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1 ANNO SCOLASTICO 2016-17 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO VERBALE di SOTTOSCRIZIONE A conclusione degli incontri svolti nei giorni 21 settembre 2016, 24 ottobre, 14 novembre, 2 dicembre 2016, 1 febbraio, 13 febbraio 2017 presso l’ufficio di Dirigenza dell’Istituto Comprensivo statale Don Bosco di Monticello Conte Otto, viene sottoscritta la presente Ipotesi di accordo, finalizzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo dell’Istituto Comprensivo statale Don Bosco di Monticello Conte Otto. La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e della Relazione Illustrativa, per il previsto parere. L’ipotesi di accordo viene sottoscritta tra: LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA Dirigente Scolastica Simonetta Bertarelli __________________ LA DELEGAZIONE SINDACALE RSU d’istituto Lorenza Longo ___________________ Maria Rosaria Martino ____________________ Mariangela Scattolin ____________________ CISL SCUOLA – ____________________ FL CGIL – Giuseppe Malfermoni ___________________ UIL SCUOLA – ___________________ SNALS SCUOLA – Doriano Zordan ___________________ GILDA - ___________________

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ANNO SCOLASTICO 2016-17

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO

VERBALE di SOTTOSCRIZIONE

A conclusione degli incontri svolti nei giorni 21 settembre 2016, 24 ottobre, 14 novembre, 2 dicembre

2016, 1 febbraio, 13 febbraio 2017 presso l’ufficio di Dirigenza dell’Istituto Comprensivo statale Don Bosco

di Monticello Conte Otto, viene sottoscritta la presente Ipotesi di accordo, finalizzata alla stipula del

Contratto Collettivo Integrativo dell’Istituto Comprensivo statale Don Bosco di Monticello Conte Otto.

La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e della

Relazione Illustrativa, per il previsto parere.

L’ipotesi di accordo viene sottoscritta tra:

LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA

Dirigente Scolastica Simonetta Bertarelli __________________

LA DELEGAZIONE SINDACALE

RSU d’istituto Lorenza Longo ___________________

Maria Rosaria Martino ____________________

Mariangela Scattolin ____________________

CISL SCUOLA – ____________________

FL CGIL – Giuseppe Malfermoni ___________________

UIL SCUOLA – ___________________

SNALS SCUOLA – Doriano Zordan ___________________

GILDA - ___________________

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TITOLO PRIMO

DISPOSIZIONI GENERALI

Art.1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata

Le norme contenute nel presente contratto si applicano a tutto il personale docente e ATA in servizio

nell’istituto, sia con contratto a tempo indeterminato sia con contratto a tempo determinato.

Il presente contratto dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2016/2017.

Il presente contratto, qualora non disdetto formalmente da nessuna delle parti che lo ha sottoscritto

nell’arco di tempo che va dal 1 luglio al 15 settembre, resta temporaneamente in vigore, limitatamente alle

clausole effettivamente applicabili, fino alla stipulazione del successivo contratto integrativo. La vigenza

temporanea in particolare non interviene nella parte economica in quanto annualmente dovrà essere

sottoscritto un nuovo accordo con decorrenza 1 settembre.

Sono possibili modifiche e/o integrazioni a seguito di innovazioni legislative, contrattuali o di accordi tra le

parti.

Quanto stabilito nel presente contratto integrativo s’intenderà abrogato da eventuali successivi atti

normativi e/o contrattuali nazionali gerarchicamente superiori, qualora esplicitamente o implicitamente

incompatibili.

Gli argomenti che interferiscono con le scelte del POF o che riguardano problematiche didattiche di

competenza del Collegio dei Docenti non possono essere oggetto di trattative. Nella definizione di tutte le

materie in oggetto delle relazioni sindacali di istituto si tiene conto delle delibere degli OO.CC., per quanto

di competenza.

Art.2 - Conciliazione ed interpretazione autentica

Per risolvere eventuali controversie interpretative delle norme contenute nel presente contratto, le parti si

incontrano per definire consensualmente il significato della clausola contestata. Al fine di iniziare la

procedura di conciliazione, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte. Nella richiesta devono

essere indicati gli articoli oggetto di diversa interpretazione. Le parti si incontreranno entro 5 giorni

dall’inoltro della richiesta e concluderanno la procedura di conciliazione entro 15 giorni. Il nuovo accordo

raggiunto ha efficacia retroattiva e sostituisce la clausola controversa sin dall’inizio della vigenza

contrattuale.

I contratti siglati tra le parti non potranno contenere nessuna deroga “in peius” rispetto alle normative

legislative e contrattuali vigenti.

Art. 3 - Impegni di spesa

Il presente accordo non può comportare impegni di spesa eccedenti le disponibilità finanziarie definite dal

CCNL e le risorse assegnate all’I.C. “don Bosco” di Monticello Conte Otto, nemmeno a carico degli esercizi

finanziari successivi.

Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all’48, comma 3) del D.Lgs 165/2001, il Dirigente può

sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole del presente contratto dalle quali

derivino oneri di spesa.

Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già

svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi

complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura necessaria a garantire il ripristino della

compatibilità finanziaria.

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TITOLO SECONDO

RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI

Capo I – Relazioni sindacali

Art. 4 – Obiettivi e strumenti

Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei rispettivi ruoli, persegue l’obiettivo di

contemperare l’interesse professionale dei lavoratori con l’esigenza di migliorare l’efficacia e l’efficienza del

servizio. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle

parti negoziali.

Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto si articola nei seguenti modelli relazionali:

-Contrattazione integrativa

-Informazione preventiva

-Informazione successiva

-Interpretazione autentica

Art. 5 – Rapporti tra RSU e Dirigente

Fermo restando quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al

suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente.

Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante

personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.

Art. 6 - Modalità e Calendario degli incontri

a) Gli incontri sono convocati dal Dirigente Scolastico, anche su richiesta della RSU, in forma

scritta, almeno 5 giorni prima dell’incontro; nella convocazione dovranno essere precisati tempi

definiti di inizio e fine e gli argomenti all’o.d.g.

b) Il dirigente scolastico può esser assistito durante la contrattazione da personale al quale ha

affidato compiti specifici di collaborazione, nell’ambito delle sue prerogative o da personale

esperto dei problemi oggetto dell’incontro.

c) Gli incontri si svolgono, di norma al di fuori dell’orario di lavoro. Il dirigente, per le

convocazioni degli incontri stabiliti nel calendario di massima di cui sopra, terrà conto delle

esigenze di servizio delle componenti.

d) Al termine dell’incontro, se ritenuto opportuno, verrà redatto un breve verbale concordato

tra le parti.

e) All’inizio di ciascun anno scolastico sarà concordato un calendario di massima degli incontri,

tenuto conto delle scadenze fissate dal CCNL del 29.11.2007.

Informazione preventiva MATERIE SCADENZA Numero di iscritti distinti per plessi, loro indirizzi; Eventuali richieste delle famiglie in ordine al tempo scuola e all’utilizzo della mensa.

Entro 10 giorni dal termine

delle iscrizioni

Proposte di formazione delle classi; Proposte di organico, relative a tutte le tipologie di classe e di posti.

Almeno 5 giorni prima della

chiusura delle aree per

l’inserimento dei dati da parte

della scuola Informazione sull’organico dell’istituto.

Entro i 5 giorni successivi alla

comunicazione da parte

dell’Amministrazione Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; Criteri sull’utilizzazione dei servizi sociali.

Entro il 30 settembre di ogni

anno scolastico Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo, ed ATA alle sezioni Entro la data di inizio lezioni

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MATERIE SCADENZA staccate e ai plessi. Ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle

prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Criteri e modalità relativi all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del

personale docente, educativo ed ATA. Modalità di utilizzazione del personale in rapporto al piano dell’offerta formativa. Piano delle risorse disponibili per il salario accessorio Entro il 15 settembre

Contrattazione integrativa MATERIE SCADENZA Criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle

attività retribuite con il fondo di istituto. Criteri generali per la ripartizione delle risorse del FIS e per l’attribuzione dei compensi

accessori al personale docente, educativo ed ATA. Criteri e modalità di applicazione di diritti sindacali. Determinazione dei contingenti di personale da garantire in occasione di sciopero e

assemblee. Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Entro il 30 novembre

Informazione successiva MATERIE SCADENZA Nominativi del personale utilizzato nelle attività e nei progetti retribuiti con il fondo di

istituto. Criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti

da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di

programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’amministrazione

scolastica periferica con altri enti o istituzioni. Verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa di istituto sull’utilizzo

delle risorse.

Alla prima riunione dell’anno

scolastico successivo

Capo II – Diritti sindacali

Art. 7 - Permessi sindacali

I componente delle RSU hanno titolo di usufruire dei permessi sindacali retribuiti, giornalieri od orari, per

l’espletamento del loro mandato, o anche per presenziare a convegni e congressi di natura sindacale, in

misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo

indeterminato.

La fruizione dei permessi sindacali è comunicata formalmente al dirigente scolastico dalle segreterie

provinciali delle organizzazioni sindacali, di cui art.47 comma 2 e 47 bis del D.Lgs. 29/93 e successive

modificazioni, e dalla RSU di scuola tramite atto scritto.

Per il periodo settembre 2016 - agosto 2017 il contingente dei permessi spettanti alla RSU è il seguente: 45

ore diviso tra le 3 RSU.

