APOCALISSE - Wikiarte · 2012-10-08 · al Suono e alla Musica rivolti ai bambini della scuola...

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APOCALISSE O NUOVA ERA

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APOCALISSE

O NUOVA ERA

In copertina:di Vito Basile

iArt Edizioniprima edizione settembre 2012

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Apocalisse o Nuova era?

L’antica civiltà mesoamericana dei Maya – che praticava le scienze e possedeva profondissime conoscenze astronomiche – misurava il tempo sulla base di un complesso sistema di cicli che tenevano conto dei rapporti e delle reciproche relazioni tra i vari elementi dell’universo. Traducendo questo peculiare tipo di conteggio secondo i più noti termini del calendario gregoriano, ci troveremmo a fare coincidere approssimativamente la fine del corrente anno solare 2012 con l’esaurirsi di uno dei cicli dei Maya, a seguito del quale – stando ad una serie di intuizioni metascientifiche e misteriose profezie – dovrebbe verificarsi qualcosa di assolutamente sconvolgente, tale da provocare una frattura netta all’interno del flusso storico.Questo lo spunto di partenza ( di non ritorno? ) che offre il fianco a una moltitudine di speculazioni filosofiche e concettuali, dubbi e ipotesi sul significato dell’esistenza umana in relazione ai sistemi dell’universo, alle leggi che regolano lo svolgimento del Caos e penetrano le forme del mondo sensibile.Cosa sarà ad attenderci al passaggio da questa alla prossima Era, e come avverrà tale passaggio? Dovrà trattarsi certamente di un evento spaventoso o sarà terrificante in quanto occulto, misterioso, ignoto?Niente potrebbe escludere – secondo il più logico dei calcoli probabilistici – una rinascita universale volta alla più alta evoluzione spirituale, una attrazione e inversione delle polarità magnetiche che sfociasse nella dimensione di una globale atarassia.Il termine stesso “Apocalisse” può essere considerato come una vox media: accanto al significato di immane distruzione, tragedia, cataclisma conserva parallelamente quello di rivelazione, disvelamento.Anche l’ipotesi di una eventuale conoscenza di specie aliene – possibile e auspicabile, secondo la teoria dei cunicoli spaziotemporali avanzata dalla fisica quantistica – potrebbe essere veduta sia con terrore, sia come una possibilità di sviluppo e di reale comunione cosmica.L’espressione artistica – così come ogni cosa che riguardi il pensiero e il fare dell’uomo – non potrà di certo trovare risposte o soluzioni: al contrario porrà dubbi ulteriori e differenti complicazioni, sarà incoerente e contraddittoria, sarà la visionaria intuizione di un campo elastico o la dinamica misurazione dello spazio, l’imitazione della vita o la vertigine dell’illimitato, in una parola sarà – essa stessa – l’autentica catastrofe.Uno stravolgimento improvviso e vago che dispone allo straordinario, alla trasfigurazione che è suggestione, superamento di energia, estetica non come visione, ma come creazione dell’universo.

Alberto Gross

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ELENA MAIOLI

Nasce creativa il 6 dicembre 1979. Fin da bambina le sue passioni sono state la musica, il disegno, la pittura ... l´arte. E’ pianista brillantemente diplomata al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e laureata in “Scienze dell’educazione”. Si dedica con passione all’insegnamento da più dieci anni. Crea progetti di educazione al Suono e alla Musica rivolti ai bambini della scuola dell´infanzia e primaria e insegna pianoforte presso la sua ditta “Diapason” e in collaborazione con altri enti e istituti di Ferrara e provincia.Di recente ha intensificato l’ impegno in qualità di artista visiva, le sue opere sono messaggi che invitano al risveglio della consapevolezza e rappresentano sogni, visioni o ispirazioni che fanno parte del suo vissuto più profondo. Sono finestre su di un mondo nuovo, un contributo alla creazione cosciente di una nuova umanità attraverso vibrazioni di pace e amore.Anche i suoi progetti musicali propongono ai bambini esperienze di comunione tra arte figurativa e suono e hanno l’intento di trasmettere l’amore per l’arte e di veicolare contenuti legati al mondo interiore.Ha all’attivo due personali presso l’associazione “Arte e Concordia” di Portomaggiore (Fe): “Messaggi per il mondo nuovo” e “Desidero … un mondo colorato” rispettivamente in novembre 2011 e in maggio 2012. Ha partecipato ad alcuni concorsi artistici tra i quali la recente mostra/concorso di “Amore per l’arte”. Partecipa al gruppo di “*Arteindaco” ed è presente nell’annuario 2011.

