ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per...

55
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE Fedi - Fermi – Pistoia ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE 5AE Disciplina Docente Ore settimanali Verifiche Firma del docente Italiano Scorcelletti Sandra 4 S.O. Storia Scorcelletti Sandra 2 O. Lingua Straniera Bartolini Paola Francesca 3 S.O. Matematica Bellandi Elena 3 S.O. Elettrotecnica Bendinelli Claudio Mercogliano Virgilio 6 (3) S.O.P. Sistemi elettrici automatici Ricca Vincenzo Panconi Carlo 5 (3) S.O. Tecnologie elettriche, Disegno e Progett.ne Gualtieri Nicola Mercogliano Virgilio 6 (4) S/G.O.P. Scienze motorie e sociali Procaccini Paola 2 P.O. Religione Ibba Anna Chiara 1 O. fra parentesi le ore in compresenza con l’ITP S: scritta – G: grafica – S/G: scritto/grafica - O: orale – P: pratica Pistoia, 15.05.17 Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico (prof. Panconi Carlo ) (Prof. Paolo Bernardi)

Transcript of ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per...

Page 1: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017

DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE 5AE

Disciplina Docente Ore

settimanali Verifiche Firma del docente

Italiano Scorcelletti Sandra 4 S.O.

Storia Scorcelletti Sandra 2 O.

Lingua Straniera Bartolini Paola Francesca

3 S.O.

Matematica Bellandi Elena 3 S.O.

Elettrotecnica Bendinelli Claudio Mercogliano Virgilio

6 (3)

S.O.P.

Sistemi elettrici automatici Ricca Vincenzo Panconi Carlo

5 (3)

S.O.

Tecnologie elettriche, Disegno e Progett.ne

Gualtieri Nicola Mercogliano Virgilio

6 (4)

S/G.O.P.

Scienze motorie e sociali Procaccini Paola 2 P.O.

Religione Ibba Anna Chiara 1 O.

fra parentesi le ore in compresenza con l’ITP S: scritta – G: grafica – S/G: scritto/grafica - O: orale – P: pratica

Pistoia, 15.05.17

Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico (prof. Panconi Carlo ) (Prof. Paolo Bernardi)

Page 2: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PARTE GENERALE

1) PROFILO DELL’INDIRIZZO Il Diplomato nell’articolazione Elettrotecnica:

ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;

nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.

È in grado di:

operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;

utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;

integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;

intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative,e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;

nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.

Nell’articolazione “Elettrotecnica”:

progettare, realizzare e gestire di impianti elettrici civili e industriali.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

a) Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

b) Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misuraper effettuare verifiche, controlli e collaudi.

c) Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle

apparecchiatureelettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.

d) Gestire progetti.

e) Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

f) Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.

g) Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

Page 3: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

In relazione alle articolazioni: ”Elettronica ed Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.

2) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è composta da 9 alunni, in gran parte provenienti dal gruppo originario formatosi al terzo anno.

Nei tre anni del corso essa si è caratterizzata sul piano scolastico per le modeste potenzialità, fatta eccezione per pochi alunni. Partendo da un livello di base molto modesto, tali potenzialità, sia in termini di capacità logiche che di impegno, interesse allo studio e di approfondimento delle conoscenze acquisite, sono andate crescendo seppure in modo non omogeneo. Infatti se per alcuni elementi il livello raggiunto è molto buono, per la maggior parte della classe la preparazione raggiunta è poco più che modesta. Solo una metà della classe è ben organizzata sul piano del metodo ed ha acquisito una buona autonomia di studio.

Nel corso di quest’anno l’interesse è stato sufficientemente accettabile, l’impegno è stato non sempre regolare, la frequenza continua per la maggior parte della classe.

In conclusione, il profitto della classe, sempre disciplinata e corretta nei rapporti coi docenti e unita sul piano della socializzazione rimane complessivamente modesto.

La classe ha usufruito di diversi laboratori adeguatamente attrezzati per le materie tecniche e della palestra.

In relazione alla metodologia CLIL, facendo seguito alle indicazioni fornite dal collegio docenti, il Consiglio di Classe ha individuato, la disciplina ed il relativo modulo che la prof.ssa Bartolini Paola Francesca (Inglese) ha trattato con la metodologia prevista. L’argomento trattato è relativo a “le fibre ottiche” (Hystory of optical fibers).

3) OBIETTIVI TRASVERSALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI Conoscenze:

- principi di funzionamento e caratteristiche delle macchine elettriche in relazione al loro impiego:

sufficiente o più che sufficiente per alcuni, carenti per almeno metà classe;

- norme di protezione e prevenzione degli infortuni di natura elettrica: generalmente buone;

- documentazione tecnica del settore: buona per la maggioranza e ottime per alcuni;

- utilizzazione dell’energia elettrica con riferimento al risparmio energetico: mediamente buone;

- generazione, trasporto ed erogazione dell’energia: buone e ottime per alcuni;

- tipologia degli automatismi, sia dal punto di vista delle funzioni esercitate, sia dal punto di vista dei

principi di funzionamento sui quali si basano: buone nella maggioranza e insufficienti per alcuni.

Competenze:

- Utilizzo di programmi informatici di scrittura e calcolo;

- Organizzazione di lavoro di gruppo: rilevabile in alcune discipline;

- Comprensione delle normative vigenti: sufficiente;

- Sviluppo delle capacità logiche: buono per alcuni, modesto per la parte rimanente;

- Utilizzazione appropriata del linguaggio: sufficiente in quasi tutte le discipline, appena sufficiente in

quelle tecniche.

Capacità:

- analizzare e dimensionare reti elettriche lineari;

- analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, conversione,

trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica;

- partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici anche complessi;

- progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con particolare riferimento ai dispositivi

per l’automazione;

Page 4: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

- descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione di sistemi progettati e scriverne le

relazioni;

- comprendere semplici manuali d’uso e documenti tecnici vari;

Sufficienti nella maggioranza, più deboli per alcuni.

4) TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI PROGETTI progetto Educazione alla legalità finanziaria, incontro con la Guardia di Finanza;

VISITE TECNICHE EFFETTUATE

- Presso la Newton Trasformatori a Poggibonsi ;

- Presso lo stabilimento MGM motori elettrici a Serravalle Pistoiese;

- Presso la fiera dell’automazione MECSPE a Parma

- Presso lo stabilimento Veltha Elettromeccanica a Cantagrillo (PT)

5) ATTIVITA’ FORMATIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI

- Gita d’istruzione a Siviglia. - Alcuni studentii hanno svolto attività di stage formativo all’estero. - Alcuni studenti hanno partecipato ai corsi della offerta formativa complementare.

6) AREA DI PROGETTO

Tesine inerenti ad argomenti relativi alle varie discipline.

7) CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE DELLE VALUTAZIONI (FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E ATTRIBUZIONE DEI VOTI)

Page 5: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia A Candidato_________________________

Indicatori Punteggio

massimo

attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio

corrispondente

A. Comprensione

complessiva del testo proposto

3 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

0.5 1

1.5 2

2.5 3

B. Completezza di analisi

del testo 5 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2 3 4 5

C. Correttezza nell'uso della

lingua e proprietà terminologica

4 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2 3

3.5 4

D. Contestualizzazione e

rielaborazione 3 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

0.5 1

1.5 2

2.5 3

Sufficiente 10/15 Punteggio totale:

/15

In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La Commissione

Page 6: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia B Candidato__________________________

Indicatori Punteggio

massimo

attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio

corrispondente

A. Utilizzazione dei

documenti proposti e conoscenza

dell'argomento

4 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2 3

3.5 4

B. Organizzazione

dell'elaborato, rispetto delle consegne,

organizzazione dei contenuti, coerenza

5 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2 3 4 5

C. Correttezza e proprietà

nell'uso della lingua 3 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

0.5 1. 1.5 2

2.5 3

D. Rielaborazione critica e

approfondimenti 3 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente

Discreto Buono/ottimo

0.5 1

1.5 2

2.5 3

Sufficiente 10/15 Punteggio totale:

/15

In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La Commissione

Page 7: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologie C e D Candidato__________________________

Indicatori Punteggio massimo

attribuibile Livelli di valutazione

Punteggio

corrispondente

A. Conoscenza relativa

all'argomento e contestualizzazione

4 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente

Discreto Buono/ottimo

1 1.5 2

2.5 3 4

B. Organizzazione dell'elaborato:

articolazione e coerenza

4 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2

2.5 3 4

C. Correttezza e proprietà

nell'uso della lingua 3 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

0.5 1

1.5 2

2.5 3

D. Rielaborazione critica e

approfondimenti 4 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2.5 3

3.5 4

Sufficiente 10/15 Punteggio totale:

/15

In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La Commissione

Page 8: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

SECONDA PROVA SCRITTA

Candidato__________________________

Indicatori

Punteggio

massimo

attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio

corrispondente

A. Padronanza della materia

(concetti di base)

3 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2

2.5 3

B. Conoscenza specifica

degli argomenti richiesti

6 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

2 3 4 5 6

C. Capacità di organizzare gli elaborati e di giungere a

risultati corretti

3 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2

2.5 3

D. Capacità di elaborazione

critica e originalità

3 Punti

Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto

Buono/ottimo

1 1.5 2

2.5 3

Sufficiente 10/15 Punteggio totale:

/15

In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La Commissione

Page 9: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

TERZA PROVA SCRITTA

Candidato: ______________________________

Le discipline coinvolte sono 4, per ciascuna sono previste 2 domande di tipologia B (quesiti a risposta singola) e 4 di tipologia C (quesiti a risposta multipla), per un totale di 8 (B) + 16 (C). Valutazione tipologia B (1 punto per ogni risposta esatta, totale 8 punti)

Indicatore Livelli

di valutazione

Punteggio

Inglese

Sistemi o Storia

Matematica

Elettrotecnica

Quesito

1 Quesito

2 Quesito

1 Quesito

2 Quesito

1 Quesito

2 Quesito

1 Quesito

2

1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Grav..ins. Ins. Sufficiente Buono Ottimo

0,10 0,15 0,25 0,30 0,40

2. Padronanza della lingua italiana e tecnica

Ins. Sufficiente Buono Ottimo

0,10 0,20 0,25 0,30

3. Correttezza e precisione dello svolgimento

Ins. Sufficiente Buono Ottimo

0,10 0,20 0,25 0,30

Totale B:

Valutazione tipologia C (0,4375 punti per ogni risposta esatta, totale 7 punti)

Disciplina: Matematica Inglese Storia/Sistemi Elettrotecnica

N° risposte esatte

Punteggio

Totale C:

Alla risposta non data si assegnano 0 punti. Il punteggio totale, somma dei punteggi dei singoli quesiti, viene approssimato matematicamente. Se il punteggio totale grezzo è inferiore a 1, il punteggio totale assegnato è 1/15.

