Anno Scolastico 2016/2017 - Classe V Linguistico · • Conoscenza delle correnti e dei principali...
Transcript of Anno Scolastico 2016/2017 - Classe V Linguistico · • Conoscenza delle correnti e dei principali...
1
ISTITUTO COLLEGIO “SAN LUIGI”
Liceo Linguistico
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
15 MAGGIO 2017
Anno Scolastico 2016/2017 - Classe V Linguistico
Indice
1. Presentazione della classe
1.0 Composizione della Classe
1.1 Composizione del Consiglio di classe
1.2 Coordinatori e responsabili
1.3 Monte ore settimanale
2. Finalità e obiettivi generali del corso di studio
3. Obiettivi didattici trasversali
4. Finalità proprie del Liceo Linguistico
5. Obiettivi specifici per ciascuna disciplina
6. Criteri di valutazione comuni
6.1 Criteri e strumenti della misurazione (livelli e punteggi)
2
6.2 Criteri di valutazione (indicatori per l’attribuzione dei voti)
7. Progetti eseguiti
8. Attività di recupero, sostegno e potenziamento
9. Tipologia delle prove
9.1 Prima prova
9.2 Seconda prova
9.3 Terza prova
10. Colloquio
10.0 Modalità della simulazione
10.1 Criteri di valutazione
11. Allegati
11.0 Programmi definitivi delle singole discipline, simulazioni della terza prova,
griglie di valutazione
3
1. Presentazione della classe
Gli alunni hanno dimostrato una partecipazione alle lezioni mediamente attiva e
abbastanza regolare (salvo documentata eccezione). Parte degli studenti si è
impegnata con continuità, dimostrando interesse e curiosità nei confronti delle
discipline.
Il rapporto con gli insegnanti è stato sempre rispettoso.
Nell’ultimo anno scolastico la classe ha cambiato numerosi professori di varie
discipline (IRC, Lingua e Letteratura Italiana, Lingua e Cultura Inglese, Storia e
Filosofia, Scienze Naturali, Fisica), dovendo quindi fronteggiare nuove e differenti
modalità di lavoro in un anno già di per sé impegnativo.
1.0 Composizione della classe
COGNOME NOME PROVENIENZA
FERRARI RICCI BEATRICE INTERNA
GIOVINE RICCARDO INTERNA
GETICI CLAUDIA INTERNA
MICCOLI BEATRICE INTERNA
RAGNINI FEDERICO INTERNA
SILVERA SILVERA LIZET MILAGROS INTERNA
TAMBA EDOARDO INTERNA
ZECCHI MARGHERITA INTERNA
1.1 Composizione del Consiglio di Classe
P. VITALE DOMENICO I R C
PIACENTINI LISA Lingua e Letteratura Italiana
4
GIANNANTONJ MARIA Storia dell'Arte
MALAVOLTI ELENA Lingua e Cultura Inglese
GALOTTI ANNA Lingua e Cultura Francese
TANARI LARA Lingua e Cultura Spagnola
PUGLISI GIANCARLO SEBASTIAN Storia - Filosofia
ANDREASI ALESSANDRA Fisica
GIUSBERTI GAIA Matematica
DI MOTTA SIMONE Scienze Naturali
MAGRI MASSIMO Scienze Motorie e Sportive
1.2 Coordinatori e responsabili
Coordinatore di plesso: Prof.ssa Galotti Anna
Coordinatore di classe: Prof.ssa Malavolti Elena
1.3 Monte ore settimanale
IRC 1
Lingua e letteratura italiana 4
Lingua e Cultura inglese 3
Lingua e Cultura francese 4
Lingua e Cultura spagnola 4
Storia dell’Arte 2
Storia 2
Filosofia 2
Matematica 2
Fisica 2
Scienze Naturali 2
Scienze Motorie e Sportive 2
5
2. Finalità e obiettivi generali del corso di studio
• Educare i giovani ad una più approfondita formazione critica, affinché diventino
umanamente maturi, consapevoli e responsabili, capaci di scelte libere per la
crescita di ciascuna persona e dell’intera comunità.
• Sviluppare nei giovani la coscienza e l’esercizio della giustizia e della solidarietà
in una sana democrazia, affinché ne diventino autentici assertori e promotori.
• In una società largamente caratterizzata da un tumultuoso sviluppo scientifico e
tecnologico, la Scuola evita la spersonalizzazione e la massificazione e si
prefigge il raggiungimento della libertà interiore, che è frutto di un autentico
confronto con i valori caratterizzanti l’essere umano.
• Nel nostro ambiente esiste piena libertà di opinioni e di espressioni per quanto
riguarda i principi e le finalità che sono i contrassegni del Piano Triennale
dell’Offerta Formativa di una Scuola Cattolica.
3. Obiettivi didattici trasversali
• Stimolare la motivazione allo studio.
• Esprimersi in modo pertinente, utilizzando il lessico proprio di ogni disciplina.
• Educare ad una visione problematica della realtà e ad una conseguente
riflessione critica su di essa.
• Guidare all’argomentare rigoroso, logicamente controllato.
• Rafforzare la propensione al dialogo sollecitato da un’acquisizione critica delle
problematiche.
• Sviluppare capacità di analisi, sintesi e riflessione sui testi e gli argomenti
affrontati.
6
4. Finalità proprie del Liceo Linguistico
Il liceo linguistico fornisce al diplomato strumenti culturali atti a consentire
l’inserimento in diverse aree dell’apprendimento universitario con abilità
linguistiche spendibili anche immediatamente nel mondo del lavoro.
Conoscenze
I contenuti disciplinari fondamentali, riferiti a specifici percorsi formativi,
costituiscono la componente cognitiva che sottostà alla competenza. Includono
linguaggi, fatti, teorie, principi, sistemi concettuali. Sono individuabili in
conoscenze generali e conoscenze specifiche:
1) Cultura generale, accompagnata da capacità linguistico-espressive, logico-
interpretative.
2) Conoscenze organiche della struttura evolutiva del pensiero umanistico e
scientifico.
3) Conoscenze linguistiche e comunicative con patrimoni di storia, letteratura e
civiltà.
Competenze
Abilità e comportamenti funzionali all’espletamento di specifici compiti e attività
che permettono al soggetto di conseguire standard riconosciuti di prestazioni
1) Saper utilizzare un’espressione linguistica chiara, corretta ed appropriata
per comunicare in vari settori specifici, oltre che in situazioni di vita
quotidiana ed adeguarsi a qualsiasi contesto culturale interagendo anche
con altre persone.
2) Saper comprendere, interpretare, rielaborare il contenuto delle correnti
letterarie in maniera ampia ed appropriata, collocandole nel proprio
contesto storico e letterario, ricorrendo anche a criteri di interdisciplinarietà.
3) Saper comprendere vari messaggi orali e rispondere adeguatamente in
varie lingue.
4) Saper analizzare proposizioni scientifiche e contestualizzare le multiformi
espressioni artistiche.
7
Capacità
L’alunno deve essere in grado di:
1) Documentare adeguatamente il proprio pensiero.
2) Comunicare efficacemente in varie lingue utilizzando appropriati linguaggi.
3) Dominare sotto il profilo cognitivo ed organizzativo i vari ambiti disciplinari.
4) Attuare dinamiche di lavoro individuale e o di gruppo.
5) Produrre testi scritti diversificati in lingua straniera.
6) Valutare e interpretare nelle loro linee essenziali problemi di tipo ambientale
e scientifico.
7) Affrontare criticamente i cambiamenti culturali e sociali, aggiornando le
proprie conoscenze.
5. Obiettivi specifici per ciascuna disciplina
Insegnamento Religione Cattolica
Conoscenza e consapevolezza dei valori profondi dello spirito in riferimento alla
coscienza personale e alla vita della Chiesa operante nel mondo.
CONTENUTI
Ecologia, natura, sviluppo sostenibile, inquinamento, Sacra Sindone, argomenti di
attualità.
Lingua e Letteratura Italiana
• comprendere il significato letterale di un testo letterario, riconoscerne gli
elementi connotativi fondamentali e la dimensione storica e simbolica;
• collocare un’opera letteraria nel suo contesto storico e culturale;
• giungere in modo più autonomo, dopo una fase analitica e descrittiva del testo
letterario, a un momento interpretativo;
• ragionare con chiarezza, organicità e coerenza intorno a un testo letterario in
forma orale e scritta;
• argomentare per iscritto su un tema dato a partire da documenti pertinenti, in
forma grammaticalmente corretta e padroneggiando i vari registri formali e i
linguaggi specifici;
• impostare autonomamente una ricerca.
8
Contenuti:
Il Paradiso di Dante; il Naturalismo in Francia e il Verismo di Verga; il Simbolismo
in Francia e in Italia (Pascoli e D’Annunzio); la poesia del primo Novecento
(Gozzano, i Futuristi, Ungaretti, Saba, Montale, Quasimodo); la prosa del primo
Novecento (Svevo, Pirandello); la narrativa resistenziale e lo sperimentalismo del
secondo Novecento (Calvino, Fenoglio, Pavese, Gadda); la poesia del secondo
Novecento
Storia dell’arte
• Acquisire un linguaggio specifico appropriato.
• Collocare un’opera d’arte in un contesto storico - artistico.
• Elaborare un giudizio personale ragionato.
Contenuti:
Romanticismo – Realismo (modulo CLIL) - Impressionismo – Postimpressionismo
- Simbolismo – Espressionismo – Le avanguardie: Cubismo – Dada (modulo
CLIL)
Storia
• Saper problematizzare la conoscenza storica, riconoscendo le varie
interpretazioni, i punti di vista e le questioni ancora aperte all’interno del
dibattito storiografico.
• Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche provengono
dall’elaborazione e dalla selezione di fonti secondo storiografie fondate su
modelli culturali e ideologici differenti.
• Saper distinguere i diversi aspetti di un evento storico complesso (politici,
sociali ed economici) e le relazioni che intercorrono tra essi.
• Saper riconoscere punti di cesura e di continuità, sia da un punto di vista
diacronico che sincronico.
• Saper confrontare culture, sistemi economici e politici diversi.
• Saper condurre ricerche e ricostruzioni di argomenti storici.
CONTENUTI
• L’imperialismo
9
• La seconda rivoluzione industriale: modulo CLIL
• L’età giolittiana
• La prima guerra mondiale
• La rivoluzione russa
• L’età dei totalitarismo: fascismo, nazismo e comunismo sovietico.
• La Seconda guerra mondiale
• La guerra fredda
• L’Italia dalla fase costituente al centrismo
• Educazione civica: i primi dodici articoli della Costituzione
Filosofia
• Saper pensare in modo flessibile, individuando modelli di pensiero alternativi.
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
• Capacità di riconoscere e storicità delle correnti filosofiche e dei loro autori,
sapendo individuare elementi di continuità e cesure.
• Capacità di confrontare autori e teorie nei loro caratteri essenziali.
• Capacità di problematizzare il sapere filosofico, riconoscendo i bisogni che esso
cerca di soddisfare e i limiti che esso presenta.
CONTENUTI
• Hegel
• Reazioni all’hegelismo: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx.
• Caratteri generali del positivismo e reazioni che esso suscita.
• Nietzsche e la crisi dei valori
• La filosofia del linguaggio: Cassirer, Wittgenstein, Saussure e Chomsky
Lingua e Cultura inglese
• Consolidamento delle strutture e funzioni comunicative apprese.
• Conoscenza delle correnti e dei principali autori della letteratura inglese del XIX
secolo e del primo novecento.
10
• Acquisizione di un linguaggio appropriato al genere letterario.
• Sviluppo di autonomia e capacità d’intervento nella partecipazione alle lezioni.
Contenuti:
Il Romanticismo: Blake, Wordsworth, T. S. Coleridge, Byron, Shelley, Keats.
Jane Austen
Il Vittorianesimo: Dickens, Hardy.
L’Estetismo: O. Wilde.
La letteratura coloniale: Kipling, Conrad, Forster.
Il Modernismo: J. Joyce, V. Woolf, T. S. Eliot,
Il Teatro dell’Assurdo: S. Beckett
Lingua e Cultura Francese
• Comprendere vari messaggi orali in vari contesti da trasmettere attraverso vari
canali.
• Stabilire rapporti interpersonali sostenendo una conversazione in funzione del
contesto e della comunicazione
• Comprendere in maniera generale testi scritti riferiti a tematiche culturali.
• Produrre testi scritti diversificati.
• Comprendere, interpretare, analizzare testi socio-culturali e metterli in relazione
ad altre letterature.
Contenuti:
Le correnti letterarie, i movimenti che hanno caratterizzato l’800 e il ‘900, gli
autori principali e le loro opere:
Il Romanticismo. Lamartine, Hugo. Il romanzo tra Romanticismo e Realismo:
Balzac e Stendhal. Il Realismo. Flaubert: Madame Bovary. Il Naturalismo: Zola.
Baudelaire. Simbolismo e Decadentismo. Verlaine. Apollinaire. Le avanguardie:
Dadaismo, Surrealismo. Proust, Gide, Camus: lettura integrale dell’Etranger. Il
nouveau théâtre, il nouveau roman.
11
Lingua e Cultura Spagnola
• Consolidamento e approfondimento delle strutture e funzioni comunicative
apprese.
• Rafforzamento delle quattro abilità di base: comprensione scritta e orale,
produzione scritta e orale.
Contenuti di tipo linguistico: consolidamento dei contenuti lessicali e
morfosintattici già acquisiti.
Contenuti di tipo culturale: analisi delle principali correnti letterarie e
autori della letteratura spagnola di 800 e 900: Romanticismo, Realismo,
Modernismo, Generacion de 98, Generacion de 27.
Matematica
• Sviluppo dello spirito critico.
• Acquisizione di conoscenze, capacità di astrazione e formalizzazione di un
problema.
• Capacità di creare collegamenti all’interno della matematica.
• Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni
diverse.