Mail: [email protected]

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Fluire con la vita Olio su tela

2012

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Alice in wonderlandOlio su tela

2011

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Celeste colora la natura olio su tela

2011

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Feofeo è nata nel 1969. Laureata in farmacia a Parma, ha da sempre coltivato la passione per l’arte e per l’esoterismo, guidata e stimolata da una forte attitudine familiare. Inizia a sperimentare nell’arte pittorica come autodidatta le prime composizioni sono di tipo misto e decorativo, ma negli anni affina una certa sensibilità per la ricerca di tecniche e materiali. Dipinge prevalentemente con tecnica mista a olio, ma anche con acrilico e tempera utilizzando in prevalenza il contatto della tela con vari strumenti. Predilige suggestioni per effetto di inserti materici (specchi, pietre, reti, …) e di tecniche quali il “frattalismo” e lo “sgocciolamento”. I dipinti si ispirano alla ricerca di un’interiorità che a volte esplode, prorompente, e a volte suona una melodia ripetitiva ma rassicurante. A chi l’ osserva, resta l’emozione del fragore e del ticchettio, proprie di una personalità complessa e composita, qual è quella dell’artista stessa.

Sito web: www.feofeo.itMail: [email protected]

FEOFEO

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La nuova era Tecnica mista

2012

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Il passaggio Tecnica mista

2012

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Apocalisse Tecnica mista

2012

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GIANFRANCO BIANCHI

Gianfranco Bianchi è nato a Massa nel 1962, abita a Pistoia e dipinge da diversi anni.Proviene da un passato artistico musicale evolutosi dal 2003 nella realizzazione di “Veri Falsi d’Autore”.Ha cominciato a dipingere Opere originali nel 2009.La principale tecnica usata è il Dripping e le sue Opere appartengono quindi alla Corrente Artistica denominata “Espressionismo Astratto”.Poetica di tre opere realizzate dall’artista :

“Direzioni Opposte”Le ipotesi sui cambiamenti climatici del nostro pianeta dividono l’opinione scientifica: una parte difende la teoria dell’arrivo di una glaciazione, l’altra è sicura che il mondo stia andando sempre più verso il riscaldamento.Questa seconda teoria per ora sta avendo la meglio sulla prima.

“21 – 12 – 2012”Cosa accadrà veramente durante il solstizio d’inverno del 2012?Gli esperti astronomi dalla civiltà Maya avevano previsto la fine di un’Era e l’inizio di un’altra: arriveranno gli alieni, scoppierà una guerra, cadrà un meteorite causando l’estinzione del genere umano o non accadrà assolutamente niente? Solo una cosa è certa: quel giorno parecchi di noi saranno preoccupati e qualcuno guarderà il cielo, ma il giorno dopo il Tempio di Kukulkàn sarà ancora là a ricordare che noi esseri umani siamo solo di passaggio e forse quello che abbiamo costruito ci sopravvivrà.

I, RobotNoi resteremo umani soltanto se permetteremo alle macchine di aiutarci e non di dominarci.

Sito web: www.gianfrancobianchi.itMail: [email protected]

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21 – 12 - 2012Dripping con acrilico e smalto

2011

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Direzioni opposteDripping con acrilico e smalto

2010

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I, Robot Dripping con acrilico e smalto

