ANORAMA Tirreno · Amato Guerino Alferio Angrisani Daniele Bisogno Giuseppe Bisogno Salvatore...

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Una vita da ricordare Un giorno di gioia dopo 20 anni d’attesa non può valere una vita umana. Se avessero potuto, tutti i cavesi avrebbero volentieri rinunciato al ritorno in C1 pur di avere ancora tra loro Catello Mari. E invece Catello se n’è andato nel giorno in cui la Cavese ha conquistato la matematica certezza della promozione. Quanto avevamo atteso il momento del gran ritorno! C’è ancora chi sogna le glorie della B, dall’81 all’84, ma tutti siamo consapevoli che forse quello era un sogno troppo grande, mentre la C1 è un vestito che calza bene a questa città. Oggi quel vestito può essere di nuovo indossato con merito. Ma stiamo a parlare solamente di un gioco, che ci emoziona, ci fa soffrire, ci fa gioire, ma sempre e soltanto un gioco. La vita è un’altra cosa e la vita piena di vita di un ragazzo di 28 anni, come lo abbiamo visto nelle foto del suo ultimo giorno felice, valeva più di ogni altra emozione calcistica. Di questa elementare verità si sono resi pienamente conto tutti i cavesi la mattina del 16 aprile scorso, quando hanno appreso quello che era avvenuto della vita di Catello. Forza Cavese? Certo, perché per noi altri la vita continua. Ma il ricordo di quel ragazzo potrà servire a renderla migliore, questa nostra vita! Ancora poche ore ed il 28 maggio i cavesi esprimeranno la propria pre- ferenza fra i cinque candidati a sin- daco e i 361 pretendenti ad un posto di consigliere comunale, schierati all’interno di 13 liste. Se nessuno degli aspiranti alla poltrona di primo citta- dino raggiungerà la maggioranza assoluta, ci sarà il ballottaggio fra i primi due l’11 giugno. LISTE A PAG. 2 E SERVIZI A PAG. 3 ANORAMA Tirreno Tirreno periodico di attualità costume & sport Ultime ore prima delle votazioni per il rinnovo del consiglio comunale Cinque candidati si confrontano Cava ha urgenza di un buon sindaco Gravagnuolo, Messina, Baldi, Passa e Pomidoro chiedono la fiducia della cittadinanza. Entrambi gli schieramenti si dichiarano ottimisti FATTI ACCADUTI Cava de’ Tirreni E’ partita la raccolta domiciliare di carta e cartoni Pervenute al Comune le proposte per l’illuminazione del Borgo I robot sostituiscono gli artigiani nella produzione della ceramica La Manifattura Tabacchi cambia padrone: dalla British American alla bolognese Maccaferri La Disfida dei Trombonieri fra i grandi eventi della provincia IF ATTI ARTI MARZIALI Gemelle cavesi sul podio nel campionato di kumite A PAG. 11 50° ANNIVERSARIO “Discobolo d’oro” del CSI a Maraschino e Ferrara A PAG. 11 Lo Sport IF ATTI COPIA GRATUITA Anno XVI - Numero 4/5 MAGGIO 2006 Sito internet: www.panoramatirreno.it e-mail: [email protected] Direzione-Redazione-Amministrazione: Via Luigi Angeloni, 60 • 00149 - Roma Sped. abb. postale - Gruppo 2° B - 70% Taxe perçue - Tassa riscossa SA Abbonamento: c/c postale n. 13239843 intestato a PANORAMA Tirreno - Mensile LUTTO NEL GIORNALISMO La scomparsa di Raffaele Senatore L’improvvisa dipartita di Raffaele Senatore ha aggiunto sbigottimen- to in una città già provata dalla tra- gica scomparsa di Mari. Si era in chiesa per il trigesimo dello sfortu- nato calciatore e lì il cuore di Senatore si è fermato. Cava perde un gran- de giornalista ed un profondo cono- scitore della sua storia sportiva. A PAG. 5 Vinca il migliore per il bene di tutti ENRICO PASSARO A vevamo lanciato l’avvertimento già dal numero scorso: il risultato del voto a Cava per le elezioni politiche non può conside- rarsi presago di un’analoga conclusione per le amministrative. I motivi di questa nostra convin- zione li abbiamo spiegati la volta scorsa e non è il caso di stare a ripetersi. Se proprio qualcuno fosse interessato alle nostre elucubrazioni può andare a rileggersi il pezzo sul nostro sito. Se le nostre considerazioni fossero del tutto sballate (la politica non è una scienza esatta), allora il candidato del centrosinistra Luigi Gravagnuolo non avrebbe da dormire sogni tran- quilli fino al 28 maggio o forse potrebbe già ras- segnarsi. Il dato delle politiche dice che il cen- trodestra ha circa 20 punti di vantaggio sull’Unione e Forza Italia è il primo partito a Cava. Ci sareb- be abbastanza per considerare chiusa la parti- ta. Ma Gravagnuolo non è tipo da rassegnarsi. Innanzitutto perché da alcune sue dichiarazioni pare di capire che condivida abbastanza la nostra teoria sull’oscillabilità del voto dei cave- si; e poi perché il suo iperattivismo di questi ulti- mi mesi, supportato per la verità da una con- cretezza di contenuti e di approcci, costituisce sicuramente un peso sul piatto della bilancia, se confrontato con il vuoto o il poco (ad essere gene- rosi) dei suoi avversari e in particolare di quello che dovrebbe essere accreditato (sempre sulla base del voto del 9 e 10 aprile) come il suo anta- gonista più forte, il sindaco uscente Alfredo Messina. Quest’ultimo ha sì dalla sua un patri- monio presunto di quasi diecimila preferenze asse- gnate a Forza Italia il mese scorso, ma soffre anche del peso di un quinquennio (anzi, di un quadriennio, considerato l’ultimo anno di com- missariamento del Comune) di amministrazione sostanzialmente fallimentare. Volendo anche, per carità di patria, evitare di ritornare sul mortificante dimissionamento da par- te dei suoi stessi alleati (che ha riportato a Cava la figura del commissario prefettizio già speri- mentata ai tempi delle maggioranze assolute Dc di abbriana memoria), che bilancio possiamo trar- re dai quattro anni precedenti di amministrazio- ne? Registriamo uno sprezzante abuso delle con- sulenze (quelle sì pesano sulla bilancia, o meglio, sui bilanci!), un pretenzioso decisionismo, che gli ha alienato anche la fiducia di parte dei suoi alleati, un’incongruente finalizzazione di tale decisionismo, che ha lasciato poche o nulle trac- ce sul territorio. CONTINUA A PAG. 4 L’Unione Nazionale Consumatori metelliana ha elaborato una lunga lista delle modifiche che dovreb- bero essere apportate al piano del traffico a Cava de’ Tirreni. Le richieste vanno dal ripristino dei vecchi sensi uni- ci in via Balzico e via Senatore, all’installazione di dissuasori di velocità. Si chiede inoltre tolleranza zero verso le auto in doppia fila e in sosta vietata. A PAG. 4 Rivedere i sensi unici e combattere gli automobilisti maleducati Viabilità, è tutto da rifare Via Gaudio Maiori, Zona Industriale - Cava de’ Tirreni (Sa) Tel. 089 349392 pbx www.graficametelliana.com

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Una vita da ricordare

Un giorno di gioia dopo 20 annid’attesa non può valere una vitaumana. Se avessero potuto, tutti icavesi avrebbero volentieririnunciato al ritorno in C1 pur diavere ancora tra loro CatelloMari. E invece Catello se n’èandato nel giorno in cui la Caveseha conquistato la matematicacertezza della promozione.

Quanto avevamo atteso ilmomento del gran ritorno! C’èancora chi sogna le glorie della B,dall’81 all’84, ma tutti siamoconsapevoli che forse quello eraun sogno troppo grande, mentrela C1 è un vestito che calza benea questa città. Oggi quel vestitopuò essere di nuovo indossatocon merito.

Ma stiamo a parlare solamentedi un gioco, che ci emoziona, ci fasoffrire, ci fa gioire, ma sempre esoltanto un gioco. La vita èun’altra cosa e la vita piena di vitadi un ragazzo di 28 anni, come loabbiamo visto nelle foto del suoultimo giorno felice, valeva più diogni altra emozione calcistica.

Di questa elementare verità sisono resi pienamente conto tutti icavesi la mattina del 16 aprilescorso, quando hanno appresoquello che era avvenuto della vitadi Catello.

Forza Cavese? Certo, perchéper noi altri la vita continua. Ma ilricordo di quel ragazzo potràservire a renderla migliore,questa nostra vita!

Ancora poche ore ed il 28 maggioi cavesi esprimeranno la propria pre-ferenza fra i cinque candidati a sin-daco e i 361 pretendenti ad un postodi consigliere comunale, schieratiall’interno di 13 liste. Se nessuno degliaspiranti alla poltrona di primo citta-dino raggiungerà la maggioranzaassoluta, ci sarà il ballottaggio fra iprimi due l’11 giugno.

LISTE A PAG. 2 E SERVIZI A PAG. 3

ANORAMATirrenoTirrenoperiodico di attualitàcostume & sport

Ultime ore prima delle votazioni per il rinnovo del consiglio comunale

Cinque candidati si confrontanoCava ha urgenza di un buon sindaco

Gravagnuolo, Messina, Baldi, Passa e Pomidoro chiedono la fiducia della cittadinanza. Entrambi gli schieramenti si dichiarano ottimisti

FATTIACCADUTI

Cava de’ Tirreni

- E’ partita la raccolta domiciliare dicarta e cartoni - Pervenute al Comune leproposte per l’illuminazione del Borgo - Irobot sostituiscono gli artigiani nellaproduzione della ceramica -

- La Manifattura Tabacchi cambiapadrone: dalla British American allabolognese Maccaferri - La Disfida deiTrombonieri fra i grandi eventi dellaprovincia -

I FATTI

ARTI MARZIALI

Gemelle cavesi sul podionel campionato di kumite

A PAG. 11

50° ANNIVERSARIO

“Discobolo d’oro” del CSIa Maraschino e Ferrara

A PAG. 11

Lo SportI FATTI

COPIA GRATUITAAnno XVI - Numero 4/5

MAGGIO 2006

Sito internet: www.panoramatirreno.ite-mail: [email protected]

Direzione-Redazione-Amministrazione: Via Luigi Angeloni, 60 • 00149 - Roma

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Abbonamento: c/c postale n. 13239843 intestato aPANORAMA Tirreno - Mensile

LUTTO NEL GIORNALISMO

La scomparsa di Raffaele SenatoreL’improvvisa dipartita di Raffaele

Senatore ha aggiunto sbigottimen-to in una città già provata dalla tra-gica scomparsa di Mari. Si era inchiesa per il trigesimo dello sfortu-nato calciatore e lì il cuore di Senatoresi è fermato. Cava perde un gran-de giornalista ed un profondo cono-scitore della sua storia sportiva.

A PAG. 5

Vinca il miglioreper il bene di tutti

ENRICO PASSARO

Avevamo lanciato l’avvertimento già dalnumero scorso: il risultato del voto a Cavaper le elezioni politiche non può conside-

rarsi presago di un’analoga conclusione per leamministrative. I motivi di questa nostra convin-zione li abbiamo spiegati la volta scorsa e non èil caso di stare a ripetersi. Se proprio qualcunofosse interessato alle nostre elucubrazioni puòandare a rileggersi il pezzo sul nostro sito.

Se le nostre considerazioni fossero del tuttosballate (la politica non è una scienza esatta),allora il candidato del centrosinistra LuigiGravagnuolo non avrebbe da dormire sogni tran-quilli fino al 28 maggio o forse potrebbe già ras-segnarsi. Il dato delle politiche dice che il cen-trodestra ha circa 20 punti di vantaggio sull’Unionee Forza Italia è il primo partito a Cava. Ci sareb-be abbastanza per considerare chiusa la parti-ta.

Ma Gravagnuolo non è tipo da rassegnarsi.Innanzitutto perché da alcune sue dichiarazionipare di capire che condivida abbastanza lanostra teoria sull’oscillabilità del voto dei cave-si; e poi perché il suo iperattivismo di questi ulti-mi mesi, supportato per la verità da una con-cretezza di contenuti e di approcci, costituiscesicuramente un peso sul piatto della bilancia, seconfrontato con il vuoto o il poco (ad essere gene-rosi) dei suoi avversari e in particolare di quelloche dovrebbe essere accreditato (sempre sullabase del voto del 9 e 10 aprile) come il suo anta-gonista più forte, il sindaco uscente AlfredoMessina. Quest’ultimo ha sì dalla sua un patri-monio presunto di quasi diecimila preferenze asse-gnate a Forza Italia il mese scorso, ma soffreanche del peso di un quinquennio (anzi, di unquadriennio, considerato l’ultimo anno di com-missariamento del Comune) di amministrazionesostanzialmente fallimentare.

Volendo anche, per carità di patria, evitare diritornare sul mortificante dimissionamento da par-te dei suoi stessi alleati (che ha riportato a Cavala figura del commissario prefettizio già speri-mentata ai tempi delle maggioranze assolute Dcdi abbriana memoria), che bilancio possiamo trar-re dai quattro anni precedenti di amministrazio-ne? Registriamo uno sprezzante abuso delle con-sulenze (quelle sì pesano sulla bilancia, o meglio,sui bilanci!), un pretenzioso decisionismo, chegli ha alienato anche la fiducia di parte dei suoialleati, un’incongruente finalizzazione di taledecisionismo, che ha lasciato poche o nulle trac-ce sul territorio.

CONTINUA A PAG. 4

L’Un ione Naz iona leConsumatori metelliana haelaborato una lunga listadelle modifiche che dovreb-bero essere apportate alpiano del traffico a Cava de’Tirreni. Le richieste vanno dalripristino dei vecchi sensi uni-ci in via Balzico e viaSenatore, all’installazione didissuasori di velocità. Sichiede inoltre tolleranzazero verso le auto in doppiafila e in sosta vietata.

A PAG. 4

Rivedere i sensi unici e combattere gli automobilisti maleducati

Viabilità, è tutto da rifare

Via Gaudio Maiori, Zona Industriale -Cava de’ Tirreni (Sa)

Tel. 089 349392 pbx www.graficametelliana.com

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SPECIALE Elezioni

Maggio 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport2

UDC Armenante CiroBisogno LucioCampanile GiovanniCassanese VincenzoCuomo MicheleD’Elia BrunoDi Marino AlessandroDi Rosario CarloFalcone ValerioFariello AntonioFerrigno UmbertoGalasso MirkoGigantino CarmineIzzo Angelo Lamberti VincenzoLambiase AndreaLandi AssiaLuccitelli Maria RosariaMannara AlfonsoManzo NicolaMarinucci EugenioPalladino MarcoPesante AntonioPisapia FeliceSalerno RenatoSenatore LauraSenatore VincenzoSorrentino PietroTrotta Andrea Ventrello Antonio

FORZA ITALIA

Abate AlfonsoAdinolfi CarmineAmato Guerino AlferioAngrisani DanieleBisogno GiuseppeBisogno SalvatoreBonacci AldoCarleo AlfonsoCivetta AlfonsoCrepella FernandoCuomo AnnaD’Andrea MassimoDella Monica GerardoDe Scianni Maria TeresaDi Domenico Giannantonio D.Di Matteo MassimilianoDi Salvio Maria detta “Teresa”Durante Luigi detto “Gigetto”Esposito VincenzoGigantino GiuseppeLambiase FabioLaudato AlfonsoMosca SilvioNardacci CarloSalsano GiovanniSorrentino GiovanniSorrentino TeresaTarulli Maria Vascello EnricoVitale Antonio

ANAdinolfi GiovannaApicella RosarioAttanasio ValentinoAvagliano AgataBartiromo EttoreBisogno AlessandroCaldarese AdolfoCannavacciuolo Giovanni M.Cardamone MarioCoppola RosaD’Amore LuigiDella Porta DomenicoFiorenza VincenzoGaeta AlfonsoIannone RaffaellaLamberti AntonioLodato GennaroLongobardi SilvanaLuciano RaffaeleMalinconico AlessandroManzo FrancescoMariconda MassimoMemoli RaffaeleNapoli LuigiPalumbo FortunatoSantoriello GaetanoSchillaci Franza AlessandroSiani FabioSorrentino DaniloTulimieri Alessandra