CONTENUTI
Analisi: funzioni, limiti di funzioni, asintoti, derivate, punti stazionari flessi, grafico di
una funzione di funzioni razionali fratte e intere. Teoremi sulla continuità e
derivabilità: Rolle, Cauchy, Lagrange. Teorema dell’Hôpital applicato alle forme
indeterminate. Integrali indefiniti e definiti.
Fisica
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di
complessità.
• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali,
analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o
validazione di modelli
12
• analisi dei fenomeni e individuazione dei parametri, in termini di grandezze
fisiche, che li descrivono
• utilizzo del linguaggio specifico
• collegamento tra conoscenze acquisite e la realtà quotidiana; conoscenza,
scelta, gestione degli strumenti matematici adeguati ad interpretare i fenomeni
fisici
• riconoscimento dell’ambito di validità delle leggi scientifiche
CONTENUTI
ELETTROSTATICA: carica elettrica, forza di Coulomb, campo elettrostatico, teorema di
Gauss, energia potenziale e potenziale elettrostatico, circuitazione del campo
elettrico.
CORRENTE ELETTRICA: leggi di Ohm, circuiti con resistenza (connessioni in serie e
parallelo), condensatori, effetto Joule.
Il MAGNETISMO: campo magnetico, forza di Lorentz, campo magnetico generato da
corrente (legge di Biot-Savart), campo magnetico generato da un solenoide
percorso da corrente, flusso di campo magnetico e teorema di Gauss per il
campo magnetico.
L'ELETTROMAGNETISMO: Legge di Faraday-Neumann e forza elettromotrice cinetica,
Legge di Lenz, autoinduzione, mutua induzione, Corrente alternata.
ONDE ELETTROMAGNETICHE: Equazioni di Maxwell.
Scienze naturali
• Saper cogliere le relazioni tra il programma svolto nell’ultimo anno e i
programmi del biennio precedente;
• saper comprendere e interpretare in maniera critica letture e argomenti di
carattere scientifico-naturalistico;
• acquisizione di un metodo appropriato per lo studio e l’osservazione dei processi
fisiologici, per riuscire ad analizzarli e interpretarli.
CONTENUTI
Metabolismo cellulare: respirazione cellulare e fotosintesi.
Anatomia umana: anatomia e fisiologia dei sistemi e apparati del corpo umano.
13
Scienze Motorie
• Potenziamento fisiologico: sviluppo degli apparati osteo articolare e
muscolare, respiratorio e delle qualità fisiche.
• Rielaborazione degli schemi motori: arricchimento del patrimonio motorio e
ricerca di rapporti non abituali del corpo nel tempo e nello spazio.
• Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità, miglioramento delle
relazioni interpersonali e del senso civico
• Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni e Primo Soccorso.
Contenuti:
Atletica leggera-preatletismo generale: esercizi pre-atletici in forma generale per
warm-up routine e specifici della specialità.
Pallavolo, basket, calcio.
6. Criteri di valutazione comuni
6.1 Criteri e strumenti della misurazione (livelli e punteggi)
LIVELLO VOTO
Possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate
Applica conoscenze e competenze in situazioni diverse e complesse con
precisione e autonomia.
Organizza in modo autonomo e completo consegne e compiti affidati,
utilizzando metodologie adeguate ed elaborando percorsi
personalizzati
9 – 10
Possiede conoscenze complete e sicure
E’ in grado di rielaborare e trasferire conoscenze e competenze in
situazioni difficili
Esegue con autonomia e impegno consegne e compiti assegnati
8
14
Possiede conoscenze articolate e di norma sicure
Coglie il senso dei contenuti, anche complessi, ma li esegue con
incertezza
Sa trasferire abilità e competenze in situazioni differenziate, anche se
con imprecisione
7
Conoscenze sufficienti delle discipline
Sa orientarsi nelle tematiche fondamentali proposte
Sa eseguire consegne o compiti assegnati anche se con imprecisioni
6
Possiede conoscenze molto limitate e superficiali
Fatica a trasferire conoscenze e competenze in ambiti determinati
Si applica superficialmente e con discontinuità
5
Possiede conoscenze di base frammentarie delle discipline
Stenta a comprenderne significati e linguaggi
E’ in grave difficoltà nell’eseguire consegne o compiti assegnati
3 – 4
6.2 Criteri di valutazione (indicatori per l’attribuzione dei voti)
• Comprensione del problema proposto
• Razionalità nello svolgimento della prova
• Ricchezza di contenuto
• Correttezza formale
7. Progetti
• FAI: seguendo l’iniziativa denominata “Apprendisti Cicerone”, il progetto ha
riguardato la presentazione del convento della Santissima Annunziata.
• Certificazioni linguistiche
• Teatro: uscite didattiche per rappresentazioni teatrali in francese
spagnolo inglese e italiano
• Educazione alla legalità: visita a San Patrignano
• Educazione alimentare: seminario della Dott.ssa Sardo Cardalano.
• Sport: partecipazione alle Mini-olimpiadi
• Escursione storico-naturalistica al Santuario di Montovolo.
15
8. Attività di recupero, sostegno e potenziamento
Sono state svolte in itinere con assegnazione di specifici esercizi supplementari e
monitorate durante il secondo quadrimestre
9. Tipologia delle prove
9.1 Prima prova
Per la prima prova (ITALIANO) sono state adottate le seguenti tipologie:
• Analisi e commento di un testo letterario
• Sviluppo di un argomento scelto secondo il modello di
scrittura dell’articolo di giornale
• Sviluppo di un argomento di carattere storico
• Trattazione di un tema di ordine generale
• Redazione di un “saggio breve”
9.2 Seconda prova
Per la seconda prova (LINGUA STRANIERA INGLESE) sono state proposte prove di
comprensione, interpretazione e produzione su uno dei seguenti testi: "testo di
attualità","testo storico-sociale","testo di letteratura","testo artistico".
9.3 Terza prova: modalità delle simulazioni
Come preparazione alla terza prova sono state approntate quattro simulazioni.
Le discipline oggetto delle simulazioni sono state scelte in itinere in relazione allo
svolgimento dei programmi e all’andamento della classe.
Prima simulazione: 14 dicembre 2016 Filosofia (3), Spagnolo (3), Matematica (2),
Arte (2).
Seconda simulazione: 18 gennaio 2017 Storia (3), Scienze (2), Fisica (2), Francese
(3).
Terza simulazione: 15 marzo 2017: Arte (3), Francese (2), Spagnolo (3), Fisica (2).
16
Quarta simulazione 16 maggio 2017: Arte (2), Francese (3), Spagnolo (2), Fisica (3).
Le simulazioni si sono svolte con i seguenti criteri operativi:
• tempo di svolgimento: tre ore e mezza.
• due o tre domande per ogni singola disciplina variabili da un minimo di 7 fino a
un massimo di 15 righe per ogni risposta.
• Voto espresso in 15-esimi per ogni singola disciplina secondo la tabella seguente:
GIUDIZIO VALUTAZIONE IN 15-esimi
Eccellente 15
Ottimo 14
Buono 13
Discreto 11-12
Sufficiente 10
Mediocre 9
Insufficiente 7-8
Gravemente insufficiente <= 6
10. Colloquio
Il consiglio ha predisposto una griglia di valutazione per il colloquio dell’esame di stato
(vedi allegato), coerente con la prassi a cui ogni docente ha cercato di ispirarsi nelle
proprie valutazioni durante il corso dell’anno scolastico.
10.1 Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono stati calibrati sui seguenti obiettivi: padronanza della
lingua; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; capacità di collegare le
conoscenze nell’argomentazione; capacità di discutere e approfondire sotto diversi
profili i diversi argomenti. Nella ripartizione del punteggio hanno avuto maggior peso i
primi due obiettivi.
17
P. Vitale Domenico
Istruzione Religione Cattolica
Prof.ssa Piacentini Lisa
Lingua e Letteratura Italiana
Prof.ssa Giannantonj Maria
Storia dell’Arte
Prof.ssa Malavolti Elena
Lingua e Cultura Inglese
Prof.ssa Galotti Anna
Lingua e Cultura Francese
Prof.ssa Tanari Lara
Lingua e Cultura Spagnola
Prof. Puglisi Giancarlo Sebastian
Storia e Filosofia
Prof.ssa Giusberti Gaia
Matematica
Prof.ssa Andreasi Alessandra
Fisica
Prof. Di Motta Simone
Scienze Naturali
Prof. Magri Massimo
Scienze Motorie e Sportive
Bologna, 15 maggio 2017 Il Dirigente scolastico
Padre Leonardo Berardi
18
COLLEGIO S. LUIGI
classe V liceo linguistico
a.s. 2016-17
Italiano
Prof.ssa Lisa Piacentini
Programma svolto
percorso 1: IL PARADISO DI DANTE
La struttura cosmologica; la profezia dell’esilio, la missione di Dante, il topos dell’ineffabilità, i
misteri divini.
Lettura dei seguenti canti: I (vv. 1-93), III, XI (vv. 28-132), XVII, XXV (vv. 1-99), XXX, XXXIII
percorso 2: TEMI E STRUTTURE DELLA NARRATIVA DEL SECONDO OTTOCENTO
a) La narrativa naturalista francese: la novità di Flaubert, i fratelli Goncourt, l’approccio
“scientifico” di Zola.
• Lettura integrale di un romanzo di Zola: Thérèse Raquin o Nanà
• E. ZOLA, Le roman experimental, III (lettura di alcuni estratti)
• E. E J. DE GONCOURT, Prefazione a Germinie Lacerteux
b) La narrativa verista di GIOVANNI VERGA: il progetto del ciclo dei Vinti; l’ambigua concezione del
progresso; affinità e differenze con il naturalismo francese.
• Da Vita dei Campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo, Prefazione all’Amante di Gramigna
• I Malavoglia (lettura integrale)
• Da Novelle Rusticane: La roba, Libertà
19
• Mastro-don Gesualdo, IV, cap. V
percorso 3: SIMBOLISMO E RICERCA DI NUOVI LINGUAGGI NELLA POESIA TRA OTTOCENTO E
NOVECENTO
a) Simbolismo e Decadentismo nella poesia di Baudelaire, Verlaine, Rimbaud: la Natura come
foresta di simboli; il ruolo del poeta; le figure retoriche e le tematiche principali
• C. BAUDELAIRE: L’albatros, Corrispondenze, Spleen (da I fiori del male); La perdita
dell’aureola (da Lo spleen di Parigi)
• P. VERLAINE: Arte poetica
• A. RIMBAUD: Vocali
b) GIOVANNI PASCOLI: la vita, il tema del nido familiare, la poesia delle “piccole cose”, la poetica del
fanciullino; lo sperimentalismo linguistico (linguaggio grammaticale, pregrammaticale,
postgrammaticale)
• da Il fanciullino, sez. I e II (lettura di alcuni estratti)
• da Myricae: I Puffini dell’Adriatico, Arano, Dall’argine, Lavandare, Temporale, Il lampo, Il
tuono, X Agosto, L’assiuolo, Novembre
• dai Canti di Castelvecchio: Nebbia, Il gelsomino notturno
• dai Primi Poemetti: Italy, IV, V, VI (lettura di alcuni versi)
• dai Poemi Conviviali: L’ultimo viaggio (c. XXIV)
c) GABRIELE D’ANNUNZIO e il dissolversi della parola in suggestione musicale: vitalismo, panismo e
superomismo. La pubblicizzazione di se stesso: esempi dalla vita del poeta-vate.
• il mito del superuomo: letture da Le Vergini delle rocce, I (lettura di alcuni estratti)
• da Alcyone: La sera fiesolana, Le stirpi canore, La pioggia nel pineto, Meriggio
• il romanzo decadente e l’estetismo: confronto tra Il Piacere e À rebours (Huysmans) e The
picture of Dorian Gray (Wilde). Lettura integrale di uno dei tre romanzi citati.
d) Il crepuscolarismo e la poetica antieloquente: GUIDO GOZZANO e la parodia del poeta
dannunziano
• Da I colloqui: La signorina Felicita, Totò Merumeni, Invernale
percorso 4: ARTE D’AVANGUARDIA E RINNOVAMENTO DELLE STRUTTURE POETICHE NEL
NOVECENTO
20
a) Il futurismo: definizione di Avanguardia; importanza dei Manifesti; le serate futuriste e la
propaganda
• F. T. MARINETTI: Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista;
Bombardamento
b) La nuova sintassi lirica di GIUSEPPE UNGARETTI e l’esperienza bellica: la corrosione della parola
poetica; le reazioni alla brutalità della guerra (abbandono vs. slancio vitale)
• Da L’allegria: Il porto sepolto, In memoria, San Martino del Carso, I fiumi, Sono una
creatura, Soldati, Mattina, Veglia, Girovago, Pellegrinaggio
• Da Il dolore: Tutto ho perduto
c) La linea “antinovecentista” di UMBERTO SABA: le forme metriche, le rime, le tematiche principali
legate all’esperienza autobiografica
• Dal Canzoniere: Amai, A mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, Mio padre è stato
per me l’assassino, Goal, Ulisse
• Da Scorciatoie e raccontini: Seconda scorciatoia 43 (sul fascismo)
d) Il “male di vivere” e il correlativo-oggettivo di EUGENIO MONTALE: la polemica contro i poeti
“laureati”; l’impossibilità dell’esattezza della parola poetica; l’epifania e l’occasione; il ruolo della
donna-angelo e l’esperienza del male (la “bufera”)
• Dagli Ossi di seppia: I limoni; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho
incontrato; Non chiederci la parola; Cigola la carrucola; Forse un mattino
• Dalle Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; Ti libero la fronte dai ghiaccioli
• Da La bufera e altro: La primavera hitleriana, L’anguilla, Piccolo testamento
• Da Satura: Xenia 1, La storia, Ho sceso dandoti il braccio, Piove
e) Dall’Ermetismo alla poesia degli anni Sessanta: lettura di alcune liriche a titolo esemplificativo
della complessa galassia novecentesca
• S. QUASIMODO, Ed è subito sera, Dolore di cose che ignoro (da Acque e terre); Alle fronde
dei salici (da Giorno dopo giorno)
• M. LUZI, L’immensità dell’attimo (da La barca); Vita fedele alla vita (da Su fondamenti
invisibili)
• S. PENNA, La vita... è ricordarsi di un risveglio, Le nere scale della mia taverna (da Poesie);
• G. CAPRONI, Per lei (da Il seme del piangere); Anch’io (da Il muro della terra)
• V. SERENI, Non sa più nulla, è alto sulle ali (da Diario d’Algeria); Dall’Olanda: Amsterdam
(da Gli strumenti umani)
• A. ZANZOTTO, Al Mondo (da La beltà)
21
• E. PAGLIARANI, La ragazza Carla (dall’antologia I Novissimi; lettura di alcuni versi)
• E. SANGUINETI, Piangi piangi (da Triperuno)
percorso 5: NUOVA VISIONE DELLA REALTA’ E NUOVE FORME ESPRESSIVE NELLA NARRATIVA DEL
NOVECENTO
a) La scoperta della psicanalisi nella narrativa di ITALO SVEVO: la finzione letteraria del dott. S; la
figura dell’inetto; le novità strutturali del romanzo
• La figura dell’inetto nei primi romanzi sveviani: Una vita e Senilità (lettura di estratti)
• La coscienza di Zeno (lettura integrale)
b) Umorismo e demistificazione della realtà nella produzione di LUIGI PIRANDELLO
• Letture da L’Umorismo (la vita come flusso; le maschere; comico e umoristico; peculiarità dello scrittore umorista)
• Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. Lettura integrale di uno dei due romanzi.
