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“A coloro che avranno a cuore la storia dell’Istituto”

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“A coloro che avranno a cuore la storia dell’Istituto”

Editore:

Istituto Tecnico Agrario “C. Ridolfi” Scerni

Via Colle Comune Scerni (CH)

Organizzazione e realizzazione editoriale:

Prof.ri Nicola Tiberio e Fiore Di Donato© Copyright 2009 Istituto Tecnico Agrario “C. Ridolfi” Scerni

Tutti i diritti riservati

L’istruzione tecnica agrarianella provincia di Chieti

L’Istituto Tecnico Agrario

“C. Ridolfi” di Scerni

a cura di

Nino Menna

Comune di Scerni

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Sommario

Presentazione 8

Isp. Giuseppe Murolo 8

Il Sindaco, dott. Donato D’Ercole 10

Introduzione 14

Il Dirigente Scolastico, (Prof. Nino Menna) 14

La Regia Scuola Pratica di Agricoltura “C.Ridolfi” di Scerni - Le origini. 16

Il periodo critico. 32

La Scuola consorziale e la Scuola tecnica 32

La trasformazione 46

Direttori e Presidi nel tempo. 59

La rinascita 65

Offerta Formativa dell’Istituto Tecnico Agrario ed evoluzione del percorso di studi. 65

Progetto assistito “cerere unitario” Piano di studio per il quinquennio 66

Percorsi integrati in rete, l’Alternanza scuola-lavoro, Corsi Post-Qualifica 72

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Gli Scambi Culturali. 73

I Corsi di Formazione Tecnica Superiore (IFTS). 74

Mostre e Convegni. 74

Concorsi e Gare Nazionali e premi per studenti. 78

L’Azienda Agraria: dalla coltivazione alla trasformazione. 81

Il Convitto. 89

Rapporti con il territorio. 91

Sussidi didattici e laboratori. 93

Adeguamento strutturale 95

Costruzione del nuovo convitto. 98

Interventi sui locali esistenti 99

Ristrutturazione della sede storica della scuola (anno 2004) 99

Il villaggio agrituristico 99

Personale in servizio a. s. 2008/09 101

Docenti ITAgr scerni 101

Personale educativo 102

Docenti IPAA lanciano 102

Personale di Segreteria 103

Gli alunni diplomati nel tempo. 105

Elenco alunni abilitati dal 1961 ad oggi 110

Anno Scolastico 1961-62 110

Anno Scolastico 1962-63 111

Anno Scolastico 1963-64 111

Anno Scolastico 1964-65 112

Anno Scolastico 1965-66 113

Anno Scolastico 1966-67 114

Anno Scolastico 1967-68 116

Anno Scolastico 1968-69 118

Anno Scolastico 1969-70 120

Anno Scolastico 1970-71 120

Anno Scolastico 1971-72 121

Anno Scolastico 1972-73 123

Anno Scolastico 1973-74 124

Anno Scolastico 1974-75 125

Anno Scolastico 1975-76 125

Anno Scolastico 1976-77 127

Anno Scolastico 1977-78 127

Anno Scolastico 1978-79 129

Anno Scolastico 1979-80 129

Anno Scolastico 1981-82 131

Anno Scolastico 1982-83 133

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Anno Scolastico 1983-84 134

Anno Scolastico 1984-85 135

Anno Scolastico 1985-86 136

Anno Scolastico 1986-87 138

Anno Scolastico 1987-88 139

Anno Scolastico 1988-89 141

Anno Scolastico 1989/90 142

Anno Scolastico 1990-91 143

Anno Scolastico 1991-92 144

Anno Scolastico 1992-93 146

Anno Scolastico 1993-94 148

Anno Scolastico 1994-95 149

Anno Scolastico 1995-96 150

Anno Scolastico 1996-97 152

Anno Scolastico 1997-98 153

Anno Scolastico 1998-99 154

Anno Scolastico 1999-2000 156

Anno Scolastico 2000-01 157

Anno Scolastico 2001-02 158

Anno Scolastico 2002-03 160

Anno Scolastico 2003-04 161

Anno Scolastico 2004-05 163

Anno Scolastico 2005-06 164

Anno Scolastico 2006-07 166

Anno Scolastico 2007-08 168

Presentazione

Isp. Giuseppe Murolo

Una prima formazione agricola riguardante tutto il nostro Paese dopo l’Unità viene sistematicamente realizzata mediante scuole pratiche e scuole speciali, la prime, con giurisdizione provinciale, le seconde, regionale (e qualcuna di esse, Reggio Emilia e Firenze, addirittura

nazionale).Spesso criticate, come sempre

accade in Italia, da chi mal conosceva l’intensità degli impegni e le difficoltà del settore, rappresentarono un punto di partenza dal quale scaturirono poi Scuole medie agrarie, Scuole tecniche, istituti tecnici ed in più di un caso, professionali.

Il Prof. Menna che dell’istituto tecnico di Scerni è stato allievo e

docente, ed è attualmente Preside – il termine di Dirigente Scolastico è avvilentemente intriso di concezione burocratica – ha pazientemente esaminato documenti, ricostruito fatti, rivivificato figure che nella sua scuola, per tantissimi anni, consentirono contributi concreti allo sviluppo dell’agricoltura dell’Abruzzo meridionale, fornendo agli appassionati un contributo significativo, per la conoscenza di un passato che è stato trainante per l’evoluzione della vita rurale della zona.

Nel 1880 venne intestato a Cosimo Ridolfi, sostenitore di un sistema di formazione teorico-pratico che a lungo è stato utilizzato quale modello formativo in grado di fornire risultati significativi.

Coloro che si avvicendarono nella direzione dell’istituzione, si

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mostrarono studiosi e tecnici di grande valore dando corpo a degli stili organizzativi e gestionali che hanno resistito sin quasi ai nostri giorni, costituendo un “corpo” di tradizioni purtroppo vanificate da tante innovazioni mal concepite e peggio applicate.

Con il decadere dell’importanza dell’agricoltura nell’economia italiana anche l’importanza del settore formativo specifico va diminuendo rapidamente; ed è solo la tenacia e la passione di chi ha vissuto i momenti migliori, a mantenere ancora attive ed utili tante istituzioni.

Il Prof. Menna appartiene tale limitata schiera, ed il suo lavoro rappresenta un segno tangibile della sua dedizione al difficile compito affidatogli.

Il Sindaco, dott. Donato D’Ercole

In quest’opera, il prof. Nino Menna descrive l’ evolversi dei fatti che hanno segnato il cammino ultracentenario dell’Istituto Agrario “C.Ridolfi”, riuscendo, attraverso immagini e documenti, a rievo-care l’atmosfera nella quale si sono svolti, a far rivivere l’entusiasmo e l’impegno delle persone che hanno contribuito alla sua nascita e a raccontare la storia della “dignità” di una istituzione che ha segnato la più grande storia del nostro territorio e non solo. La parola “dignità” evoca etimologicamente i significati valoriali e culturali i quali si sono, nel tempo, trasmessi e contaminati; e se la cultura, perché valore, si coniuga naturalmente con l’identità e lo spirito della persona e di una comunità, l’Istituto Tecnico Agrario di Scerni, per come è stato e come sarà, è il più grande patrimonio culturale da conservare e tra-mandare ai figli della nostra terra.

Questo lavoro, frutto di paziente ricerca, è anche un omaggio alla scuola che ha visto il prof. Nino Menna dapprima allievo, inse-gnante e poi Preside ed alla cui esistenza ha dedicato tutta la sua vita professionale, in una situazione di cambiamento e di modifiche forse non sempre favorevoli per quelli che intendono dedicarsi ad un’agri-coltura di qualità e alle tecniche di produzione e trasformazione dei prodotti agricoli. La frontiera che oggi si apre davanti a noi è quella dell’alta tecnologia, della tecnicità espressa al massimo livello pos-sibile: un know-how globale da svolgersi nell’attività pratica e nel mercato per dare sostegno e vitalità all’economia del nostro paese: il rapporto tra tecnica ed economia è talmente stretto da confondersi.

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L’impegno del Preside Nino Menna, unitamente a quello dei collaboratori, ha dato vitalità e impulso alle molteplici e complesse attività dell’Istituto, alla loro validità formativa, favorendone il radi-camento nel nostro territorio fino ai nostri giorni. La premura è stata prima quella di salvaguardare il ruolo e la funzione degli “Istituti Tecnici Agrari” , poi, nel recentissimo passato, quella di innovare la struttura curriculare di indirizzo e di specializzazione.

Il ruolo dell’Istituto, che in passato era denominato in termini dialettali, ma con orgoglio dagli Scernesi: “Lu Stabiliment”, è stato fondamentale per una comunità dedita alle attività agricole e ad un fiorente artigianato collaterale, attraverso la formazione dei tecnici ed operatori i quali hanno, tutti invariabilmente, trovato occupazione nel mondo del lavoro oppure nell’ambito imprenditoriale. La lista degli ex allievi evidenzia un’attività rivolta ai giovani scernesi ma in modo consistente, anche ai giovani provenienti dalla provincia di Chieti e dalle regioni limitrofi. Tale ruolo è diventato tanto più insostituibile per il futuro di un settore che accanto alla produzione ed alla tra-sformazione degli alimenti, con attenzione alla loro qualità, tende ad assumere altre funzioni connesse con la gestione del territorio e l’of-ferta di servizi alla collettività e all’industria turistica, alla ricerca di nuovi percorsi naturali ed eno-gastronomici legati alle nostre radici. Su quest’ultimo aspetto è nato un connubio tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto Agrario grazie al quale, esiste un lavoro ed una ricerca per far crescere e sviluppare le nostre importanti e comuni risorse esistenti nel territorio scernese. Dal 2000 in poi, tra il Comune

di Scerni e l’Istituto Agrario sono nate diverse collaborazioni, dan-do vita ad un percorso comune che tende alla realizzazione di diversi progetti considerati da noi di rilevante interesse pubblico: concorrere in modo determinante alla promozione ed al potenziamento del turismo territoriale; implementare un’azione di sviluppo territoriale all’insegna di una crescita sostenibile e che sia in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali, senza comprometterne la possibilità per le gene-razioni future; migliorare la capacità di attrazione, di accoglienza, di progettualità turistica e di messa in rete all’interno dell’area d’in-tervento del Medio-Alto Vastese fino a spingersi nella sua massima espressione, a tutto il territorio regionale.

Tutto questo per ottenere una conduzione economica dell’intero si-stema promozionale che miri allo sviluppo dell’intero territorio.

L’Amministrazione comunale di Scerni, interpretando con lun-gimiranza le aspirazioni della cittadinanza, ha investito nella forma-zione agraria dei suoi giovani, sin dall’istituzione della scuola (1876), le risorse del suo magro bilancio fino all’indebitamento. Il suo soste-gno non è mai venuto meno nelle fasi critiche della sua vita, quan-do il cambiamento ha richiesto le scelte coraggiose, opportunamente descritte dal Prof. Menna nelle pagine della presente pubblicazione. Come non sottolineare il delicato passaggio di proprietà dell’Istituto dal Comune alla Provincia di Chieti: un momento storico fatto di volti, storie ed emozioni!

A dir il vero, ogni pagina di questo libro è un mattino di giorni, mesi, anni di lavoro incessante da parte di tutti: dirigenza, personale

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degli uffici, personale ausiliario ed insegnante: un mattino cui non vor-remmo seguisse la “pur tenera sera e notte”.

La legislazione attuale assegna le competenze per il funzionamento delle scuole secondarie superiori alle Province, ma il Comune deve porre ogni attenzione ad una istituzione che da sempre è stato punto di riferimento ed orgoglio per la comunità e ha fornito a tante genera-zione di cittadini un’occasione di riscatto sociale e di affermazione nel lavoro.

La sua futura missione non può in alcun modo venire a mancare:la dobbiamo ai nostri figli e ai figli dei nostri figli.

Introduzione

Il Dirigente Scolastico, (Prof. Nino Menna)

Ho assunto l’incarico di dirigere l’Istituto Tecnico Agrario “C.Ridolfi” nell’anno 1980, è passato un trentennio caratterizzato da notevoli e veloci cambiamenti.

Un dettagliato resoconto dell’attività svolta in un periodo così lungo costituisce un’impresa ardua, con il rischio di produrre un corposo volume che sicuramente, nessuno avrà voglia di leggere.

Ritengo però utile, riassumere con le pagine che seguono, il percorso compiuto da una storica istituzione, dalle origini ad oggi, con un obiettivo fondamentale: la formazione dei giovani. I risultati ottenuti si possono valutare oggi, solo attraverso la conoscenza della situazione di partenza.

Nell’anno 1980, l’Istituto Tecnico Agrario, svolgeva decorosamente l’attività formativa, ma dimostrava chiaramente di aver esaurito lo slan-cio degli anni sessanta e d’essere in ritardo, rispetto alle nuove esigenze formative derivanti dallo sviluppo scientifico e tecnologico e dal cambia-mento della società.

In particolare, era necessario adeguare:

Il piano di studi, fermo al 1961 e basato sui vecchi programmi ɵministeriali, modificandone i contenuti (ampliamento della lingua straniera e della matematica con l’informatica) ed i metodi d’insegnamento;

Le dotazioni ed i sussidi didattici (pressoché inesistenti); ɵ

La formazione degli insegnanti e del personale; ɵ

Le strutture, ormai costituite da edifici fatiscenti e privi di loca- ɵli idonei allo svolgimento delle attività didattiche;

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Tale situazione imponeva, pena la chiusura delle attività, una massiccia azione finalizzata a recuperare il contatto con la realtà ed a creare le con-dizioni favorevoli all’esistenza futura dell’istituzione, oltre che necessarie per l’assolvimento della sua missione.

Il compito non era certo facile per me che assumevo l’incarico direttivo, sostenuto solo dell’esperienza maturata con alcuni anni d’insegnamento di materie tecniche nell’Istituto.

L’azione svolta e le scelte effettuate negli anni successivi, sono state ispirate agli obiettivi citati, in una situazione di continuo cambiamento e con la necessità di rispondere sempre a nuove sollecitazioni, per garantire la vita di un indirizzo di studi legato ad un settore produttivo tanto im-portante per la società, quanto negletto e vilipeso.

Il settore agrario con le sue attività finalizzate alla fruizione dell’am-biente e del paesaggio, alla conservazione delle tradizioni, alla produzione di cibi sani per un mondo che ha sempre più bocche da sfamare, è impor-tante per la qualità della vita sulla terra e richiede una specifica formazione dei suoi tecnici ed operatori.

La direzione dell’ITAGR, ha interessato tutta la mia vita profes-sionale, con una continuità senza precedenti. In tale funzione, ho speso quanto era nelle mie possibilità, ma ho ricevuto anche molto, soprattutto dalle persone incontrate durante il percorso.

Le persone, ognuna nel proprio ruolo, hanno contribuito al consegui-mento dei risultati che oggi si possono apprezzare. La scuola con le sue strutture sarebbe solo un’astrazione, senza le persone. Intendo ringra-ziarle tutte, in particolare quelle che hanno voluto condividere l’impegno necessario alla realizzazione di quanto programmato (spesso anche so-gnato) e mi hanno sostenuto nelle responsabilità, nei momenti in cui tale impegno si faceva più gravoso.

La Regia Scuola Pratica di Agricoltura “C.Ridolfi” di Scerni - Le origini.

Alcune pubblicazioni recuperate ed i documenti conservati presso la scuola hanno consentito di ricostruire la storia dell’Istituto, dalla Regia Scuola Pratica (1876-1924), alla Scuola Consorziale (1924-1933), alla Scuola Tecnica Agraria (1933) fino alla trasformazione in Istituto Tecnico (1957), in particolare:

Archivio del Comune di Scerni: atti del Consiglio Comunale; ɵ

Regio Decreto di istituzione della Scuola Pratica in Scerni, 23 ɵnovembre 1879;

“L’Agricoltura nel circondario di Vasto” dell’Agr. Nicola Colonna, ɵed. Carabba di Lanciano, 1880;

Relazione sul periodo 1905-1908, Dir. G.B. Paganelli, ed. De ɵArcangelis;

Relazione sul periodo 1909-1916, Dir. Giuseppe Cacchi, ed. ɵDe Arcangelis;

“La Scuola Agraria”del Dr. Antonio D’Ercole, 1957; ɵ

Documenti, archivio dell’Ist. Tec. Agrario “C.Ridolfi”; ɵ

Tale storia è riportata anche in un DVD (immagini) allegato.

La nascita della Scuola Agraria a Scerni risale alla seconda metà del se-colo diciannovesimo.

Dopo la formazione del Regno d’Italia, l’istruzione agraria si diffuse in tutto il paese. Risale a tale periodo l’istituzione di molte Regie Scuole Pratiche di Agricoltura, finalizzate allo sviluppo ed alla diffusione di tecni-che per il miglioramento dell’agricoltura, settore fondamentale dell’econo-mia nazionale del tempo. Tali scuole diffondevano anche l’istruzione in un paese di 34 milioni di abitanti di cui circa il 50% di analfabeti.

Alcuni documenti risalenti al periodo descritto (“l’Agricoltura nel circon-

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dario di Vasto” di Nicola Colonna), evidenziano l’esistenza di una scuola di agricoltura a Vasto fin dal 1852, poco frequentata e che non dava segni di vita.

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Nell’anno 1876, l’Agronomo Nicola Colonna, propose al Consiglio Comunale di Scerni, la fondazione di una scuola agraria. La proposta fu accol-ta con entusiasmo, alla scuola fu assegnato un podere dell’estensione di circa trenta ettari ed un sussidio per l’impianto ed il successivo funzionamento.

Il Governo di allora, con il Decreto Reale del 23 novembre 1879 istituì la scuola di Scerni dichiarandola Provinciale.

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L’Agronomo N. Colonna scrisse: “….ora che il Ministero ha preso a se la direzione di tale scuola, si ha fiducia che sorgerà con vita rigogliosa da risvegliare ai cittadini l’amore per le cose rurali, tanto da metterci almeno a livello di altre Province italiane di già molto avanzate nell’arte agraria…”Il direttore della scuola G.B. Paganelli, nella sua relazione per il periodo 1905/1908:

“… La Scuola-Convitto fu aper-ta il 22 novembre 1880, in un fabbricato provvisorio e solo nel 1884, ebbe l’attuale sua sede nel fabbricato tutto nuovo a bella posta costruito dal Comune di Scerni in buona e bella posizione quasi nel centro delle terre pode-rali, su disegno e sotto la direzione tecnica di Nicola Agronomo Co-lonna…”.

In data 26 ottobre s’inse-diò il primo Consiglio della scuola al quale presero parte i signori: Eugenio Colonna (sindaco di Scerni), il Comm. Giuseppe Barone De Riseis, Alfonso avv. Suriani, Petri Prof. Luigi (primo Direttore della Scuola), Nicola Agronomo Colonna e Scardapane Dott. Riccardo.

