ANORAMA Tirreno · Amato Guerino Alferio 22 Angrisani Daniele 219 Bisogno Giuseppe 431 Bisogno...

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RISULTATI ELETTORALI Il nuovo Consiglio Comunale Intervista alle due donne più votate I confronti con le precedenti elezioni ALL INTERNO IL BALLOTTAGGIO Votanti 31.762 (69,57%) Luigi Gravagnuolo 18.537 voti (59,56%) Alfredo Messina 12.588 voti (40,44%) Schede nulle 411 Schede contestate 4 Schede bianche 222 Luigi Gravagnuolo, candidato del centrosinistra, è il nuovo sindaco di Cava de’ Tirreni. Ha battuto Alfredo Messina, primo cittadino uscente ed esponente del centrodestra. La vittoria di Gravagnuolo non è mai stata in discussione. Nel corso dello spoglio dei voti, iniziato subito dopo la chiusura delle urne, è risultato che l’esponente dell’Unione ha battuto l’avversario in 52 seggi su 55, rag- giungendo il 59,56% dellepreferen- ze, contro il 40,44% di Messina. Rapido lo spoglio, alle 18 circa era già assodato il risultato finale ed ovviamente sono iniziati i festeggia- menti da parte dei sostenitori del nuo- vo primo cittadino. Gravagnuolo ha conquistato la fidu- cia dei cavesi con una campagna elet- torale capillare ed efficace che l’ha tenuto impegnato per vari mesi, attra- verso incontri con tutte le comunità cittadine e le diverse categorie socia- li. L’impegno profuso è stato premiato dagli elettori che hanno visto in lui la possibilità di voltar pagina dopo l’infe- lice caduta della precedente mag- gioranza di centrodestra, a seguito della sfiducia espressa a Messina da una parte dei suoi stessi sostenitori. AMPI SERVIZI ALLINTERNO ANORAMA Tirreno Tirreno periodico di attualità costume & sport Il confronto diretto fra i due pretendenti ha confermato il vantaggio acquisito nel primo turno Vince Gravagnuolo, Unione al governo della città Con 18.500 preferenze il candidato del centrosinistra si aggiudica il ballottaggio a Cava Risultato mai in discussione, Messina battuto in 52 seggi su 55. Affluenza di votanti quasi al 70% FATTI ACCADUTI Cava de’ Tirreni Premio “Gino Avella” giornata di festa per Rino Santin Un corso per preparare le coppie all’adozione “Odissea minima”, mostra fotografica di Ico Gasparri a Napoli “Corto in Stabia”, premio per la migliore regia al liceo scientifico “GenoinoAntonio Giordano ricorda Raffaele Senatore Quadro di Ettore Senatore nella Cattedrale IF ATTI AQUILOTTI Cavese, primi movimenti di mercato A PAG. 11 CALCIO Torneo internazionale giovanile al “Lamberti” A PAG. 11 Lo Sport IF ATTI COPIA GRATUITA Anno XVI - Numero 6 G IUGNO 2006 Sito internet: www.panoramatirreno.it e-mail: [email protected] Direzione-Redazione-Amministrazione: Via Luigi Angeloni, 60 • 00149 - Roma Sped. abb. postale - Gruppo 2° B - 70% Taxe perçue - Tassa riscossa SA Abbonamento: c/c postale n. 13239843 intestato a PANORAMA Tirreno - Mensile Sarà un buon sindaco ENRICO PASSARO D a quando nel 1993 è iniziata l’era dei sin- daci eletti direttamente dal popolo, non era mai accaduto che al primo turno un can- didato raccogliesse la bellezza di più di 17 mila voti. Luigi Gravagnuolo ha rischiato di vincere subito e sarebbe stato decisamente un fatto sto- rico per la città. Le premesse non lasciavano mol- ti dubbi sull’esito del ballottaggio, anche se è altret- tanto vero che già nel 2001 Alfredo Messina era riuscito a capovolgere il risultato del primo turno contro Musumeci. Questa volta però la situazione è andata ben diversamente, sia nelle premesse della campa- gna elettorale che nell’andamento degli ultimi gior- ni di “trattative” che hanno preceduto il ballot- taggio. La volta scorsa l’abile Messina riuscì a compattare un fronte apparentemente poco coe- so, riuscendo a far confluire su di sé i voti dei simpatizzanti di Marco Galdi e di Alfonso Laudato, anch’essi candidati nel primo turno. Sull’altro ver- sante Musumeci pagò il prezzo della scarsa con- vinzione dei partiti suoi sostenitori e, probabil- mente, di una sua incapacità di coinvolgere ed entusiasmare gli elettori. In queste elezioni comunali del 2006 i nodi nel centrodestra sono venuti al pettine e Messina ha pagato le conseguenze di una politica inconclu- dente e di un eccesso di sicumera in alcuni momen- ti molto vicina all’arroganza. Non sarebbe stato ragionevole che un sindaco dimissionato dai suoi stessi alleati (e in particolare da Giovanni Baldi) fosse riuscito ad annullare in quattro e quattr’otto tutte le ragioni di un contrasto che era apparso insanabile fino a palesarsi come una insormon- tabile incompatibilità politica fra presunti alleati. E così è stato, Baldi non ha mosso un dito per ostacolare il ritorno del centrosinistra al gover- no della città. Gli errori politici, specie se gravi come quelli commessi dall’ex sindaco, si paga- no. E Messina ha pagato. Ma parlare solo di errori del centrodestra sareb- be oltremodo ingeneroso verso il vincitore. Luigi Gravagnuolo ha vinto perché è stato il migliore. CONTINUA A PAG. 5 All’esterno del suo quartier gene- rale, da cui ha condotto una lunga campagna elettorale, lo attendono le persone comuni, che come lo vedo- no si lasciano andare ad un grido di gioia. Segue il frastuono di trombe da tifo calcistico, una pioggia di corian- doli. Inizia così la passeggiata del nuo- vo sindaco per il corso, attorniato da piccoli ed adulti, da bandiere, da stri- scioni. Una manifestazione d’affetto che appare subito spontanea, fatta di gesti familiari. Qualcuno gli getta le braccia al collo, altri lo abbraccia- to, gli stringono la mano. Non tutti, naturalmente, partecipano. Alcuni osservano, criticano, si chiedono se Gravagnuolo sarà un buon sindaco che saprà mantenere le promesse. Nell’altro quartier generale, quello di Messina, la situazione è ben diver- sa: c’è delusione e amarezza, ma lui, il sindaco uscente, è tranquillo e si dichiara sereno. «Sono con la coscien- za a posto, la rottura nella Casa del- le Libertà era insanabile». A PAG. 2 Cortei lungo il corso, al neo eletto gli auguri della folla E i suoi sostenitori festeggiano Via Gaudio Maiori, Zona Industriale - Cava de’ Tirreni (Sa) Tel. 089 349392 pbx www.graficametelliana.com

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RISULTATI ELETTORALIIl nuovo Consiglio

Comunale

Intervista alle duedonne più votate

I confronti con le precedenti elezioni

ALL’INTERNO

IL BALLOTTAGGIOVotanti 31.762 (69,57%)

Luigi Gravagnuolo 18.537 voti (59,56%)

Alfredo Messina12.588 voti (40,44%)

Schede nulle 411Schede contestate 4Schede bianche 222

Luigi Gravagnuolo, candidato delcentrosinistra, è il nuovo sindaco diCava de’ Tirreni. Ha battuto AlfredoMessina, primo cittadino uscente edesponente de l cent rodest ra .

La vittoria di Gravagnuolo non è maistata in discussione. Nel corso dellospoglio dei voti, iniziato subito dopola chiusura delle urne, è risultato chel’esponente dell’Unione ha battutol’avversario in 52 seggi su 55, rag-giungendo il 59,56% dellepreferen-ze, contro il 40,44% di Messina.

Rapido lo spoglio, alle 18 circa eragià assodato il risultato finale edovviamente sono iniziati i festeggia-menti da parte dei sostenitori del nuo-vo primo cittadino.

Gravagnuolo ha conquistato la fidu-cia dei cavesi con una campagna elet-torale capillare ed efficace che l’hatenuto impegnato per vari mesi, attra-verso incontri con tutte le comunitàcittadine e le diverse categorie socia-li. L’impegno profuso è stato premiatodagli elettori che hanno visto in lui lapossibilità di voltar pagina dopo l’infe-lice caduta della precedente mag-gioranza di centrodestra, a seguitodella sfiducia espressa a Messina dauna parte dei suoi stessi sostenitori.

AMPI SERVIZI ALL’INTERNO

ANORAMATirrenoTirrenoperiodico di attualitàcostume & sport

Il confronto diretto fra i due pretendenti ha confermato il vantaggio acquisito nel primo turno

Vince Gravagnuolo, Unione al governo della cittàCon 18.500 preferenze il candidato del centrosinistra si aggiudica il ballottaggio a Cava

Risultato mai in discussione, Messina battuto in 52 seggi su 55. Affluenza di votanti quasi al 70%

FATTIACCADUTI

Cava de’ Tirreni

- Premio “Gino Avella” giornata di festaper Rino Santin - Un corso per preparare lecoppie all’adozione - “Odissea minima”,mostra fotografica di Ico Gasparri aNapoli -

- “Corto in Stabia”, premio per la miglioreregia al liceo scientifico “Genoino” -Antonio Giordano ricorda RaffaeleSenatore - Quadro di Ettore Senatorenella Cattedrale -

I FATTI

AQUILOTTI

Cavese, primimovimenti di mercato

A PAG. 11

CALCIO

Torneo internazionalegiovanile al “Lamberti”

A PAG. 11

Lo SportI FATTI

COPIA GRATUITAAnno XVI - Numero 6

GIUGNO 2006

Sito internet: www.panoramatirreno.ite-mail: [email protected]

Direzione-Redazione-Amministrazione: Via Luigi Angeloni, 60 • 00149 - Roma

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Abbonamento: c/c postale n. 13239843 intestato aPANORAMA Tirreno - Mensile

Sarà un buonsindacoENRICO PASSARO

Da quando nel 1993 è iniziata l’era dei sin-daci eletti direttamente dal popolo, non eramai accaduto che al primo turno un can-

didato raccogliesse la bellezza di più di 17 milavoti. Luigi Gravagnuolo ha rischiato di vinceresubito e sarebbe stato decisamente un fatto sto-rico per la città. Le premesse non lasciavano mol-ti dubbi sull’esito del ballottaggio, anche se è altret-tanto vero che già nel 2001 Alfredo Messina erariuscito a capovolgere il risultato del primo turnocontro Musumeci.

Questa volta però la situazione è andata bendiversamente, sia nelle premesse della campa-gna elettorale che nell’andamento degli ultimi gior-ni di “trattative” che hanno preceduto il ballot-taggio. La volta scorsa l’abile Messina riuscì acompattare un fronte apparentemente poco coe-so, riuscendo a far confluire su di sé i voti deisimpatizzanti di Marco Galdi e di Alfonso Laudato,anch’essi candidati nel primo turno. Sull’altro ver-sante Musumeci pagò il prezzo della scarsa con-vinzione dei partiti suoi sostenitori e, probabil-mente, di una sua incapacità di coinvolgere edentusiasmare gli elettori.

In queste elezioni comunali del 2006 i nodi nelcentrodestra sono venuti al pettine e Messina hapagato le conseguenze di una politica inconclu-dente e di un eccesso di sicumera in alcuni momen-ti molto vicina all’arroganza. Non sarebbe statoragionevole che un sindaco dimissionato dai suoistessi alleati (e in particolare da Giovanni Baldi)fosse riuscito ad annullare in quattro e quattr’ottotutte le ragioni di un contrasto che era apparsoinsanabile fino a palesarsi come una insormon-tabile incompatibilità politica fra presunti alleati.E così è stato, Baldi non ha mosso un dito perostacolare il ritorno del centrosinistra al gover-no della città. Gli errori politici, specie se gravicome quelli commessi dall’ex sindaco, si paga-no. E Messina ha pagato.

Ma parlare solo di errori del centrodestra sareb-be oltremodo ingeneroso verso il vincitore. LuigiGravagnuolo ha vinto perché è stato il migliore.

CONTINUA A PAG. 5

All’esterno del suo quartier gene-rale, da cui ha condotto una lungacampagna elettorale, lo attendono lepersone comuni, che come lo vedo-no si lasciano andare ad un grido digioia. Segue il frastuono di trombeda tifo calcistico, una pioggia di corian-doli. Inizia così la passeggiata del nuo-vo sindaco per il corso, attorniato dapiccoli ed adulti, da bandiere, da stri-scioni. Una manifestazione d’affettoche appare subito spontanea, fattadi gesti familiari. Qualcuno gli gettale braccia al collo, altri lo abbraccia-to, gli stringono la mano. Non tutti,naturalmente, partecipano. Alcuniosservano, criticano, si chiedono seGravagnuolo sarà un buon sindacoche saprà mantenere le promesse.

Nell’altro quartier generale, quellodi Messina, la situazione è ben diver-sa: c’è delusione e amarezza, ma lui,il sindaco uscente, è tranquillo e sidichiara sereno. «Sono con la coscien-za a posto, la rottura nella Casa del-le Libertà era insanabile».