Art. 8 - Albo Sindacale

Il dirigente scolastico assicura la predisposizione di due bacheche riservate alla esposizione di materiale

sindacale in ogni plesso, una per la RSU e una per le OO.SS. rappresentative, in collocazione idonea e

concordata con la R.S.U. e le OO.SS.

La RSU ha il diritto di affiggere nella suddetta bacheca materiale di interesse sindacale e del lavoro, ogni

documento affisso all’albo va siglato da chi lo affigge, che se ne assume così la responsabilità legale.

Stampati e documenti da esporre nella bacheca possono essere inviati anche direttamente dalle

organizzazioni sindacali a livello provinciale e/o nazionale.

Il dirigente scolastico assicura la tempestiva trasmissione alle RSU del materiale a loro indirizzato ed inviato

per posta o per fax, di norma entro 48 ore lavorative.

Art. 9 - Agibilità sindacale

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E’ previsto l’utilizzo dei locali per l’attività sindacale: se le riunioni avvengono al di fuori del normale orario

di servizio la richiesta de locali deve essere presentata al dirigente con cinque giorni lavorativi d’anticipo

per permettere l’organizzazione del servizio.

Le assemblee sindacali interne del personale ATA saranno effettuate preferibilmente al di fuori dell’orario

di lavoro per consentire la partecipazione di tutti.

Art. 10 - Diritto di informazione e accesso agli atti

La R.S.U. e le OO.SS. rappresentative, su delega degli interessati, al fine della tutela della loro richiesta,

hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le materie oggetto di informazione preventiva e

successiva in ogni fase di qualsiasi procedimento. Il rilascio di copia degli atti avviene, di norma, entro 5

giorni dalla richiesta.

Art. 11 - Assemblee in orario di lavoro

La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e sindacati rappresentativi) va

inoltrata al Dirigente Scolastico con almeno 6 giorni lavorativi di anticipo; ricevuta la richiesta il dirigente

informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere

l’assemblea per la stessa data e ora.

Nella richiesta di assemblea vanno specificati l’ordine del giorno, la data, l’ora di inizio e di fine, l’eventuale

presenza di persone esterne alla scuola.

La comunicazione dell’assemblea deve essere affissa, nello stesso giorno in cui è pervenuta, all’albo di tutti i

plessi dell’Istituto comprensivo.

L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare interna al fine di raccogliere in

forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario di assemblea

e conseguentemente predisporre gli opportuni adempimenti per consentirne la partecipazione.

In caso di partecipazione all’assemblea di tutto il personale ATA, va assicurata la sorveglianza dell’ingresso e

il funzionamento del centralino telefonico, nonché del ricevimento delle comunicazioni delle assenze del

personale presso la segreteria, per cui verranno comandate in servizio due unità di collaboratore scolastico

e una unità di assistente amministrativo, nel caso non ci sia accordo si procederà al sorteggio.

Art. 12 – Contingenti minimi del personale ATA in caso di sciopero

In caso di sciopero, il dirigente scolastico emana una circolare nella quale invita il personale a segnalare

l’eventuale intenzione di adesione specificando che l’adesione è volontaria. Il personale che dichiara

l’adesione è considerato in sciopero. Sulla base dei dati conoscitivi il dirigente scolastico valuta l’effetto

previsto sul servizio didattico e comunica alle famiglie, cinque giorni prima dello sciopero, le modalità di

funzionamento o la sospensione del servizio per il giorno dello sciopero.

Le prestazioni essenziali da garantire in caso di sciopero sono quelle relative allo svolgimento degli scrutini

e degli esami, al pagamento degli stipendi del personale, alla assistenza alla mensa ove eccezionalmente

mantenuta.

Contingente minimo per garantire lo svolgimento delle attività dirette e strumentali riguardanti

l’effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali: 1 assistente amministrativo e 1 collaboratore

scolastico.

Contingente minimo per garantire lo svolgimento delle attività amministrative e gestionali riguardanti gli

esami di stato: 2 assistenti amministrativi o 1 assistente amministrativo e il DSGA, 2 collaboratori scolastici.

Contingente minimo per garantire pagamento degli stipendi: 1 assistente amministrativo e il DSGA.

Contingente minimo per garantire assistenza alla mensa: 1 collaboratore scolastico per plesso.

In situazione di indizione di sciopero e nel caso in cui il DSGA non riterrà sicura la presenza di personale per

il numero ritenuto indispensabile nelle situazioni sopra descritte egli contingenterà il personale con il

criterio della rotazione a base alfabetica (sempre che ricada nel proprio orario di servizio).

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TITOLO TERZO

ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Art. 13 – Soggetti tutelati

I soggetti tutelati sono tutti coloro che nell’istituzione scolastica prestano servizio.