2012

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L’artista Sarhtori è nato a Monza il 30 Novembre 1964. La sua passione per l’arte inizia già nella prima infanzia; nei primi anni Ottanta, terminati gli studi superiori realizza artigianalmente i primi lavori creativi, tra cui adesivi per automobili e motociclette degli amici. Nel 1988 frequenta un corso di pittura presso la sede di Milano dell’Accademia Bolognese. Nel 2001 si appassiona alla scultura e realizza alcune opere in legno. Una di queste, dal titolo “Pace”, nel 2004 ha vinto il concorso organizzato dall’Associazione Asca del Comune di Camparada, in provincia di Monza. Sempre nel 2004 , si avvicina alla pittura, realizzando i primi dipinti ad olio. Il pittore Salvatore Brambilla, amico di famiglia, lo sprona a continuare. In futuro lo inviterà a partecipare alle prime esposizioni ad Arcore, in compagnia di altri artisti tra cui Pietro Calloni , Ernesto Caglio , Lucio Boscardin (autore tra l’altro della mascotte di Italia ‘90) ed il Maestro Clemente Mazza, apprezzato pittore vimercatese. Con l’artista Guido Poggiani partecipa ad alcune collettive. Nel 2009 vince il primo premio del Concorso nazionale “Il caffè e l’arte”. Grazie a questo successo, nel mese di Gennaio 2010 allestisce la sua prima Personale a Milano , presso l’officina degli eventi “Archi Gallery”; la mostra è presentata dal critico d’arte Lidia Silanos. Sempre con Poggiani aderisce all’evento Art&Farm , dipingendo 2 delle 24 “mucche” esposte per le strade di Milano in formato ridotto. In quello stesso periodo partecipa a diverse mostre collettive nelle gallerie milanesi, tra cui la New Ars Italica e Sassetti Cultura. L’affermato artista Mike Ciafaloni visiona ed apprezza i suoi lavori e lo appoggia nella realizzazione di una Personale presso lo Spazio “Le Cornici” di Peschiera Borromeo. Nell’autunno del 2010 espone all’Art Caffè Savona di Milano, dove presenta 9 lavori appartenenti ad una serie di 11 dipinti intitolata “Alfabetici”. Viene selezionato dall’Associazione Culturale Guizart ed inserito nel Catalogo d’Arte Mondadori n° 46. Il 2011 si apre con una Collettiva a Milano nei locali di Sassetti Cultura, luogo storico del quartiere Isola; è intitolata “Le città invisibili”, dal libro di Italo Calvino. SARHTORI partecipa in seguito ad altre due collettive: una presso i locali della Galleria degli Artisti a Milano e una nuovamente presso lo Spazio Sassetti Cultura, dal titolo “Orfeo ed Euridice-Souvenir dagli inferi” a cura di Lucilla Trotta ed Emanuela Torri. In primavera, una nuova mostra personale con LIVE ART nei locali del FEEL GOOD di MILANO, organizzata dall’Ass. Culturale Guizart. In Aprile arriva nel Salento grazie alla Collettiva” Colori in concerto”, presso la Galleria Stomeo di Martano (LE). Partecipa anche ad una esposizione a Torino, “La rue des Artistes”, e alla XXIV Edizione di Arte sul Naviglio Grande a Milano. L’estate 2011 è particolarmente densa di eventi: nel mese di Giugno viene selezionato dalla Galleria Wikiarte di Bologna per partecipare alla Collettiva “ I colori dell’anima” (evento trasmesso da TV7 Gold). Nello stesso mese partecipa ad una Bipersonale con l’artista Poggiani, nello spazio Schizzi di Caffè di Varedo (MB), con esibizione dal vivo in diretta web. A luglio espone due opere nelle sale di Palazzo Bitonti a Montesano (LE), all’interno dell’evento “Salento Silente”. Ad agosto, selezionato dalla curatrice Caterina Maggia, partecipa a “PROPONENDO: Nuove proposte per l’Arte Contemporanea “ allestita a Forte dei Marmi (LU). Dal 13 settembre al 11 ottobre, espone 12 opere su tela in una Personale dal titolo Sensazioni, nello spazio Il Vecchio Cotonificio di Villasanta (MB), organizzata dal Circolo amici dell’arte.Assieme all’amico artista Poggiani , realizza dal 14 al 24 dicembre, la Mostra “Liquide espressioni”, presso la Galleria d’arte Il Pettirosso di Vimercate (MB), durante la quale presenta il progetto “Da rifiuto ad opera d’arte”, improntato sul recupero degli scarti della società moderna , concludendo così i primi due anni di attività artistica. Nel 2012 è stato protagonista di diverse esposizioni di prestigio.

