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Esattamente alle 12.00 di martedi 3aprile scorso, si sono chiusi i ter-mini per la presentazione delle

liste elettorali a supporto dei candidati aSindaco nelle ormai imminenti ammini-strative del 6 e 7 maggio per il rinnovodel Consiglio comunale di Castrovillari. Diciassette le liste presentate innanzi alsegretario comunale, dr. Maurizio Cec-cherini. Gli ultimi, in ordine di tempo, irappresentanti della Sinistra per Castro-villari che ha come candidato a sindacoFrancesco Miglio, entrati pochi minuti

prima del termine per la presentazione.Tutte le candidature sono pervenute,quindi, alla Commissione Elettorale Cir-condariale competente cui spetta dicontrollare la regolarità formale e so-stanziale delle documentazioni ad esseinerenti. Dalla riunione di mercoledìscorso, la lista Sinistra per Castrovillari,con candidato a sindaco Francesco Mi-glio è stata ricusata per problemi legatial numero delle firme necessarie per lapresentazione. La lista di Forza Nuova,con candidato a sindaco Vincenzo Ven-tura, al momento di andare in stampa, ri-sultava sospesa. Questi i candidati aSindaco e le relative liste d’appoggio pre-

sentate, salvo ulteriori verifiche ed eventuali ricorsi:

FERDINANDO LAGHI

(5 liste con 80 candidati)

Castrovillari Solidale (16), CastrovillariCittà Viva (16), Solidarietà e Partecipa-zione per Laghi (16), Italia dei Valori (16)e Futuro e Libertà per l‘Italia (16)

DOMENICO LO POLITO

(5 liste con 76 candidati)

Partito Democratico (16), Progressistiper Castrovillari (16), Sinistra Ecologiae Libertà (13), Partito Socialista (15),Unione di Centro (16)

MARIO ROSA

(5 liste con 76 candidati)

Popolo della Libertà (16), Lista perMario Rosa Sindaco (12), Partito Re-pubblicano (16), Lista Insieme La Destra+ Nuovo Psi (16), Partito Popolare Si-curezza e Difesa (16)

VINCENZO VENTURA

(lista sospesa con 16 candidati)

Forza Nuova (16)

FRANCESCO MIGLIO

(lista ricusata con 13 candidati)

Sinistra per Castrovillari (13)

La composizione del Consiglio Co-munale uscente è di n. 21 Consi-glieri.

In grassetto i consiglieri ricandi-

dati ed il relativo partito

Alleanza Nazionale

Donadio Domenico (candidato

nel PDL); Bartolini Antonio; Scar-cello Giancosimo; Ramundo Luciano

A.P.I.

Adduci Andrea (candidato nel

PSI); Martini Gaetano

Indipendente

Schifino Biagio

Nuova Castrovillari

Condemi Francesco (candi-

dato nel PDL)

Nuovo P.S.I.Battaglia Leo – Capogruppo

Popolari Europei verso il PDL

Marotta Oscar (candidato nel

PDL); Rosa Riccardo; Conte Da-niela

U.D.C.

De Capua Tommaso

Partito Democratico

Lo Polito Domenico (CANDI-

DATO A SINDACO); Pompilio

Antonello (candidato nel PD);

Di Gerio Nicola (candidato nel

PD); Laudadio Donata

Unità Socialista S.D.I. - Indipen-

dente

Urso Maria

Solidarietà e Partecipazione

Laghi Ferdinando (CANDI-

DATO A SINDACO)

Castrovillari Città Viva

Santagada Giuseppe (candi-

dato in Castrovillari Solidale)

Amministrative 2012/Presentate liste e candidatureA Castrovillari, circa 250 candidati per 16 posti in Consiglio comunale

Il Consiglio si rinnova. Solo 9 i consiglieri uscenti ricandidati Tra essi, 2 i candidati a Sindaco

Cinque le liste collegate a Ferdinando Laghi sindacoper Castrovillari. Italia dei Valori, le tre liste civiche(“Solidarietà e Partecipazione”, “Castrovillari cittàviva”, “Castrovillari solidale”), e Futuro e Libertà,hanno depositato tutti gli incartamenti necessariper l’iscrizione delle liste alla prossima consulta-zione elettorale del 6 e7 maggio nel comune diCastrovillari. “Nella li-nearità politica che hacontraddistinto la coa-lizione dall’inizio dellasua presentazione allacittà ed agli elettori – èscritto in un comuni-cato - abbiamo conti-nuato e vogliamocontinuare a lavoraresapendo di rappresen-tare l’unico elemento direale alternativa nelloscenario politico locale.Lo dimostra la coerenza politica che dall’inizio dellanascita della coalizione ci ha visti sempre uniti ecoerentemente proiettati verso la realizzazione delprogetto per la città che abbiamo deciso di condi-

videre insieme, per la rinascita di Castrovillari. La-sciamo ad altri gli aggiustamenti dell’ultima ora, gliapparentamenti di comodo, le alleanze elettoraliche nulla hanno a che fare con la politica come ser-vizio che intendiamo proporre nel nostro corsoamministrativo e politico in collaborazione con tutti

i cittadini che vor-ranno scegliercicome reale mo-dello di cambia-mento di una cittàche ha bisogno dirinascere. Lo ab-biamo dimostratodall’inizio di que-sta campagna elet-torale econtinueremo adarne provagiorno dopogiorno nel cam-mino che uniti,

come nell’alleanza programmatica fatta a gennaio,nella presentazione delle liste ieri, e nella guida dellacittà domani, ci porterà al successo del prossimo 6e 7 maggio”.

La coalizione di Laghi

batte tutti sul tempoUna puntuale nota del Segretario Nazionale delPPSD, Giuseppe Paradiso, mette a tacere qualsiasiillazione circa il mancato sostegno del movimentoal candidato Sindaco, Mario Rosa. Nei giorni pre-cedenti, un comunicato a firma dell’avv. FilomenaFalsetta, già segretario regionale del PPSD, avevaadombrato tale possibilità. “Deliranti dichiara-zioni” vengono, ora, apostrofatedal segretario nazionale Para-diso che, nell’annunciare la pre-sentazione della lista in appoggioal candidato Sindaco, MarioRosa, intende precisare comel‘avv. Falsetta abbia rassegnato leproprie dimissioni irrevocabilidall’incarico, già dalla data del 26settembre 2011. Tali dimissioni,ai sensi dello Statuto del PartitoPopolare Sicurezza e Difesa, “siconsiderano automaticamenteaccettate al momento in cuipervengono alla relativa Segrete-ria“ (come difatti è avvenuto) e pertanto nessunorgano del partito (neanche il Presidente) ha il po-tere/facoltà di accettarle o respingerle stante l’au-tomatismo statutario che dispiega i suoi effetti su

qualunque membro della formazione politica,senza eccezioni. Pertanto, precisa il segretario Pa-radiso, l’avv. Falsetta, sia in forza delle dimissionifirmate di suo pugno, sia per quanto contenutonelle norme statutarie (anch’esse firmate dalla Fal-setta), non ricopre più, da settembre 2011, alcunincarico rappresentativo all’interno del PPSD, e di-

chiara il falso quando millanta il con-trario. Di conseguenza, la Segreterianazionale smentisce, quindi, catego-ricamente, ogni affermazione del-l’avv. Filomena Falsetta (presente efutura) in riferimento al Partito Po-polare Sicurezza, formazione di cuinon fa più parte. La Segreteria na-zionale del PPSD, sta valutando, inol-tre, con i suoi legali “le azioni daintraprendere per tutelare il buonnome del partito, che non può es-sere lasciato alla mercè di avventu-rieri in preda alla disperazione –

conclude il segretario nazionale Para-diso - per non aver ricevuto spazio politico danessuna delle formazione alle quali si sono rivoltie che adesso vorrebbero trascinare il PPSD in unavicenda dai toni farseschi”.

Il PPSD conferma

il pieno sostegno a Mario Rosa

Giornate intense per il Segretario comunaledr. Maurizio Ceccherini

repertorio

Il partito di Alleanza di Centro Pionati,presenta uno dei suoi uomini di partitopiù rappresentativi a sostegno del candi-dato a Sindaco del centrodestra, avv.Mario Rosa. Aldo Garofalo, presidenteprovinciale del partito, rappresenterà, in-fatti, nelle prossime elezioni comunali, il

partito come capolista della lista del sin-daco Mario Rosa. “Alleanza di Centro – èscritto in un comunicato - rappresentaun pezzo importante della coalizione dicentrodestra e saprà dare il giusto con-tributo in termini programmatici, ondedare il giusto apporto al cambiamento

della città. Castrovillari ha bisogno dicontinuità amministrativa per proseguirenel suo sviluppo urbanistico, economicoe sociale. Riqualificazione, innovazione,partecipazione e ruolo dei giovani e an-ziani nel tessuto sociale del territorio:questi saranno i temi che il partito por-terà avanti in questa competizione elet-torale. Castrovillari ha bisogno di unnuovo modello di sviluppo, un modelloCastrovillari, che possa diventare ruologuida per l’intera Regione Calabria. Ri-vendichiamo con forza il potenziamentodell’ospedale, la programmazione per at-trarre risorse europee e rilanciare ilruolo delle piccole e medie imprese,senza dimenticare il ruolo dei quartieri edelle sue importanti frazioni”.

Garofalo (Alleanza di Centro Pionati),

capolista per Mario Rosa Sindaco

Nella foto: Aldo Garofalo - Franco Pi-chierri - On. Francesco Pionati – Avv.Maximiliano Granata

Il Segretario nazionale del PPSD, Giuseppe Paradiso

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Si restringono i margini per l’elezione deipresidenti nei tribunali di Castrovillari eLamezia Terme dopo la seduta dei giorniscorsi della V commissione del ConsiglioSuperiore della Magistratura.Su 16 concorrenti alla poltrona lametina,l’hanno spuntata il presidente reggentePino Spadaro e Bruno Brattoli, magi-strato “esterno” proveniente dal diparti-mento giustizia minorile del Ministero. C’è stato un 3 a 3, ma il risultato checonta arriverà giovedì 26 quando si riu-nirà il plenum del Csm per votare il vin-citore.

Tale voto, stride con quanto è accadutoquando si è votato, invece, per il Presi-dente del Tribunale di Castrovillari, dovein corsa c’erano 12 magistrati. Qui venivariproposto il ministeriale Bruno Brattoli,che, questa volta, però, non raccoglieva iconsensi di Virga (che fa parte di Magi-stratura indipendente), Casella (Unicostcentro) e Romano (non togato e di cen-trodestra), come, invece, era successoper Lamezia. La terna ha, invece, votato Caterina Chia-ravalloti, consigliere giuridico alla Farne-sina e figlia del berlusconiano, ex

governatore della Calabria, GiuseppeChiaravalloti. Il duo Carfì (Movimentoper la giustizia) e Cassano (Magistraturademocratica) ha optato per Brattoli,mentre Giostra (ordinario di procedurapenale alla “Sapienza” di Roma) s’è aste-nuto. I due ballottaggi andranno nel ple-num giovedì 26 aprile prossimo dovevoteranno 16 togati (6 Unicost, 3 cia-scuno per le altre correnti e uno extrapartes), e 8 laici, più il vicepresidente Mi-chele Vietti.

Si va al ballottaggio per la presidenza del Tribunale

Tanti detenuti, troppi rispetto alle capacità dellastruttura. E poi molti vuoti nell’organico della Poli-zia Penitenziaria ed un reparto sanitario che fun-ziona bene ma che va potenziato. Questo l’esito delsopralluogo che il consigliere regionale GianlucaGallo, nella sua vesta di componente della Commis-sione consiliare “Sanità e Affari Sociali”, ha compiutoal carcere di Castrovillari accompagnato da AntonioPerri, direttore del distretto sanitario castrovillarese.Accolti dal direttore della casa circondariale, FedeleRizzo, Gallo e Perri hanno avuto modo di apprez-zare lo stato di pulizia e ordine riscontrato nei varireparti, detentivi e no, oltre che la cortesia e dispo-nibilità del personale di Polizia Penitenziaria, chia-mato a fronteggiare una difficile realtà: a fronte di280 detenuti attualmente ospiti dell’istituto diretto«in maniera encomiabile da Rizzo», ha sottolineatoGallo, soltanto 100 sono gli agenti in servizio effet-tivo. «Numeri che sono la spia di un disagio grave:

assumeremo iniziative in sede istituzionale e politicaaffinchè possano trovare soluzione sia il sottodi-mensionamento dell’organico di Polizia Penitenziariasia il sovraffollamento carcerario». Quindi, dopo unavisita al reparto femminile, che accoglie attualmenteventi detenute, tra le quali anche due mamme con iloro bambini, rispettivamente di tre mesi e di treanni, affidati all’umanità ed alla professionalità delpersonale dell’istituto, si è passati all’area sanitaria,

coordinata da Francesco Montilli ed articolata indieci diverse branche di specialistica ambulatoriale,con l’ausilio di due psicologi, sei medici di guardia,un capo sala, dodici infermieri professionali. Nelleprossime settimane, il reparto sanitario, che sarà do-tato a breve di un riunito odontoiatrico e di un eco-grafo portatile, organizzerà anche un corso di primosoccorso di rianimazione cardiopolmonare. Si lavoraperò anche per garantire celerità ed efficienza delle

operazioni diagnostiche e terapeutiche esterne al-l’istituto penitenziario. «Al riguardo – ha assicuratoGallo – di concerto con l’Asp e con la Regione fa-remo in modo che il processo di potenziamentonon conosca ritardi e giunga in porto nel più brevetempo possibile».