Fu intestata a Cosimo Ridolfi, agronomo e uomo politico, uno dei protagoni-sti del risorgimento dotato di autentica cultura scienti-fica, economica, geografica.

Fu un grande studioso di agronomia ed autore di trattati, fondò una scuola di formazione per i figli dei fattori, in Toscana, oltre alla prima facoltà di agraria d’Italia, a Pisa e di cui fu preside ed insegnante.

Sono da ricordare quali principali fautori della Scuola di Scerni, a pe-renne memoria delle loro benemerenze rispetto all’Istituzione Agraria che onora il paese di Scerni e la Regione Abruzzese, i signori: Giuseppe Barone De Riseis, Nicola Agronomo Colonna, Alfonso Avv. Suriani.

Le finalità della scuola così furono descritte: “l’istruzione che la Regia Scuola Pratica di Agricoltura “C. Ridolfi” impartisce agli alunni, è quale si conviene ai figli dei proprietari agricoltori che intendano prepararsi ad eser-citare razionalmente la professione dell’agricoltore per conto proprio o di altri”. In altre parole, era la Scuola Agraria della classe media dei proprietari d’Abruzzo e Molise.

L’azienda agraria della scuola doveva costituire un modello imitabile di buona coltivazione e di felici risultati economici per maggiormente accredi-tare l’Istituzione.

All’epoca la scuola disponeva:

di un Podere di circa 30 ettari con campi, vigneti, frutteti, vivai, ɵecc.

di un Deposito Governativo di macchine agrarie; ɵ

di un Caseificio; ɵ

di una Cantina; ɵ

di un piccolo Oleificio; ɵ

di una Stalla con bestiame scelto; ɵ

di una Stazione di monta taurina e suina; ɵ

di Gabinetti scientifici; ɵ

di una biblioteca. ɵ

Il Comitato Amministrativo era composto da: due membri per il Ministero

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dell’Agricoltura, uno per la Provincia di Chieti, uno per il Municipio di Scerni, dal Direttore della Scuola.

Il personale della scuola era:

Direttore; ɵ

Aiuto Direttore; ɵ

Maestro Censore; ɵ

Assistente di agraria; ɵ

Insegnante di zootecnia e veterinario; ɵ

Capo-coltivatore; ɵ

Agente-magazziniere; ɵ

Sottocapo-coltivatore; ɵ

Cuoco; ɵ

Inserviente; ɵ

Procaccino: ɵ

Bovaro; ɵ

Casaro-vaccaro; ɵ

Custode degli animali della Stazione zootecnica: ɵ

Personale esterno: Medico, Istruttore militare: ɵ

Il corso ordinario di studi era di tre anni, con un quarto facoltativo di carattere pratico.

Le materie insegnate:

Italiano, storia, geografia, aritmetica, geometria, disegno, ɵcalligrafia;

Fisica, chimica e scienze naturali con esercitazioni; ɵ

Agronomia, agricoltura, economia rurale, contabilità agraria, zo- ɵ

otecnia, enotecnica, oleificio, caseificio con esercitazioni;

Nozioni giuridiche; ɵ

Agrimensura ɵ

Istruzione militare ɵ

Alla fine del terzo anno si conseguiva un attestato di licenza, alla fine del quarto anno il diploma di “Agente Agrario”.

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Gli allievi frequentanti nel 1880 furono 16, 46 nel 1902, 17 nel 1908.

Il Dir. G.B.Paganelli, nella sua relazione, descrisse l’edificio Scuola-Convitto, il menù servito, le regole e gli orari che scandivano la vita degli allievi ospitati, impegnati principalmente in attività lavorative nel podere annesso alla scuola e nello studio:

Notevole fu l’azione svolta della scuola a cavallo fra l’ottocento ed il nove-cento, per lo sviluppo dell’agricoltura regionale, con la sua attività didattica e con diverse iniziative atte a diffondere le buone pratiche agrarie:

La diffusione della meccanizzazione, attraverso il prestito agli ɵagricoltori, delle macchine e degli attrezzi in dotazione al Deposito Governativo delle macchine agricole affidato alla Regia Scuola Pratica;

L’impulso alla bachicoltura con la fornitura delle piantine di ɵgelso;

Il miglioramento della coltivazione del frumento attraverso cam- ɵpi dimostrativi;

L’incremento degli allevamenti zootecnici, con le stazioni di ri- ɵproduzione bovina e suina sempre gestite dalla scuola;

La vigilanza contro le sofisticazioni enologiche; ɵ

La propaganda agraria, con mostre, conferenze e la pubblicazio- ɵne del “Gazzettino Agrario”;

L’effettuazione di corsi temporanei riservati agli agricoltori. ɵ

I numerosi riconoscimenti ottenuti testimoniano la sua vivacità (dalla re-lazione Paganelli):

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Il forte stimolo, dato dalla scuola allo sviluppo di una mentalità agraria, favorì l’evoluzione delle aziende che in molti casi erano dirette da suoi ex

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Il periodo critico.

La Scuola consorziale e la Scuola tecnica

La crisi della Scuola Agraria di Scerni ebbe inizio alla fine della prima guerra mondiale, quando le Regie Scuole Pratiche furono trasformate in scuole medie agrarie, con una durata del corso di studi di due anni (Scuola Tecnica ad indirizzo agrario).

La scuola di Scerni diventò consorziale nel 1924, un consorzio formato dal Comune di Scerni, la Provincia di Chieti e la Camera di Commercio di Chieti, provvedeva al suo funzionamento.

Il Consiglio Amministrativo, spesso sostituito da una gestione commis-sariale, evidenzia, attraverso gli atti dell’epoca, numerose difficoltà di fun-zionamento dovute al ritardo con il quale gli enti consorziati erogavano i finanziamenti.

In tale periodo si svilupparono anche controversie fra la scuola e tali enti.

Il Consiglio Amministrativo, nella seduta del 12 maggio 1925, si occupò di un contenzioso con il Comune di Scerni che tentava di rientrare in pos-sesso dei terreni già ceduti in uso alla scuola, rivendicando somme a titolo di partecipazione agli utili dell’azienda annessa.

Spesso le controversie si sviluppavano a causa della composizione del Consiglio Amministrativo, organo formato da rappresentanti di enti diversi e titolari anche di incarichi politici, quindi di interessi particolari, non sem-pre coincidenti con quelli della scuola.

Sono da ricordare alcune personalità che hanno ricoperto la carica di Presidente del Consiglio Amministrativo: il Senatore Barone Giuseppe De Riseis, l’Ammiraglio Barone Arturo de Riseis, il Cav. Edoardo Suriani, il Cav. Democrito d’Ercole, Il Cav. Pompeo del Re, il Dott. Severino Antonucci, il Dott. Antonio D’Ercole, il Comm. Mario Pennetta.

Nell’anno 1929 (seduta del Comitato Amministrativo

allievi. Localmente, il progresso agrario generò una fiorente industria per la costruzione di macchine agricole, tuttora esistente.

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del 18 settembre 1929), alla scuola di Scerni fu an-che annessa una scuola di avviamento al lavoro agricolo. L’istruzione tecnica fu riordinata con la legge n°889 del 15 giugno 1931, i programmi di studio furono approvati nel 1933, ritoccati nel 1936. Nel

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1943, il corso di studi dapprima quadriennale diventò quinquennale.

La Scuola di Scerni non seguì purtroppo, il percorso di altri istituti agrari italiani, il cambiamento in atto fu ignorato ed il corso biennale di scuola tec-nica, ormai obsoleto, fu conservato fino al 1957.

Il diploma rilasciato era quello di “Agente Agrario” . La Scuola Tecnica Agraria di Scerni forniva ai frequentanti, competenze richieste da un merca-to del lavoro legato alle peculiarità agricole di alcune regioni: Puglia, Abruzzo e Molise, Marche e lazio.

I giovani provenienti da tali regioni, utilizzando il convitto annesso alla scuola, avevano la possibilità di svolgere una importante attività pratica edi tirocinio presso l’azienda della scuola, avente un indirizzo cerealicolo-forag-giero con allevamento di bestiame bovino (frisona e marchigiana), tanto da trovare facilmente occupazione fino all’immediato dopoguerra.

In occasione del convegno internazionale dell’insegnamento agrario che si svolse ne 1932, il Ministero dell’Educazione pubblicò un volumetto che ri-

Gli allievi e lo sport - A. S. 1931-32

assumeva il cammino delle Scuole di Agricoltura descrivendo in particolare le caratteristiche delle aziende agrarie. Per quella di Scerni la sintesi risulta nei documenti allegati a fine capitolo.

Poco si è salvato dalla distruzione, nel corso della seconda guerra mon-diale, oltre agli atti dei Consigli di classe e del Consiglio di Amministrazione che lasciano ipotizzare, sulla base di testimonianze di ex allievi, lo svolgi-mento di una decorosa attività didattica, anche nel periodo bellico, riservata a pochi frequentanti, senza innovazioni o fatti degni di nota.

Negli anni del dopoguerra, con l’emergere di nuove esigenze formative, lo stato di crisi della scuola tecnica “C.Ridolfi” si accentuò, con il rischio di chiusura, i giovani che intendevano proseguire gli studi agrari erano costret-ti ad emigrare verso gli istituti di Alanno (PE) ed Ascoli Piceno aventi un percorso quinquennale di “Perito Agrario”.

Occorre anche precisare che man mano, alcune competenze (la sperimen-tazione, la divulgazione, il controllo delle sofisticazioni) prima attribuite alla scuola, furono assunte da altri organismi a livello regionale (Ispettorati Agrari, Ente di sviluppo agricolo, organizzazioni di categoria ecc).

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“Dalle notizie sull’Istruzione Agraria media in Italia del 1930”

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La trasformazione

Il Dott. Antonio D’Ercole, farmacista in Scerni ma anche rappresen-tante politico nel Consiglio della Provincia di Chieti, a lungo Presidente del Consiglio di Amministrazione della Scuola, nel suo libro: “La Scuola Agraria” del 1957, ed. Arte Tipografica di Casalbordino, descrive benissimo

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la fase di decadenza della scuola, fino alla mobilitazione della cittadinan-za per ottenere la trasformazione della Scuola Tecnica in Istituto Tecnico Agrario.

Il 29 giugno 1956, il Consiglio d’Amministrazione della Scuola di Scerni, presieduto dal Dott. Pompeo del Re, presenti anche: il Prof. Domenico Francomacaro (direttore della scuola) e il Dott. Vinicio Rotoli (Sindaco),

rivolse richiesta al Ministero della Pubblica Istruzione, per l’ottenimento dell’Istituto Tecnico ”come necessità inderogabile ed urgente, per l’evolvere dell’agricoltura diventata scienza ed arte ad un tempo e per i più sentiti biso-gni delle masse rurali e per la razionalizzazione dei sistemi di agricoltura”.

Le amministrazioni comunali di Scerni e del circondario, la Provincia di

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Chieti, il Provveditorato agli studi, appoggiarono la richiesta.

Il Dott. A. D’Ercole nella sua pubblicazione, illustra con dovizia di par-ticolari, l’azione svolta da tanti personaggi dell’epoca, a favore della scuola, oltre a quella del Direttore D. Francomacaro.

Il Comune di Scerni, come nel 1879, si accollò gli oneri finanziari per l’adeguamento delle strutture della scuola alle nuove esigenze (sistemazione ed ampliamento dei locali), fino all’indebitamento.

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L’Istituto Tecnico Agrario “C.Ridolfi” iniziò a funzionare nel 1957, come sede aggregata di quello di Alanno, per i primi due anni (del. Del Consiglio d’Amministrazione nella seduta del 28 novembre 1957).

Un’ampia documentazione fotografica, testimonia l’inizio di una nuova vita per la scuola che riuscì nel 1959, a dare un senso compiuto al suo per-corso formativo (verbale del Consiglio degli insegnanti n°1 tenutosi il 6 no-vembre 1959).

1963: Inaugurazione nuovi locali (in primo piano l’On.le Remo Gaspari

e il Dott. A. D’Ercole).

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Da allora, diverse generazioni di giovani, provenienti dal circondario e dalle regioni vicine, hanno avuto la possibilità di seguire gli studi agrari, fre-

quentando anche il convitto annesso e per molti di loro, è stata l’occasione di riscatto sociale. Gli ex allievi dell’Istituto, prestando la loro opera negli

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Ispettorati Regionali, nelle organizzazioni di produttori, negli Enti Locali, nelle industrie trasformatrici, nella direzione delle aziende agrarie, nella li-

bera professione, nel sistema della commercializzazione dei mezzi di produ-zione in agricoltura, nell’insegnamento, nella ricerca, hanno dato un note-vole contributo allo sviluppo economico e sociale della Regione Abruzzo ed anche di quelle vicine.

Nel periodo descritto, il panorama scolastico della Provincia di Chieti si è arricchito, per la nascita a Lanciano di un Istituto Agrario di tipo profes-sionale, con varie sedi distribuite nel territorio regionale (Vasto, Paglieta, Castel Di Sangro e Cepagatti), per la creazione di operatori con una qualifi-

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ca professionale, dopo due anni di corso.

Il percorso formativo di tali scuole però, già negli anni settanta, è stato modificato in quinquennale con la possibilità di una qualifica al terzo anno.

In effetti, si è creato un percorso parallelo a quello del “Perito Agrario”, con una riduzione degli spazi di utenza per le stesse scuole, dovuta ai cambia-menti economico-sociali degli anni successivi ed alla diminuzione di impor-tanza relativa del settore agrario, rispetto agli altri, nell’economia del paese.

Negli anni successivi, fino al 1980, l’Istituto ha avuto momenti di vitalità, dopo l’iniziale rinnovamento, negli anni sessanta, anche perché frequentato da allievi nati nei primi anni del dopoguerra, desiderosi di riscatto sociale e fortemente motivati all’impegno nello studio.

Molti di questi allievi hanno proseguito gli studi in alcune Università del Nord (Bologna, Piacenza) con profitto e si sono affermati, in attività coeren-ti con l’indirizzo di studi frequentato.

Negli anni settanta, numerosi interventi legislativi sulla scuola, senza una riforma organica, effettuati sull’onda della protesta studentesca, hanno avuto effetti non sempre favorevoli alla sua azione formativa.

L’Istituto “C.Ridolfi”nel frattempo, proseguiva la sua attività, senza inno-vazioni ed aperture alle esigenze formative del territorio, in una società inte-ressata da un rapido cambiamento.

Il processo di rinnovamento è stato avviato negli anni ottanta.

L’anno 1997 ha segnato un cambiamento nella configurazione dell’Istituto, a seguito della legislazione per il dimensionamento delle istituzioni scolasti-che, in relazione al numero degli allievi frequentanti, in vista di un’autonomia didattica e amministrativa. In tale anno, l’ITAGR ha aggregato (su decreto del Provveditore agli Studi) l’Istituto Professionale “Abruzzo Meridionale” per l’agricoltura, sedi di Lanciano e Paglieta, assumendo la denominazione di Istituto Superiore “C.Ridolfi”.

Nuove problematiche legate al funzionamento di due indirizzi di scuola (tecnico e professionale), hanno impegnato la Dirigenza dell’Istituto.

L’Istituto Professionale però, era già in difficoltà per un limitato numero di allievi iscritti, in particolare la sede di Paglieta con convitto annesso. La massiccia industrializzazione e la scarsa radicazione nel territorio di rife-rimento (vallata del Sangro), hanno determinato la chiusura di detta sede nell’anno 2005.

Istituti Tecnici Agrari (DPR 30 settembre 1961, n° 1222

Orario settimanale delle lezioni

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Direttori e Presidi nel tempo.

Il lungo elenco, evidenzia un frequente avvicendamento di Direttori e Presidi che spesso provenienti da sedi lontane, hanno operato nella scuola per brevi periodi. La loro azione, anche se qualificata, si è limitata alla gestio-ne dell’esistente, senza poter affrontare una progettazione di lungo termine.

Pochi sono stati quelli che hanno svolto un periodo consistente della loro carriera nella sede di Scerni e che hanno lasciato segni tangibili della loro opera, a favore dell’Istituto.

È il caso del Dir. Niccolò Pellegrini (1895-96) che dedicò agli allievi delle R.R. Scuole pratiche di agricoltura un testo di Economia Rurale edito dalla Ed. De Arcangelis di Casalbordino, oltre a vari manuali pratici (Monografia della coltivazione delle fragole, Dei metodi di analisi fisico-meccanica delle terre, Manualetto d’agrimensura, Cenni d’orticoltura, Trattato di praticoltura, studi sulla limatura e sfogliatura del mais).

Degna di rilievo è anche l’azione del Dir. Domenico Francomacaro a fa-vore della trasformazione della Scuola Tecnica Agraria in Istituto Tecnico

Il Dir. G.B. Paganelli con alcuni Docenti (1905)

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Agrario

In qualche caso, il desiderio di autonomia e di innovazione non ha trovato il necessario sostegno degli enti competenti al funzionamento della scuola, oppure è stato ostacolato dagli eventi che hanno interessato il nostro paese, nel secolo scorso. Alcuni atti del vecchio Consiglio di Amministrazione ri-velano anche contrasti insanabili con la direzione della Scuola.

La gran parte di loro, purtroppo, ha lasciato solo la firma sugli atti ancora conservati in archivio, di alcuni esistono delle immagini ed il ricordo ancora vivo, degli ex allievi.

L’ultimo in ordine di tempo (il Prof. Nino Menna), ha svolto tutte le fasi della sua carriera nell’ITAGR di Scerni, da allievo ad insegnante ed a Dirigente, senza interruzioni. La sua azione ha interessato il periodo 1980-2009 e viene descritta nelle pagine che seguono.

Direttori:

Dal 1880 Luigi Petri

“ 1886 Giuseppe Borghi

“ 1890 Marcello Romano

“ 1891 Fortunato Colombo

“ 1892 Giovanni Arina

“ 1895 Niccolò Pellegrini

“ 1897 Vittorio Capodacqua

“ 1901 Giuseppe Borghi

“ 1905 Giambattista Paganelli

“ 1910 Pietro Bucci

“ 1910 Gabriele Imperato

Dir. T. Pezzi

Dir. D.Francomacaro

“ 1911 Edda Bellucci

“ 1912 Terzo Pezzi

“ 1914 Giuseppe Cacchi

“ 1917 Gaetano Iacono

“ 1921 Giovanni Arina

“ 1926 Pietro Ciarletta

“ 1929 Arrigo Musti

“ 1935 Carlo Nicastro

“ 1940 Giuseppe Colarossi

“ 1950 Filiberto Cavallini

“ 1953 Domenico Francomacaro

Presidi:

“ 1961 Pellegrino Toschi

“ 1964 Giovacchino Di Diego

“ 1965 Peppino Di Fonzo

“ 1966 Giovacchino Di Diego

Prof. P. Toschi

Prof. G. Di Diego Prof. P. Di Fonzo

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“ 1967 Ennio Palucci

“ 1973 Giovanni Manenti

“ 1974 Ennio Palucci

“ 1979 Abramo Tascione

“ 1980-2009 Nino Menna

Prof. E. Palucci Prof. A. Tascione

Prof. N. Menna

La rinascita

Offerta Formativa dell’Istituto Tecnico Agrario ed evoluzione del percorso di studi.

