ANNO SCOLASTICO 2018/2019 ASSE MATEMATICO … · il linguaggio algebrico e grafico F4) avere...

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Programmazione Matematica e Fisica Liceo classico 2018/2019 1 /13 LICEO CLASSICO “E. TORRICELLI” ANNO SCOLASTICO 2018/2019 ASSE MATEMATICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL SECONDO BIENNIO + MONOENNIO COMPETENZE DISCIPLINARI Matematica M1) Individuare collegamenti e relazioni. Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. Dato un fenomeno o un problema riconoscere il modello matematico che meglio lo rappresenta rappresentandolo anche in forma grafica (esempi: dipendenza lineare quadratica, proporzionalità diretta o inversa, crescita o decrescita esponenziale o logaritmica e di andamento periodico ecc) Riconoscere l'utilità delle funzioni studiate nelle altre discipline scientifiche M2) Confrontare e analizzare figure geometriche nel piano euclideo e nel piano cartesiano individuando invarianti e relazioni. Comprendere la specificità dell'approccio sintetico e analitico allo studio della geometria e saper passare dall’uno all’altro. Utilizzare grafici e disegni per controllare l'esattezza de un calcolo o per fare delle previsioni sul risultato di un calcolo. Acquisire familiarità con il cambiamento di sistema di riferimento e le simmetrie M3) Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo e la rappresentazione grafica di funzioni, le condizioni di esistenza Fisica F1) Osservare, descrivere, identificare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, formulando ipotesi esplicative, utilizzando modelli e analogie e leggi F2) Analizzare fenomeni fisici, tra cui quelli legati alla trasformazioni di energia, a partire dall'esperienza, individuando le grandezze fisiche caratterizzanti e applicando gli strumenti matematici necessari per stabilire relazioni quantitative tra esse F3) affrontare e risolvere semplici problemi usando gli strumenti matematici adeguati, usando lo specifico linguaggio e il linguaggio algebrico e grafico F4) avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; F5) Comprendere come l'evoluzione della scienza influenzi la tecnologia e la storia, collocando le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico sociale. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica in campo tecnologico,con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il Dipartimento individua tra le competenze chiave e di cittadinanza, come pertinenti e connaturate all'insegnamento della Matematica e della Fisica le seguenti: C1. Imparare ad imparare Comprendere e riassumere efficacemente. Saper individuare dubbi o curiosità, generati dallo studio, e cercare la

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Programmazione Matematica e Fisica Liceo classico 2018/2019 1 /13

LICEO CLASSICO “E. TORRICELLI”

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

ASSE MATEMATICO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL SECONDO BIENNIO + MONOENNIO

COMPETENZE DISCIPLINARI

Matematica

M1) Individuare collegamenti e relazioni. Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. Dato un fenomeno o un problema riconoscere il modello matematico che meglio lo rappresenta rappresentandolo anche in forma grafica (esempi: dipendenza lineare quadratica, proporzionalità diretta o inversa, crescita o decrescita esponenziale o logaritmica e di andamento periodico ecc) Riconoscere l'utilità delle funzioni studiate nelle altre discipline scientifiche M2) Confrontare e analizzare figure geometriche nel piano euclideo e nel piano cartesiano individuando invarianti e relazioni. Comprendere la specificità dell'approccio sintetico e analitico allo studio della geometria e saper passare dall’uno all’altro. Utilizzare grafici e disegni per controllare l'esattezza de un calcolo o per fare delle previsioni sul risultato di un calcolo. Acquisire familiarità con il cambiamento di sistema di riferimento e le simmetrie M3) Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo e la rappresentazione grafica di funzioni, le condizioni di esistenza Fisica F1) Osservare, descrivere, identificare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, formulando ipotesi esplicative, utilizzando modelli e analogie e leggi F2) Analizzare fenomeni fisici, tra cui quelli legati alla trasformazioni di energia, a partire dall'esperienza, individuando le grandezze fisiche caratterizzanti e applicando gli strumenti matematici necessari per stabilire relazioni quantitative tra esse F3) affrontare e risolvere semplici problemi usando gli strumenti matematici adeguati, usando lo specifico linguaggio e il linguaggio algebrico e grafico F4) avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; F5) Comprendere come l'evoluzione della scienza influenzi la tecnologia e la storia, collocando le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico sociale. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica in campo tecnologico,con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Il Dipartimento individua tra le competenze chiave e di cittadinanza, come pertinenti e connaturate all'insegnamento della Matematica e della Fisica le seguenti: C1. Imparare ad imparare Comprendere e riassumere efficacemente. Saper individuare dubbi o curiosità, generati dallo studio, e cercare la