Il consigliere regionale Galloin visita al carcere di Castrovillari «Preoccupa il sovraffollamento. Da potenziare anche il reparto sanitario»

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DE PADOVA

Per cambiare insieme

la nostra citta'

Pierangelo

“Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede inme non morirà in eterno. Credi tu questo?”“Si, credo!” (Gv 11,25). A Pasqua questarivelazione di Cristo, prima di operare larisurrezione di Lazzaro, manifesta tutta lasua forza. Il Crocifisso risorto, lui stessoè la vita; anche in altro passo lo afferma“Io sono la via, la verità e la vita!” (Gv 14,6). E’ cosi sorprendente per noi, cosiconsolante questa certezza; non finiscenella tomba la nostra piccola e breve vitaterrena, non si perde nel nulla, perchè Luiè la vita e quindi la nostra Pasqua. Que-sta certezza infonde in noi, con il donodel Risorto, lo Spirito Santo che è Si-gnore e da la vita, non solo nuovo vigoredi fede, non solo un invito e uno spronealla carità operosa, ma anche rinnova ildono della speranza. Oggi c’è tanto biso-gno di speranza, la speranza di Cristo e inCristo, che ci fa affrontare anche le diffi-coltà più pesanti sapendo che ha vintoLui, ha vinto i lacci della morte, peramore del Padre e per amore nostro.Questa Pasqua 2012 sia per noi cristianil’occasione per riscoprire le virtù teolo-gali che abbiamo ricevuto nel sacramentopasquale primordiale, il Battesimo, poiconfermato della Cresima. La fede concui abbiamo ricevuto la grazia di essereinnestati in Cristo nel suo mistero dimorte e di gloria, avendo accesso al-

l’amore del Padre onnipotente, avendoper sempre il dono dello Spirito di san-tità e di novità. La carità o amore: con

questa virtù noi siamo stati resi capaci diamare Dio sopra ogni cosa e il prossimocome noi stessi, sapendo che tutto que-

sto viene da Dio e non è opera del-l’uomo, solo inclinato al male e sempresull’orlo del peccato e della sua com-pleta alienazione. La speranza: quella virtù cristiana che cirende saldi e sicuri che la promessa delSignore si realizzerà, non verrà meno lapotenza del braccio divino, che financhela morte non potrà distruggere, nonpotrà travolgere, la parola pronunciata daLui nell’alleanza eterna con l’umanità san-cita definitivamente nel sangue del suo Fi-glio amatissimo sospeso alla croce. La Pasqua ci insegna in maniera inoppu-gnabile che la via maestra e unica per ri-stabilire la vita piena, è quella della croce:la via crucis per raggiungere la via lucis!E’ la logica del Vangelo, del chicco di fru-mento che cadendo nelle zolle del ter-reno si frantuma, si spezza, si apre, sidona, quasi sparisce. Ma poi, dopo il lungo

e freddo inverno, ecco la piantina uscirefuori. Così la Pasqua di Cristo e del cristiano:se uno vuol tenere per sé la propria vitanell’egoismo e nella superbia pensandodi conservala, la perde miseramente. Se,invece, la vita la dona per Cristo e a Cri-sto, pur sembrando agli occhi del mondouna vita sprecata e perduta, essa saràfruttuosa e guadagnata per tutta l’eter-nità. E’ questa la speranza pasquale: il corpodisteso nel sepolcro e sigillato con lagran pietra, dopo tre giorni rifiorisce, ri-sorge, entra nella dimensione eterna. Questa fede, speranza e carità della Pa-squa, si realizza pienamente nella Eucari-stia, si perpetua nella celebrazione dellaMessa, nel raduno della domenica, ilgiorno del Signore, la Pasqua settimanale. Rechiamoci volentieri, tramite la liturgia ela nostra devozione, a Gerusalemme peri giorni santi della Pasqua: restiamo conGesù nell’ultima cena e nel suo Getse-mani; accompagniamolo con fede nellasua passione e crocifissione; vegliamo alsuo sepolcro; accogliamolo con l’alleluiadella gioia nella sua gloriosa risurrezione.Cristo è venuto nel mondo per salvarci,perché Dio è amore, perché Lui ci ama.

Sac. Carmine De Franco

PASQUA 2012

Via crucis per raggiungere la via lucisDon Carmine De Franco, sacerdote della parrocchia dei Sacri Cuori di Castrovillari, ha voluto, come

di consueto, attraverso Il Diario, lanciare un messaggio di augurio a tutta la comunità dei fedeli

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(Comunicato stampa) - Il comitato di-rettivo della CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno, riunitosi in data 3 aprile aCastrovillari, condivide e approva al-l’unanimità la relazione del SegretarioGenerale della Camera del Lavoro Ter-ritoriale, Angelo Sposato, gli interventidei componenti il comitato direttivo, ele conclusioni del Segretario della CgilCalabria, Michele Gravano, esprimendoun giudizio negativo sul merito e sulmetodo con cui il Governo ha intesoconcludere il negoziato sulle modifichelegislative del mercato del lavoro. Il Mez-zogiorno, la Calabria ed il territorio del

Pollino della Sibaritide e del Tirreno, ri-schiano di pagare pesantemente lescelte operate dal Governo che anchenella rimodulazione degli ammortizza-tori sociali, non affronta i nodi del pre-cariato, delle mobilità in deroga, dellastabilizzazione degli LSU e degli LPU esmantella un sistema di differenziazione,oggi esistente, che allungava il periododi fruizione degli ammortizzatori socialiper i lavoratori residenti nelle areesvantaggiate del sud del Paese. Il Go-verno, infatti, non ha inteso modificarele proprie proposte sull’art.18 e non siè occupato di politiche per la crescita,

contribuendo a rendere più facili i li-cenziamenti ingiustificati e ad acuire ildivario tra il Nord ed il Sud del Paesein un momento in cui, di contro, servi-rebbero politiche di coesione socialeatte a superare le disuguaglianze già esi-stenti. Il comitato direttivo ritiene do-veroso dar sostegno attivo alla battagliadella Cgil Nazionale che ha inteso pro-clamare 16 ore di sciopero per tutti isettori e condivide la scelta della Segre-teria Confederale Territoriale di procla-mare lo sciopero generale di 8 ore intutti i settori del comprensorio per ilgiorno 17 aprile con manifestazione da

tenersi nei pressi dello svincolo A3 inquel di Morano Calabro-Campotense. Ilcomitato direttivo impegna tutta l’orga-nizzazione territoriale a porre in essereogni utile iniziativa per favorire l’ade-sione allo sciopero, costruire alleanze,informare lavoratori e pensionati e co-struire, così, una risposta forte ed ecla-tante che ponga al centro delladiscussione nazionale i temi del lavoro edella crescita con particolare attenzioneanche alle problematiche locali.

Segreteria Cgil

Pollino Sibaritide Tirreno

Cgil territoriale/Sciopero generale di otto ore per il lavoro e i dirittiIl 17 aprile manifestazione a Morano Calabro-Campotense nei pressi dello svincolo A3

1. LA CASA COMUNE: SINTESI,

TRASPARENZA E CONCRETEZZA

Prima di ogni progetto, prima di ogni iniziativa,prima di ogni considerazione, occorre metteremano all’organizzazione pubblica comunale perchésolo una macchina efficiente, moti-vata, trasparente nei percorsi enelle modalità di accesso ai servizi,meritocratica e premiante le com-petenze nella cooptazione del per-sonale e delle rappresentanze,disponibile alle esigenze e agli oraridella città. A Castrovillari, serve unaCasa Comune sempre aperta enon un Palazzo.Gli assetti amministrativi vanno ri-collocati nel giusto contesto delservizio e della utilità. I quadri diri-genziali devono ragionare perobiettivi con scadenze definite, ogniassetto organizzativo va orientatoai tempi certi della risposta al cit-tadino e all’impresa, il governo delle società parte-cipate va reinterpretato alla luce dell’omogeneitàdel disegno, della strategicità delle stesse parteci-pazioni nello sviluppo del territorio con una ricerca

delle rappresentanze, incentrata su criteri merito-cratici e di competenza, piuttosto che di comu-nanza o interesse politico. Va da sé che il Comune,in sinergia con gli Enti sovracomunali Regione eProvincia, riprenda un ruolo strategico di pro-

grammazione dei servizi, con-trollo della loro efficienza edefficacia, verifica del giusto rap-porto tra servizio erogato ecosto al cittadino. Ciò valeanche per le società parteci-pate. Solo un Ente trasparentecome il vetro, che stimola lapartecipazione, l’incontro conle diverse istanze territoriali el’idea di una “modernità acco-gliente” può superare la filieradistorta del “Comune che fa ela società sta a guardare”.Una buona Amministrazione va-lorizza il ruolo e l’apporto deltessuto sociale non solo per

una festa di piazza; è il più complessivo rapporto difiducia tra Istituzione e cittadino che va ripensato,rafforzato, messo immediatamente al centro del-l’azione da parte del Governo della città. In tal

senso va subito allineato e attuato un programmadi “rete civica per il decoro”, che coinvolga il vo-lontariato e l’associazionismo diffuso nella curaquotidiana e nella tutela funzionalità e della gra-devolezza estetica del tessuto urbano. Lo stessomeccanismo di responsabile reciprocità va a so-stanziare il nuovo rapporto tra fiscalità locale e cit-tadino. Le consistenti difficoltà finanziarie in cuiversano tutti gli Enti locali, a causa delle restrizionidel Patto di Stabilità e dell’esiguità dei trasferi-menti governativi, impongono un rapporto traspa-rente tra tributi versati e servizi erogati. Unaattenta Amministrazione Comunale, non deve ele-vare la pressione fiscale a carico dei cittadini, devefar leva sull’equità, sull’ottimizzazione e l’esatta de-finizione delle priorità di lavoro. 2. LA CITTA’ ARMONICA: RICUCIRE I

TRE STRAPPI DEL TERRITORIO

Lo sviluppo edilizio determinato dalle scelte di pia-nificazione degli ultimi 25 anni, hanno determinatouna oggettiva dilatazione di Castrovillari. Ciò hareso ancora più complesse la comunicazione e l’ac-cessibilità tra il Centro- storico, la zona di espan-sione e la periferia.L’impatto complessivo è oggi quello di una città al-lungata, con una non del tutto soddisfacente coe-

renza sotto il profilo urbano, incompleta di spaziverdi e servizi nelle aree di nuova espansione. Il ri-schio è che questa slabbratura urbanistica porticon sé un progressivo peggioramento della vivibi-lità e della qualità urbana complessiva, non nei ter-mini esclusivamente viabilistici, ma soprattuttosociali e inclusivi. Una città scomposta genera egoi-smo, alienazione, assenza di appartenenza a quellospirito identitario che è anticamera di ogni pro-getto partecipativo. La sfida è quella già aperta dalPTCP e dal PSC non ancora adottato ed in fase direalizzazione: restituire armonia, dando ai Castro-villaresi e agli ospiti, l’opportunità di riconoscersi inogni luogo, strada o piazza, attraverso l’assunzionedel LIMITE dell’espansione edilizia. Non si può an-dare oltre nello sviluppo quantitativo, va favorito laristrutturazione e rivalutazione dei rioni ed il riusodegli spazi urbani, il recupero e la loro riorganizza-zione e qualificazione. L’approvazione definitiva delPSC dovrà ricucire la frattura territoriale Castro-villarese, grazie a una mobilità meno invasiva e in-quinante, perché dominata dall’auto privata, a uncentro storico ripopolato da famiglie e residentireali, attraverso la ricollocazione di fulcri di aggre-gazione primaria e la riqualificazione del tessutocommerciale e con servizi distribuiti omogenea-mente.

Pierangelo De Padova

Candidato alla carica

di Consigliere Comunale

Pierangelo De Padova scrive ai cittadini

Il Sottosegretario alla Presidenza dellaRegione Calabria con delega alla Prote-zione Civile, l’onorevole Franco Torchia,insieme all’onorevole Gianpaolo Chiap-petta, consigliere regionale, giovedì 29marzo scorso, sono stati a Castrovillariper compiere un attento sopralluogosulla frana, che ha interessato un costonedella collina su cui si erge il Santuariodella Madonna del Castello e definire

azioni mirate alla tutela dell’area. L’inizia-tiva, è una delle tante che sta portandoavanti, l’Amministrazione comunale percoinvolgere istituzioni ed organismi sulladelicata questione e per dare soluzioneal problema ed alla situazione idrogeolo-gica su cui l’esecutivo è impegnato datempo con interventi, azioni, iniziative eprotocolli interistituzionali. Presenti al-l’incontro oltre al primo cittadino, prof.

Franco Blaiotta, anche il candidato a Sin-daco per il centrodestra, l’avv. MarioRosa, ed altri rappresentanti istituzionali.“Bisogna intervenire, prima che succedail peggio”, queste le parole dell’onorevoleTorchia, che ha tenuto a precisare comei tempi non saranno, però, spediti. Un in-tervento di reale recupero, avrebbe uncosto che si aggirerebbe intorno ai tremilioni di euro, per i primi lavori di con-

solidamento del costone già ceduto, e disette, otto milioni di euro, per mettere insicurezza il consolidamento di tutta l’areache è a rischio frana. Numeri impensabilida sostenere con le sole risorse regionaliper cui sarà necessario investire il Mini-stero dell’Ambiente. L’on. Torchia ha chie-sto alle istituzioni tutte di ragionareattorno ad un unico tavolo che investaconsistentemente la Prefettura di Co-senza e la Presidenza della Provincia. Lasituazione è di forte emergenza e nonsolo per il dissesto idrogeologico. Po-trebbero, infatti, esserci gli estremi di di-sastro ambientale: sono ormai più diventi giorni che le acque fognarie sver-sano a cielo aperto per confluire nel Co-scile. Occorre, quindi, un lavoro sinergico,ma gli input agli organismi regionali de-vono venire dal territorio.

Anche Torchia e Chiappetta

in pellegrinaggio alla frana

Giovedi 12 aprile prossimo, alle ore10.30, presso il Protoconvento France-scano di Castrovillari si svolgerà il forumdi partecipazione per la formazione delQuadro Territoriale Regionale Paesaggi-stico. Questo di Castrovillari, è uno dei39 appuntamenti che la Regione Cala-bria ha organizzato con la collabora-zione degli enti locali. L’incontro diCastrovillari interesserà il comprenso-rio “Massiccio del Pollino” e precisa-mente i territori di Castrovillari, Civita,Frascineto, Morano Calabro, San Basile,Saracena, ed è rivolto alle istituzioni lo-cali, ai cittadini, agli imprenditori, agli stu-denti, ai professionisti, ai giovani, alleassociazioni di volontariato, alle associa-zioni culturali, alle associazioni ambien-talistiche, alle associazioniprotezionistiche e alle scuole. Presentiper la Regione Calabria, il direttore deldipartimento di Urbanistica, l’arch. Save-

rio Putortì, insieme al suo staff tecnicoche articoleranno i lavori attraversoun’assemblea generale in cui verranno il-lustrate ai presenti gli obiettivi e le fina-lità dei vincoli sul paesaggio, le aree divincolo ricadenti sul territorio interes-sato, l’iter burocratico di modifica delvincolo, le procedure di nulla osta ecc. equattro tavoli di approfondimento per lostudio e l’acquisizione delle proposte;per l’Ente Parco del Pollino, per la Pro-vincia di Cosenza, per la Comunità Mon-tana del Pollino e per i Comuni, lerappresentanze istituzionali e gli ufficitecnici e i professionisti incaricati alla re-dazione dei PSC; ed, inoltre, la Soprin-tendenza dei beni archeologici di Sibari,la Soprintendenza per i beni architetto-nici e paesaggistici di Cosenza; il CorpoForestale dello Stato. Il Quadro Territo-riale Regionale Paesaggistico è il pianourbanistico per il governo del territorio

e del paesaggio regionale, previsto dalCodice dei Beni Culturali e dalla leggeurbanistica regionale n. 19/02, predispo-sto dalla Regione Calabria per tutelaree valorizzare il paesaggio. Il QTR è unostrumento importantissimo per la pro-grammazione e inciderà per gli anni a ve-nire sul destino dei nostri territori e ditutti i Calabresi, e pertanto è necessariola partecipazione attiva al forum dellerappresentanze istituzionali del territo-rio del Pollino calabrese, dei cittadini, deirappresentanti di categoria, dei rappre-sentanti delle associazioni per addive-nire con la Regione Calabria a soluzionistrategiche di sviluppo sostenibile. Per ri-tirare la guida al forum e richiedere in-formazioni si può contattare il settoreurbanistica del comune di Castrovillarisito in corso Garibaldi 260 (Palazzo Cal-vosa 2 piano tel. 0981.25318 e-mail: [email protected]).