QUADRO RIASSUNTIVO TERZA PROVA SCRITTA

Punteggio parziale B

Punteggio parziale C

Punteggio totale grezzo (B+C)

Punteggio totale (Sufficiente 10/15)

La Commissione

Page 10: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

COLLOQUIO

Candidato___________________________

Indicatori Punteggio

massimo

attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio

corrispondente

A. Padronanza della lingua,

capacità espressive e logico linguistiche

8 punti

Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

2 4 5 6 7 8

B. Conoscenza specifica

degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)

14 punti

Gravemente insuff. Scarso

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

3 5 7 9 10 12 14

C. Capacità di utilizzare le

conoscenze acquisiste o di collegarle anche in forma interdisciplinare

4 punti

Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente

Buono/Ottimo

1 2 3 4

D. Capacità di elaborazione

critica, originalità e/o creatività

4 punti

Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente

Buono/ottimo

1 2 3 4

Sufficiente 20/30 Punteggio totale: /30

Se il candidato non risponde viene attribuito un punteggio totale 1. La Commissione N.B. dette griglie sono valide anche per gli alunni DSA.

Page 11: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

TABELLA PER IL CREDITO SCOLASTICO (da esprimere con numero intero) M 5 0 Per qualunque media assegnare 0 + 1

5 M 6

1 ÷ 3 5 = 1 5,1=1,1 5,2=1,2 5,3=1,3 5,4=1,4 5,5=1,5 5,6=1,6 5,7=1,7 5,8=1,8 5,9=1,9 +1,1

M=6 4 ÷ 5 6=4 + 1

6 M 7

5 ÷ 6 6,1=5,05 6,2=5,1 6,3=5,15 6,4=5,2 6,5=5,25 6,6=5,3 6,7=5,35 6,8=5,4 6,9=5,45 7=5,5 + 0,5

7 M 8

6 ÷ 7 7,1=6,05 7,2=6,1 7,3=6,15 7,4=6,2 7,5=6,25 7,6=6,3 7,7=6,35 7,8=6,4 7,9=6,45 8=6,5 + 0,5

8 M 10

7 ÷ 8 8,1=7,05 8,2=7,1 8,3=7,15 8,4=7,2 8,5=7,25 8,6=7,3 8,7=7,35 8,8=7,4 8,9=7,45 9=7,5 Fino a + 0,5

9,1=7,55 9,2=7,6 9,3=7,65 9,4=7,7 9,5=7,75 9,6=7,8 9,7=7,85 9,8=7,9 9,9=7,95 10=8

Punteggio parziale

fascia di credito

media dei voti

altri elementi

Ultima colonna, altri elementi:

Assiduità (frequenza)

Saltuaria (> del 30% di assenze): 0%

Regolare: 20%

Assidua (< del 8% di assenze): 30%

Impegno ed interesse al dialogo educativo

Insufficiente: 0%

Sufficiente: 15%

Buono: 30%

Attività complementari e integrative (deliberate dal Collegio: teatro, cineforum, 567, visite istr., concorsi, giornalino, ……)

non ha partecipato: 0%

ha partecipato parzialmente: 8%

ha partecipato: 15%

Attività svolte a carattere personale e promosse dalla scuola non ha partecipato:

0% ha partecipato:

10%

Partecipazione a stage in azienda non ha partecipato:

0% ha partecipato:

15%

credito formativo: 15% (primo credito) + 5% (per successivi crediti) In caso di superamento del punto relativo alla fascia di credito viene assegnato un punto. L’area di progetto è valutata nella formulazione dei voti delle materie di indirizzo.

Page 12: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

8) ALTRI ELEMENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI Effettuata la simulazione dell’esame di stato 1° Prova di Italiano, 2° Prova di TDP, le prove hanno avuto la durata di 6 ore. Effettuata la simulazione della 3° Prova il 26-04-2017, durata 90 minuti.

9) ALLEGATI (ELENCO) n. 10 parti disciplinari n. 9 schede personali candidati interni n. 1 testo relativo all’argomento trattato con metodologia CLIL n. 1 testo relativo alla terza prova effettuata (Matematica, Inglese, Sistemi, Elettrotecnica)

Page 13: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PARTE DISCIPLINARE

1) MATERIA: ITALIANO

2) DOCENTE: SANDRA SCORCELLETTI

3) LIBRO DI TESTO ADOTTATO

Cataldi, Angioloni, Panichi, “L'esperienza della letteratura”, volumi 3a e 3b, casa editrice Palumbo

4) Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2015/2016

N. 72 ore alla data del 3 maggio

A fine anno scolastico saranno presumibilmente effettuate n. 85 ore di lezione

5) OBIETTIVI

Obiettivi specifici della disciplina

A) Relativamente alle conoscenze:

¨ conoscere la linea di svolgimento e gli autori fondamentali della letteratura in relazione agli argomenti trattati

¨ compiere la lettura del testo letterario come prima interpretazione del suo significato

¨ riconoscere i caratteri specifici de testo letterario e la sua fondamentale polisemia

¨ ricondurre il testo al suo quadro storico-letterario

¨ riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano il relazione col testo letterario.

B) Relativamente alle competenze:

¨ produrre testi scritti su argomenti conosciuti in forma chiara e corretta.

C) Relativamente alle capacità:

¨ formulare il discorso orale in modo organizzato, chiaro e corretto

¨ mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità per formulare un chiaro giudizio critico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe è articolata, quindi composta da due gruppi di indirizzo diverso, elettronica ed elettrotecnica, la docente incontra i due gruppi nello stesso momento ed insieme risultano 20 alunni maschi e tre femmine. La classe nel suo insieme è molto eterogenea, sia nel comportamento che nel profitto. Alcuni ragazzi hanno un comportamento assolutamente non idoneo al contesto-lezione, parlando in continuazione di argomenti non inerenti a ciò che la docente sta facendo, producendo oralmente rumori e “versi” di animali, altro, si

Page 14: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

deve effettuare un controllo continuo e rigoroso affinchè non usino il cellulare, come intenderebbero fare, insomma disturbano talmente lo scorrimento della lezione, sia nelle spiegazioni, che durante le interrogazioni, da esasperare la docente,ed avere loro stessi molti problemi nella rielaborazione e lo studio domestici, quindi nel profitto. Un altro gruppo invece ha un comportamento buono, se non ottimo, segue la spiegazione, ascolta le interrogazioni interessati ed interviene a proposito, chiedendo ulteriori delucidazioni su ciò di cui la docente sta parlando. Questi alunni hanno ovviamente un profitto ottimo, o molto buono. Altri poi dimostrano fragilità, debolezza e lacune, sia a letteratura, che a storia, che permettono loro di raggiungere solo risultati scarsi, anche se la docente, ha tenuto conto del progresso negli anni e dello studio a casa. Purtroppo il risultato di quanto esposto sopra è un programma estremamente ridotto.

6) Modulo storico-culturale

Il Positivismo

Naturalismo e Verismo

7)Modulo autore: Giovanni Verga

Vita e opere. Profilo dell'autore. Il pensiero, la poetica, le tematiche, lo stile.

Documenti:

Nedda cenni

Da “Vita nei campi”, Fantasticheria

“I Malavoglia”: struttura generale dell'opera,tematiche affrontate,lingua e stile;

brani scelti: “ La prefazione ai Malavoglia”, “ L' inizio dei Malavoglia”, “Una tempesta sui tetti del paese”, L 'addio di 'Ntoni”

7)Modulo letterario:

Il Decadentismo

Cenni a Charles Baudelaire

8)Modulo autore: Gabriele D'Annunzio

Vita e opere. Profilo dell'autore. Il pensiero, la poetica, le tematiche, lo stile.

Documenti

“Il piacere”. Struttura generale dell'opera, trama del romanzo, lingua.

“Andrea Sperelli, l'eroe dell'estetismo “

“La conclusione del piacere”

Page 15: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Da Alcyone: “ La pioggia nel pineto”

9)Modulo autore: Giovanni Pascoli

Vita e opere. Il pensiero, la poetica, le tematiche, lo stile e la lingua.

Documenti:

Da Il Fanciullino: “ Il fanciullino che è in noi”

Da Myricae: “ Lavandare”

Da Myricae: “Novembre”

Da Myricae: “ Il tuono”

Da Canti di Castelvecchio: “ Il gelsomino notturno”

Fotocopia de “ La Grande proletaria si è mossa”

9)Modulo letterario:

Il Futurismo

Cenni a Filippo Tommaso Marinetti e ai

“ Manifesti futuristi”

10)Modulo autore: Italo Svevo

Vita e opere. Profilo dell'autore. Il pensiero, la poetica, le tematiche, lo stile e la lingua.