Ad essi sono equiparati gli allievi durante le attività che prevedono nei specifici laboratori esposizione ad

agenti chimici e biologici, uso di macchine e strumenti di lavoro. Sono, altresì, da ricomprendere gli studenti

presenti a scuola in orario extracurricolare per iniziative complementari ivi realizzate.

Art.14 – Obblighi del dirigente scolastico in materia di sicurezza

Il dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.Lgs. 81/2008, ha i seguenti

obblighi in materia di sicurezza:

adozione di misure protettive in materia di locali, strumenti, materiali, apparecchiature,

video terminali;

valutazione dei rischi esistenti;

elaborazione di apposito documento di valutazione dei rischi;

designazione del personale incaricato di attuazione delle misure;

pubblicazione e informazione;

attuazione di interventi di formazione rivolti a favore degli allievi e del personale scolastico.

Art. 15 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

Il Rappresentante LS è designato dalla RSU al suo interno o, in subordine, tra il personale dell’istituto che

sia disponibile e possieda le necessarie competenze.

Al Rappresentante LS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono

al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto. Allo stesso sarà consegnato copia di tutti gli atti in

possesso della scuola in merito alla agibilità, abitabilità, sicurezza.

Al Rappresentante LS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un

corso di aggiornamento specifico.

Il Rappresentante LS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli

ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.

Il Rappresentante LS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo

quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.

Art. 16 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)

Il Responsabile SPP è designato dal Dirigente tra il personale docente interno, se provvisto delle necessarie

competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione, ovvero all’esterno in caso non vi sia tale

possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale.

La scuola garantisce agli utenti almeno un’esercitazione per tipologia all’anno e affiggerà all’albo la

relazione sull’efficienza, la tempistica e la valutazione delle prove effettuate.

Art. 17 - Le figure sensibili

Il Dirigente assegna in forma scritta gli incarichi alle figure sensibili indicando compiti, responsabilità e

procedure di intervento.

Per ogni plesso scolastico sono individuate le seguenti figure:

referente sicurezza plesso

addetto al primo soccorso

addetto al primo intervento sulla fiamma

addetto all’evacuazione

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Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e se non

formate saranno appositamente formate attraverso specifico corso.

Alle figure di plesso competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il

coordinamento del Responsabile SPP.

SOSTITUZIONE PERSONALE ASSENTE

Art.18 - Criteri per la sostituzione del personale docente e ATA assente

La normativa sulle supplenze è stata innovata dalle leggi 190/2014 e 107/2015.

A decorrere dal 1^ settembre 2015, ai sensi della legge 190/2014 art.1

c.333, non è possibile conferire supplenze brevi al personale docente per il primo giorno di assenza;

c.332 a) non è possibile conferire supplenze brevi al personale appartenente al profilo professionale di assistente amministrativo, salvo che presso le istituzioni scolastiche il cui relativo organico di diritto abbia meno di tre posti;

c.332 c) non è possibile conferire supplenze brevi al personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico, per i primi sette giorni di assenza. Norma integrata dalla nota MIUR 2116 del 30/09/2015.

Il comma 85 della L.107/2015 prevede che il dirigente, tenuto conto del perseguimento degli obiettivi di cui al comma 7, può effettuare sostituzioni dei docenti assenti per la copertura di supplenze temporanee fino a 10 giorni con personale dell’organico dell’autonomia che, ove impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado di istruzione di appartenenza.

Nella nota MIUR n.13439 del 11 settembre 2015 “si raccomanda di destinare quota del Fondo a copertura dei compensi per ore eccedenti per la sostituzione di colleghi assenti anche al personale collaboratore scolastico”.

Permane la norma che prevede che la sostituzione dei docenti assenti avviene da parte dei colleghi per

assenze fino a cinque giorni nella scuola primaria e quindici nella scuola secondaria, salvo situazioni

particolari che impongano la necessità di nominare il supplente al di sotto di questo limite.

Criteri, elencati in ordine di priorità, per le supplenze affidate a personale docente appartenente

all’organico dell’autonomia:

Docenti in servizio senza classe;

Docenti che completano l’orario;

Docenti tenuti al recupero di permessi brevi (art. 16 CCNL);

Docenti di sostegno o di attività alternativa all’IRC, i cui alunni siano assenti;

Docente in contemporaneità oraria, se non impegnato in progetti particolari;

Docente di sostegno, nella sua classe e in orario di servizio, se la gravità dell’allievo lo

consente;

Attribuzione ore eccedenti a personale docente disponibile.

I Coordinatori di plesso predispongono un piano di sostituzione dei colleghi assenti.

Criteri per la sostituzione dei collaboratori scolastici:

Prima di procedere all’assegnazione di ore eccedenti, si attueranno tutte le misure organizzative

complessive che coinvolgono l’organizzazione dell’intera istituzione scolastica.