CAVA PERLA LIBERTÀ

Adinolfi RaffaeleApicella CarmineApicella GianlucaAvagliano AlfonsoAvagliano RobertoCostabile GianlucaDi Gennaro WalterEsposito CiroIzzo MattiaLambiase RaffaeleLangella GiancarloManagò MercurioMannara VincenzoRinaldi MariaRumolo GiuseppeSalsano MatteoSantoriello PasqualeSenatore GiovanniSgambati PaoloSpatuzzi FeliceSpera OrlandoSpinelli GianfrancoVitale AlfonsoVitale Antonio

NUOVO PSIAlfieri LucaTrezza DelioAbbagnara DomenicoApicella GuidoCardamone Vincenzo Coppola FrancescaD’Amore AnielloFerrara EmanuelaFerrara VincenzoIngenito Maria Grazia Lambiase ImmacolataLodato AntonioLodato GianlucaMansueto FrancescoMilione Cosimo DamianoRispoli Mirella MattiateRomano DanieleRuggiero ClorindaSantoriello RosariaSautto MonicaSpagnolo BenitoTulimieri DanielaTulimieri VincenzoVitale AlbertoPalazzo Giuseppe

DC-PRIAlfano MariaApicella AlfonsoApicella SabatoAvallone GiuseppeCarrano CarmineCrescenzo AnnalisaD’Amore MassimoD’Elia SabinaDi Leo GerardoFiengo GennaroGrimaldi LuigiLaudato LauraMascolo MaddalenaMilione LucioPecoraio AlfonsoPergamo LuigiRainone GennaroRonca GiovannaSalsano AnnamariaSiglioccolo LuigiSilvestro CosettaSilvestro PioVillari Pietro

28 maggio alle urne per il rinnovo del consiglio comunale di Cava de’ Tirreni

Al via 5 candidati a sindaco e 13 listeCANDIDATOSINDACO

GIOVANNIBALDI

CANDIDATOSINDACO

ALFREDOMESSINA

VERDI Adinolfi SalvatoreAnnunziata DomenicoAvagliano FrancescoBrancaccio AntonioBruno GiuseppeD’Amato TeresaDella Corte LucaDella Porta DomenicoDella Porta VincenzoDi Donato Francesca Di Falco CarmelaDi Martino GiuseppeDi Napoli ValerioFerrara SabatoLodato DanieleLongobardi LucioMaiolo AntoniettaMatonti RosarioMurolo SaraPalazzo AntonellaPalumbo RaffaelePasserini CarloPunzi PaolaRispoli FerdinandoSalsano VincenzoScala RobertoSiani AntonioTortora MaurizioVigilante AntonioViscido Pasquale

E’ VIVA CAVA

Armenante AndreaBisogno GiuseppinaBove VincenzoBuongiorno GennaroCapuano GiovanniCavaliere FeliceCirigliano Maria Maddalenadetta “Marilena”Coda SilvanaD’Andria Francesco De Luca Salvatore Di Domenico FrancescoDi Marino NunzianteFarina NiccolòGaldi Alfonso Iacobucci VincenzoLamberti RossanaManzo Antonietta detta“Antonella”Paglietta VincenzoPapalino AlfonsoPastore EmilioPrisco FrancescoQuarello GabrieleReso PatriziaRispoli VincenzoSalsano AdolfoSantacroce PaoloSenatore ChiaraServalli VincenzoSpatuzzi Francesco detto“Franco”Viggiano Domenico

LAMARGHERITAAdinolfi RiccardoBaldi ArtemioBaldi GerardoBarbuti AntonioBartiromo DomenicoBisogno DomenicoBoccitto NicolaCalende GianlucaCioffi NapoleoneDe Filippis PierfedericoDe Rosa GianpioDi Domenico ErikaDoti ElianaFasano DanieleGaldo GennaroGigantino GiovanniLampis VincenzoMassa GiovannaMuoio RenatoNarbone RaffaelePepe GiuseppinaRagni FrancescoSabatino PaolaScarlino PasqualeSenatore NunzioTorre LauraVenosi AlfredoVentre AlfonsoVicedomini Teresa

PRC Ambrosiano IvanArmenante AntonioAvella SalvatoreBarone GaetanoBottiglieri GaetanoBucciarelli MariaCapaldo AnnalisaDella Rocca VincenzaDe Martino PaolaFaiella AnnaGigantino DanieleGrimaldi MicheleLamberti Giuseppe detto“Chiancone”Luciano AntonioLupi Gaetano Macario PatriziaMinco VittorioPaolillo MariaRagone GiuseppeRusso AntonioSabatino GaetanoSalsano GaetanoSanguineti FedericoSansonna Michele Sellitto AnnaliciaSgobba Stefano Maria Socci EmiliaSorrentino SabatoTodisco MarioTrapanese Christian

UDEUR Baldi GermanoSenatore MarcoMaddalo EmilioArmenante CarmelaArmenante FioravanteBastolla EnricoCammarota LuigiCampeglia DomenicoDe Pascale BrunoDella Monica SerenaFarano Raffaele Ferraioli AlfonsoFerrara FilippoGalasso VincenzoGulmo GianricoMalandrino EdmondoMasullo LuigiMemoli FiorentinoPisapia AnnamariaPolichetti EnricoSalsano AngeloSalvato GennaroSenatore VincenzoStanzione AnnalisaStriamo MicheleTamigi GiuseppeTanini Adinolfi RiccardoVilla Francesca Violante AlfonsoVitolo Maria

SOCIALISTI EDEMOCRATICIPER CAVAAltobello VincenzoBasso FrancescoCanora PasqualeCoppola MicheleDe Marinis MarioDi Nicola VincenzoForlani StefaniaGravagnuolo PaoloIaccarino AlfonsoLambiase AnnaLaudato MassimoLuciano AnnaMannara RomeoMasullo MatteoMauro BarbaraMilone Armando Olivieri AntonioPalumbo AntonioPanza LucioPapa PietroPisapia AntonioPisapia Lucia Santulli MaurilioSavarese EmmanueleSenatore VincenzoSiani GiuseppinaSorrentino NicolaSpirito AngeloTopa RaffaeleVitale Antonio

GIOVANIAndretta LauraAvigliano AlfonsoBellone MariaConsalvo Pietro

Coppola GiovanniCrescitelli RenatoDi Domenico AlessandroDi Giuseppe LucaFilosa SalvatoreGiordano PierluigiLambiase AnnaMasullo Michele

Mazza AlessandroPelling CarloRispoli SimonaSenatore MarcoSenatore EmanuelaSorrentino AntonioVignes GerardoVitale Alessandro

CANDIDATOSINDACO

VINCENZOPASSA

CANDIDATOSINDACO

GUIDOPOMIDORO

CANDIDATOSINDACO

LUIGI GRA-VAGNUOLO

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PRIMO PIANO Cava de’ Tirreni

Maggio 2006ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport 3

PIER VINCENZO ROMA

Se i risultati delle politiche si ripe-tessero, alle comunali assi-steremmo alla clamorosa rivin-

cita dell’avv. Messina, sia nei con-fronti dell’UDC che del centrosini-stra. Il lusinghiero suffragio ottenu-to dal partito di Casini, infatti, alme-no sulla carta, non consentirebbe allo“scudo crociato” cavese, pur raffor-zato dal “Progetto Cava”, di con-quistare la prima carica cittadina per-ché all’eventuale ballottaggio dovreb-be ro accede re Mess ina eGravagnuolo.

La storia però ci insegna che nonè corretto, né veritiero credere chei risultati di un’elezione amministra-

tiva possano coincidere con quellidelle politiche. In quest’ultime lascelta è in genere più fedele alle ideedell’elettore e, non a caso, Cava siconferma una città di orientamentomoderato e conservatore. Nell’ele-zione del sindaco e del consigliocomunale entrano in gioco dinami-che diverse: il gran numero di can-didati, con il conseguente effetto per-sonale, sposta notevolmente gliequilibri. Di fronte al personaggio rite-nuto “capace” – anche se apparte-nente ad un partito lontano dalle pro-prie idee politiche – l’elettore è dispo-sto a votare comunque. Lo si è vistonel passato con Abbro e con Fiorillo(per due mandati); non sappiamo se

possa giovarsi dello stesso effettoMessina…

Al posto di Gravagnuolo, dunque,non ci sentiremmo affatto persuasidi andare incontro ad un’inevitabilesconfitta, anzi… Lo scontro acce-sissimo, interno al centrodestra, uni-tamente al sistema elettorale, potreb-be spingere la polemica interna adun punto di non ritorno tale da avvan-taggiare, nel ballottaggio, il candi-dato dello schieramento progressi-sta. Soprattutto se lo stesso conti-nuerà ad impostare la propria cam-pagna elettorale sulle proprie capa-cità propositive, più che sullo scon-tro personale.

Un ragionamento simile, almenoin parte, può essere fatto per Baldi.Dovrà smarcarsi sul programma, suimetodi ed attenuare i tanti veleni pro-dotti dalla storia recente. In caso diballottaggio, sarà per lui estrema-mente difficile ricompattare la Casadelle Libertà.

Messina, invece, dovrebbe accan-tonare l’immagine dell’uomo forte chedecide da solo. La crisi di tante figu-re “decisioniste”, a vari livelli, ripro-pone la necessità della politica dimediazione, del rilancio dei partitipolitici. Coloro i quali pensano didistruggere o ignorare il ruolo deigruppi di idee, del lavoro d’equipe,per fare da soli, finiscono inevitabil-mente per avere fiato corto… Adestra come a sinistra, intendiamo-ci! Del resto la figura cui afferma diispirarsi, Eugenio Abbro, riusciva adaffermare la propria leadership pro-prio all’interno di un partito di mas-sa, la DC, in cui certamente non man-cavano confronto e partecipazione.

Resta da chiedersi perché il vototenda a premiare, nell’ambito del cen-trosinistra, più i partiti estremi chequelli riformisti. Né i DS, né laMargherita, né la neonata Rosa nelPugno possono infatti vantare risul-tati lusinghieri. Riteniamo che i par-titi di Fassino e Rutelli abbiano per-so smalto, appaiano appiattiti su posi-zioni francamente poco comprensi-bili. Sono solo rancorosamente anti-berlusconiani, invece dovrebberodistinguersi per buon senso e capa-cità propositiva. Se ci si limita a cri-minalizzare l’avversario, è ovvio chel’elettore tende a premiare chi per-cepisce l’opposizione in modo anta-

gonista. La contrapposizione fron-tale non serve, c’è bisogno di ideenuove, originali e contemporanea-mente è necessario difendere alcu-ni diritti sociali ed economici chesono messi in discussione. Al postodei PACS (di cui frega a pochi distur-bando molti), e del “matrimonio” conCapezzone e soci, penso che quel-lo che una volta era l’elettoratosocialista avrebbe gradito un rilan-cio della politica di quel partito, acominciare dall’attualità dello Statutodei Lavoratori, dalla lotta al preca-riato a vita, fino alla riscoperta delsogno di un’Europa unita, federale,culla dello stato sociale.

Ovviamente, se ci si limita a dei

no, si fa il gioco delle ali estreme. Aino bisognerebbe aggiungere delleproposte, una prospettiva. Per esem-pio, come or ora accennato, recu-perando l’idea dello stato sociale,da contrapporre al modello ultrali-berista.

Preveniamo l’obiezione: dove tro-vare i fondi? Lottando contro l’eva-sione fiscale e tagliando drastica-mente le spese inutili, soprattutto alivello di regioni, province e comu-ni. E’ ipocrita dire che erogano assi-stenza: lo fanno pure, senza dub-bio, ma ne fanno “altra”, ingiustifi-cata, ad una “corte dei miracoli” com-posta da assessori, consiglieri, assi-stenti, portaborse, consulenti…

Dalle elezioni politiche alle amministrative

…ma la città può scegliere la sinistra al Comune

FRANCESCO ROMANELLISiamo ormai al rush finale.

Mancano pochi giorni per la sceltadel futuro sindaco della città. Ad onordel vero bisogna affermare che lacampagna elettorale procede cor-retta, ma di questo eravamo con-vinti per il grado di civiltà della nostra

città. Per evitare brutte figure evitiamo

pronostici, perché potrebbero esse-re sovvertiti clamorosamente. Scevroda ogni sentimentalismo ritengo checomunque i candidati a sindaco sigiocheranno la vittoria sul filo di lana.Questo lo sanno ma, naturalmente,non lo dicono.

Gigi Gravagnuolo ha, forse, unpiccolo vantaggio. Da esperto comu-nicatore “scientificamente” ha par-lato con tutti i ceti sociali della città,in quanto l’Unione (Verdi esclusi) loha “scelto” molto tempo fa. Il tempoavuto a disposizione gli ha per-messo di scandagliare quasi palmoa palmo il territorio della città e si èreso conto “sul campo” delle pro-blematiche da risolvere per rilanciareeffettivamente la città.

Secondo noi, quell’orgoglio di“cavesità” un po’ sopito in larghi stra-ti sociali, che ha spesso evocato, glipotrebbe permettere di pescare votianche nel partito degli indecisi.Avendo lavorato per molti anni nel-la stanza dei bottoni ha “capito”anche da dove attingere danaro per

finanziare opere pubbliche di rilievoper la città. Il millenario della fon-dazione della Badia benedettina è,secondo Gravagnuolo, un punto dipartenza. I flussi di denaro ormai arri-veranno solo se ci sarà da prepa-rare grandi eventi ed il millenario difondazione del cenobio benedetti-no lo è senza ombra di dubbio. Nondimentichiamoci che la Badia custo-disce una gran parte del patrimonioculturale del Sud Italia. E di possi-bili futuri finanziamenti ne godrà tut-ta la città, non solo il monastero bene-dettino.

Alfredo Messina, che è appog-giato dal centro destra escluso l’UDC,ha avuto l’investitura ufficiale pochigiorni prima della presentazione del-le liste. Ma questo ritardo presumi-bilmente non lo penalizzerà. Esserestato sfiduciato davanti ad un notaionon è stato certamente cosa bellaper un sindaco che ha lavorato for-se commettendo qualche errore divalutazione. Una politica di conte-nimento di alcune spese nell’inte-resse della collettività lo avrebbe resodavanti all’elettorato cavese più for-

te. Chissà! Una maggiore stabilitàdella sua giunta gli avrebbe, inoltre,permesso di portare a termine il man-dato e di non farlo interrompere trau-maticamente.

Giovanni Baldidell’UDC ha scel-to di “andare da solo per il bene del-la città”. La rottura con Messina èstata clamorosa e la sua scelta con-divisa anche da Marco Galdi era l’uni-co modo per dimostrare che le suetesi erano giuste.

Non bisogna comunque dimenti-care la “forza politica” di Baldi. E’stato per il passato uno scrigno divoti che ha contribuito notevolmen-te alla vittoria di Alfredo Messina allescorse amministrative. Alle regionali,dove era candidato sempre per il par-tito di Casini, qualcosa non ha fun-zionato: secondo l’ex presidente delConsiglio Comunale gli “mancava-no molti voti”. Li recupererà in que-sta tornata elettorale?

Alla fine, alcuni interrogativi chemolti cittadini già si pongono.Nascono spontanee, direbbe il buonLubrano; se al ballottaggio doves-sero andare Gravagnuolo e Messina,

come si comporterà Baldi? Qualoratocchi a Baldi e Messina, quale saràil comportamento di Gravagnuolo?E se dovessero giocarsi la partitaBaldi e Gravagnuolo, cosa faràMessina? Interrogativi per i quali larisposta da parte degli interessati nonè certamente cosa facile, special-mente a pochi giorni dal voto.Domande che comunque potrebberorestare senza risposta se qualcunodei pretendenti alla carica di sinda-co si aggiudicherà la partita al pri-mo round.

Un augurio veramente di cuore atutti i candidati a sindaco ed in par-t ico lare a l “g iovane” GuidoPomidoro della cosiddetta lista deigiovani, che con i suoi amici vuolportare una ventata di novità aPalazzo di città, e ad Enzo Passadei Verdi, che ha scelto di andar dasolo nella prima tornata elettorale,poi si vedrà. Permetteteci, però, unaugurio molto di parte e sentito allanostra redattrice Patrizia Reso, chesi impegnerà se eletta “a portare inconsiglio comunale le ragioni dei piùdeboli”.

A pochi giorni dal voto i candidati sono alla ricerca del consenso degli indecisi

Gravagnuolo, Baldi e Messina alla prova delle urneIl giovane Pomidoro vuole portare una ventata di freschezza mentre Passa corre da solo

La nostra Reso è candidata

Patrizia Reso, redattrice diPanorama Tirreno, è candidata nel-le fila della lista “È Viva Cava.Patrizia, giornalista, è anche autri-ce di racconti e romanzi. In questigiorni esce il suo ultimo libro“Bambini… nel mondo”.

