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Anno XXIII • N. 40 • 22 novembre 2013 • www.agendabrindisi.it il settimanale dei brindisini Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: [email protected] L’AMMIRAGLIO SALVATORE GIUFFRE’ NUOVO SEGRETARIO DELL’AUTHORITY SPORT: BASKET IMPRESA VARESINA, CALCIO MALE IN COPPA Da oltre 160 anni al servizio dei porti Lavoriamo per il porto! Salvatore Giuffrè ed Hercules Haralambides (20 novembre 2013)

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Anno XXIII • N. 40 • 22 novembre 2013 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: [email protected]

L’AMMIRAGLIO SALVATORE GIUFFRE’ NUOVO SEGRETARIO DELL’AUTHORITY

SPORT: BASKET IMPRESA VARESINA, CALCIO MALE IN COPPA

Daoltre 160 anni al servizio dei porti

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3ATTUALITA’

Forte a mare - Questa è u-na vicenda che mi indignaprofondamente. Le pessimecondizioni del CastelloAlfonsino sono note da tem-po ma, come solitamente av-viene, quando «il mostro vie-ne sbattuto in prima pagina»(trasmissione Kilimangiarodi Raitre) si riscopre il pro-blema. Pertanto ripropongoquanto già scrissi nel numero11 del 15 marzo scorso di A-genda: «Meritiamo quelloche attraverso millenni distoria ci è stato lasciato? Par-liamo del nostro Forte a mareinterdetto a visite e, quindi,chiuso dalla Soprintendenzaper i Beni Architettonici ePaesaggistici per evitare icontinui furti e danneggia-menti. Ma si pensa davveroche chiudendolo si possanolimitare i danni? Basta chiu-dere un portone o metteredelle inferriate per fa desiste-re vandali e criminalità? L’u-nico guaio del Forte è quellodi trovarsi in questa città, aBrindisi, dove ci si impegnapoco non dico per valorizza-re ma semplicemente per sal-vaguardare le proprie bellez-ze. A mio avviso l’unica sal-vaguardia consiste nel farlovivere, usarlo, valorizzarlo eper far questo le istituzionidovrebbero impegnarsi intempi stretti, sempre che ab-biano idea su cosa fare. Co-me primo provvedimentooccorre organizzare unaguardiania. Il sindaco ha di-chiarato che non metterà unsoldo, e dal punto ammini-strativo non gli si può daretorto, ma credo che comebrindisino abbia il dovere dinon assistere passivamenteal degrado di un bene impor-tante della città come il ca-stello Alfonsino e allora per-chè non assumere l’iniziati-va di predisporre un sistemadi vigilanza riservandosi dirivalersi verso chi detiene ilbene? Nessuna città ha lafortuna di avere due castellisul porto, è una unicità che

dell’accordo sostitutivo diconcessione n. 1/2003 del 4febbraio 2003 provvedendoall’acquisizione al Demaniodello Stato dell’area di col-mata dove la Brindisi Lng a-vrebbe voluto costruire l’im-pianto di rigassificazione.

Questa delibera sarà inoltra-ta ai ministeri competenti, chedovrebbero chiudere definiti-vamente questo caso duratooltre dieci anni, costellato datensioni sociali, da duri con-flitti contro uno dei maggioricolossi energetici europei.L’impegno delle associazionie della società civile è statogrande e faticoso ma è riusci-to a raccordarsi ed a coinvol-gere molti soggetti politici ele Istituzioni, pur nella lorodiversità politica: questa con-dotta è stata la carta vincente,senza dimenticare il ruolofondamentale della Magistra-tura e degli investigatori.

ovunque sarebbe già statasfruttata con ritorni econo-mici come del resto avvienealtrove. Invece di inseguireimprobabili opere dovrem-mo impegnarci a preservaree a valorizzare ciò che dibello già abbiamo. Altrimen-ti è inutile parlare di turismoo di cultura».

Rigassificatore - Ho sem-pre raccolto con meticolosaattenzione tutto ciò che ri-guardava la vicenda del ri-gassificatore, faldoni strapie-ni di documenti. Mi sonosempre ripromesso di brucia-re, in un falò liberatorio,quell’ingombrante mole dicarta appena questa storiasarà relegata nell’archiviodegli «incubi» di questa città.Ed ora, probabilmente, quelmomento si sta avvicinando.

Nella riunione del 19 no-vembre il Comitato Portualeha deliberato la rescissione

OPINIONI IN LIBERTÀ DI GIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

Nonostante quanto è avve-nuto, c’è stata una fallaceinformazione della stampanazionale tant’è che nell’im-maginario collettivo, fuoridai confini regionali, è pre-valsa l’idea che la Britsh Gasfosse la «vittima» e non il«carnefice» di un territorio.Tant’è vero che alcuni giornifa nella puntata del 5 novem-bre della trasmissione «Ot-toemezzo», condotta da LilliGruber, era ospite l’impren-ditore-politico Riccardo Illyche rispondendo alla doman-da su quale sarebbe dovutaessere «la riforma più urgen-te» indicava quella sulla bu-rocrazia e per spiegare questascelta citava il caso rigassifi-catore a Brindisi dove la Bri-tish Gas, secondo l’imprendi-tore, pur «in possesso di tuttele autorizzazioni e permessi»è stata costretta ad abbando-nare l’impresa e a rimetterci«fior di milioni di euro». Illyha dimostrato ignoranza deifatti, forse indotto in erroreda certi articoli di stampa.

Ora se i ministeri compe-tenti, che spesso hanno as-sunto il ruolo di controparte,faranno obiettivamente il lo-ro dovere, si potrà parlare alpassato di questa vicenda. Siè vinta una battaglia impor-tante, è la prima volta che u-na potente multinazionale ècostretta a fare i bagagli in u-na terra considerata di con-quista, ma ciò non vuol direche i problemi di Brindisi so-no finiti, anzi quelli che pen-dono ancora sul nostro caposono altrettanto inquietanti.Ne cito solo due: la questio-ne della centrale elettricaBrindisi Nord, che dovevachiudere nel dicembre 2004ed è oggi candidata a brucia-re rifiuti col carbone, e l’im-pianto di Termomeccanica. Iltutto per chiudere il ciclo deirifiuti in Puglia. Siamo pro-prio una Capitale: oggi delcarbone domani della «mon-dezza» o di entrambe!

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ORGANIZZAZIONE VIAGGI E CROCIEREBIGLIETTERIA AEREA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

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Castello in rovina.Brindisi capitale!

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Una mostra storica sui «Sovversivi»Venerdi 22 novembre, alle

ore 17.30, sarà aperta al pub-blico nelle sale di PalazzoGranafei-Nervegna di Brin-disi la mostra documentariae fotografica dal titolo «Sov-versivi (1900-1943)», curatadall’Archivio di Stato diBrindisi con il Comitato pro-vinciale ANPI e il Comune.