Nell’assegnare ore eccedenti per la sostituzione di colleghi assenti al personale collaboratore scolastico, si

tiene conto della disponibilità dichiarata dai collaborator di volta in volta; se vi sono più disponibilità, si

attua la turnazione nell’assegnazione delle ore eccedenti; si assegna l’ora eccedente al collaboratore già in

servizio nella giornata interessata; a seguire si assegna l’ora eccedente al collaboratore non in servizio nella

giornata interessata.

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TITOLO IV – TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO Art. 19 – Risorse Fondo dell’Istituto Comprensivo don Bosco di Monticello Conte Otto (Vicenza) – A.s. 2016/2017 Personale: 111 docenti; 21 ATA; 5 punti di erogazione del servizio

Le risorse disponibili (lordo dipendente) per l’attribuzione del salario accessorio sono costituite da:

- risorse complessive: € 46.530,1 a) stanziamenti del Fondo dell’Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR: € 37.161,53 b) stanziamenti previsti per le funzioni strumentali all’offerta formativa: € 4.923,24

c) stanziamenti previsti per incarichi specifici del personale ATA: € 2.055,42 d) stanziamenti per la remunerazione di ore eccedenti: € 2.389,91 - residui del Fondo non utilizzati nell’anno scolastico 2015/16: € 869,21

1. Determinazione delle risorse economiche

FIS importo lordo dipendente 2016/17 37.161,53

Funzioni strumentali docenti 4.923,24

Incarichi specifici ATA 2.055,42

Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti 2.389,91

Avviamento pratica sportiva (12 classi scuola secondaria X 113,19) 1.023,57

Totale 47.553,67

2. Economie 2015/2016

Totale 869,21

3. Disponibilità finanziarie totali 2016/2017

Avanzo anno scolastico 2015/16 869,21

Assegnazione 12/12 a.s. 2016/17 37.161,53

Accantonamento per indennità direzione Dsga - 4.771,47

Accantonamento per sostituto Dsga (45 giorni) - 602

Accantonamento per I collaboratore del Dirigente (ore 120 x € 17,50) - 2.100

Accantonamento per II collaboratore Ds (2 docenti – ore80 x €17,50) - 1.400

Totale 29.157,27

4. Suddivisione di euro 29.157,27 tra docenti (79%) e ATA (21%)

Quota docenti 23.034,24

Quota ata 6.123,03

5. Totale Fis Ata euro 6.123,03 (suddivisione del totale 40% ass. amm. - 60% collaboratori scolastici

Quota assistenti 2.449,21

Quota collaboratori 3.673,82

Altri finanziamenti

Art. 9 CCNL Scuola 2016/17

Totale

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Art. 20 – Finalizzazione delle risorse

I fondi finalizzati a specifiche attività, ricevuti a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro

provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che

eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.

Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed

attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno

individuale e i risultati conseguiti.

Art. 21 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica

Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica euro 37.161,53 sono suddivise tra le componenti professionali

presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle

attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale

docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA.

Fatte salve l’indennità di direzione e amministrazione spettante al DSGA, la quota sostituzione DSGA e la

retribuzione per i collaboratori del dirigente scolastico, in quanto svolgono un servizio che ha ricaduta su

tutta la scuola, sono assegnati per le attività del personale docente euro 23.034,24 pari al 79% delle risorse

del fondo e per le attività del personale ATA euro 6.123,03 pari al 21%.

La tabella sotto riportata descrive nel dettaglio la suddivisione: Euro – lordo dipendente

TOTALE ASSEGNAZIONE FIS 37.161,53

Quota variabile DSGA (euro 30 x 106 personale di diritto) + euro 750 per istituto

verticalizzato

4.771,47

Quota sostituzione DSGA (30 gg) 602

Quota Collaboratori DS: primo collaboratore 2.100

Quota Collaboratori DS: (due collaboratori) 1.400

Totale 29.157,27

Quota docenti – 79% 23.034,24

Quota ATA – 21% 6.123,03

Quota Assistenti Amministrativi (n. 4) 2.449,21

Quota Collaboratori scolastici (n.14) 3.673,82

Art. 22 - Criteri per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro

l’emarginazione scolastica (art.9)

I consigli di interclasse e di classe individuano gli allievi con cittadinanza non italiana cui destinare i progetti

di recupero e i docenti impegnati in tali progetti. Il compenso è attribuito ai docenti impegnati nei progetti

di “Alfabetizzazione alunni stranieri” in base al numero di ore svolte.

Art. 23 - Criteri per attività complementari di educazione fisica

Il compenso, attribuito ai docenti di educazione fisica impegnati nel progetto di avviamento alla pratica

sportiva, è ripartito in base alle indicazioni orarie dei docenti impegnati nell'attività.

