Anno XXI - n. 6 - Novembre 2009 - Tassa - Comune di … · 2010-01-11 · con l’associazione...

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Anno XXI - n. 6 - Novembre 2009 - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - autorizzazione N. 1001 del 13/05/97 della Filiale di Modena delle Poste Italiane Spa

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Spilamberto paese che promuove la pace e la giustizia

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INAIntitolazione della biblioteca a Giuseppe Impastato

e monumento del Muro di Berlino nel parco della Rocca

Sabato 31 ottobre la Biblioteca di Spilamberto è stata intitolata a Giuseppe Impastato, ucciso dalla Mafia il 9 maggio 1978, aveva appena 30 anni.Domenica 8 novembre nel parco della Rocca abbiamo inaugurato il monumento al “Muro di Berlino”, tre blocchi originali nel ventesimo anni-versario del suo abbattimento.In tutte e due le scelte l’Amministrazione Comu-nale ha voluto continuare la strada intrapresa dal dopoguerra da tutte le Amministrazioni Comunali che ci hanno pre-ceduto: penso in particolare al Quartiere Resistenza che ha tutte le vie dedicate ai Partigiani uccisi dai Nazifascisti durante la guerra di Libera-zione; penso al villaggio industriale delle SIPE alte in cui le vie sono tut-te dedicate alle vittime della Mafia e del Terrorismo; penso al nascente Quartiere della Pace (Pesa vecchia e Vanga) in cui le vie sono e saranno dedicate a personalità significative sul tema della pace e della giustizia.Penso alle iniziative che in questi anni abbiamo realizzato o condiviso con l’associazione LIBERA di Don Ciotti e i Comuni dell’Unione Terre di Castelli sul tema della Mafia; con la Parrocchia e Overseas sul tema della pace; con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sui temi della Resistenza e Liberazione dal Nazifascismo e alla celebrazione della gior-nata della Memoria (il 27 gennaio) sull’Olocausto. E tutti questi temi trattati coinvolgendo l’Istituto Comprensivo Fabriani.Questi progetti dimostrano che Spilamberto da decenni vive una pas-sione politica trasversale, che nasce dal bisogno di sconfiggere le ingiu-stizie, quelle di ieri e quelle di oggi. Passione che ci fa essere solidali non solo con chi è vittima qui, ma anche in altre Regioni d’Italia, in altre Nazioni e Continenti.Spilamberto ha sempre voluto dare il suo piccolo contributo alla De-mocrazia e ad una Civiltà più umana. Oggi come 65 anni fa sappiamo che l’umanità non ha ancora trovato un sistema di governo meno im-perfetto della Democrazia. Oggi come ieri sappiamo che la Democra-zia va continuamente alimentata e partecipata. Oggi forse meno di ieri sappiamo che per la Democrazia occorre essere capaci di sacrificio che in alcuni casi può arrivare fino a sacrificare la propria vita.Perché oggi come ieri sappiamo che la Democrazia assieme al Suffragio Universale per la prima volta nel 1946 e ai Diritti inalienabili al Lavoro, alla Salute, alla Parità ed alla Giustizia sanciti nella Carta Costituzionale approvata nel 1947, è l’unica forma di Governo che nascendo dal Popo-lo può garantire, anche se in forma ancora imperfetta, la parità di tutti davanti alla Legge e dentro la Scuola.Non è retorica, sono valori concreti su cui tutti dovremmo sentirci chia-mati a dare il nostro contributo, su cui tutti noi saremo chiamati a rispondere ai nostri figli.

Francesco LamandiniSindaco di Spilamberto

E D I TO R I A L E

4Biblioteca dedicata ad ImpastatoIntitolazione all’eroe della lotta antimafia

13 Il Muro di Berlino a Spilamberto Tre blocchi collocati nel Parco della Rocca Rangoni

8Notizie dai Lavori PubbliciIl punto su progetti e cantieri

18Unione Terre di CastelliIniziative e notizie dall’Ente

16 Influenza A H1N1Alcuni consigli per la prevenzione

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La decisione del Sindaco di Ponte-ranica (Bergamo) di rimuovere dalla Biblioteca di quel Comune la targa de-dicata a Peppino Impastato ha indotto il Sindaco e la Giunta di Spilamberto a decidere di intitolare alla memoria del siciliano ucciso a Cinisi dalla Mafia nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978 la Biblioteca Comunale. La cerimonia di intitolazione della biblioteca comunale si è svolta sabato 31 ottobre alle 11. Presenti autorità locali, provinciali e regionali oltre ad una rappresentanza dell’Associazione Libera. L’iniziativa è stata preceduta, venerdì 30 ottobre dalla proiezione

La Biblioteca Comunale dedicata a Peppino Impastato

Libri su mafia, ‘ndrangheta, camorra nella nostra biblioteca• Giuseppe Ayala: Chi ha paura muore ogni giorno: i miei anni con Falcone e Borsellino, Mondadori, 2008; • Esmeralda Calabria, Andrea D’Am-brosio, Peppe Ruggiero: Biùtiful cauntri: il documentario shock sull’ecomafia in Campania, BUR, 2008; • Andrea Camilleri: Voi non sapete: gli amici, i nemici, la mafia, il mondo nei piz-zini di Bernardo Provenzano, Mondadori, 2007; • Claudio Canepari: Scacco al re: la cat-tura di Provenzano, Einaudi, 2008, libro e dvd; • Raffaele Cantone: Solo per giustizia, Mondadori, 2008; • Michele Cucuzza: Ma il cielo è sempre più blu: il delitto Fortugno e la rivolta dei giovani di Locri contro la ‘ndrangheta, Ri-uniti, 2006; • John Dickie: Cosa Nostra: storia della mafia siciliana, Laterza, 2005; • Giovanni Impastato: Resistere a mafio-poli: la storia di mio fratello Peppino Im-pastato, Stampa Alternativa, 2009; • Silvana La Spina: La mafia spiegata ai miei figli (e anche ai figli degli altri), Bom-piani, 2006; • Saverio Lodato: Il ritorno del Principe: la testimonianza di un magistrato in prima linea, Chiarelettere, 2008; • Carlo Lucarelli: La mattanza: dal silen-zio sulla mafia al silenzio della mafia, Ei-naudi, 2004, libro e dvd; • Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso: Peppi-no Impastato, un giullare contro la mafia, Becco Giallo, 2009; • Roberto Saviano: Gomorra, Mondadori 2008, audiolibro; • Roberto Saviano: Gomorra: viaggio nell’impero economico e nel sogno di do-minio della camorra-Mondadori, 2006; • Roberto Saviano: La bellezza e l’infer-no: scritti 2004-2009-Mondadori, 2009; • Claudio Stassi: Per questo mi chiamo Giovanni, Rizzoli 2008.

del film “I cento passi” di Marco Tul-lio Giordana.In occasione dell’iniziativa all’inter-no della Biblioteca Comunale è stata esposta una raccolta di volumi sulla lotta antimafia e sulla legalità.

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• Totale volumi: 44.097 • N. di prestiti dal 1º gennaio al 31 ottobre 2009: prestiti esterni 13.421; con-sultazioni in loco 14; prenotazioni 172• Eventi principali:Riprendiamoci la biblioteca; Terre di dialetti edizione estiva; incontri con gli autori organizzati in collaborazione con la Libreria dei Contrari di Vignola; incontri mensili del gruppo di lettura “parlardilibri”, in genere il primo martedì di ogni mese; pro-getti di lettura rivolti alle classi terze della scuola media sull’intercultura dal titolo “Storie di vita, proprio come noi?”, in collaborazione con le scuole e il sistema bi-bliotecario intercomunale di Castelfranco; per le classi prime della scuola primaria “Rodari nelle storie....”; per le scuole dell’infanzia “Alla scoperta di Gianni Rodari”, con la partecipazione del “fantasmino della biblioteca”.

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La mia bibliotecadi Paola CorniAgli inizi degli anni sessanta frequenta-vo la scuola media inferiore ed il giovedì pomeriggio e la domenica mattina le tra-scorrevo a fare “le ricerche” in bibliote-ca dove il sig. Gustavo Biagi, impiegato comunale con molteplici mansioni, ave-va anche il compito di curare la piccola raccolta di libri depositata in un’ampia sala corrispondente agli spazi ora occu-pati dall’ufficio del Sindaco e dalla sua segreteria. Nel centro un grande tavolo di legno (ora collocato in una sala del Torrione), alle pareti alcuni scaffali con la Treccani, Conoscere, l’Universale, l’Il-lustrazione italiana (dono dei Rangoni in chissà quale occasione), i romanzi di Dickens, London, Salgari, una edizione dei Promessi Sposi in cartonato e, in uno scaffale a parte, le opere di D’Annunzio, Pirandello, Verga pubblicate da Adelphi, ed un certo Pavese, nella collana degli Struzzi Einaudi. Dalle raccolte enciclopediche trassi noti-zie per un componimento che mi valse il premio per un concorso bandito dalle Poste Italiane, in occasione dell’inaugu-razione della nuova sede provinciale di Modena, in via Emilia Centro, di fronte alla Standa. Ricordo ancora che quando lo comunicai al sig. Biagi, mi strinse la mano come se avessi vinto un concorso per bibliotecaria. E da allora mi insegnò a registrare i prestiti, a ricollocare il libri, a inserire i nuovi titoli nel registro d’ingres-so…a fare la bibliotecaria, insomma.Poi Biagi andò in pensione e la biblioteca fu trasferita nella sala attigua al Torrione, accessibile dalla scala esterna. Tutto nuo-vo e, dopo un periodo di chiusura per inventariare e catalogare secondo nuove regole i volumi, arrivò un bibliotecario vero e proprio, anche se a tempo parzia-le: Chirio Caprara. Era il nostro punto di riferimento e la biblioteca assunse una fisionomia scientifica anche grazie al si-stema di catalogazione internazionale Dewey. La biblioteca diventò per molti ragazzi il luogo non solo per “le ricerche”, ma anche per parlare, scoprire, conoscere. Soprattutto la domenica mattina erava-mo lì: si leggevano i giornali, si commen-tavano i fatti (sottovoce), si scoprivano le novità editoriali, si spulciavano i catalogo delle case editrici per formare “insieme” la nostra biblioteca. Quando non c’era nessuno intento a stu-