Il rinnovamento del percorso di studi per “Perito Agrario”, ha avuto inizio nel 1984, non a seguito di una riforma, ma di disposizioni che consentivano alle scuole di avviare progetti di sperimentazione didattica.

Il percorso basato sui vecchi programmi ministeriali, in assenza di una riforma organica, appariva ormai inadeguato alle nuove esigenze formative dettate dallo sviluppo della scienza e dall’avvento delle nuove tecnologie.

Il settore agrario aveva subito una profonda modificazione e richiedeva conoscenze e competenze nuove, per i tecnici e gli operatori del settore.

L’esodo dalle campagne aveva già cambiato profondamente la società ita-liana. Gli addetti all’agricoltura erano 8,6 milioni nel 1950, venti anni più tardi sono scesi a 3,5 milioni, poi sono scesi ancora. L’importanza relativa del settore, nell’economia era diminuita. Nell’anno 1960, l’occupazione in-dustriale aveva superato l’agricola. Era cambiato il paesaggio, le aziende agra-rie erano cambiate per numero ed estensione con la meccanizzazione.

Il percorso di studi perciò, doveva essere modificato nell’impianto disci-plinare, nei contenuti e nei metodi didattici, (la lingua straniera, la matema-tica e l’informatica, le materie tecniche).

Il metodo doveva essere basato su una didattica per problemi, con l’im-piego del laboratorio per facilitare l’apprendimento, attraverso una program-mazione didattica modulare.

Il curricolo doveva prevedere un primo biennio, tale da rafforzare la pre-parazione di base degli allievi e da consentire un facile loro eventuale passag-gio ad altro indirizzo di studi, un triennio successivo più specifico.

Una serie di progetti sperimentali, legati ai vari indirizzi, prese l’avvio con l’assistenza del Ministero della Pubblica Istruzione, per l’indirizzo tecnico agrario fu denominato “Cerere,” per quello professionale “Progetto 92”.

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L’Istituto “C.Ridolfi” ottenne la prevista autorizzazione a sperimentare il suddetto progetto, nell’anno 1985/86, integrato con le indicazioni del Piano Nazionale per lo sviluppo dell’Informatica.

Il Progetto “Cerere” fu modificato negli anni successivi nel “Cerere 90” ed infine nel “Cerere Unitario”, attualmente in ordinamento. Il progetto ha rece-pito tutte le esigenze di innovazione del percorso formativo, con l’estensione dello studio della lingua straniera (Inglese) e della matematica con l’infor-matica, fino al quinto anno di corso. I contenuti delle materie tecniche sono stati aggiornati nei nuovi raggruppamenti disciplinari, diversamente distri-buiti negli anni, potenziate anche le attività di laboratorio.

Progetto assistito “cerere unitario” Piano di studio per il quinquennio

Materie di insegnamentoOre settimanali

Classi di concorsoIa IIa IIIa IVa Va

Religione / Attività alternativa 1 1 1 1 1

Lingua e lettere italiana 5 5 3 3 3 A050

Storia 2 2 2 2 2 A050

Lingua straniera 3 3 2 2 2 A346

Educazione fisica 2 2 2 2 2 A028

Elementi di diritto ed economia 2 2 A019

Matematica ed informatica 5 5 3 3 2 A049

Fisica e laboratorio 3 3 A049

Chimica e laboratorio 4 4 A013

Chimica agraria con esercitazioni e tecniche alimentari

4 2 3 A013

Scienze della terra a biologia 3 3 A060

Biologia applicata 3 3 4 A058

Tecnica di produzione vegetale ed elementi di meccanizzazione

5 6 A058

Tecnica di produzione animale 2 2 4 A074

Tecnica di gestione, valutazione ed elementi di legislazione

4 3 5 A058

Disegno e cartografia 3 3 A072

Topografia ed elem.ti di costruzioni 3 3 A072

AREA MODULARE 3 4

AREA DI PROGETTO 3

Ore settimanali 33 33 34 35 35

di cui in compresenza 4 4 12 14 14 5/C

PROGETTO ASSISTITO “CERERE UNITARIO” - AREE MODULARI

Aree modulari: materie di insegnamentoOre Ore Ore

sett.Classi di concorsoIVa Va

MODULO VIVAISMO E COLTURE PROTETTE

Tecnica vivaistica 3A058 (5/C)

Ore settimanali 3

Produzioni vivaistiche/orticole 2A058 (5/C)

Strutture vivaistiche 2A072 (5/C)

Ore settimanali 4

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MODULO AGROAMBIENTALEEcologia del paesaggio 3 A058Ore settimanali 3

Ecologia applicata 2A058(5/C)

Agroecologia e tutela dell’ambiente 2 A058 (5/C)

Ore settimanali 4La necessità di approfondire alcune tematiche legate alla realtà produttiva del territorio, è stata soddisfatta con l’inserimento, al quarto ed al quinto anno di corso, di un modulo a scelta ed un’area di progetto finale. Le temati-che scelte sono state: il vivaismo e le colture protette, l’agroindustria, l’agro-ambiente, le produzioni zootecniche. (Quadro orario Cerere)

Alcune innovazioni legislative sono intervenute successivamente sulla scuola secondaria, in particolare: la riforma dell’esame di stato, l’abolizione di quello di riparazione, l’autonomia scolastica e la dirigenza ai Presidi, La riforma del MIUR, le disposizioni sul recupero dei debiti formativi.

Una riforma complessiva della scuola secondaria superiore, approvata dal Parlamento e modificata più volte, resta senza attuazione (L.”Berlinguer”, L.“Moratti”, “Fioroni”, Gelmini”).

Il percorso di studi dell’Istituto è stato arricchito, nello stesso periodo, di svariate attività, progettate degli organi collegiali della scuola (Collegio dei Docenti e Consigli di Classe) in un documento programmatico, dapprima denominato P.E.I. (Piano Educativo d’Istituto) ed in seguito P.O.F. (Piano Dell’Offerta Formativa).

Il suddetto documento costituisce oggi la base di tutta l’attività della scuola, sostenuta dalle disponibilità finanziarie definite sul “Programma Annuale”approvato dal Consiglio di Istituto.

I progetti realizzati nel tempo:

Educazione alla salute; ɵ

Lettura, teatro, cineforum; ɵ

Accoglienza, sostegno e recupero didattico, orientamento ; ɵ

Educazione stradale; ɵ

Educazione ambientale; ɵ

Visite Istruttive e sopraluoghi aziendali; ɵ

Scambi culturali (con scuole francesi ed ungheresi); ɵ

Percorsi integrati in rete (agricoltura biologica ed agriturismo); ɵ

Alternanza scuola-lavoro; ɵ

Corsi post-qualifica (per il IV° e V° anno dell’Istituto ɵProfessionale);

N° 4 corsi IFTS (formazione tecnica superiore) per: ɵ

1. “Perito Agrario Ambientalista”

2. “Tecnico Superiore per la sicurezza e la qualità dei prodotti agroalimentari”

3. “Tecnico Superiore per la sicurezza e l’ambiente”

4. “Tecnico Superiore per la trasformazione dei prodotti agroindustriali”;

Attività convittuali; ɵ

Attività sportive (con partecipazione a gare e tornei sportivi an- ɵche interregionali);

L’azienda agraria: dalla coltivazione alla trasformazione; ɵ

Convegni e mostre; ɵ

Partecipazione a gare nazionali e concorsi enologici; ɵ

Formazione ed aggiornamento dei docenti: su tematiche discipli- ɵnari o metodologiche, legate all’adozione del “Progetto Cerere” (presso gli Istituti Agrari di Locorotondo e di Remedello), del Piano Nazionale Informatico.

Numerosi corsi sono stati svolti negli anni, per i docenti dell’Istituto,

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sulla didattica, la valutazione, le tecniche di comunicazione e gli aspetti relazionali:

Anno 1989: “Informatica e didattica; ɵ

Anno 1989: “Tematiche della programmazione e valutazione”; ɵ

Anno 1991: “Il profilo professionale del Perito Agrario”; ɵ

Anno 1993: “Il disagio giovanile”: ɵ

Anno1994: “Tematiche della programmazione didattica-indivi- ɵduazione degli obiettivi didattici ed educativi”;

Anno 1995: “Il Progetto Sperimentale Cerere Unitario”; ɵ

Anno 1996: “Metodologie innovative e progettazione didattica”, ɵ“Il Perito Agrario, dalla scuola alla professione, quale percorso ulteriore”;

Anno 1997: “Le problematiche ambientali e innovazioni nella ɵdidattica delle discipline agrarie”;

Anno 1998: “Sicurezza nei posti di lavoro, Pronto soccorso”, ɵ“Aggiornamento personale educativo”;

Anno 1999 e 2001: “Multimedialità nella didattica”; ɵ

Anno 2004: “Vivere e praticare buone relazioni nel proprio am- ɵbito di lavoro”

“Forme e strategie dell’integrazione” (per docenti e personale ɵATA);

In osservanza delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro, il personale docente ed ATA ha partecipato a diverse attività formative (prevenzione incendi, evacuazione dei locali, pronto soccorso ecc.).

Il personale amministrativo si è aggiornato su tematiche più specifiche per la relativa attività professionale.

L’elevato grado di efficienza raggiunto dai servizi, nei vari settori dell’Isti-tuto, evidenzia l’efficacia del lavoro svolto ed il notevole miglioramento delle

competenze e del grado di autonomia del personale scolastico, nello svolgi-mento delle mansioni assegnate.

Alcune attività svolte negli anni, hanno integrato quella strettamente di-dattica e sono state finalizzate allo sviluppo di competenze specifiche del profilo professionale per Perito Agrario e Agrotecnico, oltre che ad aprire sempre più l’Istituto al territorio, al mondo produttivo ed alle sue esigenze formative.

Le stesse attività hanno contribuito al miglioramento delle capaci-tà progettuali e relazionali del personale docente ed ATA della scuola, in particolare:

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Percorsi integrati in rete, l’Alternanza scuola-lavoro, Corsi Post-Qualifica

Tali attività realizzate negli anni, per gli allievi in età compresa fra quin-dici e diciotto anni (oppure nel biennio finale dell’Istituto Professionale), in rete con altre scuole ed in accordo con centri di formazione professiona-

le della Regione Abruzzo, enti ed aziende, hanno richiesto la mo-difica del per-corso formativo e del suo quadro orario (20%), attraverso l’azio-ne degli organi collegiali della scuola, in fase di progettazione e di realizzazione.Le tematiche i n t e r e s s a t e sono state: l ’a g r i c o l t u r a b i o l o g i c a , l ’ a z i e n d a a g r i tu r i s t i ca , la gestione e la manutenzione del verde. Gli allievi, uscendo dalle aule, nel corso delle esperienze,

hanno potuto incontrare nelle aziende partner dei progetti, la realtà

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operativa, di conoscere meglio i processi ed i cicli produttivi, le problematiche della produzione e dell’agricoltura multifunzionale. Le competenze specifiche sviluppate, sono state certificate dalla scuola come crediti formativi.

Gli Scambi Culturali.

Gli scambi di classi con scuole di paesi europei, sono stati avviati alla fine degli anni novanta e ripetuti in quelli successivi con successo, rispetto agli obiettivi di integrazione europea, di miglioramento delle abilità linguistiche degli allievi, della conoscenza reciproca e dei rispettivi sistemi scolastici e produttivi.In particolare gli scambi sono stati realizzati con scuole francesi (Rouffach, Chambery), Spagnoli (Valencia), ungheresi (Budapest e Budafok). I progetti hanno ottenuto spesso anche il sostegno finanziario dell’Ente Regione, del Comune di Scerni e della Comunità Montana.Particolarmente ricco di contenuti è il rapporto, ormai decennale, con l’Istituto Agrario e l’Istituto Commerciale di Budapest che prevede lo scambio annuale di visite fra docenti ed allievi.

I Corsi di Formazione Tecnica Superiore (IFTS).

I corsi IFTS sono stati realizzati attraverso la costituzione di associazio-ni con altre scuole, centri di formazione professionale, l’Università e azien-de del settore agrario ed agroindustriale, con finanziamenti regionali o del Ministero dell’Istruzione (fondi CIPE).

Le iniziative della durata di 1200 ore (500 di stage), hanno visto la par-tecipazione di numerosi giovani già in possesso di un diploma superiore o di una laurea.

I corsi, su tematiche ambientali, della produzione di qualità o della tra-sformazione dei prodotti agroindustriali, hanno consentito agli stessi, di acquisire una formazione successiva (Tecnico Superiore), rispetto al titolo di studio già conseguito. Tale formazione è stata certificata dalla Regione Abruzzo, con il riconoscimento dei crediti formativi, in caso di prosecuzio-ne degli studi, da parte dell’Università partner nella realizzazione dei per-corsi formativi progetti.

Mostre e Convegni.

L’ITAGR, dall’anno 1985 al 1992, ha realizzato interessanti mostre dell’agricoltura e dell’artigianato abruzzese, con l’esposizione dei prodotti locali, dei mezzi e dei materiali per l’agricoltura.

Tali eventi, organizzati dal personale della scuola e dagli allievi, hanno permesso l’incontro con gli operatori del settore ed hanno dato la possibilità di dibattere, in occasione di convegni, interessanti problematiche agrarie.

Nell’ambito di tali manifestazioni, sono stati banditi anche concorsi grafi-ci e fotografici, riservati ai giovani, su tematiche agrarie o ambientali.

Le mostre ed i convegni negli anni successivi, hanno riguardato le produ-zioni del territorio ed i progetti di educazione alimentare, come negli anni 2005 e 2006:

Anno 1985: “Realtà e prospettive dell’agricoltura abruzzese”;

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Anno 1986: “L’Agricoltura e la salvaguardia dell’ambiente”; “Aspetti pratici del-la conduzione dell’allevamento cunicolo”; “Responsabilità de-gli Enotecnici e dei Presidenti di cantina, L462/87”;

Anno 1987: “I fungicidi”; “L’Enotecnico fra passato e futuro e la cantina”; “Il ruolo del Perito Agrario nell’agricoltura”;

Anno 1988: “Comunità Europea e circolazione dei liberi professioni-sti”; “Nuovi indirizzi di lotta alle malattie della vite”;

Anno 1989: “Le Comunità Montane in Abruzzo”; “Introduzione di nuovi vitigni in Abruzzo”;

Anno 1990: “Monitoraggio climatico”; “Essere Perito Agrario oggi”;

Anno 1992: “La Vitivinicoltura Abruzzese”;

Anno 1993: “I parchi nazionali, ecologia ed economia; “Ricordo di Ercole Ottaviano”; “Ruolo dei centri di ricerca nello sviluppo dell’agri-coltura regionale e nazionale”;

Anno 1997: “La valorizzazione e la tutela del vino abruzzese - situazione attuale e prospettive future”;

Anno 1998: “Recupero dei vitigni minacciati d’estinzione”;

Anno 2002: “Agricoltura e tutela della fauna e della flora”; “La l. 228/2001 e la professione del Perito Agrario”; “Aspetti tecnologici ed ef-fetti agroambientali del compostaggio dei rifiuti urbani prove-nienti da raccolta differenziata”;

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Anno 2003: “Agricoltura-turismo-ambiente, ipotesi di uno sviluppo possibile”;

Anno 2005: “Politica agraria e ricerca di un nuovo ruolo sociale dell’agricoltura”;

Anno 2006: “Alimentazione e consumo consapevole”; “La cerealicoltu-ra del nuovo millennio”; “Coltivare risparmiando acqua e fertilizzanti”;

L’Istituto “C.Ridolfi” costituisce un riferimento logistico, per l’organizza-zione e lo svolgimento di eventi diversi.

Concorsi e Gare Nazionali e premi per studenti.

L’Istituto ha partecipato, sin dal 1985, a tutte le gare ed ai concorsi naziona-li banditi dal Ministero dell’Istruzione ed or-ganizzati annualmente, presso gli Istituti Agrari d’Italia: quello riserva-to ai migliori studenti del Progetto “Cerere Unitario”, il Concorso Enologico Nazionale, riservato agli istitu-ti produttori di vini, svoltisi a Locorotondo, Avellino, Palermo, San Michele All’Adige, Conegliano, Cagliari, Cividale,

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negli anni passati.

I vini dell’ITAGR (Montepulciano rosso DOC, il Cerasuolo DOC, il Sauvignon ecc.) si sono sempre classificati ai primi posti. I numerosi attestati di riconoscimento testimoniano l’ottimo livello delle produzioni ottenute,

con la partecipazione del personale tecnico, docente e degli alunni, nella can-tina annessa.

L’istituzione di premi a favore dei migliori allievi, testimonia anche l’atten-zione e la considerazione della comunità nei riguardi dell’Istituto:

- Il premio “Alfonso Suriani” assegnato a cadenza biennale, dall’Avv. Giuseppe Suriani di Vasto, per commemorare la figura del padre già com-ponente del Consiglio di Amministrazione della scuola.

La famiglia Suriani ha svolto un ruolo di primo piano per la nascita dell’ITAGR e per il suo funzionamento negli anni successivi, è sempre stata rappresentata in seno al suo organo amministrativo fino al 1974, anno in cui è stato sostituito dal Consiglio d’Istituto, formato da rappresentanti interni

alla scuola.

- Il pre-mio “Giovanni D’Addario”, asse-gnato dalla sig.ra Maria Ciffolilli, per commemorare la figura del coniu-ge Dott. Giovanni D’Addario, farma-cista in Scerni ed estimatore dell’Isti-

tuto “Ridolfi”, agli allievi con la più alta votazione ottenuta all’esame di stato e che intendano proseguire gli studi universitari.

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L’Azienda Agraria: dalla coltivazione alla trasformazione.

L’azienda agraria annessa ha rappresentato sempre, un elemento fonda-mentale per il funzionamento dell’Istituto Agrario, la Legge istitutiva del 1931 lo prevedeva.

La disponibilità di un’azienda agra-ria, gestita dalla scuola, assume una notevole valenza didattica, perché gli allievi in tal modo, hanno la possibili-tà di incontrare i problemi reali e com-prendere aspetti e concetti disciplinari che nel chiuso delle aule, spesso restano fumosi.

L’azienda bene organizzata, costituisce un modello reale di gestione, ne-cessario per una didattica finalizzata all’integrazione disciplinare.