Con il nome generico di«sovversivi» vennero indica-ti durante il governo Crispigli oppositori politici piu pe-ricolosi. In seguito la stessadefinizione fu attribuita agliantifascisti e, alla caduta delregime, agli ex squadristi egerarchi fascisti. In mostra,attraverso documenti origi-nali e fotografie, si offrira aivisitatori una ricca pagina distoria locale che prende lemosse dalle vicende dei pri-mi «sovversivi» brindisini, isocialisti fondatori all’iniziodel ‘900 delle leghe e dellaCamera del lavoro. Si passapoi a descrivere l’instaurarsidella dittatura di Mussolini egli strumenti adottati per re-primere il dissenso politico ea raccontare le storie di alcu-ni antifascisti brindisini -contadini, muratori, artigia-ni, intellettuali - che sacrifi-carono la loro vita e quelladelle loro famiglie per op-porsi al regime, fino alla ca-duta di questo e alla ripresadell’attività politica dei par-titi. La maggior parte delladocumentazione utilizzata

ARCHIVIO DI STATO

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Roberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

E-mail:[email protected]

Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

per l’esposizione provienedal casellario politico dellaQuestura, conservato nel-l’Archivio di Stato.

Dopo i saluti del sindacoMimmo Consales, di Dona-

to Peccerillo (presidenteprovinciale dell’ANPI) e diFrancesca Casamassima(direttore dell’Archivio diStato), interverrà Vito Anto-nio Leuzzi, direttore dell’I-PSAIC (Istituto Pugliese perla Storia dell’Antifascismo edell’Italia Contemporanea) ecoordinatore dell’ANPI Pu-glia. A seguire, visita allamostra a cura dei funzionaridell’Archivio di Stato, lettu-re e recitazione da parte distudenti del Liceo artistico«E. Simone» e di studentessedel Liceo linguistico «E. Pa-lumbo», di testi ispirati allestorie presentate, elaboratidall’Associazione AB2-Luo-ghi di educazione attraversol’arte. Alla stessa associazio-ne si deve la cura di allesti-menti speciali e attivita edu-cative all’interno della mo-stra, realizzati con gli stu-denti del Liceo artistico.

Sono previste visite guida-te a cura dell’Archivio diStato e laboratori didatticiartistici per le scuole e le fa-miglie a cura dell'Associa-zione AB2 Luoghi di educa-zione attraverso l'arte: preno-tazione obbligatoria ai se-guenti numeri: 0831 523412-13 e 348.7288029.

La mostra rimarrà aperta alpubblico dal 22 novembre al9 gennaio. L’ingresso libero egratuito dal martedì alla do-menica dalle 10.00 alle 13.00e dalle 17.00 alle 20.00.

Le donne chefanno impresaPer la sesta edizione del«Giro d’Italia delle don-ne che fanno impresa»,venerdì 22 novembre (apartire dalle ore 10.00),nel Salone dell’Univer-sità di Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi, invia Duomo 16/20, even-to ideato e realizzato daUnioncamere nazionalein collaborazione conRetecamere è sostenutadal Comitato per le pro-mozione dell’Imprendi-toria Femminile della C-CIAA di Brindisi.

manutenzionimontaggi industriali

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Via Mahatma Gandhi, 21 (Zona Industriale) BRINDISI - Tel. 0831.573264 - Fax 0831.571669 - www.brigantesrl.it

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DI STRUTTURE METALLICHE, CALDARERIA E PIPING

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Isfores per la Dieta Mediterranea

nalizzato alla divulgazio-ne della nostra cucina edelle nostre produzioni ti-piche, in un’ottica di rilan-cio del territorio. Temati-che da sviluppare duranteil corso: «Ricette tipicheper promuovere e diffon-dere i vantaggi della Die-ta Mediterranea».

Importante il ruolo di50&Più Fenacom: orga-nizzazione di incontri eseminari formativi, rivolti

Informare i consumatori,le piccole e medie impre-se sui vantaggi della DietaMediterranea: Isfores, a-zienda speciale della Ca-mera di Commercio, staprofondendo il massimoimpegno su questo ver-sante, varando una seriedi iniziative che prevedo-no anche la realizzazionedi un testo-ricerca cheparte dalle antiche ricettedel Romano Impero finoall'Unità d'Italia. Con taliattività si rafforzano le ca-pacità dell'Ente camerale,attraverso la collaborazio-ne delle Organizzazioniimprenditoriali e delle Am-ministrazioni comunali chene faranno richiesta, perattuare iniziative efficaci esostenibili a salvaguardiadella Dieta Mediterranea.

Nel quadro della diffu-sione e della valorizzazio-ne delle produzioni localiche propongono i piatti ti-pici della Dieta Mediterra-nea, attraverso l'organiz-zazione e realizzazionedi iniziative di sensibiliz-zazione e la diffusione dimateriale informativo, siinserisce la partecipazio-ne al «Festival della vitee del vino & Sagra delfungo» in programma aSan Pancrazio Salentinonei giorni 22-23-24 no-vembre. Successivamen-te, a Carovigno, presen-tazione e promozione aristoratori e addetti, attra-verso un breve corso diformazione, del ruolostrategico degli operatoridella gastronomia localee dei produttori agricoli fi-

anche alle famiglie, perstimolare la conoscenzadei prodotti e pietanzedella nostra tradizione,con la garanzia delle loroproprietà virtuose e i lorobenefici, divulgando cosìil modello alimentare dellaDieta Mediterranea. Talemodello applicato corret-tamente consentirà la co-gnizione di uno stile di vi-ta sana in linea con la di-chiarazione dell'Unesco.

Nel calendario delle ini-ziative anche incontri/se-minari formativi organiz-zati in collaborazione conFIPE ConfCommercio eLegaconsumatori di Brin-disi: 28 novembre «Sicu-rezza alimentare: comecontrastare le adultera-zioni» - 5 dicembre: «I di-ritti dei consumatori: edu-cazione al consumo» - 12dicembre: «La Dieta Me-diterranea: un modello a-limentare per esaltaretradizioni e piacere» -Documento- ricerca su«Cibi sani e sai cosamangi». Alcune iniziativesono già state svolte conil diretto coinvolgimentodi aspiranti imprenditori eneo imprenditori nel set-tore alimentare: incontrocon un biologo/ nutrizioni-sta nella sede dell’Isforesallo scopo di illustrare ivantaggi nell'aderire etrasmettere il modello ali-mentare della Dieta Me-diterranea, caratterizzatadal consumo di cibi natu-rali freschi e da una gran-de varietà di alimenti,spesso combinati assie-me nelle preparazioni.