diare, funzionava un giradischi: i dischi spesso li portavamo da casa perché non c’erano molti fondi per acquistarne. Vole-vamo creare una piccola raccolta essenzia-le dei diversi generi musicali da ascoltare, commentare, su cui parlare. Giuseppe Baccolini un giorno portò un disco di J. Brel inciso durante un concerto all’Olim-pia di Parigi: mi affascinò. Poi ci fu la scoperta di De Andrè (Tutti morimmo a stento) e con Don Oscar (solo Oscar, per noi), della musica classica. Con Mario Cavani scoprii invece un cer-to cinema. Negli scaffali entrarono sche-de di film ed alcune riviste fondamentali come Cineforum, I quaderni del Cinema, Cinemasessanta. Anche altri “quaderni”, in quel periodo, attirarono la mia attenzione: erano quelli piacentini che arrivavano periodicamen-te, in abbonamento e che trovavano po-sto tra le riviste.In quegli anni, in cui in tutta la nostra Provincia - anche grazie all’azione stimo-latrice di amministratori come Rubens Triva e Lilliano Famigli - le biblioteche ebbero un grande impulso, divennero una vera e propria fucina di idee, di contrasti, un luogo in cui fare cultura. Memorabili le rappresentazioni al Farini o al Capitol con Vittorio Franceschi, Stefano Satta Flores e poi l’Arlecchino servo di un padro-ne messo in scena, ispirandosi a Goldoni, da ragazzi di Spilamberto (Dante Pini, Chirio Caprara, Andrea Sirotti, Danie-le Bruzzi/Fuzzi, Emilio Amadessi, Ugo Graziosi, Tiziano Ferrari/Ponny, Marco Davoli, Sauro Preti, Sauro Sola…). Mol-ti anni dopo sarebbero venute quelle in collaborazione con la Compagnia dei Sessantuno (Il Giovanni senza paura e le farse dialettali….), con il Mercatino di via Obici (dedicato a De Andrè), con la Daniel’s Jazz choral ( Jesus Christ super star ed il musical dedicato ai Queen). Poi anche Chirio lasciò la biblioteca per fare l’insegnante e fu sostituito da Dante Pini. La biblioteca aveva sempre più bi-sogno di spazio e di appoggiarsi ad una saletta vicina in cui svolgere le proprie attività di promozione. Così si spostò la sede a piano terra (dove ora c’è il Museo Archeologico) ed al suo posto si allestì la “Sala di cultura”, nome pomposo per un piccolo ambiente, molto vivace. Quando Pini andò a militare per un bre-ve periodo la biblioteca venne aperta per poche ore alla settimana da tre dipenden-ti comunali che avevano accettato di svol-gere questo lavoro, oltre alle loro normali

mansioni: Massimo Muratori, Giancarla Forghieri e Cecilia Molinari. Ma la situa-zione non poteva durare perché la gente reclamava il ritorno ad un’apertura più adeguata alle esigenze. L’Amministrazio-ne Comunale bandì un concorso a cui parteciparono diverse persone. Fu così che divenni bibliotecaria. Con i primi due stipendi mi comperai una bicicletta (che ho ancora): una Legnano azzurra con cui andavo a lavorare soddisfatta tutti i santi giorni, anche se il mio orario era solo di 18 ore settimanali, sabato pomeriggio e domenica mattina compresi. Ben presto si rivelò necessario reperire spazi più ampi in cui accogliere intere classi e la biblioteca cambiò ancora casa: l’Amministrazione, che aveva da poco ac-quistato la filanda/ex consorzio agrario, mi chiese di curare il progetto dell’or-ganizzazione interna, compreso l’arredo. Per mesi studiai testi specifici, visitai bi-blioteche, consultai cataloghi con scaf-fali….l’imput che mi arrivava dall’allora Sindaco Cadignani era: fai tutto, ma sen-za spendere. Volevamo che ci fosse uno spazio in cui trovarsi quasi come in un salotto luminoso, allegro, accogliente per leggere e studiare comodamente. Voleva-mo addirittura le poltrone… ed è saltata fuori la biblioteca dove, in parte, siamo ancora oggi. Solo la sezione dei ragazzi è nata dopo, alla fine degli anni Ottanta. Nel 1990 è arrivata Maria Rosa Martinel-li che, con la sua passione e competenza, ha guidato il pubblico ed ha dato grande impulso alla sezione dedicata a ragazzi e bambini: sono iniziati i sabati pomerig-gio in biblioteca, i laboratori di lettura….tutta un’altra storia. Ma ancora più bella.

SPECIALE BIBLIOTECA

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Per informazioni e iscrizioni rivol-gersi alla Biblioteca Comunale tel. 059/789965 [email protected].

Laboratorio di costruzione e anima-zione di burattini• 21, 28 novembre - 5 dicembre16, 23 gennaio(da 6 anni)Un riconoscimento omaggio a Gianni RodariCon Gigliola Sarzi e Loredana Averci

Rodari maestro di parole e storie Laboratori - Cooperativa Culturale “G. Stoppani”• Sabato 30 gennaio “Rodari il binomio fantastico e il gioco della rima” (da 6 a 9 anni)• Sabato 6 febbraio Rodari nelle figure (da 5 a 8 anni)Nell’ambito del progetto “Nati per leg-gere” • Sabato 13 febbraioNella fiaba con Gianni Rodari ovve-ro “Il Diritto e il rovescio” (da 3 a 6 anni)Narrazioni con Marica MorichettiAccademia Drosselmeier

Letture Animate • Sabato 20 febbraio“Ci vuole un fiore”Le cose di ogni giorno raccontano se-greti a chi le sa guardare ed ascoltare(da 2 a 4 anni)• Sabato 27 febbraio“La passeggiata di un bambino di-stratto”; Omaggio a Gianni Rodari (da 3 a 6 anni)A cura di Sara Tarabusi attrice ed ope-

Riprendiamoci la Biblioteca 2009-10ratrice teatrale in collaborazione con la Libreria dei Ragazzi Castello di Carta

Tutte le iniziative si svolgono presso la Biblioteca Comunale, in via Santa Maria 12, alle ore 15.30.

I laboratori sono a numero chiuso.

“Burattiniamo” • Domenica 22 novembre Rassegna “Nonsoloburattini”Spazio Eventi L. Famigli, ore 16.30Compagnia Teatro Laboratorio Del Mago - Mantova“Hansel e Gretel”Spettacolo con attori, pupazzi e mario-nette. (dai 3 anni)

• Lunedì 23 novembreBiblioteca Comunale, ore 20.30Presentazione del libro“Ciao Capellone”Storia, fantasia e riflessioni intorno ad una libera famiglia di burattinai da cinque generazioni.Saranno presenti: Carlo Baldi, autoreProf. Lino Rossi, sociologo Università di FerraraGigliola e Mauro Sarzi

Orari Biblioteca Comunale

I libri più letti

• INVERNALE (coincidente con l’apertu-ra delle scuole)Martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12.30Dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30;

• ESTIVO (coincidente con le vacanze estive delle scuole):Dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 Lunedì, mercoledì e giovedì dalle 16 alle 19;

• SERALE (a cura dell’Associazione Delta e del Circolo Gramsci)Martedì e giovedì dalle 20,30 alle 23Solo per consultazione testi ed utilizzo internet.

1. Uomini che odiano le donne (Stieg Larsson)

2. La ragazza che giocava con il fuoco (Stieg Larsson)

3. La solitudine dei numeri primi (Pao-lo Giordano)

4. L’eleganza del riccio (Muriel Barbery)

5. Il bambino con il pigiama a righe (John Boyne)

6. Gomorra: viaggio nell’impero econo-mico e nel sogno di dominio della ca-morra (Roberto Saviano)

7. Il gioco delle verità (Sveva Casati Mo-dignani)

8. Twilight (Stephen Meyer)

9. Io sono Dio (Giorgio Faletti)

10. Kay Scarpetta (Patricia Cornwell)

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Si è svolta sabato 3 ottobre la secon-da edizione de “La Spina d’oro”, il conferimento dell’onorificenza per il volontariato istituita dal Comune di Spilamberto. Si tratta di un momento importante per sottolineare la ricchez-za del volontariato spilambertese e pre-miare chi dona tempo ed impegno per il bene della collettività.

I riconoscimenti• A.N.M.I.L.: Rino Lamandini • A.N.P.I.: Gino Cavallotti• Alearum Mundus: Varna Ganzerli• Amici dell’Arte: Diana Prandini• Amici del Panaro: Arrigo Soli• ANT: Albertina Olivieri• Associazione Nazionale Alpini - Sezio-ne di Spilamberto: Gian Paolo Borsari• Auser: Renato Dirotti• Avis: Bruna Cerè• Banca del Tempo: Luciana Ballestra• Circolo Arci Rinascita S. Vito: Ro-lando Trenti• Circolo Arci Spilamberto: Luisa Ma-lavolti• Circolo Centro Cittadino: Giuseppe Giovanardi• Comitato Parco Arcobaleno: Franco

Seconda edizione de “La Spina d’oro”: riconoscimento per i volontari spilambertesi

Vezzali• Comitato Genitori Istituto Com-prensivo S. Fabriani: Cristina Grandi (per il gruppo dei genitori uscenti)• Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: Giancarlo Ferrari• Corpo Bandistico G. Verdi: Bruno Ferrari• CUPLA: Dante Morandi Guaitoli• Daniel’s Jazz Choral: Daniela Zanotti• Enpa: Sandra Rivolta Savio• Giacche Verdi: Stefano Mattei• Gruppo Antichi Mestieri: Bruno Ve-nazzani• Gruppo Naturalisti Spilamberto: Adriano Migliori • Gruppo Scout Agesci “Spilamberto 1”: Luca Grini• Guardie Ecologiche Volontarie: Er-manno Benassati• Il Torrione: Giuseppe Ori• Mercatino di via Obici: Omar Lo-renzoni• Ordine del Nocino: Duilio Zoboli• Overseas: Achille Obici• Radio Club LAM: Mirco Del Monte• Università Libera Età Natalia Ginz-burg: Luciana Quartieri

Il Consiglio Comunale ha votato a mag-gioranza un Ordine del Giorno presen-tato dal vicesindaco Daniela Barozzi, sul tema “Sezioni di Scuola dell’In-fanzia”, che fa appello al Presidente del consiglio, al Governo, al Ministro dell’Istruzione perché vengano rivisti i tagli agli organici degli insegnanti e del personale ATA, che penalizzano pesantemente le attese delle famiglie spilambertesi riguardanti la scuola dell’Infanzia. “L’Amministrazione - ricorda il vice-sindaco Daniela Barozzi - ha realizza-to quest’anno, all’interno della scuola Don Bondi, gli spazi per una nuova sezione d’Infanzia, ma il Ministero a tutt’oggi ha negato il personale neces-sario. A seguito di questa ingiustificata decisione saranno quattordici le fami-glie di Spilamberto che non potranno trovare risposta al loro bisogno. Chie-diamo per questo al Governo di dare una risposta positiva per offrire un servizio che possa consentire ai ge-nitori ed in particolare alle donne, di dedicarsi al lavoro e che garantisca a tutti i nostri bambini, le migliori oppor-tunità di crescita”.Nel testo dell’odg si ricorda anche che sono funzionanti nel Comune di Spilamberto otto sezioni di scuola dell’infanzia statale (due alle “Roda-ri” di San Vito e sei alle “Don Bondi”, ognuna di 29 alunni) e che la Scuola Materna Parificata Quartieri è frequen-tata da 99 alunni (massimo di iscritti consentito). L’Ordine del Giorno è stato approvato con il voto favorevole di tut-to il gruppo di maggioranza “Uniti nel Centro-Sinistra”, del gruppo consiliare “Spilamberto Solidarietà Ambiente” e di una componente del gruppo “PDL-Lega Nord”.

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Proseguono i lavori della rotatoria tra via San Pellegrino e la SP 623

Realizzato un campo da calcio a 7 a San Vito

Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria tra via San Pelle-grino e la SP 623. L’intervento è com-posto da tre stralci funzionali che han-no compreso l’abbattimento dell’edifi-cio posto all’intersezione tra via Cerva-rola e la SP 623, permettendo così la predisposizione della rotatoria con un diametro di 45 metri. L’opera, che ha un costo indicativo di 245 mila euro, verrà realizzata come spesa compre-sa all’interno delle opere di urbaniz-zazione del Comparto San Pellegrino. Si cercheranno di limitare al massimo i disagi alla circolazione, anche se nel-la fase finale dei lavori si potranno re-gistrare rallentamenti. Il cantiere si do-vrebbe concludere indicativamente a fine novembre. In questo modo si metterà in sicurez-za l’incrocio, sia a vantaggio delle atti-

vità produttive esistenti nell’area, sia in previsione del maggiore carico di traf-fico dato dall’apertura del nuovo cen-tro commerciale. Al centro della rotatoria sarà colloca-to “Il Guado”, una scultura di Ulric Mueller, creata nell’ambito del “XVI Simposio di scultura Fanano: la via dei pellegrini” (26 agosto - 16 settembre 2001).La “Rotatoria del Pellegrino” sarà inau-gurata sabato 5 dicembre, alle 16; pri-ma dell’apertura ufficiale del nuovo centro commerciale (fissata per le 17). Sarà un’occasione anche per celebrare l’intitolazione di tre vie a Rosalia Haas Borsari (eroina della Liberazione spi-lambertese), Augusto Bianchini (eroe dell’antifascismo) ed Eugenio Stor-ci (maestro e consigliere comunale dal 1946 alla fine degli anni settanta).