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ATTUALITÀ Cava de’ Tirreni

Maggio 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport4

5 marzo • Settantenne tenta il

suicidio alla Badia. Le suecondizioni sono gravi.Frana la strada per SanMartino.

7 marzo • Ici al 5,8% per

riparare le strade.8 marzo • Raggirati decine di

extracomunitari. Nei guaiavvocati e commercialisti.

9 marzo • Luigi Gravagnuolo,

candidato a sindacodell’Unione, propone nelsuo programma la qualitàdella cultura.

10 marzo • Rifondazione e

SDI rinnovano la lorofiducia a Gravagnuolo.

12 marzo • Progetto Urban,

speso il 70% dei fondi.13 marzo • La Cavese batte il

Forlì (3-0).14 marzo • La manifattura

tabacchi dalla Bat algruppo Maccaferri.

15 marzo • Sulle frazioni è

scontro Senatore-Adinolfi.16 marzo • Massimo D’Alema

viene in città e nel corsodi un’affollata assemblea“incorona” LuigiGravagnuolo.

17 marzo • Concorso “Cento

scuole”, vince l’IstitutoFilangieri.

18 marzo • Scelti gli scrutato-

ri. Un coro di polemiche,Club Universitario Cavesea rischio sfratto.

20 marzo • Brutta sconfitta

della Cavese a Bellaria(2-0).

21 marzo • L’Unione

Consumatori presenta undossier antitraffico.

22 marzo • Sulle nomine

degli scrutatori l’on.Ciriellipreannuncia un ricorso.

23 marzo • Rifiuti, arriva la

stangata di primavera.25 marzo • A Via Veneto

ripresi i lavori per comple-tare l’asfalto.

27 marzo • Buon pareggio

della Cavese a Ferraracon la Spal (1-1).

28 marzo • Tir nella notte si

ribalta e schiaccia quattroauto in sosta in viaGaudiosi.

29 marzo • Sarà recuperato

l’orto botanico della Badiagrazie all’intervento diProvincia, Aast eCodiretti.

30 marzo • Anziana donna

travolta da uno scooter.31 marzo • Una professores-

sa difende la sua auto dailadri, travolta e ferita.

MarzoDIARIO

Ritorna alla carica sui problemi del-la viabilità l’Unione NazionaleConsumatori metelliana. Si tratta diun “replay” in quanto alcuni mesi fa,Sabato Pisapia, segretario del soda-lizio cavese già denunciò tutte le pro-blematiche che riguardavano il traf-fico caotico che contribuiva ad “inges-sare” la città. Questa volta è statoredatto un dossier vero e proprio edè stato consegnato nei giorni scor-si al comandante della PoliziaMunicipale metelliana, GiuseppeFerrara. «Sono disfunzioni che condei piccoli accorgimenti - affermaLuciano D’Amato, presidente dellaSezione cavese dell’Unione ItalianaConsumatori - possono essere eli-minati con buona pace degli auto-mobilisti e dei pedoni».

Lungo è l’elenco delle modificheche dovrebbero essere apportate alpiano traffico secondo l’associazio-ne che tutela i consumatori cavesi.«Per prima cosa dovrebbe esserecambiato il senso di marcia - riba-disce il presidente D’Amato - in ViaBalzico ed in Via Rosario Senatoree precisamente nel tratto che con-duce in Piazza Abbro». Un invito alcomando dei vigili urbani anche adinstallare dei dissuasori di velocitàall’altezza dello svincolo per la zonaindustriale nei pressi della Statale18 e l’istituzione del senso unico neltratto di Corso Mazzini che va dalcasello dell’autostrada con direzio-ne centro città e nello stesso tem-po prevedere anche il doppio sen-so di marcia in Via Gino Palumbo,dal semaforo di Via Vittorio Venetoe Viale degli Aceri fino all’imboccodell’autostrada.

«Per poter permettere che lanostra città ritorni ad essere vivibi-le - prosegue D’Amato - c’è bisognodi interventi idonei per eliminareanche il fenomeno della sosta sel-vaggia in tutte le vie adiacenti il cen-tro storico. Il traffico di Corso Mazziniper questo motivo diventa caoticosoprattutto nelle ore di punta».Situazione analoga sulla Statale 18

nel tratto che va dalla sede delle “ArtiGrafiche Di Mauro Spa” fino a PiazzaDe Marinis. Sosta selvaggia interessaanche un tratto di strada che arrivafino all’incrocio di Via Atenolfi. Questostato di fatto rende impossibile il tran-sito ai pedoni esponendoli a gravirischi. Cosa ancor più grave in ViaCorradino Biagi dove nonostante sia-no esposti divieti di sosta con rimo-zione forzata la fila delle auto in sostaè sempre molto lunga. Analogodiscorso vale per Via Onofrio DiGiordano: parcheggio in zona vie-

tata e traffico caotico anche perchéla carreggiata è molto stretta. «E’essenziale - sottolinea il presidenteD’Amato - prevedere altre soluzio-ni nella strettoia tra Via A. Salsanoe via L. Ferrara, a Pregiato. Una pre-senza dei vigili durante le ore di pun-ta è indispensabile specialmentenei punti cruciali del traffico cittadi-no nelle ore di punta come PiazzaDe Marinis e l’incrocio tra CorsoPrincipe Amedeo e Via Atenolfi».

Nel dossier-denuncia viene chie-sto anche un pronto intervento per

combattere l’affissione abusiva dimanifesti in occasione delle cam-pagne elettorali (politiche ed ammi-nistrative). Secondo l’Unione ItalianaConsumatori metelliana anche lemacchine della Polizia Municipaledovrebbero essere contrassegnatecon numeri identificativi ben visibi-li. «Tutti questi disagi - conclude ilpresidente D’Amato - rendono pro-blematici gli spostamenti in città econflittuali anche gli stessi rapporticon le Forze dell’Ordine».

La sezione cavese dell’UnioneConsumatori è esplicita: il fenome-no della sosta selvaggia, purtroppo,molto diffuso in città potrà essereeliminato solo con una presenzacapillare sul territorio da parte deiVigili Urbani e colpendo con appro-priati provvedimenti coloro i quali nonsi comportano come richiesto dalcodice della strada.

FRANCESCO ROMANELLI

Numerose proposte dell’Unione Consumatori metelliana

Viabilità cittadina, è tutto da rifareOccorre rivedere i sensi unici in molte strade e combattere le soste vietate e in doppia fila

Riceviamo e volentieri ne pubbli-chiamo ampi stralci

La sera di mercoledì 26 aprile, S.E.Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovodelle Diocesi di Amalf i-Cavade’Tirreni ha compiuto una visitapastorale presso la sede dei Pistonieridi Santa Maria del Rovo - Distrettodi Pasculano.

Il Prelato, accompagnato dalsegretario, Don Gioacchino Lanzilloe da Don Rosario Sessa, Parrocodella Concattedrale di Sant’Adiutore,è stato festosamente accolto nellasede di Via Santa Maria del Rovodal Consiglio Direttivo dei PistonieriRovesi, Presieduto da AntonioLuciano, attorniato dai soci e lorofamiliari, dal Cappellano del Sodalizio

e Parroco della Frazione, DonCarmine Satriano, dalla madrinaLoretta Senatore, dal giornalista econsulente storico Cav. LivioTrapanese , da l Cons ig l i e reProvinciale Carmine Adinolfi e dalDottor Enzo Prisco.

Gli interventi di Livio Trapanese,Loretta Senatore e Don CarmineSatriano hanno tracciato i trascorsistorici, sociali e solidali, nonché futu-ri, del Sodalizio. Don Rosario Sessaha sottolineato che i Sodalizi, se han-no per fine sociale la pura divulga-zione della storia, del folklore e del-le tradizioni cavesi, devono sentirsiattratte dagli insegnamenti di GesùCristo. Antonio Luciano, ringrazian-do i convenuti per l’affettuosa par-tecipazione, si è soffermato sulla

nobile figura di don Peppino Apicella,Presidente Emerito del Sodalizio.

Domenica 30 aprile, gli stessiPistonieri di Santa Maria del Rovo,invece, hanno realizzato la prima edi-zione di “Un Mattino al Colle di SanMartino”. Una giornata nel segno del-la fede, storia e tradizione locale. Igiovani Pistonieri, nei giorni prece-denti, nonostante la piaggia batten-te, hanno bonificato l’ottocentescoEremo ridotto ad un vero e propriocelato rudere e l’intera area collina-re. È stata allestita l’area dei servi-zi igienici (bagni chimici). La Se.T.A.ha provveduto a dislocare diversi con-tenitori per la raccolta differenziata.

Il Gruppo folk “A vecchiarella” diSanta Rosa di Cava ha eseguitomusica e balli d’antica memoria.

Nel complimentarci con i Pistonieridi Santa Maria del Rovo, per le mol-teplici lodevoli attività, auspichiamoche l’Eremo di San Martino, le cuiprime notizie si rifanno all’anno 839,ritorni ad essere un luogo di culto,non più nascosto dalla valle cave-se , a l pa r i de l Cas te l l o d iSant’Adiutore e dell’Eremo di SanLiberatore.

LIVIO TRAPANESE

Attività dei Pistonieri di Santa Maria del Rovo

Ora, prima di arrivare ad un eventuale bal-lottaggio con Gravagnuolo, Messinadovrà confrontarsi nell’ambito del cen-

trodestra anche con il suo maggiore oppositoreinterno, quel Giovanni Baldi, che reputa di potercontare su un seguito personale non indifferen-te, sulla base delle simpatie espresse dagli elet-tori sia alle regionali dello scorso anno che, inparte, alle ultime politiche. Finalmente anche perlui arriva il momento di una verifica concreta edefinitiva delle sue potenzialità.

Nel rush finale che ci condurrà al responso del-le urne, infine, registriamo la più buffa delle situa-zioni, a conferma del fatto che la politica talvol-ta, se guardata con un pizzico d’ironia, può ancherisultare divertente: il candidato del centrosini-stra (Gravagnuolo) ha promesso ai cavesi milleposti di lavoro, l’abolizione dell’ICI per le primecase e la trasformazione della tassa sui rifiuti intariffa; quello di centrodestra (Messina) ha con-siderato demagogiche tali promesse (ma il suoleader non ha provato ad alimentare le stesse

aspettative negli italiani?). Dite un po’ se tutto ciònon è buffo!

La tattica comunicativa di Gravagnuolo tendea dimostrare che vincerà non chi la spara piùgrossa, ma chi riuscirà a dimostrarsi credibile econquistare la fiducia degli elettori sul fatto chequanto viene promesso in campagna elettoralesarà poi mantenuto. Le urne daranno infine ilresponso. Intanto, auguri a tutti i candidati e vin-ca il migliore. La città ne ha davvero bisogno.

ENRICO PASSARO

DALLA PRIMA

Che vinca il migliore per il bene di Cava

LETTERE ALLA DIREZIONE

Claudia Venditti è stata la più brava attrice del PiccoloTeatro al Borgo. Memorabili le sue interpretazioni diFilumena Maturano, le lunghe scene e controscenecon il cugino Mimmo e con il marito Alfredo Scermino,anche lui scomparso prematuramente. Con Mimmo eAlfredo, Claudia recitava da tempi immemorabili, insie-me costituivano le fondamenta del teatro a Cava de’Tirreni, fin dai tempi del GAD. Poi fondarono il PiccoloTeatro al Borgo prima di allontanarsi col marito dallacittà metelliana per motivi di lavoro.Al suo ritorno a Cava dopo l’inconsolabile perdita delcaro Alfredo, Claudia aveva ripreso a lavorare col PTB,facendosi apprezzare su svariati palcoscenici d’Italia.Ricevette anche premi prestigiosi nei vari festivalnazionali a cui la compagnia partecipa. Fra questi la“Maschera d’Oro”, che continuava ad essere conser-vata nella bacheca della sede, fino al marzo scorso,allorquando, con uno stupido furto, dei ladri hanno fat-to sparire buona parte dei trofei conquistati dal PTB inquasi trent’anni d’attività. Si tratta di oggetti di enormevalore simbolico ed affettivo, ma assolutamente di nes-sun valore economico ed è per questo motivo che Mimmo

Venditti ha rivolto un vano appello ai ladri attraversole pagine di un quotidiano: «Restituiteceli! Sono tar-ghe e riconoscimenti che non possono essere vendu-ti a ricettatori. Per noi, però, hanno un grande signifi-cato affettivo. Desidererei che i premi vinti in tanti annidi attività ci fossero restituiti, uno in particolare, al qua-le noi siamo molto affezionati. Se lo aggiudicò la nostraClaudia che, purtroppo, non è più con noi».

La scomparsa di Claudia VendittiRubato un trofeo vinto col Piccolo Teatro al Borgo come migliore attrice

Claudia Venditti in una scena di Filomena Marturano, insiemea Mimmo Venditti e ad altri interpreti del PTB

Page 5: ANORAMA Tirreno · Amato Guerino Alferio Angrisani Daniele Bisogno Giuseppe Bisogno Salvatore Bonacci Aldo Carleo Alfonso Civetta Alfonso Crepella Fernando Cuomo Anna D’Andrea Massimo

Per “gioco d’azzardo patologico”(G.A.P.) si intende una patologia pro-gressiva che può diventare gravis-sima e i cui effetti sulla salute, la fami-glia e le condizioni finanziarie degliammalati sono devastanti. Il gioca-tore il più delle volte non ne è con-sapevole.

Caratteristiche del giocod’azzardo patologico

Col tempo, si gioca sempre piùspesso, si trova sollievo solo quan-do si gioca, si ricercano le emozio-ni che il gioco può dare, si fannoscommesse sempre più alte, si pen-sa solo ed esclusivamente al gioco.La famiglia, il lavoro, i rapporti inter-personali e di gruppo si disgregano.Se non si gioca si sta male.Compaiono sia disturbi psicologici

sia somatici quali tremori, nausea,vomito ed altro. Si accumulano debi-ti altissimi, e nella speranza di recu-perare i soldi, più si gioca e più siperde. E allora incominciano lebugie, si nascondono le ricevute del-le scommesse, i biglietti delle lotte-rie, i resoconti della banca, si ruba,si fanno assegni a vuoto e si inco-mincia a chiedere prestiti, primalegali, poi clandestini, con l’intenzionedi restituire il denaro sperando in unaimprobabile vincita futura. Si conti-nua a mentire alla propria famigliae ai propri amici. Il mondo sembracrollare, si vorrebbe smettere di gio-care, ma non se ne è capaci. Ormaisi è ammalati.

Disperati, in preda all’ansia e alladepressione, si tocca il fondo e non

sapendo più che fare allora, spes-so, si inizia a ricorrere all’alcol, alledroghe e, in taluni casi a lasciarsiandare a gesti estremi.

Il gioco d’azzardo patologico sipuò curare

La complessità dei disturbi delG.A.P. (psicologici, familiari, sanita-ri, economici, penali, ecc.) richiedel’attuazione di un programma diintervento articolato.

Qual è il servizio dell’A.S.L. chesi occupa del gioco d’azzardopatologico?

Il servizio che all’interno dell’A.S.L.Salerno 1 è deputato ad affrontareil problema del gioco d’azzardo pato-logico è il Servizio per le DipendenzePatologiche.

Se vuoi contattarci

Telefona al 089-4455432 neiseguenti giorni:

lunedì, martedì, giovedì, venerdìe sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30;il mercoledì dalle ore 14,00 alle ore18,00. Non e’necessaria alcuna pre-scrizione dell’A.S.L. Il servizio è gra-tuito.

A cura di:Dott. FRANCESCO SANTANGELO Direttore

Area Dipendenze PatologicheA.S.L. Salerno 1

Dott. GIOVANNI TRUONO DirigentePsicologo - Psicoanalista U.O.

Ser.T. Cava de’ TirreniDott. ADRIANO PALUMBO Assistente

Sociale U.O. Ser.T. Cava Servizio per la prevenzione

diagnosi e cura delle dipendenzeda gioco d’azzardo - Asl Salerno 1

La British American Tobacco haannunciato di aver raggiunto unaccordo per la cessione del businessdei sigari Toscano al gruppo italia-no Maccaferri per 95 milioni di eurocash. Bat si aspetta di concluderel’accordo con la Seci, holding delgruppo bolognese, nel terzo trime-stre: l’intesa, soggetta alle appro-vazioni del ministero dell’Economiae dell’Antitrust, comprende stabili-menti a Lucca e Cava de’ Tirreni ela premanifattura di Foiano dellaChiana.

