Anteprima Powtech Tecnica Molitoria 04/2010

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MOLITORIA 10064 PINEROLO - ITALIA - Tel. 0121393127 - Fax 0121794480 - e-mail: [email protected] Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 DCB TO - n. 4 2010 - IP CHIRIOTTI EDITORI TECNICA sili - molini - mangimifici - pastifici ISSN0040-1862 impianti per pastifici www.fava.it anno 61 - n. 4 aprile 2010

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Anche nel 2010 ritorna l'appuntamento con la più importante fiera professionale dedicata alla tecnologia delle polveri: il Powtech di Norimberga. Si tratta di un evento che si svolge ogni anno e mezzo e richiama migliaia di visitatori dei settori sia alimentari che non, interessati sia ai congressi satellite che, soprattutto, alla manifestazione fieristica che quest'anno ha raggruppato quasi 700 espositori sotto lo stesso tetto: un'occasione imperdibile per conoscere e vedere di persona le nuove macchine e tecnologie proposte per la lavorazione ed il trattamento dei prodotti in polvere.

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MOLITORIA

10064 PINEROLO - ITALIA - Tel. 0121393127 - Fax 0121794480 - e-mail: [email protected]. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 DCB TO - n. 4 2010 - IP

CHIRIOTTI EDITORI

TECNICA

sili - molini - mangimifici - pastifici

ISSN

0040

-186

2

impianti per pastificiwww.fava.it

anno 61 - n. 4 aprile 2010

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Powtech Preview

Salone sul trattamento dei PRODOTTI IN POLVERE a Norimberga

Per tre giornate – dal 27 al 29 aprile 2010 – nel quadro del Powtech/TechnoPharm 2010 sono attesi circa 15.000 visitatori professionali che avranno l’opportunità di un intenso scambio di informazioni ed esperienze con produttori, progettisti ed esperti di produzione. Quest’anno al sa-lone leader delle tecnologie delle polveri, dei granulati e dei materiali sfusi, quasi 700 espositori presentano prodotti pio-nieristici, tecnologie attuali e trend futu-ri. L’ampio programma collaterale offre molti stimoli per l’attività quotidiana con manifestazioni su temi dalla protezione antideflagrante alla nanotecnologia da

toccare con mano, nonché con conferen-ze gratuite aperte agli operatori del com-parto.Il Powtech è il luogo in cui si incontrano i fornitori e gli specialisti di produzione da tutto il mondo che operano nel campo del-la tecnologia dei processi meccanici e della strumentazione nelle tecnologie delle pol-veri, dei granulati e dei materiali sfusi; è il salone dove vengono presentate soluzioni efficienti sulle attuali innovazioni nella frantumazione, macinazione, setacciatura e miscelazione, movimentazione e packa-ging che, nel contempo, offrano anche un risparmio di risorse.

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“Specialmente nel contesto della diffici-le situazione economica generale i saloni specializzati dei settori più disparati han-no mostrato che l’incontro diretto tra do-manda e offerta è la chance migliore per fare fronte alla crisi”, spiega Claudia Hau-ser-Vollrath, responsabile di progetto per Powtech/TechnoPharm. “In questo senso mi farebbe molto piacere se, con la nostra manifestazione, riuscissimo a inviare se-gnali positivi al settore”.Uno dei filoni tematici dell’esposizione sarà la sicurezza e la protezione antide-flagrante; tematica che è anche oggetto del seminario “Protezione antideflagran-te nelle aziende e controlli in conformi-

tà all’ordinanza tedesca sulla sicurezza aziendale: esempi pratici”, organizzato dal VDI Wissensforum il giorno ante-cedente l’apertura del Powtech. È anche prevista una serie di tavole rotonde che si ripetono quotidianamente nel forum specialistico degli espositori, con degli esperti che discuteranno su temi di rilie-vo legati alla protezione antideflagrante. Inoltre, il 26 e 27 aprile avrà luogo la pri-ma edizione dell’INDEX Safety Congress, manifestazione dedicata specificatamen-te al tema della protezione antideflagran-te nell’industria.

CaviCChi impianti

La necessità di preparare miscele di pro-dotti in quantità limitate ma variandone spesso le caratteristiche, porta talvolta ad un inaccettabile ritorno alla manualità laddove i processi produttivi tendono ad automatizzarsi completamente.Il mercato, tendenzialmente, richiede la di-versificazione dei prodotti e lo spazio per le nuove produzioni esiste nella misura in cui, questi, rappresentano un’effettiva no-vità e rispondono alle richieste più parti-colari. La risposta a tali tendenze non può essere che la versatilità degli impianti e la possibilità di variare, attraverso di essi, la produzione.In una situazione così variegata, è stata ap-positamente sviluppata la linea di miscela-tori verticali MM2A messa a punto dalla Cavicchi Impianti.La funzione di queste macchine si riassu-me in quattro punti: alta capacità di mi-scelazione, velocità, potenza e abbattimen-to dei tempi di pulizia.La capacità di miscelazione, dovuta alla