• La trappola (da Novelle per un anno)
• cenni sul metateatro pirandelliano: Sei personaggi in cerca d’autore (lettura di estratti)
c) La «smania di raccontare» del II dopoguerra: la narrativa resistenziale
• I. CALVINO, Il sentiero dei nidi di ragno (lettura di estratti dai capp. IV, VI e IX)
• B. FENOGLIO, Il partigiano Johnny (lettura di estratti: il «settore sbagliato della parte giusta»; la conclusione)
• C. PAVESE, La luna e i falò (lettura di estratti)
d) CARLO EMILIO GADDA: la realtà come «gnòmmero» e il pastiche linguistico
• Tra autobiografismo e critica sociale: lettura di passi tratti da La cognizione del dolore.
Libri di Testo
G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il Piacere dei testi, Paravia, 2012, vol. 5 Dall’età
postunitaria al primo Novecento.
G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il Piacere dei testi, Paravia, 2012, vol. 6 Dal periodo tra le
due guerre ai giorni nostri.
22
Bologna, 3 maggio 2017
Il professore: I rappresentanti degli studenti:
____________________________ ____________________________
____________________________
23
Collegio San Luigi – prof. Giancarlo Sebastian Puglisi
Programma finale di Filosofia 2016 – 2017
V Linguistico
Modulo 1. Hegel e l’Idealismo
1. Caratteri generali dell’idealismo tedesco
2. Finito e infinito
3. Ragione e Realtà
4. Dialettica
5. La Fenomenologia dello spirito
6. Lo Spirito Oggettivo
7. Lo spirito assoluto
Modulo 2. Reazioni all’hegelismo
1. Marx: Le critiche a Hegel, il materialismo storico, il concetto di Alienazione, il Manifesto
del partito comunista, Il Capitale, rivoluzione e dittatura del Proletariato.
2. Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione ingannevole, la Volontà, il
pessimismo, le vie di liberazione dalla Volontà.
3. Kierkegaard: libertà, angoscia e disperazione, lo stadio estetico, quello etico e quello
religioso, il Cristianesimo come scandalo e paradosso.
Letture.
Il Manifesto del partito comunista.
Modulo 3. Caratteri generali del positivismo e reazione di Bergson.
Modulo 4. Nietzsche e la crisi dei valori.
1. L’opposizione tra spirito apollineo e spirito dionisiaco.
2. La filosofia del mattino e la morte di Dio.
3. L’Oltreuomo
4. L’eterno ritorno
5. La volontà di potenza.
6. Nichilismo
7. Prospettivismo
8. La concezione del linguaggio.
9. Nietzsche e il nazismo
Letture.
24
Brani tratti da “Così parlò Zarathustra”:
• Di coloro che abitano un mondo dietro al mondo
Brani tratti da “La gaia scienza”:
• L’uomo folle
Brani tratti da “Al di là del bene e del male”:
• Passi su Ebrei e nazionalismo tedesco, n. 250 e 251
Modulo 5. La filosofia del linguaggio
1. Cassirer e la teoria dell’uomo come animale simbolico.
2. De Saussure e la rivoluzione linguistica.
3. Wittgenstein: fatti e linguaggio, tautologia e contraddizioni, la funzione della filosofia, la
teoria dei giochi linguistici.
4. Chomsky e la linguistica.
Data e luogo Rappresentanti di classe
Prof.
25
Collegio San Luigi – prof. Giancarlo Sebastian Puglisi
Programma finale di Storia 2016 – 2017
V Linguistico
Modulo 1. L’età dell’imperialismo
1. La seconda rivoluzione industriale.
2. L’imperialismo.
Lettura.
La seconda rivoluzione industriale alla base della società contemporanea. (Geoffrey
Barraclough, Guida alla Storia contemporanea, Laterza, 1975).
Modulo 2. L’età giolittiana
1. La politica interna.
2. La politica estera
Modulo 3. La prima guerra mondiale
1. Le cause della guerra.
2. L’Italia dalla neutralità all’intervento e la dichiarazione di guerra all’Austria.
3. L’Italia in guerra.
4. Gli accordi di Sykes Picot.
5. La dichiarazione di Balfour.
6. La svolta del 1917: guerra sottomarina illimitata, intervento degli USA, sconfitta della Russia
e disfatta di Caporetto.
7. Crollo degli imperi centrali e fine del conflitto.
8. I trattati di pace.
Lettura.
Dibattito: i Trattati di Parigi furono un fallimento? Pag. 232, Millennium, Editrice La scuola.
Modulo 4. La rivoluzione russa
1. La Russia prerivoluzionaria
2. La rivoluzione di febbraio e il crollo del regime zarista.
3. Lenin e le “Tesi di aprile”.
4. La rivoluzione di Ottobre
5. La guerra civile.
6. Il comunismo di guerra.
7. La NEP.
8. Struttura del PCUS e dittatura monopartitica.
9. Trochij e l’URSS di Stalin
Letture.
Lenin ha tradito Marx? pag. 201 – 202, Millennium, Editrice La scuola.
Modulo 5. Il dopoguerra e il biennio rosso
1. La crisi del dopoguerra.
26
2. Crisi in Italia e la “vittoria mutilata”.
Modulo 6. Il fascismo
1. Ascesa del fascismo
2. Il fascismo al governo
3. Totalitarismo e dittatura
4. Politica economica
5. Politica estera
Letture.
Il discorso del bivacco, pag. 276, Millennium, Editrice La scuola.
Letture in classe tratte da Il fascismo in azione di R. Paxton.
Modulo 7. Il nazismo
1. La Repubblica di Weimar.
2. Il Putsch di Monaco.
3. Ascesa del nazismo.
4. La questione ebraica
5. Politica economica
6. La politica estera
Letture.
Le leggi di Norimberga
La seconda guerra mondiale
1. La guerra lampo
2. 1941: la guerra mondiale
3. La svolta del 1942 – 1943
4. 1944 – 45: la vittoria degli alleati
5. La shoah
6. Le conferenze di Teheran, Yalta e Postdam.
7. La resistenza in Italia
Letture.
Una guerra civile di Claudio Pavone, pag. 433 – 437, Millennium, Editrice La scuola.
Il massacro di Katyn, pag. 438 – 439, Millennium, Editrice La scuola.
Il secolo breve di E. J. Hobsbawm, I capitolo: la guerra totale.
Il dopoguerra
1. Definizione di “guerra fredda”. Rapporti USA e URSS.
2. USA: dottrina Truman e Piano Marshall.
3. Cenni sulla “decolonizzazione”.
4. L’Italia dalla monarchia alla repubblica.
5. Il centrismo.
Cittadinanza e costituzione
27
La costituzione italiana pag. 452, Millennium, Editrice La scuola.
Il lavoro e l’economia pag. 458, Millennium, Editrice La scuola.
Coscienza di maggioranza e coscienza di minoranza, pag. 467, Millennium, Editrice La
scuola.
La repubblica fondata sul lavoro, pag. 469, Millennium, Editrice La scuola.
La riforma del Senato
Data e luogo Rappresentanti di classe
Prof.
28
Programma di Fisica
Prof.ssa: Andreasi Alessandra Materia
Competenze di base Conoscenze Abilità e capacità l'elettrostatica
A) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità(asse scientifico -tecnologico)
B)Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di
misura, costruzione e/o validazione di modelli
C) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico. (asse matematico)
carica elettrica,
forza di Coulomb,
campo elettrostatico,
teorema di Gauss,
energia potenziale e potenziale elettrostatico,
circuitazione del campo elettrico.
corrente elettrica,
circuiti con resistenza (connessioni in serie e parallelo),
condensatori (connessioni in serie e parallelo),
effetto Joule.
A1) Identificare il fenomeno dell’elettrizzazione.
A2)Descrivere l’elettroscopio e definire la carica elettrica elementare.
A3)Mettere a confronto la forza elettrica e la forza gravitazionale.
B1)Definire e descrivere l’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione.
B2)Definire la polarizzazione.
B3)Individuare le potenzialità offerte dalla carica per induzione e dalla polarizzazione.
B4)Capire se la carica elettrica si conserva.
B5)Analizzare il concetto di “forza a distanza”.
“il magnetismo” A) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. (asse scientifico -
tecnologico)
29
campo magnetico,
forza di Lorentz,
campo magnetico generato da corrente (legge di BiotSavart),
A5) Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.
B2) Formalizzare un percorso di base di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici.
Istituto Collegio San Luigi Barnabiti Bologna Via M.D’Azeglio, 55 - 40123 Bologna Tel.051/644.95.52 – Fax
051/581690 http://www.collegiosluigi.it
B) Individuare semplici strategie appropriate per la risoluzione di problemi. (asse matematico)
campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente,
flusso di campo magnetico e teorema di Gauss per il campo magnetico.
elettromagnetismo A) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. (asse scientifico -
tecnologico)
B) Individuare semplici strategie appropriate per la risoluzione di problemi. (asse matematico)
Legge di Faraday-Neumann e forza elettromotrice cinetica.
Legge di Lenz.
Autoinduzione, mutua induzione.
Corrente alternata.
Circuiti RLC.
A1) Analizzare i fenomeni dell’autoinduzione e della mutua induzione.
A2)Analizzare il funzionamento di un alternatore e presentare i circuiti in corrente alternata.
A3)Capire che i valori della tensione e della corrente alternata possono essere modificati con il ricorso a un
trasformatore.
Onde elettromagnetiche A) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. (asse scientifico -
tecnologico)
B) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico. (asse matematico)
Equazioni di Maxwell. A1) Osservare ed esporre cosa genera un campo elettrico e cosa un campo
magnetico.
A4)Capire che le equazioni di Maxwell permettono di derivare tutte le proprietà dell’elettricità, del
magnetismo e dell’induzione elettromagnetica.
30
MODALITA’ DI LAVORO L’approccio metodologico che si è adottato è di tipo problematico; in tal modo gli
allievi sono stati stimolati ad assumere un ruolo attivo nell’acquisizione delle conoscenze. A tal fine
abbiamo usato esperimenti virtuali attraverso video, in particolare nelle prime parti del programma.
Durante l’attività didattica ho cercato di coinvolgere gli alunni al fine di dare al processo di insegnamento
apprendimento una caratterizzazione impostata sull’interazione ‐ tra docente e studenti. La trattazione dei
contenuti è stata semplice pur nel rispetto della correttezza logica e terminologica, così da consentire una
più facile comprensione. Metodologie usate: − lezione frontale e dialogica; − lettura guidata del libro di
testo;
Istituto Collegio San Luigi Barnabiti Bologna Via M.D’Azeglio, 55 - 40123 Bologna Tel.051/644.95.52 – Fax
051/581690 http://www.collegiosluigi.it − esercitazioni individuali e lavori di gruppo; -- lezione con ausilio
di strumenti audio-video;
STRUMENTI Per quanto riguarda i sussidi didattici il libro di testo (“le traiettorie della fisica 3”, Ugo Amaldi ,
casa editrice Zanichelli) è stato un riferimento costante, è stato integrato con mappe concettuali in ppt (file
condivisi con gli studenti), in particolare con materiali audio video del PSSC ( Physical Science Study
Committee) e altro. Si è fatto largo uso della LIM.
TIPOLOGIA VERIFICHE Nella valutazione delle prove scritte ed orali si è tenuto conto della conoscenza
teorica degli argomenti proposti, della chiarezza espositiva, della correttezza del linguaggio scientifico, della
capacità di scelta dell’allievo, della scelta della modalità più consona alla risoluzione del problema
proposto. Negli elaborati scritti si è valutata soprattutto la capacità di applicare le conoscenze acquisite
nella risoluzione di semplici esercizi. Per l'attribuzione del punteggio si è cercato di di tener conto di volta in
volta a seconda della gravità dell'errore commesso quanto farlo pesare e di quanto abbassare il punteggio
attribuito alla domanda. L’apprendimento degli studenti è stato monitorato attraverso una relazione
dialogica o la richiesta di esposizione con gli ausili dei temi trattati. Sono state svolte verifiche sommative
scritte (almeno 3 per ogni periodo): esse hanno permesso di verificare l’autonomia dello studente
nell’utilizzo degli strumenti e dei temi trattati.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI SONO AVVIATE PER COLMARE LACUNE RILEVANTI Sono
state fatte attività di recupero in itinere.
