“analizzare la frase con la grammatica valenziale”

Donatella Lovison Giscel Veneto

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Pojana M. Incontro n° 3

La frase complessa

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Conoscenze e terminologia da condividere La terminologia per la classificazione delle proposizioni è la più varia tra i linguisti e nei manuali: principale e secondarie / reggenti e dipendenti / portanti e subordinate / matrice, sovraordinata ecc. ogni termine ha le sue ragioni per essere adottato, così come possono avere un fondamento le critiche ad una denominazione piuttosto che ad un’altra.

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Salvi e Vanelli (2004)

La struttura frasale su cui si organizza tutta la frase complessa è la frase principale. In linea di principio una frase complessa sarà costituita da tante strutture frasali quante sono le forme verbali che in essa compaiono. ...Quanto alla funzione, suddivideremo le proposizioni in tre tipi:

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1.  Proposizioni che fungono da argomento della frase matrice... 2.  Proposizioni che fungono da elemento extranucleare della frase matrice... 3.  Proposizioni che modificano elementi nominali in funzione attributiva, come le proposizioni relative.

Sabatini e altri (2011): ... ci occupiamo della frase multipla complessa... ... i termini di principale e secondaria ... possono creare una falsa interpretazione: si potrebbe pensare che la principale contenga sempre l’informazione più importante... si fa confusione tra la funzione strutturale della frase e ciò che può interessare di più in una situazione comunicativa reale. E’ bene, dunque, usare sempre i termini reggente per la frase che abbiamo chiamato “portante”, e dipendente per la frase che “si abbraccia” alla reggente. 5

Definizione di frase complessa

La frase complessa (tradizionalmente chiamata periodo), ha la stessa struttura di una frase semplice: i suoi costituenti (sintagmi nella frase semplice) sono frasi semplici o in posizione nucleare, cioè di argomenti del verbo della reggente, o in posizione extranucleare. La struttura frasale su cui si organizza tutta la frase complessa è la frase principale.

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La frase principale

Nota critica: nel dare indicazioni per riconoscere la frase “principale” molti manuali di grammatica sono imprecisi e non si fondano sul modello valenziale. La strategia più suggerita per riconoscerla sembra essere: ‘la frase principale è quella che anche da sola ha un significato compiuto’

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Il verbo della principale, invece, può ‘non predicare’ da solo e aver bisogno di saturare le sue valenze con frasi completive senza le quali la principale non ha significato compiuto Es.: Luisa è andata / a trovare sua zia Vorrei tanto / che tu fossi qui È opportuno / stare zitti Definizione suggerita La frase principale è quella che sostiene tutta la frase complessa: senza la principale la frase complessa non si regge.

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Concetti da condividere: •  tre grandi categorie di proposizioni: principale,

coordinate e subordinate; •  subordinate argomentali e subordinate extranucleari:

le prime saturano le valenze del verbo della proposizione sovraordinata/reggente( frase completiva è sinonimo di proposizione argomentale); le seconde non sono richieste obbligatoriamente dal verbo della sovraordinata;

•  tra le subordinate extranucleari includiamo le relative; •  considereremo esterne al nucleo anche le coordinate.

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Subordinate argomentali 1.  la soggettiva che ha funzione di l° argomento soggetto

(es.: Sembra che stia piovendo ); 2.  le argomentali (o completive) dirette, che hanno

funzione di 2° argomento diretto: •  l’oggettiva (es.: Il ministro ha assicurato che sarà

presente) •  l’interrogativa diretta (es.: Le chiesi: “Vieni con me

domani?”) o indiretta (es.: Le chiesi se sarebbe venuta con me l’indomani / di venire con me l’indomani);

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3.  le argomentali (o completive) indirette o oblique che hanno la funzione di 2° argomento indiretto

(es.: Mi sono preventivamente assicurato di avere le carte in regola)

4.  la dichiarativa che ha la funzione di spiegare/completare un elemento della frase reggente, costituito da un nome o da un pronome dimostrativo (frase argomento di nomi)

(es. L’annuncio che Marco era partito ci lasciò di stucco. Non mi convince ciò che mi stai dicendo ).

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Subordinate extranucleari (classificazione tradizionale)

Temporale, causale, ipotetica, concessiva, finale, consecutiva, comparativa, modale, avversativa, eccettuativa, esclusiva, limitativa. Subordinate relative/attributive Hanno lo stesso ruolo di attributi e apposizioni nella frase semplice. Occupano la posizione di circostanti del nucleo secondo Sabatini. Es: Sono arrivate le persone che aspettavi. (restrittiva) Maria, che è intelligente, ha capito subito (appositiva) 12

Coordinate Es: Maria è andata a Milano e ha visto il Cenacolo. Maria non verrà, ma manderà qualcuno al posto suo. La relazione di coordinazione è un’aggiunta di un elemento ad un altro dello stesso tipo. Possiamo considerare l’elemento aggiunto come esterno rispetto all’elemento a cui è aggiunto, quindi esterno al nucleo. Le coordinate nel nostro modello di analisi saranno quindi poste tra le proposizioni extranucleari. .

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PERCORSO DIDATTICO

Prerequisiti -saper riconoscere e analizzare una frase semplice secondo il modello valenziale Abilità formative e competenze Saper determinare i confini di frase. Saper descrivere una frase complessa: - individuando la frase principale - distinguendo coordinate, subordinate nucleari ed extranucleari rispetto alla loro reggente; - scoprendo i punti di attacco delle singole frasi semplici costituenti la frase complessa; - individuando i connettivi sintattici tra le frasi costituenti la frase complessa;

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TAPPE 1.  Individuare i verbi nella frase complessa. 2.  Individuare i confini della frase semplice

(proposizione) che sta “attorno” a quel verbo. 3.  Numerare le proposizioni. 4.  Scoprire la principale e rappresentarla con un quadrato

colorato. 5.  Scoprire le coordinate e legarle alla reggente con una

linea senza punte di freccia. 6.  Scoprire le frasi argomentali e legarle alla reggente

con una freccia a doppia punta. 7.  Scoprire le frasi extranucleari e legarle alle reggenti

con una freccia ad una sola punta. 8.  Individuare i connettivi tra le frasi e scriverli in

corrispondenza delle frecce.