Programmazione Matematica e Fisica Liceo classico 2018/2019 2 /13

risposta individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. C2. Progettare Ricerca di riferimenti pertinenti alle richieste, scelta del più opportuno, e impostazione di un processo risolutivo C3. Comunicare Uso di un linguaggio formalizzato idoneo alla comunicazione di informazioni; adattabilità del proprio linguaggio alle diverse situazioni comunicative, anche formali. Analisi delle ipotesi esplicite e/o implicite di una argomentazione; C4. Risolvere problemi. Affrontare in modo progressivamente più autonomo le tappe della risoluzione di un problema: decodifica di un linguaggio verbale, codifica in termini matematici, ricerca di una strategia risolutiva, deduzione dai dati, lettura ed interpretazione dei risultati. Deduzione di conseguenze necessarie da ipotesi date. C5. Individuare collegamenti e relazioni Valutazione di punti di vista diversi o di modelli interpretativi diversi. saper cambiare il proprio punto di vista per cogliere una situazione, per quanto possibile, nella sua interezza e/o complessità

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 3 /13

Asse scientifico

Matematica

Programmazione Annuale TERZO ANNO

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

Polinomi e frazioni

algebriche.

Equazioni fratte

fattorizzazione dei polinomi.

Divisione di polinomi.

M.C.D. e m.c.m. di polinomi.

Frazioni algebriche.

Equazioni frazionarie.

Saper fattorizzare un polinomio utilizzando vari

metodi.

Saper eseguire la divisione tra due polinomi in una

variabile.

Saper ridurre frazioni algebriche e fare semplici

calcoli con esse.

Risolvere equazioni frazionarie, tenendo conto delle

C.E.

Risolvere semplici problemi

Padroneggiare le tecniche e le

procedure di calcolo

Prime acquisizioni relative al

concetto di condizione di

esistenza di una funzione, anche

in relazione alla risoluzione di

problemi

SETTEMBRE/OTTOBRE

La circonferenza nel

piano euclideo e nel

piano cartesiano

La circonferenza: definizioni.

Proprietà relative alla

circonferenza e al cerchio.

Proprietà delle corde.

Confronto tra angoli al centro,

corde, archi e settori.

Posizioni relative di una

circonferenza rispetto ad una retta.

Circonferenze passanti per uno,

due, tre punti.

Angoli alla circonferenza.

Poligoni inscritti e circoscritti ad

una circonferenza.

Poligoni regolari.

L’equazione della circonferenza

nel piano cartesiano.

Enunciare la definizioni di circonferenza e di cerchio.

Mettere in relazione un diametro con le corde ad esso

per perpendicolari

Confrontare corda, arco, e angolo al centro

corrispondenti.

Riconoscere le rette secanti, tangenti, esterne ad un

cerchio.

Mettere in relazione la tangente con il diametro

passante per il punto di tangenza.

Mettere in relazione la posizione di una retta rispetto

ad una circonferenza con la sua distanza dal centro.

Riconoscere un angolo alla circonferenza e l’angolo

al centro corrispondente.

Mettere in relazione angoli alla circonferenza e angoli

al centro corrispondenti.

Confrontare tra loro angoli alla circonferenza.

Mettere in relazione un angolo retto con una

semicirconferenza.

Riconoscere i quadrilateri inscrivibili. Riconoscere i

quadrilateri circoscrivibili.

Determinare l’equazione della circonferenza

assegnati centro e raggio.

Riconoscere l’equazione di una circonferenza e

individuarne centro e raggio.

Correlare il valore dei parametri alle caratteristiche

del grafico.

Eseguire congetture sulla possibile equazione di una

circonferenza in base al grafico assegnato.

Stabilire l’equazione della circonferenza dati tre suoi

punti.