Uno stage universitario per la Rocca Rangoni

Pubblicato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche

Nelle scorse settimane sono arrivati a Spilamberto tre gruppi di studenti (in totale trenta) dell’Università di Genova - Dipartimento di Scienze dell’Architet-tura. Scopo dell’iniziativa era la creazio-ne di una sorta di cantiere-scuola per il restauro del soffitto a cassettoni della Sala di Rappresentanza della Rocca, che si trova in una situazione precaria. Grazie a questa iniziativa si è identifica-to un percorso in cui il restauro nasce dalle conoscenze di studio e dalle anali-si per poi arrivare alla fase progettuale. Il soffitto è attribuito alla Bottega degli Erri (sec. XV). Tra le caratteristiche più interessanti va sottolineata la decora-zione: in alcune parti a tempera su im-primitura in altre si hanno invece dipinti su supporto cartaceo o membranaceo. Ricordiamo che la Rocca di Spilamberto è stata tra le protagoniste delle Giornate Europee del Patrimonio, organizzate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali a fine settembre. Grande successo per il nostro importante edificio storico che faceva parte dell’itinerario “Castelli da riscoprire e visitare. Percorsi guidati sul territorio”.

E’ stato adottato dalla Giunta comunale, con delibera n° 123 del 15 ottobre 2009 lo schema del Programma Triennale Opere Pubbliche. Il documento sarà pub-blicato fino al 14 dicembre 2009. Entro questa data potranno essere presentate osservazioni da parte dei cittadini.

Ufficio Lavori Pubblici tel. 059/[email protected]

E’ stato realizzato, nell’ambito dell’ampliamento del Centro Sportivo di San Vito, un campo da calcio a 7 regolamentare, trasformabile in due campi da cinque (area totale 2.752 mq). La struttura è dotata di impianto di illuminazione. L’opera è stata realizzata dalla A.S.D. Poli-sportiva San Vito e dal Comune di Spilamberto, che hanno contribuito rispettivamente con 81.000 e 65.000 euro per un totale di 146.000 euro. Per prenotare il campo contattare la Polisportiva al 333 6195250; per informazioni 347 5161111.

Con l’avvicinarsi della stagione inver-nale, come ogni anno, il Comune di Spilamberto ha predisposto il Piano Neve per attivare il servizio di spalatura e pulizia delle strade. Il Comune usufruisce di un sistema di allertamento esterno. I mezzi iniziano il lavoro di pulizia soltanto quando le pale possono essere tecnicamente effi-caci dal punto di vista del livello della neve (circa 8-10 cm di spessore). Il Co-mune di Spilamberto è diviso in die-ci zone ed ogni zona ha un operatore responsabile che si deve occupare della sua pulizia. Le priorità vengono date normalmen-te alle strade principali e a seguire alle piste ciclabili, ai percorsi pedonali ed alle piazze. Per evitare la formazione di ghiaccio è a disposizione dell’Ammini-strazione comunale anche uno spargi-sale. Tutto questo è sempre anticipato da una comunicazione della Protezio-ne Civile, che avvisa qualche giorno prima i Comuni, in caso di ondate di maltempo che fanno presupporre un’alta probabilità di nevicate. Si ricorda anche che, in caso di neve, i proprietari o gli amministratori o i conduttori di edifici hanno l’obbligo

Quando nevica scatta il Piano Neve per la pulizia tempestiva delle strade

di sgomberare dalla neve e dal ghiac-cio i tratti di marciapiede ed i passaggi pedonali antistanti gli edifici e le aree private. Gli stessi devono provvedere a rimuovere i ghiaccioli formatisi sulle gronde, sui balconi o terrazzi, o su altre sporgenze. I proprietari di piante i cui rami si affacciano direttamente su aree di pubblico passaggio sono obbligati a provvedere alla rimozione della neve che vi è depositata.La neve deve essere ammassata ai mar-gini dei marciapiedi, mentre è vietato ammassarla a ridosso di siepi o a ridos-so dei cassonetti di raccolta dei rifiuti.E’ a carico dei titolari di concessioni ad edificare, fino all’avvenuto collaudo delle opere, ogni onere relativo alla pu-lizia da neve o ghiaccio delle aree inter-ne alla lottizzazione. Infine, durante le nevicate, al fine di ga-rantire un adeguato servizio di pulizia delle strade, è vietata la sosta ai margini della carreggiata quando questa sia di intralcio alle operazioni di pulizia; in tale caso è possibile disporre la rimo-zione del veicolo. Chi viola queste norme può incorrere in diverse sanzioni così come disposto dall’art.14 del Regolamento Comuna-le di Polizia Urbana.

Un bando per allestire le rotatorie

Limitazioni al traffico

Con un atto di indirizzo la Giunta Comu-nale di Spilamberto ha deciso di defini-re alcuni temi da sviluppare per allestire le diverse rotatorie del paese. Ricordia-mo alcuni esempi: La grande rotatoria di ingresso al paese tra la SP 623, via San Vito e via Gandhi avrà come tema l’Ace-to Balsamico; la rotatoria tra la SP 16 e la SP 623 “le giostre”, la rotatoria sulla SP 623 con innesto sulla Pedemontana sarà dedicata ad innovazione ed energia, la rotatoria tra la SP16 e via Berlinguer sarà sullo sport mentre quella tra la SP 623, via Cervarola e via San Pellegrino sarà dedicata al Pellegrino. Per eseguire questi interventi verrà pubblicato a breve un bando per la ri-cerca di un soggetto che possa realiz-zare e occuparsi della manutenzione dell’arredo delle rotatorie.

Anche per quest’anno fino al 31 marzo 2010, nel centro urbano di Spilamberto, ad eccezione delle strade provinciali, sarà istituito il divieto di circolazione, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, a tutti i veicoli ali-mentati a benzina con omologazioni pre-cedenti all’EURO 1 e a tutti i veicoli diesel con omologazioni precedenti all’EURO 2. Verrà vietata anche la circolazione dei motocicli e ciclomotori a due tempi non conformi alla normativa EURO 1.Inoltre dal 7 gennaio 2010 al 31 marzo 2010, le limitazioni saranno estese anche ai veicoli ad accensione spontanea EURO 2, qualora sprovvisti di filtro antiparticolato.

Consultare il sito internet della Regio-ne Emilia Romagna “Liberiamo l’aria” e quello del Comune www.comune.spilamberto.mo.it. Ufficio Ambiente - Servizio Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente tel. 059.789925URP del Comune tel. 059.789958

Ricordiamo che sono i frontisti a dover pulire portici e marciapiedi

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Premio Sostenibilità 2009 al nido “Le Margherite”

Intervento presso l’aula magna dell’Istituto Fabriani

È stato assegnato anche quest’anno nell’ambito della “Settimana della Bio-architettura” il Premio Sostenibilità. Il Premio riguarda sia gli interventi pub-blici che privati, suddivisi in tre catego-rie: edilizia ex-novo, edilizia ristruttura-zioni e/o restauro, urbanistica. Una delle menzioni speciale della Giuria è andata all’asilo nidio intercomunale “Le Mar-gherite” di Spilamberto. La motivazione è: “Con l’aspirazione a conformarsi, dal punto di vista architet-tonico, come soluzione morfo-tipologi-ca, il progetto costituisce un esempio molto efficace di costruzione ideata se-condo ottimi criteri di sostenibilità am-bientale ed economica. Sono stati scelti oculatamente materiali e tecnologie co-struttive, privilegiando la tecnologia del legno per l’involucro”.

Si è concluso l’intervento di sistemazio-ne dell’Aula Magna dell’Istituto Com-prensivo Fabriani. Le opere per un costo complessivo di 50.000 euro sono state realizzate dalla Cooperativa di Costru-zioni, che ha sponsorizzato l’intervento. L’intervento si era reso necessario per-ché nel corso dei lavori di manutenzio-ne straordinaria dell’edificio scolastico si erano rilevati alcuni problemi di stati-cità del controsoffitto dell’aula magna.

Apertura spazio-incontro per famiglie con bambini

E’ stato pubblicato un bando conosciti-vo attraverso il quale si vuole valutare l’effettivo interesse per la costruzione di un parcheggio interrato da realizzare presso l’attuale area del campo sportivo “Bonetti” posto in via Tacchini.La struttura in progetto avrà la duplice funzione di rispondere alle esigenze di soggetti privati offrendo, per la parte in-terrata, un adeguato numero di autori-messe da vendere; mentre la parte fuori terra potrà essere utilizzata per funzioni pubbliche come parcheggio e, all’occor-renza, spazio per eventi, manifestazioni, mercato settimanale. Il bando si rivolge prioritariamente a tutti i cittadini residenti a Spilamberto o che a Spilamberto abbiano un’attività lavorativa.Possono partecipare al bando anche società, ditte, aziende o imprese che a Spi-lamberto esercitano un’attività e che vogliono offrire un servizio ai loro dipendenti o clienti.I soggetti interessati dovranno presentare la comunicazione d’interesse entro le ore 12 del giorno 31 dicembre 2009 presso l’ufficio protocollo del Comune oppure tramite fax allo 059/783836. E’ importante precisare che la manifestazione di interesse non costituisce alcun vincolo reciproco tra le parti. Per informazioni tel. 059/789920- 789957. I modelli per la presentazione delle richieste potranno essere scaricati dal sito internet del Comune www.comune.spilamberto.mo.it oppure potranno essere ritirati presso l’Ufficio Lavori Pub-blici, Patrimonio e Ambiente e presso l’ufficio URP del Comune.

Bando conoscitivo per la costruzione di un parcheggio interrato nell’area del campo sportivo “Bonetti” in via Tacchini

Aprirà nei prossimi giorni a Spilam-berto lo “Spazio-incontro per famiglie con bambini”. Lo spazio sarà in via Colombo, 10. Sarà aperto dal martedì al venerdì dalle 16 alle 18.30. L’acces-so sarà libero e gratuito. Lo “Spazio-incontro” sarà un luogo accogliente e confortevole in cui tutte le famiglie con bambini da 0 a 3 anni, che abitano a Spilamberto, si potranno incontrare e conoscere. Sarà un’occasione per sta-re insieme, giocare, socializzare e cono-scere tutte le opportunità che Spilam-berto offre alle famiglie. L’attivazione del servizio si inserisce all’interno del progetto “Insieme si cresce” che ha come primo obiettivo creare occasioni di socializzazione tra le famiglie. Tra gli scopi del progetto anche l’orga-nizzazione a Spilamberto di iniziative indirizzate a famiglie in attesa o fami-glie con bambini appena nati e una ricerca qualitativa e quantitativa che

possa portare ad una valutazione del “come si vive” a Spilamberto, con ana-lisi dello stato di fatto, delle esigenze e delle potenzialità future per incremen-tare le “azioni di comunità”. “Insieme si cresce” è realizzato da: Unione Terre di Castelli, Comune di Spilamberto, Azienda USL Modena - Distretto di Vignola, Azienda Servizi alla persona “G. Gasparini”, Istituto Comprensivo di Spilamberto, Scuola dell’Infanzia e Nido Maria Quartieri, Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti, Centro Ser-vizi per il Volontariato, con la colla-borazione della Provincia di Modena.

