Annual della Creatività 2013

208

description

L'Annual della Creatività presenta le campagne più significative dell'anno. Attraverso il giudizio dei direttori creativi, il volume propone un'originale selezione di campagne tv, stampa, affissione e web.

Transcript of Annual della Creatività 2013

Page 1: Annual della Creatività 2013
Page 2: Annual della Creatività 2013
Page 3: Annual della Creatività 2013
Page 4: Annual della Creatività 2013
Page 5: Annual della Creatività 2013

n momenti difficili come quelli che ormai da troppo tempo stiamo attraversando,

l’innovazione e la creatività possono e de-vono giocare un ruolo fondamentale, per trainare l’intera industry fuori dalle ‘secche’ della durissima situazione economica in cui ci stiamo muovendo. Siamo immersi in uno scenario in costante movimento e accele-razione: lampi continui e improvvisi, ogni volta più forti, che da un lato creano nuove e straordinarie opportunità, ma dall’altro ri-schiano di abbagliare e far perdere il senso della direzione.

Sapersi orientare in questo nuovo scenario è diventato indispensabile, ed è in questo ambito che si colloca la mission di ADC Group, il cui esplicito e dichiarato obiettivo è testimoniare a tutto tondo l’evoluzione della comuni-cazione nel nostro Paese, contribuendo per quanto possibile a diffonderne la cultura e a migliorarne gli standard qualitativi. Ai siti di news in tempo reale, ai periodici e alle testate di approfondimento, alle Guide ai mercati, ai momenti ‘educational’ e alle altre manifestazioni a premio che, tutti insieme, da oltre 10 anni ormai, caratterizzano la nostra costante attività si affiancano quindi l’Annual della Creatività e gli NC Awards, giunti

I quest’anno, rispettivamente, alla undicesima e alla settima edizione.Sono due degli appuntamenti più attesi dalla community dei comunicatori italiani, che in entrambi ritrova una carrellata senza pari di campagne e progetti ‘integrati e olistici’: perché siamo convinti che sia proprio la visione attraverso questa lente particolare a testimoniare i passi avanti fatti dalle aziende e dalle agenzie italiane in direzione di una comunicazione sempre più nuova, moderna e, in ultima analisi, efficace.Tutto questo è possibile grazie soprattutto a una serie di giurati che fin dalla prima edizione ha capito perfettamente lo spirito dell’iniziativa e lo ha fatto suo: una squadra di fantastici professionisti, uomini e donne di azienda, di agenzia e delle associazioni che hanno accettato di dedicare una parte del loro prezioso tempo all’analisi e alla valutazione dei lavori iscritti, svolgendo tale incarico con grandissima competenza e capacità. Una giuria, insomma, che continua davvero a non avere eguali e che anche quest’anno, sotto la guida di Alberto Coperchini, direttore mezzi Barilla, siamo certi farà un altrettanto eccellente lavoro. Per questo esprimo a lui e a tutti i suoi colleghi in questo appassionante viaggio, così come a voi che continuate a seguirci, il nostro più sentito e sincero ringraziamento.

Salvatore Sagone presidente e direttore responsabile ADC Group

Page 6: Annual della Creatività 2013
Page 7: Annual della Creatività 2013

L’editoriale di Salvatore Sagone 5

NC Awards 2013La Giuria 10I Premi 16

I progetti e le campagne iscritteA-Tono. Una volta non basta 24Aegis Media. L’importante è costruire e pianificare connessioni 26Aldo Biasi Communication. L’unico vero must è un’idea originale 32Aleteia Communication. Aprire nuove strade 34Ambito 5. Mettere al centro le persone e la ‘social experience’ 38Armosia Italia. Anticipare le tendenze e sfruttare la tecnologia 40Artefice. Non ci sono mezzi privilegiati 44Banzai Media. Digitali e innovativi per natura 46BBC Worldwide. Non possiamo prescindere dal ‘secondo schermo’ 48Bcube. La réclame non basta: si deve ‘comunicare’ 50BMW. Esplorare nuovi canali, più integrati e ‘user-generated’ 52Carré Noir. Storie che parlano la lingua del target 56Cayenne. La nuova comunicazione: misurabile ed efficace 58Cernuto Pizzigoni & Partners. Una comunicazione per ‘nuovi cervelli’ 62Chapeaux Group. Ogni media ha un suo linguaggio specifico 66Coo’ee Italia. Uomini, professionisti, imprenditori 68Draftfcb. Le regole della comunicazione non cambiano mai 70DRG Systems. Istituzionali con brio 72Egg Events. Social media: la nuova Tv 74Enel. Interazione multicanale e dialogo costante 80Enfants Terribles. L’integrazione è una realtà a tutti gli effetti 84Fox International Channels Italy. Dal target alla community 86FutureBrand. Flessibili, incisivi e veloci 88Grey Worldwide Italia. L’approccio al digitale non è abbastanza strategico 90Gruppo Campari. L’experience al centro 92Gruppo Roncaglia. Interazione e coinvolgimento, più rispetto e trasparenza 94Havas Media Group. Digital at the core 98illycaffè. Nuovi stimoli ‘grazie’ alla crisi 100

J. Walter Thompson. Dare risposta a bisogni concreti 104Leonardo Adv. Più veloci del cambiamento 110LiveXtension. Un ecosistema creativo garantisce idee e progetti efficienti 112Lorenzo Marini Group. Finita l’epoca dei monologhi, ascoltare è d’obbligo 114M&C Saatchi. Brutal simplicity of thought 118Marimo. Nuove traiettorie, con la complicità del pubblico 122Max Information. Tailor media creativity 124Maxus. Agenzia nativa digitale 126Mindshare. Dai fads ai facts, per ridare valore alla creatività 128Nimai. L’utente è il messaggio 132Ogilvy & Mather Italy. Virtuosi, veggenti e coraggiosi 134Omnicom Media Group. I confini fra media e creatività si assottigliano 140On Comunicazione. Non fermarsi mai 142Plus Communications. Vincono le idee, la coerenza e il coraggio 146Publicis Italia. L’esigenza di emergere spinge all’innovazione 150Quantum Marketing Italia. L’uso strategico dell’entertainment 154REM Ruini e Mariotti. Contenuti nuovi, frequenti, veloci e interattivi 156Renault Italia. Trasparenza, completezza e semplicità 158Simonetti Studio. Una struttura ibrida e adattabile fin dalla nascita 160Sisal. Il messaggio giusto, nel momento e nella forma giusta 162Stv DDB. Anche nel digital, creatività e investimenti sono determinanti 164TBWA\Italia. ‘Slegata’ dall’investimento, la creatività è più libera 166The Unknown Creation. La creatività vince sui budget 168Verba. Una jam session di idee 170Vodafone. Ironia, gioco e vicinanza al consumatore 176White Red & Green. Creatori e divulgatori di contenuti interessanti 180Wind. Adeguarsi al mood ed evolvere insieme ai clienti 182Wunderman. Consolidare i basics, investire sull’innovazione 186Y&R Italia. Partnership e fiducia fanno la differenza 190ZenithOptimedia. Il nuovo mix, dal ‘flight’ ad ‘always on’ 196Zero Starting Ideas. Una sfida difficile ed eccitante 198

Dove trovarliIndirizzi 204

Page 8: Annual della Creatività 2013
Page 9: Annual della Creatività 2013
Page 10: Annual della Creatività 2013

Direttore MezziBarilla G&R F.lli

Studi classici, laureato in Bocconi, una lunga esperienza in Unilever, dove ricopre incarichi nella funzione marketing di crescente responsabilità a livello italiano ed europeo, lavo-rando nelle sedi di Milano e Parigi. A metà degli anni ’90 assume la responsabilità del media e dei marketing services della multinazionale anglo-olandese. Dal 2006 è in Barilla come direttore responsabile dell’area media, adv procure-ment & production per tutti paesi in cui Barilla opera. Attual-mente è membro, in quota UPA, dei Consigli di Amministra-zione di Audimovie e Audiweb.

Responsabile Comunicazione Periodici e RadioMondadori Pubblicità

Laureata in Economia e Com-mercio con specializzazione marketing, ha una lunga esperienza nel settore largo consumo. Dopo uno stage in Dolma entra in Unilever, nella divisione Home e Per-sonal Care. Inizia come pro-duct manager di Denim per poi gestire diversi brand del gruppo (Impulse, Coccolino, Bio Presto e Dove). Nel 2004 è marketing manager di Ga-torade PepsiCola. Dall’ini-zio del 2005 è responsabile comunicazione Periodici e Radio in Mondadori, occu-pandosi della pubblicità, pro-mozione eventi e iniziative speciali di tutti i periodici del gruppo e della start up della nuova Radio 101.

Responsabile comunicazioneDompé Farmaceutici

33 anni, dopo la laurea con lode in Scienze della Comuni-cazione all’Università di Mace-rata, dal 2004 è in Sanofi, dove si occupa di Comunicazione, Relazioni con i Media e Ufficio Stampa; dal 2010 in Novartis, dedicandosi alla Comunica-zione interna e Corporate. Nel suo attuale ruolo nel Gruppo Dompé, tra le principali socie-tà biofarmaceutiche in Italia, coordina tutte le attività di co-municazione, supportandone il posizionamento strategico e le prospettive di crescita sui mer-cati italiano ed internazionale. Collabora con la cattedra di Comunicazione Pubblicitaria, Facoltà di Scienze della Co-municazione (MC). È autore di diversi libri, tra i quali il saggio ‘Parola di testimonial’ (Lupetti) e il romanzo ‘Ventitre secondi – L’Aquila, 6 aprile 2009’ (Kel-lermann).

Group Media DirectorDanone

LLaureata in Bocconi in Eco-nomia Aziendale, MBA presso HEC di Parigi. Inizia nella Divi-sione Pubblicità di RCS, diventa direttore marketing in Rusconi nel 1995. Nel 1998 start up in Danone come media group manager di una struttura de-dicata al coordinamento delle strategie media del Gruppo. Dal 2003 è group media di-rector: coordina il processo dal brief di prodotto fino alle stra-tegie, effettua il buying per 50 milioni di euro on/off line per Danone e Mellin, contribuisce alla pro- duzione di best prac-tices internazionali. Cavaliere Al Merito Della Repubblica Italiana, è consigliere Audi-press, membro UPA commis-sioni Mezzi, EMM e del corpo docente dei Master in Brand Communication (Polidesign) e Publitalia.

Page 11: Annual della Creatività 2013

Responsabile advertising, media, web ed eventiCitroën Italia

Dopo qualche breve espe-rienza di consulenza in ambi-to marketing, la sua carriera si è sviluppata all’interno di Citroën Italia: a partire dal 2001 all’interno dell’area web, per poi passare alla comunicazione offline. Dal 2008 ha assunto la respon-sabilità dell’area comunica-zione ed eventi, alla quale si è aggiunto, dal 2010, il media.

Direttore MarketingGruppo Campari

Nato a Foligno il 2 ottobre del 1970, inizia la sua car-riera nel trade marketing di Heineken Italia, dopo alcune esperienze più brevi in ambi-to finanziario. Il suo percorso professionale è presegui-to nel Gruppo Heineken in Olanda e Inghilterra, dove ha coperto diversi ruoli nell’area marketing e commerciale, per poi giungere alla gestio-ne del Brand Heineken in Italia. Entrato a far parte del Gruppo Campari nel 2007 come Marketing Manager della categoria After Dinner & Night, da luglio del 2009 è alla guida della Direzione Marketing Italia del Gruppo Campari.

Direttore Comunicazione, Media e Relazioni Esterne Conad

41 anni, romano, laurea in Economia e Commercio, Master in Marketing Interna-zionale e in Comunicazione. Esperienze di lavoro iniziali in società di eventi e marke-ting sportivo, successivamen-te nel marketing del gruppo Telecom, poi in Natuzzi (arre-damento) e in Bulgari (lusso e fashion). In Unilever per circa nove anni, prima nel marketing come brand ma-nager, poi come responsabile Media Relations e Corpora-te Communication. Le sue esperienze sono state matu-rate sia in Italia che all’estero (Stati Uniti e Olanda).

Direttore Marketing e ComunicazioneSisal

Laureata in Scienze Politiche alla LUISS di Roma, ha con-seguito successivamente un master in Business Admini-stration; ha sviluppato il suo percorso di carriera all’in-terno del Gruppo Telecom Italia con il ruolo di Country Manager in Germania e UK, vice president Strategy and Business Innovation e suc-cessivamente executive vice president Marketing Voice e Mobile Services in Telecom Italia Sparkle. Dal novembre 2011 è nel Gruppo Sisal, e nel suo ruolo ha la responsa-bilità di definire e implemen-tare le strategie di marketing in sinergia con le unità busi-ness dell’azienda.

Advertising manager Business Unit Consumer Mobile OfferWind Telecomunicazioni

Laureata in Psicologia, con un Master in Comunicazione di Massa presso lo IED, una lunga esperienza in Unilever nell’ambito della Comunica-zione e delle Relazioni Ester-ne, è in Wind dallo start-up del 1998. Nel suo ruolo at-tuale è responsabile della comunicazione ATL e BTL dei brand Wind e Infostra-da, dell’immagine dei punti vendita e della Corporate Identity.

Page 12: Annual della Creatività 2013

Area Manager Media Italy,Greece & IberiaKraft Foods Italia Services

Nato a Foligno l’11 febbraio Dopo gli studi classici al Liceo e scientifici all’Università, fra il 1981 e il 1986 lavora per una serie di agenzie media di piccole e medie dimensioni. Nel 1986 entra nel reparto media di J.Walter Thompson come media supervisor con la responsabilità di planning e buying per il cliente Kraft. Nel 1992 passa proprio in Kraft come media manager, occupan- dosi di tutte le atti-vità di buying, del coordina-mento interno delle attività media e della relazione con i centri media. Dal 2000 è responsabile delle stesse attività per la sede greca dell’azienda, fino ad assume-re, dal 2007, la carica attuale di media manager per Kraft Southern Europe (Italia, Gre-cia, Spagna e Portogallo).

Marketing Manager LVMH Italia Divisione pelletteria

Nato ad Arezzo, inizia il suo percorso prefessionale in Info-strada con lo startup di Libero. Successivamente, dal 2001, en-tra in MTV Italia dove diventa Head Of Marketing, carica che mantiene anche in Diesel Italia dove entra nel 2010.

Vice President, Marketing & Sales Fox International Channels Italy

Laureato in Economia all’Uni-versità La Sapienza di Roma, con Master in Marketing e Comunicazione, ha trascorso la sua carriera nel marketing d’importanti multinazionali, da Procter & Gamble a Nissan Motor Company, passando per l’agenzia Armando Testa. Dal 2004 è in Fox International Channels Italy, dove ha contri-buito alla start up della filiale italiana del broadcaster: inizial-mente come ad sales manager, poi come executive director ad sales & commercial develop-ment e quindi come Head of marketing & ad sales. Militi è Keynote Speaker in tema di Tv branding, media e marketing innovation ed è co-autore del libro ‘TvBrand. La rivoluzione del marketing televisivo’ (Lu-petti Editore).

Responsabile Press Relations and communicationMercedes Benz Italia

37 anni, nato a Roma, laure-ato in Sociologia all’Univer-sità La Sapienza completa il percorso di studi alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova, dove è docente di Comportamenti di con-sumo individuali e collettivi. In Mercedes-Benz Italia dal 1997 ha ricoperto diversi ruoli nell’ambito del Mar-keting e oggi ha assunto la responsabilità della comu-nicazione interna ed esterna per il Gruppo in Italia.

Responsabile Pubblicità e WebIntesa San Paolo

52enne, laureato in Germa-nistica a Torino, da vent’anni si occupa di comunicazione aziendale. Dall’89 fino al 1996 in Alfa Romeo, come responsabile della pubblicità, poi due anni in Mondadori e dal 1998 a fine 2001 in Wind come responsabile della co-municazione. Dopo una bre-vissima parentesi in Enel dal 2002 è in Intesa Sanpaolo dove si è occupato nei primi anni di Corporate Image e da inizio 2007 ad oggi di Pubbli-cità e Web.

Page 13: Annual della Creatività 2013

Chief Marketing OfficerLavazza

Milanese, 52 anni, dopo la laurea in Economia Azienda-le all’Università Bocconi di Milano e una breve esperien-za come consulente in mar-keting, iniziato il suo lungo percorso nel Gruppo Nestlé: prima come Product e Brand Manager nella Business Unit Coffee & Beverages, per la quale è stato successivamen-te Marketing Advisor nella sede centrale dell’azienda, in Svizzera; poi Marketing Manager di Nestlé Spagna, a Barcellona; e al rientro in Italia nelle aree Special Sales, Export e come Direttore del-la Divisione Nutrition per 6 anni, fino a essere nominato, nel 2006, Corporate Affairs Director e, l’anno successivo, Marketing & Consumer Com-munications Director. Entra in Lavazza a Settembre dello scorso anno.

Global Marketing & Communication DirectorLiu Jo

Nato a Milano nel 1970, laurea in Scienze Politiche alla Statale di Milano, esordisce nelle Tlc e approda alla telefonia mobile per la start-up di Blu come Brand Manager, vincendo il Grand Prix Italiano delle Promozioni e il ‘Mezzominuto d’Oro’ nel team di Marco Pavanello. Dal 2002 passa alla moda: prima Emea Marketing Manager di Gasjeans, poi Sales & Marketing Director alla Alberto del Biondi,dal 2007 in Liu Jo con responsabilità di media, adv, immagine e PR su 15 mercati. In 5 anni ha lanciato 10 campagne Tv, creando prodotti icona come ‘bottom-up’ , ‘Ma-tilda’ o ‘Sophia’, incrementando ogni volta le quote di mercato nei segmenti jeans e accessori e, glo-balmente, portando Kate Moss a diventare la testimonial Liu Jo gestendone l’implementazione e lo sviluppo nel mondo.

Direttore MezziHenkel

Dopo la laurea in Economia aziendale all’Università Bocco-ni nel 1995, ottiene un Master in Marketing e Comunicazione d’impresa presso Ateneo Im-presa/Confindustria. Dopo le prime esperienze in J.P. Morgan e in Renault Italia, dal 1997 al 2000 è in IHA/GFK Italia come client service manager dell’Istituto di ricerca specia-lizzato in Consumer Panel. Dal 2000 al 2010 è direttore rese-arch & marketing in Initiative Media Milano, con la respon-sabilità del gruppo research & communication planning e Information Communication Technology. A luglio 2010 pas-sa in Henkel Italia, dove oggi è responsabile di tutte le attività di pianificazione e public rela-tion e degli investimenti media di tutte le linee di prodotti del Gruppo.

Direttore Centrale Marketing e ComunicazioneChe Banca!

Maturità classica, laureato in Economia e Commercio alla Cattolica di Milano e specializ-zato in Marketing Management alla SDA Bocconi. In curriculum esperienze nel marketing e nel-le vendite per 3M Italia, Bayer Italia, Lloyd 1885 (Gruppo RAS), Banca Idea (banca multicanale del Gruppo Banca Popolare di Vicenza). Dal 2000 al 2006 è vice president marketing di ING Direct Italia, parte del gruppo di manager incaricati dello start up della società. Dopo una parente-si in BenQ Mobile, poi come con-sulente di strategia aziendale, marketing e comunicazione con Echo Comunicazione d’Impresa, da maggio 2008 è in CheBanca! (Gruppo Mediobanca), dove è responsabile di tutte le attività di marketing, comunicazione, sviluppo portafoglio prodotti, ufficio stampa e media relation.

Corporate Marketing & Communication Manager Philips

Nato a Milano nel 1958, è laureato in Economia con specializzazione in Marke-ting. La sua carriera inizia in Nabisco e passa poi da Kraft, Mondadori, la società di consulenza Tesi e l’agenzia pubblicitaria JWT. È in Philips dal 1992. Autore del volume ‘Sense and Simplicity’, edi-to da Egea, è Professore di ‘Comunicazione aziendale’ all’Università LIUC di Castel-lanza.

Page 14: Annual della Creatività 2013

ConsigliereUnicom

Allieva di Albe Steiner, ha la-vorato in Studi di Graphic De-sign a Milano, Johannesburg e Copenhagen. Ha fondato nel 1990 l’agenzia di Co-municazione Visiva Carta e Matita, della quale è titolare e direttore creativo. È presi-dente di ArtGallery, Associa-zione no profit da lei fondata nel 2003 che sostiene gratui-tamente gli artisti emergenti. È docente di Basic Design all’Accademia di Comunica-zione di Milano. Membro del Consiglio Direttivo UNICOM, socia dell’ADCI e dell’ADC New York. Con Carta e Ma-tita ha vinto numerosi premi di categoria: Agorà, Assoweb Italia, Mediastars, Giovani Leoni, Interactive Key Award, Premio Impresa e Cultura per il progetto ArtGallery.

Direttore Commerciale, Marketing e ComunicazioneEssere Benessere

Laureata in Bocconi, inizia la sua carriera nel Trade Marketing di aziende multi-nazionali come Decathlon, Kraft, L’Oreal. Da oltre 7 anni si occupa di retail nel setto-re farmaceutico: nel 2007 è Direttore Commerciale di Admenta – Gruppo Celesio e apre in Italia il primo punto vendita Doc Morris. Dal 2010 è Direttore Commerciale e Marketing di Essere Benes-sere. Nel maggio 2012 lancia il nuovo format ‘City Store’, coniugando il concetto ita-liano di farmacia/benessere a quello americano di Drug-store.

Page 15: Annual della Creatività 2013

Direttore GeneraleAssoCom

Milanese, 60 anni, 35 anni di esperienza di marketing e comunicazione vissuti dai due lati del tavolo: in azien-da (Unilever, Miaeconomia, Fulcron) e ai vertici di impor-tanti agenzie multinazionali (Y&R, TBWA, Publicis, FCB,) con esperienze significati-ve in pubblicità, below the line, digital. La sua carriera in agenzia si è conclusa lo scorso anno con l’uscita da DraftFcb, di cui era ammini-stratore delegato. Prima di diventarne Direttore Gene-rale, è stato inoltre membro del Consiglio Direttivo di As-socomunicazione con delega ai rapporti con i clienti privati e pubblici.

ConsigliereADCI

Dopo una laurea in Filosofia emigra a Cambridge. Mentre studia e traduce Hume, in-contra David Abbott: è amo-re per il copywriting. Torna in Italia, in Leo Burnett, dove è stato creative director su clienti nazionali e multina-zionali. Ha vinto numerosi premi in Italia e nel mondo. Scrive di estetica, digitale e idee. È l’unico creativo italia-no incluso nella collezione di arte pubblicitaria del Louvre. Dal 2011 è consigliere ADCI. Ha coniato il termine Geek Advertising, di cui scrive su http://geekadvertising.wor-dpress.com. Oltre che exe-cutive creative director per IAKI, è Assistant Professor allo IULM e Keynote speaker.

Direttore GeneraleUPA

Laureata in Scienze Statisti-che alla Cattolica di Milano. Per 10 anni lavora nel Grup-po RCS, maturando una pro-fonda conoscenza del mondo editoriale della pubblicità e della promozione ricoprendo ruoli e funzioni sempre più importanti. Questa espe-rienza ha trovato il naturale sbocco in UPA dove ha svi-luppato l’area delle ricerche e studi (siede nei CdA Audi-tel, Audiradio, Audipress, Au-diposter, di cui è presidente, Audiweb e Audimovie), fino a diventarne direttore gene-rale. Siede inoltre nel Consi-glio Direttivo dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ed è docente al Master in Co-municazione d’Azienda Ca’ Foscari di Venezia e al Master in Brand Communication del Politecnico di Milano.

Vice PresidenteAssorel

Nel 1996 fonda FiloComu-nicazione, società di RP e comunicazione d’impresa specializzata nell’industria turistica, food e luxury goods, con un approccio progettuale di relazioni pubbliche orien-tato all’integrated communi-cation. Pluripremiata per casi esemplari di comunicazione di crisi, di prodotto e antesi-gnana del digital delle RP in Italia nel 2005 con l’ideazio-ne del primo web event per il lancio di prodotto. Vice-presidente Assorel, vicepre-sidente Area Comunicazione e Marketing Confindustria Servizi Innovativi, è autri-ce del piano di formazione nelle relazioni pubbliche di Assorel Academy e docente in Comunicazione e RP per il Sole24Ore Formazione.

PresidenteIab

Dopo un inizio in agenzia (Bozell), dal 1996 è in azien-da: prima come advertising e training manager ChryslerIta-lia, poi motor shows ed event manager Chrysler Jeep per Europa, Asia, Africa e Medio Oriente. Nel 2000 si avvicina al media planning in Optimedia (poi ZenithOptimedia): in bre-ve tempo l’esplosione del web advertising dà una svolta alla sua carriera, fonda Zed Digital e diviene una delle maggiori figure di spicco italiane del settore. Nel 2007 è a Londra come international marketing director di CondéNet, per la quale diventa country mana-ger Francia e Russia. Nel 2009 torna a Milano come digital director di CondéNast Italia. Dal 2010 è country manager e managing director di Alfemmi-nile Srl, e dallo febbraio 2011 è presidente di IAB Italia.

Page 16: Annual della Creatività 2013

DOPO il grande successo dell’edizione 2012, con 140 campagne in gara, iscritte da 60 tra Agenzie, Centri Media, Case di Produzione, Aziende e Concessionarie, il 2013 segna un ulteriore progresso per l’iniziativa congiunta Annual della Creatività/NC Awards, la prima rassegna creativa e il primo premio in Italia dedicati alla comunicazione integrata e olistica: un totale di oltre 150 lavori iscritti da parte di 60 società partecipanti. Una crescita che ben sintetizza il raggiungimento del principale obiettivo di entrambe le iniziative: presentare e stimolare lo sviluppo qualitativo dell’in-dustria della comunicazione nelle sue espressioni più originali, innovative e multidisciplinari.

Nel corso di una prima fase di votazione online, la Giuria valuta i progetti iscritti distribuiti in cinque diverse sezioni (o aree): Area Comunicazione Olistica (considera le campagne che hanno uno svolgimento integrato sui diversi media e canali, siano essi tradizionali, digitali o innovativi)Area Tradizionale (considera i media classici, la brand identity, il packaging e il design);Area Interattiva/digitale (web, digital, direct marketing, eventi, promozioni, ecc.); Area Media Innovativi (guerrilla, ambient media, product placement, viral marketing, mobile, brand content/entertainment, ecc.)Area Concept Design (progetti retail, office, hotel)

In fase di iscrizione, le campagne sono suddivise anche per categoria merceologica di appartenen-za del soggetto presentato. Queste le categorie previste dal bando:

‣ Alimentari/Dolciumi e Merendine ‣ Bevande (alcoliche/analcoliche) ‣ Casa (arredamenti/accessori) ‣ Bagno/Pulizia Casa/Prodotti Farmaceutici/Cosmesi ‣ Abbigliamento e Accessori ‣ Auto e Altri Veicoli ‣ Distribuzione e Ristorazione ‣ Apparecchi Elettronici e Audio/Video ‣ Viaggi e Trasporti/Intrattenimento e Tempo Libero

Page 17: Annual della Creatività 2013

‣ Banche e Assicurazioni ‣ Servizi di Interesse Pubblico (Telecomunicazioni, Servizi internet, Tv via Satellite, Servizi Postali, Elettricità, Gas, ecc...) ‣ Editoria e Media ‣ Non Profit/Sociale e CSR (Bilancio sociale ed ambientale, Cause-Related Marketing, CRM Customer Relationship Management, Comunicazione interna, Promozioni e Sponsorizzazioni non profit, Eventi non profit, Siti Internet non profit, Pubblicità e Direct Marketing non profit, ecc..) ‣ Varie

Nella sessione di giuria online si decretano i vincitori delle diverse categorie appartenenti all’area tradizionale, interattiva/digitale, media innovativi e concept design.Contestualmente, i giurati selezionano le ‘campagne olistiche’ cheentrano in shortlist e che sono poi votate ‘ex novo’ in seduta plenaria.Il giudizio e le decisioni prese dalla Giuria sono insindacabili.

Page 18: Annual della Creatività 2013

In quest’area concorrono le campagne che hanno avuto uno svolgimento integrato sui diversi media e canali, siano essi tradizionali, digitali o innovativi. Per concorrere in questa categoria le campagne devono quindi essere iscritte in almeno due aree tra quelle che animano il concorso: Tradizionale; Interattiva/Digitale; Media Innovativi e Concept Design. Alla campagna che ottiene il punteggio più alto fra quelle iscritte nell’Area Comunicazione Olisti-ca, è assegnato il premio BEST HOLISTIC CAMPAIGN.

Ogni campagna è giudicata secondo quattro criteri di eccellenza qualitativa: Best Insight (idea creativa); Best Media Strategy (approccio multimedia); Best Execution (qualità della realizzazione); Best Consumer Engagement (coinvolgimento del target).

Una delle novità più apprezzate degli NC Awards, introdotta nelle ultime due edizioni, è la possi-bilità per le campagne che superano la selezione iniziale ed entrano nella shortlist dell’Area Co-municazione Olistica di essere presentate alla giuria, riunita in sessione plenaria, direttamente da un esponente della società che ha iscritto il progetto: direttori creativi, planner, responsabili di agenzia, ecc.

Page 19: Annual della Creatività 2013

Migliore Campagna Televisiva/CinemaMigliore Campagna Stampa (Quotidiana/Periodica)Migliore Campagna RadioMigliore Campagna Esterna (Out of home)Migliore Brand IdentityMigliore Packaging & DesignMigliore Sponsorizzazione

Migliore Campagna online (progetto di comunicazione online come banner, sponsorizzazioni, bottoni, interstitial, ecc... e/o siti creati ad hoc per comunicare una particolare iniziativa)Migliore Comunicazione Corporate OnlineMigliore Progetto Direct/Marketing RelazionaleMigliore Progetto di PromozioneMigliore Campagna Relazioni PubblicheMiglior Evento

Migliore Ambient Media Migliore Comunicazione sul Punto venditaMigliore Guerrilla MarketingMigliore Product PlacementMigliore Viral/Mobile MarketingMigliore Brand Content/Entertainment

Migliore Progetto RetailMigliore Progetto OfficeMigliore Progetto Hotel

Page 20: Annual della Creatività 2013

Premio assegnato alla miglior campagna dedicata al sociale o con finalità Non Profit (Raccolte fondi, Campagne di interesse pubblico, ecc..) e alla miglior campagna/iniziativa per comunicare la responsabilità sociale dell’impresa (Bilancio sociale ed ambientale, Cause-Related Marketing, CRM Customer Relationship Management, Comunicazione interna, Promozioni e Sponsorizzazio-ni, Eventi, Siti Internet, Pubblicità e Direct Marketing ecc, ecc..).

Premio assegnato all’agenzia che ha ottenuto il migliore punteggio con le campagne vincitrici nelle diverse categorie merceologiche o eccellenze qualitative, e iscritte nell’Area Comunicazione Olistica.

Premio assegnato all’azienda che ha ottenuto il migliore punteggio con le campagne vincitrici nelle diverse categorie merceologiche o eccellenze qualitative, e iscritte nell’Area Comunicazione Olistica.

Premio assegnato al centro media che ha saputo realizzare le pianificazioni più innovative in una visione olistica della comunicazione.

Premio assegnato alla casa di produzione che ha realizzato gli spot ritenuti più efficaci dal punto di vista creativo e produttivo.

Premio assegnato, in accordo con la giuria, al direttore creativo il cui impegno ha contribuito in maniera determinante al successo delle campagne in gara.

Page 21: Annual della Creatività 2013

Premio assegnato, in accordo con la giuria, al manager di agenzia o di azienda che si è distinto per meriti particolari nel corso del 2012.

In uno scenario caratterizzato da una evoluzione per molti aspetti travolgente, il premio Speciale Media Person of the Year, assegnato in accordo con la giuria, intende riconoscere il valore delle persone che si sono distinte per capacità di visione, innovazione e gestione del cambiamento nella vasta area dei mezzi.

Premio assegnato, in accordo con la giuria, alla personalità che meglio ha saputo promuovere il valore culturale ed economico della comunicazione presso l’opinione pubblica e le Istituzioni.

Assegnato alla campagna che meglio ha saputo ricorrere ad effetti speciali senza che questi siano palesemente riconoscibili dagli spettatori.

Premio assegnato, in accordo con la giuria, all’agenzia indipendente che nel 2012 ha espresso la migliore performance nel mercato della comunicazione in termini di dinamismo, capacità di interpretare i cambiamenti in atto, e new business.

Assegnato, in accordo con la giuria, al mezzo pubblicitario che si è particolarmente distinto nel corso del 2012 per qualità ed efficacia.

Assegnato, in accordo con la giuria, al miglior mezzo pubblicitario emergente che si è particolar-mente distinto per innovazione,risultati e velocità di crescita.

Page 22: Annual della Creatività 2013
Page 23: Annual della Creatività 2013
Page 24: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 avrebbe dovuto essere un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Ha messo in luce verso le aziende l’approccio della nostra azienda/agenzia che coniuga strategia, creatività e tecnologia con la massima attenzione ai budget e ai risultati.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Essere sempre interessanti per gli utenti e rilevanti per le aziende. Non ci basta essere visti una volta, vogliamo che le persone tornino puntualmente a cercare noi e i nostri clienti attraverso i nuovi canali che di volta in volta apriamo e teniamo vivi.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra agenzia? Per noi è molto importante, ma nel modo contrario a come è stata intesa fino ad oggi. Ven-gono ancora create tante campagne Tv o stampa alle quali si aggiunge un ‘supporto’ web, direct, promo. Con noi succede l’esatto contrario: cerchiamo di aprire dei canali di comunicazione tra i brand e le persone che possano essere usati da entrambi nel lungo periodo; per raggiungere velocemente una massa critica utilizziamo spesso i mezzi tradizionali, che hanno ottime perfor-mance nel brevissimo periodo.

S

Sergio Müller, direttore creativo A-Tono

Page 25: Annual della Creatività 2013

RED BULL - FINGER FITPeriodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (alcoliche/analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: aumentare l’awareness di Red Bull Sugar Free, bevanda che ti aiuta a rimanere in forma, fornendoti l’energia di cui hai bisogno, aumentando la concentra-zione e stimolando corpo e mente, con meno calorie rispetto alla versione tradizionale. Indicata per un target giovane che trascorre molte ore in ufficio, ha quindi poco tempo per fare fitness ma vuole mantenere una buona forma fisica.Soluzione creativa: è stata usata la gamification per far vivere un’esperienza diretta al nostro tar-get, ossia la possibilità di allenare almeno le dita in ufficio con un’applicazione mobile multiplayer: Finger fit! Una gara contro il tempo in cui bisogna percorrere il più velocemente possibile, da soli o contro un avversario, il tracciato scelto. Al calare delle energie è necessario alzare lo smartphone per bere Red Bull Sugar Free e ripartire con un’extra di energie.Sviluppo olistico/integrato: Sono stati inviati appositi press kit ai giornalisti di settore, mentre è stato messo online un minisito dedicato e il video teaser che, grazie ai protagonisti Manolo e Dita Von Teese, invita gli utenti al download dell’applicazione.

Risultati: Finger Fit è entrata nella top 10 delle app gratuite e n°1 nei game race, caso unico per un game branded. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: sviluppo applicazione, euro press kit, video e minisito.

Direttore creativo: Sergio Müller; Art Director: Stefano Gianuario; Copywriter: Angelo Brancaccio; Casa di produzione e post produzione: A-Tono/Red Bull Media House

UNICHIPS SAN CARLO - SUPER MESSAGE SICPeriodo di realizzazione: luglio-dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari / Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: nel 2011 San Carlo ha vissuto la perdita di un grande amico, Marco Simoncelli. Nel 2012 ha deciso di destinare parte del budget di comunicazione a una campagna che lavorasse sulla digital awareness del brand (non ancora presente su nessun social network) e contemporaneamente aiutasse le persone più deboli, attraverso la Fondazione Marco Simoncelli.Soluzione creativa: l’idea è riportare le moto del Team del colore bianco, dopo il periodo di lutto in nero, sulle quali i fans di Marco Simoncelli possano scrivere le proprie dediche al SIC in occasione dell’anniversario della scomparsa. Come? Attraverso l’operazione Super Message Sic: con un SMS da 2 euro si potrà sostenere la fondazione Simoncelli. I messaggi ricevuti saranno stampati sulle moto che correranno l’ultimo GP della stagione a Valencia, e le carene infine messe all’asta su Ebay.Sviluppo olistico/integrato: a luglio apertura FB, YT, TW; conferenza stampa e svelamento delle moto bianche al Mugello; video teaser ‘Il bianco è tornato’; app facebook e mobile ‘A Misano con Sic’. A settembre lancio attività Super Message Sic su piattaforma FB e mobile; evento motoGP Misano; Affissioni/Pack.Risultati: 163.773 facebook fans; 288.766 visualizzazioni YouTube; 60.000 mobile app download; 18 milioni display impression; 105.870 euro alla Fondazione Marco Simoncelli. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: canali social/buzz/digital pr; app mobile; video; affissioni/evento motoGP Misano; personalizzazione Pack, POP, Furgoni.

Direttore creativo: Sergio Müller; Art Director: Stefano Gianuario; Copywriter: Riccardo Grandi; Social media architect: Andrea Mugerli; Customer care manager: Stefania Nicastro; PR manager: Emilia Micali; Head of Pmo office: Filippo Rossi; Project manager: Enzo Dell’Aquila; Head of Mobile Development Lab: Giuseppe Marletta; Mobile designer: Emanuele Salamone; Account director: Laura Cigognini; Account manager: Federica De Paoli, Giulia Pavese; Casa di produzione e post produzione: Filmmini; Regia: Maurizio Longhi; Direzione Fotografia: Maurizio Longhi

Page 26: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? L’opportunità che questa crisi svela con prepotenza e chiarezza nasce attorno al concetto di convergenza. I mezzi non hanno valore in quanto tali, ma in funzione della loro capacità di amplificare e capitalizzare il lavoro fatto da altri momenti di comunicazione. Da qui l’importan-za di costruire, invece che piani di comunicazione, piani di connessione, dove i mezzi digitali, tradizionali e non convenzionali vengono ‘connessi’ tra di loro per massimizzare il risultato complessivo.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La nuova comunicazione deve essere efficiente e convergente, deve ruotare attorno a un’idea amplificabile e a uno stimolo capitalizzabile, deve essere disseminabile sui territori dell’ecosi-stema Bought Owned Earned media.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Aegis Media produce idee creative non per un mezzo specifico ma per nutrire l’ecosistema. L’idea creativa deve essere amplificabile da altri mezzi e contenere stimoli capitalizzabili su altre piattaforme. Quindi l’idea creativa nasce insieme all’ecosistema che la deve rendere vincente, non è mai vincente in se stessa.

S

Paolo Stucchi, Chief Strategic Officer Aegis Media e Presidente Vizeum

Page 27: Annual della Creatività 2013

NTV - ITALO TRENOPeriodo di realizzazione: aprile-dicembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: acquisire passeggeri per il nuovo servizio ad alta velocità. Individuare una soluzione di digital performance marketing in grado di sostenere gli obiettivi di passeggeri e il ritorno dell’investimento per singola tratta.Soluzione creativa: 1. capitalizzare gli effetti sinergici da comunicazione offline e display advertising ad alto impatto; 2. ogni singolo tool digitale aveva un ruolo specifico con device targeting; 3. l’awareness rappresentava l’assist e la response il goal; 4. la tecnologia l’elemento di ottimizzazione.Sviluppo olistico/integrato: search advertising diversificato secondo best practice iProspect, segmentando campagne, adgroup in base alla tipologia di acquisto e per device. Copy ad hoc per device. Display targetizzata per interesse e per località. Tutte le attività alimentavano il cookie pool per creare segmenti di audienceRisultati: ROI per tratta maggiore di 280%, e ROI medio di campagna oltre 3000%.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: paid search per desktop (45%); paid search per tablet (10%); search remarketing (3%); retargeting mono operatore con audience segmentation (20%); display advertising con modelli di buying a supporto (22%);

Centro Media: iProspect Italy

Page 28: Annual della Creatività 2013

FRANKLIN & MARSHALL – IMMAGINE DIGITALEPeriodo di realizzazione: febbraio-dicembre 2012Categoria merceologico: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: portare il marchio F&M in un ambiente digitale che evoca stile, ispirazione e valori della marca, offrendo una buona esperienza di acquisto, coinvolgendo gli utenti con una narrazione costante. Il progetto è sviluppato su tutti gli asset, dall’immagine digitale per il sito e-com multilingue al display advertising, dal social account all’e-mail marketing.ng.Soluzione creativa: l’esecuzione ha il suo punto di forza nel concetto creativo e nella ricerca ed esecuzione di una grafica molto accurata. Il sito web è stato sviluppato per accogliere tutti gli utenti in un ambiente evocativo dei valori, dello stile e delle aspirazioni del marchio F&M e offrire la possibilità di esplorare il catalogo prodotti e procedere con l’acquisto online.Sviluppo olistico/integrato: abbiamo offerto la nostra consulenza nella progettazione grafica ed identità del marchio digitale, la comunicazione nei punti vendita, la gestione degli account Social, e-mail marketing, blogger activation, display advertising, eventi sul territorio e nel web.Risultati: “Isobar è un partner strategico per F&M: il supporto strategico, la conoscenza, l’affidabilità e la rapidità costituiscono i principali vantaggi nel lavorare con il team di Isobar. F&M ha trovato il partner giusto per la sua strategia digitale” (Luca Innocenzi, Chief Marketing Officer, F&M).

Direttore Creativo: Susanna CostantiniArt Director: Mauro CaoduroCentro Media: IsobarPartner: MenCompany

Page 29: Annual della Creatività 2013

REEBOK - ANGEL FLIGHT Periodo di realizzazione: febbraio 2012Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: in linea con il rilancio del marchio previsto per il 2012, Reebok ha avuto la possibilità di associarsi all’acclamato ‘Volo dell’Angelo’, per simboleggiare la propria abilità nel realizzare nuove tecnologie capaci di adattarsi alle situazioni più estreme.Soluzione creativa: presidiare il ‘Volo dell’Angelo’ che apre il Carnevale di Venezia e che prevede la discesa di un personaggio pubblico dal Campanile di San Marco verso la piazza gremita. Per la prima volta l’Angelo ha indossato scarpe sportive, le esclusive RealFlex di Reebok, e ha seguito mesi di training Cross Fit con i professionisti Reebok.Sviluppo olistico/integrato: Product placement: l’Angelo ha indossato scarpe sportive RealFlex di Reebok; Evento: il palco centrale ha previsto lo spot Reebok a rotazione per tutta la durata del Carnevale; Digital: attivazioni social (video seeding e bloggers’ outreach a cura di Isobar).Risultati: 80.000 persone in P.za San Marco ad assistere al volo; 18 blogger hanno parlato dell’evento; oltre 50.000 visualizzazioni del video.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: investimento unconventional = 82% vs. tutto il progetto ‘Volo dell’Angelo’; il restante 18% è relativo a video seeding e bloggers’ activation.

Direttore Creativo: MenCompanyCentro Media: CaratPartner: Isobar

Page 30: Annual della Creatività 2013

SEPHORA - PSYCHEDELIC PARTYPeriodo di realizzazione: dicembre 2012Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategia di comunicazione: massimizzazione contatti nel periodo di massimo sell-out; selezione della stazione MM più frequentata (il mezzo ideale per raggiungere il centro nel periodo pre-natalizio) e strategica perché posizionata in corrispondenza di 2 beauty stores.Soluzione creativa: domination piano binari della stazione MM Duomo linea 1 comprensiva di brandizzazione di pareti e colonne.Sviluppo olistico/integrato: campagna declinata su più mezzi (press, web, radio).Risultati: vendite nei beauty store sopra la media periodo, oltre a forte attività di buzz e viralizzazione socialMezzi utilizzati e ripartizione del budget: OOH con arredo urbano, presenza nelle stazioni ferroviarie e metropolitane e big size (a Milano, Roma, Napoli, Torino, Venezia e Bari): 56%; SOB totale press (magazine femminili): 32%; SOB radio (principali network): 6%; web (video campaign): 5%.

Art Director: Jane GirardCopywriter: Gabrielle AttiaFotografia: Philip GayCasa di produzione e post produzione: Awacs Centro Media: Carat Luxury/Posterscope

Page 31: Annual della Creatività 2013
Page 32: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? L’equazione in linea teorica sarebbe corretta se le agenzie di comunicazione potessero de-cidere loro come utilizzare i soldi dei clienti. Quindi, dato che nella pratica l’equazione non funziona, spesso il periodo di crisi economica corrisponde a un periodo di crisi creativa. Di conseguenza anche lo spazio per la sperimentazione e l’osare nella nuova comunicazione è molto ridotto.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Vecchia o nuova comunicazione, l’unico vero must è un’idea originale. È troppo facile riempirsi la bocca di nuovi media e nuove tecnologie se poi sono vuote di significato e incoerenti con il posizionamento del brand.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Sono d’accordo che i media classici hanno perso molta importanza (nel mondo di sicuro, in Italia meno). Tuttavia quello che deve realmente cambiare nelle strutture di comunicazione sono le teste, che devono per forza conoscere meglio i nuovi media, ma devono essere ugual-mente creative come sempre. Ancora una volta ripeto che la cosa più importante è l’idea, che poi nasca per internet o per la tv non importa. Semplicemente il lavoro dei creativi è diventato più difficile avendo a disposizione infinite possibilità di espressione grazie a internet e alle nuove tecnologie, ma allo stesso tempo infinitamente più stimolante.

S

Lorenzo Biasi, direttore creativo Aldo Biasi Comunicazione

Page 33: Annual della Creatività 2013

COLUSSI GROUP, RISO FLORA - IL RISO ITALIANO HA UN NOME DI DONNAPeriodo di realizzazione: luglio-agosto 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: rilanciare il brand Riso Flora dopo un lungo periodo di silenzio. Comunicare il valore di marca veicolando la brand-equity e il posizionamento ‘Il miglior risultato in cucina’. Inoltre, comunicare la versatilità di tutta la gamma dei risi Flora e non solo del riso parboiled, prodotto principe del brand.Soluzione creativa: rappresentare, attraverso un target di non esperti, la facilità d’uso del prodotto e la garanzia di un perfetto risultato in cucina. Si è preferito un trattamento semplice ed essenziale per dare il maggior risalto possibile alle varie ricettazioni vere protagoniste di ogni soggetto. Anche il claim nella sua semplicità veicola l’italianità, l’affidabiltà e la femminilità intrinseche di Riso Flora.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Cinema (80%), Internet (20%).

Direttore Creativo: Lorenzo Biasi; Art Director: Lorenzo Biasi; Copywriter: Salvo Scibilia; Casa di produzione: KappaKom; Regia: Federico Cambria; Post Produzione: Movie & Arts

COSWELL, ISTITUTO ERBORISTICO L’ANGELICA - OBIETTIVO BENESSEREPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategia di comunicazione: l’obiettivo primario è il rilancio della gamma di prodotti L’Angelica attraverso la promessa di prodotti specificamente studiati per ogni singolo obiettivo di benessere. Relax, depurazione, dimagrimento, regolarità intestinale sono solo

alcune delle specificità funzionali per le quali L’Istituto Erboristico L’Angelica ha sviluppato i suoi prodotti.Soluzione creativa: a ognuna delle funzionalità (e conseguentemente al corrispondente gruppo di prodotti) è dedicato un annuncio stampa. Il tema grafico delle pagine, che persegue una forte coerenza visiva, risulta essere una metafora della fusione tra la donna, target principale dei prodotti, e la naturalità, qualità dei prodotti dell’Istituto Erboristico L’Angelica.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Stampa Periodica

Direttore Creativo: Lorenzo Biasi, Art Director: Elisa Teresa Colombo, Copywriter: Arianna Biasi; Illustrazione CGI: Artout

Page 34: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? A fronte di un indiscutibile taglio dei budget si assiste a una moltiplicazione delle modalità di comunicazione, quindi a una maggiore possibilità di accesso alla comunicazione: questo apre sicuramente nuove strade, soprattutto a chi è pronto a pensare a nuove modalità di proposizione.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Una campagna vive con il mezzo, ma non è efficace se non si ottimizza lo strumento di comu-nicazione. Per noi il must rimane sempre quello di creare un prodotto efficace nel comunicare il prodotto, nel valorizzarne le caratteristiche e le peculiarità.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Siamo una struttura che da sempre è attenta all’evoluzione del settore, quindi da tempo abbiamo rafforzato la nostra competenza in aree precedentemente meno strategiche; siamo però convinti che i mezzi più tradizionali abbiano ad oggi comunque una parte importante nella costruzione della marca.

Dall’alto: Francesco Antonini, direttore creativo, e Raffaele Basile, account director Aleteia Communication

S

Page 35: Annual della Creatività 2013

ENEL - THIS IS WHAT WE AREPeriodo di realizzazione: luglio-settembre 2012Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategia di comunicazione: campagna internazionale (diffusa nei 40 paesi nei quali l’azienda è presente) per incentivare la partecipazione al concorso dedicato ai figli dei dipendenti Enel, nel quale viene richiesto di elaborare un progetto multimediale sul tema fornito.Soluzione creativa: nel claim è espresso il concept chiave della comunicazione; esprimi quello che sei, nel modo che preferisci. il visual esprime allo stesso tempo questa libertà di espressione nella modalità e nel contenuto che più si addice alla propria personalità.Sviluppo olistico/integrato: utilizzo di affissioni, DEM, web, BTL.Risultati: incremento notorietà e partecipazione al concorsoMezzi utilizzati e ripartizione del budget: affissione 50%, DEM 5%, web 20%, BTL 25%.