OBBIETTIVI TRASVERSALI
•Stimolare la motivazione allo studio. •Esprimersi in modo pertinente, utilizzando il lessico proprio di ogni
disciplina. •Educare ad una visione problematica della realtà e ad una conseguente riflessione critica su di
essa. •Guidare all’argomentare rigoroso, logicamente controllato. •Rafforzare la propensione al dialogo
sollecitato da un’acquisizione critica delle problematiche •Sviluppare capacità di analisi, sintesi e riflessione
sui testi e gli argomenti affrontati. • Obiettivi della disciplina:
•utilizzare in modo appropriato il lessico specifico della fisica; •sviluppare le attitudini sia logiche che
sintetiche;
Istituto Collegio San Luigi Barnabiti Bologna Via M.D’Azeglio, 55 - 40123 Bologna Tel.051/644.95.52 – Fax
051/581690 http://www.collegiosluigi.it •collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse
cogliendone semplici relazioni; •essere consapevoli dei legami tra scienza e tecnologia, della loro
correlazione con il contesto culturale e sociale; •sviluppare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e
modelli fisico matematici in ‐ situazioni diverse; •comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine
31
scientifica e sviluppare la capacità di utilizzarli; •comprendere i passi di un ragionamento e saperlo
ripercorrere.
TESTI IN ADOZIONE “le traiettorie della fisica 3”, di Amaldi Ugo, casa editrice Zanichelli.
Bologna, 15 maggio 2017 Alessandra Andreasi
32
COLLEGIO S. LUIGI
classe V liceo linguistico
a.s. 2016-17
Lingua e cultura inglese
Prof.ssa Elena Malavolti
1)Romanticism:
General features: a new conception of Nature, the role of Imagination, the I of the poet and his task, a new
form of language.
William Blake: the contrast between childhood and adult world, the criticism of industrial Revolution.
Works: The Lamb; The Tyger; London
Wordsworth and Coleridge:
The Preface to lyrical Ballads and Biographia Literaria: manifestos of Romantic poetry, the “emotion
recollected in tranquillity” and the “willing suspension of disbelief”.
Works:
William Wordsworth: I wandered lonely as a cloud, Composed upon Westminster bridge.
Coleridge: summary and analysis of the themes of The Rime of the Ancient Mariner.
Byron
Byron’s individualism and Byronic hero.
Shelley: the theme of freedom and love, the hatred for tyranny.
Works: Ode to the West Wind.
33
Keats: the theme of Beauty, the role of Art in contrast with a decaying present, the language of senses.
Works: Ode on a Grecian Urn
2) Jane Austen
Themes: the role and position of women in the world, the relationship between love and marriage, the
relationship between individual and society, the psychological analysis.
Style: the novel of manners, use of wit, use of dialogue.
Reading: Pride and Prejudice abridged version (Jane Austen Pride and Prejudice Black Cat CIDEB).
3) Victorianism
General features: early and late Victorian age, the triumph of middle class and of the novel, the Victorian
compromise, Victorian values and morality, English Naturalism and Aestheticism.
Prose
Dickens: realism, the condition of life of the poor and oppressed, indignation against social justice,
Dickens’s plots, pathos and realism.
Works: “Oliver wants some more” extract from Oliver Twist.
Hardy: realism, the struggle against an indifferent universe, the theory of predestination, pessimistic view
of lif .
Works: “Alec and Tess in the Chase” extract from Tess of the d’Ubervilles
Wilde: Aestheticism’s typical cult of beauty and hedonism.
Works: The Preface to The Picture of Dorian Gray.
34
“Basil Hallward”, “I would give my soul” extracts from The picture of Dorian Gray.
Drama
Wilde: Reading of The importance of being Earnest (Oscar Wilde The plays of Oscar Wilde Collins Classics):
denunciation of Victorian hypocrisy, the meaning of “earnest”, the witty language.
4) Colonialism: different perspectives of English Colonialism.
Kipling: the mission of the coloniser Works: The white Man’s Burden extract.
Forster: the contact between different cultures Works: “Aziz and Mrs Moore” extract from A passage to
India.
Conrad: the evils of colonialism. Works: “He was hollow at the core”, “The chain gang” extracts from Heart
of Darkness.
5) Modernism and XX century
The effects of the I World war on intellectuals, the age of anxiety, spread of new scientific and cultural
theories.
Prose
Joyce
Dubliners: the theme of paralysis and the epiphany.
Works: Eveline, the Dead (last part).
Ulysses: modernist prose writing and stream of consciousness, the use of myth.
Works: “I sad yes I will” extract from Ulysses, part III Penelope.
Woolf: interior monologue, moments of being, the woman and the essayist.
Works: “Clarissa and Septimus” extract from Mrs Dalloway.
“Shakespeare’s sister” extract from A room of One’s own.
35
Poetry
Eliot: meaningless of modern life, juxtaposition of fertility and sterility, objective correlative, the relevance
of myth and tradition.
Works: “The burial of the dead”, “the Fire Sermon” extracts from The Waste Land.
Drama: The theatre of Absurd:
General features: illogical plots, aimless dialogues, repetitive actions, fragmented language.
Beckett: the fear of self-perception, negation of time, the tragicomedy.
Works: “First scene” and “Lucky’s monologue scene” from Waiting for Godot .
Libro di Testo
Spiazzi, Tavella The prose and the Passion Only Connect … New Directions Terza edizione From the Origins
to the twentieth century. Zanichelli.
Bologna, 15 maggio 2017
Il professore: I rappresentanti degli studenti:
____________________________ ____________________________
____________________________
36
Programma V Linguistico
Lingua Spagnola
a.s. 2016/2017
Libro di testo:
Contextos literarios (Vol. 2)
1) El Romanticismo (caracteres generales):
- El Romanticismo español;
- Gustavo Adolfo Bécquer: lettura e analisi delle “Rima” LIII a pag. 235 e di una
selezione di “Leyendas”);
- Temas generales de Larra y Espronceda.
2) Realismo y Naturalismo:
- Conceptos generales;
- Realismo y Naturalismo en España;
- Juan Valera: lettura del testo da “Pepita Jimenez” a pag. 268.
- Galdós (lettura integrale del romanzo “Marianela”);
- Clarín (analisi delle differenze fra “Madame Bovary” e “La Regenta”).
3) El siglo XX. El Modernismo:
- Introducción al siglo XX;
- Conceptos generales del Modernismo;
- Rubén Darío: analisi di “Venus” a pag. 299.
- Juan Ramón Jiménez: analisi di “Viene una música lánguida” a pag. 305, tema
del andalucismo con “Platero y yo”.
4) La Generación del 98:
- definizione di generazione letteraria;
- caracteres generales de la Generación del 98;
- Miguel de Unamuno: temi, opere e lettura integrale del romanzo “Niebla”;
- Pío Baroja: temas generales.
- Valle-Inclán: los esperpentos, lettura della scena XII de “Luces de Bohemia” a
pag. 343, dove si spiega il senso del concetto di esperpento.
5) Vanguardismo:
- El Vanguardismo europeo y su repercusión en España (con particolare
riferimento alle differenze fra Surrealismo francese e spagnolo).
6) La Generación del 27:
- conceptos generales;
- Federico García Lorca: temi, opere, teatro (analisi di Canción otoñal da “Libro
de poemas”).
37
Metodologia
Lo studio della letteratura è stato affrontato, partendo dall’introduzione del periodo
storico, trattando le varie correnti letterarie ed artistiche, i generi letterari e gli autori
maggiori con lettura e commento di alcuni brani, mantenendo sempre una dimensione
interdisciplinare e mettendo in relazione la letteratura spagnolo dell’ottocento e del
novecento, con le altre letterature, evidenziando affinità e differenze.
38
ISTITUTO COLLEGIO SAN LUIGI
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Programma anno scolastico 2016/2017
Classe V linguistico
Testo adottato:
Bonini, Jamet, Bachas, Vicari ECRITURES….Les Incontournables Valmartina
LE XIX SIECLE – L’esprit du siècle
Le Romantisme
Alphonse de Lamartine
Méditations poétiques :
Le lac p.234
Victor Hugo
Les Contemplations :
Demain, dès l'aube p. 258
Les Rayons et les Ombres :
39
La Fonction du poète (extrait) p. 256
Les Misérables :
La mort de Gavroche p. 263
Caractéristiques générales du théâtre romantique
Entre Romantisme et Réalisme :
Honoré de Balzac
Le Père Goriot :
L’odeur de la pension Vauquer p. 271
Stendhal
Le Rouge et le Noir :
Premiers regards, premier bonheur (fotocopia)
Le Réalisme
40
Gustave Flaubert
Madame Bovary :
Le bal p. 316
Le Parnasse
Le Naturalisme
Emile Zola
L’Assommoir :
L’alambic p. 328
Charles Baudelaire
Les Fleurs du mal :
Spleen p. 345
L’albatros p. 346
Correspondances p. 354
41
Le Symbolisme – Le Décadentisme
Paul Verlaine
Jadis et Naguère :
Art poétique (extrait) p. 366
Poèmes saturniens:
Chanson d'automne p. 360
LE XX SIECLE
Guillaume Apollinaire
Calligrammes:
42
La colombe poignardée et le jet d’eau (fotocopia)
Alcools:
Le pont Mirabeau p. 388
Les Avant-gardes : le Dadaïsme et le Surréalisme
Marcel Proust
Du Coté de chez Swann :
La petite madeleine p. 411
André Gide
L'Immoraliste:
Un accident évité p.420
Albert Camus
L’Etranger (lecture intégrale)
La Peste : profil de l’oeuvre
43
Le Nouveau Théâtre (caractéristiques générales)
Le Nouveau Roman (caractéristiques générales)
L’insegnante Gli alunni
44
Collegio S. Luigi
V classico
anno scolastico 2016/2017
Programma di Religione
Catechesi di Papa Francesco: “Diventiamo segni e strumenti di Misericordia”.
Catechesi di Papa Francesco: “Perdonare e donare sono i pilastri della Misericordia”.
Lettura articolo sulla canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta.
Documentario: “Madre Teresa di Calcutta, la piccola di Dio.
Catechesi di Papa Francesco: “L’alimentazione e l’accesso all’acqua sono diritti universali.
Il racconto biblico di Giona: il Volto di un Dio pieno di Compassione.
La parabola del re che condona e del servo spietato (Mt 18, 21-35).
L’ecologia.
La natura (la crisi ambientale).
Lo sviluppo sostenibile (timori per le sorti dell’umanità).
Lettura del Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace 1° gennaio 2017.
Film biblico: “Ester, il Popolo salvato da una donna”.
Il racconto biblico di Ester: “Il ribaltamento della sorte”.
Film religioso: “Lourdes”.
Messaggio per la Quaresima 2017 di Papa Francesco.
Lettura articolo: “Papa Francesco, un leader di statura mondiale”.
Documentario: “Sindone, Passio Christi, Passio Hominis”.
Lettura Messaggio Papa Francesco per la Pasqua 2017: “Gesù ci cerca nei deserti del mondo”.
Lettura articolo: “L’esperienza del Risorto”.
45
L’inquinamento.
Il buco nell’ozono.
L’effetto serra e i cambiamenti climatici.
L’acqua, l’oro blu in pericolo.
La deforestazione.
Gli organismi geneticamente modificati.
Libro di testo: A. Bibiani, M. P. Cocchi, Per il mondo che vogliamo. Percorsi per l’IRC, SEI ed.
15/05/2017
Il Professore I rappresentanti degli studenti
46
Collegio San Luigi, classe V 08/05/2017
Simulazione della I prova dell’Esame di Stato
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
GIUSEPPE UNGARETTI, Natale, in L’allegria
Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade
Ho tanta stanchezza sulle spalle
Lasciatemi così come una cosa posata in un angolo e dimenticata
Qui non si sente altro che il caldo buono
Sto con le quattro capriole di fumo del focolare
Napoli, 26 dicembre 1916
Il poeta compone questa poesia durante il periodo natalizio a Napoli, dove si trova in licenza di guerra.
1. Comprensione Riassumi il significato della poesia in poche righe, spiegando perché il titolo è parte
fondamentale del testo e ne suggerisce la chiave di lettura. 2. Analisi del testo 2.1 Che tipo di versi
compaiono nel testo? Quale funzione hanno gli spazi bianchi che separano le singole strofe? 2.2 Quali
caratteristiche presenta la sintassi? Considera l’ampiezza dei periodi e la natura delle proposizioni. 2.3
Evidenzia l’unica rima del testo e la fitta tessitura di assonanze e allitterazioni che rivela l’accurata scelta dei
suoni. 2.4 A quale luogo fa riferimento l’avverbio «Qui»? Esso è indicato esplicitamente oppure si evince dal
contesto? 2.5 Quale contrapposizione interno/esterno si delinea nel componimento? Come si qualificano
questi spazi? 2.6 Rintraccia e analizza i procedimenti analogici (metafore e similitudine) che compaiono nel
componimento. Quali vocaboli si caricano di un significato simbolico, a tuo avviso? 2.7 Quale stato d’animo
esprime il poeta? Rispondi considerando sia la ricorrenza natalizia, sia l’anno in cui il componimento è stato
scritto. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Prendendo spunto da questa lirica e altre a te
note, illustra la posizione di Ungaretti nel quadro delle principali esperienze poetiche del primo Novecento.
TIPOLOGIA B - Redazione di un “SAGGIO BREVE” o di un “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
47
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti
e i dati che lo corredano e facendo ferimento alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Dà un titolo alla
tua trattazione. Se scegli la forma del “saggio breve”, indica la destinazione editoriale (rivista specialistica,
fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma
dell’“articolo di giornale”, indica il tipo di giornale sul quale ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista
divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie
o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Non superare le quattro o cinque colonne di foglio
protocollo.
B 1) AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
Argomento: un modello di eroe decadente: l’esteta.