Per informazioni Centro per le Famiglie Unione Terre di Castelli tel. 059/769715 [email protected]

Programma iniziative natalizie

LuminarieRingraziamenti

• 6 gennaio ore 15.30 - Polisportiva Arci Spilamberto Spettacolo per bambini Ga-spare il clown in “Hotel Cherubini” di e con Antonello Pinto. A seguire l’arrivo della Befana

• 9 gennaio ore 17 - viale Marconi Isola Ecologica Itinerante

• 16 gennaio ore 16 - Biblioteca Peppi-no Impastato Laboratorio di costruzioni e animazione di burattini “All’insegna dei giochi di Gianni”

Abbigliamento Bimbo-Bimba da 0 a 16 anni

Maranello (mo) - Tel. 0536.944439 - Fax 0536.932413 - Via Carlo Stradi, 69/71

È arrivato il natale…troverai tante

OCCASIONI

• 2 dicembre ore 21 - Biblioteca Peppino Impastato Nell’ambito della rassegna “Incontri con l’autore Storia e storie, Penne e Pennelli e ricette di Modena” Luigi Guicciardi pre-senta “la Belva”

• 4 dicembre ore 21 - Chiesa di San Vito Martire - San VitoTradizionale Concerto dell’Immacolata con il complesso giovanile di archi Bolo-gna Cello Project. Verranno eseguite musiche di Bach, Vival-di e della tradizione natalizia. In collabora-zione con Associazione Amici della Musica di Bologna - sezione Spilamberto

• 5 dicembre ore 16 - Biblioteca Peppino Impastato Laboratorio di costruzioni e animazio-ne di burattini “All’insegna dei giochi di Gianni”

• 8 dicembre ore 16 - Centro StoricoAccensione luminarieConcerto degli Auguri del Corpo Bandi-stico “G. Verdi” di Spilamberto Spettacoli e laboratori per bambiniInizio vendita dei bigliettini natalizi deco-rati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “S. Fabriani” a favore del movimento india-no LAFTI fondato dalla Sig.ra Krishnam-mal Jagannathan. I biglietti natalizi sono in vendita presso i vari plessi dell’Istituto Com-prensivo “S. Fabriani”, la Biblioteca Peppi-no Impastato ed il Museo dell’Aceto Balsa-mico Tradizionale di Modena

• 8-13-20 dicembreAppuntamento alla tenda di solidarietà per il LAFTI per conoscere cosa fa Over-seas insieme al LAFTI, al fine di promuo-vere il rispetto dei diritti umani per i “fuo-ri casta” del Tamil Nadu e gustare un “cal-do” omaggio equo e solidale

• 10 dicembre ore 21 - Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Nell’ambito della rassegna Incontri con l’autore “Storia e storie, Penne e Pennel-li e ricette di Modena” Gabriele Ronzoni

Organizzate da Comune, Botteghe di Messer Filippo, scuola e associazioni

presenta “Ricettario dei Conti Valdrighi”

• 13 dicembre dalle ore 9 - Centro Storico Presepe vivente a cura della compagnia del Sipario Medievaleore 16 - Rappresentazione della NativitàMercatino dei Commerciantiore 17 - via San Giovanni - Spettacolo di trampolieri, mangiafuoco e sculture di palloncini via Fabriani - Degustazioni di cioccolata

• 14, 15, 16 dicembre ore 20,30 - Spa-zio Eventi “L. Famigli” - Attività teatrali a cura delle classi della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo “S. Fabriani”

• 16 dicembre ore 21 - Biblioteca Peppino Impastato Nell’ambito della rassegna “In-contri con l’autore Storia e storie, Penne e Pennelli e ricette di Modena” Ugo Cornia e Giuliano Della Casa presentano “Mo-dena è piccolissima”

• 17 e 18 dicembre ore 21 - Polisporti-va Arci Festa di Natale dell’Istituto Com-prensivo “S. Fabriani”

• 20 dicembre - Centro Storico Mercatino dell’Antiquariato “Ottocento e d’intorni”ore 15,30 - Spazio Eventi “L. Famigli” Concerto degli auguri e della solidarietà con Corpo Bandistico “G. Verdi” di Spi-lamberto. Verranno eseguite musiche per banda e della tradizione natalizia

• 22 dicembre ore 21 - Chiesa di Sant’Adriano III Papa - Tradizionale Con-certo degli auguri con la Corale Spilam-bertese. Verranno eseguite musiche della tradizione liturgica e natalizia.

• 24 dicembre ore 10 - Sotto al Torrione Auguri natalizi con la Band Giovani No-te e il Corpo Bandistico “G. Verdi” di Spi-lamberto

• 1 gennaio - Per le vie del paese - Buon Anno in musica a cura della Banda G. Verdi di Spilamberto

Le luminarie a Spilamberto so-no l’occasione per le Botteghe di Messer Filippo per augurare a tutti gli spilambertesi “Buon Natale”.Considerando il periodo di crisi ab-biamo concordato un’accensione ridotta che ci permetterà di rispar-miare un 50% sul consumo ener-getico. cogliamo inoltre l’occasio-ne per ringraziare tutti i commer-cianti associati e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazio-ne delle luminarie.

Per aggiornamenti:www.comune.spilamberto.mo.it

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Il Comune informaPeriodico bimestrale di informazione

dell’Amministrazione comunale di SpilambertoAut. tribunale di Modena n. 958 del 7/1/1989

Anno XXI N. 6 novembre 2009Direttore Responsabile: Ombretta Guerri

Copie 5.050Le foto della Biblioteca e del Muro di Berlino

sono di Gianni TorriRaccolta pubblicitaria:

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Un Natale agrodolce al Museo del Balsamico

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modenaun tesoro che migliora con l’età

Il Museo di Spilamberto, unico al mondo dedi-cato al Balsamico Tradizionale, accoglie i visi-tatori anche nel periodo natalizio. Un’ occasione per conoscere da vicino i segreti e la tradizione di un prodotto d’eccellenza, sempre più amato: nel 2009 il Museo ha avuto oltre 8.000 visite.Varcare la soglia del Museo dell’Aceto Balsa-mico Tradizionale di Spilamberto significa entrare in una dimensione temporale spe-ciale, scandita dal trascorrere delle stagioni e legata all’invecchiamento dell’aceto secondo una sapienza plurisecolare. Quest’anno è possibile approfittare delle vacanze invernali per godere di questa atmosfera un po’ magi-ca: il Museo, infatti, rimane aperto per tutto il periodo natalizio. Il museo rappresenta la porta d’ingresso al mondo del Balsamico Tra-dizionale, prodotto che ha ottenuto il mar-chio Dop della Commissione Europea nel 2000: attraverso le sue sale è infatti possibile conoscere le caratteristiche tecniche, gli og-getti legati alla produzione, gli aromi, i pro-fumi e i gusti di questo inimitabile prodotto. Il visitatore scopre un allestimento che rico-struisce le diverse fasi di produzione del Bal-samico, a partire dal vigneto fino all’acetaia, quest’ultima ambientata nei solai della Villa

che in passato ospitavano l’acetaia della fami-glia Fabriani. Un’apposita sala - dell’Assaggio - è riservata al personale coinvolgimento del visitatore, a cui viene offerta la possibilità di valutare le componenti olfattive, visive e gu-stative del Balsamico Tradizionale.Sono oltre 8.000 le persone che nel corso del 2009 hanno visitato il Museo. Tra loro anche personaggi famosi, come Elio, can-tante del gruppo Elio e le Storie Tese, che ha voluto conoscere da vicino la storia di un prodotto unico, tutto modenese. I visitato-ri, circa il 14% in più rispetto allo scorso anno, sono arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo: basti pensare che il 26% è stra-niero e di questi quasi la metà proviene dagli Stati Uniti.Per dare a tutti la possibilità di accostar-si alla tradizione, quest’anno il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale rimane aperto anche per tutto il periodo natali-zio, a eccezione del 25, 26 dicembre e del 1º gennaio. L’orario di visita al museo è dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, è chiuso il lunedì. È inoltre possibile prenotare visite guidate.

E’ stata la Consorteria spilambertese, a conclusione delle giornate di studio sul “balsamico” tenute presso la Camera di commercio di Modena nel 1976, a redi-gere la definizione del “balsamico” della tradizione:“Il vero Aceto Balsamico tradi-zionale è prodotto nell’area degli antichi domini estensi. È ottenuto da mosto d’uva cotto; maturato per lenta acetificazione, derivata da naturale fermentazione e da progressiva concentrazione mediante lun-ghissimo invecchiamento in serie di vaselli di legni diversi, senza alcuna addizione di sostanze aromatiche. Di colore bruno scuro, carico e lucente, manifesta la propria den-sità in una corretta, scorrevole sciropposi-tà. Ha profumo caratteristico e complesso, penetrante, di evidente, ma gradevole ed

armonica acidità. Di tradizionale ed ini-mitabile sapore dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno, sapido con sfu-mature vellutate in accordo con i caratteri olfattivi che gli sono propri.” Solo dopo un adeguato periodo di invecchiamento (12 anni per l’aceto affinato e ben 25 anni per il Balsamico Tradizionale) il prodotto rag-giunge il particolare equilibrio di aromi e sapori che gli è proprio.

La ricetta di Massimo BotturaLa Consorteria del Balsamico Tradizionale, associazione nata per tutelare e promuovere il prodotto, ed il Museo dedicano a tutti gli amanti del re degli aceti un regalo speciale: una ricetta firmata dallo chef Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena. Da circa un anno l’acetaia sociale della Consorteria si è arricchita di una nuova batteria di proprietà dello chef modenese, che ha recentemente conquistato il primato - condiviso con altri due colleghi - di miglior chef d’Italia assegnato dalla Guida de “L’Espresso”.

Gamberoni all’Aceto Balsamico Tradizio-nale di ModenaGamberoni q.b.Fettine molto sottili di pancetta affumicataOlio d’olivaAceto Balsamico Tradizionale q.b.

EsecuzioneTogliete il filetto nero dai gamberoni e tene-teli a macerare almeno per tre ore nel succo d’arancia. Avvolgete gli scampi con una fetti-na di pancetta affumicata e fermate con uno stuzzicadenti. Al momento di servirli fateli saltare velocemente in una padella antiade-rente con poco olio d’oliva. Appena la pan-cetta è dorata spegnete il fuoco, aggiungete qualche goccia di Aceto Balsamico Tradizio-nale quindi servite i gamberoni mettendo, sui singoli piatti, un letto di insalata - il soncino è l’ideale - condita in precedenza con olio, sale, pepe e Aceto Balsamico Tradizionale.

Il consiglio dello ChefLa particolarità di questa ricetta sta nell’ac-costamento di ingredienti dai sapori molto di-versi tra loro. E’ fondamentale non eccedere nel condimento di cottura, poiché la pancetta affumicata è già di per sé un poco grassa.