Confrontare e analizzare figure

geometriche nel piano euclideo e

nel piano cartesiano

individuando invarianti e

relazioni.

Comprendere la specificità

dell'approccio sintetico e

analitico allo studio della

geometria e saper passare

dall’uno all’altro.

OTTOBRE/DICEMBRE

Funzioni quadratiche.

L’equazione di una parabola.

Equazioni e disequazioni di secondo

grado.

Disequazioni fratte di grado superiore

al secondo

Stabilire concavità, asse di simmetria, vertice e zeri di

una parabola di equazione assegnata.

Correlare il valore dei parametri alle caratteristiche

del grafico.

Eseguire congetture sulla possibile equazione di una

parabola di grafico assegnato.

Correlare gli eventuali zeri di una funzione

polinomiale quadratica al valore di un discriminante.

Interpretare e risolvere graficamente una

disequazione di 2° grado.

Risolvere una disequazione fratta.

Risolvere semplici problemi di secondo grado

Dato un fenomeno riconoscere il

modello matematico che meglio

lo rappresenta associando la

dipendenza lineare, quadratica,

di proporzionalità diretta o

inversa e rappresentandole anche

in forma grafica.

DICEMBRE/APRILE

Statistica.

Richiami su indici di posizione e

indici di variabilità.

Tabelle a doppia entrata.

Dipendenza e indipendenza

statistica.

Calcolare i principali indici di posizione e di

variabilità.

Saper valutare se due fenomeni sono correlati,

utilizzando le opportune tecniche

Individuare adeguate

rappresentazioni dei dati di una

indagine statistica.

Valutare criticamente le

statistiche divulgate dai mezzi di

informazione

APRILE/MAGGIO

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 4 /13

Asse scientifico

Fisica

Programmazione Annuale TERZO ANNO

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

La misura.

Il metodo sperimentale.

Definizione operativa di

una grandezza fisica.

Le unità di misura del

S.I.

Misure ed errori.

Procedimenti e criteri del metodo

sperimentale.

Concetto di misura.

Grandezze fondamentali del S.I(in

particolare tempo, massa, lunghezza).

Cenno alla teoria degli errori.

Riconoscere misure dirette e indirette.

Esprimere la misura di una grandezza

rispetto a diverse unità di misura.

Effettuare l’analisi dimensionale e ricavare

l’unità di misura di una grandezza derivata.

Scrivere il risultato di una misura con

l’adeguato numero di cifre significative.

Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale

SETTEMBRE/OTTO

BRE

I vettori.

Scomposizione di un

vettore.

Operazioni con i vettori.

Grandezze scalari e

grandezze vettoriali .

Applicazione del

calcolo vettoriale a:

Spostamenti e Forze

Distinguere tra grandezza scalare e

grandezza vettoriale.

Rappresentazione cartesiana di un vettore.

La forza e lo spostamento come grandezze

vettoriali.

Conoscere la legge di Hooke e il

dinamometro.

Operare con i vettori.

Operare con le grandezze vettoriali.

Formulare ipotesi

esplicative utilizzando

modelli, analogie,

leggi.

SETTEMBRE/OTTO

BRE

Le forze e l’equilibrio.

Tipi di forze in natura

Forze vincolari e forze

d’attrito.

Equilibrio statico di un

corpo puntiforme e di

un corpo rigido esteso.

La fluidostatica

Proprietà delle forze : peso, elastica.

vincolare, d’attrito, di tensione.

Momento di una forza e coppia di forze.

Baricentro di un corpo esteso.

Condizioni per l’equilibrio di un corpo

puntiforme e di un corpo rigido.

Fluidi: Pressione e densità

Pressione idrostatica, pressione

atmosferica.

Galleggiamento dei corpi

Determinare il diagramma di corpo libero

in relazione all’equilibrio di un corpo.

Saper distinguere l’attrito statico da quello

dinamico.

Saper valutare le condizioni dell’equilibrio

in relazione alla situazione fisica.

Saper determinare le condizioni di

equilibrio di un fluido e di un corpo

immerso in un fluido.

Osservare e

identificare fenomeni.

Formalizzare problemi

e applicare gli

strumenti matematici

per la loro risoluzione.

OTTOBRE/NOVEMB

RE

Il moto rettilineo.