A PAG. 2

Cortei lungo il corso, al neo eletto gli auguri della folla

E i suoi sostenitori festeggiano

Via Gaudio Maiori, Zona Industriale -Cava de’ Tirreni (Sa)

Tel. 089 349392 pbx www.graficametelliana.com

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SPECIALE ELEZIONI Cava de’ Tirreni

Giugno 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport2

UDC 14.84%

Armenante Ciro 305Bisogno Lucio 395Campanile Giovanni 146Cassanese Vincenzo 97Cuomo Michele 1D’Elia Bruno 276Di Marino Alessandro 122Di Rosario Carlo 31Falcone Valerio 109Fariello Antonio 212Ferrigno Umberto 432Galasso Mirko 103Gigantino Carmine 25Izzo Angelo 10Lamberti Vincenzo 483Lambiase Andrea 233Landi Assia 378Luccitelli Maria Rosaria 0Mannara Alfonso 44Manzo Nicola 53Marinucci Eugenio 151Palladino Marco 278Pesante Antonio 152Pisapia Felice 27Salerno Renato 99Senatore Laura 33Senatore Vincenzo 52Sorrentino Pietro 46Trotta Andrea 60Ventrello Antonio 94

FORZA ITALIA16,76%Abate Alfonso 124Adinolfi Carmine 576Amato Guerino Alferio 22Angrisani Daniele 219Bisogno Giuseppe 431Bisogno Salvatore 120Bonacci Aldo 95Carleo Alfonso 445Civetta Alfonso 122Crepella Fernando 137Cuomo Anna 71D’Andrea Massimo 276Della Monica Gerardo 111De Scianni Maria Teresa 14Di Domenico Giannantonio75Di Matteo Massimiliano 160Di Salvio Maria “Teresa” 125Durante Luigi “Gigetto” 225Esposito Vincenzo 156Gigantino Giuseppe 277Lambiase Fabio 189Laudato Alfonso 385Mosca Silvio 152Nardacci Carlo 52Salsano Giovanni 377Sorrentino Giovanni 57Sorrentino Teresa 125Tarulli Maria 127Vascello Enrico 82Vitale Antonio 52

AN 11,60%

Adinolfi Giovanna 231Apicella Rosario 39Attanasio Valentino 4Avagliano Agata 4Bartiromo Ettore 32Bisogno Alessandro 39Caldarese Adolfo 77Cannavacciuolo Giovanni 243Cardamone Mario 130Coppola Rosa 15D’Amore Luigi 153Della Porta Domenico 1Fiorenza Vincenzo 114Gaeta Alfonso 92Iannone Raffaella 19Lamberti Antonio 101Lodato Gennaro 39Longobardi Silvana 187Luciano Raffaele 28Malinconico Alessandro 130Manzo Francesco 170Mariconda Massimo 151Memoli Raffaele 0Napoli Luigi 590Palumbo Fortunato 232Santoriello Gaetano 314Schillaci Alessandro 325Siani Fabio 339Sorrentino Danilo 48Tulimieri Alessandra 14

CAVA PER LALIBERTÀ 2,21%

Adinolfi Raffaele 18Apicella Carmine 1Apicella Gianluca 0Avagliano Alfonso 15Avagliano Roberto 23Costabile Gianluca 9Di Gennaro Walter 20Esposito Ciro 5Izzo Mattia 32Lambiase Raffaele 0Langella Giancarlo 0Managò Mercurio 14Mannara Vincenzo 20Rinaldi Maria 17Rumolo Giuseppe 0Salsano Matteo 3Santoriello Pasquale 19Senatore Giovanni 158Sgambati Paolo 9Spatuzzi Felice 144Spera Orlando 46Spinelli Gianfranco 30Vitale Alfonso 145Vitale Antonio 2

NUOVO PSI 2,08%

Alfieri Luca 332Trezza Delio 43Abbagnara Domenico 35Apicella Guido 5Cardamone Vincenzo 1Coppola Francesca 20D’Amore Aniello 6Ferrara Emanuela 10Ferrara Vincenzo 15Ingenito Maria Grazia 3Lambiase Immacolata 3Lodato Antonio 3Lodato Gianluca 16Mansueto Francesco 5Milione Cosimo Damiano 8Rispoli Mirella 35Romano Daniele 3Ruggiero Clorinda 3Santoriello Rosaria 1Sautto Monica 0Spagnolo Benito 3Tulimieri Daniela 4Tulimieri Vincenzo 0Vitale Alberto 8Palazzo Giuseppe 0

DC-PRI 0,31%

Apicella Alfonso 0Apicella Sabato 0Avallone Giuseppe 0Carrano Carmine 0Crescenzo Annalisa 0D’Amore Massimo 0D’Elia Sabina 1Di Leo Gerardo 0Fiengo Gennaro 0Grimaldi Luigi 0Laudato Laura 1Mascolo Maddalena 7Milione Lucio 0Pecoraro Alfonso 0Pergamo Luigi 7Rainone Gennaro 0Ronca Giovanna 1Salsano Annamaria 0Siglioccolo Luigi 0Silvestro Cosetta 0Silvestro Pio 77Villari Pietro 0

28 e 29 maggio, rinnovo del consiglio comunale di Cava de’ Tirreni: 80,15% di votanti

Così i 35.000 voti ripartiti fra tutti i candidatiCANDIDATOSINDACO

GIOVANNIBALDI

6.851 voti 19,17%

CANDIDATOSINDACO

ALFREDOMESSINA

10.582 voti 29,62%

VERDI 1,65%

Adinolfi Salvatore 12Annunziata Domenico 35Avagliano Francesco 14Brancaccio Antonio 19Bruno Giuseppe 17D’Amato Teresa 16Della Corte Luca 10Della Porta Domenico 9Della Porta Vincenzo 4Di Donato Francesca 9Di Falco Carmela 33Di Martino Giuseppe 8Di Napoli Valerio 36Ferrara Sabato 29Lodato Daniele 7Longobardi Lucio 6Maiolo Antonietta 43Matonti Rosario 14Murolo Sara 10Palazzo Antonella 10Palumbo Raffaele 10Passerini Carlo 13Punzi Paola 17Rispoli Ferdinando 8Salsano Vincenzo 2Scala Roberto 4Siani Antonio 15Tortora Maurizio 14Vigilante Antonio 17Viscido Pasquale 13

E’ VIVA CAVA11,92%

Armenante Andrea 108Bisogno Giuseppina 189Bove Vincenzo 270Buongiorno Gennaro 46Capuano Giovanni 69Cavaliere Felice 140Cirigliano “Marilena” 41Coda Silvana 85D’Andria Francesco 95De Luca Salvatore 98Di Domenico Francesco 49Di Marino Nunziante 65Farina Niccolò 162Galdi Alfonso 146Iacobucci Vincenzo 226Lamberti Rossana 309Manzo Antonietta” 19Paglietta Vincenzo 77Papalino Alfonso 81Pastore Emilio 104Prisco Francesco 206Quarello Gabriele 172Reso Patrizia 100Rispoli Vincenzo 120Salsano Adolfo 266Santacroce Paolo 42Senatore Chiara 80Servalli Vincenzo 288Spatuzzi “Franco” 99Viggiano Domenico 222

LA MARGHERITA14,39%

Adinolfi Riccardo 18Baldi Artemio 269Baldi Gerardo 315Barbuti Antonio 690Bartiromo Domenico 5Bisogno Domenico 73Boccitto Nicola 2Calenda Gianluca 1Cioffi Napoleone 470De Filippis Pierfederico 174De Rosa Gianpio 577Di Domenico Erika 0Doti Eliana 0Fasano Daniele 459Galdo Gennaro 186Gigantino Giovanni 40Lampis Vincenzo 272Massa Giovanna 7Muoio Renato 84Narbone Raffaele 249Pepe Giuseppina 0Ragni Francesco 206Sabatino Paola 89Scarlino Pasquale 402Senatore Nunzio 259Torre Laura 0Venosi Alfredo 92Ventre Alfonso 1Vicedomini Teresa 1

PRC 6,32%

Ambrosiano Ivan 223Armenante Antonio 379Avella Salvatore 233Barone Gaetano 44Bottiglieri Gaetano 19Bucciarelli Maria 30Capaldo Annalisa 8Della Rocca Vincenza 6De Martino Paola 3Faiella Anna 48Gigantino Daniele 57Grimaldi Michele 103Lamberti Giuseppe 41Luciano Antonio 8Lupi Gaetano 61Macario Patrizia 16Minco Vittorio 30Paolillo Maria 16Ragone Giuseppe 19Russo Antonio 88Sabatino Gaetano 26Salsano Gaetano 23Sanguineti Federico 13Sansonna Michele 7Sellitto Annalicia 12Sgobba Stefano Maria 0Socci Emilia 27Sorrentino Sabato 324Todisco Mario 6Trapanese Christian 94

UDEUR 8,40%

Baldi Germano 373Senatore Marco 361Maddalo Emilio 259Armenante Carmela 65Armenante Fioravante 22Bastolla Enrico 240Cammarota Luigi 10Campeglia Domenico 57De Pascale Bruno 40Della Monica Serena 1Farano Raffaele 42Ferraioli Alfonso 82Ferrara Filippo 58Galasso Vincenzo 106Gulmo Gianrico 50Malandrino Edmondo 39Masullo Luigi 67Memoli Fiorentino 75Pisapia Annamaria 31Polichetti Enrico 314Salsano Angelo 250Salvato Gennaro 28Senatore Vincenzo 64Stanzione Annalisa 6Striamo Michele 9Tamigi Giuseppe 73Tanini Adinolfi Riccardo 63Villa Francesca 11Violante Alfonso 19Vitolo Maria 9

SOCIALISTI EDEMOCRATICIPER CAVA 8,80%

Altobello Vincenzo 160Basso Francesco 78Canora Pasquale 14Coppola Michele 488De Marinis Mario 3Di Nicola Vincenzo 167Forlani Stefania 2Gravagnuolo Paolo 68Iaccarino Alfonso 49Lambiase Anna 3Laudato Massimo 105Luciano Anna 0Mannara Romeo 50Masullo Matteo 1Mauro Barbara 51Milone Armando 112Olivieri Antonio 0Palumbo Antonio 287Panza Lucio 338Papa Pietro 0Pisapia Antonio 282Pisapia Lucia 38Santulli Maurilio 82Savarese Emmanuele 1Senatore Vincenzo 5Siani Giuseppina 1Sorrentino Nicola 3Spirito Angelo 136Topa Raffaele 0Vitale Antonio 5

GIOVANI 0,72%

Andretta Laura 3Avigliano Alfonso 12Bellone Maria 4Consalvo Pietro 10

Coppola Giovanni 24Crescitelli Renato 33Di Domenico Alessandro 1Di Giuseppe Luca 6Filosa Salvatore 1Giordano Pierluigi 19Lambiase Anna 3Masullo Michele 11

Mazza Alessandro 12Pelling Carlo 8Rispoli Simona 7Senatore Marco 12Senatore Emanuela 4Sorrentino Antonio 0Vignes Gerardo 45Vitale Alessandro 0

CANDIDATOSINDACO

VINCENZOPASSA

602 voti 1,68%

CANDIDATOSINDACO

GUIDOPOMIDORO

230 voti 0,64%

CANDIDATOSINDACO

LUIGI GRA-VAGNUOLO

17.465 voti 48,88%

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SPECIALE ELEZIONI Cava de’ Tirreni

Giugno 2006periodico d'attualitàcostume & sport 3

Quando già i risultati dello spo-glio rimbalzano in città, prima anco-ra dell’ufficializzazione dei dati, i sim-patizzanti ed i sostenitori dell’avv.Messina si raccolgono attorno allasua persona, presso il comitato elet-torale sito in via Mandoli. Amarezzamolta, delusione meno. L’amarez-za è indubbiamente dettata dall’opi-nione diffusa di aver subito unasconfitta immeritata, causata solo dal-la grande spaccatura che si è crea-ta nella Casa delle Libertà. «Dopo irisultati delle politiche di aprile, si pen-sava di poter recuperare al ballot-taggio». Non mostra segni di ner-vosismo Messina mentre esprime lesue considerazioni, ma quelli dellastanchezza sì, non solo quella fisi-ca per una campagna elettorale

estenuante, ma quella morale, di unuomo che si è sentito tradito.Nonostante tutto non manca di reca-re conforto agli amici che lo chia-mano sul cellulare: «Non ti inner-vosire. Vieni qui» , l’invito a rag-giungerlo nella sede per condivide-re anche l’amarezza della sconfitta.«Sono sereno perché so di avereoperato bene, per il bene della città

e della collettività», con queste paro-le giustifica la sua tranquillità; inol-tre «accetto con serenità il respon-so delle urne, anche perché l’evi-dente spaccatura della Casa delleLibertà - resa insanabile durante iquindici giorni che hanno precedu-to il ballottaggio - è senz’altro cau-sa di questa sconfitta. Una spacca-tura che - ricorda Messina - ha avu-

to inizio undici mesi fa». D’altronde ritiene che siano stati

determinanti i voti che si sono spo-stati nel centro sinistra insieme adalcuni personaggi del centro destra.Un caffè, una sigaretta e l’analisi con-tinua, come continuano i saluti pergli amici ed i conoscenti che ven-gono a stringergli la mano. Siederàin consiglio come capo dell’opposi-

zione: «Prima di valutare che oppo-sizione fare, vedrò come lavorerà lanuova maggioranza. Di certo saròpunto di riferimento per tutti i citta-d in i che mi hanno vo ta to» .

Per il momento comunque pen-serà a godersi un poco la famiglia,che decisamente è stata trascuratain questi anni.

P.R.

Amarezza e delusione nel quartier generale del sindaco uscente

Messina: “La spaccatura della Casa delle Libertà era diventata insanabile prima del ballottaggio”

“Sono sereno, so di avere operato per il bene della collettività”

PATRIZIA RESOE’ da poco iniziato lo spoglio nei

vari seggi, ma già i volti dei vari rap-presentanti di lista della coalizionedi centrosinistra si mostrano diste-si, rilassati: l’affermazione diGravagnuolo si respira nell’aria daun po’ di tempo; il desiderio di nuo-vo, del cambiamento è diffusamen-te sentito. A metà spoglio, si profilala netta vittoria di Gravagnuolo:almeno il doppio delle schede risul-ta essere a suo favore, e questo inogni sezione, comprese quelle piùtradizionalmente ancorate a destra.Tutto questo nonostante l’arditamobilitazione di uomini da parte delcentrodestra, deputati a chiamare,telefonare, raggiungere amici, cono-scenti, familiari per invitarli a vota-re. Li hanno raggiunti dappertutto,anche persone che non uscivano,per un motivo o per un altro, di casada anni; hanno formato una fitta retedi collegamenti, specie di fronte alladiffusione dei dati sull’affluenza,decisamente molto bassa. Nulla èvalso allo scopo. Non è stato infat-ti necessario attendere il termine del-lo scrutinio dei voti, per compren-dere la direzione del voto, perché isostenitori del nuovo sindaco lo ini-ziassero ad acclamare sotto i bal-coni del comitato elettorale.

Gravagnuolo non si fa attenderea lungo, esce dal portone circonda-to dai suoi fedelissimi: i ragazzi, le

ragazze, gli uomini e le donne chehanno dato vita al comitato. All’ester-no lo attendono le persone comuni,che come lo vedono si lascianoandare ad un boato di gioia, segui-to dal frastuono delle trombe del tifocalcistico, da una pioggia di corian-doli. Inizia così la passeggiata delnuovo sindaco per il corso, attorniatoda piccoli ed adulti, da bandiere, dastriscioni… Una manifestazioned’affetto spontanea, fatta di gesti fami-liari. Molti gli hanno buttato le brac-cia al collo, l’hanno abbracciato, glihanno stretto la mano. Non tutti han-no vissuto la novità allo stesso modo:alcuni hanno criticato, chiedendosi“chi mai sia il vero Gravagnuolo?Colui che accetta di condivideremomenti con questa marmagliaoppure l’uomo distinto che si è pre-sentato nelle case, nelle strade, neicomizi in questi giorni?

Al di là delle perplessità di qual-cuno, Gravagnuolo ha dimostrato diessere l’uomo semplice e nel con-tempo l’uomo esperto e competen-te di cui ha bisogno la città. D’altron-de quando si viene eletti sindaco, siè poi il sindaco di tutti i cittadini, nonsolo della parte illuminata ed accul-turata della società, oppure di quel-la più derelitta e abbandonata a sestessa. Anzi la disponibilità verso tut-ti si rende necessaria se si vuole esse-re interprete delle esigenze comu-ni.