Documenti:

Da Una vita: “ Le ali del gabbiano e il cervello dell'inetto “

Da Senilità: “ Inettitudine e “senilità “

“ La coscienza di Zeno”. Struttura generale dell'opera, trama del romanzo, stile.

Brani scelti: “ Lo schiaffo del padre “, “ Lo scambio di funerale “, “ La vita è una malattia”

11)Modulo autore: Luigi Pirandello

Profilo dell'autore. Il pensiero. La poetica. Le tematiche. Lo stile e la lingua.

Documenti:

Da L'Umorismo: “ La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbelletteta”

Da La coscienza di Zeno: “Adriano Meis e la sua ombra”, “ Pascal porta i fiori sulla sua tomba”.

Page 16: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”.

12)Modulo autore: Giuseppe Ungaretti

Profilo dell'autore. Il pensiero. La poetica. Le tematiche. Lo stile e la lingua.

Documenti

Da L'allegria: “ San Martino del Carso”

Da l'allegria: “ Veglia”, “ Soldati”

Da Sentimento del tempo: “La madre”

13)Modulo autore: Eugenio Montale

Profilo dell'autore. Il pensiero. La poetica. Le tematiche. Lo stile e la lingua

Documenti

Da Ossi di seppia: “I limoni”

Da Ossi di seppia: “Meriggiare pallido e assorto”

Da Ossi di seppia: “Non chiederci parola”

Da Ossi di seppia: “ Spesso il male di vivere ho incontrato”

Da Le occasioni: “La casa dei doganieri”

Da Satura: “ Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”

7) Metodi di insegnamento

Lezione frontale, lezione interattiva, insegnamento individualizzato

8) Mezzi di lavoro

Libri di testo e di lettura, fotocopie, audiovisivi, spettacoli

9) Spazi

Aula, aula con strumentazione LIM, teatro, cinema

10) Strumenti di verifica

Prove scritte: tema in tutte le tipologie previste dall'Esame di Maturità,

Prove orali: interrogazioni, esposizione di autori o generi eseguite da singoli alunni alla classe, discussioni.

Pistoia, 15, maggio, 2017

Page 17: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Docente Prof.ssa Sandra Scorcelletti

1) MATERIA: STORIA

2) DOCENTE: SANDRA SCORCELLETTI

3)LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Feltri, Bertazzoni, Neri: La torre e il pedone, casa editrice SEI

4 ) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO

N. 56 ore effettuate alla data del 7 maggio. Alla fine dell'anno scolastico saranno effettuate 66 ore di lezione.

5) OBIETTIVI

OBIETTIVI SPECIFICI ALLA DISCIPLINA

A) Relativamente alle conoscenze:

- Conoscenza delle linee generali dello sviluppo storico italiano ed europeo, con cenni ai principali paesi extraeuropei nel XX° secolo.

B) Relativamente alle capacità:

- Padroneggiare gli strumenti concettuali propri della disciplina ( concetti base quali rivoluzione, stato, classe, progresso, ecc.

- Riconoscere le interazioni fra gli elementi che concorrono a determinare le condizioni storiche.

- Utilizzare le conoscenze storiche per orientarsi nel presente

6) OBIETTIVI RAGGIUNTI

Per quanto riguarda la presentazione della classe si fa riferimento alla parte disciplinare di Italiano.

7) CONTENUTI

A) L'ITALIA NELL'ETA' GIOLITTIANA

- La strategia politica di Giolitti

- Lo sviluppo industriale in Italia

- La guerra di Libia

- La riforma elettorale e il patto Gentiloni

-Il secolo della fisica e della velocità

B) LA PRIMA GUERRA MONDIALE

- Le origini del conflitto

- Guerra di logoramento e guerra totale

- Intervento americano e sconfitta tedesca

- L'Italia in guerra

Page 18: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

- Il problema dell'intervento

- La guerra dei generali

C) IL COMUNISMO IN RUSSIA

- Le due rivoluzioni del 1917

- Comunismo di guerra e nuova politica economica

- Stalin al potere

D) IL FASCISMO IN ITALIA

- L'Italia dopo la prima guerra mondiale

- Il movimento fascista

- Lo stato fascista

E) POTENZE IN CRISI : GERMANIA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE

- La repubblica di Weimer

- La grande depressione negli Stati Uniti

- Hitler al potere

F) LA SECONDA GUERRA MONDIALE

- Verso la guerra

- I successi tedeschi

- La guerra globale

G) L'ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

- La scelta di entrare in guerra

- Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo

H) LO STERMINIO DEGLI EBREI

- L'invasione della Polonia

- La soluzione finale

- Auschwitz

I)LA GUERRA FREDDA

- L'ordine bipolare

Page 19: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

- Il crollo del comunismo

8) METODI DI INSEGNAMENTO

Libri di testo e di letture, atlanti geopolitici, proiezione di film

9) SPAZI

Aula, teatro, aula audiovisivi

10) STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazioni, discussioni, compiti a domande aperte

Pistoia, 15 maggio, 2017

Docente Prof.ssa Sandra Scorcelletti

Page 20: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

1)MATERIA Inglese DOCENTE : Paola Francesca Bartolini Libro di testo adottato per la micro lingua: V. Bianco-A.gentile, “ Trigger in- English for Electricity,Electronics & Electrotechnics”,Gruppo Editoriale Il Capitello Ore di lezione settimanali :3 Ore effettuate nell’anno scolastico 2016/2017:86 alla data del 15 maggio 2017più 11 presumibili dal 15/05/17 al 10/06/16,per un totale di 97 ore. Le ore impiegate per assemblee di Istituto,gite tecniche,gite d’istruzione,impegni scolastici vari non sono state conteggiate Relativamente alle conoscenze : Acquisizione di conoscenze di strutture del discorso con particolare riferimento all’uso

dei tempi,all’impostazione di ipotesi ai meccanismi che definiscono le relazioni fra i vari

elementi della frase e del periodo,alle tecniche che permettono e facilitano

l’ampliamento del vocabolario.

Acquisizione dei termini tecnici di base della materia professionalizzante e del relativo

vocabolario , approfondimento di un argomento comune mediante lavoro di gruppo e

di ricerca .

Relativamente alle competenze : Acquisizione della competenza comunicativa specifica relativa alle funzioni di :riferire

una conversazione precedentemente avvenuta,raccontare,riferire su un testo scritto di

tipo tecnico scientifico.

Saper sfruttare le informazioni ottenute dalle letture,da ricerche in rete,da discussioni

ecc. per lo scopo richiesto.

Saper spiegare procedimenti e problemi relativi alle discipline tecniche.

Relativamente alle capacità : Saper comprendere lo sviluppo della storia di un film cogliendone le principali

caratteristiche dal punto di vista linguistico.

Saper comprendere il senso generale di un testo di carattere tecnico,storico e/o

scientifico,saper individuare le idee e le parole chiave così come le informazioni

dettagliate di cui si ha bisogno.

Saper interagire in una conversazione su argomenti di cui si è discusso,saper

distinguere i vari tipi di registro( formale-informale)con conseguente scelta del

vocabolario e delle strutture adeguate.

Obiettivi raggiunti: La classe risulta composta da un gruppo di 9 studenti. Tra questi solo un paio si sono contraddistinti per impegno ed assiduità nello studio,mentre il resto ha dimostrato un impegno discontinuo e superficiale, scarsa partecipazione alle attività svolte in classe e scarso impegno domestico. In generale ,viste le difficoltà che molti di loro hanno dimostrato nell’espressione orale,si può affermare che,anche se in alcuni casi non sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi prestabiliti,in generale,la classe può dirsi dotata di

Page 21: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

una preparazione mediamente sufficiente,con l'eccezione di due casi i cui risultati raggiunti sono ottimi .La capacità comunicativa è stata sviluppata e diverse competenze relative alle quattro abilità sono state acquisite,pur con le dovute differenziazioni,in un range che va dal livello lower intermediate all’advanced ;il settore della micro lingua che si è sviluppato è quello relativo ai testi affrontati durante l’anno scolastico. Contenuti del percorso formativo(Programma svolto): Testo usato per la microlingua :V. Bianco A. Gentile, Trigger In-English for electricity,Electronics and Electrotechics,Ed.Il Capitello. Per la Classe 5EA si sono trattati testi sia riguardanti argomenti specifici del corso di Elettrotecnica che argomenti comuni con il corso di Elettronica. La parte grammaticale a cui si è fatto riferimento è quella contenuta nell’ appendice del sillabo da pag.330 a pag.340. Letture della classe 5 EA “The electirc generator”p.60 “The bycicle dynamo”p.62 “The transformer”p.63 “The hydroelectric power station”p.75 “What is Energy?”p.89 “Nuclear power policy in Italy”p.103 “A nuclear power plant”p.107 Letture comuni(EA/KA) “The first Industrial Revolution”p.67 “The Second Industrial Revolution”p.88 The Third Industrial Revolution”p.151 “Identifying electronic components”p.153 “Passive electronic components”p.153 “Active electronic components”p.157 “George Boole”p.163 “Analogue and digital systems”p.164 “Logic gates”p.167(solo la definizione per la 5EA) “A simple system with logic gates”p.169 “Electronic circuits”p.171 “How to make a PCB in the lab”p.172 “Integrated circuits”p.173 “Scale of integration”p.174 “Microprocessors”p.175 “How has technology canged our lives?”p.177 “PLC”p.240 “FLS:the intelligent natural window ventilation system”p.241 “Factory organization in the 19th Century”p.250 “Fibre optics” p.280-281

CLIL

Hystory of optical fibers: (fotocopie)

Moduli e Unità Poiché la classe aveva difficoltà nell’esprimersi e presentava un atteggiamento piuttosto passivo si è pensato di stimolare gli studenti con un argomento di loro scelta che li