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Museo dell’Aceto Balsamico Tradizio-nale di Modena, tel. 059/781614Consorteria dell’Aceto Balsamico Tra-dizionale di Modena, tel. 059.785959.www.museodelbalsamicotradizionale.org

Il Muro di Berlino nel Parco della RoccaSono arrivati nel 2008 a Spilamberto sette pezzi del Muro di Berlino. Un giovane spilambertese, Carlo Accorsi, li ha acquistati e il Comune si è fat-to carico del loro trasporto dalla Ger-mania. Oggi quattro di questi blocchi sono di proprietà del Comune. Ogni blocco è alto 360 cm, largo 120 ed ha un peso di circa 2750 kg.Tre blocchi sono stati collocati all’in-terno del parco dell’antica Rocca Rangoni, con una cerimonia che si è

svolta l’8 novembre, in occasione del ventennale della caduta del muro (il 9 novembre). Sabato 14 novembre sono stati realizzati alcuni graffiti da parte di un gruppo di writers mentre presso lo Spazio Giovani Panarock si è svolta l’iniziativa “Musica&Parole” con Car-lo Giugni, Piovedistravento e Olindo Iannalfo. Il 9 e 10 novembre, invece, proiezione dei film “Goodbye Lenin” di Wolfgang Becker e “Le vite degli al-tri” di Florian Henckel.

Nel febbraio 1945, poco prima della fine della seconda guerra mondiale, nel corso della conferenza di Yalta (Crimea) Stalin, Churchill e Roosevelt decisero la divisio-ne della Germania (e di Berlino) in quattro settori controllati e amministrati da Unione Sovietica, Stati Uniti d’America, Regno Uni-to e Francia. Inizialmente ai cittadini di Ber-lino era permesso di circolare liberamente tra tutti i settori, ma con lo sviluppo della Guerra Fredda i movimenti vennero limita-ti; il confine tra Germania Est e Germania Ovest venne chiuso nel 1952 e l’attrazione dei settori occidentali di Berlino per i cit-tadini della Germania Est aumentò. Circa 2,5 milioni di tedeschi dell’Est passarono ad Ovest tra il 1949 e il 1961. Per fermare la fuga dalla dittatura il regime comunista della Germania Est iniziò la costruzione di un muro attorno ai tre settori occidentali nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 a Berlino Est. La Germania Est sostenne che si trattava di un “muro di protezione antifascista”, inte-so ad evitare un’aggressione dall’Ovest. Il muro era lungo più di 155 km. A partire dal 1975 il confine venne anche protetto da re-cinzioni, trincee anticarro, oltre 300 torri di guardia con cecchini armati, trenta bunker e una strada illuminata per il pattugliamen-to lunga 177 km. Le dimostrazioni di massa contro il governo della Germania Est inizia-rono nell’autunno del 1989. Il leader della DDR Erich Honecker si dimise il 18 ottobre e venne sostituito pochi giorni dopo da Egon Krenz. Il nuovo governo di Krenz decise di concedere ai cittadini dell’Est permessi per viaggiare nella Germania dell’Ovest. Günter Schabowski, il ministro della Propaganda della DDR, ebbe il compito di dare la no-tizia; però egli si trovava in vacanza prima che venisse presa questa decisione e non venne a conoscenza dei dettagli; per questo non riuscì a gestire la situazione. Quando i giornalisti, infatti, durante una conferenza stampa, gli chiesero da quando sarebbe entrato in vigore il provvedimento il Mini-stro non sapendo cosa rispondere disse “Per quanto ne so immediatamente”.Decine di migliaia di berlinesi dell’Est aven-do visto l’annuncio di Schabowski in diretta alla televisione, si precipitarono, inondando i checkpoint e chiedendo di entrare in Ber-lino Ovest. Visto il grande numero di per-sone le guardie furono costrette ad aprire i checkpoint. I berlinesi dell’Est furono così accolti dai loro concittadini dell’Ovest con una grande festa.

Il Muro di Berlino, la sua storia, la sua caduta

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Cinquant’anni di attività per l’Hotel San PellegrinoUn riconoscimento dall’Amministrazione Comunale per il traguardo raggiunto

Lo scorso 24 ottobre l’Hotel San Pellegrino di Spilamberto ha festeggiato un’importante ricorrenza: 50 anni di attività, tutti trascorsi sotto un’unica gestione, quella della famiglia Ferrari, che va avanti ormai da tre generazioni. Per l’occasione l’Ammi-nistrazione Comunale ha voluto consegnare un riconoscimento per questo traguardo, che fa dell’Hotel San Pellegrino l’attività commerciale con la gestione più longeva di tutto il territorio spilambertese. Il Sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini, accompagnato dall’Assessore Armando Cavallieri, ha consegna-to una pregevole targa alla signora Anna, che il 24 ottobre 1959 iniziò questa avventura insieme al marito Angelo e al figlio Lo-ris, allora tredicenne. Con un pizzico di commozione la signora Anna ricorda i primi tempi: “Fino al 1959 qui c’era un terreno agricolo, mio marito da tempo aveva il pallino per questo posto, perché lo riteneva in una posizione ideale per aprire un locale pubblico. Prendemmo in gestione per dieci mesi l’osteria tabac-cheria che si trovava allora dall’altra parte della strada, poi, appe-na terminarono i lavori, ci trasferimmo nel nuovo locale. Allora avevamo bar, tabaccheria, drogheria, una piccola sala ristorante con 8 tavoli e sole 6 stanze dell’hotel. Fu subito un successo,

l’idea di mio marito si rivelò azzeccata”. Iniziarono poi gli anni ’60 del boom economico, e la struttura continuò ad espandersi: “In pochi anni allargammo la sala ristorante e arrivammo ad avere 40 stanze. Per anni lavorammo 365 giorni all’anno, dalle cinque del mattino all’una di notte. Non c’era ancora la legge che imponeva il giorno di chiusura. Vista la nostra ampia sala ristorante che riusciva ad ospitare quasi 300 persone a sedere, di-ventammo il punto di riferimento della zona per grandi pranzi, cene e cerimonie, soprattutto matrimoni: ne riuscivamo a servi-re 3 contemporaneamente, tutti i sabati e tutte le domeniche, e avevamo tutti i fine settimana dell’anno prenotati. In un anno servivamo 220-230 matrimoni. E senza dimenticare che oltre al ristorante gestivamo anche bar, tabaccheria e hotel, che nel frattempo si era allargato molto, tanto che nel 1972 decidemmo di tenere solo quello in gestione, dando in affitto bar e ristorante. Sarebbe stato impossibile continuare a mantenere quei ritmi”. Ora l’Hotel San Pellegrino, dopo l’ulteriore ampliamento del 1982, conta 49 stanze, si è rinnovato costantemente e ancora oggi continua ad offrire un’accoglienza familiare ai tanti clienti che non hanno mai smesso di frequentarlo.

Oli e grassi alimentari, portiamoli tutti all’isola ecologica!

Rifiuti inerti, una risorsa da valorizzareCosa sono• Rifiuti inerti da piccole demolizioni o ristrut-turazioni domestiche che non contengano ma-nufatti fabbricati in ethernit; • sanitari in ceramica;• vasi e oggetti di terracotta;• resti di mattonelle e pietre non più utiliz-zate.

Cosa NON fareNON devono mai essere gettati nei cassonetti o abbandonati in natura.

Cosa fareQuesto tipo di rifiuti va SEMPRE conferito all’isola ecologica, per essere trattato da appo-

siti impianti di triturazione per ottenere una granulometria idonea al recupero.

Come vengono recuperatiI rifiuti inerti sono riutilizzati in edilizia ad esempio per la preparazione di sottofondi stradali o come “riempimenti”. L’uso di questi materiali riduce la necessità di escavazioni di ghiaia e sabbia.

L’isola ecologica e la pre-isola “L’Isola che c’è” si trova in via San Vito, 690

ORARIO DI APERTURALunedì 9-12.30; mercoledì 9-12.30 /14.30-18; giovedì e venerdì 14.30-18; sabato 9-12.30/14.30-18.

FACCIAMO RACCOLTA DIFFERENZIATAFACCIAMO RACCOLTA DIFFERENZIATADIFENDIAMO L’AMBIENTE

Cosa sono• Lubrificanti sintetici (il più comune è l’olio esausto dei motori delle auto);• i residui che provengono dalla frittura dei cibi (oli di semi, di oliva e strutto);• i residui dei prodotti conservati sottolio.

Cosa NON fareNON devono mai essere gettati nelle fognatu-re. Si pensi che 4 kg di olio (il comune cambio dell’olio di un’autovettura) se gettati in uno specchio d’acqua inquinano una superficie pari a quella di un campo da calcio. Inoltre le condutture fognarie possono ostruirsi e gli impianti di depurazione possono rimanere gravemente danneggiati.

NON devono mai essere gettati nei cassonetti perchè la loro combustione produce composti chimici dannosi per la salute.

Cosa fare Questo tipo di rifiuti va SEMPRE conferito all’isola ecologica. I diversi tipi di oli e grassi non vanno mai mescolati tra loro, ma portati presso l’isola ecologica in contenitori separati. Lo strutto è possibile conferirlo dentro a vasi di vetro chiusi.

Come vengono recuperatiGli oli e i grassi alimentari esausti sono pre-valentemente riutilizzati come lubrificanti, in sostituzione degli oli minerali e nella produ-

zione di biodiesel. I lubrificanti sintetici vengono sottoposti a diversi processi industriali di rigenerazione, combustione o termodistruzione in impianti dedicati esclusivamente a questi rifiuti.

Per saperne di più:Per i lubrificanti sintetici: Consorzio Obbliga-torio degli Oli Usati, Numero Verde 800 863 048, sito internet www.coou.itPer i grassi animali e vegetali: Consorzio Ob-bligatorio Nazionale di raccolta e trattamento Oli e grassi vegetali ed animali Esausti Tel. 02/7750342 sito internet www.consorzioconoe.it

Novità per il servizio idrico con la rimodulazione ta-riffaria che conferma l’aumento fino al cinque per cento della tariffa media che sale così da 1,30 eu-ro a 1,35 euro per mille litri consumati per usi civi-li. Previsti aumenti più contenuti per la tariffa age-volata - che attualmente è di circa 50 centesimi di euro per mille litri di acqua erogati - mentre resta ferma la quota fissa (12 euro all’anno per utenza). Approvato anche l’aumento delle risorse destinate alle fasce deboli: il Fondo di sostegno per le fami-glie numerose o in difficoltà economica sarà di cir-ca 700 mila euro. Con un prelievo di 0,013 euro per metro cubo consumato, infatti, si aggiungono risor-se al Fondo di sostegno alle famiglie numerose e a quelle con situazione Isee (indicatore della situazio-

Nuove tariffe per il servizio idricone economica equivalente) sotto i 7.000 euro o, novi-tà di quest’anno, con situazione Isee critica presunta per effetto della crisi economica. Nel 2008 del Fon-do hanno beneficiato oltre 20 mila famiglie modene-si, soprattutto quelle numerose. Oltre alle agevolazio-ni tariffarie, nel 2009 Ato ha introdotto, come misura anticrisi, alcune novità nei meccanismi di valutazione delle richieste e nelle procedure di domanda.Permangono le agevolazioni per le famiglie con red-diti minori calcolate sulla base della certificazione Isee relativa ai redditi dell’anno precedente, ma per chi ha cambiato in maniera sensibile la condizione economica a causa della crisi, perdendo il lavoro o andando in cassa integrazione, è possibile presenta-re un’autodichiarazione Isee presunta o simulata, ov-

vero calcolata sulla condizione effettiva dell’anno in corso. I Caf (Centri assistenza fiscale) che han-no aderito al protocollo anticrisi (l’elenco è dispo-nibile sul sito www.ato.mo.it) possono offrire as-sistenza per la compilazione dell’autodichiarazione Isee presunta, mentre per la certificazione Isee re-ale (quella per intenderci che si presentava gli anni passati) ci si può rivolgere a tutti i Caf autorizzati. La scadenza per la domanda Isee tradizionale e per quella presunta o simulata è il 30 novem-bre 2009. Il modulo e ulteriori informazioni so-no scaricabili dal sito di Ato www.ato.mo.it, se-zione servizio idrico-agevolazioni. Numeri utili per le informazioni: Ato tel. 059/270988, Hera tel. 800 999 500.