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Art. 24 – Criteri per la remunerazione delle ore eccedenti l’orario settimanale d’obbligo effettuate in

sostituzione dei colleghi assenti

Il budget assegnato (euro 2.389,91)viene destinato interamente alla sostituzione di docenti assenti. Per la

sostituzione dei collaboratori scolastici assenti si prevede l’attribuzione di ore di straordinario da utilizzare a

copertura delle chiusure prefestive.

Art. 25 – Attività retribuite con il fondo dell'Istituzione scolastica - personale docente

Al fine di perseguire le finalità di cui agli articoli 17 e 88 del CCNL, il fondo d’istituto destinato al personale

docente è ripartito come segue:

Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art. 88, comma 2, lettere d) CCNL 29/11/2007); Compensi per

il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2,

lettera k) CCNL 29/11/2007)

13.847,5

Attività aggiuntive di insegnamento e funzionali (art. 88, comma 2, lettera b) CCNL 29/11/2007) - PROGETTI 9.186,74

Segue dettaglio della ripartizione delle attività aggiuntive funzionali all’insegnamento:

descrizione attività Lordo dipendente -

euro

co-referente orario secondaria (2 docente) 250

coordinatori di classe secondaria (12 docenti x 10 ore) 2.100

aiuto coordinatori secondaria (12 docenti x 2 ore) 420

Referenti di modulo (5 docenti X 4 ore) 350

Descrizione attività Scuola Numero

docenti

Numero

allievi

Lordo dipendente

– euro (forfetario)

Coordinatore di plesso

Coordinatore di plesso (due docenti) primaria Cavazzale 374 1700

Coordinatore di plesso secondaria 290 900

Coordinatore di plesso infanzia 10 100 800

Coordinatore di plesso primaria Vigardolo 8 79 700

Coordinatore di plesso primaria Villa Maria 9 19 3 450

Totale Coordinatori di Plesso 4.550

Commissioni/gruppi di lavoro Numero docenti Ore

individuali

Totale ore

continuità 11 2 22

Formazione classi - primaria 5 2 10

Formazione sezioni - infanzia 2 2 4

Formazione classi - secondaria 1 2 2

Esami musicale 6 2 12

inclusione 22 2 44

orientamento 7 2 14

valutazione 10 2 20

salute 7 2 14

Gruppo PTOF-RAV-PDM 8 6 48

Gruppo RAV infanzia 9 2 18

Informatica 9 5 45

Totale commissioni 253 4.427,5

Responsabili Numero docenti Ore

individuali

Totale ore

Attività sportive 2 4 6

Indirizzo musicale 2 3 6

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mensa 4 2 8

sito 8 4 32

Totale responsabili 52 910

Figure sensibili per la sicurezza Numero docenti Ore

individuali

Totale ore

antincendio 4 2 8

evacuazione 5 2 10

Primo soccorso 4 2 8

Referente plesso (4 docenti X 5 ore; i

docente X 2 ore)

5 (5) (2) 22

Totale figure sensibili per la sicurezza 48 840

TOTALE 13.847,5

Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88, comma 2, lettera b) CCNL

29/11/2007) - PROGETTI

Lordo dipendente – Euro

Attività e

progetti

aree formative

POF

Progetti 2016-17

destinatari Ore

insegnamento

Ore

funzionali

A. Inclusione P26 – Screening DSA Primaria Cavazzale 30

P 26 – Screening DSA Primaria Vigardolo 10

P25- Alfabetizzazione neo-arrivati Secondaria

P 25 – Supporto d’aula Primaria Cavazzale 49

P26 - Costruiamo insieme Allievi disabili

P25 – Italiano Lingua 2 Classe 2^C – 3^C secondaria 6

P26- Momenti di speciale normalità infanzia 6 4

B.

orientamento

P26 - Orientamento

Classi 1^-2^-3^- secondaria 25

C. interventi di

approfondimen

to disciplinare

P23-Giochi matematici 2016-17

classi 4^-5^ primaria; classi

1^-2^-3^ secondaria

25

P23 - Giochi delle scienze sperimentali

Classi 3^-secondaria 3

P23-Biblioteca secondaria secondaria 4

P23 – Lettura in biblioteca infanzia 14

P23 – Potenziamento artistico-espressivo secondaria 6

P23- Documentario su Monticello secondaria 7

P23- ECDL base Corso A-secondaria 6

P23 – Lettorato inglese secondaria

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P23 – Lettorato francese secondaria

