“Shopper in carta: imballaggio biodegradabile e ... · Le Aziende certificate Azienda...
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18/06/2009
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“Shopper in carta: imballaggio
biodegradabile e t bilcompostabile
Milano, 18 giugno 2009
Massimo CentemeroDirettore Tecnico
Consorzio Italiano Compostatori
[email protected]@compost.it
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Il Consorzio Italiano Compostatori
Riunisce imprese, enti pubblici e privati produttori di compost e altreorganizzazioni operanti nel settore (enti di ricerca, università, ecc.)
Rappresenta circa il 70% degli impianti di compostaggio in Italia
Collabora con le istituzioni per promuovere e perseguire la politica diriduzione e riciclaggio dei rifiuti, l'attuazione della RD e la valorizzazione deimateriali compostabili.
2003 → avvio della certificazione volontaria sulla qualità degli2003 avvio della certificazione volontaria sulla qualità degliammendanti compostati. Nel 2009 sono 28 gli impianti a “MarchioQualità CIC”2006 → avvio della certificazione sulla compostabilità deimanufatti ottenuti da bioplastiche. Nel 2009 sono 4 le aziende aMarchio “Compostabile CIC”
Qualità garantita!
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Cos’è il Compostaggioè un processo biologico termofilo aerobio di
trasformazionedei rifiuti organici in AMMENDANTE
biologico svolto per mezzo di microrganismi aerobico avviene in presenza di ossigenotermofilo sviluppa calore
Le alte temperature del trattamento industriale permettono di:accelerare il processo di trasformazione, evaporare grandi quantità di acqua, igienizzare il materiale.
AMMENDANTE COMPOSTATO VERDEconforme ai parametri previsti dall’allegato 2, capitolo 2,
punto 4 del D.Lgs 217/2006
AMMENDANTE COMPOSTATO MISTOconforme ai parametri previsti dall’allegato 2, capitolo 2,
punto 5 del D.Lgs 217/2006
Composting in Italy (2006)
Il compostaggio in Italia
Composting in Italy (2006)
Composting plants 237
Industrial plants (>5000 t/y greenwasteand 10000 t/y biowaste) 116
Organic waste treated 3.185.000 t
Biowaste 1.200.000 t
Greenwaste 1.080.000 t
Sewage sludge 536.000 t
Others 388.000 t
Quality compost 1.200.000 t
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Impianti di compostaggio e digestione anaerobica
LombardiaLazio
Abruzzo Toscana
Emilia_Romagna
Cosa si tratta negli impianti di compostaggio?
Tipologie di matrici trattate negli Impianto di compostaggio - 20052005
16%
15%36%
33%FORSU Verde
Fanghi AltroCa. 70% URBANO!
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Dal D.Lgs 152/06 al D.Lgs 4/2008
Art. 183. Definizioni
l lt id i ifi ti b i i …“la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee compresa la frazione organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclo ed al recupero di materia. La frazione organica umida è raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti svuotamento riutilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati”.
fi i i
Dal Dal D.LgsD.Lgs 152/06 al 152/06 al D.LgsD.Lgs 4/20084/2008
Art. 183. Definzioni
… compost di qualità: prodotto, ottenuto dal compostaggio di rifiuti organici raccolti separatamente, che rispetti i requisiti e le caratteristiche stabilite dall’allegato 2 del decreto legislativo n. 217 del 2006 e successive modifiche e integrazioni;
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Un Un elementoelemento imprescindibileimprescindibile
Il COMPOST di QUALITA’ si produce SOLO con scarto
organico di QUALITA’
Produzione ACMda organico da
Raccolta
Residui vegetaliVerifica di accettabilità
Stoccaggio
Triturazione
Umido da RDVerifica di accettabilità
Raccolta Differenziata
Formazione cumuli
Rivoltamento/insufflazioneSovvallo
Durata intero processo di
compostaggio: 12 settimane/3 mesi
Miscelazione
Vagliatura
Ammendante compostatoFrazione 0 – 10 mm
Destinazione: attività florovivaistiche
Ammendante Compostato 0 – 15 mm Destinazione: agricoltura di pieno
campo
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IL COMPOST NELLA PAESAGGISTICA
Rispetto dei limiti per gli INERTI e PLASTICA (D.Lgs 217/06 e ss mm):Inerti con Ø ≤ 3,33 mm → < 0,9 % ss
La qualità degli Ammendanti Compostati
Inerti con 3,33 mm < Ø< 10 mm → < 0,1 % ss
Plastica con Ø ≤ 3,33 mm → < 0,45 % ss
Plastica con 3,33 mm < Ø< 10 mm → < 0,05 % ss
Plastica e Inerti con Ø > 10 mm Assenti
la fonte principale è la FORSU:
- Alimenti Confezionati
- Imballaggi
- Contenitori
Proposta di modifica sui limiti:
materiali plastici ed inerti
con diamentro ≥ 2 mm ≤ 0,5% s.s.