La superficie aziendale per le sue attività didattiche, sui 28 ettari, è rad-doppiata nel 1997 per l’aggregazione degli Istituti Professionali di Lanciano e Paglieta.

I terreni aziendali (in concessione all’ITAGR) di proprietà del Comune di Scerni sono stati in parte, (circa Ha 9.50) ceduti alla Provincia di Chieti nel 1982, con tutti i locali scolastici, dopo un accordo finalizzato al poten-ziamento delle strutture (costruzione di un nuovo convitto e adeguamento di tutte quelle esistenti).

Le aziende annesse all’Istituto Professionale (nei comuni di Lanciano, Paglieta e Vasto) sono state sue proprietà fino al 1998, anno in cui, in attua-zione della Legge 23/96, sono state trasferite alla Provincia.

Il passaggio di proprietà è stato completato nell’anno 2007, con una con-venzione (fra ITAGR e Provincia) che conferma la loro destinazione d’uso e la devoluzione dei redditi provenienti dagli immobili, all’ITAGR.

Nell’anno 1980, l’azienda agraria annessa all’ITAGR, con un indirizzo

cerealicolo-foraggero ormai superato, era avviata alla dismissione. Il settore agricolo era profondamente cambiato con le nuove tecnologie, per la dimi-nuzione degli addetti, la trasformazione degli indirizzi aziendali e la diffu-sione di coltivazioni arboree (vite, olivo) e protette.

Le strutture aziendali erano fatiscenti, quasi tutte destinate in passato, all’allevamento del bestiame interrotto nell’anno 1974.

Per superare il degrado in cui versava un settore tanto importante della scuola, è stata avviata una ristrutturazione aziendale durata diversi anni, con i seguenti obiettivi:

Trasformazione dell’indirizzo produttivo, verso un pluricoltura- ɵle con prevalenza della vite e dell’olivo, mantenendo il carattere didattico e dimostrativo delle attività;

Creazione dell’azienda multifunzionale (fattoria didattica e ɵagriturismo);

Recupero e ristrutturazione di tutti i locali aziendali; ɵ

Impianto dei vigneti e del frutteto didattico, con incremento del ɵpanorama delle specie e delle varietà coltivate;

Trasformazione dei prodotti in azienda (vino e olio); ɵ

Avvio di produzioni in serra; ɵ

Commercializzazione dei prodotti in azienda (creazione di un ɵpunto vendita);

Si può ritenere che detti obiettivi si siano interamente realizzati, con no-tevole e costante impegno del personale scolastico (Dirigenza e personale amministrativo, tecnici e docenti), in tutte le attività e le iniziative che tale progetto ha comportato.

In merito alla ristrutturazione dei locali aziendali, la Provincia di Chieti ha mantenuto gli impegni assunti con il Comune di Scerni, migliorandoli e rendendoli idonei alle esigenze della scuola.

L’intervento della Comunità Montana del Medio Vastese, ha consentito

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Cantina e punto vendita

di allestire loca-li a servizio del-la cantina e del punto vendita dei prodotti.

L’impianto dei nuovi vigneti è stato realizzato, con diverse forme di potatura (ten-done e spalliera) e numerose va-rietà di vitigno

(Montepulciano, T r e b b i a n o , C h a r d o n n a y , R i e s l i n g , C a b e r n e t , Sauvignon, Pinot Grigio, Cortese, A g l i a n i c o , Pecorino), su una superficie di circa 13 ettari, utiliz-zando mezzi fi-nanziari della scuola e contributi regionali.

La trasforma-zione dell’uva pro-

88 89dotta in azienda è stata avviata nell’anno 1985, dopo la costituzione di una cantina con una dotazione mi-nima di attrezzature, ubicata nei locali prima adibiti a stalla per bovini.

Il successo dei vini prodot-ti dalla scuola, sul mercato, ha consentito un notevole incre-mento delle entrate finanziarie che poi, sono state reinvestite nel rinnovamento delle mac-chine aziendali (nuovi trattori e attrezzature per le varie ope-razioni colturali) e di quelle necessarie per l’applicazione nuove tecnologie di vinifica-zione (controllo delle fermen-tazioni, impiego del freddo nella stabilizzazione dei vini, stoccaggio, imbottigliamento ed etichettatura).

La cantina oggi, con una capacità di circa 600 hl, rappresenta il fiore all’oc-chiello della scuola, non solo per l’ampia varietà e la qualità dei vini prodotti e graditi ad una vasta clientela, ma anche per la diffusione e la conoscenza dei prodotti (DOC e IGT) del territorio.

Le sue attività permettono ai docenti ed agli allievi, di conoscere tut-te le problematiche disciplinari, tecniche ed amministrative, connesse con l’intero processo pro- duttivo, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti finali.

Accanto alla cantina, è stato costituito un frantoio olea- rio per la trasformazione della c o n s i s t e n t e produzione ottenuta dagli olive-ti dell’Istituto. La scelta, dopo l’analisi di varie soluzioni ed offerte, è caduta su un impianto continuo della ditta “Pieralisi” con una capacità di lavorazione di circa 4q.li/ora.

Tale im- pianto, completo in ogni sua parte e di faci- le gestione, ha risolto il proble-ma dello smal- timento dei reflui prodotti. La sansa derivan- te dalla lavorazione delle olive, contiene una scarsa quantità d’acqua e per-tanto può es- sere facilmente distribuita come ammendante dei terreni.

La raccolta è diventata meno onerosa, con l ’acquisizione di una macchina scuotitrice che consente, con la sua capacità lavorativa, di ridurre i costi e l’impiego di manodopera.

Tutto il parco m a c c h i -ne è stato rinnovato in anni recen-ti ed oggi prevede: n° 7 trattrici (4

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cingolate e 3 a ruote), n° 2 vangatrici, n° 2 trinciatrici, n° 5 rimorchi, n° 2 compressori, n° 3 irroratrici, n° 1 furgone, attrezzi vari (estirpatori, aratri, seminatrici,spandiconcime, ecc.).

Il programma di ristrutturazione aziendale è stato completato dalla rea-lizzazione di una serra automatizzata di circa 200 mq. Le sue caratteristi-che (automazione delle funzioni, ombreggio, arieggiamento e riscaldamento, irrigazione ed umidificazione, bancali mobili riscaldati) la rendono adatta alle esercitazioni di biologia e alle attività previste dal percorso formativo in merito all’area modulare, oltre che alla produzione di piante ornamentali ed ortive.

Le dotazioni aziendali degli Istituti Professionali aggregati (macchine ed attrezzi, serre, attrezzature enologiche e altro) hanno avuto una funzione strettamente legata alle attività di laboratorio degli alunni, per la ridotta di-mensione delle scuole e la mancanza di personale utilizzabile per l’organiz-zazione e la realizzazione di cicli produttivi completi.

La gestione dell’azienda, con un indirizzo produttivo finalizzato alla realizzazione di tutta la filiera (vitivinicola, olivicola, colture protette), ha assunto una notevole complessità, anche a causa dalle disposizioni ammi-nistrativo-contabili che regolano le gestioni economiche (convitti, aziende agrarie, lavorazioni per conto di terzi) degli Istituti Agrari. Tali disposizioni, prevedono che le attività devono essere gestite senza oneri per l’Amministra-zione (con pareggio di bilancio) e siano assoggettate alla stessa legislazione che regola l’ordinaria attività aziendale, in agricoltura. In particolare:

tenuta di contabilità in partita doppia; ɵ

osservanza della normativa fiscale sulle attività; ɵ

osservanza di tutta la legislazione relativa al personale ɵimpiegato;

osservanza delle disposizioni di legge relative alle produzioni, ɵtrasformazioni e commercializzazione dei prodotti (vinifica-zione, molitura delle olive, vivaismo);

osservanza della legislazione sulla sicurezza nei posti di lavoro ɵ(documento dei rischi, formazione del personale, responsabile sicurezza, medico competente, DPI ecc.);

osservanza della legislazione igienico-sanitaria sulle attività di ɵtrasformazione dei prodotti agroindustriali (adozione del di-sciplinare HACCP);

Tale complessità ha richiesto una continua e specifica formazione della Dirigenza, dei servizi amministrativi e tecnici della scuola, con un chiaro coinvolgimento e assunzione di responsabilità.

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Il Convitto.

Il convitto annesso è stato e resta tuttora, una peculiarità degli Istituti Agrari (Tecnici e Professionali), per la loro rada distribuzione sul territorio nazionale, esso è destinato ad ospitare gli allievi frequentanti e provenien-ti da località distanti e difficilmente raggiungibili con i mezzi di trasporto pubblico, oppure quelli che scelgono di fruire del servizio per motivazioni diverse.

La conservazione del servizio convittuale quale risorsa imprescindibile, legato al funzionamento della scuola, ha richiesto un notevole impegno della Dirigenza, per i numerosi e rilevanti problemi da risolvere e legati alle condi-zioni disastrose in cui versavano le strutture scolastiche nell’anno 1980.

Il convitto era dislocato nell’edificio storico della scuola, di notevole valore storico, ma che dopo oltre un secolo di mancati interventi di ristrutturazione ed ampliamento, col crescere della popolazione scolastica, era diventato un ricettacolo privo dei requisiti di agibilità per la funzione cui era destinato, oltre che pericolante in varie parti.

L’esistenza futura dell’istituzione e quindi anche quella della scuola, era legata alla realizzazione di locali idonei ad ospitare i giovani che vi trascorre-vano un periodo delicato della loro vita, in attività educative e formative della personalità. Una situazione ambientale idonea favorisce un’attività educativa basata sull’accettazione ed il rispetto delle regole di convivenza e degli altri, la solidarietà, l’osservanza dei doveri scolastici.

La validità di tale periodo formativo, è testimoniato dagli stessi allievi ex convittori che spesso tornano in visita alla scuola, per rinnovare i ricordi e gli episodi che lo hanno caratterizzato.

La legislazione sui requisiti dei locali delle scuole, del resto rendeva non più procrastinabile, pena la chiusura, un loro adeguamento.

L’iter che ha portato alla risoluzione dei problemi strutturali, sarà descrit-to più dettagliatamente in seguito ma il risultato, ha consentito di dare una svolta sostanziale alla qualità del servizio convittuale, negli anni successivi, con la creazione di un ambiente in cui è possibile vivere e realizzare le attività

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di studio, di animazione della vita convittuale (culturali e sportive) e di ser-vizio per la collettività (utilizzazione delle strutture per eventi diversi).

La gestione dei convitti annessi all’ITAGR e all’IPAA, ha contribuito notevolmente ad accrescere la complessità di funzionamento della scuola, per le problematiche di carattere pedagogico ed amministrativo di un’isti-tuzione attiva in ogni ora del giorno e della notte (in due sedi diverse), in particolare:

gestione delle mense con le relative dispense, dei guardaroba e ɵdelle lavanderie;

osservanza della normativa igienico-sanitaria (HACCP) e della ɵsicurezza;

gestione del personale appartenente a tutte le qualifiche esistenti ɵper la scuola.

Rapporti con il territorio.

Tutte le iniziative descritte, con il miglioramento della situazione strut-turale, hanno consentito all’Istituto di aprire al territorio, di interagire con il mondo produttivo e di acquisire elementi utili per la progettazione e la conduzione delle attività didattiche. Gli accordi con: l’Università, i Centri di formazione professionale e le imprese; le reti di scuole; la collaborazione con enti (Comune, Provincia, Regione, Comunità Montana, ARSSA) e privati, le lavorazioni per conto di terzi (analisi di laboratorio), sono state forme di interazione fra scuola e territorio.

Le attività produttive dell’azienda didattica con la commercializzazione dei relativi prodotti (punto vendita di vino, Olio, piante) e la possibilità di ospitare manifestazioni (convegni e attività formative) con le sue strutture, hanno individuato l’ITAGR come utile riferimento per l’intera comunità locale.

Le reti di scuole costituite con il contributo dell’ITAGR sono:

Rete “Ippogrifo” per l’attuazione dell’autonomia con Istituti del ɵVastese;

Rete per la realizzazione dei percorsi integrati; ɵ

Rete per la realizzazione di un IFTS/CIPE per: “Tecnico supe- ɵriore della trasformazione dei prodotti agroindustriali;

Rete A.C.C.O.R.D.O. promossa dal Patto Territoriale, per lo ɵsviluppo delle competenze;

Rete fra gli Istituti Agrari d’Italia centrale; ɵ

Partenariati vari: per l’attuazione del progetto Leonardo” De Rerum Natura”, per l’alternanza scuola-lavoro ed i corsi IFTS.

L’ITAGR di Scerni ha collaborato con l’Istituto di ricerca per le colture industriali di Corticella (BO) sulla coltivazioni delle barbabietole da zucche-ro ed è socio nel consorzio costituito a Locorotondo (BA) per il funziona-mento del centro di ricerca agraria “Basile-Caramia”.

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Una collaborazione da ricordare è quella con la Provincia di Chieti, per la realizzazione di un progetto pilota di educazione alimentare destinato ai giovani frequentanti i vari ordini di scuola (2005/06), oltre a quella con la “Fondazione per l’ambiente e il territorio” promossa dal Comune di Scerni e dal GAL Vastese-

Sussidi didattici e laboratori.

La situazione della scuola nel 1980, rispetto ai sussidi necessari per l’at-tuazione di una didattica laboratoriale, con il rinnovamento del percorso formativo e la sua sperimentazione, era totalmente inadeguata.

Le scarse dotazioni esistenti erano obsolete e non più utilizzabili, pertan-to, dopo un’attenta valutazione delle esigenze, è stata avviata la costituzione di laboratori con nuove dotazioni.

La realizzazione del programma, definite le priorità, è durata diversi anni.

I laboratori attrezzati, attualmente sono:

Informatica, fisica (con dotazione di personal computer, arredi e ɵattrezzature multimediali);

Scienze e biologia, produzioni animali (con arredi, reperti, mi- ɵcroscopi e telecamera, plastici, sussidi audiovisivi e multime-diali, ecc.);

Chimica e industrie agrarie (con strumentazioni analitiche, ar- ɵredi ecc.);

Disegno, agrimensura e costruzioni rurali (arredi, plastici, au- ɵdiovisivi e multimediali, stazione di rilevamento topografico e attrezzature varie)

Linguistico (24 postazioni); ɵ

Produzioni vegetali (sussidi vari); ɵ

Analisi sensoriale (sala di degustazione, arredi e sussidi, lavagna ɵinterattiva);

Mezzi di trasporto a servizio delle attività didattiche, azienda- ɵli e convittuali: (un autobus,due minibus, un’autovettura Fiat stilo)

Gli investimenti effettuati sono stati finanziati con le disponibilità del

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bilancio dell’Istituto e con piccoli ma numerosi contributi concessi dal M.I.U.R. ed in qualche caso, dalla Regione Abruzzo.

La riorganizzazione e il rinnovamento hanno coinvolto anche il settore amministrativo, con nuovi locali, arredi e la costituzione di una rete infor-matica a servizio dei vari uffici.

Adeguamento strutturale

La difficile situazione strut-turale dell’Istituto “C.Ridolfi” nel 1980, è stata già descritta,

però, è importante precisare che tutte le strutture esistenti, versa-vano in uno stato di fatiscenza, sia quelle di fine ottocento, sia quelle degli anni cinquanta e sessanta del

Il nuovo edificio convitto

Ieri e oggi

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secolo scorso.

I pochi locali a disposizione per le attività didattiche, di convitto e azien-dali, presentavano carenze rispetto all’osservanza delle norme di agibilità (prevenzione infortuni, incendi, salubrità dei locali, bonifica dell’amianto, eliminazione delle barriere architettoniche, dispositivi di evacuazione, in caso di eventuali incendi ed eventi sismici).

Tale situazione era causata dai mancati interventi di manutenzione ordi-naria e straordinaria od ampliamento, da parte dell’ente competente al fun-zionamento degli istituti scolastici superiori, in relazione alle esigenze della scuola.

Il proprietario degli immobili era il Comune di Scerni che aveva istituito la scuola, mettendo a disposizione i terreni ed i fabbricati necessari (1876),

Ieri e oggi

mentre competente al funzionamento era la Provincia di Chieti.

Tale conflitto di competenze, poteva essere risolto solo attraverso un ac-cordo fra il Comune e la Provincia per il trasferimento della proprietà degli immobili, dal primo al secondo ente.

I due enti, dietro le sollecitazioni del Preside, pervennero a tale ac-cordo, anticipando la legislazione in merito, emanata solo nell’anno 1996 (Legge n°23), con il passaggio gratuito della proprietà degli im-mobili, dal Comune alla Provincia che s’impegnava a risolvere la grave situazione strutturale dell’ITAGR, nell’anno 1982.

Tale accordo in realtà, ha de-terminato la rinascita dell’Istituto Tecnico Agrario di Scerni, a segui-to degli investimenti effettuati dalla Provincia negli anni successivi.

Il merito della Presidenza dell’ITAGR è aver agito con deter-minazione e tenacia in tale situa-zione, ma il dovere di riconoscenza, impone la citazione di alcune per-sone che nelle loro funzioni istituzionali, si sono distinte per l’attenzione ed il loro impegno nella soluzione dei problemi dell’Istituto.

Nella fase decisiva descritta, oltre alla scelta coraggiosa del Comune di Scerni, va ricordata l’opera del compianto Comm. Mario Pennetta, allora Presidente della Provincia di Chieti, dell’On.le Avv. Remo Gaspari, depu-tato al Parlamento e più volte Ministro, dello scomparso Dott. Antonio Genovesi, assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Provinciale.

Utile è stata anche l’azione dell’Arch. Ercole Zulli, rappresentante del ter-

Cerimonia di riapertura dell’edificio sto-

rico dopo la ristrutturazione (2004)

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ritorio nella minoranza del Consiglio Provinciale e del Consiglio Comunale, nel favorire le decisioni dei due Enti.

L’impegno di dette persone, portò i due enti interessati, all’adozione di decisioni unanimi che poi sono state trasformate in opere da altri ammini-stratori, senza distinzione di colore politico.

I numerosissimi interventi effettuati dalla Provincia di Chieti, negli anni successivi al 1982, come ristrutturazioni, adeguamenti e nuove costruzioni, hanno creato un complesso di strutture invidiabile e adeguato alle esigenze attuali e future della scuola; si elencano quelle fondamentali:

Costruzione del nuovo convitto.

La costruzione del nuovo edificio destinato a convitto, è stata l’opera più impegnativa per l’entità dell’investimento effettuato ed anche quella che ha determinato la soluzione dei problemi strutturali dell’ITAGR.

La sua progettazione è stata effettuata dall’Ufficio Tecnico della Provincia, con la firma dell’Ing. Antonio Giangiulio, nell’anno 1985, l’appalto dei lavori nel 1986, la loro fine e l’inaugurazione nel 1996. La direzione dei lavori è stata svolta dall’Arch. Vincenzo Ranalli.