Traiettoria e legge

oraria del moto.

Velocità e accelerazione

di un punto nel moto

rettilineo.

Il moto rettilineo

uniforme.

Il moto rettilineo

uniformemente

accelerato.

Accelerazione di gravità

e moto in caduta libera.

Distinguere tra legge oraria e traiettoria di

un moto.

Essere in grado di definire velocità e

accelerazione.

Proprietà del moto rettilineo uniforme e

del moto uniformemente accelerato.

Significato del diagramma orario e del

grafico velocità-tempo.

Utilizzare le unità di misura e le dimensioni

delle grandezze cinematiche.

Saper calcolare la velocità media e

istantanea da un grafico spazio-tempo.

Saper calcolare l’accelerazione da un

grafico velocità-tempo nel caso di

accelerazione costante.

Applicare le leggi del moto per risolvere

semplici problemi.

Saper ricavare dal diagramma orario e dal

grafico velocità-tempo le caratteristiche

principali del moto

Osservare e

identificare fenomeni.

Formalizzare problemi

e applicare gli

strumenti matematici

per la loro risoluzione

NOVEMBRE/GENN

AIO

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 5 /13

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

I principi della dinamica.

Il ruolo dinamico delle

forze.

Primo principio e

inerzia.

Secondo principio e

concetti di massa e

peso.

Terzo principio.

Enunciati dei tre principi della dinamica.

Concetto di inerzia.

Importanza del sistema di riferimento

(inerziale e non).

Concetti di massa e di peso.

Il peso e le proprietà della forza

gravitazionale.

Applicare i principi per risolvere problemi sul

moto rettilineo.

Risolvere problemi sul piano inclinato.

Osservare e

identificare

fenomeni.

Formulare ipotesi

esplicative

utilizzando

modelli, analogie,

leggi.

GENNAIO/MARZ

O

Formalizzare

problemi e

applicare gli

strumenti

matematici per la

loro risoluzione

MARZO/MAGGI

O

La composizione dei moti.

Velocità e accelerazione

dei moti curvilinei.

Moto parabolico dei

proiettili.

Principio di relatività

classico.

Forze apparenti.

Concetto di accelerazione centripeta.

Proprietà del moto dei proiettili.

Concetto di forza apparente.

composizione di spostamenti e velocità.

Applicare le equazioni del moto dei proiettili.

In relazione alla situazione delle singole classi, e al numero di ore effettivamente svolte, si potranno trattare

lavoro ed energia

Il lavoro e l’energia.

Lavoro di una forza.

Potenza.

Energia cinetica ed

energia potenziale.

Conservazione dell’energia meccanica

per un sistema isolato.

Concetti di lavoro, potenza,

energia.

Distinguere tra le varie

forme di energia.

Teorema dell’energia

cinetica. Forze conservative.

Enunciato del teorema di

conservazione dell’energia

meccanica.

Identificare una forza che

compie lavoro.

Calcolare il lavoro compiuto

da una forza.

Calcolare l’energia cinetica

di un corpo e applicare il teorema dell’energia

cinetica.

Calcolare l’energia

potenziale gravitazionale.

Risolvere problemi

applicando il principio di

conservazione dell’energia.

NOTE FINALI SUI PROGRAMMI DI MATEMATICA E FISICA

Molti argomenti (misura, errori e calcolo approssimato, vettori, rappresentazioni grafiche di leggi del moto

uniforme ed uniformemente accelerato, moto parabolico, dipendenza tra grandezze fisiche) permettono

facilmente l' integrazione delle due discipline matematica e fisica, con un continuo intreccio fra conoscenze

matematiche e loro applicazioni in ambito fisico.

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 6 /13

Asse scientifico

Matematica

Programmazione Quarto Anno

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

Geometria analitica: ellisse e

iperbole.

(casi notevoli)

Ellisse.

Definizione ed equazione

normale dell’ellisse.

Iperbole - Definizione ed

equazione normale dell’ iperbole.

Iperbole equilatera riferita agli

asintoti.

La definizione di ellisse e

dell’iperbole come luogo

geometrico.

La rappresentazione grafica della

ellisse e dell’iperbole.

