto

Lunedì 18 agosto

Giornata soleggiata. Partiamo con il camper per visitare Domme, su un colle, con una vista magnifica sulla valle della Dordogne. Paese bellissimo, per arrivare all’area sosta bisogna seguire i cartelli, non il navigatore, strade strette (costo 3€ al giorno). Vistiamo con calma tutto e poi mangiamo in camper prima di ripartire. Volevamo fermarci a La Roque Gadeac ma e affollatissimi, parcheggio strapieno, mercato straordinario, pulmini per canoisti dappertutto. Proseguiamo e viaggiamo fino a Perigeux, capitale della regione del Perigord. L’area sosta si paga solo con c. credito (6 €). Visitiamo la cattedrale, davvero bella e due centri storici: uno medioevale e uno galo-romano. Girovaghiamo per le viuzze, oggi fa caldo. Dopo acquisti di pane e croissant torniamo all’area sosta, si trova a 200m. della cattedrale, dall’altra parte del fiume, è nuova e ordinata.

Domme Cattedrale di Perigueux

Martedì 19 agosto

Ci alziamo con calma, non presto come al solito e, dopo una chiacchierata con dei camperisti veneziani e operazioni di carico-scarico partiamo in direzione Brantome, con l’idea di fermarci prima di arrivare in un supermercato dove rifornirci di viveri. Spesa nel Carrefour di Brantome, prima di entrare in paese. Arriviamo velocemente nell’area sosta di Brantome, semplicemente stupenda. Posti sul verde, in riva al fiume, molto tranquilla e ordinata, vicino al parco e a 100m. del paese. Il posto ci piace davvero tanto e

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decidiamo di fermarci qui per la notte. Mangiamo e un po’ di relax guardando i canoisti dietro il camper. Verso metà pomeriggio andiamo a visitare l’abbazia, che ha una parte anche nel abri, scavata nella roccia, e il centro storico, molto piacevole. Si trova su un isola del fiume Dronne. Molti turisti anche qui. Facciamo un giro di 1h. in uno dei battelli, il più piccolo che ci posta lungo il fiume a vedere delle rovine nascoste, curioso e fascinante. Ceniamo bene in uno dei ristorantini della piazza. Passeggiata lungo la parte storica illuminata. Ritorno al camper.

Area sosta di Brantome Abazia di Brantome

Mercoledì 20 agosto:

L’incaricato passa presto a riscuotere 4 € che è il costo delle 24 h. con camper service. Colazione con vista fiume e operazioni di pulizia per il camper. Decidiamo di allungare leggermente verso nord per arrivare a La Rochefoucauld, dove c’è un fantastico castello, uno dei più belli di Francia, ancora arredato e abitato ancora dalla famiglia proprietaria. Ricorda un po’ alcuni castelli della Loira ed è l’attrazione turistica più importante. Visitiamo anche il paesino, c’è un notevole chiostro e una chiesa romanica; la signora dell’uff. turismo gentilmente ci fornisce la password e possiamo usufruire della rete wifi per un’ora e cosi comunicare con la famiglia. A metà pomeriggio viaggiamo fino ad Aubeterre dur Dronne, un altro borgo dei più belli di Francia. L’area sosta è vicino al campeggio e al fiume, gratutita. Visitiamo il paese con la chiesa sotterranea e facciamo pausa con crepe. Ritorno al camper, cena e film in Tv.

Castello di La Rochefoulcault

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Giovedì 21 agosto

Dopo operazioni di camper service partiamo. Destinazione: St. Emilion, un altro dei borghi più belli di Francia. Arrivando passiamo in mezzo a delle tenute di vigne fantastiche, le cantine si fanno chiamano Chateau, castello, ma sono talmente belle che lo sembrano davvero. I vigneti ordinati e carichi di frutti sono un intorno stupendo. E’ il primo posto dove troviamo parecchi pullman di turisti. Arriviamo a metà mattina e siamo fortunati, a trovare subito parcheggio. Non c’è area sosta e anche se ci sono 2 parcheggi per camper sono occupati anche da tante macchine. Giriamo il paese per 2 ore e poi ci sediamo a mangiare in un ristorantino chiamato Le Medieval, terrazza molto piacevole, buoni piatti e buon vino. Finiamo di vedere una parte del borgo e poi torniamo in camper e proseguiamo verso Bergerac. Qui si che non troviamo parcheggio, l’area sosta che ci risultava in riva al fiume non esiste più. Proseguiamo fino a Lalinde, l’area per camper è nel piazzale della piccola stazione dei treni. Passeggiata in paese con bel panorama sul fiume, acquistiamo baguette per cena che non arriva intera in camper. Decidiamo di non fermarci qui per la notte e proseguiamo fino a Le Bugue dove sappiamo c’è una grande area sosta vicino al fiume. Tanti camper ( 7 €) C’è festa in paese, dopo cena andiamo in centro a vedere che ambiente c’è.