Quest’ultimo, nella funzione di Dirigente dell’Ufficio Tecnico, ha svolto un ruolo di primo piano, nella programmazione, nella progettazione esecu-tiva e nella realizzazione di tutte le opere che hanno interessato l’ITAGR, dal 1990 al 2004 e pertanto gli va tributata una doverosa riconoscenza. Il suo nome va citato fra i benemeriti dell’Istituto “C.Ridolfi” di Scerni.

L’edificio prevede i seguenti locali, distribuiti su quattro piani, una pianta quadrata con una superficie di base di 1700 mq:

Cucina e refettorio per 200 posti, dispensa, lavanderia e guarda- ɵroba, portineria, n°2 locali per attività ricreative, aula magna, locali per convegni e mostre, biblioteca, n°6 aule-studio, ufficio istitutori, servizi igienici in ogni settore, n° 54 camere a due letti con servizi interni (108 posti), infermeria, locali tecnici e sistemi per l’utilizzazione dell’energia solare

Interventi sui locali esistenti

Bonifica dei locali ed eliminazione dell’amianto; ɵ

Abbattimento delle barriere architettoniche; ɵ

Sistemazione degli impianti sportivi (palestra e impianti sportivi ɵpolivalenti);

Adeguamento degli impianti di riscaldamento; ɵ

Sistemazione dei locali dall’azienda agraria (cantina, oleificio, ɵrimesse);

Sistemazione impianti fognari; ɵ

Sistemazione degli spazi esterni; ɵ

Ristrutturazione della sede storica della scuola (anno 2004)

Gli interventi operati dalla Provincia, con l’eliminazione delle strutture aggiunte nel corso degli anni, hanno restituito alla situazione originaria ed a nuovo splendore, l’edificio storico della scuola, costruito dal Comune di Scerni (1880), su progetto dell’Agronomo Nicola Colonna.

I suoi locali, sono oggi sede della Dirigenza, uffici amministrativi, sala docenti, laboratori e Collegio Provinciale dei Periti Agrari.

L’edificio che in passato era denominato, nel dialetto locale: “Lu Stabiliment”, continua a caratterizzare il paesaggio rurale della zona, con la sua architettura.

Il villaggio agrituristico

L’opera è finalizzata allo sviluppo agrituristico del territorio secondo le indicazioni dei “PIT”(Piani Integrati Territoriali).

La progettazione è stata effettuata dall’Arch. E. Zulli, l’esecuzione, dalla

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Provincia di Chieti. Gli alloggi sono rappresentati da n° 7 bungalow di le-gno, per n° 14 appartamenti arredati.

L’ITAGR ha chiesto alla Provincia di Chieti, sulla base di un progetto di utilizzazione, la cessione in uso di tali strutture, per il potenziamento delle attività aziendali, sviluppando l’agriturismo e la fattoria didattica, l’ospitalità a gruppi di giovani studenti impegnati in campi-scuola, tirocini e scambi culturali.

L’Ente si è dichiarato disponibile ad un accordo di gestione con la Scuola, ma la convenzione da stipulare è in corso di approvazione, con inspiegabili ritardi, presso i suoi uffici amministrativi.

Alcuni interventi hanno riguardato negli ultimi anni, anche i locali in uso agli IPA di Lanciano e Paglieta, per il loro adeguamento alla normativa per l’agibilità.

Personale in servizio a. s. 2008/09

Docenti ITAgr scerni

Tempo IndeterminatoProf. Tiberio Nicola (Collaboratore Vicario) E “ Berarducci Domenico E “ Bertin Carla E “ Caniglia Cinzia E “ Carlucci Riccardo E “ D’ Amico Cavone Maria E “ De Iure Carmine E “ Di Candilo Michele E “ Di Donato Fiore E “ Gattafoni Emidio E “ Matassa Paolo E “ Medoro Amalia E “ Pedone Gaetano E “ Pellegrini Nicola E “ Pirocchi Michelina E “ Silverii Pietro E “ Silvestri Loredana E

Tempo Determinato “ Buccione Anna E “ Di Castelnuovo Nunzio E “ Di Nardo Corrado E “ Di Rico Emanuela E “ Di Tommaso Francesca E “ Donzelli Luigi E “ La Cordara Roberto E

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“ Lemme Ermenegildo E “ Provicoli Antonia E “ Saraullo Monica E “ Vitullo Antonella E

Personale educativo

Apilongo Ignazio ECiffolilli Carlo ECupelli Antonio ED’Ercole Panfilo EGattafoni Giuseppe ESilvestri Nicola ESimone Mario E

Docenti IPAA lanciano

Tempo IndeterminatoProf. Di Fabio Fernando (Coordinatore di sede) E “ Balistreri Giuseppe E “ Barbone Sergio E “ Bucciarelli Mara E “ Cianciosi Paola E “ Curcelli Rosa E “ De Gregorio Tonino E “ De Iure Carmine E “ Mastrangelo Mariangela E “ Labanca Daniela E “ Salvo Giuseppe E “ Saraceni Alessandra E

Tempo Determinato “ Ciffolilli Antonietta E

“ Cocchini Irene E “ Memmo Paola E “ Pizzico Mauro E “ Polidoro Irma E

Personale di Segreteria

Antenucci Eutropia D. S. G. A. EAruffo Caterina Cinzia Ass. Amm. Vo ETufo Anna Ass. Amm. Vo EReginelli Giuseppe Ass. Amm. Vo EDe Bernardo Rita Incoronata Ass. Amm. Vo. ECericola Giuliana Ass. Amm. Vo. EMarchetti Rosa Ass. Amm. Vo. E

Personale A. T. A. tempo indeterminato ITAgr ScerniCanci Mario Custode ECarlucci Nicola Custode ECarlucci Luigi Cuoco ECoccia Angiolina Guardarobiera EDi Fonzo Giovanni Cuoco EDi Silvio Antonio Infermiere EIanuario Angela Ass. Tecnico ELanfranco Maria Domenica Ass. Tecnico ENelli Luzio Ass. Tecnico EOttaviano Maria Margherita Coll. Scolast. EPasquale Michele Coll. Scolast. EPietropaolo Gianfranco Cuoco ERosato Nicoletta Guardarobiera ESabatini Rosaria Coll. Scolast. EScatozza Gianfranca Coll. Scolast. ESciolla Mariangela Coll. Scolast. E

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Zampella Francesco Custode E

Personale A. T. A. tempo determinato ITAgr ScerniArgientieri Silvana Coll. Scolast. ECandeloro Loredana Coll. Scolast. ED’ Ercole Mauro Ass. Tecnico EDi Costanzo Anna Maria Coll. Scolast. EDi Fabio Pietro Coll. Scolast. EDi Giovanni Nicola Coll. Scolast. EGalante Amedeo Coll. Scolast. EGentile Antonietta Coll. Scolast. EMarrollo Luciano Coll. Scolast. EMenna Roberto Coll. Scolast. ERaffaele Angela Coll. Scolast ESaccone Lucia Coll. Scolast. EScamuffa Aida Coll. Scolast. EScutti Antonia Cristina Coll. Scolast. EZocco Alba Gabriella Coll. Scolast. E

Personale A. T. A. IPAA LancianoAvitabile Vittoria Coll. Scolast. ECandeloro Rosa Maria Coll. Scolast. EDi Castelnuovo Ignazio Coll. Scolast. E

Gli alunni diplomati nel tempo.

La popolazione scolastica dell’ITAGR ha avuto una crescita costante fino al 2000, un numero massimo di 11 classi e circa 250 alunni. Nell’anno 1998, con l’aggregazione degli IPAA di Lanciano e Paglieta, le classi sono diventate 20 con un massimo di 400 allievi.

Negli anni suc-cessivi la frequenza ha avuto un anda-mento negativo, soprattutto per il calo di iscrizioni presso gli Istituti Professionali e la conseguente chiusura dell’IPAA di Paglieta (anno 2005). Le classi funzio-nanti nel 2008/09 sono 12.

Le motivazioni del calo sono diverse:

L’andamento demografico e delle nascite, con il progressivo spo- ɵpolamento dei centri dell’interno collinare e montano, delle zone rurali e la migrazione verso i grandi agglomerati urbani della costa. In tali centri, sono presenti tutti gli indirizzi di stu-dio ed i giovani possono scegliere la scuola più vicina all’abita-zione, evitando il disagio di un trasferimento giornaliero per la frequenza di una decentrata;

La mancanza di servizi di trasporto adeguati, verso i piccoli ɵcentri;

La perdita continua di importanza relativa del settore agrario, ɵnell’economia del paese e lo sviluppo di una cultura sfavorevole ad un’attività senz’altro importante, per altri aspetti attinenti alla qualità della vita;

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L’industrializzazione massiccia delle zone a migliore vocazione ɵagricola;

L’orientamento verso l’istruzione liceale, determinato da leg- ɵgi di riforma tendenti alla licealizzazione di tutti i percorsi formativi;

La concorrenza in atto fra le scuole per accrescere il numero di ɵfrequentanti, le difficoltà di quelle piccole che non dispongono dei mezzi e delle risorse delle grandi, da impiegare in pubblici-tà (a volte ingannevole);

La tenuta dell’ITAGR, con l’indirizzo tecnico, di fronte ad una realtà sfavorevole, negli ultimi anni, dimostra il suo grado di radicazione nel ter-ritorio e la capacità di attrarre utenza. Tale capacità è da attribuire: alla sua efficienza e serietà nell’azione didattica, all’invidiabile situazione strutturale, alla magnifica condizione ambientale, nella quale i giovani sono formati, alle numerose e proficue attività integrative dello studio realizzate, alla presenza del servizio convittuale.

I suddetti punti di forza, insieme ad un prevedibile recupero del settore produttivo agrario, naturalmente in linea con le tendenze evolutive della so-cietà, oltre che ad una politica più attenta alla valorizzazione dell’esistente, per lo sviluppo del territorio, potranno consentire in futuro una vita più facile all’indirizzo di studi agrari.

Il futuro degli Istituti Agrari, come quello di tutti i tecnici, è legato ad una rivalutazione dell’istruzione tecnica, nella legge di riforma della scuola secondaria. Le indicazioni ministeriali in merito vanno nel senso di una se-parazione fra i percorsi formativi dei licei e dei tecnici che potranno perdere alcuni indirizzi, ma saranno adeguati alle attuali esigenze dei vari settori produttivi.

Il percorso formativo dell’indirizzo agrario, dovrà realizzare l’obiettivo di una figura professionale provvista di conoscenze e competenze richieste da un settore produttivo profondamente modificato dalla globalizzazione del mer-cato. Le aziende agrarie oggi producono e trasformano, privilegiando l’aspet-to qualitativo delle produzioni, assumendo nuove funzioni ed attività legate

alla fruizione ed alla conservazione dell’ambiente (Agriturismo), alla didatti-ca, alla valorizzazione delle produzioni del territorio (multifunzionalità).

La normativa attuale che vincola l’esistenza e l’autonomia delle scuole, al numero degli allievi frequentanti, penalizza fortemente quelle ad indirizzo agrario. La loro popolazione scolastica è legata alle sorti del settore di riferi-mento e difficilmente potrà rientrare nei limiti stabiliti, se gli enti competen-ti, non definiscono criteri favorevoli alla loro sopravvivenza futura.

Detti criteri dovranno tenere nella massima considerazione, non tanto il numero di alunni, quanto le peculiarità e la particolare complessità di fun-zionamento degli Istituti Agrari, oltre il danno che la loro scomparsa po-trebbe arrecare ad un settore produttivo tanto importante per il futuro e la qualità della vita sulla terra.

Prima di elencare gli ex allievi della scuola, si ritiene utile riportare di seguito, l’intervento del Dott. Fiorindo Gaspari, uno dei tanti allievi “il-lustri” dell’Istituto Tecnico Agrario Statale di Scerni, fatto qualche anno fa in occasione dell’inaugurazione del nuovo Convitto-Scuola dell’ITAS il 21 novembre 1996.

Sono il Dott. Gaspari, ex studente di questo Istituto, diplomato nel 1965. Attualmente lavoro a Bologna presso la Facoltà d’Agraria, come Primo ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e mi occupo di ricerche sulla produzione, conservazione dei foraggi e sull’utilizzazione zo-otecnica degli insilati nell’ingrasso del vitellone.

Confesso di essere un po’ emozionato, come sempre ed in particolare oggi, nel tornare nel posto dove ho passato otto magnifici anni della mia vita (tre anni di scuola professionale e cinque di Istituto); ho chiesto di intervenire per dire brevemente qualcosa che mi sta a cuore.

Vorrei in primo luogo congratularmi con il Preside Menna, anzi con Nino perché ci conosciamo da bambini e abbiamo frequentato quasi tutte le scuole insieme. Abitavamo ad una decina di km dall’Istituto e, data la carenza di mezzi pubblici (il “Servizio urbano” nei primi tempi arrivava

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da noi solo il mercoledì, giorno di mercato a Scerni), ce la siamo fatta tante volte a piedi confidando in qualche raro passaggio; in seguito in bici o con un suo motorino (Motobi?), o una vecchia Vespa di mio zio. Con le strade brecciate e la non perfetta “efficienza” dei mezzi eravamo spesso a “terra” e in ritardo a scuola.

Dicevo che volevo congratularmi con il Preside e con quanti hanno collaborato con lui per questa bella realizzazione.

Anche noi studenti degli anni ‘60 abbiamo dato un piccolo contribu-to, con lo spietramento di buona parte dell’azienda agraria dell’Istituto durante le cosiddette “esercitazioni pratiche di agricoltura” (2-3 ore al giorno per 3-4 pomeriggi la settimana). Abbiamo accumulato “monta-gne” di pietre che probabilmente sono servite per massicciate, strade, ecc. del nuovo Istituto. Quanta fatica, ma soprattutto quanta noia e quanti sotterfugi per rendere meno pesanti quelle “callarelle” (termine dialettale del contenitore di ferro, con manici, ad uso edilizio, assegnato ad una cop-pia di studenti): chissà se è stato conservato qualche esemplare nel museo d’Istituto?

Voglio sperare che gli attuali riformatori degli ordinamenti scolastici degli Istituti agrari abbiano altrettanto buonsenso di quelli che a suo tem-po, dopo il nostro passaggio però, hanno modificato quelle “esercitazioni”, veramente inutili per il modo in cui erano fatte nella maggior parte dei casi.

Non vorrei turbare quest’atmosfera di festa con cose tristi, ma sento il dovere di ricordare alcuni nostri compagni di corso scomparsi prematu-ramente, qualcuno dei quali insegnante di quest’Istituto, che oggi sareb-bero stati felicemente presenti a questa cerimonia: Remo Carlucci, Nicola Marrollo, Alfredo Ranalli, Domenico Vitelli, e... spero proprio che non ce ne siano altri da ricordare.

Non possiamo dimenticare il nostro Preside Toschi, anch’egli scom-parso prematuramente, che tanto ha fatto per quest’Istituto con la testa e con le mani (per la verità anche con qualche sberla per gli allievi più

“vivaci”).

Infine, una parola per voi studenti. Con tutta questa bella roba a di-sposizione non vi resta che impegnarvi a fondo nello studio. Costa fatica, lo so, ma è il sistema più efficace per riuscire nella vita, senz’altro comunque quello che dà più soddisfazione e che evita, per dirla con un eufemismo, di “dover ringraziare qualcuno” per trovare un lavoro e per affermarsi.

A questo punto non mi resta che salutare i miei ex professori, al-cuni dei quali presenti in sala, gli studenti, il personale e l’attuale corpo docente dell’Istituto, congratularmi di nuovo con tutti e ringraziare per l’attenzione.

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Elenco alunni abilitati dal 1961 ad oggi

Anno Scolastico 1961-62

Candeloro Enzo Scerni ECipollone Domenico Pollutri E

Del Bianco Bianco Scerni EDi Desiderio Claudio Vasto EDi Fonzo Arturo Scerni ED’Ercole Carmine Scerni ED’Ercole Egidio Scerni EDi Silvestre Giovanni Teramo EFarchione Bartolomeo Villalfonsina EFinizio Giuseppe Ortona EFiorindo Mario Scerni EGiannantonio Claudio Limosano EGuerrini Domenico Roccascalegna E

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Ranalli Luigi Scerni EPalmucci Panfilo Scerni ETascione Domenico Scerni ETascione Rodolfo Scerni EMongardi Derio Imola E

Anno Scolastico 1962-63

Ciancaglini Silvino Scerni ECianci Ernesto L. Lentella EChiavaro Luigi Scerni EColasante Giulio Scerni ECostantini Pasquale Paglieta ED’Aurizio Giulio Casalbordino ED’Ercole Nicola Scerni EDi Vincenzo Filippo Atessa EGualtieri Donato Pollutri EMarrollo Nicola Scerni EOttaviano Aurelio Scerni EScardapane Ruggiero Vasto ESilvestri Giacomo Scerni ESilvestri Nicola Scerni ETiracchia Michelangelo Tornareccio E

Anno Scolastico 1963-64

Ciancaglini Costantino Scerni ECiancaglini Emidio Scerni ED’annibale Mario Scerni EDelle Monache Camillo Scerni ED’Ercole Antonio Scerni ED’Ercole Ercole Scerni E

D’Ercole Mario Scerni ED’Ercole Nicola Scerni EDi Risio Silvio Atessa EDi Croce Giorgio Casalbordino EGiacomucci Palmerino Scerni EGiuliani Domenico Atessa E

Marrollo Giuseppe Scerni EPietropaolo Panfilo Scerni EPomponio Panfilo Scerni ERanalli Alessandro Scerni ESilvestri Giuseppe Scerni ETartaglia Luigi Pollutri ETiberio Nicola Casalbrdino E

Anno Scolastico 1964-65

Cappa Nicola Pollutri ED’Anniballe Remo Scerni EDi Giandomenico Giorgio Termoli EDi Martino Umberto Gissi EDel Bianco Antonio Scerni E

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Della Nebbia Pietro Ortona EDi Mascio Giuseppe Casalbordino EGaspari Fiorindo Gissi EDi Risio Umberto Scerni EDi Candilo Franco Scerni EMarrollo Nicola Scerni ERanalli Alfredo Scerni ERanalli Paolo Scerni ETravaglini Domenico Scerni ETullio Carmine Villalfonsina E

Anno Scolastico 1965-66

Sezione ACarlucci Remo Scerni ED’Ascanio Panfilo Scerni E

Del Monte Filippo Casalbordino E

De Luca Nicola Paglieta EDi Risio Paolo Scerni EDe Simone Giovanni Fossacesia EDi Biase Domenico Sant’.Eusanio EMenna Filippo Vasto EMenna Nino Casalanguida EMorelli Florindo Casalbordino EPallino Giuseppe Frosolone (Cb) ESabatini Panfilo Scerni ESilvestri Domenico Scerni ESilvestri Panfilo Scerni ETarquinio Ettore Scerni EVitelli Domenico Scerni E