Forum per la formazione del Quadro

Territoriale Regionale Paesaggistico

Dopo domenica scorsa, anche le prossime, ossia domenica 15, 22 e 29 aprile,l’Amministrazione comunale di Castrovillari attraverso l’Assessorato all’Am-biente e in collaborazione con la ditta esecutrice della raccolta differenziata,continuerà a promuovere momenti di sensibilizzazione della cittadinanza sullaraccolta differenziata dei rifiuti attuata in città. Lo rendono noto il SindacoFranco Blaiotta, l’assessore Domenico Basile ed il consigliere comunale France-sco Condemi, i quali ricordano che, per l’occasione, verrà allestito su via Romaun gazebo al fine di dare, ai cittadini che ne faranno richiesta, tutte le informa-zioni per una corretta esecuzione della raccolta differenziata dei rifiuti. La po-stazione sarà disponibile dalle ore 10,30 alle ore 13. I cittadini potrannorichiedere l’eco-calendario edito dal Comune ed altro materiale sulla raccolta.“L’iniziativa - precisano gli amministratori- rientra nella Campagna di sensibiliz-zazione ed informazione che sta portando avanti l’Ente in collaborazione con laditta esecutrice del servizio di raccolta differenziata”.

Domeniche informative sulla

corretta raccolta differenziata

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Morano Calabro - Completata l’illumi-nazione del castello medievale. L’anticomaniero, che dalla sommità del colle sucui sorge Morano domina la fertile valledel Coscile, dopo il lungo e laborioso re-stauro conservativo e la successiva resti-tuzione alla città e ai visitatori, siarricchisce di un ulteriore importante tas-sello: il completamento dell’illuminazioneartistica riguardante gli ambienti internied esterni del complesso monumentalenonché l’attivazione di un sofisticato si-stema di videosorveglianza dotato di benquattro potenti telecamere collegate auna centrale di controllo continuo a di-

stanza. Duplice il risultato conseguito:definitiva valorizzazione del vetusto ci-melio architettonico, con conseguentepotenziamento del fattore attrattivo;messa in sicurezza e massima protezionedegli ambienti, posti a riparo dalle male-fatte di scalmanati e malintenzionati che,come tristemente noto, hanno già esibitola loro insulsaggine nei mesi scorsi. Larocca moranese, sentinella e spettatricediscreta di storia patria, testimone e pro-tagonista di vicende cavalleresche e guer-resche, già sottratta all’abbandono e resafruibile, può così sfoggiare integralmentei suoi tratti sontuosi e delicati anche nel

buio della notte. Consentendo alle atmo-sfere e suggestioni del passato d’’intrec-ciarsi con armonia agli ausili dellatecnologia, senza disturbare, semmai esal-tando, la sobria bellezza dei luoghi. Simil-mente, benché assimilabile a una tipologiad’intervento diverso per natura e finalitàdal precedente, taglia il traguardo anchel’illuminazione di contrada Cerasale. Unampio tratto di strada, dal ponticello del-l’ex stazione ferroviaria all’incrocio d’in-terconnessione con c.da Piana, segmentorimasto sinora privo di organi illuminanti,non costituirà più un problema per pe-doni e automobilisti.

Ultimate l’illuminazione del Castello e di contrada Cerasali Il maniero dotato anche di un sofisticato sistema di videosorveglianza

La Giunta regionale, nel corso diuna delle ultime sedute, su pro-posta dell’assessore ai lavori pub-blici, Pino Gentile, ha approvatoun atto di indirizzo finalizzato al-l’avvio del procedimento per lascelta del contraente cui affidarela realizzazione e la gestione del-l’aeroporto di Sibari nonché perl’individuazione dell’entità di cofi-nanziamento privato che il con-traente potrà rendere disponibileuna volta esperita la procedura di

gara. La Giunta - informa una notadell’Ufficio stampa - ha infattidato seguito al mandato conferitodal Consiglio regionale per atti-varsi ad individuare le risorse fi-nanziarie necessarie per larealizzazione dello scalo. “La pro-cedura di individuazione del pro-motore - spiega l’assessoreGentile - si baserà su un pro-gramma di interventi in attua-zione allo studio di fattibilità giàdisponibile che potrà essere inte-

grato e modificato per verificarela sostenibilità economico finan-ziaria. L’avvio della procedura dievidenza pubblica per l’affida-mento della progettazione, realiz-zazione e gestione dell’aeroportodi Sibari, vede coinvolto il diparti-mento infrastrutture che ha rice-vuto dalla Giunta un precisomandato – aggiunge Gentile.Questo segna l’avvio concretodell’iter realizzativo di un’infra-struttura strategicamente rile-

vante per il territorio. La previstaformula del finanziamento tramiteterzi assicurerà un apporto pri-vato non inferiore al 30% dell’in-tervento e la Regione si impegnaad individuare ed impegnare, senecessarie, le risorse di cofinan-ziamento in quota pubblica. L’attoapprovato si inserisce nella piùampia strategia di sviluppo e valo-rizzazione del sistema regionaledei trasporti che l’amministra-zione sta dimostrando di seguire

Gestione dell’aeroporto di Sibari:

al via la procedura

per la scelta del contraente

Tredici lavoratori appartenenti al bacinodella mobilità in deroga, impegnati in untirocinio formativo presso il Comune diMorano Calabro. A darne notizia l’asses-sore alle Politiche del lavoro, Rosanna Ar-none, la quale nell’illustrare il progettoavviato nei giorni scorsi non cela la suasoddisfazione per aver concorso a recu-perare concretamente risorse umanespendibili nei servizi dell’Ente, quindi avantaggio dell’intera comunità locale. Sitratta di differenti figure professionali,ognuna rispondente a distinta qualifica,collocate in svariati ambiti operativi.

Nello specifico, dieci di esse, sono già at-tive nelle aree tecniche (manutenzioneverde pubblico e arredo urbano), vigi-lanza (ufficio di Polizia municipale), finan-ziaria e amministrativa (beni culturali);mentre le rimanenti tre unità entrerannoin servizio, due dal mese di giugno pros-simo, l’altra da settembre, e saranno uti-lizzate nei settori già citati. “Abbiamopartecipato a un bando pubblico ema-nato dalla Provincia di Cosenza – spiegal’assessore Arnone - che prevede la pos-sibilità di utilizzo per tre mesi, da partedel Comune, di lavoratori percettori di

mobilità in deroga. Ci ha guidato in que-sto percorso una duplice finalità: offrirea un gruppo di lavoratori l’opportunità divalorizzare la professionalità acquisita intanti anni di attività, e che per motivi con-tingenti, da troppo tempo non possonosfruttare al meglio, vittime di una situa-zione di lunga precarietà; e, al contempo,abbiamo aumentato la gamma di servizi,conseguendo risultati immediati nei sin-goli comparti dove i soggetti sono statiimpiegati”. “Siamo molto soddisfatti del-l’impegno che i lavoratori stanno dimo-strando già in questa prima fase: con

entusiasmo e dedizione stanno infatti af-frontando i compiti e gli step di forma-zione coadiuvati e sostenuti dai nostritutor interni. Abbiamo così raggiunto –termina Arnone – oltre che un obiettivodi tipo sociale, direttamente connesso almercato del lavoro e alla grave crisi oc-cupazionale (quella storica e quella re-cente), di poter ottenere entro i terminidi scadenza dei progetti, risultati tangibilinei vari ambienti della struttura munici-pale che ospitano queste valide risorseumane”.

Morano C./Nuovi progetti nell’ambito delle politiche del lavoro La soddisfazione dell’assessore Rosanna Arnone

Pochi giorni fa abbiamo assistito, presso il Teatro Sy-baris, al lavoro teatrale “L’ultima casa”, adatta-mento dell’opera omonima di Tiziano Scarpa, tra lealtre cose, vincitore del Premio Strega 2009. La ri-scrittura e l’adeguamento, nonché la direzione e laregìa dell’opera, recano la firma di Dario De Luca,che ha confermato una volta ancora la sua dimen-sione di capocomico della migliore tradizione clas-sica, autore, regista, attore e direttore, coniugata conil suo ardimentoso amore per l’avanguardia e lasfida del nuovo, mai disgiunto comunque dall’impe-gno civile. Il lavoro è stato presentato dalla CroceRossa, sezione di Castrovillari, nell’ambito delle nu-merose iniziative che da qualche tempo caratteriz-zano questa sezione, segnalata a livello nazionale sianell’ambito delle attività di soccorso e delle presta-zioni parasanitarie, sia negli interventi di natura so-ciale verso i soggetti deboli (immigrati, emarginati,disabili), sia nelle attività culturali, come in questocaso. Difatti, questa volta, la sezione ha preferitopuntare su un’operazione culturale che coniugasse lafinalità volontaristica e solidaristica con una fun-zione di pubblica utilità come la promozione dellacultura, vendendo, per raccogliere fondi, invece difiori o gadget, il proprio tempo, le proprie energie, leproprie capacità, la propria disponibilità. Già, perchéle protagoniste dell’opera in questione, sono stateproprio la presidentessa, Marigrazia Mainieri, e al-cune socie della sezione, come dilettanti d’ingegno edi passione, sostenute, comunque, dal lavoro, dal-l’entusiasmo, dal controllo e dalla valutazione criticacostante, di tutte le altre socie. L’operazione cultu-rale è risultata di gran pregio, tanto da essere ri-chiesta anche dalla sezione provinciale di Cosenza,che intende, ora, destinarla al circuito nazionale. Il

testo si presentava complesso e per nulla accatti-vante, scevro dai lenocini sguaiati, dalle esibizioniscollacciate, dalle concessioni al turpiloquio e dallefarfalline pubiche di tanto cinema e di tanta televi-sione odierna. In realtà, è vera cultura quella che tifa pensare, che ti mette in crisi, che ti fa porre degliinterrogativi; questa è la cultura che fa crescere, chearricchisce, che non è sempre facile, ma grazie allaquale senti di avere acquistato qualcosa, che poi ri-mane dentro. Qui si parla apparentemente di morte, perché tuttoil lavoro si svolge in un cimitero, l’ultima casa, ap-punto; ma in realtà, si parla di vita, perché vivi, vivis-simi sono i personaggi, animati da tutte le passionidella nostra vita mortale quotidiana: Lucio e Amhed,i due muratori in nero che di giorno lavorano e dinotte dormono nei loculi vuoti; Ivo, l’architetto pa-ralizzato, che si aggira costantemente, spinto da unabadante russa, nel cimitero, dove sognava di erigereuna monumentale torre cimiteriale sormontata dalla

sua propria statua, a futura memoria, ed invece vederealizzarsi il piatto e tradizionale progetto di allar-gamento cimiteriale ideato dal suo proprio esecratofiglio; Irina, la badante russa costretta a sorbirsi lesfuriate del vecchio architetto; Aba, la giovane ro-mantica stuprata nel cimitero dal falso fidanzato, chepoi uccide, salvo alla fine rimpiangerlo come pos-sibile amore perduto; Ginevra, anziana vedova chetutti i giorni si reca dal marito morto che le pre-scrive con voce cavernosa stravaganti pratiche ero-tiche, che sembrano dispiacerle, ma che in realtà lafanno sentire ancora desiderata, portandola a rifiu-tare persino nuove proposte matrimoniali. E così, in chiave tragicomica, si affrontano i temi del-l’immigrazione, del lavoro nero, della solitudine deivecchi e del loro bisogno d’amore, del sesso forzatoe dell’amore romantico, dell’esecrazione dellamorte, come terribile vulnus alla vita, all’uomo ealle sue pretese di eternità, come benissimo rappre-senta Ivo. Senonchè, alla fine, il piano della realtà si

ribalta, attraverso un disvelamento generale alla ma-niera plautina: Ivo non è paralitico, ma finge di es-serlo per avere il diritto ad una badante con cuidividere le giornate vuote; Lucio non è se non il fi-glio dell’architetto Ivo; Amehd non è un lavoratorein nero, ma un giornalista che sta effettuando un’in-chiesta sull’immigrazione; Irina non è una badanterussa, ma una scrittrice napoletana che vuole scri-vere un libro sull’architetto Ivo; e neppure il mortomarito di Ginevra è l’anima innamorata che le parladi sesso, poiché in realtà è il falso muratore Lucioche si è finto, un pò per gioco, un pò per pietà, il suodefunto, parlante consorte. Insomma, si vuol dire chequella che crediamo realtà è in fondo un’apparenzaingannevole, e che le identità, come voleva Piran-dello, sono solo ruoli, maschere nelle quali veniamocostretti a recitare; e questa recita quotidiana deiruoli, che è la vita, viene sottolineata dal fatto chepiù attori interpretano lo stesso ruolo: MarigraziaMainieri, Debora Salvaggio e Anna Maria Casillosono Lucio; Caterina Tamburi e Orietta Aloia sonoAmhed; Luisa De Santis, Renata Emosi e Maria PiaMilano, sono Ivo; Mena Fasulo e Angela Grisà, sonoIrina; Carla Primavera è Aba, e Sonia Sarno è Gine-vra. Alla loro passione e alla loro capacità di imme-desimarsi nei personaggi, guidate dalla sapiente regìadi Dario De Luca, dobbiamo due ore di impegno cul-turale di qualità che ha stimolato la nostra parteci-pazione e la nostra capacità riflessiva, dandociun’emozione. Nel ringraziare gli artefici di questa stimolante op-portunità culturale, ci auguriamo che essa abbia unseguito.