Il festoso corteo giunge presso ilPalazzo di Città, dove presto si inse-dierà la nuova amministrazione. Quicontinuano i festeggiamenti. Forseche non tutti i dipendenti della mac-china comunale saranno partecipidi quest’aria gioiosa, molti senz’altrovivranno lo spauracchio del nuovosindaco, che nel corso della sua cam-pagna elettorale ha più volte dichia-rato che non conoscerà mezze misu-re per i dipendenti comunali, cheognuno sarà chiamato a svolgere ilproprio ruolo senza forzature, nelrispetto di tutti e senza alcuna pre-ferenza dettata da simpatie o anti-patie politiche. Fra questi qualcunosenz’altro spera in Gravagnuolo per-ché ad ognuno siano restituite le pro-prie competenze, senza invasioni dicampo. Tra i cittadini si sono crea-te molte aspettative, per la città, perla cultura, per il futuro economico:l’auspicio comune è che il nuovo sin-daco possa svolgere serenamentee con determinazione il suo lavoro,circondandosi di persone che abbia-no a cuore Cava come l’ha lui.

Man mano che si aprivano le schede subito chiaro l’esito della competizione

Terminato lo spoglio cortei ed entusiasmo sotto i portici

Gravagnuolo subito in piazza a raccogliere l’abbraccio dei sostenitori

Sindaco ALFREDO MESSINA

Consiglieri di maggioranzaFORZA ITALIA (13 seggi)Antonio Barbuti, Giuseppe Gigantino, GiovanniCarleo, Giuseppe Bisogno, Umberto Ferrigno, LuigiDurante, Alfonso Carleo, Fortunato Palumbo,Antonella Gaeta, Giovanni Campanile, AntonioVentrello, Emilio Maddalo, Gerardo Baldi.CCD (5 seggi)Giovanni Baldi, Giovanni Salsano, Carmine Medolla,Fabio Armenante, Bruno D’Elia.

Consiglieri d'opposizionePROGRESSISTI PER CAVA (5 seggi)Francesco Musumeci, Michele Coppola, Adolfo Salsano,Pasquale Pisapia, Antonio Armenante.PPI (1 seggio)Carmine Adinolfi.PATTO PER CAVA (1 seggio)Vincenzo Passa.DEMOCRATICI (1 seggio)Francesco Ragni.AZZURRI PER CAVA (3 seggi)Marco Galdi, Fabio Siani, Giuseppe Apicella.A.N. (1 seggio)Luigi Napoli.

Sindaco LUIGI GRAVAGNUOLO

Consiglieri di maggioranzaMARGHERITA (5 seggi):Antonio Barbuti, Gianpio De Rosa, Napoleone Cioffi,Daniele Fasano, Pasquale ScarlinoSOCIALISTI E REPUBBLICANI PER CAVA (3 seggi):Michele Coppola, Lucio Panza, Antonio PalumboE' VIVA CAVA (5 seggi):Rossana Lamberti, Vincenzo Servalli, VincenzoBove, Adolfo Salsano, Vincenzo Iacobucci.UDEUR (3 seggi)Germano Baldi, Marco Senatore, Enrico PolichettiRIFONDAZIONE COMUNISTA (2 seggi)Antonio Arenante, Sabato Sorrentino

Consiglieri d'opposizioneFORZA ITALIA (5 seggi)Alfredo Messina, Carmine Adinolfi, Alfonso Carleo,Giuseppe Bisogno, Alfonso LaudatoUDC (4 seggi)Giovanni Baldi, Vincenzo Lamberti, UmbertoFerrigno, Lucio BisognoA.N. (3 seggi)Luigi Napoli, Fabio Siani, Alessandro Schillaci.

IL CONSIGLIO COMUNALENel 2001 Nel 2006

Pronostico rispettatoFRANCESCO ROMANELLI

Diciamocela tutta anche Alfredo Messinasapeva (anche se non lo dice) che eramolto difficile recuperare il gap di voti

che lo separava da Gravagnuolo. C’è sod-disfazione nell’entourage di Gravagnuolo: itermini numerici della vittoria sono quelli chesi aspettavano. E’ stata questa una vittoria“sicura” già dalle prime battute dello spoglio.Nel comitato elettorale di Gravagnuolo nonc’era la folla delle grandi occasioni, i dati giun-gevano con regolarità ed erano tutti pro Gravagnuolo, la vittoria si intra-vedeva già all’orizzonte ed era molto netta.

All’inizio anche il neo sindaco era assente. Niccolò Farina che ha col-laborato attivamente alla campagna mediatica del neo primo cittadino hadetto una grande bugia. Ha affermato che «Gigi si stava riposando nel-la sua originaria sede di corso Umberto». Nessuno ci ha creduto!Naturalmente. Con i suoi più stretti collaboratori seguiva l’evolversi del-la situazione con grande attenzione. Poi, quando la vittoria è apparsacerta, è sceso tra la folla festante. Questa volta con il viso raggiante haabbracciato un po’ tutti e dietro un grosso striscione ha percorso il cen-tro storico della città. Poi subito un “raid” per le frazioni che gli hannoriservato una buona messe di voti. Gravagnuolo è molto soddisfatto, soprat-tutto per sé, ma in questo momento rivolge un pensiero anche alla vici-na Salerno: «In questi giorni ho lavorato anche per il “fratello” De Luca».E De Luca ha vinto.

Ma quali sono stati gli elementi che hanno fatto trionfare GigiGravagnuolo? In primis la volontà della città di voler cambiare registro.La sua vittoria però è anche “logica”. Ha condotta, infatti, una campagnaelettorale lunga non stancante ma soprattutto “scientifica”. Ha parlato “devisu” con la quasi totalità dei cittadini della vallata e ha spiegato loro ilsuo programma elettorale nei minimi particolari. Ha, infine, riconquista-to anche parte dei voti dell’Udc che al primo turno hanno votato GiovanniBaldi, che non ha teso nessuna mano al “vecchio” compagno di coali-zione, lasciando liberi i propri elettori di scegliersi autonomamente il futu-ro sindaco.

Lo scollamento dell’Udc, non dimentichiamolo, ha nociuto di gran lun-ga ad Alfredo Messina. Al di là della sommatoria dei voti, una compat-tezza del polo del centrodestra avrebbe creato qualche problema aGravagnuolo. Non bisogna dimenticare che la città è “moderata” con pro-pensione a destra. Le scorse elezioni politiche, che sono certamente piùideologiche, lo hanno dimostrato.

Dopo una settimana di riposo Gravagnuolo ha assicurato i cittadinicavesi che si metterà «subito al lavoro per risolvere con gli amici dellacoalizione le varie problematiche che assillano la città». Buon lavoro, sin-daco.

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SPECIALE ELEZIONI Cava de’ Tirreni

Giugno 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport4

1 maggio • La Cavese battela Sansovino (2-1) inricordo di Catello Mari.

3 maggio • Balordi incollanole serratire dei negozi delcentro.

3 maggio • Dupino: giardinidimenticati.

4 maggio • La Cavese incon-tra il Napoli in ricordo diCatello Mari.

5 maggio • Sottovia veicolare.Lite sull’inaugurazione deilavori.

6 maggio • Sottovia veicolare.Dopo 20 anni la primapietra.

7 maggio • Vincenzo Passadei Verdi presenta il suoprogramma.

8 maggio • Gravagnuolo,Messina e Baldi aprono laCampagna elettorale.

10 maggio • I giardini delDuomo invasi da zecche.

11 maggio • Frazioni allagate.Ingorghi al centro.

12 maggio • A Santa Lucia Tircontro un palazzo.Tragedia sfiorata.

14 maggio • Nuova unità dichirurgia intitolata al prof.Arturo Infranzi.

15 maggio • La Caveseipoteca la supercoppabattendo il Venezia per 2-1.

16 maggio • Nuovi polispecialistici all’ospedale.

17 maggio • Serata gastrono-mica al Social TennisClub.

18 maggio • Arrestato l’expatron della CaveseOttavio Cutillo.

19 maggio • Clienti rubanocarrelli al supermarket.

19 maggio • Cantieri aperti.Traffico impazzito.

25 maggio • I vigili urbanigarantiscono il servizionei seggi.

26 maggio • Uffici giudiziari.E’ emergenza.

27 maggio • Scrutinio indiretta con il maxi scher-mo. Buche e mattonellesaltate: è polemica sullapavimentazione di CorsoUmberto.

28 maggio • Corsa a cinqueper la fascia di sindaco.

30 maggio • Per un soffioLuigi Gravagnuolodell’Unione non vince alprimo turno.

2 giugno • Baldi rifiuta larichiesta di apparenta-mento di Cirielli.

3 giugno • Rottura nell’UDC,Galdi appoggia Messina.

4 giugno • Scioperano idipendenti di Vill’Alba.

Maggio/GiugnoDIARIO

Il candidato sindaco designatodal centro sinistra è stato sul puntodi vincere al I turno le amministrati-ve: 48.54 % di preferenze, per unpugno di voti, qualche centinaio dischede, non ha raggiunto il famoso50% più un voto! L’eccezionalitàdell’evento è determinata dal luogoe dalla storia che ha contraddistin-to la nostra città fino ad oggi. Unacittà decisamente schierata a destra,nonostante l’attitudine alla cultura chesi traduce nelle numerose attivitàassociative e nelle diverse testatedi periodici che si producono a Cava;nonostante la ricerca del nuovo edil desiderio di emergere, nonostan-te il forte spirito di solidarietà cheesplode in una moltitudine di inizia-tive di aggregazione e di sensibiliz-zazione che si svolgono nel corsodell’anno solare; nonostante… Sipotrebbe arrivare all’infinito. Cavavanta delle origini religiose che han-no avuto un’influenza non indifferentenell’evoluzione e della classe diri-gente e del popolo. Vanta una tra-dizione commerciale che ha datolustro per anni all’economia locale.E’ circondata da piccole realtà di pro-vincia, è essa stessa provincia. Cosamai avrà determinato questa viratadi boa tra il 28 e il 29 maggio?

Uno spiccato desiderio di cam-biamento. Una profonda stanchez-za e delusione per un operato mol-to miope per la collettività, molto foca-

lizzato per pochi eletti. La paura. Sì,la paura di non essere più l’ombeli-co del mondo. La paura di perderela propria tranquillità. La paura di per-dere i propri figli.

Questa l’aria che si respiravadurante lo spoglio delle schede.Incredulità diffusa tra le personeche restavano in attesa dei risultatiche pervenivano al comitato eletto-rale di Gravagnuolo, portati dai varirappresentanti di lista alla chiusuradelle votazioni nella relativa sezio-ne, che prontamente venivano tra-smessi sullo schermo allestitoall’interno, dopo l’elaborazione al

computer. Tanti volti non usualinell’ambiente del centro sinistra.Tanti volti di gente comune che chie-deva, domandava. E la speranza perun futuro diverso, più giusto, soli-dale, rispettoso.

47 sezioni scrutinate su 55:Gravagnuolo nettamente in testa!Applausi di gioia. Il candidato invitaalla calma, ad attendere tutti i risul-tati prima di cantare vittoria. Chi èdell’ambiente sa che mancano gliscrutini più determinanti per l’affer-mazione del centro sinistra: S.Annae S.Lucia infatti non hanno ancoracompletato lo spoglio. I tempi si allun-

gano: le sezioni si trovano coinvol-te in uno spoglio complesso ed arti-colato; molti componenti di seggiosono inesperti ed hanno chiare dif-ficoltà nell’interpretazione dellavolontà dell’elettore, che in alcuni casiha espresso delle combinazioni divoto molto fantasiose. Caratteristicacostante nei vari seggi è il votodisgiunto. Le ore notturne incalza-no, ma le persone restano ancorain attesa di una conferma. La follaman mano si raccoglie ancheall’esterno del comitato, lungo la tra-versa della Banca della Campania.Vuole sapere.

Intorno alla mezzanotte il candi-dato Gravagnuolo prende il microfo-no e comunica i dati aggiornati: pur-troppo sono tali che non lasciano piùsperare la vittoria al primo turno: quel-le punte di 53-54% raggiunte in alcu-ne zone, sia di periferia sia di cen-tro, diventano dapprima 49% quin-di 48. Gravagnuolo illustra i risulta-ti e spiega che, anche pervenendogli ultimi dati, non esistono le pos-sibilità reali di superare di nuovo il50%. Ha le idee chiare, nonostantela stanchezza e l ’amarezza:«Andremo al ballottaggio. Non cisaranno apparentamenti. Partiamodal 49% e la coalizione è questa,quella che mi ha sostenuto fino adoggi e che ha trasmesso l’entusia-smo per il nostro progetto di cittàdella qualità».

29 maggio 2006: cronistoria di un mancato successo al primo turno

47 sezioni su 55: Gravagnuolo al 51%…poi si attesta al 49%: si va al ballottaggio

Dal 1993 si vota col nuovo sistema che prevede l’elezione diretta del primo cittadinoLe tre ultime elezioni nelle copertine di Panorama Tirreno

1993 1997 2001

Luigi Gravagnuolo e Alfredo Messina, i due con-tendenti nel ballottaggio per l’elezione del nuo-vo sindaco di Cava de’ Tirreni hanno deciso direcarsi entrambe in pellegrinaggio all’Avvocatail 5 giugno scorso in occasione della tradiziona-le festa tanto cara ai cavesi. Moltissimi fedeli han-

no raggiunto la località nel cuore dei Monti Lattarie fra questi c’erano anche i due aspiranti sinda-ci, non si sa bene se per reale devozione, peruna ricerca di visibilità, per il desiderio di un bagnodi folla superiore a quello di qualsiasi comizio oper… chiedere una grazia.

LA CURIOSITÀ

Entrambi in pellegrinaggio all’Avvocata

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Rossana Lamberti, presidentedell’associazione politica “Ulivistiper Cava”. È l’unica donna elettacome consigliere e il candidato piùvotato nella lista di “È Viva Cava”.

E’ stata la tua prima esperien-za diretta di campagna elettora-le. Impressioni e commenti.

Entusiasmante. E’ il termine piùappropriato per indicare la sensa-zione provata stando a contatto contantissima gente che ti ascoltava conattenzione, perché c’è un progettodi crescita per la città, perché sonouna faccia nuova, perché sono unadonna.

Unica donna in consiglio comu-nale: qualche osservazione inmerito?

La responsabilità di questo risul-

tato è tutta femminile: purtroppo ledonne continuano a sostenere e avotare candidati uomini. Perché siabbia uno sviluppo diverso, è neces-sario compiere un percorso ancoralungo. Ci deve essere la sinergia ditutti: dagli uomini di partito alle asso-ciazioni, dagli elettori alle elettrici,affinché si vedano sempre più impe-gnate le donne in politica.

Quali temi pensi di affrontareda consigliere?

I temi per cui mi batterò sono glistessi presentati durante la campa-gna elettorale. In particolare calcheròl’accento sulla qualità della vita adampio spettro, intesa come interventoin vari settori per una migliore vivi-bilità della città. Sfruttamento di tut-ti gli spazi, compresi quelli rimasti

inutilizzati da tempo, da affidare adassociazioni. Intervento sul piano traf-fico, sui tempi della città (lo sfasa-mento degli orari di entrata ed usci-ta della scuola, quello dei pubbliciuffici), possibilità di vivere la città daparte delle fasce più deboli (bambi-ni, diversamente abili, anziani), poi-ché se la città è vivibile per loro loè per tutti. A quel punto possiamodavvero tornare ad essere una cittàdi qualità, il che si trasforma in unvolano per l’economia e la città sirivitalizza.