Sezione BColacci Giuseppe Boiano (Cb) ED’Ercole Camillo Scerni E

Di Candilo Gildo Scerni EDe Marco Alfonso Scerni EGiacomucci Giuseppe Scerni EMarcucci Iginio Atessa E

120 121

Magnarapa Giuseppe Casalbordino EMartino Nicola Rapino EMemme Antonino Rocca San Giovanni ERoberti Lino Fresagrandinaria ERucci Nicola Atessa ESerafini Enzo -Palmoli EVenditti Giuseppe Ripabottoni (Cb) E

Anno Scolastico 1966-67

Sezione AAntenucci Valentino Celenza sul Trigno EAntonelli Nicola S Eusanio del Sangro EAntonucci Antonio Vasto EArgentieri Angelo Furci EBerardo Pietro F. Duronia (Cb) EBuzzelli Eleuterio Ortona ECiancaglini Elena Scerni EDel Bianco Assunta Scerni EDel Monte Michele Casalbordino EDi Filippo Renato Poggio Sannita EDi Fonzo Giovanni Scerni EDi Martino Giuditta Pollutri EDi Stefano Felice Scerni EFontana Fioravante Scerni EGiordano Nicola Scerni EPugliese Nicola Piane d’Archi ERanalli Alfonso Scerni ERanalli Panfilo Scerni ESilvestri Nicola Scerni ESuriani F. Paolo Vasto E

Tascione Domenico Scerni EToschi Umberto Scerni E

Sezione BCampitelli Tommaso Fossacesia ECandeloro Vinicio Scerni ECarlucci Angelo Scerni ECiancaglini Angelo Scerni ECostantino Giuseppe S. Eusanio del Sangro ECostantino Giusto Paglieta EDel Bianco Giuseppe Casalbordino EDi Fabio Pio Scerni EDi Fonzo Vincenzo Scerni EDi Giovanni Amerigo Scerni EDi Lello Mario Scerni EGeniola Enrico Lanciano EGiuliani Francesco Scerni EMancini Luigi Scerni EMancini Umberto Scerni EMarrollo Fabiano Scerni ENaccarella Michele Pollutri EPennacchioli Nicola Rocca S. Giovanni EPiperni Gioacchino Portocannone ERuggero Salvatore Riccia (Cb) ETano Giuseppe Casalbordino ETascione Antonio Scerni E

Anno Scolastico 1967-68

Sezione AAngelini Stefano Roma EBellicoso Giuliano Lanciano E

122 123

Canosa Mario Villalfonsina ECaruso Vincenzo Termoli ECiccocioppo Biase Lanciano ECimini Giusto Paglieta ED’Amico Pasquale Duronia (Cb) EDel Bianco Diomira Scerni EDe Gregorio Domenico Gessopalena E

Di Campli Giuseppe Lanciano EDi Ilio Giovanni Torino di Sangro EDi Santo Angelo Casalbordino EFarina Filomena Scerni ELalli Antonio Paglieta ELanfranco Maria D. Scerni EMarrollo Rosa Scerni EMicai Lucia Scerni EMollichelli Luciano Isernia EPalmucci Concetta Scerni EScampoli Luigi Pollutri ESilvestri Mario Scerni ETarquinio Maria Scerni E

Sezione BAquilano Vincenzo Ortona ECimaglia Livio Bagnoli del Trigno ECionci Panfilo Scerni ED’Anniballe Guido Scerni EDe Falcis Donatantonio Gessopalena ED’Ercole Alfredo Scerni EDi Biase Vincenzo S. Eusanio del Sangro EDi Candilo Mario Scerni ED’Ippolito Luigi Tornareccio EDi Vito Onelio Tornareccio EGiallonardo Antonio Castelfrentano ELa Monaca Argentino Guastameroli EMaitino Pietro Boiano (Cb) EMassimini Mario Lanciano EPolidoro Antonio Torino di Sangro ERossi Franco Bagnoli del Trignio E

Anno Scolastico 1968-69

Sezione AArgentieri Domenico Furci EBenedetti Angelica Scerni EBocchini Luigi Torino di Sangro EBucciarelli Giuseppe Vasto ECionci Luigi Scerni ED’Anniballe Nicola Scerni ED’Ascanio Giorgio Scerni EDe Santis F. Saverio Vasto ED’Ercole Giulio Scerni EDel Borrello Michele Vasto E

124 125

Di Fonzo Natale Scerni ED’Ortona Nicola Scerni EGiacomucci Maria Scerni EGiuliani Angela Scerni EIarussi Nicola Tito Monteodorisio EMonachetti Anna Scerni ERanalli Francesco Scerni ESilvestri Elisabetta Scerni EUbaldi Teresa Scerni EVarrenti Pasquale D. Vacri E

Zinni Carlo Pollutri EZito Arturo S. Giorgio Lucano E

Sezione BChiavaro Domenico Scerni ECiafardini Gino Trivento ED’Agostino Carlo Pollutri EDe Santis Guido Frisa E

Del Bianco Tommaso Scerni EDi Deo Antonio Ortona EDi Filippo Paolo Gissi EDi Iulio Antonio Vasto EDi Pietro Giuseppe Pollutri EMancini Alfonso Scerni EMartone Gaetano Vasto EMenna Camillo Atessa ENatalucci Florindo Tornareccio EPellegrini Nicola Paglieta EPolidoro Alessandro Torino di Sangro EPomponio Filippo Scerni ERanalli Giuseppe Scerni ERanalli Luigi Scerni EScardapane Carmine R. Torino di Sangro ESichetti Nicola Paglieta ETravaglini Giuseppe Casoli E

Anno Scolastico 1969-70

Accettella Giovanni Gessopalena EBoselli Giovanni Castel S. Giovanni EGrugnale Luciano Pollutri ED’Adamo Antonio Vasto ED’Amico Antonio .Civitella M. R. ED’Ercole Antonio Scerni ED’Ercole Giuseppe Scerni EDel Bonifro Michele Vasto EDi Battista Gennaro Lanciano EDi Palma Nicola Crecchio EFerrante Walter Rionero Sannitico (Is) E

126 127

Giuliani Fiorindo Scerni EMigliani Mariano S’Antangelo del Pesco EMolino Gabriella Vasto EMontorselli Tonino Casaprobe di Montereale ENatale Piero Fara S. Martino EOttaviano Vincenzo Vasto EPasquini Agostino Lanciano EPorrone Felice Poggio Sannita ERomano Rocco Ortona ESoia Antonio S’Antangelo del Pesco ESilveri Pietro Scerni EStaniscia Ennio Lanciano E

Anno Scolastico 1970-71

Adriano Francesco Vasto EAmicucci Stefano Furci EBolletta Sandro Lanciano ECampli Ennio Scerni ECarlucci Giuseppe Scerni ECianci Oscar Lentella ECionci Domenico Scerni EDel Bianco Alfredo Scerni EDel Bianco Maria Scerni EDel Bianco Raffaele Scerni EDel Borrello Vincenzo Vasto EDe Iure Lorenzo Villa Torre Ortona ED’Ercole Antonio Scerni ED’Ercole Vincenzo Scerni EDi Candilo Alfonso Scerni EDi Lorenzo Lucio S. Pietro Avellana E

Di Pietro Camillo Pollutri EDi Virgilio Vincenzo Pollutri EFarina Giovanna Scerni EGaspare Domenico Trivento EMucci Michelangelo Pollutri ENatale Michelina Scerni ESilvestri Silverio Scerni EToscano Nicola Scerni ETravaglini Nicola Casoli E

Anno Scolastico 1971-72

Sezione ACiccarone Rosa Scerni ED’Alena Fernando San Pietro Avellana ED’Ercole Renzo Luciano Scerni EDe Santis Michele Palombaro EDi Palma Armando Crecchio EDottore Vincenzo Scerni EGiovannelli Vincenzo M. Castel del Giudice EMarrollo Giulio Scerni EMenna Mario Casalanguida EMoretti Nicola Scerni EPasquale C. Domenico Scerni EP1etropaolo Marisa Scerni ESanfelice Maria Scerni EScocchia Domenica Scerni ESilvestri Giuseppe Scerni ESilvestri Luigi Scerni EToscano Giuseppe Pollutri E

128 129

Sezione BAndreoli Angelo Lanciano ECaporrella Giuseppe Lanciano ECipolla Giuseppe Fara S. Martino EDe Angelis Nicola A. Pennadomo ED’Ercole Panfilo G. Fresa Grandinaria EDi Fabio Fernando P. Scerni EDi Lorito Filippo Monteodorisio EDi Marino Nicolino Palombaro EDi Martino Mario G. Pollutri EDi Meco Francescopaolo Lanciano EGattafoni Emidio Scerni EGrosso Cesare Domenico Rapino EMaruzzi M. Giovanni Civitella M. Raimondo ESabatini Antonio Scerni ETravaglini Nicola Atessa E

Anno Scolastico 1972-73

Sezione ABerarducci Domenico Scerni ECandeloro Silvino Scerni ECieri Fiorenzo Carmine Pollutri ED’Ercole Giuseppe Scerni EDi Candilo Silvio Scerni EDi Croce Fernando E. Gissi EDi Donato Fiore Lanciano EDi Giacomo Pietro Monteodorisio EDi Pasquale Berardino Scerni EDi Silvio Gennaro Scerni ED’Onofrio Pietro Forlì del Sannio E

Farina Emidio Scerni EOttaviano Panfilo Scerni EPaolucci Giuseppe Lanciano ESimone Tonino Gessopalena E

Sezione BApilongo Ignazio Atessa EBolognese Arnaldo Palmoli ECannone Fernando C. Torino di Sangro EDe Lucia Vittorio Filippo Pennadomo EDel Casale Francesco P. Vasto EDe Santis Daniele Frisa EDi Bello Luigi Montenero di Bisaccia EDi Carlo Mario V. Crecchio EDi Giacomo Saverio Monteodorisio EDi Matteo Giusto Paglieta ED’Ovidio Gino Trivento ELauterio Nicola Pollutri EMigliari Franco Santangelo del Pesco EMolinaro Antonino Trivento EPalombaro Raffaele Chieti EPomilio Alfonso Casalanguida ERomanelli Francesco Rocca S. Giovanni E

Anno Scolastico 1973-74

C1ancaglini Anna F. Scerni ED’Ercole Maria Pia Scerni EDi Loreto Antonio N. Lanciano EDe Matteo Michele AlbertoPaglieta EDi Virgilio Anna Rita Pollutri EMarrollo Luigi Scerni EFantini Domenico Torricella Peligna EPalmucci Rosanna L. Scerni E

130 131

Saraceni Amedeo Casalbordino ETravaglini Nicola Casoli EVitale Concetta M. Scerni EBomba Silvio E. Lanciano ED’Ercole Antonio Scerni ED’Ercole Emilio Scerni ED’Ercole Mario Scerni ED’Ercole Nicola Scerni EDi Bucchianico FedericoLanciano EDi Bucchianico Paolo Lanciano EDi Campli Eugenio Lanciano EDi Candilo Michele Scerni EDi Silvio Nicola Scerni EGeneroso Domenico Vasto EGiangrande Enrico Santa M. Imbaro EMarisi Domenico Gissi EPachioli Antonio Scerni EPedone Gaetano A. Scerni EPomponio Sergio Scerni EDias Luciano Villamagna ETarquinio Angelo Scerni E

Anno Scolastico 1974-75

Amicucci Nicola Furci ED’Achille Adamo Palombaro ED’Alessandro Giuseppe Ortona EDe Laurentiis Gabriele M. Roccascalegna ED’Ercole Panfilo Scerni EDi Carlo Nicola Mario Pollutri EGiangiulio Camillo P. Palombaro EMaesa Nicola Casoli E

Pachioli Giuseppina Scerni EPugliese Antonio Archi ETamburino Giuseppe Montenerodomo ETravaglini Arcangelo Roccascalegna E

Anno Scolastico 1975-76

Sezione ABatinti Maura Pollutri EBasilico Michele Scerni ECosenza Domenico Roccascalegna ECutugno Fabio Fausto Francavilla al Mare EDel Borrello Michelina E.Scerni EDel Borrello Michele Vasto ED’Ercole Gaetana Scerni EDi Lello Marisa Scerni EIanuario Elvira Pollutri EMaesa Giuseppe Casoli EMarchioli Carlo Casalbordino EMarrollo Anna Scerni EPalmucci Nicola Scerni EPietropaolo Settimio Scerni EPorreca Leonardo A. Archi EPugliese Nicola Mario Perano ERucci Giuseppe Montenero di Bisaccia ESmigliani Nicola M. Poggio Fiorito ETimpone Giovanni Luigi Monteodorisio ETucci Giustino Pollutri E

Sezione BCionci Panfilo Scerni EDi Candilo Sebastiano Scerni E

132 133

Dell’Oso Tommaso Gissi ED’Ercole Annibale Scerni ED’Ercole Lodovico Scerni ED’Ercole Michele Scerni ED’Ercole Panfilo Scerni EDi Virgilio Antonio Scerni EGattafoni Giuseppe Scerni EGiacomucci Alessandro Scerni EGiuliani Panfilo Scerni EGregori Antonio Teramo ELemme Giulio Casalbordino EPensa Nicola Scerni ESaraceni Antonio Casalbordino ESilvestri Emidio Scerni ESilvestri Giuseppe Scerni ETartaglia Filippo Pollutri ETorelli Gennaro Pollutri E

Anno Scolastico 1976-77

Carlucci Luciana Scerni ECatullo Emidio Castel di Sangro ECieri Maria Ida Stella Pollutri EConsalvo Michele Casoli EDe Marco Filippo Villa S. Maria EDi Silvio Maria Aurelia Scerni EDragani Mauro Ortona EPorrone Mario Giuseppe Poggio Sannita EScamuffo Anna Maria Scerni ESmigliani Massimo Ivo Poggio Fiorito ECarbonelli Pasquale Scerni EDi Giacomo Antonio Scerni E

Di Santo Gaetano Scerni EDi Tullio Adriano Scerni EDi Virgilio Luciano Scerni E

Di Virgilio Luigi Pollutri EMarrollo Vincenzo R. Scerni EMenna Remo Scerni ERoscioli Rossano Miglianico ESabatini Silvio Sirio Scerni ETartaglia Nicola A. Pollutri EVitale Giovanni E. Scerni E

Anno Scolastico 1977-78

Buzzelli Pietro Vincenzo Castel di Sangro E

134 135

Ciffolilli Carlo Antonio Scerni EContestabile Lorenzo Castel del Giudice ED’Ercole Franco Scerni EDi Filippo Giuseppe Gissi ED’Ippolito Pio Ercole Colledimacine EFinamore Nicola Gissi EIanuario Angela Pollutri ELabella Michele Forlì del Sannio EMarchetta Emidio San Salvo EMenna Adriano Atessa EPasquale Michele Scerni EPomponio Pio Scerni EPili Fiorentino Tornareccio ERanalli Francesco A. Scerni ERossi Serafino Acquaviva d’Isernia ETilli Concezio Gilberto Casoli ETomaselli Gerardo Castel Di Sangro EZinni Maria Concetta Scerni EMonachetti Panfilo Maria Scerni ECaporrella Nicola San Vito Chietino E

Anno Scolastico 1978-79

Bucci Guido Franco Vasto EBucciarelli Giuseppe Vasto EBuda Cesare Augusto Aprilia ECiampicali Roberto Scerni ED’Andrea Pasquale Castel di Sangro EDe Nobili Ettore Casoli EGuglielmino Carlo Vasto ELombardi Amico Enrico S. Pietro Avellana E

Mariotti Antonietta Scerni EMarrone Adalgiso Elvio Scerni EPascucci Francesco Vasto ERoselli Pasquale Vasto ESantoleri Nicola Guardiagrele ETieri Nicola Tornareccio EMancini Egeo Rocco Bologna E

Anno Scolastico 1979-80

Sezione AAngelone Validoro S. Pietro Avellana EBruno Giuseppe Roccaspinalveti ECiufici Alfonso Villamagna EDi Paolo Giuseppe Casalbordino ED’Orsaneo Enrico Palombaro EMorrone Vincenzo Casalnuovo Monterotaro EPachioli Sebastiano Furci EPompilio Francesco D. Casacanditella ERamondo Orlando Casoli ESarchese Vincenzo A. Ortona EStampone Enzo Nicola Fraine ETiberio Mario Casalbordino ETommasi Giovanni Merano ETrofino Enzo Marco San Salvo E

Sezione BBerarducci Donato Scerni ECarbonelli Angela M. G. Scerni ECinalli Carmine Scerni ED’Ercole Cluaudio O. Pollutri EDi Fabio Silvio Pollutri E

136 137

Di Francesco Matteo G. Pollutri EDi Tullio Elio Scerni EGattafoni Emidio Scerni EGizzarelli Donato L. Pollutri EMarocco Angela P. Scerni EMilanesi Filippo Pollutri ENatale Nicola N. Scerni EPasquale Giovanni D. Scerni EReginelli Giuseppe Scerni ERossi Ennio Scerni ESilvestri Adriano Scerni ESilvestri Giacomo Scerni E

Anno Scolastico 1980-81Sezione A

Bucci Nicolino Gamberale ECarlucci Alfonso Scerni ECiancaglini Achille Scerni ED’Amario Patrizia Scerni EDel Bianco M. Antonietta Scerni EDelle Monache Domenico Scerni ED’Ercole M. Giovanna Scerni ELobos Hans Marco A. Paglieta EMoretti Giuseppe Scerni EPachioli Giuseppe Scerni EPetti Maurizio D. Tufillo ESabatini Luciano Casalanguida E

Sezione BBuda Paolo Aprilia ED’Aurizio Giorgio Casalbordino ED’Anniballe Mario Scerni E

Dell’Oso Donato Pollutri EDi Carlo Massimino Schiavi d’Abruzzo EDi Cuollo Nicola Montazzoli EDi Falco Nicola Elia Roccascalegna EGavoto Antonio R. Castiglione M. M. EMemmo Roberto M. Vasto EPaolucci Luigi Angelo Lanciano EPetroro Antonio Vasto ETatasciore Tonino Miglianico EVillani Antonio C. Roccascalegna EZinni Nicola Montenero di Bisaccia E

Anno Scolastico 1981-82

Sezione AAquilano Antonio Celenza sul Trigno ECarlucci Nicola Scerni ECianciosi Giuseppe Furci ECostantini Sestina Scerni ED’Addario Sebastiano Villalfonsina EDi Candilo Mario Monteodorisio EDi Lello M. Cristina Scerni EDi Silvio Francesca Scerni EFerretti Giandomenico Scerni EGattone Giulio Emidio Altino EMarocco Giuseppe Donato Scerni EMarrone Nicoletta Scerni ERomilio Giuseppe San Buono ESantoferrara Luciano Bucchianico ESpatocco Angelo Vasto ESilvestri Esterina Angela Scerni E