Riconoscere l’equazione di una

iperbole equilatera riferita agli

asintoti.

Associare alla rappresentazione

grafica dell’ellisse la

corrispondente equazione.

Rappresentare il grafico

dell’ellisse nota la sua equazione

e riconoscerne le sue

caratteristiche fondamentali.

Associare alla rappresentazione

grafica dell’iperbole la

corrispondente equazione.

Comprendere la specificità dei due

approcci (sintetico e analitico) allo

studio della geometria e saper passare

dall’uno all’altro

SETTEMBRE/OTTOBRE

Il modello esponenziale.

Potenza a base reale positiva ed

esponente reale.

Funzione esponenziale.

Equazioni esponenziali

Logaritmo e sue proprietà.

Funzione logaritmica.

Operazioni con i logaritmi.

Equazioni logaritmiche.

Il percorso di successivi

ampliamenti dell’insieme di

appartenenza dell’esponente di

una potenza in relazione

all’insieme di appartenenza della

base.

Esempi di fenomeni ad

andamento esponenziale.

La definizione di logaritmo come

funzione inversa della funzione

esponenziale

La rappresentazione grafica delle

funzioni esponenziale e

logaritmica.

Risolvere semplici equazioni

esponenziali.

Operare con i logaritmi

utilizzandone le proprietà.

Risolvere semplici equazioni

logaritmiche

Riconoscere e costruire semplici

modelli di crescita o decrescita

esponenziale e di andamento

periodico.

Riconoscere l’utilità dei logaritmi

nelle altre discipline scientifiche

(modelli logaritmici, scale

logaritmiche).

OTTOBRE/GENNAIO

Riconoscere l’utilità delle funzioni

goniometriche nelle altre

discipline scientifiche

GENNAIO/MARZO

Il modello periodico.

Angoli orientati e loro misura: il

radiante.

Definizione e grafico di seno,

coseno, tangente e cotangente.

Grafico di sen(ax) e di a·sen(x).

Angoli associati.

Equazioni goniometriche

Unità di misura degli angoli.

Seno, coseno, tangente e

cotangente di un angolo.

Caratteristiche dei grafici delle

funzioni goniometriche.

Relazioni tra le funzioni

goniometriche di angoli associati.

Saper passare da un sistema di

misura degli angoli ad un altro.

Riconoscere e saper disegnare il

grafico cartesiano delle funzioni

goniometriche seno, coseno,

tangente, e da esse ottenute con

l’introduzione di un parametro

moltiplicativo.

Saper applicare le relazioni tra

angoli associati.

Saper risolvere semplici

equazioni goniometriche.

Probabilità.

Richiami sulla probabilità secondo

la definizione classica.

Approfondimenti.

Valutazione della probabilità

secondo la valutazione classica.

I primi teoremi sul calcolo della

probabilità.

Probabilità composte ed eventi

indipendenti. Probabilità

condizionata.

Calcolare la probabilità di un evento

utilizzando i teoremi.

Analizzare dati riguardanti anche altre

discipline e interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

MARZO/APRILE

In relazione alla situazione delle singole classi, e al numero di ore effettivamente svolte, si potrà raggiungere

l'obiettivo di far comprendere i teoremi sui triangoli qualsiasi e le loro applicazioni pratiche e scientifiche

Trigonometria.

Teoremi sui triangoli Teoremi sui triangoli rettangoli

Teorema dei seno

Teorema di Carnot

Conoscere gli enunciati dei teoremi

sui triangoli e saperli applicare in

semplici problemi

Individuare collegamenti e

relazioni. Capacità di utilizzare

metodi, strumenti e modelli

matematici in situazioni

diverse.

APRILE/MAGGIO

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 7 /13

Asse scientifico

Fisica

Programmazione Quarto Anno

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

Lavoro ed energia.

Ripasso e conclusione.

Lavoro di una forza.

Potenza.

Energia cinetica e potenziale

gravitazionale.

Conservazione dell’energia

meccanica.

Definizioni di lavoro, potenza,

energia cinetica, forza

conservativa e forza dissipativa,

energia potenziale gravitazionale

ed elastica

Conoscere gli enunciati del

teorema dell’energia cinetica e

del teorema di conservazione

dell’energia meccanica.

