ANTARTICO - Crociera Penisola Antartica - viaggilevi.com · 12, 13, 14 giorni Gran parte delle ......

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Crociera nell’ANTARTICO Penisola Antartica Crociera naturalistica nelle regioni antartiche per ammirare ambienti spettacolari, animali polari, ghiacciai e iceberg 12, 13, 14 giorni Gran parte delle scoperte geografiche sono state compiute solcando i mari. Per il piacere di esplorare, senza la pretesa di scoprire, ci imbarcheremo anche noi ma non affidandoci a grandi navi da crociera bensì a motonavi di piccole dimensioni, con incontri culturali a bordo e più intime aree comuni dove non si troverebbe a suo agio il classico “crocierista” in vacanza. Nessuna rinuncia al confort che, nella giusta misura, renderà più gradevoli e accoglienti le cabine (vere e proprie suites) e la permanenza a bordo. Coerenti con la nostra filosofia di viaggio, riabilitiamo la nave a mezzo di trasporto e non a luogo stesso di vacanza, per raggiungere delle località uniche e altrimenti irraggiungibili! Questa crociera prevede la visita della Penisola Antartica la parte più scenografica di questo continente con montagne di oltre 2500 m, enormi ghiacciai, incredibili colonie di pinguini, uccelli artici nel loro selvaggio ambiente naturale con frequenti discese a terra a mezzo gommoni Zodiac, condotti da esperte guide. Ma anche gli incontri con balene e foche e le discese a terra per visitare stazioni scientifiche.

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Crociera nell’ANTARTICO Penisola Antartica

Crociera naturalistica nelle regioni antartiche per ammirare

ambienti spettacolari, animali polari, ghiacciai e iceberg

12, 13, 14 giorni

Gran parte delle scoperte geografiche sono state compiute solcando i mari. Per il

piacere di esplorare, senza la pretesa di scoprire, ci imbarcheremo anche noi ma

non affidandoci a grandi navi da crociera bensì a motonavi di piccole dimensioni,

con incontri culturali a bordo e più intime aree comuni dove non si troverebbe a

suo agio il classico “crocierista” in vacanza.

Nessuna rinuncia al confort che, nella giusta misura, renderà più gradevoli e

accoglienti le cabine (vere e proprie suites) e la permanenza a bordo. Coerenti

con la nostra filosofia di viaggio, riabilitiamo la nave a mezzo di trasporto e non

a luogo stesso di vacanza, per raggiungere delle località uniche e altrimenti

irraggiungibili! Questa crociera prevede la visita della Penisola Antartica la

parte più scenografica di questo continente con montagne di oltre 2500 m, enormi

ghiacciai, incredibili colonie di pinguini, uccelli artici nel loro selvaggio

ambiente naturale con frequenti discese a terra a mezzo gommoni Zodiac,

condotti da esperte guide. Ma anche gli incontri con balene e foche e le discese a

terra per visitare stazioni scientifiche.

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze inverno 2017 / 2018

1° giorno / Ushuaia (Terra del Fuoco) Arrivo ad Ushuaia, la cittadina più importante della Terra del Fuoco.

Trasferimento in hotel. Tempo a disposizione (in funzione dell’ora di arrivo) per

visitare la cittadina. Pasti liberi e pernottamento in hotel.

2° giorno / Ushuaia – imbarco e inizio crociera

La città di Ushuaia è la città più a Sud del mondo, capitale della Terra del Fuoco e

principale punto di partenza per i viaggi in Antartide. Mattinata libera per visitare

questo piccolo centro abitato, per ammirare il Canale di Beagle e le Ande.