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rotazione della coclea verticale all’inter-no del contenitore carrellato, è ottimiz-zata, oltre che dai rapporti dimensionali tra i due, anche dalla possibilità di varia-re, impostandole, le velocità di rotazione. Parliamo al plurale perché ogni momento operativo è caratterizzato da una diversa necessità. La bassa velocità d’inserimento della coclea nel contenitore, mentre scende dall’alto, evita dispersioni e traumi al pro-dotto ancora in stato di quiete. Quella più elevata, di miscelazione, si raggiunge solo quando la coclea è completamente immer-sa nel prodotto con la conseguente chiusu-ra del coperchio. Nuovamente riducendo la velocità, il gruppo miscelante si solleva

dal contenitore liberandolo dai vincoli a miscelazione avvenuta.Si ha così un ciclo di lavoro automatico e regolabile anche nelle temporizzazioni che, ad ogni modo, oscilla dagli 8 ai 15 mi-nuti per l’intero batch.La configurazione della macchina consen-te, più che altro, di intenderla come stazio-ne di miscelazione. È possibile arrivarci con vari contenitori carrellati, nei quali portare a compimento miscele diverse, uti-lizzandoli per alimentare macchine o linee di confezionamento in modo costante ed omogeneo.La particolarità di lasciare completamen-te accessibile all’operatore il gruppo mi-scelante rende evidente l’immediatezza con la quale è possibile provvedere alla sua pulizia per passare, in rapida succes-sione, ad una preparazione completamen-te diversa. La cura nella progettazione dei sistemi di sicurezza adottati rende la macchina assolutamente sicura per l’ope-ratore.Questa unità di miscelazione – realizza-ta in diverse capacità e potenze, da sola o integrata in una linea produttiva – è stata sviluppata per poter coniugare automa-zione e diversificazione senza rinunciare a nulla.

ConCetti

ll gruppo Concetti – leader internazionale nella progettazione, realizzazione comple-ta e fornitura chiavi in mano di linee per la pesatura, il riempimento e la palettizza-zione di diversi tipi e dimensioni di sacchi a bocca aperta – propone la sua soluzione più recente per il confezionamento della farina. Rivolgendosi a chi dedica la massi-

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Sistema di insacco per farine IGF 600-PT (Concetti).

Miscelatore verticale MM2A a carrello estraibile (Cavicchi Impianti).

Alcuni elementi magnetici (GVF Components).

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ma attenzione alle normative sanitarie eu-ropee ed è consapevole del fatto che il siste-ma d’insacco con chiusura a valvola espo-ne il prodotto – sia durante lo stoccaggio, sia durante il trasporto – al contatto con elementi esterni (polveri, parassiti, insetti, agenti patogeni, ecc.), l’azienda costruttri-ce ha sviluppato IGF 600-PT: l’insaccatrice per sacchi a bocca aperta munita di chiu-sura tipo pinch-top.Tale sistema consente la chiusura ermetica del sacco proteggendo la farina da qualsia-si forma di inquinamento e di contamina-zione. Allo stesso tempo, il sacco prodotto con la IGF 600-PT mantiene il principale vantaggio di quello tradizionale a valvola, ossia la dimensione squadrata e la regola-rità geometrica. Impiegando un palettiz-zatore della linea Concetti, o anche uti-lizzando il proprio modello pre-esistente, l’utilizzatore potrà ottenere pallet squa-drati e molto stabili.La macchina, versatile e multifunzione, può insaccare formati da 5 a 50 kg, lavo-rando sacchi prefabbricati di carta, car-ta patinata, carta con liner interno, PE, PET, rafia. È inoltre possibile abbinare più sistemi di chiusura nella stessa linea, quali cucitura semplice, con piega, con applicazione di carta crespata o adesiva, saldatura.Per ridurre al minimo i tempi di setup, il cambio del formato è assistito da PLC e avviene completamente in automatico in 90 secondi, senza il minimo intervento dell’operatore e l’uso di utensili.Il sistema IGF 600-PT è munito di una bi-lancia a peso netto alimentata da una co-clea inclinata: un sistema sicuro e veloce, in grado di ridurre al minimo il quanti-tativo di aria residua all’interno del pro-dotto. Inoltre, il dispositivo a sonde per la

disaerazione del prodotto già scaricato nel sacco è in grado ridurre il volume del pro-dotto all’interno del sacco prima della sua definitiva chiusura.Tutte le parti a contatto con il prodotto, rivestite di vernici adatte ai prodotti ali-mentari, sono facilmente raggiungibili ed ispezionabili, per una pulizia accurata e rapida allo stesso tempo.Fra le ultime opzioni, sulla IGF è stato implementato un sistema di supervisione per la gestione degli ordini e la tracciabi-lità del prodotto, realizzato con etichet-tatrici per la stampa e l’applicazione di etichette adesive sui sacchi vuoti e sulle palette, che, con codici a barre, recano le informazioni inerenti al prodotto confe-zionato.Concetti, che ha la certificazione di quali-tà UNI EN ISO 9001:2000, segue diretta-mente tutte le fasi di sviluppo del progetto – dalle fasi iniziali alla customizzazione del prodotto, garantendo all’utilizzatore un servizio completo chiavi in mano – e può progettare e produrre impianti con certificazione Atex.Al Powtech 2010 l’azienda è presente con l’insaccatrice formatrice per diverse tipo-logie di prodotti, tra cui quelli granulari come lo zucchero, FFS Continua.