– L’Arte! L’arte! – Ecco l’Amante fedele, sempre giovine, immortale; ecco la Fonte della gioia pura, vietata
alle moltitudini, concessa agli eletti; ecco il prezioso Alimento che fa l’uomo simile a un dio. Come aveva
egli potuto bevere ad altre coppe dopo avere accostate le labbra a quell’una? Come aveva egli potuto
ricercare altri gaudi dopo aver sentito in sé l’indimenticabile tumulto della forza creatrice? Come le sue
mani avevan potuto oziare e lascivire sui corpi delle femmine dopo aver sentito erompere dalle dita una
forma sostanziale? Come, infine, i suoi sensi avean potuto indebolirsi e pervertirsi nella bassa lussuria dopo
essere stati illuminati da una sensibilità che coglieva nelle apparenze le linee invisibili, percepiva
l’impercettibile, indovinava i pensieri nascosti della Natura? GABRIELE D’ANNUNZIO, Il Piacere, 1889
L’artifizio del resto Des Esseintes lo considerava il segno distintivo del genio. Per dirla con le sue parole, la
natura ha fatto il suo tempo: essa ha per sempre stancato con la stucchevole monotonia dei suoi paesaggi e
cieli la pazienza e l’aspettativa dei raffinati. A ben pensarci, che trivialità d’operaria specializzata, la sua!
D’operaria che non vede al di là di ciò che sa fare! Che grettezza di piccola bottegaia, che tiene un solo
articolo ad esclusione di tutti gli altri! Il suo, che monotono emporio di alberi e prati! Che banale spaccio di
mari e montagne! Non c’è d’altronde una sola delle sue trovate – e prendi pure la più sottile o la più
importante – che il genio dell’uomo non possa emulare; nessuna foresta di Fontainebleau, nessun chiaro di
luna che scenari inondati da fasci di luce elettrica non creino; nessuna cascata che l’idraulica non sappia
imitare da farla scambiare per vera; nessuna roccia che la cartapesta non rifaccia; nessun fiore che un po’ di
cartavelina a colori e la delicatezza di certi taffetà non imitino alla perfezione. Non c’è dubbio: questa
sempiterna barbogia ha ormai stancato la sempliciotta ammirazione dei veri artisti; e il tempo è venuto di
soppiantarla, sin dove si potrà, con l’artifizio. JORIS-KARL HUYSMANS, A ritroso, 1884
«Sì, siete lo stesso. Mi chiedo come si svolgerà il resto della vostra vita. Non sciupatela con le rinunce. In
questo momento siete un tipo perfetto. Non diventate incompleto. Non avete neppure un’incrinatura. Non
serve che neghiate col capo; sapete che è così. E poi, Dorian, non ingannate voi stesso. La vita non è guidata
dalla volontà o dalle intenzioni. La vita è un insieme di nervi, fibre, e cellule faticosamente cresciute, nelle
quali il pensiero si nasconde, e la passione si illude. Vi immaginate d’essere al sicuro, e vi credete molto
forte. Ma una casuale sfumatura di colore in una camera o in un cielo mattutino, un certo profumo che
abbiate amato una volta, e vi riporti a lievi memorie, il verso riudito di una poesia dimenticata, il motivo di
una musica che da lungo tempo non avete più suonato, credete, Dorian; da simili cose dipende la nostra
48
vita. Browning lo ha scritto in qualche libro; ma i nostri sensi le immaginano per noi. Talora il profumo dei
lilas blanc improvvisamente mi sfiora, ed io rivivo il più strano mese della mia vita. Vorrei poter mutare con
voi, Dorian. Il mondo ha imprecato contro di voi, ma vi ha sempre adorato. Voi siete il simbolo di quel che la
nostra epoca cerca, e teme d’aver trovato. Sono così contento che non abbiate fatto nulla, né scolpito una
statua, né dipinto un quadro, né creato nulla oltre voi stesso. La vita è stata la vostra arte. Avete fatto di voi
stesso una musica. I vostri giorni sono i vostri sonetti». Dorian chiuse il piano, e si passò una mano sui
capelli. «Sì, la vita è stata deliziosa» mormorò. «Ma non continuerò in questa vita, Harry. E non dovete
dirmi così strane cose. Non sapete tutto di me. Credo che, se lo sapeste, anche voi vi allontanereste da me.
Voi ridete. Non ridete». OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray, 1890
WILLIAM HOLMAN HUNT, Il risveglio della coscienza, 1853, olio su tela, Tate Gallery, Londra.
In questo quadro Hunt, rappresentante dei Preraffaelliti, vuole narrare un tema contemporaneo: quello
delle donne che si lasciavano andare ai turbamenti d’amore senza contrarre il sacro vincolo del matrimonio.
La donna viene infatti rappresentata mentre, presa dal rimorso, ha un soprassalto, mentre un ignaro
seduttore continua a suonare il pianoforte. Il dipinto è preciso in ogni suo dettaglio; lo stesso John Ruskin,
poeta e critico letterario che fu vero e proprio punto di riferimento per l’estetismo inglese e i Preraffaelliti,
in una lettera del 1854 al Times difese l’eccessiva proliferazione di particolari del dipinto: «Nulla è più
interessante del mondo nel quale anche gli oggetti più banali si impongono l’attenzione d’una mente
animata da sollecitazione vitale e incalzante».
B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO
Argomento: Lo spreco alimentare
Del pane per i tramezzini si butta via la crosta, quella che non è «bella». Quattro fette per ogni pagnotta,
più o meno il 17 per cento di ogni forma. Al giorno, per una sola fabbrica, fanno 13 mila fette. L’insalata,
invece, deve essere tonda e senza tracce di terra: se il 10 per cento di una partita da 700 cespi non rispetta i
requisiti, l’intero carico viene respinto. Regole dei supermercati: una goccia nel mare degli sprechi. Perché
la catena del cibo perduto ha origini lontane e va dal produttore, al distributore, al consumatore. Ognuno ci
mette del suo ma l’ultima parola è sempre una, il bidone della spazzatura. Gli italiani, ogni anno, ci buttano
in media 27 chili di cibo a testa ma non sono soli: gli americani, campioni in carica, sprecano quasi la metà
degli alimenti che comprano. Una voragine che inghiotte cibo ancora commestibile e, in più, danneggia
l’ambiente. Un dato per tutti: per produrre le 187 tonnellate di latticini buttate via in un anno (il 2008) dalle
famiglie britanniche sono state emesse 640 mila tonnellate di Co2 e impiegati 74 mila ettari di terra. Cifre
da moltiplicare all’infinito per il numero di Paesi e per il contributo allo spreco che si registra ad ogni
passaggio della filiera alimentare. Nel suo «Sprechi. Il cibo che buttiamo, che distruggiamo, che potremmo
utilizzare» (Bruno Mondadori Editore, pp. 368, euro 22, nelle librerie italiane dal 28 ottobre) Tristram Stuart
arriva a calcolare che la produzione di cibo sia responsabile di oltre il 20 per cento delle emissioni di Co2
prodotte dall' uomo. Senza contare l’abbattimento delle foreste e i terreni sfruttati all’estremo. [...] La sua
ricetta antispreco è la piramide dell’uso: ridurre, ridistribuire, riciclare. In Italia, il «caso» scelto da Stuart è
Last Minute Market, un progetto di ricerca dell’Università di Bologna che dal 2003 è diventato una realtà
imprenditoriale. Obiettivo, ottimizzare la gestione delle eccedenze. «Il nostro scopo - spiega Andrea Segrè,
preside della facoltà di Agraria di Bologna, uno dei padri del progetto - è quello di recuperare in modo
49
snello, veloce e sostenibile ciò che si spreca. Quella che abbiamo sviluppato è un’innovazione di tipo
logistico: non ci servono frigoriferi, camion o depositi dove stoccare i cibi, quello che recuperiamo viene
consumato a pochi chilometri di distanza». Last Minute Market raccoglie le eccedenze da supermercati,
mense, scuole e caserme e le ridistribuisce a chi ha bisogno, con l’assistenza di organizzazioni come Caritas
e San Vincenzo. Nel 2009, tra gennaio e settembre, il recupero di cibo è stato di 890 tonnellate, pari a quasi
tre milioni di euro e un milione e ottocentomila pasti. [...] Anche se, avverte Segrè, «il nostro obiettivo non
è alimentare lo spreco, ma ridurlo quanto più possibile. Perché le eccedenze si pagano, sia in termini
ambientali che economici». Il mercato, però, continua a produrre in eccesso, cestinando quello che avanza.
GIULIA ZIINO, La lunga catena degli sprechi alimentari, «Corriere della sera», 25/10/2009 In Italia lo spreco
alimentare ha raggiunto dimensioni preoccupanti. Molto però potrebbe essere recuperato. Ogni anno,
infatti, si potrebbero riutilizzare 244.252 tonnellate di cibo per un valore di 928.157.600 euro. Sarebbe
quindi possibile fornire tre pasti al giorno a 636.600 persone e risparmiare 291.393 tonnellate di CO2
prodotte a causa dello smaltimento del cibo. Da questi dati nasce l’idea del libro «Last minute Market. La
banalità del bene e altre storie contro lo spreco», presentato in anteprima nazionale sabato 8 maggio a
Palazzo Moroni. L’autore Andrea Segrè, Presidente della Facoltà di Agraria di Bologna, sarà affiancato da
Sergio Tisato di Caritas Padova e dal giornalista Roberto Pinton. Combattere lo spreco è un tema caro a
Segrè, presidente dell’associazione «Last Minute Market» che si occupa di recuperare i prodotti invenduti
ancora idonei per essere consumati derivati da enti pubblici, imprese distributrici ma anche mercati
all’ingrosso e attività di ristorazione. Nata nel 1998 come attività di ricerca del Dipartimento di Economia e
Ingegneria dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, dal 2003 «Last Minute Market» diventa
una realtà imprenditoriale con iniziative attive sia in Italia che all’estero. MARIKA ZORZI, Un libro contro lo
spreco alimentare, «Corriere del Veneto», 07/05/2010
Sul Corriere del 2 novembre ho letto l’articolo «Le tonnellate di cibo sprecato e l’ingratitudine verso la
Terra» a firma Susanna Tamaro e il riquadro dedicato alla vicenda «arance Sicilia». Il Corriere giustamente
ha dato molta rilevanza a un tema importante come quello dello spreco [...] Però credo che il volume
(«Libro nero dello spreco») da cui prende spunto rappresenti poco la realtà, o meglio rappresenta, forse
volutamente, solo una parte e quindi non permetta all’autrice dell’articolo di descrivere completamente il
fenomeno in discussione. Infatti non si legge tutto quello che viene fatto, giorno dopo giorno da 21 anni,
alla Fondazione Banco Alimentare Onlus per evitare che migliaia di tonnellate di cibo, ancora commestibile,
finiscano nella spazzatura e diventino invece un pasto per i più poveri. E parliamo di più di 600.000
tonnellate di alimenti da quando è nata la Fondazione Banco Alimentare Onlus, 70.000 solo nel 2009.
Sempre nell’articolo si parla di spreco e di «homo economicus» e giustamente ci si appella alla gratuità,
senza ricordare, ad esempio, i 1200 volontari che tutti i giorni praticano già la gratuità, regalando il loro
tempo alla Rete Banco Alimentare (ma come loro ce ne sono migliaia in tantissime altre organizzazioni)
perché il cibo sia salvato dallo spreco e sia consegnato a più di 8.000 strutture caritative che aiutano a
sfamare 1 milione e 500 mila poveri in Italia. Non tutto è, fortunatamente, come appare nel libro e quindi
nell' articolo. Non tutti i giovani si «ubriacano fino a svenire»: tra i 110 mila volontari che parteciperanno il
27 novembre alla Giornata nazionale della colletta alimentare decine di migliaia saranno giovani. MARCO
LUCCHINI, direttore generale Fondazione Banco Alimentare, lettera inviata al «Corriere della Sera» in
merito all’articolo Le tonnellate di cibo sprecato e l’ingratitudine verso la terra, apparso sul quotidiano del
02/11/2010
B 3) AMBITO STORICO-POLITICO
Argomento: La difficile condizione dell’emigrante tra Otto e Novecento
50
L’emigrazione non riguardò contemporaneamente e in eguale misura tutti i territori dello Stato italiano,
ma nel corso del tempo furono diverse le aree di provenienza e l’entità dei flussi. A partire dal 1861 sono
state registrate più di ventiquattro milioni di partenze. Nell’arco di poco più di un secolo un numero quasi
equivalente all’ammontare della popolazione al momento dell’Unità d’Italia si avventurava verso l’ignoto. Si
trattò di un esodo che toccò la maggior parte delle regioni italiane. Tra il 1876 e il 1900 l’esodo interessò
prevalentemente le regioni settentrionali, con tre regioni che fornirono da sole il 47% dell’intero
contingente migratorio: il Veneto (17,95%), il Friuli Venezia Giulia (16,1%) e il Piemonte (12,5%). Nei due
decenni successivi il primato migratorio passò alle regioni meridionali, con quasi tre milioni di persone
emigrate soltanto da Calabria, Campania e Sicilia e quasi nove milioni da tutta Italia. Rielaborazione dati
Istat in GIANFAUSTO ROSÓLI, Un secolo di emigrazione italiana 1876-1976, in www.emigrati.it
Avevamo a bordo circa un centinaio di passeggeri di terza classe: un piccolo povero mondo. Guardando sul
ponte inferiore dove essi passeggiavano, cucinavano e mangiavano, cominciammo a conoscere di vista
alcuni tipi fra loro e ci venne la curiosità di apprenderne anche la storia, di sapere con quali speranze erano
emigrati in America, per quali motivi tornavano a casa, e quale fosse in genere la loro vita. Dal mastro
carpentiere di bordo che era incaricato di sorvegliarli avemmo informazioni, alcune delle quali ci parvero
assai strane. Certuni si erano fermati in America sono tre giorni, altri solo tre mesi, e qualcuno era venuto
proprio col viaggio d’andata di questa stessa nave con la quale stava ritornando in patria. C’era chi aveva
venduto i vestiti per comprarsi il biglietto ed era rimasto coperto di stracci; chi non aveva cibo, e viveva di
carità. [...] Tutte le famiglie che avevamo a bordo avevano pressappoco la stessa storia. Dopo aver
risparmiato, preso in prestito o dopo aver venduto tutto per pagarsi il biglietto, erano andati a New York
pensando di trovarne le strade coperte d’oro; invece le avevano trovate coperte di pietre molto dure.