Identificare una forza che

compie lavoro.

Calcolare il lavoro compiuto da

una forza.

Calcolare l’energia cinetica di un

corpo e applicare il teorema

dell’energia cinetica.

Calcolare l’energia potenziale

gravitazionale.

Risolvere problemi applicando il

principio di conservazione

dell’energia.

Osservare e identificare fenomeni.

SETTEMBRE/NOVEMBRE

Formulare ipotesi esplicative,

utilizzando modelli, analogie e leggi.

NOVEMBRE/DICEMBRE

Quantità di moto.

Quantità di moto.

Principio di conservazione della

quantità di moto.

Urti.

Definizione di quantità di moto.

Enunciato del principio di

conservazione della quantità di

moto.

Urti elastici e anelastici.

Saper calcolare la quantità di

moto.

Saper applicare il principio di

conservazione della quantità di

moto.

Saper risolvere semplici problemi

riguardanti urti elastici e urti

anelastici.

Gravitazione universale.

Moto circolare uniforme.

Moti dei pianeti e dei satelliti.

La legge di gravitazione

universale.

Il moto circolare uniforme.

La forza centripeta.

Le leggi di Keplero.

La legge di gravitazione

universale.

Il campo gravitazionale.

L’energia potenziale

gravitazionale.

Saper risolvere semplici problemi

relativi al moto circolare

uniforme e alle sue cause.

Saper applicare la legge di

gravitazione universale.

Saper calcolare l’energia

potenziale gravitazionale in

semplici casi.

Formulare ipotesi esplicative,

utilizzando modelli, analogie e leggi.

Approfondire, anche in rapporto con

la storia e la filosofia, il dibattito del

XVI e XVII secolo sui sistemi

cosmologici.

DICEMBRE/GENNAIO

Termodinamica.

Temperatura.

Leggi dei gas.

Calore.

Principi della termodinamica.

Temperatura e sua misura.

Leggi dei gas.

Teoria cinetica dei gas.

Interpretazione microscopica

della temperatura.

Equivalenza calore-energia.

Calore specifico e capacità

termica.

Primo e secondo principio della

termodinamica.

Rendimento di una macchina

termica.

Saper passare dalla scala Celsius

alla scala Kelvin e viceversa.

Saper risolvere semplici problemi

relativi alla teoria cinetica

Saper applicare le leggi dei gas in

semplici casi.

Associare ad ogni trasformazione

dei gas il suo grafico nel piano di

Clapeyron.

Saper risolvere semplici problemi

che coinvolgano il calore

specifico e la capacità termica

Saper applicare il primo e il

secondo principio della

termodinamica in semplici

situazioni.

Utilizzare modelli, analogie, leggi.

Generalizzare la legge di

conservazione dell’energia e

comprendere i limiti intrinseci alle

trasformazioni fra forme di energia.

Comprendere come l’evoluzione della

scienza influenza la tecnologia e la

storia.

GENNAIO/MARZO

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 8 /13

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

Oscillazioni e onde.

Il moto armonico.

Proprietà delle onde.

Luce.

Il moto armonico.

Proprietà delle onde: ampiezza,

lunghezza d’onda, periodo e

frequenza, interferenza,

diffrazione: collegamento con le

funzioni goniometriche.

Saper collegare i fenomeni

ondulatori alle funzioni

goniometriche.

Saper applicare le leggi della

riflessione e della rifrazione nella

risoluzione di semplici problemi.

Osservare e identificare fenomeni.

Analizzare fenomeni

fisici,applicando gli strumenti

matematici necessari per stabilire

relazioni quantitative tra le

grandezze che li caratterizzano

MARZO/MAGGIO

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 9 /13

Asse scientifico

Matematica

Programmazione Annuale Quinto Anno

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

Ripasso Le Funzioni

Definizione di funzione, dominio, codominio e immagine del dominio. Definizione di funzione monotona, iniettiva, suriettiva, biunivoca, pari, dispari. Funzione definita a tratti (con tratti di funzione lineare, di parabola, di

funzione omografica, funzione esponenziale, funzione logaritmica).