Passeggiata lungo la strada principale, viale San Martin, dove si trovano tanti

caffè, negozi e ristoranti dove gustare succulenti piatti di agnello o granchi giganti

cucinati con moltissime ricette. Godetevi i mercati del cuoio argentini ed esplorate

la città più australe del mondo. Nel pomeriggio imbarco sulla nave Sea Spirit;

sarete accolti da tutto lo staff della spedizione. Gli ufficiali vi faranno un briefing

di sicurezza e d’orientamento seguito dalla cena di benvenuto del capitano. La

nave salpa generalmente nel tardo pomeriggio. Dopo cena, dai ponti si potrà

godere, grazie alla luce presente quasi 24 ore, il paesaggio montuoso lungo il

Canale di Beagle passando per la roccia del cormorano e le colonie di leoni

marini.

L'Antartico (o Antartide)

Con una superficie complessiva di circa 14 milioni di km² è il quarto continente in

ordine di grandezza, dopo Asia, Africa e America. Il 98% del territorio è coperto

dai ghiacci il cui spessore medio è di 1600 m. E’considerato un deserto, con

precipitazioni annue di soli 200 mm lungo la costa, e molto meno nelle regioni

interne. Il continente non è mai stato abitato in modo permanente ma mediamente

tra le 1000 e le 5000 persone risiedono nelle varie stazioni di ricerca. Nel

continente vivono solo piante e animali che si sono adattati al clima rigido:

pinguini, foche, 85 specie di muschi, 200 specie di licheni, 28 specie di funghi e

molti tipi di alghe. Il nome Antartico deriva dal greco (antarktikós) ovvero

"opposto all'Artico";il Polo Nord (Arktikos) era posto sotto la costellazione

dell’Orsa Maggiore (il termine greco arktos significa orsa) e quindi la terra

opposta fu chiamata Antarktikos. Il primo avvistamento confermato del continente

si fa risalire al 1820 a opera della spedizione russa di Lazarev e Bellingshausen,

tuttavia la scoperta venne quasi ignorata per tutto il XIX secolo a causa

dell'inospitalità del continente. Il primo essere umano a raggiungere il Polo Sud

fu l’esploratore polare norvegese Roald Amundsen nel 1911. Dal 1959 lo status

politico dell'Antartide è regolato dal Trattato Antartico, firmato a oggi da 46

Paesi. Il trattato vieta le attività militari e minerarie, sostiene la ricerca

scientifica e protegge le ecozone del continente. L'elevazione maggiore si ha con

il Monte Vinson (4897 m.) facente parte dei Monti Ellsworth nella Penisola

Antartica. Con un volume medio totale di 26,6 milioni di km³, la massa glaciale

costituisce il 92% delle riserve di acqua dolce del globo. Gli iceberg che si

staccano dalla calotta possono raggiungere e superare le dimensioni della

Corsica.

Fauna dell’Antartide

La fascia di mare che separa le acque antartiche da quelle degli altri oceani è

detta “convergenza antartica”; è larga dai 40 agli 80 km ed è situata a circa

1600 km dalla costa (latitudine circa 50° S) dove si inabissano le acque di

superficie subtropicali e la temperatura cala bruscamente. La convergenza

antartica costituisce una barriera biologica insormontabile per gli organismi

marini di piccole dimensioni e all'interno della quale si trova un ecosistema del

tutto particolare. I mari sono molto ricchi di zooplancton e di krill antartico che

rappresenta l'alimento base della catena alimentare per gli animali terrestri e

marini, nutre infatti i pesci, balene, foche e leoni marini, i pinguini e i numerosi

uccelli marini. Sulla banchisa vivono e si riproducono varie specie di pinguini,

tra i quali: il pinguino imperatore e il pinguino di Adelia. Un'altra trentina di

specie di uccelli si riproducono nel continente antartico, tra queste vi sono

l'albatros reale, uno dei più grandi uccelli al mondo. Tra le foche sono diffuse le

foche di Weddell e la temibile foca leopardo. Nei mesi estivi oltre 100 milioni di

uccelli migratori nidificano e si riproducono sulla banchisa e nelle isole

prospicienti il continente.