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Per scoprire i punti di attacco tra le proposizioni, quindi i legami di significato e sintattici tra le frasi, si usa lo stesso procedimento usato per scoprire i punti di attacco dei sintagmi nella frase semplice: si abbinano a coppie le frasi tra loro; il legame di senso guida alla scoperta del punto di attacco e quindi del legame sintattico.

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Frase con argomentale oggettiva: Temo di non essere promosso quest’anno, ma non mi arrendo, anche se il recupero è faticoso. Temo 1/ di non essere promosso quest’anno, 2/ ma non mi arrendo.3/ anche se il recupero è faticoso4.

di anche se 2 4 Hanno legami valenziali le frasi: Temo di non essere promosso quest’anno 1= principale 2=subordinata di Io argomentale oggettiva implicita 3= coordinata alla principale 4=subordinata di Io concessiva

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ma 3

Frase con argomentale soggettiva Mi sembra che Luigi sia proprio in ritardo. Mi sembra 1 / che Luigi sia proprio in ritardo.2

che

2

1

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Argomentali indirette/ oblique (nota: corrispondono ad un sintagma argomento indiretto/preposizionale nella frase semplice) Es. 1 Ha pensato solo1/ a fare bella figura con il prof 2/ quindi ci ha voltato le spalle3

a quindi 2 3 1=princ. 2=sub 1° argomentale completiva obliqua implic. 3= coordinata alla 1

1

Frase con argomentale dichiarativa Federico si agita al solo pensiero di incontrare Maria lungo la strada. Federico si agita al solo pensiero 1/ di incontrare Maria lungo la strada. 2

di 2

Analisi delle proposizioni n° 1: principale n° 2: subordinata alla n° 1 argomentale dichiarativa.

1

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Mi sembra /1 che sia giusto/2 che tu vada /3 a dire a Magda /4 che sei qui a casa mia /5 che 2 che 3 a 4 che 5

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Un esempio di frase complessa con tutte frasi argomentali

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RAPPRESENTAZIONE DEL DISCORSO DIRETTO (con relative incassate e asindeto)

Ai giornalisti che partecipavano alla conferenza 2 il ministro ha dichiarato: 1/ “La lotta all’evasione che abbiamo impostato 4 sta dando i suoi frutti 3

: che che 2 4

1 3-4 3

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Rappresentazione della frase complessa

Simulazione di un percorso in classe

Criterio: domande guida e risposte attese

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Frase: Guardiamo il calendario e ci accorgiamo che il tempo passa 1-Individuare i verbi, segmentare la frase complessa in frasi semplici e numerarle domanda- Di quante proposizioni è costituita questa frase complessa? risposta attesa- Abbiamo individuato tre verbi, quindi ci sono tre proposizioni: Guardiamo il calendario 1/ e ci accorgiamo 2/ che il tempo passa.3

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Guardiamo il calendario 1/ e ci accorgiamo 2/ che il tempo passa.3 2 -Scoprire la proposizione principale, sottolinearla e scoprire le valenze del verbo della principale d- Qual è la principale? ra- La proposizione che regge tutta la frase complessa (e che è autonoma mentre le altre non lo sono) è la n° 1, quindi la principale è la n° 1. d- Controlla le valenze del verbo della principale. ra- ‘Guardare’ è bivalente: richiede un argomento soggetto qui sottinteso (noi) e un argomento diretto, qui rappresentato da ‘il calendario’;

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Guardiamo il calendario 1/ e ci accorgiamo 2/ che il tempo passa.3

3- Scoprire la proposizione coordinata e individuare il connettivo d- La proposizione n° 2 in che relazione sta con la reggente? ra- Hanno la stessa struttura e sono aggiunte l’una all’altra, anche se esprimono due ‘azioni’ diverse, quindi la proposizione n° 2 è una coordinata alla principale; d- Quale connettivo lega tra loro le due frasi? ra- Il connettivo ‘e’ .

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Guardiamo il calendario 1/ e ci accorgiamo 2/ che il tempo passa.3

4- Scoprire le valenze del verbo della coordinata e la frase argomentale d- Controlla le valenze del verbo della coordinata alla principale. ra-‘Accorgersi’ è bivalente: richiede un argomento soggetto qui sottinteso (noi) e un argomento indiretto (di che cosa ci si accorge), qui rappresentato dalla proposizione n° 3, che quindi rispetto alla n° 2 è una subordinata argomentale completiva obliqua.

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Guardiamo il calendario 1/ e ci accorgiamo 2/ che il tempo passa.3

5-Individuare il connettivo tra le proposizioni 2 e 3 d-Quale connettivo lega la subordinata argomentale alla sua reggente? ra- La subordinata argomentale completiva obliqua n° 3 è legata alla sua reggente dal connettivo che.

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Guardiamo il calendario 1/ e ci accorgiamo 2/ che il tempo passa.3 Consegna: rappresenta la frase complessa con i legami argomentali ed extranucleari, rispettando i rapporti di subordinazione; scrivi i connettivi in corrispondenza delle frecce che rappresentano i legami semantici e sintattici. Di seguito riassumi in forma schematica l’analisi delle proposizioni.

che 3

1=Principale 2=Coordinata copulativa alla principale 3=subordinata di I grado argomentale/completiva obliqua

1 2 e

30

Esercitazione 3