Il gruppo Maccaferri, con casa

madre a Bologna, opera da oltre unsecolo ed ha attività diversificate intutto il mondo nei settori metallurgi-co, meccanico, delle costruzioni,alimentare, energia e immobiliare.Il gruppo Bat si era aggiudicato lagara con cui il Tesoro ha privatiz-zato la Eti (Ente tabacco italiano), equindi anche il business del Toscano.«La decisione di vendere è statadeterminata dalla volontà di con-centrare le attività aziendali sul busi-ness della produzione e commer-cializzazione delle sigarette», hadetto nella nota Francesco Valli,

amministratore delegato di Bat Italia.Commentando l’acquisizione,Gaetano Maccaferri, vice presiden-te della Seci ha ricordato che il grup-po bolognese «ha una storica pre-senza, particolarmente significativa,nel settore agroalimentare, tramiteEridania Sadam, con la possibilitàquindi di attivare sinergie sia nel set-tore agricolo che in quello indu-striale».

Il responsabile di “Progetto Cava”,Marco Palladino, e del gruppo “LaFrazione”, Antonio Battello, si sonorivolti al Commissario prefettizio

Antonio Reppucci per ottenere unintervento del Comune per richie-dere, in modo ufficiale e tempesti-vo, il piano industriale del gruppoMaccaferri. Nella nota inviata alcommissario i due richiedenti han-no posto in evidenza la delicatezzadella situazione che coinvolge ildestino di 120 famiglie cavesi, rite-

nendo che l’Amministrazione comu-nale debba interloquire con i respon-sabili delle aziende che vivono perio-di di crisi o di trasformazione, pergarantire la conservazione e maga-ri l’implementazione dei posti di lavo-ro sul territorio, evitando esiti dram-matici, come quelli già registrati perla Di Mauro.

Cambio di padrone per la Manifattura

Il toscano cavese passaalla bolognese MaccaferriRichieste assicurazioni sulla salvaguardia dell’occupazione

PRIMO PIANO Cava de’ Tirreni

Maggio 2006ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport 5

Una generazione digiornalisti cavesi (enon solo) deve molto

a Raffaele Senatore,valente comunicatorecapace di aggiornarsicontinuamente e vivere online i progressi dei varimedia.

Frequentavo il secondoliceo scientifico quandoconobbi il dottor Senatorenella vecchia sede dellaBiblioteca comunale neilocali del Municipio. Neisuccessivi trent’anni nonsono mai riuscito apassare dal lei al tunonostante fossimodiventati amici e lui miinvitasse ogni volta a farlo.Non nascondo che spessoho usato anche il nostromeridionalissimo voi. Ma

un allievo può dare del tua un maestro?

L’aspetto che mi hasempre colpito del dottorSenatore è stato la suadeterminazione a spingeregli altri a fare qualcosa diimportante, ad avereobiettivi ambiziosi, acredere nelle proprie forze.

Naturalmente i sacrificierano compresi nellavicenda e non era conve-niente nemmeno citarli.

Il vuoto che il dottorSenatore lascia nellacomunità metelliana ètalmente grande che nonsarà più possibile colmar-lo.

Caro Raffaele scusamise lo faccio solo ora: tivoglio bene.

BIAGIO ANGRISANI

Giornalismo metelliano in lutto per la grave perdita

Raffaele Senatore, cuore e passione nella sua penna

E’ operativo presso il Ser.T. della frazionePregiato un servizio per la prevenzione, dia-gnosi e cura delle dipendenze da giocod’azzardo.

L’ambulatorio è stato reso operante dalDipartimento Fasce Deboli - Area DipendenzePatologiche dell’A.S.L. Salerno 1, diretto daldottore Francesco Santangelo.

«La patologia del gioco d’azzardo può diven-tare gravissima se non adeguatamente cura-

ta - spiega Santangelo - e gli effetti sulla salu-te, la famiglia e le condizioni finanziarie degliammalati sono devastanti. Il giocatore, il piùdelle volte, non ne è consapevole. E’ alla con-tinua ricerca delle emozioni che il gioco puòdare, si fanno scommesse sempre più alte,si pensa solo ed esclusivamente al gioco».

Questo tipo di patologia deteriora nella mag-gior parte dei casi gli affetti più cari come lafamiglia e danneggia in genere la quasi tota-

lità dei rapporti interpersonali. «Se non si gio-ca si sta male. Compaiono sia disturbi psico-logici che somatici, quali tremori, nausea, vomi-to ed altro - prosegue lo psicologo GiovanniTruono - è una crisi di astinenza vera e pro-pria». Il gioco d’azzardo patologico per fortu-na si può curare attraverso un programma diinterventi articolati. «Ad occuparsi di questotipo di patologia - conclude Adriano Palumbo,assistente sociale presso il Ser.T. metelliano- è il Servizio per le Dipendenze Patologiche,in quanto la dipendenza dal gioco d’azzardoha notevoli somiglianze con altre forme di dipen-denza. Presso il laboratorio metelliano ope-rano figure professionali appartenenti a diver-se discipline, in grado di fornire un’adeguatarisposta terapeutica».

Servizio per la prevenzione e diagnosi presso il Ser.T. di Pregiato

Cura per la dipendenza dal gioco d’azzardo“Una patologia che può diventare gravissima se non adeguatamente curata”

Visitate il sitowww.panoramatirreno.it

Contiene l’ultimo numero del giornale, un archivio di foto e servizi su Cava e la Cavese,

pagine di storia cittadina e sportiva

Direttore responsabile ENRICO PASSARO

Promotion & AdvertisingBIAGIO ANGRISANI

Capo redattoreFRANCO ROMANELLI

RedazioneL. D’AMATO, A. DONADIO,

A. MONGIELLO, P. RESO, P.V. ROMA

Registr. Trib. di Salernon. 789 del 5.12.1990

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Cava de’ Tirreni (Sa)

Questo numero è stato chiuso in redazione il 20 maggio 2006

Per la stampa di questo giornale non vengono tagliati alberi.

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ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport

Una vera malattia fra bugie, debiti e depressione

Raffaele Senatore era nato ad Amantea nel 1940. A 4anni si era trasferito a Cava de’ Tirreni. I suoi primi annidi lavoro li trascorse a Firenze, dove mosse i primi passida giornalista nella redazione de “La Nazione”. Al ritornoa Cava conseguì una brillante carriera nelle FS fino alladirigenza. Ma non cessò di scrivere: fu corrispondente de“Il Tempo” e della “Gazzetta dello Sport”. Ha diretto nume-rose testate locali, fra cui da ultimo “Cava news”,periodico degli Sbandieratori Città de La Cava.Ha collaborato anche più volte a Panorama Tirreno.

I suoi libri sono opere che dimostrano, oltre allabrillante verve descrittiva, anche una grande capa-cità di cogliere i significati più profondi delle trat-tazioni che curava ed un grande rigore storico edocumentale. Ricordiamo “Aquilotti sempre” e “USCavese, 90 anni di passione blue fonsè”, sul suogrande amore sportivo; “Cava de’ Tirreni stazio-ne di soggiorno”, sull’ente turistico di cui è statoinfaticabile direttore per molti anni; e “Mamma Lucia,l’epopea di una madre, Mutter Der Gefallenen”,sulla nota figura cavese per la quale si era moltoimpegnato a promuovere un’iniziativa che nefavorisse la beatificazione.

Vorremmo stringere in un abbraccio la moglieAnnamaria, i figli Emiliano, Marianna, Giuliana,Mauro e, in particolare il caro amico Enzo, giànostro redattore, le sorelle Rosa e Annabella, mogliedel nostro caporedattore Franco Romanelli, peresprimere loro tutto il nostro sbigottimento per lagrave perdita.

Page 6: ANORAMA Tirreno · Amato Guerino Alferio Angrisani Daniele Bisogno Giuseppe Bisogno Salvatore Bonacci Aldo Carleo Alfonso Civetta Alfonso Crepella Fernando Cuomo Anna D’Andrea Massimo

La Se.T.A ha partecipato alla 21°edizionedi SEP Italia (International EcotechnologiesExhibition), salone internazionale dedicato alleEcotecnologie, in programma a PadovaFierea marzo.

Un vero e proprio spazio riservato alla pro-tezione dell’ambiente, al confronto tecnologi-co ed economico-finanziario che è stato alle-

stito nel rinnovato quartiere fieristico di Padova.SEP 2006, in particolare, rappresenta unmomento di scambio tra operatori dei servizipubblici e privati, imprese di produzione di tec-nologie ambientali, pubbliche amministrazio-ni e soggetti normatori nazionali e comunita-ri

La Se.T.A. è stata presente con il progetto

di ricerca industriale e innovazione tecnolo-gica denominato UMICA, “Unità ModulareIntelligente per il Compostaggio Accelerato”,rivolto alla realizzazione di un biocontainer incui il compostaggio del rifiuto organico, attra-verso la ottimizzazione dei processi, sia con-trollabile, migliorabile e gestibile in modo daottenere compost di elevata qualità.

ATTUALITÀ Cava de’ Tirreni

Maggio 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport6

Il Consorzio di Bacino Salerno 1 comunicache dal prossimo 8 maggio verrà avviata laraccolta domiciliare di carta e cartone nell’ambi-to di una iniziativa promossa dal Comune diCava e da Raffaele Fiorillo, commissariostraordinario del Consorzio di Bacino Salerno1.

La raccolta domiciliare, mirando ad incre-mentare i quantitativi di raccolta differenziatadella carta e del cartone, con il relativo rispar-mio sui costi di smaltimento, partirà in fasesperimentale e fino al 31 dicembre 2006, riguar-derà tutto il fondo valle compresa la frazionedi Santa Lucia, per un bacino complessivo ditrentamila abitanti.

La città è stata divisa in cinque zone e a par-tire dall’8 maggio la raccolta domiciliare riguar-derà la zona 1, anche se nel corso del mesedi maggio verrà allargata a tutte le altre zone.

Gli operatori del Consorzio di Bacino distri-buiranno gratuitamente ai residenti buste dicolore grigio per la raccolta differenziata dicarta, giornali, riviste, libri e quaderni, imbal-laggi di cartone ripiegati, scatole di cartoneper alimenti e contenitori in tetrapak. I cittadi-ni dovranno depositare la busta contenente ilmateriale raccolto e ripulito da ogni altro rifiu-to, dinanzi al portone di casa, nei giorni e negliorari previsti dal calendario, avendo cura diridurre il volume, piegando il cartone e risi-stemandolo in pile.

La raccolta nella zona 1 avverrà il lunedìmattina ed il materiale potrà essere deposi-tato dall’una di notte alle 8.30 del mattino suc-cessivo.

La zona 1 comprende: via Sorrentino, viaNigro, via Diaz, via Quaranta, via BibliotecaAvallone, via Caifasso, via Caliri, via CanonicoAvallone, Via Biagi, via Alighieri, viale DellaRepubblica, via F. Parisi, via Carillo, via G.Accarino, via Palmieri, via Pellegrino, viaVerdi, via Lauro, via M. di Savoia, via O. DiGiordano, via Galione, via Atenolfi, Corso P.Amedeo, via Ragone, piazza Abbro, via Sala,piazza San Francesco, via Cuomo, corsoUmberto, via Montefusco, piazza VittorioEmanuele e via XXIV Maggio.

Nella zona 2 la raccolta verrà effettuata ilmartedì mattina ed il materiale potrà esseredepositato a partire dalle 21.00 della sera pre-

cedente e fino alle 8.00 del mattino.La zona 2 comprende : via A. Lamberti,

Prolungamento Marconi, via Talamo, via G.B.Castaldo, via Canali, Corso Marconi, via M.della Resistenza, via M. Della Corte, CorsoMazzini, via Papa Giovanni XXIII, via S.M.Castaldi, via Gaudiosi, via Mandoli, via Virno,via D’Acquisto, via Nenni, via Moro, viaPrezzolino, via Rodia, via S.M. del Rovo, viaDel Rosso, via Violante.

Nella zona 3 la raccolta verrà effettuata ilmercoledì mattina ed il materiale potrà esse-re depositato a partire dalle 21.00 della seraprecedente e fino alle 8.00 del mattino.

La zona 3 comprende: via Balzico, via DeBonis, via Gramsci, via Di Marino, LargoD’Ursi, viale Crispi, via Filangieri, via Gigantino,via Bassi, via Parisi, via Formosa, via R. Baldi,via Farano, via R. Senatore, via Celano, viaA. Della Corte.

Nella zona 4 la raccolta verrà effettuata ilgiovedì mattina ed il materiale potrà esseredepositato a partire dalle 21.00 della sera pre-cedente e fino alle 8.00 del mattino.

La zona 4 comprende: viale Degli Aceri, viaTroisi, via De Gasperi, via Guerritore, via Siani,via Arena, via Santoro, via De Filippis, piaz-za E. De Marinis, viale Garibaldi, via Ciranna,traversa Di Benedetto, via Orilia, via S. Lorenzo,via Veneto, via XXV Luglio, traversa Abbro.

Nella zona 5 la raccolta verrà effettuata ilvenerdì mattina ed il materiale potrà esseredepositato a partire dalle 21.00 della sera pre-cedente e fino alle 8.00 del mattino.

La zona 5 comprende: Via D’Amico, traver-sa D’Amico, via A. Adinolfi, via A. Lamberti,via Starza, via Ferrari, via Siani, via Costa, viaCarrella, piazza Baldi, via Rispoli, via G.T.Genoino, via Cesaro, via G. Lamberti, via Vitale,traversa Vitale, via L. Senatore, via M. Baldi,via Ponticello, piazza Olmo, via P. Di Domenico,via P. Lamberti, via Faiella, via Arti e Mestieri,via Valle.

Con la raccolta domiciliare della carta e delcartone, verranno eliminate la campane di colo-re giallo che prima assolvevano a questo com-pito. La raccolta domiciliare mira sostanzial-mente ad incrementare i quantitativi di rac-colta differenziata della carta e del cartone,con il relativo risparmio sui costi di smaltimento.

Al via la raccolta domiciliare di cartaImpegno per trentamila abitanti

“Umica” soluzione ambientale dela SE.T.A. al “Sep Pollution di Padova”

1 aprile • Bus pericolosi della Sita. Ipendolari protestano.

2 aprile • Siani rompe con Galdi, Udcin crisi prima della visita di Follini.

3 aprile • Cavese bloccata in casa dalBenevento (1-1).

4 aprile • Negozi aperti la domenica,commercianti contro.

5 aprile • Nomina diretta degli scruta-tori, presentato ricorso. Elezioni arischio.

8 aprile • Vigili, carenze in organico. Ilconcorso quanto prima.

9 aprile • Messaggio pasquale dimons. Soricelli: la fede per scon-figgere i mali del mondo.

10 aprile • La Cavese prende un buonpunto a Gubbio (1-1). Il gran saltoin C1 si avvicina.

11 aprile • Elezioni politiche, a Cavavince la Casa della Libertà.

13 aprile • Forza Italia si ricompattasu Messina per la candidatura asindaco.

14 aprile • La villa comunale è ilregno della baby gang.

15 aprile • Le “Vie dell’arte”sbarcanoa Santa Maria del Rifugio

16 aprile • La Cavese dopo 20 anniconquista la C1 battendo ilSassuolo sul terreno amico (2-1)

16 aprile • Muore il giovane CatelloMari in un incidente stradale dopola festa per la promozione in C1.

19 aprile • Baldi sfida Messina eGravagnuolo.

20 aprile • In tremila al Duomo perricordare Catello Mari.

22 aprile • I negozianti dicono sìall’apertura dei negozi nel mesedi maggio. La curva sud dellostadio dedicata a Catello Mari.

23 aprile • Iniziano le indiscrezionesui nomi dei prossimi candidati aconsigliere comunale.

24 aprile • La Cavese perde aCarrara (1-0).

26 aprile • Donna borseggiata in uncentro commerciale.

27 aprile • Gravagnuolo: ”Creerò milleposti di lavoro”.

29 aprile • Ville fuorilegge: tre denun-cie.

30 aprile • Presentate le liste per lacompetizione elettorale del 28 e29 maggio.

1 maggio • La Cavese batte laSansovino (2-1) in ricordo diCatello Mari.

3 maggio • Balordi incollano le serrati-re dei negozi del centro.