GvF Components

Come ogni edizione del Powtech, già a par-tire dal 2001, la GVF Components pre-senzierà a garanzia del duraturo rappor-to coi propri utilizzatori. E come sempre, quasi fosse un’imperdibile scommessa, si è posta anche quest’anno l’obiettivo di ap-profittare della fiera per lanciare sul mer-cato nuovi prodotti: è il caso della nuova

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Controllo delle saldature con liquidi penetranti (Mix).

Serie mescolatori MXNH200 (Mix).

Linea di confezionamento UPS EVO (Umbra Packaging).

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gamma di elementi magnetici (barre, gri-glie, separatori in tubo, ecc.); ma anche del nuovo e performante deviatore SNR con nuove e importanti caratteristiche tecni-che, vantaggi, migliori prezzi. Queste novi-tà verranno presentate in anteprima diret-tamente in fiera.

mix

La società Mix ha realizzato per il settore alimentare un’innovativa serie di mesco-latori in batch con grandi capacità pro-duttive, idonei a miscelare polveri con aggiunta di liquidi ed a riscaldare l’im-

pasto fino alla temperatura di processo (max 100°C), con una costante precisione e ripetitività della mescola. In occasio-ne del Powtech 2010 presenta il modello MXNH200 con capacità geometrica lorda di 20.000 litri, riprodotto graficamente in scala 1/1 direttamente all’interno del proprio stand. La tecnologia applicata prevede: camera di mescolazione a truo-golo rinforzato con porta-supporti salda-ti; rotore a nastro quadri-elica estraibile dall’alto con tenute con pulizia a vapore; coperchi bombati con griglie di cammi-namento, entrambi a comando motoriz-zato ed equipaggiati con blocchi di sicu-rezza; scambiatore di calore idoneo per

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vapore a pressione 3 Bar, sonde termiche di rilevamento temperatura interno ca-mera; carenatura esterna come protezione ed isolamento termico; diverse bocche per il carico prodotto centralizzato, per il de-gasaggio, per lo scarico della mescola che ricostruisce la circolarità della camera di mescolazione, moto-riduttore compatto su basamento con motore servo-ventilato da 200 kW, con trasmissione a cinghie e pulegge.Come optional sono previsti: basamento macchina con predisposizione per celle di pesatura, impianto elettrico e pneumatico a bordo macchina.La costruzione è completamente in ac-ciaio inox Aisi 304, ad esclusione del ba-samento di supporto e dei componenti commerciali. Le parti inox hanno due trattamenti di finitura: satinatura per le superfici interno camera mescolazione e rotore; micropallinatura per le superfici esterne alla camera.La progettazione come la costruzione sono realizzate esclusivamente ed interamente presso la sede Mix in Cavezzo e sono con-formi alle Direttive 2006/42/CE e 97/23/CE (PED). La qualità progettuale e costrut-tiva è garantita dal sistema di Gestione Aziendale in conformità alla norma UNI EN ISO 9001-2008.

Umbra paCkaGinG

Avendo sviluppato una macchina in grado di lavorare vari formati di sacchi a bocca aperta, la Umbra Packaging si è posta

l’obiettivo di realizzare uno strumento di lavoro di facile impiego per l’utente fina-le: pratico da utilizzare, pensando al con-fezionamento di piccoli lotti; semplice da pulire, pensando alla contaminazione tra i prodotti; sicuro per l’ambiente di lavoro, pensando alle emissioni di polvere durante le lavorazioni.La necessità dell’industria di avere delle confezioni completamente sigillate, per-tanto non contaminabili dall’esterno, ha portato l’azienda costruttrice a mettere a punto un particolare dispositivo in grado di lavorare sacchi tipo pinch-top (con bor-do pre-incollato), senza escludere la possi-bilità della termo-saldatura (utilizzabile in abbinamento o in alternativa). Tutti i sistemi prevedono l’utilizzo di vari dispo-sitivi atti ad eliminare l’aria in eccesso dal sacco, al fine di aumentare la shelf-life dei prodotti e consentire un’ottimale palettiz-zazione.Questa nuova confezionatrice esposta in occasione del Powtech è il modello UPS EVO che è già stato ampiamente descritto in anteprima su Tecnica Molitoria di gen-naio (pag. 86).Uno dei vantaggi di questo sistema è che, pur confezionando il prodotto in sacchi pinch-top, restano invariate le dimensio-ni finali della confezione che sono quindi uguali a quelle del sacco a valvola. Questa caratteristica è di fondamentale importan-za, in quanto permette di inserire la nuova macchina in qualsiasi linea, dato che non è necessario modificare le successive fasi di palettizzazione e anche i volumi dei pallet restano invariati in sede di trasporto.

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