Sito web: www.sartoriedintorni.comMail: [email protected]

SARHTORI

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La consapevolezza , l’esistenza , i giorni pesanti Olio su tela

2011

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La consapevolezza , l’esistenza , la serenità ritrovata Olio su tela

2011

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Quando anche tutto . . . mi sembra troppo poco Olio su tela

2011

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Josine Dupont è nata a Milano da famiglia di origine belga. Laureata in Scienze Politiche, ha studiato per quattro anni presso la Scuola Superiore degli Artefici di Brera con il ritrattista Luca Vernizzi, e si è diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Genova con una tesi sulla metafisica di Archipenko. Nell’arco della sua produzione è passata da un primo periodo figurativo, in cui ha descritto il paesaggio ligure ed ha eseguito ritratti e disegni, a una fase in cui ha studiato la figura umana dissolta nel colore, con una ricerca sulla composizione antica in monocromo rapportata all’informale, per approdare quindi all’informale gestuale, pur continuando ad eseguire ritratti su commissione. E’ presente nella collezione permanente del Museo d’Arte Sciortino di Monreale.

Sito web: www. josdupont.comMail: [email protected]

JOSINE DUPONT

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Black flowers Tecnica mista

2011

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Forme vegetaliOlio su tela

2011

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Frammenti di vite passateAcrilico su tela

2010

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Luca Tridente nasce a Torino il 20 maggio 1968. Della sua città natale porta dentro la dolcezza delle colline e il rigore delle linee. Quando dipinge trovano espressione tutto l’amaro della vita e l’asimmetria poetica dell’esistenza.Così, nella pittura, vive la sua doppia anima.

Tratto dal testo critico di Paola CavannaInvece di cedere all’arroganza di aver “colto l’intenzione” del pittore, ho preferito farmi “cogliere impreparata” per essere travolta da tratti e colori, lasciandomi trapassare e a mia volta trapassando le immagini. Nasce così un percorso poetico che accompagna e sottolinea queste immagini di grande impatto.

Sito web: www.lucatridente.comMail: [email protected]

LUCA TRIDENTE

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“Fiat lux”Tecnica mista

2012

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PrincipioTecnica mista

2012

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ApocalisseTecnica mista

2012

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Mattia Agnelli nasce a Pavia il 20 gennaio del 1991Si Diploma presso il Liceo artistico di Pavia nel giugno 2010 e nell’ottobre dello stesso anno, vieneAmmesso presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano sotto l’indirizzo di pittura.Partecipa alla collettiva ‘Becoming Pop Today’ con 3 opere nel mese di Aprile, presso Simultanea spazi d’arte a Firenze.

Mail: [email protected]

MATTIA AGNELLI

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Satellite of Love IIAcrilico su tela

2012

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JLAcrilico su tela

2012

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Sister KateAcrilico su tela

2012

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ODDO tira carretti carichi di libri e riviste. Scompone, sintetizza, ricrea.“Cut and paste” dicono gli inglesi,”con forbici e pritt” aggiungo io.I primi collage risalgono all’epoca punk (‘78-’80) quando a Bologna -come a Londra- fiorivano fanzine fotocopiate su un solo lato, giornaletti autoprodotti che, a mò di illustrazione, recavano caotici assemblaggi di foto ritagliate dai giornali. Era un altro mondo,i telefoni erano solo fissi,i pc non esistevano, ma l’energia in compenso era tanta. Così come l’urgenza di esprimersi e comunicare. La seconda insorgenza dei collage avvenne intorno al 2000, col salto del millennio e in chiave molto più pop che punk. La terza ondata (quella attuale) inizia invece intorno al 2010, ed ha un’impronta dichiaratamente concettuale e per certi versi minimale.Va al succo. Sfronda. Senza però tradire le provocatorie istanze tipiche del mezzo, come la serie ideata per APOCALISSE o NUOVA ERA?è qui a dimostrare....

