Apostole della Sacra Familia allegati/novita.pdf · Apostole della Sacra Familia La nostra storia...
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Apostole della Sacra Familia
La nostra
storia
La nostra
storia
Il Cardinale
Guarino
Madre
Teresa
Lintercessione
di Guarino
Ci
presentiamo
Publicazioni
multimidiali
Venite e
Vedrete
Area
riservata
Centro
Studio
Itinerario
Formativo
La fondazione del nostro Istituto risale al 1888, ad opera di Mons. Giuseppe
Guarino (1827-1897), Arcivescovo di Messina ed in seguito Cardinale, il quale
lo volle a sostegno del suo particolare impegno pastorale a tutela della
sacralit della famiglia. Lo intitol alla Famiglia di Nazareth modello di
perfezione per ogni
famiglia cristiana, e lo
pose sotto protezione
della stessa.
Continuatrici di
quell'impegno ed
aperte ai segni dei tempi, noi Apostole della Sacra Famiglia ci
qualifichiamo, quindi, come persone chiamate da Dio a
praticare i consigli evangelici e ad operare nella Sua Chiesa, con
la consacrazione totale del nostro essere, per promuovere
l'integrit e la santit della famiglia mediante la pastorale
famigliare e l'educazione della giovent.
foto
Dove siamo Che cosa facciamo La nostra spiritualit La vita fraterna in comunit
Ci presentiamo
CASA GENERALIZIA Via Elenuccia, 15 CAP 98 121
MESSINA Italia Tel - fax 09051174
ISTITUTO LEONE XIII Via Elenuccia, 15
CAP 98121
MESSINA Italia
Tel. 090-41874-344798-47562
ISTITUTO SAN FRANCESCO CARACCIOLO Via Marconi, 2
CAP 98042
PACE DEL MELA (ME) Italia
Tel. 090933058
Dove siamo
mailto:[email protected]to:[email protected]:[email protected]
ISTITUTO CARDINALE GUARINO Vicolo dello Zingaro, 3
CAP 90134
PALERMO - Italia
Tel- fax 0916512166
ISTITUTO SACRA FAMIGLIA Piazza Duomo,1
CAP 98045
SAN PIER NICETO (ME) Italia
Tel.0909975124
ISTITUTO MARIANA LANDI CALOGERO CAP 89045 GALLICO MARINA (RC) Italia Tel. 0965370037
ISTITUTO SPIRITO SANTO
Via Armando Diaz
CAP 89047
ROCCELLA IONICA (RC) Italia
Tel. 096484065
mailto:[email protected]
ISTITUTO MARIA S.S. ASSUNTA Via Matteotti
CAP 89065
SANTA CRISTINA DASPROMONTE (RG) Italia
Tel. 096688029
ISTITUTO CARDINALE GIUSEPPE GUARINO Via Degli Urali, 30 Eur
CAP 00144
ROMA Italia
Tel-fax 065924948-0645436681
CASA MADONNA DEL CUORE Via dei Mazzocchi 5
CAP 00025
GERANO Roma
Tel-fax 0774798000
mailto:[email protected]:[email protected]
CENTRO ASSISTENCIAL SAGRADA FAMLIA Rua Acelino Ltz, 796
CEP 98550-000
REDENTORA (RS) Brasil
Tel-fax (55) 35641286
HTTP://WWW.APOSTOLAS.COM.BR/ INSTITUTO CARDEAL JOS GUARINO Rua Guerino Rigo, 207 CEP 98900-000 SANTA ROSA (RS) Brasil Tel-fax (55) 35123904 [email protected]
HTTP://WWW.APOSTOLAS.COM.BR/
INSTITUTO MADRE TERESA FERRARA Rua Guerino Rigo, 160 CEP 98900-000 SANTA ROSA (RS) - Brasil Tel-fax (55) 35126085 [email protected]
HTTP://WWW.APOSTOLAS.COM.BR/
CASA CARDEAL JOS GUARINO Rua Augusto Mximo Vieira, 81 CEP 63860-000 MADALENA (CE) Brasil
Tel-fax (88) 34421449 [email protected]
HTTP://WWW.APOSTOLAS.COM.BR/ CASA SAGRADA FAMILIA Calle Arana Goiri, 4412 Ing.Budge LOMAS DE ZAMORA, 1832 Tel (54) 42737774 [email protected]
mailto:[email protected]:[email protected]
Progetto Educativo-Pastorale Album delle attivit
Noi, Apostole della Sacra Famiglia, viviamo e testimoniamo con gioia la
nostra vocazione cercando di essere un richiamo trasparente e costante
all'assoluto del Regno, nel quale anche il matrimonio e la famiglia trovano
il loro significato e il loro valore. Nello stesso tempo, vediamo
nell'apostolato rivolto alle famiglie il nostro compito prioritario. Di
conseguenza, curiamo i bambini, specialmente se abbandonati,
indesiderati, orfani, o poveri; ci dedichiamo alla educazione cristiana e
integrale dei giovani nelle scuole e nella catechesi parrocchiale; visitiamo le
famiglie per condividere le gioie e per coltivare rapporti di rispetto e di carit
con le famiglie in difficolt o disgregate; offriamo consulenza e insegnamento
nella preparazione dei fidanzati al matrimonio, nell'aiuto alle coppie per una
procreazione veramente responsabile e negli itinerari di catechesi famigliare;
apriamo le nostre case all'ospitalit semplice e cordiale perch le famiglie vi
possano fare esperienze spirituali ricche e significative.