Plastica e Inerti con Ø > 10 mm Assenti
Aspetti cruciali per curare la qualità del prodotto:
- tipologia di matrici da trattare
- pretrattamenti sulle matrici (vagliature)
- purezza merceologica delle matrici compostate
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RDUMIDO
*
COMUNI (n°)
FAMIGLIE (n°)
ABITANTI (n°, stima)
1800
7.000.000
17.500.000
20% del totale
30% del totale DOMESTICO*
20% del totale 30% del totale
*2/3 della popolazione utilizza manufatti di contenimento in materiale biodegradabile
1377 1386
1842 1863
12001400
160018002000
omun
i
10
865
0
200400600800
10001200
Num
ero
Co
TotaleComuni
R.D. 1994
TotaleComuni
R.D.2001
TotaleComuni
2005
TotaleComuni
2006
TotaleComuni
2007
TotaleComuni
2008
Distribuzione percentuale di scarto
Qualità media dell’umido
5 00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
% S
carto
(MN
C)
0,00%
5,00%
1 69 137 205 273 341 409 477 545 613 681 749 817 885 953 1021 1089 1157 1225
Nr. Campioni
Analisi merceologiche!!!
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Matrici compostabili
verde
umido da contenitore verde
umido con sacco bio
stradale
Confe ioni di metallo (banda stagnata)
.
agroindustriale
Confezioni di metallo (banda stagnata)Confezioni di polietilene
Confezioni di PETConfezioni in poliaccoppiato !
Compostabilità e qualità dell’ammendante…..
No corpi estranei (per es. plastiche)!!!
... le plastiche biodegradabili (BPs) potrebbero essere immesse
ad es. con la FORSU
nel flusso dei rifiuti compostabili,
ma solo se compatibili
col processo di compostaggiocol processo di compostaggio…..
la domanda è: quali solo i manufatti effettivamente compostabili?
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Riferimenti normativi per la compostabilitàDirettiva Europea sugli Imballaggi
94/62/CE e ss. mm. R it i It li d l D L 22/97 i d l D L 152/06 Recepita in Italia dal D.Lgs 22/97 e poi dal D.Lgs 152/06 e ss.mm.
Obiettivi: prevenire, recuperare e riciclare
Il CEN ha prodotto Norme EN che stabiliscono i criteri di valutazione perconsiderare riciclabili gli imballaggi
EN 13432:2002 = imballaggi compostabiliEN 14995:2007 = materie prime compostabili
Obiettivi: specificare requisiti, verificare la conformità, fornire identità ai materiali, assicurare correttezza nella comunicazione
Imballaggi biodegradabili I rifiuti di imballaggio biodegradabili devono essere di natura tale da poter subire una decomposizione fisica, chimica, termica o biologica grazie alla quale la maggior parte del compost risultante finisca per decomporsi in biossido di carbonio, biomassa e acqua.
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Quando un manufatto è compostabile?