3° - 4° giorno / Navigazione attraverso il Drake Passage

Ci sveglieremo già in alto mare. Il Drake Passage si estende per circa 1000 km

dalla punta del Sud America alle isole Shetland del Sud (non lontane

dall’Antartide). Nonostante si attraversi la zona dei 40 gradi e dei 50 gradi di

latitudine Sud, (chiamati i 40 ruggenti e i 50 urlanti) famosa per il mare

particolarmente agitato, le pinne stabilizzatrici della nave contribuiranno a rendere

la traversata confortevole. Non saranno giorni di ozio, conferenze e presentazioni

da parte nostra esperti antartici ci prepareranno per quello che ci aspetta. Al

passaggio della Convergenza Antartica, avremo l’opportunità di vedere uccelli

marini tra i quali i grandi albatros, prioni, e procellarie che spesso seguono la

nave. Il nostro Expedition Team sarà sul ponte alla ricerca di balene e delfini. I

nostri esperti terranno presentazioni sulla fauna, la storia e la geologia

dell'Antartide. Inoltre effettueranno briefing utili sulle normative ambientali e di

sicurezza. La durata del nostro viaggio dipende dalle condizioni del mare, ma

raggiungeremo le isole Shetland Meridionali la sera del 5° giorno.

5°-6°-7°-8°-9° giorno / Le isole Shetland Meridionali – la Penisola Antartica

La Penisola Antartica e le isole vicine offrono eccezionali opportunità per

ammirare paesaggi impressionanti e una fauna unica. A seconda del tempo e delle

condizioni del ghiaccio, il capitano e le guide decideranno quali baie raggiungere

e in che punti sbarcare con i gommoni Zodiac per ottimizzare gli incontri con la

fauna. La flessibilità è la chiave del successo della spedizione. Con l'aiuto del

nostro team di guide, cercheremo di vedere tutte e quattro le specie di pinguini più

comuni, le sei specie di foche e le diverse specie di balene.

Le Isole Shetland Meridionali

Sono un gruppo di 11 isole principali e alcune minori localizzate a circa 120 km

dalla Penisola Antartica. Tra l'80 e il 90% del territorio è coperto da ghiacciai. Il

punto più elevato è il Monte Foster di 2105 m. Secondo la versione ufficiale le

isole vennero "scoperte" dall'esploratore britannico William Smith il 19 febbraio

1819 e reclamate in nome di Re Giorgio III del Regno Unito. Le isole vengono

tuttavia reclamate anche da Argentina e Cile. Sembra che nel 1818,

precedentemente dunque allo sbarco dello Smith, Juan Pedro de Aguirre, avesse

chiesto permessi al governo argentino, che dava concessioni di caccia e pesca nel

territorio antartico, e operasse con la nave "Espíritu Santo" facendo base

sull'"isola Decepción", il cui nome resta tuttora in una piccola isola

dell'arcipelago. La caccia alle foche e alle balene si è svolta sulle isole nel XIX e

all'inizio del XX secolo, ma le isole sono state abitate solo dal momento

dell'installazione di una stazione scientifica di ricerca nel 1944.

La penisola Antartica

E’ l'estremo settentrionale del continente antartico e quasi l'unica parte del

continente che si trova più a nord del Circolo Polare Antartico. Il territorio è

prevalentemente montuoso con cime che raggiungono i 2.800 m s.l.m. La catena

montuosa che ne costituisce la struttura è considerata un proseguimento della

catena delle Ande a cui è unita da una dorsale sottomarina. La geografia della

penisola Antartica pone, di per sé, un caso unico dal punto di vista climatologico:

si tratta infatti dell’unica area del pianeta dove i venti e le correnti marine

circolano liberamente intorno al globo, senza altra ingerenza se non questa

lingua di terra, protesa nell’Oceano Pacifico meridionale; a complicare

ulteriormente il quadro è la morfologia: la catena montuosa che l’attraversa,

definisce due differenti regioni climatiche. La penisola Antartica inoltre, grazie

anche alle numerose basi permanenti, è tra le aree più studiate circa i

cambiamenti climatici intervenuti negli ultimi decenni.