P 23 – Jouez le francais secondaria

P 23- Scambio culturale con scuola americana Primaria Vigardolo 7

D. area della

creatività: arte,

teatro, musica,

sport

P28- Laboratorio teatrale Secondaria 9

P24- Concerto di Natale

Primaria Cavazzale 10

P24 – Un anno di musica a scuola Primaria Cavazzale 8

P 24- La musica è per tutti infanzia 3

P24- Laboratorio corale secondaria 8

P24- Concerti ind. Musicale secondaria 12

P24-L’arte di intrattenere secondaria 10

P27- Attività sportive secondaria

P 27- Educazione psicomotoria infanzia 3

E. educazione

alla salute,

convivenza,

legalità e

responsabilità

P26- verso nuovi orizzonti Primaria Cavazzale 22

P26-Sto bene con me stesso, sto bene con gli altri

Educazione stradale Infanzia- 3^-4^primarie

Cavazzale -Vigardolo

Animalando Primaria Cavazzale 17

P26-Ninna nanna vicina e lontana Infanzia, primaria, secondaria

P 26- Festa delle rose Primaria Vigardolo 36

P 26 – Facciamo festa insieme infanzia 2

F. continuità P26- Continuità infanzia, primaria, secondaria

Totale ore 182 160

Totale euro 6.370 2.800

TOTALE euro 9.170

Art. 26 – Disposizioni in caso di economie da progetti

Nel caso in cui derivino economie dal pagamento delle ore di insegnamento e/o funzionali effettivamente

svolte dai docenti e rendicontate al termine dell’attività progettuale, tali economie verranno accantonate

per il prossimo anno.

Art. 27 – Docenti Funzioni strumentali al POF

La disponibilità per i compensi ai docenti con incarico di Funzione Strumentale è di euro 4.923,24 (lordo

dipendente).

Punteggio

complessità Denominazione

Euro (lordo dipendente)

1 Continuità (1 docente) 615,4

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4 Inclusione (3 docenti) 2.461,62

1 Salute e Benessere (2 docenti) 615,4

2 Informatica (2 docenti) 1230,8

Personale ATA

Art. 28 - Criteri per ricompensare il personale ATA

Le risorse del fondo vengono utilizzate per ricompensare:

a) Personale ATA/amministrativi - Attività legate alla didattica e al funzionamento degli organi

collegiali; gestione amministrativa alunni disabili e viaggi d’istruzione; sostituzione di colleghi

assenti e per particolari forme di organizzazione dell'orario di lavoro – supporto al POF; gestione

graduatorie e implementazione registro online.

b) Personale ATA/collaboratori - Attività connesse alla didattica e al funzionamento degli organi

collegiali in orario pomeridiano; intensificazione di prestazioni lavorative per sostituzione dei

colleghi assenti e/o dovute anche a particolari forme di organizzazione dell'orario di lavoro, nonché

per far fronte al maggior carico di lavoro - supporto al POF.

Art. 29 – Conferimento incarichi

Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività

aggiuntive retribuite con il salario accessorio, indicando compiti, obiettivi assegnati e termini di pagamento.

La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell'effettivo svolgimento dei compiti assegnati e

alla valutazione dei risultati conseguiti da parte del Collegio dei docenti e del Dirigente scolastico.

Art. 30 – Attività aggiuntive retribuite con il fondo dell'Istituzione scolastica - personale ATA

La quota del fondo dell'istituzione scolastica destinata a retribuire le attività aggiuntive del personale ATA è

pari a:

Lordo dipendente - Euro

Attività aggiuntive del personale ATA (CCNL art.88, c.2 lett. e) 6.123,03

Tali risorse si dividono tra le qualifiche tenendo conto del maggiore impegno professionale richiesto al

personale degli uffici, al quale sono assegnati compiti complessi, anche con responsabilità di risultato

relativamente a specifiche attività amministrative e tecniche.

Pertanto le risorse FIS riferite alle attività del personale ATA vengono così suddivise:

Assistenti Amministrativi (3 unità + 12 ore) 2.449,21

Collaboratori Scolastici (14 unità) 3.673,81

Assistenti amministrativi

Attività da incentivare con il fondo di istituto ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Coefficiente

difficoltà

applicato

Euro

Sostituzione direttore SGA; passaggio a segreteria digitale; gestione prove INVALSI;

implementazione sito.gov, predisposizione registro online, gestione amministrativa

allievi disabili; intensificazione per sostituzione colleghi assenti per L.104/92

1 assistente 3 1.224,60

Sostituzione direttore SGA; passaggio a segreteria digitale; responsabile

adempimenti Legge 104; nuova gestione SIDI per contratti e assenze docenti;

implementazione sito.gov; intensificazione per sostituzione colleghi assenti per

L.104/92 (in formazione)

1 assistente 2 816,4

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Sostituzione direttore SGA; passaggio a segreteria digitale; responsabile Protocollo

informatico, obblighi legati alla Trasparenza, scioperi, rapporti con il Comune,

implementazione sito.gov; responsabile fascicoli personale scolastico

1 assistente 1 408,20

Collaboratori scolastici

Attività da incentivare con il fondo di istituto COLLABORATORI SCOLASTICI criteri Euro

A

Possono essere prestate 2 ore di straordinario autorizzato oltre l’orario giornaliero di servizio;

le ore prestate come straordinario saranno computate a recupero dei prefestivi;

eventuali ore eccedenti il recupero dei prefestivi costituiranno una banca ore recuperabile con

permessi giornalieri richiesti dal C.S. o aggiunti al periodo di ferie;

il limite pro capite della banca ore è di 30 ore.