138 139

Tiberio Sergio Tollo E

Sezione BCalibeo Camillo P. Villamagna ED’Ercole Pierangela Scerni EDi Martino Francesco Pollutri ED’Urbano Nazzareno S. Casalbordino EFicca Roberto Torricella Peligna EMarchioli Vincenzo Casalbordino EMincone Rosanna Scerni EPachioli Clara Scerni EPitetti Pompeo Guardiagrele ERaimondi Nicola Scerni ERanalli Panfilo Scerni ERucci Mario Pollutri ESabatini Franco P. Casalanguida ESabatini Rosaria Scerni ETorelli Giovanni Pollutri EFazia Luigi Lanciano E

Anno Scolastico 1982-83

Sezione AAntenucci Nicolino Celenza sul Trigno ED’Annunzio Fernando Scerni EDell’Osa Mauro Villa Magna ED’Ercole Maria Agnese Scerni ED’Ercole Rosario Scerni EDi Silvio Stefania E. Scerni EDi Virgilio Domenico Pollutri EFecondo Giovanni Pollutri EFusco Michelangelo Vasto E

Giuliani Domenico Scerni EOttaviano M. Margherita Scerni EPachioli Giuseppe F. Scerni EStenta Renato Fara Filiorum Petri EZinni Filippo Vasto E

Sezione BCavaliere Giovanni Castel del Giudice ECianci Sante Marino Altino ECiccarelli Gennaro Scerni ECipollone Camillo Taranta Peligna ED’Aurizio Luciano Casalbordino EDe Marco Daniele Francavilla Al Mare EDi Cuollo Lorenzo Montazzoli EDi Martino Roberto Pollutri EDi Tullio Nicoletta Scerni EFattore Reggionino Mozzagrogna EFinizio Franco Ortona EGiallorenzo Vito Vasto EMartino Marcello Castel di Sangro EOlivieri Giuseppe San Vito Chietino EPicciotti Nicola Atessa ERomagnoli M. Concetta Vasto ESilvestri M. Assunta Scerni E

Anno Scolastico 1983-84

Sezione AAhmed Kabir Nigeria ECianci Raimondo Scerni EDi Martino Rita L. Pollutri EGiacomucci Quintino Scerni E

140 141

Lucci Assunta Paola Scerni EMancini Maria Laura Scerni EMarrollo Cristino Scerni EMarrollo Lucia Scerni EMasciotra Ascenzo Belmonte del Sannio ETinari Rosa Lidia Pollutri ETucci Antonio Fara Filiorum Petri E

Sezione BBrunelli Giancarlo Pescara ECicchitti Luciano A. Vacri ED’Achille Giuseppe Casoli EDi Lizia Antonio Pescara EDi Martino Vincenzo Pollutri EFerrucci Donato Casalnuovo EGhianni Giovanni S. Buono EImpicciatore Filippo Piane d’Archi EMarrollo Anna Maria Scerni EPaglione Antonio Pollutri ERuzzi Guerrino G. Fara Filiorum Petri ESarchese Alfredo Ortona ETaraborrelli Antonio Vacri ETravaglini Michele Casoli E

Anno Scolastico 1984-85

Sezione ABerarducci Patrizia Scerni ECanci Andrea C. Scerni ECarlucci Lucia Scerni ED’Annunzio Silvio Casalanguida ED’Ercole Giuseppe F. Scerni E

Di Candilo Elio C. G. Scerni EDi Pietro Antonio Pollutri EDi Silvio Massimo Casalbordino EDi Stefano Alfonso U. Scerni EPomponio Nicola Scerni EPriori Nicola Casalbordino EProspero Ottavio Scerni E

Sezione BAntonucci Camillo Vacri EBucco Pierino S. Apollinare ECiampicale Stefano Scerni EDe Laurentis Nicola Rocca Scalegna EDell’Oso Nicola Vasto EDel Villano Antonio Vasto EDi Candilo Mario Cupello EDi Florio Pasquale San Salvo EFalasca Daniele Schiavi D’abruzzo EFiorito Ernesto Schiavi D’abruzzo EGiacchetti Aldo S.M. Marruccina EIannetti Francesco Lanciano EMartorella Giovanni Bomba EMiletti Mariano Castiglione M.M. EOgaogbe Jonson Nigeria EPasquini Lucio Perano Staz. EPolidoro Sandro Ortona ERoselli Carlo Vasto ESpadaccini Mimmo Pretoro ESpinogatti Giuseppe Guardiagrele EVicoli Franco A. San Salvo E

142 143

Anno Scolastico 1985-86

Sezione ABenedetti Ireneo Lucio Scerni EColangelo Antonella Atessa ED’Alessandro Silvia Pollutri ED’Ascanio Ermenegildo Scerni EDel Re Rosalba Pollutri ED’Ercole Rosanna Scerni EDi Fabio Giovanna Pollutri EDi Fonso Antonio Donato Atessa EDi Lello Vincenzo Scerni EDragani Antonio Ortona EFarina Filippo Scerni EIanuario Rosanna Pollutri EIezzi Angiolina Scerni EMarrollo Carmine Scerni EMoretti Angelo Scerni EPaglione Rosanna Pollutri ERossi Nicola Colledimacine ETarquinio Vincenzo Scerni E

Sezione BCicchini Camillo Roccascalegna ECirulli Antonio Schiavi d’Abruzzo ECrescenzi Giuseppe Guardiagrele EColaneri Orazio Castiglione M. M. ED’Anniballe Anna Elisa Scerni ED’Ercole Ada Scerni ED’Ercole Cristino Scerni ED’Ercole Tiziano Scerni E

De Vita Pasquale Casalnuovo Monterotaro EDi Blasio Maria Concetta Scerni EDi Lello Antonio Scerni EDi Lello Orazio Scerni EDi Virgilio Loredana Scerni EDonatelli Nicola Agnone EFalliva Roberto Scerni EGizzarelli Adriano Pollutri EGuerrini Camillo Roccascalegna EMarrollo Rina Francesca Scerni EPietrosemolo Anna Casalbordino EPollutri Angelo Cupello ESaltarella Nicolino Rocca S. Giovanni EStenta Antonio Fara Filiorum Petri ETravaglini Nicola San Salvo EVicoli Antonio Tiziano San Salvo EMarchesani Filippo (Privatista) Vasto E

Anno Scolastico 1986-87

Sezione ACiaramellano Tonino Vacri ED’Ascanio Daniele Scerni EDel Re Emmanuel Pollutri EDi Candilo Biase Cerignola EDi Fabio Renato Scerni EDi Francesco Rosita Pollutri EDi Gregorio Mirella Pollutri EDi Pietro Gabriele Pollutri EFornito Antonio Villalfonsina EGiacomucci Clara Scerni E

144 145

La Palombara Luigi Vasto EMarino Antonio Torricella Peligna EMarrollo Riccardo Scerni ENinni Nicola Rocca Vivara (Cb) EReginelli Piero Scerni ESabatini Angelo Filippo Scerni ETroiano Vincenzo Pollutri E

Sezione BBracalante Angela Pollutri ECilli Antonio San Salvo ED’Acciaro Luigi San Salvo ED’Ettorre Carmine Frisa EDi Vita Pasquale Casalnuovo Monterotaro EDi Biase Roberto Sant’Eusanio del Sangro EDi Candilo Crescenziana Scerni EDi Ghionno Maria C. Scerni EDi Tullio Fioranna Maria Scerni EDi Tullio Vitale Scerni EMarrollo Daniela Ancona EMarrone Rosanna Scerni EParenzan Angelo Vasto EPasquini Giulio Villa S. Maria EPresenza Enzo Torino di Sangro ESciorilli Giulio Archi EBaruzzi Roberta (Privatista) EBasti Maria Rosaria (Privatista) ECinquina Luigi (Privatista) ENicolò Luigi (Privatista) EPisani Loredana (Privatista) EZappone Pasquale (Privatista) E

Anno Scolastico 1987-88

Sezione ABerarducci Ennio Scerni ED’Anniballe Gaetano Scerni ED’Anniballe Sabrina Scerni ED’Ercole Amedeo Scerni ED’Ercole Maria Assunta Scerni ED’Ercole Mario Scerni ED’Ercole Roberto Scerni EIezzi Maria Teresa Scerni ELa Farciola Remo Guardiagrele EMaesa Pietro Casoli EMancini Giuliano Luigi Scerni EMancini Simonetta Scerni EMarrollo Gianluca Petacciato (Cb) EPachioli Guglielmo Scerni EPasquale Dario Scerni EPorcaro Giovanni Furci ERanalli Antonella Scerni EStefano Maria Assunta Scerni E

Sezione BAngelucci Carmine Lanciano EBerarducci Emidio Scerni EBucciantonio Luca San Salvo EBuda Pier Carlo Aprilia (Latina) ECampli Antonio Ortona ECianci Marco Giuseppe Roccascalegna ECionci Sandra Scerni ECivitella Donato A. Guardiagrele E

146 147

D’Alessandro Sabrina Scerni EDe Laurentiis Nicola Roccascalegna EDi Blasio Emma Scerni EDi Candilo Ottavio Scerni EDi Candilo Silvia Scerni EDi Ninni Giuliano San Salvo EEvangelista Franco Casoli EFania Angelo Sannicandro Garganico EGiangiulio Pietro Guardiagrele EMarrollo Giulio Scerni EMoretta Michele Casalbordino EOttaviano Romolo Scerni EScardapane Marcello San Salvo EScè Giovanni Vasto ETaddeo Vincenzino Castiglione M. M. ETravaglini Fernando San Salvo ETravaglini Tiziano San Salvo ECibotti Franco (Privatista) EColtellini Valerio (Privatista) EDi Nardo Antonio (Privatista) EFerrari Giuseppe (Privatista) EScaringella Paola (Privatista) E

Anno Scolastico 1988-89

Sezione ABenedetti Giuseppe Scerni ECimini Fausto Paglieta EColapietro Roberto Ennio Roccaspinalveti ED’Ercole Giuseppe Scerni EDi Fabrizio Luciano Colledimacine E

Di Fonzo Giulio Scerni EDi Vincenzo Massimiliano Scerni EEleuterio Giancarlo Casalbordino EFerretti Maurizio Scerni EGabriele Diego Fresagrandinaria EGalante Roberto Casalbordino EPachioli Giuseppe Scerni EPiazzolla Massimiliano Scerni ERattazzini Marcello Monteodorisio E

Sezione BBucci Pasquale San Salvo ECarnevale Giovanni Capracotta ECipollone Rocco Orsogna ED’Alessandro Marisa Pollutri ED’Ambrosio Francesco P. Frisa ED’Ercole Massimo Scerni ED’Ercole Oreste Cupello EDi Sciascio Luigi Casoli EDonninelli Piergiorgio Vasto EGalante Giovanni Pollutri EGenovese Pietro Agnone EGiordano Giuseppe Castelfrentano ELa Palombara Michele Vasto EMarino Pierluigi Vasto EMarrollo Eva Scerni EMarrone Donatella Scerni EMonachetti Fiorenzo Scerni EPalombo Antonio Michele Vasto ERaimondi Manfredi Scerni ETieri Franco Vasto E

148 149

Trofini Lorenzo Vasto EZinni Monica Maria Scerni EBini Bruno (Privatista) E

Anno Scolastico 1989/90

Sezione ABocchini Maurizio Torino Di Sangro EBucciarelli Salvatore Casalbordino EDel Vecchio Antonino Atessa EDe Marco Domenico Atessa EDi Domenica Alberto Castiglione M. M. EDi Silvio Enzo Furci EDi Virgilio Teresa Scerni EGizzarelli Mario Scerni ELabbrozzi Francesco Guastameroli EMonachetti Daniela Scerni EPachioli Silverio Scerni EPalmieri Luigi Castiglione M . M. EPiccirilli Nicolino Roccaspinalveti ERanalli Maria Antonietta Scerni ESabatini Domenico Scerni ESaraceni Gianni Casalbordino ESeveroni Luigi Miglianico ESilvestri Antonietta Scerni EZocaro Francesco Scerni E

Sezione BBoschetti Gianluca Cupello ECarlucci Nicola Scerni EDe Santis Gianluca Montesilvano EDi Lello Luigi Scerni E

Giacomucci Palmiro Scerni EGrasso Roberto Flumari (Av) EIasci Donatello Vasto EManzi Roberto Rapino EMarrone Angelica Scerni EPomponio Simona Scerni ETascone Domenico San Salvo ETravaglini Benito San Salvo ECiafarone Norina (Privatista) ECiccocioppo Ugo Paolo Poggiofiorito EFanaro Remo Alfonso Roccaspinalveti E

Anno Scolastico 1990-91

Del Villano Gianfranco San Salvo EGiangiulio Alessandro Palombaro E

Manzi Carmine Monteodoriso E

150 151

Mariotti Davide San Salvo EPomponio Giuseppe Scerni ERanalli Annalisa Scerni ECiccarone Silvio Scerni ECoccia Daniele Scerni EDel Bianco Maria G. Scerni EDel Casale Adelina Vasto EDi Lello Nicola Furci EDi Maulo Angelo Atessa EMaesa Giuseppe Atessa EMarisi Mario Gissi EPetrucci Dino Scerni ERanalli Pierpaolo Scerni ESboro Federico Villalfonsina ETamburro Marco Vasto ETarquinio Maria Assunta Scerni E

Anno Scolastico 1991-92

Sezione AD’Angelo Mario Cupello ED’Arcangelo Antonio D. Tollo EDel Papa Rocco Agnone ED’Ercole Domenico Cupello EDi Biase Nicola Vasto EDi Candilo Michele Scerni EDi Fabio Giuseppe Cupello EDi Marco Domenico Orsogna EDi Martino Luigi Pollutri EForlano Alessandro Fresagrandinaria EMucci Aurelia Torino di Sangro E

Ndayragije Firmin Mugomera (Burundi) ENicolucci Antonio Torino di Sangro EPalmieri Gialuca Giuliopoli EPracilio Marco Vasto ERedondi Giuseppe Scerni ESabatini Gianfranco Scerni ESabatini Gianni Scerni EScamuffo Abramo Lentella ESchipsi Sergio Torino di Sangro ETrivilini Enzo Lanciano E

Sezione BCelli Gennaro Gissi ECiccarone Nicola Scerni ED’Aurizio Michele Vasto EDe Francesco Gianluca Atessa ED’Ercole Gigliola Scerni EGiamberardino Camillo Pretoro EIasci Ludovico Vasto ELucci Mario Scerni EMicucci Domenico Pretpro EPietropaolo Fausta Scerni EPomponio Romeo Casalanguida ESabatini Sandro Scerni ETravaglini Giuseppe Mozzagrogna EZimarino Ugo Casalbordino ETamburrino Umberto (Privatista) E

Anno Scolastico 1992-93

Sezione ABattista Fabio Poggio Sannita (Is) E

152 153

Cantelli Raffaele Casal di Principe (Ce) ECarbonelli Mirco Scerni EDella Penna Walter Vasto EDel Plavignano Francesco Scerni EDel Villano Giovanni San Buono EDi Francesco Daniela Pollutri EDi Fonzo Gianfranco Scerni EDi Lallo Tiziano Paglieta EDi Lullo Francesco Pennadomo EDi Martino Emidio Pollutri EDi Paolo Nicola San Salvo ED’Ippolito Alfonso Pollutri EDi Silvio Nicolino Scerni EFerrante Daniele Torino Di Sangro ELannutti Ottaviano Altino ELucente Michele Casalbordino ELucente Peppino Casalbordino EMarrollo Daniela Scerni EPachioli Sabina Scerni EPaglione Enzo Capracotta (Is) EPietropaolo Nicola Pollutri EScutti Nicola Cupello EVerratti Daniele Santeusanio del Sangro E

Sezione BCarbonetti Giovanni Atessa ED’Anniballe Mario Scerni ED’Annunzio Nicola San Salvo EDi Bartolomeo Fabio Ortona EDi Blasio Mario Scerni EDi Ilio Lucia Scerni E

Di Tullio Marianna Scerni EGrasso Mario Flumari (Av) ELombardi Bonifacio Campomarino (Cb) EMarchetti Gorizio Tornareccio EMarocco Iolanda Scerni EMascetra Graziano Monteodorisio EMenna Tiziana Casalanguida EPomponio Elio Scerni ERanalli Antonio Scerni EScardapane Diego San Salvo ESilvestri Ermindo Gissi EUbaldi Luciano Scerni EUmile Emma Scerni EPasquini Ciro Lanciano E

Anno Scolastico 1993-94

Sezione ACarbone Nicola Vasto ED’Aurizio Domenico Casalbordino EDel Borrello Costantino Vasto EDelle Monache Giancarlo Scerni EDel Re Marco Pollutri ED’Ercole Valerio Poluutri EFitti Sabbia Monteodorisio ELuciani Mario Fossacesia EMariotti Nicola Pollutri EPiccirilli Alessandro Roccaspinalveti ETorosantucci Lorenzo Lanciano E

Sezione BAngelucci Ettore Gissi E

154 155

Benedetti Paolo Scerni ECiancaglini Daniela Scerni ECiancaglini Maurizio Scerni EDe Sanctis Rocco Villalfonsina EDi Martino Massimo Gissi EDi Silvio Giuseppe Cupello EDi Stefano Gianni Scerni EGiacobbe Rocco Flumari (Av) EGiacomucci Gianni Scerni EMancini Giuseppe Fossacesia EMarcucci Antonello Scerni EMartelli Francesco San Salvo EMonrado Carmine Torricella Peligna EPalmucci Linda Scerni EPetrucci Gianfranco Scerni ESilvestri Angelo Scerni ESilvestri Giancarlo Gissi ESilvestri Remo Scerni EUbaldi Marco Scerni E

Anno Scolastico 1994-95

Sezione ACannone Giovanni Torino di Sangro ECarlucci Marta Scerni ECarulli Tonino Scerni ED’Annunzio Massimo Casalanguida EDell’Oso Fausto Fresagrandinaria EDell’Oso Mario Scerni ED’Ercole Palmerino Scerni EDi Ciero Marilena Orsogna E

Evangelista Sergio Torricella Peligna EFavorito Antonio Casalbordino EMasciantonio Tommaso San Salvo EMazzone Andrea Poggiofiorito EMoretta Giovanni Casalbordino EMoretti Massimo Scerni ESacramone Gianluca Cupello ETrolli Argentino Crecchio E

Sezione BAngelucci Davide Lanciano ECaravaggio Guido Fossacesia ECinalli Mirella Gissi ED’Anniballe Pamela Scerni EDe Francesco Dario Scerni EDe Francesco Laura Scerni ED’Ercole Pierluigi Scerni EDi Fonzo Ediliano Scerni EDi Lauro Eleonora Casoli EDi Mascio Fabrizio Vasto EGalante Giovanna Monteodorisio ELucci Germano Scerni EMenna Monica Scerni EMoretti Katja Scerni EPanichelli Mirko San Salvo ERanalli Dario Scerni ETiriticco Alessandro Francavilla al Mare EZerra Angela Monteodorisio EBoccaglini Alessandro (Privatista) E