Progetto Educativo-Pastorale
LIstituto ritiene opportuno
studiare tutta la problematica
familiare e codificare alcune linee
che rispondano alla domanda
educativa delle nuove
generazioni. Nel Progetto
Educativo Pastorale (PEP) inffatti
troviamo delineato mte
formative, stile di vita, tipo di
scuola ed equipe educante unita
ed efficiente. Il progetto, ispirato
nel sistema pedagogico di San
Giovanni Bosco rivolto a tutti
coloro che collaborano alla
realizzazione della nostra
missione. Legge il P.E.P.
Che cosa facciamo
Costituzioni Preghiera alla Santa Famiglia
La Sacra Famiglia
Limmagine del mosaico accanto rivela il mistero che meglio caratteriza la nostra spiritualit, cio lincarnazione,
insieme allevocazione del mistero della Santissima Trinit rappresentata attraverso i tre cerchi che si penetrano.
Nella Santa Famiglia di Nazaret, triade terrestre, il cielo incontra la terra e la Trinit divina trova la pi perfetta
immagine umana. La Madonna sta seduta su
una montagna di terra, simbolo dei luoghi
della rivelazione di Dio. La montagna si trova
dentro ad una grotta, che rappresenta
labisso, il vuoto, il male, la morte, la non
salvezza. Negli abissi dellumanit, dove luomo
ha trovato il nulla e la morte, l c la montagna
suprema della rivelazione di Dio fatto uomo.
Giuseppe sta dietro, come una colonna, e guarda
in alto, contemplando il vero Padre del Bambino.
un po appartato, con il bastone la radice di
Iesse, seccata, ma che comincia a germogliare.
Anche in questa immagine vediamo la storia del
nostro Istituto distrutto dal terremoto del 908 e
diventato una piccola porzione che ha incominciato a germogliare di nuovo per opera di Madre Teresa Ferrara. Poi
c una serva che lava il bambino, come sempre si fa ad ogni nascita, per dimostrare che vero uomo. La presenza
della serva evoca la nostra partecipazione al processo dellincarnazione. Originalmente, infatti, lIstituto si intitolava
Piccole Serve della Sacra Famiglia. La Piccola Serva, oggi Apostola della Sacra Famiglia, partecipando del mistero
dellincarnazione, entra nella grotta, per servire la Madonna e il Bambino Ges. La serva si presta a fare il passaggio
tra i santi personaggi e lumanit e per questo diventa apostola: da un lato partecipa, aiuta la Madonna, avvolge il
Bambino in fasce, ma con laltra mano coinvolge chi guarda, invita a fare lo stesso, indica Cristo, come deve fare ogni
apostolo.
La nostra spiritualit
Costituzioni
ART. 5 Modelli della nostra consacrazione Per vivere in concreto la nostra vocazione ci ispiriamo alla vita di Ges, perfezione incarnata, agli esempi della Beata Vergine, la quale rifulge, come modello di virt, davanti a tutta la comunit degli eletti (1) ed a quelli di S. Giuseppe, suo castissimo sposo. La professione religiosa dei voti di castit, povert ed obbedienza lespressione del nostro dono totale a Dio. Essa affonda le sue radici nella consacrazione battesimale, di cui espressione pi perfetta, e trasforma tutta la nostra vita in un servizio ed in un culto a Dio sommamente amato (2).