Giuffrè neosegretario APL’ammiraglio Salva-tore Giuffrè è il nuo-vo segretario genera-le dell’Autorità Por-tuale, una scelta cheha incontrato il pare-re pressochè unanimedel Comitato Portua-le. Incontrando igiornalisti, insiemecon il presidente Her-cules Haralambides,Giuffrè si è detto en-tusiasta del nuovo in-carico e pronto a la-vorare per il rilanciodel porto di Brindisi.In bocca al lupo!

TURISMO

Assegnazione delMarchio di Qualità

Unioncamere Puglia, nell’ambitodelle azioni per la promozione delsettore turistico, in collaborazionecon le Camere di Commercio di Ba-ri, Brindisi e Foggia e con Isnart - I-stituto Nazionale Ricerche Turisti-che, istituisce l'assegnazione delMarchio di Qualità «Ospitalità Italia-na» come elemento distintivo dellaqualità del servizio per le Impresericettive e ristorative. Con questa i-niziativa il sistema camerale inten-de valorizzare soprattutto le struttu-re che favoriscono la destagionaliz-zazione dell'offerta turistica puglie-se. Possono partecipare gli opera-tori le cui attività ricadono nei terri-tori di competenza delle Camere diCommercio coinvolte e in possessodei requisiti previsti nell' Avviso.

L’azione è cofinanziata dal «Fon-do di Perequazione 2011/2012» diUnioncamere nazionale e prevedela verifica di 75 strutture ricettive -Hotel, RTA (Residenze Turistico Al-berghiere), Ristoranti e Agriturismi,per una successiva eventuale asse-gnazione del marchio di qualità «O-spitalità Italiana». I moduli delle do-mande di ammissione, che dovran-no essere inviati entro il prossimo 7dicembre, sono disponibili con tuttala documentazione sul sito dell'entecamerale e dell'Azienda Speciale I-SFORES. Per ulteriori informazioni:CCIAA di Brindisi c/o Azienda Spe-ciale Isfores (Gianrico Punzi - Te-lefono 0831.521138) - Mail: [email protected]

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Fondo di PerequazioneUnioncamere 2011-2012

La Camera di Commercio di Brindisi e l’Azienda Speciale Isfores,d'intesa con Assonautica Nazionale, nell'ambito dell'attività previstadal Progetto «La rete dei servizi per le imprese della filiera mare»,

organizzano il seminario informativo

«Ex-Nuovo Codice della Nautica da Diportoe suo Regolamento di Applicazione: Luci ed Ombre»

con l’obiettivo di divulgare ai partecipanti gli aspetti amministrativiriportati dal Nuovo Codice e la conoscenza delle dotazioni di

sicurezza di bordo, sia individuali che collettive.

Il seminario avrà luogo il 6 dicembre 2013 (ore 10.30) presso la SalaConvegni dell'Ente Camerale, in via Bastioni Carlo V 4 - Brindisi.

SALUTI ISTITUZIONALI

Alfredo Malcarne - Presidente Camera di Commercio di BrindisiMimmo Consales - Sindaco Città di Brindisi

Mario Valente - Comandante Capitaneria Porto di Brindisi

INTERVERRANNO

Giovanni Parmeggiani - Presidente Assonautica RiminiAngelo Mainardi - Vice Presidente Assonautica Rimini

Giovanni Perugino - Ispettore Navale

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Odore di salsa - Negli an-ni ‘40, il mese di settembreodorava di salsa fatta in casa.Le mamme, aiutate dalle fi-glie, procedevano alla bolli-tura dei pomodori (moltosuccosi quelli mesagnesi),dentro capienti e fumanti«quatàre». Dopo il raffredda-mento, venivano «passati» equindi versati nelle «lèmbe»(vasi di argilla di colore gial-lino, screziati con macchioli-ne verdi). Le case e soprat-tutto i terrazzini erano invasida un odore penetrante cheportava, con la mente, ad unappetitoso piatto di spaghet-ti, spruzzati con tanto cacioricotta. Una volta riempite lebottiglie (da utilizzare duran-te l’inverno) e dopo averleermeticamente chiuse conappositi turaccioli di sughe-ro, venivano sottoposte ad u-na bollitura «sterilizzatrice».Quindi, a raffreddamento av-venuto, venivano riposte nel-la cantina o nella dispensa.Per noi ragazzini quelle gior-nate erano particolarmentegradite perché sia a pranzoche a cena (non avendo lemamme il tempo di fare altri«cucinièddi») si mangiava«pasta cu lù sùcu». Il settem-bre brindisino, a quei tempi,rappresentava un appunta-mento con la salsa fatta incasa. Ricordo che le mam-me, discorrendo con le«commari» vicine di casa,vantavano la disponibilitàdelle rispettive figliole ad o-norare gli impegni domesti-ci. Erano ancora lontani itempi in cui le ragazzine

«Accì tànta tànta … e a ccìniènti niènti». E’ quello chemi viene suggerito osservandovia Alfredo Cappellini e viaPalestro. La prima, illuminatada 24 (!) punti luce, l’altra da… tre fatiscenti lampioni inmetallo! Cose di Brindisi.

La filosofia del grande DeCrescenzo - L’autore del ca-polavoro «Così parlò Bellavi-sta», napoletano verace, ha piùvolte detto: «Vorrei possedereuna coperta grande grande, ta-le da potere coprire tutta lamia città, quando fa freddo!».

Ai miei tempi … il mesedi marzo ci avvertiva che sta-va per arrivare la primavera.Oggi, il mese di marzo ci ri-corda che siamo prossimi al-la dichiarazione dei redditi.

Pensioni & Poste - Cosa siaspetta di annullare l’assurdadeterminazione del passatoGoverno Monti, con cui ven-ne stabilito che i pensionatipotevano incassare la loromensilità solo attraverso ilpassaggio a livello di un …non richiesto libretto postale!

Dialettopoli - Cutulàri(dondolare); culunàri (ba-gnarsi un temporale); gnetù-nu (ciascunu); muddìculu(briciola di pane); puddìca(focaccia); turnìsi (soldi);stìngu (dispetto); scìri (anda-re); ulaànu (cafone).

Modi di dire - «A mèssacà pòi …!». Ossia, alle ca-lende greche, quindi mai!

Pensierino della settimana -La coscienza è il giudice mono-cratico della nostra esistenza.

simo, la storica «maschera»del cinema di Don CarmeloGrassi. Spaventato da quel-l’improvviso fascio di luce,Ghiatoru esclama: «SpostatiDiamà, ca sta passa nà bici-cletta!».

Rotoloni - Vi ricordate loslogan «Dieci piani di morbi-dezza?», coniato da una notaditta di carta igienica, ora cosìmodificato: «I rotoloni chenon finiscono mai». Personal-mente sono convinto che ilcambiamento sia stato solleci-tato da quelle famiglie che, a-bitando all’undicesimo piano,restavano sistematicamentesenza … carta igienica!

brindisine avrebbero fatto la«salsa» anche d’inverno!