Sito web: www.oddoland.itMail: [email protected]

ODDO

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Apocalypse Dog Collage su carta

2012

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Apocalypse Gun Collage su carta

2012

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Apocalypse Pop Collage su carta

2012

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Paolo Schifano nasce a Trapani, affascinato dalla sua terra e della sua gente approfondisce tematiche imperniate sull’uomo e sull’evoluzione della società.L’autore si è dedicato attivamente alla stesura di numerosi portfolio, divenuti lo strumento espressivo più consono alle sue attività di documentazione ed analisi, ma non per questo trascura il valore assoluto del singolo scatto, considerandolo un elemento di estrema sintesi narrativa.In quest’ultimo periodo, Paolo ha composto molteplici lavori di carattere concettuale, dove la documentazione si miscela al pensiero, determinando una fantastica fotografia della mente.Le forme eseguite diventano linguaggio, i movimenti certezze, lo stato di meditazione coscienza, il bianco e il nero il perfetto connubio tra realtà visiva con l’espressione della conoscenza.

Eur…città capitolina, vero habitat dell’uomo moderno. Eterna danza tra essere e apparire, la vera apocalisse dei nostri giorni. Il cambiamento in corso ci porterà in silenzio verso una nuova dimensione, che rispetterà il trascorso di ieri.Immagini e pensieri di Paolo Schifano

Sito web: www.paoloschifano.itMail: [email protected]

PAOLO SCHIFANO

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Eur..città capitolina 1Foto digitale

2011

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Eur..città capitolina 2Foto digitale

2011

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Eur..città capitolina 5Foto digitale

2011

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Nato il 9 febbraio 1972 a Milano, dalle parti dei Navigli, in una casa zeppa di cavalletti, colori e pennelli, nipote di un commediografo e figlio di un pittore e poeta… forse tutto questo era già il presagio di quel che Davide Foschi sarebbe diventato in futuro: un cavaliere moderno che sfidando superficialità e banalità usa come armi matita e pennello per descrivere il proprio Io, il mondo in cui viviamo e il mondo che non vediamo. Quella di Foschi è una necessità interiore di non restare passivo di fronte alla società contemporanea, anzi di analizzarla e affrontarla sapendo che ogni trasformazione esteriore deve prima partire da una profonda ricerca del sé nel tentativo di potenziarlo. Creativo, narcisista quanto basta, fantasioso, intellettuale: questa è la fin troppo sintetica descrizione di come generalmente le persone che lo conoscono descrivono l’uomo e l’artista.Il confronto di Foschi con l’Arte è cosa ben nota a chi ha avuto la possibilità di incontrarlo; l’esegesi della sua opera pittorica è da rapportare senza dubbio alle esperienze biografiche già citate ma non si può non citare l’amore rispettoso e devoto per la rivoluzione sostanziale che Cezanne portò nell’ottocento e che aprì le porte alle avanguardie del ‘900, così come l’approfondimento delle tematiche cromatiche in chiave spirituale di Goethe e Steiner nonché lo sforzo intellettuale di Kandinsky di astrarsi dal puro stato materiale teorizzando gli effetti fisici e psichici (suono, odore, sapore) del colore e delle forme nei confronti dello spettatore. La lezione dei grandi maestri citati in precedenza non può non essere evidenziata osservando la potenza dei colori primari usati in quadri dove le pennellate e le spatolate in stile del tutto personale si mischiano a formare materia che va oltre la propria fisicità. Sostanza, messaggio e forma sono imperativi categorici che Foschi trasforma da esteriore a interiore e, nello stesso tempo dall’individuale all’universale, in un percorso di ellisse infinita che è insieme teofania cosmica/trascendente e simbolo dell’uomo che nella sua evoluzione diventa Uomo.

Sito web: www.davidefoschi.itMail: [email protected]

DAVIDE FOSCHI

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Ex tenebris luxOlio e acrilico su tela

2010

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Ex tenebris lux IIAcrilico su tela

2011

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Ex tenebris lux IIIAcrilico su tela

2011

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Artisti in mostra:

ELENA MAIOLIFEOFEO

GIANFRANCO BIANCHISARHTORI

JOSINE DUPONTLUCA TRIDENTEMATTIA AGNELLI

ODDOPAOLO SCHIFANODAVIDE FOSCHI

Ringraziamenti :

Vito Basile Graphic DesignerAlberto Gross Critico d’arte

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Deborah Petroni Davide FoschiRubens Fogacci

Direttori Artistici

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Galleria di riferimentoGalleria Wikiarte Via San Felice 18 40122 Bologna

Tel e fax 051/5882723 mail: [email protected] sito: www.wikiarte.com

GraficaVito Basile

www.virtualstudios.it