Fiacca l’iniziativa di nuovi lavori; non richieste nuove braccia; se c’era da lavorare, non c’era paga. Ora
tornavano in patria, più poveri di quando erano partiti. CHARLES DICKENS, America, 1842
Per i padroni delle vetrerie, i ragazzi italiani erano una garanzia. Bastava dividerli sul lavoro: uno qua e
l’altro là, in modo che non potessero parlare fra loro. E dal momento che non sapevano una parola di
francese, lavoravano. Dieci, dodici ore al giorno. In silenzio. Il lavoro nelle vetrerie era uno dei più faticosi e
pericolosi: bruciature quando il vetro debordava dal cannello nel quale scorreva dopo la fusione; dolorose
fitte dentro, forse ai polmoni; maltrattamenti degli operai francesi che scaricavano su quei ragazzi la loro
stanchezza. E poco da mangiare. Ne morivano molti, specie fra i più piccoli. Di undici, dodici anni. Si
ritrovavano, durante la sosta per il pranzo, nell’angolo più buio della vetreria perché i francesi non li
volevano fra i piedi. Ma almeno stavano al caldo. E se lo godevano quel caldo, accumulandolo per la sera,
per quando tornati al capannone trovavano un freddo che gelava l’acqua da bere nel secchio. D’estate era
l’inferno. In vetreria e nel capannone. Prima di aprire il tegame che il caporione consegnava alla partenza, i
ragazzi già sapevano cosa ci avrebbero trovato dentro: maccheroni, sempre. Neppure la gioia della
sorpresa. Maccheroni poco o niente conditi e stracotti e impastati fra loro. Se mangiavano in fretta restava
un po’ di tempo per chiacchierare. Per risentire la loro voce e una parlata comprensibile. Poco tempo e poi:
«Allez, allez, macaronis! Au travail, vite, vite.» Non sapevano che significasse, ma sapevano che il tempo
delle chiacchiere era finito e si doveva tornare ai forni. Appena ritirati, i soldi della paga andavano
consegnati al caporione che si teneva la sua parte per vitto, alloggio e vestiti. Poco e male di tutto. Il resto
lo metteva da parte. Sempre lui, il caporione. FRANCESCO GUCCINI, LORIANO MACCHIAVELLI, Macaronì
[Macaronì è il termine dispregiativo con cui i francesi chiamavano i ragazzini italiani che emigravano nel sud
della Francia alla fine dell’Ottocento]
Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa... e la vedeva. E’ una cosa difficile da capire.
Voglio dire... Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e
51
noi... Eppure c’era sempre uno, uno solo, uno che per primo... la vedeva. Magari era lì che stava
mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte... magari era lì che si stava aggiustando i pantaloni...
alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare... e la vedeva. Allora si inchiodava, lì dov’era, gli
partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la
nave, verso tutti, e gridava (piano e lentamente): l’America. Poi rimaneva lì, immobile come se avesse
dovuto entrare in una fotografia, con la faccia di uno che l’aveva fatta lui, l’America. La sera, dopo il lavoro,
e le domeniche, si era fatto aiutare dal cognato, muratore, brava persona... prima aveva in mente qualcosa
in compensato, poi... gli ha preso un po’ la mano, ha fatto l’America... Quello che per primo vede l’America.
Su ogni nave ce n’è uno. E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno
per una questione di diottrie, è il destino, quello. Quella è gente che da sempre c’aveva già quell’istante
stampato nella vita. E quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e se guardavi bene, già la
vedevi, l’America, già lì pronta a scattare, a scivolare giù per nervi e sangue e che ne so io, fino al cervello e
da lì alla lingua, fin dentro quel grido (gridando), AMERICA, c’era già, in quegli occhi, di bambino, tutta,
l’America. ALESSANDRO BARICCO, Novecento, 1994
B 4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
Argomento: Social media: la frenesia di condividere
I sondaggi sono da sempre un sistema per valutare. Contare. E valutarsi. Un sistema considerato efficace
per prendere decisioni, per capire quello che sta accadendo, magari anticiparlo. Ma se prendiamo
Facebook, YouTube e simili la misurazione rischia di diventare un’ossessione. [...] Calcolare i «mi piace» di
una foto o di una frase equivale a calcolare il proprio gradimento. A distanza o a scuola. Un esame
continuo, senza pause. Il giudizio della Rete non si ferma. E allora ci sono alcune possibilità: abituarsi al
conteggio permanente e prenderla con un po’ di distacco o trasformarla in una piccola ossessione.net. Il
crinale, come sempre, è molto sottile. Come la tela della Rete. Forse, ogni tanto, vale la pena, come per le
diete, di sospendere il conteggio. E ripartire da zero. A computer spenti. NICOLA SALDUTTI, Quando il «mi
piace» diventa un’ossessione, «Corriere della Sera», 16/09/2012
Sulla piazza del web tutti possono parlare con tutti. L’idea che il poter parlare a tutti sia appannaggio di
pochi appare ormai obsoleta. Perché dovremmo ascoltare contemporaneamente la stessa persona, quando
ognuno di noi ha i propri interessi e può avere conversazioni più significative e vicine ai propri bisogni? Non
siamo più destinatari senza volto, senza nome ed essenzialmente intercambiabili dei messaggi
propagandistici dei media, della pubblicità e o dei politici. Il web ha liquidato quest’idea, demolendo il
modello di business dei mass media, che dipendeva dal controllo di una risorsa limitata: chi possedeva la
stampa o l’emittente controllava quel che diffondeva. Il web sostituisce la scarsità con l’abbondanza:
nessun limite alla diffusione opinioni, di contenuti o di opportunità pubblicitarie. A questo punto il valore
dei vecchi mass media e dei suoi proprietari viene quasi azzerato. Il web dà importanza alla connessione e
alla condivisione. Più condividi, più riveli di te; più connessioni stabilisci con gli altri, più attenzione attrai.
[...] Questi due modelli di comunicazione – in mass media dell’uno-verso-molti e la condivisione del tutti-
versotutti – ancora coesistono nella fase in cui il vecchio modello sta cedendo il passo al nuovo. Il pubblico
non è un unico mercato di massa, è una rete di continuità che si intrecciano, e ogni individuo è membro di
varie di esse. E la condivisione non è creazione di contenuti, è conversazione. Se allora ci si chiede quale sia
la natura del dibattito pubblico sulla piazza del web, credo si debba iniziare ad analizzare il semplice atto di
una persona che parla con un’altra, condividendo dei contenuti e rendendoli pubblici in quell’ambito, per
poi decidere se allargare la condivisione. JEFF JARVIS, Condividi e connetti: nessun limite alla diffusione
52
delle tue opinioni, «la Lettura», 09/08/2015 (trad. italiana di Maria Sepa)
La «parola» del 2015 è una emoji, la «faccina con lacrime di gioia» (crying tears of joy) usata nell’universo
digitale con il significato di ridere fino alle lacrime. A incoronarla è stato l’Oxford Dictionary che, per la
prima volta, ha scelto un pittogramma come «parola» dell’anno. La faccina ha battuto termini come
«rifugiato» o «Brexit» (l’uscita del Regno Unito dalla Ue), perché è ciò che «riflette meglio l’umore e le
preoccupazioni del 2015». La faccina che piange di gioia rappresenta il 20% di tutte le emoji inviate dai
britannici e il 17% di quelle digitate dagli statunitensi, con una crescita sul 2014 del 4% e 9%. La vittoria va
dunque a un «pittogramma», antenato delle parole e degli alfabeti: rappresenta la cosa vista e non udita.
[...] Le emoji o le emoticon sono, però, dei pittogrammi particolari, perché stilizzano espressioni facciali che
esprimono un’emozione, come sorriso, broncio, pianto. [...] La scelta dell’Oxford Dictionary manda in
soffitta anche Semiologia e Strutturalismo, le correnti filosofiche che hanno fondato la loro speculazione
sull’importanza del «significante», l’elemento utilizzato per trasmettere il «significato» (immagine mentale)
di un «referente» (la cosa). Pazienza se, poi, come affermano gli insegnanti, gli studenti non sanno più
scrivere la tesi di laurea, la capacità di concentrazione si sta riducendo e quella di analisi logica (la logica
struttura il linguaggio e viceversa) appare in discesa più della Borsa... Evviva le emoticon! Anzi no; tant’è
che alcune università straniere stanno vietando l’uso dei computer agli studenti del primo anno: si torni in
biblioteca e si re-impari a leggere e a scrivere, please. PIERLUIGI PANZA, La parola dell’anno? Il faccino che
piange di gioia, «Corriere della Sera», 18/11/2015
Approvare non è comunicare emotivamente. Anche se approvare può essere un gesto emotivo questo non
significa che lo sia sempre. Se leggo su Facebook un post che condivido, clicco “mi piace” con lo stesso
spirito con cui sorrido, o approvo con razionalità un contenuto giornalistico, letterario, di cronaca. Se leggo
un articolo di fondo di un quotidiano che mi trova concorde, non posso mettere un “mi piace” sulla pagina
cartacea, ma posso sottolinearlo, ritagliarlo e conservarlo, e posso consigliarlo a un amico e dirgli di
leggerlo. Sui post di Facebook posso mettere un “mi piace”, aderendo a un’idea, e postarla sulla bacheca di
un amico, che è un po’ come passare il giornale al vicino di scrivania e dire: leggi questo articolo, so che
sarai d’accordo anche tu. [...] Se leggo qualcosa che mi colpisce e mi impressiona per motivi del tutto privati
e personali, è facile che non lo condividerò con il solito vicino di scrivania. Non dovrò dirgli: leggi qui, questo
articolo mi ha riportato a un episodio malinconico della mia vita, anche se non c’è una ragione diretta e
precisa perché questo sia accaduto. Quel sentimento lo terrò per me, e se lo racconterò a qualcuno, lo farò
con pochissimi, cercando una lettura e una spiegazione privata.
53
Simulazione seconda prova - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
ATTENZIONE
IL CANDIDATO È TENUTO A SVOLGERE LA PROVA PER UNO DEI TESTI DI SEGUITO PROPOSTI:
A - ATTUALITÀ B - STORICO - SOCIALE C - LETTERATURA D - ARTISTICO
Seconda prova scritta
A - ATTUALITÀ
Refugees don’t need our tears. They need us to stop making them refugees
The EU’s de facto policy is to let migrants drown to stop others coming. How many more deaths can we
stomach? In the desert, the smugglers lace their water with petrol so the smuggled won’t gulp it down and
cost more. Sometimes the trucks they’re packed into stall crossing the Sahara; they have to jump out to
push, and some are left behind when the trucks drive off again. In transit camps in Libya, before the
perilous venture across the Blue Desert, they play football, fight, and pool their scanty resources so an even
poorer friend can pay his way. One man says his tiny wooden boat was flanked by dolphins as they made
the journey, three on each side, like guardian angels, and this was what gave him hope. These are the
people we are allowing to die in the Mediterranean. The EU’s de facto policy is to let migrants drown to
stop others coming. Last year nearly four thousand bodies were recovered from the Med. Those are just
the ones we found. The total number of arrivals in Italy in 2014 went up over 300% from the year before, to
more than 170,000. And the EU’s response, driven by the cruellest British government in living memory,
was to cut the main rescue operation, Mare Nostrum. The inevitable result is that 500 people have already
died this year. The figure for the equivalent period in 2014 was 15. There are half a million people in Libya
waiting to make the crossing. How many more deaths can we stomach? Migration illustrates one of the
signal features of modern life, which is malice by proxy. Like drones and derivatives, migration policy allows
the powerful to inflict horrors on the powerless without getting their hands dirty. Right now we are a
diminished and reduced society, bristling with suspicion and distrust of others even as we perversely
struggle with loneliness and alienation. Forget the fact that this society wouldn’t work without migrants,
that nobody else will pick your vegetables and make your latte and get up at 4am to clean your office.
Forget the massive tax contribution made by migrants to the Treasury. This is not about economics. Far too
often, even the positive takes on migration are driven by numbers and finance, by “What can they do for
us?”. This is about two things: compassion and responsibility. Lampedusa, my play currently running at the
Soho Theatre, focuses on two people at the sharp end of austerity Europe. Stefano is a coastguard whose
54
job is to fish dead migrants out of the sea. Denise is a collector for a payday loan company. They’re not
liberals. They don’t like the people they deal with. They can’t afford to. As Stefano says: “You try to keep
them at arm’s length. There’s too many of them. And it makes you think, about the randomness of I get to
walk these streets, and he doesn’t. The ground becomes ocean under your feet.”
But eventually, the human impact of what they do breaks through. And in their consequent struggles, both
Stefano and Denise are aided by a friendship, reluctant and questioning, with someone they formerly
thought of as a burden. This is compassion not as a lofty feeling for someone beneath you, but as the raw
reciprocal necessity of human beings who have nothing but each other. This is where we are in the utterly
corrupted, co-opted politics of the early 21st century. But equally important is responsibility. In all the rage
about migration, one thing is never discussed: what we do to cause it. A report published this week by the
International Consortium of Investigative Journalists reveals that the World Bank displaced a staggering 3.4
million people in the last five years. By funding privatisations, land grabs and dams, by backing companies
and governments accused of rape, murder and torture, and by putting $50bn into projects graded highest
risk for “irreversible and unprecedented” social impacts, the World Bank has massively contributed to the
flow of impoverished people across the globe. A very close second is to stop bombing the Middle East. The
West destroyed the infrastructure of Libya without any clue as to what would replace it. What has is a
vacuum state run by warlords that is now the centre of Mediterranean people-smuggling. Our past work in
Somalia, Syria and Iraq means those nationalities are top of the migrant list. Not all migration is caused by
the West, of course. But let’s have a real conversation about the part that is. Let’s have a real conversation
about our ageing demographic and the massive skills shortage here, what it means for overstretched public
services if we let migrants in, the ethics of taking the cream of the crop from poor countries. Migration is a
complex subject. But let’s not be cowards and pretend the migrants will stop coming. Because they won’t.