Ghiatoru & Diamanu alcinema - I due inseparabilicompari entrano nella im-mensa platea del cinema Im-pero (già Eden). E’ la primavolta che si accingono ad as-sistere alla visione di un film(… siamo verso la fine deglianni ’40). La platea è appenarischiarata dall’enormeschermo. E mentre, con mo-vimenti impacciati e insicu-ri, cercano un posto a sede-re, procedendo lungo il cor-ridoio centrale, improvvisa-mente i loro passi vengonoilluminati dalla torcia di Co-

SPUNTIRUBRICA A CURA DI PINO MINUNNI

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CONTROVENTO CULTURA

Luciano e GiacomoLa settimana scorsa mi sono per-

messo di prendere un po' in giro Lu-ciano di Samosata il quale, «un po'per celia, un po' per non morir», si e-ra divertito a scrivere un breve com-ponimento in onore della ... mosca.Naturalmente Luciano non è soloquello dell'elogio dello schifoso in-setto. E' uno dei massimi esponentidella seconda sofistica, uno scrittoreversatile e brillante, autore di nume-rose opere, tra cui spiccano «I Dialo-ghi», «L'Apologia» e persino due ro-manzi, “Lucio” e la «Storia vera».Quest'ultimo è il primo racconto difantascienza al mondo e narra dellosbarco sulla luna da parte di un terre-stre. A detta dei critici tutto il corpusè composto con uno stile elegante eironico, apprezzato anche da Giaco-mo Leopardi. Nelle «Operette mora-li» e nello «Zibaldone», il recanateserivisita infatti alcuni temi lucianei,facendo ad esempio confronti argo-mentati tra l'umorismo dell'antico re-tore e quello dei contemporanei eproponendo alcune riflessioni sul ri-so e sulla morte derivate dallo studiodi quei testi greci («Terribile e mera-vigliosa è la potenza del riso: chi hail coraggio di ridere è il padrone de-gli altri, come chi ha il coraggio dimorire» - Zibaldone). Ed ora unachicca: Il giovane Giacomino si av-vicinò ai testi di Luciano quasi percaso. Infatti, nella pur grande e for-nita biblioteca di papà Monaldomancavano del tutto i classici dellatragedia e della commedia greca (E-schilo, Sofocle, Euripide, Aristofa-ne). Fu così che Giacomo conobbel'estroso Lucianino.

Gabriele D’Amelj Melodia

Quando gli illustri sono poco noti

Cuggiò, non conosco que-sti illustri così poco noti!Solo percorrendo il centrostorico, in via Palma, Mo-ricino o Scarano, so di chistiamo parlando, grazie al-la bella guida elaborata daDon Pasquale Camassa afine '800. Girovagando apiedi o in bici, ho rilevatonon poche incongruenzeriguardo alla presenza oassenza di alcuni perso-naggi. Se parliamo di poli-tici ed intellettuali salta a-gli occhi la latitanza di no-mi come Sella, Gramsci,Gobetti, Einaudi, Pertini.E persino di ClementeManco e di Mario MarinoGuadalupi. Se ci riferiamoa eroi martiri di barbarie,non mi pare ci siano o-maggi a Emanula SettiCarraro (moglie del gene-rale Dalla Chiesa), a F.Laura Morvillo, moglie diGiovanni Falcone. Ci sonopoi i caduti di via Fani manon ancora quelli di Nas-sirya. I ricordi del mondodello spettacolo si limita-no a Giustino Durano. As-

Non ho mai capito inbase a quali criteri vengo-no prescelti gli illustri no-mi a cui vengono dedica-te vie e piazze di Brindi-si. Si abbozza una rosa dipapabili e poi si compieun'ulteriore scrematura fi-no all'individuazione fi-nale? Ci sono uomini il-lustri raccomandati? E ledonne, dove sono le don-ne? Le new entry per lerecenti strade di periferiasono riservate ai trapassa-ti freschi o c'è spazio peril recupero ristoratore diqualche clamorosa omis-sione? Infine, è previstoun rinnovo periodico del-la nomenclatura topono-mastica o ci dobbiamosorbire quelle dedicazionisaecula saeculorum?

In città, accanto a nomistorici, nazionali e localiabbastanza noti, ce ne so-no altri molto oscuri chemagari ripetiamo a pappa-gallo senza avere la mini-ma idea di chi sia il sog-getto immortalato in tar-ga. Anche perché spessonon esiste una pur minimadidascalia. E invece, co-me per Giovanni Taranti-ni, dotato di titolo (ar-cheologo) e di estremi a-nagrafici, così dovrebbeessere per tutti. Forse saròun filino ignorante, ma io,se vado in vico De Vac-chedano, in largo Burla,in vico D'Orimini o via

senti De Sica, Fellini,Sordi, Magnani. Manca -ed è uno scandalo - persi-no il tenore brindisinoGianni Iaia, che pure hacantato in tutto il mondo.In effetti il Maestro è de-ceduto da qualche anno ela norma prevede che sia-no trascorsi almeno diecianni dalla morte prima diavviare l'iter di intitola-zione. Bestialità assoluta,considerato che oggi per-sino i Santi si fanno aspron battuto (Santo subi-to!). Altra stupidità è averriservato una strada perciascuno ai fratelli Romo-lo e Remo. Si poteva be-nissimo accorparli, ancheperché qualche sempli-ciotto potrebbe interpre-tare Remo come tributoall'attrezzo marinaro eRomolo come omaggio alcelebre (ma ancora vivo evegeto) patron del «Ros-so e Nero».

E le donne? Mi sa chesi limitano alla benefattri-ce Grazia Balsamo ed a S.Maria Goretti. Bocciataanche la meritevole Ma-dre Teresa di Calcutta.Iotti e Anselmi non perve-nute. Bisogna rimediare alpiù presto, ci sono troppeassenze, compresa quelladi Maria la brindisina, asuo modo grandissima fi-lantropa che di sicuro me-rita perenne memoria.

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Lions Club di BrindisiPresidente dott. Luigi D’Ambrosio

Tema dell’Anno Lionistico 2013/2014«Brindisi, dalle sue Radici a oggi. Esame critico della storia,

dell’economia e del sociale a beneficio del suo futuro»

Enzo Iacchetti e MarcoColumbro saranno la coppiaprotagonista de «Il vizietto -La cage aux folles», il musi-cal firmato Massimo RomeoPiparo in scena venerdì 22 esabato 23 novembre al Nuo-vo Teatro Verdi di Brindisiper il primo appuntamentodella stagione 2013/2014.