UNI EN 13432:2002
Requisiti fondamentali:- biodegradabilità
- mineralizzazione della S.O. in CO2 ad opera dei microrganismi in aerobiosi (90% in 6 mesi)
- disintegrabilità - assenza di contaminazione visiva
nell’ammendante (90% in 12 settimane)- effetti positivi sul processo- effetti positivi sulla qualità del compost
- qualità ambientale e agronomica
Chi certifica la compostabilità in UE
• DIN-CERTCO (D, UK, P, CH) EN 13432, DIN 54900 (ritirata), ASTM D6200, ( ),CompostableCertifica la Compostabilità con test di laboratorio Compostaggio Industriale
• VINCOTTE (Belgio)EN 13432 – OK CompostCertifica la Compostabilità con test di laboratorioCertifica la Compostabilità con test di laboratorioCompostaggio Domestico e Industriale
• CIC - CertiQuality (Italia)UNI EN 13432, UNI EN 14045 – Compostabile CICCertifica la Compostabilità con test su scala realeCompostaggio Industriale
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Il marchio “Compostabile”
Obiettivi:
- favorire l’uso di materiali compostabili = favore il compostaggio come forma dii i l iriciclaggio;
- marchio come garanzia di qualità non solo a livello di prodotto finale ma anchea livello di materiale in ingresso ;
- creare uno standard per fare ordine nel mercato = permettere ai produttori difare dichiarazioni ambientali fornite di fondamento, verificabili, autorevoli;
- fornire ai consumatori un sistema di riconoscimento basato su un marchio visibile.
Manufatti oggetto della Certificazione:
Sacchi, liners per RD;
Posate e oggetti per catering,
Contenitori per alimenti, ecc.
Il logo “Compostabile CIC”
I Documenti Tecnici di Prodotto (DTP):
46 01 S hi li l il i i- 46.01 Sacchi, liners e loro semilavorati in
materie plastiche biodegradabili per la raccolta
differenziata
- 46.02 Sacchi, liners e loro semilavorati per la
raccolta differenziata e contenitori alimentari in
fibre cellulosiche
- 46.03 Manufatti e semilavorati in materie
plastiche biodegradabili per contenitori
alimentari
- 46.04 Manufatti e semilavorati in materie
plastiche biodegradabili per il catering
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LA COMPOSTABILITA’(Standard UNI-EN 13432:2002)
Biodegradabilita’ (EN 14046 ISO 14855)Biodegradabilita (EN 14046 o ISO 14855)
Ecotossicità (test di crescita di vegetali)
Disintegrabilità (EN 14045)Disintegrabilità (EN 14045)
Qualità del compost (D. lgs. 217/06)
Test di disintegrabilità (EN 14045)
- prove in cumuli statici, 15 t = 30 m3
- matrice organica = scarto verde
- bags in rete (tre repliche per prodotto)
- monitoraggio dei principali parametri del processo (temperatura, umidità)
- durata prova = 90 giorni
A fine prova:
materiale miscelato al 2% in sacchi di rete (20 kg di biomassa) immessi nella massa
- vagliatura della miscela;
- ricognizione dei residui del testato nel “sopra-vaglio”;
- analisi sul peso dei residui.
la massa dei residui dell’oggetto testato con dimensioni > 2 mm
deve essere inferiore al 10% della massa iniziale
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Valutazione della Disintegrazione Test CIC – 1
FASE 1. Introduzione nel trituratore della biomassa
Valutazione della Disintegrazione Test CIC – 2
FASE 3. Ottenimento della Miscela Standard
FASE 4. Preparazione dei sacchi o “bags”
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Valutazione della Disintegrazione Test CIC – 3
FASE 5. Riempimento dei sacchi con la Miscela Standard e i prodotti da testare
Valutazione della Disintegrazione Test CIC – 4
FASE 6. Posizionamento dei sacchi all’interno della biomassa
FASE 7. Carico biocella
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Valutazione della Disintegrazione Test CIC – 5
FASE 8. Monitoraggio del processo (temperatura, umidità, pH)
FASE 9. Vagliatura finale, ricognizione frammenti del manufatto e pesatura
La procedura di Certificazione 1. Acquisizione domada
2. Verifica di alcuni prerequisiti (Biodegradabilità, spettro IR, p q ( g pmetalli pesanti), Accertamento dichiarazioni,
Campionamento prodotto da testare
3. Test di disintegrabilità su scala reale (durata 3 mesi)
4. Analisi Ammendante (criteri Ecolabel)+ Prova di fitotossicità
5. Rilascio del Marchio (validità 3 anni)
6. Visite ispettive e verifiche periodiche di Certiquality, Ente certificatore
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Le Aziende certificate
Azienda Materiale/Prodotto Caratteristiche
Materbi®
• NF10A/DSacchetti per la raccolta delloScarto organico Shopper perNovamont Spa • NF10A/D,
• CF03A/A,• NF803
Scarto organico. Shopper perasporto merce.