St. Emilion

Venerdì 22 agosto

Oggi ci svegliamo presto grazie al sole e così ci mettiamo in moto di buon ora, prima delle 9. Ci dirigiamo verso St. Cyprien, un piccolo borgo medioevale, ci fermiamo a fare una passeggiata, c’è anche un mercatino dell’antiquariato che anima il paese. Verso le 10,30 andiamo a La Roque Gageac sperando di trovare un po’ meno confusione che qualche giorno fa, e fortunatamente così è. Parcheggiamo nell’area sosta, posti un po’ stretti ma per qualche ora va bene ( 3ore 2€). Visitiamo con calma tutte la stradine , c’è un bel castello ma è privato. La vista sul fiume è fantastica, è pieno di canoe, vista la bella giornata. Volevamo fare un giro in Gabarre, le barche in legno, ma è già tutto prenotato fino al pomeriggio. Mangiamo a pic-nic in uno dei tanti tavolini dietro il parcheggio dei camper, in riva al fiume. Verso le 2, finite le 3 ore pagate, ripartiamo. E’ nostra intenzione viaggiare qualche ora per accorciare il trasferimento di domani. Ma…. Ahi! Si accende la spia del guasto motore e il camper viaggia a colpi. Arriviamo fino a Villefranche de Rouerge e diritti in un’officina Fiat-Iveco dove fanno la diagnosi del guasto e cambiano la valvola del corpo farfallato. Dobbiamo comunque pernottare qui, manca un cavo elettrico che arriva domattina. Passiamo la notte nel parcheggio del hiper Leclerc che si trova di fronte all’officina. Girata nel supermercato, e ritorno in camper. Cena e un po di Tv. E ricomincia a piovere; sembra che vedere gli ultimi giorni di vacanza intristisca il camper, il tempo e noi.

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La Roque Gageac

Sabato 23 agosto

Alle 8 siamo davanti all’officina, dopo un po’ di attesa il cavo arriva, ma sbagliato. Che fare? Rimontano la nostra valvola dopo averla pulita, reset con il computer e speriamo che resista fino a casa. Partiamo verso l’Italia, abbiamo 970 km da fare.

Sempre viaggiando su strade statali attraversiamo la Francia in senso orizzontale con brevi soste per pranzo, gasolio (1,249 €/l), e scarico acqua. Passiamo da Montelimar e poi rotta verso Gap, dove arriviamo verso le 18,30. L’area sosta non ci piace tanto e proseguiamo per 17 km fino a Chorges dove ci sistemiamo nell’AA nel penultimo posto disponibile. Abbiamo fatto 500 km, per adesso nessun problema. Resiste. Cena e film in tv; fa freddo, ci sono le montagne vicino!

Domenica 24 agosto

Prima delle 8,30 siamo già in viaggio verso Briancon, già visitato in precedente viaggio. Sosta al Carrefour per pieno di gasolio e ultimi acquisti di pane e dolcezze francesi. Oggi l’aria è frizzante ma è una bella giornata di sole. Percorriamo la strada del Mont Ginevro e verso le 11 rientriamo in Italia. Presa l’autostrada viaggiamo fino a casa con sosta per pranzare. Arriviamo verso le 16,30. Anche oggi il camper si è comportato bene e ci ha riportato a casa senza ulteriori problemi. Domani andrà in officina.

Finiamo questo viaggio con il desiderio di tornarci, come dopo ogni viaggio, abbiamo lasciato tante cose interessanti senza visitare, tanti posti senza esplorare, le canoe che non abbiamo provato, siti preistorici, castelli, musei, paesi medioevali, paesaggi che ci aspettano per il prossimo viaggio.