Direttore Creativo: Francesco Antonini; Art Director: Antonio Galati; Copywriter: Francesco Antonini

POSTEVITA - PREOCCUPATI DEL TUO FUTUROPeriodo di realizzazione: luglio-ottobre 2012Categoria merceologica: Banche e assicurazioni

Obiettivi e strategia di comunicazione: lancio del prodotto postaprevidenza valore.Soluzione creativa: il claim rappresenta con un gioco di parole in maniera immediata la reson why. Il visual enfatizza l’approccio semplice e immediato.Sviluppo olistico/integrato: grandi affissioni integrate con stampa e materiali PV.Risultati: incremento sottoscrizioni.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: affissione 50%, pop 25%, web 25%.

Direttore Creativo: Francesco Antonini; Art Director: Carolina Focacci; Copywriter: Francesco Antonini; Fotografia: Larry Russo; Direzione clienti: Raffaele Basile

Page 36: Annual della Creatività 2013

POSTE ITALIANE - DM BABBO NATALEPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012 Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategia di comunicazione: ogni anno Poste Italiane raccoglie le lettere inviate a indirizzi errati collegabili a Babbo Natale (escluse quelle inviate a Rovaniemi Finlandia); tutte le lettere indirizzate, ad esempio, a babbo Natale - Polo Nord vengono raccolte e gli indirizzi schedati in modo da poter inviare ai bambini un DM appositamente realizzato che contiene un piccolo gadget.Soluzione creativa: l’agenzia ha proposto una renna in cartotecnica e un set di illustrazioni dal sapore classico, di grande atmosfera realizzate dallo specialista di grande esperienza Stefano Riboli. La letterina di accompagnamento raccontava una piccola storia per enfatizzare l’importanza del pensiero e non quella del valore del regalo.Sviluppo olistico/integrato: sul minisito (URL presente anche sulla renna gadget) è possibile giocare per scoprire le letterine con il messaggio e l’indirizzo al quale mandare la letterina.Risultati: importante risposta anche sul sito dedicatoMezzi utilizzati e ripartizione del budget: DM, minisito web

Direttore Creativo: Francesco AntoniniArt Director: Antonio GalatiCopywriter: Francesco AntoniniIllustrazione: Stefano RiboliDirezione clienti: Raffaele Basile

Page 37: Annual della Creatività 2013

PROVINCIA DI VICENZA - L’UOMO LI FA. IL GUSTO LI ACCOPPIAPeriodo di realizzazione: giugno 2012Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategia di comunicazione: campagna per la comunicazione di una serata evento nella quale per la prima volta in Italia vengono giudicati alcuni fra i migliori accoppiamenti fra formaggi DOP e vini d’italia all’interno di una serata spettacolo che si svolge al Teatro Comunale di Vicenza.Soluzione creativa: il concept visivo è semplice e diretto: un trompe l’oeil per rappresentare il formaggio come se fosse una fetta d’arancio; un simbolo che arriva immediato e un claim, anch’esso giocato, che sottolinea la novità del tipo di evento.Sviluppo olistico/integrato: oltre alla campagna stampa e radio, i contenuti vengono veicolati tramite un DVDRisultati: Teatro pieno e ottima rassegna stampaMezzi utilizzati e ripartizione del budget: quotidiani 80%, radio nazionale e locale 20%.

Direttore Creativo: Francesco AntoniniArt Director: Fabrizio PolitiCopywriter: Stefania CampanellaDirezione Clienti: Raffaele Basile

Page 38: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Per noi quello passato è stato un anno decisamente positivo sia dal punto di vista del bilancio economico, dove abbiamo segnato un +25%, sia dal punto di vista dei clienti, vecchi e nuovi; abbiamo messo alla prova il nostro modello di Social Business Agency con partner come Sky, Coca Cola, Barilla e P&G, realizzando progetti di comunicazione che mettono al centro le per-sone e le ‘social experience’ in grado di valorizzare brand e business.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Dal nostro punto di vista il vero cambiamento epocale non sta tanto nell’esplosione dei mezzi e delle piattaforme a disposizione, ma è più profondo e quindi meno reversibile; a cambiare è la grammatica della comunicazione. Le persone ora vivono immerse nel proprio social graph, che sia su Facebook, Twitter o altro, e la costruzione del brand non può prescindere da elementi come i retweet o la condivisione che vanno ricompresi e integrati nell’insieme delle attività di marketing per permetterne una più profonda comprensione e, ex post, un’analisi più accurata dei risultati.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Quello che è sicuramente cambiato nel mercato è la capacità dei vecchi modelli di essere efficienti, ma la pubblicità non è morta, anzi, e rimane vivissima la forza delle idee.Pensiamo però sia necessario immaginare un nuovo modello di riferimento (anche per le agen-zie) all’interno del quale far nascere concept e creatività. Questo perché la grammatica dei canali è cambiata in modo radicale e anche la tecnologia gioca un ruolo fondamentale. Senza la conoscenza approfondita dei canali, delle piattaforme e delle dinamiche di interazione, non possono nascere idee che funzionano. Abbiamo dedicato gli ultimi cinque anni a costruire nuovi modelli di comunicazione basati sulla condivisione e partecipazione all’interno dei social media, ridefinendo una struttura di agenzia all’interno della quale a primeggiare sono le idee: quelle che funzionano e aiutano a costruire i brand del futuro.

S

Max Brondolo, founder & ceo Ambito5

Page 39: Annual della Creatività 2013

COCA-COLA ITALIA - FANTA BREAK TIME 2012Periodo di realizzazione: aprile-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: per il 2012 Fanta si è posta un obiettivo ambizioso: aumentare la rilevanza tra i consumatori più giovani mantenendo un tone of voice ‘less serious’ in coerenza con i brand value e puntando a coinvolgere in modo innovativo il target durante l’appuntamento giornaliero con il break time (dalle 16 alle 19).Soluzione creativa: Ambito5 ha disegnato per Fanta un connection plan con Facebook al centro come hub; il piano editoriale e di engagement che abbiamo sviluppato, oltre ad integrare contenuti speciali del tv show Amici, ha previsto foto divertenti e comics, foto sfide per i fan, news relevanti dal web per il target ed il Fanta village advergame. Nella nuova stagione, il ruolo di Facebook è cresciuto dando l’opportunità ai fan della pagina di partecipare in prima persona al casting del tv show Amici.Sviluppo olistico/integrato: la collaborazione con Amici ha permesso a Fanta di prendere parte al weekend della finale a Verona dando ai fan della pagina l’opportunità di partecipare, dal vivo, agli eventi sul territorio brandizzati Fanta che hanno preceduto la serata delle premiazioni.Risultati: Facebook Page Fanta: + 223% Fanta Fans Increase (a febbraio 2013 i fan italiani sono 370.000); average 10% PTA on total fans; 60% of Fans is between 13 and 17 years (in target con Fanta). 100.000 total views of the Amici web episodes.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Facebook Content & Engagement plan 60%, Social Integrated Web Sites/Landing Pages 30%, activities on the ground (weekend della finale Amici 2012) 10%.

Art Director: Lorenzo Gerli, Roberto Porta; Copywriter: Marina Civita; Team Leader: Paola Maneo; Head Of Strategy: Massimiliano Trisolino; Head Of Intelligence: Michele Sarzana; Executive Account: Cristina Castelli; Centro Media: Starcom

COSTA CROCIERE - TRAVEL & SOCIAL: COSTA CROCIERE SCEGLIE FACEBOOK COME CANALE DI VENDITAPeriodo di realizzazione: agosto 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: per supportare il lancio del prodotto ‘Minivacanze’, Ambito5 e Costa Crociere hanno sviluppato una strategia di engagement attraverso l’utilizzo, per la prima volta in Italia, delle Facebook Offers: un’offerta specifica pensata per gli utenti Facebook che poteva essere richiesta (e condivisa) direttamente con un solo click.Soluzione creativa: sviluppo di una campagna editoriale e di Facebook Offers attraverso la promozione di un pacchetto e di un prezzo specifico riservato ai fan della pagina Facebook di Costa Crociere. Le attività di engagement hanno preso vita ‘fisicamente’ anche durante la crociera dei Facebook Fan.Sviluppo olistico/integrato: Online/offline (campagna Facebook offers/attività onboard sulla crociera)Risultati: 15,8 milioni di utenti unici raggiunti dall’offerta (oltre la metà della popolazione italiana presente su Facebook); 438.431 utenti hanno richiesto l’offerta ‘Minivancanze’; 793.420 persone hanno interagito con l’offerta; 1.100 cabine prenotate in meno di 48 ore riempiendo l’intera nave.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Facebook 100%.

Head of strategy: Massimiliano TrisolinoArt Director: Lorenzo Gerli;Corporate Social & Digital Marketing Manager (Costa Crociere): Federico Sisinni

Page 40: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Ottimo. Siamo in crescita nonostante la crisi, e questo proprio grazie all’essere riusciti ad adattarci rapidamente al cambiamento dettato dalla situazione attuale, attraverso importanti spunti creativi ma anche grazie a una pronta riorganizzazione interna mirata ad andare incon-tro alle nuove esigenze del mercato, offrendo soluzioni efficaci a costi contenuti che ci hanno permesso di mantenere i clienti storici e acquisirne di nuovi.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La nostra ricerca costante è mirata ad anticipare il più possibile le nuove tendenze e sfrut-tare al meglio tutte le opportunità che la tecnologia ci mette a disposizione nel nuovo modo di comunicare.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Non crediamo ci sia una vera e propria regina della comunicazione. La comunicazione è qualcosa che deve cambiare nella forma e nel veicolo a seconda del messaggio e del pubblico a cui si rivolge. Non crediamo in dogmi ma nella flessibilità in funzione di scopi precisi e sem-pre diversi. Certamente, la pubblicità tradizionale raggiunge ancora oggi un altissimo numero di contatti e se consideriamo solo quest’aspetto sarebbe forse giusto definirla la regina della comunicazione. Ci sono però molti aspetti che rendono altri media altrettanto interessanti e degni di alta considerazione: dalla misurabilità alla possibilità di targettizzare e customizzare capillarmente il messaggio.

Alessandro D’Amario, ceo, e Francesco Romeres, coo di ArmosiA

S

Page 41: Annual della Creatività 2013

01 DISTRIBUTION RAI CINEMA - TUTTI I SANTI GIORNIPeriodo di realizzazione: settembre-ottobre 2012 Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: promuovere il film creando sinergie con la piattaforma Cubo di Telecom Italia in virtù degli elementi su cui esso si basa. Massimizzare l’engagement attraverso l’offerta di contenuti esclusivi, e la visibilità attraverso il coinvolgimento di numerosi partner per la promozione delle anteprime media.Soluzione creativa: Cubovision: pubblicazione di materiali esclusivi. Virzì consiglia la propria playlist cinematografica. Cubomusica: in esclusiva il videoclip ‘Tutti I Santi Giorni’. Intervista alla cantante protagonista del film e pubblicazione del suo nuovo album. Cubolibri: Possibilità di scaricare gratuitamente il primo capitolo del libro che ha ispirato il regista. TuuTuuTIM, il servizio di risponderie personalizzate di TIM: inserimento a catalogo e promozione (online e SMS) del brano tema del film.Sviluppo olistico/integrato: proposta integrata, sulle piattaforme Cubo, di video, musica e libri relativi al film. Outdoor su territorio nazionale. Web. Radio. Anteprime media in più di 70 cinema, promosse attraverso oltre 100 partner nazionali e locali.Risultati: oltre 22.000 prenotazioni e circa 11.000 presenze per l’anteprima Media. In una sola settimana di gioco il concorso ha registrato oltre 1600 partecipanti.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Radio, Outdoor, Anteprime Media e Web

Direttore Creativo: Francesco RomeresArt Director: Vito Bello

Page 42: Annual della Creatività 2013

TELECOM ITALIA - TIM PREMIA IL MIGLIOREPeriodo di realizzazione: aprile-maggio 2012

Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategia di comunicazione: promozione del concorso TIM Premia Il Migliore.Soluzione creativa: realizzazione di un video virale dove alcuni tra i più amati giocatori di calcio si

apprestano ad eseguire goal ‘impossibili’. Il video è stato veicolato sul TIM Channel di YouTube.Risultati: il video più visualizzato del canale TIM. Oltre 700.000 visualizzazioni in un mese di attività.

Ad oggi il video ha registrato 808.983 visualizzazioni.

Direttore Creativo: Francesco RomeresArt Director: Vito Bello

TELECOM ITALIA - TIM YOUNG MODAPeriodo di realizzazione: giugno-luglio 2012 Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategia di comunicazione: promozione della tariffa TIM Young e fidelizzazione dei propri clienti attraverso l’utilizzo di un linguaggio e la messa in palio di premi perfettamente in target nei contenuti, nella forma e nel canale di comunicazione scelto.Soluzione creativa: contest web a tema Fashion in virtù della partnership tra TIM e Camera della Moda. L’utente partecipa votando o caricando una sua foto con look a tema (Sport, Beach, Happy Hour, Fluo). In palio tre Fashion Days alla Milano Fashion Week, composti da: Pass sfilate, Hair&Make Up, Walkabout e Accessorio Moda da 1.000 euro. I 3 look più votati ogni settimana venivano postati sulla TIM Official Page. Al contest web è stato affiancato un Tour di street marketing nei principali luoghi della movida estiva.Risultati: in totale 4.059 partecipanti unici. 2.361 foto caricate. 9.979 voti degli utenti.

Direttore Creativo: Francesco Romeres Art Director: Vito Bello

Page 43: Annual della Creatività 2013

WALT DISNEY - THE AVENGERS

Periodo di realizzazione: aprile 2012 Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: trovare un’idea efficace che rendesse la premiere del nuovo colossal un evento indimenticabile all’altezza del film e dei suoi personaggi.Soluzione creativa: riproduzione delle atmosfere futuristiche del film: dall’invito, simulazione della card di appartenenza allo S.H.I.E.L.D., alle coreografie ricche di colpi di scena. Per il saluto finale da parte del cast le possenti mani di Hulk hanno sollevato una pedana in acciaio. Effetti di 3D mapping sui palazzi che circondano Piazza della Repubblica. Sky Cinema ha trasmesso un programma interamente dedicato all’anteprima dando la possibilità a chi non era presente di rivivere le emozioni della serata.Risultati: al botteghino più di 2.3 milioni di euro nella prima giornata (incasso primo week-end 4.753.000 euro e incasso totale 17.922.000 euro). L’apertura rappresenta il box office più alto di sempre per un film Disney e il terzo nella classifica cinematografica di tutti i tempi.

Direttore Creativo: Francesco Romeres

Page 44: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Mettendo l’accento sulla novità occorre tenere conto di due parametri: gli obiettivi che l’azienda vuole raggiungere; le abitudini del target. In altre parole, non è detto che la ricerca dell’innovazione a tutti i costi sia sempre la formula più giusta per tutti i brand. Nel nostro metodo di lavoro, che chiamiamo Branding KnoWow, la parte di know how è determinante per la qualità dell’azione che propone l’effetto ‘wow!’ Questa qualità può essere diversa in base allo stile del brand e alle sue finalità. Oggi è tanto più vero, quanto più il riferimento stilistico non ha un significato univoco. Per esempio il vintage non è sinonimo di nostalgia; l’uso dell’animazione non fa sempre riferimento a un pubblico giovane, e così via.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Occorre ributtarsi nella costruzione di un nuovo modo di porsi e guardare al mercato, e ai consumatori: un modo più diretto e aperto; ascolto e dialogo. L’autorevolezza dei valori e dei contenuti proposti e la capacità di gestione delle relazioni, prendono il sopravvento sull’au-torità acquisita attraverso anni di comunicazione seduttiva. Insomma il flusso di comunicazione della marca è e deve essere più che mai unitario. Non ci sono mezzi privilegiati e il consumatore trascorre dall’uno all’altro senza soluzioni di continuità nel corso della sua giornata. La percezione del brand è diluita, ma continua. Perciò tutto riparte dai valori e dalla nostra capacità di traspor-tarli in un dialogo di effettivo interesse con i bisogni reali dei consumatori.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? È un fatto acquisito che negli ultimi anni il digitale ha creato un nuovo paradigma, nel quale la tradizionale distinzione tra ATL e BTL non ha più molto senso. Oggi più che mai tutti gli strumenti e i luoghi deputati alla comunicazione di brand hanno la stessa dignità, siano essi virtuali o reali. Per affrontare la sfida del nuovo paradigma, Artefice Group è organizzata in 5 società indipendenti e integrate, altamente specializzate nei diversi settori della comunicazione di marca. Tutte in grado di mettere la propria specificità al servizio di un progetto strutturato strategicamente, in cui il concept e l’obiettivo attivano, caso per caso, le sinergie ottimali delle diverse competenze.

S

I soci di Artefice Group (da sinistra in alto, in sensoorario): Francesco Mastro, Direttore Generale; LucaCavallini, Direttore Clienti; Maurizio Catalfamo,Direttore Produzione; Pier Benzi, Direttore Creativo.

Page 45: Annual della Creatività 2013

GRANDI SALUMIFICI ITALIANI - SENFTER BRAND IDENTITYPeriodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: rivisitazione della brand identity Senfter finalizzata alla realizzazione di un nuovo sistema di identità visiva e packaging. Attraverso il Dizionario della Marca, sono state evidenziate le caratteristiche e gli assi portanti, espressione dei valori profondi del brand, individuando un ampliamento del campo semantico ed emotivo. Il concetto del ‘saper fare’ si integra con quello di ‘saper vivere’.Soluzione creativa: ‘saper vivere’ ben si sposa con il territorio che rappresenta e stimola nel con-sumatore un’esperienza di gusto ricca e piacevole. Da qui scelte grafiche che attraverso un restyling del logo, lo rendono protagonista espressivo del rapporto tra tradizione, territorio e gusto; una forte valorizzazione della visibilità del prodotto, quale testimonial della qualità; la rappresentazione del paesaggio altoatesino, quale garanzia di provenienza e l’esaltazione dei colori del brand come veicolo di naturalità.

Direttore Creativo: Pier BenziArt Director: Tiziano SaittaCopywriter: Andrea TavernatiBrand Strategy: Manuela Tagliabue Direttore Clienti: Luca Cavallini

COCA-COLA ITALIA - START AGAINPeriodo di realizzazione: settembre-ottobre 2012

Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: celebrare a fine estate, coerentemente con il portato valoriale del brand Coca-Cola, il ritorno vitale e gioioso all’attività quotidiana, proponendo al

consumatore una edizione speciale di pack, full body, della mitica bottiglia in vetro che interpreti la personalità del brand attraverso una serie articolata in 3 soggetti creativi realizzati ad hoc.

Soluzione creativa: in ciascuno dei 3 progetti creativi, il movimento, la profondità delle sfumature, il contrasto cromatico, la relazione energica fra movimento e colore, la scelta delle cromie impiegate

si fanno interpreti della dimensione vitale e positiva di Coca-Cola.

Direttore Creativo: Tiziano SaittaArt Director: Davide Fumarola

Account Director: Leonarda Mandracchia

Page 46: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! È andata davvero così? Qual è stato il vostro bilancio?

Sono anni di grandi cambiamenti nel mondo dell’advertising e in questo senso possiamo sicuramente dire che, data la nostra natura digitale e fortemente innovativa, le opportunità sono grandi. Più che grazie alla crisi, direi nonostante la crisi.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Le regole fondamentali per i pubblicitari non sono cambiate; messaggi chiari e creatività effica-ci sono sempre must. Quello che sta radicalmente cambiando è il consumatore, e quindi cambiano le regole di ingaggio e gli stili di comunicazione.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Francamente credo non abbia senso parlare di pubblicità ‘tradizionale’; l’advertising esiste con l’unico scopo di promuovere prodotti e offerte delle aziende, e ovviamente le aziende inve-stono sui diversi media in funzione della loro efficacia. Negli ultimi 10 anni la fruizione media è cambiata in modo radicale e conseguentemente le allocazioni dei budget, a scapito dei mezzi che più di altri hanno perso audience.

S

Ivan Lodi, direttore marketing Banzai Advertising

Page 47: Annual della Creatività 2013

ENEL - ENEL GREEN POWERPeriodo di realizzazione: giugno-agosto 2012Categoria merceologica: maggio-dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: raggiungere un pubblico evoluto, attento all’impatto delle proprie azioni sull’ambiente e favorire la brand recognition di Enel Green Power come promotore e attore principale nel campo dell’energia sostenibile.Soluzione creativa: realizzazione su Liquida di un Magazine dedicato allo stile di vita ecologico. Sviluppo di un format editoriale innovativo, 2.0, multi-piattaforma tramite contenuti redatti da un team di blogger reclutati da Liquida appositamente per l’iniziativa. Enel Green Power diventa il promotore dei punti di vista più qualificati e delle notizie più rilevanti in Rete riguardanti le energie rinnovabili, offrendo al target un luogo di informazione privilegiata.Sviluppo olistico/integrato: coinvolgimento dei blogger della rete per promuovere Enel Green Power.Risultati: 20 Blogger coinvolti, 60 articoli pubblicati, oltre 134 milioni di impression erogate, oltre 31.000 click totali registrati, 126.000 unique visitors al Magazine.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: web.

Centro Media: Carat

MORELLATO - MORE IN YOUR LIFEPeriodo di realizzazione: settembre-ottobre 2012Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: aumentare l’awareness delle linee di Gioielli Morellato e coinvolgere le utenti offrendo contenuti con forte appeal sulle donne.Soluzione creativa: produzione di contenuti dedicati ai prodotti Morellato e al mondo dei gioielli in generale offrendo informazioni e consigli di stile alle utenti. Coinvolgimento delle opinion leader del settore moda che, previa prova prodotto, hanno condiviso la loro esperienza pubblicando post e out-fit con i gioielli Morellato. Tutti i contenuti sono stati implementati all’interno di un’area partner su Pianetadonna interamente sponsorizzata dal cliente.Sviluppo olistico/integrato: coinvolgimento delle Fashion Blogger per la prova prodotto e il coinvolgimento della rete.Risultati: 14 articoli redazionali, 6 Post delle Fashion Blogger, 19 milioni di impression erogate, 184 Like e 37 commenti ai post delle Fashion Blogger.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: web.

Centro Media: Mindshare

Page 48: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? La crisi ha rafforzato la tendenza, già esistente nella nostra azienda, a coniugare strategia, creatività e l’uso della tecnologia con la massima attenzione ai budget e ai risultati.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Come canale televisivo dobbiamo essere molto coscienti che il nostro pubblico non acquisisce piu informazioni in modo lineare. L’informazione viene colta mentre si fanno altre 100 cose. Per questo dobbiamo riuscire ad assorbire l’attenzione utilizzando l’ampio spettro di strumenti a dispo-sizione: dal cellulare a internet, ai mezzi tradizionali come la Tv, la carta stampata e la radio.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Per ogni campagna dobbiamo accertarci che il materiale di marketing prodotto rifletta la varietà dei mezzi di comunicazione utilizzati dagli spettatori. Oltre a essere visibili sui mezzi tradizionali come Tv, carta stampata e Radio, i nostri contenuti possono essere scaricati sui social media (Facebook, Twitter, Youtube) e durante i programmi incoraggiamo gli spettatori a interagire con noi attraverso messaggi con hashtags specifici per le singole campagne.

S

Joanna Sheppard, Creative Director EMEA Channels BBC Worldwide

Page 49: Annual della Creatività 2013

MEDIASET PREMIUM - BBC WORLDWIDE: L’UOMO UNA CREATURA STRAORDINARIAPeriodo di realizzazione: gennaio-febbraio 2012Categoria merceologica: Editoria e media

Obiettivi e strategia di comunicazione: la campagna promuove una serie di documentari divulgativi di scienza e storia naturale, che trattano da angoli diversi il concetto di Umanità. L’obiettivo dei programmi è rendere questo soggetto accessibile a un pubblico ampio.Soluzione creativa: data la ricchezza del materiale filmico a disposizione era essenziale mostrarlo, sfruttandolo in modo interessante. Così abbiamo creato dei motivi grafici da sovrapporre alle immagini, nello stile dei disegni anatomici di Leonardo Da vinci. La sfida del montaggio era di fare in modo che le immagini e la grafica si armonizzassero. La sceneggiatura è un’inno al senso di ispirazione e stupore di fronte al percorso dell’Uomo, che viene interpretata in questo modo dalla voce narrante.Sviluppo olistico/integrato: la campagna consta di un promo generico di 60 sec, 1 da 40 sec, 3 da 20, 7 promo da 30 sec e 7 promo da 15 sec per i singoli documentari inclusi nella campagna, menu, bumper e ident.Risultati: secondo un sondaggio interno a BBC, il 60% del pubblico di BBC Knowledge ha visto e apprezzato la campagna.

Direttore creativo: Jo SheppardArt Director: Mainframe (Adam Jenns) Copywriter: Simon Wain Casa di produzione e post produzione: BBC WorldwideRegia: Simon WainMusica: Jamie Thomas presso Azimuth Autori: Le nostre origini, L’uomo una creatura straordinaria per la domenica, Piacere e dolore, Fammi, Il viaggio dell’uomo; Tribù - Andrea Pavarotti; Le meraviglie del corpo umano - Mic Arnold.

Page 50: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Trovo profondamente sbagliata l’equazione crisi uguale opportunità. La crisi ha portato solo ad un drastico taglio del budget dei clienti, meno soldi per produrre qualsiasi cosa e un ridi-mensionamento dei reparti delle agenzie. Fortunatamente Bcube è riuscita a superare indenne questo apocalittico 2012, e c’è riuscita per diversi motivi: organizzazione snella e agile, una relazione con i clienti molto solida e alcune gare molto importanti che l’agenzia ha vinto nel corso dell’anno.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Oggi una campagna di comunicazione non può non avere un suo sviluppo sul web. Facebook è diventato un mezzo fondamentale per instaurare un vero e proprio scambio con il target e le cam-pagne che abbiamo presentato a questo NC Award vanno proprio in questa direzione. Insomma, la réclame non basta più, oggi bisogna comunicare nel vero senso della parola: comunicare significa entrare nelle conversazioni delle persone, il brand deve diventare argomento di conversazione.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Leggevo da qualche parte che quest’anno, più della metà degli americani incollati davanti alla televisione per il Super Bowl, non lo ha fatto per vedere la partita, ma solo per guardare gli spot. Credo che sia una notizia clamorosa e che dovrebbe far riflettere: dimostra che i mezzi tradizionali possono essere ancora importanti e rilevanti nella storia della comunicazione di un brand, a patto che vengano usati con un approccio completamente diverso.

S

Francesco Bozza, executive creative director Bcube

Page 51: Annual della Creatività 2013

MINI ITALIA - IL GRANDE BLUFF (OVVERO, COME DIVENTARE IL MIGLIORE FIGLIO DEL MONDO... PER FINTA)Periodo di realizzazione: : aprile-settembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: dallo scorso 9 febbraio tutti coloro che prenderanno la patente saranno soggetti per un anno dal conseguimento a limitazioni sulla cilindrata. MINI ha una gamma pronta per loro e grazie alle sue caratteristiche diventa la perfetta prima auto. Ma di solito i neopatentati sono giovani e non hanno la possibilità di comprarsi un’auto nuova.Soluzione creativa: però la MINI è forse l’auto più desiderata e il nostro target farebbe ‘di tutto’ per averla. Ecco l’idea: aiutiamo i giovani a convincere i propri genitori a comprargli la prima auto, la prima MINI.Sviluppo olistico/integrato: campagna stampa, campagna radio, guerrilla e sito web dedicato.Risultati: Iscrizioni: 1.905; numero dei test drive: 451 (+25%); richieste di preventivi: +20%; consigli generati dagli utenti: 215.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Radio, Stampa, Affissione, Guerrilla, Web.

Executive Creative Director: Francesco BozzaAssociate Creative Director: Sergio SpaccaventoArt Director: Andrea MarzagalliCopywriter: Andrea BomentreCasa di produzione e post produzione: Movie MagicRegia: Gigi CassanoIllustratore: Pietro CarrettaCasa di produzione audio: Eccetera

ROYAL UNIBREW - CERES4HEROESPeriodo di realizzazione: gennaio-maggio 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: ripensare e ri-immaginare il nuovo stile di comunicazione del Brand, senza snaturarlo, costruendo su una immagine molto definita e riconoscibile. La vena surreale e irriverente si stava un po’ appannando. C’era bisogno di qualcosa che fosse fortemente innovativo.Soluzione creativa: creare da zero un nuovo universo di fantasia, evoluto e spettacolare. Ma Ceres ha tantissimi appassionati ed è fondamentale farli prende parte a questo cambiamento. Saranno loro ad ispirare i nuovi personaggi dei prossimi spot. Nasce Heroes4Ceres, una campagna cross-mediale, ma soprattutto una grande operazione di recruiting alla ricerca di 4 persone in carne ed ossa che saranno gli ‘ispiratori ufficiali’ dei nuovi personaggi del mondo Ceres. Testimonial dell’operazione: Maccio Capatonda.Sviluppo olistico/integrato: una vera campagna digitale integrata: web, video virali, applicazioni e profilo Facebook rinnovato. Gli eventi nei locali e i promo su MTV hanno contribuito al successo. Infine, alla conclusione del concorso, lo spot in onda su tutte le reti, realizzato con la tecnica della rotoscopia.Risultati: tutta l’operazione è stata un grande successo: più di 2.300 candidature; i fan di Facebook sono arrivati a quota 450mila; i video hanno raggiunto migliaia di visualizzazioni; più di un milione di singoli contatti sul web.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, Digital, Field Marketing Event

Executive Creative Director: Francesco Bozza; Associate Creative Director: Sergio Spaccavento; Client; Creative Director: Andrea Stanich; Art Director: Alessandro Sciarpelletti; Copywriter: Silvia Savoia; Casa di produzione e post produzione: ShortCut e Piana Film; Regia: Marcello Macchia e Dario Piana; Musica: Bobo Marcucci; Account Director: Edi Borrelli; Account Executive: Giorgia Benetti; Partner: Bright.ly - Partner Web

Page 52: Annual della Creatività 2013

Marco Ehmer, Direttore Marketing BMW Italia

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? La crisi economica e il sovraffollamento del mercato hanno contribuito ad accelerare un trend che da un punto di vista creativo, vede sempre più l’affermarsi dell’interazione con i consumatori, che non subiscono più passivamente i contenuti della comunicazione, ma che proattivamente li selezionano in base ai loro interessi. Dunque la ‘nuova comunicazione’ passa attraverso format creativi non convenzionali, alla continua ricerca di touch point tra le aree di interesse del pubblico e i valori del brand. Nel 2012 si è presa coscienza che gli attuali schemi di comunicazione risultano troppo tradizionali per alcuni target, soprattutto i più giovani, e che è necessario focalizzarsi su questi per rendere più efficace la comunicazione del futuro.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Assolutamente sì, in una realtà in cui i nuovi device tecnologici consentono di fruire qualsiasi tipo di contenuto da casa, in ufficio e in mobilità attraverso dinamiche multimedia, multitasking e multiscreen, i consumatori sono in grado di scegliere in tutta libertà cosa, come, dove e quando guardare. Questi fenomeni insieme alla crescita costante dell’utilizzo dei media digitali, la forte interazione tra gli schermi (Tv e mobile ad esempio), creano nuove opportunità che chi fa comu-nicazione non può non considerare. Sulla base di queste considerazioni, la comunicazione deve essere ripensata secondo un approccio olistico e multidimensionale, in cui ogni contenuto venga veicolato nel giusto contenitore, e siano tra loro interconnessi.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Effettivamente in questo momento non è più possibile puntare solo su grandi investimenti per pianificazioni su media tabellari tradizionali. Questo non vuol dire che questi media non siano più validi, ma vanno senz’altro ripensati in ottica di innovazione. È sempre più urgente esplorare nuovi canali di comunicazione, più integrati e user-generated, che consentano non solo un risparmio economico, ma un più mirato e capillare raggiungimento del target sensibile. L’adattamento della nostra struttura creativa, da un lato ne è una logica conseguenza, dall’altro vogliamo continuare ad essere precursori di nuove strategie e progetti di comunicazione.

S

Page 53: Annual della Creatività 2013

BMW - PROGRAMMA DI FIDELIZZAZIONE CLIENTIPeriodo di realizzazione: giugno–dicembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: programma dedicato ai Clienti BMW da almeno 3 anni. Viene loro offerta l’opportunità di prenotare un Test Drive su uno dei nuovi modelli in gamma e, in caso di acquisto, condizioni particolarmente vantaggiose.Soluzione creativa: come spingere il target all’acquisto di un nuovo modello in un momento molto delicato per il mercato dell’auto? Lavorando sull’identità e sul senso di appartenenza del target a BMW. Chi guida una BMW è parte di un mondo fatto di valori condivisi. Invitare il target a formalizzare e istituzionalizzare il proprio legame con BMW, entrando a far parte della ‘Confederazione degli Stati d’Animo Uniti BMW’.Sviluppo olistico/integrato: a ogni utente è stata inviata la Costituzione della Confederazione e la copertina del passaporto, invitandolo a raggiungere il minisito dell’operazione. Per motivare il target a lasciare i propri dati per la profilazione, nel minisito c’era un video dal forte contenuto emozionale.Risultati: gran parte del target ha visitato il minisito e ha richiesto un Test Drive.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Direct mail, Dem, Sito web.

Direttore Creativo Esecutivo: Francesco Bozza; Direttore Creativo: Aureliano Fontana, Bruno Vohwinkel; Art Director: Andrea Savelloni; Copywriter: Gianluca Sales; Casa di produzione: Lab Next; Regia: Davide Agosta; Sviluppo Web: Diennea; Account Director: Edi Borrelli; Account Supervisor: Giansimone Graziosi; Account Executive: Roberta Sessini; Producer: Claudio Leonetti

BMW - PROGRAMMA DI RICONQUISTA CLIENTIPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: l’operazione è stata sviluppata a supporto del programma di riconquista Clienti che invita gli ex Clienti a tornare a scegliere BMW. Viene quindi offerta l’opportunità di prenotare un Test Drive su uno dei nuovi modelli in gamma e, in caso di acquisto, condizioni particolarmente vantaggiose.Soluzione creativa: l’idea è nata dalla risposta a una semplice domanda: ‘Per quale motivo una persona dovrebbe rinunciare al piacere di guidare una BMW?’. La risposta è stata altrettanto semplice: ‘L’unico motivo per rinunciare a una BMW è aver smarrito le chiavi.’.Sviluppo olistico/integrato: gli ex clienti sono stati informati via posta del ritrovamento delle chiavi della loro BMW. Sono quindi stati invitati a visitare un minisito ad hoc, dove, grazie a un filmato interattivo e all’aiuto di un dealer virtuale, ogni utente poteva ritrovare la ‘propria’ vettura.Risultati: una gran percentuale del target ha realizzato l’accesso al minisito e ha richiesto un test drive.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Direct mail, Dem, Sito web.

Direttore Creativo Esecutivo: Francesco Bozza; Direttore Creativo: Aureliano Fontana, Bruno Vohwinkel; Art Director: Andrea Savelloni; Copywriter: Gianluca Sales; Casa di produzione: Lab Next; Regia: Davide Agosta; Sviluppo Web: Diennea; Account Director: Edi Borrelli; Account Supervisor: Giansimone Graziosi; Account Executive: Roberta Sessini; Producer: Claudio Leonetti

Page 54: Annual della Creatività 2013

BMW - NUOVA BMW SERIE 1 ‘PIANISTA’Periodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: sviluppare una campagna tattica per comunicare il nuovo posizionamento finanziario della Nuova BMW Serie 1. Alla base della strategia c’è l’unione del carattere di unicità, che da sempre questo modello rappresenta, con l’improvvisa possibilità di acquistarla più facilmente grazie a condizioni economiche molto vantaggiose.Soluzione creativa: l’uomo ha sempre inseguito l’unicità ma i pochi che sono riusciti a primeggiare in uno specifico campo hanno sempre dovuto superare grandi ostacoli. Tutto questo, fino a oggi. Nello spot si racconta la storia di un grande pianista che, nel momento della sua consacrazione, ripercorre nella mente tutti i momenti difficili che ha affrontato per raggiungere il suo sogno. La nuova BMW Serie 1 è la naturale conseguenza del concetto a supporto della creatività: ‘Il prezzo dell’unicità è cambiato’.Sviluppo olistico/integrato: la campagna e il concetto di comunicazione sono stati declinati su stampa, affissione, radio, e web.Risultati: i risultati di comunicazione hanno confermato un’ottima aderenza della campagna ai valori di unicità e dinamismo del prodotto. Buoni risultati in termini di percezione di prodotto e d’accettazione della campagna quale buon compromesso tra emozionalità e razionalità, creatività e tattica commerciale.Budget totale: due wave di comunicazione a giugno e in autunno

Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: TV, Web per videocomunicazione, con formati video di particolare impatto, Cinema.

Direttore Creativo Esecutivo: Francesco BozzaDirettore Creativo: Aureliano Fontana, Bruno VohwinkelArt Director: Andrea Marzagalli, Aureliano FontanaCopywriter: Bruno VohwinkelCasa di produzione: The FamilyRegia: Federico BrugiaDirezione Fotografia: Pedro Del ReyMusica: Ferdinando ArnòCasa di produzione Audio: Quiet Please!Account Director: Edi BorrelliAccount Supervisor: Giansimone GraziosiAccount Executive: Giorgia BenettiProducer: Claudio Leonetti, Veronica Pasi

Page 55: Annual della Creatività 2013

BMW - NUOVA BMW SERIE 3 TOURING ‘LUOGHI NASCOSTI’Periodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: lanciare sul mercato la Nuova BMW Serie 3 Touring, l’auto che per eccellenza incarna il concetto di viaggio e sottolineare i contenuti estetici e tecnologici rivoluzionati rispetto alle sue versioni precedenti. La strategia presenta l’auto come il mondo davanti agli occhi di un viaggiatore: per quanto si possa pensare di conoscerlo, ci sono sempre particolari straordinari in grado di stupire.Soluzione creativa: nel film scopriamo che per chi ama viaggiare e trovare i lati più nascosti dei luoghi che visita senza fermarsi ai primi stereotipi, è possibile sdraiarsi in spiaggia nel centro di Parigi, oppure immergersi nelle profondità oceaniche di Madrid. La Nuova BMW Serie 3 Touring è la naturale conseguenza del concetto a supporto della creatività: per chi ama il viaggio e ha una visione laterale, originale e personale della vita, nel mondo (e nell’auto) ‘C’è ancora molto da scoprire’.Sviluppo olistico/integrato: la campagna e il concetto di comunicazione sono stati declinati su stampa, affissione, radio, e web.Risultati: la campagna ha contribuito alla buona realizzazione del lancio di BMW Serie 3 Touring ed è stata decisamente gradita soprattutto per la coerenza rispetto al tema del Touring come dimensione di apertura mentale verso il viaggio che da sempre definisce la comunicazione del prodotto.

Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: accanto alla campagna Video, declinata su TV, Cinema, Web, mobile e con un applicazione dedicata su iPad, i mezzi utilizzati per il lancio sono stati la stampa nazionale periodica e quotidiana, la radio e le grandi affissioni.

Direttore Creativo Esecutivo: Francesco BozzaDirettore Creativo: Aureliano Fontana, Bruno VohwinkelArt Director: Daniele PancettiCopywriter: Bruno VohwinkelCasa di produzione: Hochkant FilmRegia: Jason HarringtonDirezione Fotografia: Paolo CaimiMusica: Philip AbussiCasa di produzione Audio: Amadeus Music Ltd, LondonAccount Director: Edi BorrelliAccount Supervisor: Giansimone GraziosiAccount Executive: Elena BisceglieProducer: Claudio LeonettiCentro Media: Carat

Page 56: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? La creatività deve sempre essere ‘nuova’, per definizione. La nostra consulenza rappresenta infatti una spinta all’innovazione, perché il design svolge un ruolo primario nel posizionare ‘in modo nuovo’ un brand o un prodotto. Branding e packaging si confermano azioni dall’elevato valore in termini di ‘comunicazione’: attività dal costo relativamente contenuto che consento-no di comunicare e di mantenere viva la marca. Quando affrontiamo un progetto cerchiamo sempre di andare oltre la ricerca estetica e ci concentriamo sulla creazione di una ‘storia’ che sia in grado di parlare la lingua del target. In questi termini, il bilancio creativo di Carré Noir è sicuramente positivo.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Nel mondo del branding e del packaging design le regole per comunicare non sono sostanzial-mente cambiate. Il nostro obiettivo rimane quello di esprimere al meglio il patrimonio valoriale della marca o del prodotto, esaltando la distintività rispetto ai competitor e la visibilità sul mercato. Nuovi strumenti come la ‘augmented reality’ amplificano oggi il potenziale delle nostre soluzioni creative, rendendo ancora più impattante e interattiva la comunicazione. Proprio in questa dire-zione stiamo sviluppando nuove collaborazioni con partner specializzati, per dare una dimensione digitale alla nostra professionalità.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Il ruolo della pubblicità tradizionale rimane importante, il problema oggi sta nei costi elevati degli spazi media: è comunque difficile pensare al rilancio di un brand senza un supporto adver-tising adeguato su Tv, stampa, ecc. Siamo però consapevoli che il vero segreto di una campagna di comunicazione di successo sia oggi più che mai il risultato dell’integrazione di mestieri e discipline diverse. Il 2013 si è aperto per noi con una serie di importanti novità e prevediamo di sviluppare nel corso dell’anno una più stretta sinergia con le diverse realtà del gruppo di cui facciamo parte. Una storia che racconteremo nei prossimi mesi!

S

Enrico Maria Pecchio, Direttore Creativo Carré Noir

Page 57: Annual della Creatività 2013

MONTENEGRO - ROSSO ANTICOPeriodo di realizzazione: maggio-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: creare una nuova immagine per Rosso Antico, vino liquoroso della storica distilleria Buton (oggi Montenegro), conosciuto negli anni 60 come ‘il principe degli aperitivi’ del Carosello. Esprimere l’heritage del prodotto in una chiave attuale: un’icona del passato con uno spirito moderno. Mantenere elementi di riconoscibilità, quali la shape della bottiglia, simboli araldici e ovviamente il nome.Soluzione creativa: un’anima minimal che evoca stile, fascino e buongusto: un’immagine ‘simply elegant’ che celebra il passato e guarda al futuro. La bottiglia trasparente, fedele nella shape alla storica bottiglia verde, esalta il rosso rubino del prodotto, nuovo codice colore di marca. Il brand ‘Rosso Antico’ acquisisce personalità: un font originale ispirato alla tipografia italiana e outline rossa-oro. Il ‘bollo’ racconta la storia: ‘Aperitivo dal 1962’, l’antico simbolo araldico in oro e firma del fondatore.Risultati: il nuovo universo visivo coinvolge tutti gli strumenti di comunicazione per creare una identità di marca forte. Un’immagine cool che ha contribuito al successo del lancio sui social network.

Direttore Creativo: Enrico Maria PecchioAccount Manager: Serena Fasano

Page 58: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? La crisi è un’opportunità solo per chi sa veramente analizzarne le cause e ha la capacità, nonché il coraggio, di rimodellare la propria azienda per predisporla verso il futuro.Il 2012 è stato per Cayenne un anno perfetto per qualità e mix dei progetti in quanto abbiamo abbinato progetti di buona creatività e visibilità ad altri più tecnologici.Conseguentemente sono cresciuti sia il fatturato che gli utili, sebbene troppo poco in rapporto alla qualità e quantità del lavoro ed è questo il segno della crisi, in particolare del nostro settore.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La nuova comunicazione deve essere misurabile.I clienti cercano rassicurazioni sul fatto che i loro investimenti siano efficaci e portino risultati.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Impostata in questo modo mi pare una discussione sterile.Cayenne all’occorrenza è in grado sia di ideare pubblicità classiche da premio sia di progettare complesse piattaforme IT perché entrambe sono ‘comunicazione’. Questo giusto per parlare degli estremi; in mezzo ci sono tutte le altre forme di comunicazione che utilizziamo a seconda delle esigenze dei nostri clienti.

Peter Grosser, amministratore delegato Cayenne

S

Page 59: Annual della Creatività 2013

WEBANK - SMAMMASPeriodo di realizzazione: settembre-ottobre 2012Categoria: Banche e assicurazioni

Obiettivi e strategie di comunicazione: comunicare l’impegno di Webank nel mettersi dalla parte dei giovani e fornire loro non un semplice prodotto ma un servizio completo.Soluzione creativa: una band di mamme, le Smammas, e un brano hip hop basato sulle classiche raccomandazioni materne. La band è stata lanciata su alcuni canali Tv tematici, con dei trailer che invitavano all’an-teprima del loro video. La sera dell’evento sul Web sono stati lanciati sito e video. Una volta generato il passaparola, la band è stata intervistata da giornali, radio e tv. Il sito si è poi trasformato, svelando il brand, il posizio-namento “sponsor della tua indipendenza” e i prodotti dedicati ai giovani.Sviluppo olistico/integrato: Videoclip, sito dedicato, FB e TvRisultati: 517.872 visualizzazioni del canale YouTube. La suoneria “smam-mas” è stata per settimane tra le prime 12 posizioni di iTunes tra i brani “in evidenza e degni di nota”. 124.545 visitatori unici del sito in 1 mese.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: tv e web

Direttore creativo: Giandomenico Puglisi, Stefano TumiattiVice direzione creativa: Federico Bonriposi (copy), Matteo Airoldi (art)Account Director: Paola RossiAccount supervisor: Caterina Buffa di PerreroAccount executive: Federica CarrafielloFotografia: FM Studio Immagine - Matteo BottinCasa di produzione e post produzione: Soho WhatRegia: Leone BalduzziDirezione Fotografia: Mauro Chiarello Ciardo e Luca EspositoCasa di produzione musicale: Quiet, please!

Page 60: Annual della Creatività 2013

TRUSSARDI - MY LANDPeriodo di realizzazione: ottobre-dicembre 2012Categoria: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti Farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategie di comunicazione: comunicare My Land, il nuovo profumo di Trussardi che possiede l’anima forte e il carattere discreto del marchio centenario che lo firma.Soluzione creativa: My Land è il legame con la terra, il profondo rapporto di complicità tra l’uomo e la sua città. Nella campagna, Tomaso Trussardi è il protagonista, un uomo raffinato e misterioso che torna in città con un bagaglio di storie ed emozioni da raccontare. Milano rappresenta casa, il luogo delle radici; Tomaso appoggia la valigetta all’ingresso di casa sua, l’Arco della Pace e si abbandona a un intimo rituale, dove gli oggetti domestici si ritrovano negli angoli monumentali della città.Sviluppo olistico/integrato: spot Tv, stampa, affissione e sito InternetMezzi utilizzati e ripartizione del budget: tv, web e stampa

Direttore creativo: Stefano Tumiatti, Giandomenico PuglisiArt director: Daria D’Onofrio Copywriter: Daniela ZuccottiDigital Creative Director: Paola NaldiWeb Designer: Fabio Pisano, Marco GarganoAccount Director: Antonio AnfossiAccount: Laura Alberti Casa di produzione e post produzione: BRW FilmlandRegia: Wim WendersDirezione Fotografia: Mauro Chiarello Ciardo e Luca EspositoMusica: Federico Freni (spot); Quiet, please! (backstage)

Page 61: Annual della Creatività 2013

EDISON - SPORT AZZURROPeriodo di realizzazione: maggio-agosto 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategie di comunicazione: L’obiettivo era comunicare la vicinanza di Edison agli atleti italiani, in occasione delle Olimpiadi, e coinvolgere un grande pubblico, consolidando la notorietà del brand e comunicando, attraverso la metafora dello sport e dell’energia positiva, i propri valori e la propria vicinanza agli italiani.Soluzione creativa: Sono stati realizzati dei video virali, che in modo ironico e divertente presentano un simpatico Martin Leandro Castrogiovanni, pilone della Nazionale Italiana di Rugby (sport escluso dalle olimpiadi) che, pur di poter partecipare, cerca di intrufolarsi cimentandosi in sport non suoi, quali la pallavolo, la ginnastica artisticae la pallanuoto. La campagna è nata su Youtube, attraverso il canale dedicato, e successivamente, grazie al grande successo e apprezzamento, è stata estesa anche alla Tv.Sviluppo olistico/integrato: canale dedicato su YouTube, video on line, Facebook e Twitter, spot Tv.Risultati: Crescita di brand e advertising awareness. Visualizzazioni: del canale:2.650.164; del progetto Sport Azzurro:2.182.164; dei 3 spot:1.850.860; video pillole:331.304; fans su FB: da circa 3.000 a 14.500; tweets: oltre 400, con un picco considerevole in concomitanza della trasmissione degli spot in Tv.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Web (10%) e tv (90%)

Direttore creativo: Giandomenico Puglisi, Stefano TumiattiVice direzione creativa: Federico Bonriposi (copy), Matteo Airoldi (art)Account Director: Antonio AnfossiAccount Supervisor: Caterina GuastiniCasa di produzione e post produzione: Soho WhatRegia: Leone BalduzziMusica: compositore: Leo Delibes - Titolo: SylviaCentro media: UM

Page 62: Annual della Creatività 2013

Il board di Cernuto Pizzigoni & Partners: in alto, Aldo Cernuto, amministratore delegato, Barbara Arioli,direttore generale; qui sopra, Roberto Pizzigoni, presidente, ed Enrico Sola, e-business Manager

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? È evidente che l’equazione crisi=opportunità può valere solo per alcuni. Vale in particolare per quelle strutture che sono portatrici di nuovi modelli e riescono a proporsi come alternative vincenti. L’aver chiuso il terribile 2012 con +65% di fatturato sembrerebbe legittimarci verso questa categoria. Nella realtà la prima consapevolezza è che nella nostra industria (e in quasi tutte) l’oro è agli sgoccioli: sia sul fronte delle risorse da parte delle aziende che su quello delle opportunità creative. E che per portare a casa soddisfazioni bisogna andare in miniera ogni giorno sudando duramente su ogni pagliuzza. La seconda consapevolezza è che tutto ciò, oltre che nostro presente, è anche il nostro futuro.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Definire le regole ‘cambiate’ è riduttivo. Altrettanto limitato – al fine di reinterpretarle cor-rettamente - è focalizzarsi sui soliti e stranoti fattori di novità: tecnologie, media, abitudini dei consumatori, eccetera. Se si va alle radici profonde del comunicare, vediamo che ci sono cervelli che dialogano con altri cervelli. Tutto quello che sta nel mezzo non sono altro che strumenti. Ecco, il punto è che la vera e profonda mutazione riguarda proprio i cervelli. Il ‘sistema operativo’ di una popolazione è oggi in costante e progressiva fase di upgrading. Saper comunicare, nell’era attuale, vuol dire essere padroni dei meccanismi di questa trasformazione, che al momento è il nostro maggiore oggetto di studio.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Morto un Papa se ne fa un altro. Trovare una nuova regina pare più difficile. Tant’è che non esiste un nuovo fronte di efficacia in grado di sovrastare gli altri. Ma se è vero che la regina latita, anche gli altri pezzi della scacchiera se la passano male. E chi sta peggio di tutti è la scac-chiera stessa, in ogni sua casella. La stessa ‘promessa pubblicitaria’, su cui si sono imperniati 60 anni di advertising, è moribonda. La sua credibilità e la sua capacità persuasoria, in particolare presso i ‘nuovi cervelli’, sono allo stremo. E – venendo alla parte finale della domanda – la struttura che può adeguarsi a questo scenario non è l’organico creativo, ma il sistema strategico dell’agenzia. Tutto il resto ne è semplice conseguenza.