ASPIC SrlCarta Avana riciclata:• SUMUS®
Sacchetti per la raccolta delloscarto organico.
Carton Specialist Srl • BIOPAP® Contenitore alimentare in fibradi cellulosa
Carta Avana riciclata• KK Avana Mon W
Carta ottenuta da riciclodestinata alla produzione diCartiere SACI Spa • KK Avana Mon. W destinata alla produzione dishopper e sacchetti per laraccolta dello scarto organico.
Attualmente sono in fase di verifica:
- bottiglie, piatti e bicchieri in PLA
- posateria in amido
Riconoscere la compostabilità EN 13432
• CIC - CERTIQUALITY (I)
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Compostabilità CartaComieco 2002
Compostabilità CartaComieco 2002
Tesi Quota materialedi
Quota materiale cartaceo
Materiale cartaceo
Tecnologia adottatadi
struttura/fermentescibile(p:p)
cartaceo(% p:p sul materiale
di struttura)
cartaceo(% p:p sul totale)
1B 40/60 30 12% Bioreattore 15 gg
Cumulo rivoltato 60 gg
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Test di fitotossicità: prove di vegetazione:
Testimone:bbi
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Indici di crescita
- sabbia, - argilla, - torba,- terreno agrario
0
0,5
1
1,5
2
2,5
0 5 10 15 20 25Dosaggio (t/ha s.s.)
Indi
ce d
i cre
scita
PF
PS
Specie vegetale test:Lactuga sativa
Analisi merceologica compost
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Studio sulla Compostabilità –Comieco 2008
Conclusa nel 2008 una sperimentazioni eseguite dal CIC per conto diCOMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi ab C ll l i ) t i l di i i d d tt i dibase Cellulosica) con materiale messo a disposizione da produttori dishopper in carta aderenti al gruppo ASSOGRAFICI.
• Obiettivo: individuare la compostabilità di sacchetti e shopper in carta inpost consumo
Perché dimostrare questa opportunità?Alcuni rifiuti da imballaggio in carta imbrattati da gg
avanzi di cibo possono non trovare nella raccolta differenziata della carta il loro migliore canale di recupero.