1. L G, 65 2. L G, 44
ART. 10 Modelli della nostra castit Nel vivere la castit guardiamo alla Sacra Famiglia Ges Cristo vergine sposo delle anime vergini, Maria Vergine tesoro delle vergini e S. Giuseppe custode delle vergini(1). La contemplazione di questo mistero damore fecondo e di purezza verginale ci stimola e ci sostiene nel nostro cammino. 1. G.G. a Nunzio Russo, 1871. ART. 46 Educazione integrale Leducazione integrale che ci adoperiamo di fornire ai giovani, ordinata in primo luogo al senso cristiano della vita. Lo suscitiamo mediante la catechesi una delle prime e pi costanti preoccupazioni del Fondatore che illumina e rafforza la fede ed introduce in maniera consapevole ed attiva nel mistero di Cristo e nelle realt socio-culturali di ogni tempo. Ci adoperiamo perch i giovani entrino e vivano nel mondo del lavoro e delle professioni non solo con mentalit cristiana ma come autentici testimoni del Vangelo (1) e, secondo gli esempi della S. Famiglia, realizzino pienamente il progetto di vita a cui il Signore li ha chiamati. 1. cfr. CT 39 ART. 47 In comunione con le famiglie Facciamo partecipi del nostro progetto educativo le famiglie, senza la cui collaborazione il nostro obiettivo non pu essere pienamente raggiunto, indicando loro nella celebrazione dellEucarestia, nel sacramento della Riconciliazione, nella filiale devozione alla Vergine Immacolata ed alla S. Famiglia, lalimento ed il sostegno per uneducazione ad una vita cristiana convinta e coerente (1). 1. cfr. Reg. I, 10
1.
Preghiera alla Santa Famiglia
Ges, Maria e Giuseppe, che avete realizzato in terra il modello perfetto della
famiglia di Dio, fate che la nostra comunit ne sia imitazione fedele. Risplenda
puro in noi lamore che avete portato al Padre, profondo e vivo il sentimento della
sua bont paterna, generoso lo slancio nelloccuparci di quelle cose che
riguardano Lui, che il Padre infinitamente buono. Benedite noi che lavoriamo
per lestensione del regno di Dio nella Chiesa e nel mondo; benedite il Papa, i
vescovi, i sacerdoti e i religiosi, i nostri parenti e benefattori, i giovani, le famiglie, i
membri della Famiglia Salesiana, lumanit intera. Dateci di essere fedeli alla
nostra vocazione e, sicure della vostra protezione, ci abbandoniamo alla Santa
Volont del Padre, prech crsca in noi la gioia di appartenergli. Amen.
Costituzioni Commenti sulla spiritualit salesiana Opere di Francesco di Sales Video
San Francesco di Sales
San Francesco di Sales stato il mentore di una spiritualit che mantiene
una proffonda connessione tra vita pastorale e vita interiore. Il nostro Istituto
si inserisce in questa tradizione. La modalit di vita che il nostro fondatore ha
dato alle prime comunit molto simili a quella dell'Ordine della Visitazione,
fondata proprio da San Francesco di Sales. Il Card. Guarino stesso introduce le
prime sorelle nella lettura delle opere di Sales, per imbevervi lo spirito delle
massime del gande Santo e poi comunicarle alle compagne; stabilisce inoltre
che prima della professione dei voti tutte le novizie debbono gi aver letto il
Teotimo per capire che "il compimento dogni cosa il divino amore".
Costituzioni
ART. 3 Spiritualit Il nostro Fondatore sispir a S. Francesco di Sales quale modello di educatore cristiano e, nellesaltarne lo spirito
operativo ed ecclesiale, volle che la nostra vita consacrata sesprimesse nello stile della sua spiritualit. Cos, nel
compito di educare la giovent, ci ha trasmesso leredit della sua azione pastorale: equilibrio interiore, tratto
affabile e delicato, spirito di sacrificio ed unesuberante e sempre nuova carica damore per le anime.
Costituzioni Carta di identit della Famiglia salesiana Video
San Giovanni Bosco
Don Bosco il prete dei giovani nel secolo della libert. Superando mille difficolt, seppe creare opere meravigliose al servizio dei giovani. Il Cardinale Guarino, nostro fondatore, lo ha sempre ammirato e lo ha appoggiato nei momenti di dificolt, tanto da ricevere di Don Bosco il titolo di cooperatore salesiano. Il Cardinale e Don Bosco si conoscevano solo attraverso la corrispondenza epistolare. Non si sono mai incontrati. Per, la loro affinit, che proveniva da San Francesco di Sales, li ha fatti sentirsi membri della stessa famiglia, la Famiglia Salesiana, e questo sentimento profondo si mantenuto anche doppo la morte di Don Bosco. Il Cardinale, afferma un suo biografo, pareva tutto ripieno dello spirito di Don Bosco, affabile, dolce con tutti.