Donatella Laudadio

L’apparenza ingannevole ne

“L’ultima casa”Il lavoro teatrale, presentato dalla Croce Rossa, sezione

di Castrovillari, destinato al circuito nazionale

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Emanuele Pisarra racconta il suo Cammino di SantiagoDomenica 18 marzo scorso, nel salone apiano terra di Palazzo Castellano, Ema-nuele Pisarra ha ricostruito per gli amicicivitesi, la sua straordinaria esperienzadel Cammino di Santiago di Compostella,che l’ormai collaudatissimo camminatoreha compiuto dall’8 settembre al 10 otto-bre scorsi. Dopo una breve introduzionedel Papàs Antonio Trupo sulla figura diSan Giacomo, cui è dedicato il grandiosotempio che custodisce le spoglie del-l’Apostolo e che rappresenta anche lameta del Cammino, la prof.ssa Emilia Bla-iotta ha delineato la cornice storica e ar-tistica in cui si colloca questo

Pellegrinaggio, che, insieme a quelli versoGerusalemme e verso Roma, ha costi-tuito sin dal Medioevo, la triade deigrandi cammini della fede e che dal 1993è stato riconosciuto dall’Unesco comePatrimonio dell’Umanità. Tra gli oltre4.000 scatti eseguiti durante gli 800 chi-lometri e i 32 giorni del percorso, Ema-nuele ne ha selezionati circa 200, chemeglio si prestavano a far conoscere aipresenti questa sua eccezionale espe-rienza. L’incontro è risultato particolar-mente originale e gradevole, in quantol’autore ha saputo organizzare la docu-mentazione in modo che ne risultasse un

racconto a temi agile ed interessante. Lalentezza del cammino a piedi, unita allacuriosità ed allo spirito di osservazionedi cui Emanuele è dotato, nonché alla suabravura di fotografo, gli hanno consentitodi sottolineare aspetti ed individuare det-tagli che hanno tenuto viva l’attenzionedei presenti per circa due ore. Tutta lavita che scorre lungo il Cammino che hacome simbolo la conchiglia, è stata ri-proposta e commentata, anche con unameritata dose di orgogliosa soddisfa-zione: dagli sconfinati paesaggi deserticied arsi alle zone verdi e boscose dellaSpagna, dalle persone incontrate a quelledi varie nazionalità con cui Emanuele hacondiviso momenti del percorso, daisentieri più primitivi alla moderna segna-letica che accompagna i passi dei pelle-grini, dalle grandi cattedrali ai palazzi ecastelli, dalle città attraversate ai minu-scoli paesini e villaggi, dalle ricche e variecolazioni alle abbondanti cene ristora-trici, dagli spartani dormitori agli ostellimoderni e confortevoli. Per i presenti, èstato come partecipare virtualmente adun’avventura che non a tutti è dato vi-vere, in quanto richiede ottime condi-zioni fisiche, grande amore per la natura,spirito di adattamento, anche bisogno dimisurarsi con oltre un mese della propriaesistenza vissuto in condizioni alternativea quelle cui si è abituati. Quanto alle mo-tivazioni religiose, esse appartengono allasfera privata e più intima della persona.

Ventinove edifici scolastici di scuole medie superiori di competenza della Pro-vincia (tra cui, a Castrovillari, il Liceo Classico/Istituto d’Arte e l’IPSIA), sarannooggetto di interventi per la realizzazione di impianti di produzione di energia dafonti rinnovabili (principalmente da solare fotovoltaico), di efficientamento ener-getico, di messa in sicurezza delle strutture e riqualificazione degli spazi esterni.Si tratta di progetti avanzati dalle istituzioni scolastiche con il coordinamentoattivo della Provincia per utilizzare le risorse poste a bando dal Ministero del-l’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dell’Ambiente. Persei progetti approvati in prima istanza, (tra cui anche quello relativo all’IPSIA diCastrovillari), è stato avviato l’iter procedurale per l’affidamento dei servizi diingegneria ed architettura e, successivamente, per l’affidamento dei lavori, entrol’estate.

Interventi per il risparmio

energetico nelle scuole

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Scaduto il 31marzo scorso, il termine per la pre-sentazione dei lavori per la 17^ edizione del pre-mio “Antonio Stinca”. Moltissimi i lavoripervenuti da altrettante scuole della provincia diCosenza che saranno ora giudicati da quattrocommissioni (tre letterarie ed una artistica) for-mate da docenti e presidi in pensione, ovvero lemaestre Maria Antonietta D’Agostino, BettinaGangale, Colonna Cavallaro, Giulia Quartarolo; idocenti Maria Bonifati, Rosetta Maddalena, LinaRubini, Antonio Natale, Rosetta La Gamma, Ma-risa Urso, Adriana Stigliano, Ornella Presta, Giu-seppina Gasparro, Salvatore Rotondaro,Emanuele De Stefano ed il preside Enrico Zicari.Ogni anno, il concorso si avvale della collabora-zione di amici e concittadini che, tramite borse distudio, contribuiscono alla sua riuscita. Ben 36,quest’ anno, le borse di studio messe in palio e ri-cordano: Anna Amato, Viola Bartolozzi Zicari,Carmine Bonadies, Anna Annunziata Borruso,Wanda Brusco Careri, Carla Careri Vetrò, Anto-nio Chimenti, Francesco e Carmela Corriero,Carmine D’Ingianna, Elisabetta Filomia, PeppinoGatto, Leonardo e Rosa Giovazzini, FrancescoGuerrese, Franca Laghi, Ugo Laghi, FrancescoLaudadio, Rocco La Vitola, Francesco Le Pera,Luigi Maffia, Domenico Molino, Francesco e Mar-cella Muraca, Alfredo ed Elisa Oliva, Sandro Pa-gano, Renato Piragine, Fabio Perri, Fratelli Presta,Lucrezia Pugliese Tocci, Silvio e Ines Rotondaro,Luigi Rubini, Enzo e Franco Rummolo, FrancescoSacco, Mario Sancineto, Gaetano e Rosina Sangi-neti, Enza Sanfilippo, Emilio Sciannimanico e, perringraziamento : Piero e Antonella De Gaio. Nelringraziare tutti i coloro i quali, a diverso titolo emodo, sostengono questa iniziativa, il presidente,Mons. Francesco Oliva, e il Comitato organizza-tore, danno appuntamento al 19 maggio pros-simo per la cerimonia di premiazione.

Chiusi i termini

per partecipare

alla 17^ edizione

del concorso

�Antonio Stinca�

Si annuncia la Pasqua di Resurrezione e per le co-munità di Frascineto e Eianina è già tempo di pen-sare alle antiche e suggestive “Vallje”, i giorni piùintensi della identità linguistica e culturale di que-ste orgogliose comunità arbëreshë, le giornate difesta che forse meglio ne rappresentano e ne raccontano la storia, le tradizioni, il forte spiritoidentitario. Secondo tradizione, le “Vallje” ricor-rono il martedì di Pasqua (cioè ”E martja e Pa-shkëvet”, quest’anno martedì 10 aprile) aFrascineto e due settimane dopo - nella secondadomenica dopo Pasqua, che cadrà il 22 aprile pros-simo - nella confinante Eianina. La manifestazione– nelle strade di Frascineto “Katundi i Vallevet”, ov-vero “il paese delle Vallje”, e di Eianina - è un veroe proprio viaggio nel corpo di queste comunità,con tanti momenti spirituali ma anche vari riferi-menti alla gastronomia, ai vini, alle maschere tipichee persino al teatro di tradizione, è organizzata congrande cura e dedizione dall’amministrazione co-munale, con il sindaco Francesco Pellicano e gli as-sessori alla cultura e al turismo Maria FrancescaCamodeca e Carolina Sancineto in prima fila, edalla pro Loco del presidente Gianni Campo-longo in collaborazione con i gruppi folkloristicilocali “I figli dell’aquila” e “Arberia”. Il programma

è quindi ricco di appuntamenti: a cominciare dallaSanta messa celebrata in contemporanea, dome-nica 8 aprile, nelle chiese di Santa Maria Assunta aFrascineto e di San Basilio Magno a Eianina, cui se-guirà la tradizionale distribuzione di uova coloratee taralli come segno beneaugurante. Nel pomerig-gio, alle 18,30 presso l’atrio dell’Auditorium inti-tolato a Andrea Croccia, avrà luogo unainteressante e importante sfilata di costumi tradi-zionali d’Albania, nell’occasione provenienti da Scu-tari. Martedì 10, come detto, è il giorno delle Valljedi Frascineto, con i festeggiamenti che comince-ranno nel pomeriggio (intorno alle 16,30), allietatidalle esibizioni dei gruppi folkloristici di Cervicati,Firmo e San Marzano di San Giuseppe, ma soprat-tutto caratterizzati dalla presenza carismatica di“tintori” e “kutulla”: i primi, personaggi che eranoe sono soliti accogliere i visitatori scurendo loro leguance per riconoscerli dagli albanesi; i secondi, iportatori del teschio, interpreti ancor più sinto-matici delle tradizioni e delle credenze popolaridella comunità, con la loro abitudine di andare ingiro portando con sé dei teschi di bue offerti allariverenza degli stranieri, giacché il rituale bacio alteschio deve ricordare a tutti di gioire con mode-razione, essendo ogni cosa e ogni vita destinataprima o poi a scomparire (“mbaj mend se ke të vdesësh”, ricordati che dovrai morire). Un’ora piùtardi, nella centrale Piazza Skanderbeg, sarà la volta

del teatro di tradizione, con la messinscena di “Qi-qëra me tumacë” (“Pasta e ceci”), breve perfor-mance teatrale nata da un’idea drammaturgica diVincenzo Bruno, per l’adattamento di CarmeloGiordano e la regia di Vicky Macrì. L’organizzazionedella performance è dell’associazione teatrale “Ma-schera e Volto”, diretta da Franco Fanelli e ImmaGuarasci. Infine, domenica 22, le Vallje di Eianinanel giorno della “Shën Mëria Këtje Lart” (la festadella Madonna di Lassù), con inizio alle ore 16,30.Attesa la partecipazione dei gruppi folkloristici diSan Basile, Vena di Maida e San Benedetto Ullano.Qui, una volta all’anno, in mezzo ai profumi d’Ar-bëria, in occasione delle rinomate Vallje “quandosembra che la terra stessa abbia cambiato d’abitoe la primavera versato i colori sui costumi delledonne”, le comunità di Frascineto e di Eianina siriuniscono non solo idealmente con gli arbëreshëdi tutta Italia. Un viaggio affascinante dentro unmondo che come pochi altri sa custodire la pro-pria storia alla luce spesso vana della modernità.

Nicola Fazio e Antonello Fazio

Le Vallje di Frascineto ed EianinaUna storia che si ripete con la forza della tradizione

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Una passeggiata “dolce”, con difficoltà medio-basse, ac-cessibile a tutti lungo il tracciato della ex ferrovia cala-bro-lucana, con partenza dalla ex stazione di LainoCastello per arrivare a quella di Viggianello- Rotonda, percirca 6 km, ripercorrendo i “luoghi” del treno e della “lit-torina”, è stata organizzata per domenica 15 aprile, dalleassociazioni Amici della Terra “Pollino” e Acanto Onlus.La partenza è prevista per le ore 9.00 dalla stazione diLaino Castello, con arrivo alle ore 14.00 alla stazione diViaggianello-Rotonda. La passeggiata è stata strutturatasotto forma di seminario itinerante con “fermate” ob-bligatorie nelle quali si cercherà di conoscere qualcosain più sulla Storia della Ferrovia, una delle opere regio-nali più importanti del ‘900, tra vicende umane, storia eopere di alta ingegneria. Un seminario itinerante per

mantenere vivo il ricordo di un opera, fatta di lavoro, sa-crifici, episodi e luoghi, che oggi rischiano di essere di-menticati. Passeggiando a ‘tappe’ sulla vecchia lineaferrata, si imparerà ad osservare ed apprezzare il pae-saggio, la natura e l’archeologia e scorci suggestivi delParco del Pollino ed inoltre, dall’osservazione personale,si cercherà di acquisire idee e proposte concrete d’in-tervento. L’appuntamento è, quindi (per chi viene da Ca-strovillari e paesi limitrofi) alla Stazione AutolineeCastrovillari alle ore 8.00. Per chi viene da Laino e paesilimitrofi, direttamente alla ex stazione di Laino Castelloche si trova nei pressi del quadrivio della strada provin-ciale di collegamento tra Laino Castello nuovo e LainoBorgo, alle ore 8.45. Info ai numeri 347.1706435 e328.7383442

SEMINARIO ITINERANTE

La storia della Ferrovia tra

paesaggio e mobilità dolce

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“Ancora un libro sulla civiltà contadina diCalabria? Ebbene sì. Una scelta di radici edi orizzonti. Una scelta animata da forte sentimentodelle cose, dei luoghi e delle parole”.Esordisce così Claudia Rende, vicepresi-dente del Centro d’Arte e Cultura 26,presentando il volume “Terra e casa – Vo-cabolario Etnofotografico” sulla societàrurale di Calabria, scritto a quattro manicon Maria Zanoni, ed edito da Arte26. “Laprospettiva che ci ha mosso – dice la gio-vane, alla sua seconda esperienza comeautrice - è quella di “fermare” sulla cartaoggetti e ambienti abbandonati o ancora

in uso, parole dialettali che raccontano lanostra storia, per strapparli all’oblio. Ab-biamo utilizzato foto d’epoca, infatti, permostrare la gestualità contadina che co-stituisce un repertorio particolarmentesignificativo, dal punto di vista etno-an-tropologico. Questa forte volontà di ri-nascita culturale che ci anima, di un“nuovo rinascimento” della nostra terra,allontana sentimenti di malinconia e rim-pianto del tempo antico che solitamenteemanano le cose del passato. E allontanaanche il senso di abbandono, di solitudine,di desolazione che avvolge vecchi caso-lari, invasi dai rovi, attrezzi aggrediti dalla

ruggine, utensili ammantati di polvere,mentre resistono all’invasione ed alla de-vastazione del tempo, della natura e degliuomini. Le foto degli oggetti richiamanoemozioni e ricordi specifici, spesso più si-gnificativi di quelli evocati dal semplicenome dialettale. Significativi sia per l’an-ziano che quegli oggetti ha usato quoti-dianamente fino a qualche decennio fa,sia per il meno anziano per il quale que-gli oggetti hanno avuto un ruolo nella suainfanzia, sia anche e soprattutto per i gio-

vani che devono imparare a leggere cosee territori, devono essere stimolati allaconoscenza di valori e civiltà passate chesiano modelli di comparazione con il pre-sente. Tra questi segni del passato, ci con-frontiamo nel dialogo tra cultura, popolie civiltà. Tra questi Beni Culturali, d’ine-stimabile valore, fonti culturali di prima-ria importanza, ricostruiamo la nostraidentità, riscopriamo la memoria storicae ci educhiamo a rispettarla. Oggi, dun-que, si può essere attori di un nuovo

processo di cambiamento, costruttori dinuova cultura, riscoprendo le radici dellaciviltà contadina, per conoscere e tute-lare la qualità e tipicità delle produzionilocali, potenziare la vocazione agricoladel territorio, adeguandola alle nuovetecniche colturali, per salvaguardare l’am-biente e rispettare le bellezze naturali”.E concludendo, Claudia Rende afferma:“Leggere “i resti” del passato, nel conte-sto territoriale, permette di non estra-niarsi dal presente, di riappropriarsi delleproprie radici, per aprirsi alle offertedella società interculturale”.