«Questo è il mio mondo, eci voglio un pizzico di orgo-glio; il mio mondo, e non unposto in cui debba nascon-dermi. La vita non vale nul-la fino a che non riesci a di-re: ehi mondo, io sono quel-lo che sono!». Così cantaGloria Gaynor in «I amwhat I am», inno per eccel-lenza al diritto alla diversitàdei primi anni Ottanta e co-lonna sonora del musical«La cage aux folles». Atrent’anni di distanza, moltecose sono cambiate. Ma nonabbastanza. E proprio con ilproposito di «far luce sull’a-more di cui sono capaci lecoppie di fatto, a cominciareda quelle gay», il registaMassimo Romeo Piparo haallestito una nuova messin-scena dello spettacolo.

Protagonisti de «Il vizietto- La cage aux folles» sono u-no sfavillante Enzo Iacchettinella veste di Albin e un af-fettuoso Marco Columbronei panni del suo compagnoRenato, gestore di un localenotturno per travestiti a SaintTropez, dove Albin si esibi-sce come drag queen col no-me d’arte di Zazà. I due si a-mano e fanno coppia fissa davent’anni, ma la loro tran-

fie di Bill Goodson, e canta-no con voce da soprano di-retti da Emanuele Friello. U-no spettacolo in cui si ridedall’inizio alla fine, ci si e-moziona e si riflette: «Af-frontiamo temi come l’omo-sessualità e le coppie di fattoin maniera schietta, chiara edivertente», spiega il regista.«Nel musical sono evidentidue grandi questioni del no-stro tempo. La politica cheattacca gli omosessuali. E gliomosessuali che rispondonocon la parola Amore».

«La cage aux folles» è unmusical americano del 1983di Jerry Herman (musica etesti) e Harvey Fierstein (li-bretto). E’ un adattamentodell’omonima opera teatralefrancese di Jean Poiret del1973 dalla quale era statotratto nel 1978 il film «Il Vi-zietto» con Ugo Tognazzi eMichel Serrault. La produ-zione originale del 1983 vin-se sei «Tony Award» (gli O-scar del musical), tra cui«Miglior musical». «TonyAward» alla riedizione del2010 come «Best Revival».Il musical debuttò il 21 ago-sto del 1983 e chiuse il 12novembre 1987 dopo 1.761repliche. La regia dello spet-tacolo fu affidata a ArthurLaurents e le coreografie aScott Salmon. I protagonistifurono interpretati da GeneBarry e George Hearn.

Si comincia alle ore 20.30. Per tutte le informazioniwww.fondazionenuovotea-troverdi.it e telefono (0831)229230 - 562554.

E si ricomincia conIacchetti e Columbro

si scatena una serie di equi-voci esilaranti e commoventi.Sullo sfondo, una scena gla-mour e trasgressiva, ma alcontempo raffinata, con quat-tordici uomini che ballano intacchi a spillo sulle coreogra-

quillità viene scossa quandoLaurent, il figlio di Renatonato da una breve relazioneeterosessuale con una balleri-na, annuncia di essersi fidan-zato con la figlia di un politi-co ultraconservatore. Da qui

IL PRIMO EVENTO NEL «VERDI»

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Domenica 24 novembreOre 19.00Degustazione diprodotti tipici locali evino della locale cantinacooperativa. Caldarroste

Venerdì 22 novembreOre 17.30Cantina CooperativaProduttori Agricoli:declamazione di poesiedi poeti locali sul tema«La Vita, la Vite, il Vino»

Sabato 23 novembreOre 20.00«Festival della Pizzica»

DIETA MEDITERRANEAUn modello per esaltare

tradizioni e piaceri

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12 MIXER

MUSICA

Un omaggio a Renato Carosone

della canzone napoleta-na. Questi i titoli: CantaNapoli!, Tu vuo’ fa’ l’ame-ricano, Luna Rossa, Ma-ruzzella, T’è piaciuta, To-rero, Io, mammeta e tu,Scapricciatello, Chella l-la, O Sarracino, Pigliate‘na pastiglia, A sunnam-bula, ‘O surdato ‘nnam-murato, Reginella, O so-le mio, ‘A Rumba de’Scugnizze, Tammurriatanera, Magnifica gente.

L’ensemble, costituitonel 1997 per iniziativa diLuigi Ottaiano, prende ilnome dalla gloriosa Ca-sa Editrice fondata daBovio, Tagliaferri, Valen-te, Lama e si prefigge di

Sabato 23 novembrealle ore 20.00, nella sa-la congressi dell’IstitutoProfessionale Alber-ghiero «Sandro Pertini»di Brindisi, appuntamen-to con la stagione con-certistica «BrindisiClas-sica» per una serata de-dicata a Renato Caro-sone, il Genio della can-zone napoletana. Sulpodio l’Orchestra-spet-tacolo alla Arbore «LaBottega dei Quattro» ele ballerine della Scuoladi ballo «Dimensionedanza» di Rosaria Vito-lo, che arricchirannoscenograficamente le e-secuzioni con originalicoreografie in costume.

Costituiscono l’orche-stra Maria Tufanisco eGino Giannelli (voci),Carla Senese (mandoli-no), Lorenzo Marino(chitarra), Valerio Mola(basso elettrico) NelloDe Luca (batteria), Giro-lamo De Luca (tastiere).

I l programma com-prende i più grandi suc-cessi di Renato Caroso-ne ma anche altri classici

esaltare i valori dell'epo-ca d'oro della canzonenapoletana, che risiedo-no nell'esaltazione deiluoghi partenopei e nel-l'amore per Napoli, cele-brata come la più bellacittà del mondo.

Nelle sue interpreta-zioni il gruppo si limitaad aggiungere alla tradi-zione dei vecchi posteg-giatori e degli chanson-niers una punta di clas-sicismo con una attentalettura della poesia, conuna pronuncia chiara eprecisa e con una musi-ca di stile cameristico,che si avvale di conso-ne scelte timbriche e di-namiche. L’ensemblecollabora con cantantiquali A. Amato, A. D'A-gostino, M. Da Vinci, R.De Simone, L. Di Do-menico, N. Gallo, E.Gragnaniello, M. Lauri-to, C. Licciardi, L. Lual-di, M. Maglione, M. Na-zionale. «La Bottega deiQuattro» ha pubblicatoproprie composizionicon i CD «E' Passione… crideme», «Facim-mele accussì», dedicatoa Renato Carosone e«A Betlemme nascettenu Ninno».

Per ulteriori informa-zioni sullo spettacolo esull’attività dell’Associa-zione «Nino Rota» diBrindisi : 0831.581949 -328.8440033 - www.as-sociazioneninorota.it

AMBIENTE

Boschi in citta!Quattro giorni dedicati a dar nuo-

va vita agli spazi verdi di Brindisi,dalla periferia al centro storico,coinvolgendo bambini e famiglie traattività di piantumazione di alberi,teatro, educazione ambientale, mu-sica e giochi: ecco «Boschi incittà», in programma a Brindisi dal21 al 24 novembre.