Costituzioni
ART. 4 Appartenenza alla Famiglia Salesiana Sulla scia della testimonianza offerta dal Fondatore, che volle essere ascritto tra i cooperatori di don Bosco e mantenere con i suoi figli spirituali rapporti vivi e vivificanti in nome duna identit vocazionale e duna comune spiritualit, il nostro Istituto ha chiesto ed ottenuto di essere riconosciuto come appartenente alla Famiglia Salesiana (1). 1. cfr. Lettera del Rettor Maggiore dei Salesiani del 24.12.1984
Costituzioni Album della vita fraterna
Il segno per eccellenza
lasciato dal Signore infatti
quello della fraternit vissuta:
"Da questo tutti sapranno che
siete miei discepoli, se avrete
amore gli uni per gli altri" (Gv
13,35). Accanto alla missione
di predicare il Vangelo ad ogni
creatura (cfr. Mt 28, 19-20) il
Signore ha inviato i suoi discepoli a vivere uniti, "perch il mondo creda" che lui l'inviato del Padre
al quale si deve dare il pieno assenso di fede (cfr. Gv 17,21). Quanto pi intenso l'amore fraterno,
maggiore la credibilit del messaggio annunciato, maggiormente percepibile il cuore del mistero
della Chiesa sacramento, dell'unione degli uomini con Dio e degli uomini tra di loro.
Vita fraterna in comunit
Costituzioni
ART. 20 Significato della nostra vita comunitaria
Conduciamo vita comune perch la comunit luogo privilegiato duna particolare presenza del Signore, che consente una meravigliosa e feconda integrazione delle energie e moltiplica la gioia, rendendoci sorelle affettuose nelle varie circostanze della vita. Dimoriamo pertanto nella casa religiosa ove veniamo assegnate e secondo i dettami delle leggi della Chiesa in materia (1).
1. cfr. C.J.C. , cann. 665 e 667 1 ART. 30 Un cuor solo ed unanima sola
Sul modello della Chiesa delle origini vogliamo essere un cuor solo ed unanima sola. La carit verso il
prossimo non potr mai produrre i suoi migliori frutti se non vivificata e sostenuta dallamore verso Dio (1). Godendo la presenza del Signore e manifestandone lavvento, ogni comunit riceve lenergia
necessaria per presentarlo vivo ed operante specialmente ai giovani affinch possano vedere in Lui
lideale concreto verso il quale orientarsi ed ispirarsi nellagire.
1. Cfr. Reg. , Introduzione
ART. 31 Allinsegna dellaiuto reciproco
Vogliamo essere comunit comunione amandoci le une le altre in Cristo con amore sincero e
disinteressato. Ci aiutiamo mediante il buon esempio, ci compatiamo negli sbagli, ci correggiamo
scambievolmente con rispetto e serenit. Se taluna dovesse mancare verso qualche consorella, cerchi
di ristabilire al pi presto una cordiale intesa secondo linsegnamento di Ges: se tuo fratello ha
qualche cosa contro di te, lascia la tua offerta davanti allaltare e va prima a riconciliarti con lui (1).
1. Cfr. Mt 5, 23-24
La storia del nostro Istituto incomincia con la storia personale di Emanuela David donna colta e intelligente, la quale ebbe la possibilit di entusiasmarsi per la spiritualit ed lopera del arcevescovo della sua diocese, allepoca il Card. Giuseppe Guarino. Nell 1888, a San Pier Niceto (Italia) insieme ad altre due compagne, inizi la prima sperienza di vita fraterna del nuovo Istituto sotto la guida del Card. Guarino, che diede loro le Costituzione e li avvio a far proprio lo spirito di S. Francesco di Sales nel clima di rinnovato impegno evangelizzante della famiglia. Purtroppo, nel 1908, lIstituto fu duramente provato dalla foza della natura. A causa di un fortissimo terremoto stato completamente distrutto. Grazie ad una superstiti, Sr. Maria Teresa Ferrara, la quale, tenacemente attaccata allIstituto, concep l'utopistico disegno come sembrava a tutti di mantenerla in vita e riportarla alla prosperit. Tra lotte e contrariet di ogni genere, con una immolazione costante durata molti anni e sacrifici che solo l'eroismo della santit pu spiegare, riusci a far germogliare lIstituto e lo ripporta a dare frutti abbondanti nella Chiesa e nella societ. Nel 1984 questalbero stende i sui rami in Brasile e in 2007 in Argentina.