156 157

Anno Scolastico 1995-96

Sezione ACiancaglini Emanuele Casalanguida ECianfrone Antonio Mozzagrogna ECianfrone Marco Mozzagrogna ECocchino Antonio Torino di Sangro ECostantini Vincenzo Tornareccio EDella Penna C. Roberto Vasto ED’Ercole Giuliano Pollutri EDi Fonzo Panfilo Scerni EDi Francesco Alessandro Vasto EForlano Michele Fresagrandinaria EGiangiordano Valerio Atessa ELa Guardia Giuliano Scerni ELalla Antonio Cupello EMarini Marco Tollo EMaurizio Luigi Cupello EMonte Gianni Agostino Torrebruna EPetronti Antonietta Scerni ERanalli Massimo Scerni ESettimio Nicola Scerni EVenditti Simone Pollutri EFitti Angelo Monteodorisio E

Sezione BBasilico Nicola Scerni ECarlucci Davide Scerni ECarlucci Ferdinando Scerni ECicchitti Mirella Scerni ED’Ascanio Teresa Scerni E

Delle Monache Donatello Scerni ED’Ercole Alessandra Scerni ED’Ercole Marco Scerni EDi Felice Vincenzo Petroro EDi Fonzo Alfonso Scerni EDi Fonzo Gaetanina Scerni EFantacuzzi Walter Pollutri EGalli Silvano Scerni EGhisu Roberta Scerni EGiuliani Annalisa Scerni EMarocco Simona Scerni ERanalli Gianfranco Scerni ESilvestri Patrizia Scerni ETascione Gianluca Scerni ETaurozzi Francesco Vasto EUmile Iolanda Scerni EConsorte Giulio Ortona EDi Benedetto Rosetta Chieti EDi Federico Antonio Alanno EFrate Antonio Ururi (Cb) EMancini Massimo Atessa EMenichelli Luca Acquapendente (Vt) E

Anno Scolastico 1996-97

Sezione ACece Mauro Rocca S. Giovanni ED’Alessandro Filomena Scerni ED’Aloisio Ilaria Scerni ED’Ancona Roberto Torrevecchia Teatina EDell’Osa Dino Villamagna E

158 159

Del Negro Vincenzo Montazzoli EDi Candilo Gianluca Scerni EDi Stefano Marco Cupello EFelice Arianna Vasto EGalante Quirino Atessa EGeneroso Nicola Monteodorisio ELupi Fabio Fossacesia EMarchetti Julia Scerni ERanalli Vincenzo Scerni EScafetta Alessio Vasto EStante Massimo Fossacesia E

Sezione BCarlucci Fabrizio Scerni ECarlucci Nicola Scerni ECelenza Francesco Vasto EDel Bianco Pierluigi Scerni EDel Monte Giulio Casalbordino ED’Ercole Fabrizio Scerni EDi Candilo Anna Scerni EDi Falco Luigi Pollutri EDi Martino Nicola Pollutri EDi Santo Anita Scerni EDi Silvio Giuseppe Scerni EGiordano Silvia Scerni EGraziani Nicola Pollutri EIezzi Miriam Scerni EMancini Tiziana Grazia Scerni EMenna Giuseppe Scerni EPiccirilli Lino Pollutri EUbaldi Lucia Scerni E

Di Biase Antonio Castelfrentano EDi Pietro Leonardo Atessa E

Anno Scolastico 1997-98

Sezione ACandeloro Antonio Scerni ECarbone Luciano Vasto EColantonio Pierpaolo Chieti ECupaiolo Antonio San Buono ED’Alessandro M. Grazia Scerni ED’Angelo Alessandro San Salvo EDi Crescenzo Giuseppe Guardiagrele EDi Paolo Giuseppe Cupello EFiorindo Francesca Scerni EForgione Rossella Scerni EGaeta Luigi Alfonso Torino di Sangro EMenna Vincenzo Atessa EPomponio Valentino Scerni ERanalli Maria Scerni ERanalli Nicola Torino di Sangro ETucci Andrea Atessa EZinni Emma Tiziana Scerni EZinni Gianna Scerni E

Sezione BCarminati Alessandro Carpineto Sinello ECiancaglini Felicia Scerni ECiarniello Michelangelo Bagnoli del Trigno ECurci Michele Scerni ED’Ercole Gianluca Scerni ED’Ercole Nello Scerni E

160 161

Di Benedetto Nicola Poggiofiorito EDi Giovanni Lucia Scerni EDi Virgilio Carmine Scerni ELa Palombara Alessandro Vasto ELombardozzi Marco Carovilli (Is) EPachioli Danilo Scerni EDi Nella Angelo Lanciano EMarino Roberto Vasto EMincone Augusto Vasto E

Anno Scolastico 1998-99

Sezione AAlmonte Fabrizio Lanciano ED’Ercole Manfredo Scerni EFabiani Marco Montazzoli EFalcucci Francesco Vasto ELa Guardia Antonio Scerni ELa Guardia Luigi Scerni EPanaccio Francesco Guardiagrele EPietropaolo Mirko Casoli ERusso Doriano San Buono E

Sezione BAmicone Marino Capracotta EAntenucci Antonio Celenza sul Trigno ECiancaglini Michele Scerni ECiancaglini Pino Scerni ECiancaglini Simona Scerni ED’Anniballe Alessio Scerni EDel Casale Antonio Vasto EDi Fonzo Anselmo Scerni E

Felice Luca Celenza sul Trigno EGiacomucci Iuri Scerni EMarrollo Panfilo Scerni EMartelli Davide Lanciano EMorgione Enrico Lanciano EOttaviano Alfonso Scerni EPalmucci Giovanni Scerni EPomponio Fiorenza Scerni EPomponio Paola Scerni ERanalli Andrea Scerni ERanalli Giuseppe Scerni ERicchiuti Alessio Carovilli (Is) ESilvestri Catia Scerni EStefanelli Mario San Salvo EVitale Marzia Scerni E

Anno Scolastico 1999-2000

Sezione ACampobassi Rino San Salvo ECarbonelli Remo Scerni ECarlucci Antonietta Scerni ECarlucci Giuseppe Scerni ECarminati Gabriele Carpineto Sinello ED’Adamio Emanuele Gissi ED’Eramo Lorenzo Tornareccio ED’Ercole Marilena Scerni EDe Sanctis Daniele Villalfonsina EDi Fonzo Francesca Scerni EDi Giacomo Leonardo Sant’eusanio EDi Pinto Paolo Nicola Petacciato (Cb) E

162 163

D’Ippolito Stefano Tornareccio EDragani Alfonso Torino di Sangro EGallo Nicola Scerni EGreco Chiaraida Scerni EIacovone Emanuele Carovilli (Is) EMancini Giovanni Scerni EMucci Enrico Torino di Sangro EPaolino Annamaria Monteodorisio EPaolucci Giovanni Fossacesia EPresenza Gianluca Torino di Sangro EPriori Antonio Torino di Sangro E

Sezione BArgentieri Simone San Salvo EBenedetti Panfilo Scerni ECarlucci Mariangela Scerni EChioli Antonio Vasto ECiancaglini Adriana Scerni EDelli Pizzi Antonio Vasto ED’Ercole Gianluca Scerni ED’Ercole Nicola Scerni EDi Marco Angelo Carpineto Sinello EDi Petta Rocco San Salvo ELuciano Giuseppe Montenero di Bisaccia EMancini Dario Casalanguida EMarocco Giovanni Furci EMartone Mariano Scerni EMinnucci Camillo Vasto EMurillo Gianluca Scerni EOttaviano Mirko Scerni ESabatini Nadia Scerni E

Squillace Sonia Vasto EUcci Alessio Monteodorisio E

Anno Scolastico 2000-01

Sezione ABucciarelli Pasquale Tornareccio ED’Anniballe Warner Scerni ED’Annunzio Giulio Vasto ED’Ascanio Raffaele Scerni EDe Francesco Stefania Scerni ED’Ercole Patrizio Scerni EDi Filippo Domenico Gissi EDi Filippo Gianluca Gissi EDi Mucci Luca San Salvo EOttaviano Parmer Scerni EPomponio Gioconda Scerni EPotente Luca San Salvo ERanalli Giuseppina Scerni ETascione Antonietta Scerni E

Sezione BAndreola Michele Casalvecchio di Puglia ECarlucci Luca Scerni ECiffolilli Nicola Scerni ED’Amelia Diego Rieti EDel Grosso Luca Rocca Vivara (Is) EDe Lillo Antonio San Ferdinando di Puglia EDel Re Donatella Pollutri EDi Fabio Antonio Scerni EDi Pasquale Giuseppe Furci EDi Pasquale Nicola Furci E

164 165

Di Pietro Giacomo Petroro EDi Virgilio Patrizia Scerni EMarocco Antonio Scerni EMarrollo Gianni Scerni EMoresca Rocco Torino di Sangro EPolidoro Orazio Torino di Sangro EPomponio Floriana Scerni ESilverii Andrea Scerni ETittaferrante Roberta Pollutri E

Anno Scolastico 2001-02

Sezione AAcerbi Riccardo S. Severino Marche EBenvenuto Giovanni Tagliacozzo ECarlucci Daniela Scerni ECarlucci Elisa Scerni ECarlucci Panfilo Pollutri ECicchitti Giannicola Scerni EDel Ciancio Roberto Belmonte del Sannio (Is) EDi Croce Nicola Casalanguida EDi Martino Giovanni Pollutri EFiadino Pasquale Scerni EIasci Nicola Vasto EMenna Nino Atessa EMenna Silvio Atessa EMoretta Alessandro Vasto EPallotta Francesco Capracotta ESichetti Teodora Fossacesia ETravaglini Ferdinando San Salvo ETrofino Nicolino Roccaspinalveti E

Zarlenga Mario Capracotta E

Sezione BAbbadessa Ivano Vasto EConti Alessio Carovilli (Is) EConti Raffaele Carovilli (Is) ED’Alessandro Nicola Scerni ED’Ascanio Aurora Scerni EDe Francesco Fabienne Atessa EDel Borrello Gaetano Vasto ED’Ercole Giampaolo Scerni EDi Blasio Federica Vasto EDi Pasquale Gianluca Scerni EDi Risio Alessio Casalbordino EDi Tullio Fabio Giovanni Vasto EGiacomucci Andrej Scerni EMarrone Alberto Fossacesia EMassi Francesco Cupello EOttaviano Silverio Scerni EPomponio Loris Scerni ERanalli Michele Scerni ESgrignuoli Alfredo Fossacesia ETotaro Daniel Tornareccio E

Anno Scolastico 2002-03

Sezione ACandeloro Roberta Scerni ECaravaggio Francesco Fossacesia ED’Agostino Annalisa Vasto ED’Anniballe Mariangela Scerni EDel Bonifro Laura Vasto E

166 167

Di Stefano Davide Pescopennataro EMarrollo Giovanni Vasto EPalmucci Angela Scerni EPomponio Roberto Scerni ESorrentino Daniele Lanciano EStante Giovanni Fossacesia EToscani Michela San Salvo E

Sezione BBerardi Giuseppe Dogliola ECarlitti Biase Sante Tufillo ECiancaglini Antonio Scerni EDel Bianco Manuela Scerni EDel Plavignano Lorena Scerni EDi Tullio Katia Scerni ED’Onofrio Pantaleone Villamagna ED’Ovidio Nicola Cupello EEsposito Giuseppe Gessopalena EGiacomucci Sebastiano Scerni EMarrollo Fabio Scerni EMenna Fabrizio Cupello ENero Giovanni Montelapiana EPalmucci Dario Natale Scerni EPassalacqua Daniele A. Palena EPetrosi Luca Dogliola EPotente Claudio San Salvo E

Anno Scolastico 2003-04

Sezione ABaldassarre Goffredo Vasto EBevilacqua Domenico Vasto E

Cordone Paula Andrea Casalbordino EDe Francesco Giulia Scerni EDell’Oso Ugo Fresagrandinaria EDi Candilo Jessica Scerni EDi Croce Filomena Scerni EDi Giovanni Antonio Pollutri EDi Pietropaolo Antonio R. Lanciano EFontana Elide Scerni EGiacomucci Emiliana Scerni EGiuliani Manuel Alfonso Scerni ELabbrozzi Guido Frisa ENocciolino Paride Pollutri EPirocchi Giuseppe Pollutri EPorreca Antonio Pollutri ETascione Rossella Scerni EPaolucci Antonio Ortona E

Sezione BBucciante Ernesto Fossacesia EBucco Flavio Fossacesia ECarlucci Valeria Scerni EColasante Donato Scerni ED’Anniballe Davide Scerni ED’Ercole Alessandro Scerni ED’Ercole Ivan Scerni EDe Marco Roberta Scerni EDi Candilo Stefania Scerni EDi Mascio Pierfrancesco Palena EDi Santo Davide Scerni EGiacomucci Sebastiano Scerni EMarino Antonello Atessa E

168 169

Palmucci Fabio Scerni EPetronio Manuela Scerni EPietropaolo Aldredo Scerni EPomponio Alessandra Scerni ESabastianelli Nicola Tufillo ESilvestri Sonia Scerni ESilvestri Giandomenico Scerni ETalia Flavio Tufillo ETinaro Melania Scerni ETorelli Pamela Scerni E

Sezione CBenedetti Camillo Scerni ECarlucci Paolo Scerni EDe Palma Antonio Orsogna EDi Mascio Lorenzo Miglianico EFarina Gennaro San Salvo EGalante Paolo Vasto EGuidone Mario Villalfonsina EMarisi Rossana Gissi EMucci Michele Vasto EPelliccia Cinzia Torrebruna EPomponio Fabio Vasto ESabatini Anna Vasto ETinaro Umberto Scerni EToscani Vincenzo San Salvo ETucci Claudio Fara Filiorum Petri E

Anno Scolastico 2004-05

Bellano Luigi Cupello EConte Orazio Vasto E

Del Bianco Valeria Scerni EDel Casale Paola Vasto EDell’Olivastro Lorenzo San Salvo EIacovelli Daniele Pollutri EMammarella Simone Vacri EMurolo Ilaria Vasto EOttaviano Berardino Scerni EOttaviano Debora Scerni EOttaviano Eugenio Tufillo EPomponio Fiorenzo Scerni EReginelli Luca Scerni ESabatini Gessica Scerni EVerini Davide Cupello EAmorosi Giorgio Lanciano EUbaldi Davide Scerni E

Anno Scolastico 2005-06

Sezione ABartimoccia Carmine Bagnoli del Trigno (Is) EBerarducci Pamela Scerni ECarafa Eros Atessa ECarlucci Daniela Scerni ECarlucci Simone Scerni ECarlucci Tiziana Scerni EChiricò Carlo Chieti ECilli Vitale San Salvo EDel Re Davide Pollutri EDi Fonzo Silvio Scerni EDi Matteo Luca Atessa EFinamore Erminia Fraine E

170 171

Fioriti Luciano Tornareccio EFrancucci Alessandro Scerni EGiordano Andrea Scerni E

Lanci Vincenzo Frisa EManzi Dominik Monteodorisio EManzi Gabriella Monteodorisio EScè Andrea Nico Vasto ESilvestri Anita Scerni ESilvestri Simone Scerni E

Sezione BBerardi Melanie Pollutri ECarbonelli Fabio Scerni ECrugnale Andrea Pollutri ED’Ercole Ivan Scerni E

Di Giovanni Andrea Scerni EDi Giovanni Benito Scerni E

Di Lello Ilaria Scerni EDi Maria Giovanni Torremaggiore (Fg) EDi Nauta Michele Torremaggiore (Fg) EDi Tullio Luigi Scerni EGizzarelli Mariangela Pollutri ERusso Michele Bovino (Fg) ESilvestri Danilo Scerni ETroiano Nicola Pollutri E

172 173

Anno Scolastico 2006-07

Sezione AAlberico Angelica Scerni EDi Santo Luca Furci EGalante Miguel E. Pollutri E

Marchetti Antonio Scerni EMarrollo Ercole Scerni ENatale Sabrina Scerni ENicolini Gianluca Orsogna EPalmucci Umberto Scerni EPomponio Alfonso Cupello EPomponio Silverio Scerni ERanalli Debora Scerni E

Russo Antonio Bovino (Fg) EScè Angelo Monteodorisio ETascione Mariachiara Scerni ETascione Nicola Scerni E

Sezione BBattista Claudio San Salvo ECarlucci Valerio Pollutri EColombaro Rocco San Salvo ED’Ercole Andrea Scerni EDe Maria Francesco Foggia EDel Casale Laura Vasto EDel Negro Rafael Vasto EDi Totto Fabrizio Vasto EFrasca Antonello Vasto ELaccetti Giuseppe Vasto EMileno Sante Vasto ENocerino Antonietta Vasto EOttaviano Ida Scerni EPetragnano Marco Vasto EPetroro Sonia Vasto ERanalli Alessandro Scerni ESabatini Katia Vasto ESannino Alessandro Vasto EVinciguerra Michele Vasto E

Anno Scolastico 2007-08

Sezione ABenedetto Ida Paglieta ECarlucci Danilo Scerni ECarlucci Filomena Scerni E

174 175

Ciancaglini Alessio Scerni ECiancaglini Simone Scerni ECimini Romualdo Paglieta ED’Ercole Silvia Scerni EDi Candilo Arturo Scerni EDi Croce Martina Scerni EFidelibus Francesco Vasto EGnagnarella Domenico Casalbordino EMarcucci Filippo Casalbordino EMelatti Matteo Villalfonsina ENelli Pasquale Paglieta EOttaviano Emanuele Scerni EPasquale Mariangela Scerni E

Peca Amedeo Vasto EScè Alessandra T. Vasto EStefano Angela Villalfonsina ETaraborrelli Domenico Orsogna ETravaglini Enrico Casoli EValentini Tiziano Gissi E

Verini Maria Antonietta Casalbordino E

Sezione BCatalano Omar Stefano Guilmi EColatruglio Giuseppe Castelnuovo della Daunia ECrugnale Ludovica Pollutri ED’Aloisio Giovanni Liscia ED’Ercole Marco Scerni EDel Re Francesco Pollutri EDi Matteo Toni Aldo Lama dei Peligni EDi Rito Antonello San Salvo EFrancavilla Riccardo S. Ferdinando di Puglia ELa Verghetta Giuseppe Vasto ERamondo Fabio Casoli ERanieri Marco Paglieta ERicciardi Antonio San Salvo ESmacchia Modesto Bovino (Fg) ETittaferrante Simone Scerni ETravaglini Giuseppe Cupello E