Presentato il libro sul dialetto della civiltà contadina

Un gruppo di giovani, decisi, insieme ad affrontare il futuro cercando di cogliere un punto di vista “altro”. Liberamente, infondo è soprattutto un luogo di confronto sulle tematiche legate allo studio e alla critica musicale, cinematografica e let-teraria. L’associazione propone ai soci serate di ascolto di musica a tema, proiezioni cinematografiche, lettura di libri, gior-nali e riviste sia individualmente che di gruppo eorganizzazione di eventi. In ultimo, ma non perultimo, Liberamente vuole essere un luogo sanoe di alternativa alla promozione sociale cittadinae del circondario, troppo spesso affidata ai solitinoti e ai soliti luoghi (ville, pub e disco). Atten-diamo fiduciosi che, ben presto Liberamente fac-cia parlare di sè per le iniziative che intendesviluppare e promuovere. Ad maiora!

I numeri utili sono:329.9325311329.9325321348.7292109347.1966331392.2835309

Nasce a Castrovillari l’associazione culturale LiberaMente

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Nerlla foto Maria Zanoni e Claudia Rende

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Il 27 Marzo 2012STEFANIA LOIACONO

Si è laureata con il massimo dei voti in

Economia Aziendale e Bancariapresso l’Università “LUMSA” di Roma,

Relatore Prof.ssa M, Isabella Leone.Alla neo Dottoressa

gli auguri dalla sorella Prof.ssa Avv. Simona Loiacono, dai genitori Antonio e Rossella

Passarelli e dai nonni Rosa e Francesco Passarelli

Dopo Ammaliata (2010), Cala ‘a Saudage(2011), Pepè El Bastardo impaziente e in-namorato (2011) gli ultimi spettacoli pro-dotti, ospitati all’interno di importantifestival e teatri di rilevanza nazionale einternazionale, la Compagnia Divano Oc-cidentale Orientale sbarca in Costa Rica.Presentato, infatti, in anteprima mondiale,con grande afflusso di pubblico, sold out,il 21 e 22 marzo nell’ambito del FIA 2012(Festival Internacional de las Artes) in San

Josè, e, successivamente, il 29, 30, 31 dimarzo e domenica 1 aprile scorsi, l’ul-timo lavoro del castrovillarese GiuseppeL. Bonifati e della Compagnia Divano Oc-cidentale Orientale, Maiden in C.R. (Vir-gen en Costa Rica), co-prodotto dalMinisterio di Cultura y Juventud/TeatroPopular Melico Salazar, con il sostegnodell’Ambasciata Italiana in Costa Rica edel Taller Nacional Teatro, CNT, Escuelade Arte Dramatico. Giuseppe L. Bonifati,

direttore artistico della compagnia, nellasua carriera è stato premiato col Micro-fono di Cristallo “Umberto Benedetto”2006 della RAI, Voci nuove per la radio, eselezionato tra i Giovani Talenti Nazio-nali 2010 dal Ministero della Gioventù.

Nella foto: Giuseppe L. Bonifati con l’amba-sciatore italiano in Costa Rica, Diego Ungaro

La Compagnia Divano Occidentale Orientale, sbarca in Costa Rica

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L’Oracolo del Tempo nasce nel marzo 2012 con l’intento di radunare ed attrarre collezionisti, esperti del settore, amanti del bello ed investitori che vogliono addentrarsi nel campo della gioielleria e dell’orologeria.

Il titolare dell’Oracolo del Tempo, la Sig.a Rosa Palma ed il suo fedelissimo collaboratore, un collezionista di orologi d’epoca e moderni delle migliori marche (cronogra#, solo tempo, complicati) automatici ed a carica manuale sono lieti di presentarvi meravigliosi oggetti di lusso.

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Prima assoluta, sabato 14 aprile,presso lo Spazio ScopriCoop divia Arona 15, in Milano, per “Ore-ste”, scritto e diretto da ValentinoTamburi, giovane e brillante au-tore e regista teatrale castrovilla-rese. L’oratorio, ispiratoall’omonima tragedia di VittorioAlfieri, ripercorrerà le ultimetappe della vita di Clitennestra,moglie infedele ed assassina diAgamennone. Sulla scena i con-trasti interiori dei suoi due figli,Elettra ed Oreste, indecisi secompiere o meno la vendetta. AdOreste spetterà, infine, l’adempi-mento del giudizio ed il fardelloconseguente in termini di perse-cuzioni divine per il matricidio.Christian Tamburi, dai trascorsicomici, è al debutto nel primoruolo drammatico, affiancato daAntiniska Frontalini (Clitennestra)e Federica Mariani (Elettra)....

Prima teatrale per “Oreste”

di Valentino Tamburi

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San Basile - La comunità di San Basile, nei pros-simi mesi, sarà nuovamente sotto i “riflettori”, maquesta volta quelli di un set cinematografico. E’ diquesti giorni la notizia del finanziamento da partedella Regione Calabria per la realizzazione e produ-zione di un cortometraggio su San Basile. L’iniziativacinematografica sarà una vera e propria “docufic-tion” sulla cultura e tradizione arbereshe, con rico-struzioni storiche, riprese ed interpretazioni. Ilgenere “docufiction” è in grado di unire i linguaggidel reportage e della fiction, con personaggi che me-diante la trama predisposta dovranno far emergerele peculiarità tipiche del borgo. Protagonisti delle scene saranno tutti attori localinon professionisti; questa scelta, come precisa il sin-daco Vincenzo Tamburi, “deriva dalla volontà di met-tere in risalto le potenzialità di tanti giovani delterritorio che potranno cimentarsi in questa nuovae coinvolgente esperienza“. E’ prevista la “compli-cità” attiva dei partecipanti, i quali anziché essere fi-gure passive, contribuiranno materialmente edattivamente, con la loro creatività e spontaneità, allarealizzazione del “film”. Anche per quanto riguardala parte tecnico-artistica del progetto, è intenzionedell’Amministrazione Comunale di avvalersi di pro-

fessionisti nel settore tele-cinematografico delluogo, questo a sottolineare, continua Tamburi, che“tanti nostri conterranei hanno tutte le qualità e ca-pacità per affrontare progetti di valenza culturalenazionale”. Tale progetto, da realizzare totalmente in lingua ar-bereshe, costituisce una preziosa occasione per SanBasile, per valorizzare la propria cultura e tradizione,dando la possibilità a cittadini e visitatori, di diversegenerazioni, di accrescere le proprie conoscenzecirca il patrimonio storico culturale ed umano, cheha contribuito all’evoluzione negli anni di questameravigliosa cittadina ai piedi del Pollino. L’assessoreregionale alla Cultura, Mario Caligiuri, che ha finan-ziato il progetto, ha voluto evidenziare come “l’ini-ziativa sia volta ad esaltare le peculiarità delpatrimonio arbereshe, tramite un mezzo innovativo,quale quello del cortometraggio, che può essere vo-lano di crescita culturale e turistico per l’intera Re-gione Calabria.” Il casting per la selezione degli “attori” è previstonel mese di giugno. C’è ancora un po’ di tempo,quindi, per “prepararsi” a concorrere per un ruoloda protagonista a San Basile.

Laura Capalbi

“Ciak! Si gira”. Cortometraggio su San Basile

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Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005

Iscrizione R.O.C. n. 13126

Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino

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Cari concittadini, scrivo questa lettera avoi che presto andrete a votare. Vi chiedosolo una cosa: avete chiesto al vostrocandidato cosa ha in programma per mi-gliorare lo stato di vita del nostro paese?Cosa ha intenzione di fare per migliorarela viabilità, per aprire nuove strade dicommercio, per gestire la crisi che in-

combe sulla nostra cittadina? Comespiega la mancanza di fiducia da parte deicittadini nei propri amministratori? Gliavete posto queste domande? O avetechiesto solo un tozzo di pane, intesocome posto di lavoro? Cari concittadini,a scrivere queste quattro parole che perqualcuno possono essere blasfemìe, è un

semplice operaio di Castrovillari che, no-nostante lavori saltuariamente, si rendeconto che “il precariato da noi è unlusso” se si pensa che c’è gente che nonriceve il proprio salario da mesi, come ri-portato recentemente dalla stampaanche locale. La mia non vuole essereuna lettera di denuncia. Non c’è nienteda denunciare, poiché tutti siamo a co-noscenza di questi fatti, però conti-nuiamo a chiudere gli occhi o a girare latesta dall’altra parte. Adesso cosa puòfare un semplice politico locale per una

crisi globale? La risposta è semplice: benpoco per quella globale, ma tanto perquanto riguarda quella del proprio terri-torio. Almeno è quello che penso io nellamia semplice ignoranza. Basta guardare ipaesi vicini a noi che non si sono arenaticome balene su una spiaggia perche i lororappresentanti si sono alzati le manichee hanno lavorato per il bene comune. Mirivolgo a voi cari amici dicendovi chenelle vostre mani avete un arma, che è ilvoto. Non puntatevela contro, perché,poi, a lamentarci siamo tutti bravi. Evi-

tiamo di fare autolesionismo. Votiamo, seproprio dobbiamo farlo, con coscienza.Dopo di che pretendiamo dal nostrocandidato di mantenere le promessefatte, non solo quelle personali, maanche quelle dette in una sala conferenze:una volta si facevano in piazza i comizi.Esigiamo che le belle parole venganomantenute e i progetti vengano realizzatie che non sparisca tutto in una bolla disapone fino alle prossime elezioni.

Antonio

cittadino di Castrovillari

Lettera agli elettori …

Gentile Direttore, nel n. 11del Diario, è stato pubblicatoun articolo, a firma del Sac.Carmine De Franco, in qualitàdi Presidente della Commis-sione per la Pastorale della Sa-lute, dal titolo “Rapporto sullavita – Castrovillari: 1 bambinosu 3 viene abortito”, nel qualesi illustravano le cifre relativeagli aborti nel nosocomio diCastrovillari, riducibili al rap-porto indicato nel titolo. Que-ste allarmanti statistiche,secondo il prelato, sarebberoda correggere poiché, agliaborti chirurgici, ne andreb-bero aggiunti altri “non con-trollabili, causati dalla pilloladel giorno dopo che, assuntadopo l’atto, causa una vera

azione abortiva. Dalla Chiesa,anche per la salute psicofisicadella donna, ne è assoluta-mente vietata l’assunzione”.Niente di più errato. Il Levo-norgestrel, principio attivodella pillola in questione, nonha effetti abortivi, ma soltanto

contraccettivi; infatti, la pilloladel giorno dopo, è indicata, inun documento ufficiale del-l’OMS risalente al 2005, comefarmaco contraccettivo diemergenza, in quanto non è ingrado di impedire né l’in-gresso dello spermatozoo

nell’ovulo, né l’annidamentodell’ovulo fecondato nel-l’utero, bensì presenta soloazione anti-ovulatoria. Difronte alla svista del sacer-dote, mi sento in dovere dimitigare la critica, ricordandoche l’ultimo documento a ri-guardo emesso dalla PontificiaAccademia per la Vita, risale al2000 e descrive il farmaco an-cora come abortivo. Siccometutti gli studi successivi hannosmentito questa affermazione,sarebbe auspicabile un pontifi-cio ravvedimento, possibil-mente in tempi non biblici.

Daniele Papasso

studente castrovillarese

di Medicina e Chirurgia

La pillola del giorno dopo non è abortiva

Se dovessi parlare della mia città direi che è una “frana”. Èuna provocazione che mi sento di fare - afferma PinuccioVizzi di Italia Futura - in un momento cruciale e vitale. È fra-nata la società civile, la cultura, il lavoro, l’uomo, la famiglia eil Santuario. E chi dovrebbe partecipare al processo di svi-luppo - prosegue Vizzi - a fare da supporto, a tenere unostretto contatto con il territorio, a garantire le fasce più de-boli, a creare un nuovo piano sociale che nella Città e nelterritorio manca, è la politica (che fa solo danni agli altri). Si

registra anche la totale assenza di stimolo e di partecipa-zione della miriade di grandi e piccole Associazioni culturaliche sono qui presenti solo nelle feste comandate con se-rate di beneficenza a favore del terzo mondo ... mentre aCasa Betania c’è la fila dei poveri per cercare di mettere in-sieme il pranzo con la cena. È questo uno spaccato di vita -conclude il portavoce di Italia Futura Pinuccio Vizzi - di unacittà in declino che sta cadendo a pezzi sotto gli occhi di chinon ha visto più lontano del proprio naso.

Vizzi (Italia Futura): “La mia città, è una frana”

“Collaborazione ed aiuto per svolgere al meglio, e nell’interesse di tutti, il lavoro invista delle prossime Amministrative”. Lo ha chiesto in una riunione ai rappresen-tanti delle liste e di partito, il segretario generale del Comune, il dr. Maurizio Cec-cherini, il quale, presente il responsabile del Servizio Elettorale, il dottor FrancoMartino, li ha incontrati su propria iniziativa, nella sala Giunta, al primo piano di pa-lazzo Gallo, sede temporanea del Municipio, per precisare il programma e la fasepreparatoria e organizzativa riguardante le procedure elettorali, le scadenze, gliadempimenti e le documentazioni previste dalla legge per le elezioni comunali, non-ché le azioni che la macchina comunale sta mettendo a punto per assistere al me-glio candidati e liste. Nella riunione Ceccherini ha anche spiegato qualiadempimenti interessano le coalizioni per la campagna elettorale, precisando, tral’altro, che è disponibile, sul nuovo sito comunale che si sta allestendo, un appositolink denominato “Speciale diretta Elezioni 2012” sul quale si stanno caricando dati,informazioni, circolari, modulistica e note provenienti dal dicastero competenteche interessano le forze politiche e riguardanti la corretta e puntuale osservanzadi tutti i criteri necessari per la competizione.