This will never stop.
By London-based playwright Anders Lustgarten The Guardian 17 April 2015
COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and
your own words.
1. What are the people crossing the Mediterranean like according to the description given in the first
paragraph? 2. According to the article, what is the EU’s policy concerning migration? 3. What does the
author of this article think of the Mare Nostrum rescue operation? 4. Why wouldn’t our society work
without migrants in the writer’s opinion? 5. What message does Lampedusa aim to convey?
55
6. In what ways is the West responsible for migration? 7. What do you personally think it would mean “for
overstretched public services if we let migrants in” (line 53)? 8. What does “the ethics of taking the cream
of the crop from poor countries” mean (line 53-54)? 9. Does the author express a positive view of our
society? What can ultimately save it? 10. Find examples of biased language in this article and explain why
you think the author is using it.
PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question
you have attempted.
Either 1. Discuss your views on the topic of migration in the Mediterranean and offer possible solutions in a
300-word essay.
Or
2. The playwright Anders Lustgarten believes we have moral obligations because as “human beings we have
nothing but each other”. Do you agree? Write your opinion in a 300-word essay.
More than a third of betting machine players experience problems with gambling
Research commissioned by Responsible Gaming Trust contrasts with assertions made by bookmakers over
the machines. More than a third of people playing high-speed, high-stakes betting machines experience
problems with their gambling, according to industry-funded research released on Wednesday. The study
involving 4,000 gamblers, which was commissioned by the Responsible Gambling Trust, revealed alarmingly
high levels of problem gambling with fixed - odds betting terminals. FOBTs have been dubbed by critics as
the “crack cocaine of gambling” because they allow stakes of £100 to be laid every 20 seconds on casino
games. The researchers found that 37% of respondents experience “problems with machine gambling”
somewhere between “some of the time” to “almost always”. This compares to a problem gambling rate of
0.4% for all adults, according to 2012 government health studies. NatCen * also found that the players who
frequent the UK’s 9,000 betting shops were likely to be poor, jobless and not white. Bookmakers rely on the
revenue from the country’s machines, which take £1.5bn from punters. Campaigners point out that the
data showed that these problem gamblers were depositing huge amounts of cash – £1,200 a week – into
the machines. This from a group where a third of men had incomes of less than £10,400 a year. Adrian
Parkinson of the Campaign for Fairer Gambling, who is a former industry executive, said the study raised
questions over where the money for gambling was coming from: “We’ve long argued that drug dealers who
start money-laundering to legitimise their criminal earnings on FOBTs, especially the younger ones, very
56
quickly get drawn into the addictive nature of highstake roulette play. Combined with welfare payments,
there is a strong case that these machines are taking both illicit money and that of the state welfare
system.” NatCen said “Not all problem gamblers had very low incomes,” but added that it was the case that
“disproportionately more problem gamblers had low incomes than non-problem gamblers.” The
temptation of high-speed, high-stake casino games in the high street proved irresistible: there are now
about 33,000 FOBTs in the UK – a decade ago there were barely any. A growing number of local authorities
say they have seen a rise in the number of bookies opening in high streets, helped by the profitability of the
machines coupled with planning laws that make it difficult to prevent their development. Newham Council
in East London is calling for the maximum stake on the machines to be lowered from £100 to £2 – and has
gathered backing from a quarter of all local authorities in England.
B – STORICO - SOCIALE
It pointed out that in the 55 most deprived areas of England, there are double the number of betting shops,
compared to the 115 most affluent localities. City Bank JP Morgan pointed out that, given at least one in
four were “problem gamblers,” it estimates “at least 10% of machine revenue could come from problem
gamblers”. As this was “significant proportion”, the analysts said, ministers would have to recommend a
system where play is monitored on the machines and punters prevented from gambling too much. At
present the industry claims that problem gamblers could be halted by putting a warning message on the
screens of the machines every time a game is played for longer than 30 minutes. However the research
makes it plain this is too long to stop harmful behaviour. The study states: “high harmful gambling action
and consequence scores had shorter session lengths, on average, than others: their average session length
was around 13 minutes compared with around 18 minutes for other groups”. Heather Wardle of NatCen
said that there was “no question” of links between deprivation, race, unemployment and gambling
patterns. She however said that the 4,000 people surveyed were not entirely representative of all
gamblers, and that this would “skew the data”. An Association of British Bookmakers spokesperson said:
“The industry welcomes the findings of this report and we will now use this evidence to help determine
how the industry can further help those customers who may be at risk." “We are pleased that this research
has deliberately focused on regular gamblers, rather than the general population. Some of our members
are already using gaming machine customer data to identify potential problems and, thereby better
targeting customer interventions.” *NatCen is Britain’s leading independent social research institute
By Randeep Ramesh, social affairs editor The Guardian, 10 December 2014
COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and
your own words. 1. Explain in your own words what type of machines create gambling problems. 2. What
are these machines compared with? Why? 3. What information can you gather about players in the text? 4.
According to Adrian Parkinson, what is the source of the money used for gambling? 5. Why has the number
of FOBTs increased dramatically in the last ten years?
57
B – STORICO - SOCIALE
6. What has Newham council proposed to address the machine gambling project? 7. Why do you think that
“in the 55 most deprived areas of England, there are double the number of betting shops, compared to the
115 most affluent localities”? 8. Describe in your own words the difference of opinion held by the gambling
industry on one hand and the Responsible Gambling Trust on the other, on the effect of the time spent
gambling on machines. 9. According to Heather Wardle, how should the survey’s social analysis be
interpreted? 10. How did the Association of British Bookmakers respond to the findings of the survey?
PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question
you have attempted.
Either 1. Discuss whether the proposals made in the text are effective enough to tackle the problem of
gambling which is increasingly affecting a large sector of society and offer possible solutions. Write a 300-
word essay.
Or
2. Imagine living in an area with a high number of problem gamblers. What personal contributions would
you give to your local Council which has asked its citizens for social projects aimed at supporting gambling
addicts. Write a 300-word essay.
C – LETTERATURA
58
It seemed impossible that anyone should be unhappy on such beautiful morning. Nobody was, decided
Edna, except herself. The windows were flung wide in the houses. From within there came the sound of
pianos, little hands chased after each other and ran away from each other, practicing scales. The trees
fluttered in the sunny gardens, all bright with spring flowers. Street boys whistled, a little dog barked;
people passed by, walking so lightly, so swiftly, they looked as though they wanted to break into a run. Now
she actually saw in the distance a parasol, peach-coloured, the first parasol of the year. Perhaps even Edna
didn’t look quite unhappy as she felt. It is not easy to look tragic at eighteen, when you are extremely
pretty, with the cheeks and lips and shining eyes of perfect health. Above all, when you are wearing a
French frock and your new spring hat trimmed with cornflowers. True, she carried under her arm a book
bound in horrid black leather. Perhaps the book provided a gloomy note, but only by accident; it was the
ordinary Library binding. For Edna had made going to the Library an excuse for getting out of the house to
think, to realise what had happened, to decide somehow what was to be done now. An awful thing had
happened. Quite suddenly, at the theatre last night, when she and Jimmy were seated side by side in the
dress-circle, without a moment’s warning-in fact, she had just finished a chocolate almond and passed the
box to him again-she had fallen in love with an actor. But-fallenin-love… The feeling was unlike anything she
had ever imagined before. It wasn’t in the least pleasant. It was hardly thrilling. Unless you can call the
most dreadful sensation of hopeless misery, despair, agony and wretchedness, thrilling. Combined with the
certainty that if the actor met her on the pavement after, while Jimmy was fetching their cab, she would
follow him to the ends of the earth, at a nod, at a sign, without giving another thought to Jimmy or her
father and mother or her happy home and countless friends again … The play had begun fairly cheerfully.
That was at the chocolate almond stage. Then the hero had gone blind. Terrible moment! Edna had cried so
much she had to borrow Jimmy’s folded, smoothfeeling handkerchief as well. Not that crying mattered.
Whole rows were in tears. Even men blew their noses with a loud trumpeting noise and tried to peer at the
programme instead of looking at the stage. Jimmy, most mercifully dry-eyed-or what would she have done
without his handkerchief?squeezed her free hand, and whispered “Cheer up, darling girl!”. And it was then
she had taken a last chocolate almond to please him and passed the box again. Then there had been that
ghastly scene with the hero alone on the stage in a deserted room at twilight, with a band playing outside
and the sound of cheering coming from the street. He had tried-ah! How painfully, how pitifully!- to grope
his way to the window. He had succeeded at last. There he stood holding the curtain while one beam of
light, just one beam, shone full on his raised sightless face, and the band faded away into the distance …
C – LETTERATURA
It was - really, it was absolutely - oh, the most - it was simply - in fact, from that moment Edna knew that
life could never be the same. She drew her hand away from Jimmy, leaned back, and shut the chocolate
box for ever. This at last was love! Edna and Jimmy were engaged. She had had her hair up for a year and a
half, they had been publicly engaged for a year. But they had known they were going to marry each other
since they walked in the Botanical Gardens with their nurses, and sat on the grass with a wine biscuit and a
59
piece of barley-sugar each for their tea. It was so much an accepted thing that Edna had worn a
wonderfully good imitation of an engagement ring out of a cracker all the time she was at school. And up
till now they had been devoted to each other. But now it was all over. It was so completely over that Edna
found it difficult to believe that Jimmy did not realise it too.
From Taking the veil by Katherine Mansfield
COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and
your own words.
1. Where and in which period of the year is the story set? 2. Read from line 1-20. Focus on the main
character and write her name, physical appearance, current activity and present mood. 3. To which social
class does the text suggest she belongs? Justify your answer by referring to the text. 4. Summarize in no
more than two sentences what happened to the girl on the previous evening. 5. How would you compare
her feelings towards being engaged to Jimmy versus her feelings towards being in love with the actor? 6.
The extract contains two flashbacks. Identify the lines where each one starts and ends. 7. Find examples of
how the girl’s thoughts are presented and describe the effect they have on the reader. 8. Comment on the
narrator’s attitude towards the main character. 9. Find evidence in the text which helps you to understand
the girl’s present relationship with men. 10. How does the author represent life in general and love in this
text?
C – LETTERATURA
PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question
you have attempted.
Either 1. The text describes an eighteen-year-old girl who thinks she is experiencing love for the first time in
her life. Express your views on love, drawing both on your personal experience and also as it is described in
songs, films or books you know in a 300-word essay.
Or 2. Write how you think the story will continue in a 300-word essay.
60
D – ARTISTICO
Cannes 2014: Mr Turner review – Timothy Spall dazzles as JMW Turner
What a glorious film this is, richly and immediately enjoyable, hitting its satisfying stride straight away. It's
funny and visually immaculate; it combines domestic intimacy with an epic sweep and has a lyrical,
mysterious quality that perfumes every scene, whether tragic or comic. Mike Leigh has made a period
biographical drama before: Topsy-Turvy (1999), about the rewarding but tense association of Gilbert and
Sullivan and their own rewarding but tense association with the theatre-going public. Now he made
another utterly confident excursion into the past and into the occult arcana of Englishness and Victoriana: a
study of the final years of the painter JMW Turner, played with relish and sympathy by Timothy Spall. In the
past, I and others have commented that Leigh's dialogue in his contemporary movies has an exaggerated,
vaudevillian, neo-Dickensian quality. Now he has actually made a Dickensian movie – accompanied,
perhaps, by a shrewdly distanced critical sensibility with something of Peter Ackroyd. There are wives and
daughters and fallen women and poignantly ailing fathers and sea journeys and huge marshy landscapes,
although it is sexually explicit in a way foreign to Dickens.
The painter is a harrumphing eccentric, with a handsome establishment in London, who enjoys the
freedom that wealth and success has gained him, a freedom to roam and a freedom to speak his mind to
simpering critics and saucer-eyed buyers. He is utterly confident, exchanging banter with lesser, prissier
contemporaries at the Royal Academy, tolerant of an envious failure who begs him for a loan. Turner has
the mutton chops and bulging eyes of a Toby jug, or perhaps like the pig's head that we see him eating –
accepting another slice of cheek, his own being full and wobbly. He grunts and growls with occasional
Chewbacca whinnies; he huffs like a mill owner, or like one of those steam engines of the Victorian age
whose encroaching modernity makes Turner so uncomfortable.
Occasionally, he will spit at the canvas, and mix it up with the paint because his gluey sputum has exactly
the consistency he needs: a mannerism that shows off perfectly his forthright, uninhibited, primitive
approach – almost a kind of English art brut. But his unconventionally visionary, cloudy canvases are
making him a marginal figure in the artistic establishment and a figure of fun for the general public. Turner
is shown to be desperately lonely, needing the company and touch of women – but culpably irresponsible
in failing to acknowledge his past liaisons and children. Ruth Sheen plays his ex-lover Sarah Danby, who
upbraids him over his indifference to his daughters. Turner prefers to live the life of a bohemian bachelor,
sexually exploiting his housekeeper, Hannah (Dorothy Atkinson) and then becoming obsessed with his
Margate seaside landlady Mrs Booth (Marion Bailey) for whom he conceives a great, uxorious love. There is
a brilliant scene in which Turner engages a prostitute, inspects her semi-nudity and then proceeds to sketch
her, bursting into unexplained tears when she artlessly reveals how young she is. As the artist's health
declines, Spall's great bearlike Turner becomes a big, vulnerable toddler, and it is unbearably sad.