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Influenza A H1N1: la prevenzione è nelle tue mani

L’influenza A è un’infezione virale acu-ta dell’apparato respiratorio. È causata da un nuovo virus influenzale A H1N1 che ha dimostrato la capacità di pro-pagarsi molto rapidamente in tutto il mondo. È caratterizzata da manifesta-zioni cliniche lievi. Come l’influenza stagionale, può causare complicazioni e un peggioramento di patologie croni-che preesistenti.Si trasmette per via aerea (colpi di tosse o starnuti), ma anche attraverso mate-riale infetto (esempio fazzolettini usati) e contatti stretti con le persone malate (baci, abbracci, …).

5 semplici regole per proteggere se stessi e gli altri • Lavarsi le mani spesso. Lavare le mani accuratamente e più volte al giorno, sempre con acqua e sapone. In partico-lare dopo aver tossito, starnutito, essersi soffiati il naso.• Tossire o starnutire in un fazzoletto di carta. Quando si tossisce o starnuti-sce, tenere un fazzoletto di carta davanti a naso e bocca.• Gettare il fazzoletto di carta. Dopo l’uso gettare sempre il fazzoletto di carta nel cestino dei rifiuti e lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone.• Provvedere a una piccola scorta di mascherine igieniche. Vanno usate in caso di malattia o di assistenza ad una persona malata. • Mantenere pulite le superfici. Mani-glie, interruttori, telefoni, tastiere, tavoli e altre superfici comuni possono venire contaminati da diversi tipi di batteri e virus. Pulire e disinfettare regolarmente queste superfici.

Quali sono i sintomiI sintomi dell’influenza sono febbre im-provvisa, di norma superiore a 38 gra-di, e manifestazioni respiratorie (tosse, mal di gola, raffreddore) associati ad almeno uno di questi sintomi: brividi, dolori muscolari, dolori articolari e, in particolare nei bambini, mal di pancia, diarrea o vomito.

In caso di sintomi:• Rimanere a casa. L’influenza A H1N1 si manifesta nella grande maggioranza dei casi con sintomatologia lieve. È op-portuno rimanere a casa, restare a ripo-so e limitare i contatti con altre persone

per evitare di diffondere la malattia. In caso di contatti, indossare la mascherina igienica.• Consultare il medico o il pediatra di famiglia. Per indicazione sulla malattia e sui farmaci da utilizzare, mettersi in contatto con il medico o con il pedia-tra di famiglia. si ricorda che in caso di influenza è sconsigliata l’assunzione di farmaci a base di acido acetilsalicili-co (aspirina) in particolare da parte di bambini e ragazzi; in ogni caso consul-tare al riguardo il proprio medico.

La campagna di vaccinazioneLa vaccinazione antinfluenzale stagiona-le, che si svolge con modalità coordinate con quella contro l’influenza pandemi-ca A H1N1, è rivolta, in un primo mo-mento, alle persone con più di 65 anni. Per quanto riguarda le altre persone a cui viene garantita ogni anno la vacci-nazione contro l’influenza stagionale (persone dai 6 mesi a 65 anni con pato-logie croniche o disturbi del sistema im-munitario, donne nel 2° e 3° trimestre di gravidanza, operatori sanitari e socio-sanitari, addetti a servizi essenziali), la vaccinazione antinfluenzale viene effet-tuata contestualmente alla vaccinazione contro l’influenza A H1N1. La vaccina-zione contro l’influenza A H1N1 sarà inoltre garantita a bambini che frequen-tano l’asilo nido, mamme di bimbi di età inferiore ai 6 mesi, minori con di-sabilità ospitati in strutture residenziali, nati pretermine di età compresa fra 6 e 24 mesi.

Informazioni utili per proteggersi e contrastare la diffusione del virus

Torna il “Progetto Neve”Dal 20 dicembre, tutte le domeniche fino alla fine di febbraio, il Pool Sci Club Val Panaro (Sci Club Tassi Sport Vignola - Sci Club Marano - Sci Club dei Castel-li Spilamberto), con il contributo della Provincia di Modena, dell’Unione Terre di Castelli, del Consorzio del Cimone e della Cassa di Risparmio di Vignola, ri-propongono il “Progetto Neve”.Per accedere al servizio completamen-te gratuito basterà prenotarsi presso l’Ufficio Intercomunale di Informazione Turistica dell’Unione Terre di Castelli (in via Roncati, 28 a Spilamberto tel. 059/781270; e-mail [email protected]) il giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19 (solo ragazzi con meno di 18 anni) e venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19 oppu-re contattare lo Sci Club Tassi Sport venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; il sabato dalle 9 alle 12.30 tel. 059/772107. Il bus effettuerà le seguenti fermate:ore 7 SPILAMBERTO (Piazza Sassatelli- stazione corriere) - ore 7.15 VIGNOLA (Corso Italia-Palazzo Dallai) - ore 7.30 MARANO (Centro Culturale). Arrivo a Sestola (Loc. Passo del Lupo) ore 9. Rientro ore 16.30. L’iniziativa è prevista il 20 e 27 dicem-bre poi per tutte le domeniche di gen-naio e febbraio 2010. La partecipazione al progetto dà di-ritto all’acquisto dello ski-Pass ad un prezzo ridotto di 23 euro (anziché 32 euro).

Per informazioni, telefonare al nu-mero verde gratuito del Servizio sa-nitario regionale 800 033 033 (attivo tutti i giorni dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13,30) oppure visitare il sito www.ausl.mo.it

Un libro sulla F.C. Spilamberto 96 si accettano prenotazioni

Torna a Spilamberto “Note di Passag-gio”, la rassegna che coinvolge diversi comuni della provincia, organizzata dall’Associazione Amici della Musica di Modena.

domenica 28 febbraioore 15 - visita guidata all’Ordine del Nocino, al Torrione ed alla cella di Messer Filippo

Spazio Eventi L. Famigli - ore 17ArabesqueTrio “Le Architetture”Gabriele Pieranunzi - violinoFrancesco Fiore - violaGabriele Gemignani - violoncello Stefano Bartoli - clarinettoImola Erika Gyarfas - violinoMusiche di Mozart, BrahmsI due massimi capolavori per clarinetto e quartetto d’archi eseguiti da membri dell’Orchestra dell’Accademia Naziona-le di Santa Cecilia, del Teatro dell’Ope-ra di Roma e del Teatro San Carlo di Napoli.

La nostra associazione sportiva sta scri-vendo un libro sulla storia del calcio a Spilamberto (80 anni), un lavoro im-portante ed impegnativo che però non potrà andare a buon fine se non riuscia-mo ad avere la copertura finanziaria. E oggi sicuramente questa copertura non esiste. Quindi si è pensato di coinvolgere anticipatamente l’Amministrazione Co-munale, le associazioni, le ditte, gli isti-tuti bancari ed i singoli cittadini dando la possibilità di prenotare copie del libro

che sarà disponibile durante l’edizione 2010 della Fiera di San Giovanni. Il costo della pubblicazione è di 35 euro per chi lo prenota entro il 30 aprile 2010. Dopo la presentazione nell’ambito della Fiera il libro verrà messo in vendita al costo di 50 euro. La prenotazione può essere fatta in sede in via Tacchini, al sabato mattina dalle 9 alle 12, dove sarà visionabile an-che una bozza del libro. Per informazio-ni: Ulisse Agostini tel. 338/7098606.

F.C. Spilamberto 96

Coop Excalibur offre opportunità di telelavoro a persone disabiliCoop Excalibur si costituisce nel set-tembre 2007. La Cooperativa si propone di diffondere una nuova cultura nell’organizzazione del lavoro: il telelavoro. Ad oggi si contano diciotto soci, di cui quattordici portatori di disabilità fisica che lavorano prevalentemente dalle rispettive abitazioni. Questo rappre-senta un beneficio per la loro salute e sicurezza. Con il telelavoro si intende dare opportunità di impiego non solo ai portatori di handicap fisici ma anche a persone che, per problemi personali e/o di famiglia, non trovano collocazione con le modalità di lavoro normalmen-te praticate. Anche per questo motivo l’Oggetto Sociale di Excalibur prevede la ricerca, la sperimentazione e l’utiliz-zo di strumenti ed ausili atti a ridurre la disabilità.L’attività si esplica in servizi contabili/amministrativi, gestione e aggiorna-mento banche dati, gestione e perso-nalizzazione di database, composizio-ne di house organ, libri e relazioni, for-mazione, implementazione e gestione di archivi informatizzati anche per la conservazione a fini fiscali, traduzioni tecniche e rendering.Il lavoro si sta svolgendo con aziende multiutility, di trasporto persone, ammi-nistrazioni locali, imprese private e loro associazioni, cooperative e associazioni di volontariato di livello nazionale.Per informazioni Excalibur - Società Cooperativa Sociale, via del Lancillot-to, 10 a Modena, presso la Polisportiva Villa d’Oro; www.excaliburcoopsociale.com; [email protected]; tel. 059/454995; telefax 059/450561.

Note di Passaggio a Spilambertolunedì 12 aprileSpazio Eventi L. FamigliLezioni-concerto per le scuole sull’ope-ra liricaore 9.30 - 1ª lezione-concertoore 11 - 2ª lezione-concerto

sabato 17 aprileore 17 - visita guidata al Museo del Bal-samico Tradizionale di Spilamberto

Spazio Eventi L. Famigli - ore 21.15ArabesqueVeronica Kadlubkiewicz - violinoThérèse Diette - pianoforteMusiche di Debussy, Janácek, Berg, Webern, BacewiczMusiciste colte e di grande esperienza, amano approfondire lo studio dei capola-vori del passato, ma anche indagare ter-ritori meno usuali fino alle musiche dei nostri giorni.

lunedì 19 aprileSpazio Eventi L. FamigliLezioni-concerto per le scuole sull’ope-ra liricaore 9.30 - 1ª lezione-concertoore 11 - 2ª lezione-concerto

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18-19

Numeri & progetti

Approvate le variazioni al bilancio 2009 - Nessun voto contrarioE’ stato approvato dal Consiglio dell’Unio-ne Terre di Castelli lo “Stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equili-bri di bilancio esercizio 2009”. “E’ importante sottolineare - ha commen-tato il Presidente dell’Unione Terre di Castelli Francesco Lamandini - che le va-riazioni al bilancio 2009 sono state appro-vate con 20 voti favorevoli e 10 astenuti, nessun contrario. Questo a dimostrazione che il clima politico è cambiato e che si è aperto un confronto proficuo e di collabo-razione tra tutte le componenti politiche all’interno dell’Unione”. “Nonostante il periodo problematico - prosegue il Presidente dell’Unione Terre di Castelli Francesco Lamandini - il bilan-cio dell’Unione continua ad essere solido e positivo. Mi preme sottolineare una varia-zione sostanziale che riguarda il Fondo Re-gionale per la non autosufficienza che ha subito un incremento di 2.314.381 euro per interventi rivolti ai disabili. A questo vanno aggiunte altre voci impor-tanti: 5.539.697 euro per politiche per gli anziani; 181.666 euro per gravi disabilità

acquisite e 438.093 del Fondo Nazionale per la non Autosufficienza. Tra gli interventi finanziati dal Fondo Re-gionale per la non autosufficienza ricor-diamo l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili, la qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari, gli interventi resi-denziali ed i ricoveri di sollievo”.