Emanuela David Madre Teresa Ferrara
La nostra storia
La vocazione
La formazione
Il ministero
sacerdotale
Il rinnovamento della diocesi
Una scelta spirata
La vocazione
Nella seconda met del secolo scorso, in Sicilia, emerge la figura del Cardinale Giuseppe Guarino. Nato il 6 marzo 1827 a Montedoro, piccolo paese tra Agrigento e Caltanissetta, oggi eroso dall'emigrazione e dalla disoccupazione ma ricco di valori e tradizioni cristiane che specie nel secolo scorso fecero maturare numerose e generose vocazioni. La famiglia Guarino ne fu un esempio e Giuseppe il miglior frutto.
La formazione
Sin da ragazzo il futuro Cardinale frequent cos un seminario, quello di Agrigento; dove si studiava sodo coronando i suoi studi nel Collegio dei SS. Agostino e Tommaso listituto universitario dove si perfezionato in morale e diritto. Fu ordinato sacerdote nel 1849. Negli anni della preparazione al sacerdozio il Guarino primeggi per disciplina; piet e studio. Il colera del 1854 lo vide impegnatissimo tra gli ammalati.
Collegio dei SS.
Agostino e Tommaso
Montedoro, IT
Il Cardinale
Guarino
Il ministero sacerdotale
Nel 1855 fu inviato a Palermo come segretario del Giudice di Monarchia. Vi lavor intensamente scrivendo memoriali e proposte legali, stendendo sentenze e, specialmente, dirimendo controversie fra parroci e fedeli di rito greco-albanese. Un anno dopo l'Unit d'Italia, nel 1862, l'Istituzione venne abolita ed ai suoi uomini migliori furono proposti incarichi pi alti a Torino. Il Guarino rifiut d'andare rimanendo a Palermo e dedicandosi totalmente al ministero sacerdotale. Si rese carissimo ad ogni ceto di persone ma specialmente al clero. Molti giovani sacerdoti lo scelsero come guida frequentandone la casa e circondandolo di stima e affetto. Per le sue non comuni capacit di mediazioni nonch per la preparazione giuridica anche le nuove Autorit lo stimarono.
Il rinnovamento della diocesi
Nel 1872 fu eletto arcivescovo di Siracusa. Tre anni dopo, nel 1875, Pio IX lo trasfer alla sede di Messina. L'arcivescovo Guarino si rese subito conto in che condizioni si trovava la Diocesi: molti comuni montani e una citt - Messina - aperta nel bene e nel male. Il rinnovamento della diocesi richiese molte fatiche e innumerevoli sacrifici che l'arcivescovo affront con eroica generosit. La sua azione pastorale si estese a tutti i campi: rivendic i diritti della Chiesa, ottenne la restituzione di molti locali occupati dal demanio, ricostru la Basilica di S. Francesco d'Assisi, visit pi volte la diocesi sanando situazioni difficilissime, spinse il clero a riorganizzare il laicato cattolico, cur specialmente l'istruzio ne religiosa del popolo, l'educazione cristiana della giovent, il catechismo dei piccoli e dei grandi. Ma in modo particolare la sua attivit pastorale rifulse durante il colero del 1887 che miet in Messina innumerevoli vittime.
Una scelta spirata
Il
16 gennaio 1893 fu creato cardinale da Leone XIII che
volle esplicitamente dichiarargli: La vostra scelta me l'ha ispirata Dio, solo Lui, esclusivamente Lui. La sera del 16 novembre 1894 una forte scossa di terremoto fece sussultare Messina. Mons. Guarivo ne fu angosciato per la sorte dei suoi figli e offr al Signore e alla Madonna la sua vita per essi. Nemmeno tre mesi dopo, il primo febbraio 1895, fu colpito da paralisi e mor il 21 settembre del 1897. Con lui si spense una delle figure pi insigni dell'episcopato siciliano del secolo scorso.