S

Page 63: Annual della Creatività 2013

CHIAREZZA.IT - SCEGLIERE ALLA LUCE DEL SOLEPeriodo di realizzazione: marzo-dicembre 2012Categoria merceologica: Banche e assicurazioni

Obiettivi e strategia di comunicazione: generare traffico qualificato sul sito che si traduca in preventivi e successivamente in vendite. Rafforzare la brand awareness con un messaggio forte, credibile e distintivo che diffonda i valori del brand: in particolare la velocità, la trasparenza e la chiarezza del confronto.Soluzione creativa: lo spot segue la dinamica problema/soluzione. Un uomo alla guida si imbatte nella nebbia che gli impedisce di vedere gli assicuratori che propongono polizze auto differenti. Ma ecco, compare Mr. Chiarezza: l’uomo-sole con un soffio dirada la nebbia e fa luce sulle assicurazioni. Ora la fila degli assicuratori è visibile e ordinata, condizione ideale per fare una scelta veloce e mirata. ‘Scegli alla luce del sole’ è il claim, perché l’arrivo del sole di Chiarezza.it rassicura gli automobilisti!Sviluppo olistico/integrato: la campagna si sviluppa sui vari mezzi, sfruttando la memorabilità del nuovo personaggio, ‘Mister Chiarezza’, per rendere la marca il più riconoscibile possibile. Per raggiungere al meglio il target, a Tv e radio sono affiancati un annuncio stampa e un’importante attività web, su youtube e i social.Risultati: un forte aumento delle visite uniche al sito chiarezza.it Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, radio, stampa, web.

Direttore creativo: Aldo Cernuto, Roberto Pizzigoni; Art Director: Paolo Ortisi; Copywriter: Andrea Urso; Fotografia: Paolo Franco; Producer Agenzia: William AJ Bain; Casa di Produzione: Haibun; Post Produzione: Green Movie; Regia: DanXzen; Direzione Fotografia: Paolo Bellan; Musica: Carlo Forester - Jinglebell Comunication; Account: Barbara Arioli, Francesca Campi

Page 64: Annual della Creatività 2013

SEA (AEROPORTI DI MILANO) - 180 DESTINAZIONIPeriodo di realizzazione: marzo-dicembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: comunicare la centralità e l’importanza dell’aeroporto di Milano Malpensa tra gli scali internazionali, attraverso l’evidenza dei numeri record di destinazioni raggiungibili con voli diretti. La comodità del volo senza scali intermedi verso 180 aeroporti diversi in tutto il mondo è un requisito di valore, apprezzato dai viaggiatori.Soluzione creativa: per raccontare la possibilità dei viaggiatori in partenza da Malpensa di arrivare diritti alle destinazioni in tutto il mondo senza scali intermedi, è stata scelta un’immagine presa a prestito da un gioco sportivo internazionale. Sul metaforico panno blu cielo di un biliardo, una stecca è pronta a colpire due palle vicine, la seconda delle quali raffigura il mondo. A questo visual si accompagna l’headline che, sempre metaforicamente recita: ‘Con noi 180 destinazioni sempre a tiro’.Sviluppo olistico/integrato: per la campagna è stata scelta una diversificazione dei mezzi tra affissione statica in aeroporto, dinamica sui bus e tram a Milano e un filmato per gli LCD nelle stazioni della metropolitana, oltre a uscite stampa su testate business e di settore.Risultati: la diversificazione nel media, sui mezzi sopracitati, ha dato una buona visibilità nell’aeroporto e nei percorsi di avvicinamento (Metropolitana Milano, filotramviaria Milano)Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: affissione statica e dinamica a Milano e a Malpensa, filmati LCD nella metropolitana milanese e uscite stampa su testate di settore.

Direttore creativo: Aldo Cernuto, Roberto PizzigoniArt Director: Roberto PizzigoniCopywriter: Aldo CernutoFotografia: Paolo FrancoAccount: Barbara Arioli, Tim Smit

EVELINA - KISSED BY NATUREPeriodo di realizzazione: ottobre-dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: creare un posizionamento di marca e un progetto di presentazione pan-europeo per ‘Evelina’, una nuova ‘mela club’ che si inserisce nello scenario frutticolo del vecchio continente. Escludendo per ora l’Italia, dove arriverà sul mercato nel 2014, la comunicazione si rivolge al target di buyer/coltivatore in occasioni di fiere, altri eventi e testate trade, ma anche al consumatore con materiale POS.Soluzione creativa: awareness e posizionamento, primi elementi per il lancio: Evelina è una mela dal gusto ‘di una volta’, che richiama sapori di vera naturalità. Per esaltare le sue originali sfumature di gusto è stato creato il claim ‘Kissed by Nature’ (sempre in inglese per tutti i paesi), visualizzato con una mela che viene baciata dalla propria foglia. Il tutto è aiutato dal pay-off di marca ‘Surprisingly apple’ che sottolinea la suggestione ogni volta creata dall’assaggio di questa mela.Sviluppo olistico/integrato: partendo dalla revisione del packaging, il progetto si sviluppa con stampa, leaflet, video, stand per fiere e web. Tutto parte dal pay-off ‘Surprisingly apple’ e i colori istituzionali, giallo e rosso. Ove possibile, si inserisce anche il claim ‘Kissed by Nature’ insieme al key visual di campagna.Risultati: il brand Evelina sta acquistando notorietà nel mercato Europeo, partendo da Germania, Austria e UK. Evelina si sta facendo un buon nome anche con il target di buyer, distributori e coltivatori, cosa senz’altro molto importante per una mela ‘club’ emergente.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: attività web, riviste di settore, video per fiere, stand, POS.

Direttore creativo: Aldo Cernuto, Roberto Pizzigoni; Art Director: Paolo Ortisi; Copywriter: Andrea Urso; Account: Barbara Arioli, Tim Smit; Fotografia: Paolo Franco; Producer: William AJ Bain.

Page 65: Annual della Creatività 2013

SUBARU ITALIA - INSIEME, NON IMPORTA DOVEPeriodo di realizzazione: dicembre 2012-febbraio 2013Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: comunicare il lancio della nuova Subaru Forester: con X-Mode e SI-Drive, la guida alta, novità tecnologiche e di design, la sicurezza del Symmetrical AWD e del motore Boxer, la ‘Model Year 2013’ evolve la tradizione dei 4x4 Subaru. È una SUV dalle grandi capacità, di cui ci si può fidare ovunque: non solo dà ‘peace of mind’, ma chi la guida sente questa auto come un prolungamento di sé.Soluzione creativa: nella stampa il rapporto intimo con questa auto è narrato in modo inedito. Un uomo è sdraiato comodamente sul cofano di una Forester, su cui si gode un momento di relax e complicità, assaporando la freschezza di gocce di pioggia. ‘Insieme. Non importa dove.’ è il claim di campagna che si riprende negli altri media: nello spot radio e nello spot Tv con un parallelismo tra le performance su strada e immagini di vita attiva, fatta di momenti di gioco, di sport o di natura.Sviluppo olistico/integrato: la campagna è integrata grazie allo sviluppo Tv, radio, web e punto vendita, oltre alla stampa e a un direct mailing per i clienti acquisiti. In prima battuta si invita il consumatore ai weekend ‘porte aperte’, per poi sostenere le qualità della Subaru Forester nella fase successiva. Risultati: grande interesse dei visitatori nel weekend di apertura degli showroom. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, radio, Stampa, Web, Materiale POS, mailing.

Direttore creativo: Aldo Cernuto, Roberto PizzigoniArt Director: Roberto PaceCopywriter: Artur CaraccioloAccount: Barbara Arioli, Tim SmitPost-produzione fotografia: Studio RosCasa di produzione (video): Blow Up! FilmCasa di produzione (audio): Quiet Please!Producer: William AJ BainCentro Media: EraHora, Carat

Page 66: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? La ‘nuova creatività’ ha un taglio più artigianale, sartoriale: disegnato attorno alla realtà del cliente che finalmente diventa parte integrante del rischioso processo creativo con l’intento di avvicinare veramente il brand ai suoi consumatori, generando relazioni più strette e legami quo-tidiani più potenti. Il nostro bilancio è quindi positivo e stimolante: abbiamo avuto la fortuna di azzardare una vera creatività e delle strategie meno formali, più coraggiose grazie al nuovo desiderio dei nostri clienti di mettersi in gioco al nostro fianco.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? 1) Comunicazione agevole e tripartita: agenzia-cliente-consumatore (B2B e B2C devono diven-tare un plus per una comunicazione vera, live e agevole).2) Fiducia: dopo una buona pianificazione della attività il cliente deve realmente mettersi nelle mani dell’agenzia (meglio se la nostra!).3) Tanto lavoro e massima serietà a 360°.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? La pubblicità tradizionale e il social media marketing per noi sono da intendersi come complementari. Pensiamo sia un errore considerare il web come una ‘Tv a basso costo’: ogni media ha un suo linguaggio specifico che trova piena realizzazione solo nella peculiarità di ogni canale. Per cui abusare dei social e trascurare la comunicazione tradizionale genera dei gravi vuoti comunicativi. La sinergia e la massima integrazione tra canali è la via più auspicabile per una comunicazione efficace. Noi siamo nati come agenzia digitale per poi arrivare a essere un’agenzia pubblicitaria: esattamente l’inverso rispetto a tutte le Grandi realtà che si inventano ‘esperti del web’...

S

Paolo Valdem, founder & ceo Chapeaux

Page 67: Annual della Creatività 2013

GRANDI STAZIONI 2012Periodo di realizzazione: ottobre-dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: comunicare le grandi stazioni italiane come luoghi di shopping, spettacolo, cultura, intrattenimento e servizi al cittadino. Cambiare la percezione della stazione da non-luogo a luogo, a piazza cittadina e centro di servizi per il quartiere e la città, non solo per i viaggiatori. Lavorare sulla reputazione del ‘Luogo da Vivere’.Soluzione creativa: avvicinare le stazioni ai cittadini e ai viaggiatori. Andare a evidenziare le offerte e i servizi in modo semplice raccontando, inoltre, la vita quotidiana in stazione. Ogni singola Stazione come ecosistema complesso rappresentante una storia, una popolazione, una cultura fatta di segni e caratterizzata da una propria ritualità. Uno storytelling multicanale che allontani la percezione delle stazioni da stereotipi e preconcetti altamente infondati.

Sviluppo olistico/integrato: sviluppo di una piattaforma digitale (fruibile da tutti i tipi di device), social e un’app che veicolino in maniera capillare ed efficace informazioni riguardanti la stazione: servizi, storia, offerte commerciali e contenuti editoriali realizzati ‘ad hoc’ per documentare il luogo stazione.Risultati: visite totali ai portali: 39.000; like sulle pagine Facebook: 34.000; utenti unici raggiunti dei contenuti social: 17.000.000.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Facebook Ads, Affissioni, Digital Signage.

Ceo & Strategic Planning Supervisor: Paolo ValdemCoo & Supervisor: Dario MarvulliDirettore Creativo: Paolo MontrucchioArt Director: Davide Ceriotti, Sara CiprandiCopywriter: Federica Nanni, Giorgio Maria BolognaFotografia: Roberta Di Donna, Manuel VuonoProducer & Social Media Specialist: Marta LevantaciTechnical PM: Alessandro ModenaMobile PM: Davide Tantillo

Page 68: Annual della Creatività 2013

Mauro Miglioranzi, amministratore unico Cooee Italia

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il nostro bilancio in assoluto è stato positivo, sotto tutti i punti di vista: +18% il fatturato, +6 nuovi clienti, +4 nuovi addetti, +14 premi ricevuti.Sta crescendo bene anche ‘Cooee young’, l’area interna all’agenzia dei giovani creativi (dai 24 ai 30 anni), che ogni giorno sperimenta nelle varie discipline tutto il ‘non convenzionale’ in ambito comunicativo, contaminando sia l’interno (collaboratori) che l’esterno (clienti e partner). Prosegue inoltre con successo l’applicazione da parte di Cooee del ‘Modello UPI’, un nuovo approccio metodologico creato dall’agenzia, incentrato su tre valori: umano, professionale e imprenditoriale.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Cooee per essere sempre più competitiva sul mercato, e per poter garantire al cliente un’offerta globale, sta definendo nuove partnership in ambito media, digital ed eventi. La contaminazione – sia in ambito professionale che tecnologico – deve coinvolgere tutti: agenzie e clienti, passando dai mezzi/strumenti ai prodotti/servizi, fino ai consumatori, e viceversa. Il coinvolgimento di nuove figure professionali all’interno di Cooee ci sta aiutando a rivoluzionare il modo di pensare e di fare. Ad esempio, l’arrivo a novembre dello scorso anno di Albino Ponchio ha messo in discussione sia il modello strategico che creativo di Cooee. Ponchio (ex direttore generale di Carat e ammini-stratore delegato di Mediaedge:CIA) con esperienza di marketing e comunicazione, ora direttore strategico Cooee, sta contribuendo allo sviluppo dell’agenzia su vari fronti: visione, specializzazio-ne e new business.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Qualche anno fa c’era la pubblicità, e poi c’era tutto il resto. Oggi si parla di strategia e di comunicazione. Comunicazione integrata che pensa e agisce in modo trasversale. Un progetto oggi può partire dal punto vendita, dal web o da un evento, e diffondersi declinandosi su altri mezzi. Non c’è una regola fissa: si parte pensando a un concept creativo, basandoci su una strate-gia legata a obiettivi di marketing, non pensando a un’idea già declinata o adattata a un mezzo preciso. Cooee, da agenzia prettamente creativa, sta diventando un’impresa di comunicazione a tutto tondo, che pensa sempre più in termini strategici e che segue la regia dei contenuti.

S

Page 69: Annual della Creatività 2013

COOEE ITALIA - ‘TOGLIERE, TOGLIERE, TOGLIERE’Periodo di realizzazione: luglio-dicembre 2012Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategia di comunicazione: ‘togliere, togliere, togliere’ è la campagna autopromozionale di Cooee Italia realizzata per diffondere un messaggio chiaro: la ricchezza eccessiva genera idee straripanti. L’affollamento, visivo, mentale, emotivo confonde impedendo di riconoscere e apprezzare il valore dell’essenziale. Qualcuno ha detto che nel meno c’è il più. E lo dice anche Cooee, invitando a togliere tutto ciò che non serve.Soluzione creativa: La grafica è essenziale, in linea con il messaggio. L’head-line, su sfondo rosso, recita: ‘togliere, togliere, togliere’. La body-copy: ‘Ne hai abbastanza? Allora, diamoci da fare’. Il messaggio, semplice ma significativo, vuole contagiare tutti. Eliminare il futile per ritrovare ciò che realmente conta: l’essenziale. Allenare la nostra capacità di guardare all’essenza delle cose, alla sostanza, con un semplice esercizio: togliere, togliere, togliere.Sviluppo olistico/integrato: La strategia di comunicazione ha usato media tradizionali e non, off e on line: cartellonistica stradale grande formato, stampa quotidiana e periodica, attività di viral e street marketing, gadget e personalizzazioni ambient media ed eventi, azioni di web marketing e su social network.Risultati: è stato raggiunto l’obiettivo di creare aspettativa ed interesse nei confronti di questo

messaggio e di conseguenza su Cooee, grazie a tutti i mezzi usati. Ottima la visibilità e l’aumento della Brand Reputation, oltre alla conoscenza di nuovi prospect e all’acquisizione di nuovi clienti.Budget totale: 50.000 euro.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: cartellonistica stradale, stampa, sponsorizzazione, gadget, banner e web ADV, Facebook, viral marketing e ambient media.

Direttore creativo: Mauro Miglioranzi; Art Director: Michele Verzè; Copywriter: Simonetta Corradi, Lorenzo Carpanè

I-PRODUCT - NYCO & TYNAPeriodo di realizzazione: aprile-dicembre 2012Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategia di comunicazione: nel 2012 sono state lanciate sul mercato le sigarette elettroniche a marchio Nyco & Tyna, in dispositivo monouso, nella proposta con e senza nicotina. In base al canale di distribuzione è stato realizzato un concept creativo in linea con il target. Nyco & Tyna, con la loro grafica essenziale ed accattivante, sono inidirzzate ad una fascia di target medio-alto.Soluzione creativa: Cooee Italia ha curato la realizzazione del concept grafico: lo studio del naming (‘spezzando’ la sigaretta ed il concetto del fumo), del marchio e della Brand Identity. Gli elementi distintivi di Nyco & Tyna caratterizzati da un grafica essenziale - in stile vintage - sono baffoni per lui (Nyco, la versione con nicotina) labbra rosse per lei (Tyna, la versione senza nicotina). Con la scelta del naming, veloce ed immediato, si è voluto dare una sfumatura ‘internazionale’ al progetto.Sviluppo olistico/integrato: il progetto legato al brand Nyco & Tyna ha l’obiettivo di svilupparsi anche attraverso l’apertura di negozi monomarca o corner in vari ambienti. La realizzazione del sito web è in fase di progettazione. E’ previsto un video motion-graphics per raccontare le storie di Nyco & Tyna.Risultati: la prima fase del lancio sul mercato di Nyco & Tyna è avvenuto con la distribuzione presso bar e ristoranti nelle stazioni italiane e nei punti vendita a marchio Ristop nelle autostrade e negli aeroporti di Venezia, Treviso e Bari con un aumento continuo e significativo delle vendite.Budget totale: 50.000 euro (per la fase di start-up)Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: packaging, espositore, folder al trade e mailing.

Direttore creativo: Mauro Miglioranzi; Art Director: Valentina Aufiero e Roberto Cantaboni; Copywriter: Mauro Miglioranzi

Page 70: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il pensiero dominante alla luce dell’anno trascorso è il sempre più necessario cambio d’iden-tità dei reparti creativi. Sempre meno si studiano messaggi mirati per canali strutturati (Tv, stampa, radio...) e sempre più si affrontano sfide più ampie, che includono anche l’attenzione per la portabilità dell’idea su canali diversi, per il suo potenziale di diffusione spontanea, per meccanismi più direttamente legati alla conversione. Il raggio d’azione dei creativi è diventato più grande, ma il loro lavoro più difficile, se non si rendono conto che devono avere l’attitudine giusta per affrontarlo. L’opportunità di questa inopportuna crisi è stata dover affrontare spesso questa realtà a causa degli investimenti frammentati e ridotti.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Le regole della comunicazione non cambiano mai. Anzi, credere che cambino con le inno-vazioni tecnologiche è un’ingenuità. Però devono essere applicate su canali nuovi in costante mutamento, e questo rende l’applicazione più difficile. Per capire la ‘nuova’ comunicazione si deve semplicemente conoscere le regole di quella ‘vecchia’. Non quella ‘di massa’; parlo di quella vera, quella fra le persone. Non dobbiamo forse essere sinceri con un amico o con un vicino di casa per non perdere la sua fiducia? Il fatto che adesso le marche si trovino a doverlo fare a causa dei social network non è una novità, era se mai strano che non sentissero di doverlo fare prima, quando facevano uno spot in Tv! E comunque, era deleterio anche allora.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Strana se mai la distinzione fra pubblicità tradizionale e ad esempio pubblicità digitale, quando invece la distinzione è tra pubblicità e ‘non pubblicità’. Se compro spazio, su un banner o su un manifesto, è pubblicità. E il digitale è in crescita, quindi è scontento solo chi pretende che si continui a investire solo in Tv. Un po’ come se volessi obbligare tutti a vedere i film solo al cinema perché è ‘tradizionale’. Il vero cambiamento è la ‘non pubblicità’, e la nostra struttura si sta adeguando al meglio a fornire alle marche un supporto di... marketainment: operazioni di marketing che abbiano una valenza di interesse per l’audience, indipendentemente da investi-menti tabellari, anche se spesso questi servono a lanciarle e supportarle.

S

Nicola Rovetta, direttore creativo DraftFcb

Page 71: Annual della Creatività 2013

FIERA DI GENOVA S.P.A. - 52° SALONE NAUTICOPeriodo di realizzazione: luglio-ottobre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: l’azienda richiedeva una campagna in grado non solo di attirare il pubblico al Salone Nautico, ma anche di invitare a sfruttare l’opportunità per una visita approfondita e per soggiornare a Genova anche per più di una sola giornata. Soluzione creativa: per arrivare all’idea ci siamo basati sull’elemento chiave del briefing: la richiesta di trasmettere che il Nautico è un’esperienza ‘totale’ che va oltre il salone e coinvolge tutta la città di Genova. E l’unico modo per viverla è restare a Genova per più’ di un giorno. E’ nata così l’idea di campagna, un’immagine forte e significativa che è stata considerata dal cliente unica, e vincente per questo scopo.

Direttore Creativo: Nicola Rovetta; Associate Creative Director: Gianluca Belmonte; Art Director: Fabio Mazzucchelli; Copywriter: Patrizio Epifani; Production and Delivery Director: Simone Simola; Account Executive: Vera Beltrami

RECKITT BENCKISER - CALGON: LAVATRICI FINITE MALEPeriodo di realizzazione: settembre-ottobre 2012Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategia di comunicazione: Calgon è il leader nel mercato degli anticalcare da oltre 60 anni. L’obiettivo è aumentare l’awareness di prodotto nel segmento pre-family e under 34. Soluzione creativa: non usare Calgon equivale a maltrattare la tua lavatrice. Nasce così ‘Lavatrici Finite Male’, l’insieme di 5 divertenti cortometraggi che hanno come protagoniste 5 lavatrici con in comune un passato di abusi e maltrattamenti e vivono quindi in uno stato di totale degrado e abbandono. Sviluppo olistico/integrato: installazioni raffiguranti lavatrici cadute in disgrazia per le strade di Roma e Milano e un website dedicato all’operazione. Un concorso dedicato a tutti gli utenti approdati al website attraverso i social network e il buzz spontaneo.Risultati: i video, ospitati su YouTube, hanno raggiunto nel primo mese quasi 1 milione di visualizzazioni spontanee oltre che la presenza tra i video del giorno per 2 volte di seguito.

Direttore Creativo: Nicola Rovetta; Associate Creative Director: Gianluca Belmonte; Art Director: Alessandro Calvi; Copywriter: Michele Vicari; Production & Delivery Director: Simone Simola; Social Media Copywriter: Luca Gallina; Developer: Marco Melluso ; Digital Project Manager: Antonino Saccone; Casa di produzione e post produzione: Shortcut Production ; Regia: Marcello Macchia; Business Developer Manager: Davide Servadio; Account Supervisor: Vera Beltrami; Centro Media: MediaItalia

Page 72: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Ogni giorno che passa, la storia della comunicazione si arricchisce di nuove idee e di persone che le hanno pensate e sviluppate ed è altrettanto vero che, nella storia dell’umanità, spesso il disagio sociale ed economico ha permesso agli uomini di raggiungere creatività eccelse. Da qui il nostro bilancio, sicuramente positivo, al di là di ogni guadagno monetario: da un lato l’evoluzione naturale di mezzi e linguaggi, dall’altro la nostra ‘coscienza collettiva artistica’ che ci permette di utilizzarli e di arricchirli della nostra impronta.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? 1. La comunicazione non è un esercizio di stile, ma la realizzazione di un microcosmo che pos-sa giovare al cliente. 2. Mai snaturare se stessi, mai snaturare il cliente. 3. Pensare a 4 dimensioni; osare, volare, divertirsi. Scherzare. Per noi cambiano i tempi ma questi sono punti fermi, senza i quali il nostro non sarebbe un lavoro, ma un passatempo o una gabbia soffocante.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Noi nasciamo come realtà ibrida, formata da persone con competenze anche molto diffe-renti, dagli studiosi dei classici agli smanettoni, dagli ingegneri aerospaziali a chi da sempre ha mangiato arte e comunicazione. Per noi è stato normale iniziare a pensare ‘alternativo’ da subito, non abbiamo differenze o gerarchie di linguaggi e ci piace vedere come i mezzi più nuovi e innovativi possano predominare sui ‘vecchi baroni’. Che a noi, però, piacciono ancora tanto. Cerchiamo di progettare ibridazioni serene, perché ogni media ha ancora il proprio target, che merita di avere una user experience interessante e coinvolgente, a prescindere dai click o dalle copie vendute.

S

Alessandra Sogni, direttore creativo, e AlessandraNegrotti, project manager e strategic planner DRG Comunicazione

Page 73: Annual della Creatività 2013

MOLINO DALLAGIOVANNA - ELEMENTARE: DALLAGIOVANNA! UN DELITTO NON PROVARLAPeriodo di realizzazione: maggio-dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: lanciare i prodotti senza glutine Dallagiovanna, retail e professionale, in Italia e nel mondo. Dopo il design del marchio per la nuova linea - coordinato con il marchio aziendale - l’immagine coordinata e il packaging, abbiamo adottato una strategia di comunicazione integrata, dai mezzi tradizionali ai new media, per il pieno coinvolgimento del consumatore con eventi, fiere, social e mobile.Soluzione creativa: Elementare, Dallagiovanna! Ecco la risposta ai dilemmi di panificatori e pasticceri contemporanei, alle prese con nuove esigenze nutrizionali, ma lo stesso desiderio di gusto e convivialità. Due “investigatori” Dallagiovanna rispondono alle indagini alimentari odierne con le loro miscele senza glutine, in cui cambiano gli ingredienti, ma la “mano” è la stessa e con essa la qualità che da sempre contraddistingue il molino emiliano. Un delitto non provarle.Sviluppo olistico/integrato: Dopo marchio e immagine coordinata, abbiamo realizzato progetti print (cataloghi, calendario 2013, cartolina, grafiche fiera), web&mobile (sito web), packaging e multimedia (digital signage), oltre ad un open-day e due fiere (allestimento e ufficio stampa). In progress: e-commerce e viral marketing.

Risultati: il marchio si è rafforzato a livello nazionale ed internazionale nel mercato food B2B, dove i prodotti senza glutine hanno ottenuto un buon posizionamento. Questo ha portato l’azienda ad espandersi al B2C, accentuando l’interesse del consumatore anche sulle farine tradizionali nel formato retail.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Brand e packaging (formato retail e professionale) 20%; ATL (campagna e ufficio stampa su stampa generalista e di settore nazionale e internazionale, sito web istituzionale) 30%; BTL (printed media B2B e B2C, web e mobile B2C, social, mailing customizzato, fiere ed eventi nazionali ed internazionali)

Direttore Creativo: Alessandra Sogni; Art Director: Massimo Araldi; Copywriter: Alessandra Sogni; Fotografia: Ettore Sola; Web designer & Mobile Specialist: Simone Alati; Strategic planner & Project Management: Alessandra Negrotti

DRG COMUNICAZIONE PER VELAMARECLUB - KUBOX: SYNERGIZE YOUR IDEAS. A MULTI CHANNEL PUBLISHING PLATFORMPeriodo di realizzazione: gennaio-dicembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: obiettivo: creare una piattaforma per la comunicazione integrata, completamente web-based per sincronizzare in un click i contenuti sia online (web, mobile, social, direct marketing) sia in eventi, fiere e nel punto vendita. Dopo il concept e il design, abbiamo applicato kuBOX al B2B e al B2C in diversi settori come automotive, design, events, fashion, food & beverage, hairstyle e medical.Soluzione creativa: oggi ogni realtà può comunicare globale ed ha a disposizione differenti mezzi e linguaggi, ognuno con le proprie regole, ma pronto a connettersi con gli altri. L’eco che ne deriva è ben più ampio di ogni singola iniziativa e, con nuova linfa, la perpetua al suo massimo potenziale. Questo è il principio base della filosofia kuBOX, pensata per far dialogare differenti media, ottimizzandoli al meglio e utilizzando i medesimi spunti di contenuto adattati ai diversi device.Sviluppo olistico/integrato: kuBOX nasce come strumento per la comunicazione integrata. Nel suo dna si intrecciano differenti mezzi, in grado di potenziare il messaggio e di far vivere ogni universo comunicativo da ogni tipo di utente, in ogni parte del mondo, con ogni tipo di device: Pc/Mac, Mobile, Multimedia, Social.Risultati: con kuBOX, i nostri clienti hanno promosso prodotti e servizi, creando una community legata al brand per far vivere una user experience a 360 gradi al proprio target di riferimento, incrementando la fidelizzazione del cliente e riducendo i costi di gestione in termini di tempi e risorse impiegate.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Concept, Brand e ATL (progettazione, design, engineering, brand ed immagine coordinata, sito web di prodotto, SEM, ufficio stampa) 50%; Applicazioni (eventi e fiere come digital signage, direct marketing – SMS e mailing – , web e mobile, social) 50%.

Direttore Creativo: Alessandra Sogni; Art Director: Massimo Araldi; Copywriter: Alessandra Sogni; Web designer & Mobile Specialist: Simone Alati; Concept & Project Management: Alessandra Negrotti

Page 74: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Casta Diva è una multinazionale tascabile, attiva nelle diverse declinazioni della comuni-cazione: dagli spot alle web series, dagli eventi ai progetti virali e sociali. Siamo attivi in nove Paesi. Di questi, solo Italia e UK sono in crisi. Gli altri sette stanno crescendo, alcuni a doppia cifra, come la Turchia o l’India. La descrizione del nostro assetto risponde già alla domanda. La ‘nuova comunicazione’ non è nazionale, ma ‘glocale’, cioè basata su identità locali, ma gestita a livello globale. La ‘nuova creatività’ non è specialistica, ma olistica, cioè ben specializzata nelle sue componenti (abbiamo società e manager diversi per ogni attività), ma pensata per emozio-nare lo stesso target con messaggi diversi, veicolati da media diversi.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Altri mezzi affiancano (ma non sostituiscono) quelli tradizionali. Sono ormai dei ‘must’! Il ‘branded content’ è il principale. Internet è l’unico medium che cresce ma, al suo interno, c’è qual-cos’altro che cresce ben tre volte tanto: il ‘video su internet’. Che non può essere un semplice spot, ma qualcosa di più coinvolgente, che gli utenti scelgano di vedere, senza imposizioni. Noi siamo specializzati nella produzione di questo tipo di video: attraente, divertente, leggero, utile, giocoso. L’altro ‘must’ sono i social media, che, nella mente di molti, non sono più percepiti come internet, ma come un medium ‘a parte’. Noi crediamo che i social, e non internet, diventeranno la nuova Tv, cioè il mezzo più potente dei prossimi anni.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Fummo tra i primi, ormai quasi 20 anni fa, a valutare correttamente l’importanza di internet, creando anche diverse web Tv di successo. Ancora oggi investiamo in Bin Jip, la nostra Digital Production Agency. Per questo possiamo dire, senza apparire antiquati, che la Tv è ancora il mezzo più potente, per raggiungere la massa dei consumatori. Lo spot continuerà a vivere e a prosperare, a dispetto del fatto che sia stato dato per morto in passato. Tuttavia è vero che lo spot non basta più a convincere il consumatore più giovane o più sofisticato. Per questo oggi non progettiamo nessuna operazione di comunicazione senza tener conto di internet e soprattutto dei social media, tra i quali non va sottovalutata l’importanza dei blog specializzati.

Andrea De Micheli, partner e amministratore delegato Egg Events

S

Page 75: Annual della Creatività 2013

BARILLA - EMILIANE BARILLA: LA RICETTA SPECIALE Periodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: Obiettivo: promuovere le novità della gamma Emiliane Barilla: le Lasagne Sottili e i formati lunghi e festonati (Tagliatelle Larghe, Fettuccine e Pappardelle Ricce), ideali per ricette più creative. Target: trasversale: sia famiglie giovani con una vita frenetica, sia quelle tradizionali che consumano già le Emiliane. Concetti veicolati: innovazione, varietà, fantasia e quotidianità.Soluzione creativa: Brand Activation: tour nazionale con uno stand a forma di uovo nelle maggiori città e nei più grandi centri commerciali (13 tappe e 26 giorni totali). La dinamica di engagement studiata è un gesto abituale: inventare una ricetta semplice e veloce con ingredienti che si trovano in tutte le case degli italiani. Le ricette venivano riportate su post-it pre-stampati e attaccati alla bacheca degli Chef che selezionavano le proposte più creative e le preparavano per farle degustare al pubblico.Sviluppo olistico/integrato: in omaggio ai partecipanti le cartoline-ricettario selezionate dagli Chef. Un post-it con la lista della spesa necessaria per realizzare le ricette è stato attaccato al carrello dei supermercati dei centri che ospitavano il tour; all’interno del punto vendita erano posizionati flags sugli scaffali.Risultati: 13 tappe, 26 giorni di attività, circa 35.000 degustazioni di Novità Emiliane Barilla preparate al momento dagli Chef, circa 43.000 partecipanti all’attività.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: l’intero budget è stato speso per la creazione dell’evento.

Project Manager: Mariangela PadalinoProducer: Luisa FramorandoJunior Producer: Laura Mazza

Page 76: Annual della Creatività 2013
Page 77: Annual della Creatività 2013

TELECOM ITALIA - BACI FILM FESTIVAL (2A EDIZIONE) Periodo di realizzazione: dicembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: Obiettivo Telecom: aumentare la brand awareness della succursale argentina; legarsi ad un mondo glam, esclusivo ed emozionale come il cinema culturale italiano; aumentare il prestigio e la fama del festival dopo la 1a edizione. Strategia Egg Events: puntare sull’esclusività dei contenuti (raramente distribuiti in Argentina); strutturare maggiormente il festival, ottenere riscontro mediatico. Soluzione creativa: Un ottimo claim: ‘Il cinema che emoziona il mondo’ accanto all’evocativo BACI e ad un’immagine chiara ed emozionante. Il Festival: presentazione di film che altrimenti non verrebbero distribuiti in Argentina, film e corti legati al territorio e alla società italiana per parlare direttamente ai discendenti degli immigrati italiani; nuova sezione dedicata ai cortometraggi con premiazione; tavole rotonde di approfondimento con personalità dello spettacolo, del cinema e della cultura italiana. Sviluppo olistico/integrato: Online: sito web, pagina FB, profilo twitter, campagna web, digital PR. Offline: campagna affissione, Tv, radio, PR, personalizzazione foyer cinema e teatri, distribuzione materiale promozionale e informativo (programma), evento di gala, cerimonia d’apertura.Risultati: Sito: visite: 14.000; page views: 58.000; unique visitors: 9.300; durata media visita: 5’10”; +81% di visite e +73,5% di visitatori rispetto al 2011. Pagina FB: +750% rispetto all’edizione 2011, con oltre 7.500 fans estremamente attivi; media: 1.000 views/giorno per circa 600 visitatori/giorno.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: solo il 5% del budget è stato dedicato all’acquisto di spazi online e offline: la copertura mediatica si è autogenerata grazie alla forza dei contenuti e ai media partner. Evento Titanium: progetti che incuriosiscono i media tanto da dedicar loro ampio margine, senza costi per il cliente.

Direttore creativo: Andrea De MicheliArt Director: Manuel EhrenfeldCopywriter: Maurizio De RienzoFotografia: Manuel EhrenfeldCasa di produzione e post produzione: Casta Diva PicturesDirezione Fotografia: AA.VV.Musica: AA.VV.Direttore Artistico del Festival: Barbara NavaComitato selezione Festival: Barbara Nava, Gianfranco Zappoli, Maurizio Di RienzoRelazioni Istituzionali: Andrea Vento, Marta Pellegrinotti Mari, Massimo Rizzardini (Vento & Associati)Partner: Telecom Italia, Gancia Argentina, Ambasciata d’Italia in Argentina, MIBAC, Ministero Affari Esteri, Istituto Italiano Di Cultura Buenos Aires, Cinecittà Luce, Italian Film Commissions, SNGCI, MyMovies.

Page 78: Annual della Creatività 2013
Page 79: Annual della Creatività 2013
Page 80: Annual della Creatività 2013

Paolo Iammatteo, responsabile comunicazione e CSR Enel

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? In questo scenario di contrazione, i brand sono chiamati a individuare modalità di enga-gement sempre più tese all’innovazione e all’istaurare nuovi legami di fiducia con i clienti attraverso un approccio orientato all’interazione multicanale e al costante dialogo. Enel in par-ticolare, ha confermato e consolidato il proprio ruolo di attore credibile, coerente, altamente competente, sottolineando anche la visione dell’azienda e l’impegno per costruire un futuro sostenibile.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? A fronte di un contesto percepito come sempre più critico, il consumatore diventa più attento e diffidente e, via via meno fedele. Appare pertanto un ‘must’ per l’azienda comunicare in modo chiaro e trasparente, proponendo soluzioni semplici e coerenti con il contesto, presidiando nel contempo il proprio ruolo istituzionale e quello che il consumatore stesso le attribuisce, cioè attore chiave e necessario per superare la crisi.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? La tecnologia, l’innovazione e la diversità dei devices, hanno trasformato non solo la piani-ficazione dei mezzi ma anche la loro modalità di fruizione. Se prima, fra chi comunicava e chi riceveva il messaggio c’era ‘intermediazione’, oggi il processo è diretto e, in più, il destinatario è anche produttore d’informazione. Rafforzare la relazione con il pubblico significa orientarsi sul digital e sui social, garantendo sinergia fra contenuti, linguaggi e mezzi; significa monitorare sia i comportamenti dei consumatori che il loro utilizzo mediatico.

S

Page 81: Annual della Creatività 2013

ENEL - MILIONI DI ATTIMIPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: in occasione dei 50 anni di Enel, lanciare un messaggio positivo verso il presente e verso il futuro. In un contesto di crisi, Enel parla alle persone in ottica di condivisione e vicinanza senza parlare di sé. Da una Enel storicamente alla guida del Paese, a una Enel ‘tra le persone’, istante dopo istante.Soluzione creativa: l’idea nasce dall’insight che Enel in 50 anni non solo ha svolto un ruolo istituzionale dando energia al Paese per crescere e progredire, ma è stata vicina alle persone in ogni attimo. I 50 anni di Enel sono 18.250 ‘attimi’ vissuti insieme alle persone. E sono proprio questi ‘Attimi’ il tema di questa campagna in tutte le sue declinazioni su diversi temi e mezzi.Sviluppo olistico/integrato: la campagna è stata pianificata in Italia con un ricco e articolato media mix nell’arco di un semestre, con due macro fasi e diverse campagne a sostegno di iniziative speciali.Risultati: su un campione di 1.000 casi rappresentativo della popolazione, la campagna ha registrato risultati positivi con oltre il 50% di riconoscimento e circa l’80% di corretta attribuzione al brand. Positivo il ritorno sulla dimensione istituzionale e di vicinanza al cliente e sul percepito di Enel.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, Stampa, Out Of Home, Internet.

Agenzia: Saatchi & Saatchi; Direttore Creativo: Agostino Toscana, Alessandro Orlandi; Art Director: Manuel Musilli, Ignazio Morello; Copywriter: Antonio Di Battista, Lorenzo Terragna; Fotografia: Lorenzo Vitturi - Archivio Getty Images - Phoniq Studio di Simone Limosani; Casa di produzione e post produzione: FilmMaster Production; Regia: Benito Montorio; Direzione Fotografia: Luca Bigazzi; Musica: ‘Always on my mind’ di Elevis Presley; Centro Media: Carat; Partner: Sky-XFactor

Page 82: Annual della Creatività 2013
Page 83: Annual della Creatività 2013
Page 84: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? La nuova creatività è diventata a tutti gli effetti always on. Progetti di comunicazione integra-ti, on-offline-social che mantengono sempre accesa la linea di comunicazione e conversazione con i consumatori. Dal nostro osservatorio, forse privilegiato, ci rendiamo conto che è finita l’era della comunicazione a silos separati e a fasi di on-air e off-air, mentre siamo entrati a tutti gli effetti in una nuova dinamica e visione della comunicazione. Quella che era una visione futuri-stica del comunicare, che detenevamo in casa come agenzia, oggi sta diventando una consape-volezza dei nostri clienti-brand, che ce la chiedono a gran voce. È questa la nuova opportunità, quella di una creatività complessa, non complicata, che esplode idee semplici.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La nuova comunicazione sarà sempre più interattiva, multi-screen e aperta alla conversazione. I brand diventeranno autori, o come spesso li definiamo in gergo, storyteller, capaci di fare della loro comunicazione un punto di partenza per conversazioni tra i consumatori. L’esperienza recente del Super Bowl americano è una finestra interessante sul futuro: consumatori incollati davanti al televisore che contemporaneamente interagiscono con i contenuti via twitter e facebook. Consu-matori non più passivi ma armati di tecnologia per interagire sermpre più in diretta con quello che sta succedendo intorno a loro. E i brand quanto ci metteranno a predisporre la loro altrettanto ‘live reply’?

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Questa affermazione era vera già nel 2006, quando in risposta a questa verità Enfants Terri-bles ha creato ebolaindustries, un brand dedicato al nuovo e all’innovazione. Ed era altrettanto vera quando a Cannes, nel 2007 vinse nella categoria film il video virale di Dove, ‘authentic beauty’. Quindi stiamo parlando di una verità per noi ormai consolidata e acquisita. Da allora però c’è un’altra interessante novità: vecchio e nuovo, vecchie regine e nuovi re, si stanno ri-congiungendo insieme, in un nuovo approccio non più antitetico ma armonico. L’integrazione insomma è una realtà a tutti gli effetti.

S

Il board di Enfants Terribles: da sinistra, Valerio Franco, partner e strategy director, Mizio Ratti, partner e direttore creativo, Riccardo Quartesan, partner e direttore creativo

Page 85: Annual della Creatività 2013

VORWERK FOLLETTO - GATTI DI POLVEREPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Apparecchi elettronici

Obiettivi e strategia di comunicazione: Vorwerk Folletto, leader nella pulizia domestica e nel porta a porta, lancia un nuovo prodotto: il Robot VR100. Obiettivo della campagna: creare awareness, posizionarlo distintivamente rispetto alla concorrenza, sostenere le vendite. La sfida è stata quella di trovare il modo più interessante e caratterizzante a supporto del primo lancio pubblicitario di un prodotto da parte del brand.Soluzione creativa: una campagna integrata digitale, basata sul concept: ‘La polvere si accumula e ti aspetta a casa.’ Prendendo spunto dal modo di dire di molte regioni italiane ‘Gatto di Polvere’, che si riferisce agli accumuli di polvere che si trovano spesso in casa, è stato portato in vita l’insight del prodotto: la capacità di pulire la casa in autonomia, anche quando a casa non c’è nessuno, con performance di eccellenza. Folletto VR100, il robot che non c’era e che sconfigge i gatti di polvere al posto tuo.Sviluppo olistico/integrato: sviluppo digital integrato: microsito, brand content entertainment quali advergame (web e facebook), mobile app e video virale. La campagna imedia, banner e formati rich, ha creato awareness e traffico. Un video virale è stato diffuso in rete e utilizzato in televisione su canali digitali e satellitariRisultati: in solo 4 settimane di campagna: 30% awareness spontanea della campagna e del nuovo prodotto; 370.000 views del video virale in 2 settimane, 25% overdelivery; oltre 200.000 visite al sito; da 0 a13.000 fan; 33 milioni di impressions banner.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: minisito, video viral Tv, Facebook Tv, imedia (banner/rich media), advergame.

Direttore Creativo: Maurizio Ratti; Art Director: Mariachiara Tirinzoni - Antonella Casimirro; Copywriter: Chiara Lazzaroni; Casa di produzione: Enormous Film; Regia: Max Rocchetti; Post produzione: Edi Effetti Digitali; Musica: Screenplay; Strategic Planner: Valerio Franco; Project Manager: Beatrice Mantero; Centro Media: Mediacom; Partner: Format C - Algoritma

UNIVERSAL MUSIC GROUP - #JOVATIMELINEPeriodo di realizzazione: dicembre 2012Categoria merceologica: Editoria e media

Obiettivi e strategia di comunicazione: per il lancio di ‘Backup’, raccolta antologica di 25 anni di storia musicale di Lorenzo Jovanotti, Universal Music ha incaricato ebolaindustries di sviluppare un progetto di comunicazione innovativo, in grado di coinvolgere e attivare la nutrita fan base del cantante sui principali social network, Twitter in particolare. Obiettivo: far interagire i fan di Lorenzo con la sua storia musicale.Soluzione creativa: le canzoni di Jovanotti, nei suoi 25 anni di vita artistica, si sono incrociate con i momenti più importanti nella vita quotidiana di ognuno di noi. Nasce così la #jovatimeline, una linea temporale user-generated costruita via Twitter, che racconta le tappe più importanti della carriera dell’artista attraverso i ricordi degli utenti (fan e non): ‘Mi sono innamorato ascoltando #perte #jova-timeline’. Sono così gli utenti della rete a dare vita con i loro ricordi alla storia musicale di Lorenzo.Sviluppo olistico/integrato: i tweet contenenti l’hashtag #jovatimeline e uno dei 220 hashtag con i titoli delle canzoni di Jovanotti, sono stati raccolti, indicizzati e pubblicati automaticamente sulla linea temporale #Jovatimeline, ospitata in una sezione dedicata del sito ufficiale di Lorenzo, jovatimeline.soleluna.com.Risultati: in 2 settimane di promozione dell’operazione: 3.103 tweet degli utenti con hashtag #jovatimeline + #nomecanzone; oltre 25.000 visite al sito jovatimeline.soleluna.com; promoted post su Facebook con 4 milioni di impression, oltre 33.000 click e 57.000 azioni generate.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Twitter, Minisito, Promoted Post su Facebook.

Direttore Creativo: Mizio Ratti, Riccardo Quartesan; Art Director: Antonella Casimirro; Copywriter: Roberto Ramaglia; Grafica: Michele Lugaresi; Strategy Director: Valerio Franco; Project Manager: Sara Ruggiero; Centro Media: MediaCom Italia; Partner: Algoritma

Page 86: Annual della Creatività 2013

Alessandro Militi, Vice President Marketing & Sales di Fox International Channels Italy

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? In generale la crisi impone a tutti un cambiamento, permettendoci spesso di riattribuire il corretto valore delle cose. Per noi di Fox il valore delle cose è rappresentato dai telespettatori che decidono di pagare per avere una televisione di qualità e diversa. In questo senso la campagna di brand I Love Fox è il nostro modo di mettere i telespettatori dentro il nostro brand. Sono loro i volti veri del canale e come le celebrities dei nostri show rappresentano un patrimonio per noi e per Sky. Nella nuova comunicazione il target non esiste più, al suo posto ci sono persone con interessi comuni e con le loro community che in un processo osmotico diventano protagoniste nell’ecosistema Fox/serie Tv o più semplicemente servizio/consumatore.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Il must è la Multicreatività, ciò che consente al brand di sviluppare la propria notorietà e il proprio posizionamento e nello stesso tempo di creare una relazione misurabile e fidelizzare al brand le persone che costituiscono il suo mercato sia attuale che potenziale. La tecnologia è solo un mezzo nuovo per raggiungere le persone; quello che le aziende oggi devono fare è sviluppare, con un nuovo Dna creativo, strategie e messaggi volti a ottenere comunicazione binaria: dialogo, relazione e fidelizzazione. Per questo comunicare con gli early adopters oggi è un must indipen-dentemente dall’età che hanno. Sono loro che decretano i successi e gli insuccessi dei prodotti: deluderli è il primo sintomo di un fallimento.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? È vero in parte, visto che in Italia il 57% del mercato pubblicitario è appannaggio della Tv e, in particolare, il largo consumo non può farne a meno; la quota di internet è aumentata ma meno che in altri paesi. Ad esempio FoxFactory, la nostra in-house agency, sviluppa progetti di Tv e new media. La Brand Integration che realizziamo per i clienti ormai non manca mai di declinazioni sulle nostre App, siti e social network. A valle di questo fenomeno c’è poi il Branded Content: i brand che investono in pubblicità hanno di norma delle storie interessanti da raccontare che fanno presa sul pubblico molto di più di uno spot. Entrare nello story telling è la vera sfida per uscire fuori dal mondo della comunicazione tradizionale.