Esito votazione“Stato di attuazione dei programmi e sal-vaguardia degli equilibri di bilancio eser-cizio 2009: variazione al bilancio annuale, al piano degli investimenti e alla relazione revisionale e programmatica”: 20 voti fa-vorevoli (per il Gruppo Centrosinistra - Par-tito Democratico Unione Terre di Castelli Maria Laura Reggiani, Francesca Malagoli e Marco Ranuzzini di Castelnuovo, Gior-gio Montanari, Massimo Brunetti e Bruno Ciancio di Castelvetro, Tiziana Flandi di Guiglia, Emilia Muratori e Barbara Trenti di Marano, Maurizio Piccinini di Savigna-no; Francesco Lamandini, Andrea Boni e Umberto Costantini di Spilamberto, Daria Denti, Daniele Mislei, Maurizia Rabitti e

Vera Ricci di Vignola, Carlo Leonelli e Chia-ra Etiopi di Zocca; per il Gruppo Cittadini insieme nell’Unione Germano Caroli di Sa-vignano). 10 astenuti (per il Gruppo Cen-trodestra delle Terre di Castelli Isa Seidenari di Castelvetro, Gianni Manzini di Marano; per il Gruppo Alture dei Comuni di Guiglia Zocca Castelvetro Silvia Vandelli di Castel-vetro, Monica Amici e Stefano Bergonzini di Guiglia; Paola Manzini di Zocca; per il Gruppo Cittadini insieme nell’Unione Val-dimira Gozzoli e Stefano Torreggiani di Sa-vignano, Simone Pelloni e Chiara Smeraldi di Vignola). Assente Illias Aratri.

Ricordiamo inoltre che sono insediate le commissioni consiliari: Commissione Af-fari Generali (Presidente Isa Seidenari; Vi-cepresidente Maurizia Rabitti); Commis-sione Servizi Sociali (Presidente Massimo Brunetti; Vicepresidente Silvia Vandelli) e Commissione Istruzione (Presidente Valdimira Gozzoli; Vicepresidente Vera Ricci). Si è inoltre deciso di istituire una quarta commissione dedicata ad Ambien-te, Territorio e Servizi Pubblici Locali.

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Sosteniamo l’Istituto Spallanzani

Sezioni di materna rischieste allo StatoSono sei le nuove sezioni di scuola materna statale richieste dall’Unione Terre di Castelli per l’anno scolastico 2010/2011: una a Guiglia, una a Spi-lamberto (già richiesta per quest’an-no scolastico ma non concessa, no-nostante la disponibilità degli spazi presso la Materna “Don Bondi”), una a Savignano e tre a Vignola. “La richiesta - spiega il Presidente dell’Unione e Sindaco di Spilamber-to Francesco Lamandini - nasce dalle

sempre maggiori richieste delle fami-glie del territorio. Le amministrazioni dell’Unione stan-no realizzando interventi di edilizia scolastica importanti, con dispendio di risorse pubbliche, che però si van-no purtroppo a scontrare con l’indif-ferenza di un Governo che si mostra sordo alle necessità dei cittadini e che non sembra comprendere l’impor-tanza di questo servizio, come diritto sociale e formativo”.

Nei giorni scorsi il Presidente dell’Unione Terre di Castelli France-sco Lamandini ed il Sindaco di Zocca Carlo Leonelli si sono recati in visita presso l’Istituto Superiore d’Agraria Spallanzani, che necessita di mag-giori strutture per poter proseguire la sua attività. “Siamo solidali con l’Istituto Spal-lanzani - dichiarano il Presidente Lamandini ed il Sindaco Leonelli - riteniamo che si tratti di un punto di riferimento dell’istruzione superiore per Zocca e per l’intera Provincia. Per questo chiediamo alla Provincia (che pare molto interessata alla que-stione) un confronto per risolvere i problemi dell’Istituto, che offre una formazione di alto livello e che ha visto un incremento di iscrizioni no-tevole. E che per questo ha bisogno di spazi adeguati per le diverse attività didat-tiche”.

nelle foto: interno della scuola materna Don Bondi

Agenzia di ModenaVia Vignolese, 849 - Tel. 059 367868 - Fax 059 375624

Subagenzia di SpilambertoVia Fabriani, 25 - Tel. 059 781942 - Fax 059 781647

Responsabile di zona Renzo Bruzzi

GRUPPO REALE MUTUA

20-21

mobilità sostenibile

Istruzione superiore

Piedibus, 2ª edizione

Istituto Spallanzani: una scuola che ama l’ambiente

LA NOSTRA SCUOLALA NOSTRA SCUOLA

Anche quest’anno, nelle scuole primarie “G. Marconi” di Spilamberto e “C. Trenti” di S. Vito, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e associazioni di volontariato, è sta-to attivato il “Progetto Europeo Connect - Il gioco del serpente del traffico”, nato due an-ni fa con la finalità di promuovere buone prati-che relativamente alla mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola. Spostarsi in modo soste-nibile significa ridurre il traffico automobilisti-co privilegiando gli spostamenti a piedi, in bi-cicletta, l’utilizzo di auto condivise e dei par-cheggi remoti, risparmiando così l’immissione di Co2 nell’aria e riducendo la congestione di auto nei pressi delle scuole. Il progetto ha coin-volto i genitori, gli alunni e gli insegnanti di tutte le classi. Tra le buone pratiche particola-re significato assume il PIEDIBUS, una caro-vana di bambini che va a scuola a piedi, lun-go percorsi pedonali, accompagnata da adul-

ti volontari: genitori, nonni, cittadini apparte-nenti alle associazioni di volontariato Cupla e Banca del Tempo. Sono state attivate cinque li-nee a Spilamberto e una a S. Vito, per grup-pi di circa venti bambini ciascuno, nel periodo dal 28 settembre al 30 ottobre, dal lunedì al ve-nerdì. Un carrellino in coda al PIEDIBUS ha consentito di trasportare gli zaini dei bambini, rendendo così più piacevole il percorso. Circa il 20% degli alunni ha usufruito di questo ser-vizio. Recarsi a scuola col PIEDIBUS, oltre ad essere un gesto di rispetto per l’ambiente, si-gnifica anche: spostarsi in sicurezza, migliora-re la propria autonomia, essere più responsabili e sicuri di sé, condividere un’esperienza con al-tri nel rispetto di regole precise, incontrare gli amici e conoscerne di nuovi, migliorare la co-noscenza dell’ambiente in cui i bambini vivono cominciando a costruire una rete di punti di ri-ferimento spaziali e non. Inoltre spostarsi a pie-di influisce positivamente sullo sviluppo psico-fisico, migliora l’umore e la concentrazione ed

Particolarmente sensibile ai problemi che ri-guardano la salute dell’ambiente e dei consu-matori l’IIS “Lazzaro Spallanzani” di Vignola prepara studenti che abbiano una solida cul-tura di base e le competenze professionali per affrontare un mondo produttivo in continua evoluzione. Si occupa di agricoltura biologi-ca e di tecniche colturali a basso impatto am-bientale (tutte le sue produzioni sono biologi-che con certificazione ICEA) ed è impegnato nella valorizzazione delle risorse genetiche au-toctone al fine di salvaguardare caratteristiche preziose delle vecchie razze e varietà, ma an-che saperi, cultura e tradizioni del territorio. L’Istituto è dotato di due aziende, nelle quali gli alunni possono effettuare esperienze pra-

tiche che integrano e completano quelle te-oriche, in particolare sul ceraseto, vigneto ed oliveto sperimentali. Al centro della sua attivi-tà c’è la produzione dell’Aceto Balsamico Tra-dizionale di Modena; da segnalare inoltre la produzione di ciliegie e la loro trasformazione in confetture. Collabora a molti progetti con le amministrazioni locali, con le università, con gli istituti di ricerca, con le diverse realtà del territorio. Tra questi ricordiamo i progetti per lo sviluppo dell’olivicoltura da olio nel-le province emiliane, la valorizzazione-colti-vazione dei vitigni autoctoni “trebbianina” e “festasio”, lo sviluppo della coltivazione del luppolo e della produzione della birra artigia-nale (in collaborazione col Comune di Mara-

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è un bell’esempio per tutti i cittadini. Per finire va sottolineato il ruolo di tutti coloro che come volontari hanno reso possibile questa iniziati-va, svolgendo un compito molto delicato e im-portante, con dedizione e senso di responsabi-lità. Anche questo un esempio di buone prati-che per i bambini: mettere a disposizione, gra-tuitamente, una parte del proprio tempo per il bene degli altri.

Patrizia Vezzalini

no). Partecipa con l’ITI Fermi di Modena e la Consorteria di Spilamberto a un progetto per la produzione e i controlli analitici dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e collabo-ra con l’Unione Terre di Castelli per la cura del verde in alcuni asili nido. Contestualmen-te all’obiettivo di fornire le competenze pro-fessionali per l’inserimento nel mondo del la-voro o per il proseguimento degli studi uni-versitari, l’Istituto ha come primaria finalità il potenziamento sociale e civile della persona: da vari anni i nostri studenti seguono proget-ti che educano alla cittadinanza e alla salute e promuovono la cultura della sicurezza sui luo-ghi di lavoro.

prof.ssa. Antonella Rebizzani

Si arricchisce ogni anno di più il calendario delle iniziative organizzate dallo Sindacato Pensionati Italiani di Spilamberto, dall’asso-ciazione Banca del Tempo, dal Circolo Centro Cittadino e dall’Università Libera Età Natalia Ginzburg. Questo grazie alla collaborazione tra queste associazioni e al sempre maggiore interesse relativo a questi appuntamenti, indi-rizzati a tutti i cittadini. Gli organizzatori ci hanno spiegato: “Siamo più che mai convinti che conoscere i bisogni, le aspettative della gente e cercare di dare loro risposte sia un diritto dei cittadini e rappre-senti una condizione necessaria per acquisire conoscenze che contribuiscano al migliora-mento della qualità della vita di tutti”.Di seguito ricordiamo le prossime iniziative organizzate presso il Circolo Centro Citta-dino:

Appuntamenti

Ricorrenza

Iniziative al Circolo Centro Cittadino

Quarantesimo anniversario della ricostituzione del Corpo Bandistico G. Verdi

LE NOSTRE ASSOCIAZIONILE NOSTRE ASSOCIAZIONI

• 23 novembre 2009, ore 14. “Introduzione all’opera lirica”, tre incontri di due ore. Do-cente: Claudio Rastelli. Corso gratuito. • 11 gennaio 2010, ore 14. “Sicurezza viabili-tà”. Relatori: Agenti Polizia Municipale• 18 gennaio 2010, ore 14. “Prevenzione degli incidenti domestici”. Relatori: Claudio Vaccari, Dip. Sanità Pubblica AUSL Mode-na; Lorenza Gandolfi, Dip. Sanità Pubblica AUSL Modena; Maria Rosa Avino, INAIL di Modena. • 1 febbraio 2010, ore 14. “Capire la crisi economica e come uscirne - conoscere ed ap-profondire, attraverso un’analisi economica, le vicende in atto da alcuni mesi in tutto il mondo”. Docente: Giuliano Muzzioli. Tre in-contri di due ore. • 22 febbraio, ore 14. “La prevenzione del Melanoma”. A cura di ANT- Distretto di Vi-

gnola. Relatrice: dott.ssa Giulia Giusti. • 1 marzo, 2010, ore 14. “L’assistenza domi-ciliare oncologica e la terapia del dolore”. A cura dell’ANT- Distretto di Vignola. Relato-re: dott. Jaures Serafini. • 8 marzo 2010, ore 14. “Storie d’amore nel mondo antico e moderno”. 4 incontri. Do-cente: Gaetana Miglioli. Corso gratuito. • In date da definire “Le nuove famiglie si raccontano - Laboratorio di narrazione bio-grafica”. Sei incontri. Docenti: Graziella Fer-rari e Barbara Pezzotta. Si organizza anche il corso di informatica di 1º e 2º livello composto da dieci lezioni, per un costo di 100 euro. Le iscrizioni si ricevono dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 presso l’Ufficio SPI-CGIL, in via Tacchini, 15 a Spilamberto, tel. 059/784460.