Ricco il calendario di incontri a-perti a tutta la cittadinanza: giovedì21 novembre, dalle ore 10.00 alleore 12.00, «Alberiamo la città»(piazza Vittoria): un laboratorio a-perto per grandi e bambini al cen-tro di un cerchio d’alberi speciale.Venerdì 22 novembre, alle ore9.00, «Piantumazione pubblica nelBosco in Paradiso» (Cag - stradaper Contardo 60/A, quartiere Para-diso): si piantano, con i ragazzi delquartiere, gli alberi nati in giro perl’Italia dallo spettacolo «Storia d’a-more e alberi». Sabato 23 novem-bre, alle ore 9.00, va in scena lospettacolo teatrale «Storia d'amoree alberi» (area ex-Sbitri - Litoraneanord): uno spettacolo di Thalassia,(di F. Niccolini con L. D’Elia), ispi-rato a «L’uomo che piantava gli al-beri» di J. Giono; terzo posto alPremio Nazionale Eolo Awards2011 per il Teatro Ragazzi; menzio-ne speciale al Festival Festebà2011. A seguire si pianteranno glialberi del nuovo Parco Sbitri, con iragazzi delle scuole. Domenica 24novembre, dalle ore 10.00 alle12.30, «Giornata pubblica di pian-tumazione alberi» (area ex-Sbitri -Litoranea nord): Ogni cittadino puòpiantare il suo albero per il recupe-ro del nuovo Parco. Nell’area sonomessi a disposizione attrezzi e gio-vani querce. Basta portare le pro-prie mani e il cuore!

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14 MIXER

FARMACIE

FUORI ORARIOSabato 23 novembre 2013• CannalireCorso Umberto, 24Telefono 0831.521849• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373

Domenica 24 novembre 2013• CommendaViale Commenda, 57Telefono 0831.583187• RubinoVia Appia, 164

GIORNI FESTIVISabato 23 novembre 2013• N. PerrinoVia Ferrante Fornari, 11/13 Telefono 0831.562029• CappucciniVia Arione, 77 Telefono 0831.521904• ParadisoVia Carducci, 39Telefono 0831.451142• CannalireCorso Umberto, 24Telefono 0831.521849• S. AngeloVia Sicilia, 68 Telefono 0831.581196 • BrunettiVia Sele, 3 Telefono 0831.572235

Domenica 24 novembre 2013• FaviaVia S. Lorenzo, 61 Telefono 0831.597844• CommendaViale Commenda, 57Telefono 0831.583187• Comunale La RosaVia Delle Mimose, 24Telefono 0831.548430

PREVENZIONE E SICUREZZA

Scuole: novità sui finanziamentiE’ stato pubblicato sulla

Gazzetta Ufficiale del 13novembre 2013 il bandorelativo all’attuazione diquanto disposto dalla di-rettiva del 1 Agosto 2013.

In questo modo ritenia-mo si sono salvati queiComuni che nella primadata di scadenza del «de-creto del fare» non sonoriusciti a presentare i pro-getti nei tempi previsti. In-fatti la domanda dovrà es-sere inviata per posta e-lettronica certif icata(PEC) entro il 15 dicem-bre 2013 direttamente alMinistero della Pubblica I-struzione che provvederàa formare le graduatorie.

La somma messa a di-sposizione dal Ministerodell’Istruzione, dell’Uni-versità e della Ricerca,10,2 milioni di euro è per

tamento di interventi perla sicurezza antincendioper l’ottenimento dellaconformità dei VVF.

Chiariamo che il contri-buto ha un limite massi-mo di 300 mila euro perprogetto e ogni ente pro-prietario non potrà richie-dere più di due contributiper altrettanti edifici sco-lastici di proprietà statale.

Il Ministero provvederàalla conseguente asse-gnazione dei rispettivi im-porti direttamente a favo-re delle scuole individua-te come destinatarie, det-te scuole trasferiranno lesomme al competenteente locale accordandosied acquisendo tutta ladocumentazione che do-vrà essere fornita dall’en-te locale. Ci aspettiamouna valida sinergia tra glienti e progetti aderenti al-le norme, per gli adegua-menti richiesti dal bandopubblicato sulla GazzettaUfficiale. Ricordiamo - sece ne fosse bisogno - chei Dirigenti Scolastici «Da-tori di Lavoro atipici» han-no in capo solo alcuni a-dempimenti: Documentodi Valutazione dei Rischi,Piano di emergenza ed e-vacuazione, nomina dellefigure, informazione, for-mazione ed addestra-mento; il resto (manuten-zione ordinaria e straordi-naria degli immobili edimpianti) è a carico del-l’ente proprietario.

Rubrica a cura diSalvatore Sergio

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

la messa in sicurezza de-gli edifici scolastici.

Gli interventi agevolabilisono: bonifica dell’amian-to; adeguamento della si-curezza quindi risponden-za alle norme previste dalD.M. del 1992 “Norme diPrevenzione incendi perl’edilizia scolastica” e alD.Lgs. 81/08 e s.m.i.; ido-neità igienico-sanitaria;superamento delle barrie-re architettoniche perconseguimento del certifi-cato di agibilità; comple-

Circolo Nucleo 2000Mercoledì 27 novembre (ore 17.30) nella sede A-CLI di Brindisi, in corso Umberto 122 (secondopiano), per il ciclo di incontri promossi dal CircoloNuelco 2000 con il prof. Teodoro Turco si parleràdei grandi della letteratura e in particolare di:«Giovanni Boccaccio: un grande narratore».

La settimana UNESCOLe bellezze del nostro territorio sono il focus dellaSettimana UNESCO 2013 di Educazione allo Svi-luppo Sostenibile. Ed è proprio con questeprofonde e sentite convinzioni che l’Istituto Com-prensivo Santa Chiara, in collaborazione con l’U-NESCO Club di Brindisi, partecipa attivamente al-l’iniziativa: appuntamento venerdì 22 novembre(ore 10.00) nella Scuola Primaria Don Milani.

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Brindisi-Cantù,vendita on-line

Per la prossima partita Enel Ba-sket Brindisi-Pallacanestro Cantù didomenica 1° dicembre (ore 18.15)sarà possibile acquistare i bigliettiattraverso una semplice proceduraon-line presente sul sito societariowww.newbasketbrindisi.it. I tifosiinteressati a seguire la gara potran-no scegliere i posti ancora disponi-bili in base ai settori del Palazzettodello Sport «Elio Pentassuglia» eprocedere al pagamento attraverso

la propria carta di credito seguendole indicazioni fornite. Tale procedu-ra sarà attiva sino alle ore 13.00 divenerdì 29 novembre, salvo esauri-mento delle scorte. I biglietti acqui-stati on-line dovranno essere ritirati(esibendo la ricevuta fornita dallaprocedura e un documento di rico-noscimento) nell’apposito box alle-stito nei pressi della sala stampa delpalazzetto col seguente calendario:- venerdì 29 novembre dalle ore16:30 alle ore 19.30;- sabato 30 novembre dalle ore09.30 alle ore 12.30;- domenica 1° dicembre dalle ore09.30 alle ore 12.30 e (presso il bot-teghino del Palazzetto dello Sport)dalle ore 16.30 alle ore 18.00.