S

Page 87: Annual della Creatività 2013

FOX INTERNATIONAL CHANNELS ITALY - FOX CRIME MANIAPeriodo di realizzazione: aprile-giugno 2012Categoria merceologica: Editoria e media

Obiettivi e strategia di comunicazione: La campagna FoxCrime Mania inaugura il nuovo payoff del canale “La Tua Scena del Crimine” a sottolineare il rapporto molto personale che il canale, il più visto della piattaforma Sky, ha stabilito negli anni con i suoi spettatori.Soluzione creativa: Per testare il livello di FoxCrime Mania e premiare gli utenti più appassionati, il canale ha indetto un concorso on line che consente di vincere un viaggio a New York sulle scene del crimine più famose. Dimostrando il proprio livello di conoscenza del mondo delle grandi serie crime si raggiungono vari livelli (matricola, appassionato, fino al livello più alto: maniaco) che possono essere condivisi sui social network.Sviluppo olistico/integrato: concorso online con promozione online, Tv, social.Risultati: Partecipanti contest: 43.800; increase Facebook fans: +81.600; visualizzazioni spot online: 740.000; visite minisito: 140.000; primo caso di product placement in una campagna di brand.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: web Tv

Direttore creativo: Luca RochiraArt Director: Juan Pablo KesslerBrand Supervisor: Maria Rita MontanoCreative Manager: Mauro BattistoniMarketing Director: Dadà IsolaCreative Producer: Gianluca PotenzianiCentro Media: MindsharePartner: SKY, Lookaround

FOX INTERNATIONAL CHANNELS ITALY - I LOVE FOXPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Editoria e media

Obiettivi e strategia di comunicazione: I love FOX, questo il claim della campagna internazionale sviluppata da Fox International Channels che interessa 37 paesi di tutto il mondo e ha l’obiettivo di avvicinare al brand FOX in maniera coinvolgente e originale tutti gli appassionati di televisione. Principali obiettivi di brand awareness: promuovere i contenuti esclusivi e distintivi del canale; rafforzare la relazione fra brand e audience.Soluzione creativa: protagonisti della campagna sono sia i volti dei personaggi di serie di successo come Glee, I Simpson e The Walking Dead, sia quelli dei i telespettatori del canale, veri testimonial del brand, che si susseguono in un montaggio serrato mostrando un cartello con la loro serie preferita.Sviluppo olistico/integrato: oltre al media plan dettagliato: promozione sui canali e siti Fox, sostegno media Sky Tv e Web, contest online, FB campaign.Risultati (fino a oggi): 4.700 registered users; 6.300 foto uploadate; 51.000 views dello spot su YouTube; +46.000 nuovi fan su Facebook.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: radio, quotidiani, affissioni, mensili, online, guerrilla.

Direttore creativo: Luca Rochira; Art Director: Juan Pablo Kessler; Regia: Gabriel Sagel; Brand Supervisor: Andrea Battisti; Creative Manager: Mauro Battistoni; Marketing Director: Dadà Isola; Centro Media: Mindshare; Partner: Lookaround.

Page 88: Annual della Creatività 2013

Dall’alto, Gianni Tozzi, Executive Creative Director, e Chiara Sozzi Pomati, Deputy Executive Creative Director FutureBrand

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Non esiste una ‘formula’ per affrontare situazioni di mercato complesse come quella che stia-mo sperimentando. L’unica arma possibile è la flessibilità nell’affrontare scenari inediti e con-traddittori, mettendo in campo il meglio dei propri talenti e delle proprie competenze. Abbiamo imparato a essere più flessibili e incisivi, concentrandoci ancora di più sulla creatività strategica quale strumento di comunicazione versatile e declinabile su ogni tipo di supporto - pack, retail, digital, adv - per creare un’esperienza di marca rilevante, sincera, memorabile.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? È in atto una mutazione dei criteri di comunicazione dettata dallo straordinario impatto dei nuovi media. La velocità è un fattore cruciale: i brand devono essere in grado di comunicare il proprio messaggio in pochissimi istanti, per contro sono aumentati i punti di contatto con i desti-natari di quel messaggio. Dunque, immediatezza e declinazione dei contenuti della marca nei toni e nelle modalità proprie di ciascun mezzo di comunicazione, mantenendo sempre una coerenza di fondo e selezionando con cura i media da utilizzare.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? La molteplicità degli strumenti a disposizione per raggiungere il pubblico rende indispensa-bile valutare tutti i media per scegliere quelli realmente utili alla comunicazione di un messag-gio. Il ‘mix’ può comprendere o privilegiare strumenti di comunicazione innovativi o diversi da quelli tradizionali.Per FutureBrand il concept retail è un’area in cui investire risorse e creatività e per questo la struttura si è appena arricchita della presenza di un architetto specializzato in progetti retail e nell’implementazione della creatività nei punti vendita.

S

Page 89: Annual della Creatività 2013

DANONE – YOGHOBAR Periodo di realizzazione: dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: Danone ha deciso di rivedere il concept del suo Yoghobar, partendo dal format esistente, per creare una brand experience coinvolgente e improntata ai valori della marca, nota a tutti per la sua bontà genuina. Un’esperienza unica da ripetere quotidianamente.Soluzione creativa: Il concept ‘Joyful Dailyness’ racchiude l’essenza di Danone, che si prende cura con genuinità del benessere dei suoi consumatori. Il chiosco Yoghobar diventa il luogo dove ricevere consigli, creare la propria ricetta di benessere e fermarsi per la propria dose di gioia quotidiana. Nel logo di Yoghobar, il brand Danone torna centrale a garantire la genuinità e la bontà delle proposte. La navigazione del chiosco è stata resa più fluida e arricchita di dettagli: luci, comunicazione, immagini.Sviluppo olistico/integrato: La ‘Joyful Dailyness’ è stata declinata attraverso un uso attento di materiali e colori, ispirati alle latterie di una volta reinterpretati in chiave moderna. Un ambiente fresco e accogliente dove le 4 fasce blu, ispirate al vasetto originale di Danone, parlano dell’expertise della marca.Risultati: Danone si propone così come una marca generosa, che mette a disposizione le sue ricette e segreti di bontà per rendere ogni visita a Yoghobar un’appagante e gioiosa esperienza di benessere quotidiano. Un concept di grande accoglienza che sarà presto replicato in molti punti vendita.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Segnaletica Shop, Insegna, Comunicazione PoP

Direttore creativo: Gianni Tozzi e Chiara Sozzi PomatiArt Director: Sara Pallaro, Fabio Mennella, Antonio IodicePartner: Atelier P

YOBE ITALIA - YOBE EYEWEARPeriodo di realizzazione: dicembre 2012 - gennaio 2013 Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: come trasformare la visita a un negozio di ottica in un’esperienza coinvolgente anche dal punto di vista emozionale e come aiutare il cliente a orientarsi tra le sempre più numerose proposte? Puntando su un concept inedito, come ha fatto Yobe, la catena di store monomarca, che ha rivisto il proprio approccio in maniera del tutto innovativa, dando vita a un vero e proprio beauty brand. Soluzione creativa: il nuovo retail concept di Yobe punta sulle donne, sulla bellezza del loro sguardo valorizzato attraverso una formula unica che alla presentazione innovativa del prodotto unisce un servizio di consulenza che riguarda anche il lato estetico e non solo quello medico. Oltre al concept, FutureBrand ha creato anche il nome di Yobe, offrendo supporto strategico e creativo sui prodotti, sul packaging e gestendo tutta la parte creativa compresa l’art direction, le illustrazioni e la grafica. Sviluppo olistico/integrato: FutureBrand ha realizzato il punto vendita e ha creato un sito istituzionale e di e-commerce, una piattaforma social, che si animerà di contenuti che valorizzano il potenziale estetico dello sguardo femminile con tutorial e consigli su come truccarsi quando si portano gli occhiali etc. Risultati: Yobe risolve la scelta degli occhiali con professionalità e value for money. Oltre agli occhiali, made in Italia, anche altri prodotti come: beauty bag, porta occhiali e numerosi articoli complementari. Il brand Yobe vive all’interno di uno spazio fisico e digitale, accogliente e ricco di stimoli. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Retail, Piattaforma digitale e social, Packaging, ecommerce.

Direttore creativo: Gianni Tozzi e Chiara Sozzi Pomati; Art Director: Sara Pallaro, Elena Mosca, Stefano Rivolta, Antonio Iodice, Fabio Mennella; Fotografia: Carlo Mari Studio; Casa di produzione e post produzione: Luca Fornaciari; Partner: Maat Architettura (per la parte progettuale del negozio), Liqid (per la piattaforma e lo sviluppo digitale)

Page 90: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il bilancio a mio parere continua a essere negativo, nel senso che ancora non si registrano evoluzioni significative della comunicazione almeno in linea con la progressione digitale fatta dai consumatori. Credo che noi operatori della comunicazione stiamo faticando molto per ade-guarci a una realtà, quella digitale, che è ancora vissuta come qualcosa in divenire, e certamente lo è, ma che purtroppo continua a essere approcciata in modo tattico e non strategico da parte dei grandi investitori.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? I must sono molteplici e sono un mix di vecchie e nuove regole. La difficoltà sta nell’applicare le sacre regole del marketing, prime fra tutte la nozione guida di ROI, a un ambiente, quello digitale, che ha delle regole precise per organizzare e alimentare il consumer engagement, e queste regole sono esclusive della comunicazione digitale. Non dobbiamo poi sottovalutare il fatto che l’area digitale richiede solide competenze tecnologiche, continuità e investimenti tutt’altro che esigui. Ho l’impressione che una larga maggioranza di operatori stia ancora dedicando risorse inadeguate per affrontare la sfida della ‘nuova comunicazione’.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Non sono d’accordo se guardo i dati di audience lordi attuali, ma posso essere d’accordo se osservo le accelerazioni che certi canali stanno dimostrando (es. smartphone); soprattutto non ritengo corretto generalizzare. In questo momento storico bisogna analizzare i dati in profondi-tà: l’audience è molto frammentata e si osservano fenomeni nuovi, come per esempio quello del ‘dual screen’. Le pianificazioni dovranno sempre più considerare che la fruizione dei messaggi avviene su diversi canali e spesso in contemporanea da parte dello stesso consumatore. La strut-tura creativa di Grey è pronta già da tempo ad affrontare progetti di comunicazione integrata, privilegiando soprattutto le tre aree più importanti: adv, digital e shopper marketing.

S

Mario Attalla, ceo Grey Group

Page 91: Annual della Creatività 2013

SAVE THE CHILDREN - RICORDIAMOCI DELL’INFANZIAPeriodo di realizzazione: maggio 2012Categoria merceologica: Non profit/sociale e CSR

Obiettivi: sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della povertà infantile in Italia per far pressione sulle istituzioni, affinché i politici mettano i bambini al centro dell’agenda politica. Strategia di comunicazione: ricordare ai nostri politici più influenti (Monti, Passera, Fornero) quando loro stessi erano bambini per motivarli ad impegnarsi nella difesa dei diritti minorili.Pianificazione media tradizionali e non: affissione, stampa, spot radio, video virale; sito ricordiamocidellinfanzia.it; Twitter: hashtag #ricordiamocidellinfanzia; Pagina Facebook; Linkedin: tre profili di bambini poveri in cerca di lavoro; DEM; Spot Tv; evento Roma il 25.5.2012, Piazza San Silvestro; eventi simili in altre 14 città.Risultati: Tv e Radio: 66 citazioni; video YouTube: 257.000 views; sito: 2.700 iscrizioni; Facebook: ogni post visto in media 30.780 volte, 270.000 persone hanno condiviso foto dell’evento a Roma; retweet 587; adesioni: 50 top influencer, 30 vip, 21 rappresentanze istituzionali.

Direttore Creativo Esecutivo: Roberto Greco; Direttore Creativo Associato: Francesco Fallisi, Simona Angioni; Art Director: Gaetano Cerrato; Copywriter: Luca Pedrani; Interactive Creative Director: Beppe Bizzarro; Account Supervisor: Elisa Rizzuto; Art Buyer: Sisa Judith; Fotografia: Rocco Patella; Casa di produzione e post produzione: The Family; Regia: Valentina Be°; Direzione Fotografia: Max Gatti

Page 92: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il 2012 è stato per noi un anno in cui più che stravolgere completamente l’approccio creativo abbiamo ridefinito i confini della comunicazione, cercando di creare piattaforme capaci di sol-lecitare il consumatore da diverse angolature.Il bilancio quindi è positivo, soprattutto perché il momento aperitivo, per sua natura sociale e condiviso, si presta benissimo ai nuovi schemi e alle opportunità tipiche di scenari complessi come quello che stiamo vivendo.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Il must delle nostre attività di comunicazione è ‘always on’: vogliamo raggiungere il consu-matore ovunque si trovi attraverso touch point differenti. Decisamente, la leva più interessante e stimolante per quanto ci riguarda è il marketing esperienziale. Il prodotto è il miglior ambasciato-re di se stesso e tutte le nostre comunicazioni, siano esse dirette o indirette, mettono il prodotto e l’esperienza ad esso legata al centro.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Certamente lo scenario della comunicazione sta cambiando molto e molto velocemente, ma siamo convinti che l’approccio vincente sia vivere la trasformazione come evoluzione e non come rivoluzione. L’approccio ai mezzi tradizionali deve certamente cambiare, occorre lavorare su progetti integrati che comprendono la veicolazione dei messaggi online senza trascurare però la veicolazione tradizionale, che ancora ha un peso significativo nel raggiungimento del target.

S

Francesco Cruciani, direttore marketing Italia, Gruppo Campari

Page 93: Annual della Creatività 2013

GRUPPO CAMPARI - CELEBRATING FRIENDSHIPPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: Obiettivi: comunicare un’ evoluzione del posizionamento più moderno, sociale e focalizzato nel momento di consumo; recrutare giovani consumatori; valorizzare l’appeal di prodotto. Strategia: valorizzare l’unicità del ruolo di Camparisoda nel momento dell’aperitivo come rito quotidiano, legato a piccoli gruppi di amici che vogliono divertirsi con complicità ed ironia.Soluzione creativa: l’aperitivo è un momento da condividere momenti unici con gli amici, Camparisoda rende un semplice incontro qualcosa di più intenso. Un gruppo di ragazzi in un locale. La complicità degli sguardi, l’armonia dei gesti con cui ci si incontra nel solito bar per celebrare il rito dell’aperitivo. Un gesto e parte il giro di Camparisoda. Ogni giorno, stessa ora, stessi amici... Esiste un modo più semplice per raccontare e celebrare l’amicizia? Camparisoda, piacere di conoscersi.Sviluppo olistico/integrato: campagna integrata che parte dal concept dalla creatività Tv e viene amplificata da un suo sviluppo in tutto il maketing mix del prodotto, dai media trazionali, al web passando per il punto di vendita e gli eventi sul territorio.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv (generaliste - satellitari - digitali), Web, Eventi, Pr, Promo.

Risultati: Tv: più di 1 Mld di contatti; Web: 41 Mln di spot visti, 170 Mln di impression; Facebook: +30.000 fan; PR: 480.000 readership; Eventi: 450 feste e 40.500 contatti; Promo: 12.102 giocate. Dati Tracking (relativi al primo flight): Gradimento 4,04 (su scala 5pt); Recognition 70%; quasi raddoppiate la TOM e l’AAS.

Agenzia: Havas WW Milano; Direttore creativo: Giovanni Porro; Art Director: Erick Loi; Copywriter: Dario Villa; Casa di produzione: Mercurio; Post produzione: You Are; Regia: Giuseppe Capotondi; Direzione Fotografia: Anthony Radcliffe; Musica: ‘Henrietta’ – The Fratellis; Centro Media: Mindshare; Partner: Chapeaux Group, Compass Italia, Dantona & Partners.

CYNAR - NON FASHION PARTYPeriodo di realizzazione: settembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: creare curiosità intorno al “mondo Cynar” evidenziandone la personalità ironica ed informale. Far assaggiare il prodotto, liscio o con semplici miscelazioni (es. Cynarata, Cynar Spritz). Aumentare la brand awareness tra i giovani adulti.Soluzione creativa: Milano, 13 settembre 2012, Balera Arizona 2000 - Non Fashion Party. Una festa genuina e reale in alternativa ai blasonatissimi e anche un po’ superati party milanesi. La leggerezza di Cynar ispira il Non Fashion Party e tutti gli elementi che lo hanno contraddistinto: il nome, la location, lo spirito e gli “ospiti d’onore”, Elio e le Storie Tese, già testimonial di Cynar, che hanno eccezionalmente vestito i panni di “baristi italiani moderni”.Sviluppo olistico/integrato: evento, Facebook, web adv, Pr, Tour locandine nei locali, testimonial, YouTube Channel.Risultati: Evento: 800 presenze, 5.000 contatti. Media returns On/Offline: 42 uscite, readership 9.500.000. Piattaforme digitali (FB, siti, web adv): 13.200.000 impression, 18.600 click, 2.200 accessi al sito, 5.000 follower FB, visibilità post 53.374/14Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Ufficio pr, tour locandine nei locali, Facebook, web adv.

Direzione Creativa: Gruppo Campari/Adverteam; Art Director: Samir Katana; Copywriter: Adverteam; Casa di produzione e post produzione: Adverteam; Regia: Adverteam; Musica: Adverteam; Location: Balera Arizona 2000 Milano; Ospiti: Frankie Morello, Elio & le Storie Tese; Partner: D’Antona & Partners

Page 94: Annual della Creatività 2013

Armando Roncaglia, presidente Gruppo Roncaglia

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? È chiaro che, alla luce delle necessità di cambiamento del mercato, per far fronte alle nuove esigenze e alle mutazioni in corso dei canali di comunicazione, anche l’approccio alla creatività dovesse essere cambiato profondamente. Da questo punto di vista è stato un anno intenso, diffi-cile, eppure entusiasmante. Non esiste più una comunicazione che non si esprima naturalmente in più direzioni complementari tra loro, e già questo è un cambiamento per molti versi molto stimolante.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Sintetizzerei con due parole: interazione e coinvolgimento. Oggi, lo scopo della comunicazione è creare engagement, rendere partecipe il consumatore, condividere con lui valori e storia. Sap-piamo che il rapporto con il pubblico è diventato paritario, quindi serve rispetto e trasparenza, sappiamo che dare e ricevere informazioni è un unico processo.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Come abbiamo detto, crediamo che si debba ripensare la comunicazione nella sua interezza. Non è possibile archiviare il processo di cambiamento in atto con un semplice: la pubblicità tradizionale non va più. Sono cambiati i canali e il consumatore non è più passivo, vuole essere partecipe, è lui stesso una sorta di media pubblicitario. È chiaro come uno spot o un annuncio non siano più sufficienti, ma questo non significa che i ragionamenti che ci portavano a posizio-nare un prodotto o una marca in un certo modo non siano più validi. E questo invece mi sembra che si stia tralasciando, portando la comunicazione a un appiattimento e a una superficialità che non giovano.

S

Page 95: Annual della Creatività 2013

MERCEDES-BENZ - MERCEDES A-ROCKPeriodo di realizzazione: giugno 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: il progetto ha preso vita dalla necessità di supportare le fasi di pre-lancio e lancio di nuova Class A con attività integrate, tra eventi e digital, che creassero engagement e notiziabilità.Soluzione creativa: abbiamo introdotto “i braccialetti social“ in occa-sione della festa esclusiva dedicata alla nuova Class A in cui si è esibita la rock band Placebo. I braccialetti erano dotati di tecnologia Rfid e sono sta-ti abbinati per la prima volta in Italia ai social network. Gli invitati hanno infatti collegato il braccialetto al proprio account Facebook. Il passaggio del braccialetto davanti ai totem interattivi ha permesso la condivisione sul profilo dei partecipanti.Sviluppo olistico/integrato: attività declinata sull’evento con integra-zione sui social network (Facebook, YouTube, Instagram); pianficazione Facebook ads a supporto; Dem campaign di lancio dell’evento; tabellare web; affissione e affissione dinamica.Risultati: al termine dell’attività sono stati generati oltre 3.000 post sulle bacheche dei partecipanti e il numero degli utenti Facebook della pagina Nuova Classe A ha raggiunto in pochi mesi oltre 70 mila fan.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Web, Affissione, Dinamica.

Direttore Creativo: Carla LeverattoProject Manager: Valentina CastellaniSocial Media Strategist: Francesca PellegriniCommunity Manager: Danielantonio Di Palma

CANTINE SICILIANE RIUNITEPeriodo di realizzazione: marzo-aprile 2012 Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: creare per le Cantine Siciliane Riunite (raccolgono una decina di cantine sociali del territorio tra Marsala e Trapani) un’immagine moderna e internazionale, lontana dagli stereotipi che da sempre accompagnano la vitivinicoltura. È un’immagine capace di strizzare l’occhio al consumatore, essendo facile e allegra, amicale, riconoscibile e memorabile.Soluzione creativa: l’intera imagine ritrova i colori della terra di Sicilia. C’è il vino, ovviamente. ma anche il sole, il cielo, la terra, la lava e, soprattutto, la luce.

È fatta di segni immediati e riconoscibili, solari ed amicali, rassicuranti. Parla un linguaggio internazionale.Sviluppo olistico/integrato: il lavoro ha avuto come prime applicazioni la presenza su internet, delle pagine pubblicitarie, lo stand al Vinitaly, il pack dei primi prodotti.Risultati: l’immagine e il prodotto, presentati al Vinitaly 2012, hanno avuto un ottimo successo tra gli addetti ai lavori.

Direttore Creativo: Fausto NiedduArt Director: Carla Leveratto (designer)

Page 96: Annual della Creatività 2013

SONY PLAYSTATION - PLAYSTATION COSPLAYPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Apparecchi elettronici

Obiettivi e strategia di comunicazione: coinvolgere il pubblico dei giocatori nel lancio del nuovo videogame All Stars Battle Royale con un concorso che si è concluso con la realizzazione di uno spot web interpretato dagli stessi fan del mondo PlayStation.Soluzione creativa: in occasione del lancio del videogame in programma il 21 Novembre, i partecipanti hanno effettuato un casting sia online, sia con un provino dal vivo all’interno del del Lucca Comics & Games mostrando le loro doti da cosplayer e i costumi dei personaggi del mondo PlayStation. I migliori 7 partecipanti, secondo il verdetto di una giuria che ha valutato i materiali inviati, le interpretazioni e i migliori costumi, sono stati invitati a effettuare a Roma le riprese dello spot web.Sviluppo olistico/integrato: l’intera iniziativa ha avuto uno spazio molto ampio sui social, lo spot e il backstage sono stati oggetto di una forte viralizzazione.Risultati: grande attenzione attorno al lancio di All Stars Battle Royale. Moltissime iscrizioni sia online che a Lucca, incremento dei post sulla pagina Facebook.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Internet

Direttore Creativo: Fausto NiedduCopywriter: Fausto NiedduCasa di produzione e post produzione: Outside/MM ProductionsRegia: Daniele FioreDirezione Fotografia: Daniele FioreMusica: repertorioMontaggio: Piero Perilli

Page 97: Annual della Creatività 2013

SAVE THE CHILDREN - A MANI FERMEPeriodo di realizzazione: aprile-maggio 2012Categoria merceologica: Non profit/sociale e CSR

Obiettivi e strategia di comunicazione: lo spot, il cui claim è ‘Uno schiaffo non finisce mai’, racconta con poche ed efficaci scene come, utilizzando le pene corporali, s’insegna ai propri figli che uno schiaffo può avere più valore delle parole. Un gesto che verrà poi utilizzato anche dal figlio una volta cresciuto e diventato padre, come una catena difficile da interrompere. Pianificazione media tradizionali e non: Tv, Internet.Risultati: secondo una ricerca realizzata da Ipsos, dialogo e ascolto sono i principali pilastri sui quali i genitori costruiscono il loro rapporto con i figli. Più di un quarto dei genitori ricorre allo schiaffo. S’intende promuovere un dibattito per aiutare a sviluppare modelli di genitorialità positiva.

Direttore Creativo: Fausto NiedduArt Director: Matteo BernardiCopywriter: Fausto NiedduCasa di produzione e post produzione: CineliosRegia: Virginio FavaleDirezione Fotografia: Virginio FavaleMusica: Library

Page 98: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Quello che la nostra holding sta facendo a livello internazionale è fare ordine fra tutte le sue sigle specialistiche, eliminando le sovrapposizioni e mettendo al centro di tutto il digitale. L’obiettivo finale è quello di proporsi come un unico gruppo, capace di essere partner delle aziende a 360 gradi. Il concetto è quello dell’Havas Village, già presente nel nostro headquarter di Parigi e anche da noi a Milano, ove in un unico building sono presenti tutte le specializzazio-ni, comprese le agenzie creative, affinché si possa lavorare in sinergia.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La tecnologia rimarrà al servizio del nostro lavoro, un lavoro più specifico che sarà sempre più incentrato su data analytics e insight: ma il ragionamento e l’intuizione degli specialisti resteranno fondamentali. Il must della comunicazione è l’integrazione dei nostri servizi e degli specialisti su cui possiamo contare, la consulenza strategica, il planning e il buying che rimangono colonne portanti del nostro business con il ‘digital at the core’.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Se guardiamo al media mix complessivo, il digitale ha una quota del 12% contro il 58% della Tv. Non diremo mai che la televisione non serve, ma ci sono tanti step: da awareness e notorietà del brand all’intention to buy, e nel mezzo ci sono diversi strumenti, ognuno con il proprio ruolo e che possono essere più efficaci se usati al momento giusto. Il digital è uno di questi: può essere estremamente efficace ma non va fatto ‘al posto di’. Ciò che conta è il giusto mix e l’integrazione dei media per ottenere i risultati migliori. Ed è qui che entra in gioco il valore aggiunto che le aziende media possono e devono dare ai clienti.

S

Isabelle Harvie–Watt, ceo Havas Media Group

Page 99: Annual della Creatività 2013

PERFUME HOLDING/LA PERLA - LA PERLA IN ROSAPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012 Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategia di comunicazione: lancio della fragranza ‘La Perla in Rosa’ all’interno di un mercato estremamente competitivo. Coinvolgimento del target (giovani donne, sofisticate ed eleganti) che si diverte ad utilizzare un’app FB che connette le emozioni quotidiane con il valore dell’amicizia femminile e che accresce la propria community con ‘La Perla in Rosa’.Soluzione creativa: Fanpage accattivante creata su Facebook il cui messaggio chiave è ‘Dillo alle tue amiche!’ per scattare e condividere la propria foto personalizzando in pochi istanti la cover della pagina iniziale. App semplice nel suo utilizzo, dal seducente design grafico che con l’immagine pubblicitaria promuove la fragranza e il suo marchio investitore.Sviluppo olistico/integrato: il progetto social (FB) è stato integrato con il supporto della campagna anche attraverso la pianificazione di piccoli formati in affissione adiacenti ai punti vendita e stampa (magazines femminili).Risultati: commenti positivi condivisi sulla Fanpage; oltre 32.000 likers raggiunti in soli 2 mesi e più di 8,5 milioni di viewers unici. Sui social ‘La Perla in Rosa’ ha registrato alti risultati rispetto ai suoi diretti competitors. Il profilo delle fans è estremamente affine con il target di comunicazione.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: affissione, stampa e Facebook.

Centro Media: Havas Media

Page 100: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Senz’altro positivo! È vero che la crisi porta opportunità: nascono pensieri alternativi, nuove relazioni, nuovi stimoli. I progetti di Branded Content di illy hanno avuto un enorme successo di audience e favolosi risultati per l’azienda. Senza la crisi, non avremmo intrapreso questa strada, probabilmente!

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Le regole sono cambiate e anche i ‘must’. Quel che conta è far parlare i consumatori della propria marca. Smettere di interrompere ciò che è interessante e essere ciò che è interessante. Ora più che mai l’audience è stanca di essere persuasa e preferisce essere intrattenuta. Ma que-sto possono solo farlo le marche che hanno dei veri valori alla base del loro business. Ed espri-merli non è impresa facile: occorre pensare in termini di audience e non di target, e le regole di esposizione della marca nel Branded Content non sono quelle della pubblicità tradizionale. Occorre capirle e adattarle ai propri obiettivi.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Sì e no. La pubblicità tradizionale è fondamentale per traferire quei contenuti informativi di prodotto che guidano l’acquisto. È però superata l’idea di delegare a uno spot la comunicazione di marca, che, per brand complessi e articolati, è delicata e composta da un set di valori e storie che vanno sviscerati e raccontati.

S

Paolo Bonsignore, direttore marketing EMEA illycaffé

Page 101: Annual della Creatività 2013

ILLYCAFFÈ - COFFEE ISPeriodo di realizzazione: luglio-ottobre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: l’obiettivo era quello di accrescere il database di prospect clients del sito di e-commerce di illycaffè. La strategia è quella di attrarre e coinvolgere emotivamente solo il target interessato, per stile di vita e men-talità, alla marca. Tutto questo a supporto del lancio internazionale della nostra nuova macchina a capsule per fare il caffè, Y1.1 touch Iperespresso.Soluzione creativa: per fare un caffè perfetto ci vogliono 26 secondi. Abbiamo chiesto di lavorare sullo spot della Y1.1 touch da mandare in rete. illy ha messo a disposizione il packshot iniziale e quello finale (durata 4 secondi), e la musica. I partecipanti al concorso dovevano mandarci dei video che esprimessero i pensieri e i sogni che si fanno in quei 26 secondi di attesa mentre scende il caffè in tazza, completando così lo spot.Sviluppo olistico/integrato: mailing list social (Facebook, YouTube), campagne banner, Dem, coinvolgimento community Zooppa.

Risultati: DB building: obiettivo raggiunto con 28.174 nuovi contatti. Materiale video: 454 video ricevuti. Word of mouth: 900.000 visualizzazioni sul minisito.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: minisito, social (YouTube, Facebook), newsletter, Dem, banner.

Direttore Creativo: 515 Creative Shop; Art Director: Fabrizio Porro, Massimo Tanganelli, Stefania Miglioli e Mariagrazia Flaibani (illy); Copywriter: Dario Dellanoce; Fotografia: Fabrizio Porro; Casa di produzione e post produzione: 515 Creative Shop; Centro Media: ContactLab per Newsletter program

ILLYCAFFÈ/FOX INTERNATIONAL CHANNELS - INSIDE ILLYPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: per brand complessi e articolati, la principale difficoltà in comunicazione consiste nel far emergere chiaramente i propri elementi distintivi, difficili da contenere tutti nel classico spot pubblicitario. La strategia è stata quella di rivolgersi a un’audience invece che a un target di consumo, offrendo contenuti di interesse generale indipendenti dalla marca ma in stretta connessione con essa.Soluzione creativa: abbiamo dato la parola alle persone coinvolte in prima linea nei più importanti progetti illy, che ne hanno trasferito con passione l’essenza. 4 pillole documentaristiche chiamate ‘Inside illy’: 1. illy Art Collection, le collezioni di tazzine firmate dai maggiori artisti contemporanei; 2. Università del caffè di Trieste, polo di riferimento della cultura del caffè; 3. i coltivatori di caffè e il rapporto diretto con loro; 4. espressamente illy, il bar italiano all’estero per eccellenza.Sviluppo olistico/integrato: gli ‘Inside illy’ sono stati realizzati e pianificati in modo da sposarsi con il documentario ‘Megafabbriche italiane: illy’, prodotto secondo il format di NatGeo. Questo ha permesso allo spettatore di godere di contenuti aggiuntivi senza notare la differenza con le scelte editoriali del canale.Risultati: 500.000 contatti Auditel in 4 mesi di programmazione. Lo storytelling è stato utilizzato per trasferire i pilastri della marca e i video sono tuttora utilizzati dalla forza vendita di tutto il mondo e sui siti illy a questo scopo.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, web (produzione+media buying)

Direttore Creativo: Daniele Borgia, Vittoria Festa, Emanuele Landi (Fox International Channels); Art Director: Paolo Bonsignore, Annalisa Decaneva (illy); Fotografia: Fox Factory; Casa di produzione e post produzione: Fox Factory ; Regia: Fox Factory; Direzione Fotografia: Fox Factory, Musica: Fox Factory; Direttore Università del caffè di Trieste: Moreno Faina; Direttore Artistico illycaffè: Carlo Bach; Agronomo per illycaffè: Luca Turello; Marketing manager espressamente illy France: Marco Galimberti; Centro Media: MediaClub

Page 102: Annual della Creatività 2013

ILLYCAFFÈ/FOX INTERNATIONAL CHANNELS - ARTISTI DEL GUSTOPeriodo di realizzazione: ottobre-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: ‘Artisti del Gusto’ è il nome del contratto che lega i migliori bar a illy per 5 anni. Con l’obiettivo di stipulare nuovi contratti e supportare il rinnovo di quelli in essere, la strategia è stata quella di coinvolgere emotivamente l’audience, proporre ai baristi un modello aspirazionale di cui voler fortemente far parte e posizionare i bar aderenti al contratto come qualitativamente superiori.Soluzione creativa: ‘Artisti del Gusto’ è diventato quindi il nome di una serie di 10 puntate in 10 città, storie vere di bar illy e dei loro protagonisti. Ogni puntata narra la giornata e le ‘avventure’ di un barista illy che fa del proprio mestiere una vera e propria missione per offrire il caffè perfetto, per tutti e in tutte le sue declinazioni. Allo storytelling si è poi aggiunta una pillola educativa dell’Università del caffè di Trieste, in perfetto stile edutainment.Sviluppo olistico/integrato: dopo un teaser promo sui canali Fox e inviti alla visione su stampa nazionale, la serie è stata lanciata in Tv su NatGeo. Con 5 repliche settimanali per 10 settimane, ogni puntata è stata affiancata da un piano editoriale digitale su Facebook (illy e NatGeo) e YouTube/illy come canale complementare.Risultati: 1 milione di contatti netti in Tv su NatGeo; 235.000 contatti e interazioni su Facebook illy, NatGeo e dei bar protagonisti; 33.000 contatti su illy.com; +7% nuovi contratti Artisti del Gusto stipulati nel primo mese di Tv, strumento di reward dei clienti top e motivazione della forza vendita.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Paid Media (Tv + stampa) 100% del budget; Owned media (company website, Facebook page illy, Youtube.com/illy); Earned media (Facebook page, NatGeo e dei bar protagonisti).

Direttore Creativo: Daniele Borgia, Vittoria Festa, Emanuele Landi (Fox Internationa Channel)Art Director: Paolo Bonsignore, Annalisa Decaneva (illy)Copywriter: Davide Barletti, Lorenzo Conte, Gabriele Gianni (Fluid Produzioni)Fotografia: Edoardo CicchettiCasa di produzione e post produzione: Fluid Produzioni, Fox FactoryRegia: Davide Barletti, Lorenzo Conte, Gabriele GianniCentro Media: MediaClub

Page 103: Annual della Creatività 2013
Page 104: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Se c’è una cosa bella in una crisi è che non puoi esimerti dall’aguzzare l’ingegno, provvedendo nuovi percorsi creativi a marche magari assuefatte ad anni e anni di confortevole pubblicità televisiva. Il nostro bilancio in questo senso è interessante, perché abbiamo avuto l’occasione e la fiducia da parte di importanti clienti a osare più del solito. È il caso di Simmenthal, ad esempio, per cui abbiamo scritto una serie di diver-tenti gag, sia per il web che per le reti satellitari, in cui a persone inconsapevoli viene chiesto a bruciapelo: ‘Scusa, ma tu ce l’hai la Simmenthal?’. Immaginabile la reazione smarrita di fronte a questa domanda, posta senza molti riguardi da una delle ‘Iene’, preludio a una successiva ‘lezione’ di come una Simmenthal possa risolvere brillantemente esigenze alimentari più disparate. Intrattenimento e informazione unite in una ricetta divertente e utile per ogni gusto ed età, un mix che ha avuto un successo immediato e una risonanza che fa pensare con favore a una seconda puntata delle serie.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Forse non se ne parla abbastanza ma chi in questi tempi è cambiato di più e più velocemente è il cliente. Poi si può continuare a dibattere di quanto la rivoluzione dei media digitali abbia influenzato le abitudini e le conversazioni delle persone, ma il punto non è lì. Il punto è che i clienti di oggi ragionano sul breve termine e il processo di costruzione di una marca è diventato secondario rispetto alle vendite nell’immediato. Va da sé che il modello più efficiente per un cliente è quello che comunica un’immediata ‘utilità’ del suo prodotto. Senza troppi fronzoli. La risposta a un bisogno concreto: ecco cosa deve scovare nella propria testa uno stratega e un creativo di questa epoca, sapendo che i soldi sono pochi ma le aspet-tative molto alte.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Gli schermi presenti nella vita della gente si sono moltiplicati e ‘mobilizzati’. Anche il ruolo della tele-visione come ‘focolare’ domestico si è ridimensionato per via di un frazionamento del tempo libero delle persone. La variabile dunque è proprio questa: dove intercetto l’attenzione di un utente: su un videogioco? Su un canale digitale? Mentre scarica una hit da Applestore? O mentre twitta con mezzo mondo? Oppure mentre si gode in santa pace un film alla televisione? Un dato fa pensare: nel corso dell’ultimo Superbowl, il 70% degli spettatori guardavano la tv e contemporaneamente chattavano con i loro amici, commentando in diretta la prestazione dei loro campioni. La sensazione è che far parte di questa istantaneità, in cui ogni momento viene postato e condiviso con i tuoi conoscenti, sia la vera arena in cui una marca può costruirsi un’intimità col suo pubblico. Questo perché far parte del dialogo è di gran lunga più importante dell’im-porgli un messaggio generalista e non personalizzato.

S

Da sinistra, Enrico Dorizza (chief creative officer & executive vice president), Jane Reeve (chairman e ceo), e Sergio Rodriguez (chief creative officer & executive vice president)

Page 105: Annual della Creatività 2013

KRAFT FOODS ITALIA - CE L’HAI LA SIMMENTHAL?Periodo di realizzazione: dgiugno-settembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: ringiovanire l’immagine del brand Simmenthal, riportando alla ribalta la mitica e popolare scatoletta, attraverso un nuovo approccio creativo che ha previsto un utilizzo non convenzionale dei media tradizionali e l’interazione con i media digitali. Autenticità, reale coinvolgimento del target, improvvisazione e intrattenimento guidano l’intera operazione che si completa con un concorso a premi.Soluzione creativa: trasformare, con la collaborazione di Publitalia, un sistema TLP in un format branded content divertente, orientato più all’intrattenimento che alla promozione del prodotto, in linea con il posizionamento del brand: “Semplicemente geniale”. Il protagonista è Niccolò Torielli, iena di Italia1, che in giro per le città italiane sorprende gli ignari passanti chiedendo loro: “Ce l’hai la Simmenthal?” per poi autoinvitarsi a casa loro e preparare una ricetta con la Simmenthal. Ed è subito tormentone.Sviluppo olistico/integrato: lo sviluppo di un miniprogramma tv a puntate dinamico, con l’interazione degli utenti via web e facebook, ha trasformato una campagna TLP in un format transmediale coinvolgendo anche mobile e GDO. Il format è anche entrato a far parte del palinsesto video mediaset con puntate speciali in esclusiva.Risultati: immagine di marca più moderna, vicina, desiderabile. Aumento del 747% del tempo di permanenza sul sito. Da 1.000 a 35.000 fan su facebook. 3.000 nuove ricette inviate dagli utenti.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: sistema TLP Mediaset con formati 90”, 60”, 10”; pre-roll video su portali Mediaset; highlight in app su video Mediaset mobile; interactive video banner su quotidiani online; Facebook page Simmenthal; palinsesto Videomediaset; app iSimmenthal; espositori punto vendita; Simmenthal.it; digital PR.

Chief Creative Officer: Enrico DorizzaAssociate Creative Director: Max FortunaInteractive Creative Director: Massimiliano Maria LongoArt Director: Massimiliano Maria Longo, Max Fortuna, Stefano BanfiCopywriter: Stefania Sangiorgio, Alessandro MannucciWeb Designer: Antonio D’AmbraSoftware Engineer: Juri PesceClient Service Director: Giovanna CurtiAccount Supervisor: Mariella TilenaCasa di produzione: Video ProjectRegia: Jean Marc VielPost produzione: Moviefarm Project Manager: Alberto ConniArea Manager Media Italy, Greece and Iberia di Kraft/Mondelez: Maria Teresa MadedduCentro Media: MindsharePartner: Publitalia80 Iniziative Speciali

Page 106: Annual della Creatività 2013

NESTLÈ KIT KAT - DIGITAL BREAKPeriodo di realizzazione: Aprile 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: il Foursquare Day, evento annuale dell’omonimo social network, richiama un pubblico di giovani “smanettoni”. Nell’ambito del suo piano editoriale online, Kit Kat decide di presidiare questo momento, contaminandolo in modo ironico come suo solito.Soluzione creativa: per un pubblico digitale, cosa meglio di un vero digital break! Un corner Kit Kat presente al Foursquare Day, al cui interno una massaggiatrice professionale pratica ai presenti un finger massage per rivitalizzarne i polpastrelli, ormai consumati e desensibilizzati a causa del continuo digitare.Sviluppo olistico/integrato: attività editoriale su Facebook connessa all’evento; digital pr.Risultati: la notizia dell’evento è stata ripresa da numerosi blog e testate online e ha generato traffico sulla Facebook fan page di Kit Kat.

Chief Creative Officer: Sergio RodriguezAssociate Creative Director: Davide BoscacciInteractive Creative Director: Massimiliano Maria LongoArt Director: Simone Adami Copywriter: Davide Boscacci

Page 107: Annual della Creatività 2013

GRUPPO GENERALI, EPOLIZZA - DNOT DIRNK AND DIVREPeriodo di realizzazione: Marzo 2012Categoria merceologica: Banche e assicurazioni

Obiettivi e strategia di comunicazione: aumentare l’awarness e il numero di download dell’app ePolizza del Gruppo Generali con una comunicazione mirata al target 18/24, coinvolgendolo attraverso un messaggio sorprendente finalizzato a provare la nuova funzionalità dell’etilometro, per convincerlo a non mettersi alla guida in stato di ebbrezza.Soluzione creativa: l’idea parte da una ricerca della Cambridge University secondo cui l’ordine delle lettere di una parola è ininfluente per la corretta lettura purchè la prima e l’ultima siano al posto giusto. Un SMS apparentemente incomprensibile, inviato al target nelle serate di S.Patrizio, invitava gli utenti a non sentirsi sicuri delle proprie percezioni e fare l’alcol test contenuto nell’app prima di mettersi alla guida. In caso di test positivo, l’app permetteva di chiamare un taxi e non rischiare la vita.Sviluppo olistico/integrato: l’invio SMS al database di 3, Tim, Vodafone e Wind, ottenuto gratuitamente grazie alla vincita dell’idea all’Italian Mobile Advertising Awards, è stato integrato da un invio MMS, mobile display sui principali App Store e sui portali mobile delle telco partner e DEM ai clienti del Gruppo Generali.Risultati: 1.350.000 giovani coinvolti dalla campagna, il 95% dei destinatari ha aperto il messaggio, -21% di incidenti stradali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente* (*fonte: asaps.it)

Chief Creative Officer: Sergio RodriguezExecutive Creative Director: Daniela RadiceInteractive Creative Director: Massimiliano Maria LongoArt Director: Massimiliano Maria LongoCopywriter: Massimiliano Maria LongoAccount Supervisor: Mariella TilenaWeb Designer: Morgan StortiMarketing Strategico Gruppo Generali Italia: Paola Cozzi

Page 108: Annual della Creatività 2013

LOTTOMATICA - INTERPRETAZIONIPeriodo di realizzazione: Novembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: dal 9 al 17 Novembre 2012, il Gioco del Lotto è stato sponsor del Festival del Cinema di Roma. La campagna aveva l’obiettivo di comunicare questa partecipazione e di motivare la vicinanza del Gioco del Lotto al mondo del cinema.Soluzione creativa: la campagna dimostra che questi due mondi, apparentemente lontani, sono in realtà uniti dalla capacità di interpretazione: così come registi, attori e autori interpretano una storia, un giocatore del Lotto interpreta e trasforma oggetti e situazioni in numeri. I visual mostrano oggetti simbolo di film celebri, le headline comparano ciò che il cinema ha visto in quegli oggetti, trasformandoli in qualcosa di molto più importante e ciò che ci vede un giocatore del Lotto, trasformandoli in numeri.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Stampa,banner, allestimento stand dedicato, totem e mega affissioni interne.

Executive Creative Director: Flavio MainoliArt Director: Fabrizio GrillottiCopywriter: Elena CarellaFotografia: Andrea Melcangi

Page 109: Annual della Creatività 2013

BARILLA - SOSTENIBILITÀ MULINO BIANCOPeriodo di realizzazione: agosto-dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: comunicare che Mulino Bianco, oltre a fare da sempre dei prodotti buoni e genuini, è attento al benessere del pianeta e degli animali. Utilizza energie rinnovabili, usa solo uova provenienti da galline allevate a terra e usa materiali riciclati nei suoi pack.Soluzione creativa: per comunicare in tv l’impegno della marca per la sostenibilità, è stato creato un nuovo format che lavora in sinergia con la campagna di prodotto “Uomo del mulino”. L’ambientazione del format è il mulino e i protagonisti sono i due bambini che per primi ci hanno fatto scoprire questo luogo, alle prese con un tema importante, ma visto attraverso il loro punto di vista, ingenuo e spensierato.Sviluppo olistico/integrato: TV, web, retro packRisultati: è una campagna di sensibilizzazione, i risultati non sono misurabili

Chief Creative Officer: Sergio Rodriguez; Direttore Creativo: Rachele Proli; Art Director: Maria Piccinini; Copywriter: Emilia Sernagiotto, Fotografia: Bellone&Consonni; Casa di produzione e post produzione: BRW FilmlandM; Regia: Bellone&Consonni; Direzione Fotografia: Bellone&Consonni; Executive Producer Cdp: Stefano Bonfanti; Producer Cdp: Claudia Tondini; Agency producer: Alberto Carloni, Scenografo: Paolo Monzeglio; Musica: “Toy Shop MAgic” (Mark John Petrie) Ed. Posthaste Music - rep. di Flippermusic - “Fun & Adventure” (Tom Gire, John Anthony Sponsler Jr.) Ed. Brand X Music - repertorio di Flippermusic; Client Service Director: Roberta La Selva; Director Brand Development & Innovation Mulino Bianco: Julia Schwoerer

ESSERE BENESSERE - STORIEPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Distribuzione e ristorazione

Obiettivi e strategia di comunicazione: lanciare sul mercato la catena di negozi costruendo notorietà e generando traffico di prossimità. La sfida: sintetizzare in un posizionamento unico un concept store dalle molteplici caratteristiche (in parte parafarmacia, in parte no). La strategia, è di ispirarsi alla figura del farmacista ed alla sua naturale ambizione: far stare bene le persone.Soluzione creativa: la campagna racconta la storia di due persone che in qualche modo risolvono le loro vicende personali entrando in un negozio Essere Benessere, dove è possibile trovare tutto ciò che serve per stare bene, dalla spesa quotidiana ai medicinali.Sviluppo olistico/integrato: in prospettiva, ma attualmente no.

Chief Creative Officer: Enrico Dorizza; Executive Creative Director: Daniela Radice; Art Director: Fabrizio Pozza; Copywriter: Francesco Muzzopappa; Fotografia: Pedro Del Rey; Director in charge & Talent Officer: Ugo Grasso; Account Supervisor: Omar El Jarrah; Casa di produzione: FilmMaster; Post produzione: Post Atomic; Regia: Federico Brugia; Producer Cdp: Ada Bonvini ; Agency producer: Isabella Guazzone; Direzione Fotografia: Pedro Del Rey; Musica: Library EMI - Flipper - Sony; Direttore Commerciale e Marketing: Barbara Zancan; Marketing Manager: Maria Sole Citraro

Page 110: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? L’equazione crisi=opportunità si è rivelata nel nostro caso vincente. LeonardoADV, insieme all’editore partner ScuolaZoo, comunica principalmente attraverso il web e i social network, utilizzando modalità sempre nuove e linguaggi di comunicazione vicini al target di riferimento. Il 2012, nonostante il contesto storico-economico negativo, è stato chiuso positivamente con una crescita più alta di quella di mercato.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? L’evoluzione tecnologica si riflette inevitabilmente nei consumatori. I cambiamenti sono rapidi e l’unico modo per riuscire ad essere sempre comprensibili dal target di riferimento è essere più veloci del cambiamento stesso. Oggi è inimmaginabile una comunicazione svincolata dai social network o legata esclusivamente ai media tradizionali.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Concordiamo con la teoria secondo cui la pubblicità tradizionale non sia più sufficiente. LeonardoADV si sta infatti muovendo sempre di più verso l’integrazione dei diversi media, dove alla base risiede stabile l’online. ScuolaZoo, uno degli editori premium del network, è totalmente dedicato a social media marketing, organizzazione eventi e attività unconventional; nati nel web, hanno da sempre sentito l’esigenza di un linguaggio nuovo, per un pubblico di nativi digitali.