336,31

B Collaborazione con presidenza e segreteria (4 collaboratori Secondaria) forfetario

500

C Responsabile materiale plesso scolastico (4 collaboratori) forfetario

400

D Personale coinvolto nella pulizia della sala Bressan e dell'aula magna forfetario

400

E Maggiore impegno per gestione bambini piccolissimi (Infanzia) forfetario

500

F Sede isolata - plesso di Vigardolo forfetario

200

G Gestione buoni pasto mense primaria Zanella forfetario

500

H Piccola manutenzione (1 collaboratore) forfetario

100

I Collaborazione per progetti 19 ore

237,5

L Collaborazione brandine infanzia (4 collaboratori secondaria)

500

Art. 31 – Incarichi specifici personale ATA

Lordo dipendente - Euro

Incarichi specifici al personale ATA (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1, lettera b) come sostituito

dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008)

2.055,42

Su proposta del Direttore SGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui

all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nell’istituzione scolastica.

L’Amministrazione rende noto l’elenco degli incarichi e le competenze per l’accesso agli stessi, invitando il

personale ad avanzare richiesta di assegnazione con le proprie referenze.

Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, elencati in ordine di priorità:

comprovata professionalità specifica

esperienza pregressa e/o attestati relativi alla tipologia dell’attività svolta

disponibilità degli interessati

anzianità di servizio con turnazione, ove possibile.

In caso di più richieste per lo stesso incarico, questo è assegnato al dipendente con il numero di incarichi

inferiore (o comportante un minor impegno).

Gli incarichi specifici saranno conferiti al personale con rapporto a tempo indeterminato in servizio

nell’anno scolastico 2016-2017 che non risulti assegnatario di una delle posizioni economiche previste dalla

sequenza contrattuale 25 luglio 2008 e che non presti servizio part-time. Gli esonerati per motivi di salute o

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che hanno in corso pratiche per l’accertamento dell’idoneità al lavoro sono esclusi dagli incarichi specifici

che prevedono attività non compatibili con il loro stato di salute.

Risultano assegnatarie di posizione economica l'assistente amministrativa B. A.M e le collaboratrici M.DO,

E.DZ. e M.N.

Art. 32 – Attribuzione incarichi specifici

I compensi per incarichi specifici del personale ATA sono pari a Euro 2.055,42 euro (lordo dipendente),

distribuiti come segue:

Assistenti amministrativi (40%)

Descrizione incarichi

Responsabile ufficio di segreteria didattica (1 assistente)

411.08

Responsabile ufficio di segreteria amministrativa (1 assistente)

411,08

Totale 822,16

Collaboratori Scolastici (60 %)

Incarico

sede n. allievi

disabili

n. collaboratori Euro 1.233,25

Unitario: 123,32

Assistenza e ausilio alla persona, in particolare

agli alunni disabili

Attività di primo soccorso

primaria

Cavazzale

12 4,5 554,94

(4X123,32; 1X61,66)

infanzia 4 2,5 308,3

secondaria 17 3 369,96

Art. 33 - Liquidazione dei compensi

I compensi saranno liquidati successivamente al parere di compatibilità finanziaria dei revisori dei conti e,

compatibilmente con il caricamento sul sistema SICOGE e sul POS (Punto Ordinante di Spesa) VI 504 di

codesta scuola, entro il 31 agosto 2017.

Art. 34 – Assenze dal servizio

In caso di assenze superiori ai 30 giorni, anche non continuativi, dal 1/9/2016 al 30/06/2017, con esclusione

delle ferie ed eventuali recuperi compensativi, ai compensi previsti dal MOF – ad eccezione delle ore pratica

sportiva e sostituzione colleghi assenti - si applica una riduzione pari ai 1/10 del compenso stesso.

L’eventuale economia da ciò derivata verrà ridistribuita tra il restante personale nell’ambito della stessa

funzione.

Art. 35 – Ulteriori finanziamenti

Nel caso si verificassero ulteriori assegnazioni di fondi, essi andranno ad incrementare le eventuali

economie per l’a.s. 2017/2018.

Art. 36 – Ripartizione eventuali economie

Eventuali economie verranno distribuite nella voce da cui sono derivate.