VERSO LE ELEZIONI

Il Segretario generale del Comune,

incontra i rappresentanti dei partiti

Martedi 3 aprile scorso i bambini della Scuola dell’Infanzia di “Via dell’Agricoltura” (ex G. Rodari), hanno drammatiz-zato una piccola e semplice Via Crucis nel giardino della stessa scuola, rappresentando i personaggi più salienti dellaPassione di Gesù. Le insegnanti, coordinate dalla responsabile del plesso, Rossella Cantisani, hanno voluto ciò rap-presentare per far capire ai bambini il vero significato della Santa Pasqua che, altrimenti si ridurrebbe a puro consu-mismo. L’augurio, invece, è che la Santa Pasqua possa rinnovare in ogni essere umano sentimenti di pace e di amore.

Una Via Crucis realizzata dai bambini

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Era mercoledì 3 febbraio del 2010,quando alle 13 e 50, la Reuters, unadelle più prestigiose agenzie di stampainternazionali, lancia questa notizia :“Per il momento è un gruppo con quasi700 membri sul più grande social networkdel mondo, capitanato da un giovane com-merciante di calzature, ma "Il popolo diFacebook" punta a presentare proprieliste alle prossime elezioni regionali, "au-tonome dagli schieramenti politici". "Vo-gliamo uscire dai soliti schemi politici.Siamo un partito autonomo, preferiamonon candidarci con nessuno", dice a Reu-ters, parlando al telefono, Francesco Bat-taglia, il 32enne fondatore della lista, cheè anche l'amministratore del gruppo suFacebook. Manifesti della "lista civica Il po-polo di Facebook" sono comparsi stamat-tina a Roma. Nessun indirizzo Internet,ma due numeri di cellulare e una piccolafoto dello stesso Battaglia."Le nostre candidature verranno decise al-l'unanimità via Internet", dice Battaglia,commerciante all'ingrosso di calzature aCosenza, che sul proprio profilo Facebookdice di essere interessato alle donne e divoler "fare rete".Il fondatore della neo-lista dice di non te-mere eventuali reazioni da parte di Face-book per l'utilizzo del nome del socialnetwork in politica: "Non credo che ci fa-ranno problemi. Comunichiamo attraversoFacebook. Pensiamo che per loro sia tuttapubblicità".La sede nazionale è in un hotel di via Ca-vour, a Roma, dice Battaglia "ma apriremopresto sedi in molte città".La notizia vine ripresa da altre impor-tanti estate giornalistiche, da Sky Tg 24ad autorevoli quotidiani nazionali e, a

distanza di qualche settimana la listadel Popolo di Facebook raccoglie lefirme per presentarsi, con un propriocandidato a Presidente , alle regionalidel Lazio, ma la Corte d'Appello diRoma ricusa cinque listini collegati adaltrettanti candidati presidenti: quelli diRenata Polverini, Michele Baldi, Ro-berto Fiore, Luca Romagnoli e quellodi Francesco Battaglia (Popolo di Face-book).In occasione delle elezoni amministra-tive comunali di quest’anno, a Castro-villari, Francesco Battaglia, ritira fuoriil suo progetto e, da candidato nellalista Nuovo Psi/La Destra, indossa an-cora una volta i panni di portavoce delpopolo di Facebook.

Abbiamo rivolto alcune domande al di-namico ed estroso commerciante ca-strovillarese per cercare di capire qualisaranno il tono ed i contenuti della suacampagna elettorale.

Battaglia, nonostante sia tra-

scorso un po’ di tempo dal suo

progetto originario, lei intende ri-

proporlo in occasione delle ele-

zioni comunali a Castrovillari.

Con quali obiettivi e quali inten-

dimenti?

Facebook si sta dimostrando stru-mento molto efficace per le attivitàpolitiche e per comunicare con il ter-ritorio a vari livelli. In alcuni casi fungeda ufficio di rappresentanza ventiquat-

trore ore su ventiquattro, da cui ascol-tare i bisogni di un elettorato sempremeno raggiungibile attraverso altri ca-nali.Ma così, non ci potrebbe essere

il rischio di perdere il contatto

reale con il popolo?

Secondo me, un social network comeFacebook è forse più un ritorno al pas-sato che un tuffo nel futuro; suona fa-miliare perché in molti tratti ricorda lapolitica vecchia maniera.La forza co-municativa di Facebook è enorme, per-ché sprecarla così; c'è la possibilità diparlare in modo diretto ad un buon60% dell'elettorato, di spiegare le pro-prie idee, i propri programmi elettorali,di coinvolgere realmente i cittadini inun progetto per il loro futuro.Quindi, secondo lei, addirittura

Facebook potrebbe svolgere una

funzione di controllo sulla ge-

stione amministrativa e sulle

scelte dell’Ente?

Certo, attraverso il 17esimo consi-gliere comunale. In realtà non si trat-terebbe di un vero e proprio nuovoconsigliere chiaramente, ma si riferisceal "popolo di Facebook" e cioe tuttiquelle persone che navigano e usanointernet e i social network. Ogni citta-dino, sia attraverso la rete, sia attra-verso delle apposite urne posizionatein alcuni esercizi commerciali e al Co-mune, potrà esprimere il proprio giu-dizio su eventuali problematiche dellacittà o possibili azioni di governo. Ungiudizio che sarà preso in considera-zione dall’eventuale nuovo Governocittadino. E’ questa la mia proposta per"Dar voce al popolo".

Ci dica Battaglia, Facebook, se-

condo lei, potrebbe essere utile

anche dal punto di vista organiz-

zativo e logistico?

Il social network si presta assai bene asvolgere il ruolo di quartier generaleorganizzativo. Ogni quartiere dellacittà potrebbe avere il suo gruppo, uncoordinatore, e in ogni gruppo si svi-luppa una discussione su come portareavanti i singoli progetti. Questi ultiminon sono necessariamente dedicati acome risolvere i singoli problemi, mariguardano anche la generazione di re-lazioni sociali e di attività dentro ilquartiere. Poi ci potrebberero anchedei gruppi di creatività – dalla musicaall’arte alle azioni di comunicazione,trasversali ai quartieri; e altri gruppi de-dicati agli eventi.Quali sono, oltre a Facebook, gli

altri punti fondamentali del suo

programma?

Le mie idee di sviluppo, condivise dallacoalizione del centro-destra, sono ba-sate sulla Fiera cittadina con istituzionemensile di un mercato nel cuore dellacittà, su uno sportello di agevolazioniper gli anziani, sulla creazione delse-condo campo di calcio, sul ripristinodel kartodromo e, naturalmente, sututte le idee che proverranno dallarete e dal contatto quotidiano con ilpopolo che, finalmente diventa prota-gonista. La logica è quella di “un passa-parola qualificato”, e le parole d’ordinesono fiducia e competenza. La miastella popolare in questa campagnaelettorale, in fondo, è tutta racchiusain questa frase :"Dar voce al popolo".

A.F.

INTERVISTA AL CAPOLISTA DEL NUOVO PSI E DE “LA DESTRA”

“La politica ai tempi di Facebook: parla BattagliaFrancesco Battaglia vorrebbe introdurre il social network all’interno del Consiglio Comunale

Con la proclamazione degli eletti RSU,e dopo la scadenza dei termini dei ri-corsi al Comitato dei Garanti fissati al29 marzo, i risultati delle elezioni sonoormai definitivi e confermano, anche inquesta tornata elettorale, i lusinghieririsultati ottenuti dal SAB nelle varieprovince di Napoli, Caserta, Catanzaro,Potenza, Reggio Calabria, e là dove sonostate presentate liste. In particolare,nella provincia di Cosenza, il SAB siconferma il primo sindacato autonomosia per voti che per RSU elette, con-tendendo il primato anche a qualchesigla confederale che, nel divulgare ipropri risultati provvisori, aveva intesorelegare i voti del SAB, nei 3700 definitigenericamente come “altri”. Al fine difornire una corretta informativa sinda-cale, il segretario prof. Francesco Sola,riporta gli eletti del SAB in provincia, di-stretto per distretto.Distretto n. 15 – Cosenza: oltre allaconferma dei precedenti seggi all’IPS-SAR e al Liceo Classico di Rende, siraddoppiano i seggi all’IPSS-ITAS e siconquista un seggio a I.C. Castrolibero,I.C. Rende 1, S. M. De Coubertin diRende, IPA di Rende e ITC Pezzullo diCosenza.Distretto n. 16 –Acri: si conferma ilseggio all’ITC e si acquisisce quello dell’IPSIA.Distretto n. 17 – Amantea: si rad-doppiano i seggi all’ITC e si conquista ilLiceo Scientifico.Distretto n. 18 – Cassano Ionio: siconfermano i seggi dell’ITC, dell’I.C. diVillapiana e si conquistano l’I.C. Fran-cavilla Marittima e la S. Media “B. Lanzadi Cassano Ionio.Distretto n. 19 – Castrovillari: oltrealla conferma nella S. M. “De Nicola”,nel Liceo Classico-ISA, all’ITC, all’ITIS,all’I.C. di Firmo, all’I. Omn.vo di Lungro

a quello di Mormanno e all’I.C. di Fra-scineto, si raddoppiano gli eletti al LiceoScientifico di Castrovillari e si conqui-stano la DD 1° Circolo di Castrovillari,l’I.C. di Laino Borgo, due seggi all’I.C. diMorano Calabro, mentre all’I.C. di Sa-racena tutte e tre le RSU sono elettedal SAB.Distretto n. 20 – Corigliano Cala-

bro: vengono confermati gli uscenti alleS. M. Toscano, Tieri e all’ITG e vengonoconquistati il 1° ed il 2° Circolo di Co-rigliano e l’Ist. Omn.vo di San DemetrioCorone. In tale distretto il SAB nonconquista la RSU dello Scientifico, soloperchè assegnata per età ad altra lista aparità di voti;Distretto n. 21 – Diamante: ven-gono confermati il seggio dell’ITCG diDiamante e della S. M. di Praia a Mare;vengono raddoppiati quelli dell’IPSSARdi Praia a Mare e vengono conquistatiquelli della D. D. di Praia a Mare, dell’I.C.e dello Scientifico di Scalea.Distretto n. 23 – Paola: c’è la con-ferma all’IPSC-IPSIA mentre vengonoconquistati l’IPSSAR, il Liceo Scientificoe l’I.C. “Bruno” di Paola, il Liceo Clas-sico di Cetraro e l’IPSIA di Fuscaldo.

Distretto n. 25 – Roggiano Gra-

vina: vengono confermati gli eletti del-l’I.C. di Spezzano Albanese e Terranovada Sibari e vengono conquistati quellodell’I. Omn.vo di Altomonte, di Malvitoe del Liceo Scientifico di Roggiano G.Distretto n. 26 – Rossano: vengonoconfermati i seggi dell’ITIS, del 1° Cir-colo e della S. Media Da Vinci, di Ros-sano, della D.D. e dell’I.Omn.vo diCrosia, di Campana e dell’IPSIA di Ca-riati; vengono conquistati il 2° e 3° Cir-colo di Rossano, la S. M. Roncalli,l’I.Omn.vo di Longobucco ed il LiceoScientifico di Cariati.Distretto n. 27 – San Giovanni in

Fiore: si confermano i seggi all’IPSIA,all’ITC-ISA e alla D.D. 2° Circolo.Distretto n. 28 – Spezzano della

Sila: viene conquistato il seggio all’I.C.di Spezzano della Sila e di San Pietro inGuarano.Distretto n. 29 –Trebisacce: ven-gono confermati i seggi dell’I.Omn.vo diOriolo, dell’I.C. di Rocca Imperiale eMontegiordano, dell’IPSIA ed i due delLiceo Scientifico di Trebisacce e ven-gono raddoppiati quelli dell’I.C. di Tre-bisacce.

Scuola, RSU/Il SAB,

primo sindacato autonomo in provincia

Il segretario del Sab, prof. Francesco Sola

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Saracena - Pensare alla ka-sbah di Saracena come ad unalbergo diffuso. Una strutturaricettiva pensata in orizzon-tale a basso impatto ambien-tale con camere e servizidislocati in edifici diversi mavicini tra loro, dove le stradediventano i corridoi e lapiazza principale la reception.Riutilizzo di strutture altri-menti lasciate in disuso e va-lorizzazione, attraverso iprodotti e le caratteristichetipiche del posto, dell’interoterritorio, a tutto vantaggiodell’economia locale e del-l’occupazione. Il Sindaco Ga-gliardi ne è convinto. Con ilsuo particolare centro sto-rico di origine e conforma-zione islamica, i prodotti dieccellenza, su tutti il MoscatoPassito, la posizione geogra-fica che consente di raggiun-gere, in pochi minuti, lamontagna dal mare, Saracenaha tutte le carte in regola perdiventare un nuovo modello.Da imitare. L’idea progettualeè stato presentata e spiegata,in dettaglio e supportata da

numerose slides, nel tardopomeriggio di giovedì 29marzo scorso, in un’affollataPiazza S. Lio, dall’architettoRoberto Bresciani, notoesperto della materia e as-sessore al turismo del co-mune di Arco, in provincia diTrento, invitato nella Città delMoscato dal Sindaco MarioAlbino Gagliardi. Dalla realiz-zazione dell’Auditorium degliOrti Mastromarchi qualenuovo, e prima inesistente,spazio culturale per il territo-rio, perfettamente incasto-

nato nel cuore del centrostorico arabo, alla promo-zione dei prodotti enogastro-nomici che portano, in Italia enel mondo, alto, il nome di Sa-racena; fino alla promozionedella montagna, risorsa che,insieme a tanti altri fattorirendono l’offerta locale unicanel suo genere. È stato lostesso Primo Cittadino ad il-lustrare i punti di forza pro-pri della Città del Moscatoche, anche se presi singolar-mente, rendono pensabile eimmaginabile la realizzazione

del progetto dell’Albergo Dif-fuso. Dall’Albergo Diffuso“Forgaria – Monte Prât”, inprovincia di Udine, allo “Sme-rillo”, nelle Marche, a “Sex-tantio” l’albergo diffuso diSanto Stefano di Sessanio inprovincia dell’Aquila ideato erealizzato da Daniele Ki-hlgren, a quello di “Munta eCara” ad Apricale Liguria.Sono, questi, gli esempi, giàesistenti e funzionanti, propo-sti e raccontati dall’arch. Bre-sciani attraverso le immaginiproiettate su un maxi-schermo. Dal centro storicoall’olivicoltura di pregio, dallecantine di alto livello all’of-ferta gastronomica, dall’alto-piano di Novacco allapossibilità di praticare sportmontani 365 giorni all’annofino alla presenza dell’am-biente incontaminato delParco del Pollino. Sono tuttielementi – ha spiegato Bre-sciani – che rendono il mo-dello di Albergo Diffusoadattabile a Saracena, con isuoi vicoli, le sue scale, i “vu-tant” e gli orti.