E per quanto riguarda laCommiss ione pe r l e Pa r iOpportunità?

Non ne ho parlato semplicemen-te perché rientra nel programma delcentro sinistra. Bisogna cambiare il

regolamento: è un passaggio neces-sario da fare.

Indicazioni per il referendum del25 e 26 giugno?

Un altro atto dovuto. Mi rendo con-to che siamo tutti stanchi: prima leelezioni politiche, poi le ammini-strative, quindi il referendum…Bisogna necessariamente andaretutti a votare per bocciare questa“riforma” della Costituzione. LaCostituzione Italiana non ha biso-gno di essere modificata, deve esse-re semplicemente adeguata allenuove realtà. Quindi nessuno stra-volgimento. Questa riforma, cosìcome è stata studiata, altera gliequilibri democratici dello Stato,altera lo spirito di uguaglianza e disolidarietà che ne è alla base. Essereriformisti non significa annullare laCarta fondamentale dello Stato.

Come interpreti l’affermazionedel centro sinistra?

La vittoria del centro sinistra, siaa livello nazionale sia a livello loca-le, deve essere intesa come un’acce-lerazione del processo in direzionedella nascita del Partito Democratico.Sono convinta da sempre della gran-de importanza che i partiti hanno inquesto percorso. Sono e siamoattenti, partecipi, fattivi e vicino aipartiti dei quali condividiamo i valo-ri, che si stanno però adoperandoper la formazione del PartitoDemocratico.

P.R.

PATRIZIA RESOLunghi capelli neri, un sorriso

aperto e gioviale, jeans e magliet-ta… Così si presenta Assia Landi,la donna che ha raccolto più prefe-renze durante queste amministra-tive: 378 voti di preferenza perso-nale nella lista dell’UDC, che hasostenuto il candidato sindacoGiovanni Baldi. Ben 78 donne si sonopresentate, questa volta, candida-te al consiglio comunale; a tre cifrene sono risultate solo altre sette:Rossana Lambe r t i ( 309 ) eGiuseppina Bisogno (189) per la listaE’ viva Cava, Adinolfi Giovanna(231) e Silvana Longobardi (187) perAN, seguono poi, con risultati piùmodesti, Tarulli Maria (127) eSorrentino Maria Teresa (125) perForza Italia, Patrizia Reso (100) perE’ viva Cava. Per il resto è stata anco-ra più una carneficina, segno tangi-bile che l’essere donna a Cava nonpremia , a lmeno in po l i t i ca .

Abbiamo pensato di conosceremeglio Assia Landi, che, ironia del-la sorte, nonostante il ragguardevole

consenso raccolto, non potrà nep-pure sedere negli scranni delComune nel caso dovesse vincereil centro sinistra! Sarà comunque pun-to di riferimento per il suo elettora-to, per una politica fattiva sul terri-torio.

Qual è il segreto del successodella sua candidatura?

Ho effettivamente ottenuto un’otti-ma affermazione. Preferenze in tut-ti i seggi, a dimostrazione che nonc’è nessuna lobby alle mie spalle.Ho semplicemente seguito il consi-glio di Giovanni (Baldi): andare casaper casa, assicurarsi il voto di ognu-no senza illudersi su coloro che pro-mettono di procurarti 20-30 voti.L’unica zona che ha risposto poco

è stata propr io Castagneto,S.Cesareo, la zona in cui abito.

Cosa l’ha spinta a dedicarsialla politica?

Mi ha sempre affascinata. Daragazza, dopo il liceo, mi sono iscrit-ta a Scienze politiche. In manieradiretta però mi sono impegnata soloadesso. Ho sì seguito la candidatu-ra di Giovanni alle Politiche di apri-le, però ho scelto di partecipare aquesta lista anche per amicizia conGiovanni e per la delusione delgoverno Messina, con tutti queglisprechi!

Se fosse diventata consiglierecomunale, quali temi avrebbecurato in particolare?

In questo caso si sarebbe tratta-

to di uno scranno di opposizione,ma ciò non vuol dire che avrei solofatto opposizione a spada tratta con-tro il nuovo governo cittadino che siandrà ad insediare. Avrei voluto poirappresentare il mio elettorato comecontrollo per la spesa pubblica. Epoi, dato che faccio anche parte delConsiglio del III Circolo Didattico, misarei impegnata per dare qualcosadi più alla scuola.

Parliamo dell’UDC nazionale,parte integrante del passato gover-no Berlusconi: cosa salva e cosacondanna della politica attuata?

In generale penso che abbia gover-nato bene. Gli errori vengono fattida tutti, la perfezione non esiste.Un po’ di malcontento c’è. La posi-

zione nazionale si riflette anche alivello locale. Anche per questo c’èda dissociarsi, in un verso e nell’altroed abbiamo fatto un manifesto chelascia libera scelta ai nostri elettoridi schierarsi al bal lottaggio.Sicuramente è definibile semplice lalinea di Giovanni, quella di mettersiin stand-by. Per ideologia, però,sarebbe stato assurdo invitare ilproprio elettorato ad andare a vota-re Gravagnuolo. Ancora più assur-do appoggiare Messina, dopo que-sta campagna feroce, dove noi del-la lista, siamo stati definiti tutte per-sone incompetenti ed inaffidabili.Sarebbe proprio un’incoerenza.Quindi, per coerenza e serietà, ognu-no sceglierà.

Buon risultato dalle urne, ma sono ancora gli uomini i protagonisti della politica cavese

Assia Landi, è lei la più votataTante preferenze (378) ma non basteranno per un posto di consigliere

SPECIALE ELEZIONI Cava de’ Tirreni

Giugno 2006ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport 5

Gravagnuolo ha condotto unacampagna elettorale esem-plare, improntata ad un’accu-

rata attenzione all’immagine e allacapacità di comunicare. Ma sarebbeancora ingeneroso limitarsi ad apprez-zare solo l’immagine e la comunica-zione. Fin dalla sua investituranell’autunno scorso come candida-to del centrosinistra, il neo sindacoha lavorato al programma. Cos’è ditanto importante un programma?Solo un insieme di buone intenzio-ni? O un libro dei sogni? Questo loscopriremo nei prossimi cinque anni,ma crediamo che un programma siasoprattutto la chiave per compren-dere la prospettiva di città su cui laprossima amministrazione lavorerà.Il punto è che la prospettiva presen-tata da Gravagnuolo e dai partiti chelo sostengono è stata premiata dal-la cittadinanza. Perché? Innanzituttoperché è credibile, perché lasciaintravedere una via d’uscita brillan-te, efficace e suggestiva alla profon-da crisi in cui versa Cava. Perché farinascere l’antico orgoglio cavese sunuove basi, non sciocco e pretenziosocome spesso è accaduto in passa-to, ma basato su idee innovative,potenzialità concrete, rispettosa inte-grazione e sinergia con il tessuto socio-economico provinciale. Forse è que-st’ultimo il vero punto di forza. Cavacittà nobile, non isolata nella sua tor-

re eburnea, ma “città di qualità” inte-grata nel contesto circostante. Nonè un’idea nuova, ne aveva già par-lato Raffaele Fiorillo a suo tempo, maGravagnuolo ha avuto il merito di con-dirla con toni e contenuti nuovi cheevidentemente sono piaciuti ai cave-

si. A ciò si aggiunga il capillare con-fronto con le categorie sociali dellacittà, dando a tutte l’impressione diavere qualche buona idea da porta-re avanti e soprattutto gli strumentidi competenza e determinazione perfarlo. In questo contesto anche la pro-

messa di eliminazione dell’ICI e diriforma della tassa sulla spazzaturanon è apparsa simile ad un coupe dethéatre da confronto televisivo, ma ilcredibile completamento di un pro-getto condotto da uno che ha le ideechiare.

È stata costruita negli ultimi mesiun’opera laboriosa e paziente e lacittadinanza non ha avuto difficoltà aseguirlo. Quella cittadinanza che vie-ne definita innamorata della destrain ogni circostanza in cui vota comeè accaduto nell’aprile scorso, quan-do la Casa delle Libertà ha conqui-stato ben 20 punti percentuali di van-taggio sull’Unione. Eppure questopopolo irrecuperabilmente conser-vatore e di destra ha mandato diver-se volte in Parlamento il comunistaRiccardo Romano, prima come sena-tore e poi come deputato, insieme auna giovane Flora Calvanese, e daquando si vota col nuovo sistema elet-torale ha scelto per tre volte sindacidi sinistra e una volta sola un rap-presentante di Forza Italia. Sarà pureuna città borghese e di destra, manon si è mai vergognata di esprime-re simpatie per il fronte progressistaquando questo si è presentato concoerenza ed intenzioni serie.

Gravagnuolo ha saputo coglierequesto aspetto del carattere dei suoiconcittadini ed è stato premiato.Azzardiamo la previsione che potràessere un buon sindaco. Sarà il modomigliore per ringraziare la cittadi-nanza della fiducia accordatagli.

ENRICO PASSARO

DALLA PRIMA

Una previsione: sarà un buon sindacoDirettore responsabile

ENRICO PASSARO

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Capo redattoreFRANCO ROMANELLI

RedazioneL. D’AMATO, A. DONADIO,

A. MONGIELLO, P. RESO, P.V. ROMA

Registr. Trib. di Salernon. 789 del 5.12.1990

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Cava de’ Tirreni (Sa)

Questo numero è stato chiuso in redazione il 12 giugno 2006

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ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport

Unica rappresentante femminile in consiglio comunale

“Esperienza entusiasmante, ora per Cava punterò sulla qualità della vita”

“La gente mi ha ascoltato con attenzione, perché c’è un progetto per lacittà, perché sono una faccia nuova, perché sono donna”

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SPECIALE ELEZIONI Cava de’ Tirreni

Giugno 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport6

Con la vittoria di Gravagnuolosi apre una nuova pagina del-la vita politica ed ammini-

strativa della città. Alla luce dei risul-tati del primo turno, in verità, nonera difficile prevedere come sareb-be andata a finire: il neosindaco ave-va già sfiorato il successo, molto lun-go era infatti il distacco con Messina.Quest’ultimo ha puntato tutto - e nonpoteva fare altrimenti - sul recupe-ro del voto moderato, ma le tropperuggini accumulate dopo i contrasticon l’UDC hanno di fatto impeditoun semplice trasferimento dei votidi Baldi su di lui. Ora si apre, per losconfitto, una prospettiva che benconosce, per averla già vissutadurante gli anni di Fiorillo: guidarel’opposizione, cercando di ricostrui-re l’armonia nella locale Casa delleLibertà o favorire il ricambio gene-razionale, per poi eventualmente faremergere nuovi possibili protagoni-sti dei futuri duelli politici.

Per il centrosinistra si spalanca-no le porte del Palazzo di Città: rite-niamo che il neo eletto debba ini-ziare la sua gestione puntando a rea-lizzare quello che ha scritto nel pro-prio programma e soprattutto fattoemergere nel corso di questa lungacampagna elettorale: esercitandodunque il ruolo di primo cittadino inmodo fermo ma non dispotico; pun-tando ad un cambiamento visibilenon trascurando le piccole cose ditutti i giorni; uscendo con semplicitàil più possibile tra la gente senza far-si incantare dalle sirene che inevi-tabilmente cercheranno di attirarlo;ascoltando soprattutto coloro che nonchiedono; dando spazio e visibilitàai partiti, in modo da vincolare con-siglieri e componenti della giunta acomportamenti coerenti e respon-sabili…

Proprio su quest’ultimo punto èbene riflettere: quando manca la col-

legialità i singoli talvolta tendono afar prevalere i propri interessi e leproprie ambizioni, trascurando ilmandato ricevuto dall’elettorato e ten-tando di sottrarsi a qualunque con-trollo democratico sul proprio ope-rato. Tutto questo crea instabilità,scontro, ingovernabilità. La recentestoria cittadina ci dimostra che nonsolo Messina, ma anche Fiorillohanno dovuto fare i conti con unamaggioranza poco omogenea, spes-so disastrata da più di una scossatellurica.

Scelga dunque Gravagnuolo lepersone che ritiene capaci e respon-sabili per il buon governo promes-so; si sforzi di ottenere il consensodei partiti e delle associazioni chelo hanno appoggiato promovendo-ne l’attiva collaborazione in occasionedelle necessarie fasi di verifica poli-tica e programmatica; inchiodi i neoconsiglieri comunali alle proprieresponsabilità per evitare continuerichieste di poltrone assessoriali daparte di chi potrebbe - nel corso del“viaggio” - chiedere continui edimmotivati cambi di posto a sedere.

Un altro segnale importante il neosindaco potrebbe darlo riducendo ilnumero degli assessori e valoriz-zando le energie interne presentinell’apparato comunale. Esistonoprofessionalità che non possonoessere umiliate con lo scavalcodell’affidamento di incarichi ad even-

tuali “esperti” esterni, che tra l’altrocosterebbero non poco ai contri-buenti.

Circa le tasche dei cittadini, si pun-ti a non inasprire tasse e imposteche già ne tartassano le poveretasche! La prima casa, ad esempio,non costituisce un lusso, ma un beneconquistato con grandi sacrifici: pun-tare ad un graduale calo dell’aliquotadell’ICI - non solo per i meno abbien-ti - non sarebbe dunque affatto sba-gliato! Idem dicasi per l’addizionaleIRPEF e per tutte le altre varie gabel-le.

Auguriamoci, in definitiva, che ilprogetto di rilancio della qualità pro-messo in campagna elettorale ven-ga gradualmente realizzato e che ilvolto della città possa finalmenterecuperare lo splendore del passa-to, soprattutto in termini di civiltà evivibilità. Speriamo che la nuovaopposizione punti ad esercitare unruolo attento di controllo e di critica,puntando a riproporsi come futura,possibile maggioranza con propo-ste chiare e condivisibili, superan-do le recenti diatribe interne.Chiediamo alla stampa cittadina diesercitare con vigore ed indipen-denza il proprio ruolo di controllo edi proposta, dando voce alle spe-ranze ed alle richieste dei cittadini,senza preconcetti, ma evitando inu-tili collateralismi, destinati a svilirneinutilmente il ruolo.

E ora via con la qualità

Baldi: “Sconquasso nel centrodestra cavese”

Giovanni Baldi -candidato sindacodell’UDC al primoturno e che haraccolto il 19.17%dei consensi.

Un’osservazionesull’affermazione diGravagnuolo.

Quella di oggi èstata solo unaconferma di quanto èavvenuto al I turno.In effetti questa

lettura si era avuta già quindici giorni fa.Cosa ne ha determinato la vittoria? L’uomo, la

coalizione o il programma?A mio avviso la volontà del popolo di cambiare

registro, di dare un volto nuovo alla città.Il centro destra accusa l’UDC della sconfitta.Le accuse le rimando al mittente. Andassero a

trovare altrove i motivi che hanno determinato losconquasso del centro destra cavese.

Pomidoro: “I partitipotrebbero condizionarlo”

Guido Pomidoro -candidato sindacodella lista “Giovani”che ha raccolto lo0.64% dei consensi il28 maggio.