Classificare una funzione . Saper riconoscere da un grafico le principali caratteristiche della funzione corrispondente. Disegnare il grafico di una funzione definita a tratti. Calcolare il dominio e il segno di semplici funzioni razionali fratte, irrazionali, esponenziali e

logaritmiche.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.

SETTEMBRE/OTTOBRE

Successioni

Definizione di successione. Saper riconoscere il carattere crescente o decrescente di semplici successioni

Saper riconoscere successioni in fenomeni che

si incontrano in natura e nella vita quotidiana (es. andamento di un capitale, di una popolazione)

SETTEMBRE/OTTOBRE

Limiti e continuità

Nozione intuitiva di limite come tendenza del valore di una funzione nelle immediate vicinanze di un numero o per valori della variabile indipendente arbitrariamente grandi Algebra dei limiti ; forme indeterminate

Nozione intuitiva di continuità. I tre tipi di discontinuità Asintoti.

Saper calcolare i limiti delle funzioni razionali fratte e a tratti nei punti di frontiera e di discontinuità Saper risolvere forme indeterminate nelle funzioni. Individuare e classificare le discontinuità eventualmente presenti in una funzione a tratti

Saper ricavare l'equazione degli asintoti delle funzioni.

Saper tracciare il grafico probabile di una funzione razionale fratta e di una funzione a tratti rappresentando segno, zeri, asintoti.

OTTOBRE/NOVEMBRE

Derivazione

Concetto di tangente ad una curva in un suo punto. Concetto di rapidità di variazione

Definizione di derivata di una funzione Teoremi sul calcolo delle derivate (quattro operazioni, funzione di funzione)

Saper stimare la pendenza di un grafico Saper calcolare la derivata di funzioni polinomiali e razionali fratte, irrazionali, esponenziali e

logaritmiche.

Saper calcolare l'equazione della tangente al grafico di una funzione razionale fratta

in un suo punto.

NOVEMBRE/GENNAIO

Conoscere i teoremi di Rolle e Lagrange la loro importanza ai fini della determinazione della monotonia delle funzioni

Saper individuare gli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente, e determinarne punti di massimo e minimo e valori massimi e minimi, assoluti o relativi Saper risolvere semplici problemi di massimo e minimo

Saper realizzare il grafico di semplici funzioni composte

Saper tracciare il grafico di cubiche scomponibili in fattori identificando segno, zeri , limiti, massimi e minimi Saper riconoscere tra grafici diversi di cubiche quello che

rappresenta una funzione cubica proposta. Conoscere le potenzialità del calcolo differenziale all'interno di strategie di ottimizzazione

GENNAIO/APRILE

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 10 /13

In relazione alla situazione delle singole classi, e al numero di ore effettivamente svolte, si potrà raggiungere

l'obiettivo di far comprendere il ruolo del calcolo integrale

Integrazione Funzione integrale

Concetto di primitiva

Teorema di Torricelli-Barrow

Conoscere la definizione di integrale definito basata

sull'utilizzo di successioni di plurirettangoli inscritti e

circoscritti al trapezoide

Funzione integrale. Casi semplici (integrale della

costante, di una funzione lineare)

Saper calcolare le primitive delle funzioni polinomiali e

delle potenze con esponente negativo

Saper calcolare integrali definiti per mezzo delle primitive

delle funzioni integrande, riconoscere che lo spazio

percorso è l'integrale della velocità, che la carica che

fluisce è l'integrale della corrente

Saper individuare dove il calcolo

integrale può intervenire in fisica

(ad esempio concetto di flusso,

lavoro di una forza) e in

matematica (aree, volumi)

APRILE/MAGGIO

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 11 /13

Asse scientifico

Fisica

Programmazione Annuale Quinto Anno

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

Elettrostatica

Elettrizzazione polarizzazione.

Principio di conservazione della

carica elettrica.

La legge di Coulomb

Principio di sovrapposizione

Campo elettrico.

Linee di campo.

Campo ed energia potenziale

I diversi metodi di elettrizzazione: per strofinio,

contatto, induzione.

Legge di Coulomb, itinerario che ha condotto alla sua

formulazione, significato di ciascuna delle grandezze

che vi appaiono.

Analogie e differenze tra forza elettrica e forza

gravitazionale.

Interazione a distanza o tramite un mezzo materiale

Definizione di campo elettrico e di linea di campo e le

loro proprietà.