Giuseppe Guarino,
sacerdote
Messina
Leone XIII
Preghiera
Eterno Padre, Ti ringrazio per la salvezza che mi hai donato in Cristo Tuo Figlio, e per gli esempi e la intrecessione della Madonna e dei Santi. Animato dallo Spirito Santo ti chiedo di glorificare il Card. Giuseppe Guarino, Tuo servo fedele, pastore umile, instancabile promotore dell'unit della Tua Chiesa, che si consacr e si impegn con carit eroica. Per sua intercessione concedimi le grazie che desidero per poterti meglio servire e vivere a lode della tua gloria. Te lo chiedo per Cristo, Tuo Figlio e nostro Signore. Amen
Informazioni Per richiesta di biografie,
Informazioni e segnalazioni di grazie ottenute per
intercessione del Servo di Dio si prega di rivolgersi
a:
Postulazione Servo di Dio Cardinale Giuseppe
Guarino
c/o APOSTOLE DELLA SACRA FAMIGLIA
Via Elenuccia, 15 - 98121 MESSINA
Tel.090.41874
Via degli Urali, 30 ROMA
Tel.06.45436681
Per eventuali offerte: c.c.p. n. 12533980
Segnala grazie ricevute
Preghiera di intercessione
A quelli che lo seguivano Ges rivolge questa domanda Che cercate?, ed essi, presi dal desiderio di conoscere in profondit chi sia questo Ges, gli domanderanno: Rabbi, dove abiti?. Ed Egli rispose Venite e vedrete (Gv 1,38).
Cara giovane,
come i primi discepoli Ges ti invita a fare una esperienza di
convivenza con lui: Venite e vedrete. Qualcosa di immensamente
bello essi avranno sperimentato dal momento in cui andarono,
videro dove abitava e quel giorno rimasero con lui (Gv 1,39).
Conttataci per un periodo di sperienza della vita consacrata
Filmato Venite e Vedrete
Venite e Vedrete
Il nostro iter formativo si articola nelle seguenti tappe:
Orientamento vocazionale
Aspirantato
Noviziato
Juniorato
Formazione Permanente
Orientamento vocazionale
Llorientamento vocazionale costituisce lapprofondimento di una vita spiritualmente vissuta. Con esso si intende
aiutare la giovane che manifesti qualche segno di vocazione a comprendere se sia effettivamente chiamata da Dio a
rendere, con noi e tra noi, la propria testimonianza coltivando le virt umane e cristiane. In questo periodo
unesperienza vocazionale pu essere svolta in qualsiasi casa dellIstituto.
Itinerario Formativo
Aspirantato
Qualora, al termine di unesperienza vocazionale, la giovane
desideri essere ulteriormente aiutata ad approfondire la
propria chiamata, potr far domanda per essere ammessa ad
un conveniente periodo di aspirantato. Laspirantato ha per
scopo il raggiungimento di quella maturit che consenta una
risposta ponderata, oltre che libera, alla chiamata di Dio.
Pertanto lopera di formazione riguarder soprattutto i
contenuti della fede, la piet, la capacit di vivere i consigli
evangelici, lattitudine alla vita comune, la conoscenza dello
spirito e delle attivit dellIstituto. Affinch possa meglio
manifestare le proprie attitudini laspirante sar anche inserita
in esperienze operative.
Noviziato
Qualora laspirante abbia manifestato consapevolezza della propria fede,
spirito di preghiera, maturit nei rapporti interpersonali e sicure attitudini
dinserimento nelle attivit dellIstituto le sar data la possibilit di
presentare la domanda al Noviziato, che dura dura due anni trascorsi nella
casa a ci destinata, i qualli sarano dedicati alla formazione spirituale
attraverso lapprofondimento del valore della vita religiosa nei suoi aspetti
storico, biblico, teologico, liturgico, giuridico, ascetico ed ecclesiale. La
novizia, che avr deciso liberamente di emettere la professione religiosa, ne
far domanda scritta e motivata alla Superiora General prima della fine del
noviziato.
Juniorato
Lo juniorato costituisce il completamento della neo professa (junior) con
ulteriore studio delle discipline religiose e professionali con una sua pi
piena partecipazione alle attivit proprie dellIstituto ed avviata ai corsi di
aggiornamenti culturale e studi di specializzazione professionale. Lo juniorato ha la durata di un quinquennio, nel
corso del quale la junior rinnova annualmente la sua professione religiosa ed al cui termine la stessa pu emettere i
voti perpetui che la definitiva donazione di s a Dio ed alla Chiesa nellIstituto.
Formazione Permanente
Siamo sempre in cammino verso la perfezione, e poi, la continua, multiforme evoluzione del mondo in cui viviamo
richiede, inoltre, un assiduo impegno spirituale, culturale ed operativo, per coglierne le esigenze ed essere idonee a
portarvi lannuncio della salvezza. La formazione permanente , quindi, dimensione costante nella vita dellIstituto,
che ha cura delladeguato aggiornamento di ciascuna consorella.
Centro Studi