Eventuali biglietti disponibili sa-ranno venduti direttamente neglistessi giorni ed orari della consegnadi quelli acquistati on-line.

BASKET16

SERIE A A Varese altra esaltante e meritata vittoria

Enel Brindisi, tra sogno e realtà!Coach Piero Bucchi

continua (saggiamente)a predicare umiltà e cau-tela, ma in fondo è il pri-mo a compiacersi dell’e-saltante ruolino dellasquadra in questo stori-co avvio di campionato.Sì, storico: come il golpedi Venezia e, soprattutto,quello di Varese. Cinquevittorie e una sola scon-fitta (quella bolognesecon la Virtus Roma, pe-raltro evitabile!) per unasquadra che continua astupire tutti per la com-pattezza del gruppo, perl’interscambiabilità deiruoli, e non solo in chia-ve tecnico-tattica, per ilcarattere e per la man-canza di prime donne ...anche se il campo stadando precise indicazio-ni sulle qualità di talunigiocatori e sulla possibi-lità che possano ulterior-mente crescere nel cor-so della stagione. Parlia-mo naturalmente di Dy-son e James, che sistanno distinguendo percontinuità di rendimento,ma tutti stanno dando ilproprio contributo, a co-ninciare dalla saggia eaffidabile «chioccia» Bul-leri, che proprio sul par-quet varesino ha confer-mato quale ruolo possae debba avere nellaNBB del terzo anno digestione Bucchi. E pertornare alla compatezzadel gruppo, che si r i-

hanno letteralmente ag-gredito il match, metten-do ulteriormente a nudole difficoltà della forma-zione di Fabrizio Frates,apparsa frastornata epraticamente in balia deipugliesi. Il larghissimo di-vario all’intervallo lungo(29-49) è stato il naturalerisultato di una prova im-peccabile sul piano tatti-co e atletico. Nella se-conda parte della garal’Enel ha sostanzialmen-te controllato la partitarintuzzando i disperatitentativi di recupero deipadroni di casa che, fat-ta eccezione per il -9 fat-to registrare nello scor-cio finale, in realtà nonhanno mai seriamenteimpensierito i biancoaz-zurri. I fischi rivolti sia altecnico varesino che allasquadra rimarcano il mo-mentaccio della Cimbe-rio, ma questo non deveassolutamente sminuire imeriti dell’Enel.

Domenica prossima la«nostra» capolista gio-cherà nuovamente in tra-sferta e dovrà fare i conticon una Juve Casertadesiderosa di riscattarela sconfitta patita nelderbissimo di Avellino.Sarà un test duro, ma sel’Enel andrà in campocon la serenità che ab-biamo apprezzato sia aVenezia che a Varese,nulla è impossibile!

Antonio Celeste

scontra anche nel turn-over delle prestazioni,basterebbe sottolinearel’eccellente prova di Mi-roslav Todic (che nel tur-no precedente avevadeluso ampiamente) perrimarcare un concettoormai chiaro: questa èuna vera squadra e lasua guida tecnica la staforgiando nel modo mi-gliore. Verranno certa-mente tempi difficili, co-me è fisiologicamentenormale, ma oggi l’EnelBrindisi è prima in clas-sifica con Siena e Bolo-gna e si gode un primatoche soltanto un folle,specie dopo la disastro-sa prima uscita precam-pionato di Matera, a-vrebbe potuto ipotizzare.

Varese può legittima-nente essere consideratacome una delle paginepiù esaltanti della storiacestistica brindisina. Gliuomini di Piero Bucchi

Dyson in azione a Varese(Foto Maurizio De Virgiliis)

BIGLIETTI

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BASKET 17

Nicola Ingrosso(Foto Maurizio De Virgiliis)

In una avvincente gara diLegadue, con Perdichizzi altimone, i biancoazzurri subi-rono un clamoroso «furto»sportivo a Masnago: conBrindisi in vantaggio 82-81 econ un secondo e 23 centesi-mi da giocare, Childress rea-lizzò a tempo scaduto un ca-nestro che dopo tantissimeproteste, fu convalidato dallaterna arbitrale. Era la tredice-sima di ritorno. Alla fine delcampionato 2008/09, Varesesi classificò primo e Brindisisi salvò con qualche affanno.Il tempo passa e la ruota del-la fortuna spesso riequilibra itorti subiti, ma in questo casonessun «furto»: abbiamo vin-to con tanto merito.

I tifosi hanno sperato pertanto tempo di poter renderepan per focaccia a Varese:sono passati quasi cinqueanni, ma alla fine la vendettaè stata consumata! Vincere,ma forse è meglio dire stra-vincere su uno dei campi piùprestigiosi della serie A, do-ve gli stendardi di 10 scudet-ti vinti, 5 Coppe dei Cam-pioni, 2 Coppe delle Coppe,3 Coppe Intercontinentali e4 Coppe Italia sono lì in bel-la vista ad intimorire qual-siasi avversario, è un'altraimpresa che resterà nellastoria della NBB.

Impresa dopo impresa,partita dopo partita, le perlecon Milano, Venezia e Varesesono diventate le pietre mi-liari di questo spettacolare i-nizio di campionato. La NBBdi Bucchi nei primi due quar-ti della trasferta varesina ha

crisi anche le identità delleformazioni che affronta. Do-po la vittoria con Venezia, ladirigenza lagunare decide disostituire l'allenatore. La vit-toria con Varese ha scatenatola protesta clamorosa deitifosi, che a metà gara hannosmontato gli striscioni e into-nato i soliti cori di schernoverso i propri beniamini,chiedendo loro «di esporregli attributi». E oltre all'usci-ta anticipata dei tifosi perprotesta, nello storico im-pianto varesino si è consu-mato l'ormai datato «scanda-lo» della gabbia della vergo-gna, ampiamente e mesta-mente documentato nel no-stro servizio-denuncia in Ter-zo Tempo web. Una gabbiada terzo mondo, costruitasenza nessuna logica chemortifica il basket e mortifi-ca soprattutto una città comeVarese e una gloriosa societàcome la Pallacanestro Vare-se. Ormai della gabbia si par-la da tempo, chissà se un do-mani sarà rimossa. Per que-sto dovrebbe intervenire laLega ridando così dignità atutti coloro che si recherannoa Varese per assistere alle ga-re della propria squadra delcuore. La gabbia, comunque,non ha potuto nulla control'urlo liberatorio dei tifosibrindisini che al suono dellasirena hanno intonato il coro«Salutate la capolista». Ab-biamo già detto che questocoro ci piaceva sentirlo. Oraci stiamo abituando e inizia-mo a non farne a meno!

punti, 85,7% da due, 50% datre e 100% nei tiri liberi per18 di valutazione ... non sonocosa di poco conto. Unicapecca i suoi rimbalzi. Quasiirriconoscibile lo slavo, sem-brava la bella copia di quelgiocatore sceso in campocontro Reggio Emilia, comese fosse un'altra persona, unaltro giocatore. Diamo ilbenvenuto a Miro, sperandoche la sua performance nonsia un fuoco di paglia.