Cosa ne pensadell’affermazione diGravagnuolo?

Era scontata, visti irisultati del I turno.Poi la Casa delleLibertà completa-mente spaccata ha

giocato non poco. Inoltre si è presentato con unprogramma molto articolato.

Pensa di incontrarsi con Gravagnuolo per ladefinizione di alcune linee programmatiche?

L’incontro è già avvenuto. In effetti molti punti delnostro programma sono resi più espliciti nel suo.L’incontro è avvenuto con noi come è avvenuto contutte le altre associazioni di Cava. Più che unaricerca di convergenza, abbiamo richiesto delucida-zioni in merito ad alcuni punti del programma.

Gravagnuolo ha creato molte aspettative. Cosane pensa.

Effettivamente mi auguro che possa realizzaretutto quello che ha detto, per la città di Cava, per luistesso. Credo che sia una persona valida, ma non èfacile portare avanti tutto, dato che i vincoli di partitopotrebbero condizionare: la libertà che c’è in campa-gna elettorale viene a mancare.

IL PARERE DEGLI ALTRI

Così il voto a Cava dal ’93 ad oggi

4 elezioni a confronto in 13 anni1993 1997 2001 2006

data primo turno 6/6 27/4 13/5 28-29/5data ballottaggio 20/6 11/5 27/5 11-12/6

CANDIDATI SINDACI

Giovanni Baldi 6.851Alfredo Messina 4.676 11.832 10.582Vincenzo Passa 602Luigi Gravagnuolo 17.465Guido Pomidoro 230Francesco Musumeci 13.896Marco Galdi 8.994Alfonso Laudato 1.829 1.422Raffaele Fiorillo 14.049 16.411Eugenio Abbro 8.374 6.168Vincenzo Trapanese 5.112Vincenzo Bove 1.466Pasquale Adinolfi 968Vincenzo Raimondo 326Alfonso Senatore 3.820Luca Alfieri 3.448Giovanni Cotugno 1.674Giovanni Fortunato 892

BALLOTTAGGI

Raffaele Fiorillo 20.167 18.930Eugenio Abbro 11.701 12.630Alfredo Messina 18.511 12.588Francesco Musumeci 14.681Luigi Gravagnuolo 18.537

LISTE

UDC 5.139Forza Italia 2.693 7.513 5.804AN 2.214 2.978 4.016Cava per la Libertà 767Nuovo PSI 719DC-PRI 108Verdi 571E’ VIva Cava 4.128La Margherita 4.982Rifondazione Comunista 900 circa 1.634 1.018 2.187UDEUR 1.367 2.910Socialisti e Dem. per Cava 3.048Giovani 250Progressisti per Cava 3.700 circa 5.891Popolari 2.532 2.086Patto per Cava 1.687Democratici 1.446Azzurri per Cava 3.379CDU 1.027Insieme per Cava 9.588Rinnovamento 1.013Confronto 3.287III Millennio 5.742Fiamma 275La Città 1.757CCD 2.544 3.430Alleanza di Progresso 12.000 circaLa Torre 3.700 circaDemocrazia Cristiana 9.500 circaPRI 1.800 circaMSI 1.600 circa

L'ANGOLODELL’UTOPIA

PIER VINCENZO ROMA

Con l’augurio di unquinquennio diamministrazione conqueste caratteristiche: 1) primo cittadino fermoma non dispotico; 2) non trascurare le piccolecose di tutti i giorni; 3) uscire il più possibile trala gente; 4) ascoltare soprattuttocoloro che non chiedono; 5) vincolare consiglieri eassessori a comportamenticoerenti e responsabili

Su www.panoramatirreno.it potrete scaricare

questo numero del giornale e gli arretrati degli ultimi mesi.

COLLEGATEVI AL NOSTRO SITO

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Giugno 2006ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualità 7

SPECIALE ELEZIONI Cava de’ Tirreni

Anche quest’anno, puntuale comesempre, si è svolta la manifestazio-ne “Lo Spinning scende in piazza”organizzata dall’associazione Onlus“Roberto Manzo” in sinergia con l’AIL(Associazione Italiana Leucemie)per sostenere l’Unità Operativa diOncoematologia dell’Ospedale“Umberto I” di Nocera Inferiore. Sabato 3, come previsto da pro-gramma, l’istruttore Sebastiano Nola,della palestra Fun e Fitness, prov-vede ad allestire Piazza Duomo con

oltre 60 bike per dare luogo alla mani-festazione sportiva. Purtroppo il cli-ma non è generoso: gli atleti saran-no costretti ad esibirsi sotto una piog-gia insistente, ma non demordono,sono tutti ben motivati. Le adesionisono tante, anche gli spettatori,almeno 100-150 persone, sono pre-senti nella piazza. Le lezioni di spin-ning sono condotte da istruttori tes-serati della Italian Spinning Team.La manifestazione si svolge a tem-po di musica che permette anche lo

svolgersi di minicorsi di ballo. Tuttocome sempre: l’entusiasmo dellosport si sposa col desiderio di soste-nere la ricerca scientifica, piuttostodepauperata di fondi negli ultimianni. Difatti è anche occasione perinformare i convenuti sull’importan-za dell’attività di prevenzione ope-rata nel settore oncologico, per sti-molare un sempre più proficuo volon-tariato mirato e per raccogliere fon-di destinati alla ricerca, attraversol’associazione “Roberto Manzo”.

Intorno alle 19.30 avviene del movi-mento imprevisto: iniziano ad acce-dere nella piazza soggetti con ban-diere di partito, che cercano spazioper salire sul palco. Siamo in cam-pagna elettorale ed alla manifesta-zione sportiva si è accavallato uncomizio, ugualmente autorizzato.Fin qui nulla di anomalo: bastaaccordarsi e in capo a mezz’ora èpossibile darsi il cambio. Non vi èstato il tempo materiale: gli orga-nizzatori sono stati costretti a sgom-

berare la piazza in fretta e furia, neiloro confronti sono stati usati modi,a dir poco, inurbani e toni sprezzanti;qualcuno ha cercato anche di pro-vocare alzando ulteriormente lavoce, con arroganza. In molti, tra gliatleti e gli organizzatori, hanno pen-sato di non scivolare nella provo-cazione per evitare di far degene-rare la manifestazione, nata con finiben diversi. Il buon senso è prevalso anche que-sta volta.

Iniziativa di beneficenza dell’associazione “Roberto Manzo”

Spinning in piazza con imprevista tensione finale causa comizio

Con le foto che pubblichia-mo in questa pagina, il nostrolettore Mario Lambiase denun-cia lo stato di degrado di Corso

Principe Amedeo, dove i pedo-ni hanno difficoltà a cammi-nare fra auto e moto par-cheggiate in maniera selvag-

gia. Il nostro lettore si augu-ra che la nuova amministra-zione comunale vorrà al piùpresto porre riparo al disagio.

LE FOTO

“Via nuova” ma vecchio caosCorso Principe Amedeo cerca un po’ di vivibilità

LETTERE ALLA DIREZIONE

Spett.le redazione, sono un appassionato di sto-ria, in particolar modo della IIguerra mondiale e dei fattiaccaduti nella nostra zona inmer i t o a l l ’Ope raz i oneAvalanche che vide coinvol-

ta anche la nostra città. Ora vi chiedo dove posso tro-vare foto; libri e materiale ingenere riguardante questi epi-sodi. Ringrazio in attesa di unarisposta.

[email protected]

Chiunque possa aiutare ilnostro lettore può mettersi incontatto con lui o con la nostraredazione

([email protected]).

Appassionato di storia cerca foto e documenti

della Seconda Guerra Mondiale e dell’Operazione Avalanche

Questo numerospeciale di

Panorama Tirreno, inoccasione dell’elezionedell nuovo sindaco e delconsiglio comunale, èstato realizzato dallaredazione di PanoramaTirreno in collaborazionecon

La coalizione che ha riportato ilmaggior numero di voti il 28 e il 29maggio scorso è quella del centro-sinistra (49,83% contro il 32, 96%del centrodestra, il 14,84% dell’UDC,l’1,65% dei Verdi per la Pace e lo0,72% dei Giovani).

Il partito più votato (anche se inforte calo rispetto al 2001) è ForzaItalia, che ha conseguito 5.804 pre-ferenze, pari al 16,76%. Tale risul-tato non produce particolari effetti intermini di seggi, in quanto il sistemaelettorale per l’elezione dei sindaciprevede il premio di maggioranza peri partiti che sostengono il sindaco elet-to. Pertanto, al partito di Forza Italiaspetteranno soltanto 5 consiglieri inconsiglio comunale.

Il candidato più votato in assolutonelle liste è Antonio Barbuti dellaMargherita, con 690 voti personali.

In ciascun partito le maggiori pre-ferenze sono state ottenute da LuigiNapoli in AN (590), CarmineAdinolfi in Forza Italia (576), MicheleCoppolanei Socialisti e Democraticiper Cava (488), Vincenzo Lambertinell’UDC (483), Antonio Armenantein Rifondazione Comunista (379),Germano Baldi nell’UDEUR (373),Luca Alfieri nel Nuovo PSI (332),Rossana Lamberti in E’ Viva Cava(309), Giovanni Senatore in Cava

per la Libertà (158), Pio Silvestronella lista DC-PRI (77), GerardoVignesnei Giovani (45), AntoniettaMaiolo nei Verdi (43).

Complessivamente hanno riportato0 preferenze 36 candidati, di cui ben16 nella lista DC-PRI.

I socialisti sono ritornati a Cava conottimi risultati, ma solo per coloro chehanno scelto di schierarsi col cen-trosinistra. Erano presenti due listeche richiamavano il vecchio PSI, unaper il centrodestra (Partito SocialistaNuovo PSI) e una per il centrosini-stra (Socialisti e Democratici perCava), che comprendeva anche deirepubblicani schierati a favore diGravagnuolo. Il Nuovo PSI ha a sten-to raggiunto il 2%, mentre un vero eproprio exploit lo ha conseguito lalista socialista schierata a sinistra (cheper la verità qui avrebbe ideologi-camente la sua unica collocazionenaturale): quasi il 9% e sesto parti-to in città. Nei Socialisti e Democraticiper Cava ottimo risultato hanno con-seguito, oltre a Coppola (il più vota-to) anche Lucio Panza (338 prefe-renze) e Vincenzo Altobello (160),figli di Gaetano Panza e di LuigiAltobello, leader storici del PSI loca-le negli anni della Prima Repubblica.Bene anche Antonio Pisapia (282prefernze).

Fonte: Comune di Cava de’ Tirreni

Analisi e curiosità dal primo turnoForza Italia primo partito ma in caloBarbuti il più votato, il gran ritorno

dei socialisti (quelli di sinistra)

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Giugno 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualitàcostume & sport

8

ATTUALITÀ Cava de’ Tirreni

Si è conclusa brillantemente,lunedì 5 giugno, la IV edizione delPremio “Gino Avella”. Ancora unavolta l’importante manifestazione,organizzata dall’Ente CulturaleSbandieratori e Musici “CittàRegia”, ha riscosso un grande suc-cesso di pubblico. Ad assistere allaserata, infatti, erano presenti oltre300 spettatori che hanno riempi-to l ’Aula Magna del L iceoScientifico “Andrea Genoino” diCava. La manifestazione segnail punto d’arrivo di un percorsodurato tutto l’anno scolastico, cheha avuto come filo conduttore unprogetto sullo studio della propriacittà nel ‘600 e sul recupero del-le tradizioni legate al territorio. Iprotagonisti assoluti del Premio“Gino Avella” sono stati gli alun-ni della Scuola Media Statale“Giovanni XXIII” e dell’Istituto“Nostra Signora del Santo Rosario”di Cava de’ Tirreni. Grazie al lavo-ro degli insegnanti e dei collabo-ratori dell’Ente “Città Regia” (il pre-sidente Antonella Palumbo, il prof.Pino Foscari e il cav. LivioTrapanese) i giovani studenti han-no realizzato elaborati sia pittori-ci che descrittivi sulla realtà cave-se del ‘600, cimentandosi anchenella ricerca storica per realizza-re, in seguito, un costume d’epo-ca. Alla teoria è stata affiancata,poi, la pratica, poiché gli alunnihanno imparato a rullare un tam-

buro o far volteggiare una ban-diera. A scandire il ritmo della mani-festazione è stato il noto giorna-lista cavese Antonio Giordanoche, insieme al presidentedell’Ente “Città Regia” AntonellaPalumbo, ha condotto in manie-ra esemplare la serata, prima pre-miando i tanti studenti che hannopreso parte al progetto, poi pre-sentando i numerosi ospiti, tra cuii l mago Genuis, TommasoAvallone, Antonella Milite, il per-cussionista Cristian Brucale insie-me a Alessandro Ferrentino, IvanLidia, Martino Brucale ed i ragaz-zi della Scuola Media StataleGiovanni XXIII.

Il Premio “Gino Avella” è statoconsegnato all’indimenticabileRino Santin, cavese d’adozione,e uomo-simbolo della storia del-la Cavese. L’ex allenatore degliaquilotti è salito sul palco accom-pagnato da un altro importantis-simo testimone e protagonistadella storia della Cavese, DonGuerino Amato, che è stato pertanti anni il patron della societàmetelliana, che con lui ha vissu-to delle stagioni davvero indi-menticabili. Il momento più emo-zionante della serata, però, è arri-vato quando sul palco sono sali-ti alcuni dei protagonisti diquell’indimenticabile esperienza inSerie B della Cavese. Davanti adun emozionatissimo e sorpreso

Rino Santin, infatti, hanno fatto illoro ingresso, tra scrosciantiapplausi , Pavone, Pidone,Gregorio, Braca e l’ “imperatore”De Tommasi che hanno salutatoed abbracciato calorosamente illoro ex-allenatore. A consegnareil Premio “Gino Avella” all’ex alle-natore Rino Santin sono stateRosanna De Felicis e MonicaAvella, moglie e figlia del com-pianto Gino Avella.

La manifestazione ha segnatoanche l’esordio dell’ “Orchestra daCamera” del prof. Iannone (circauna trentina di elementi tra violi-ni e violoncelli), il cui scopo è quel-lo di permettere ai giovani dellescuole media di continuare a col-tivare la propria passione per lamusica.

L’ even to gode de l l ’A l t oPatronato della Presidenza dellaRepubblica e del Patrocinio di:P res i denza de l Sena to ,Presidenza della Camera deiDeputati, Presidenza del Consigliodei Ministri, Provincia di Salerno,Comune di Cava de’ Tirreni, Enteper il Turismo di Salerno, Aziendadi Soggiorno e Turismo di Cavade’ Tirreni, Federazione ItalianaSbandieratori, FederazioneItaliana Tradizioni Popolari,Comitato Unicef della RegioneCampania, Scuola Media Statale“Giovanni XXIII” di Cava de’ Tirreni,Istituto “Nostra Signora del SantoRosario” di Cava de’ Tirreni, LiceoScientifico “Andrea Genoino” diCava de’ Tirreni.