Page 22: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

predisponesse ad esprimersi più liberamente o,in alcuni casi,semplicemente ad esprimersi. Metodi di insegnamento: uso attivo della lingua viva:descrizioni di procedimenti,discussioni,spiegazioni tecniche in lingua da parte di alcuni studenti. Mezzi di lavoro: Libro di testo,filmati,fotocopie. Spazi: Le lezioni si sono svolte nell’aula della classe(R6) e nell’aula LIM Criteri e strumenti di verifica adottati: Sono state effettuate verifiche scritte di varia tipologia quali tests a scelta multipla,prove strutturate,domande aperte, così come verifiche orali nella forma di esposizione di argomenti trattati in classe. Per gli studenti con particolari difficoltà si è valutato il progresso dalla fase di partenza. E’ stata effettuate la simulazione della terza prova scritta nelle tipologie B e C Pistoia,15 maggio 2017 La docente Paola Francesca Bartolini

Page 23: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PARTE DISCIPLINARE 1) MATERIA : Matematica 2) DOCENTE: prof.ssa Bellandi Elena 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI L. Sasso, Nuova Matematica a Colori-ed.Verde, vol.5, ed. Petrini 4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Ore di lezione settimanali: 3 Ore di lezione effettuate al 03-05-2017 : 73 + 15 presumibili dal 03-05-17 al 10-06-17 per un totale di 88 ore su 99 previste dal piano di studi. 5) OBIETTIVI REALIZZATI Sono stati conseguiti da parte degli alunni (in maniera appena sufficiente per alcuni, più che sufficiente, buono o molto buono per altri) i seguenti obiettivi relativi alle conoscenze:

Conoscere tecniche, procedure e metodi di calcolo relativi ai contenuti; Conoscere definizioni, teorie, teoremi, proprietà, regole, termini, concetti relativi ai

contenuti; Conoscere i concetti fondamentali e gli elementi di base che unificano i diversi

aspetti della matematica. Sono stati conseguiti dagli studenti (in maniera diversificata come specificato sopra) i seguenti obiettivi relativi alle competenze:

Saper utilizzare in modo consapevole tecniche, procedure e strumenti di calcolo nelle esercitazioni e verifiche svolte in classe riguardanti i contenuti svolti;

Saper affrontare integrali indefiniti con i vari metodi di integrazione studiati; Saper affrontare il problema della misura ed utilizzare l’integrale definito e gli

integrali impropri in situazioni di media difficoltà; Saper risolvere equazioni differenziali del primo ordine e semplici equazioni

differenziali del secondo ordine; Saper interpretare semplici problemi, anche relativi all’indirizzo tecnico specifico,

con l’utilizzo delle equazioni differenziali. Sono stati conseguiti dagli studenti (in maniera diversificata come specificato sopra) i seguenti obiettivi relativi alle capacità:

Scegliere fra i vari metodi il più idoneo a risolvere un problema; Saper analizzare e risolvere varie situazioni problematiche; Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite; Saper esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso; Saper operare sia in modo induttivo che deduttivo.

Page 24: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Per quanto riguarda la diversificazione nel raggiungimento degli obiettivi esposti, è necessario precisare che alcuni alunni hanno dimostrato fin dalle prime verifiche dell’anno scolastico profonde lacune nella preparazione degli anni precedenti e che l’impegno in classe e nello studio domestico non è stato per tutti adeguato ad una classe quinta. Bisogna anche evidenziare la presenza di un ristretto gruppo di alunni che ha lavorato, nell’intero triennio, in maniera costante sia in classe che a casa, dimostrando vivo interesse per la disciplina e partecipazione e raggiungendo così risultati buoni o ottimi. 6) CONTENUTI

Integrali indefiniti. Primitiva. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte (denominatore di grado 1 o 2).

Integrali definiti. Problema delle aree e definizione di integrale definito. Teorema della media (con dimostrazione). Primo Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale. Secondo Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione). Regola per l’integrazione definita e sue applicazioni: valor medio; calcolo di aree; calcolo di volumi di solidi di rotazione; calcolo della superficie di un solido di rotazione; lunghezza di un arco di curva.

Integrali impropri. Integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto. Integrali estesi ad intervalli illimitati.

Equazioni differenziali. Definizione. Soluzioni generali e particolari. Equazioni differenziali del primo ordine: elementari, a variabili separabili, lineari (con dimostrazione). Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee. Semplici problemi di applicazione.

Serie numeriche: definizione; serie a termini non negativi; condizione necessaria di convergenza; serie geometriche; serie telescopiche; serie armonica; serie armonica generalizzata; criteri per serie a termini non negativi: criterio dell’integrale, del confronto, del confronto asintotico, del rapporto, della radice.

7) Metodi di insegnamento Lezioni partecipate e discusse con interventi e partecipazione degli studenti. Esercitazioni alla lavagna, in piccoli gruppi o individuali, soprattutto in preparazione di una verifica. Lezioni di ripasso per un recupero in itinere svolte in diversi momenti della programmazione (scelti in base all’esito delle verifiche effettuate). L’insegnante ha cercato di motivare l’apprendimento dei vari temi attraverso la generalizzazione delle soluzioni trovate, dagli alunni eventualmente guidati, a problemi opportunamente scelti. La docente ha inoltre cercato di valorizzare la lezione come momento formativo collettivo, stimolando gli alunni verso un uso critico del libro di testo e dello studio, domestico o scolastico. 8) MEZZI DI LAVORO Sono stati utilizzati il libro di testo, fotocopie ed appunti forniti dall’insegnante e la lavagna in dotazione nell’aula assegnata alla classe. 9) SPAZI Aula.

Page 25: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

10)TEMPI

Integrali indefiniti: settembre-ottobre. Integrali definiti: ottobre-novembre. Integrali impropri: febbraio-marzo Equazioni differenziali: dicembre-gennaio. Serie numeriche: marzo-maggio

11) STRUMENTI DI VERIFICA Per la valutazione sono stati adottati i criteri indicati nella parte generale del documento. Per quanto riguarda le verifiche sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

Verifiche orali Verifiche scritte (sia prove tradizionali che prove con quesiti rispondenti alle varie

tipologie di terza prova) Interventi e partecipazione durante la lezione Interesse evidenziato e progressi compiuti

Pistoia, 03-05-2017. L’insegnante Elena Bellandi

Page 26: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PARTE DISCIPLINARE 1) MATERIA SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2) DOCENTE prof.ssa PAOLA PROCACCINI 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI “IN PERFETTO EQUILIBRIO” Autori P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli Casa Editrice G. D’ANNA 4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO N. 50 ore effettuate alla data attuale A fine a. s. saranno effettuate n. 56 su n. 66 ore previste dal piano di studi. 5) OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) In termine di conoscenze: 1. migliorate le conoscenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza, 2. abilità socio-motorie specializzate, 3. contribuito ad acquisire abitudini allo sport come costume di vita, 4. promosse attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico. In termine di competenze applicative: 5. capacità di vincere resistenze a carico naturale, 6. compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile, 7. compiere compiti motori in situazioni inusuali, tali da richiedere il recupero

dell’equilibrio, 8. conoscenza di cinque sport di squadra (calcio a 5, pallacanestro, pallamano,

pallavolo). In termine di capacità: l’obiettivo è stato quello di - rispettare le regole - riconoscere i propri limiti - avere capacità di autocontrollo - avere capacità di critica ed autocritica

- avere consapevolezza di sé - saper affrontare situazioni problematiche

- saper lavorare in gruppo - saper valutare i risultati - relazionare in modo corretto

Page 27: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Interventi didattici educativi integrativi La classe ha effettuato un Viaggio d’ istruzione a Siviglia e Granada. 6) CONTENUTI Per la parte pratica: vedi sezione n° 10 Tempi Per la parte teorica:

1. Teoria e metodologia dell’allenamento – Qualità motorie. 2. Educazione alimentare. 3. La prevenzione: fumo, alcol, droga, doping. aids, epatite, malattie a

trasmissione sessuale. 7) METODI DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ricerche di gruppo e/o individuali, problem solving, ….) Il potenziamento fisiologico (resistenza, forza, velocità, articolarità) è stato curato individualmente ed è stato più insistente nei confronti degli alunni meno dotati. Tutto il lavoro è ruotato intorno ad una valutazione individuale, verificata mediante alcuni test, del grado di efficienza fisica e di abilità dei singoli alunni in itinere. I giochi sportivi proposti hanno tenuto conto degli interessi dei giovani, della disponibilità delle attrezzature e delle caratteristiche ambientali. In questa attività gli alunni si sono avvalsi degli schemi motori già acquisiti nei precedenti anni scolastici, che sono stati man mano adeguati al nuovo sviluppo somatico. I giochi di squadra (calcio a 5, pallacanestro, pallamano, pallavolo, ultimate), con la conoscenza delle regole predeterminate, con l'assunzione di ruoli e con l'applicazione di schemi di gara, sono stati utilizzati come un valido mezzo per lo sviluppo della socialità e del senso civico, unito ad un consolidamento del carattere. L'azione pedagogica è stata conseguenza dell'attuazione del metodo induttivo attivo ed è stata adattata alle caratteristiche già evidenziate dai singoli alunni. 8) MEZZI DI LAVORO (sussidi didattici utilizzati) Durante le attività eseguite in palestra sono stati utilizzati i seguenti attrezzi: palloni di vario tipo (calcio, pallacanestro, pallamano, pallavolo), frisbes, palla medica, tappeti, materassi, palco di salita (pertiche). Durante le attività eseguite in piscina sono stati utilizzati i seguenti attrezzi: tavole, oggetti galleggianti. Inoltre è stato utilizzato per la parte teorica il testo in adozione “ In perfetto equilibrio” Autori P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli Casa editrice G. D’ANNA 9) SPAZI

Page 28: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

(biblioteca, palestra, laboratorio, aule speciali) L’attività ha avuto luogo presso l’Auditorium di Pistoia e il campino esterno per il calcetto 10)TEMPI (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) Contenuti e tempi del percorso formativo (argomenti trattati ed ore d'insegnamento)

- CALCIO a 5 ore 8 - PALLACANESTRO ore 16 - PALLAVOLO ore 14 - PALLAMANO ore 8 - VERIFICHE SCRITTE e TEORIA ore 4 11) STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato, prova scritta, prova scrittografica, interrogazione, test,… ) Le verifiche sono state quattro nel primo quadrimestre (pratiche e scritte), quattro nel secondo (pratiche e scritte) : quelle scritte in linea con le impostazioni ministeriali a tipologia strutturata, semistrutturata come quelle della terza prova del nuovo esame di stato.