S

Alberto Zilli, ceo LeonardoADV

Page 111: Annual della Creatività 2013

CAMPARI - JAEGER DOMEPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: obiettivo della campagna è stato dare massima visibilità ad una delle tappe della kermesse musicale Jager Dome di Campari. Il capodanno universitario, programmato da ScuolaZoo, è stato scelto per esaltare la tappa di Montecampione. Il coinvolgimento della community studentesca è stato pianificato in tre fasi: online, prima e dopo la partenza per la vacanza, e durante l’evento sulla neve.Soluzione creativa: la vacanza-evento ha sviluppato il concept: con Jager la notte prende vita. La viralizzazione di contenuti creati ad hoc attraverso i social network ha preceduto e seguito il vero e proprio evento, occasione per il target di vivere una brand experience indimenticabile.Sviluppo olistico/integrato: la campagna si è sviluppata attraverso le aree ‘media innovativi’ e ‘interattiva/digitale’. La fase pre evento di engagement si è svolta online, così come la fase post di viralizzazione foto/video. Le serate sono state totalmente brandizzate per far vivere un’esperienza indimenticabile ai ragazzi.

Risultati: partecipanti all’evento: 500; visualizzazioni pagine Facebook content seeding: dicembre 2,9 milioni, gennaio 2,2 milioni; visualizzazioni meme su pagine Facebook: 1,2 milioni - gennaio: 560.000Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: evento, Facebook content seeding.

EBAY KIJIJI Periodo di realizzazione: settembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: gli obiettivi possono essere riassunti in 3 aree: coinvolgimento del target universitario, brand awareness e generazione di traffico sul portale del cliente. La strategia ha previsto attività di guerrilla presso le principali Università milanesi e una fase di comunicazione online per moltiplicare i contatti tramite seeding delle foto su Facebook e pubblicazione di meme ad hoc.Soluzione creativa: con l’obiettivo di far trasparire l’esigenza degli studenti italiani di trovare lavoro, si è ironizzato sulla serietà del format degli annunci che, per l’occasione, si sono trasformati in ‘prese in giro’ corredate da foto e didascalie divertenti diffuse successivamente sui social network di ScuolaZoo.Sviluppo olistico/integrato: la campagna ha visto l’integrazione delle aree ‘interattiva/digitale’ e ‘media innovativi’: 5 giorni di guerrilla marketing presso le università italiane per lo scatto di foto, successivamente viralizzate online. L’attività social è stata integrata con la diffusione di meme creati ad hoc.Risultati: views foto tour su pagine Facebook di ScuolaZoo: 3.200.000 con 14.000 interazioni; views meme dedicati su pagine Facebook ScuolaZoo: 1.000.000 con 3.000 interazioni; contatti generati dall’attività di guerrilla: 5.000; traffico generato alla sezione annunci di kijiji.it: 35.000 accessi (6 settimane)Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: attività su pagine Facebook ScuolaZoo (foto evento-content seeding-meme) più 4 giorni di tour nelle Università di Milano.

Page 112: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il bilancio di LiveXtension è positivo perché ha visto l’agenzia crescere sotto il punto di vista delle competenze e della focalizzazione sugli obiettivi dei suoi clienti. Il mercato chiede sempre più efficienza e risultati. Siamo sicuri che il 2012 abbia segnato grandi passi in avanti rispetto alla nostra capacità di garantire idee e progetti efficienti, in grado di portare i migliori risultati possibili, con tutte le tecniche.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? LiveXtension è una struttura innanzitutto digitale. Abbiamo fatto anche stampa, radio, street marketing, ma sempre quando erano inseriti in progetti con un alto contenuto di innovazione. Vivendo di digitale da sempre, non possiamo che prediligere quel tipo di media, dove la selezione del target è sempre più precisa, il controllo degli investimenti e dei ritorni quotidiano e totale. È possibile e anche auspicabile che queste ‘virtù’ del digitale contaminino anche gli altri mezzi. D’altra parte, è anche giusto che - nell’ambito di progetti integrati - ogni mezzo abbia il suo ruolo, la sua specificità, e quindi le sue competenze nel gestire al meglio contenuti, obiettivi e risultati.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Non abbiamo mai avuto un reparto creativo nel vero senso del termine. Abbiamo la fortuna di vivere in una struttura, Digital Magics, che lancia ogni giorno start-up, nuove idee di business. Quindi di creativi qui ce ne sono sempre: sono persone che inventano nuove idee per fare im-presa, ma che spesso ci aiutano a trovare le idee vincenti per i nostri clienti. Diciamo che siamo immersi in un ‘ecosistema’ creativo. E va benissimo così.

S

Pietro Sansone, chairman & strategy director LiveXtension

Page 113: Annual della Creatività 2013

SORGENIA - BRAND REPUTATION MANAGEMENT 2012Periodo di realizzazione: gennaio-dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: garantire all’azienda un’ottima reputazione online attraverso la costruzione di contenuti positivi e la gestione puntuale di tutte le negatività rilevate giorno per giorno sul web. ‘Pulire’ le prime due pagine di Google da tutti i risultati negativi per le ricerche con keyword Sorgenia. Veicolare contenuti coerenti con il posizionamento del brand.Soluzione creativa: ‘Cerca Sorgenia’ è un concorso che ha generato oltre un milione di ricerche su Google con keyword Sorgenia, posizionando pagine positive per l’azienda ed eliminando le associazioni negative (Sorgenia truffa; Sorgenia disdetta). L’EcoPensiero è un blog che dal 2009 aggrega migliaia di utenti su tutti i canali social. Sorgenia Risponde è la pagina Facebook creata per intercettare le lamentele su Facebook e gestire la relazione con i clienti anche sul social network, 365 giorni all’anno.Sviluppo olistico/integrato: la reputazione è gestita su tutto il web a 360°. L’EcoPensiero è stato tra i primi Twitter di successo di aziende italiane. L’azienda è attiva su tutti i social, anche minori, con contenuti diversi ma dappertutto parlando con una voce sola, curando relazioni con clienti, prospect, giornalisti.Risultati: un rapporto tra contenuti positivi e negativi per l’anno 2012 migliore di tutti i competitor e largamente superiore a tutto lo storico di Sorgenia. Pulizia delle prime due pagine di Google. Oltre 1000 interventi di reputation management nel corso dell’anno.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: al di là di un piccolo budget dedicato alla media partnership con Soldissimi per Cerca Sorgenia, non è stato impiegato alcun budget in comunicazione tabellare. Tutte le risorse hanno remunerato tempo-uomo dedicato all’attività.

Art Director: Fabrizio Di PaolaStrategy Director: Pietro SansoneAccount & project manager: Marica AndreottiSEO: Giampietro Aversa, Mariana GuidaRedazione L’EcoPensiero e gestione social media: Francesco Di Credico, Cristina Bellafante, Daniele Colombi

Page 114: Annual della Creatività 2013

Lorenzo Marini, presidente Lorenzo Marini Group

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? La nostra sede di New York è per noi un volano di continui spunti. È un’ottima apertura non solo in termini di acquisizioni ma anche di orizzonti e di angoli visuali nuovi. Vivere nel quo-tidiano la realtà americana arricchisce la nostra capacità propositiva sui nuovi media. Ma non basta. Stiamo importando valori e modus operandi: un innesto stimolante sia nelle dinamiche interne dell’agenzia, sia nelle relazioni con i clienti italiani.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Ascoltare è d’obbligo. È finita l’epoca in cui una marca poteva permettersi di fare monologhi. Finito il periodo in cui si pretendeva dal pubblico solo approvazione.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? I media sono strumenti per comunicare. Come le lingue. Se parlo in inglese il mio contenuto avrà delle sfumature. Lo stesso contenuto in cinese prenderà dei colori diversi. La prima regola è saper usare il linguaggio dei nuovi media. I creativi devono andare sui social media, usare le app, avere un tablet, uno smartphone. Devono, insomma, esplorare questo territorio in continua evoluzione per produrre un pensiero creativo in grado di vivere bene in questi nuovi media. Il rischio altrimenti è delegare a dei nuovi tecnici la comunicazione. Come se, ai tempi della carta stampata, avessimo affidato la creatività all’uomo produzione.

S

Page 115: Annual della Creatività 2013

MONINI - QUANDO IL SAPORE E’ ARTEPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: quando il consumatore si trova davanti allo scaffale del supermercato, tende ormai a guardare dove sono gli sconti. In questa situazione la marca ne esce impoverita: non si sceglie in base al valore che il brand offre, ma in base al suo prezzo. Per questo la campagna ha avuto come obiettivo sostenere l’immagine di marca comunicando l’alta qualità dell’olio Extra Vergine Monini.Soluzione creativa: una campagna stampa che cambia il ruolo del prodotto, facendolo passare da ‘condimento’ a ‘protagonista’.

Direttore Creativo: Lorenzo MariniArt Director: Lorenzo MariniCopywriter: Nicoletta Cocchi

Page 116: Annual della Creatività 2013

DREHER-HEINENKEN - FRIENDSHEEPPeriodo di realizzazione: aprile-settembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: il nostro obiettivo è stato comunicare ai più giovani che Dreher è sole, mare e tanta freschezza.Soluzione creativa: la nostra idea: dire Dreher in modo sorprendente, con un tono di voce mai sentito prima. Un’idea che potesse essere declinata all’interno di vari

media andando a parlare ai più giovani nei luoghi dove si incontrano e con le modalità di comunicazione che scelgono.Sviluppo olistico/integrato: la comunicazione si è sviluppata su più fronti. Con un virale che su YouTube in sole due settimane ha raccolto più di 250.000 views. Con azioni web di sostegno integrate con attività organizzate nei locali maggiormente frequentati dai giovani. Il nostro messaggio è andato inoltre anche nelle sale cinema e in televisione.

Direttore Creativo: Lorenzo MariniCopywriter: Nicoletta Cocchi

THERMAE ABANO MONTEGROTTO - IL NUOVO RINASCIMENTOPeriodo di realizzazione: giugno-settembre 2012Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategia di comunicazione: in questi ultimi anni si è sviluppato il bisogno di prendersi cura di se stessi e di dedicarsi al proprio benessere. Ma ai centri e alle acque termali non vengono più riconosciute a pieno quelle virtù terapeutiche per le quali si sono sviluppate. La nostra strategia declina quindi il concetto della rinascita in una duplice chiave interpretativa, come insight nei confronti del consumatore e come affermazione della essence, di categoria e di prodotto di Thermae Abano Montegrotto. E questo elaborando codici di comunicazione differenzianti e univoci per aggiornare l’immagine delle terme e le sue peculiarità.

Soluzione creativa: abbiamo sviluppato un’operazione di Branding dove il DNA della marca Thermae Abano Montegrotto è composto da diversi ele-menti comunicativi. Primo elemento: il naming del brand. Con l’antico nome latino “Thermae” abbiamo restituito ai colli Euganei quell’aurea prestigiosa nata da una tradizione termale antichissima. Sempre nell’ambito semantico, va citato un secondo elemento comunicativo. Invece di “Fango”, l’agenzia ha coniato il termine “Argilla Bio Termale”. Terzo elemento comunicativo: la campagna istituzionale. Uscita in affissione, ci mostra un Adamo in primo piano che sta uscendo dalla creazione, dall’argilla appunto.

Direttore Creativo: Lorenzo MariniArt Director: Lorenzo MariniCopywriter: Nicoletta Cocchi

Page 117: Annual della Creatività 2013

TOSCANA PROMOZIONE - HIGH FLYING WINESPeriodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: l’obiettivo è stato far diventare il vino toscano un vero e proprio brand. Per supportare le imprese toscane nei mercati internazionali, sostenendo i marchi affermati e promuovendo quelli che muovono i primi passi all’estero. Soluzione creativa: al centro della comunicazione per i vini toscani c’è una scelta precisa: eleggere un segno visivo quale elemento conduttore dei diversi mezzi. E questo partendo dalla consapevolez-za che solo un concetto visivo potente può essere declinato mantenendo inalterata la sua efficacia. Nel nostro caso, si tratta di un simbolo che da un lato racchiude la toscanità, l’appartenenza ad una terra con tradizioni e cultura molto forti. Dall’altro ci parla del vino toscano e della sua capacità di uscire dai confini nazionali per conquistare nuovi mercati.Sviluppo olistico/integrato: il nostro simbolo si è sviluppato nel Web con banner e skin in testate americane e cinesi, con un’app dedicata, con Maxi formati di Affissioni, sulla Stampa, con Ambient che hanno previsto anche installazioni, Eventi e Materiale Punto Vendita.

Direttore Creativo: Lorenzo MariniArt Director: Lorenzo MariniCopywriter: Nicoletta Cocchi

Page 118: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Per noi non esiste una creatività nuova o vecchia, o una comunicazione nuova o vecchia. Esistono idee semplici, capaci di ispirare le persone e interagire con la loro vita quotidiana. Viviamo in un paese in difficoltà e di questo dobbiamo avere rispetto, ma è un paese dove 26 milioni di persone hanno in tasca uno smartphone, e anche questo conta per chi fa il nostro lavoro. La ‘pubblicità’ parla ai desideri, e questi non spariscono con la crisi. Ma sono desideri che, giustamente, fanno più attenzione al reale valore delle cose. Oggi le persone hanno sempre più possibilità di quantificarlo, e forse, per chi porta vero valore, l’opportunità si trova proprio in questo.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Quelli di sempre: le idee e la capacità di sorprendere mostrando le cose da nuovi punti di vista. La tecnologia è solo un mezzo. La ‘pubblicità’ interagisce da sempre con gli strumenti che ogni so-cietà le mette a disposizione. Oggi, anche grazie alla tecnologia, le viene richiesto di farlo nel modo più fluido e interattivo possibile, ripensando i ruoli di mittente e destinatario della comunicazione e il peso che essi hanno nella creazione del messaggio finale. In questo senso le viene richiesto anche di utilizzare i mezzi in modo diverso, per crearne sostanzialmente di nuovi ogni giorno. Una vera sfida, che può essere vinta solo con l’entusiasmo, la passione e la curiosità. Anche questi, da sempre, dei ‘must’.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc...) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Non è tanto questione di stabilire una ‘gerarchia dei media’, tanto quanto avere l’onestà di riconoscere che nessuno dei cosiddetti ‘consumatori’ se ne sta più lì ad aspettare che la marca si faccia viva. Come si dice, le persone devo ‘inciampare nella marca’, ritrovarla là dov’è la loro vita, nel momento stesso in cui nascono i loro bisogni. Se poi questo succede davanti alla Tv, oggi abbiamo gli strumenti per interagire con loro anche in quel momento. Da sempre le marche devono cercare di costruire significato nella vita delle persone. La cultura dell’immediatezza, la realtà che caratterizza la vita di oggi, offre indubbiamente grandi opportunità per farlo.

Da sinistra: Silvio Meazza, Interactive Partner, Carlo Noseda, Managing Partner

S

Da sinistra: Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto Di Carlo, Creative Partners, e Jonathan Grundy, Senior Partner

Page 119: Annual della Creatività 2013

PIRELLI TYRE - NUOVO SCORPION WINTERPeriodo di realizzazione: ottobre-dicembre 2012Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategia di comunicazione: coniugare il piacere di guida offerto dai pneumatici Pirelli con la stagione che del piacere di guida è il nemico: l’inverno. Mostrare l’efficacia dello pneumatico Pirelli Scorpion Winter nell’offrire il massimo delle performance e del controllo anche nelle situazioni climatiche più difficili.Soluzione creativa: Baffin Island, circolo Polare Artico. Una discesa mozzafiato culmina con un salto spettacolare a strapiombo sul mare ghiacciato. Due base jumper si lanciano a tutta velocità muniti di sci, paracadute e telecamere GoPro. Un SUV li segue nella discesa e salta con loro nel vuoto. L’atterraggio sul ghiaccio è morbido, in pieno controllo. Un’esperienzaelettrizzante possibile grazie a Pirelli Scorpion Winter. Perché il tuo pneumatico può trasformare l’inverno nella migliore stagione per guidare.

Sviluppo olistico/integrato: oltre alla diffusione del film su Tv, Cinema e Web, la spettacolare produzione in uno dei luoghi più freddi della terra ha restituito innumerevoli contenuti trasformati sui vari media in pezzi di comunicazione, dal ‘making of’ interattivo ai key visual per stampa, affissione e POP worldwide.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv (60%), Stampa (20%), Digital (10%), Radio (10%).

Direttore Creativo: Luca Scotto di Carlo, Vincenzo Gasbarro; Art Director: Vincenzo Gasbarro; Copywriter: Luca Scotto di Carlo; Casa di produzione e post produzione: FilmMaster Productions, RSA London; Regia: Adrian Moat; Direzione Fotografia: Jimmy Chin (Baffin Island), Jeremy Benning (Toronto); Executive Producer: Lorenzo Cefis (FilmMaster Productions), Debbie Garvey (RSA London); Producer: Barbara Brown; Editor: Struan Clay @ Final Cut London

VIAGGIA GRATIS - RACCOMANDATO DAI MIGLIORI VIAGGIATORIPeriodo di realizzazione: giugno-ottobre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: emergere nel mare degli ‘online tour operator’, un mercato spesso, se non sempre, guidato dal prezzo. Essere memorabili e distintivi veicolando al tempo stesso l’affidabilità dell’operatore.Soluzione creativa: il consiglio giusto può cambiarti la vacanza. Quale consiglio seguire allora se non quello del più esperto tra i viaggiatori: il Piccione. Inserito in alcuni contesti assolutamente comuni, eccolo quindi raccomandare a suon di occhiatacce e sbattiti d’ali le migliori destinazioni per un week end o una vacanza. Un po’ sornione, un po’ prepotente. Dopotutto, se è un’offerta raccomandata dal migliore viaggiatore, non può essere messa in discussione. Soprattutto se il viaggiatore è questo qui.Sviluppo olistico/integrato: un character che nasce per diventare virale. Oltre alla campagna Tv, il Piccione è quindi protagonista di una fitta campagna di meme e video parodie diffuse sulle varie piattaforme social.

Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv (60%), Stampa (20%), Radio (10%), Digital (10%)

Direttore Creativo: Luca Scotto di Carlo, Vincenzo GasbarroArt Director: Vincenzo Gasbarro, Luca FulcinitiCopywriter: Luca Scotto di Carlo, Domenico GrecoCasa di produzione e post produzione: The Big Mama Regia: Ali AliDirezione Fotografia: Matteo de Martini

Page 120: Annual della Creatività 2013

SKY ITALIA - TIFA 2013Periodo di realizzazione: agosto-dicembre 2012Categoria merceologica: Editoria e media

Obiettivi e strategie di comunicazione: Sky Sport HD ha l’obiettivo di differenziare l’esperienza di visione di tutti i tifosi della Seria A rispetto ai competitor. Per farlo la chiave è la social Tv. Ecco perché è stato scelto di realizzare TIFA 2013. Un’operazione sociale che coinvolge i tifosi in prima persona, rendendoli protagonisti di un campionato tutto loro e facendo leva sulla passione calcistica.Soluzione creativa: Tifa 2013 è una canvass app ospitata sulla pagina ufficiale Facebook di Sky Sport, in cui si svolge un campionato parallelo a quello di Serie A. Un campionato dove, per la prima volta, sono le azioni dei tifosi a decidere le partite: i supporter di tutte le squadre di Serie A possono tifare per la propria squadra e, soprattutto, gufare le squadre rivali. Al termine del turno la differenza tra Tifa e Gufa totalizzati determineranno il risultato della partita e della posizione in classifica. Sviluppo olistico/integrato: l’operazione è stata lanciata a Milano con una maxi affissione interattiva che mostrava in tempo reale i tifa e i gufa di Milan e Inter. Su Sky Sport sono andati in onda un promo e vari spazi editoriali. Inoltre sono state attivate delle campagne Facebook ads e promoted tweet. Risultati: Tifa 2013 è ancora online. E il campionato è ancora lungo. Ad oggi, i risultati contano: 80.000 giocatori unici, 232.000 “Tifa” effettuati, 180.000 “Gufa” effettuati e + 300.000 fan sulla pagina Facebook di Sky Sport.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Facebook Promo Tv su Sky, Maxi Affissione Speciale in Largo Cairoli per 1 mese, Campagna Fb Ads

Executive Creative Director: Vincenzo Gasbarro, Luca Scotto Di CarloDeputy Creative Director: Valerio Le Moli, Paolo Perrone Head of Interactive Development: Stefania SabbatiniHead of Interactive Creative: Fabio PedroniArt Director: Dario Marongiu, Federigo GabellieriCopywriter: Eleonora VillariInteractive Designer: Luca Carsenzuola, Daniela Forzinetti Software Developer: LogicwebAccount: Alessandra Bortone, Natalie PiccoloStrategic Planner: Massimo Capucci

Page 121: Annual della Creatività 2013

FASTWEB - FASTLINE Periodo di realizzazione: gennaio-febbraio 2013Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: rompere gli schemi della comunicazione nelle telecomunicazioni, spesso omologata nei codici e nelle offerte. Fornire una prova tangibile della superiorità tecnologica di Fastweb, rendendo concreto il beneficio della linea Internet più veloce che garantisce.Soluzione creativa: dall’altra parte del mondo in un attimo: questa è la velocità di Fastweb. Succede tutti i giorni per i suoi clienti, così succede per un giorno anche nella vita reale. MM2 di Milano: si scende a Moscova, ma ci si trova a Tokyo. Una stazione giapponese ricostruita nei dettagli. Centinaia di comparse, schermi Tv, affissioni in giapponese, edicola, giornali e altoparlanti rendono l’esperienza ancora più realistica e sorprendente. Migliaia di km in una sola fermata: ‘La tua linea va così veloce?’.Sviluppo olistico/integrato: geolocalizzazione a Tokyo, affissioni traducibili grazie a un QR code, highlight in diretta su immaginapuoi.it e tutti i social (#fastline, FB, Instagram). Su YouTube, migliaia di views al video dell’evento e ai numerosi video caricati dagli utenti. Promo punto vendita legate a condivisione social.Risultati: in 12 ore: 650 mq di pellicola, 16 affissioni, 100 attori, 17.000 persone transitate, 222 treni, 20.000 accessi sito immaginapuoi.it, 3.000 check-in a Tokyo, 1.600 condivisioni Instagram, Twitter, FB, +1.000 like pagina FB Fastweb, Twitter trending topic, Impression 1.500.000, +200.000 views su YT.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: realizzazione evento 100%

Direttore Creativo: Luca Scotto di Carlo, Vincenzo Gasbarro, Paola Morabito (Deputy Creative Director); Art Director: Domenico Stragapede, Dario Marongiu, Luca Fulciniti; Copywriter: Elisa Binda; Casa di produzione e post produzione: H Films; Regia: Edoardo Lugari; Interactive Partner: Silvio Meazza; Strategic Planner: Massimo Capucci; Project Leader: Marta Pettenuzzo, Marco Serrao; Producer: Michela Braganti, Alessio Sorrisi; Head of Interactive Development: Stefania Sabbatini; Partner: IGPDecaux, ATM, Artout

Page 122: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Non ci piacciono i bilanci. Siamo nella tempesta, boliniamo terzarolatissimi, maciniamo above-below-online-offline, ridisegnando nuove traiettorie: un disegno che sarà chiaro solo quando lo guar-deremo dalla terrazza del faro, con la barca ormeggiata in porto.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Essere recettori. La nuova comunicazione, un po’ come la vecchia, si fa stando sempre all’erta e reagendo agli stimoli in tempo reale, come il meccanismo di feedback che osserviamo in biologia. E poi design e storytelling, in fondo i soliti strumenti. La vera novità è che dobbiamo contare sulla complicità del pubblico, e qui c’è da elaborare una nuova sensibilità, che può evolvere solo con l’uso.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Siamo d’accordo. Poi ci sono persone capaci di adattare la propria creatività al cambiamento degli strumenti, e altre che non lo sono. Ci sono strutture, piramidali e gerarchiche, che erano adatte a produrre in maniera seriale per i tre media classici, e strutture orizzontali, in cui ogni creativo domina una specifica tecnica, e che si aggre-gano in gruppi di lavoro di volta in volta diversi, che sono adatte per il nuovo scenario. Noi abbiamo immaginato marimo così fin dall’inizio.

Manuela Morpurgo, Giovanna Ridenti, Assunta Squitieri, Paola Manfroni - marimo partners

S

Page 123: Annual della Creatività 2013

SAID - ANTICA FABBRICA DEL CIOCCOLATONumero uno nell’elenco dei clienti sognati: una Fabbrica del Cioccolato, tipo quella di Willy Wonka. Noi ne abbiamo incontrata una vera: SAID a San Lorenzo. Con il design del nuovo logo comincia il lavoro di riposizionamento e immagine coordinata.

Direzione Creativa: Paola Manfroni, Assunta Squitieri; Designer: Giampiero Quaini.

RAI - CAMPAGNA DI LANCIO DEGLI EUROPEI DI CALCIOGli europei li abbiamo persi. L’occasione di giocare un po’ tra emittente e tifosi invece no. Come già abbiamo fatto in passato, la comunicazione per gli Europei di calcio su Rai è l’occasione per rinvigorire la relazione tra l’azienda e i suoi abbonati, una relazione non facile, che cresce solo grazie all’ironia e a un terreno fatto di memorie e sentimenti comuni. Affissione, banner e video web.

Direzione creativa: Paola Manfroni, Assunta Squitieri; Copywriter: Assunta Squitieri; Art director: Emanuele Basso; Fotografia: Enrico Caputo.

Page 124: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Premesso che non bisogna essere ciechi e che le opportunità vadano cercate ovunque, credo che l’equazione sia valida solo a metà, o almeno solo per chi non ha una storia breve: oggi a soffrire maggiormente sono le marche con una storia consolidata, perché stanno attraversando una fase di trasformazione in cui si rimette in discussione ogni regola, e non si sa come e quan-do se ne uscirà. Creativamente parlando, per la pubblicità quest’anno è cambiato tutto! Ciò che le aziende ci hanno chiesto e ci chiedono è di essere creativi non più solo nei contenuti ma anche nelle soluzioni dei canali media.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Come ho detto, le regole stanno cambiando proprio in seguito all’evoluzione del consumatore, che non passa più il suo tempo davanti alla tv, con la radio o con la stampa. Va seguito e intercet-tato ovunque. Ma questo non significa che la Tv sia morta: da sola non basta e bisogna investire su tutto il resto. Non dimentichiamo che la pubblicità è informazione, e che se non si usa la Tv si perdono importanti opportunità di contatto. La realtà è che nella maggior parte dei prodotti e dei marchi di largo consumo quando a una pianificazione manca la televisione la differenza c’è, e si sente eccome...

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc...) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? La conseguenza per noi è stata quella di creare nuovi lavori, nuove mansioni e consulenze, per così dire ‘adiacenti’ al mondo della comunicazione classica, che prima non erano considerati strategici: in tempi brevissimi abbiamo dovuto recuperare specialisti che fino a poco tempo fa neppure esistevano! E non parlo di grafici web, ma di veri e propri consulenti scientifici e co-municatori ’alternativi’, figure come i ‘social media consultant’ che fino a un paio di anni fa non esistevano proprio.Credo però che anche se il mercato italiano ha parzialmente colmato il gap sul fronte dei media alternativi e non tradizionali, in realtà non ci è ancora arrivato dal punto di vista creativo.

S

Andrea Sandri, Amministratore Delegato Max Information

Claudio Antonaci, Direttore Creativo Max Information

Page 125: Annual della Creatività 2013

DE’ LONGHI GROUP - PRIMADONNA EXCLUSIVE ‘SNOW’Periodo di realizzazione: agosto 2012Categoria merceologica: Apparecchi elettronici

Obiettivi e strategia di comunicazione: l’obiettivo è stato quello di rinforzare il ruolo di De’Longhi come global market leader nel mercato delle macchine superautomatiche del caffè proponendo al pubblico Primadonna Exclusive, un nuovo modello top di gamma, caratterizzato da una promessa fortissima. Questa macchina infatti è l’unica superautomatica che offre la possibilità di preparare al semplice tocco di un tasto non solo un espresso perfetto, cremosi cappuccini, soffice latte macchiato ma anche fantastiche tazze di cioccolata calda, potendo scegliere anche il livello di densità desiderato.Soluzione creativa: l’approccio creativo si è concentrato nel creare una situazione spettacolare proprio per dare grande enfasi al momento del consumo della cioccolata calda. Durante un party, due affascinanti uomini si avvicinano alla Primadonna Exclusive e si preparano un perfetto espresso e un cremoso cappuccino. A un tratto, una giovane donna prende un strano oggetto da un mobile e giunta davanti ai due uomini lo svela: è una palla di vetro con tanta neve che cade su alcuni grattacieli. I due ragazzi stupiti non ne comprendono il senso. A questo punto la ragazza con il semplice tocco di un tasto si prepara una fumante cioccolata calda e, mentre tutti gustano le loro bevande, accade qualcosa di strano: fuori dall’edificio è in atto una meravigliosa nevicata. Primadonna Exclusive: una magia così speciale da diventare realtà.

Direttore Creativo: Roberto Cappelletti, Claudio AntonaciArt Director: Roberto Cappelletti;Fotografia: Alessandro BolzoniCasa di produzione e post produzione: FilmGoodRegia: Federico BrugiaMusica: Look at me - Carosio e FornaroCentro Media: MediaCom

EURONICS ITALIA – ‘NAPOLEONE’Periodo di realizzazione: agosto-settembre 2012Categoria merceologica: Distribuzione e ristorazione

Obiettivi e strategia di comunicazione: confermare il successo dell’attuale format di comunicazione, rafforzando la Brand Personality di Euronics, un marchio sempre più vicino al consumatore grazie ai suoi punti di forza: servizio e convenienza. Sfruttare la figura di Napoleone, il cliente che solo da Euronics si sente un leone, per veicolare in maniera simpatica il messaggio di ‘Call to Action’.Soluzione creativa: ritrovare di volta in volta il nostro Napoleone, il simpatico leone antropomorfo creato in 3D, sempre insieme a una folla entusiasta di consumatori che accorrono verso il PV Euronics, attirati dalle imperdibili promozioni. Creare quindi un messaggio immediato e sinergico fra i vari media: Tv, Radio, affissioni, volantini e web, che rendesse subito evidente agli occhi del consumatore l’estrema convenienza delle Promozioni Euronics.Eventuale sviluppo olistico/integrato: la figura di Napoleone, grazie alla sua facile riconoscibilità, si è prestata benissimo a uno sviluppo olistico/integrato di comunicazione, mostrandosi versatile e plasmabile sui vari media, in perfetta sinergia, dalla Tv al canale sempre più crescente: la vendita online sul web.

Direttore Creativo: Claudio Antonaci; Art Director: Dario Soldati, Luciano Facchini; Copywriter: Massimo Tiburli Marini; Casa di produzione e post produzione: FilmGood, Direct 2Brain (per la parte 3D); Regia: Luca Lucini; Direzione Fotografia: Manfredo Archinto; Musica: The Race – Yello; Centro Media: Media Italia

Page 126: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? È vero per diversi ambiti: l’attuale periodo storico richiede di essere affrontato con una forte dose di creatività, la sola che permette di trasformare la crisi in opportunità. In comunicazione, ciò è stato possibile traendo vantaggio dall’evoluzione delle nuove tecnologie e dei nuovi mezzi comunicativi. Il 2012 ha rappresentato per Maxus un’opportunità e soprattutto una sfida, che abbiamo accolto decidendo di proporre, accanto alla comunicazione più tradizionale, soluzioni alternative caratterizzate da una forte dose di innovazione e creatività. I progetti presentati, Fiat ‘30after30’ e Calvin Klein Encounter, incarnano proprio questo approccio: affiancare mezzi tradizionali a web, mobile, guerrilla, esperimenti social e futuristiche tecnologie mobili.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Il consumatore è cambiato e continua a evolvere. La tecnologia abilita nuovi comportamenti e offre nuove opportunità a tutti noi: persone, consumatori, comunicatori. La comunicazione può usufruire di nuove opportunità di contatto, più orientate all’individuo, più personalizzate quindi – potenzialmente – più rilevanti. In questa delicata fase, rischiamo di applicare vecchi paradigmi su nuove conoscenze: sarebbe anacronistico impiegare le sofisticate segmentazioni dei consumatori per continuare a somministrare messaggi unidirezionali e non customizzati sulle esigenze delle persone. Credo che le nuove opportunità saranno quelle di attrarre il target, anziché intercettarlo, stimolare la sua interazione, anziché affollare la sua fruizione mediatica.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Il mezzo digitale, in costante evoluzione per nuovi approcci e tecnologie, non sostituisce i mezzi tradizionali, ma si integra con essi e ne modifica le logiche: la Tv fluisce in video sul di-gitale e dà vita alla conversazione sui social; la stampa e l’affissione atterrano sul mobile grazie a tecnologie come il QR code, la realtà aumentata, l’NFC. La media agency ha il compito di gui-dare la comunicazione attraverso una comprensione approfondita di questo scenario e Maxus, agenzia nativa digitale, fa di questo approccio suo punto di forza e cultura, garantita e diffusa dai suoi digitals, che rappresentano oltre un terzo della popolazione, con nuove professionalità come social specialists, project managers, performance specialists.

S

Federico de Nardis, Chairman e Ceo Maxus Italy

Page 127: Annual della Creatività 2013

COTY PRESTIGE - CALVIN KLEIN ENCOUNTERPeriodo di realizzazione: ottobre-dicembre 2012Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategia di comunicazione: il lancio della fragranza maschile Calvin Klein Encounter ha portato all’ideazione di una nuova strategia di comunicazione che permettesse di ‘dare vita’ ad un mezzo di comunicazione tradizionalmente statico come l’Out of Home, arricchendolo di contenuti interattivi grazie all’utilizzo della tecnologia NFC, che ha permesso agli utenti di accedere ai contenuti extra legati al Brand.Soluzione creativa: una tag NFC è stata collocata su 15 manifesti pubblicitari, localizzati in punti strategici del centro di Milano, in modo che tutti i pedoni potessero interagire con l’adv attraverso i propri dispositivi mobile. Avvicinando il proprio smartphone alla tag, gli utenti accedevano ad una landing page creata ad hoc e guardare lo spot Tv di CK Encounter.Sviluppo olistico/integrato: in sinergia con l’attività OOH, è stata lanciata una campagna multimediale che ha visto come testimonial Alexander Skarsgård. On air da ottobre a dicembre 2012 su canali Tv

satellitari, stampa e siti web dedicati all’uomo, con particolare focus verso moda, portali, emittenti e website maschili.Risultati: la campagna ha dimostrato come, attraverso la creazione di contenuti addizionali, una strategia di comunicazione basata sulla sinergia tra OOH, mobile e web abbia carattere vincente. I numeri: 6.000 visualizzazioni video, raggiunto il 75% dell’audience maschile tra i 25-44 anni, in totale 260 Grp.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Out of Home, Mobile, Web, Tv, Press.

Direttore Creativo: Fabien Baron, baron + baron; Direzione Fotografia: Steven Klein; Agenzia creativa: Crk Advertising; Protagonisti: Alexander Skarsgård e Lara Stone; Stylist: Miguel Enamorado; Acconciature: Paul Hanlon (press) Garren (Tv); Make-up Artist: Mark Carrasquillo; Location: Hollywood California; Centro Media: Maxus Italy

FIAT - 500L ’30 after 30’Periodo di realizzazione: ottobre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: partendo dal tema centrale della campagna ‘Crescere è cool’ e identificato il target di riferimento (famiglie di età compresa tra i 30-50 anni con uno stile di vita cool e up-to-date) abbiamo lavorato per raggiungere una profonda comprensione delle loro abitudini, per poi ideare il miglior modo per potervi interagire efficacemente.Soluzione creativa: Partendo dal trend esistente e diffuso delle ‘liste delle cose da fare prima dei 30’, abbiamo proposto al nostro target di riferimento di compilare la propria lista delle 30 cose da fare dopo i 30 anni, ‘30after30’, appunto. Abbiamo raccolto i messaggi degli utenti in tempo reale pubblicandoli su un megaboard interattivo in Corso Como, connesso a un hub digitale costituito da minisito (ottimizzato per web e mobile) + Facebook + Twitter.Sviluppo olistico/integrato: a supporto dell’azione, una campagna digitale (web+social+mobile) e una ‘guerilla action’ realizzata attraverso il posizionamento di ‘reverse graffiti’ nei dintorni di Corso Como al fine di creare curiosità nei confronti della campagna.Risultati: ampia partecipazione all’iniziativa (nonostante non prevedesse alcun premio) di tante persone che hanno condiviso con Fiat sogni e speranze per il futuro. In numeri: 1.240.000 contatti per l’OOH, 50.000 unique users per il sito, 3.500 messaggi, 521.000 utenti raggiunti su FB e 50.000 su Twitter.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Web, Mobile, Out of Home, Social, Guerrilla, DEM.

Centro Media: Maxus Italy; Partner: Kinetic (OOH) e Green Graffiti (Guerrilla)

Page 128: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? È un bilancio a doppia lettura: mai come oggi siamo infatti ricchi di opportunità e al contem-po ci troviamo a operare con budget in continua contrazione. La crisi ha guidato l’industry dai fads ai facts, dalla creatività senza valore alla creatività di valore. In Mindshare ci rimettiamo in gioco ogni giorno per dimostrare che l’unica e vera creatività è quella in grado di generare un vantaggio competitivo al cliente. Non abbiamo bisogno di improvvisarci creativi per dimostrare il valore. Si può esserlo su qualsiasi touchpoint. La creatività non risiede solo nell’esecuzione ma soprattutto nella progettazione strategica. Le case history proposte dall’agenzia rappresentano la sintesi dell’approccio di Mindshare alla ‘nuova comunicazione’.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Non crediamo in totem o dogmi inviolabili ma ci diamo continuamente degli obiettivi sfidanti. Ogni attività media ha un impatto molto importante sulla vita dei consumatori. Ad ogni azione corrisponde una reazione, basti osservare l’impatto che i programmi Tv di maggior successo hanno sulle piattaforme social. Diventa quindi cruciale sapersi porre le giuste domande durante tutto il processo, dalla stesura della strategia alla pianificazione ai controlli durante e post campagna. Quel che è valido oggi non necessariamente sarà valido domani.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? La brutta comunicazione muore, la buona vive indipendentemente dal media utilizzato. Parlare per slogan non serve e nemmeno partorire sigle prive di contenuti, quelle lasciano il tempo che trovano. In Mindshare l’unica struttura creativa nella quale crediamo è il bagaglio di competenze ed esperienze di ogni nostro collaboratore: curiosità, flessibilità, apertura mentale, spirito di squadra sono caratteristiche imprenscindibili per contribuire al successo dei nostri clienti.

Roberto Binaghi, Chairman e Ceo Mindshare

S

Page 129: Annual della Creatività 2013

CONVERSE - CONVERSE PROLEATHER PROSTREETSPeriodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: lanciare le nuove ProLeather e il vibe di creatività individuale che rappresentano; promuovere la cultura di strada in un progetto europeo che invitasse il target a ‘fare la propria mossa’; coinvolgere i giovani di Milano e Napoli nella celebrazione del loro territo-rio; generare traffico sul sito www.prostreets.com.Soluzione creativa: Mindshare comunica Converse attraverso un’attività crossmedia che nasce e ritorna alla strada. I mezzi, nei luoghi di aggregazione spontanea, sono stati utilizzati in modo creativo e con il tono di voce del target: l’evento, focus del media mix, si è svolto in spot di basket, skate e danza; l’OOH ha amplificato l’evento e risvegliato l’orgoglio della gente dei quartieri selezionati con apposite creatività; Zero, digital display, pr online e adv mobile hanno evidenziato il calendario dell’evento.Sviluppo olistico/integrato: MI: 330 pensiline, 185 spazi in metro, San Babila domination, branded tram, 125 banner. NA: unicube in 2 stazioni, 70 ban-ner. Zero, display adv (portali,mobile music,game/sport app),+75K DEM, Search,FB,YouTube,digital pr. Team per leafleting e videoregistrazione esibizioni di 30” votabili sul sito.Risultati: 28 giornate evento; 286 video registrati; +86 video rispetto alla richiesta. Milano: DEM 0,75% CTR; mobile 1,17%CTR; +40.000 views on YouTube (1,28%CTR). Napoli: DEM 0,88%CTR; mobile 1,62%CTR; +30.000 views on YouTube (1,42%CTR).

Centro Media: Mindshare

Page 130: Annual della Creatività 2013

NIKE ITALIA - MY TIME IS NOWPeriodo di realizzazione: maggio-giugno 2012Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: Nike ha lanciato la campagna globale ‘My Time Is Now’ con un contenuto audiovideo di 90” in Tv durante la finale di Champions League, su YouTube e su diversi siti calcio.La sfida era coinvolgere teens e giovani adulti appassionati di calcio con un’attivazione nelle strade di Milano. Il brief raccomandava l’uso di diverse tipologie di screen per dominare la finale di Champions League del 19/5.Soluzione creativa: Mindshare ha scelto Corso Vittorio Emanuele, punto strategico per la presenza di importanti retailers. Un billboard di 200 mq, reso interattivo da un ledwall di 74 mq ha trasmesso spot e contenuti interattivi. I passanti avevano la possibilità di vedere la premiere dello spot il giorno prima della finale ed erano invitati ad incontrare El Shaarawy a Nike Stadium con la possibilità di scattare il proprio Photo Booth e vedersi trasmessi sul billboard stesso.Sviluppo olistico/integrato: la campagna My Time Is Now è stata lanciata in Tv durante la finale di Champions League. Sul web è stato previsto video domination dei siti calcio e homepage di YT. Lo spot è stato spinto su Facebook e su Twitter con annunci video, contemporaneamente è stato promosso #mytimeisnow come trend topic.Risultati: oltre 1,5 milioni di persone sono stati esposti al billboard.

Centro Media: Mindshare

Page 131: Annual della Creatività 2013

NIKE ITALIA - STIPPLE EC12 GALLERYPeriodo di realizzazione: giugno-luglio 2012Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: la campagna ‘My Time Is Now’ promuoveva durante gli Europei 2012 i nuovi 4 silos e mirava a generare traffico ai NikeStore e Calcioshop.com, partner e-commerce di Nike. Mindshare ha studiato una strategia media volta a minimizzare la distanza tra le storie di prodotto e i POS.Soluzione creativa: l’insight di Mindshare è stato che, per gli Europei, i teens appassionati di calcio s’identificano con i giocatori preferiti, volendone in-dossare scarpe e t-shirt. Con la nuova tecnologia Stipple, Mindshare ha creato hotspot nella photogallery dedicata agli europei su Gazzetta.it. Posizionati su 4 silos e maglie indossati dagli atleti Nike, gli hotspot rivelavano nome e costo del prodotto; il bottone ‘acquista’ linkava alla pagina e-commerce Nike o Calcioshop. Mindshare ha negoziato un modello costo-per-click.Sviluppo olistico/integrato: durante EC12 è stato presidiato l’evento in Tv con lo spot. Contemporaneamente Mindshare ha sostenuto i 4 silos con una campagna di arredo urbano a Milano con protagonisti i principali atleti Nike. Sul web è stata prevista una campagna banner su gazzetta.it che mostrava contestualmente atleta e scarpa.Risultati: 65.000 visualizzazioni foto; 63.000 mouseover sugli hotspot (97% di hotspot mouseover per ogni visualizzazione foto); 676 clicks to shop; 1,1% CTR su mouseover.

Centro Media: Mindshare

Page 132: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Meno soldi più idee. Ci siamo mossi quest’anno intercettando opportunità anche “no budget” che ci dessero la possibilità di sperimentare. Abbiamo trovato clienti con lo stesso spirito. Le difficoltà spingono i players al rischio, il rischio all’errore e l’errore all’innovazione. Il digital è un mezzo eccezionale in questo paradigma.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? 1. L’utente è il messaggio. 2. Total digital. Inutile oggi distinguere ciò che è tradizionale dal digi-tale, Cosa non è digitale? 3. Il terzo must è il bottone: gli utenti sono abituati a entrare nel mezzo, se non c’è un bottone non c’è click e partecipazione.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Nimai è una digital company che nasce con nativi digitali, consumatori e sperimentatori. In logica darwiniana siamo destrutturati creativamente e abituati a pensare all’utente prima e al contenuto per raggiungerlo poi. Quindi, per definizione, non vediamo regine della comunicazio-ne. L’atl è ancora un ottimo strumento per raggiungere la notorietà immediata.

S

Davide Maggi, Ceo & Founder Nimai

Page 133: Annual della Creatività 2013

BOLOGNA WELCOME - SOCIAL MEDIA FREE TRIPPeriodo di realizzazione: ottobre-dicembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: Social Media Free Trip è il primo progetto di incoming turistico 2.0 in Italia volto ad incrementare il turismo internazionale sulla città di Bologna. Il progetto è patrocinato da Camera di Commercio, BolognaFiere e Areoporto G.Marconi. La strategia è di sfruttare i social media coinvolgendo gli utilizzatori più attivi e col network di amici/follower più ampio.Soluzione creativa: l’idea è trasformare l’utente in media sfruttando il suo network di contatti per diffondere i contenuti di Bologna. L’utente si candida tramite un form e viene valutato in base all’ampiezza del network. I ‘vincitori’ vengono invitati per un soggiorno tematico a seconda degli eventi programmati in città. La novità è che pagano il loro soggiorno solamente tramite la

pubblicazione di contenuti sui loro canali, quindi un viaggio gratis in cambio di pubblicità e diffusione di contenuti.Sviluppo olistico/integrato: un’operazione di guerrilla marketing a Londra (documentata poi con un video) regalando baci e panini (‘Free mortadella bolognese’ e ‘Free kisses’) per veicolare il concetto che a Bologna, attraverso la campagna, possono trovare buon cibo ed esperienze positive, gratuitamente.Risultati: nel primo weekend a tema enogastronomico organizzato durante il Cioccoshow e Bologna Jazz Festival i ‘Social Media Turist’ utilizzando Facebook, Twitter, Instagram e un blog personale hanno raccontato la loro esperienza raggiungendo più di 1 milione di follower tra audience di 1° e 2° livello.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: il flusso dei contenuti della campagna è stato viralizzato online tramite i profili social e i blog personali dei Social Media Turist, tramite la loro audience e attraverso i canali ufficiali

di Bologna Welcome. tra cui il sito istituzionale, Twitter, Facebook, Pinterest, Youtube, app Mobile ecc.

Direttore Creativo: Michele Boccamazzo; Art Director: Andrea Cucchi; Copywriter: Pierpaolo Baldo

VENERANDA FABBRICA DEL DUOMO DI MILANO - ADOTTA UNA GUGLIAPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Non profit/sociale e CSR

Obiettivi e strategia di comunicazione: la campagna web ha l’obbiet-tivo di raccogliere fondi per preservare e restaurare il simbolo di Milano: il Duomo. L’idea è di trasformare l’atto della donazione in un meccanismo virale che dia visibilità al Duomo, alle guglie, agli utenti e ai loro paesi d’origine tramite la logica del crowdfundig 2.0. Tramite una applicazione web gli utenti scelgono una guglia, fanno una donazione e legano il proprio nome alla storia del monumento viralizzandone i contenuti sul web.Pianificazione media tradizionali e non: l’attività multilingue veicola i contenuti della campagna utilizzando differenti canali: Web app, Facebook e Twitter. In aggiunta, è previsto lo sviluppo di una intensa attività di Digi-tal PR che coinvolge blogger, giornalisti e twitstar internazionali.Risultati: nei primi mesi di campagna la web application ha registrato quasi 600 donazioni. Tra i benefit dell’iniziativa è da segnalare inoltre un ottimo ritorno di immagine per la Veneranda Fabbrica del Duomo dovuto a un pieno coinvolgimento di media internazionali e locali.

Direttore Creativo: Claudio NaderArt Director: Andrea CucchiCopywriter: Claudio Nader

Page 134: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? È sempre più difficile, ma molto più interessante. Bisogna cercare ogni giorno di essere virtuosi, veg-genti e dimostrare coraggio e volontà, solo così si sopravvive alla crisi.In questo momento il segreto è non rinunciare alla ricerca e allo sviluppo, come succede in ogni settore che sopravvive e prospera anche in questi momenti difficili per l’economia globale.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? I must della nuova comunicazione sono offrire argomenti di discussione, un tempo le chiamavamo ‘storie’. Le regole sono le stesse però, dalla notte dei tempi, solo che ora non esistono barriere e le buone storie possono arrivare ovunque.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? L’anima della pubblicità tradizionale era l’idea. L’anima della nuova comunicazione è l’idea. Alla fine se ci pensate non è cambiato nulla e la nostra struttura ha sempre cercato idee e un modo di amplificarle su ogni mezzo. È il nostro Dna e il Dna di Ogilvy nel mondo. Per questo abbiamo ricevuto il premio a Cannes come Network of the Year, per la nostra fissazione: cercare grandi idee. E a proposito di Network of the Year, forse non è un caso che Ogilvy & Mather, sempre nel 2012, sia stato riconosciuto tale dal pre-stigioso Effie, l’award che oltre a premiare la creatività, premia l’efficacia di ogni attività di comunicazione in termini di impatto sul mercato. Significa che le buone idee sono vincenti soprattutto per i nostri clienti. Non era proprio Ogilvy a dire: ‘If it doesn’t sell, it’s not creative’?