Il sacchetto di carta può essere utilizzato dagli utenti come contenitore dello scarto organico domestico
Materiali testati
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Fasi sperimentazione 2008 COMIECO-CIC
Analisi iniziale shoppersPARAMETRO CAMPIONE LIMITE NORMATIVO
Zinco 20,1 mg/Kg s.s. < 150 mg/Kg s.s. *
Rame 41,7 mg/Kg s.s. < 50 mg/Kg s.s. *
Nichel 0,9 mg/Kg s.s. < 25 mg/Kg s.s. *
Cadmio <0,5 mg/Kg s.s. < 0,5 mg/Kg s.s. *
Piombo <0,5 mg/Kg s.s. < 50 mg/Kg s.s. *
Mercurio <0,5 mg/Kg s.s. < 0,5 mg/Kg s.s. *
Cromo totale 1,7 mg/Kg s.s. < 50 mg/Kg s.s. *
Arsenico <0,1 mg/Kg s.s. < 5 mg/Kg s.s. *
Selenio <0,5 mg/Kg s.s. < 0,75 mg/Kg s.s. *
Molibdeno <0,5 mg/Kg s.s. < 1 mg/Kg s.s. *
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Andamento del processo di compostaggio
80 80
30
40
50
60
70
30
40
50
60
70
U %
0
10
20
17-lu
g
21-lu
g
28-lu
g
31-lu
g
04-a
go
07-a
go
11-a
go
15-a
go
18-a
go
21-a
go
25-a
go
29-a
go
04-s
et
08-s
et
12-s
et
18-s
et
22-s
et
26-s
et
01-o
tt
02-o
tt
06-o
tt
13-o
tt
16-o
tt 0
10
20temperature rilevateumiditàRivoltamentiBagnature
Risultati ottenuti
• La disintegrabilità del manufatto è stata raggiunta in tutte le repliche e alla fine del periodo considerato di 12 settimane il materiale di partenza ha superato il limite previsto dalla norma UNI EN 13432 che al punto A.3.1 dichiara soddisfatto il requisito di disintegrabilità quando:
• “dopo l'esposizione al processo di compostaggio per un massimo di 12 settimane, non più del 10% della massa secca originale del materiale di prova deve non superare la prova del passaggio attraverso un setaccio avente maglia >2 mm”.
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Qualità del compost: D.lgs. 217/06
PARAMETRO COMPOST CON MP COMPOST BIANCO LIMITE NORMATIVO
pH 8,1 7,3 6-8,5 *
Sostanza organica 52,93 % 54,04 %
Umidità 13,15 % 30,88 % < 50 % s.t.q. **U 3, 5 % 30,88 % 50 % s q
Azoto totale 1,73 % 2,05 %
N organico 94,22 % N tot 86,83 % N tot ≥ 80% s.s. *
Zinco 113,4 mg/Kg s.s. 114,8 mg/Kg s.s. < 500 mg/Kg s.s. *
Rame 35,5 mg/Kg s.s. 33,7mg/Kg s.s. < 150 mg/Kg s.s. *
Nichel 10,0 mg/Kg s.s. 11,5 mg/Kg s.s. < 100 mg/Kg s.s. *
Cadmio <0,5 mg/Kg s.s. <0,5 mg/Kg s.s. < 1,5 mg/Kg s.s. *
Piombo 25,2 mg/Kg s.s. 27,6 mg/Kg s.s. < 140 mg/Kg s.s. *
Mercurio <1,0 mg/Kg s.s. <1,0 mg/Kg s.s. < 1,5 mg/Kg s.s. *
Cromo totale 113,4 mg/Kg s.s. 114,8 mg/Kg s.s.
Salmonella assenti assenti Assenti su 25 g stq *
Cestodi assenti assenti Assenti in 50 g stq *
Nematodi assenti assenti Assenti in 50 g stq *
Trematodi assenti assenti Assenti in 50 g stq *
Test di germinabilità 94,58 % Ig 88,79 % Ig >90% del valore di germinabilità del compost bianco ***
Conclusioni test Comieco 2008• Il test è stato eseguito secondo quanto indicato da un protocollo operativo elaborato
dal CIC ad implementazione degli standard europei UNI EN 13432:2002 e UNI EN 14045:200314045:2003.
• La durata del test è stata di 12 settimane (dal 17 luglio al 17 ottobre 2008), periodo al termine del quale è stata determinata la disintegrazione del materiale.
• Sono state effettuate tre repliche e si è considerato anche un Testimone (T) costituito dal solo scarto lignocellulosico senza il materiale da testare.
Dall'esame dei risultati si desume che:
• per il manufatto cellulosico considerato (sacchetti per la spesa ) è stato raggiunto un grado di disintegrazione superiore al 90% in 12 settimane;
• il test ha mostrato un andamento corretto del processo;• per ogni replica valutata, l'aggiunta allo scarto organico di partenza di quantitativi
dell'1% del manufatto biodegradabile in questione (MP) non ha provocato ne' effetti negativi sul processo né sulla qualità dell'ammendante prodotto che è risultato a norma di legge.