Quanto spreco nel buttar via i rifiuti!Appello ad un maggior senso

civico: è per il bene di tuttiPoiché ancora troppa gente si sbarazza

dei rifiuti riunendoli in un unico sacchetto,sebbene in esso sia stata riposta carta, car-tone, plastica, vetro, rifiuti solidi (es. imballialimentari) ed umidi (residui di generi ali-mentari, che in poche ore diventano maleo-doranti), giorni or sono, per conoscere i risul-tati conseguiti nella raccolta differenziata, misono intrattenuto con un operatore dellaSe.T.A., il quale mi ha zittito con questo ango-sciante messaggio: «Avete visto la carta, laplastica, il vetro, il solido e l’umido raccoltoin solo sacchetto e lasciato, in modo indiffe-renziato, nei contenitori della raccolta dei rifiu-ti! Quelli che continuano a fare ciò non si ren-dono conto del grave danno che arrecanoall’economia collettiva prima (finanza citta-dina) ed a quella individuale poi (le famiglie),oltre che all’ambiente! E se vedeste quantopane, carne, pasta cotta e condita, frutta edaltro si butta, cosa direste?»

Trovandomi in pubblico luogo e non poten-do dare la risposta che avrei voluto, non miè rimasto che scrollare il capo, salutarlo edandare via, soffocando l’inquietudine che mipervadeva, pensando a tanta grazia di Diofinita tra i rifiuti! La notte ho riposato poco emale! Padre Antonio Francesco D’Urso,responsabile del Convento dei FratiCappuccini di San Felice e Parroco della comu-nità di Croce, nell’effettuare una ricerca vol-ta a conoscere quanto pane viene buttato,ha appurato, suo e nostro malgrado, che ognianno, solamente noi italiani, buttiamo ben450 tonnellate di pane, pur sapendo che popo-li a noi vicini muoiono di fame. Auspicandoche Padre Antonio non faccia un’analoga ricer-ca tesa a conoscere quanta carne, pasta,frutta ed altro si butta, in silenzioso turba-mento, dico: meditate gente, meditate!

LIVIO TRAPANESE

Aprile/MaggioDIARIO

LE FOTO

Degrado della stazione

L’avv. Marco Senatore, dell’Udeur, ha rivol-to un appello al commissario prefettizio sul-le pessime condizioni della stazione ferroviariadi Cava. «La stazione - scrive Senatore - spe-cie nelle ore serali, è diventata il ritrovo abi-tuale di persone che bivaccano da diversi mesi.

Ci si trova di tutto: carte, bottiglie rotte, abbi-gliamento intimo, escrementi non solo di ani-mali, siringhe, ed i tantissimi pendolari e uten-ti sono costretti a subite ogni sorta di pre-venzione e seccatura. La sicurezza in sta-zione è completamente assente».

Urban Italia “La Città Solidale”

Giunte le proposte per l’illuminazione

del borgoDiciassette gli elaborati pervenuti al Comune

di Cava de’ Tirreni in seguito alla pubblicazio-ne del bando di concorso per l’individuazionedel miglior progetto di illuminazione artisticadel borgo cittadino. Il vincitore avrà il compitodi realizzare il nuovo sistema di illuminazionedel centro. L’obiettivo è quello di valorizzare ilporticato di Cava e di farne risaltare il ruolo di“centro commerciale”.

Il nuovo piano di illuminazione, fanno sape-re dal Palazzo di Città, oltre agli effetti direttialla valorizzazione delle attività commercialiche, da sempre, rappresentano il principalesettore economico, potrà produrre molteplicieffetti positivi indiretti: incremento e sviluppodelle manifestazioni notturne nel centro stori-co e promozione turistica del territorio attra-verso la valorizzazione dei beni artistici e cul-turali.

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ECONOMIA SALERNITANAMaggio 2006ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualità

costume & sport 7

Nel primo convegno europeo dirobotica, Euros European RoboticSymposium, apertosi stamani aPalermo si è affermato che neiprossimi 20 anni saranno incen-tivati di parecchio gli investimen-ti sulla robotica. Si passerà da unfatturato di 11 miliardi di dollari a66 miliardi di dollari, cosa che con-sentirà di avere in casa i più sofi-sticati esempi di robot. Attualmenteè già importante la presenza del-le macchine nelle fabbriche e nel-le aziende produttive, ma col pas-sare degli anni ci sarà una sem-pre maggiore interazione tra arti-giano e macchina, e sempre piùi robot saranno capaci di svolge-re mansioni specifiche e supplireal lavoro degli operai.

«In Italia i robot che imitano illavoro di un artigiano sono già pre-senti a Vietri e Cava de’ Tirreni»,afferma Bruno Siciliano, presi-dente della Società internaziona-le di robotica e automazione e rap-presentante italiano della reteEuron. Queste macchine riesco-no a imitare i maestri ceramisti tra-mite un sistema ottico che regi-stra le pennellate degli artigiani,naturalmente una diversa dall’altra.Su questa base è stato ingegna-to un programma che rende i

robot capaci di realizzare matto-nelle l’una diversa dall’altra.

L’esperto continua: «Due gran-di aziende stanno già utilizzandoquesti robot artigianali. Realizzarerobot di questo tipo oggi è possi-bile grazie a telecamere più affi-dabili e sensori meno costosi». InGiappone pare che i robot sianocostruiti secondo le sembianzeumane, ci sono prototipi di robotmusicisti, con gambe e braccia,e prototipi dalla forma di animali,come la foca robot programmataper intrattenere anziani e bambi-ni.

Nel nostro Paese, afferma sem-pre Siciliano, «la situazione è mol-to diversa. Più che all’aspetto deirobot, l’Europa punta alla loro fun-zione, si punta soprattutto ad uti-lizzare i robot come ausili, adesempio per aiutare persone vit-time di ictus o di incidenti a recu-perare la capacità di camminare».Gli aspirapolvere e i tagliaerbe giàmolto presenti nelle nostre casesono soltanto l’inizio. Le innova-zioni tecnologiche nel campo del-la robotica stanno già aprendo nuo-vi scenari strabilianti. E chissà chetra 30 anni circa la colazione nonci verrà preparata dalla famosaVichy del telefilm americano...

Dal 12 aprile fino alla fine del2006 le sedi delle associazioni deiconsumatori scelte a livello nazio-nale ( circa 80 sedi) aprono le por-te ai cittadini per informarli sull’usodegli strumenti a disposizione tra-mite Patti Chiari per capire di più,e quindi scegliere meglio i prodottidelle banche.

All’interno delle sedi interessa-te dal progetto, tra cui la sede diCava de’ Tirreni, vi sarà a dispo-sizione, oltre che personale spe-

cializzato, anche un collegamen-to on line che fornirà a tutti i cit-tadini interessati l’assistenza perpoter utilizzare al meglio le infor-mazioni presenti sul sito PattiChiari.

I cittadini di ogni singola cittàinteressata dal progetto porteAperte a Patti Chiari avranno adisposizione per circa nove mesiuna sede territoriale aderente alprogetto che fornirà ogni più ampiainformazione sull’uso dei prodot-

ti e dei servizi bancari dai conticorrenti al risparmio, dai servizi alcredito. Gli sportelli che aderisconoa Patti Chiari sono aperti il lunedìe il mercoledì dalle 15,00 alle 19,00Per ulteriori informazioni si puòcontattare nei giorni indicati la sededell’associazione sita in Cava de’Tirreni al Corso Umberto I n 228presso lo studio del presidente pro-vinciale Francesco Avagliano sitoal Corso Umberto I 228 (tel e fax089341649).

Robot di professione ceramistia Cava de’ Tirreni e Vietri

Informare i cittadini sui rapporti con le banche

La Disfida dei Trombonieri è stata inseritafra i “Grandi Eventi” della Provincia di Salerno.

Per sopperire alle esigenze finanziarie del-la manifestazione, da quest’anno l’AssociazioneTrombonieri, Sbandieratori e Cavalieri, gra-zie anche al lavoro preparatorio svolto daCarmine Adinolfi e Livio Trapanese, ha deci-so di indire una lotteria di autofinanziamentoponendo in palio un’autovettura, un viaggio

vacanza per due persone in una rinomata loca-lità turistica e altri premi.

Il biglietto costerà un euro e sarà distribui-to dagli stessi pistonieri, sbandieratori e cava-lieri, nel corso d’iniziative cittadine. L’estra-zione avverrà allo stadio “Simonetta Lamberti”la sera del 2 Luglio, in occasione della XXXIIEdizione della Disfida dei Trombonieri - LaPergamena Bianca.

Quest’anno anche una lotteria di autofinanziamento

La Disfida dei Trombonieri fra i “Grandi Eventi” della Provincia

L’Ufficio di Piano dei servi-zi socio-sanitari Cava-Costieraamalfitana informa che la cam-pagna di comunicazionesociale “Estate con voi senior”,realizzata la scorsa estatecon la rete del volontariato edi partner istituzionali, per sen-sibilizzare la cittadinanza sul-la condotta da adottare contemperature ed umidità mol-to elevate, è stata inserita nel-la “Banca Dati Innovazione di

Buoni Esempi” della FunzionePubblica relativamente alleCampagne di Comunicazionedegli Enti e delle AziendePubbliche Locali. Il ProgettoEstate con voi senior è visi-bile sul sito www.buoniesem-pi.it. La campagna di comu-nicazione è stata progettatadall’Addetto alla Comunica-zione dell’Ufficio di Piano conla supe r v i s i one de lSegretariato Sociale Cava-

Vietri, coordinato dalla dott.ssaMariapia Siani.

Il massiccio intervento infor-mativo si è svolto nel periodoluglio-agosto 2005. E’ statoadottato uno utile semplice ecomprensibile, privilegiandoun taglio concreto, vicino alvissuto quotidiano dei desti-natari. Il target era costituitoanche dalle famiglie e da chisi occupa di assistenza (vedibadanti).

Campagna di comunicazione anziani nella banca dati dei Buoni Esempi

La scarsa innovazio-ne e la mancata ten-denza ad aprirsi versonuovi mercati fanno delcomparto ceramico del-la provincia di Salernouna ‘’incompiuta’’. E’quanto emerso dallat avo l a r o t onda‘’Ceramica tra storia ed innova-zione - L’imprenditoria femmini-le come potenziale produttivo ecreativo’’, organizzato a Salernodalla Fondazione Sighelgaita.

Non è un quadro positivo quel-lo tracciato da studiosi e opera-tori. Il comparto della ceramicasi presenta, infatti, ancora scar-samente valorizzato e poco indi-rizzato ai nuovi mercati interna-zionali. «Il territorio salernitano ètroppo frammentato - ha sottoli-neato Pasquale Lucio Scandizzo,docente presso l’Università degliStudi di Roma ‘’Tor Vergata’’ -anche dal punto di vista dell’inno-

vazione della produzio-ne e nella collocazionedei prodotti sui mercati.Il futuro non può pre-scindere da una più fat-tiva e stretta collabora-zione tra le imprese e glioperatori della filiera,anche e soprattutto in

vista di un’attenta strategia dimarketing e di comunicazione».Critico anche Carlo Palmonari delCentro Ceramico Bologna: «Sedue siti importanti e vicini comeVietri sul Mare e Cava de’ Tirrenisi sono tanto indaffarati per otte-nere due distinti marchi di qua-lità vuol dire che c’è qualcosa chenon va».

Il comparto della ceramica e’ unodei fiori all’occhiello dell’artigia-nato locale della provincia diSalerno e vanta centinaia di pic-cole aziende dislocate soprattuttoin costiera amalfitana, Cava de’Tirreni e Salerno città.

LA FOTO

Quando la pubblicitàtocca il fondo… schiena!

Sabato 8 aprile le strade di Salerno e Cavade’Tirreni sono state luogo di un’iniziativa cheha fatto sicuramente discutere.

Affascinanti modelle si sono aggirate per lestrade principali delle città (corso VittorioEmanuele a Salerno e Corso Umberto aCava), attirando l’attenzione per la loro pre-senza fisica, ma ancor di più per una partico-lare performance: le ragazze sollevavanoripetutamente la gonna che avevano indos-so, mostrando in pubblico il proprio fondo-schiena ed uno slip bianco con ben in evi-denza il logo di un’agenzia di comunicazionelocale.

I responsabili dell’agenzia hanno definito“ass-vertising” tale forma di pubblicità, abbi-nata allo slogan “se vuoi essere visto, vai dovele persone stanno già guardando”!

La campagna è destinata a continuare neiprincipali capoluoghi di provincia italiani.

ALTA VELOCITÀAltro buco sotto DiecimareIl circolo di Legambiente Valle dell’Irno

sta conducendo una lotta contro le inten-zioni di costruire l’ultimo tratto dell’AltaVelocità (Afragola-Battipaglia) che attraver-serebbe i monti Diecimari (che separano lavallata di Nocera-Cava dei Tirreni dallaValle dell’Irno) ed i Monti Picentini (cheseparano la Valle dell’Irno dalla Valle delSele). Le due gallerie, di 7 e 9 km circa,provocherebbero una perdita irreversibiledelle falde acquifere dei due massicci, chealimentano gli acquedotti di buona partedelle province di Napoli, Salerno, Avellino,nonché l’Acquedotto Pugliese. La trattaAlta Velocità Napoli-Battipaglia è lunga 60km e dovrebbe avere due stazioni interme-die: Striano e Baronissi, nella Valledell’Irno. Analisi tecniche mostrano che iltempo risparmiabile per l’intera tratta puòessere, al massimo, di 10 minuti.

CINQUE PER MILLEAppello Nostra FamigliaAppello a tutti i cittadini metelliani - e non

– ad un’iniziativa di solidarietà a favoredell’Associazione “La Nostra Famiglia”,Organismo Non Lucrativo di Utilità Socialeche opera a Cava de’ Tirreni dal 1976 conun Centro di Riabilitazione per bambini indifficoltà. Il Centro accoglie famiglie cherichiedono un aiuto specialistico per i lorobambini o ragazzi di età compresa fra 0 e18 anni. Ogni anno accedono al centrocirca 300 bambini provenienti per più del50% dalla nostra città. Un impegnoprioritario dell’Associazione è quello dimettere la scienza a servizio della carità,con attenzione costante ai progressimedici, scientifici e tecnologici; personalecompetente e aggiornato, ambientistrutturalmente adeguati. Per sostenereciò si rendono necessarie risorse economi-che continue e consistenti. L’Associazionechiede di essere aiutata attraverso ladestinazione del 5 per mille dell’IRPEFattraverso il CUD o la dichiarazione deiredditi. Il 5 per mille non va a sostituire l’ 8per mille ma è in aggiunta e non costanulla. Basta firmare nel riquadro “Sostegnodel volontariato, ONLUS” o in quello del“Finanziamento della ricerca sanitaria”indicando il codice fiscaledell’Associazione n° 00307430132.

OTTO PER MILLEFinanziamenti alla BadiaUn finanziamento di 810mila euro per

interventi di restauro e valorizzazionedell’Abbazia benedettina della SantissimaTrinità. Lo stanziamento pubblicato sullaGazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 54del 6.3.u.s.) proviene dalla quota pariall’otto per mille dell’imposta sul redditodelle persone fisiche. Una manna dal cielo,in previsione del millenario del cenobio checadrà nel 2011. Per questa data è auspica-bile un completo maquillage della struttura.Anche una parte degli appartamentiabbaziali versa in cattive condizioni.L’abate Benedetto Chianetta ha chiestoche la Badia fosse inclusa nel circuito cheprevede finanziamenti annuali, come eraqualche tempo fa, motivando la richiestasulla base del fatto che la Badia è monu-mento nazionale e che le istituzioni hannoil dovere di adoperarsi per salvarla.

Notizie in breveI FATTI

Troppe divisioni, la ceramicadella provincia non decolla

Strategia di marketing e comunicazione

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Napoli - Nella sala del Teatro è stato proiet-tato Tasso di Napoli il secondo di diecidocumentari su Napoli Capitale incen-trato sulla Cappella Sansevero. La ras-segna, inaugurata nel mese di febbraio,proseguirà fino al 7 luglio.

Il Museo della Cappella Sansevero, pro-dotto dalla Vip Edizioni Grafiche, sottol’egida del Ministero dell’Istruzionedell’Università e della Ricerca, ha affa-scinato i numerosi intervenuti per la bel-lezza delle opere riprese dal registaMauro Caiano e dalla curatrice dell’inte-ra rassegna, la giornalista MarinaSalvatore. Difficilmente, ad un primoapproccio, senza una valida guida si pos-sono ammirare appieno i dettagli di ope-re cosi stupefacenti, racchiuse in pochis-simo spazio. La bontà delle immagini el’occhio della cinepresa hanno reso pal-pabile alcuni aspetti dei minuziosi lavo-ri eseguiti da illustri e noti scultori delSeicento e del Settecento.