ANDREA DE CARO

Premio “Gino Avella”, giornata di festa con sorpresa finale per Rino Santin

Pavone, Pidone, Gregorio, Braca e De Tommasi abbracciano calorosamente il loro ex-allenatore

Il primo week-end di questo mese e statodedicato al Corso di preparazione all’adozio-ne nazionale ed internazionale. Una full immer-sion che ha abbracciato bisogni, emozioni,paesi di origine dei minori, aspetti legislativi.

Otto le coppie partecipanti, provenienti daCava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e centri del-la Costiera Amalfitana. Si tratta di coniugi lacui disponibilità all’adozione è in corso di valu-tazione da parte dell’equipe adozioni, primadella successiva idoneità da parte del Tribunaleper i Minori. Il corso ha avuto quale obiettivoil contenimento dei casi di insuccesso dovu-ti all’incapacità di affrontare le eventuali cri-t ic i tà legate a l l ’e tà adolescenzia le.Problematiche che possono culminare oltreche nel rifiuto del minore anche in un gravedisagio causato dalla non accettazione della

sua personalità in evoluzione che, per conti-nuare a dare senso alla propria vita dopol’abbandono, ha dovuto elaborare diversi lut-ti, non sempre con successo. Nel corsodell’incontro di gruppo sono stati affrontati temiriguardanti la normativa che regola l’adozio-ne nazionale ed internazionale, ma anche alcu-ni aspetti socio-antropologici dei paesi di pro-venienza dei bambini adottivi, affinché le cop-pie siano preparate ad accogliere e rispetta-re l’identità etnica e culturale dei minori. Aifuturi genitori adottivi è stato anche illustratol’intero iter adottivo, a partire dal vissuto inistituto dei bambini ed alle conseguenti diffi-coltà psicologiche. Il corso ha inteso prepa-rare le coppie che decidono di adottare unbambino sulle possibili difficoltà cui fare fron-te perché siano consapevoli del percorso di

vita, spesso penoso, vissuto dal minore.In sintesi, sono stati abbracciati tutti i pun-

ti critici dell’adozione, del post-adozione conl’arrivo del bambino, il sostegno futuro per gliaspetti educativi, l’adolescenza, il paese d’ori-gine per l’adozione internazionale. Questa fase,che si colloca tra la disponibilità all’adozionee la dichiarazione da parte del Tribunale peri Minori, viene considerata particolarmenteimportante da parte dell’Equipe Adozione.

Il Corso è stato tenuto dall’Equipe Adozionecomposta da Elena Pironti, assistente socia-le, Roberta Parlato e Mario Pagano, psicolo-gi, Loredana Diletto, mediatore culturale,Teresa Schiamone, sociologa Ufficio di Piano,Elena Visconti, pedagogista, Pina Ruggiero,responsabile del progetto Centro per laFamiglia.

Un corso per preparare le coppie alle adozioni

È giunta l’ora di conoscere un talento cave-se che, in umile silenzio, ha realizzato tantis-sime opere d’arte, non mancando di fissaresulle tele molte immagini sacre che adorna-no le chiese cavesi. Parliamo di Ettore Senatoree, in particolare, del suo ultimo lavoro:Sant’Adiutore, il noto Vescovo africano, Pastoredi Benevento prima e Marcina poi, espostonel Duomo cittadino.Don Rosario Sessa, par-roco della Concattedrale di Sant’Adiutore diCava de’ Tirreni, nella ricorrenza dei festeg-giamenti dell’anno 2006, in onore del Santopatrono Adiutore, ha incaricato il maestro EttoreSenatore di realizzare un’iconografia che rap-presentasse il primo evangelizzatore dellanostra valle.

L’opera misura cm. 100x170 ed il maestroSenatore l’ha dipinta su una tela da lui stes-so preparata, applicando le tecniche dei mae-stri delle antiche botteghe fiorentine, assimi-late e rielaborate grazie all’ampia esperienzache Ettore ha conseguito dal 1966 ad oggi. Ilquadro raffigura Sant’Adiutore col volto rivol-to al cielo e con in mano il vangelo aperto.Ciò vuol rappresentare che il Santo implorala benedizione di Dio Padre sui figli della nostracittà, quale primo pastore nella terra di Marcinanel IV secolo dopo Cristo. In corrispondenza

del petto del Santo v’è la sommità del castel-lo, poiché a lui è intitolato il colle ed il manie-ro che sovrasta la città. Il quadro si comple-ta con la Concattedrale: sede della Parrocchiadi Sant’Adiutore; i portici: sede secolaredell’attività mercantile cavese, e Monte Finestra:vetta imponente che cinge la valle.

Ettore Senatore è secondogenito del maidimenticato Salvatore. Nasce nell’amenaFrazione di Sant’Arcangelo di Cava de’ Tirreniil 13 Maggio 1949. Come il fratello Franco,Ettore, ha ereditato dal padre l’arte pittoricae del disegno.

Nel 1972 sposa Lucia Senatore dalla qua-le ha tre figli: Concetta, Francesco e Laura.

Innumerevoli sono i riconoscimenti confe-ritigli nel corso della sua attività artistica, ini-ziata a soli 17 anni. Nel 1980 l‘Accademia diRoma gli conferisce il Diploma di Disegno ePittura, ma già dal 1966 è primo classificatoal concorso nazionale Giotto-Dalì.

Suoi sono i Gonfaloni degli Sbandieratori eMusici Città Regia; de’ I Cavalieri della CittàRegia; de’ I Cavalieri della Pergamena Biancae dell’Associazione Trombonieri, Sbandieratorie Cavalieri di Cava de’ Tirreni, come suoi sonoanche quello realizzato per l’AssociazioneSalernitana Pasticcieri Artigiani e del Comune

d i Conca de iMarini.

Sue ope rehanno fatto par-te di collettive aBologna, Ferrara,Firenze, Gaeta,Livorno, Modena,Napoli, Padova,Parma, Perugia,Piacenza, Pisa,R a v e n n a ,Riccione, Rimini,Roma, Salerno,Sarno, Siano,Terni e Viterbo.

Nel 1967, conla t ecn i cadell’acquerello,realizzò il ritratto di Padre Pio da Pietrelcinache consegnò nelle sue mani in San GiovanniRotondo.

Nel 1994 acquerella la stampa: La Cavanel ‘600, dell’Abate Gianbattista Pacichelli, aquel tempo ospite dell’Abbazia Benedettinadella Santissima Trinità. Altre sue opere sonopresenti nella Basilica della Madonna dell’Olmo,nella Chiesa di San Francesco e Sant’Antonio,in quella della Madonna del Carmine aSant’Arcangelo, in quella di Monte Castello,in quella di Santa Lucia.

LIVIO TRPANESE

Sant’Adiutore dal pennello di Ettore SenatoreIl quadro su tela del patrono esposto nella cattedrale di Cava

UNIVERSITÀ DI SALERNOIndagine socioeconomica

sul territorio di CavaLo scorso 26 maggio, presso il Palazzo

di Città, è stata sottoscritta la convenzionecon l’Università di Salerno - Dipartimentodi Scienze Economiche e Statistiche, perl’affidamento di un’indagine socioeconomi-ca sul territorio di Cava de’ Tirreni. L’inter-vento, previsto nell’ambito della misura6.2.3 del Complemento di Programma –URBAN Italia “La Città Solidale”, è diparticolare importanza in quanto rappre-senta uno strumento strategico in grado difornire adeguate risposte in termini diprogrammazione di nuovi interventi eprogettualità alla nuova domanda diinformazioni economiche indispensabili peril governo locale.

«Il principale obiettivo della ricerca -sostiene il responsabile di misura MaurizioDurante - è quello di fornire gli strumenticonoscitivi sull’evoluzione dell’economiaterritoriale e il monitoraggio dei principalisettori economici della città al fine diconsentire all’Amministrazione di formulareindirizzi propositivi e innovativi di politicaeconomica del territorio. Inoltre - continuaDurante - la ricerca sarà propedeuticaall’avvio del processo di pianificazioneterritoriale (Piano Strategico) al quale stalavorando, già da tempo, il Comune diCava con la collaborazione di consulentiesperti in programmi di sviluppo locale».

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CARO-BIGLIETTI AUTOBUSLa novità è il ticket

“week-end giornaliero”Dall’inizio del mese di giugno, il biglietto

orario della durata di 90 minuti costa 1euro, rispetto ai precedenti 80 centesimi.Biglietto giornaliero: il costo nuovo è dieuro 2,50.

Novità: biglietto week-end giornaliero: 2euro, copre 2 giorni e vale dalla mezzanot-te tra venerdì e sabato alle 24 delladomenica immediatamente successiva.

Abbonamento mensile: 25 euro.Abbonamento annuale ordinario: 240 euro.Abbonamento annuale ordinario agevola-to: 168 euro.

Le tariffe agevolate per gli abbonamentiannuali si applicano per i possessori direddito annuo familiare Isee inferiore a12.500,00 euro.

Abbonamento annuale studenti: 147euro, mentre il prezzo dell’abbonamentoannuale agevolato, sempre per gli studen-ti, è di euro 126.

Le tariffe Unicosalerno si applicano aglispostamenti effettuati nell’area urbana diSalerno ed in quella suburbana compostadai seguenti Comuni: Baronissi, Cava de’Tirreni, Cetara, Fisciano, Mercato SanSeverino, Pellezzano, Pontecagnano, SanMango Piemonte, Vietri sul Mare.

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IN RETE DAL 14 GIUGNONuovo sito web

dell’Azienda di SoggiornoMercoledì 14 giugno 2006, alle ore

18.00, presso la Sala “Roberto Virtuoso”dell’Ufficio Informazioni dell’AAST metellia-na, sito in Piazza Ferrovia, è in programmala presentazione del nuovo sito webdell’Azienda Autonoma di Soggiorno eTurismo di Cava de’Tirreni. InterverrannoUmberto Petrosino, Amministratoredell’AAST Cava de’Tirreni, Mario Galdi,Direttore dell’AAST, Gennaro Avella,Amministratore dell’EPT di Salerno,Carmine D’Alessio, Amministratore di MTNCompany. Una vetrina turistica, un portaled’informazione, uno strumento d’integra-zione territoriale: sono gli obiettivi delnuovo sito web dell’Azienda di Soggiorno,il cui restyling è stato progettato e realizza-to dall’agenzia di comunicazione integrataMTN Company.

Notizie in breveI FATTI

Rino Santin premiato durante la serata; sullo sfondo Gregorio

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CULTURAGiugno 2006ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualità

costume & sport 9

Odissea minima è il nuovoprogetto di Ico Gasparri cheassocia la ricerca fotograficasull’architettura mediterranea,caratteristica dell’autore, aitesti dell’Odisseadi Omero dalui selezionati per l’occasio-ne. I brani originali greci sonostati affidati per una nuova tra-duzione agli allievi del Corsodi Laurea Specialistica inFilologia, Letterature e Civiltàde l Mondo An t i codell’Università “Federico II” diNapoli, che patrocina l’inizia-tiva, diretti dal professorSa l va to re Ce rasuo lo . La most ra , p rodo t t adall’Assessorato alla Cultura

della Provincia di Avellino edesposto per la prima volta nelcapoluogo irpino dal 13 mag-gio al 9 giugno 2006, presentaun abbinamento allegorico di34 fotografie in bianco e nerodi formato 30x40 con altret-tanti brani epici in greco e initaliano. Ampio spazio è lascia-to all’evocazione e alla fanta-sia, senza tendere ad una cor-rispondenza didascalica eassoluta tra i due elementi pun-tando, invece, sul raccontopoetico e romantico, sceltacostante dell’autore. Le navi,le rocce, gli scudi, la tela diPenelope, l’arco di Ulisse, icapelli di Calipso, i seni di Circe

appaiono allora in una visio-ne innovativa e sorprenden-te che ripropone la straordi-naria attualità del testo clas-sico in una modalità comuni-cativa e artistica di forte ori-ginalità. Ico Gasparri, fotografo dal1976, archeologo e progetti-sta editoriale, è nato nel 1959a Cava de’ Tirreni. La primaattività di documentazione sulpatrimonio culturale delMediterraneo è confluita apartire dal 1986 nelle mostreArchitetture disegnate, Biancomediterraneo, Marocco! eFrammenti metaurbani. Dal1990 ha sviluppato la ricerca-

archivio Chi è il maestro dell upo ca t t i vo? su l l ’ u sodell’immagine femminile inpubblicità. Ha già trattatol’accostamento tra fotografiae mito classico con Le dodicifatiche di Carrara, dedicata almito di Eracle, esposizionepresentata al festival interna-zionale di fotografia di CesanoMaderno Foto & Photo nel2003. Ha esposto nel marzo2006 la ricerca Ri-Ciclo, per-sonale interpretazione deltema del riciclo dei rifiuti.

In attesa della mostra-even-to dedicata all’opera di AntonioPetti, che a fine settembre saràinaugurata a Cava de’ Tirreni,lo scorso 8 nel GiardinoGrande del ComplessoMonumentale “S. Maria alRifugio”, è andato in scena“Giochi”, uno spettacolo basa-to su testo dello stesso arti-sta, un armonico connubio tramusica, teatro e danza.

La manifestazione è stataorganizzata dalla Provincia diSalerno, dall’Azienda diSoggiorno di Cava e dal CentroStudi per l’Accesso alla NuovaComunicazione “Log In” diCava, in collaborazione conla Feltrinelli di Salerno, con lasupervisione di BeatriceSalvatore. Realizzato con laregia e la voce recitante diPasquale De Cristofaro, lospettacolo ha visto come pro-tagonisti i Melisma (EmanueleEsposito, Loredana Mauro,Francesco Petti, RobertoVacca), autori ed interpretidelle musiche composte appo-sitamente per l’allestimento,insieme agli attori AntonelloDe Rosa, Rosanna Di Palma,Mario Spolidoro, e la balleri-na Loredana Mutalipassi.Anche le scene e i costumisono creazioni di Antonio Petti,che nel suo testo, nato comemonologo, fa rivivere, attra-verso i ricordi del protagoni-sta, tutti quei giochi, poveris-simi, ma densi di poesia,appartenuti alla generazionedell’immediato dopoguerra.

La serata è stata concepi-ta come una festa delle emo-zioni. «Lo spettacolo – spie-ga Pasquale De Cristofaro -è nato con l’intento di far rivi-vere presso le nuove gene-razioni di ragazzi la magicaepopea dei giocattoli fatti arti-gianalmente con le propriemani e con materiali comuni,che riuscivano a restituire lavoglia di creare da soli mon-di immaginari e senza soc-combere al frustrante domi-nio del bisogno indotto del gio-cattolo industriale». La mes-sinscena è stata una sugge-stiva anticipazione di quantopiù compiutamente si sveleràloro nell’antologica in pro-gramma dal 30 settembre all’8ottobre presso gli ambientidella Galleria d’Arte Comunaledi Cava, situata nel Complessodi S. Mar ia a l Ri fug io .

La mostra – che raccoglieràun centinaio di opere di Pettitra disegni, pastelli e cerami-che - sarà non solo una fine-stra spalancata sull’universoludico e ironico dell’artista,ma fornirà anche l’occasioneper aprire un racconto multi-disciplinare ispirato al “gioco”,nelle sue infinite accezioni. Damattina a sera, nell’intero arcodi tempo dell’esposizione, sisuccederanno incontri conautorevoli personalità del mon-do della cultura e dello spet-tacolo, performances di musi-cisti e attori di calibro nazio-nale, proiezioni a tema, e mol-to altro ancora, in un intensocalendario di eventi non-stop.