Sembra quasi completa-mente recuperato Ron Lewis,che gara dopo gare inizia adare spessore al suo campio-nato. Per il resto dei giocato-ri, solo incoraggianti confer-me. Ora all'appello manca ilsolo Michael Snaer, fermo alpalo per un infortunio chenon è dato sapere di qualegravità sia.

Ormai Brindisi mette in

dimostrato di essere unamacchina perfetta, o meglio,una perfetta macchina daguerra. La squadra ha gioca-to con la giusta intensità di-fensiva e soprattutto con otti-ma fluidità offensiva, graziead una attenta e veloce circo-lazione di palla. Ha funzio-nato a dovere anche il tirodai 6,75. Sono stati questi gliingredienti giusti del +20 alriposo lungo. E' il solo Sako-ta, serbo di passaporto greco,a mantenere in un certo qualmodo a galla un attacco conle polveri bagnate. La vitto-ria dei biancoazzurri è tuttameritata, ma ad onor del veroabbiamo visto un Varese inpessime condizioni, con ilquarto stop consecutivo.

Sorpresa della serata Miro-slav Todic, entra per sostitui-re un Aminu sotto tono epiazza la partita vincente: 17

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CALCIO18

Fabrizio Caianiello

Brindisi fuori dalla Coppa Italia

no, a Manfredonia ed o-ra ad Agrigento. E sa-rebbe riduttivo ricondur-re il tutto all'assenza diGambino. Qualcosa do-vrà necessariamentecambiare nell'atteggia-mento della squadra sesi vuole puntare al verti-ce della classifica.

Tornando alla coppa,nel post partita di Akra-gas-Brindisi, hanno par-lato i due tecnici, Salva-tore Ciullo e Pino Rigoli:«Non vorrei parlare delrigore - spiega Ciullo -che a mio avviso avreb-be potuto cambiare lapartita. Oggi abbiamo af-frontato una squadra im-portante come l'Akragas,ma purtroppo per noi ab-biamo disputato questapartita con diverse as-senze importanti. Sonosoddisfatto dei miei ra-gazzi, ovviamente - af-ferma - tenevamo allaCoppa Italia, era per noiun obiettivo. Andiamo a-

Un'altra gara sfortuna-ta. Il Brindisi perde ad A-grigento e abbandona laCoppa Italia. Ciullo sipresenta in Sicilia in pie-na emergenza. Assentiper squalifica i difensoriCacace e Sicignano.Infortunato Pellecchia,che parte dalla panchi-na. Nel corso dell'incon-tro si fa male anche Bo-ve costringendo il tecni-co ad adattare un cen-trocampista, De Martino,in difesa. Eppure a dieciminuti dal termine Tede-sco ha avuto sui piedi ilpallone della possibilequalificazione dopo unassist al bacio di Loiodi-ce. Gol sbagliato, gol su-bito. E infatti, sul capo-volgimento di fronte Sa-vanarola buca la porta diPeschechera con un tirodal limite. Passano pochiminuti e gli ospiti restanoin dieci per l'espulsionedi De Martino che rime-dia il secondo giallo. Nelfinale, a tempo scaduto,giunge anche il raddop-pio siciliano con Costa incontropiede. Resta labuona prestazione. Eforse proprio per questoanche un grande ram-marico. Analizzando leultime gare esterne delBrindisi si evince unapreoccupante sterilitàoffensiva. La squadracostruisce ma non fina-lizza. E’ accaduto a Poli-coro col Real Metaponti-

vanti e pensiamo ades-so al campionato». Sod-disfatto e disteso il tec-nico Rigoli: «Abbiamofatto una buona gara,oggi devo fare i compli-menti alla mia squadra.Il Brindisi ha provato adaffondare ma noi siamostati più bravi a finaliz-zare. Gambino o Sarani-ti? Mi tengo Saraniti.Per me è più forte, oggiè stato più pericoloso».

Per quanto riguarda ilcampionato, domenicascorsa il Brindisi ha su-perato il Mariano Keller2-1 con le reti di Albanoe Pellecchia. Una vittoriaimportante che ha rilan-ciato i biancazzurri inclassifica. Nel prossimoimpegno i ragazzi diCiullo saranno impegnatiin trasferta contro il Bi-sceglie. Si giocherà adAndria in campo neutroed a porte chiuse per lasqualifica dello stadio«Ventura». Ciullo perl'occasione dovrà rinun-ciare ancora a Gambino,un’assenza che conti-nuerà a farsi sentire siasul piano psicologico chesu quello più concreto edeterminante della peri-colosità offensiva vistoche l’attaccante bian-coazzurro è stato il pro-tagonista assoluto diquesta prima fase delcampionato e dei suc-cessi biancoazzurri.

SERIE «D» BASKETSfortunata prova sicula con l’Akragas

Futura, ultimotest dell’andata

La Futura Ba-sket riprende ildiscorso dopoCatania perchiudere il pri-mo giro dellaconference. Sa-bato, con palla

a due alle ore 20.00, il calendariomette in menu nel PalaPentassu-glia l’ultimo appuntamento del giro-ne d’andata. Di scena le ladies delMinibasket Battipaglia di coachMassimo Riga, formazione cheviaggia in testa alla classifica conotto punti e una sola sconfitta, incasa dell’Ariano Irpino, tra le cin-que gare disputate fin qui. Le ra-gazze di Brindisi provano a rianno-dare i fili del campionato dopo lostop del PalaCatania, gara che hamesso in cronaca anche l’infortu-nio di Laura Perseu, fermata da u-na sospetta lesione della fasciaplantare che costringerà la guardiadi Patti al riposo forzato. «L’infortu-nio di Laura dopo appena quattrominuti - osserva Valentina Gatti, pi-vot, classe 1988 (foto) - non ci haaiutate sicuramente, perdere untassello così importante con tantipunti nelle mani significa mettereun passo in salita. Ma non deveessere un attenuante dal momentoche di lì in poi abbiamo sbagliatotanti tiri e giocato nel complessosotto le nostre possibilità». L’occa-sione del riscatto impegna testa egambe: arriva una squadra che do-menica scorsa ha regolato il DikeNapoli provocando l’esonero dicoach Giovanni Monda e il cambioin corsa con un giovane e afferma-to come Sandro Orlando.

Il tecnico Salvatore Ciullo

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