L’Antartico è la terra dei superlativi, tutto è grandioso e unico. Il nostro

Expedition Leader e il capitano creeranno un itinerario flessibile basato sulle

condizioni climatiche e su quelle dei ghiacci, per offrire il massimo delle

opportunità. Il percorso prevede le baie più suggestive e l’attraversamento di

canali tra i ghiacci della Penisola con fermate a colonie di pinguini, colonie di

uccelli, aree di alimentazione delle balene e siti di interesse storico e scientifico.

Ci fermeremo in una delle basi scientifiche attive della zona. In questa zona

abbondano i pinguini Adelia, le foche di Weddell e gli elefanti marini che sono

spesso adagiati sul ghiaccio a riposarsi assieme alle foche leopardo e alle

aggressive antarctic fur seal (otaria orsina). Frequenti sono gli avvistamenti di

“minke whales” (balenottere, una delle specie più piccole e comuni) e di

“megattere” (il nome megaptera deriva dal greco méga pterón, grande ala, in

riferimento alle grandi pinne pettorali, lunghe circa un terzo di quella del corpo,

che può raggiungere i 15 m e possono pesare fino a 30 000 kg.). Con una certa

frequenza si possono vedere anche le terribile orche, chiamate in inglese “killer

whales”.

Foche, otarie e leoni marini Osservando con attenzione la conformazione fisica e il modo di nuotare non sarà

difficile accorgersi che esistono delle sottili ma importanti differenze tra le foche

e i leoni marini. Entrambi appartengono al gruppo dei pinnipedi e sono dunque

mammiferi adattati all’ambiente marino. I leoni marini sono anche conosciuti con

il nome di otarie, dal greco “otos” che significa orecchio. Infatti, a differenza

delle foche le otarie sono dotate di padiglione auricolare. I leoni marini e le foche

si differenziano anche per le tecniche natatorie e gli spostamenti sulla terraferma.

I primi si muovono con maggiore agilità usando per nuotare i soli arti anteriori e

alternando ritmicamente zampe anteriori e posteriori per avanzare sulla

terraferma; le foche al contrario nuotano per mezzo degli arti posteriori, mentre

si trascinano goffamente sul ventre per avanzare sulla terraferma attraverso gli

arti anteriori. Le differenze sono rinvenibili anche nella posizione che i due

esemplari assumono: le foche non hanno la capacità di rivolgere in avanti le

pinne posteriori, come invece riescono a fare le otarie: per questo motivo le

seconde sono in grado di assumere una posizione semi-eretta che manca alle

prime.

L’escursione con gli Zodiac a Paradise Bay, circondati da numerosi ed enormi

ghiacciai, offre un'esperienza unica al mondo. Navigheremo tra enormi iceberg

con infinite forme, ascolteremo i forti boati dei ghiacciai che si spezzano e

ammireremo i riflessi sempre diversi di azzurro e blu. Condizioni permettendo,

metteremo piede anche sul continente antartico a Hope Bay o in un altro sito

vicino. Per i viaggiatori più avventurosi, ci sarà il tempo a fare un tuffo polare,

nelle acque relativamente calde di origine vulcanica della Deception Island.

I pinguini L'origine dei pinguini è oscura. Probabilmente essi rappresentano l'evoluzione di

uccelli simili ai gabbiani. Hanno vissuto in uno stato in cui erano in grado sia di

volare che di nuotare; oggi non sanno più volare, ma sono ottimi nuotatori e

tuffatori. Usano le ali come pinne per avanzare nell'acqua dove si muovono con

agilità ed eleganza (raggiungono anche i 20-30 km/h, saltando fuori ad intervalli

regolari come i delfini, per respirare. Vivono sulle coste di tutto l'emisfero

meridionale, dal Polo Sud fino a vicino all'equatore. Sono uccelli dalla vita molto

lunga, che in media dura quindici anni. Esistono 17 specie di questi uccelli di

dimensioni molto diverse: dal pinguino imperatore, che è alto un metro e venti e

pesa anche 40 kg., al pinguino minore, che è alto 30 cm. e pesa poco più di un

chilo: il pinguino imperatore è l'unico, insieme al pinguino Adelia, a riprodursi in