Pistoia, 15 Maggio 2017 IL DOCENTE Prof.ssa Paola Procaccini

Page 29: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PARTE DISCIPLINARE

1) MATERIA

RELIGIONE

2) DOCENTE

Prof. ANNACHIARA IBBA

3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI

LA DOMANDA DELL'UOMO

4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017

n. 26 ore effettuate alla data attuale.

A fine a.s. saranno effettuate n. 31 ore

5) OBIETTIVI REALIZZATI

Gli alunni conoscono in linea generale i principi cristiani fondamento della morale generale, gli alunni hanno preso coscienza di alcuni problemi socio-culturali legati ai sistemi economici vigenti e di alcune tematiche di etica contemporanea; gli alunni hanno imparato alcune delle cause originanti il divario tra nord e sud del mondo; gli alunni si pongono domande sulle questioni etiche contemporanee.

6) CONTENUTI

Modulo n.1: Morale generale.

Formazione della personalità, libertà, intelletto e libertà, condizionamenti e limitazioni del libero arbitrio, formazione della coscienza sociale.

Modulo n.2: Morale sociale.

Dichiarazione universale dei diritti umani. Finalità e funzione dell'ONU

Diritti umani, totalitarismi, relazioni sociali tra il nord e il sud del mondo, razzismo, Olocausto. Coscienza civile. Gioco d'azzardo, dipendenze e responsabilità sociali.

Page 30: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

7) METODO DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, lezione dialogata, discussioni.

8) MEZZI DI LAVORO

Libro di testo, fotocopie, appunti, film.

9) SPAZI

Aula scolastica

10)TEMPI

Il primo modulo si è sviluppato nel primo trimestre, il secondo nel pentamestre fino al termine dell’attività scolastica.

11)STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazione e colloquio-confronto, dialogo educativo.

Pistoia, 03/05/2017

il docente: Ibba Annachiara

Page 31: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

PARTE DISCIPLINARE 1) MATERIA SISTEMI ED AUTOMAZIONE 2) DOCENTE prof. RICCA VINCENZO CODOCENTE prof. PANCONI CARLO 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI MANUALE HOEPLI SISTEMI VOL. 3 A. FABRIZIO CERRI HOEPLI EDITORE ESERCIZI ED APPLICAZIONI INDUSTRIALI DI ELETTRONICA INDUSTRIALE GIUSEPPE SABATINI EDIZIONI CUPIDO SISTEMI AUTOMATICI ROBERTO SALOMONE THEMA 4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017 n. ore effettuate alla data attuale 115. A fine a.s. saranno effettuate n. 145 ore su n. ore 165 previste dal piano di studi. 5) OBIETTIVI REALIZZATI Gi obiettivi sono riportati nei moduli. 6) CONTENUTI allegati n. 15 moduli

Modulo 1 Introduzione al corso e richiami

UD 1 Richiami sul concetto di sistema e di modello Classificazione dei sistemi (dinamici e statici, tempo-continui e tempo- lineari, tempo-invarianti)

UD 2 Algebra degli schemi a blocchi Concetto di stato di un sistema

Modulo 2 Controllo di un sistema UD 1 Il problema del controllo: variabile di controllo e controllata,

valore di riferimento UD 2 Controllori: regolatori e asservimenti

Caratteristiche dei sistemi di controllo: linearita', stazionarita'

Page 32: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Modulo 3 Studio funzione di trasferimento

UD 1 Modello matematico di un sistema: equazioni differenziali.

UD 2 La funzione di trasferimento di un sistema Caratteristiche della f.d.t.. Poli e zeri Forme della f.d.t., rappresentazione della f.d.t. e determinazionedella stessa

Modulo 4 Errori in un sistema

UD 1 Sistemi in condizioni di regime permanente Classificazione dei sistemi di controllo Sistemi di regolazione in condizioni statiche.

UD 2 Errori di regolazione a transitorio esaurito e costanti Kp, Kv, Ka. Effetto dei disturbi in un sistema di regolazione.

Modulo 5 Diagrammi di Nyquist e di Bode

UD 1 Risposta in frequenza e rappresentazioni grafiche della f.d.t. UD 2 Diagrammi polari (Nyquist)

UD 3 Diagrammi di Bode (rappresentazione cartesiana) Modulo 6 Stabilità di un sistema

UD 1 Stabilita' dei sistemi di controllo UD 2 Criterio di Nyquist UD 3 Criterio di Bode

Margine di fase e margine di guadagno

Modulo 7 Reti correttrici UD 1 Stabilizzazione dei sistemi con relativi metodi

Reti stabilizzatrici:in cascata e con reti in retroazioni

UD 2 Rete ritardatrice UD 3 Rete anticipatrice UD 4 Rete a sella Modulo 8 Controlli di processo con microprocessore UD 1 Controlli di processo a microprocessori:

introduzione, la descrizione del processo, espressione degli errori nei sistemi discreti,

UD 2 metodi di controllo: controllo On-Off, controllo proporzionale

UD 3 controllo integrale e controllo derivativo Modulo 9 Attuatori UD 1 Attuatori:il motore in corrente continua a controllo di armatura

UD 2 Progetto di sistemi di ordine superiore al 1° UD 3 Progetto di un sistema di controllo di velocita' di un motore in

c.c. (progetto statico e dinamico)

Page 33: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Modulo 10 I convertitori A/D e D/A UD 1 Tecniche di acquisizione dati: convertitori D\A UD 2 Concertitori A/D UD 3 Il processo di campionamento. Teorema di Shannon Modulo 11 Analisi di Fourier UD 1 Analisi dei sistemi nel dominio della frequenza

Rappresentazione fasoriale per segnali sinusoidali

UD 2 Analisi di Fourier per segnali periodici Risposta in frequenza e Trasformata di Fourier

UD 3 Prodotto di convoluzione Legame tra risposta impulsiva e f.d.t. di un sistema

Modulo 12 Reti per lo scambio dei dati UD 1 Generalità delle reti

UD 2

Aspetti hardware delle reti Classificazione delle reti Meccanismi di arbitraggio Componenti di una rete Flussi trasmissivi, tecniche di trasmissione e velocità di trasmissione Sincronismo Topologia delle reti Mezzi trasmissivi

Modulo 13 Principi di interfacciamento UD 1 interfacciamento

interfacce modalità simulazione

UD 2

condizionamento ad livelli e intervalli adattamento hardware

Modulo 14 Motori, servomotori e azionamenti UD 1 Regolazione della velocità motore trifase UD 2 Motore in corrente continua UD 3 Motore passo-passo UD 4 Motore brusheless

Modulo 15 Esercitazioni laboratorio UD 1 Programmi di simulazione

Pspice: Simulazione di sistemi a blocchi con Pspice, tracciamento del diagramma di Bode.

UD 2 Matlab: Operazioni elementari su scalari, vettori e matrici. Operazioni su polinomi e funzioni reali e complesse. Grafici di funzioni. Risoluzione simbolica e numerica di equazioni differenziali ordinarie a

Page 34: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

coefficienti costanti. Trasformata ed anti trasformata di Laplace. Diagrammi di Bode e diagrammi di Nyquist. Cenni sulla trasformata di Fourier veloce.

UD 3 Esercitazioni sui trasduttori: Trasduttore potenziometrico. Trasduttori di velocità (Encoder e Dinamo tachimetrica). Trasduttori di temperatura (termocoppie e termoresistenze). Trasduttori di portata.

UD 4 Esercitazione sugli attuatori: Motore in corrente continua. Motore passo passo

UD 5 Esercitazione sui convertitori: Convertitori AD/DA

Disciplina: SISTEMI AUTOMATICI Il docente di “Sistemi Automatici” concorre a far conseguire allo studente, al termine del corso, i risultati riportati nella tabella seguente. I risultati di apprendimento sotto riportati,in esito al corso svolto, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: L’articolazione dell’insegnamento di “Sistemi automatici” in conoscenze e abilità è di seguito indicata. CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Controllo di un sistema - apprendimento relativi al profilo

educativo, culturale e professionale di: - - - utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative,

utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi

Studio funzione di trasferimento Errori in un sistema Diagrammi di Nyquist e di Bode Stabilità di un sistema Reti correttrici

Page 35: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Controlli di processo con microprocessore

in relazione ai campi di propria competenza - cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo - - - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa - saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario - riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; - - riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione

utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Attuatori

I convertitori A/D e D/A

Analisi di Fourier

7) Metodi di insegnamento lezione frontale, lavoro di gruppo, scoperta guidata e ricerche di gruppo 8) MEZZI DI LAVORO testi, manuale e PC 9) SPAZI Biblioteca, aule e laboratorio di sistemi

Page 36: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

10)TEMPI

Introduzione al corso Tempo impiegato: 2 ore Modulo 1 Tempo impiegato: 8 ore Modulo 2 Tempo impiegato: 8 ore Modulo 3 Tempo impiegato: 8 ore Modulo 4 Tempo impiegato: 15 ore Modulo 5 Tempo impiegato: 20 ore Modulo 6 Tempo impiegato: 8 ore Modulo 7 Tempo impiegato: 16 ore Modulo 8 Tempo impiegato: 10 ore Modulo 9 Tempo impiegato: 10 ore Modulo 10 Tempo impiegato: 6 ore Modulo 11 Tempo impiegato: 4 ore Modulo 12 Tempo impiegato: 4 ore Modulo 13 Tempo impiegato: 4 ore Modulo 14 Tempo impiegato: 4 ore Modulo 15 Tempo impiegato: 18 ore