S

Paolo Iabichino, Executive Creative Director, OgilvyOne e OgilvyAction

Giuseppe Mastromatteo,Executive Creative Director Ogilvy & Mather Advertising

Elisa Pazi, Executive Creative Director Blue Team Ford Roma

Page 135: Annual della Creatività 2013

FERRERO - NUTELLA FOR BABBOPeriodo di realizzazione: dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: per il Natale 2012 Nutella voleva creare un ‘evento digitale’ notiziabile, capace di comunicare in maniera immediata e emotiva i valori della marca, riconoscendo in questo approccio la strategia corretta per rendere il vasetto di Nutella un acquisto irrinunciabile sotto le feste.Soluzione creativa: a Natale i bambini scrivono letterine a Babbo Natale e nel loro cuore anche gli adulti lo fanno! Ma a Babbo Natale chi ci pensa? Una domanda inedita che ha permesso di immaginare un Natale diverso dal solito,in cui si scopre che anche Babbo ha sempre desiderato Nutella senza sapere a chi spedire le sue lettere. Quindi Nutella insieme ai suoi fan può esaudire il suo desiderio. Come? Postando una foto nell’app Facebook dedicata (partecipando così a un concorso per ricevere una visita di Babbo Natale).Sviluppo olistico/integrato: al centro del progetto due video 3D: il primo dedicato allo svelamento del segreto di Babbo, il secondo ai ringraziamenti di Babbo stesso verso i fan che gli hanno regalato Nutella. Piani editoriali personalizzati. Mailing a celebrities scritti da un elfo aiutante di Babbo Natale...Risultati: la pagina FB ha visto un incremento della fanbase di 136.440 utenti passando da 4.454.350 a 4.590.790 fan (+3%); il tasso di interazione durante la campagna è quadruplicato rispetto ai periodi standard di Nutella (1,85% vs 0,43%); 3.721.000 utenti raggiunti dalla campagna media web.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: You Tube, Facebook, Twitter, Banner, rich media.

Agenzia: OgilvyOne; Direttore Creativo Esecutivo: Paolo Iabichino; Copywriter/CCD: Luca Comino; Copywriter: Gaia Vannini; Art Director/CCD: Tommaso Minnetti; Art Director: Andrea Guzzetti; Graphic Designer: Valentina Faravelli, Roberto Ardigò; Head of Social@Ogilvy: Luca De Fino; Social Media Manager: Barbara Falanga; Client Service Director: Francesco Nenna; Account Supervisor: Luigi Cuviello; Account Manager: Emmanuele Rossi; Producer: Francesca D’Agostino; Casa di produzione: Studio Bozzetto

Page 136: Annual della Creatività 2013

MONDADORI DIRECT - CHI È KOBO?Periodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012 Categoria merceologica: Editoria e media

Obiettivi e strategia di comunicazione: promuovere sul mercato italiano il lancio dell’eReader Kobo Touch distribuito da Mondadori. Un device per la lettura digitale attraverso il quale è possibile accedere a oltre 2 milioni e mezzo di ebook.Soluzione creativa: l’idea è di trasformare Kobo in un personaggio fatto di migliaia di personalità, tante quante sono le storie che può contenere: così Kobo può essere un monaco assassino, un perverso seduttore o l’ultimo uomo sulla terra. Kobo può essere chiunque. Questa idea diventa il cuore di una comunicazione che a 360° intercetta il potenziale target off e on line.Sviluppo olistico/integrato: campagna articolata in 2 fasi. Fase teaser (board e video su Facebook e Twitter) fa buzz sul prodotto. Segue attività di guerrilla che rimanda al sito. Fase di lancio (ATL, WEB e POS) è dedicata alla scoperta dell’identità di Kobo. Un evento nello store Mondadori annuncia l’arrivo di Kobo nei pdv.Risultati: 197.683 views nelle prime due settimane (metà ottobre-fine ottobre); evento: centinaia di persone in fila davanti al Mondadori Multicenter di Piazza Duomo per vincere uno dei 30 Kobo Touch messi in palio.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Social Networks, online board e video, tv, stampa, radio, POS, evento e guerrilla.

Agenzia: Ogilvy & Mather AdvertisingDirettore Creativo Esecutivo: Giuseppe Mastromatteo, Alessandro SabiniArt Director/CCD: Giordano CurreriCopywriter/CCD: Marco GeranzaniCasa di produzione: FilmMaster ProductionsRegia: Marco Gentile Direzione Fotografia: Borja Lopez Editor: Luca Tontodonati Producer CDP: Lorenzo Cefis, Barbara Brown Producer Agenzia: Francesca D’Agostino Account Director: Laura MoraPost produzione: Band Musica: Guido Montalcini

Page 137: Annual della Creatività 2013

IED MILANO (ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN) - THE GREATEST STORYTELLERPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: promuovere le iscrizioni ai corsi di Storytelling eCopywriting presso lo IED Milano.Soluzione creativa: l’Italia è potenzialmente la terra dei più grandi storyteller. E questo per ben 3 motivi: 1. siamo bravi nell’improvvisazione; 2. siamo capaci di spararle grosse; 3. abbiamo la faccia di bronzo. Per lanciare i nuovi corsi di Copywriting e Storytelling di IED, Istituto Europeo di Design abbiamo messo i giovani italiani nelle condizioni di riconoscere questo talento innato e spesso nascosto.Risultati: 2.488.583 impression; più di 20.000 condivisioni. 43% view through; 8% clickthrough; +7% di iscrizioni ai corsi.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Web.

Agenzia: Ogilvy & Mather AdvertisingDirettore Creativo Esecutivo: Giuseppe Mastromatteo, Alessandro SabiniArt Director: Alessandro Sabini, Giuseppe MastromatteoCopywriter: Alessandro Sabini, Maurizio Rosazza PrinCasa di produzione e post produzione: MagnitudoRegia: Francesco InvernizziProducer CDP: Aline Bardella

TITANBET POKER ONLINE - ROAD BOLLARD CHIPSPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012

Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: promuovere il poker online di Titanbet.it.Soluzione creativa: Titanbet è la prima ‘poker room’ in Italia. E il gioco su Titanbet.it non si ferma

mai. Volevamo rappresentare sulla strada ciò che avviene sul tappeto verde.Risultati: Views: 1.643; impressioni: 4.935; il CTR è quindi del 33%; il 27% degli utenti ha visto il video per oltre il 75% della sua durata; 208 gli accessi alla pagina http://poker.titanbet.it/ (12,6%

degli utenti); 76 interazioni su Facebook per un Engagement Rate del 1,2%.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Web.

Agenzia: Ogilvy & Mather AdvertisingDirettore Creativo Esecutivo: Giuseppe Mastromatteo, Alessandro Sabini

Art Director: Davide Mancini, Pierpaolo Marconcini Copywriter: Maurizio Rosazza Prin

Page 138: Annual della Creatività 2013

LOEWE ITALIA - THIS IS MY IDPeriodo di realizzazione: aprile-giugno 2012Categoria merceologica: Apparecchi elettronici

Obiettivi e strategia di comunicazione: l’obiettivo è lanciare il nuovo televisore Connect ID Loewe, disponibile in 2.160 differenti varianti e incentivare il prospect a scoprire il prodotto sul punto vendita. La nostra strategia di shopper marketing ha agito sul territorio, con obiettivi di drive to store verso i flagship Loewe e i dealer autorizzati, e attività di digital activation tramite mobile e tablet.Soluzione creativa: ciascuna persona ha un’identità da esprimere. Qual è la tua? Invitiamo le persone a esprimere il proprio Individual Design attraverso un’attività esperienziale capace di ingaggiare le persone e invitarle sul punto vendita, per scoprire il nuovo Connect ID.Sviluppo olistico/integrato: durante l’experiential event la persona si trova al centro di immagini immersive e interattive in 3D e può ritirare una fotografia in 3D presso i punti vendita, insieme ad

altri incentivi. Instore sono stati installati 40 totem interattivi per comunicare l’app This is my ID.Risultati: 1.000 visitatori Experiential Box; 2.000 email raccolte; 8.000 leaflet distribuiti; 400 foto richieste instore; 400 app scaricate; 300 fotopubblicate sul minisito; + 30% store traffic (vs SPLY).Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Experiential Box, Instore Activation (Materiali POP, Gift Bag), Digital Activation (Mobile App, Minisito Promozionale).

Agenzia: OgilvyAction; Direttore Creativo Esecutivo: Paolo Iabichino; Art Director: Lorenzo De Manes; Copywriter: Benedetta Marazzi; Business Director: Stefano Rossi; Direzione Artistica: Roberto Ongaro

TIMBERLAND - EARTHKEEPERS ON THE ROADPeriodo di realizzazione: Ottobre 2012 - Dicembre 2012Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: obiettivo di Timberland era mettere al centro del proprio universo di valori la linea di prodotti Earthkeepers, all’insegna della sostenibilità ma anche con un legame più forte che in passato allo stile e al tempo libero non ‘estremo’.Soluzione creativa: Earthkeepers On The Road - Storie di gente fuori. Due reporter viaggiano per l’Italia in lungo e in largo per incontrare personaggi ‘attivi ma non attivisti’ che hanno messo un certo stile ecosostenibile al centro della loro vita. Nasce così uno dei primi branded content davverocompleti in Italia, che ha permesso di raccontare storie come quella del ‘chirurgo degli alberi’ o degli ‘ingegneri del vento’. In più, era possibile ‘mettersi sulla mappa’ per raccontare la propria storia da earthkeepers.Sviluppo olistico/integrato: Adv, video, reportage fotografici, live storytelling di ogni momento del viaggio, tutto comunicato in un ecosistema digitale composto da Facebook, Tumblr, Pinterest, Twitter, YouTube. In più, la mobile App Mr.Tree permetteva di interagire con il progetto e con il brand per piantare un vero albero.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Facebook, Tumblr, Pinterest, Twitter, YouTube, mobile App.

Agenzia: OgilvyOne; Direttore Creativo Esecutivo: Paolo Iabichino; Direttore creativo: Marco Ravanetti; Art Director/CCD: Tommaso Minnetti; Copywriter/CCD: Luca Comino; Copywriter: Jacopo Colò, Art Director: Valentina Faravelli, Roberto Ardigò; Client Service Director: Francesco Nenna; Account Supervisor: Luigi Cuviello; Head of Social@Ogilvy: Luca De Fino; Social Media Specialist: Paola Guarneri

Page 139: Annual della Creatività 2013

FORD ITALIA - FORD B-MAX METROPeriodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: creare awareness e favourability a 360 gradi sulla nuova Ford B-MAX, con un focus particolare sul suo sistema di accesso innovativo con montante centrale a scomparsa, che regala uno spazio interno inedito per il segmento. Dare vita, così, al claim ‘Life is an open door’ attraverso tutti gli strumenti possibili, comunicando la possibilità di andare oltre senza ostacoli né limiti.Soluzione creativa: per il lancio di B-MAX del 25/09/12, il concept ‘Life is an open door’ s’è concretizzato in un Open Day alla fermata della metro Cordusio a Milano. Ford ha aperto a tutti le porte della metro, distribuendo ticket omaggio: la fermata Cordusio, totalmente personalizzata, è diventata palcoscenico di una performance che ha coinvolto i passanti. Il tutto è stato preparato da una fase teaser sui canali social Ford e su stampa locale, ripreso e condiviso sul social stesso, amplificandone la risonanza.Sviluppo olistico/integrato: l’Open Day è stato preannunciato con uscite di stampa locale e post sui canali social di Ford, per incuriosire il target sull’iniziativa. La sorprendente giornata è stata raccontata in diretta sui canali social Ford, oltre che da blogger e follower spontanei.Risultati: in sole 7 ore di engagement distribuiti 12.000 biglietti e catturate 250 performance spontanee dei passanti. Notizia ripresa dai tutti i principali quotidiani di motori e comunicazione on-line, oltre 3 milioni di impression sui social media a una settimana dall’evento.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: il media mix dedicato all’evento si è articolato su stampa locale e canali social in fase teaser, e su social media durante l’evento e nei giorni successivi.

Agenzia: Blue Team Italia (Ogilvy & Mather Advertising/Mindshare/Wunderman)Direttore Creativo Esecutivo: Elisa Pazi (Ogilvy & Mather Advertising)Direttore Creativo: Enrico Spinetta (Wunderman)Art Director: Marina Biagini (Ogilvy & Mather Advertising), Roberto Giardinelli (Wunderman)Copywriter: Vittorio Zotti (Ogilvy & Mather Advertising), Federico Saccani (Wunderman)Client Services Director: Andrea Manfredonia (Ogilvy & Mather Advertising)Group Client Services Director: Francesco Carissimi (Wunderman)Account Director: Carla Marciano (Ogilvy & Mather Advertising), Daniele Di Veroli (Wunderman)Account Executive: Fabio Campodonico (Wunderman)Social Media Manager: Fabrizio Rinaldi (Wunderman)Centro Media: Mindshare

Page 140: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Sono convinto che i momenti di crisi siano forieri di grandi opportunità per chi le sa cogliere, in primis l’opportunità di cambiare, di reinventarsi. Nel 2012 abbiamo investito in attività che ci permettano di posizionarci sempre di più in un’area di consulenza di business per i nostri clien-ti: ricerche proprietarie, strumenti di condivisione dell’informazione, attività con le università alla ricerca di nuovi talenti... e in termini di struttura, abbiamo diversificato la nostra offerta, allargandola soprattutto in due direzioni: quella di OMG.biz, la struttura che si occupa di servizi digitali a valore aggiunto come analytics e reporting, e quella di Fuse, legata agli eventi, alle sponsorizzazioni e a tutte le iniziative sul territorio.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? I must della comunicazione sono sempre quelli: la semplicità, un’idea forte e l’ascolto delle per-sone, in prima battuta. Cambiano le modalità. Oggi abbiamo molti più strumenti, più veloci, meno costosi, capaci di generare insight utili alle strategie media dei nostri clienti. In OMG cerchiamo di avere un approccio ‘dinamico’ ai media: se fino a ieri la logica era sequenziale – si pensava una strategia, si costruiva un piano, si andava on air e se ne misuravano i risultati – la disponibilità di parlare delle persone tipica del mondo digitale impone di ragionare secondo un nuovo modello di ‘fare media’ in continuo movimento: sapere cosa fanno i competitor mentre si pianifica una campagna, correggere eventuali errori in tempo reale.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Ci stiamo muovendo in un mercato in cui è difficilissimo diversificare, i consumatori sono sempre più critici e infedeli: occorre quindi creare una relazione e coinvolgimento tra marca e pubblico, con un media mix più articolato e integrato possibile. Le recenti gare vinte ci hanno dimostrato che a essere premiato dai clienti è un approccio strategico allargato, a 360°, che scon-fina nella creatività: un’idea di comunicazione forte, in grado di restituire risultati di business se declinata in maniera coerente su media mix differenziati, è la vera regina. Stiamo lavorando in questa direzione, verso un approccio più consulenziale al mondo della comunicazione dove i confini tra media e creatività sono sempre più sottili.

S

Marco Girelli, ceo Omnicom Media Group

Page 141: Annual della Creatività 2013

CALLIGARIS - COSA SAREBBE UNA CASA SENZA L’UOMO DENTRO?Periodo di realizzazione: maggio-giugno 2012Categoria merceologica: Casa (Arredamenti/Accessori)

Obiettivi e strategia di comunicazione: come una lampada non fa solo luce sul tavolo, ma illumina la vita, così Calligaris non propone solo soluzioni di design per la casa ma ambienti unici dove vivere. L’obiettivo è differenziare la marca, allontanandosi il più possibile dalla serialità dei prodotti low cost. Per allontanarsi da chi vende abbondanza a poco prezzo, Calligaris ha una sola possibilità: emozionare con l’atmosfera giusta.Soluzione creativa: una tavola elegante basta per fare una bella impressione, ma per conquistare una persona importante ci vuole un’atmosfera speciale. L’idea è di non aprire un negozio, ma una vera casa. Non impersonali megacentri dell’hinterland ma 4 Temporary store, nel centro di altrettante città italiane. Non commessi all’interno, ma veri esperti del settore, architetti, designer pronti a offrire soluzioni personalizzate ai clienti per riscoprire il lato umano della casa.Sviluppo olistico/integrato: abbiamo selezionato il testimonial Paola Marella grazie a una nostra ricerca proprietaria. Abbiamo promosso l’evento con un video virale, le pagine social Calligaris, una campagna Display su blog a tema, siti di annunci, news e portali femminili; con attività DEM, stampa e affissione locali.Risultati: l’attività ha generato un turnover del +1,8% nelle 4 città, vs. media del settore -25%; vendite +6,3% in shop monomarca, vs. -38% dei negozi che vendono il prodotto senza esplicitare il brand; 8.000 nuovi FB fan; 20.000 registrazioni al sito; 70.000 view del video YT (il 2° più visto in poche ore).Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: web sostegno locale (6%), stampa (11%), affissioni (36%), attività Temporary (47%).

Direttore Creativo: Stefano Corona (per Fuse-OMD); Art Director: Federico Como (per Beyond The Line); Casa di produzione e post produzione: Mosaicoon ; Regia: Alessandro Albanese; Direzione Fotografia: Emanuele Tomei; Musica: Go’n’Drop (2003); Partner: Zeroadv (agenzia creativa), Beyond The Line (realizzazione evento); Centro Media: OMD

Page 142: Annual della Creatività 2013

Paolo Donà, Amministratore Delegato On Comunicazione

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il 2012 per On Comunicazione ha rappresentato un anno di grosse opportunità. La crisi è una realtà con cui misurarci giornalmente. Per noi il binomio ‘crisi-opportunità’ ha significato intraprendere un percorso di adeguamento al nuovo mercato. Un percorso iniziato già nel 2011 e che oggi è in piena evoluzione. I risultati sono tangibili: un esempio è il progetto sviluppato per IP Gruppo Api a supporto della promozione realizzata in occasione degli Europei di Calcio 2012. Ci siamo aggiudicati l’incarico con un piano di comunicazione integrata con attività online, offline, eventi sul territorio di intrattenimento del target e coinvolgimento di circa 2.000 impianti di rifornimento della Rete Commerciale IP.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Non sono tanto cambiate le regole per comunicare, quanto invece si sono arricchite le pos-sibilità di contatto con i consumatori. La tecnologia ha contribuito ad accelerare questi processi. Internet e il mobile, sono oggi due asset fondamentali per gestire la relazione con il consumatore. In prospettiva l’ulteriore diffusione di Smartphone e le reti di nuova generazione, che porteranno la vera banda larga, concorrono a spingere l’Internet e il Mobile Advertising ancor più avanti. Il ‘Must’ non è quindi quello di cambiare le regole della comunicazione, bensì non fermarsi mai, seguire le evoluzioni per essere attrezzati ad affrontarle, facendo sempre tesoro e riferimento alle ‘regole per comunicare’, che non sono affatto cambiate.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Non è tanto questione di essere o meno d’accordo. Il trend sopra descritto è oggettivo e ineluttabile. Sono finiti i tempi in cui i clienti chiedevano alle agenzie annunci stampa, cam-pagne televisive etc. Per i nostri clienti noi siamo sempre più ‘Concept Provider’, generatori di concetti creativi, che in quanto tali nascono e si sviluppano per trovare applicazione nella realtà di oggi che è appunto multidimensionale e cross mediale. Un approccio fondamentale per rap-presentare e essere una realtà interessante per i committenti, uno status, un modo di essere e interfacciarsi al mercato. Poi ovviamente ha significato anche dotarsi all’interno della struttura, dal contatto ai creativi e alla produzione, di figure professionali adeguate.

S

Page 143: Annual della Creatività 2013

GRUPPO API - IP PASSIONE AZZURRAPeriodo di realizzazione: maggio-giugno 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: comunicare il lancio del gioco ‘IP Passione Azzurra’ in occasione dei campionati Europei di calcio al fine di stimolare il rifornimento presso i distributori IP. Il gioco, una versione del popolare gioco da tavolo Trivial Pursuit dedicato alla nazionale italiana di calcio, è stato distribuito in circa 2.000 punti vendita aderenti all’iniziativa.Soluzione creativa: la campagna di lancio, preceduta da un soggettoteaser, raffigura una famiglia che, al centro di un campo di calcio, gioca a IP Passione Azzurra con la rilassatezza e la serenità di spirito di chi sitrova a casa propria. Infatti, il titolo chiarisce che ‘Con IP Passione Azzurra, gli italiani giocano in casa.’Sviluppo olistico/integrato: la campagna è stata sviluppata parallelamente anche su un minisito che invitava alla pratica del gioco; tramite banner e DEM; attraverso azioni di flashmob nei principali stadi italiani in occasione di partite di serie A, e nelle più importanti piazze italiane.

Risultati: consolidamento della brand awareness e rafforzamento del legame tra IP e la Nazionale. Conferimento di valore al prodotto, al fine di attirare i clienti a rifornirsi presso i Punti Vendita. Rafforzamento della percezione, da parte del pubblico, dei caratteri di familiarità e di italianità di IP.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: affissione esterna; pagine stampa (teaser e lancio); radiocomunicati; minisito dedicato; banner; DEM; Youtube; filmati virali.

Direttore Creativo: Bruno Ferlazzo CianoArt Director: Andrea Ruggeri, Mariangela Vomero, Teresa RipoloneCopywriter: Massimiliano De Fina, Eleonora MandelliFotografia: Simone GalbuseraCasa di produzione e post produzione: Disc to DiscWeb Designer: Matteo CapsoniProduct Manager: Maria Giovanna MigliaroWeb Developers: Digital BuildersPartner: Events: Just People

Page 144: Annual della Creatività 2013

IBL BANCA - RATA BASSOTTA IL PRESTITO IN PICCOLE RATEPeriodo di realizzazione: gennaio-dicembre 2012Categoria merceologica: Banche e assicurazioni

Obiettivi e strategia di comunicazione: comunicare l’offerta di finanziamenti attraverso un messaggio che, sdrammatizzando sulle necessità che inducono a ricorrere ad un prestito, incoraggia le persone a godersi la vita e a vivere con più spensieratezza e ottimismo. Per veicolare il messaggio si fa leva su di un testimonial di prodotto che trasmette fedeltà, intelligenza e sicurezza.Soluzione creativa: in comunicazione da quasi 10 anni, negli ultimi annunci Rata Bassotta assume di volta in volta le sembianze di un personaggio più o meno famoso, per comunicare creativamente i plus di prodotto e il primato della propria offerta, in maniera sempre nuova e sorprendente, impattante ed esclusiva.Sviluppo olistico/integrato: le campagne di Rata Bassotta sono sempre declinate offline (stampa, affissione, dinamica) online (banner, DEM, sito, social network) e in occasione di eventi sportivi o che richiamano grandi affluenze di pubblico, oppure attraverso attività di street marketing e guerrilla.Risultati: consolidamento della notorietà di prodotto e di brand. Significativo incremento dei contatti e del database. Integrazione delle campagne offline con le attività online attraverso una comunicazione coerente e sinergica adattata alle caratteristiche di mezzo e di target.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Stampa, Affissione, Esterna, Affissione Dinamica, Banner, Dem, Sito Internet, Social Network, Street Marketing, Guerrilla.

Direttore Creativo: Bruno Ferlazzo Ciano; Art Director: Andrea Ruggeri, Mariangela Vomero, Teresa Ripolone, Matteo Capsoni; Copywriter: Massimiliano De Fina, Eleonora Mandelli, Marta Nadalutti; Fotografia: Luigi Gattinara; Casa di produzione e post produzione: Claudia ZorziWeb Designer: Matteo Capsoni, Giulia Munari

Page 145: Annual della Creatività 2013

BMW ITALIA/CONCESSIONARIA BMW AUTOBI - LANTERNAPeriodo di realizzazione: giugno-agosto 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: Autobi è la Concessionaria BMW di Genova. Attraverso la citazione del simbolo per eccellenza della città, la Lanterna, Autobi si pone come il punto di riferimento per tutti coloro che cercano il massimo in termini di auto e di servizio.Soluzione creativa: l’immagine della campagna esterna (declinata su maxi-affissioni e pensiline autobus) mostra il faro di una BMW accompagnato dal titolo ‘La vostra lanterna siamo noi.’Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Radiocomunicati, maxi-affissioni e pensiline autobus.

Direttore Creativo: Bruno Ferlazzo CianoArt Director: Mariangela VomeroCopywriter: Eleonora MandelliCasa di produzione e post produzione: Disc to disc

BMW ITALIA/CONCESSIONARIA MINI AUTOBI - MINI BASILICOPeriodo di realizzazione: giugno-agosto 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: la tradizione culinaria ligure è motivo di orgoglio per i genovesi. La strategia di comunicazione punta a caratterizzare Autobi come la Concessionaria Mini che conosce e capisce i gusti dei propri interlocutori.Soluzione creativa: ispirandosi a uno degli ingredienti base della cucina genovese, la campagna esterna (declinata in maxi-affissioni e pensiline autobus) mostra la silhouette di una MINI formata da foglioline di basilico accompagnata dal claim ‘Avanti c’è pesto.’Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: affissione, pensiline autobus e radiocomunicati

Direttore Creativo: Bruno Ferlazzo CianoArt Director: Mariangela VomeroCopywriter: Eleonora MandelliCasa di produzione e post produzione: Disc to disc

Page 146: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Più che nuova creatività, un ritorno alla vita. La necessaria bellezza di raccontare storie vere, con persone reali, situazioni concrete fatte anche della quotidianità, meglio se interpretata con humor e un pizzico di sogno. Ci sono nuovi modi e nuovi mezzi, ma a vincere è sempre l’idea, la coerenza nel tempo e, soprattutto, il coraggio.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Non ci sono nuovi must nella comunicazione; deve invece continuare ad esserci la capacità, la competenza, la conoscenza e la sensibilità perché le idee siano pubblicabili – sempre con la mede-sima coerenza alla marca – nei diversi e nuovi luoghi, spazi, modi, mezzi e veicoli. La capacità di essere coerenti, nel tempo e con sensibilità, sarà sempre più un atteggiamento vincente.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Probabilmente sì. I pochi re e le poche regine, si sono trasformati in molti principi. Ma in questo modo si sono moltiplicati i regni e, di conseguenza, sono diminuiti i loro confini: di fatto, conoscerne gli abitanti, le loro attese e i loro sogni risulta sempre più difficile. Dovremo tornare agli editti? Amenità a parte, la ricerca dell’idea è sempre il fulcro dell’attività: si sono molti-plicate le opzioni per veicolarla, ma c’è una connessione emotiva più forte, più partecipativa: abbiamo pubblici finalmente sempre più consapevoli, che scelgono criticamente e partecipano alla creazione di consapevolezza attorno ad una marca o un prodotto.

Roberto Locatelli, ceo Plus Communications

S

Page 147: Annual della Creatività 2013

CASSE RURALI TRENTINE - CASSA FORTEPeriodo di realizzazione: gennaio-dicembre 2012Categoria merceologica: Banche e assicurazioni

Obiettivi e strategia di comunicazione: sintetizzare con un nuovo linguaggio tutti i valori che – da sempre – caratterizzano l’offerta delle Casse Rurali Trentine, facendolo in simbiosi con il territorio nel quale esse operano e con il quale esse si identificano. Legare, ai servizi tipici e freddi dell’essere banca, gli aspetti più empatici e coinvolgenti di essere le casse del territorio, delle famiglie, delle imprese.Soluzione creativa: Il ‘fascio clesiano’, simbolo del Gruppo, si scioglie in 3 muse e, con un unico piano sequenza di 40” in animazione, percorre e recupera tutti i principali item del Trentino. Le 3 muse si riabbracciano alla fine in un gesto di grande significato simbolico.Risultati: unanimità da parte di tutti i direttori delle 43 Casse Rurali Trentine nei confronti di un linguaggio che per la prima volta approccia in modo anticonvenzionale i temi tradizionali del credito cooperativo.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, cinema (85%), web (15%)

Direttore creativo: Luca FranceschiniArt Director: Luca FranceschiniCopywriter: Annalisa CurcuRegia: Mario AddisMusica: Paolo F. BragagliaAnimazione: Mario AddisSpeaker: Daniele MilaniAccount executive: Denisa Gollino

Page 148: Annual della Creatività 2013

CENTRO SERVIZI COURMAYEUR - BIANCO ITALIANOPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: riportare in comunicazione la località.Soluzione creativa: rappresentare tratti di vita turistica quotidiana, nell’atmosfera vintage che il mondo intero riconosce come esclusiva caratteristica di questa località. Trattamento in bianco nero, con un glamour molto ironico e oggetti e abbigliamento contemporanei, per rendere ancora più forte, unica e riconoscibile questa atmosfera.Risultati: tutti gli operatori hanno condiviso per la prima volta un posizionamento di località e di linguaggio di comunicazione riconosciuto come distintivo e caratterizzante.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: stampa periodica e quotidiana 100%

Direttore creativo: Luca FranceschiniArt Director: Luca FranceschiniCopywriter: Annalisa CurcuFotografia: Silvio GioiaStylist: Silvia CapraAccount executive: Denisa Gollino

Page 149: Annual della Creatività 2013

FIEMME 3000 - TUTTA LA VITAPeriodo di realizzazione: marzo-dicembre 2012Categoria merceologica: Casa (Arredamenti/Accessori)

Obiettivi e strategia di comunicazione: evolvere il concept della biocompatibilità, valore da sempre presidiato da questa marca, integrando la promessa con un altro elemento: la durabilità nel tempo.Soluzione creativa: un pavimento Fiemme 3000 è 100% bellezza biocompatibile che dura tutta la vita. È varietà, è natura, è valore ed esperienza, come le barbe di questi 12 uomini straordinari.Risultati: è stato riscontrato un aumento del fatturato del 9% e un aumento del20% della richiesta da parte dei rivenditori della licenza official.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: stampa periodica e quotidiana 100%

Direttore creativo: Luca FranceschiniArt Director: Luca FranceschiniCopywriter: Annalisa CurcuFotografia: Carlo BaroniAccount executive: Denisa Gollino

TRENTINO SVILUPPO - INCONTRO UOMO NATURAPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: affermare presso un pubblico di progettisti, costruttori edili, consulenti ed esperti un nuovo marchio che certifica e promuove specificatamente gli edifici in legno.Soluzione creativa: quando la materia prima più preziosa, il legno, incontra l’intelligenza dell’uomo, nasce una casa in legno certificata Arca. Boschi della Val di Fiemme e grandi atleti per rappresentare tutta la forza di questo armonioso incontro.Risultati: aumento degli esperti in certificazioni Arca, aumento concreto degli edifici costruiti secondo questo sistema, interesse internazionale conclamato verso questo approccio innovativo.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: stampa periodica e quotidiana 100%

Direttore creativo: Luca FranceschiniArt Director: Luca FranceschiniCopywriter: Annalisa CurcuFotografia: Carlo BaroniAccount executive: Denisa Gollino

Page 150: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Nuova creatività per la nuova comunicazione è quasi diventato il pane quotidiano, oramai. Non c’è più alcun progetto di comunicazione che non parta da una visione di insieme di quelle che pos-sono essere le opportunità di comunicare. L’esigenza di emergere spinge all’innovazione. Gli esempi oramai abbondano di prodotti o marche un tempo considerati tradizionali che si presentano su nuovi palcoscenici, a volte timidamente a volte aggressivamente, ma sempre con l’obiettivo di esplorare nuove frontiere di contatto con i propri consumatori. In questo scenario, il nostro è un bilancio senz’altro positivo e di grande soddisfazione, sia qualitativa che quantitativa.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Un must: ingaggiare il consumatore. La comunicazione deve saper catturare l’attenzione di un consumatore sempre più infedele e curioso. Sempre più attento e critico. Che sempre più vive la comunicazione come fenomeno di cultura e non solo come proposta commerciale. Le campagne che fanno breccia, che si ricordano e che funzionano sono quelle di cui si parla, quelle che creano dibattito. Ingaggiare significa creare un legame emozionale con il consumatore. La comunicazione che crea tale legame è quella che forse meglio risolve tematiche di business che sono all’ordine del giorno. E il legame emozionale spesso è basato su semplici verità o caratteristiche funzionali delle marche o dei prodotti. Il faro deve essere l’idea. La tecnologia e le nuove forme della comu-nicazione altro non sono che veicoli. È importante selezionare i più giusti per, appunto, ingaggiare il target.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? La pubblicità tradizionale senz’altro non è più la regina della comunicazione. Questo co-stringe le agenzie a modificare la cultura interna. Non solo quella creativa. Un account che non abbia dimestichezza con il digitale non è più di attualità. Un creativo che non sappia pensare al di fuori di uno storyboard è sempre meno in grado di portare valore aggiunto. Un planner che non sia curioso dei fenomeni sociali sviluppatisi sul web non può sviluppare strategie distintive. Sono questi i prerequisiti per poter sviluppare campagne efficaci... anche sui mezzi tradizionali. Un’azienda di comunicazione che non è in grado di portare questa nuova cultura della comuni-cazione ai propri clienti non è più rilevante.

S

Dall’alto, Daniele Tranchini, Ceo, Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini, Direttori Creativi Esecutivi di Publicis Italia

Page 151: Annual della Creatività 2013

HEINEKEN - YOUR HEINEKEN YOUR SPACEPeriodo di realizzazione: maggio-giugno 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: lanciare in Italia Your Heineken (il sito che permette di personalizzare le bottiglie Heineken). Spiegare come funziona, creare awareness engagement e talkability online e offline. Per fare ciò abbiamo reso la personalizzazione della bottiglia rilevante per il target. Come? Comunicando Your Heineken come spazio personale dove dire o mostrare qualcosa di se stessi proprio come un social network.Soluzione creativa: grazie a un concorso abbiamo permesso a tutti coloro che acquistavano le bottiglie di Your Heineken la possibilità di sfruttare la bottiglia come mezzo per comunicare qualcosa di sé e di diventare protagonisti della campagna. Possibilità che è stata estesa poi a tutti attraverso un interactive billboard posizionato in Corso Como a Milano. Tutta la campagna è stata firmata con il messaggio: Your Heineken, Your Space.Sviluppo olistico/integrato: il concorso prevedeva 2 fasi, una di recruitment e una di rewarding. Entrambe sono state comunicate su stampa free press e banner. Il billboard interattivo poteva essere personalizzato via mobile e via facebook connect ed è stato comunicato online su facebook e offline con cover per la free press.Risultati: in 3 settimane +25.000 Facebook fans; incremento del 236% nel traffico del sito web; più di 94 milioni di earned media impressions; 3.409 bottiglie personalizzate; 65 bloggers coinvolti; 177.000 users; 1 new social network.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Free Press Cover, free press Banner, Interactive Billboard.

Direttore Creativo: Bruno Bertelli, Cristiana Boccassini; Art Director: Marco Viganò; Copywriter: Michele Picci; Account Supervisor: Giada Salerno; Account Executive: Sabrina Bossi; Brand Manager Heineken Italia: Daniela Gorni; Junior Brand Manager Heineken Italia: Francesca Arcangeli; Centro Media: MediaVest

HEINEKEN - THE REAL MASTER OF INTUITIONPeriodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: lanciare in Italia l’applicazione Starplayer. Per generare awareness e talkability abbiamo dimostrato a tutti i tifosi di calcio che è quasi impossibile leggere le partite, anche per i più competenti come i commentatori. Solo allenandosi con una applicazione come Starplayer e giocando contro gli amici, ogni tifoso può aspirare a diventare ‘a real master of intuition’. Soluzione creativa: Heineken ha organizzato uno stunt event in collaborazione con Sky, ingaggiando due commentatori sportivi esperti. Per dimostrare che nessuno può prevedere con precisione le azioni di una partita, abbiamo trasmesso la finale al Pub Magenta di Milano con un leggero ritardo, all’insaputa dei commentatori e degli spettatori. Solo alcuni complici, erano a conoscenza del ritardo. Questo ha permesso loro di anticipare le singole azioni rispetto a quello che accadeva in video e di sorprendere tutti. Risultati: 6.000.000 viewers live on Tv; 3.000.000 viewers online; 2.500.000 solo su YouTube; 11.000.000 media impressions; in un mese + 300% di app scaricate in Italia. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: abbiamo trasmesso l’evento in diretta sul canale Sky Sport. Abbiamo lanciato poi l’activation prima sui siti sportivi, come il portale di gazzetta.it e poi su YouTube.

Direttore Creativo: Bruno Bertelli, Cristiana Boccassini; Art Director: Alessandro Candito, Marco Viganò; Copywriter: Paolo Bartalucci; Casa di produzione e post produzione: The Band; Regia: CRIC; Direzione Fotografia: Due dop; Agency Producer: Mariella Maiorano; Account Supervisor: Giada Salerno;

Account Executive: Marzia Vignati; Group Brand Manager Heineken Italia: Roberto Giugliano; Brand Manager Heineken Italia: Daniela Gorni

Page 152: Annual della Creatività 2013

RENAULT ITALIA - TWIZY SHARE THE POSITIVE ENERGYPeriodo di realizzazione: marzo-maggio 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: obiettivo: lanciare Renault Twizy, un veicolo 100% elettrico, aperto e con due posti in linea; un veicolo a metà tra una macchina e uno scooter, il primo urban crosser. Strategia: realizzare una campagna di comunicazione e un’experience che riuscissero a legare Twizy all’emozione e divertimento di guida trasmessi dallo scooter. Soluzione creativa: è stato ideato Share the Positive Energy, un test drive fuori dagli schemi: per due giorni chiunque volesse provare una Twizy saliva a bordo insieme a un perfetto sconosciuto con cui poteva far conoscenza e condividere un’esperienza unica e divertente. Arrivati a una fermata stabilita il guidatore cambiava posto con il passeggero. Per rendere l’esperienza veramente unica, a sorpresa, hanno partecipato al test drive anche personaggi famosi. Sviluppo olistico/integrato: la campagna è stata comunicata attraverso: stampa, affissione, guerrilla. Una Tab di facebook ha veicolato leinformazioni sull’evento, la prenotazione on line al test drive e un video ha raccontato tutti i momenti più divertenti. Link su YouTube con le pillole dei test drive più originali. Risultati: 2.587 test drive effettuati in 4 week-end; incremento del 200% del traffico su facebook; 5.000 views su YouTube; 100 ritorni stampa. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: evento, web, affissione, stampa, guerrilla.

Direttore Creativo: Bruno Bertelli, Cristiana Boccassini; Advertising manager Renault Italia: Elisabeth Leriche; Advertising executive Renault Italia: Evelina Viola; Senior Art Director: Costanza Rossi; Junior Art Director: Cecilia Moro; Senior Copy Writer: Federico Russo; Junior Copy Writer: Michele Dell’Anna; Account team Publicis Italia: Simona Coletta, Giorgia Catapano; Agenzia: Publicis Modem; Direttore Creativo Associato: Domenico Manno; Copywriter: Daniele Papa; Web Designer: Mauro Lucafò; Account Director: Francesco Russo

Page 153: Annual della Creatività 2013

UNICREDIT - DOUBLEPeriodo di realizzazione: maggio-giugno 2012Categoria merceologica: Banche e assicurazioni

Obiettivi e strategia di comunicazione: le banche sono percepite come organismi distanti e poco propensi a capire i reali problemi delle persone. Attraverso il suo posizionamento ‘La vita è fatta di alti e bassi, noi ci siamo in entrambi i casi’, UniCredit vuole porsi come la banca che è realmente in empatia con i suoi clienti, la ‘banca di tutti i giorni’, sempre in grado di dare risposte concrete alle loro esigenze.Soluzione creativa: attraverso uno split screen vengono mostrati momenti simili della vita di tutti i giorni vissuti però in modi diversi. Il tono di voce sereno e un approccio emotivo ed empatico, esprimono il concept degli alti e bassi vissuti dalle persone, e che UniCredit è in grado di capire. Lo spot vuole infatti dimostrare, proprio attraverso l’immedesimazione dello spettatore, che UniCredit è in grado di fornire soluzioni concrete proprio perché conosce la vita di tutti i giorni.Risultati: la pianificazione dello spot sul web, contattando il target che fruisce di contenuti Tv, ha lavorato bene generando 1,2 di reach cumulata esclusiva rispetto alle performance di Tv-Radio (240.833 individui in più); gradimento buono raggiungendo il 60% sul focus target; buoni risultati commerciali.Budget totale: 4.830 euro.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Cinema 1,6% TV 84,2%

Direttore Creativo: Bruno Bertelli, Cristiana BoccassiniArt Director: Francesco EpifaniCopywriter: Stefano BattistelliFotografia: Alessandro BolzoniCasa di produzione e post produzione: NCNRegia: Federico BrugiaMusica: ‘Tight Rope’, Kelly Watson (Watson Your Mind Publishing BMI)Brand Management: Silvio Santini e Johanna BartuszekMarketing Communication Italy: Francesca DellegrazieProject Manager Advertsing: Tiziana Lo PrestiCreative supervisor: Stefano BattistelliCentro Media: MediaCom

Page 154: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il 2012, come anche gli anni precedenti, ha visto una forte crescita del nostro settore, l’en-tertainment marketing. Nell’anno che si è concluso è cresciuto il numero delle aziende che ha sperimentato l’entertainment marketing ed è anche aumentata la rilevanza delle operazioni realizzate. Mentre qualche anno fa le aziende ‘testavano’ il legame con l’intrattenimento a livello promozionale negli ultimi tempi, in linea con altri mercati, sempre più brand hanno utilizzato l’intrattenimento e i contenuti preferiti dai propri clienti a livello strategico.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Dal nostro punto di vista è importante far si che l’azienda si ponga la domanda di quali sono i contenuti/le attività ricreative preferite dai propri clienti/consumatori. Una volta analizzato cosa ‘piace’ ai clienti del brand strutturiamo attività che parlino ai consumatori con i loro film preferiti, con l’artista musicale più in target ecc. Questa comunicazione è più risonante, parla al pubblico con dei contenuti che interessano e, per questo motivo, ‘le barriere’ che proteggono il consumatore dall’inflazione di messaggi pubblicitari sono abbassate.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Noi non crediamo che i media stiano diventando irrilevanti. Anzi, essendo cresciuto il nu-mero di media e la frammentazione è sempre più importante che il messaggio creativo sia impattante. Per questo motivo ci poniamo la domanda di ‘cosa piace’ ai consumatori dei nostri clienti e lavoriamo con il miglior talento creativo al mondo (Hollywood, i produttori filmici, musicali e videoludici) per aiutare i nostri clienti a comunicare e promuovere prodotti/servizi con la musica, il cinema, i videogames ecc.

S

Giovanni Cova, presidente QMI

Page 155: Annual della Creatività 2013

ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO - TO ROME WITH LOVEPeriodo di realizzazione: aprile-maggio 2012 Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: Acqua Minerale San Benedetto ha scelto di associare il proprio brand al grande cinema internazionale legandosi agli attori dell’ultimo film di Woody Allen ‘To Rome with Love’. Ha voluto così testimoniare all’estero l’eccellenza del made in Italy, confermandosi come l’acqua più presente sulle tavole degli italiani a casa e nei ristoranti.Soluzione creativa: la soluzione creativa adottata è stata quella di includere l’acqua in tutte le scene conviviali nelle case, nei ristoranti e negli hotel. Il risultato è stata un’integrazione naturale e coerente con la sceneggiatura, forte del fatto di essere un brand facente parte della quotidianità degli italiani.Acqua Minerale San Benedetto ha, inoltre, dissetato la troupe durante tutte le riprese del film. Sono stati numerosi gli scatti rubati durante i momenti di back stage in cui la bottiglietta è stata protagonista insieme agli attori.Risultati: Acqua Minerale San Benedetto è stato il brand più presente all’interno del film, con la sua comparsa in oltre otto scene. Inoltre, gli scatti del backstage hanno fatto il giro del mondo, comparendo su numerose testate e siti web, veicolando l’immagine del brand al di là del film stesso.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: la campagna di product placement è stata accompagnata da un’attività di pubbliche relazioni per valorizzare le immagini dal set dell’acqua con gli attori (Alec Baldwin, Jesse Eisenberg, Carol Alt, Ellen Page, Woody Allen, Roberto Benigni, Antonio Albanese, Ornella Muti, Penelope Cruz).

Direttore Creativo: David FischerCasa di produzione e post produzione: Gravier Productions Regia: Woody AllenDirezione Fotografia: Darius Khondji Partner: Medusa Film

Page 156: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Anni come il 2012 sono spesso anni decisivi per le aziende, momenti che determinano il destino delle agenzie di advertising perché ci mettono di fronte a delle sfide nuove. Per il nostro settore questi cambiamenti rappresentano una grande opportunità che dà spazio a un nuovo modo di concepire le campagne.Per noi il 2012 è stato un anno molto positivo: siamo cresciuti sia come fatturato sia come numero di clienti. Alcuni hanno anche scelto di aumentare i loro investimenti distribuendoli su canali mai considerati prima, chiedendoci quindi progetti olistici che per noi hanno rappre-sentato un’opportunità per metterci in gioco su nuovi fronti e per riconfermare la fiducia dei nostri clienti.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Sicuramente la comunicazione con il cliente finale, con i consumatori, è diventata più frequen-te, più veloce e più interattiva. Per questo la creazione di contenuti sempre nuovi, ogni giorno, è essenziale.Noi cerchiamo inoltre di assicurare che i contenuti siano coerenti con l’heritage ed i valori del brand, creando sinergie di comunicazione che accrescono la brand equity.La creatività deve servirsi delle innovazioni che i nuovi mezzi di comunicazione mettono a dispo-sizione e sfruttarle al massimo per garantire risultati in termini qualitativi e quantitativi.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Chi fa pubblicità oggi non può ignorare nessun media, nemmeno quelli tradizionali.Riteniamo che - per quanto riguarda il mondo del lusso/ fashion - Tv e stampa siano sempre i mezzi fondamentali per la comunicazione e il posizionamento dei marchi.Nello stesso tempo è evidente che anche i brand del lusso abbiano la necessità di parlare a un pubblico di consumatori che ha cambiato le proprie abitudini e che ricerca il contatto con i ‘lovemarks’ attraverso nuovi touchpoints. Le campagne sono e saranno sempre più strutturate.REM Ruini e Mariotti ha colto questa sfida e ha sviluppato la sua organizzazione per fornire un servizio di comunicazione a 360°, che garantisca la corretta declinazione del messaggio creativo della campagna su tutti i canali: dall’ATL ai materiali In Store, dai Social Media ai Mini Web Site, Blog, App, curando tutti gli aspetti di una comunicazione integrata.

S

Riccardo Ruini, Direttore Creativo e Partner di REM Ruini e Mariotti; Olivia Mariotti, Direttore Strategico e Partner di REM Ruini e Mariotti

Page 157: Annual della Creatività 2013

GUCCI (P&G PRESTIGE PRODUCTS) - GUCCI PREMIÈREPeriodo di realizzazione: luglio-dicembre 2012Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategie di comunicazione: sviluppare una campagna creativa worldwide per la nuova fragranza Première di Gucci che posizioni la fragranza come il nuovo profumo Gucci legato alla collezione couture, creata per le più affascinanti star di Hollywood, e trasmetta al meglio i valori del brand Gucci, raccontando una storia femminile, seducente e intrigante a un pubblico di giovani donne sofisticate e di successo.Soluzione creativa: il concept trae ispirazione dalla collezione couture Gucci Première. Ambientata a Los Angeles, la campagna, con protagonista Blake Lively, è un omaggio alle donne iconiche della golden age di Hollywood e alla donna Gucci, sexy e sicura di sè. La protagonista affronta il momento Première, si prepara al red carpet: l’abito, il make-up e ovviamente il profumo. Première è l’essenza del suo successo. La protagonista si trasforma in una indimenticabile star dello schermo, un’icona dei nostra tempi.

Direttore Creativo: Riccardo RuiniStrategic Director: Olivia MariottiArt Director: Paolo PrinciCreative Services: Simona SilvanoAccount Manager: Francesca Romana RapparelliFotografi: Mert Alas & Marcus PiggottPackshot: Guido MocaficoCasa di produzione e post produzione: Stink FranceRegia: Nicolas Winding RefnDirezione Fotografia: John MathiesonMusica: Midnight City - M83/Eric Prydz Private RemixActress: Blake Lively

Page 158: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Renault è sempre stato un brand all’avanguardia in termini di creatività e di modalità di fruizione della stessa. Una delle qualità che contraddistingue il nostro lavoro è la capacità di proporre delle soluzioni creative che funzionano su qualsiasi mezzo, con risultati di visibilità notevoli. Non è un semplice lavoro di adattamento, ma un costante ripensamento del processo creativo in funzione delle potenzialità del mezzo pianificato. Solo così si può dar vita a un mo-dello di comunicazione capace di raggiungere il pubblico più volte e su qualsiasi fronte, senza però risultare fastidiosamente invasivi. E da questo punto di vista il bilancio è sicuramente positivo.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? A mio avviso la strutturazione e la diffusione di un messaggio pubblicitario devono poggiare su tre pilastri: trasparenza, completezza e semplicità. Trasparenza perché il consumatore deve sapere di poter scegliere quando ha davanti a sé input chiari ed intuibili. Completezza perché bisogna potergli fornire tutte le informazioni che servono (e solo quelle). Semplicità perché nel mondo di oggi il pubblico è costantemente bersagliato da una miriade di messaggi, e non solo di carattere pubblicitario; la soglia di attenzione intanto si è notevolmente ridotta, e soltanto chi sarà capace di non impegnare eccessivamente il consumatore potrà davvero far leva sulla sua decisione di acquisto.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Possiamo sicuramente dire che la pubblicità tradizionale è sempre più dispendiosa e disper-siva, non sufficientemente mirata, e i risultati sono spesso non in linea con gli investimenti. Non è un caso che i media tradizionali stiano perdendo colpi. Per far leva sui bisogni del pubblico bisogna saper parlare con le parole e con i toni giusti; è necessario trovare di volta in volta i canali più funzionali alla portata, al target e alla tipologia del messaggio. È un lavoro questo che va fatto a più braccia, su tutti i fronti della comunicazione. E per far questo, chiediamo alle agenzie che collaborano con noi di lavorare in totale sinergia, con lo scopo di garantire al messaggio la massima coerenza e un’efficace adattabilità ai contesti di uso.