La Cappella, conosciuta principal-mente per il Cristo velato (1753), è ungioiello del patrimonio europeo. In que-sto piccolo scrigno si possono ammira-re numerosi altri capolavori scultorei, il

Disinganno del Queirolo, la Pudicizia delCorradini e le misteriose MacchineAnatomiche. Fondata sul finire delCinquecento in seguito ad un evento mira-coloso, la chiesetta, di forma rettango-lare ad unica navata, rinasce quasi duesecoli più tardi grazie alla straordinariapersonalità del Principe Raimondo deSangro, duca di Sansevero. Raimondode Sangro, fu alchimista e ricercatorescientifico ante litteram: inventò nuovesostanze e nuove macchine, studiò l’ana-tomia umana. Distillò l’acqua del mare;ideò farmaci; inventò nuove leghe dimetalli; una cera artificiale, un tessutoimpermeabile che il re Carlo III di Borbonesi faceva confezionare mantelli per anda-re a caccia sotto la pioggia. Creò un archi-bugio a polvere, un archibugio a salveed una carrozza anfibia. Per quel pocoche si sa dei suoi studi, essi dovevanosubire l’influenza di Sesto Empirico, delBayle e di tutte le culture orientali cheegli aveva praticato. Il fatto che avessescoperto un sistema per imbalsamare icadaveri ed un sistema di pietrificare ilcorpo umano fecero sì che passasse allastoria come un individuo spietato e dia-

bolico. Nella cripta, interessano e inquie-tano le due macchine anatomiche (sche-letri in cui si osserva l’apparato venosoe arterioso, quello femminile porta in grem-bo parti del feto). Non si è mai scoper-to il procedimento, tanto che si ipotizzòche il principe avesse iniettato del liqui-do nel corpo di una giovane coppia dicamerieri ancora vivi. Nella Guida stori-ca-artistica della Cappella Sansevero,scritta da Augusto Crocco, si legge chenella “cavea sotterranea” sono conser-vati i corpi di un uomo e una donna “neiquali sono state eliminate, con ignoti pro-cedimenti tutte le parti molli, eccetto l’inte-ro apparato circolatorio fin nelle sue mini-me ramificazioni arteriose e venose.Opere del medico palermitano GiuseppeSalerno che si servì di liquidi e di sostan-ze scoperte dallo stesso principeRaimondo”.

Maggio 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport

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ANTONIO DONADIO

Dieci anni fa, esattamenteil 29 maggio 1996, moriva laSignora Gaetanina Pellecchiagià vedova da molti anni diMatteo Donadio scomparsonella notte del 31 agosto del’72 mentre trascorreva con lafamiglia l’ultimo giorno di vil-leggiatura sul mare di Scauri.Perché ricordare mia madre,nostra madre, assieme a mela ricordano i miei tre fratelliPaolo, Chiara e Celestino?Perché richiamare alla memo-ria, dopo tanti anni, una per-sona che forse ormai pochiricordano? Ricordare oggi miamadre nel decennale della suascomparsa, non è ricordaresolo la donna che mi ha dona-to tutto quanto possedeva:dall’amore all’esempio mora-le e professionale, ma è insie-me uno stimolo a ricordare tut-te quelle persone cosiddettenormali in un tempo, oggi, incui essere normali è diventa-to una macchia, quasi una col-pa. Tutte quelle persone, fem-mine o maschi, che hanno vis-suto come meglio hanno potu-to e in tempi molto difficili sto-ricamente, si usciva da unadittatura e da una guerra cata-strofica; tutte quelle personeche indistintamente hannocontribuito a trainare le nostre

vite in un dopo che essi si figu-ravano migliore del loro.Ricordo i visi, le voci di tanticavesi “illustri” o meno, dallafigura dell’Avv. De Ciccioall’etera bellissima MammaLucia, dal pittore MatteoApicella all’amico scultoreFranco Lorito ma anche i “ver-dummari” sul viale Crispi, ilmercato all’aperto, il panettiereche mi inebriava col profumodel panino “cu’ zuccher ncop-pe” mentre ogni mattina mirecavo alla sezione staccatadella Media Carducci giù alconvento di piazza SanFrancesco, e l’ormai solo let-teraria figura del lattaio chegirava casa per casa (ho fat-to in tempo a vederlo nei mieiprimissimi anni di vita allaTraversa di via Garibaldi, oggirumorosa Via Veneto). Ecco,vorrei, ricordando mia madreche non solo mi fu mammama fu maestra a tante e tan-te generazioni di cavesi per47 anni di cui molti alla DonBosco tanto da meritare lamedaglia d’oro dal Ministerodella Pubblica Istruzione, spin-gere altri, non esclusi gli ammi-nistratori, a ricordare quantifurono prima di noi. In un tem-po, oggi, in cui siamo portatia credere che nel “villaggio glo-bale”, l’uomo massmediatico

sia un nostro vicino di casacon chi dialogare come connoi stessi, che uno dei figli delGrande Fratello sia anchenostro fratello, certamente sìevangelicamente parlando,ma indiscutibilmente esso nonpotrà mai esserlo visceral-mente, caldamente, emoti-vamente: niente e nessunopotrà sostituire il contatto uma-no, vero, tra due esseri, la stret-ta di mano, il bacio amicale opassionale, il guardarsi negliocchi anche in momenti menobelli ma pur sempre vitali.Non è questo mio uno sfogoanti progressista o sterilmen-te nostalgico, giammai! E’solo una riflessione e un timi-do invito ad accendere lanostra mente e le nostre pas-sioni non solo per tutto ciò cheabbiamo intorno, ma ancheper tutto ciò che “abbiamo per-so”, un mondo fatto di uomi-ni, ripeto, e donne che visse-ro, un giorno non molto lon-tano, proprio lì sotto queimedesimi nostri amati porti-ci. Un invito a non perdere que-sto mondo, a recuperarlo nel-la memoria personale e col-lettiva, un popolo senza meno-ria è un popolo senza futuro.Certo, è una citazione, ma sucui vale riflettere.

Ed allora ecco che ricorda-

re una donna, non conta piùse fu mia madre, che visseseminando il suo esempionon solo ai figli, ma a quantila conobbero e non solo suibanchi di scuola, significaricercare i semi di un popolo,di una cultura oggi giusta-mente sempre più multiraz-ziale, ma ancora più ricca senon depauperata della nostrastoria che è anche storia mini-ma, quella fatta del viverequotidiano, semplice, silen-zioso, e spesso difficile, in unaparola, normale. Ma proprioper questo, cardine del nostrostesso esistere.

Il valore del ricordo: immagini e volti impressinella memoria di una Cava che non c’è più

Susanna Valtucci, che frequenta la classeV sez. A della scuola primaria “Sabato MartelliCastaldi”, ex Epitaffio, appartenente al IV cir-colo didattico diretto da Vincenzo De Santis,ha vinto il primo premio di poesia “AlfonsoGatto” (sezione scuola primaria) organizzatodal Lions Club Salerno “Hippocratica Civitas”.La piccola Susanna, accompagnata dai geni-tori e dalle maestre Annabella Senatore, EnzaTrezza e Claudia Orselli, ha ritirato il presti-gioso riconoscimento lo scorso 7 maggio duran-te un’affollata manifestazione che si è svoltanel Salone dei Marmi del comune di Salerno.Un affettuoso “ad maiora semper” alla picco-la Susanna da Panorama Tirreno.

Cara mamma, vorrei passeggiare con tein un campo fiorito / e confrontare la tua

bellezza con quella dei fiori. / Per me sieteugualmente belli… ma muti, / Vorrei tantecoccole, ma da te “piccolo flor”. / La parolacoccole so appena che cosa significa e mimancano. / Anche se tutto il giorno mi staiaccanto, / sento la tua mancanza. / E’strano, lo so! / Sei un fiore che non vuoleessere colto, / ci sto provando ad avvicinar-mi, / ma il giardino è pieno di buche e nonci riesco. / Allora prova tu ad avvicinarmiper una sola volta! Solo una! / Mamma,grazie, ti aspetto!

SUSANNA VALTUCCI

Premio di poesia a una giovanissima

Testimonianze su due anni di Resistenza italiana

Il 9 maggio è uscito intutte le librerie italiane illibro di Mario Avagliano,

“Generazione ribelle. Diarie lettere dal 1943 al 1945”,nella collana storica dellaEinaudi Editore, conintroduzione di AlessandroPortelli.

Raccoglie più di 150testimonianze di partigiani,internati militari, donne,preti, deportati, raccolte inanni di ricerche pressoarchivi pubblici e privati: undiario di quei giorni,“scritto” dagli stessiprotagonisti

La ricerca da cui è natoquesto libro è un tentativo di ricostruire dal vivo unacronaca dei due anni della Resistenza italiana, scanditaattraverso i diari e le lettere ai familiari, alle fidanzate o agliamici di partigiani, di militari e di deportati.

Ne scaturisce un diario di quei giorni, “scritto” daglistessi protagonisti. Un diario non viziato dal clima deldopoguerra e dalle varie interpretazioni storiografiche sulmovimento di Liberazione e che trasporta emotivamentechi legge - come in un susseguirsi di vertiginosi flashback- dall’illusione del 25 luglio 1943, con la caduta del regimefascista e dei suoi simboli, fino all’aprile del ‘45 e aifesteggiamenti con le bandiere tricolori all’atto dellaliberazione di Milano.

Dei due anni della guerra di Liberazione, il “diario” -seguendo un doppio registro, cronologico e tematico -mostra dal di dentro lo sbandamento dell’esercito italianoall’annuncio dell’armistizio; la lotta contro i tedeschi negliavamposti all’estero; la fatica della guerra civile sullemontagne e dentro le città; il carcere, le torture e gli eccidinazisti; la deportazione nei lager; la scelta dei militariinternati di non aderire alla Repubblica Sociale.Emergono, tuttavia, anche le divisioni - a volte violente -all’interno del movimento partigiano. Così come si appale-sa la linea di confine molto labile che, in qualche circo-stanza, passava tra chi militava nella Resistenza e chisceglieva la Repubblica di Salò.

Nell’introduzione Alessandro Portelli scrive: «Questaraccolta è un contributo importante e necessario non soloper documentare dall’interno aspetti concreti, quotidiani,dell’esperienza della guerra, della Resistenza, dell’interna-mento, ma soprattutto per dare consistenza concreta edeloquente a quello che, con felice immagine, ClaudioPavone ha chiamato “la moralità nella Resistenza”. Perquali ragioni, con quali sentimenti, con quale bagaglioculturale e ideale ciascuno individualmente ha scelto diresistere, andando in montagna o rifiutando l’adesione allaRepubblica Sociale: di questo ci parlano le lettere, i diari, i“testamenti” raccolti con scrupolo e passione da MarioAvagliano».

Il cavese Mario Avagliano, giornalista professionista, èstudioso di storia contemporanea, è vicedirettore dellerelazioni esterne e della Comunicazione dell’Anas. E’membro dell’Istituto Romano per la Storia d’Italia dalFascismo alla Resistenza e della Sissco, direttore delCentro Studi della Resistenza dell’Anpi di Roma-Lazio,direttore e webmaster del portale “storiaXXIsecolo.it”.Finora ha pubblicato: Il partigiano Tevere. Il generaleSabato Martelli Castaldi dalle vie dell’aria alle FosseArdeatine (1996); Roma alla macchia. Personaggi evicende della Resistenza (1997); Il Cavaliere dell’Aria.L’asso dell’aviazione Nicola Di Mauro dal mitico CorsoAquila ai record d’alta quota (1998); “Muoio innocente”.Lettere di caduti della Resistenza a Roma.

Mario AvaglianoGENERAZIONE RIBELLE. DIARI E LETTERE DAL 1943 AL 1945Einaudi Editore

RecensioniSCAFFALE

E tu che indicasti amoreinsegna ancora:dove è il tempo degli umaniin questi tempi di dei?E ’ t o rna to i l s i l enz i oin queste stanze di rumori antichi.Ancora ascolteròcome dal grembonei miei giorni d’ombree ancora insieme attende-remo l’Albanella tua lieve carezzasull ’ insecchita guanciaper antico pianto.

(Poesia/Prece scritta daAntonio in data 29.05.1996)

CULTURADocumentario su Napoli Capitale

Il duca di Sansevero, misteriosoe ingegnoso personaggio

Nella sua cappella straordinarie opere d’arte e inquietanti macchine anatomiche

Il Cristo velato (1753)

1° Stage di GiornalismoSi è svolto, presso la Curia Arcivescovile di Cava, il 1° stage digiornalismo organizzato dall’Associazione giornalisti Cava-Costad’Amalfi “Lucio Barone”.Il calendario: 9 febbraio, “Fare giornalismo” Luciano Scateni(gior-nalista RAI); 23 febbraio, “Teoria generale della Comunicazione”Sergio Piro (psichiatra, esperto di linguaggio); 9 marzo, “La comu-nicazione televisiva” Antonio De Martino (giornalista TV), RinoFerrara (operatore TV); 23 marzo, “I quotidiani: la cronaca e l’infor-mazione politica” Luigi Vicinanza, direttore “La Città”; 6 aprile, “LaComunicazione patologica e i meccanismi della comunicazione.Il burn out” Alfredo Bisogno (psichiatra), Ferdinando Pellegrino(psichiatra e giornalista); 20 aprile “Esercizi di stile, fare giornali-smo” Franco Bruno Vitolo e Antonio Di Giovanni (giornalisti);4 maggio, “Il lavoro di Redazione” Alfonso Bottone (giornalista)e Vito Pinto (giornalista); 18 maggio, “Dirigere un giornale loca-le” Enrico Passaro, Direttore responsabile di Panorama Tirreno.

Le insegnanti Enza Trezza eAnnabella Senatore, SusannaValtucci, vincitrice del premio dipoesia “Alfonso Gatto”, ildirigente scolastico Vincenzo DeSantis

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CULTURAMaggio 2006ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualità

costume & sport 9

Marlin, la casa editrice diTommaso e Sante Avagliano,ha partecipato a Casteldell’Ovo a Napoli, alla XVII edi-zione di Galassia Gutenberg,in programma dal 1° al 4 apri-le 2006.

Nella collana di narrativacontemporanea “Il portico”,tre sono i nuovi titoli: Terroristibrava gente, ora alla secon-da edizione, in cui SergioLambiase narra le vicendeora tragiche ed ora farseschedi una cellula di terroristi scal-cinati che, tra Napoli e Roma,coltivano il mito della rivolu-zione per salvare le masse;Delitti a bordo campodi VittorioSchiraldi, autore dei bestsel-ler Baciamo le mani e Lamafia dagli occhi blu, che,attraverso le indagini di un

sostituto procuratore, si occu-pa di misteriosi omicidi e tor-bide passioni nei retroscenadi un mondo dorato, quello delcalcio, inquinato dalla corru-zione; Exit poll di FeliceSaulino, il primo noir politicoitaliano che “anticipa” la realtàin atto, una storia ambienta-ta nel mondo dei poteri checontano e dei suoi inconfes-sabili segreti, alla vigilia di unadrammatica competizioneelettorale. Nella collana “I lapil-li”, dedicata ai narratori “clas-sici” sono usciti: Redburn, ilprimo romanzo di HermanMelville, lo straordinario auto-re di Moby Dick, che ripercorrele avventure di un giovanemarinaio lungo la rotta NewYork-Liverpool; e la raccoltadi racconti L’infermiera Margot,

in cui l’impareggiabile scritto-re tedesco di origine ebraiche,Stefan Heym, ripercorre i cri-mini del nazismo e i problemidella Germania divisa, nellevicende di personaggi comu-ni delineate con tagliente iro-nia. Sul fronte della saggisti-ca vanno segnalati Dentro leparole, una raccolta di afori-smi e pensieri di Dacia Marainisui grandi temi dell’esistenza(amore, dolore, scrittura, viag-g i , i l l us i on i , mor te…) .

Torino - Alla Fiera del Libroal Lingotto Fiere di TorinoMarlin era presente da 4 all’8maggio. E’ stato presentato illibro Afrodite in cucina di UgoTognazzi (Marlin Editore, pp.256, euro 15,00). Il volume,curato da Antonio Piccinardi,è stato selezionato tra tantiper

prendere parte alla X Edizionedi “Libri da gustare 2006 -Salone del libro enogastro-nomico e di territorio”, in pro-gramma dal 19 al 21 maggio2006 a La Morra (Cuneo), nel-la Langa del Barolo, con la par-tecipazione di Ricky e MariaSole Tognazzi.