11) STRUMENTI DI VERIFICA n° 3 prove orali, n° 3 prove scritte per periodo di cui una strutturata nel secondo periodo Pistoia, 03. 05.2017 il docente ____________________ il codocente ____________________

Page 37: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

MATERIA

TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

DOCENTI

Docente: Gualtieri Nicola Codocente: Mercogliano Virgilio

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

“Tecnologie e progettazione dei sistemi elettrici ed elettronici” per l’articolazione Elettrotecnica– Conte, Erbogasto, Ortolani, Venturi – ed. Hoepli

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2016-‘17

166 ore alla data del 3 maggio 2016 + 24 presumibili dal 4/5 al 8/6, per un totale di 190 ore. Ore di lezione settimanali: 6 di cui 4 di laboratorio in copresenza

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

- Analizzare e dimensionare impianti elettrici di comando, controllo e segnalazione. - Analizzare e dimensionare impianti elettrici caratterizzati da un elevato livello di

automazione o domotici. - Analizzare e dimensionare impianti elettrici fotovoltaici - Analizzare e dimensionare impianti elettrici industriali in BT. - Analizzare e dimensionare cabine di trasformazione MT/BT. - Realizzare progetti di difficoltà crescente, corredandoli di documentazione tecnica. - Verificare e collaudare impianti elettrici. - Utilizzare i software dedicati per la progettazione, l’analisi e la simulazione. - Individuare, valutare e analizzare i fattori di rischio nei processi produttivi e negli ambienti

di lavoro del settore. - Analizzare il processo produttivo, individuarne le caratteristiche e valutarne i principali

parametri e interpretarne le problematiche gestionali e commerciali. - Analizzare e dimensionare sistemi di produzione dell’energia elettrica: fotovoltaico,

idroelettrico, termoelettrico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

In generale gli alunni hanno seguito le lezioni con discreta attenzione e alle verifiche hanno dimostrato un sufficiente livello di apprendimento. Il programma è stato rimodulato rispetto al preventivo: alcuni moduli sono stati accorpati. Il comportamento è stato generalmente più che sufficiente.

Page 38: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

CONTENUTI

Moduli Unità didattica Tempo (ore) Mezzi 1. Qualità,

sicurezza e ambiente

Gli obiettivi della qualità, qualità totale, norme ISO 9000, manuale di qualità, certificazione

Sistemi di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori, standard BS OHSAS 18001:07.

Sistema di gestione ambientale, riconoscimento EMAS, gestione dei rifiuti.

10 Libro di testo

2. Organizzazione aziendale -Lavorare per progetti

Generalità sulla gestione di una commessa. Problematiche della gestione di un ciclo

produttivo, aspetti legati alla qualità Scomposizione di un progetto in parti, esempio

applicativo Assegnazione delle risorse alle lavorazioni,

pianificazione, diagramma Gantt. Tipologie di lavoro, normativa

10

Libri di testo

3. Impianti di generazione dell’energia elettrica

Aspetti generali, fonti primarie, costi e tariffe, tipi di servizio, siti delle centrali.

Centrali idroelettriche, energia idraulica, trinomio di Bernoulli, prevalenza geodetica, piezometrica, cinetica, perdite di carico, pompaggio.

Centrali termoelettriche, richiami di termodinamica, ciclo di Rankine, turbine a vapore, turbine a gas, gruppi elettrogeni.

Impianti fotovoltaici: progettare un impianto FTV, analisi dei costi

40 Libri di testo Lab. LATET

4. Impianti di trasmissione e distribuzione, Cabina MT/BT

Linee di trasporto e di distribuzione, terminologia e tipologia: criteri di dimensionamento delle linee elettriche in BT e MT

Sistemi di distribuzione TT, TNS, TNC, IT Protezioni da sovracorrenti: apparecchiature,

criteri di dimensionamento e relativo dimensionamento.

Protezione da contatti diretti e indiretti. Circuiti SELV, PELV, FELV Sovratensioni, classificazione, origine interna,

impulso standard 8/20, metodi di protezione, SPD, LPS.

Cabina MT/BT, schemi tipici del lato MT, regola tecnica di connessione: dimensionamento del trasformatore e dei componenti lato MT e lato BT.

Esecuzione dell’impianto di messa a terra e relativo dimensionamento

Corrente convenzionale di terra, tensioni di contatto e di passo, dimensionamento dell'impianto di terra sistema TT e TNS

Baricentro elettrico, sistemi di distribuzione BT, quadri elettrici, rifasamento.

60

Libri di testo Manuali tecnici

Page 39: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

5. Programmazion

e cablata e programmata

Logica cablata: azionamenti di nastri con varie fermate con funzione di temporizzazione e conteggio. Marcia avanti indietro, avviamento stella triangolo temporizzate e non.

Logica programmata: come è costituito un PLC, come funziona un PLC

Linguaggio ladder: azionamenti di nastri e cicli di lavoro con fermate e ripartenze con funzione di temporizzazione e conteggio. Azionamento di caldaie e circolatori idraulici mediante termostati ad immersione e sonde. Marcia avanti indietro, avviamento stella triangolo temporizzate e non.

26 Libri di testo Manuali Lab. LATET Lab. OCE Cataloghi Softwares

6. Prove pratiche Rilievo della caratteristica esterna di un pannello fotovoltaico.

Logica cablata: Avviamento stella-triangolo temporizzate e non. Avviamento di motore con varie fermate e ripartenze con uso di fine corsa e temporizzatori

Logica programmata: Avviamento stella-triangolo temporizzate e non. Simulazione delle logiche sviluppate teoricamente

44

Lab. LATET Manuali tecnici Lab. OCE

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale in cui ho cercato di dialogare con gli studenti per comprendere le loro difficoltà di apprendimento, alternate al colloquio ed alle prove di verifica del profitto grafiche e pratiche. Ho fatto ricorso spesso ad esercizi ed applicazioni per sviluppare le capacità di analisi e di sintesi delle conoscenze acquisite; buono è stato, in questo senso, l’apporto delle prove di laboratorio.

MEZZI DI LAVORO

Personal computer, su cui sono stati utilizzati programmi di CAD con particolare riferimento a quelli di impianti, di scrittura e di simulazione utilizzando i PLC, ed il laboratorio di costruzioni in cui sono state eseguite prove pratiche di circuiti di comando per automazioni industriali ed applicazioni varie. Il testo è stato affiancato da appunti presi a lezione, fotocopie di cataloghi e pubblicazioni tecniche, manuali.

SPAZI

Sono stati usati il laboratorio LATET ed il laboratorio di costruzioni in cui sono state eseguite prove pratiche ed applicazioni varie. Le lezioni teoriche si sono svolte nell'aula della classe. TEMPI (Vedi tabella del programma)

CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Sono state effettuate almeno 1 verifica orale e 2 prove scritto-grafiche o pratiche per quadrimestre. La valutazione nell’orale è stata effettuata sia secondo le modalità del colloquio tradizionale sia attraverso test di verifica sulla base delle tipologie previste per la terza prova del nuovo esame di maturità. Pistoia, 3 maggio 2017 Il Docente: prof. Gualtieri Nicola: Il Codocente: prof. Virgilio Mercogliano

Page 40: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

1) MATERIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

2) DOCENTE BENDINELLI CLAUDIO

CODOCENTE MERCOGLIANO VIRGILIO

3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI

“Corso di Elettrotecnica e Elettronica” vol. 3” Autori Conte, Ceserani, Impallomeni; Editore: HOEPLI.

4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017

N. 160 ore + 30 ore (esclusi eventuali recuperi) che si prevede di effettuare entro il termine dell'anno scolastico, su 198 ore previste dal piano di studi.

5) OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA'

Conoscenza dei contenuti disciplinari da esporre con linguaggio specifico.

Capacità di sapersi orientare autonomamente attraverso i contenuti della disciplina e di saper effettuare sintesi.

Saper analizzare le caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine elettriche fondamentali.

Capacità di saper studiare i vari tipi di macchine elettriche. Conoscere i metodi di collaudo delle macchine elettriche. Saper eseguire le prove fondamentali sulle macchine elettriche.. Saper scegliere il tipo di azionamento in funzione della specifica applicazione. Saper scegliere i motori elettrici per le diverse applicazioni.

Tali obiettivi non sono stati raggiunti, in genere, in maniera completa, sia per l’oggettiva difficoltà della materia che per le diffuse lacune nella preparazione di base di alcuni alunni, unite ad un lavoro di rielaborazione e studio a casa assolutamente inadeguato. Questi elementi e la conseguente necessità di ritornare periodicamente su alcuni contenuti disciplinari di maggior difficoltà, uniti al numero di ore di lezione inferiore rispetto a quanto previsto dal piano di studi (per la partecipazione a gite e a progetti vari), hanno impedito il necessario approfondimento dei vari argomenti. Per poter affrontare gli aspetti nuovi della materia sono stati necessari diversi richiami relativamente al programma del 4^ anno, a discapito del programma dell’ultimo anno.

6) GIUDIZIO SULLA CLASSE

La classe è composta da 9 alunni, provenienti dalla stessa classe quarta. Il comportamento è stato nel complesso corretto mentre l’atteggiamento si può ritenere

Page 41: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

irresponsabile per la maggior parte della classe, tanto che i risultati in Elettrotecnica sono stati accettabili solo per 3-4 alunni, gli altri hanno incontrato difficoltà a causa delle lacune nelle conoscenze di base mai recuperate negli anni precedenti e per uno scarso impegno nel lavoro a casa.