S

Luciano Ciabatti, direttore marketing Renault Italia

Page 159: Annual della Creatività 2013

RENAULT ITALIA - RENAULT MÉGANE WELCOME BACK!Periodo di realizzazione: Settembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: realizzare una campagna promo per lanciare la nuova serie limitata Mégane, comunicando sulla unique selling proposition della possibilità di percorrere 1.700 km con un pieno, grazie ai motori Energy dCi. Invece di focalizzare l’attenzione sulla conve-nienza in termini di prezzo del carburante come i competitor, la strategia ha puntato sul beneficio razionale del prodotto.Soluzione creativa: realizzare uno stunt dalla forte potenzialità virale. Le ‘vittime’ dell’operazione sono gli automobilisti all’interno di un distributore di benzina che assistono meravigliati alla festa di bentornato, realizzata dal proprietario del distributore per il ritorno di Mégane dopo un periodo mol-to lungo (un pieno ha la durata di 1.700 km). Il contenuto del video fortemente creativo ne permette la diffusione spontanea sul web.Risultati: pubblicazioni di articoli su blog: 15; inserzioni su forum: 30; inserzioni su profili Twitter e pagine Facebook: 200; reach attività di infiltration su forum, profili Twitter e pagine Facebook: 80.000 utenti; views al video: 165.000.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, Digital.

Direttore Creativo: Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini; Direttori creativi associati: Alessandra Romani e Alexandra Todero;Casa di produzione e post produzione: Mercurio Cinematografica;

Regia: Jonathan Herman; Musica: Down by the riverside; Advertising e CRM manager (Renault Italia): Elisabeth Leriche ; Advertising executive (Renault Italia): Julie Savoure; Account Team: Simona Coletta e Alessandra Granata; Centro Media: OMD

RENAULT ITALIA- RENAULT TWINGO MIX YOUR STYLE!Periodo di realizzazione: gennaio-aprile 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: lanciare Nuova Renault Twingo con una comunicazione focalizzata sulle 30.000 personalizzazioni e rivolta a un target molto più giovane del target attuale, attento al design.Soluzione creativa: una campagna olistica in grado di coinvolgere i giovani, uomini e donne, curiosi verso la sperimentazione e creativi per vocazione o per passione, attratti da tutto ciò che gli permette di affermare la loro personalità in modo unico.Sviluppo olistico/integrato: una piattaforma digitale dove comunicare il concorso rivolto agli stu-denti delle accademie d’arte. Un grande evento con il coinvolgimento di un artista di fama mondiale e un roadshow.Risultati: sito: 2.000 Twingo create con il configuratore on line; 500.000 visitatori unici; 2.000 lead online; concorso: 300 lavori caricati; 10.000 voti; roadshow: 700 lead; 300 test drive; 750 twingo ordinate.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, Internet, Stampa.

Direttore Creativo: Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini; Art Director: Cecilia Moro; Copywriter: Michele Dell’Anna; Direttore creativo associato Digital (Publicis Modem): Domenico Manno; Copywriter Digital (Publicis Modem): Daniele Papa; Webdesigner (Publicis Modem): Mauro Lucafò ; Advertising e CRM manager (Renault Italia): Elisabeth Leriche; Advertising executive (Renault Italia): Evelina Viola; Account Team: Simona Coletta e Alessandra Granata; Centro Media: OMD

Page 160: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Un bilancio positivo. Una piccola agenzia come la nostra, abituata a lavorare su piccoli bud-get, specializzata nelle soluzioni sostenibili e a basso costo, si è trovata perfettamente a suo agio in un contesto generale di riduzione degli investimenti. Non solo. Realizzare una comunicazione creativa ed efficace utilizzando poche risorse – sia in termini di mezzi, sia in termini di budget – è stato uno stimolo a inventare nuovi approcci e nuove soluzioni. Simonetti Studio è davvero una bottega, nel senso rinascimentale del termine, che si propone come alternativa ai grandi outlet della comunicazione.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Da un pezzo si ripete che le regole sono cambiate. E continuano a cambiare ogni giorno. Dai tempi del Cluetrain Manifesto, del Societing fino al social networking si continuano a ripetere le stesse cose. Dialogo, conversazione, racconto, interazione. Ma è fondamentale uscire dal grembo rassicurante dell’autoreferenzialità rappresentata molto spesso da numeri sterili che non hanno un effettivo riscontro di mercato. In periodi come quello che stiamo vivendo conservare un legame stretto con il marketing ‘duro e puro’, il marketing dei risultati tangibili, significa dotarsi di punti di riferimento precisi che restituiscono dignità e senso al nostro lavoro.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio,ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? In realtà molta pubblicità tradizionale si è semplicemente trasferita sul web con la stessa invasività, gli stessi codici e gli stessi linguaggi. Ma finalmente sembra che qualcosa si stia muo-vendo. Qua e là si colgono segnali molto incoraggianti. Noi siamo attentissimi, monitorando con curiosità ogni novità, anche quelle all’apparenza più insignificanti. La nostra struttura creativa è un organismo vivo e mutante che si adatta fisiologicamente ai cambiamenti. Siamo ibridi dalla nascita, quella che per alcuni è una nuova realtà è la nostra realtà, il nostro ecosistema, ci viviamo benissimo.

S

Carlo Simonetti, direttore creativo Simonetti Studio

Page 161: Annual della Creatività 2013

LA STAMPA - IL FUTURO È QUOTIDIANOPeriodo di realizzazione: gennaio-dicembre 2012Categoria merceologica: Editoria e media

Obiettivi e strategia di comunicazione: incrementare l’identificabilità e la riconoscibilità de La Stampa attraverso la sua comunicazione commerciale e istituzionale.Soluzione creativa: un format concettuale grafico/visivo/verbale immediatamente riconoscibile capace di contenere soggetti diversi e diverse necessità di comunicazione.Sviluppo olistico/integrato: Stampa cartacea, web, app , tablet, mobile, video, radio.Risultati: incremento delle visite sul sito de La Stampa (+25%), incremento degli abbonamenti, acquisizione di nuovi abbonati attraverso la creazione di nuove formule di abbonamenti.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: la pianificazione è avvenuta prevalentemente sui media del gruppo La Stampa.

Direttore Creativo: Carlo SimonettiArt Director (Print e Web): Carlo Simonetti, Valentina Faussone, Giulia Richetta, Lorenzo Ferrucci, Francesca SardignaCopywriter: Valter Berardi, Andrea MarrasFotografia: Valentina FaussoneRegia: Erik Gillo

Page 162: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? È ormai di vitale importanza che aziende e agenzie di comunicazione si uniscano in un comune sforzo evolutivo e di sviluppo reciproco, per cercare di lavorare sempre più secondo un approccio olistico e di comunicazione integrata. La parola d’ordine è sinergia. È da tempo che oramai puntiamo ad avere massima sinergia anche in termini di pianificazione e le nostre ultime campagne ne sono dimostrazione, senza privilegiare alcun media: lo scopo ultimo è quello dell’armonizzazione nell’utilizzo di tutti i possibili punti di contatto al fine di garantire che il giusto messaggio arrivi nel momento giusto e nella giusta forma laddove il consumatore ha bisogno di riceverlo ed è più ricettivo.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Come azienda abbiamo a disposizione pochi secondi di tempo nella vita di un consumatore per poter lasciare il segno. Per riuscire nell’intento una campagna dev’essere semplice e sorprendente. L’unica risposta a questa domanda è che tutti questi elementi vanno considerati nel proporre un brand sul mercato. Così come nei rapporti interpersonali, anche una marca deve approcciare il proprio target per riuscire a costruire un rapporto duraturo. Il consumatore deve potersi ricono-scere nella marca, che deve rimanere coerente con i propri messaggi sapendo mettere in atto e mantenere quello che promette. Accanto alla credibilità, però, bisogna ricordarsi di essere sempre distintivi per evitare che il consumatore si possa riconoscere anche nel nostro competitor.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Per anni si è guardato all’awareness come indicatore dell’efficacia delle campagne, ma in un mercato sempre più affollato è la rilevanza l’elemento fondamentale attraverso il quale riuscire ad instaurare un dialogo con i consumatori. E per vincere la sfida, le aziende devono evolversi da inserzionisti pubblicitari a fornitori di contenuti ed esperienze. Il web è uno strumento irri-nunciabile, proprio perché contribuisce a creare e mantenere il dialogo con il consumatore. Sisal ha un team dedicato allo sviluppo della comunicazione digital che si occupa di gestire in modo costante le nostre pagine sui social network e siti internet, che contribuisce quindi non solo alla brand awarness ma alla brand experience dei nostri prodotti.

S

Matteo Sala, Responsabile Marketing Sisal

Page 163: Annual della Creatività 2013

SISAL - LASCIATEMI SOGNARE Periodo di realizzazione: febbraio-aprile 2012 Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero.

Obiettivi e strategia di comunicazione: far tornare SuperEnalotto a essere il gioco degli italiani per eccellenza;Soluzione creativa: l’idea del film è quella di far cantare agli italiani il proprio sogno di vincere al SuperEnalotto, il più grande gioco degli Italiani, quello che riesce ancora a farli sognare, sulle note di una delle nostre canzoni simbolo: L’Italiano di Toto Cutugno. Questa campagna ha voluto dare voce al piacere del sogno nella sua dimensione aspirazionale.

Lo spot trova la sua grandezza in un affresco corale dell’Italia e dei suoi sogni. Sviluppo olistico/integrato: la campagna è stata declinata sui seguenti mezzi: TV, affissione, stampa, radio, web, materiale POP. Risultati: l’advertising di SuperEnalotto è Top of Mind; gradimento globale dell’Advertising: 77,8%, + 6,9 p.p. contro Nextest banca dati * (70,9); intenzione d’acquisto: 67,6% *Nextest database: 34 tv campaigns, target Italian Population, awareness and acceptance detected after the vision of the spot.

Agenzia: DLV BBDO; Direttore Creativo: Federico Pepe, Stefania Siani; Art Director: Christian Andrea Longhi, Luca Iannucci; Copywriter: Georgia Ferraro, Gennaro Borrelli; Fotografia: Elisabetta Claudio; Casa di produzione e post produzione: BlowUpFilm; Regia: Alessandro Bosi e Matteo Sironi; Direzione Fotografia: Gergely Poharnok; Musica: arrangiamento del brano ‘Lasciatemi cantare’ (Toto Cutugno) del Maestro Ferdinando Arnò e Quiet, Please!; Centro Media: Carat Italia

SISAL - SFIDA L’EUROPA Periodo di realizzazione: marzo-maggio 2012 Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero.

Obiettivi e strategia di comunicazione: identificare una call to action forte per il lancio del nuovo Eurojackpot. Soluzione creativa: i protagonisti del film sono inquadrati nella loro quotidianità, mentre i super e lo speaker accompagnano lo spettatore in questo ideale viaggio in Europa: vediamo persone normali che si preparano all’estrazione del venerdì sera, compilando le loro schedine con intensità agonistica e concentrazione. Su ogni scena, un super con il luogo e l’ora sottolinea l’internazionalità della sfida. La colonna sonora “Eye of the tiger” dei Survivor conferisce ritmo ed epicità alla narrazione. Risultati: il risultato più evidente è legato alla crescita delle vendite: +19% nei primi 2 flight settimanali.

Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: il 58% del budget è stato investito in Tv, il 24% nelle affissioni e la restante parte nella stampa quotidiana.

Agenzia: DLV BBDO; Direttore Creativo: Federico Pepe, Stefania Siani; Art Director: Christian Andrea Longhi, Luca Iannucci; Copywriter: Georgia Ferraro, Gennaro Borrelli; Casa di produzione e post produzione: BlowUpFilm; Regia: Bruce St. Clair; Direzione Fotografia: Rafa Lluch; Musica: ‘Eye of the Tiger’ (J.Peterik/F.Sullivan) - Warner Bros. Music Corp./Easy Action Music/ Three Wise Boys Music Llc/Rude Music Inc - Sub editori italiani: Warner; Centro Media: Carat Italia

SISAL - SCOMMETTI CHE....Periodo di realizzazione: giugno-settembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero.

Obiettivi e strategia di comunicazione: consolidare la brand vision “your expert in sport and betting”. Sisal Matchpoint vuole diventare un punto di riferimento sia per la competenza del servizio (personale qualificato), che per la disponibilità di informazioni molto aggiornate sugli sport. Rendere tangibile la brand vision attraverso un’idea creativa che guidi una strategia di comunicazione integrata a 360° in e out of store. Soluzione creativa: giocando su domande che sembrano bizzarre, ma che rivelano risposte frutto di analisi approfondite, la campagna stampa multisoggetto di Sisal Matchpoint, legata ai principali eventi sportivi internazionali, sottolinea l’importanza dei dettagli e di scommettere preparati. Sisal Matchpoint offre infatti agli appassionati di sport tutte le informazioni per scommettere al meglio, con più di 10.000 esperti, oltre 1.000 eventi quotati ogni settimana e 4.000 punti vendita in Italia. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: stampa quotidiana e di settore.

Agenzia: Publicis; Direttore Creativo: Stefano Battistelli, Cristiana Boccassini, Bruno Bertelli; Art Director: Fabrizio Tamagni, Enrico Bellini; Copywriter: Michela Talamona, Davide Necchi

Page 164: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Prima di tutto, togliamoci ogni dubbio: l’ipotetica equazione non ha funzionato e il 2012 è stato un anno tutt’altro che d’oro. Per il nostro gruppo l’anno che si è chiuso è stato, nonostante tutto, decisamente positivo. Abbiamo realizzato progetti importanti e originali, come la campa-gna per Reale Mutua, che si regge su un concetto davvero innovativo per le assicurazioni; o il progetto W il Calcio per Volkswagen, vera e propria piattaforma di comunicazione inaugurata dalla collaborazione con l’A.S. Roma. E abbiamo drasticamente rafforzato le nostre competenze nel digital, tanto da soddisfare, tramite i servizi offerti da Tribal DDB, le esigenze di un cliente come McDonald’s, sicuramente uno dei più evoluti del mercato in questo ambito.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? I nuovi must della comunicazione non li stabiliamo noi, ma il mercato, come sempre. Quindi la nuova regola aurea sembra essere semplicemente quella di aumentare l’efficacia per sopperire alla deficienza di mezzi. E in questo momento molti considerano il digital come il campo privilegiato per mettere in atto questa strategia. Sta a noi far capire velocemente alle aziende che anche in questo ambito, insieme alla qualità creativa, anche gli investimenti sono diventati determinanti.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Non completamente d’accordo. A causa del ritardo ormai cronico del nostro Paese nell’uti-lizzo del web, per molti settori merceologici la Tv continua a essere un mezzo imprescindibile, anche se pianificata con criteri più evoluti rispetto al passato.D’altra parte è ovvio che tutto ciò che è digital assume ogni giorno maggiore importanza a velocità esponenziale. Per questo abbiamo rinforzato Tribal DDB con l’arrivo di molte nuove figure professionali. L’ultimo arrivo, in qualità di Chief Executive Officer, Alessandro Gaudio, uno tra i pochi manager italiani che può a buon diritto vantare competenza ed esperienza nel settore digital.

S

Emanuele Saffirio, Chief Executive OfficerAurelio Tortelli, Chief Executive Officer & Chief Creative OfficerFrancesco Vigoriti, Chief Executive Officer & Chief Strategic Officer

Page 165: Annual della Creatività 2013

REALE MUTUA ASSICURAZIONI - PROTETTI, NON SOLO ASSICURATIPeriodo di realizzazione: marzo 2012 - primo on air giugno 2012Categoria merceologica: Banche e assicurazioni

Obiettivi e strategia di comunicazione: la strategia si basa su un concetto sicuramente originale per una compagnia assicurativa: è importante assicurarsi, ma proteggersi, con comportamenti responsabili, lo è ancora di più. Stv DDB ha creato una campagna dal tono leggero e ironico, ma anche ricca di magia e suggestione, in linea con lo stile della precedente comunicazione Reale Mutua.Soluzione creativa: le avventure di un esploratore inglese di fine ‘800 diventano la metafora di atteggiamenti attuali, ma imprudenti. Ogni volta il protagonista commetterà qualche errore che servirà all’Uomo Reale per sottolineare come “noi di Reale Mutua ti assicuriamo al meglio, ma a proteggerti pensaci anche tu”. In altre parole: anche la migliore assicurazione può non bastare, se si mandano messaggi mentre si guida.Sviluppo olistico/integrato: Reale Mutua vuole aiutare tutti ad assumere

comportamenti più corretti e responsabili. Per questo promuove anche “realmenteprotetti.it”, una guida digitale social per l’esploratore urbano. Più gli utenti interagiscono con i contenuti, più imparano a proteggersi e concorrono a vincere premi dedicati.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, stampa, cinema, web.

Direttore creativo: Aurelio TortelliArt Director: Marco GiovannoliCopywriter: Lucia CarapelleseCasa di produzione e post produzione: The Family (Milan)Regia: Vesa ManninenDirettore Commerciale Reale Mutua: Marco MazzuccoResponsabile Marketing Reale Mutua: Gianpiero ZannierResponsabile Comunicazione e Marketing Operativo Reale Mutua: Silvia Del Sole

VOLKSWAGEN - W IL CALCIOPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: il gruppo Volkswagen, a livello internazionale, stainvestendo con entusiasmo nel mondo del calcio. A maggior ragione, questa strategia non può che essere la benvenuta nel nostro Paese, dove tanto importante è il ruolo del calcio. Nell’ottica di divenire il più amato brand straniero in Italia, Volkswagen ha quindi intrapreso un percorso di partnership calcistica con la squadra della A.S Roma.Soluzione creativa: il risultato è una campagna multisoggetto ambientata con i giocatori negli spogliatoi e con l’allenatore nel contesto di una conferenza stampa. Il primo soggetto vede i campioni della Roma alle prese con il loro magazziniere, intento a distribuire nuove divise che sappiano venire incontro allo standard elevato delle esigenze del nuovo sponsor. Nel secondo il protagonista è l’allenatore Zeman, impegnato a rispondere ad un giornalista col suo usuale appeal, diretto e conciso.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, web

Direttore creativo: Aurelio Tortelli; Supervisione Creativa: Michela Grasso e Daniele Ricci; Art Director: Abel Costantino; Copywriter: Mimmo De Musso; Casa di produzione e post produzione: BRW Filmland; Regia: Paolo Genovese; Responsabile Comunicazione Volkswagen: Francesco Cimmino

Page 166: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Un ottimo bilancio: abbiamo fatto molte più cose digital o comunque cross mediali. Questo però non deriva dalla crisi ma dalla consapevolezza di molti nostri clienti che ci possono essere grandi opportunità anche dove l’investimento media non sia grandissimo. È una crisi molto positiva per la creatività (magari un pò meno per il media) perché, a volte, quando la creatività è slegata dall’investimento media ha modo di esprimersi più liberamente.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Credibilità, semplicità, realismo. La gente odia sempre di più le sovrastrutture creative e prefe-risce messaggi credibili e rilevanti attraverso i quali le marche entrano davvero in relazione con le persone e lasciano un messaggio che va oltre l’advertising e che può essere divertimento, utilità, bellezza... Un esempio è l’operazione parmigiano McDonald’s. Dopo il terremoto in Emilia McDo-nald’s ha deciso di fare qualcosa per i produttori di Parmigiano Reggiano aiutandoli a vendere le forme danneggiate. Ha usato quindi 440 suoi ristoranti per vendere tranci di Parmigiano e ne sono stati venduti 83.000 pezzi.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Non sono totalmente d’accordo sul fatto che la pubblicità tradizionale non sia più la regina del mercato. I numeri sono ancora dalla sua, seppur ridimensionati. Certo, è sempre più accom-pagnata da attività di natura digitale, in particolare web, social e mobile. Questo cambiamento ha fatto sì che i creativi in agenzia dovessero aprirsi a questo tipo di attività, integrando ulterior-mente il pensiero e generando idee davvero olistiche. La strategia di comunicazione è tornata ad avere un ruolo rilevante che forse si era un po’ perso negli ultimi anni. Nuove figure si af-facciano nel reparto creativo, penso ai content manager o gli autori veri e propri che, grazie alla loro esperienza nel settore broadcasing, apportano un grande valore aggiunto nello sviluppo dei brand content.

S

Nicola Lampugnani e Francesco Guerrera, direttori creativi esecutivi TBWA\ITALIA - sede di Milano

Geo Ceccarelli, direttore generale e direttore creativo esecutivo TBWA\ITALIA - sede di Roma

Page 167: Annual della Creatività 2013

ENI DIVISIONE GAS&POWER - DOG AROUNDPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: eni gas e luce continua il percorso d’innovazione di prodotti/servizi per i suoi clienti. Lancia eni3, il primo pacchetto integrato con gas, luce e carburanti in un’unica soluzione. Con eni3 è possibile gestire le spese energetiche della casa e ottenere vantaggi economici anche per l’auto, grazie alla quota energia del prezzo eni gas e luce bloccata per tre anni e gratis per due mesi all’anno (equivalente ad uno sconto pari al 16,67% di questa quota in bolletta), e in più risparmio di 6 centesimi/euro di carburante omaggio, (in punti addizionali del programma you&eni per due anni), su ogni litro acquistato presso le eni station aderenti (fino ad un massimo di 500 lt/anno). Il nuovo format di comunicazione ha lanciato il brand anche in Belgio e Francia.

Soluzione creativa: unico processo strategico e creativo internazionale coordinato da TBWA\Italia con TBWA Belgio e Francia. Il cane eni prende vita, passeggia sui muri cittadini, ideale tela per murales raffiguranti situazioni famigliari. L’agenzia ha scelto il linguaggio street art perché in grado di rappresentare visioni e poetiche ampie che dialogano con l’ambiente urbano, principale set di riferimento della campagna, e con un linguaggio internazionale facilmente decodificabile. Sviluppo olistico/integrato: Tv, cinema, stampa, affissione, web (display/banner - video/pre-roll), materiale pdv energy store eni e pompe benzina eni; pack solo per comunicazione energy store. Risultati: primi risultati di comunicazione: forte incremento vs. 2011 (muppet); notorietà tot 2012/11 flight novembre-dicembre +6%; risultati business: sui canali pull (web, tele-selling) +40% circa vendite rispetto stesso periodo 2011 - solo a dicembre tutti canali vendita, +10% vs. obiettivo target mese (su totale acquisizioni).

Direttore Creativo Esecutivo: Geo Ceccarelli; Direttore Creativo: Frank Marinus; Art Director: Alex Ameye, Lorenzo Agostini; Copywriter: Raffaella Iollo, Wilfrid Morin; Fotografia: Tat Radcliffe; Casa di produzione: Mercurio (cdp); Regia: Igor Borghi; Post produzione: Xchanges; Direzione Fotografia: Tat Radcliffe; Musica: Parisse produced by DDG Project; Artista street writer: Nais; Client Service Director: Matteo Consonni; Account Director: Denise Rango, Manu Van der Wielen; Account Manager: Thomas Vande Velde; Account Executive: Miriam Sciascia, Giorgia Ricciardi; Head of Planning: Marina Belli; Strategic Planner: MariaVanessa Satta; Produzione tv: Industrial Strange; Head of tv dep.&Talents: Renato Fontana; Producer: Natascia Bruschetti; Produzione Stampa: E-graphics; Agenzia web: Dnsee; Centro Media: ZenithOptimedia

HENKEL - BALLS DREAM BANDPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategie di comunicazione: incrementare awareness e appeal di Bref Power Activ coinvolgendo e facendo divertire il target in maniera attiva. Bref Power Activ è un prodotto per igiene wc, caratterizzato da 4 palline che igienizzano e profumano i sanitari. 4 le funzioni del prodotto: schiuma pulente, formula anticalcare, protezione antisporco, extra freschezza.Soluzione creativa: video su brand channel www.youtube.com/brefballsband in cui quattro modelli cantano ‘Please baby flush-it’ e ballano ammiccando dentro a quattro gabbiette. Una catenella dondola a fianco al video. Il testo della canzone invita chi guarda: ‘please, baby flush it!’. Cliccando/tirando la catena, acqua cade sui ragazzi che man mano perdono un indumento fino a ... rimanere in mutande. Ogni ragazzo è una delle 4 funzioni del prodotto.Sviluppo olistico/integrato: la comunicazione ha previsto anche Promocard, pre-roll e la possibilità di vedere una versione video realizzata ad hoc per il mobile (seguite da TBWA\Italia); altre attività legate alla campagna (digital pr e guerrilla) realizzate da altre agenzie.Risultati: 4.300.000 views su YouTube in 30 giorni - Balls Dream Band pre-roll è stato il primo video del mese in classifica nella categoria entertainment in Italia (fonte YouTube entertainment charts, Italy, update to 30 nov 2012)

Direttori creativi esecutivi: Nicola Lampugnani e Francesco Guerrera; Direttori creativi: Gina Ridenti, Hugo Gallardo; Art Director: Francesco Pedrazzini; Copywriter: Mara Rizzetto; Fotografia: Luca Fontana per First Floor Under; Casa di produzione: Bedeschi Film; Regia: Edoardo Lugari; Post produzione: Quiet Please; Musica: Ferdinando Arnò; Direttore creativo digital: Michele La Fiandra; Digital creative: Luca Sala; Web Designer:

Chiara Villotta; Flash Developer: Riccardo Sallusti; Client service director: Cinzia Franchi; Account manager: Cabiria Granchelli; Project Manager Digital: Sara Novellino; Produzione stampa: E-Graphics; Producer: Federico Fornasari; Centro Media: MEC; Partner: Promocard

Page 168: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Ottimo perché presso i nostri clienti abbiamo trovato interlocutori coraggiosi desiderosi di testare nuove modalità di comunicazione, parlo in termini di linguaggio, mezzi e ovviamente budget. Iniziare ad allocare risorse per attività parallele alle tradizionali, e secondo noi obsolete campagne, è stato un passo importante. I risultati in tal senso ci hanno dato ragione. In Italia c’è ancora spazio per le idee fuori dai canoni tradizionali, la strada è quella giusta si può fare ancora molto. La nostra missione è un po’ questa, far capire che oggi la creatività può vincere sui budget.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Rispettare il destinatario della comunicazione. Comprendere il presente in cui non ci sono più consumatori relegati in una posizione passiva, bensì soggetti che lanciano input e meritano la massima considerazione, un posto durante il briefing.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Siamo un’agenzia che si colloca in modo trasversale dalla nascita. Rifiutiamo dogmatismi e logiche vincolanti, siamo abituati a costruire progetti che definiamo ‘cross-mediali’. Abbiamo celebrato il funerale della pubblicità tradizionale qualche anno fa, quel modello non c’è più, oggi vive una fase di evoluzione. In assoluto non ci sentiamo in alcun modo legati ai media tradizio-nali, oggi palesemente sconfitti dai new. Riteniamo in potenza ciascun mezzo valido, l’impor-tante è l’individuazione del giusto ruolo nel contesto odierno, sotteso di molteplici dinamiche. Per natura i nuovi media consentono una maggior aderenza in uno scenario comunicativo in velocissimo divenire.

S

Marco De Dominicis, responsabile The Unknown Creation

Page 169: Annual della Creatività 2013

MERCEDES-BENZ ITALIA - A-CHALLENGEPeriodo di realizzazione: settembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: raccontare in modo ‘non convenzionale’ Nuova Classe A a un target di potenziali nuovi clienti. Un progetto di unconventional marketing indirizzato principal-mente ai clienti della concorrenza diretta con un obiettivo di conquista (lead generation). L’azione tende a enfatizzare i plus del nuovo prodotto rispetto ai prodotti competitor.Soluzione creativa: attività unconventional one-to-one sul territorio durante la Night Out di Roma e Milano. Quattro ragazze ‘Matrix’ hanno intercettato e portato i possessori delle vetture competitor a bordo della Nuova Classe A (Star drive) dopo una sfida su tablet per dimostrarne la superiorità tecnica. Un’azione di guerrilla ha coperto gli stemmi delle auto avversarie con dei magneti riportanti sul fronte la stella Mercedes e sul retro il messaggio: ‘quello che ti manca è una vera stella’, con una url dedicata.Sviluppo olistico/integrato: miscellanea di marketing one-to-one nella ricerca diretta del target, elementi di promotion con utilizzo della strategia comparativa di prodotto, street guerrilla a certificare in ogni momento il desiderio di rimanere verticali sui competitor e il territorio.Risultati: intercettati 400 possessori di vetture competitor, il 30% è salito a bordo della Nuova Classe A per uno ‘Star drive’. Guerrilla in scena tra Roma e Milano con 7.000 attacks, il 15% dei proprietari ha visitato la landing page dedicata. Iniziativa ripresa da 40 testate online, 3 quotidiani e alcune radio.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: nessun media, solo digital pr e social network di proprietà del cliente.

Direttore Creativo: Maurizio Vittoriosi; Art Director: Giuseppe Li Santi; Partner: Digitalpoint, Cts Grafica

MERCEDES-BENZ ITALIA - MANIFESTOPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: lancio della nuova identità di Mercedes-Benz con attività web e awareness in occasione del Bologna MotorShow. Il progetto dall’anima digitale nasce sul web nel periodo precedente il MotorShow per preparare la ricezione e l’engagement live, durante la fiera, in attività non convenzionale con forte componente innovativa. Ulteriore obiettivo, aumentare il numero dei contatti acquisiti al MotorShow. Soluzione creativa: ‘Manifesto’, dichiarazione di un nuovo movimento artistico e d’immagine. 3 fasi: MashUp. Creazione del proprio video mashup (170mila combinazioni), firma e condivisione sui social. Invasion. Partecipazione al 1° flashmob MBI, MotorShow 2012. Folto gruppo di persone abbigliate come i protagonisti dei video invadono i padiglioni della fiera. Sound Car Generation. Presentazione di un progetto visionario (partnership Kea Sound): il lunotto della Nuova Classe A è una consolle da dj. Sviluppo olistico/integrato: il concetto ‘Manifesto’ è veicolato con uno spot per promuovere il portale dedicato. Jointhemanifesto.com destinato all’engagement porta gli utenti al 1° flashmob di Mercedes Italia. Sound Car ultimo tassello di un percorso trasversale, dal web al live, vetrina e opportunità per acquisitions.Risultati: lo spot di lancio dell’attività ha collezionato quasi 120.000 views. Il portale migliaia di visitatori, di cui 1.800 hanno provato il mash up, 80 i video pubblicati. Sound Car Generation ha suonato sotto le mani di quasi 1.300 persone, il 50% delle quali ha lasciato i propri dati a fini promozionali. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: 80% del budget usato per la promozione è stato allocato per il video seeding su spazi online automotive, lifestyle e costume, un 20% su Facebook.

Direttore Creativo: Maurizio Vittoriosi; Casa di produzione e post produzione: The Unknown Creation; Regia: Maurizio Vittoriosi; Partner: Digitalpoint, Kea Sound srl.

Page 170: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il bilancio è molto positivo per La Nuova Verba, nata proprio per rispondere alla crisi offrendo un nuovo modello organizzativo e una nuova forma di consulenza. Il cambiamento socio-culturale causato dalla crisi e dall’avvento del digitale ha inciso profondamente sugli stili di vita e sulle relazioni tra marche e persone, offrendo opportunità per creare nuove forme di relazione con i propri clienti. Abbiamo proposto un modello centrato sulla consulenza e sulla gestione della relazione di Marca in tutti i touchpoints, con un approccio multidisciplinare guidato da un unico team, una struttura snella e il coinvolgimento diretto del management nella gestione dei progetti. Siamo stati coinvolti quindi su molti aspetti del business dei nostri clienti, andando ben oltre la comunicazione tradizionale: dalla corporate identity alla comunicazione sul punto vendita, dalle aperture dei nuovi negozi agli eventi sul territorio, dalla creazione di video per il web, a progetti nati e pensati per la rete. Due esempi molto diversi delle capacità della Nuova Verba sono: il progetto di pre-lancio della fragranza Bulgari Man Extreme sul web, che ha avuto milioni di contatti in pochi giorni, e la campagna integrata ‘Italia. Land of Quattro’ realizzata per Audi, che ha raccolto ampissimi consensi.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Il digitale ha trasformato la comunicazione di marca rendendola un processo più aperto e permeabile al feedback delle persone e nebulizzando i punti di contatto rendendo potenzialmente illimitate le occasio-ni di contatto tra brand e audience. In questo contesto più liquido è necessario sapere ‘scrivere la marca’ come fosse un vero e proprio character che sa dialogare adeguandosi alle diverse situazioni di ‘sceneggia-tura’ pur mantenendo una forte coerenza interna. In sintesi, si tratta di saper fare dello storytelling con una grande ricchezza di argomenti ma mantenendo una voce e un volto sempre riconoscibili.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Il vero risultato di questo cambio di scenario è il diffondersi della consapevolezza che ogni singolo canale ha un’importanza strategica e non ci si può più permettere di dosare la profondità del contributo a seconda della presunta ‘grandezza’ del brief. Di conseguenza la nostra struttura ha adottato un approccio a ‘filiera corta’ in cui crollano le barriere tra ruoli operativi e ruoli di pensiero, ma che vede impegnato un unico team di talenti su ogni progetto. Una vera e propria jam session di idee per garantire la massima consistency, qualità di pensiero ed esecuzione creativa.

S

In alto, da sinistra, Daniele Peccerillo, Ceo, e Antonio Ognissanti, Strategic Planning Director; in centro, Michelangelo Cianciosi e Luca Cortesini, Executive Creative Directors; qui sopra, Fausto Tumbarello, Client Service Director, e Daniele Bufalini, Creative Director Verba Roma

Page 171: Annual della Creatività 2013

AUDI ITALIA - AUDI PRIMA SCELTA PLUS “L’USATO SENZA IL SUO PASSATO.”Periodo di realizzazione: aprile-maggio 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: campagna di posizionamento dell’usato Audi. L’obiettivo è comunicare la qualità di un prodotto che grazie a standard di selezione e controlli elevatissimi, mantiene caratteristiche paragonabili al nuovo. È stato quindi definito un concetto ombrello, ‘l’usato senza il suo passato’ in quanto grazie all’usato Prima Scelta Plus l’auto non presenta più alcuna traccia della sua precedente vita.Soluzione creativa: dà forma a questo concetto un video web istituzionale da 60” che racconta l’usato con una cifra emotiva e un finale inaspettato: il proprietario di una Audi lascia la sua auto in concessionaria, diventerà un usato Audi Prima Scelta plus solo dopo aver cancellato ogni legame con il passato, anche una sola lacrima, con un pizzico di cinismo. Il film viene accompagnato da 5 video web teaser da 10”, fulminei e sorprendenti, che introducono il concept di campagna.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: i 5 video web teaser sono stati utilizzati come video banner su siti specializzati con link diretto al sito Audi che ospita il film istituzionale. In più il film e i 5 teaser sono stati inseriti in un piano editoriale sul profilo Facebook Audi dedicato al ‘mese dell’usato’ e sul canale Audi su YouTube.

Direttori Creativi Esecutivi: Luca Cortesini e Michelangelo CianciosiArt Director: Luca Cortesini, Daniel Cambò, Rosella TitoCopywriter: Michelangelo Cianciosi, Elsa TomassettiCasa di produzione e post produzione: Karen FilmRegia: Alberto ColomboDirezione Fotografia: Alessandro PavoniExecutive Producer: Tommaso Pellicci

Page 172: Annual della Creatività 2013

AUDI ITALIA - NUOVA AUDI A3 “SPOSTA TUTTO PIÙ AVANTI”Periodo di realizzazione: agosto-ottobre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: comunicare il lancio della nuova A3, prodotto simbolo Audi, star di volumi del suo portafoglio prodotti, modello che ha inventato il segmento delle compatte di lusso. La nuova A3, fedele alle sue origini, ridefinisce nuovamente gli standard della sua categoria attraverso una serie di feature di prodotto che offrono un’esperienza di guida del tutto innovativa, un passo avanti.Soluzione creativa: A3 è l’auto che ‘sposta tutto più avanti’. Il concetto viene esploso col meccanismo del ‘salto’ declinato su tutti i mezzi. Nel film al passaggio dell’auto le scene saltano e ci si trova proiettati alcuni secondi più avanti, in stampa affissione e digital lo spostamento viene rappresentato da un taglio nel visual che sposta l’auto in avanti rispetto al resto dell’immagine. Nel radio il concetto viene esploso con un meccanismo linguistico che sposta alcune parole più avanti nella frase.Sviluppo olistico/integrato: la campagna è stata declinata su Tv nazionale, stampa periodica e quotidiana nazionale e locale, radio nazionali, maxi affissioni (Milano e Roma), digital banner formati speciali e tradizionaliMezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv nazionale, stampa periodica e quotidiana nazionale e locale, radio nazionali, maxi affissioni (Milano e Roma), digital banner formati speciali e tradizionali.

Direttori Creativi Esecutivi: Luca Cortesini e Michelangelo CianciosiArt Director: Luca Cortesini e Daniel CambòCopywriter: Michelangelo Cianciosi e Giovanni Adamo (tv, stampa, maxiaffissioni e web banner), Elsa Tomassetti (radio)Casa di produzione: Karen FilmRegia: Alberto ColomboProducer film tv: Tommaso PellicciDirezione Fotografia: Alessandro Pavoni Musica: Stefano BredaProduzione audio (radio): Eccetera Contributi landscape e post produzione visual stampa/maxi affissioni: Max SarottoProduzione materiali digital: Karen FilmCentro Media: Mediacom

Page 173: Annual della Creatività 2013

AUDI ITALIA - NUOVA AUDI A6 ALLROAD “NUOVE STRADE”Periodo di realizzazione: Giugno 2012 - Luglio 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: lanciare la nuova A6 allroad, comunicando l’innovazione di prodotto coerentemente col DNA Audi e con l’heritage allroad. Questo subbrand ridefinisce il potenziale della premium car da città dandole caratteristiche uniche e da vera offroad creando un incrocio di prestigio. La strategia costruisce su questa heritage pionieristica raccontando la A6 allroad come il capitolo più recente di questa storia.Soluzione creativa: un invito alla ricerca di strade diverse dal solito. La creatività parla direttamente al cuore di coloro che non si adagiano su ciò che hanno ma cercano continuamente di superare se stessi. ‘Continuate ad aprire nuove strade’ rappresenta quindi un’esortazione che va oltre il semplice viaggio e si colloca nella sfera personale. La pagina aperta su un lato lascia intravedere un possibile scenario raggiungibile solo con la nuova Audi A6 Allroad.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: campagna stampa periodica e quotidiana, sia nazionale che locale.

Direttori Creativi Esecutivi: Luca Cortesini e Michelangelo Cianciosi Art Director: Daniel CambòCopywriter: Giovanni AdamoFotografo: Max SarottoCentro Media: Mediacom

Page 174: Annual della Creatività 2013

AUDI ITALIA - OPEN SEASON AUDI A5 CABRIO “APRIRSI ALL’EMOZIONE”Periodo di realizzazione: aprile-maggio 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: comunicare la linea Cabrio di Audi, coniugando l’immaginario tecnologico del brand con le emozionalità dell’esperienza di una decappottabile iconica.Soluzione creativa: con l’arrivo della bella stagione, l’invito è a scoprire sensazioni più intense, lasciando spazio al sole, al vento e all’incanto del paesaggio. Il mezzo è la tecnologia, in grado di scaldare le emozioni di chi guida e inaspettatamente anche la pagina bianca. Come? Con uno squarcio di cielo azzurro, dal sapore grafico e dal potere evocativo, che irrompe sulla pagina bianca all’apertura della capote.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: campagna stampa periodica, sia nazionale che locale

Direttori Creativi Esecutivi: Luca Cortesini e Michelangelo CianciosiArt Director: Daniel CambòCopywriter: Elsa TomassettiPost produzione: Studio Koban - Alexander KobanCentro Media: Mediacom

Page 175: Annual della Creatività 2013

AUDI ITALIA - SPONSORSHIP TROFEO NUVOLARI “ORIGINE”Periodo di realizzazione: settembre-ottobre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: campagna di sponsorship per il Trofeo Nuvolari 2012 dedicato alle auto storiche. L’obiettivo è dare

maggiore ‘profondità storica’ al marchio Audi, celebrandone il legame storico con Tazio Nuvolari che negli anni ’30 corse e vinse con l’Auto Union. La strategia costruisce sull’accostamento insolito che c’è tra la storia dell’automobilismo e un brand che da sempre parla di avanguardia e futuro.Soluzione creativa: la creatività rappresenta la storica Auto Union come l’auto simbolo di tutte le innovazioni e i successi a venire della Casa tedesca. Il visual, che mostra l’auto schierata come capostipite rispetto a una pit lane con struttura a mo’ di albero geneologico e la headline che recita ‘L’avanguardia discende da qui.’, raccontano tale concetto.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Stampa periodica specializzata e quotidiani locali.

Direttori Creativi Esecutivi: Luca Cortesini e Michelangelo Cianciosi Art Director: Rosella TitoCopywriter: Elsa TomassettiFotografia e post produzione: Artout Centro Media: Mediacom

AUDI ITALIA - STAGIONE ARENARIA 2012 “CALANDRA”Periodo di realizzazione: giugno-luglio 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: Audi, diventa sponsor dell’eccellenza attraverso il supporto alla stagione lirica areniana 2012. La musica classica, con il suo connubio di tecnica al servizio dell’eleganza, costituisce un territorio ideale per un brand come Audi, che da sempre coniuga tecnologia e design per offrire un’esperienza di grande intensità ai suoi clienti.Soluzione creativa: la campagna, celebra il matrimonio tra tecnica e bellezza che appartiene tanto ad Audi quanto alla musica. La creatività esprime il concetto con un leggio che prende l’inconfondibile forma della calandra Audi e la headline cita: ‘Supportiamo l’eccellenza in ogni sua forma’.

Direttori Creativi Esecutivi: Luca Cortesini e Michelangelo CianciosiArt Director: Daniel CambòCopywriter: Giovann AdamoCentro Media: Mediacom

Page 176: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Vodafone ha sempre segnato di innovazione la propria comunicazione, cercando di settare nuovi linguaggi/trend di comunicazione/personaggi. La nuova creatività ha dato un cambio di passo rispetto al mercato, rinnovando la logica pura del testimonial, e dando un twist creativo fresco e nuovo alla marca. Anche se è presto per fare bilanci definitivi, siamo soddisfatti della risposta del pubblico che ha capito l’ironia, il gioco e la vicinanza che il brand vuole trasmettere; siamo anche contenti della coerenza di comunicazione che ha permeato l’intero lavoro, coerenza che ci ha portato a moltiplicare l’impatto del concetto in ogni touchpoint dai media offline, all’online, ai negozi, al territorio.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La tecnologia ha come obiettivo di semplificare, e per definizione crea anche nuove opportu-nità di comunicazione: in ambito di coinvolgimento e interazione diventa sempre più importante esserci, e dare al consumatore una partecipazione e un coinvolgimento con la marca, ludico o funzionale che sia.La comunicazione vive quindi di regole auree, essere vicini, rilevanti, coinvolgenti… ma anche dare informazioni chiare e semplici a un pubblico sempre più esigente e preparato verso le marche e i prodotti. Un equilibrio difficile che cerchiamo di creare in ogni ambito.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Dal nostro punto di vista non esiste propriamente la pubblicità tradizionale e quella non tradizionale: esistono le comunicazioni e campagne pubblicitarie efficaci e quelle non efficaci, indipendentemente dal mezzo in cui vivono. È chiaro che sfruttare al massimo tutte le poten-zialità dei mezzi, con la loro natura e le loro peculiarità, meglio in sinergia, sia la soluzione più efficace. Nel rispetto del linguaggio proprio del mezzo e del target audience che ci ascolterà.

S

Geraldina Marzolla, Responsabile Brand e Advertising Vodafone

Page 177: Annual della Creatività 2013

VODAFONE – RELAXPeriodo di realizzazione: 23 settembre 2012 – 11 novembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: promuovere la nuova offerta Vodafone ‘Relax’, aumentare il valore di accessibilità della marca. Raggiungere e mantenere nel tempo elevate performance in termini di conoscenza e riconoscibilità.Un’offerta senza precedenti che permette a tutti di usare lo smartphone in modo davvero rilassato e senza pensieri: parlando e mandando messaggi senza limiti, navigando con la rete veloce Vodafone e con la possibilità di cambiare lo smartphone ogni volta che si vuole.Soluzione creativa: per lanciare un prodotto così innovativo, però, non bastava il solito testimonial. Serviva qualcuno di davvero speciale, fuori dal comune. E solo dopo numerose ricerche, Vodafone l’ha trovato. Un nuovo format di TVC costruito intorno a testimonial straordinari e senza precedenti: gli animali. Il primo di questi è dotato di un carisma incredibile e un’immagine inconfondibile: un orso. Sì, proprio un orso. Bruno, di nome e di fatto. L’animale più schivo, diffidente, chiuso e orso che ci sia. Ma che ora, grazie a Vodafone Relax, diventa socievole, divertente, brillante, gentile e, ovviamente, molto rilassato, con un sacco di amici e nessuna voglia di andare in letargo. Un vero e proprio trend setter e opinion-leader, lui è sempre al passo con la tecnologia più attuale. Come utente del pacchetto ‘Relax’, è l’incarnazione della filosofia ‘Relax’. È un orso capace di comunicare immediatamente la nuova tariffa e il concetto Relax, anche grazie a una voce davvero eccezionale. Anzi, ‘ecccezzziunale veramente’: quella di Diego Abatantuono. L’attore di capolavori come il premio Oscar ‘Mediterraneo’ ha infatti prestato voce e umorismo a Bruno, l’orso dal volto umano, rendendolo ancora più memorabile, unico e riconoscibile. Abbiamo creato 3 soggetti che rappresentano le tre tipologie di prodotti. In ‘Taxi’ vediamo Bruno salire su un taxi, chiamare e mandare sms a più non posso, per tutto il viaggio, proprio come se fosse un essere umano e ‘senza tassametro’. In ‘Tennis’ l’orso sbaraglia i suoi amici a tennis, dimostrandosi veloce sotto rete ma soprattutto con la rete internet mobile Vodafone: è veramente il più veloce in rete. Infine, in ‘Boutique’ troviamo l’orso impegnato a fare shopping, a cercare vestiti e accessori, deciso a cambiare look, com’è nel suo stile, visto che con Vodafone Relax ha anche appena cambiato il telefono. Lo vediamo sempre affrontare la vita con un sorriso e il buon umore. Il suo slogan infatti è ‘Relax!’.Sviluppo olistico/integrato: oltre a TV, cinema e radio (1861united), la campagna è stata declinata anche su stampa, affissione e out of home (Young & Rubicam Advertising); web e applicazioni (FullSix) e POP (TBWA\Italia).

Agenzia: 1861united; Direzione Creativa Esecutiva: Pino Rozzi e Roberto Battaglia; Direttore Creativo: Federico Ghiso e Giorgio Cignoni; Art Director: Filippo Solimena; Copy: Carlo Pinzi e Marina D’Andrea; Client Service Director: Manuela Bandiera; Deputy Account Director: Paola Petruni; Account: Irene Bassani e Marco Mammino; Casa di produzione: Film Master Productions; Post produzione: You Are; Regia: Paolo Monico; Direzione Fotografia: Francisco Femenìa Contreras; Musica: ‘Little talks’ di Of Monsters and Men; Centro Media: OMD

Page 178: Annual della Creatività 2013

VODAFONE – RELAXPeriodo di realizzazione: ottobre 2012–marzo 2013Mezzi utilizzati: APT domination (Milano, Roma)

Agenzia: Young & Rubicam AdvertisingDirezione Creativa: Umberto Mauri, Dario AlesaniArt Director: Umberto Mauri, Stefania FerroCopywriter: Dario AlesaniFotografia: FMCasa di produzione: Studio ImmaginePost produzione: FM

VODAFONE – RELAXPeriodo di realizzazione: settembre-novembre 2012Mezzi utilizzati: Facebook app

Agenzia: FullSixCopywriter: Massimo FuroniArt Director: Sandro QuintavalleSviluppo tecnico: Daniele TardiaAccount Manager: Paola ManzoniProject Manager: Davide Giammarino e Federica Pascali

Page 179: Annual della Creatività 2013

VODAFONE – RELAX: BRUNO MY XMASTARPeriodo di realizzazione: dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: gli animali, protagonisti del nuovo format,vivono le esperienze di vita degli esseri umani. Gli spot raccontano una storia risolta in modo intelligente grazie a un servizio Vodafone. Gli animali incontrano gente reale condividendo momenti di vita. Il primo personaggio è l’orso Bruno che, per natura scontroso e solitario,con Vodafone RELAX diventa sociale e divertente, sempre connesso con gli amici.Soluzione creativa: online: pagina Facebook dedicata al mondo di Bruno. In città: il bus a due piani pieno di pacchi regalo. Il bus arriva, si ferma, scendono Bruno e le Brunette e distribuiscono i pacchi regalo. Le persone portano il pacco al Vodafone Store più vicino e ritirano il gadget: i guanti touchscreen brandizzati Vodafone.