In principio era il prodotto,poi è venuta l’era del brand,oggi è il momento – potrem-mo dirlo con un brutto termi-ne mutuato dall’inglese – del-la “customerizzazione”. Se èvero che la pubblicità, infatti,è nata innanzitutto per recla-mizzare un singolo prodotto,negli ultimi anni abbiamo assi-stito a un potenziamento del-le campagne incentrate sulrafforzamento della marca:basti pensare al lavoro ope-rato in tal senso da grandi mar-chi di abbigliamento sportivoche “vendono” uno stile divita, prima ancora che un paiodi scarpe (non a caso, per alcu-ni anni il refrain pubblicitariodella Nike ordinava “Just doit!”), o alle case automobilisti-che che imperniano i loro spotpiù sulle aspettative socialisuscitate dalle macchine chesulle reali caratteristiche tec-niche di esse.

Questo processo, però, è giàsotto gli occhi di tutti: resta quin-di aperta la sfida a individua-re i sistemi comunicatividell’immediato futuro. In unpanorama che si rifà semprepiù a forme non convenzionalidi pubblicità (da campagne abasso investimento economi-co, condotte attraverso le chate i blog in Rete, fino a tecni-che di guerrilla marketing cheriplasmano refrain pubblicita-ri e cartellonistica già esistentiper creare nuovi significati), siaffaccia un’alternativa: la“customerizzazione”, ovverol’adattamento del prodotto aigusti personali del singolo

utente. In certe categorie mer-ceologiche questa esigenza ègià da tempo integrata nelsistema produttivo, comel’industria discografica (parti-colarmente significativo il casodi ITunes della Apple), quelladei videogiochi o, ancora unavolta, quella automobilistica.Ultimamente, però, la nuovatendenza è rappresentata dalpotenziamento di questa faseanche per settori che aveva-no fatto della serialità il loropunto di forza, come l’abbi-gliamento commerciale. Peresempio, Levi’s già dal ’95 offreun servizio di personalizza-zione dei jeans alla taglia ealla vestibilità dei consumatori,ma sta sviluppando la tecno-logia “TC2”, uno scanner cor-poreo capace di elaborare intre dimensioni le misure delcliente per poter poi creare unpantalone che calzi alla per-fezione. Il vantaggio per leaziende della “customerizza-zione”? Ovviamente la soddi-sfazione degli acquirenti,disposti a pagare più del prez-zo di commercializzazione unprodotto veramente ad hoc, e– cosa non da meno – la crea-zione di banche-dati con infor-mazioni cruciali per lo svilup-po della merce del futuro concaratteristiche più corrispon-denti alle reali esigenze dellaclientela. In un’epoca di seve-ra tutela dei dati personali, sitratta di indicazioni fornitespontaneamente, un patri-monio importante che vale piùdi tante ricerche di mercato.

OLIMPIA ELLERO

In due importanti mostre le novità della casa editrice campana

Con Marlin a Castel dell’Ovo e alla Fiera del Libro di Torino

Pubblicità: il futuro è “customerizzato”

Convegno alla Carduccisu Salvo D’Acquisto

Presso l’auditorium F. De Filippis dell’Istituto tecnico Matteodella Corte si è svolto il convegno “Salvo D’Acquisto il giova-ne, la voglia di vivere, il sacrificio”, promosso dalla scuola mediaCarducci-Trezza, che ha visto la partecipazione della scuolaal progetto Città e Scuola in Rete per la Qualità, promossadalla regione Campania. Al convegno, a cui ha aderito la nipo-te dell’eroe, il tenente dei Carabinieri Valentina D’Acquisto,partecipano anche l’Istituto Tecnico per Geometri, l’Isituto TecnicoCommerciale, l’Istituto Magistrale, il Liceo Scientifico, l’Istitutoprofessionale, il Liceo Classico.

«L’iniziativa parte dalla considerazione che Salvo D’Acquistoera un giovane che aveva delle aspirazioni, come i giovani dioggi - spiega il Dirigente Scolastico Dante Sergio - credo chela scuola debba farsi carico di offrire momenti di riflessione sulvalore civile dell’impegno. Inoltre intendiamo offrire ai giova-ni delle varie scuole della nostra città un momento di rifles-sione e stabilire una più forte sinergia tra la scuola, la fami-glia ed il territorio».

«Il progetto qualità si propone di dare una qualità concretaalle scuole privilegiando i contenuti» ha spiegato Emma Trasi,docente di educazione artistica. Ed infatti i numerosi disegnie dipinti fatti dagli alunni ne sono una prova concreta, con unaserie di immagini della vita e dei momenti più salienti dell’eroe.«La storia - aggiunge la professoressa Annamaria Paolillo -deve essere filtrata attraverso i personaggi che l’hanno fatta.Solo così gli studenti possono apprezzarla e farla propria». Lascuola è stata coinvolta nel suo complesso a cominciare dal-la visione del film ispirato alla vita di D’Acquisto ed al dibatti-to su temi che hanno riguardato l’eroe, la legalità, la storia delperiodo trattato.

Il convegno gode anche della partecipazione dell’Associazionenazionale Carabinieri, dell’Amministrazione comunale, di Cittàe Scuola in Rete e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo.

Ri-Ciclo, foto di Ico GasparriRi-Ciclo è un recente lavoro di Ico Gasparri, dedicato all’inter-

pretazione artistica, attraverso il mezzo fotografico, dei rifiuti dif-ferenziati. Questa ricerca si è svolta nell’estate del 2005 all’inter-no degli impianti di riqualificazione di plastica, alluminio e car-ta/cartone presso l’Ambiente s.r.l. società del gruppo Bruscino,con sede in San Vitaliano in provincia di Napoli. La mostra, pres-so il LifeGate café di Milano (via della Commenda 43) è resa ad“Impatto Zero”, vale a dire che le emissioni di anidride carboni-ca per la sua realizzazione saranno compensate con la rifore-stazione di un’area pari a 886 mq in Costa Rica. Ico Gasparri,cavese, archeologo, progettista editoriale, è fotografo dal 1977.Dopo una serie di riprese sul patrimonio artistico del Mediterraneo,ha prodotto nel 1986 la prima mostra in bianco e nero Architetturedisegnate, basata sull’astrazione architettonica e l’uso esclusi-vo del teleobiettivo. Info più dettagliate e galleria foto su:http://www.lifegate.it/eventi/articolo.php?id_articolo=777.

Ascoltare buona musicaARMANDO FERRAIOLI

L’audio digitale è uncampo oggi talmentevasto che risulta

difficile delinearlo e definirlocon completezza. Oggi, peresempio, si parla di Mp3,MIDI ecc, senza sapere,magari, esattamente a checosa si riferiscano.

Gli autori di questovolumetto di formatotascabile, vogliono accom-pagnare chi si accosta altrattamento digitale delsuono, presentando iconcetti fondamentali eoffrendo descrizioni puntualidelle operazioni più comuniquali la conversione tra iformati audio; la costruzione di Cd audio; la costruzione diCd, Mp3; l’estrazione di brani da Cd audio; il riversamentoin digitale di musicassetta o vinile; il restauro e la puliziadel suono.

Il libro è stato pensato per chi vuole avere una primainfarinatura sul trattamento e sull’uso dell’audio digitale.

Non a caso gli autori partono da una panoramica suiformati audio, indicando pregi e difetti di ognuno e soffer-mandosi su come avviene il trattamento digitale del suono,per far sì che il lettore possa impadronirsi delle nozioni dibase e destreggiarsi tra i vari formati e i tanti parametri sìda poter convertire canzoni da audiocassette o vecchidischi in vinile, creare Cd, elaborare colonne sonore ocommenti parlati da inserire in Dvd artigianali.

Gervasoni F. – Romeo C.COME SI FA TUTTO O QUASI CON L’AUDIO DIGITALETecniche Nuove S.p.A. (Milano) 2005Pagine 190 - Û 9,90

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Itinerario fra le ricette

Il famoso chef AntonioScaccio, con questo volume,ci presenta un itinerario di

fantasiose ricette per scopri-re il piacere del gusto tra pas-sato e presente.

Nel suo ristorante “Affetti &Sapori” a Bologna, egli offreuna cucina raffinata, rigoro-samente biologica, prevalen-temente vegetariana, o dipesce. La cucina di Scaccio,che risulta essere una equili-brata fusione di leggerezza egusto, è frutto della sua abi-lità e sapienza che gli permettedi combinare gli alimenti coni profumi e i sapori tipicamentemediterranei. La sua fantasia

ed il suo piacere di cucinare si coglie apertamente nelle varietrattazioni che vengono riportate nel libro: gli impasti, i con-dimenti e le salse, gli antipasti, il riso, i primi piatti, i secon-di, i contorni, i dolci. L'innovazione della gastronomia del-l'autore si percepisce immediatamente con l'introduzione daparte sua, d'ingredienti come il tofu, il seitan e il riso selva-tico, che hanno reso le sue pietanze più appetibili e golose.

Il libro nasce dai fermenti delle idee dell'autore, dalle suepassioni, dalle sue memorie gastronomiche e riflette il suopercorso di vita sulle strade della gastronomia.

A. ScaccioAFFETTI & SAPORITecniche Nuove S.p.A. (Milano)Pagg. 260 - Û 19,90

RecensioniSCAFFALE

Visitatori alla Certosa di Padula La Soprintendenza per i beni architettonici di Salerno e

Avellino ha registrato dal 2 aprile al 9 aprile, durante la Settimanadella Cultura, un notevole afflusso di visitatori alla Certosadi Padula. Il monumento è stato visitato da 4600 turisti ita-liani e stranieri, con un incremento rispetto al 2005 di 1269visitatori. La Certosa, fondata nel 1306, riconosciuta dall’UnescoPatrimonio dell’Umanità, si estende su un’area di 51000 mqtra spazi coperti, chiostri ed aree verdi. Il monumento è visi-tabile dalle 9.00 alle 19.30.

Secondo le diverse teorie che studiano le possibilicaratteristiche del nostro universo e dell’iperspa-zio vi è quella cosiddetta delle stringhe, secondo

cui esisterebbero realtà diverse in diverse dimensionispaziali e temporali delineate da reti estese e situate adiverse altezze l’una dall’altra.Dall’immagine riprodotta potremmo dedurre e com-prendere il motivo di tanta diversità della città di NewYork che, appunto, sembra insistere su una ipoteticarete spazio temporale sicuramente diversa dalla nostra.

MARIO ZAMPELLAfotoreporter

PANORAMA OLTRE IL Tirreno - LA FOTO

New York, vivere in un’altra dimensione

Page 10: ANORAMA Tirreno · Amato Guerino Alferio Angrisani Daniele Bisogno Giuseppe Bisogno Salvatore Bonacci Aldo Carleo Alfonso Civetta Alfonso Crepella Fernando Cuomo Anna D’Andrea Massimo

Maggio 200610

ADRIANO MONGIELLOIn due giorni dalla gioia al

dolore tra sabato santo ePasqua: non riusciamo aduscire da questo vicolo chiu-so, raccolto tra l’esaltazioneper una vittoria, attesa ventianni, e la mortificazione di unavita ancora da vivere di un ven-tisettenne. Non vogliamo cre-derci, perché non credevanosi potesse essere artefici diun successo e, di lì a pocheore, protagonisti di uno scel-lerato destino. Cosa sarebbeaccaduto se la domenicadell’incidente, costato la vitaa Mari, fosse stata una delletante, che non hanno il sapo-re della festa particolare, qua-le quella della Pasqua? Nulla,perché il calciatore avrebbe

desistito dal desiderio di risve-gliasi il giorno dopo, accantoai suoi familiari, per sentirsiancora una volta in sintoniacon loro nel giorno della festa,e avrebbe smaltito i bollori del-la festa a casa di qualche col-lega calciatore, che lo avevainvitato, più volte, a non avven-turarsi nel viaggio di ritorno inquel di Castellammare diStabia, sua terra di origine. Ma,non è dato a noi, esseri uma-ni, conoscere cosa si cela die-tro l’angolo.

Abbiamo sfogliato le pagi-ne, belle e tristi della storia delcalcio cavese e non ci siamoimbattuti in un momento cosìenigmatico, così coinvolgen-te, così straordinariamenteavvolgente dal punto di vista

emotivo, così significativo peril tifoso acceso, o per il tifososensibile, o ancora per il nontifoso.

Ricordiamo il dolore per lascomparsa di Signorini, altroatleta ad indossare la magliabaincoblu numero 6, per ladipartita del presidentissimoFranco Troiano, per l’addio deinostri colleghi Angelo Canora,Pippo Tarallo, Gino Avella.Ultima è giunta, solo pochigiorni fa, quella di un grandeappass i ona to cavese ,Raffaele Senatore.

Rimarrà impressa nellanostra memoria la compo-stezza della famiglia di CatelloMari, grande insegnamento dicome si riesca a soffrire insilenzio e con dignità. Il gior-

no di Pasqua, a poche oredall’incidente mortale, siamostati a rendere omaggio allafamiglia dello scomparso, enon ci siamo imbattuti in per-sone in preda ad urla di dispe-razione, ma nel fratello che,di tanto in tanto, accarezza-va ed annusava la divisa cheil fratello aveva indosso, ilgiorno prima, nella speranzadi abbracciarlo idealmente, enel padre che ci sussurravaqueste parole, e che ci mar-tellano come un picchiosull’albero: «Vorrei trovare laforza per sentirmi, per qual-che ora, solo nel mondo edascoltare l’eco della voce dimio figlio, che urla, ma chepurtroppo non posso ascol-tare».

Dal sito di Cavese Calcio.It

“Dopo aver ricevutouna mail dal web-master de l s i to

Juvestabia.Info (Roberto, chesaluto), nella quale invitava lanostra Redazione ad effet-tuare un “scambio link”, richie-sta alla quale abbiamo imme-diatamente aderito positiva-mente (Sezione link), ritenia-mo che i tempi siano maturiper intraprendere un nuovo“cammino” in tal senso.

Alla messa celebrata inmemoria di Catello, presso ilDuomo di Cava de’ Tirreni,papà Giuseppe, come è noto,ha lanciato un chiaro appelloa distendere i toni ed allacciareun rapporto basato sul rispet-to reciproco tra le due tifose-

rie, quella aquilotta e quelladelle vespette. Troppa vio-lenza inutile è stata consumatain questi anni, reciproche offe-se, a volte sfociate in eventiincresciosi. Prescindendo dal-le iniziative che verranno infuturo tra le due città e le tifo-serie, noi di Cavesecalcio.it,insieme a Juvestabia.info,abbiamo deciso di “gemellar-ci” virtualmente cominciandocon un “semplice” link che,però, in questo momento assu-me un gesto ricco di signifi-cato. In nome di Catello Mari,ma in nome della pace e del-la non violenza, in nome di duecittà civili, quali sono Cava de’Tirreni e Castellammare diStabia, incamminiamoci tuttiverso questo grande progetto”.

Mari, il dolore della città e quello della famiglia

Gemellaggio virtuale fra tifoserieCavese e Juve Stabia

unite via internet

ANORAMATirrenoTirrenoSPORT

periodico di attualitàcostume & …

☺ ☺ ☺26ª giornata - 12/03/06

CAVESE-FORLI’ 3-0CAVESE (4-3-3): Mancinelli 6,5;Arno 6,5, Rossi 6,5, Mari 6,5,Nocerino 6,5; Alfano 7, Tatomir 6,5(19’st. Sorbino 6), Schetter 7 (35’st.D’Amico M. sv.); Parente 7,5Ercolano 6 , Aquino 7 (22’st Aurino6) . A disp. Musella, Volpecina, Risi,Di Boni to. Al l . Campi longo. FORLI’ (4-5-1): Santarelli 6 (15’stBalestri 7); Rossi 6, Briganti 6, Cola6, Conficconi 5 (15’st Morbiducci 5,5);Mordini 5,5, Antonelli 6, Farabegoli5 (22’st Zattini 5), Lantignotti 6,Poletti 5,5; Valle 5. A disp.: Luconi,Passacqua, Cornali, Seghi. All.Cotroneo.ARBITRO: Manna di Isernia.Guardalinee: Venuto ed Arena.MARCATORI: 9’ pt Alfano, 24’stSchetter, 10’st Aquino (r).AMMONIT I : Noce r i no (C ) NOTE : Giornata fredda e con piog-gia. Angoli 9 a 1 per la Cavese.Spettatori paganti 1724 (incassoeuro 17.454) oltre 312 abbonati.Recupero: pt 2’ ; st 3’.