Squillano le trombe, rullano i tamburi. Un in-terrogativo serpeggia per Spilamberto: quante note sono state suonate dal 1970 ad oggi? Sicu-ramente tante quante bastano per festeggiare al meglio il quarantesimo anniversario della rico-stituzione del Corpo Bandistico G.Verdi. La “co-lonna sonora” del paese del Torrione non si lascia certo sfuggire l’occasione di ricordare, insieme al suo pubblico, gli ultimi quattro decenni del pro-prio percorso, musicale e non solo. Sono infat-ti davvero tante le iniziative che gli strumenti-sti di Ermanno Clò hanno in programma per i prossimi dodici mesi: dal concorso “Ragazzi, ar-riva la banda!” rivolto alle classi delle scuole ele-mentari ad un fine settimana settembrino in-teramente dedicato alla musica nel parco della

Rocca Rangoni, passando per il preannunciato concorso fotografico aperto a tutta la cittadinan-za (per maggiori informazioni www.bandaspi-lamberto.it). Un momento per rispolverare vec-chi album di famiglia da troppo chiusi nell’ar-madio, per riscoprire i colori - o il bianco e nero - di un tempo, per riflettere sulla presenza, mu-sicalmente confortante, della banda nelle vicen-de spilambertesi. Perché se è impossibile ferma-re il tempo, allora accompagnarlo a suon di mu-sica è la soluzione preferibile. E’ viva la banda di Spilamberto e fa di tutto per ricordarlo. E così, a centosettantacinque anni suonati, riesce anco-ra a rallegrare, a far sorridere, a sorprendere. E i suoi componenti, giovani indipendentemente dall’età anagrafica, brillano della gioia argentea

delle sette note. Brillano come il luccicante gilet della loro nuova divisa.

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DAI GRUPPI CONSILIARI

A volte a Spilamberto si verificano delle cose strane. Abbiamo gia avuto occasione di sottolineare come a volte si risveglino delle “sensibilità” ad orologeria verso alcune parti di un fantomatico pa-trimonio paesaggistico, sensibilità che però spariscono quando si è in pre-senza di reali occasioni di valorizzazione del nostro Paese. Circa un anno fa da parte del gruppo di Minoranza che faceva capo a Forza Italia e AN vennero delle pesanti critiche nei confronti di un’operazione di recupe-ro di un immobile situato nelle immediate vicinanze del Centro Storico (vedi giornalino comunale aprile 2008). In particolare, si lamentava una totale insensibilità dell’Amministrazione comunale per la salvaguardia e la conservazione del patrimonio culturale di Spilamberto. Salvo poi tacere quando le ricerche effettuate, anche, e soprattutto, con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Culturali, avevano avallato i progetti messi in atto nell’area di Viale Rimembranze. Veniamo a tempi più recenti. Questa estate, nel nostro Comune, è stata portata in approvazione una delibera che integra e limita l’applicazione della Legge Regionale 6/2009,

che regolamenta, in Emilia-Romagna, l’applicazione del cosiddetto “Piano Casa” del Governo nazionale; nello specifico il Consiglio Comunale di Spilamberto ha posto delle limitazioni alla possibilità, prevista dalla legge nazionale, di aumentare del 20% le cubature degli edifici esistenti, so-prattutto per le adiacenze del Centro Storico ed in particolare per Viale Rimembranze e in Via Vischi; ed ecco che dalla stessa Parte che aveva levato la voce contro la non salvaguardia del patrimonio paesaggistico, tornano a spuntare le critiche: perché si sarebbero aggiunte nuove regole restrittive. Evidentemente, a volte, la coerenza è subordinata alle direttive che arrivano dall’alto.Altro caso. Nel 2004 venne approvato, con anche il voto favorevole delle minoranze di Centrodestra, un ordine del giorno in merito agli effetti sulle scuole del nostro paese dei tagli legati alla cosiddetta “Riforma Moratti”; nella scorsa seduta del Consiglio Comunale un ordine del giorno analogo non è stato votato dal gruppo PDL - Lega Nord. Evidentemente “l’appeal” della “Riforma Gelmini” è superiore a quello della “Moratti”. O, forse, quando arrivano da Roma certi segnali, bisogna adeguarsi.Anche a costo di contraddirsi.

Michele VenturiCapogruppo

Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra”

Spilamberto: PD = Paese Degradato (Prima puntata)E’ da tempo che tanto noi quanto molti concittadini di ogni orientamento politi-co, con modi a volte intervallati da comprensibili sfoghi di stizza per lo spettacolo che improvvisamente si vede con i propri occhi, lamentiamo il degrado in cui sono lasciati piccoli e grandi simboli della ns. vita comunitaria. Qualche esempio? Il cimitero ! I nostri cari che non ci sono più non meritano forse un luogo più de-coroso? Non chiediamo un luogo monumentale ma almeno dignitoso. Abbiamo invece un cimitero non più dedicato alla riflessione malinconica, bensì maltenuto dal materialistico disinteresse dei Pubblici Amministratori, assediato dal traffico pesante, dai rumori e ridotto al degrado. La qualità della vita si misura in base alla salute, al lavoro, alla ricchezza di un individuo, ma anche caratteristiche del luogo in cui si vive. Tra queste per importanza spiccano la qualità urbana e la sicurezza. Tornando però agli esempi di degrado possiamo fornire altri argomenti. Parliamo delle rotatorie. Ci sono quelle di via per Castelnuovo, (ancora incompiuta, come quella nuova prima del ponte) e via Modenese, entrambe tanto attese per snellire il flusso del traffico ma lasciate all’incuria. Poi c’è quella di via Montanara, con quel pericoloso muro oltre che quel palo della luce ed il cartello stradale abbattuti dal dicembre 2008! Poi c’è quella del “Confine”, con la terra di riempimento del vicino terrapieno ancora alla rinfusa ed uno sbilenco e ridicolo lampione vicino alla villa “ex Sipe”. Ma perché le aziende esecutrici non finiscono mai i lavori? Forse non sono state pagate? Qualcuno controlla o vedono solo i cittadini ? Allo svincolo

Gruppo “Pdl-Lega Nord”

Spilamberto comunità educanteSabato 24 ottobre il Consiglio comunale e il Consiglio di Istituto “S. Fa-briani”, aperti alla cittadinanza, si sono riuniti per trattare il tema: “Patto educativo di corresponsabilità tra scuola, genitori e territorio”.L’argomento è sicuramente importante per ricreare una fiducia nel rap-porto tra le Istituzioni e i cittadini. In questi ultimi anni assistiamo, purtroppo, all’aumento continuo dell’indifferenza, della diffidenza e dell’individualismo, anche la scuola viene ridotta ad uno strumento eco-nomico di affermazione personale ed è sempre meno mirata alla forma-zione del cittadino che nella collaborazione fa evolvere la società.Il tema della “Comunità Educante” ci ha fatto riflette anche sul ruolo della nostra Lista Civica e più in generale di tutto il Consiglio Comunale. Ci siamo chiesti: “Come si fa ad educare i giovani alla democrazia se si tralascia la partecipazione dei cittadini alle scelte più importanti per la qualità della vita futura del paese?” Non sono state fatte assemblee pub-bliche, come prevede la legge, per:• l’ampliamento della scuola (realizzeranno 11 aule sopra una banca in un edificio non molto gradito alla popolazione);• il nuovo piano cave che riduce la disponibilità d’acqua e di terreno fer-

Gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente”

ovest di via dei Marmorari, zona artigianale, c’è un altro cantiere abbandonato da mesi! Ed ancora, quand’è che potremo di nuovo percorrere via Santa Liberata nella sua interezza? I giorni intanto passano come scorre l’acqua sotto il ponte sul Panaro. Alcuni punti del paese, come il Peep fondo Bosco, assomigliano sempre più alle zone periferiche delle grandi città. Alta densità di abitazioni intervallate da desolati spazi verdi lasciati all’abbandono per lunghi periodi, (spesso gli sfalci ven-gono fatti solo quando l’erba arriva all’inguine!) E questo vale per tutte le zone del paese, anche lungo le strade principali spesso l’erba la tagliano i cittadini!. Il centro storico, da solo, meriterebbe poi un lungo articolo. Brevemente ricordiamo agli spi-lambertesi che in via Sant’Adriano c’è un intero caseggiato ridotto alla sola facciata. Quanti anni sono passati dal suo incendio? Dall’alto quel punto di Spilamberto sembra una città sventrata dai bombardamenti del 2º conflitto mondiale! Certo la proprietà è privata, ma il degrado è pubblico! Possibile che non ci siano volontà e meccanismi amministrativi affinché la giunta ed il privato si accordino per ricu-cire questa ferita? In verità poi per dirla tutta sinceramente forse non è nemmeno sempre questione di colore politico, quanto di uomini, volontà e capacità. Perché a Vignola almeno le rotatorie non sono male e ci fanno un poco invidia. Anzi a noi basterebbe un bel prato, delle fontane potremmo anche farne a meno! Da ultimo vorrei ritornare a parlare di sicurezza, ronde comprese. Certo che tra furti, (ARCI compresa), rapine, (farmacia compresa), incendi dolosi, e cosa più grave violenze alle persone, (in particolare donne! Abbiamo letto di un recente episodio a Vigno-la), non siamo messi bene. Cercheremo di tornare presto sull’argomento.

Andrea BertelliConsigliere Comunale

tile e crea un aumento di traffico e di inquinamento anche per le polveri prodotte;• l’urbanizzazione dell’ex Sipe, che comprende anche un grosso polo commerciale e cambierà l’assetto del paese;• la ventilata chiusura del Centro Diurno per anziani presso la Casa Pro-tetta F. Roncati decisa non a Spilamberto senza coinvolgere il Consiglio Comunale.Questi sono solo alcuni esempi di una politica verticistica che è in con-traddizione con lo spirito della “Comunità Educante” che ti coinvolge.Comunità educante vuol dire essere interessati al bene comune, non al guadagno personale, quindi ad ogni cittadino deve essere permes-so di sentire il piacere di contribuire, col suo pensiero, al governo del proprio paese, sapendo che non si può essere felici da soli.

Pier Maria FerrariEnrica Biagi

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