In radio e sul QR code stampato sul bus e sui pacchi: ‘auguritantissimi’, la canzone di Elio e Le Storie Tese. Il valore aggiunto: creazione di urban performance spontanee in città.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Guerilla Marketing, Digital, Radio.

Direttore Creativo: Renato Beccalli (Big Ideas)Art Director: Remo Martignano (Big Ideas)Copywriter: Caterina Bartali (Big Ideas)Fotografia: Federica Lazza (Milano), Simone Olivieri (Roma), Andrea Bordonali/Francesco Menichini (Vodafone Lab)Casa di produzione e post produzione: Big IdeasRegia: Big IdeasDirezione Fotografia: Big Ideas/Vodafone LabMusica: Elio e le Storie TesePartner: Fullsix

VODAFONE – RELAXPeriodo di realizzazione: settembre-novembre 2012Media utilizzati: punto vendita

Agenzia: TBWA\ItaliaDirettore Creativo Esecutivo: Francesco Guerrera, Nicola LampugnaniDirettore Creativo: Roberta Musacci, Giuseppe DonvitoArt director: Elena Dilernia, Umberto Pilotti, Enzo GirardiCopywriter: Davide CanepaCasa di produzione: E-graphics

Post produzione: Trees HommesRegia: Gianluca CataniaClient Service Director: Nicola LanaroAccount Manager: Monica Lomazzi, Gianluca Cappiello, Federica Carpanzano, Alberto Paci, Francesca ZeddeProducer: Marianne AsciakPartner: Industrial Strange

Page 180: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Dal punto di vista dei risultati di business il 2012 per noi è stato, come per la maggioranza delle agenzie italiane, un anno difficile. È stato invece un anno molto interessante sotto il profilo di progetti di comunicazione innovativi. Con l’inizio del 2012 abbiamo dato vita ad Alquimia, una nuova struttura digital che ci ha permesso di lavorare su progetti di comunicazione ‘tradi-gital’, cioè che integrano mezzi tradizionali, mezzi online e attività social media. In questo senso abbiamo realizzato, per cominciare, alcuni progetti innovativi per Italia Zuccheri, Alto Adige Marketing e il Gruppo Miroglio.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La nuova comunicazione deve creare dei sistemi, il che non vuol dire semplicemente integra-zione tra offline e online, ma un approccio completamente nuovo alla comunicazione, in grado di stimolare e coinvolgere direttamente le persone interessate a quel determinato brand. Infatti noi non parliamo più di target group, ma di gruppi di dialogo, perchè dobbiamo conversare con le persone e stimolare un rapporto diretto con i brand. Non dobbiamo limitarci a fare campagne, dobbiamo diventare creatori di contenuti interessanti e divulgarli efficacemente. Naturalmente, per iniziare la conversazione, le campagne vanno benissimo.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? È evidente che le strutture devono adeguarsi alle nuove esigenze e la nostra agenzia ha fatto degli interventi importanti in questo senso. Nell’ultimo anno, a fronte di circa una dozzina di persone in uscita, abbiamo inserito una decina di nuovi profili professionali proprio per adegua-re l’agenzia ad un nuovo modello di comunicazione.

S

Christoph Reden, presidente White Red & Green

Page 181: Annual della Creatività 2013

ITALIA ZUCCHERI - UNO ZUCCHERO DAL SAPORE SOCIALPeriodo di realizzazione: agosto-novembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: la scommessa era rendere interessante un bene di prima necessità, una commodity, orientando il

cliente a un acquisto non più generico ma responsabile, e portandolo a una scelta di campo in cui si identifichi con i valori di marca: sostenibilità, qualità, genuinità, italianità, trasparenza. Soluzione creativa: abbiamo puntato sulla natura del cliente, un consorzio italiano al 100% di 7.000 aziende agricole che garantisce prodotti naturali e sostenibili. Lo stretto legame azienda-territorio è diventato protagonista di una campagna multisoggetto che ha visto come testimonial i veri coltivatori ritratti nel loro ambiente naturale: la campagna. Abbiamo puntato su un linguaggio semplice e forte che invita il pubblico ad acquistare un prodotto che contiene valori giusti e condivisibili. Sviluppo olistico/integrato: la comunicazione si è estesa al mondo internet con un’operazione innovativa: un portale satellite del sito Italia Zuccheri, Sagre nei Borghi, comunica i valori dell’azienda, invitando il pubblico a scoprire manifestazioni legate ai sapori e territori italiani. Risultati: il portale satellite Sagre nei Borghi ha registrato 172.000 visitatori unici e 31.400 fan su facebook. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: affissione e web.

CAMPAGNA AFFISSIONEDirettore Creativo: Michele Moscon; Art Director: Michele Moscon; Copywriter: Piera D’Adamo; Fotografia: Stefano Bidini

CAMPAGNA WEBDirezione Creativa: Andrea Bianchi con Fabrizio Tarussio; Creative Director: Luca Ciotti; Social Media Strategis: Erica Masetti; Copywriter: Alessandro Piras

LUDOVICO MARTELLI - PRORASO NELLE MIGLIORI BARBERIE DEL MONDOPeriodo di realizzazione: dicembre 2012-marzo 2013Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategia di comunicazione: per storicità e specializzazione, Proraso è il leader nazionale nei prodotti per la rasatura, marca emblematica di una tradizione tutta italiana che ci distingue con successo nel mondo. Se lo spot TV posiziona Proraso come insostituibile elemento del carattere italiano, il passo ulteriore era mostrare all’Italia la fama di cui gode all’estero per ampliarne l’immagine e confermarne l’autorevolezza. Soluzione creativa: cercare Proraso nelle migliori barberie del mondo: affermati titolari di famose barberie all’estero lavorano con Proraso e ne testimoniano la qualità e la professionalità. Le barberie selezionate sono sei, a Rotterdam, Amsterdam, Parigi, Londra, New York e Cape Town. Ma il tour continua. Sviluppo olistico/integrato: prossimamente le barberie entreranno in una guida pratica online dedicata ai clienti Proraso che, in viaggio per lavoro o per vacanza, non vogliono rinun-ciare al piacere della rasatura all’italiana. La community a sua volta troverà e suggerirà nuove barberie Proraso nel mondo. Risultati: al momento un grande eco e risonanza dal canale trade tradizionale e dalla moderna distribuzione, ma non ci sono ancora i dati Nielsen sulle vendite, in quanto la campagna si concluderà in marzo 2013. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: tutti i principali quotidiani nazionali d’opinione e sportivi e i principali quotidiani leader di area.

Direttore Creativo: Michele Moscon; Art Director: Michele Moscon; Copywriter: Piera D’Adamo; Fotografia: Aldo Sodoma, Michael Flaco

Page 182: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? La scelta vincente di Wind per il 2012 è stata l’idea di alternare i suoi testimonial storici, Aldo Giovanni e Giacomo e Fiorello, che per la prima volta è diventato testimonial, oltre che di Infostrada, anche del marchio Wind. Ma il 2012 per Wind è stato, soprattutto, l’anno di lancio di ‘Minuto vero’, un’importante campagna di sensibilizzazione rivolta al consumatore. Da sempre Wind è percepita come l’operatore più conveniente e, da metà 2012, ha lanciato la campagna di ‘Minuto Vero’, uno degli asset della sua offerta, che conferma anche il posizionamento valoriale dell’azienda: chiarezza, semplicità, trasparenza e, soprattutto, anti-crisi.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? L’avvento della nuova tecnologia digitale e il boom dei social media impongono nuove strategie. È chiaro che la comunicazione deve adeguarsi al nuovo mood ed evolvere insieme ai propri clienti: la comunicazione diventa social e, quindi, interattiva. Tutto questo senza tralasciare l’importanza dei media tradizionali come Tv, radio e affissione. È questo il mix che Wind ha propo-sto per il lancio di ‘Minuto Vero’: dalle campagne Tv, con i testimonial protagonisti, a un simulatore online che offre al cliente la possibilità di testare la proposta commerciale, verificando in prima persona quanto può risparmiare scegliendo le opzioni Wind.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato il set-up creativo della vostra struttura? Da anni Wind, che ha sempre privilegiato la comunicazione e una forte pianificazione offline, destina budget e risorse creative sempre più considerevoli al web e alla comunicazione digital. Le campagne Wind sono sempre online, mantenendo la coerenza dei messaggi tra i mezzi di comunicazione.

S

Claudia Erba, Head of Advertising Wind Telecomunicazioni

Page 183: Annual della Creatività 2013

WIND - MINUTO VEROPeriodo di realizzazione: maggio-dicembre 2012Categoria merceologica: Varie

Obiettivi e strategie di comunicazione: il Minuto Vero è uno degli asset strategici delle offerte Wind. Da sempre le opzioni Wind sono tariffate in secondi effettivi di conversazione: il cliente paga solo ciò che consuma. Il progetto ha l’obiettivo di comunicare la trasparenza delle offerte, evidenziando il risparmio per il consumatore. Un modo concreto per ribadire la vicinanza di Wind alle persone, una risposta tangibile alla crisi. Soluzione creativa: awareness di Minuto Vero, attraverso film Tv con i Testimonial della marca; radio e campagne outdoor che utilizzano un tono più emotivo. Experience di Minuto Vero, attraverso una campagna stampa esplicativa e formati brevi Tv, fino alla descrizione della tariffazione in maniera fun to learn con un simulatore on-line e un video tutorial sul canale YouTube di Wind. Realizzazione di eventi sul territorio con promoter che spiegano, con il supporto del simulatore, il Minuto Vero. Sviluppo olistico/integrato: una campagna integrata che va dai mezzi Tv, radio, stampa e affissioni a quelli capaci di chiarire i vantaggi di Minuto Vero con la product experience: QR code sulla stampa collegato al simulatore su Wind.it, fruibile anche da smartphone e tablet, attività sui social network e tutorial su YouTube. Risultati: la campagna Minuto Vero ha concretizzato i valori di Wind, applicando chiarezza, trasparenza e semplicità direttamente alla proposizione e all’offerta commerciale, contribuendo alla crescita della quota di mercato di Wind nei confronti dei suoi principali competitor. Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv (65%), Radio (5%), Affissione e Stampa (20%), Web (10%).

CAMPAGNA TV ‘TESTIMONIAL’Creatività: interna Wind; Produzione e Post Produzione: Movie Magic; Regia: Marcello Cesena; Musica: Train Drive By – Mika Celebrate

CAMPAGNE OFFLINEAgenzia: Verba; Direttore Creativo: Daniele Bufalini; Art Director: Daniele Bufalini; Copywriter: Alessia Crocini

CAMPAGNE ONLINEAgenzia: OgilvyOne; Direttore Creativo Esecutivo: Paolo Iabichino; Art Director: Tommaso Minnetti; Copywriter: Luca Comino

Centro Media: MediaInsight

Page 184: Annual della Creatività 2013
Page 185: Annual della Creatività 2013
Page 186: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il 2012 ha rappresentato un anno di ritorno alla consapevolezza. Budget da spendere meglio per un servizio di comunicazione di miglior qualità e dai risultati tangibili. La tentazione per la novità, dalle app sempre più complesse agli iAd, alle tecnologie di realizzazione e fruizione video, è stata trainante. Molte aziende si sono sentite di consolidare i basics e investire in piccoli progetti di innovazione che potessero emergere dal coro della crisi. Un anno comunque di raf-forzamento. Positivo.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Non li chiamerei must quanto la naturale evoluzione di una disciplina che nasce e segue l’evo-luzione delle persone e dei loro gusti, tendenze, esigenze, cultura, mindset, scelte... Cambiamo noi, cambia il modo di ascoltare e tradurre in parole e immagini la realtà. Di certo bisognerà essere veloci, attenti, essenziali e veri. E penso che su questo dovremo puntare per interessare le persone e far vivere le marche dei nostri clienti.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Wunderman si è sempre ritenuta tecnicamente ‘media neutral’. Tutto è funzionale se crea relazione. E così ci siamo sempre mossi. Non abbiamo ancora utilizzato la reclame ma il cre-scere dell’importanza dei video content ci sta facendo guardare anche a come fare diversamente qualcosa che da sempre ha funzionato, appunto la pubblicità tradizionale. Bisogna rompere gli schemi e usare tutte le esperienze per creare nuove magie. Quindi il grande vero ritorno su cui concentreremo gli sforzi saranno Creatività e Idee. Un po’ di ‘ingegneria’ ci aiuterà ad applicarle bene.

Laura Conti, general manager Wunderman Italia

S

Page 187: Annual della Creatività 2013

FORD ITALIA - FORD B-MAX METROPeriodo di realizzazione: settembre-ottobre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: creare awareness e favourability a 360 gradi sulla nuova Ford B-MAX, con un focus particolare sul suo sistema di accesso innovativo con montante centrale a scomparsa, che regala uno spazio interno inedito per il segmento. Dare vita, così, al claim ‘Life is an open door’ attraverso tutti gli strumenti possibili, comunicando la possibilità di andare oltre, senza ostacoli né limiti.Soluzione creativa: per il lancio di B-MAX del 25/09/12, il concept ‘Life is an open door’ si è concretizzato in un open day alla fermata della metro Cordusio a Milano. Ford ha aperto a tutti le porte della metro, distribuendo ticket omaggio: la fermata Cordusio, totalmente personalizzata, è diventata palcoscenico di una performance che ha coinvolto i passanti. Il tutto è stato preparato da una fase teaser sui canali social Ford e su stampa locale, ripreso e condiviso sul social stesso, amplificandone la risonanza.Sviluppo olistico/integrato: l’open day è stato preannunciato con uscite su stampa locale e post sui canali social di Ford, per incuriosire il target sull’iniziativa. La sorprendente giornata è stata raccontata in diretta sui canali social Ford, oltre che da blogger e follower spontanei.Risultati: in sole 7 ore di engagement distribuiti 12.000 biglietti e catturate 250 performance spontanee dei passanti. Notizia ripresa dai tutti i principali quotidiani di motori e comunicazione online, oltre 3 milioni di impression sui social media a una settimana dall’evento.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: stampa locale e canali social in fase teaser, social media durante l’evento e nei giorni successivi.

Agenzia: Blue Team Italia (Wunderman/Mindshare/Ogilvy & Mather Advertising)Direttore Creativo Esecutivo: Elisa Pazi (Ogilvy & Mather Advertising)Direttore Creativo: Enrico Spinetta (Wunderman)Art Director: Marina Biagini (Ogilvy & Mather Advertising), Roberto Giardinelli (Wunderman)Copywriter: Vittorio Zotti (Ogilvy & Mather Advertising), Federico Saccani (Wunderman)Client Services Director: Andrea Manfredonia (Ogilvy & Mather Advertising)Group Client Services Director: Francesco Carissimi (Wunderman)Account Director: Carla Marciano (Ogilvy & Mather Advertising), Daniele Di Veroli (Wunderman)Account Executive: Fabio Campodonico (Wunderman)Social Media Manager: Fabrizio Rinaldi (Wunderman)Centro Media: Mindshare

Page 188: Annual della Creatività 2013

FORD ITALIA - FORD B-GAMEPeriodo di realizzazione: ottobre-novembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: in occasione del pre-lancio della nuova Ford B-MAX, Ford ci ha ingaggiati con l’obiettivo di allargare la fan base della sua pagina Facebook, lavorando allo stesso tempo sull’awareness relativa alle tecnologie innovative del nuovo modello.Soluzione creativa: per raggiungere l’obiettivo abbiamo creato B-GAME, un videogame/contest edutainment su un tab dedicato della pagina Facebook di Ford Italia. B-GAME trasforma in altrettanti giochi le 5 tecnologie innovative più importanti di B-MAX. In questo modo permette all’utente di conoscer-le a fondo, giocando, e di provare ad aggiudicarsi una delle iTunes card e dei 3 Nokia Lumia 900 in palio. Il tutto con una meccanica member get member incentivata da bonus per la propria posizione in classifica.Risultati: in soli 58 giorni, B-GAME ha generato: 26.737 utenti attivi, 10.817 amici invitati, 130.153 partite giocate, 4.062 iscritti al concorso, più di 35.244 nuovi fan della pagina Facebook di Ford Italia.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: 100% Facebook

Direttore Creativo: Enrico SpinettaArt Director: Roberto GiardinelliCopywriter: Valentina LeovinoCasa di produzione e post produzione: Air-AtlantisGroup Client Services Director: Francesco CarissimiAccount Director: Daniele Di VeroliAccount Executive: Fabio CampodonicoSocial Media Manager: Fabrizio Rinaldi

Page 189: Annual della Creatività 2013

FORD ITALIA - FORD B-MAX iAdPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Obiettivi e strategia di comunicazione: iAd è l’innovativa piattaforma mobile Apple, che permette di raggiungere l’ampio bacino dei possessori di iPhone o iPad con comunicazioni molto focalizzate grazie a una profonda segmentazione del target per età, stile di vita e interessi. Il B-MAX iAd è stato strategico per Ford Italia, consentendo al brand di raggiungere più di 3,4 milioni di persone in target per generare lead.

Soluzione creativa: il B-MAX iAd è basato su mini-applicazioni interattive altamente engaging, per un’esperienza completa della nuova B-MAX. L’utente può scattare una foto, visualizzarla attraverso B-MAX e twittarla in un istante. Può esplorare l’auto aprendo le porte con un tap, facendo lo swipe sugli esterni e muovendosi a 360° negli interni grazie al giroscopio. Può scoprire le funzionalità innovative del Sync con 4 video tutorial e addirittura prenotare un Test Drive presso lo showroom Ford più vicino.Risultati: nella sola prima settimana abbiamo raggiunto: 32.512 visite; 1,16% (0,80% iAd average) Tap Through Rate (TTR); 82,6 seconds (60 seconds iAd average) Avg Time Spent.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: iPhone iAd (50%) e iPad iAd (50%).

Direttore Creativo: Enrico Spinetta; Art Director: Roberto Giardinelli; Copywriter: Enrico Spinetta, Valentina Leovino; Group Client Services Director: Francesco Carissimi; Account Director: Daniele Di Veroli; Account Executive: Fabio Campodonico; Centro Media: Mindshare

P&G - OLYMPICS ‘GRAZIE DI CUORE MAMMA’Periodo di realizzazione: febbraio-settembre 2012 Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Obiettivi e strategia di comunicazione: nel 2012 P&G diventa main sponsor dei Giochi Olimpici di Londra 2012 e decide di celebrare il ruolo fondamentale delle mamme attraverso la campagna globale ‘Thank you mum’. In Italia, P&G sfrutta il panorama digitale con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di ‘mom lovers’ e di presentarsi per la prima volta attraverso i principali social network come mother brand.Soluzione creativa: il nostro progetto ha valorizzato la campagna ‘Grazie di cuore mamma’ attraverso la musica, tema vicino al pubblico italiano. Abbiamo scelto così di lanciare la pagina Facebook di P&G Italia in occasione del Festival di Sanremo, strutturando poi un crescendo di attività culminate con la creazione di un inno dedicato a tutte le mamme, presentato in concomitanza dei Giochi Olimpici.Risultati: pagina Facebook P&G Italia: 110.000 fan in 7 mesi, 290 milioni di reach, 720.000 utenti attivati, 149.000 talking about; canale YouTube P&G Italia: 2.090.000 visualizzazioni; impression sui blog: 375.488.473.

Direttore Creativo: Sylvie Frigerio, Toon Coenen, Enrico SpinettaArt Director: Roberto FerrarioCopywriter: Andrea Rossi, Filippo RizzoClient Service Director: Sergio MandelliProject Manager and Coordinator: Benedetta NoceraTechnology Development Project Manager: Elena MaggettiFacebook Social Media Manager: Sonia GuidazziYoutube Social Media Manager: Marcello SignoreSenior Strategic Planner: Daniele Chieregato

Page 190: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? È un mantra che ripeto da anni, indipendentemente dal momento di crisi o meno, la differenza la fai quando puoi contare su una forte partnership con i clienti. Se hai il budget ma non hai la fiducia, creativamente non vai comunque da nessuna parte. Nel nostro caso, la complessità di quest’anno è stata ovviamente all’ordine del giorno su qualsiasi progetto, ma il forte gioco di squadra con molte marche ci ha permesso comunque di mettere a segno diversi lavori rilevanti nell’ottica della ‘nuova comunicazione’. Sono cresciute le case history ‘evento-centriche’, i progetti di social responsibility, le strategie digital e social, i progetti che sono il mix diversificato delle suddette discipline.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? Da un lato, i messaggi vengono polverizzati in miriadi di opportunità attraverso le quali raggiungere con precisione i vari target. Questo impone una grande conoscenza degli ormai infiniti canali di fruizione, oltre che delle logiche e modalità di utilizzo di questi stessi da parte della gente. Dall’altro, la contrazione dei budget d’investimento, spesso impone la capacità di garantire ‘earned media’ attraverso logiche creative che amplifichino i risultati di un progetto, col supporto delle PR, digitali e non. I must sono: aggiornamento, intuito, velocità e una dose non indifferente di coraggio; i messaggi tiepidi, non hanno più alcuna chance di sopravvivere ai commenti diretti dei tuoi interlocutori.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? Era abbastanza facile farla da regina quando il regno non aveva altre opportunità. Oggi sarebbe un’eresia continuare a credere nella corona riconosciuta ai mezzi più convenzionali. Pertanto quando ho raggiunto Young & Rubicam Group, poco più che tre anni fa, abbiamo ridisegnato la logistica delle società al nostro interno e i flussi operativi per garantire un output che tenesse conto di tutti i ‘touchpoint’ necessari a una marca per entrare in contatto con i propri interlocutori. Qualunque sia il mix più adeguato per gli obiettivi di ogni cliente, garantiamo una visione coordinata e coerente. I risultati? Un anno fa siamo stati nominati Best Holistic Agency of The Year vincendo in otto categorie con diversi progetti su marche diverse.

S

Vicky Gitto, Executive Vice President, Executive Creative Director Young & Rubicam Group

Page 191: Annual della Creatività 2013

BAVARIA - OUT OF THE BLUEPeriodo di realizzazione: maggio-dicembre 2012Categoria merceologica: Bevande (Alcoliche/Analcoliche)

Obiettivi e strategia di comunicazione: il concept della campagna è ‘Out of the blue’. La mission, le cui parole d’ordine sono ‘Unexpectedness’ e ‘Fun’, è irrompere nella routine della vita quotidiana rendendola più piacevole e divertente.Soluzione creativa: utilizzo di un key visual di forte impatto visivo declinato attraverso quattro soggetti. Il blu è l’elemento chiave che richiama non solo la nuova visual identity del brand, simbolo di freschezza, modernità e premiumness, ma anche il concept strategico. Il prodotto, che improvvisamente irrompe dallo sfondo blu, è l’unico vero protagonista.Sviluppo olistico/integrato: affissioni, campagna digital, social media (Facebook, YouTube, Instagram, Twitter, Foursquare, Pinterest) e brand activation sul territorio in occasione degli Europei di calcio, irruzioni nella vita quotidiana creando situazioni divertenti e inaspettate, riprese e diffuse sul web.Risultati: da 0 a 27.000 fans su Facebook in 6 giorni. 98.000 views su Youtube.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: OOH (75,5%), Web display (12,1%), Web social (6,0%), DTT (6,3%), Stampa periodica (0,2%) Stampa quotidiana (0,1%).

Group Executive Creative Director: Vicky Gitto Digital Creative Director VML@Y&R: Danilo PuricelliArt Director: Davide BreghelliCopywriter: Giovanbattista OnetoFotografia: FMClient Director: Isotta EnriciAccount Manager: Francesca FellerStrategic Planning: Francesco LucchettaGeneral Manager VML: Matteo SarzanaProject Manager VML: Elisabetta CorazzaSenior Digital Art Director VML: Damiano Povoleri, Chiara BerettaFlash Developer VML: Pushpa Lama, Luigi De AloisioPartner: Big Ideas (per brand activation)

Page 192: Annual della Creatività 2013

COSTA CROCIERE - REAL TIMEPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Viaggi e trasporti/intrattenimento e tempo libero

Obiettivi e strategia di comunicazione: nel 2012, Costa Crociere, deve ricostruire una forte relazione con i propri clienti. Per abbattere qualsiasi filtro e creare un contatto diretto e trasparente col mercato, l’azienda sceglie una strategia innovativa: dare modo ai clienti, ovunque essi si trovino, di vivere in diretta l’esperienza di una crociera Costa.Soluzione creativa: viene creato ‘Real Time’, un portale collegato via GPS ad ogni nave della flotta che aggrega e pubblica in tempo reale, video, immagini, informazioni, abbattendo qualsiasi filtro tra l’azienda e i clienti. Ora chiunque può scoprire come si svolge la vita a bordo, seguire le crociere in giro per il mondo. I dati ricevuti direttamente dai GPS delle navi vengono condivisi da diversi community manager presenti a bordo, tramite una piattaforma dedicata presente sui loro smartphonesSviluppo olistico/integrato: il progetto viene supportato anche su tutti i canali social, tv, stampa, dealers.Risultati: Le visite sul sito hanno raggiunto il numero di 317.649 e 209.801 sono visitatori unici; le visualizzazioni di pagina sono arrivate a 676.691, il rapporto pagine/visita è 2,13, la durata media visita è di 00:02:15. In totale, la percentuale delle nuove visite è aumentata fino ad arrivare al 66,04%.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, Stampa, Web.

Group Executive Creative Director: Vicky Gitto Digital Creative Director VML@Y&R: Danilo PuricelliSenior Digital Art Director VML: Eros Verderio, Alessandro CameddaCopy and Content Manager VML: Virginia GiuccioliGeneral Manager VML: Matteo SarzanaSenior Project Manager VML: Elisabetta CorazzaProject Manager VML: Caterina ErbaTech Lead VML: Marco ConsoliniFront End Developers VML: Andrea Vaghi, Ronald Shqarri

Page 193: Annual della Creatività 2013

VODAFONE - SQUAREPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Servizi di interesse pubblico

Obiettivi e strategia di comunicazione: il progetto si rivolge a un target dai 14 ai 24 anni con un tono di voce unconventional, irriverente e smart. La piattaforma strategica è basata attorno all’insight ‘Together Only’ che stressa il bisogno di condivisione sempre e comunque per il target di riferimento e che si esprime nel concetto creativo ‘il bello è raccontarlo subito agli amici’ declinato in tv, web, radio e btl.Soluzione creativa: ‘Il bello è raccontarlo subito agli amici’ è il concept creativo attorno al quale ruota l’operazione Vodafone Square e viene espresso attraverso il racconto di situazioni paradossali o divertenti che non si può fare a meno di condividere con gli amici. L’obiettivo è creare una comunicazione che parli ai giovani utilizzando i loro codici, per questa ragione i materiali sono realizzati in piano sequenza con un trattamento real, mentre le immagini sono trattate per creare un effetto ‘instagram’.Sviluppo olistico/integrato: Vodafone Square Smart è il nome della tariffa comunicata su diversi mezzi: Tv 30” e 15” con pianificazione su MTV, radio tabellare, video banner, video virali, materiali per eventi, contenuti editoriali web (social media)Risultati: più di 1.800.000 visualizzazioni su YouTube; più di 143.000 likes sulla pagina Facebook.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv, Radio, Web, Eventi, Social Media.

Group Executive Creative Director: Vicky Gitto Art Director: Mattia RivettiCopywriter: Simone RomaniFotografia: Linguiti - MelcangiCasa di produzione: FilmmasterPost produzione: Akita off Regia: Maki Gherzi - SakuMusica: GOGOGO by Tony ClarkePost produzione: Post Atomic

Page 194: Annual della Creatività 2013

UNHCR - ROUTINE IS FANTASTICPeriodo di realizzazione: novembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Non profit/sociale e CSR

Obiettivi e strategia di comunicazione: realizzazione di un’operazione di comunicazione integrata con l’obiettivo di attirare l’attenzione, chiarire e comunicare il ruolo fondamentale dell’UNHCR in Italia + raccolta fondi. La sfida è stata affrontata strategicamente con un approccio in comunicazione nuovo e completamente diverso dalle classiche campagne di raccolta fondi basate sulla drammatizzazione del problema.Soluzione creativa: Un concetto diretto, efficace e memorabile: ‘Routine is fantastic’. Fondamentale per accendere la coscienza delle persone in modo nuovo, diverso, non convenzionale, toccando aspetti della vita che in paesi come il nostro risultano scontati. Il concetto ‘Routine is fantastic’ ha preso vita con una campagna tv/stampa e web in grado di mettere a confronto la nostra routinaria vita di tutti i giorni con quella di un rifugiato che ha perso tutto.Sviluppo olistico/integrato: il progetto è stato lanciato con una conferenza stampa/evento durante il festival del cinema di Roma a novembre 2012 e a seguire attraverso uno spot tv 30”, campagna stampa sui principali quotidiani, una campagna banner e la gestione coordinata dei canali social dell’operazione: Facebook, Twitter.Risultati: donazioni alla campagna via SMS nelle prime due settimane di on air: +500% rispetto all’obiettivo prefissato; nuovi donatori tra il 12 e il 30 Novembre 2012: +56%;nuovi donatori tra l’1.12.12 e il 23.01.13: +68%. Sito: visite +14%, visitatori unici +21%. Donazioni online +75%. Social: +380%.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Tv (40%), Stampa (30%), Web & Social (30%).

Group Executive Creative Director: Vicky Gitto Art Director: Cinzia CacciaCopywriter: Gabriele Caeti, Simona GarufiCasa di produzione e post produzione: Post AtomicGraphic Designer: Alessandro Agnellini Digital Art Director VML@Y&R: Chiara BerettaActing company: Teatro dell’Argine di BolognaClient Service Director: Matteo Rolfo

Page 195: Annual della Creatività 2013

PROGETTO ITACA ONLUS - 1 MINUTO DI RUMOREPeriodo di realizzazione: ottobre 2012 Categoria merceologica: Non profit/sociale e CSR

Obiettivi e strategia di comunicazione: il 10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale, abbiamo voluto sensibilizzare l’opinione pubblica con l’operazione “Facciamo un minuto di rumore”. Perché il primo passo per affrontare le malattie mentali è parlarne. Per l’occasione, ci siamo posti l’obiettivo di coinvolgere quante più persone possibili, su tutto il territorio nazionale, a farsi sentire, facendo 1 minuto di rumore.Pianificazione media tradizionali e non: Tv, Stampa, Banner, Video Virali, Dem, Pagina Facebook, Sito Web, Guerrilla, Eventi sul territorio e online, Web-radio, Sponsorizzazioni Radio, PR e Digital PR.Risultati: le chiamate al numero verde di Progetto Itaca sono

incrementate fino a 4 volte. Sono aumentate le visite sul sito e sui social dedicati (+60% rispetto a maggio dello stesso anno ), in particolare tra i giovani (i soggetti maggiormente affetti).

Group Executive Creative Director: Vicky Gitto; Direttore Creativo Art: Umberto Mauri; Direttore Creativo Copy: Dario Alesani; Art Director: Lorena Cascino; Copywriter: Daniilo Fragale; Casa di produzione: FilmMaster Productions; Post produzione: Post Atomic; Regia: Marco Gentile; Partner: Mai Tai, Ok Radio; Centro Media: MEC

PROGETTO ITACA ONLUS - FILM MUTOPeriodo di realizzazione: ottobre-dicembre 2012Categoria merceologica: Non profit/sociale e CSR

Obiettivi e strategia di comunicazione: per dar seguito agli eventi organizzati in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale e solidificare il progetto di comunicazione integrata per mobilitare l’opinione pubblica sul tema, è stato realizzato un nuovo spot tv. Si intitola ‘Film muto’ perché è un film muto a tutti gli effetti e si pone l’obiettivo di rappresentare lo stato d’animo di chi è affetto da disagio psichico. Il film è ambientato tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30. Il protagonista è triste e abbandonato, non riesce a esprimere il proprio disagio, il suo pensiero viene trasmesso tramite i cartelli, dalla sua bocca non esce alcuna parola. Il tempo passa e la situazione non migliora, finché non prende coscienza che l’unico modo per uscirne è parlarne: ‘Parlare è il primo passo per stare meglio’. La parola ha rotto il silenzio, il film muto diventa un film parlato.Pianificazione media tradizionali e non: Tv, Cinema, Web.Risultati: le chiamate al numero verde di Progetto Itaca sono incrementate del 25% rispetto all’anno precedente.

Group Executive Creative Director: Vicky GittoDirettore Creativo Art: Umberto MauriDirettore Creativo Copy: Dario AlesaniCasa di produzione: FilmMaster ProductionsPost Produzione: Post Atomic Regia: Marco GentileMusica: Ferdinando Arnò – Quiet pleaseCentro Media: MEC

Page 196: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Premetto che essendo ZenithOptimedia Group un’agenzia media, rispondiamo dal punto di vista della comunicazione e non della creatività. Il 2012 è stato un anno difficile per le attività tradizionali, mentre vi è stato forte sviluppo per il digitale e i servizi diversificati. Le agenzie media, e Zenithoptimedia Group in particolare, hanno visto accrescere la loro rilevanza nel processo di progettazione e coordinamento della strategia di comunicazione dei clienti. Sono soprattutto le attività digitali, in cui è più labile la distinzione tra creatività e media, e in cui la misurabilità è la vera chiave del processo, che hanno portato i clienti a riconsiderare la centralità della partnership con l’agenzia media.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La rivoluzione digitale ha comportato una ridefinizione del rapporto tra marca e consumatore, mettendo quest’ultimo in condizione di dialogare, grazie alla diffusione di piattaforme e device che consentono l’accesso diretto e in tempo reale ai contenuti dei brand. D’altra parte la crisi economi-ca ha determinato una minore propensione al rischio per il consumatore e una maggiore tendenza a ricercare informazioni prima dell’acquisto. Le nuove strategie di comunicazione devono pertanto focalizzarsi sull’interazione tra mezzi, in particolare tra le interazioni tra flight di campagna e attività always on.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, e..) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la struttura creativa della vostra struttura? La pubblicità tradizionale sta certamente performando in misura inferiore rispetto ad altre forme di comunicazione, in particolare ad attività digitali, come ad esempio social e perfor-mance marketing. Dal punto di vista dell’organizzazione questo ha comportato una crescita dimensionale delle divisioni specializzate (digital, content, coordinamento internazionale) e una maggiore complessità da gestire, pertanto la necessità di riprogettare la funzione di accounting presso i clienti, che ha più a che fare con la gestione integrata della comunicazione rispetto al passato.

S

Vittorio Bonori, ceo ZenithOptimedia

Page 197: Annual della Creatività 2013

FERRERO - TIC TAC DESIGN YOUR PACKPeriodo di realizzazione: settembre-dicembre 2012Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Obiettivi e strategia di comunicazione: gli obiettivi chiave della campagna ‘Design your pack’ sono stati lo sviluppo della relazione tra marca e consumatore, l’interazione tra di essi, e l’incremento dell’advocacy, ovvero delle conversazioni dei consumatori relativamente a Tic Tac. La strategia è stata imperniata su una campagna multimediale integrata a supporto di un contest online per i consumatori.Soluzione creativa: la campagna ha avuto come perno alcuni Owned asset fondamentali della marca Tic Tac: il pack, con il patrimonio di storia e identità di marca che rappresenta, e la fanpage di Facebook, che costituiva la principale piattaforma di interazione con il brand. Il concetto chiave della campagna era il contest che avrebbe premiato la migliore proposta di pack caricata sulla fanpage, grazie ad una app dedicata che permetteva di realizzare una creatività in modalità assistita o a mano libera.Sviluppo olistico/integrato: la campagna è stata articolata in più fasi, in particolare una fase di fanbase enhancement prima del lancio del contest, supportata attraverso advertising su Facebook, una fase di lancio dell’iniziativa, con uso integrato di tv radio e digital, e una fase di votazione e di premiazione.Risultati: la campagna ha determinato un importante aumento del numero di fan della pagina (+200.000), mentre le visualizzazioni della app sono state 320.000 e i pack uploadati 60.000. I contatti virali generati sono stati 1.750.000.Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: 55% Tv; pianificazione focalizzata sul target adulti 18-35: 22% radio; 23% digital. Il budget digital comprende video online e display, search advertising e social advertising.

Direttore Creativo: Giovanni Porro (agenzia Providence, Gruppo Havas)Fotografia: Studio ImmagineCasa di produzione e post produzione: Tax FreeRegia: Franco TassiMusica: ‘Wild child’ da repertorio LibraryFacebook App: Zodiak ActiveCentro Media: ZenithOptimedia Group – Fmcg

Page 198: Annual della Creatività 2013

e fosse vera l’equazione ‘crisi=opportunità’, il 2012 dovrebbe essere stato un anno d’oro…! Ma al di là del business, qual è stato il vostro bilancio sotto il profilo della ‘nuova creatività’

per la ‘nuova comunicazione’? Il 2012 è stato veramente un anno d’oro: l’Italia ha vinto 17 Leoni a Cannes. C’è proprio da sperare che i momenti di crisi aguzzino l’ingegno. Di chi ce l’ha, naturalmente. Ci sono anche dei risvolti positivi: ciò che non è necessario verrà eliminato. Il sistema delle agenzie classiche è superato e sul versante dei clienti si fa economia sulla qualità e sull’esperienza delle persone: basta guardare le pubblicità sui giornali, in affissione e che passano in televisione per capire che c’è qualcosa che non va. Ho la certezza che si tornerà alla qualità, alla sintesi e alla buona comu-nicazione, che deve essere in grado di far pensare o divertire e soprattutto che sia da esempio per un comportamento migliore.

Con l’evolversi della tecnologia, dei mezzi e degli stessi consumatori, cambiano anche le regole per comunicare? E quali sono, secondo voi, i ‘must’ della nuova comunicazione? La tecnologia, per fortuna ci ha dato nuovi canali, i vecchi erano ormai asfittici: Stampa, Tv e Afffissione sono formati in cui rischiamo di perdere originalità. La presenza di nuovi linguaggi e nuovi mezzi di comunicazione, ancora in gran parte da esplorare, è una delle grandi sfide del nostro tempo. Una sfida difficile ed eccitante. Ma la sostanza resta sempre la stessa: alla base ci vuole una grande idea.

Siete d’accordo, come spesso viene affermato in importanti sedi associative del settore, che la pubblicità tradizionale (tv, stampa, radio, ecc…) non sia più la regina della comunicazione? Se sì, come questa ‘verità’ ha cambiato la vostra struttura creativa? Il processo creativo non cambia. È il linguaggio che si evolve e che si declina in piattaforme sempre più numerose. Per questo oggi ci interfacciamo con professionisti del digitale, ma non solo: giornalisti, sceneggiatori, registi e ogni genere di creativi, compresi gli scienziati. Con loro formiamo gruppi di lavoro forti e coesi. È in questo modo che, vista l’estrema ramificazione a cui andiamo incontro, rispondiamo alle nuove esigenze del mercato. Resta a noi la regia di ogni operazione, per realizzare un prodotto coerente e di massima qualità che renda il Brand protagonista nel modo più interessante, intelligente e soprattutto originale.

S

Isabella Bernardi, creative director, e Roberto Carcano, amministratore delegato di Zero-Starting Ideas

Page 199: Annual della Creatività 2013

TOMASONI NORTH SAILS - TIGERSPeriodo di realizzazione: giugno-dicembre 2012Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Obiettivi e strategia di comunicazione: in un momento di congiuntura negativa, North Sails lancia una sfida. In un mercato caratterizzato da due key factor (bellezza come canone estetico, viaggio come rappresentazione del sogno), North Sails punta sulla Brand Equity per recuperare le radici del marchio e creare una nuova piattaforma di comunicazione. Tigers porta la true story dell’heritage velico North Sails nel mondo dello sportswear.Soluzione creativa: il cortometraggio racconta lo spirito che ha mosso e muove le Tigri. Liberamente ispirato a Lowell North, fondatore della North Sails, e alle sue Tigri, i velisti e velai che hanno creduto in questa azienda contribuendo al suo successo. È la storia di un uomo che riscopre il vero se stesso, ma anche la metafora di un brand che riafferma le sue origini.Sviluppo olistico/integrato: Tigers è il fil rouge del progetto: dalla campagna stampa multisoggetto, al cortometraggio di 12 minuti, al trailer di 45” per il cinema, al Magazine, alla capsule collection, fino alla nascita di una collezione dedicata. Si rinnovano Facebook e il sito istituzionale.Risultati: 47.000 like sulla pagina Facebook (settembre 2012 – gennaio 2013). 54.000 visualizzazioni del film su YouTube (settembre 2012 – gennaio 2013).Mezzi utilizzati e ripartizione del budget: Stampa quotidiana (Corriere della Sera, La Repubblica), Stampa periodica (settimanali, mensili), Cinema (da dicembre 2012), Web Advertising (su canali moda e settore vela), Social Media (Facebook – YouTube - Vimeo).

Direttore Creativo: Massimo Bietti; Art Director: Raffaella Magin; Copywriter: Francesca Dicecca; Fotografia: Cesare Medri; Casa di produzione e post produzione: FilmMaster; Regia: Leonardo Guerra Seràgnoli; Direzione Fotografia: Jan Richter-Friis; Magazine: Andrea Brunazzi, Bepi Ghiotti; Partner: vanGoGh (sito web)

Page 200: Annual della Creatività 2013
Page 201: Annual della Creatività 2013
Page 202: Annual della Creatività 2013
Page 203: Annual della Creatività 2013
Page 204: Annual della Creatività 2013

AGENZIE

A-TONO C.so Buenos Aires, 77 20124 Milano 02 32069100 www.a-tono.com [email protected]

ALDO BIASI COMMUNICATION Via Signorelli, 14 20154 Milano 02 89095590 www.aldobiasi.com [email protected]

ALETEIA COMMUNICATION Piazza San Lorenzo in Lucina, 4 00186 Roma 06 42012013 www.aleteiacommunication.com [email protected]

AMBITO 5 Corso Vercelli, 11 20144 Milano 02 36556770 www.ambito5.com [email protected]

ARMOSIA ITALIA Via Flaminia, 999 00189 Roma www.armosia.com [email protected]

ARTEFICE GROUP Via Giacomo Watt, 37 20143 Milano 02 89122202 www.arteficegroup.it

BCUBE Via Marco De Marchi, 7 20121 Milano 02 7787761 www.bcubeitaly.it [email protected]

CARRÉ NOIR Corso Re Umberto, 87 10128 Torino 011 5621937 www.carrenoir.it [email protected]

CAYENNE Via Volturno, 46 0124 Milano 02 725331 www.cayenne.it

CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS Via della Moscova, 38 20121 Milano 02 78623200 www.cernutopizzigoni.com [email protected]

CHAPEAUX GROUP P.za Giulio Cesare, 14 20145 Milano 02 92880314 www.chapeaux.it [email protected]

COOEE ITALIA Vicolo Volto San Luca, 31 37122 Verona 045 8033155 www.cooeeitalia.com [email protected]

DRAFTFCB Via Spadolini, 7 - Edificio B 20141 Milano 02 77411 www.draftfcb.it

DRG SYSTEMS Via Eustachi, 30 20129 Milano 02 47957868 www.drgcomunicazione.it [email protected]

EGG EVENTS Via Lomazzo, 34 20154 Milano 02 6271111 www.egg.it [email protected]

ENFANTS TERRIBLES Viale San Michele del Carso, 4 20144 Milano 02 43995741 www.enfantsterribles.net [email protected]

FUTUREBRAND Via dell’Aprica, 2/a 20159 Milano 02 2909831 www.futurebrand.com

GREY GROUP ITALY Via Alberto Mario, 19 20149 Milano 0236167500 www.grey.it [email protected]

GRUPPO RONCAGLIA Piazza Pio XI, 53 00165 Roma 06 6604811 www.grupporoncaglia.it [email protected]

JWT ITALIA Via Paolo Lomazzo 19 20154 Milano 02 336341 www.jwt.com

LIVEXTENSION Via Quaranta, 40 20139 Milano 02 525051 www.livextension.com [email protected]

LORENZO MARINI GROUP Via Dante, 4 20121 Milano 02 5815181 www.lorenzomarinigroup.com [email protected]

M&C SAATCHI Viale Monte Nero, 76 20135 Milan 02 36748250 www.mcsaatchi-milano.com [email protected]

MARIMO Via degli Ausoni, 3 00185 Roma 06 45476457 www.marimo.it [email protected]

Page 205: Annual della Creatività 2013

MAX INFORMATION Via Rizzoli, Galleria Acquaderni, 5 40126 Bologna 051 235001 www.maxinformation.com [email protected]

NIMAI Via Caprarie, 5 40124 Bologna 051 267345 www.nimai.it [email protected]

GRUPPO OGILVY ITALIA Viale Lancetti ,29 20158 Milano 02 607891 www.ogilvy.it

ON COMUNICAZIONE Via Plinio, 73 20129 Milano 02 45487150 www.on-comunicazione.it [email protected]

PLUS COMMUNICATIONS Via Brennero, 248 38121 Trento 0461 391184 www.plusco.it [email protected]

PUBLICIS Via A. Riva Villasanta, 3 20145 Milano 02 310371 www.publicis.it [email protected]

QUANTUM MARKETING ITALIA Via Mellerio, 3 20123 Milano 02 36505037 www.qmi.it [email protected]

REM RUINI E MARIOTTI Corso Vittorio Emanuele II, 326 00186 Roma 06 45506500 www.ruiniemariotti.com [email protected]

SIMONETTI STUDIO Corso Fiume, 11 10131 Torino 011 6601411 www.simonettistudio.com [email protected]

STV DDB Largo Maurizio Vitale, 1 10152 Torino 011 19719100 www.saffiriotortellivigoriti.it [email protected]

TBWA\ITALIA Via Leto Pomponio, 3/5 20146 Milano 02 499851 www.tbwa.it

THE UNKNOWN CREATION Via delle Milizie, 76 00192 Roma 06 87860429 www.theuk.it [email protected]

VERBA Via Tolstoi, 2 20146 Milano 02 581931 www.verba.it [email protected]

WHITE RED & GREEN Via Orti Manara, 9 37121 Verona 045 8007878 www.whiteredgreen.net [email protected]

WUNDERMAN Via Tortona, 37 20144 Milano 02 760521 www.wunderman.it

YOUNG & RUBICAM GROUP Via Tortona, 37 20144 Milano 02 77321 www.yritalia.it

ZERO-STARTING IDEAS Via Morimondo, 26 - Edificio 16 20143 Milano 02 8913161 www.zeroadv.com [email protected]

AGENZIE MEDIA

AEGIS MEDIA Via Bracco, 6 20159 Milano 02 873341 www.carat.com

HAVAS MEDIA GROUP Via San Vito, 7 20123 Milano 02 67443201 www.havasmedia.it [email protected]

MAXUS Via Nizza, 262/59 10126 Torino 011 0062212 www.maxusglobal.it [email protected]

MINDSHARE Viale del Mulino, 4 - Edif. U15 20090 Milanofiori - Assago (MI) 02 480541 www.mindshareworld.com [email protected]

OMNICOM MEDIA GROUP Via Spadolini, 5 20141 Milano 02 833071 www.omnicommediagroup.com [email protected]

ZENITHOPTIMEDIA Via G.Borsi, 9 20143 Milano 02 75299211 www.zenithoptimedia.com

Page 206: Annual della Creatività 2013

AZIENDE

BMW Via dell’Unione Europea, 1 20097 San Donato Milanese (MI) 02 51610111 www.bmw.it

ENEL Viale Regina Margherita, 137 00198 Roma 06 83051 www.enel.it

GRUPPO CAMPARI Via Sacchetti, 20 20099 Sesto San Giovanni (MI) 02 62251 www.camparigroup.com [email protected]

ILLYCAFFÈ Via Flavia, 110 34147 Trieste 800 821021 www.illy.com

RENAULT ITALIA Via Tiburtina, 1159 00156 Roma 06 41561 www.renault.it

SISAL Via A. de Tocqueville, 13 20154 Milano 800 778866 www.sisal.com

VODAFONE Via Caboto, 15 20094 Corsico (MI) 02 42431 www.vodafone.it

WIND TELECOMUNICAZIONI Via C.G. Viola, 48 00148 Roma 06 83111 www.wind.it

CASE DI PRODUZIONE/POST PRODUZIONE

MOVIE & ARTS Piazza Sicilia, 7 20146 Milano 02 89058099 www.movieandarts.com [email protected]

REPARTO CINEMA Via Carnevali, 24 20158 Milano 02 36535960 www.repartocinema.it [email protected]

EDITORI E CONCESSIONARIE

BANZAI MEDIA Corso Garibaldi, 71 20121 Milano 02 80509316 www.banzai.it [email protected]

BBC WORLDWIDE Media Centre – 201, Wood Lane W12 7TQ – London (UK) www.bbcworldwide.com

FOX INTERNATIONAL CHANNELS ITALY Via Salaria, 1021 00138 Roma www.foxtv.it

LEONARDO ADV Viale Sarca, 336 - Edificio 16 20126 Milano 02 64741470 www.leonardoadv.it

PUBLITALIA ‘80 Palazzo Cellini – Milano 2 20090 Segrate (MI) 02 21021 www.publitalia.it [email protected]

Page 207: Annual della Creatività 2013
Page 208: Annual della Creatività 2013