Moto di una carica in quiete sottoposa a un campo

elettrico uniforme.

Definizione di energia potenziale elettrica e di

potenziale elettrico in un punto.

Definizione di superficie equipotenziale.

Condensatore piano e capacità elettrica

Riconoscere corpi carichi mediante

l’utilizzo dell’elettroscopio.

Applicare il principio di

sovrapposizione per calcolare il

campo dovuto alla presenza di più

cariche.

Disegnare le linee di campo di

campi elettrici generati da una

carica, da due cariche di ugual segno

o di segno opposto, da un piano

carico, da un conduttore sferico

carico.

Descrivere il moto di una carica

inizialmente in quiete sottoposta ad

un campo elettrico uniforme

Analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni fisici tra

cui quelli legati alle

trasformazioni di

energia a partire

dall'esperienza.

Giustificare il moto

spontaneo delle

cariche in presenza

di una differenza di

potenziale.

SETTEMBRE/NOV

EMBRE

La corrente elettrica continua:

Effetto Joule

Leggi di Ohm

Superconduttività.

Definizione di intensità di corrente.

Velocità di deriva degli elettroni nei conduttori

metallici

Leggi di Ohm e il concetto di resistenza elettrica.

Conoscere le relazioni tra resistenze in serie o in

parallelo e una resistenza equivalente.

Calcolare l'energia dissipata per

effetto Joule.

Disegnare nel piano (i, V) la curva

caratteristica della conduzione nel

caso di solidi metallici.

Disegnare la curva che caratterizza

l’andamento della resistività nel

caso dei superconduttori

Analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni fisici tra

cui quelli legati alle

trasformazioni di

energia a partire

dall'esperienza.

Inquadrare l'Effetto

Joule nel principio

di conservazione

dell'energia

Comprendere come

l’evoluzione della

scienza influenzi la

tecnologia e la

storia.

NOVEMBRE/GEN

NAIO

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 12 /13

Argomenti Conoscenze Abilità Competenze

TEMPI

Magnetismo

Fenomeni magnetici

fondamentali.

Campo magnetico B

Forza di Lorentz

Interazioni tra magneti, esperimenti di Oersted,

Faraday e Ampere

Saper definire il campo magnetico e saperlo

descrivere con le sue principali caratteristiche;

Unità di misura di B

Legge di Biot-Savart.

Conoscere l’esperienza di Faraday .

Calcolare il campo magnetico

generato da un filo rettilineo

indefinito percorso da corrente, e nel

centro di una spira circolare percorsa

da corrente

Disegnare le linee di campo del

campo magnetico generato da una

barretta magnetica, da due barrette,

da un filo rettilineo percorso da

corrente, da una spira circolare

percorsa da corrente.

Calcolare la forza esercitata da un

campo magnetico uniforme su una

particella carica in moto e su una

corrente rettilinea

Calcolare il raggio della

circonferenza percorsa da una carica

in un campo magnetico.

Comprendere il

campo megnetico

terrestre e i suoi

effetti

Spiegare le più

comuni

applicazioni della

fisica in campo

tecnologico,con la

consapevolezza

della reciproca

influenza tra

evoluzione

tecnologica e

ricerca scientifica

GENNAIO/MARZ

O

Induzione elettromagnetica

e onde elettromagnetiche

Legge di Faraday Neumann

Legge di Lenz

Campo magnetico indotto

Conoscere l'enunciato della legge di Faraday

Neumann.

Conoscere l'enunciato della legge di Lenz,

Campo elettrico indotto

Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto.

Produzione e ricezione delle onde elettromagnetiche,

spettro

Calcolare la fem indotta per alcuni

casi semplici.

Prevedere il verso della corrente

indotta utilizzando la legge di Lenz e

saperlo giustificare

Saper condurre un'analisi intuitiva

degli effetti mutui tra campo E e

campo B variabili nel tempo

Inquadrare la legge

di Lenz nel

principio di

conservazione

dell'energia

Comprendere come

l’evoluzione della

scienza influenzi la

tecnologia e la

storia.

MARZO/MAGGIO

Programmazione Matematica e Fisica Liceo 2018/2019 13 /13