61
D – ARTISTICO
Perhaps the biggest challenge for a movie about an artist is how it is going to look. Cinematographer Dick
Pope pulls off some lovely scenes without ever giving his images a misjudged "painterliness". There is a
brilliant moment when a landscape detail looks like a painted canvas, but the camera pulls back to reveal it
is the real thing. And there is a kind of unselfconscious majesty in the sequence in which Leigh imagines
Turner actually witnessing the scene of which he made the subject of his famous painting: he sees The
Fighting Temeraire, a veteran Trafalgar gunship being towed up the Thames on the way to being broken up.
It makes what Turner stoutly calls a "marine piece". The naval and seafaring traditions of Britain are the
wellspring of Turner's imagination, but like Turner and his vision, this tradition, and Victorian Britain are
receding into clouds of glory. Every scene in this film is expertly managed; every comic line and funny
moment adroitly presented and every performance given with intelligence and love. It is another triumph
for Mike Leigh and for Timothy Spall.Mike Leigh's first period biopic in 15 years is a feat of confidence, with
an outstanding performance from Spall as the Romantic landscape artist
by Peter Bradshaw The Guardian 15 May 2014 http://www.theguardian.com/film/2014/may/15/mr-turner-
cannes-review-mike-leigh-2014
COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and
your own words.
1. In the first paragraph the film is introduced through a series of contrasting images. Explain them in your
own words. 2. What was the subject of Mike Leigh's previous period film? 3. According to the critic, to what
extent is Mr Turner a Dickensian movie? 4. How does the text describe Turner’s physical appearance and
behaviour? How does the film represent the personality of the painter? 5. According the text what was
Turner’s attitude to women? 6. According to the reviewer, what does the artist’s spitting at his canvas
symbolise? 7. What can you conclude from the review about the painter’s relationship with women? 8.
Explain how the cinematographer, Dick Pope, achieves the ‘right look’ for the film.
D – ARTISTICO
9. Why does the author of this review use the words “unselfconscious majesty” referring to the sequence
about the Fighting Temeraire? 10. What can you understand from the text about the relationship between
Turner and the times in which he lived?
62
PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question
you have attempted.
Either
1. The review claims that “the biggest challenge for a movie about an artist is how it is going to look”. Do
you think that a video camera can do justice to a painter and his works on film? Write your observations in
a 300-word essay. Or
2. Draw on your personal experience as cinema-goer and discuss what, in your opinion, makes a good film.
Write a 300-word essay.
63
Collegio San Luigi 14/12/2016
Prof. Lara Tanari
Simulazione III prova spagnolo
Classe V linguistico
1. Explica las caracteristicas de los tres generos literarios del
Romanticismo español.
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
2. Explica las caracteristicas de la novela realista.
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
64
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………...
……………………………………………………………………...
……………………………………………………………………...
………………………………………………………………….…..
………………………………………………………………….…..
……………………………………………………………………...
3. Explica si se puede hablar de un Naturalismo español.
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
65
Collegio San Luigi- Prof. Giancarlo Sebastian Puglisi
Simulazione III prova Filosofia – 14/12/2016
1. Il candidato esponga le correlazioni della figura della “coscienza infelice”
all’interno della “Fenomenologia dello Spirito” di Hegel.
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
2. Il candidato esamini la critica che Hegel compie nei confronti dell’Assoluto di
Fichte e di Schelling alla luce della sua personale filosofia.
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………
66
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
3. Il candidato esamini la relazione tra i concetti di realtà, razionalità ed esistenza
nel pensiero di Hegel.
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
67
NOME COGNOME
ISTITUTO COLLEGIO SAN LUIGI
V liceo linguistico Simulazione Terza Prova
18 gennaio 2017
FRANCESE
1. Le Réalisme: évolution et caractéristiques de ce movement littéraire (20 righe max)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
68
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------
69
2. Présentez le roman Madame Bovary (20 righe max.)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
70
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. Expliquez la célèbre phrase de Flaubert: “Madame Bovary, c’est moi”.
(20 righe max)
71
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
72
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------
73
Collegio San Luigi 18/01/2017 Prof.ssa Alessandra Andreasi Simulazione III
prova fisica Classe V linguistico e V classico
1. il candidato spieghi la legge di Coulomb e la sua analogia alla legge di
gravitazione universale.
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
2. il candidato definisca il potenziale elettrostatico ricavando la relazione tra
potenziale e campo elettrico.
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………..
74
Collegio San Luigi- Prof. Giancarlo Sebastian Puglisi
Simulazione III prova Storia – 18/01/2017
1. Il candidato esponga le cause della II rivoluzione industriale
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
2. Il candidato riconduca l’imperialismo alle sue cause economiche e politiche.
…………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
75
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
3. Il candidato esamini la politica interna del governo Giolitti
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………….
76
COLLEGIO SAN LUIGI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DEL 18/01/2017
SCIENZE
prof. Di Motta
Cognome e Nome ............................................................................. 5
CL, 5 LIN
1. Dopo aver identificato il processo metabolico riassumibile con l'equazione chimica
C6H12O6 + 6 O2 → 6 CO2 + 6 H2O (+ 32 ATP)
il candidato metta in relazione reagenti e prodotti con gli apparati del corpo umano studiati.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
77
2. Il candidato fornisca e argomenti alcuni esempi della stretta connessione tra le tipologie di
tessuto presenti in un organo e le funzioni da esso svolte.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
78
Collegio San Luigi 15/03/2017 Candidato: nome.......................cognome...................... Prof.ssa
Alessandra Andreasi Simulazione III prova fisica Classi V linguistico
1 il candidato spieghi la relazione tra energia elettrica e il calore.
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
2 il candidato spieghi cosa si intende per forza elettromotrice e le differenze tra un generatore
ideale e reale. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. ……………………………………………………………………..
…………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………... ……………………………………………………………………...
……………………………………………………………………... ………………………………………………………………….…..
………………………………………………………………….….. ……………………………………………………………………...
………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
79
Collegio San Luigi 15/03/2017
Prof. Lara Tanari
Simulazione III prova spagnolo
Classe V linguistico
4. Explica las caracteristicas de una generación literaria.
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
5. Habla de los temas principales de la generación de 98.
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
80
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………...
……………………………………………………………………...
……………………………………………………………………...
………………………………………………………………….…..
………………………………………………………………….…..
……………………………………………………………………...
6. Explica qué son los esperpentos de Valle-Inclán y sus
caracteristicas.
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
81
Collegio San Luigi 16/05/2017 Candidato: nome.......................cognome...................... Prof.ssa Alessandra
Andreasi Simulazione III prova Fisica Classi V linguistico 1 L'alunno spieghi gli studi di Faraday nei fenomeni
di conduzione elettrica e nell'elettromagnetismo. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………. ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
2 L'alunno spieghi lo sviluppo del percorso scientifico nel campo dell'elettromagnetismo dalle osservazioni
di Ampère alla definizione del campo magnetico. ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
3 l'alunno spieghi significato e funzionamento del motore elettrico.
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………
…………………………………………………………………… …………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………..
…………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………..
82
NOME COGNOME
ISTITUTO COLLEGIO SAN LUIGI
V liceo linguistico Simulazione Terza Prova
13 marzo 2017
FRANCESE
1. Dans son poème Art Poétique, Verlaine définit la poésie comme “une chanson grise” Justifiez cette affirmation (20 righe max)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
83
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
84
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------
2. Définissez le décadentisme et présentez la figure du héros décadent (20 righe
max)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
85
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------
86
NOME COGNOME
ISTITUTO COLLEGIO SAN LUIGI
V liceo linguistico Simulazione Terza Prova
16 maggio 2017
FRANCESE
4. L'Immoraliste : par ce récit Gide montre l'affirmation de la liberté de l'individu. Faites vos réflexions à ce propos. (20 righe max)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
87
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------
88
5. Présentez le roman La Peste (20 righe max.)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
89
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. Le Nouveau Roman se présente comme "recherche". Présentez-en les traits
caractéristiques .
(20 righe max)
90
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
91
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------
92
ESAMI DI STATO
ISTITUTO COLLEGIO SAN LUIGI
Commissione___________________________________Classe 5 A
CANDIDATO/A________________________________________________________________________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
LINGUA STRANIERA - COMPRENSIONE ED INTERPRETAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 10 9-8 7-1 VALUTAZIONE
A. INDIVIDUAZIO
NE DELLE INFORMAZIONI E INFERENZE
TESTUALI
Puntuale ed esauriente
Completa con
qualche imprecisio
ne
Essenziali, ma pertinenti
Quasi complete,
ma sintetiche
e con alcune
incertezze
Risposte con lacune
e/o incertezze
interpretative
Gravi lacune e/o
marcate incertezze
interpretative
B. RIELABORAZIONE FORMALE
Capacità di rielaborazio
ne personale e articolata
Abbastanza ricca e
articolata
Sufficientemente articolata
Non molto articolata
Schematica e
superficiale
Molto limitata
C. STRUTTURA
DEL DISCORSO
Coerente ed efficace
Chiara e nel
complesso efficace
Semplice e chiara
Semplice e abbastanz
a chiara con
qualche imprecisio
ne
Talvolta confusa e
non sempre efficace,
con alcuni salti logici
Confusa con scarsa sequenziali
tà logica
D. ASPETTO FORMALE
(ortografia, lessico,
morfosintassi)
Espressione corretta e
appropriata, solo con
lievi imprecisioni
nei tre ambiti
Espressione nel
complesso corretta,
con qualche
imprecisione
Espressione chiara con
pochi errori nei tre ambiti
Espressione
adeguata con alcuni errori nei tre ambiti
Espressione non
sempre chiara con
errori, anche
gravi, nei tre ambiti
Espressione confusa
con gravi errori nei tre ambiti
PROPOSTA DI PUNTEGGIO (comprensione e interpretazione) :
(A + B + C + D)/4=........../15 P1
93
ESAMI DI STATO
ISTITUTO COLLEGIO SAN LUIGI
Commissione___________________________________Classe 5 A
CANDIDATO/A________________________________________________________________________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
LINGUA STRANIERA - COMPOSIZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 10 9-8 7-1 VALUTAZIONE
A. ADERENZA ALLA
TRACCIA
Completa, precisa e
talvolta con spunti
originali
Completa con qualche imprecision
e
Abbastanza completa
ma con qualche aspetto
trattato in modo
sintetico
Diversi aspetti
affrontati in modo
essenziale
Svolgimento carente in
alcuni aspetti
fondamentali
Traccia rispettata in
modo parziale
C. STRUTTURA
DEL DISCORSO
Coerente ed efficace
Chiara e nel complesso
efficace
Semplice e chiara
Semplice e abbastanza chiara con
qualche imprecision
e
Talvolta confusa e
non sempre efficace, con alcuni salti
logici
Confusa con scarsa
sequenzialità logica
D. ASPETTO FORMALE
(ortografia, lessico,
morfosintassi)
Espressione corretta e appropriata
, solo con lievi
imprecisioni nei tre ambiti
Espressione nel
complesso corretta,
con qualche imprecision
e
Espressione chiara
con pochi errori nei tre ambiti
Espressione adeguata con alcuni errori nei tre ambiti
Espressione non sempre chiara con
errori, anche gravi,
nei tre ambiti
Espressione confusa con gravi errori
nei tre ambiti
PROPOSTA DI PUNTEGGIO (composizione) :
(A + B + C )/3=........../15 P2
PUNTEGGIO TOTALE (comprensione ed interpretazione + composizione) = (P1 + P2)/2* =
........./15
94
* La frazione di punteggio .50 è arrotondata al valore superiore
ISTITUTO COLLEGIO SAN LUIGI
ESAME DI STATO LICEO LINGUISTICO
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
CANDIDATO
PADRONANZA DEL LINGUAGGIO (1-4)
1 insufficiente 2 quasi sufficiente 3 suff./discreto 4 buono/ottimo
CAPACITÀ DI SINTESI E COLLEGAMENTO (1-3)
1 insufficiente 2 sufficiente/buona 3 ottima
CONOSCENZE E COMPETENZE (1-8)
1 gravemente insufficiente
2-3 insufficiente
4 quasi sufficiente
5 sufficiente
6 discreto
7 buono
8 ottimo
95
TOTALE PUNTI………………
GIUDIZIO VALUTAZIONE IN
QUINDICESIMI
eccellente 15
ottimo 14
buono 13
discreto 11-12
sufficiente 10
mediocre 9
insufficiente 7-8
gravemente insufficiente <=6
96
ISTITUTO COLLEGIO SAN LUIGI
ESAME DI STATO
CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
La valutazione sarà calibrata sui seguenti criteri:
criteri Punti
Percorso culturale presentato 1 – 8
Conoscenze e competenze relative agli argomenti richiesti 1 – 8
Capacita’ di sintesi, rielaborazione,collegamento e integrazione
delle varie tematiche proposte
1 – 7
Conoscenze e competenze linguistiche 1 – 7
Nella ripartizione del punteggio avrà maggiore importanza la valutazione dei primi due obiettivi. Dalla
somma dei punti precedenti emergerà il giudizio complessivo che sarà valutato secondo la seguente
tabella:
Giudizio Valutazione
Gravemente insufficiente 4 – 10
Insufficiente 12
Mediocre 16
Sufficiente 20
Discreto 24
Buono 26
Ottimo 30
PERCORSO CULTURALE PRESENTATO
1-3 insufficiente
4 mediocre
97
5 sufficiente
6 discreto
7 buono
8 ottimo
CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVE AGLI ARGOMENTI RICHIESTI
1-3 insufficiente
4 mediocre
5 sufficiente
6 discreto
7 buono
8 ottimo
CAPACITA’ DI SINTESI, RIELABORAZIONE,COLLEGAMENTO E INTEGRAZIONE
DELLE VARIE TEMATICHE PROPOSTE
1-3 insufficiente
4 mediocre
5 sufficiente
6 buono
7 ottimo
CONOSCENZE E COMPETENZE LINGUISTICHE 1-3 insufficiente
4 mediocre
5 sufficiente
6 buono
7 ottimo
TOT………../ 30
98