La kasbah diventa albergo diffusoProgetto spiegato in piazza dall’architetto Bresciani

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Saracena – Il cuore del centro storicoislamico è stato il vero protagonista delladue giorni dedicata all’avvio delle attivitàdella struttura, fresca di inaugurazione,che l’esecutivo Gagliardi nel pomeriggiodi sabato 31 marzo, ha consegnato all’in-tera comunità. Alle scuole ed ai giovani,in primis. Alle associazioni culturali, e almondo della scuola, infatti, il Primo Cit-tadino ha rivolto l’invito ad utilizzare, sinda subito, gli spazi e le attrezzature del-l’Auditorium, ulteriore tassello di un pro-getto più ampio volto alla promozionepiù generale dell’identità di Saracena: larealizzazione dell’Albergo diffuso nellakasbah. Visibilmente emozionato, il Sin-daco ha ringraziato quanti, in questi annie fino all’ultimo giorno, dai professionistiagli operai, dai progettisti agli ammini-stratori, hanno reso possibile la realizza-zione di questo progetto. Progettoampiamente apprezzato dall’Assessoreregionale alla cultura, on. Mario Caligiuri,che, presente al taglio del nastro, haspeso importanti parole di stima perl’operato e l’impegno del Primo Citta-dino. “Quella di oggi – ha detto Caligiuriin un Auditorium traboccante di pubblico– è una giornata importante per la Cala-bria. Saracena è un comune specialeanche perché ha un Sindaco speciale.Mario Albino Gagliardi – ha aggiunto l’As-sessore regionale – unisce la cultura coni valori e questi ultimi sono importanti

per una società che oggi soprattuttosembra priva di riferimenti e radicamenti.In questa cittadina che ha ospitato unevento regionale di qualità come Saraci-nema – ha continuato – ho incontrato laCalabria che non ti aspetti, quella chepunta sulla Cultura per creare sviluppoeconomico. Questo Auditorium è unbene significativo non soltanto per i resi-denti e per il territorio, ma per l’interaregione. Quando c’è un sindaco bravo –ha concluso Caligiuri – bisogna saperselotenere, perché non è purtroppo faciletrovare bravi Primi Cittadini! In una re-

gione divisa su tutto, è doveroso impe-gnarsi a ragionare in maniera unitaria. Se,come regione e come territori, conti-nuiamo a dividerci non andremo pur-troppo in nessuna direzione e noncostruiremo futuro condiviso”.Sul palco, oltre al sindaco Mario AlbinoGagliardi e all’assessore Caligiuri, anchel’architetto Raffaele Guaragna, il proget-tista ing. Mirko Eugenio Caputo ed il pre-sidente dell’associazione Uvip, DonatoSabatella. In sala, seduti tra le 192 pol-troncine rosse, insieme alle forze dell’or-dine e alle autorità civili e religiose, erano

presenti anche l’attore Salvatore Puntillo,il pittore Mimmo Sancineto e gli erediMastromarchi ai quali l’Amministrazioneha ribadito il ringraziamento di tutta lacomunità. Oltre i posti a sedere, corridoie spazi liberi erano tutti esauriti con pub-blico in piedi giunto dal Pollino e dalla Si-baritide per un evento importante e non

di tutti i giorni. L’auditorium degli OrtiMastromarchi ha replicato il successo dipartecipazione anche il giorno successivo(domenica 31 marzo), per la doppia pro-iezione del film Tatanka del regista sara-cenaro Giuseppe Gagliardi. Con lui, sulpalco, a salutare l’evento inaugurale dellastruttura, c’erano anche l’attrice Sacha

Auditorium degli Orti Mastromarchi/L’opera consegnata alla comunitàL’assessore regionale Caligiuri al taglio del nastro

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«Quest’anno, rispetto alla passata edi-zione, ci saranno più vetture Formula eSport, di 3000 di cilindrata, e noi veteranidella classe CN 2000 incontreremo cer-tamente maggiori difficoltà per ottenerela vittoria assoluta». I corridori profes-sionisti sono già entrati nello spirito dellaseconda Morano – Campotese, gara au-tomobilistica di velocità in salita, in pro-gramma dal 13 al 15 aprile prossimi. Ipiloti fondano la loro preoccupazionenella circostanza che «la CN prevedevetture che pesano 535 chili e vantanouna potenza di 250 cv, mentre le 3000pesano 560 kg, ma vantano motori chevanno da 420 a 480 cv, dipende se moto-rizzate Bmw o Zytek». E non è solo que-sta la novità della competizioneorganizzata dalla “Morano Motorsport”,titolare della licenza di organizzatoredella Csai, la Commissione sportiva au-tomobilistica italiana, dopo l’affianca-mento operato l’anno scorso dalla“Scuderia Tebe Racing”. È stato raddop-piato il numero dei Commissari addettiall’ordine del paddock e dell’allinea-mento, come pure le postazioni deiCommissari di percorso che, stavolta, sa-ranno “a vista”, e non solo “a distanza dimetri” come prevede il regolamento. «Inpratica – dice Franco Molinaro, segreta-rio generale del Comitato organizzatoredella gara – abbiamo operato superandole norme previste per offrire maggiore si-curezza ai piloti. In quest’ottica, sarannodue le vetture a disposizione dei diret-tori di gara: alla partenza, oltre la safety-car, ci sarà anche il “Team d’estricazione”, in modo da garantire maggiore rapiditàin eventuali interventi sul percorso».Sempre in tema di novità, l’organizza-

zione unitamente al Comune di Morano,ha previsto un servizio navetta anche peri diversamente abili che potranno, così,raggiungere la partenza comodamente,anche a percorso chiuso al traffico. Per il“quartier generale” della competizione, ilComune di Morano ha messo a disposi-zione i locali del convento di San Ber-nardino. Gli appassionati che nonpotranno essere presenti sul circuitoavranno la possibilità di seguire la gara suwww.cronolive.it , che fornirà anche itempi intermedi, mentre gli spettatoripresenti nella cittadina del Pollino po-tranno usufruire della cronaca in direttadella gara grazie ad un impianto audio si-stemato lungo il percorso e nel paddock,quest’ultimo collocato, come già loscorso anno, nel centro urbano di Mo-rano Calabro. La prima giornata sarà de-dicata, come di consueto, alle operazionipreliminari (verifiche tecniche e sportive

antegara); sabato andranno in scena i dueturni di prove ufficiali e domenica le duemanches di gara. Le iscrizioni saranno ac-cettate fino a mercoledi 9 Aprile. La garagode del patrocinio del Comune di Mo-rano Calabro e della Provincia di Co-senza. La Morano – Campotenese è laprima gara del calendario 2012 e valevoleper il Trofeo italiano velocità montagna(Tivm), ed è concomitante con la gara dicampionato italiano che si corre in Ve-neto. Il percorso, che si snoda sulla stradaprovinciale 241, da località “Terrarossa”con arrivo a pochi metri prima della gal-leria “Le teste” e su cui saranno effettuatidue intermedi cronometrici, è un medio-veloce con quattro tornanti. Due lecurve mozzafiato che dovranno affron-tare i piloti: la prima è nella parte bassadel percorso, la famosa “Cantoniera”; laseconda nella parte alta, la “Ospedaletto”.Per quanto riguarda i possibili piloti par-

tecipanti, hanno già dato la loro adesionei più importanti scalatori nazionali. Da re-gistrare l’esordio di giovani piloti mora-nesi. Tutti gli aggiornamenti si potrannoseguire sul sito ufficiale della garawww.salitamoranocampotenese.it. Intanto, sabato 31 marzo scorso, la mani-festazione è stata presentata ufficial-mente in occasione della premiazione del“1° Challenge Silvio Molinaro”, torneoche ha compreso quattro tappe dal 17aprile al 28 agosto scorsi, intitolato al gio-vane figlio di Eugenio Molinaro, pilota epresidente della “Scuderia Tebe Racing”,di Luzzi, che, nel dicembre di due anni fa,perdeva la vita in un incidente stradale, asoli sedici anni. Nell’auditorium di Mo-rano Calabro, si è svolta le cerimonia diconsegna dei premi al vincitore del chal-lenge, il luzzese Daniele Longo, che l’haconquistato alla guida di una Renault 5GT Turbo, del gruppo E3N Classe 2000,che, su quattro gare, ne ha vinto tre con-secutive. Premi anche per gli altri novedella classifica assoluta: Aldo Pezzullo, An-

gelo Mercuri, Mario Minervino, DavideD’Acri, Antonio Lipari, Natale Stabile, An-tonio Ferragina, Roberto Spadafora, Do-menico Polizzi. Riconoscimenti, sonoandati anche alla pisana Valeria Pulvirenti,prima nella classifica femminile, al “SilaRacing Team”, di Spezzano Sila, leader trale scuderie, ad Alex Greco, di Castrovil-lari, per il primo posto tra gli under 25, eal barese Giovanni Ardito, primo tra ipreparatori. Alla cerimonia di premia-zione hanno partecipato il sindaco di Mo-rano, Franco Di Leone, e l’assessorecomunale allo sport, Dino Gagliardi. Peril mondo dei motori, presenti OronzoPezzolla, del Comitato esecutivo dellaCsai, il delegato provinciale Csai di Co-senza, Gaetano Tropea, il presidente dellaCommissione sportiva dell’Aci cosentina,Franz Caruso. Folta la presenza di piloti,con l’immancabile Domenico Scola, il de-cano dell’automobilismo calabrese, perl’occasione accompagnato dal nipote, an-ch’egli pilota, Domenico junior.

Automobilismo. Si scaldano i motori per la Morano-CampoteneseLa gara di velocità in salita, in programma dal 13 al 15 aprile prossimi

27 anni e un curriculum sportivo agoni-stico che ne dimostra molti di più. Il gio-vane talento castrovillarese, AlessandroBlando, classe 1984, scopre la passioneper i motori quando, a soli 12 anni, par-tecipa al Campionato Regionale KartCalabria nella classe 60cc. Dopo diversianni, passa dalla 4 alle 2 ruote, abbando-nando i Go kart per dedicarsi ai perfor-manti scooter da competizione.Prenderà parte al Trofeo Scooter Ma-lossi del 2003 e del 2004, e, nel 2005,riuscirà a raggiungere il podio classifi-

candosi terzo. Da allora è un crescendodi prestigiosi risultati. La svolta arrivaquando, nel 2008, Alessandro viene con-tattato dalla Stage6, casa emergente, edadesso anche grazie a lui, rinomata dittatedesca produttrice di parti speciali perscooter. Diventato pilota ufficiale delnoto marchio, entra a far parte a tutti glieffetti del team, composto da eccellentipreparatori e da altri tre piloti. Anche inquest’ultimo anno, ha sostenuto duecampionati contemporaneamente. In-fatti, oltre che al Trofeo MaxiScooter

SBK, Blando ha partecipato parallela-mente al campionato italiano 70cc OpenExpert, sempre con i colori della Stage6,aggiudicandosi 9 vittorie di manche su11 totali, portando a casa anche l’ultimotitolo del 2011 di Campione Italiano. At-tualmente il 27enne Ale Blando, ancorapilota ufficiale della rinomata dittaStage6, freme in attesa dell’inizio dellanuova stagione agonistica 2012, per ilquale primo appuntamento è previsto il15 aprile prossimo sul circuito di Corri-donia (Mc).

Alessandro Blando, pronto

per la nuova stagione agonistica

repertorio. Foto Nicola Fuscaldi

repertorio. Foto Nicola Fuscaldi

Castrovillari - Vince, in quindici giorni,tre combattimenti, il pugile, peso gallo,della locale Associazione Sportiva Dilet-tantistica Avolio Boxe Ferrari “France-schino Filpo”, Andrea Bloise, allenato daitecnici Mario Ferrari e Francesco Gallic-chio. Dopo aver vinto il torneo a Taranto,nell’interregionale esordienti junior, bat-tendo nella prima serata, il leccese Trane,ed in seconda, il tarantino Venneri, il pu-pillo del presidente, Lino Tetro, e del di-rettore sportivo, Domenico Toro,entusiasma il PalaItis sconfiggendo netta-mente il forte esponente della Boxe Ma-tera, Burgi. Per l’imbattuto Bloise, nonancora quindicenne, certamente siaprono prospettive nuove e di alto signi-ficato tecnico: prossimamente si troveràa difendere i propri colori nel TorneoNazionale Italia che si svolgerà il 27, 28,29 aprile nella splendida cittadina di Ri-mini. La manifestazione pugilistica dilet-tantistica, organizzata impeccabilmentenella palestra dell’ITIS (arbitri i signoriAlfano, De Sanzo, Bellizzi; commissario diriunione Ferrari; cronometrista Filomiadi Castrovillari, e medico di servizio,Avino, di Cosenza), ha richiamato nume-rosi sportivi provenienti da tutta la re-

gione. Il raduno, ha visto sfidarsi le rap-presentative dilettantistiche provinciali diCosenza (Bruzia Cosenza, Popolare Co-senza, Pugilistica Cariatese e Avolio BoxeFerrari Castrovillari, A.P. Pollino), Cro-tone (Boxe Kroton), e quelle di Matera(Pug. Panettieri) e Taranto (Boxe S. Gior-gio Ionico). Tre vittorie ed un pari, sucomplessive quattro presenze, sonostate conquistate della benemerita asso-ciazione del Pollino, mentre una vittoria