Antartide - il pinguino reale è più piccolo ma molto simile all'imperatore - il

pinguino di Adelia, unico rappresentante del genere con becco decisamente corto,

è la specie più numerosa - il pinguino papua, presente sia in Antartide che nelle

isole subantartiche è probabilmente il più veloce e provetto nuotatore tra tutti. I

pinguini si nutrono di pesci, crostacei e calamari, e per raggiungere le loro

prede sono capaci di immergersi a notevoli profondità, anche per tempi molto

lunghi (fino a 15 minuti). A loro volta i pinguini sono il cibo preferito di grandi

predatori, come l'orca e la foca leopardo che sono gli unici sufficientemente

veloci per attaccarli. Come sono agili in acqua, così sono impacciati sulla

terraferma: camminano lentamente e dondolandosi. I genitori oltre a proteggere

dal freddo le uova, devono proteggerle dagli altri uccelli predatori, come i

gabbiani, e addirittura dagli stessi pinguini, che hanno la cattiva abitudine di

rubare le uova degli altri. I pinguini si riconoscono tra loro attraverso dei segnali

sonori e così si fanno riconoscere anche dai loro piccolini.

10°- 11° giorno / Il passaggio di Drake

Ci si rimette in navigazione per ritornare ad Ushuaia e alla civiltà. Questo ultimo

passaggio di mare separa il mondo magico che abbiamo scoperto dal resto del

mondo. Ci saranno le ultime opportunità per fare domande ai nostri esperti

antartici, per condividere foto e le esperienze con nuovi amici, e per godere la

nostra cena di addio con una piacevole festa. Addio agli uccelli, alle balene, alle

foche e ai pinguini. Continueranno le presentazione della fauna selvatica, sulle

bellezze dell’Antartide e del suo fragile futuro, fino a quando rientreremo ad

Ushuaia. Arriviamo nella cittadina argentina nelle prime ore del 13° giorno.

12° giorno / Ushuaia

Sbarco al mattino in tempo per prendere il volo per Buenos Aires. Arrivo nella

capitale e coincidenza per l’Italia.

Gli itinerari di 13 e 14 giorni

Partenza del 13 Febbraio 2018 (durata 13 giorni) prevede una giornata in più

nella penisola Antartica quindi dal 5° al 10° giorno anziché dal 5° al 9° giorno.

Partenza del 1 Febbraio 2018 (durata 14 giorni) prevede due giorni di

navigazione in più. Il programma prevede di scendere più a sud fino a raggiungere

il Circolo Polare Antartico. Quindi dal 5° all’11° giorno.

N.B. La rotta descritta per i giorni di navigazione è quella eseguita

abitualmente. Tuttavia la compagnia navale si riserva per la tranquillità e la

sicurezza dei passeggeri, per la salvaguardia dell'ambiente o nel caso in cui

sopravvenga una circostanza straordinaria, un caso fortuito o di forza

maggiore, il diritto di modificare parte di questi itinerari senza preavviso.

A tutti i passeggeri verranno forniti dei giacconi Parka,

studiati per proteggersi dal freddo

L’esplorazione dell’Antartide

L'esistenza di una vasta terra emersa, la Terra Australis, posta a sud del pianeta

con lo scopo di "riequilibrare" la massa delle terre dell'emisfero settentrionale, è

un'ipotesi che risale a molti secoli fa. Secondo Aristotele l'esistenza di una zona

fredda a nord del pianeta implicava l'esistenza di una zona altrettanto fredda

posta a sud. Nel 1578 la regina Elisabetta I incaricò Francis Drake di cercare la

cosidetta Terra Incognita. Drake raggiunse Capo Horn, la parte meridionale

della Terra del Fuoco dove scoprì il passaggio per il Pacifico (il Canale di

Drake), ma non trovò alcun continente sconosciuto. Nel gennaio del 1773 James

Cook attraversò per primo il Circolo Polare Antartico. Cook circumnavigò il

continente senza mai avvistare terra, ma le sue osservazioni sull'enorme numero

di foche e balene avvistate provocarono l'arrivo di numerose spedizioni di caccia.