L L L27ª giornata - 19/03/06

BELLARIA-CAVESE 2-0BELLARIA (4-4-1-1): Spitoni 6;Armento 6, Stendardo 7, CamilliniMi. 6, Valeri 6,5; Pacini 5,5 (13’ stP. Rossi), D’Andria 7, Brighi 6,5,Marche t t i 6 ,5 ; A ragao 6 ,5 ;Giaccherini 5 (13’ st Silva Reis 5).A disp.: Bacciaglia, Valentini, Vitali,De Oliveira, Moliterni. All.:Ceccarelli (Varrella squalificato).CROTONE (4-3-3): Mancinelli 6;Arno 6, Pittilino 6,5, D. Rossi 6,5,Mari 5; Alfano 5,5 (12’ st Risi),Tatomir 6, D’Amico 5,5 (17’ stParente); Aquino 7, Ercolano 6,5,Schetter 5,5 (30’ st Aurino sv). Adisp.: Musella, Volpecina, Sorbino,D ibon i to . A l l . : Campi longo.ARBITRO: Corletto da CastelfrancoVeneto 6. Guardalinee: Zaninello eBergamo.MARCATORI: .14’ st Stendardo (B),50’ st D’Andria (B).ESPULSI: 31’ st Mari (C) per giocoscorretto.AMMONITI: Armento (B), D. Rossi(C), Aquino (C), Armento (B).NOTE: spettatori 500 (compresoabbonati) per un incasso globale dicirca 2000 euro. Angoli: 3-1 per ilBellaria. Recupero: pt 3’, st 6’.Allontanato al 31’ st l’allenatore delBellaria Ceccarelli.

K K K28ª giornata - 26/03/06

SPAL-CAVESE 1-1SPAL (4-3-2-1): Nordi 6; Milana 5Diagouraga 6,5 Cunha Dos Santos6 (36’ st Macchia sv) Memè 6;Olivetti 5,5 (19’ st Garba 5) Pirri 5,5Cavallo 6; Sesa 6 Negrini 5,5; Albano5,5 (24’ st M.Simoni 5,5) A disp.Mazzanti, Papa, A.Simoni, Lunati.All. Nicoletti.CAVESE (4-3-3): Mancinelli 6; Arno5,5 Pittilino 6 Rossi 6 Nocerino 6;Alfano 6 Tatomir 5,5 (39’ st Volpecinasv) D’Amico 5,5; Parente 5,5 (19’ stErcolano 5) Aquino 5,5 Schetter 6(30’ st Risi sv). A disp. Musella,Sorbino, Aurino, Di Bonito. All.Campilongo ARBITRO: Tozzi da Ostia Lido.Guardalinee: Marinelli e Raspante.MARCATORI: 33’ pt Schetter (C),24’ st Sesa (S).AMMONITI: Schetter (C), Parente(C), Pittilino (C), Milana (S), Sesa(S).NOTE: spettatori 1.882 con ampiarappresentanza di tifosi campani.Calci d’angolo 5-3 per la Cavese.Recuperi: 1’ pt. 4’ st.

K K K29ª giornata - 2/04/06

CAVESE-BENEVENTO 0-0CAVESE (4-3-3)- Mancinelli 6; Arno7, Pittilino 7 (43’st Risi sv.), Mari 6,5,Nocerino 6,5; Alfano 6,5 (9’st. DiBonito 6), Tatomir 7, D’Amico 7;Parente 6 (31’ st. Aurino sv.),Ercolano 6,5, Schetter 7. A disp.:Musella, Rossi, Volpecina, Sorbino.All.Campilongo. BENEVENTO (4-2-3-1) Mordenti 7;Palo 5,5, Cagnale 6,5, Tangorra 6,5,Palermo 6; Maschio 6,5 Cazzarò 6;Imbriani 5,5 (38’pt. Pinamonte 6),Desole 6,5, Massaro 6 (8’st.Guastalvino 5,5); Girardi 6 (17’st.Rinaldini 5,5). A disp.: Campana,Bianciardi, Chiarotto, Belmonte. All.Specchia.ARBITRO: Va le r i d i Roma.Guardalinee: Nocera e Ponziani.ESPULSO: 3’ st. Palo (B) per doppiaammonizione.AMMONITI: Arno (C), Cazzarò (B),Cagnale (B), Palermo (B), Pinamonte(B), Pittilino (C).NOTE : Angoli 12 a 0 per la Cavese.Spettatori 7.000 circa di cui 5.598paganti per un incasso euro 52.680,con folta rappresentanza ospite.Recupero: pt.3’; st. 3’.

K K K30ª giornata - 9/04/06

GUBBIO-CAVESE 1-1GUBBIO (4-4-2): Fabbri 6; Ercoli 6Giacometti 6 Aloisi 6 Tafani 6;Catalucci 6,5 Sandreani 6 Lazzoni6,5 (35’ st Fusseini sv) Chafer 5;Campo 7 (41’ st Gaggiotti sv) Tarpani6 (35’ st Marchi sv). A disp. Pifarotti,Tresoldi, De Maio, Pinazza. All.Cuttone.CAVESE (4-3-3): Mancinelli 6; Arno6 Pittilino 6,5 Mari 6 Nocerino 5,5;Alfano 7 Tatomir 6,5 D’Amico 6,5;Aquino 7 Ercolano 6 (20’ st Parente6) Schetter 6 (37’ st Sorbino sv). Adisp.: Musella, Rossi, Volpecina,Risi, Aurino. All.: Campilongo.ARBITRO: Palazzino di Ciampino.Guardalinee: Baldini e Manganelli.MARCATORI: 20’ pt Alfano (C), 47’pt Tafani (G).AMMONITI: Arno (C), Tarpani (G),Pittilino (C), Parente (C).NOTE: spettatori 1.600 circa, con800 tifosi della Cavese: paganti1.353 per un incasso di 9.000 euro(non validi gli abbonamenti). Angoli:6-2 per la Cavese. Recupero: pt 2’,st 5’.

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SPORTMaggio 2006ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualità

costume & sport 11

Si è svolto in data 22-23 Aprile 2006presso il Palasport di Bari il campiona-to italiano seniores fesik kata ind./sq.,kumite ind. ippon/sanbon (per kumite siintende il karate da combattimento).

Brillante affermazione dell’atleta cave-se Francesca Santoriello che si è lau-reata campionessa nazionale nella garadi kumite cat. –55 Kg. Francesca ha sba-ragliato, nella sua prima gara da senio-res un nutrito gruppo di atlete già facen-ti parte della nazionale ivi compresa laCampionessa Nazionale uscente. Unanuova perla che si aggiunge al già riccopalmares della giovane atleta; giovaricordare che la stessa è stata campio-nessa italiana juniores nel 2004, meda-glia d’argento ai campionati mondiali junio-res in Germania (Darmstadt ) nel 2005,medaglia d’oro ai campionati mondialiper club svoltosi a Vasto nel 2005.

Ulteriore soddisfazione, per i colori del-la società Pechegna che si allena pres-so la palestra Millennium Salerno, lamedaglia di bronzo conquistata dallasorella gemella Roberta nella categoria–60 Kg. Solo un punto ha impedito aRoberta di accedere alla meritata fina-le. Data la giovane età delle gemelle ilprossimo impegno sarà il campionatonazionale juniores trampolino di lancioper la convocazione in nazionale in vistadei mondiali che si terranno nel mese diottobre in Romania.

In alto, Francesca Santoriello sul podio, primaclassificata nella categoria -55 Kg; in basso,Roberta Santoriello, terza classificata nellacategoria -60 Kg.

Campionato nazionale seniores di Kumite a Bari

Ancora titoli e medaglie per le gemelle Santoriello

50° anniversario della fondazione

“Discobolo d’oro”del CSI metelliano a

Maraschino e FerraraAssegnato il “discobolo d’oro”, importante onorificenza isti-

tuita dal Centro Sportivo Italiano nel 1994 in occasione del 50°anniversario della sua fondazione, alla memoria di RigolettoMaraschino, per molti anni vice presidente del Csi metelliano,e per meriti sportivi a Giuliano Ferrara, dirigente del GruppoSportivo “Canonico San Lorenzo” che annualmente organiz-za la “Podistica San Lorenzo”. La consegna è prevista nel cor-so del convegno “Sport, Associazionismo e Parrocchia”.

Il sodalizio cavese con oltre centocinque società sportiveaffiliate ed oltre tremila atleti tesserati a metà anno sportivo èuno dei comitati più attivi dell’Italia Meridionale. Nel corsodell’assemblea annuale delle società sportive che si svolgeràin concomitanza con il convegno sarà approvato il bilancioconsuntivo dell’anno in corso e saranno premiate le compa-gini che partecipano alla terza edizione del torneo di calciocategoria «allievi non solo oratorio». Durante la serata saran-no consegnati anche gli attestati ai neo arbitri di calcio e pal-lavolo che in gran parte provengono dalla costiera amalfitanadove opera un nuovo centro di zona.

☺ ☺ ☺31ª giornata - 15/04/06

CAVESE-SASSUOLO 2-1CAVESE (4-3-3)- Mancinelli 6,5;Risi 6 (28’st. Parente 6,5), Rossi 6,5,Mari 6,5, Nocerino 6,5 ; Alfano 6,5(18’st. Volpecina 6,5), Tatomir 7,5 ,D’Amico 7; Aquino 8, Aurino 6 (1’st.Ercolano 6,5), Schetter 8. A disp.:Musella, Sorbino, Sanetti, Di Bonito.All.Campilongo. SASSUOLO (4-3-3) Pomini 7,5;Consolini 6,5, Piccioni 6, Anselmi6, Benetti 6; Manganelli 6,5, Baldo6, Pensalfini 6 (33’st. Santunione sv.);Masucci 6,5 (21’st. Vianello 6),Andreini 6 (26’st. Fragiello 6), Gilioli.A disp.: Giaroli, Ferrari, Grimaldi,Pagani. All. Remondina.ARBITRO: Mugolino di Taranto.Guardalinee: De Pinto e Posado.MARCATORI: 27’ pt Masucci (S),17’ st Schetter, 39’ st Aquino (C).ESPULSO: 40’st. Aquino (C) perdoppia ammonizione.AMMONITI: Alfano (C), Benetti (S),Nocerino (C).NOTE : Angoli 8 a 2 per la Cavese.Spettatori oltre 6.000 di cui 4.450paganti per un incasso di euro45.580. Recupero: pt. 1’; st.5’.

L L L32ª giornata - 23/04/06

CARRARESE-CAVESE 1-0CARRARESE (4-4-2): Pastine 7;Gallina 6,5, Bonatti 6,5, Caruso 6,Bertoncini 6; Giannusa 6,5, Rinaldi6 (4’ st Lorenzini 6,5), Scarpato 6,5,Buglio 6,5; Bongiorni 6,5 (25’ stLovatin sv), Gambino 6 (5’ stMordagà 7). A disposizione: Maffei,Lebran, Vendrame, Pero Nullo. All:Di Stefano. CAVESE (4-3-3): Musella 7;Volpecina 7, Pittilino 7, Nocerino 7,5,Arno 7; Alfano 7 (25’ st Parente sv),Sorbino 7, Risi 7; Di Bonito 7,5,Aurino 7 (10’ st Sanetti sv), Schetter7,5 (33’st M. D’Amico sv).A disposizione: Mancinelli, Rossi,Tatomir, T. D’Amico. All: Campilongo.ARBITRO: Vivenzi di Brescia.Guardalinee: Bertocchi e Tavelli. MARCATORE: 17’ st Mordagà (Car).AMMONITI: Nocerino (Cav),Scarpato (Car).NOTE: Spettatori 670 di cui oltre due-cento tifosi provenienti da Cava de’Tirreni, per un incasso di 4075 euro.E’ stato osservato un minuto disilenzio per onorare la memoria diCatello Mari difensore della Cavesescomparso nei giorni scorsi in unincidente stradale. Due mazzi di fiorisono stati deposti in entrambe lecurve per ricordare anche AndreaTagliaferri centrocampista dellaCarrarese scomparso tragicamentenella passata stagione. Presenteanche il padre di Catello Mari,conla maglia della Cavese. Angoli 7 a 4 per la Carrarese.Recupero 1’ pt, 4’ st.

☺ ☺ ☺33ª giornata - 30/04/06

CAVESE-SANSOVINO 2-1CAVESE (4-3-3)- Mancinelli 7; Arno8, Pittilino 7, Rossi 7, Nocerino 7;Alfano 7, Tatomir 7 (38’st. Sorbinosv.), D’Amico 7 (23’st Risi 7); Aquino8, Ercolano 7, Schetter 7 (28’st.Campanile 7) . A disp.: Musella,Volpecina, Di Bonito, Aurino.All.Campilongo. SANSOVINO (4-4-1-1) Benassi 6;Quondamatteo 6, Sottili 6, Nolè 6;Proietti 6 (38 st. Del Sole sv,),Pacciardi 6( 38’st. Tarchi sv.),Camillucci 6, Zacchei 6 (33 st. Titonesv); Falomi 7, Agostinelli 6, A disp.Paletti, Grassi, Bartolini, Cortellini.All. Beoni.ARBITRO: Nicodamo di Milano.Guardalinee: Pasquali e Spadaccini.MARCATORI: 12’ st. Arno (C), 27’st.Falomi (S), 34’ st. Aquino (C).AMMONITI: Pittilino (C).NOTE : Angoli 5 a 3 per la Cavese.Spettatori paganti 2.266 per unincasso di euro 26.530. E’ statoosservato un minuto di raccoglimentoin memoria di Catello Mari e dei mil-itari italiani deceduti a Nassiria.Recupero:pt. 4’; st.3’

K K K34ª giornata - 07/05/06CASTELNUOVO G.-CAVESE 1-1

CASTELNUOVO G. (4-4-2): Careri6,5; Nincheri 6,5 Macelloni 6,5Rossini 7 (46'st Fanani sv) Pennucci7; Guerri 6,5 Brizzi 6 (1'st Lenzini6,5) Fommei 7 Grassi 6 (29'stGermani 6); Micchi 7 Biggi 6,5. Adisp.: Dazi, Del Nero, Tolaini, Mair.All. Tazzioli.CAVESE (4-3-3): Musella 6,5;Volpecina 6 Pittilino 6,5 Rossi 6Nocerino 6,5; Risi 7 Campanile 6(5'st M. D'Amico 6) Sorbino 6,5;Sanetti 6,5 Aurino 6,5 (17'st Falcone6) Schetter 7 (7'st Ercolano 6,5). Adisp.: Mancinelli, Arno, T. D'Amico,Alfano. All. Campilongo.ARBITRO: Tasso di La Spezia.Guardalinee: Schenone e Misson.MARCATORI: 15'pt Schetter (Cav);4'st Micchi (Cas).NOTE: spettatori 800 circa. Angoli5-5. Recupero 0'pt; 3'st. Osservato1' di raccoglimento per i due alpinideceduti in Afganistan e per il col-laboratore gialloblù Concetto Di Dio.

☺ ☺ ☺Amichevole

CAVESE-NAPOLI 2-0CAVESE (4-3-3): Mancinelli (1' stMusella); Arno (1' st Volpecina)Pittilino (30' st Falcone) Rossi (1' stRisi) Nocerino; Alfano (1' st Parente)Tatomir (1' st Sorbino) D'Amico T.(1' st Campanile); Aquino (1' stAurino) Ercolano (1' st Sanetti)Schetter (1' st Di Bonito, 35' stD'Amico M.). Allenatore CampilongoNAPOLI (4-3-1-2): Gianello (1' stIezzo); Montesanto (38' st Palumbo)Romito (1' st Nigro, 26' st Maddaloni)Giubilato Lacrimini (1' st Briotti);Amodio (1' st Trotta) Fontana (1' stMontesanto) Bogliacino (1' stMonterv ino); Gr ieco (2O' stRamaglia); Calaiò (1' st Sosa) Pià(1' st Vitale). Allenatore RejaARBITRO: Di Marino di Caserta.Guardal inee: Risi e Gal izia.MARCATORI: 23' st Aurino (C), 29'st Sanetti (C).NOTE: spettatori 3.600 per un incas-so di 21.100 euro. La partita iniziacon 30' di ritardo perché manca l'ar-bitro. Ne viene convocato un altroall'istante (peraltro senza divisa), DiMarino, che s'infortuna nella ripresae viene rimpiazzato da Risi. Al 17'pt, black out all'impianto di illumi-nazione. La gara resta sospesa per12'.

Tutti i tabellini delcampionato2005-2006 della Cavese

e le foto più belle, scattate daANTONIO VENDITTI, sul sitowww.panoramatirreno.it

Così ad Aprile e MaggioTABELLINI

Su www.panoramatirreno.it le fotodell’ultimo giorno di Catello Mari

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