7) CONTENUTI

Sono suddivisi in moduli e riportati nel programma allegato.

8) METODI DI INSEGNAMENTO

Lezioni frontali, attività di laboratorio, lavoro di gruppo.

9) MEZZI DI LAVORO

Libri di testo, manuali tecnici, fotocopie, PC, strumenti di misura.

10) SPAZI

Aula e laboratorio di misure e macchine elettriche attrezzato con PC e strumenti di misura.

11) TEMPI

Modulo 1 ore 30 Modulo 2 ore 35 Modulo 3 ore 20 Moduli 4 ore 25 Modulo 5 ore 18 Modulo 6 ore 30 Modulo 7 ore 30 Modulo 8 ore 10

12) CRITERI PER LA VALUTAZIONE

per un 60% la correttezza procedurale. b) errori di calcolo, se ripetuti, ha pesato fino ad un 20% sulla valutazione globale. Si

precisa che errori di calcolo che provocano risultati completamente assurdi possono considerarsi allo stesso livello degli errori procedurali, mentre un singolo errore di calcolo può essere ignorato.

c) la correttezza formale nello svolgimento e presentazione delle prove e il metodo di soluzione scelto, completano il restante 20% della valutazione.

Page 42: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Prove strutturate e miste Predisposizione di una griglia di valutazione assolutamente oggettiva che determina in maniera univoca il punteggio e il corrispondente voto finale.

Valutazione globale

Si è fatto riferimento alla tabella concordata e approvata in Collegio Docenti.

13) STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

Interrogazioni, prove scritte, scritto-grafiche,strutturate e semistrutturate. Nelle prove scritte sono stati affrontati anche temi d’esame degli anni precedenti. Pistoia 03/05/2017 il docente: Bendinelli Claudio _________________________

Il codocente: Mercogliano Virgilio __________________________

Programma Svolto A.S. 2016/2017 Indirizzo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione: ELETTROTECNICA Classe 5

A

Materia: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA MODULI DI ELETTROTECNICA

Page 43: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Modulo 1 Trasformatore trifase 30 ore

UD 1 Richiami sul trasformatore monofase con riferimento al circuito equivalente riportato al secondario e al primario

UD 2 Struttura dei trasformatori trifase;tipi di collegamento UD 3 Rapporto di trasformazione;circuiti equivalenti UD 4 Funzionamento a vuoto,a carico e in cortocircuito UD 5 Variazione di tensione da vuoto a carico

UD 6 Bilancio delle potenze, perdite e rendimento UD 7 Collegamento in parallelo dei trasformatori; indice di gruppo,

condizioni di buon parallelo, corrente di circolazione a vuoto UD 8 (laboratorio)

Misura della resistenza degli avvolgimenti (1h) Prova a vuoto (2h) Prova in cortocircuito (2h)

Modulo 2 Motore asincrono trifase 35 ore UD 1 Struttura,principio di funzionamento;conformazione del campo

magnetico rotante UD 2 Tipi di avvolgimento,collegamenti dei conduttori attivi;passo polare,

angoli elettrici e meccanici UD 3 Tensioni indotte negli avvolgimenti;circuito equivalente secondario

e primario UD 4 Scorrimento;funzionamento a vuoto, a carico e a rotore

bloccato UD 5 Bilancio delle potenze, perdite UD 6 Costruzione del diagramma circolare e relative proprietà UD 7 Coppia e caratteristica meccanica UD 8 Funzionamento da freno e da generatore UD 9 Avviamento per i motori con rotore a gabbia, avvolto e a

doppia gabbia UD 10 Regolazione di velocità UD 11 (laboratorio)

Collaudo col metodo indiretto : Misura della resistenza degli avvolgimenti statorici (1 h) Prova a vuoto ( 2 h) Prova a rotore bloccato ( 2 h) Misura della resistenza degli avvolgimenti statorici a caldo (1h) Elaborazione dei risultati delle prove: costruzione del diagramma circolare costruzione della caratteristica meccanica Collaudo col metodo diretto: prova al freno (freno Pasqualini) (2h)

UD 12 Motore monofase

Page 44: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Modulo 3 Macchina sincrona 20 ore

UD 1 Struttura dell’alternatore trifase

UD 2 Avvolgimento di eccitazione (rotore a poli salienti e a poli lisci), avvolgimenti statorici, eccitatrice coassiale, eccitazione esterna con raddrizzatore controllato

UD 3 Funzionamento a vuoto,tensioni indotte

UD 4 Caratteristica a vuoto dell’alternatore

UD 5 Funzionamento a carico,reazione di indotto

UD 6 Circuito equivalente e diagramma vettoriale di Behn-Eschemburg

UD 7 Determinazione dell’impedenza sincrona

UD 8 Variazione di tensione,caratteristiche esterne e caratteristiche di regolazione, sistemi di regolazione della tensione e della frequenza

UD 9 Bilancio delle potenze e rendimento

UD 10 Espressione della coppia resistente dell’alternatore

UD 11 Motore sincrono trifase;funzionamento come rifasatore rotante,curve di Mordey. Parallelo degli alternatori: manovre di messa in parallelo, ripartizione del carico attivo e reattivo

UD 12 (laboratorio)

Prova a vuoto con costruzione della caratteristica di magnetizzazione (2h) Prova in cortocircuito con determinazione dell’impedenza sincrona (2h)

Modulo 4 Macchina in corrente continua 25 ore

UD 1 Struttura della macchina,tipi di avvolgimento d’indotto,avvolgimento induttore,collettore a spazzole

UD 2 Funzionamento a vuoto del generatore in continua:tensione indotta,caratteristica a vuoto,potenza e coppia

UD 3 Funzionamento a carico: reazione di indotto,commutazione, poli ausiliari e avvolgimenti compensatori

UD 4 Coppia, potenza, perdite e rendimento della macchina in c.c. nel funzionamento da generatore

UD 5 Tipi di eccitazione per la dinamo; caratteristiche esterne e di regolazione

UD 6 Funzionamento da motore della macchina in corrente continua: a vuoto e a carico

UD 7 Motore ad eccitazione indipendente,derivata e serie

UD 8 Caratteristiche meccaniche e tipi di regolazione:a coppia costante,a potenza costante e mista

UD 9 Bilancio delle potenze,perdite e rendimento

UD 10 Quadranti di funzionamento della macchina in corrente continua

UD 11 (laboratorio)

Prova a vuoto sulla dinamo: rilievo della caratteristica esterna (2h)

Page 45: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

MODULI DI ELETTRONICA Modulo 5 Componenti elettronici per circuiti di potenza 18 ore

UD 1 Ambiti di applicazione dell’elettronica di potenza UD 2 Caratteristiche dei diodi raddrizzatori di potenza UD 3 Tiristori SCR:grandezze caratteristiche e tipi costruttivi UD 4 Triac e tiristori GTO UD 5 Transistori BJT,MOSFET usati come interruttori statici UD 6 Perdite di potenza in conduzione

Modulo 6 Convertitori statici di potenza 30 ore

UD 1 Classificazione dei convertitori UD 2 Raddrizzatori monofase e trifase a diodi UD 3 Raddrizzatori con carico ohmico,ohmico-induttivo e con

utilizzatore attivo UD 4 Raddrizzatori monofase e trifase semicontrollati, totalmente

controllati,bidirezionali UD 5 Convertitori D.C.-D.C. a commutazione (chopper)

Cenni sul controllo dei convertitori D.C.-D.C. UD 6 Convertitori D.C.-A.C. UD 7 Inverter monofase e trifase a ponte e a mezzo ponte UD 8 Controllo dell’inverter: a due e tre livelli di tensione, a PWM UD 9 Convertitori A.C.-A.C: regolatori di CA, cicloinvertotori,

cicloconvertitori Modulo 7 Azionamenti con motori elettrici 30 ore

UD 1 Struttura generale di un azionamento UD 2 Quadranti di funzionamento del motore e del carico UD 3 Punto di lavoro e campo di operatività di un azionamento UD 4 Classificazione degli azionamenti UD 5 Azionamenti con motore in corrente continua UD 6 Azionamenti con motore in corrente alternata UD 7 Impianti di sollevamento;considerazioni generali ed elementi

costitutivi UD 8 Montacarichi ed impianti per il sollevamento dei liquidi UD 9 Cenni sulla trazione elettrica

Modulo 8 Gruppi di continuità ore 10

UD 1 Considerazioni generali e definizioni:alimentazione di sicurezza e di riserva

UD 2 Gruppi di continuità statici (UPS) UD 3 Gruppi di continuità rotanti (gruppi elettrogeni) UD 4 Scelta del gruppo di continuità per l’alimentazione di utenze

informatiche:determinazione della potenza e scelta delle caratteristiche dell’UPS

UD 5 Scelta della batteria di accumulatori per i gruppi di continuità

Page 46: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

METODOLOGIA, OBIETTIVI MINIMI E TEMPI DI REALIZZAZIONE MODULO 1 (30 ore) METODOLOGIA Lezione frontale Esercitazioni di gruppo OBIETTIVI Conoscere le caratteristiche fondamentali e la struttura del trasformatori trifase Saper eseguire le prove fondamentali sul trasformatore Saper analizzare sistemi elettrici con trasformatori trifase anche con più unità in parallelo MODULO 2 (35 ore) METODOLOGIA Lezione frontale Esercitazioni di gruppo in laboratorio Lezione interattiva in laboratorio OBIETTIVI Conoscere le caratteristiche fondamentali degli avvolgimenti statorici Conoscere le caratteristiche del campo magnetico rotante e le condizioni per poterlo generare Conoscere la struttura e il principio di funzionamento del motore asincrono trifase Saper eseguire la prova a vuoto e a rotore bloccato sul motore asincrono Conoscere il funzionamento da generatore della macchina asincrona Saper analizzare sistemi elettrici con motori asincroni