“Odissea minima”, mostrafotografica di Ico Gasparri

Una mostra-evento su Antonio Petti

Musica, teatro e danza per un mondo di giochi

INTERNET

“Musa”un portale per i museisalernitani

Nasce MU_SA, il portalededicato ai musei salernita-ni. Voluto dalla Provincia diSalerno, ideato e realizzatodall’Agenzia di Comunica-zione MTN Company di Cavade’Tirreni, il sito web si pro-pone come vetrina per tuttele aree d’interesse culturale,gli eventi e le manifestazionifolkloristiche della nostra pro-vincia. Il portale è consulta-bile all’indirizzo www.mu-sa.it.

Di semplice consultazione,il sito web dispone di un’uti-le mappa che, una volta sele-zionato il Comune di propriointeresse, permette di scoprirei musei, le aree archeologi-che, i parchi, gli eventi e lemanifestazioni folkloristichepresenti nello stesso. E’ pre-visto anche un sistema diprenotazione on line, attra-verso il quale chiedere infor-mazioni sul museo prescel-to. Ogni museo dispone diun’ampia scheda descrittiva,comprensiva di indirizzi, ora-ri di apertura, costi d’ingres-so, indirizzi internet ed e-mail. Per identificare un por-tale per il sistema musealesalernitano, è stato scelto unnome che fosse anzitutto coe-rente con il mondo artistico.Uno già noto agli appassio-nati d’arte, ma riadattato inchiave moderna e gradevo-le. Il nome scelto è MU_SA,un acronimo che sta perMUsei SAlernitani.

Parole per tutti i gustiARMANDO FERRAIOLI

Da sempre, il costante e puntuale lavoro di revisioneed aggiornamento annuale fa dello storicoVocabolario della Lingua italiana di Nicola Zingarelli

l’orgoglio della nostra dizionaristica, come è peraltroconfermato dalla lunga serie di edizioni che ne hannoscandito il successo e da quest’attuale ristampa “millesi-mata” 2006.

Presentando in poco più di 2100 pagine i lemmi di135.000 voci per un totale di 370.000 significati, 41.000 tralocuzioni e frasi idiomatiche, 71.000 etimologie e 94.000retrodatazioni di parole, oltre 10.500 citazioni letterarie, ilvocabolario dimostra ancora una volta la sua insostituibileimportanza. Sono così presentate parole e locuzioni nateper innovazioni culturali, legislative e tecnologiche, cometermovalorizzatore, unghie alla francese, pravastatina;nuovi modi colloquiali, del tipo vabbuò, mal per te; nuovisignificati di parole già esistenti come cittadinanza, kiwi;parole e locuzioni derivanti da altre lingue come kiteboard,tracklist, peer to peer.

Il tutto è disponibile anche su Cd-rom che consente lalettura delle voci contemplate nel vocabolario e la flessio-ne di tutti i lemmi, in modo da risalire da qualsiasi formaalla loro origine.

Il Cd-Rom consente inoltre, grazie anche ad un imme-diato reperimento delle voci e ad un potente uso dioperatori, la ricerca delle parole e le loro combinazioni,mentre nella sezione “giochi con le parole” è possibilericercare anagrammi, palindromi e bifronti.

Altre novità dello Zingarelli 2006 sono la presenza di118 tavole di nomenclatura; un repertorio di elvetismi;l’indicazione delle reggenze delle parole che pongonoparticolari dilemmi; l’inserimento di circa 300 rinvii daforme flesse irregolari al verbo da cui derivano; gli insertidi terminologia sistematica; un atlante dei colori ed uncorredo di quasi 5000 illustrazioni in bianco e nero e acolori.

In appendice: sigle, abbreviazioni, simboli, nomi dipersona, luoghi d’Italia, abitanti di Italia e del mondo,proverbi e locuzioni latine.

Zingarelli NicolaLO ZINGARELLI 2006 – VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANAVolume con Cd-RomÛ 81,80 - Pagg. 2176

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Erbe per curare

Il termine corretto perindicare la cura conerbe medicinali è

“Fitoterapia”, cheindica quella brancadella medicina chestudia le piantemedicinali e i loroestratti, consentendo-ne l’uso anche ascopo preventivo. Nonsi tratta di una medici-na alternativa allamedicina ufficiale.Essa utilizza le piantesecondo le evidenzescientifiche.

Purtroppo non èmolto semplicedefinire le erbe proprioper la complessitàdella loro composizio-

ne e le molteplici possibilità di impiego (tisane, integratori,cosmetici, medicinali, ecc.).

Le piante medicinali, ovvero tutte le piante dalle quali sipossono ottenere sostanze attive utilizzabili a scopomedicinale, sia singole, sia sotto forma di estratti conte-nenti più sostanze, sono contenitori di sostanze chimiche,anche se naturali. Queste sostanze attive, presenti nellevarie parti delle piante, sono complesse e diverse dalpunto di vista chimico, sono dotate anche di specificheattività biologiche, molte delle quali sfruttabili a scopofarmacologico in vari modi, agendo su particolari enzimi orecettori di membrana, così come i farmaci di sintesi.

In questo manuale sulle erbe sono state raccolte tutte leinformazioni utili ed indispensabili per non commettereerrori e per sfruttare al meglio le varie potenzialità dellepiante. Vengono presentate le schede delle piante medici-nali più utili con le indicazioni, le modalità d’uso e leavvertenze e vengono presentati i più comuni disturbi emalattie affrontabili alla luce delle più moderne conoscen-ze scientifiche.

F. FirenzuoliERBE. ISTRUZIONI PER L’USOTecniche Nuove SpA. (Milano) 2005Pagine 260 - Û 7,90

RecensioniSCAFFALE

Che New York viva una realtà futurista è risaputo; lasua modernità ha impartito lezioni in tutto il mondo enulla stupisce il passante che s’imbatte in forme dicomunicazione sempre nuove.Una vetrina di abbigliamento ha la presunzione diporci in contatto con possibili entità extraterrestri,amanti del bello e della perfezione. Niente paura, losbarco sulla Terra delle mostruose creature radiofo-niche di Orson Welles è roba degli anni ’50.

MARIO ZAMPELLAfotoreporter

PANORAMA OLTRE IL Tirreno - LA FOTO

Arrivano i marziani

Istituto Italiano per gli Studi FilosoficiPalazzo Serra di Cassano – Via Monte di Dio, 14 – Napoli

Inaugurazione: giovedì 15 giugno 2006 alle ore 17,30

I Melisma

Visitate il sitowww.panoramatirreno.it

Contiene l’ultimo numero delgiornale, un archivio di foto

e servizi su Cava e la Cavese,pagine di storia cittadina e

sportiva

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CULTURA & COMMENTIGiugno 2006 ANORAMATirrenoTirrenoperiodico d'attualità

costume & sport10

Ottanta giorni di program-mazione, 107 eventi e oltreottocento artisti animeranno,dal 30 giugno al 17 settem-bre, il Festival di Ravello 2006,quest’anno dedicato al temadel “Gioco”. «La regione con-tinua a puntare sull’arte e sul-la cultura, ben rappresentatein questo luogo che è uno deigioielli della Campania - hadichiarato Marco Di Lello,assessore al Turismo e aiBeni Culturali della regioneCampania - un investimentoche ha i suoi costi, sì, masoprattutto i suoi ritorni».

Il budget della manifesta-zione di 2.200.000 euro, è assi-curato per il 68% da finan-ziamenti privati e per il restan-te 32% da contributi pubblici;tra i principali partner privati,la fondazione Monte deiPaschi di Siena, «senza laquale il Festival non esiste-rebbe - ha sottol ineatoDomenico De Masi, presi-dente del la fondazioneRavello, al suo ultimo anno dimandato - e non sarebbe,come invece è, tra i primi cin-que festival europei e tra i pri-mi tre italiani, passando dal-le 23.000 presenze del 2003

alle 57.000 del 2005. Ora, ilproblema non è più aumen-tare il numero dei visitatori, madi destagionalizzare l’attratti-va di Ravello».

Otto sezioni, dedicata ognu-na a un grande artista che hasoggiornato a Ravello, scan-diranno il programma dellamanifestazione che accoglieartisti dai cinque continenti,caratterizzandosi come mani-festazione internazionale. Lasezione Sinfonica (30 giugno- 11 agosto), dedicata aRichard Wagner, giocherà conle musiche di Rossini, Britten,Ravel, Stravinsky, contandoanche sulla presenza di orche-stre e direttori italiani (comel’Orchestra Comunale diBologna diretta da DanieleGatti) e rinnovando l’appun-tamento con il “Concertoall’alba” che sorgerà sullenote de “Il mattino” di EdvardGrieg.

La sezione “Tendenze” (6,21 e 22 luglio), dedicata aDavid Herbert Lawrence,vedrà la presenza di uno degliuomini di spettacolo più impor-tanti del secolo, Roland Petit,nello spettacolo pensato appo-sitamente per il Festival, “Le

jeu de l’amour et du hasard”.Altra presenza importante,l’orchestra giovanile “LuigiCherubini” in un programmadedicato al musical america-no con musiche di Gershwine Bernstein, e la danza di ten-denza della compagnia ame-ricana Contemporary Ballet in‘’Complexions’’.

Dedicata a Edward MorganFo rs te r l a sez i onePasseggiate Musicali (2 luglio- 30 agosto), con 23 appun-tamenti e una novità: tutte lesere in cui non sono previstispettacoli, Villa Rufolo rimarrà

aperta per passeggiateaccompagnate da incontripoetici e musica diffusa.

Torna CineMusic, sezionededicata a Greta Garbo (30luglio - 9 agosto) che si arric-chisce dello spazio CineMusicRagazzi e dedica particolareattenzione al rapporto tra cine-ma e musica. Tra gli eventispeciali dedicati a GiovanniBoccaccio, spicca l’attenzio-ne per la musica tradizionalelocale e l’evento del 13 luglioper il quale il Festival si spo-sta a Scala, nella Basilica diSant’Eustachio, dove si svol-

gerà lo spettacolo ‘’I Templari:ultimo atto’’, di Paolo Graziosi,per la regia di ConsueloBarilari. Non mancheranno lesezioni Cameristica, dedica-ta a Edvard Grieg (1- 17 set-tembre) e Arti Visive, dedica-ta a Maurits Cornelis Escher(30 giugno - 17 settembre) sot-to la direzione artistica diAch i l l e Bon i t o O l i va .

In conclusione della confe-renza stampa, De Masi havoluto ricordare la questionedell’auditorium di Ravello, daanni al centro di un’accesapolemica: il prestigioso pro-

getto, firmato dal grande archi-tetto Niemeyer, è stato pre-sentato all’amministrazionecomunale sei anni fa, ma larealizzazione non è stataancora avviata. «Per il progettodell’auditorium - ha aggiuntol’assessore Di Lello - abbia-mo impegnato oltre 17milio-ni di euro dei fondi europei eil sindaco deve finalmentechiarire se intende realizzar-lo o meno. Se sì, deve assi-curare una realizzazione intempi brevi per non correre ilrischio di perdere un’occa-sione così importante».

ANTONIO GIORDANOSu cosa ci sintonizziamo,

Lello: sui 103.3 megahertz diRadio Metelliana o sul cana-le Uhf ma chisseloricorda diTele Cava? E da dove rico-minciamo, Lello, dalle una eventisei del 16 maggio, comerecitava con perfezione parialla tua il telefonino, ricor-dando l’ora del nostro ultimocontatto? Da cosa, da doveLello? E così facendo aiutia-mo il lettore un po’ a scoprir-ti? «Buona sera e ben sinto-nizzati su Radio Metelliana, èRaffaele Senatore che vi par-la e vi saluta»: il giovedì sera,in quegli altrimenti noiosi gio-vedì sera, ci hai fatto compa-gnia rendendo quei giovedìmeno noiosi: le prime radio,pionierismo di provincia, il pri-mo sport, e dall’ignoto sareb-be sbucata la voce senz’infles-sione d’un uomo che sapevadiventarti amico. Sport, calcio,però anche politica e poi sto-ria e cultura e costume d’unacittà che l’aveva accolto, chel’avrebbe accompagnato sinoal 16 maggio del 2006.

Radio Metelliana, cioéPeppino Muoio, AntonioBattuello, Antonio Bisogno,Luciano D’Amato, Antonio DeCaro, Antonio Visconti, PippoTarallo, Alfonso Amaturo, PinoFoscari; cioè tu, cioé io cheda te venni subito «adottato».

Buona sera e benvenuti suRtc, su Radio Tele Cava, sichiamava così Quarta Retequando Mimmo Sorrentinonon avrebbe dovuto sceglie-re di piegarsi al rozzo cam-panilismo rimuovendo quellasigla che sapeva di targa equindi di carta d’identità nei“pericolosi” derby calcisticidell’epoca: meglio, moltomeglio, più sicuro e più vagoQuarta Rete, forse avrebbe-ro risparmiato almeno il fur-gone. Radio Metelliana eQuarta Rete, pillole di gior-nalismo, spremute di sag-gezze, “battaglie” informativelanciate sul filo della provo-cazione, però sempre pro-fessionalmente inattaccabili:«Le cose vanno fatte perbene».

E Radio Metelliana, a sen-tirla, aveva suoni puliti e unadizione degnissima. E QuartaRete, nel suo piccolo, s’acco-modava nel salotto buono del-la gente al martedì senzasferrare gli urlacci della tvspazzatura ma lasciandosicullare da quel garbo inglesee quell’ironia fiorentina ch’erafiglio di “sciacqui” nell’Arno.Quei favolosi fine anni settantaRaffaele Senatore li vissenell’etere, sfornando idee,offrendo emozioni, catturan-do simpatie - e, inevitabil-mente - pure qualche antipa-tia: succede ai più bravi, inapparenza spocchiosi, sem-plicemente perfezionisti, tal-volta perfetti. Il gracchiaredelle radio e l’avvitamentodelle immagini tivvù hanno raf-figurato nell’immaginario col-lettivo un uomo che invece eratant’altro: era soprattutto mari-to, era innanzitutto padre, èstato amico, cantore d’una città

alla quale s’era legato indis-solubilmente dopo esserciapprodato in gioventù, venen-do da Amantea.

Radio e tv, a un certo pun-to, avrebbero smesso di scan-dire quell’esistenza briosa,effervescente, vivace, vitalee, ulteriormente rivitalizzatadalla Direzione della AziendaSoggiorno e Turismo, dallacorrispondenza della Gazzettadello Sport. Le macerie, mora-li oltreché urbanistiche, del ter-remoto, sarebbero state rimos-se portando il Giro d’Italia aCava de’ Tirreni: ce l’avreb-be fatta, Lello, fidando suGino Palumbo, il figlio piùcelebre e più autorevole diquesta città che sembra avver-tire in questi giorni - su di essa– una sorta di maledizione. Evisto che sarebbe stato un suc-cesso: due volte il Giro, aCava. E poi un fiorir di inizia-tive, il premio Cavesi nelMondo, per dare un senso allestorie umane di gente altri-menti dimenticata; e poi uncalendario culturale e scossed’adrenalina a getto continuolungo i portici e sul corso esull’Abbazia e lungo i tornan-ti che l’avrebbero condotto giùsino alle valli e su per le fra-zioni, che l’avrebbero spintoa bracci di ferro («i calabresisono duri») e a spallate rego-lari.