ciascuna è andata ai colori della BruziaCosenza, della Boxe Kroton e della Pu-gilistica Cariatese. Tutti i combattimentihanno ottenuto il marchio di “qualità” siasul piano comportamentale che sulpiano tecnico-agonistico, suscitando, trail numeroso pubblico presente ed i tec-nici di bordo-ring, ampie conferme e ap-provazioni. Questi i risultati: Cat. 56 kg

juniores: Bloise (Castrovillari) vince aipunti contro Burgi (Matera). L’imbattuto

castrovillarese, caro al maestro Avolio,trova nella determinazione la voglia divincere e sfidare, guardando fisso negliocchi, il proprio avversario. Una dote cherafforza i suoi propositi ed i suoi tra-guardi. Cat. 57 Kg Juniores: Bova(Cosenza) pari con Fedele (S. GiorgioJonico). Cat. 55 Kg Youth: Daniele (Ca-strovillari) vince ai punti su Farilla (S.Giorgio Jonico). Dopo due anni d’inatti-vità, trionfale ritorno del moro Danieletra le “sedici corde”. Dopo una prima ri-presa di studio il giovane pugile castro-villarese, grazie ad una buonapreparazione fisica, esterna una boxe ve-loce e pratica fatta d’improvvisi attacchicon colpi diretti e spostamenti sullegambe che disorientano l’incredulo Fa-rilla. Una vittoria all’unanimità accoltacon grande euforia nell’ambiente pugili-stico locale. Cat. 72 Kg Elite 3 serie:Miktar (Castrovillari) pari con Rotaro(Cosenza). Un pareggio, tra due rumeni,che premia oltre misura Rotaro, per uncombattimento sempre dominato dalpericoloso Miktar dall’inizio alla fine.Cat. 62 kg Elite 3 serie: Senise (Ca-strovillari) vince ai punti Resta (Matera).Continua inesorabile l’ascesa del giovane

fighter del Pollino; dopo la vittoria sulpotentino Mecca, a Cosenza, ecco arri-vare, con pieno merito, una confermache arricchisce il suo curriculum spor-tivo. Cat. 96 Kg youth: Gentile (Ca-riati) vince ai punti su Semprevivo(Cosenza). Una grande occasione nonsfuggita al cariatese che ha superato, congenerosa volontà, la dura opposizionedel cosentino. Cat. 84 Kg Elite 2 serie:Carlozzo (Cosenza) vince ai punti suGallo (Crotone). Vittoria di misura delgiovane universitario di Arcavacata, Car-lozzo, sul “paesano” crotonese Gallo,guidato all’angolo dall’esperto Putrone.Cat. 75 kg Elite 2 serie: Petrick (Ma-tera) vince ai punti su La Vitola (Co-senza). Una sconfitta immeritata quellaassegnata dai giudici al giovane promet-tente cosentino La Vitola contro il tec-nico lucano Petrick. Cat. 68 Kg Elite 2

serie: Gualtieri (Crotone), vince ai puntisu Lionetti (Matera). L’ultimo combatti-mento della serata, porta, nel cornercrotonese, grande soddisfazione per lalimpida e meritata vittoria del mastinoGualtieri. Nulla ha potuto fare l’avversa-rio lucano contro le azioni dure e tra-volgenti del calabrese.

La boxe torna ad accendere il tifo degli appassionati

Castrovillari - Non conosce tranquillità il Castro-villari calcio. Dopo il raggiungimento del quintultimoposto che vorrebbe dire, in questo momento delcampionato, salvezza diretta visto il distacco in clas-sifica dal San Marco, penultimo, ecco arrivare la te-gola di un punto di penalizzazione. Non è la primavolta che accade in questi ultimi anni. Il Castrovillaridelle ultime gestioni, si è spesso dovuto confrontarecon vertenze che lo hanno penalizzato, spesso nondipendenti dalle dirigenze correnti. Questa, però,oltre a “smorzare i toni” di una festa legittima per ilraggiungimento di un primo obiettivo, lascia l’amaroin bocca così come avvenuta. La penalizzazione di

un punto in classifica, con ulteriore inibizione all’al-lora presidente Alessandro Di Dieco, è avvenuta peril ritardo del pagamento dell’ex allenatore FrancoGermano. Ritardo che pare non sia avvenuto percause dipendenti dal Castrovillari calcio. Questo èciò che hanno fatto rilevare i dirigenti rossoneri iquali dopo aver ricevuto ad aprile 2011 il sollecitodagli organi federali non sono riusciti a pagare l’al-lenatore entro un mese cosi come previsto dal re-golamento. Pagamento che, invece, è avvenuto il 14di luglio, per poco più di 10mila euro. “Non è dipesoda noi purtroppo il ritardo del pagamento del si-gnor Franco Germano ma dall’indisponibilità dello

stesso. Il pagamento, infatti, è arrivato appena è statopossibile” fanno sapere dal Castrovillari calcio a cuiora questo punto di penalità potrebbe pesare piùdel dovuto in riferimento ad una salvezza direttache, ora, non è più del Castrovillari, ma della Pal-mese. “Il nostro legale sta vedendo se ci sono gliestremi per il ricorso. Riteniamo di essere fiduciosi,ma siamo certi, visto l’esiguità del tempo che ci se-para alla fine del torneo che i ragazzi sapranno co-munque regalare, nelle ultime giornate, prove dicarattere così come hanno fatto ultimamente checi porteranno alla salvezza” fanno sapere sempre idirigenti rossoneri. Un Castrovillari che però, no-

nostante le problematiche burocratiche, sta pre-mendo sull’acceleratore in questo finale di stagioneguadagnando posizioni in classifica. A tre gare daltermine, ora, considerando la penalizzazione, vi è co-munque la possibilità della salvezza diretta. La pros-sima gara a Soverato, diventa fondamentale, cosìcome anche con il Rende. La formazione bianco-rossa, infatti, nel prossimo turno ospiterà la Palmesee subito dopo arriverà al “Mimmo Rende”. L’ex San-dro Cipparrone, potrà, ancora una volta nel bene onel male, scrivere il destino del Castrovillari.

Michele Martinisi

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Martedì 10 aprile

Civita – ore 16.00, Vallje - Gruppi ospiti: Civita e leVallje çivitjote, Santa Sofia d’Epiro, San Benedetto Ul-lano, Firmo, Amici della zampogna Acquaformosa,Gruppo Acquaformosa “Canti e suoni della tradi-zione”, Majsor- Maschito (Pz), Qenderrjan Maschito(Pz), Pizzikatundy San Marzano di San Giuseppe (Ta),Caraffa di Catanzaro (Cz), San Nicola dell’Alto (Kr),I Strinari di Calabria (CZ), I Calabruzi (Kr) - ore17.00, Degustazione: “Piatto dei pastori” a cura dellapro Loco di Civita, “Prodotti tipici Alto Jonio e Pol-lino” a cura dell’Associazione Culturale per la sal-vaguardia delle identità territoriali “La strada deiDue Mari” - ore 19.00, Concorso Miss Vallje Civita2012

Giovedi 12 aprile

Castrovillari - Protoconvento Francescano - ore10.30 - Forum di partecipazione per la formazionedel Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico. L’in-contro di Castrovillari interesserà il comprensorio“Massiccio del Pollino” e precisamente i territori diCastrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, SanBasile, Saracena, ed è rivolto alle istituzioni locali, aicittadini, agli imprenditori, agli studenti, ai professio-nisti, ai giovani, alle associazioni di volontariato, alleassociazioni culturali, alle associazioni ambientalisti-che, alle associazioni protezionistiche e alle scuole.

Venerdi 13 aprile

Morano C. – Automobilismo: Morano-Campotenese,gara di velocità in salita, in programma dal 13 al 15aprile - Prima giornata dedicata, alle operazioni preli-minari (verifiche tecniche e sportive antegara) - Lagara gode del patrocinio del Comune di Morano C.

e della Provincia di Cosenza. La Morano– Campote-nese è la prima gara del calendario 2012 e valevoleper il Trofeo italiano velocità montagna (Tivm)

Sabato 14 aprile

Morano Calabro – Automobilismo: Morano – Cam-potenese, gara di velocità in salita con i due turni diprove ufficiali

Frascineto – Sala Consiliare – ore 18.15 - Me mirt’dish se t’kèsh (Meglio sapere che avere) - Per laserie di incontri mensili su varie tematiche di inte-resse generale al solo fine di sviluppare un continuodiritto all’apprendimento permanente, si svolgerà ilquarto incontro di apprendimento sul tema: Le co-siddette Religioni del Libro, Ebraismo, Cristianesimoed Islam – Coordina l’ing. Tommaso Ferrarti – Rela-ziona il prog. Gaetano Passarelli, Direttore Respon-sabile della Rivista di Studi sull’Oriente Cristiano già

Docente di Storia e Civiltà Bizantina –presso l’Uni-versità Roma Tre - Seguono interventi dei cittadinisul tema - Conclude il relatore - Intermezzi musicalicon Këndimit Gratë ka Frasnita, Canti di Donne diFrascineto - L’incontro avrà durata massima di 2 ore- I cittadini sono invitati a partecipare

Domenica 15 aprile

Morano Calabro – Automobilismo: Morano – Cam-potenese, gara di velocità in salita con le due man-ches di gara.

Laino Castello - 3° Seminario Itinerante - La Storiadella Ferrovia tra Paesaggio e Mobilità Dolce: dallastazione di Laino Castello alla Stazione di Viggianello-Rotonda - Una passeggiata “dolce” lungo il tracciatodella ex ferrovia calabro-lucana. Partenza ore 9: Sta-zione Laino Castello - Arrivo ore 14: Stazione diViaggianello-Rotonda.

Venerdi 17 aprile

La Cgil territoriale proclama per il 17 aprile lo scio-pero generale di otto ore per il lavoro e i diritticon manifestazione da tenersi nei pressi dello svin-colo A3 in quel di Morano Calabro-Campotense.

A salvezza raggiunta arriva la penalizzazione di un punto

Castrovillari – Il Barca ad un puntodal bissare la vittoria dello scorsoanno. Alla luce dei risultati dellaventisettesima giornata di campio-nato, alla capolista e detentrice,basta un solo punto per la mate-matica vittoria del suo quarto ti-tolo. Nel prossimo turno, ci saràproprio lo scontro con la rivela-zione del torneo, la Dinamo Pol-lino, che, fino a qualche settimanafa, sembrava essere l’unica preoc-cupazione per i blaugrana. Ed in-vece il ruolino di marcia dellaformazione di Visciglia è stato im-pressionante. Se il Barca dovesse,quanto meno, pareggiare, festegge-rebbe con ben sette giornate d’an-ticipo, un vero record! Ma se igiochi per la vittoria del torneosono fatti, dietro è ancora tuttopossibile. Questo il quadro dellaventisettesima giornata. Termina 1-1, il match tra Idea Grafica e Bian-chino, con a segno Oliva, per i

ragazzi di Falcone, e Quintieri perquelli di Palmisano, in un finale dabrivido. A seguire, il successo dellacapolista Barça su una ostica ecombattiva Olympiakos. Le retigiungono nei cinque minuti finali.Un uno-due letale, quello messo asegno da Grainca e Loscialpo.Secco 3-0, invece, quello con ilquale I Fornai affondano Le Con-trade. De Leo, Manieri e Schettinoi marcatori rossoneri. Bella e ro-cambolesca, la gara tra Red Devilse Brescia Club. In vantaggio le ron-dinelle con un bel gol di De Santis.Pari, quasi allo scadere, dei diavolirossi ad opera di Rizzo. Ma la gioiadura poco: infatti, l’altro Rizzo,quello del Brescia Club, spegne isogni di gloria della red devils emanda in paradiso Le rondinelle,per il 3-2 finale. Termina in parità,uno dei tanti match importanti diquesta giornata. Quello tra Di-namo Pollino e Bayern Monaco.

Morelli e Carriulo i marcatori, ebiancorossi vicini al colpaccio neiminuti finali. Un’1-1 anche tra Em-peror e Napule. Alla rete di Cioffi,risponde Prantl. Spettacolare edinatteso poker che la Red Bull con-segna al San Vito. Un legittimo emeritato 4-1 per i ragazzi di PatronCersosimo e mister Di Vasto cheannichilisce i bianco verdi. Gollampo di Barbino e prima frazionearchiviata. Il secondo tempo è te-stimone della goleada. Il pareggiodi Imbrogna è illusorio, poi si sca-tenano i tori che affondano conGroccia, Scoditti e Nicolao.Chiude questa giornata il 3-0 con ilquale gli All Blacks disintegrano Be-stioni, mai al tiro e mai in partita.Scaglione trascina i neri alla vitto-ria. Raddoppia Loricchio e chiudeForte. Con questa vittoria gli AllBlacks si portano a soli tre puntiproprio dai rosanero e vedono ilquarto posto davvero vicino.

ACC/Al Barca, manca un solo punto

Complimenti alla Capani Volley Castrovillari cheha conquistato domenica sera 1 aprile, virtual-mente, la promozione. L’attesa sfida contro laNexts Atlas Lamezia, seconda in classifica, hasancito la vittoria dei ragazzi di Marco Crispinoe Patrizia Trudu per 3 a 2 (25-18; 25-27; 25-21;20-25; 12-15) al termine di una gara combattutae ricca di colpi di scena dove non sono state ri-sparmiate critiche dei dirigenti del Pollino all’ar-bitraggio. Nonostante tutto, il sestetto delPollino ha battuto l’avversario più ostico del tor-neo, l’unico che avrebbe potuto mettere in di-scussione il primo posto, aggiudicandosimeritatamente questo campionato. Compli-menti a tutta la dirigenza ed ai ragazzi per que-sto importante traguardo e agli sponsor chehanno creduto sin dall’inizio in questo progetto

che ha visto tre realtà come Mormanno, Mon-talto e Castrovillari, fondersi per formareun’unica grande squadra. I risultati, hanno datoragione. Sabato 14 aprile, l’ultimo turno di cam-pionato casalingo contro il Praia, per festeggiareal PalaFilpo il passaggio di categoria.I più fervidi auguri alla BET Volley, giungono, in-tanto, dagli amministratori cittadini. “Per lo sportcastrovillarese - sostengono il sindaco, FrancoBlaiotta e l’assessore Filomena Ioele - è un’altrabella pagina di soddisfazione. Tutto questo grazieall’impegno ed alla passione dell’intera societàche ha creduto in questo progetto e che, nono-stante, le difficoltà , ha raggiunto un ottimo tra-guardo, in particolare grazie alla dedizione delpresidente, dott. Aurelio Erbino, e dei dirigentiPatrizia Trudu e Irene Bellusci”.

CAPANI VOLLEY

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