MODULI 3 (20 ore) METODOLOGIA Lezione frontale OBIETTIVI Conoscere la struttura e il funzionamento da generatore della macchina sincrona Saper analizzare sistemi elettrici con generatori sincroni usando il metodo di Behn Eshemburg

MODULO 4 (25 ore) METODOLOGIA Lezione frontale Esercitazione di gruppo in laboratorio OBIETTIVI Conoscere la struttura e le caratteristiche della macchina in corrente continua Conoscere il funzionamento da motore e da generatore della macchina in continua Saper analizzare sistemi elettrici con dinamo e con motori elettrici in corrente continua

Page 47: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

MODULO 5 (18 ore) METODOLOGIA Lezione frontale Esercitazione di gruppo OBIETTIVI Conoscere le caratteristiche di funzionamento dei componenti elettronici di potenza Saper associare ai vari componenti i relativi impieghi tipici

MODULO 6 (30 ore) METODOLOGIA Lezione frontale Esercitazione di gruppo OBIETTIVI Conoscere le caratteristiche di funzionamento dei componenti elettronici di potenza Saper associare ai vari componenti i relativi impieghi tipici Conoscere le principali strutture circuitali e il funzionamento dei convertitori a.c.-d.c.,d.c.-d.c.,d.c.-a.c.,a.c.-a.c. Conoscere le varie modalità di comando e di controllo dei vari convertitori Essere in grado di calcolare, per alcuni casi semplici, le grandezze catteristiche del convertitore

MODULO 7 (30 ore) METODOLOGIA Lezione frontale Esercitazione di gruppo OBIETTIVI Conoscere gli ambiti di applicazione degli azionamenti elettrici Conoscere la struttura fondamentale di un azionamento elettrico Conoscere le caratteristiche e gli schemi fondamentali degli azionamenti con motori d.c. e a.c. per l’alimentazione e il comando del relativo motore

MODULO 8 (10 ore) METODOLOGIA Lezione frontale Esercitazione di gruppo OBIETTIVI Conoscere le principali anomalie che possono verificarsi nella fornitura dell’energia elettrica Conoscere gli schemi fondamentali dei gruppi di continuità statici e rotanti Essere in grado di scegliere il gruppo di continuità idoneo per applicazioni di piccola potenza

Page 48: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Materiale per CLIL

In 1880 Alexander Graham Bell and Sumner Tainter invented the Photophone at the Volta Laboratory in Washington, D.C., to transmit voice signals over an optical beam. It was an advanced form of telecommunications, but subject to atmospheric interferences and impractical until the secure transport of light that would be offered by fiber-optical systems. In the late 19th and early 20th centuries, light was guided through bent glass rods to illuminate body cavities. Jun-ichi Nishizawa, a Japanese scientist at Tohoku University, also proposed the use of optical fibers for communications in 1963, as stated in his book published in 2004 in India. Nishizawa invented other technologies that contributed to the development of optical fiber communications, such as the graded-index optical fiber as a channel for transmitting light from semiconductor lasers. The first working fiber-optical data transmission system was demonstrated by German physicist Manfred Börner at Telefunken Research Labs in Ulm in 1965, which was followed by the first patent application for this technology in 1966. NASA used fiber optics in the television cameras that were sent to the moon. At the time, the use in the cameras was classified confidential, and employees handling the cameras had to be supervised by someone with an appropriate security clearance.

Narinder Singh Kapany, a physicist working at the ordnance factory in Dehradun in the 1950s was experimenting with using right-angled prisms to bend light. He subsequently went on to first demonstrate successfully that light can be transmitted through bent glass fibres during his doctoral work at the Imperial College of Science in London in the early fifties, and published the findings in a paper in Nature in 1954. Since then, Kapany developed applications of fibre optics for endoscopy during the fifties and later coined the term 'Fibre Optics' in an article in Scientific American in 1960. For his body of work on the subject, he is known as the father of fiber-optics.

Charles K. Kao and George A. Hockham of the British company Standard Telephones and Cables (STC) were the first

to promote the idea that the attenuation in optical fibers could be reduced below 20 decibels per

kilometer (dB/km), making fibers a practical communication medium. They proposed that the attenuation in fibers available at the time was caused by impurities that could be removed, rather than by fundamental physical effects such as scattering. They correctly and systematically theorized the light-loss properties for optical fiber, and pointed out the right material to use for such fibers, silica glass with high purity. This discovery earned Kao the Nobel Prize in Physics in 2009.

The crucial attenuation limit of 20 dB/km was first achieved in 1970 by researchers Robert D. Maurer, Donald Keck, Peter C. Schultz, and Frank Zimar working for American glass maker Corning Glass Works. They demonstrated a fiber with 17 dB/km attenuation by doping silica glass with titanium. A few years later they produced a fiber with only 4 dB/km attenuation using germanium dioxide as the core dopant. In 1981, General Electric produced fused quartz ingots that could be drawn into strands 25 miles (40 km) long.

Robust modern optical fiber uses glass for both core and sheath, and is therefore less prone to aging. It was invented by Gerhard Bernsee of Schott Glass in Germany in 1973.

Initially high-quality optical fibers could only be manufactured at 2 meters per second. Chemical engineer Thomas Mensah joined Corning in 1983 and increased the speed of manufacture to over 50 meters per second, making optical fiber cables cheaper than traditional copper ones. These innovations ushered in the era of optical fiber telecommunication.

The Italian research center CSELT worked with Corning to develop practical optical fiber cables, resulting in the first metropolitan fiber optic cable being deployed in Torino in 1977. CSELT also developed an early technique for splicing optical fibers, called Springroove.

Attenuation in modern optical cables is far less than in electrical copper cables, leading to long-haul fiber connections with repeater distances of 70–150 kilometers (43–93 miles). The erbium-doped fiber amplifier, which reduced the cost of long-distance fiber systems by reducing or eliminating optical-electrical-optical repeaters, was co-developed by teams led by David N. Payne of the University of Southampton and Emmanuel Desurvire at Bell Labs in 1986.

The emerging field of photonic crystals led to the development in 1991 of photonic-crystal fiber, which guides light by diffraction from a periodic structure, rather than by total internal reflection. The first photonic crystal fibers became commercially available in 2000. Photonic crystal fibers can carry higher power than conventional fibers and their wavelength dependent properties can be manipulated to improve performance.

Page 49: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Simulazione 3^ Prova Elettrotecnica

Classe V EA Tipologia mista B-C

ALUNNO………………………………………..

Tipologia C: QUESITI A SCELTA MULTIPLA

Ciascuna delle seguenti domande ha una sola risposta esatta, contrassegnala con una x.

1 In un M.A.T. la coppia massima è:

proporzionale alla resistenza rotorica inversamente proporzionale a X2(1) inversamente proporzionale alla resistenza rotorica direttamente proporzionale alla frequenza statorica ………/0,4375

2 In un trasformatore le perdite nel ferro sono: costanti al variare dell’induzione magnetica direttamente proporzionali al quadrato dell’induzione magnetica inversamente proporzionali all’induzione magnetica inversamente proporzionali al quadrato dell’induzione magnetica ………/0,4375

3 Un raddrizzatore completamente controllato può lavorare da inverter se:

αi≤ 90° con carico costituito da forza motrice in fase di generazione elettrica 90°≤αi≤180° con carico resistivo 90°≤αi≤ 180° con carico costituito da forza motrice in fase di generazione elettrica αi≤ 90° con carico resistivo ………/0,4375 4 In un generatore sincrono a 12 poli per avere una frequenza di 50Hz,la velocità del motore primo deve essere: 500g/’ 250g/’ 500/’’ 250g/’’ ………/0,4375

Page 50: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Tipologia B: QUESITI A RISPOSTA APERTA

5 Descrivere,con riferimento anche ad opportuni grafici ad espressioni e a circuiti elettrici, il metodo per determinare l’impedenza sincrona dell’alternatore. ……/01

…………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………….. 6 Disegnare le curve relat ive a I0 e P0 nella prova a vuoto del M.A.T. e spiegare brevemente come si possono separare le varie perdite

……./01

……………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………… PUNTEGGIO………../02 ALUNNO………………………………….. 26 APRILE 2017 PUNTEGGIO TOTALE………/3,75

Page 51: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Page 52: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Page 53: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE “Silvano Fedi – Enrico Fermi”- Pistoia

ESAME DI STATO a.s. 2016-2017 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA tip.C/B

CANDIDATO…………………………………………………………………………. Classe5EA Data……………... 1 “The weather was so bad so we didn’t go out” means:

a. “We would go out if the weather wasn’t so bad ”.

b. “We would go out if the weather hadn’t been bad”.

c. “If the weather had been better we would have gone out”.

d. “The weather wasn’t so bad,so we decided to go out”.

2 “The importance of the fission process is that…

a. it doesn’t start any reaction however,it creates steam

b. it is originated by an atomic bomb

c. the steam it creates is not used as a power source

d. neutrons are released due to a chain reaction

3 “They closely checked Fukushima power plants means”: a. “Fukushima nuclear power plant was checked.”

b. “Japan’s Nuclear Board raised the nuclear alert” .

c. “There were concerns over radioactivity dirt found in Fukushima” .

d. “They controlled Fukushima power plants very carefully” .

A “step –up transformer” is so defined because a. it has got a core made up of two coils and iron.

b. its function consists of decreasing the current voltage.

c. increasing the current voltage is its function.

d. it has got less turns of wires on the secondary coil.

Write a short text about the Third Industrial Revolution

Page 54: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia

Write a short text about how to make a PCB in the lab

Page 55: ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 DOCUMENTO FINALE DELLA … · elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

Fedi - Fermi – Pistoia