Il primo avvistamento del continente non può essere attribuito con precisione.

Quello del capitano americano Bransfield che risale presumibilmente al Gennaio

del 1820, sembra la più probabile. In seguito alla localizzazione del Polo Nord

magnetico (1831) esploratori e scienziati iniziarono la ricerca del Polo Sud

magnetico. Il primo sbarco documentato sulla terraferma avvenne con

l'americano John Davis nell'Antartide occidentale il 7 febbraio 1821 e nel 1841

l'esploratore James Clark Ross passa attraverso quello che è oggi conosciuto

come il Mare di Ross e scoprì l'Isola di Ross. I monti Erebus e Terror vennero

dedicati alle due navi dalla sua spedizione. Nel 1910 una spedizione guidata dal

norvegese Roald Amundsen raggiunse il Polo Sud il 14 Dicembre 1911. Circa un

mese più tardi anche un gruppo guidato dall’americano Robert Falcon Scott

raggiunse il Polo Sud, ma tutti gli uomini che lo componevano perirono lungo il

viaggio di ritorno. La base Amundsen-Scott, posta al Polo Sud, è intitolata a

questi primi conquistatori. La spedizione Endurance svoltasi negli anni 1914-

1917 era comandata da Ernest Shackleton aveva come obiettivo l'attraversamento

dell'Antartide. L'Endurance viene però distrutta dalla banchisa a migliaia di

chilometri dalle più vicine terre abitate: i 28 uomini dell'equipaggio furono

costretti a lottare per sopravvivere, cosa che riuscì grazie alla determinazione di

Shakleton.

La nave

La ave Sea Spirit è stata costruita in Italia dalla Fincantieri nel 1991. Inizialmente

era di proprietà di una compagnia di navigazione americana e ha viaggiato a

Singapore, Alaska e nel Pacifico. Nel 2010 è stata ristrutturata e aggiornata per le

crociere esplorative come il rafforzamento dello scafo per il ghiaccio e altri

miglioramenti tecnici adeguati agli ambienti polari. La nave è dotata di lussuose

camere-suites (minimo 20 mq) con bagno interno e tutte con finestre o oblò con

veduta esterna, ristorante in grado di ospitare tutti i passeggeri

contemporaneamente, librerie ben fornite, bar, confortevoli saloni multiuso per la

presentazione di programmi informativi e di intrattenimento, sala internet e uno

spazioso ponte all'aperto per godersi il paesaggio che scorre. E’ sempre

disponibile anche un dottore, con uno studio ben attrezzato. Le attività sono

dirette da un team di guide polari esperte e comprendono escursioni con gommoni

Zodiac (10 ogni nave), escursioni a terra, così come presentazioni informative a

bordo.

Caratteristiche tecniche: - Lunghezza 90,6 m

- Larghezza 15,3 m

- Velocità 15 nodi

- Numero passeggeri 112

- Numero cabine suites 54

- Equipaggio 75 / 80

La struttura della nave

QUOTAZIONI PER PERSONA solo crociera:

Partenze del 24 Novembre – 4 e 14 Dicembre (durata 12 giorni)

Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO

Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 7.810

Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 10.980

Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 11.830

Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 12.180

Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 13.440

Partenze del 24 Dicembre (durata 12 giorni)

Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO

Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 8.950

Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 12.160

Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 12.980

Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 13.280

Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 14.670

Partenze del 1 Febbraio 2018 (durata 14 giorni)

Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO

Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 10.420

Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 13.860

Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 14.650

Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 14.850

Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 16.740

Partenze del 13 Febbraio 2018 (durata 13 giorni)

Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO

Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 9.290

Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 12.670

Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 13.440

Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 13.840

Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 15.440

VOLI DALL’ITALIA:

I voli intercontinentali indicati nel programma sono una delle soluzioni possibili e

sono quotati su richiesta. In funzioni delle disponibilità e delle tariffe potrebbe

essere necessario pernottare a Buenos Aires all’andata e/o al ritorno. Questi

pernottamenti, così come i relativi transfer dall’aeroporto all’hotel e ritorno, non

sono inclusi e saranno quotati su richiesta.