Giocava mediano, da ragaz-zo, e quando nacque Mauro,estate ‘78, l’ultimo della cin-quina regalatagli da suamoglie Annamaria, il cuccio-lo di Enzo, Giuliana, Valeriana,Emiliana, che noi “colleghi”della radio, soprannominam-mo Schuster, raffigurò Lelloin tutta la sua tenerezza.

Una vita da fuoriclasse,

Lello, se m’è consentito: fuo-riclasse di paese, enfant dupays come avrebbe dettoAdriano De Zan commentan-do il Giro d’Italia in sfilata lun-go Corso Umberto, tra ali difolla e di portici medievali.

Ore 13.26 del 16 maggio,un’ora stanca per chi fa il gior-nalista, la riunione è appenafinita, le idee si accavallano,si temporeggia in attesa delpranzo, s’avvitano le soluzio-ni per il pomeriggio: squilla ilcellulare, «sono Raffaele».Saremmo stati un quarto d’oraa chiacchierare, Lello, il Napoli,la Cavese, i ritmi dei quotidiani,i capi, i direttori, l’etica, la meri-tocrazia, i figli tuoi che ti face-vano gioire e t’appagavanoperché erano come tu e tuamoglie li avevi desiderati, cosìcome abbiamo sognato io emia moglie siamo un giorno inostri, colti e realizzati; i nipo-ti che offrivano nuove e sem-pre più inedite sensazioni, lasalute che va e viene; e poicome sta mia moglie, cosa fan-no i bambini, intanto divenu-ti grandi: Paolo è piccolinoancora, tredici anni quasi,però Andrea, ormai, ne ha qua-si quindici, due in meno diquanti ne avessi io, Lello,quando ti telefonai quella seraa Radio Metelliana. Ce lo sia-mo ricordati spesso, comeandò: «Sa, dottore, Gigi Rivaha finito di giocare, io ho unquaderno nel quale conservotutto di lui». E tu, curioso:«Vieni qua, parliamone».Parlammo e nacque un soda-lizio mai incrinato: mai. Nonun istante delle nostre vitediverse in cui l’uno avesse avu-to un’unghia d i dubbiosul l ’autentici tà affett ivadel l ’al tro. Prima venivo

all’Azienda, in piazza: unachiacchiera, il caffé, perdia-mo dieci minuti ed era sem-pre un’ora. E ripensavamo alprimo raduno delle radio libe-re, nel ‘79: Beppe Aratoli diArezzo, Ugo Manzini e DuccioCasini di Lucca, Pina Ricattidi Barletta, Rino Tebala, ilprofessor Rino Tebala diReggio Calabria. Ero un ragaz-zino, e m’hai cresciuto puredi tuo, spiegandomi la vita sen-za sistemarti sulla cattedra.Quand’ero ancora un giova-notto e di telefono c’era soloquello di casa, t’intrattenevi achiacchierare con mio padreo con mia madre e li rassicu-ravi: «E’ un mestiere difficile,duro, che premia talvolta tar-di. Ma ce la farà». Hai fatto iltifo per me, e lo so vecchio

amico mio, perché me lo han-no detto; e poi lo capivo, per-ché ogni volta che ho cam-biato giornale, e ne ho cam-biati e ne ho dovuti cambia-re, m’è sempre arrivato un tuotelegramma d’auguri ch’eracarico d’affetto, di felicità.Ricordo pure qualche bron-tolio, direttò, e amicali rimbrotti;e pensa, ricordo pure la pri-ma contestazione lessico-grammaticale che conservonella memoria. E poi quellaramanzina sussurrata a mo’di sfottò: «Ho ancora il librodi mamma Lucia per te, sta lìche aspetta di prendere ilcaffè con te». Ci sono pagi-ne della propria esistenza chenon si riaprono più, che nonsi dimenticano mai. Un abbrac-cio, Lello.

Presentato il programma dell’importante manifestazione

Festival di Ravello, un’intera estate sul tema del “gioco”E sull’auditorium da costruire il Comune deve prendere una decisione

Ritratto di Raffaele Senatore in una serie di flashback di Antonio Giordano

“Il mio ricordo di Lello”Ci sono pagine della propria esistenza che non si dimenticano mai

Raffaele Senatore

Successo per “Corto in Stabia 2006”,la rassegna di cortometraggi realizzatida studenti che, dall’1 al 4 giugno 2006,a Castellammare di Stabia, ha visto pro-tagonisti i giovani e la loro passione peril cinema. La kermesse, alla sua I edi-zione, si è conclusa domenica 4 giugnocon la serata di premiazioni, nella splen-dida cornice del “Parco Idropinico” del-le Terme di Stabia.

Durante la “quattro giorni”, circa due-mila gli studenti coinvolti, provenienti da

35 scuole italiane, oltre 40 le proiezionidei corti, tra cui 4 fuori concorso e 4 nel-la sezione ospiti.

Ed ancora, workshop, seminari, dibat-titi, incontri con i registi e personaggi dispicco del mondo del cinema e dello spet-tacolo, oltre a numerosi percorsi turisti-ci per conoscere e valorizzare il territo-rio stabiese, a cura del Centro GuideTuristiche della Campania.

Premiati il Liceo Polispecialistico“Ghandi” di Casoria, la S.M.S. “F.Torraca”

di Matera, l’I.C.C.D. di Casola di Napoli,l’I.T.C. “F. Besta” di Ragusa, l’I.T.C. “E.Sereni” di Afragola, l’Istituto Comprensivodi Castelforte (Lt), l’I.C. - Vertemate conMinoprio (Co). In particolare, il premioalla Migliore regia è andato a “Angeli nelpallone” del Liceo Scientifico “A. Genoino”di Cava de’ Tirreni (Sa).

A fine serata momenti di commozio-ne hanno accompagnato la proiezione,de “I silenzi del cuore”, cortometraggiodel regista Onofrio Brancaccio, con il mon-taggio del cavese Carmine Santelia e lapartecipazione di Ernesto Mahieux,Giovanni Rienzo, Ignazio Panariello,Giorgia Trasselli, Ilenia Lazzarin.

IL TRIGESIMOIl trigesimo della

dipartita di RaffaeleSenatore si svolgerà il15 giugno alle ore 19,00nella chiesa di SanFrancesco eSant’Antonio.

“Corto in Stabia”, premio per la miglior regia al Liceo Scientifico Genoino di Cava

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ANORAMATirrenoTirrenoSPORT

periodico di attualitàcostume & …

Giugno 2006 11

ADRIANO MONGIELLOIl calcio mercato della

Cavese, a voler essere reali-sti, potrebbe già dirsi conclu-so, soprattutto alla luce dei pri-mi contratti stilati dalla diri-genza non appena gli appun-tamenti della stagione sonostati ultimati, con la chicca del-l ' agg i ud i caz i one de l l aSupercoppa di C2. Ma chisono gli artefici delle ultimedue stagioni che hanno vistola squadra metelliana erger-si a superstar, prima giun-gendo alla finale dei play offnello scorso torneo e poi stra-vincendo i l campionato2005/2006?

L'allenatore, SalvatoreCampilongo, profondo cono-scitore, prima dei suoi allievi,ed in secondo luogo degliavversari. Li ha domati con lasaggezza tattica e annichiliticol furore dei suoi atleti; nonha concesso scampo a chi lovoleva calciatore funamboloe vera faina delle aree di rigo-re avversarie e poco credevanelle sue doti di trainer, forseperché si sarebbe lasciatoandare alla irrequietezza chene aveva contraddistinto il

suo percorso di centravanti.La sua riconferma, legata,quasi per intero, alla sensibi-lità dell'uomo, alle forti emo-zioni provate in questa valle,non ultima l'addio ad un atle-ta che gli somigliava tanto,soprattutto caratterialmente,rimarrà un segno indelebile neiricordi dei sostenitori bianco-blu, che giammai dimenti-cheranno questo gesto, cheverrà annoverato tra quelli dicuore e non tra quelli di con-ven ienza econom ica .

Nei due ultimi campionati,chi ha tirato la cosiddetta car-retta, a dispetto degli anni chesi trascina sul groppone, chinon ha mai guadagnato unvoto al di sotto della suffi-cienza, chi ha sempre guida-to il gruppo, in campo comelontano dal rettangolo di gio-co, è stato inequivocabilmentecapitan Tatomir, la cui luce,nel momento in cui diventò fio-ca, sul finire dello scorso tor-neo, rese improbabile il rag-giungimento della promozio-ne, ma che quest'anno ha bril-lato grazie al supporto che l'al-lenatore gli ha fornito sulla trequarti: anche per lui, la ricon-

ferma con la maglia degli aqui-lotti è un altro segno tangibi-le che i dirigenti hanno volu-to offrire a chi ha lottato, suda-to e meritatamente vinto.

Altro lucchetto, chiuso adoppia mandata, lo si è appo-sto a colui che si è reso anco-ra una volta interprete dellateoria del “primo non pren-derle”, al vero numero uno,quello portato sulle spalle,che ha dimostrato di valereben altre categorie (in B nonavrebbe certamente sfigura-to), ma che ha mantenuto ilsuo impegno, con la vecchiacome con la nuova dirigenza,di non voler girare le spalle achi gli aveva offerto l'oppor-tunità di ricostruirsi un futuro:anche per Mancinelliha con-tato più il cuore che il portafogli,e la riconoscenza, che tutti insi-stono nel non voler far appar-tenere al mondo del calcio, hatrionfato nella città che similicomportamenti non dimenti-cherà, anche nel momento incui per svariati motivi un simi-le atleta dovesse decidere dicambiare casacca.

Tre pedine ancora a pas-seggio sotto i portici non

potranno e dovranno esseregli unici toccasana per garan-tirci un futuro anche in terzaserie, ma a questi compiti, gra-vosi sì, ma di facile risoluzio-ne per il direttore Dionisio,sta già pensando la dirigen-za, riconfermata in blocco:essa ha dovuto soppesare lerichieste dello sponsor RoyalTrophy, che sentitosi messoalla porta, per far spazio adun concorrente, forse piùattrezzato e più disponibile,soprattutto in termini econo-

mici, ha pensato bene di darepiglio a tutte le risorse che ilcontratto gli concedeva per fararretrare la dirigenza sotto icolpi di una pesante richiesta.La saggezza del commissa-rio prefettizio ha permesso ditrattare e la querelle sembrasia ad una svolta definitiva.Alla fine, pensandoci bene, achi ha giovato? Alla Caveseil merito di aver reagito condiplomazia, allo sponsor ilmerito di aver fatto parlare disé…

Il calcio mercato è già a un buon punto

Cavese, tre conferme importanti per la C1Mister Campilongo, Mancinelli e Tatomir resteranno in biancoblu

Su www.panoramatirreno.it le foto del campionato

2005-2006 della Cavese e le ultime immagini

di Catello Mari(Foto scattate da ANTONIO VENDITTI)

Via Gaudio Maiori, Zona Industriale -Cava de’ Tirreni (Sa)

Tel. 089 349392 pbx www.graficametelliana.com

… ma la vicenda dello sponsor ha messo tutti in ansia

L’allenatore SalvatoreCampilongo (foto A. Venditti)

Mancinelli abbraccia Aquino dopo un gol e, a destra, Tatomir in azione(foto A. Venditti)

Nel campionato nazionale junio-res di karate svoltosi presso ilPalasport “Le Caselle” di Arezzo neigiorni 20 e 21 maggio ancora unavolta le gemelle Santoriello non han-no deluso le aspettative. si è infattir i con fe rma ta Camp ionessaNazionale juniores di Kumite. Giovaricordare che nel suo palmaresRoberta vanta un quarto posto aimondiali, due primi posti ai campio-nati nazionali, un terzo posto inCoppa Italia seniores, un terzo postoai recenti nazionali seniores (a par-te tutti i titoli regionali). Un augurioda parte di tutta la Redazione per iprossimi mondiali juniores che si ter-

ranno in Romania nel mese di otto-bre.

La sorella Francesca, invece, sta-va letteralmente dominando il torneocon due incontri già vinti con il risul-tato tennistico di 6-0 6-0, ma ha invo-lontariamente colpito l’avversaria diturno causandole una ferita al lab-bro: in contro sospeso e squalificaper Francesca. Complimenti ai mae-stri Giuseppe Celentano e NicolaAltieri del gruppo sportivo Pechegna,società che si allena presso laPalestra Millennium di Salerno, peril lavoro, veramente certosino, cheha portato le due ragazze ai verticimondiali.

Si è conclusa la XVII edizione delTorneo Internazionale di CalcioGiovanile. Le finali si sono disputa-te tutte presso lo Stadio “SimonettaLamberti”. Per la categoria Primi Calci– Trofeo “Catello Mari” l’incontro traRinascita Cava e Alba Cavese si èconcluso col risultato di 1-2. Il Trofeo“Marco Luciano” – categoria Pulcini,se lo è aggiudicato invece la S. C.Campanile battendo per 2-1 l’AlbaCavese. A seguire, per la categoriaEsordienti – Trofeo “PasqualinoLodato”, il San Nicola Cisterna hasuperato la S. C. Carditese per 1-0.Ha portato invece a casa il Trofeo“G ino Ave l l a ” – ca tego r i aGiovanissimi la Juve Stabia che habattuto 5-4 ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, i cugi-ni del Benevento.

Infine il big match tra Cavese e

Lazio per l’assegnazione del Trofeo“D’Amico” – categoria Allievi si è con-cluso sul risultato di 1-2 vedendo cosìla vittoria della formazione bianco-celeste.

Al termine degli incontri si è tenu-ta la cerimonia di premiazione del-le quarantadue squadre partecipantial torneo e delle vincitrici delle rispet-t i ve ca tego r i e . I l Com i t a t oOrganizzativo comunica inoltre chela serata della solidarietà, che avreb-be dovuto svolgersi giovedì 1 giu-gno 2006, ma che a causa delle proi-bitive condizioni meteorologiche nonha avuto luogo, è stata rinviata adomenica 18 giugno 2006 in PiazzaDuomo a Cava de’ Tirreni con inizioalle 21,00. La serata “Sport eSolidarietà” vedrà la partecipazionedi Rosalia Porcaro, Sasà Spasianoe Antonella Milite e gli E.R.A.

CALCIO GIOVANILE

Torneo Internazionale al “Lamberti”Il 18 giugno ci sarà la serata conclusiva di solidarietà in Piazza Duomo

KARATE

Ancora le gemelle terribiliSuccesso per Roberta Santoriello, sfortunata Francesca

Rosalia Porcaro, ospite della serata“Sport e Solidarietà” il 18 giugno inPiazza Duomo

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