Da aggiungere:

- supplemento singola su richiesta

La cabina singola sulla nave non è di immediata conferma ma è su richiesta. E’

possibile comunque richiedere la condivisione, con un altro passeggero dello

stesso sesso. Nel caso la compagnia di navigazione non trovasse la persona da

condividere, il supplemento singola non verrà applicato.

- copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,

infortuni, “rischio zero”) inclusa

- assicurazione annullamento viaggio del 4,5%

comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio inclusa

- assicurazione integrativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese

mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) inclusa

- costo individuale gestione pratica € 80

Date delle crociere: 1) da venerdì 24 Novembre a martedì 5 Dicembre 2017

2) da lunedì 4 a venerdì 15 Dicembre 2017

3) da giovedì 14 a lunedì 25 Dicembre 2017

4) da domenica 24 Dicembre a giovedì 4 Gennaio 2018

5) da giovedì 1 a mercoledì 14 Febbraio 2018 (durata 14 giorni)

6) da martedì 13 a domenica 25 Febbraio 2018 (durata 13 giorni)

Le quotazioni includono: il pernottamento a Ushuaia all’arrivo, accoglienza e

trasferimenti privati aeroporto/nave porto e viceversa, tutti i pasti a bordo, la

crociera con sistemazione nella cabina prescelta, the e caffè disponibili 24 h, le

escursioni in gommone con guide di lingua inglese, gli equipaggiamenti per le

escursioni, l’assicurazione di viaggio, le polizze contro le penalità annullamento

viaggio, le assicurazioni per aumento massimali di rimborso spese

mediche/bagaglio.

Le quotazioni non includono: i voli da per Ushuaia, i pasti a Ushuaia, eventuali

pernottamenti e transfer a Buenos Aires, le bevande, mance e spese extra,

escursioni e visite non incluse, l’eventuale fuel surcharge, tutto quanto non

espressamente specificato.

Tempi di prenotazione Poche navi con un numero limitato di posti e richieste che arrivano da tutti i paesi

del mondo. I tempi di prenotazioni sono davvero incredibili, ma bisogna

adeguarsi. Per essere sicuri di trovare la cabina che preferite sulla crociera scelta è

necessario muoversi con 6-12 mesi di anticipo. All’uscita del catalogo alcune

crociere possono essere già quasi al completo. Per agevolarvi a decidere con largo

anticipo e limitare il rischio nel caso di cancellazioni forzate, abbiamo già inserito

nelle quote l’assicurazione annullamento: un servizio esclusivo per i nostri

viaggiatori.

NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata in base al rapporto di cambio USD/Euro = 0,91 e di

tariffe e tasse aeree in vigore nel mese di Maggio 2017. In caso di oscillazioni del

cambio di +/- 3% a 20 gg dalla partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

• Le tariffe aeree sono da verificare al momento della richiesta.

• Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del

biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla

conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere

anche l'intero importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del

viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• Le penali di cancellazione di questo viaggio derogano dalle nostre standard in

favore delle seguenti: dal momento della conferma fino a 121 giorni prima della

partenza = penale di 750 USD; da 120 giorni fino a 91 giorni prima della partenza

= penale del 20% della quota; da 90 giorni fino al giorno della partenza = penale

del 100% della quota. La polizza di viaggio contro l’annullamento inserita nella

quotazione coprirà le penali eccetto lo scoperto previsto.

Milano, 17.05.2017 n.3

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)

Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595

E-Mail: [email protected] - Web site: www.viaggilevi.com